ACCORDO INTERCONFEDERALE REGIONALE PER LA COSTITUZIONE DELL'ARTICOLAZIONE REGIONALE DEL FONDO PARITETICO INTERPROFESSIONALE NAZIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA NELLE IMPRESE ARTIGIANE "FONDARTIGIANATO"
Regione FRIULI VENEZIA GIULIA
ACCORDO INTERCONFEDERALE REGIONALE PER LA COSTITUZIONE DELL'ARTICOLAZIONE REGIONALE DEL FONDO PARITETICO INTERPROFESSIONALE NAZIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA NELLE IMPRESE ARTIGIANE "FONDARTIGIANATO"
Il giorno 4 marzo 2005, presso l’Ente Bilaterale del Friuli V.G. a Udine si sono incontrati:
le Federazioni Regionali Artigiane del Friuli Venezia Giulia
FEDERAZIONE REGIONALE ARTIGIANI “CONFARTIGIANATO” F.V.G
con sede in Xxx xxx Xxxxxxx, 0 - 00000 XXXXXXX
CNA REG.LE F.V.G.
con sede in Xxx Xxxxxx, 00 - 00000 XXXXXXX
e le Confederazioni Sindacali Regionali del Friuli Venezia Giulia
CGIL REGIONALE F.V.G
con sede in Xxx Xxxxxx, 0 - 00000 XXXXXXX
CISL REGIONALE F.V.G.
con sede in Xxxxxx Xxxxxxxx, 0- 00000 XXXXXXX
UIL REGIONALE F.V.G.
con sede in Xxx Xxxxxxx, 0 - 00000 XXXXXXX
Premessa
Le parti, in considerazione della necessità di dotarsi di strumenti di formazione sempre più consoni alle esigenze delle piccole imprese artigiane e dei loro dipendenti, al fine di poter affrontare le sfide del mercato e dell’innovazione, convengono sulla necessità di costituire in regione Friuli Venezia Giulia l’Articolazione del Fondo Paritetico Nazionale per la Formazione Continua,
visto l’art. 118 comma 7 della Legge 388/2000
visto l’art. 12 dello Statuto del Fondo Paritetico lnterprofessionale della Formazione Continua visto l’art. 5 del Regolamento del Fondo Paritetico della Formazione continua
convengono che,
Art. 1 Costituzione
In relazione a quanto previsto dall’Accordo Interconfederale Nazionale del 6 giugno 2001 è costituita l’Articolazione Regionale del Friuli Venezia Giulia del Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione continua nelle imprese Artigiane “Fondo Formazione Continua nelle Imprese Artigiane” “FONDARTIGIANATO” di seguito denominata “Fondo FVG”.
Nell’ambito della propria attività individua le seguenti priorità:
• attiva il confronto con la Regione per individuare possibili linee ed azioni comuni di intervento nella formazione dei lavoratori dipendenti di imprese aderenti al Fondo;
• promuove la cultura della formazione;
• svolge funzioni di indirizzo, coordinamento, monitoraggio e verifica per lo sviluppo della formazione continua dei lavoratori dipendenti di imprese aderenti al Fondo;
• favorisce le pari opportunità, promuovendo la formazione volta alla valorizzazione del lavoro femminile, alla diffusione di azioni positive;
• promuove programmi di formazione continua in tema di sicurezza del lavoro e di tutela ambientale;
• individua politiche di qualità della formazione professionale continua e premia esperienze di eccellenza;
Art. 2 Sede e struttura operativa
L’Articolazione Regionale del Fondo FVG viene istituito presso Ente Bilaterale Artigianato del Friuli Venezia Giulia “EBIART- FVG” sito in UDINE Xxxxx xxx Xxxxxxxxxx xx 0 xxx. 00000.
L’Articolazione Regionale del Fondo FVG, per lo svolgimento dei propri compiti delle proprie attività, e dell’organizzazione operativa si avvale del sistema Bilaterale Artigianato del Friuli Venezia Giulia. L’utilizzo della sede e del personale dell’Ente Bilaterale sarà regolato da apposita convenzione.
Art. 3 Comitato Paritetico
L’Articolazione Regionale del Fondo Artigianato Regionale del Friuli Venezia Giulia è composta da un Comitato Paritetico Regionale di sei (6) componenti, di cui tre (3) indicati dalla CONFARTIGIANATO e dalla CNA del FVG ed uno ciascuno da CGIL, CISL e UIL del FVG.
La nomina del Comitato Paritetico avviene su designazione da parte delle strutture regionali istitutive le quali possono anche indicare il sostituto in caso di assenza del titolare.
Il Comitato Paritetico Regionale nomina al proprio interno due (2) referenti, uno in rappresentanza delle Associazioni Artigiane ed uno in rappresentanza di CGIL, CISL e UIL del FVG.
Il Comitato Paritetico assume le decisioni all’unanimità dei presenti.
I membri del Comitato Paritetico Regionale durano in carica 3 anni, e sono rieleggibili.
Nel caso di dimissioni o revoca di un Consigliere, l’Associazione di rappresentanza del dimissionario o del membro revocato, provvede tempestivamente alla sua sostituzione.
