Contract
Oggetto: Gara a procedura aperta per la conclusione di un Accordo Quadro ai sensi del d. lgs. n. 50/2016 avente ad oggetto l’affidamento di servizi applicativi in ottica cloud e l’affidamento di servizi di PMO per le Pubbliche Amministrazioni ID 2212
I chiarimenti della gara sono visibili sui siti: xxx.xxxxxx.xx; xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx; xxx.xxx.xxx.xx
***II tranche***
146) Domanda
Rif. All. 10 D Schede PoC Lotti Applicativi
L’allegato 10D prevede che la scheda PoC dovrà riferirsi a un’Amministrazione-tipo ricompresa tra la PAC o la PAL, a seconda del lotto di riferimento per il quale si presenta offerta.
Si chiede di confermare che, ferma restando la peculiarità dell’amministrazione rispetto al lotto di riferimento, non è necessario individuare un’Amministrazione specifica per esporre il caso di studio, ma è sufficiente riferirsi ad una generica Amministrazione con caratteristiche assimilabili a quelle individuate dal caso di studio riportato nelle schede di cui all’allegato 10D, esplicative delle richieste riferite a ciascuno dei criteri di valutazione XX0, XX0, XX0, CF2 e FE2.
Risposta
Si conferma. Si vedano le risposte ai precedenti questi n. 135) e n. 20), riportati nella prima tranche di chiarimenti .
147) Domanda
Rif. All. 10 D Schede PoC Lotti Applicativi - Contratti grandi dimensioni
In relazione alle Schede PoC per i Lotti 1 e 2, si chiede di confermare che - fermo restando il divieto di inserimento di elementi afferenti all’offerta economica nell’ambito dell’offerta tecnica - la soluzione progettuale proposta per rispondere alle richieste di cui alle schede PoC, non debba prevedere un costo di implementazione equivalente o superiore all’importo previsto per il lotto di partecipazione (>5M€), ma è sufficiente che la scheda dal punto di vista dimensionale sia coerente con tale importo, considerando che un contratto generalmente prevede più interv enti.
Risposta
Si conferma.
148) Domanda
Rif. Appendice 1 al Capitolato Tecnico Speciale Lotti Applicativi
Si chiede di confermare che il profilo di Developer/Cloud Developer previsto nei mix dei servizi di CW, FE, GA, GT e quello di Developer/Cloud/Front-End Developer previsto nei mix dei servizi di MD, CF, EV, GF, MC e MI sono riconducibili entrambi al profilo Developer/Cloud Developer/Front-End Developer di cui all’Appendice 1 al Capitolato Tecnico Speciale Lotti Applicativi.
Risposta
Si conferma.
149) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - § 17.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica – Criterio CW2 - POTENZIAMENTO COMPETENZE E CERTIFICAZIONI SPECIFICHE AGGIUNTIVE IN AMBITO DI SVILUPPO CLOUD SAAS
In riferimento al criterio di valutazione CW2.B si chiede di con fermare che le certificazioni aggiuntive previste per il profilo di “Cloud Developer” siano riferite esclusivamente alle risorse con la qualifica di Developer/Cloud Developer che saranno impiegate nel servizio di coworking.
Risposta
Si conferma. I criteri CW1 e CW2 si riferiscono esclusivamente al “Servizio di Sviluppo e Evoluzione SW in co-working con l’Amministrazione”. Più in generale, come si evince dal tenore della tabella di cui al capitolo 17 del Capitolato d’Xxxxx, ciascun criterio tecnico ivi contenuto si riferisce allo specifico servizio indicato in epigrafe alla sottosezione in cui è collocato il criterio tecnico medesimo, ferme restando le precisazioni fornite nelle risposte ai quesiti nn. 14) e 15) della prima tranche di chiarimenti.
150) Domanda
Rif. All. 10 D Schede PoC Lotti Applicativi
Si chiede di confermare che la prescrizione relativa alle dimensioni del carattere si applica anche alle slide relative alle schede PoC e che quindi la dimensione minima del carattere utilizzabile è assimilabile a Calibri 10.
Risposta
Come espressamente previsto dall’allegato 10 A al Capitolato d’Oneri (“Schema di Offerta Tecnica Lotti Applicativi”), la relazione tecnica ed entrambi i relativi allegati (ivi comprese quindi le slide relative alle schede PoC), dovranno essere presentati con font libero di dimensione non inferiore a 10, mentre eventuali figure o schemi esplicativi dovranno essere leggibili e realizzati utilizzando una dimensione del font almeno pari a 8.
151) Domanda
Rif. Capitolato Tecnico Generale Capitolo 3 -Sezione A
La società Poste Italiane ha un azionariato che risulta così composto:
• Xxxxx Xxxxxxxx e Prestiti: 35%
• Ministero dell’Economia e delle Finanze: 29,3%
• Flottante: 35,3%
• Azioni Proprie: 0,4%
Si chiede di voler confermare che Poste Italiane rientri tra le Pubbliche Amministrazioni Centrali in ragione di una partecipazione maggioritaria data dalla somma della azioni di Xxxxx Xxxxxx ti e Prestiti e del Ministero dell’Economia e delle Finanze pari al 64,3% del totale ed essendo entrambi i soggetti rientranti tra quelli presenti nel Capitolo 3 del Capitolato Tecnico Generale Sezione A.
Risposta
Come previsto al capitolo 3 del Capitolato Tecnico Generale, “in caso di società partecipate da soggetti di tipologie diverse – es. partecipati contestualmente da soggetti rientranti nella PAC e da soggetti rientranti nella PAL – si intenderanno ricompresi nella PAC, ai fini della presente iniziativa, gli Organismi di diritto pubblico e le Società partecipati in misura maggioritaria, anche indirettamente, dai soggetti di cui ai precedenti punti”, ossia dai soggetti ricompresi nella sezione A. Pertanto, si conferma solamente qualora Cassa Depositi e Prestiti risultasse a sua volta partecipata in via maggioritaria, anche indirettamente, da soggetti ricompresi nella suddetta sezione A, rispetto a soggetti di cui alla successiva sezione D.
152) Domanda
Rif. Allegato 10 C al Capitolato d’oneri - Schede esperienze pregresse lotti applicativi - Pag. 2: ... Indicare il periodo di esecuzione del progetto (dal mm/aaaa al mm/aaaa) e la durata complessiva in mesi ...
Si chiede conferma che possano essere indicati anche progetti ancora in corso, che siano solo p arzialmente conclusi.
Risposta
Non si conferma. Come previsto nell’allegato 10 C “le esperienze pregresse dovranno essere inerenti alle tematiche richieste in corrispondenza di ciascun criterio e dovranno essere concluse”. Resta inteso che, come previsto al medesimo allegato 10 C “nel caso in cui l’esperienza progettuale sia ricompresa all’interno di un contratto più ampio, il concorrente dovrà descrivere soltanto la componente relativa alla componente di servizi richiesta dal criterio ed erogata dall’impresa concorrente”. In tal caso, solamente tale componente dovrà risultare conclusa entro il termine di presentazione delle offerte.
153) Domanda
Rif. Allegato 10 C al Capitolato d’oneri - Schede esperienze pregresse lotti applicativi - Pag. 2
Si chiede di confermare che le esperienze pregresse in ambito PA (PAC/PAL) debbano riferirsi esclusivamente a PA italiane
Risposta
Si veda la risposta al quesito n. 62) della prima tranche di chiarimenti.
154) Domanda
Rif. Allegato 10 C al Capitolato d’oneri - Schede esperienze pregresse lotti applicativi - Pag. 2
Si chiede di confermare che per migliorare la leggibilità, la risposta possa essere predisposta non in una tabella, ma in un formato analogo a quello dei paragrafi dell’offerta tecnica, ferma restando la pres enza di tutti gli elementi indicati nell’allegato 10 al Capitolato d’oneri e delle relative indicazioni.
Si chiede anche conferma che l’elemento “Descrizione sintetica” possa essere riportato prima dell’elemento “Servizi erogati”.
Risposta
Si confermano entrambi i quesiti, purché siano rispettati tutti i requisiti e le prescrizioni richiesti negli allegati 10 A e 10 C in relazione al formato, alla lunghezza e ai contenuti delle Schede.
155) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 40 Criterio GF1 : La valutazione si baserà sui seguenti elementi:
1) livello di copertura tematica, funzionale e tecnologica per rispondere all’eterogeneità organizzativa e tecnologica delle PA nel contesto del lotto di riferimento; omissis
Si chiede di confermare che con “livello di copertura” si intenda riferirsi sia alle competenze possedute dalle persone che saranno previste per l’erogazione dei servizi sia allo stesso concorrente in termini di capacità organizzative e competenze possedute.
Risposta
Per livello di copertura ci si riferisce, oltre alle mere competenze delle persone, anche a dotazioni a supporto (strumentali, metodologiche, formative, ecc.) dell’erogazione del servizio in funzione delle esigenze delle PA presenti nel lotto di riferimento per la durata dei rispettivi contratti esecutivi.
156) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 40 Criterio GF1 - La valutazione si baserà sui seguenti elementi 2) ottimizzazione delle
competenze tecniche che saranno messe a disposizione per la realizzazione di applicazioni nativamente digitali, cloud native, citizen centered, a dimensione dell'utente, scalabili.
Si chiede di confermare che con “ottimizzazione delle competenze tecniche” si intenda riferirsi alle competenze possedute dalle persone che saranno previste per l’erogazione dei servizi.
Risposta
Per ottimizzazione delle competenze tecniche si intende l’ottimizzazione, oltre che in termini di mere competenze possedute dalle persone, anche in termini di mezzi, risorse, know-how messi a disposizione per tutta la durata dei contratti esecutivi per l’erogazione delle attività di cui allo specifico criterio tecnico.
157) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Criteri XX0, XX0, XX0, XX0, FE1, . “....copertura tematica, funzionale e tecnologica ” Chiarire quale sia la differenza tra copertura tematica e copertura funzionale.
Risposta
La copertura tematica si riferisce alla conoscenza dei processi amministrativi che ciascuna tipologia di amministrazione svolge. La copertura funzionale si riferisce alla capacità di comprendere e tradurre le esigenze utente in funzionalità del sistema utilizzando specifiche abilità, competenze, tecniche, metodologie in ambito ICT.