Art. 4 Funzioni e compiti Comitato Paritetico
Il Comitato Paritetico Regionale, nell’ambito delle linee direttive indicate dagli Organi del Fondo e compatibilmente con le risorse disponibili provvede a:
a) Definire modalità d’informazione e promozione del Fondo FVG nei confronti delle Aziende Artigiane per la raccolta delle adesioni secondo le indicazioni del Fondo;
b) Pubblicizzare le linee di programmazione dell’attività formativa e dei criteri di selezione e di finanziamento definiti dal Fondo nei confronti delle Imprese, delle Parti Sociali e degli Enti di Formazione accreditati;
c) Rapportarsi con l’assessorato Regionale alla Formazione della Regione per individuare modalità strutturate di confronto su aspetti inerenti la formazione professionale quali: certificazione della
formazione, supporto all’attività di valutazione dei progetti ed, inoltre, sull’intreccio tra offerta formativa, esiti ed indicazioni che scaturiscono dall’Indagine Nazionale sui Fabbisogni Formativi nelle Aziende Artigiane;
d) Relazionarsi con l’Amministrazione Regionale al fine di raccordare l’attività del Fondo con la programmazione dei finanziamenti pubblici regionali per la formazione continua.
e) Definire annualmente i programmi di lavoro sulla base delle indicazioni del Fondo, integrati da specificità regionale, all’occorrenza il comitato paritetico si può avvalere del supporto del gruppo tecnico;
f) Definire col Gruppo Tecnico Regionale modalità operative per l’attività di valutazione dei progetti di formazione, in conformità di quanto stabilito dal Fondo;
g) indicare al Gruppo Tecnico, criteri integrativi, sulla base di specificità regionali, rispetto a quanto definito a livello nazionale finalizzati alla valutazione dei progetti e dei piani di formazione;
h) Trasmettere al Consiglio di Amministrazione del Fondo il risultato delle istruttorie dei progetti di formazione continua pervenuti, predisponendo apposita graduatoria sulla scorta degli indirizzi stabiliti dal Fondo;
i) Stabilire il sistema di controlli tecnici in itinere sull’attuazione dei progetti per le attività di monitoraggio del Fondo FVG;
j) Inviare semestralmente alla Regione, Assessorato alla Formazione Professionale, l’elenco dei progetti approvati e finanziati dal Fondo;
k) Realizzare azioni di sistema pianificate ed indirizzate dal Fondo FVG;
l) Formulare proposte per la definizione di piani formativi da sottoporre per l’approvazione alle parti sociali costituenti l’articolazione del Fondo;
m) Svolgere ogni utile iniziativa volta a realizzare le finalità del Fondo nell’ambito delle linee strategiche previste dall’articolo 1.
Art. 5 Gruppo Tecnico
L’Articolazione Regionale, per l’espletamento dei compiti ad esso attribuiti, si avvale di un Gruppo Tecnico Regionale, composto da sei (6) componenti, nominati pariteticamente dalle rispettive Parti istitutive, tre (3) di nomina della CONFARTIGIANATO e della CNA del FVG ed uno ciascuno di nomina di CGIL, CISL e UIL del FVG, con comprovata conoscenza specifica e/o esperienza nel settore della formazione continua. Le parti possono nominare dei Membri supplenti.
Il Gruppo Tecnico ha funzioni di assistenza e valutazione dei progetti di formazione continua e di supporto per la predisposizione dei piani formativi regionali e settoriali, aziendali, interaziendali, territoriali.
Art. 6 Istruttoria dei progetti e monitoraggio
Per l’istruttoria dei progetti il Comitato Paritetico si avvale del Gruppo tecnico, il quale valuterà i progetti sulla base del criteri stabiliti a livello nazionale, integrati da eventuali specificità locali; comunque conformi agli indirizzi generali del Comitato Paritetico del Fondo FVG.
Art. 7 Progetti formativi
I progetti formativi sono rivolti alle lavoratrici ai lavoratori che abbiano i requisiti previsti dai bandi e dipendenti delle imprese in regola con l’iscrizione ed alla contribuzione al Fondo.
I progetti di formazione dovranno contenere tutte le indicazioni richieste dalle disposizioni del Fondo, comprese quelle sulle strutture formative di cui si avvale il proponente per la realizzazione dei progetti stessi. Tutte le strutture formative utilizzate dovranno essere accreditate presso la Regione
Art. 8 Finanziamento
L’Articolazione Regionale non ha propri finanziamenti e bilanci ed è finanziata dal Fondo Nazionale
Art. 9 Regolamento
L’Articolazione Regionale con apposito Regolamento provvederà a definire gli indirizzi regionali e il Piano Operativo delle attività in conformità con quanto disposto nelle Linee Guida e nel Regolamento Nazionale.
Nel Regolamento Regionale saranno indicate altresì le modalità operative della gestione ed organizzazione delle attività formative.
Art. 10 Norma finale
Il contenuto del presente accordo è conforme a quanto previsto dallo Statuto e Regolamento del Fondo Nazionale.
Per quanto non previsto dal presente accordo, si rinvia alle disposizioni nazionali, a quanto contenuto nello Statuto del Fondo Nazionale, nell’Accordo Nazionale Interconfederale e nel Regolamento di funzionamento del Fondo FVG.
Letto e sottoscritto
La CGIL Regionale FVG
La Confartigianato Regionale FVG La CISL Regionale FVG
La CNA Regionale FVG La UIL Regionale FVG