158) Domanda
Rif. Appendice 1 al Capitolato Tecnico Speciale Lotti Applicativi - Profili Professionali - Profili BUSINESS INFORMATION MANAGER e PROJECT MANAGER
In considerazione delle competenze richieste ai fini dell’ottenimento della certificazione, si chiede di confermare che si possa considerare anche la certificazione SAFe 4 Agilist
Risposta
Le certificazioni indicate non possono considerarsi equivalenti a quelle richieste per i profili di Business Information Manager e Project Manager di cui all’appendice 1, non avendo le prime i medesimi obiettivi e contenuti in termini di livello e ambito delle conoscenze/competenze/es perienze delle seconde.
159) Domanda
Rif. Appendice 1 al Capitolato Tecnico Speciale TS Lotti Applicativi - Profili Professionali Certificazioni in ambito security richieste per il profilo CLOUD SECURITY SPECIALIST
In considerazione delle competenze richieste ai fini dell’ottenimento della certificazione si chiede di confermare che si possa considerare anche la certificazione “CCSK Foundation" di Cloud Security Alliance (CSA).
Risposta
La certificazione indicata non può considerarsi equivalentea quelle richieste per il profilo di Cloud Security Specialist di cui all’appendice 1, non avendo la prima i medesimi obiettivi e contenuti in termini di livello e ambito delle conoscenze/competenze/esperienze delle seconde.
160) Domanda
Rif. Capitolato d'Oneri - Criterio CW2: Descrivere la soluzione proposta per il potenziamento delle competenze previste come requisito minimo per i profili del servizio per supportare l’Amministrazione nelle attività realizzative in ottica Cloud durante l’intero ciclo di vita del software.
Si chiede di confermare che “le competenze previste come requisito minimo” siano quelle di cui al framework E-CF
Risposta
Non si conferma. Le competenze minime dei profili professionali sono indicate all’apposita appendice 1 al Capitolato Tecnico Speciale relativo ai Lotti Applicativi – Profili Professionali.
161) Domanda
Rif. Allegato 2a - Capitolato Tecnico Speciale - lotti applicativi - Par 5.6 Servizio di sviluppo e evoluzione sw in co-working con l’Amministrazione (CW): l’Amministrazione attiverà il servizio in funzione delle esigenze di potenziamento dei propri gruppi di sviluppo ed evoluzione.
Si chiede di chiarire se nel caso citato si parla di gruppi di lavoro che operano esclusivamente sotto la responsabilità dell’Amministrazione stessa.
Risposta
Si conferma. Come previsto al medesimo paragrafo 5.6 del Capitolato Tecnico Speciale relativo ai lotti applicativi, “L’Amministrazione gestisce le priorità delle attività e l’organizzazione dei cicli di lavorazione – anche con il supporto di risorse specifiche del fornitore di project management e service design quali ad esempio persone con competenze specifiche in metodologie agili (es. Scrum Master e/o Agile Project Manager) e DevOps”.
162) Domanda
Rif. Allegato 2a - Capitolato Tecnico Speciale - lotti applicativi Par. 9.6 – Orario di erogazione dei servizi, Reperibilità ed intervento on site, pag. 63
Nella trattazione della reperibilità dei referenti, si cita il “Referente per i servizi di gestione del portafoglio applicativo e correttiva” ma nel Capitolato Tecnico Generale al Par. 5.2.2, il Responsabile tecnico per l’erogazione del servizio di correttiva è relativo al referente per i servizi realizzativi di software (servizi identificati, al paragrafo 2 del Capitolato Speciale relativo ai Lotti Applicativi, con i nn. 1, 2, 3, 4 in modalità progettuale, 5 e 6), dove 5 indica i servizi di Manutenzione Adeguativa e Manutenzione Correttiva di “SW pregresso e non in garanzia”.
Si chiede di chiarire a quale referente tecnico debba essere afferente al servizio di manutenzione correttiva.
Risposta
Considerato che, come si evince dal tenore del Capitolato Tecnico Speciale relativo ai lotti applicativi, il servizio di manutenzione correttiva (par. 5.5) può essere erogato sia in modalità progettuale, sia in modalità continuativa, il fornitore dovrà mettere a disposizione un referente per i servizi realizzativi di software qualora il servizio sia erogato in modalità progettuale e un referente per i servizi di gestione del portafoglio applicativo qualora il servizio sia erogato in modalità continuativa.
A tal fine si segnala che, per mero refuso, al paragrafo 5.2.2 del Capitolato Tecnico Generale, al primo bullet, laddove si fa riferimento ai “servizi identificati, al paragrafo 2 del Capitolato Speciale relativo ai Lotti Applicativi, con i nn 4 in
modalità progettuale, 5 ” in realtà si intende “servizi identificati, al paragrafo 2 del Capitolato Speciale relativo ai Lotti
Applicativi, con i nn. ... 4, 5 in modalità progettuale ”. Parimenti al secondo bullet, laddove si fa riferimento ai “servizi
identificati, al paragrafo 2 del Capitolato Speciale relativo ai Lotti Applicativi, con i nn. 9 e 4 in forma continuativa e d i presidio” in realtà si intende “servizi identificati, al paragrafo 2 del Capitolato Speciale relativo ai Lotti Applicativi, con i nn. 9 e 5 in forma continuativa e di presidio”.
163) Domanda
Rif. Allegato 2a - Capitolato Tecnico Speciale - lotti applicativi Par. 9.6 – Orario di erogazione dei servizi, Reperibilità ed intervento on site, pag. 63
Nella trattazione della reperibilità si citano “i referenti per i servizi realizzativi di software ed il referente per i serv izi di gestione del portafoglio applicativo e manutenzione correttiva”.
Poiché nel Capitolato Tecnico Generale al Par. 5.2.2, sembrerebbe essere individuato un solo referente per tutti i servizi realizzativi, si chiede di chiarire quale siano le figure di responsabili/referenti che il concorrente deve obbligatoriamente prevedere nel proprio modello organizzativo.
Risposta
Come si evince dal tenore del Capitolato Tecnico Generale (paragrafo 5.2.2) e in linea con quanto già precisato nella risposta al quesito n. 101) della prima tranche di chiarimenti , devono essere individuati almeno 4 Responsabili Tecnici: i) un referente per i servizi realizzativi di software; ii) un referente per i servizi di gestione del portafoglio applicativ o; iii) un referente per i servizi di supporto specialistico e quality assurance; iv) un referente tecnologico, specializzato nello sviluppo cloud native.
164) Domanda
Rif. Capitolato D’oneri pag. 42 - Criterio MI1 : La valutazione si baserà sui seguenti elementi: 1) efficacia degli strumenti e delle competenze messi a disposizione per garantire l'applicazione delle best practices specifiche del Cloud Service Provider di riferimento
Si chiede di chiarire se la proposta di erogazione dei servizi di migrazione applicativa al cloud debba essere descritta per uno specifico Cloud Service Provider - per descrivere in maniera più concreta la soluzione proposta - o se debba essere prendere a riferimento un CSP generico.
Nel caso in cui la risposta alla domanda precedente sia di scegliere uno specifico CSP nella trattazione del criterio, si chiede di chiarire se e in quale modo questa scelta possa influenzare il punteggio tecnico che verrà attribuito.
Nel caso in cui la risposta alla domanda precedente sia di non considerare uno specifico CSP, si chiede di chiarire in quale modo avverrà la valutazione “ .... sull’efficacia degli strumenti e delle competenze messi a disposizione per garantire l’applicazione delle best practices specifiche del CSP di riferimento”.
Risposta
La soluzione proposta per l’erogazione del servizio deve essere applicabile per qualsiasi CSP tra quell i qualificati da AgID e di potenziale riferimento per l’Amministrazione. Se ritenuto utile, per descrivere concretamente la soluzione proposta, si potrà fare riferimento nell’offerta tecnica, a titolo esemplificativo, a un CSP specifico, fermo restando che la soluzione dovrà comunque essere applicabile indistintamente a qualunque CSP .
165) Domanda
Rif. Capitolato D’oneri pag. 48 - Criterio FE1 Servizio di “Gestione del Front-End Digitale, Publishing e contenuti di Siti Web”
Si chiede conferma che, per tale servizio, sia richiesta esclusivamente la fornitura di risorse specializzate secondo le figure professionali indicate nel “ID 2212 All. 2 A Capitolato Tecnico Speciale Lotti Applicativi” pag.41, provviste di proprie dotazioni e strumenti ad uso individuale, e che non sia richiesta alcuna fornitura di piattaforme e ambienti elaborativi, che saranno invece resi disponibili dall’amministrazione Contrente.
Risposta
Il fornitore sarà tenuto a mettere a disposizione gli strumenti e le piattaforme minime richieste al Capitolato Tecnico Speciale Lotti applicativi par. 5.9 “Descrizione del servizio”. Si veda altresì la risposta al precedente quesito n. 155).
166) Domanda
Rif. Capitolato D’oneri pag. 48 - Criterio FE1 Servizio di “Gestione del Front-End Digitale, Publishing e contenuti di Siti Web”
Si chiede conferma che, per tale servizio, non sono richiesti servizi di traduzione. In caso contrario, si richiede di indicare per quali lingue potrà essere richiesto tale servizio.
Risposta
Si rimanda alla risposta alla domanda 79) della I tranche di chiarimenti.
167) Domanda
Rif. Allegato 10 B OFFERTA TECNICA LOTTI PMO
In merito allo schema di Offerta tecnica riportato nell’allegato 10 B “Offerta Tecnica Lotti PMO”, si chiede di confermare che nel computo delle 60 pagine previste per la relazione tecnica non sono ricomprese le schede esperienze pregresse, siano esse riportate in apposito documento allegato sia in una sezione specifica della relazione Tecnica.
Risposta
Si conferma. Si veda altresì la risposta al successivo quesito n. 168).
168) Domanda
Rif. Allegato 10 B OFFERTA TECNICA LOTTI PMO
In merito alle modalità di presentazione delle schede esperienze pregresse ed al computo delle pagine complessive previste, nell’allegato 10 B “Offerta Tecnica Lotti PMO” viene riportato:” …le schede esperienze pregresse, conformi alle previsioni di cui all’Allegato 10 E al Capitolato d’Oneri, possono essere contenute in apposito documento oppure all’interno del medesimo documento contenente la Relazione Tecnica, in una sezione dedicata e identificabile. In tal caso il numero massimo di pagine previsto nell ’Allegato 10 E al Capitolato d’Oneri per le schede esperienze pregresse si intenderà cumulato con quello previsto nel presente documento per la Relazione Tecnica. Vale in ogni caso quanto previsto al precedente punto.
Si chiede di confermare che, qualora il fornitore scelga di presentare le schede esperienze pregresse in una sezione dedicata ed identificabile della relazione Tecnica, debba essere rispettato il solo numero di pagine cumulato tra Relazione tecnica e Schede esperienze pregresse, pari a 75 pagine, o debba essere comunque garantito il limite di 60 pagine per la Relazione Tecnica e di 15 pagine per le schede esperienze pregresse.
Risposta
Valgono le precisazioni già svolte, per i lotti relativi ai servizi applicativi, nella risposta al quesito n. 17) della prima tranche di chiarimenti.
Pertanto, come espressamente previsto nell’Allegato 10 B al Capitolato d’Xxxxx, le schede esperienze pregresse dovranno rispettare le previsioni di cui all’Allegato 10 E, tanto con riferimento ai contenuti, tanto con riferimento al limite di pagine.
Ne consegue che, qualora per esempio, un concorrente intendesse predisporre un unico documento contenente la relazione tecnica e 5 schede esperienze:
• il numero massimo complessivo di pagine del documento dovrà essere pari a 75 (a tal fine non saranno considerati nel computo, la copertina, l’indice, la premessa, la sezione relativa alla presentazione e descrizione dell’offerente e la sezione relativa alla documentazione coperta da riservatezza);
• il numero massimo di pagine della componente del documento relativa alla relazione tecnica dovrà essere pari a 60;
• il numero massimo di pagine della componente relativa a ciascuna scheda esperienze pregresse dovrà essere pari a 3.
169) Domanda
Rif. All. 10 D Schede PoC Lotti Applicativi
Si chiede di confermare che, in caso di RTI, alla voce “Concorrente” della scheda si deve indicare il Raggruppamento e non la singola Azienda, in quanto la PoC è il risultato del lavoro congiunto di tutte le Aziende raggruppande.
Risposta
Si conferma.
170) Domanda
Rif. All. 10 D Schede PoC Lotti Applicativi
Si chiede di chiarire se la voce “Stime e pianificazione” della scheda si riferisce alla durata e all’effort della PoC o del progetto che ne conseguirebbe se la PA approvasse le proposizioni e gli esiti illustrati nella PoC
Risposta
La voce “Stime e pianificazione” si riferisce al progetto di realizzazione della soluzione progettuale proposta, come espressamente indicato in corrispondenza della relativa voce tabellare (“Illustrare la determinazione della stima dell’effort e della durata orientativa del progetto, con evidenza dei fattori di ottimizzazione dei tempi e della produttività”).
171) Domanda
Rif. All. 10 D Schede PoC Lotti Applicativi
Si chiede di chiarire se le metriche relative al servizio di riferimento da esporre alla voce “Stime e pianificazione”, nell’ipotesi che richiedano misure espresse sia in FP che in GG/U debbano essere considerate mutuamente esclusive (e dunque riparametrate a un’unica unità di misura con gli opportuni fattori di conversione), oppure complementari e pertanto non sovrapponibili
Risposta
Come previsto nella tabella di cui all’Allegato 10 D, in corrispondenza della voce “Stime e pianificazione”, “la stima dovrà essere espressa secondo le metriche e le indicazioni del servizio di riferimento riportate nel Capitolato Tecnico Speciale, e dovranno essere giustificati i fattori di conversione utilizzati”. Ne consegue che, laddove in corrispondenza di uno specifico servizio, il Capitolato Tecnico Special e relativo ai servizi applicativi individui la possibilità di più metriche alternative tra loro, potrà farsi riferimento a una di tali metriche ricorrendone i presupposti alla luce del contesto del PoC. Resta inteso che dovranno essere giustificati i fattori di conversione utilizzati.
172) Domanda
Rif. All. 10 D Schede PoC Lotti Applicativi (pag. 4)
Uno degli obiettivi della PoC GF3 è quello di “qualificare la piattaforma alla sezione SaaS del Cloud Marketplace di AgID al fine di consentirne il riuso da parte di altre PA”. Si chiede di chiarire se il Fornitore deve descrivere quale processo seguire per qualificare la piattaforma e cosa è richiesto alla PAcommittente in termini di costi, organizzazione ed effort per erogare il relativo servizio SaaS ad altre PA.
Risposta
Non si conferma. Come previsto nell’Allegato 10 D, ciascuna scheda PoC dovrà contenere necessariamente solo gli elementi riportati nella tabella ivi contenuta, tenendo conto delle indicazioni riportate accanto a ciascuno di essi. Resta inteso che, nella declinazione di tali elementi, l’operatore economico dovrà tenere conto degli obiettivi indicati in corrispondenza della tematica relativa alla specifica PoC richiesta.
173) Domanda
Rif. All. 10 C Schede esperienze pregresse Lotti Applicativi
Si chiede di confermare che per i criteri che richiedono più di una esperienza (ovvero XX0, XX0, CF3 e CF4), ognuna di queste possa essere descritta in una scheda esperienza distinta. Ad esempio per GF4 dove è richiesto di descrivere “...un’esperienza pregressa inerente ad un progetto nell’ambito di una o più aree tematiche cardine dell’Amministrazione... per ciascuno dei seguenti temi: A. Sviluppo ex-novo di un sistema gestionale (max 1,5 punti), B. Re-ingegnerizzazione completa di un sistema esistente (max 1,5 punti)” si chiede conferma che le schede da fornire possano essere due, una per il punto A e una per il punto B.
In questo caso saranno dunque prodotte due schede esperienze della lunghezza massima di tre pagine ciascuna.
Risposta
Si conferma. Nei casi in cui i criteri tecnici richiedono l’indicazione di più esperienze pregresse con assegnazione punteggi distinti, ai fini dell’assegnazione del punteggio a ciascuna esperienza, le stessedevono essere trattate in schede distinte. Si veda altresì la risposta al quesito n. 130) della prima tranche di chiarimenti.
174) Domanda
Rif. All. 10 C Schede esperienze pregresse Lotti Applicativi
Si chiede di confermare che alla voce “Dimensionamento” della scheda, laddove l’esperienza preveda più servizi conteggiati con metriche differenti, dovranno essere esposte misure separate per ogni servizio documentato.
Risposta
Si conferma.
Resta inteso che, in caso di indicazione, nell’ambito della medesima Scheda, di più servizi:
- saranno oggetto di valutazione, ai fini dell’attribuzione del punteggio, solo i servizi pertinenti con la specifica esperienza richiesta dallo specifico criterio tecnico;
- ai fini dell’attribuzione del punteggio, sarà conteggiata un’unica esperienza pregressa. Si veda altresì la risposta al precedente quesito n. 173).
In ogni caso, laddove il medesimo servizio preveda più metriche, potrà farsi riferimen to ad entrambe o ad una di esse. In tale ultimo caso dovranno essere indicati i fattori di conversione applicati.
175) Domanda
Rif. Capitolato d’Oneri
In merito alla dichiarazione al punto 7.2 Capitolato d’Oneri, si richiede se la suddetta comprova prodotta da una società di revisione, ove non sia redatta ai sensi del Art. 47 DPR 445/2000, possa essere accompagnata da una dichiarazione resa ai sensi del suddetto articolo a firma di un legale rappresentante.
Risposta
Non si conferma. Come previsto al paragrafo 7.2 del Capitolato d’Oneri la dichiarazione deve essere resa, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000, dal soggetto o organo preposto al controllo contab ile della società ove presente (sia esso il Collegio sindacale, il revisore contabile o la società di revisione).
176) Domanda
Rif. Art.12 ALLEGATO 3 A
Si richiede rispetto all’ Art.12 ALLEGATO 3 A se l’ammontare delle eventuali penali afferenti l’Accordo Qua dro è da sommarsi o comunque ha qualche grado di relazione nel calcolo con l’ammontare di quelle afferenti i contratti specifici al punto Art. 9 dello Schema di Contratto esecutivo lotti applicativi.
Ovvero, se la somma delle penali afferenti l’Accordo Qua dro e quelle afferenti uno o più Contratti esecutivi non possa comunque superare il tetto massimo del 10% riferito alla base d’asta di ogni singolo lotto.
Risposta
Come previsto all’art. 12 dell’Allegato 3 A, commi 12 e 13:
“12. Consip, per le parti di sua competenza, potrà applicare al Fornitore penali sino a concorrenza della misura massima pari al 10% (dieci per cento) del valore dell’Accordo Quadro, fermo il risarcimento degli eventuali maggiori danni, nonché la risoluzione contrattuale per inadempimenti che comportino l’applicazione di penali oltre la predetta misura massima.
13. Le Amministrazioni, per le parti di loro competenza, potranno applicare al Fornitore penali sino a concorrenza della misura massima pari al 10% (dieci per cento) del Contratto Esecutivo, fermo il risarcimento degli eventuali maggiori danni, nonché la risoluzione contrattuale per inadempimenti che comportino l’applicazione di penali oltre la predetta misura massima”.
Ne consegue che non c’è alcuna relazione tra le penali per le quali è prevista l’applicazione da parte di Consip S.p.A. che avranno effetti sul solo Accordo Quadro e le penali per le quali è prevista l’applicazione da parte della singola Amministrazione che avranno effetti sul solo Contratto Esecutivo.
177) Domanda
Rif. Si richiede rispetto all’ Art.12 ALLEGATO 3 A se il valore percentuale massimo del 10% delle penali è riferito alla base d’asta di ciascun lotto rispetto all’Accordo Quadro.
Risposta
All’art. 12 comma 12 dell’Allegato 3 A, richiamato nella risposta alla precedente domanda n. 176, per “valore dell’Accordo Quadro” si intende l’importo riportato, per lo specifico lotto, all’art.3comma 2, del medesimo Allegato 3 A.
178) Domanda
Rif. Documento: Capitolato d’Oneri § 7.2 Chiarimenti
Con riferimento alla comprova del requisito di capacità economica e finanziaria, ove la documentazione da fornire fosse troppo voluminosa per essere trasmessa con il Sistema Telematico, si richiede di confermare la possibilità di poter trasmettere detta documentazione su supporto informatico adeguatamente protetto, con altri mezzi appropriati (esempio consegna a mano o a mezzo corriere).
Si richiede inoltre di confermare che il concorrente possa indicare detta diversa modalità di consegna sul Sistema telematico.
Risposta
Con riferimento al primo quesito, si conferma che la documentazione a comprova dei requisiti di capacità economico finanziaria e tecnico professionale, qualora troppo voluminosa per essere trasmessa sul Sistema (ferma restando la possibilità di procedere con più invii successivi), potrà essere trasmessa a mezzo PEC all’indirizzo che sarà eventualmente indicato dal Responsabile del Procedimento o mediante consegna a mano o a mezzo corriere.
Con riferimento al secondo quesito si conferma, fermo restando che la documentazione dovrà pervenire entro i termini indicati nell’apposita richiesta che sarà inviata al concorrente.
179) Domanda
Rif. Il documento Allegato 2A - (Capitolato Tecnico Speciale Lotti Applicativi) Cap. 5, Par. 5.9, Pag. 37 descrivendo il servizio afferma:
“In funzione dell’organizzazione dell’Amministrazione, il servizio può includere il contatto diretto con gli utenti delle applicazioni (cittadini/imprese/utenti amministrativi operativi o ruoli manageriali, altre amministrazione, in genere nazionali) che potranno rivolgersi direttamente al servizio via telefono e/o via e.mail o portale web oppure indirettamente tramite un Help Desk di I livello.”
...(omissis)...
“Gestione delle funzionalità in esercizio:
o servizio di help desk (se non attivato separatamente) su postazioni attrezzate dall’Amministrazione “.
Inoltre, il documento Allegato 2A - (Capitolato Tecnico Speciale Lotti Applicativi) Cap. 5, Par. 5.11, Pag. 44 descrivendo il servizio accessorio “servizi di contact center ed help desk di I livello” afferma:
“trattasi di servizi che mettono a disposizione un punto di accesso unificato e un insieme di funzioni di assistenza di base, non presenti nei servizi di gestione del portafoglio applicativo. In un disegno complessivo, i servizi di gestione operano come 2" livello svolgendo attività di problem solving in modo da fornire al 1" livello gli elementi richiesti/necessari.”
Si richiede di confermare che:
a) Gli utenti delle applicazioni (cittadini / imprese / utenti amministrativi operativi o ruoli manageriali, altre amministrazione, in genere nazionali) possono contattare il suddetto help desk di 1° livello solo nel caso incui sia realizzato su postazioni attrezzate pressol’amministrazione.
b) Qualora l’Amministrazione attivasse il servizio accessorio di “contact center ed help desk di I livello”, tale servizio di Help Desk è dedicato anche agli utenti delle applicazioni (cittadini / imprese / utenti amministrativi operativi o ruoli manageriali, altre amministrazione, in genere nazionali)
c) Qualora l’Amministrazione attivasse il servizio accessorio di “contact center ed help desk di I livello”, tale servizio di Help Desk è erogato dalle sedi del fornitore.
Risposta
Si premette che i l quesito non è chiaro. Si precisa in ogni caso quanto segue. Con riferimento al quesito sub a):
• considerando che l’Help Desk sia gestito all’interno del servizio di Gestione applicativa si conferma;
• considerando che l’Help Desk venga richiesto in un servizio accessorio di Contact center ed help desk di I livello: non si conferma, ferme restando le determinazioni dell’Amministrazione nella definizione del servizio.
Con riferimento al quesito sub b) si conferma che il servizio, sulla base delle determinazioni delle singole amministrazioni, può includere il contatto diretto con gli utenti delle applicazioni (cittadini/imprese/utenti amministrativi operativi o ruoli manageriali, altre amministrazione, in genere nazionali).
Con riferimento al quesito sub c) saranno le singole amministrazione a definire le modalità di erogazione del servizio accessorio.
180) Domanda
Rif. documento Capitolato Tecnico Generale (NEW) § 5.2.2. “Responsabili tecnici per l’erogazione dei servizi” pagina 41 indica i referenti dei vari servizi per i lotti 1,2,3,4 e 5.
Considerata la natura dei servizi e la modalità di esecuzione degli stessi, si chiede di verificare la distribuzione dei servizi ai due seguenti referenti e di confermare che la corretta attribuzione della responsabilità dei servizi ai referenti sia la seguente:
· Referente per i servizi realizzativi di software: servizi realizzativi 1, 2, 3, 4, 5, 6 in modalità progettuale.
· Referente per i servizi di gestione del portafoglio applicativo: servizi 9, 5 in modalità continuativa e di presidio.
Risposta
Si veda la risposta al precedente quesito n. 162).
181) Domanda
Rif. Appendice 1 al CTS - Lotti Applicativi - Profili Professionali (NEW)
Con riferimento alle certificazioni richieste per il profilo CLOUD APPLICATION SPECIALIST, si chiede conferma che la certificazione “MCSE: Cloud Platform and Infrastructure” possa essere considerate equiparabile alla “Microsoft Certified
- Azure Administrator”, in quanto basata sui medesimi argomenti e conoscenze delle certificazioni richieste.
Risposta
Non si conferma. Nella richiamata Appendice 1, infatti, è precisato che “le certificazioni possedute dalle risorse per ciascun ruolo dovranno essere mantenute aggiornate e in corso di validità per tutta la durata contrattuale e seguendo l’evoluzione del prodotto/tecnologia/linguaggio a cui si riferiscono”, mentre la certificazione indicata ha ad oggetto obiettivi e contenuti non aggiornati in termini di livello e ambito delle conoscenze/competenze/esperienze rispetto a quelli di cui alla certificazione “Microsoft Certified - Azure Administrator”.
182) Domanda
Rif. Appendice 1 al CTS - Lotti Applicativi - Profili Professionali (NEW)
Con riferimento alle certificazioni richieste per il profilo CLOUD APPLICATION SPECIALIST, si chiede conferma che la certificazione “IBM Certified Solution Architect - Cloud Computing Infrastructure V1” possa essere considerate equiparabile alla “Solution Advisor - IBM Cloud Foundations”, in quanto basata sui medesimi argomenti e conoscenze delle certificazioni richieste.
Risposta
Non si conferma. Nella richiamata Appendice 1, infatti, è precisato che “le certificazioni possedute dalle risorse per ciascun ruolo dovranno essere mantenute aggiornate e in corso di validità per tutta la durata contrattuale e seguendo l’evoluzione del prodotto/tecnologia/linguaggio a cui si riferiscono”, mentre la certificazione indicata ha ad oggetto obiettivi e contenuti non aggiornati in termini di livello e ambito delle conoscenze/competenze/esperienze rispetto a quelli di cui alla certificazione “Solution Advisor - IBM Cloud Foundations”.
183) Domanda
Rif. Appendice 1 al CTS - Lotti Applicativi - Profili Professionali (NEW)
Con riferimento alle certificazioni richieste per il profilo CLOUD APPLICATION SPECIALIST, si chiede conferma che la certificazione “IBM Certified Associate Analyst - Security AppScan SAST Source V9.0.1 Analysis Fundamentals” possa essere considerate equiparabile alla “IBM Security”, in quanto basata sui medesimi argomenti e conoscenze delle certificazioni richieste.
Risposta
Non si conferma. Nella richiamata Appendice 1, infatti, è precisato che “le certificazioni possedute dalle risorse per ciascun ruolo dovranno essere mantenute aggiornate e in corso di validità per tutta la durata contrattuale e seguendo l’evoluzione del prodotto/tecnologia/linguaggio a cui si riferiscono”, mentre la certificazione indicata ha ad oggetto obiettivi e contenuti non aggiornati in termini di livello e ambito delle conoscenze/competenze/esperienze rispetto a quelli di cui alla certificazione “IBM Security”.
184) Domanda
Rif. Appendice 1 al CTS - Lotti Applicativi - Profili Professionali (NEW)
Con riferimento alle certificazioni richieste per il profilo CLOUD APPLICATION SPECIALIST, si chiede conferma che la certificazione “CCSK Instructor Training - Certificate of Cloud Security Knowledge” possa essere considerate equiparabile alla “Google Cloud Certified - Cloud Security Engineer”, in quanto basata sui medesimi argomenti e conoscenze delle certificazioni richieste.
Risposta
Non si conferma, essendo la certificazione indicata non attinente con la piattaforma cloud Google eventualmente richiesta dall’Amministrazione. Infatti, per la figura del Cloud Application Specialist, al paragrafo 4 dell’Appendice 1 al capitolato tecnico speciale relativo ai lotti applicativi, la certificazione “Google Cloud Certified - Cloud Security Engineer” figura tra le certificazioni specifiche sulla piattaforma Cloud che potrà essere utilizzata dall’Amministrazione. Del resto, nella medesima appendice 1, in sede di rettifica è stato precisato che “per certificazione equivalente di intende una certificazione avente i medesimi obiettivi e contenuti ... afferenti allo specifico prodotto/tecnologia/linguaggio, ove previsto, della certificazione sostituita”.
185) Domanda
Rif. Appendice 1 al CTS - Lotti Applicativi - Profili Professionali (NEW)
Con riferimento alle certificazioni richieste per il profilo CLOUD APPLICATION ARCHITECT, si chiede conferma che la certificazione “IBM Certified Solution Architect - Cloud Computing Infrastructure V1” possa essere considerate equiparabile alla “IBM Cloud Certified- Solution Advisor – Cloud Computing Architecture”, in quanto basata sui medesimi argomenti e conoscenze delle certificazioni richieste.
Risposta
Non si conferma. Nella richiamata Appendice 1, infatti, è precisato che “le certificazioni possedute dalle risorse per ciascun ruolo dovranno essere mantenute aggiornate e in corso di validità per tutta la durata contrattuale e seguendo l’evoluzione del prodotto/tecnologia/linguaggio a cui si riferiscono ”, mentre la certificazione indicata ha ad oggetto obiettivi e contenuti non aggiornati in termini di livello e ambito delle conoscenze/competenze/esperienze rispetto a quelli di cui alla certificazione “IBM Cloud Certified- Solution Advisor – Cloud Computing Architecture”.
186) Domanda
Rif. Appendice 1 al CTS - Lotti Applicativi - Profili Professionali (NEW)
Con riferimento alle certificazioni richieste per il profilo ENTERPRISE ARCHITECT, si chiede conferma che la certificazione “IBM Certified Solution Architect - Cloud Computing Infrastructure V1” possa essere considerate equiparabile alla “IBM Cloud Certified- Solution Advisor - Cloud Computing Architecture”, in quanto basata sui medesimi argomenti e conoscenze delle certificazioni richieste.
Risposta
Non si conferma. Nella richiamata Appendice 1, infatti, è precisato che “le certificazioni possedute dalle risorse per ciascun ruolo dovranno essere mantenute aggiornate e in corso di validità per tutta la durata contrattuale e seguendo l’evoluzione del prodotto/tecnologia/linguaggio a cui si riferiscono”, mentre la certificazione indicata ha ad oggetto obiettivi e contenuti non aggiornati in termini di livello e ambito delle conoscenze/competenze/esperienze rispetto a quelli di cui alla certificazione “IBM Cloud Certified- Solution Advisor - Cloud Computing Architecture”.
187) Domanda
Rif. Appendice 1 al CTS - Lotti Applicativi - Profili Professionali (NEW)
Con riferimento alle certificazioni richieste per il profilo QUALITY ASSURANCE MANAGER, si chiede conferma che la certificazione “CFPS - Certified Function Point Specialist 4.3” possa essere considerate equiparabile alla “IFPUG CFPS v4.3.1”, in quanto basata sui medesimi argomenti e conoscenze delle certificazioni richieste.
Risposta
Non si conferma. Nella richiamata Appendice 1, infatti, è precisato che “le certificazioni possedute dalle risorse per ciascun ruolo dovranno essere mantenute aggiornate e in corso di validità per tutta la durata contrattuale e seguendo l’evoluzione del prodotto/tecnologia/linguaggio a cui si riferiscono”, mentre la certificazione indicata ha ad oggetto obiettivi e contenuti non aggiornati in termini di livello e ambito delle conoscenze/competenze/esperienze rispetto a quelli di cui alla certificazione “IFPUG CFPS v4.3.1”.
188) Domanda
Rif. Appendice 1 al CTS - Lotti Applicativi - Profili Professionali (NEW)
Con riferimento alle certificazioni richieste per il profilo BUSINESS ANALYST, si chiede conferma che la certificazione “CFPS - Certified Function Point Specialist 4.3” possa essere considerate equiparabile alla “IFPUG CFPS v4.3.1”, in quanto basata sui medesimi argomenti e conoscenze delle certificazioni richieste.
Risposta
Si veda la risposta al precedente quesito n. 187).
189) Domanda
Rif. Appendice 1 al CTS - Lotti Applicativi - Profili Professionali (NEW)
Con riferimento alle certificazioni richieste per il profilo DATABASE SPECIALIST AND ADMINISTRATOR, si chiede conferma che la certificazione “OCE - Oracle Certified Expert (DB SQL)” possa essere considerate equiparabile alla “Oracle DB Certified Professional”, in quanto basata sui medesimi argomenti e conoscenze delle certificazioni richieste.
Risposta
Non si conferma, trattandosi di certificazione non avente i medesimi obiettivi e contenuti in termini di livello e ambito delle conoscenze/competenze/esperienze della certificazione “Oracle DB Certified Professional”.
190) Domanda
Rif. Appendice 1 al CTS - Lotti Applicativi - Profili Professionali (NEW)
Con riferimento alle certificazioni richieste per il profilo DATABASE SPECIALIST AND ADMINISTRATOR, si chiede conferma che la certificazione “MCSE - Microsoft Certified Solutions Expert – (Data Management & Analytics)” possa essere considerate equiparabile alla “Microsoft SQL Server: MCSE (Data platform and Business Intelligence)”, in quanto basata sui medesimi argomenti e conoscenze delle certificazioni richieste.
Risposta
Si conferma, trattandosi di certificazione avente i medesimi obiettivi e contenuti in termini di livello e ambito delle conoscenze/competenze/esperienze della certificazione “Microsoft SQL Server: MCSE (Data platform and Business Intelligence)”.
191) Domanda
Rif. Appendice 1 al CTS - Lotti Applicativi - Profili Professionali (NEW)
Con riferimento al profilo CLOUD APPLICATION ARCHITECT, ai fini delle certificazioni richieste per il profilo, si possa considerare anche il possesso della " Cloud security Alliance - CCSK Instructor Training - Certificate of Cloud Security Knowledge ", in quanto basata sui medesimi argomenti e conoscenze richieste.
Risposta
Il quesito non è chiaro, in quanto non è dato comprendere a quale certificazione della Cloud Security Alliance (CSA) ci si riferisca. Si veda in ogni caso l’Appendice 1 al Capitolato Tecnico Speciale relativo ai lotti applicativi, nella parte precedentemente rettificata, dove è stato precisato cosa si intende per “certificazione equivalente”.
192) Domanda
Rif. Appendice 1 al CTS - Lotti Applicativi - Profili Professionali (NEW)
Con riferimento alle certificazioni richieste per il profilo INFORMATION MANAGER, si chiede conferma che la certificazione “Agile Project Management Practitioner Examination” possa essere considerate valida per il gruppo “Agile Project Management”, in quanto basata sui medesimi argomenti e conoscenze delle certificazioni richieste.
Risposta
Il quesito non è chiaro. Qualora nel quesito si faccia riferimento:
- alla figura del Business Information Manager di cui al paragrafo 1 dell’Appendice 1 al capitolato tecnico speciale relativo ai lotti applicativi;
- alla certificazione “AgilePM Practitioner”, livello avanzato della certificazione AgilePM®; si precisa che la stessa è espressamente citata tra le certificazioni associate al profilo (AgilePM®).
193) Domanda
Rif. Appendice 1 al CTS - Lotti Applicativi - Profili Professionali (NEW)
Con riferimento alle certificazioni richieste per i profili CLOUD APPLICATION ARCHITECT e ENTERPRISE ARCHITECT, in considerazione dell’equivalenza dei syllabus e competenze richieste ai fini dell’ottenimento della certificazione, si chiede di confermare che si possa considerare la certificazione “Microsoft Certified Solutions Expert - Cloud Platform and Infrastructure” equiparabile alla certificazione "Microsoft Certified Azure Solutions Architect Expert”
Risposta
Non si conferma, essendo la certificazione proposta non specifica di una piattaforma clo ud utilizzabile da un’Amministrazione, come espressamente richiesto per le figure del Cloud Application Architect ed Enterprise Architect nell’Appendice 1 al capitolato tecnico speciale relativo ai lotti applicativi.
Si veda altresì la risposta al precedente quesito n. 182).
194) Domanda
Rif. Riferimento documento Appendice 1 al CTS - Lotti Applicativi - Profili Professionali (NEW)
Con riferimento al profilo CLOUD APPLICATION SPECIALIST ai fini delle certificazioni richieste per il profilo, si chiede di confermare che si possano considerare anche le certificazioni elencate, in quanto basate sui medesimi argomenti e conoscenze delle certificazioni richieste
1. "Red Hat Sales Engineer Specialist – Cloud Management”
2. “Red Hat Sales Engineer Specialist – Cloud Automation”
Risposta
Non si conferma, trattandosi di certificazioni non aventi i medesimi obiettivi e contenuti in termini di livello e ambito delle conoscenze/competenze/esperienze e afferenti allo specifico prodotto/tecnologia/linguaggio delle certificazioni richieste per la figura del Cloud Application Specialist al paragrafo 4 dell’Appendice 1 al capitolato tecnico speciale relativo ai lotti applicativi.
195) Domanda
Rif. Appendice 1 al CTS - Lotti Applicativi - Profili Professionali (NEW)
Con riferimento al profilo CLOUD SECURITY SPECIALIST ai fini delle certificazioni richieste per il profilo, si chiede di confermare che si possano considerare anche le certificazioni elencate, in quanto basate sui medesimi argomenti e conoscenze delle certificazioni richieste:
1. GIAC GPEN Certification (Network Penetration Testing and Ethical Hacking)
2. GIAC GWAPT Certification (Web Application Pen Tester)
3. GIAC GXPN (Advanced Penetration Testing, Exploits, and Ethical Hacking)
4. GIAC GMOB Certification (Mobile Device Security and Ethical Hacking)
5. GIAC GICSP Certification (Global Industrial Cyber Security Professional)
6. GIAC GRID Certification (Response and Industrial Defense)
Risposta
Tenuto conto degli obiettivi e dei contenuti in termini di livello e ambito delle conoscenze/competenze/esperienze delle certificazioni indicate e di quelli delle certificazioni previste per la figura del Cloud Security Specialist nell’Appendice 1 al capitolato tecnico speciale relativo ai lotti applicativi:
- si conferma con riferimento alle seguenti certificazioni:
1. GIAC GPEN Certification (Network Penetration Testing and Ethical Hacking)
2. GIAC GWAPT Certification (Web Application Pen Tester)
3. GIAC GXPN (Advanced Penetration Testing, Exploits, and Ethical Hacking)
4. GIAC GMOB Certification (Mobile Device Security and Ethical Hacking)
- non si conferma con riferimento alle seguenti certificazioni:
5. GIAC GICSP Certification (Global Industrial Cyber Security Professional)
6. GIAC GRID Certification (Response and Industrial Defense)
196) Domanda
Rif. Appendice 1 al CTS - Lotti Applicativi - Profili Professionali (NEW)
Con riferimento al profilo ENTERPRISE ARCHITECT ai fini delle certificazioni richieste per il profilo, si chiede di confermare che si possano considerare, per il gruppo inerente la sicurezza informatica, anche le certificazioni elencate, in quanto basate sui medesimi argomenti e conoscenze delle certificazioni richieste:
1. GIAC GPEN Certification (Network Penetration Testing and Ethical Hacking)
2. GIAC GWAPT Certification (Web Application Pen Tester)
3. GIAC GXPN (Advanced Penetration Testing, Exploits, and Ethical Hacking)
4. GIAC GMOB Certification (Mobile Device Security and Ethical Hacking)
5. GIAC GICSP Certification (Global Industrial Cyber Security Professional)
6. GIAC GRID Certification (Response and Industrial Defense)
Risposta
Tenuto conto degli obiettivi e dei contenuti in termini di livello e ambito delle conoscenze/competenze/esperienze delle certificazioni indicate e di quelli delle certifi cazioni previste per la figura dell’Enterprise Architect (ambito sicurezza informatica) nell’Appendice 1 al capitolato tecnico speciale relativo ai lotti applicativi:
- si conferma con riferimento alle seguenti certificazioni:
1. GIAC GPEN Certification (Network Penetration Testing and Ethical Hacking)
2. GIAC GWAPT Certification (Web Application Pen Tester)
3. GIAC GXPN (Advanced Penetration Testing, Exploits, and Ethical Hacking)
4. GIAC GMOB Certification (Mobile Device Security and Ethical Hacking)
- non si conferma con riferimento alle seguenti certificazioni:
5. GIAC GICSP Certification (Global Industrial Cyber Security Professional)
6. GIAC GRID Certification (Response and Industrial Defense)
197) Domanda
Rif. Appendice 1 al CTS - Lotti Applicativi - Profili Professionali (NEW) (pagina 26)
Con riferimento al profilo professionale Quality Assurance Manager, si chiede di confermare che ai fini delle certificazioni richieste per il profilo, si possa considerare anche il possesso della “Silk Central - Test Manager Essentials (Microfocus)” in quanto basata sui medesimi argomenti e conoscenze richieste, ai fini del calcolo del punteggio tecnico corrispondente.
Risposta
Non si conferma, trattandosi di certificazione non avente i medesimi obiettivi e contenuti in termini di livello e ambito delle conoscenze/competenze/esperienze delle certificazioni richieste per la figura del Quality Assurance Manager al paragrafo 10 dell’Appendice 1 al capitolato tecnico speciale relativo ai lotti applicativi.
198) Domanda
Rif. Capitolato d’Oneri, par. 7.3, pag. 17 e 18 e Chiarimenti I tranche, domanda n. 28
Testo: [...] certificati/dichiarazioni sostitutive ai sensi e per gli effetti dell’articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000 resi/e dai committenti pubblici che attestino la prestazione a proprio favore, svolta regolarmente e con buon esito, con indicazione specifica: (i) del contratto al quale afferiscono, (ii) della tipologia delle attività prestate, ivi comprese le caratteristiche tecniche del progetto sopra indicate, (iii) del coinvolgimento effettivo del concorrente nell’esecuzione
[...] certificati/dichiarazioni sostitutive ai sensi e per gli effetti dell’articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000 resi/e dai committenti privati che attestino la prestazione a proprio favore, svolta regolarmente e con buon esito, con indicazione specifica: (i) del contratto al quale afferiscono, (ii) della tipologia delle attività prestate, ivi comprese le caratteristi che tecniche del progetto sopra indicate, (iii) del coinvolgimento effettivo del concorrente nell’esecuzione.
Domanda: Si chiede di confermare che (come già precisato nel caso analogo della gara SGM IP e PDL – ID 1657, chiarimento n. 7 della II tranche), il concorrente, ai fini della dimostrazione della regolare esecuzione, dovrà produrre i certificati rilasciati dai committenti o, in alternativa, le dichiarazioni sostitutive di cui al D.P.R. 445/2000 rese dagli stessi committenti.
Risposta
Si conferma.
199) Domanda
Rif. Allegato 2a - Capitolato Tecnico Speciale Lotti Applicativi, par. 4, pag. 6 di 65
Testo: Il fornitore deve disporre di strumenti per il collegamento da remoto ai sistemi dell’Amministrazione che garantiscano il rispetto del livello di sicurezza dei sistemi dell’Amministrazione stessa.
Domanda:
Si chiede di confermare che nel perimetro degli strumenti a carico del fornitore per l’accesso da remoto ai sistemi dell’Amministrazione non siano inclusi apparati di rete, server fisici e in generale qualsiasi fornitura hardware da installare presso la sede dell’Amministrazione, che pertanto dovrà rendere disponibile, a sua cura e carico, una connessione di rete di tipo geografico che il fornitore utilizzerà per il collegamento da remoto e che sia comprensiva dei necessari apparati di attestazione (compreso ad esempio il terminatore di VPN).
Risposta
Si conferma.
200) Domanda
Rif. Appendice 2 al CTS Lotti Applicativi – Livelli di Servizio, par. 4.7.6 RLFN – Rilievi sulla fornitura, pag. 44 di 49
Testo: Il superamento del valore di soglia comporta l’applicazione della penale “Eccesso di rilievi sulla fornitura” pari all’1‰ dell’importo contrattuale con un minimo di € 5.000 per ogni rilievo superiore alla soglia.
Domanda:
Si chiede di confermare che il minimo di € 5.000 non va conteggiato per ogni rilievo superiore alla soglia (come potrebbe desumersi dal testo), ma va confrontato col valore complessivo della penale calcolato considerando l’1%o dell’importo contrattuale; se da tale calcolo scaturisce un valore inferiore a € 5.000 si applicherà tale penale minima.
A titolo esemplificato si chiede di confermare la correttezza del seguente calcolo:
· Valore del contratto: € 200.000
· Valore di soglia: RLFN = 0
· Numero Rilievi emessi sulla fornitura (Nrilievi_forn) = 3
· 1%o dell’importo contrattuale = € 200
· 1%o dell’importo contrattuale * Nrilievi_forn = € 600
· Penale applicabile: € 5.000
e non € 15.000, come si otterrebbe applicando la penale minima di € 5.000 per ogni rilievo sulla fornitura che eccede il valore di soglia RLFN = 0.
Risposta
Non si conferma. Come si evince dal tenore testuale del testo, la penale viene applicata per ogni rilevo sulla fornitura che eccede il valore di soglia. Resta inteso che il valore della penale sarà pari all’1‰ dell’importo contrattuale e che, se da tale calcolo scaturisce un valore inferiore a € 5.000, sarà applicata tale penal e minima.
201) Domanda
Rif. Allegato 10C al Capitolato d’Oneri – Schede esperienze pregresse Lotti Applicativi Testo:
In relazione ai criteri e sotto criteri tecnici di valutazione XX0, XX0, XX0, XX0, XX0, di ciascun lotto applicativo, presenti nel Capitolato d’Oneri al capitolo 17.1, il concorrente dovrà descrivere le esperienze pregresse richieste per ciascuno di tali criteri, sulla base delle indicazioni riportate nella seguente tabella.
... omissis ...
La lunghezza massima di ciascuna Scheda deve essere pari a 3 (tre) pagine (formato carattere e foglio come da indicazione dello Schema di Offerta Tecnica dei Lotti Applicativi), ...
Domanda:
Si chiede di confermare che il concorrente dovrà utilizzare una distinta scheda esperienze pregresse per ciascun sotto criterio, e quindi per i criteri tecnici XX0, XX0, CF3 e CF4 (che sono suddivisi in più sotto criteri) sarà consentito superare le 3 pagine di lunghezza massima, in quanto tale limite va riferito alla scheda (e quindi al sotto criterio) e non al criteri o tecnico nel suo complesso. A titolo di esempio, per il criterio CF3, che include 3 distinti sotto criteri (che verosimilmente saranno soddisfatti da tre progetti distinti), il concorrente potrà descrivere le esperienze pregresse utilizzando fino a un massimo di 9 pagine (3 pagine per ciascun progetto/scheda) e non di 3 pagine (una solo pagina per progetto/scheda).
Risposta
Si conferma, fermo restando che ciascuna esperienza pregressa (contenuta nella propria specifica Scheda), dovrà avere una lunghezza massima di 3 pagine. Si vedano altresì le risposte ai precedenti quesiti nn. 173) e 174).
202) Domanda
Rif. Appendice 1 al CTS Lotti Applicativi - Profili Professionali, pag. 3
Testo [...] Le figure professionali necessarie per lo svolgimento dei servizi applicativi dovranno aderire ai profili di seguito descritti. Il presente documento deriva dall’aggregazione della domanda di servizi applicativi in ottica cloud sulla base del Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione e pertanto cia scun profilo professionale si riferisce a risorse professionali con ampia esperienza, competenze funzionali e tecniche per l’ambito del lotto e non ad una singola persona. [...] Domanda: Nella premessa del documento Appendice 1 al CTS Lotti Applicativi, si cita esplicitamente il riferimento al documento “Competenze Digitali” emesso da AgID nel dicembre 2019. In tale documento, nella sezione
2.6 relativa ai Profili di Competenza, si cita espressamente “i profili di competenza che abbiamo adottato sono riferi bili
ad una pluralità di figure professionali reali, ognuna con la propria specificità”. Anche nella stessa premessa dell’Appendice 1 al CTS Lotti Applicativi si conferma che “ciascun profilo professionale si riferisce a risorse professionali con ampia esperienza, competenze funzionali e tecniche per l’ambito del lotto e non ad una singola persona”. Le competenze richieste in ciascun profilo professionale rappresentato in Appendice 1 al CTS Lotti Applicativi, per la loro ampiezza e numerosità in termini di certificazioni, potrebbero essere soddisfatte da una sola risorsa oppure cumulativamente da più risorse. In risposta al quesito n. 75 della I tranche di chiarimenti, si ribadisce che il possesso delle certificazioni deve essere riferito a ciascun Project Manager, escludendo apparentemente quanto precisato nella premessa dell’Appendice 1 al CTS Lotti Applicativi. In questo caso tutti i Project Manager, indistintamente, dovrebbero ad esempio possedere anche la certificazione IFPUG che potrebbe invece essere s oddisfatta da un numero limitato di risorse da impiegare solo nel momento opportuno. La conferma della necessità di possedere tutte le competenze di un profilo professionale in un’unica risorsa, potrebbe limitare la partecipazione di imprese in grado di coprire comunque le competenze richieste ma, in alcuni casi, con più risorse. Tale interpretazione trova riscontro ad esempio nelle gare SPC Cloud (Appendice 2_Descrizione dei profili professionali, pag. 4) e AQ System Management ed. 2 (Allegato 4 Capitolato Tecnico, pag. 20) che citano espressamente, con riferimento alle competenze, la formula “non in un’unica persona”.
Si chiede quindi di chiarire se possa intendersi prevalente l’interpretazione che la figura professionale Project Manager non sia necessariamente riferita ad una singola persona potendo in ogni caso garantire la copertura completa delle competenze e delle certificazioni richieste con una o più risorse (da intendersi in ogni caso in termini di fabbisogno espresso dall’Amministrazione come una s ingola figura professionale) consentendo al concorrente di organizzare in modo flessibile la formazione e l’attribuzione delle risorse ai singoli AS. In questo caso si chiede di confermare che tale interpretazione sarebbe in ogni caso estesa a tutti i profili professionali.
Risposta
Si premette che la precisazione contenuta nell’art. 75) della prima tranche di chiarimenti, si riferisce esclusivamente alle certificazioni, per le quali sole nell’Appendice 1 al Capitolato Tecnico Speciale relativo ai lotti applicativi vengono detta te regole specifiche differenziate a seconda del profilo professionale, volte a confermare, in certi casi, la necessità del possesso delle certificazioni da parte di tutte le risorse associate a una determinata figura professionale, ovvero in altri casi a derogare tale regola.
Con riferimento, invece, alle restanti competenze, conoscenze e attività declinate in corrispondenza della specifica figura nell’Appendice 1, si precisa quanto segue.
Se da un lato l’Appendice 1 al Capitolato Tecnico Speciale relativo ai lotti applicativi prevede che “ciascun profilo professionale si riferisce a risorse professionali con ampia esperienza, competenze funzionali e tecniche per l’ambito del lotto e non ad una singola persona”, tale previsione si riferisce in realtà espressamente ed esclusivamente all’“aggregazione della domanda di servizi applicativi in ottica cloud sulla base del Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione” e quindi non al singolo contratto esecutivo. Di contro, nel medesimo documento, è previsto altresì che deve esserci corrispondenza tra le “competenze/conoscenze/esperienze tecniche” e “il contesto dell’Amministrazione” espresso nel Piano Operativo/Appalto Specifico dall’Amministrazione stessa .
Ne consegue che ciascun Fornitore dovrà mettere a disposizione, nell’ambito dell’AQ complessivamente inteso, per ciascuna figura professionale risorse in possesso, nel complesso (e quindi non singolarmente), di tutte le competenze, conoscenze e attività declinate per lo specifico profilo.
Tuttavia, nell’ambito di ciascun contratto esecutivo, dovrà essere garantita la disponibilità di risorse, associate a una determinata figura professionale, ciascuna in possesso delle competenze, conoscenze e attività di dettaglio indicate dall’Amministrazione sulla base del proprio contesto, tra quelle riportate per lo specifico profilo professionale nell’Appendice 1.
203) Domanda
Nel caso in cui un consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. c), del D. Lgs. 50/2016, partecipi alla presente procedura in qualità di mandante di RTI costituendo, si chiede gentilmente di confermare che:
1 - tutta la documentazione amministrativa del suddetto consorzio e delle singole consorziate esecutrici debba essere caricata, nell’apposita sezione del portale “acquistinretepa”, direttamente dal consorzio stesso;
2 – il detto consorzio debba indicare il proprio ruolo di mandante del RTI nell’epigrafe dell’istanza di partecipazione, dove è richiesto di indicare la forma di partecipazione a ll’iniziativa; debba compilare i punti 2, 3 e 6 dell’istanza e non sia tenuto a compilare i punti 4, 5, 7, 8 e 9 dell’istanza, ferma restando la compilazione dei restanti punti dell’istanza;
3 – le singole consorziate esecutrici debbano indicare il proprio ruolo nell’epigrafe delle rispettive istanze di partecipazione, dove è richiesto di indicare la forma di partecipazione all’iniziativa, specificando sia il consorzio stabile di appartenenza, sia il RTI del quale lo stesso è parte; non siano tenute a compi lare i punti 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9 dell’istanza, ferma restando la compilazione dei restanti punti dell’istanza.
Risposta
Con riferimento al primo quesito, si conferma che, riguardo alla fase di inserimento della documentazione amministrativa sul Sistema, è il consorzio stabile che agisce sul Sistema medesimo per conto delle consorziate esecutrici Con riferimento al secondo quesito e al terzo quesito, si conferma.
204) Domanda
Spett. le Consip,in merito alla presente procedura, di seguito una richiesta per la quale chiediamo riscontro al fine di procedere al corretto caricamento dell'offerta:“Nella casistica in cui si decida di partecipazione alla gara in RTI composto dalle stesse aziende ma con ruoli e quote di partecipazioni diverse, si segnala che lo step iniziale del Portale non consente di diversificare i ruoli mandataria/mandante ne tantomeno di poter attribuire % di partecipazioni differenti. Si chiede se si possa procedere nell’attivazione di un’unica procedura senza poter dar conto sul Portale d i tale distinzione, che
verrà poi specificata nella documentazione amministrativa prodotta o se sia necessario attivare due procedure distinte, ognuna dalla mandataria designata dal RTI per il singolo lotto di partecipazione. Ciò soprattutto alla luce del fatto che nel momento in cui viene generata l’offerta economica, la stessa recepisce automaticamente i ruoli dei singoli operatori economici costituenti il RTI così come indicati nello step iniziale del Xxxxxxx.Xx segnala inoltre che nel primo Step del Portale, nel caso di partecipazione a più lotti, anche qualora la Mandataria fosse la stessa, non risulta possibile differenziare le % di partecipazione in RTI, si chiede conferma che la compilazione di questi campi risulti ininfluente per la corretta formulazione dell’offerta, in analogia alla risposta ai chiarimenti pubblicato al quesito 49 relativo al subappalto”.
Risposta
Si conferma la possibilità di procedere con l’attivazione di un’unica procedura, nell’ambito della quale saranno indicati i ruoli e le quote di partecipazione al RTI di uno solo dei lotti di partecipazione, salvo poi specificare, in sede di documentazione amministrativa, i ruoli e le quote relativi ai vari lotti di partecipazione. Pertanto la compilazione di tali dati sul Sistema risulta ininfluente per la corretta formulazione dell’offerta.
205) Domanda
Rif. ID 2212 Capitolato d'Oneri.pdf
Salve, si sottopone alla Vs. attenzione il seguente quesito. Nel caso in cui un Consorzio partecipi alla presente procedura quale mandante di un R.T.I. costituendo, si chiede gentilmente di confermare che la documentazione di gara delle Consorziate esecutrici, in nome e per conto delle quali il detto Xxxxxxxxx partecipa, debba essere caricata a portale direttamente da quest’ultimo nella sezione denominata “Eventuale documentazione amministrativa aggiuntiva” e non da ogni singola Consorziata. Grazie, distinti saluti.
Risposta
Si veda la risposta al precedente quesito n. 203).
I documenti delle consorziate esecutrici devono essere caricati nelle sezioni del sistema dedicate agli specifici documenti (es. “Istanza di partecipazione e certificazioni e documenti per la riduzione della garanzia provvisoria”, “DGUE – Documento di Gara unico europeo dell’impresa concorrente”, “Dichiarazione integrativa”). Si veda altresì la risposta al successivo quesito n. 214).
206) Domanda
Rif. ID 2212 Capitolato d'Oneri.pdf – par. 14.1 ISTANZA DI PARTECIPAZIONE
Testo [...] L’istanza (conforme all’allegato 6) deve essere predisposta e sottoscritta:
- in caso di RTI e Consorzi ordinari costituiti/costituendi da ciascuno dei soggetti che costituiscono /costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- in caso di aggregazioni di rete dall’organo comune, dalla mandataria e da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara; [...]
Domanda: Si chiede di confermare che, qualora vi sia all’interno di un Raggruppamenti di Imprese una Rete dotata di organo comune con potere di rappresentanza, siano chiamati a compilare e sottoscrivere l’Allegato 6 - Istanza di partecipazione SOLO i soggetti del Raggruppamento di Imprese (compreso l’organo comune con potere di rappresentanza della Rete) e non le imprese che concorrono all’aggregazione della rete.
Risposta
Non si conferma. L’istanza di partecipazione dovrà essere resa da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara.
207) Domanda
Rif. ID 2212 Capitolato d'Oneri.pdf – par. 14.1 ISTANZA DI PARTECIPAZIONE
Testo [...] L’istanza (conforme all’allegato 6) deve essere predisposta e sottoscritta:
- in caso di RTI e Consorzi ordinari costituiti/costituendi da ciascuno dei soggetti che costituiscono /costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- in caso di aggregazioni di rete dall’organo comune, dalla mandataria e da ognuna delle imprese aderenti al
contratto di rete che partecipano alla gara; [...] Si chiede di confermare che nell’Allegato 6 predisposto dalla Rete dotata di organo comune con potere di rappresentanza, i nominativi e i dati delle imprese che concorrono all’aggregazione della Rete vengano riportati al punto 7.
Risposta
Se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica, i nominativi e i dati delle imprese che concorrono all’aggregazione della Rete devono essere riportati al punto 7 dell’Allegato 6.
Se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, i nominativi e i dati delle imprese che concorrono all’aggregazione della Rete devono essere riportati al punto 8 dell’Allegato 6.
208) Domanda
Rif. ID 2212 Capitolato d'Oneri.pdf – par. 14.1 ISTANZA DI PARTECIPAZIONE
Si chiede conferma se, i singoli soggetti aggregati in Rete di imprese (Mandante di RTI) debbano redigere l’Allegato 6, compilando il punto 6 ovvero il punto 7.
Risposta
Se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica e ha il ruolo di mandante/mandataria di un RTI costituendo:
• l’organo comune, nella propria istanza di partecipazione:
- dovrà indicare nell’epigrafe dell’istanza medesima, dove è richiesto di indicare la forma di
partecipazione all’iniziativa: i) il ruolo della rete all’interno del RTI; ii) il proprio ruolo di organo comune della rete medesima, precisando altresì di essere dotato di potere di rappresentanza e che la rete è dotata di soggettività giuridica;
- dovrà compilare i punti 2 e 6 dell’istanza, inserendo i dati relativi al RTI costituendo di cui fa parte la rete;
- dovrà compilare il punto 7 dell’istanza;
- non sarà tenuto a compilare i punti 3, 4, 5, 8 e 9 dell’istanza, ferma restando la compilazione dei restanti punti dell’istanza;
• le singole imprese retiste che partecipano alla gara diverse dall’organo comune, nella propria istanza di partecipazione:
- dovranno nell’epigrafe dell’istanza medesima, dove è richiesto di indicare la forma di partecipazione all’iniziativa, il proprio ruolo di impresa retista esecutrice, specificando sia la rete di appartenenza,
sia il RTI del quale la stessa è parte;
- dovranno compilare il punto 7 dell’istanza, inserendo i dati della rete di appartenenza;
- non saranno tenute a compilare i punti 2, 3, 4, 5, 6 , 8 e 9 dell’istanza, ferma restando la compilazione dei restanti punti dell’istanza.
Se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica e ha il ruolo di mandante/mandataria di un RTI costituendo:
• l’organo comune, nella propria istanza di partecipazione:
- dovrà indicare nell’epigrafe dell’istanza medesima, dove è richiesto di indicare la forma di
partecipazione all’iniziativa: i) il ruolo della rete all’interno del RTI; ii) il proprio ruolo di organo comune della rete medesima, precisando altresì di essere dotato di potere di rappresentanza e che la rete è priva di soggettività giuridica;
- dovrà compilare i punti 2 e 6 dell’istanza, inserendo i dati del RTI costituendo di cui fa parte la rete;
- dovrà compilare il punto 8 dell’istanza, inserendo i dati della rete di appartenenza;
- non sarà tenuto a compilare i punti 3, 4, 5, 7 e 9 dell’istanza, ferma restando la compilazione dei restanti punti dell’istanza;
• le singole imprese retiste che partecipano alla gara diverse dall’organo comune, nella propria istanza di partecipazione:
- dovranno nell’epigrafe dell’istanza medesima, dove è richiesto di indicare la forma di partecipazione all’iniziativa, il proprio ruolo di impresa retista esecutrice, specificando sia la rete di appartenenza,
sia il RTI del quale la stessa è parte;
- dovranno compilare il punto 8 dell’istanza, inserendo i dati della rete di appartenenza;
- non saranno tenute a compilare i punti 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 9 dell’istanza, ferma restando la compilazione dei restanti punti dell’istanza.
209) Domanda
Rif. ID 2212 Capitolato d'Oneri.pdf – par. 14.1 ISTANZA DI PARTECIPAZIONE
Testo [...] L’istanza (conforme all’allegato 6) deve essere predisposta e sottoscritta:
- in caso di RTI e Consorzi ordinari costituiti/costituendi da ciascuno dei soggetti che costituiscono /costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- in caso di aggregazioni di rete dall’organo comune, dalla mandataria e da ognuna delle imprese aderenti al
contratto di rete che partecipano alla gara; [...]
In caso siano chiamati a compilare e sottoscri vere l’Allegato 6 - Istanza di partecipazione oltre ai soggetti del RTI (compreso l’organo comune con potere di rappresentanza della Rete) anche le singole imprese che concorrono nella Rete di Imprese, si richiedono chiarimenti per la redazione dell’Allega to 6 punto 6 lettera c), e del punto 7 lettere a) e b).
Risposta
Si veda la risposta al precedente quesito n. 208).
210) Domanda
Rif. ID 2212 Capitolato d'Oneri.pdf – par. 14.1 ISTANZA DI PARTECIPAZIONE Testo [...] In tal caso il bollo è però dovuto:
- - in caso di RTI e consorzi ordinari costituiti/costituendi solo dalla mandataria capogruppo o da una mandante;
- nel caso di Aggregazioni di rete dall’organo comune/mandataria o da una delle imprese indicate come esecutrici. [...]
Si chiede conferma che, nel caso in cui all’interno di un RTI avente tra le Mandanti una Rete di imprese, l’imposta di bollo sia dovuta solo dall’RTI ovvero anche dalla Rete di Imprese.
Risposta
Come previsto al paragrafo 14.1 del Capitolato d’Xxxxx, in caso di RTI il bollo potrà essere pagato dalla mandataria capogruppo oppure da una mandante. Qualora, nell’organizzazione del RTI, si decidesse che il bollo debba essere pagato dalla rete di imprese (sia essa mandante o mandataria), lo stesso potrà essere pagato dall’organo comune o da una delle imprese retiste che partecipano alla gara.
211) Domanda
Rif. Allegato 6 - ISTANZA DI PARTECIPAZIONE – par. 1
Testo […] 1. L’impresa rientra <in alternativa: non rientra> tra le Micro, Piccole e Medie Imprese secondo i parametri fissati dalla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003; (in caso di RTI/Consorzi ordinari/Consorzi stabili/Consorzi di cooperative/GEIE tale dichiarazione deve essere resa da ciascun componente il RTI o Consorzio). […] Domanda: Si chiede conferma che una Rete di imprese sia da considerare tra le Micro, Piccole e Medie Imprese anche in presenza di una Grande Azienda tra le imprese retiste aggregate.
Risposta
Non si conferma. Si veda, infatti, la risposta al precedente quesito n. 206). Stante quanto ivi previsto, ciascuna impresa retista che partecipa alla gara, ivi compreso l’organo comune, dovrà rendere la dichiarazione di cui al punto 1) dell’Allegato 6, specificando se essa stessa rientri o meno tra le Micro, Piccole e Medie Imprese.
212) Domanda
Rif. Allegato 7 - DICHIARAZIONI INTEGRATIVE
Si chiede di confermare che, nel caso in cui sussista una Rete di imprese (Mandante all’interno di un RTI), la redazione dell’Allegato 7 è richiesta anche alle singole imprese retiste, oltre che dal soggetto giuridico Rete di imprese.
Risposta
Sì conferma. La dichiarazione integrativa dovrà essere prodotta sia dall’organo comune sia dalle altre imprese retiste che partecipano alla gara.
213) Domanda
Rif. Allegato 7 - DICHIARAZIONI INTEGRATIVE – par. 8
Testo: […] 8. che i dati identificativi dei soggetti di cui all’art. 80, comma 3, del Codice sono […] Si chiede di confermare che, l’Allegato 7 nel punto 8:
- i dati identificativi dei soggetti di cui all’art. 80, comma 3, del Codice - in caso di Rete di Imprese (Mandante di RTI) debba contenere sia i dati della Rete di imprese che delle singole imprese retiste.
Risposta
Ciascuna impresa (organo comune e restanti imprese retiste che partecipano alla gara) dovrà indicare i soggetti di cui all’art. 80, comma 3 del D.Lgs. 50/2016 presenti nella propria organizzazione e compagine sociale.
214) Domanda
Rif. Allegato 7 - DICHIARAZIONI INTEGRATIVE
Il portale non consente il caricamento di più documenti nel campo relativo la Di chiarazione integrativa. In caso di Rete di Imprese (Mandante in RTI), si chiedono delucidazioni in merito alla modalità di compilazione e caricamento del documento “Allegato 7”.
Risposta
E’ stata ripristinata sul Sistema la possibilità di inserire più documenti nella sezione “Dichiarazione integrativa”. Pertanto i documenti delle imprese retiste che partecipano alla gara, ivi compreso l’organo comune, devono essere caricati nelle sezioni del sistema dedicate agli specifici documenti (es. “Istanza di partecipazione e certificazioni e documenti per la riduzione della garanzia provvisoria”, “DGUE – Documento di Gara unico europeo dell’impresa concorrente”, “Dichiarazione integrativa”).
215) Domanda
Rif. Allegato 10C al Capitolato d’Oneri – Schede esperienze pregresse Lotti Applicativi
Testo: In relazione ai criteri e sotto criteri tecnici di valutazione XX0, XX0, XX0, XX0, XX0, di ciascun lotto applicativo, presenti nel Capitolato d’Oneri al capitolo 17.1, il concorrente dovrà descrivere le esperienze pregresse richieste per ciascuno di tali criteri, sulla base delle indi cazioni riportate nella seguente tabella. Domanda: Xx chiede di confermare che il concorrente dovrà indicare nella scheda il nome dell’impresa che ha eseguito direttamente i servizi/forniture rappresentati nella “scheda esperienza pregressa”. Nel caso in cui tale impresa fosse detenuta al 100% da un’azienda
capogruppo, si chiede di confermare che tale esperienza non potrà essere spesa dalla capogruppo in altra partecipazione alla stessa gara (es. partecipazione dell’impresa ai lotti 3, 4, e 5 e partecipazi one della capogruppo ai lotti 1 e 2).
Risposta
Si conferma che, in ciascuna scheda, dovrà essere riportato il nome dell’impresa che ha eseguito direttamente le prestazioni ivi indicate e si precisa che tale impresa dovrà necessariamente coincidere con il c oncorrente e comunque, in caso di RTI/Consorzi, con una società del RTI/consorzio concorrente, come si evince anche dal tenore della tabella riportata nell’Allegato 10C, in corrispondenza della voce “Concorrente”, dove è espressamente specificato “ Indicare il concorrente (in caso di RTI e/o Consorzio indicare la singola impresa)”.
Pertanto un’azienda capogruppo non potrà spendere esperienze pregresse realizzate da eventuali proprie controllate, in quanto trattasi di persone giuridiche differenti .
Si veda in ogni caso la risposta al quesito n. 123) della prima tranche di chiarimenti.
216) Domanda
Rif. All. 2 A Capitolato Tecnico Speciale Lotti Applicativi
Testo: […] Nel caso di Manutenzione Correttiva a canone mensile su “baseline di Punti Funzione relativi a Sw “pregresso e non in garanzia” l’Amministrazione, nel Piano dei Fabbisogni, o in caso di Rilancio Competitivo entro 5 giorni dalla stipula del Contratto Esecutivo, indicherà la difettosità media rilevata nell’ultimo anno sul software (al netto della difettosità del software che rimarrà in garanzia del fornitore uscente) in termini di numero di interventi mensili. […]
Con la cadenza che sarà definita dall’Amministrazione nel Piano dei Fabbisogni/Richiesta di Offerta/nel Piano di lavoro, in ogni caso non inferiore al mese e non superiore all’anno, potrà essere operata una revisione del canone mensile a valere sulle successive mensilità, sulla base della difettosità rilevata nel periodo di riferimento precedente di erogazione del servizio. Domanda: Si chiede di confermare che, nel caso in cui l’Amministrazione indichi una difettosità media rilevata nell’ultimo anno tale da comportare una riduzione del canone, l’Amministrazione dovrà concordare con il concorrente la cadenza stabilita per la revisione per consentire un adeguamento del canone nel caso in cui ci sia uno scostamento significativo in termini di numero di interventi mensili rispetto a quanto inizialmente ipotizzato.
Risposta
Non si conferma. Infatti come espressamente indicato nel richiamato paragrafo 5.5 del Capitolato Tecnico Speciale dei Lotti Applicativi, la cadenza è stabilita dall’Amministrazione e in sede di revisione si potrà operare in diminuzione o in aumento entro i limiti dei parametri di cui alla tabella 5.6 .
Divisione Sourcing ICT Il Responsabile
(Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx)