SETTORE 6
Comune di Vibo Valentia
SETTORE 6
SERVIZIO AMBIENTE
PROGETTO
“SERVIZIO INTEGRATO DI IGIENE URBANA DELLA CITTA’ DI VIBO VALENTIA”
TAV. 02
Capitolato Speciale d’Appalto
Il Dirigente Settore 6 D.ssa Xxxxxxx Xxxx
Ufficio Ambiente
COMUNE DI VIBO VALENTIA
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
SERVIZIO INTEGRATO DI IGIENE URBANA DELLA CITTA’ DI VIBO VALENTIA
GENERALITA’
PARTE PRIMA CONDIZIONI DELL’APPALTO ART. 1 DEFINIZIONI
ART. 2 OGGETTO DELL’APPALTO
ART. 3 DURATA ED EFFETTI DELL’APPALTO ART. 4 PROROGHE DELL’APPALTO
ART. 5 SERVIZI
ART. 6 CARATTERE DEL SERVIZIO
ART. 7 ONERI ED OBBLIGHI DEL GESTORE
ART. 8 CONOSCENZA DELLE CONDIZIONI DELL'APPALTO
ART. 9 CORRISPETTIVO DELL'APPALTO E LIQUIDAZIONE CANONE ART. 10 OBIETTIVI MINIMI DEL SERVIZIO
ART. 11 DIMENSIONAMENTO DEL SERVIZIO
ART. 12 SPESE INERENTI L’APPALTO ED IL CONTRATTO ART. 13 ALLEGATI AL CONTRATTO
ART. 14 VIGILANZA E CONTROLLI
ART. 15 RESPONSABILITA' ED OBBLIGHI ART. 16 MEZZI E ATTREZZATURE
ART. 17 CANTIERE PER AUTORIMESSA MEZZI/ATTREZZATURE ART. 18 CRITERI MINIMI AMBIENTALI
PARTE SECONDA
RACCOLTA PORTA A PORTA E/O DI PROSSIMITA’ GENERALITA’
ART. 19 RIFIUTO DENOMINATO SECCO INDIFFERENZIATO
ART. 20 RACCOLTA DEL RIFIUTO DENOMINATO UMIDO (organico) ART. 21 RACCOLTA DELLE FRAZIONI VALORIZZABILI – UT.ZE DOM. ART. 22 RACCOLTA DELLE FRAZIONI VALORIZZABILI: IMBALLAGGI ART. 23 RACCOLTA DEI RIFIUTI SPECIALI
ART. 24 RACCOLTA RIFIUTI INGOMBRANTI - RAEE ART. 25 RACCOLTA RIFIUTI DALLE ISOLE ECOLOGICHE ART. 26 TABELLE FREQUENZE RACCOLTA
PARTE TERZA
SERVIZIO PULIZIA DEL SUOLO
ART. 27.1 SPAZZAMENTO MANUALE E MECCANIZZATO DEL SUOLO PUBBLICO E MARCIAPIEDI
ART. 27.2 RIMOZIONE RIFIUTI ABBANDONATI
ART. 27.3 SERVIZIO DI DISERBO/ESTIRPAZIONE ERBE - RACCOLTA SFALCI DA MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO E RIFIUTI DA SPAZZAMENTO MANUALE DELLE STRADE ART. 27.4 PULIZIA SPIAGGE
ART. 28 LAVAGGIO DEL SUOLO PUBBLICO E DEI MARCIAPIEDI ART. 29 CESTINI PORTARIFIUTI
ART. 30 PULIZIA E RACCOLTA RIFIUTI DA MERCATI, FIERE E SAGRE ART. 31 CAMPAGNA DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE
ART. 32 ALTRI SERVIZI - VARIANTI
ART. 32.1 GESTIONE DEI CENTRI DI RACCOLTA COMUNALI ART. 32.2 SGOMBERO NEVE
ART. 33 REALIZZAZIONE ED UTILIZZO DI SISTEMA AUTOMATICO DI GESTIONE DEI DATI RELATIVI AL SERVIZIO
ART. 34 SERVIZIO DI TUTORAGGIO AMBIENTALE E CONTROLLO ART. 35 SITI DI SMALTIMENTO
PARTE QUARTA
DISPOSIZIONI DI CARATTERE ECONOMICO E CONTRATTUALE
ART. 36 PENALITA’ – PREMIO INCENTIVANTE - CORRISPETTIVI CONAI ART. 37 LIQUIDAZIONE DEL CANONE
ART. 38 RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE ART. 39 SUB-APPALTO
ART. 40 ADEMPIMENTI DEL COMUNE
ART. 41 DENUNCIA DEGLI INCONVENIENTI
ART. 42 ASSICURAZIONI E TRATTAMENTO DEL PERSONALE ART. 43 ORARI
ART. 44 ESECUZIONE D’UFFICIO DEI SERVIZI ART. 45 SERVIZI STRAORDINARI
ART. 46 DECADENZA E REVOCA DELL’AFFIDAMENTO ART. 47 CONTROVERSIE
ART. 48 VERIFICA DELL’AFFIDAMENTO ART. 49 CONTROLLO DEI SERVIZI
ART. 50 SEDE OPERATIVA DELL'IMPRESA E DOMICILIO ART. 51 CAUZIONE DEFINITIVA
ART. 52 DISCIPLINA E NORME DI RIFERIMENTO
ART. 53 OSSERVANZA DI LEGGI, REGOLAMENTI E DEL C.S.A. ART. 54 RIFIUTI NON COMPRESI NEL SERVIZIO DI RACCOLTA ART. 55 DISPOSIZIONI FINALI
GENERALITA’
Oggetto del presente Capitolato sono:
- i servizi di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti solidi urbani, per utenze domestiche (famiglie) e utenze non domestiche (operatori economici nei settori industriale, artigianale, agricolo, commerciale, di servizi, ecc.), come definiti dal comma 2 dell’art. 184 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni e integrazioni;
- i servizi di igiene ambientale, comprendenti spazzamento e pulizia suolo pubblico e altri servizi accessori sul territorio;
da eseguirsi nel Comune di Vibo Valentia. Il servizio di raccolta deve garantire la copertura della totalità delle utenze del territorio comunale (attualmente circa
18.101 utenze domestiche e circa 2.865 utenze non domestiche), comprese le possibili variazioni quantitative e qualitative che dovessero intervenire nel corso dell’esecuzione del contratto, senza pretesa, da parte dell’Appaltatore, di alcun maggior compenso, indennizzo o risarcimento.
L’esecuzione dei servizi previsti nel presente capitolato dovrà essere conforme a quanto espressamente previsto dal D.M. Ambiente 13/02/2014 relativo a Criteri ambientali minimi per «Affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani» (CAM) e al Piano Regionale dei Rifiuti (D.G.R. 276/2016).
PARTE PRIMA
CONDIZIONI DELL’APPALTO
ART. 1 DEFINIZIONI
Per una corretta lettura ed interpretazione del presente Capitolato Speciale d’appalto si fa riferimento alle definizioni di cui all’art.183 del D.lgs. 152/2006 ed ai relativi allegati alla Parte IV.
ART. 2 OGGETTO DELL’APPALTO
L'oggetto dell'Appalto è il "Servizio integrato di Igiene Urbana della Città di Vibo Valentia".
Il territorio interessato all’appalto è l'intero comune di Vibo Valentia.
Il territorio comunale è esteso su una superficie globale di 46,34 Kmq con una rete stradale di circa 163 km.
La città ha una popolazione di 33.455 abitanti (dati istat gennaio 2019).
ART. 3
DURATA ED EFFETTI DELL’APPALTO
L’appalto avrà la durata di 3 (tre) anni con decorrenza dalla data di consegna del servizio ma con la clausola che il contratto dovrà risolversi, in anticipo rispetto a detta scadenza, nel momento in cui l’ATO N.4 di Vibo Valentia aggiudicherà il servizio a livello d’ambito ai sensi della L.R. n.14/2014 e DGR n.381/2015. La data di consegna del servizio dovrà risultare da apposito verbale redatto in contraddittorio tra le parti. L’inizio del nuovo servizio potrà avvenire anche in pendenza di stipula di contratto con verbale di consegna del servizio redatto sotto riserva di legge.
Qualora allo scadere del presente appalto non siano state completate le formalità relative al nuovo appalto ed il conseguente affidamento del servizio, la ditta aggiudicataria dovrà garantirne l’espletamento dello stesso fino alla data di assunzione del servizio da parte della ditta subentrante. Durante tale periodo di servizio rimangono ferme tutte le condizioni stabilite nel contratto e nel relativo Capitolato.
ART. 4 PROROGHE DELL’APPALTO
La proroga cd “contrattuale” è limitata al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione di un nuovo contraente. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli alla stazione aggiudicatrice – art.106 co. 11 dlgs 50/2016.
Nel caso in cui, allo scadere del presente appalto, sia possibile prevedere la data di inizio del servizio a livello d’Ambito Territoriale Ottimale ai sensi della L.R. n.14/2014 e tali tempi non superino i 24 mesi dalla scadenza del presente appalto, il contratto potrà essere prorogato sino alla consegna del nuovo servizio a livello di X.XX..
Anche in questo caso rimangono ferme tutte le condizioni stabilite nel contratto e nel relativo Capitolato.
ART. 5 SERVIZI
L’appalto comprende l’esecuzione, su tutto il territorio Comunale e per tutte le utenze iscritte a ruolo, dei seguenti servizi:
A- Informazione e sensibilizzazione dell’utenza sulle modalità di raccolta dei rifiuti in forma differenziata;
B- Raccolta, trasporto a qualsiasi distanza dal comune (ma entro i limiti regionali) e conferimento dei seguenti rifiuti solidi urbani:
1. frazione secca residua;
2. frazione organica o umida;
3. frazione carta e cartone compresi gli imballaggi;
4. frazione vetro compresi gli imballaggi;
5. frazione plastica, alluminio, acciaio, compresi gli imballaggi;
6. ingombranti e XXXX;
7. rifiuti provenienti dai mercati, dalle sagre, dalle feste, dalle fiere e da qualsiasi altra manifestazione su tutto il territorio comunale;
8. sfalci di verde e ramaglie; rifiuti legnosi;
9. indumenti usati;
10. rifiuti cimiteriali;
11. raccolta dedicata di pannolini e pannoloni presso utenze particolari (persone non autosufficienti e famiglie con bambini piccoli);
C- Spazzamento manuale e meccanizzato delle strade, piazze, marciapiedi del territorio comunale, aree di pertinenza delle scuole o comunque soggette anche temporaneamente ad uso pubblico, cimiteri, pulizia bocche delle caditoie stradali, trasporto e conferimento dei rifiuti di risulta;
D- Servizio di diserbo stradale dalla vegetazione spontanea; Diserbamento dei viali dei cimiteri comunali e pulizia delle aree di pertinenza, ivi compresi strade di accesso e parcheggi;
E- Lavaggio e disinfezione dei cassonetti (isole ecologiche - cimiteri), nonché con mezzi meccanici delle strade, piazze, marciapiedi del territorio comunale, trasporto e conferimento dei rifiuti di risulta;
F- Posizionamento e svuotamento dei cestini portarifiuti da collocare a cura della ditta aggiudicataria lungo le strade dei centri abitati e nelle piazze, e trasporto e conferimento dei rifiuti di risulta, con raccolta anche delle eventuali buste depositate all’esterno degli stessi cassonetti e cestini;
G- Raccolta delle carogne animali ritrovate sul suolo pubblico e relativo trasporto a destinazione autorizzata per il loro incenerimento;
H- Raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi quali pile esauste, medicinali scaduti, olii;
I- Consegna all’utenza del materiale occorrente allo svolgimento della raccolta differenziata porta a porta e posizionamento, dove necessario, di nuove attrezzature e/o sostituzione di quelle non idonee;
J- Pulizia e cura delle spiagge, arenili e coste e delle loro strade di accesso per il periodo 15 maggio – 15 settembre;
K- Pulizia banchina portuale e capannoni in occasione di eventuali sbarchi di migranti;
L- Servizio di raccolta, trasporto e conferimento agli impianti, dei rifiuti conferiti presso le isole ecologiche comunali e Fornitura di una isola ecologica mobile itinerante informatizzata;
M- Forniture a tutte le utenze domestiche dei contenitori nuovi per la frazione indifferenziata, muniti di tag rifid e realizzazione di sistema automatico di gestione dei dati relativo al servizio;
N- Gestione dei due Centri di Raccolta Comunali per rifiuti differenziati, raccolta, trasporto e conferimento di tutti i rifiuti in esso trattati;
L’Appalto si prefigge il rigoroso rispetto dell’art. 181 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i..
L’Appaltatore è obbligato ad assumere un atteggiamento costruttivo e partecipativo al fine di facilitare il più possibile il compimento dei suddetti servizi.
ART. 6 CARATTERE DEL SERVIZIO
I servizi dovranno essere svolti con continuità, regolarità e completezza; gli stessi non potranno essere sospesi o abbandonati salvo casi di forza maggiore. In caso di servizio irregolare o di interruzione dello stesso, l’Appaltatore si impegna ad adottare con tempestività le misure necessarie a ristabilirne le condizioni normali. In particolare, in caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero dovrà impegnarsi al rispetto delle norme contenute nella Legge 12 giugno 1990 n° 146 per l'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali: in particolare si farà carico della dovuta informazione agli utenti, mediante opportune azioni informative, nelle forme e nei termini di legge, circa i modi, tempi ed entità di erogazione dei servizi nel corso dello stesso e delle misure per la loro riattivazione.
Si precisa altresì che l’Appaltatore deve assicurare la continuità del servizio di raccolta differenziata nelle frazioni ed in tutte le parti del territorio dove viene già effettuata.
ART. 7
ONERI ED OBBLIGHI DEL GESTORE
L’Appaltatore deve usare, nella conduzione dei servizi, la diligenza del “buon padre di famiglia” rispettando quanto previsto dal Capitolato Speciale d’Appalto, nel contratto e nel CCNL, rispettando gli ordini di servizio emanati dal Dirigente del Settore Ambiente e/o del D.E.C., curando contestualmente il rapporto con l’utenza che deve essere sempre ascoltata e, nell’ambito delle possibilità ed obblighi contrattuali, esaudita nelle richieste.
La Ditta Appaltatrice si impegna ad eseguire i servizi con propria organizzazione di mezzi e personale e con gestione a proprio rischio secondo i termini e le condizioni previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto. Oltre agli oneri previsti nel presente capitolato, sono pure a carico dell’Appaltatore, i seguenti obblighi:
a) la comunicazione del referente che rappresenta la Ditta Appaltatrice nei contatti con il Comune, che dovrà essere reperibile 24 ore su 24 ore, al quale è altresì affidata la responsabilità per quanto concerne il coordinamento operativo e il controllo dei servizi svolti;
b) di avvertire tempestivamente, l’Ufficio competente, quando venga a conoscenza di inconvenienti che impediscano lo svolgimento del servizio, anche se ad esso non imputabili;
c) tenere tempestivamente informata l'Amministrazione Comunale sullo svolgimento dei servizi, mantenendo a disposizione della stessa, ed esibendoli a sua richiesta, i documenti relativi allo svolgimento dei servizi stessi;
d) presentazione, tra il decimo ed il quindicesimo giorno di ogni mese, di un report riassuntivo del servizio indicando ogni conferimento del mese precedente effettuato presso gli impianti di smaltimento e/o recupero dei rifiuti e di tutta la relativa documentazione (formulari di identificazione del rifiuto, bollettini di pesata, etc.) e, relativamente alla pulizia e allo spazzamento, il dettagliato resoconto dei servizi effettuati nel mese precedente;
e) nel caso di impianti di destinazione a recupero reperiti dall’appaltatore, lo stesso deve garantire la presentazione di un prospetto riassuntivo con le modalità di cui alla precedente lettera d), relativamente alle frazioni merceologiche ottenute dalla selezione del c.d. multimateriale (imballaggi misti di plastica, alluminio, e acciaio) presso l’impianto di recupero stesso. Tale impianto (sub-delegato dalla ditta appaltatrice) dovrà rilasciare obbligatoriamente alla ditta appaltatrice (delegata dall’Ente) il report dei quantitativi finali recuperati conferiti al CONAI ed afferenti al solo Comune di Vibo Valentia. Il mancato rispetto di tale obbligo comporterà il ritiro delle deleghe.
La Ditta ha l’obbligo di presentare, entro 30 gg. dall’aggiudicazione definitiva ovvero entro 15 gg. dalla consegna del servizio, il proprio piano programma operativo esecutivo con l’indicazione settimanale – mensile - annuale delle attività previste per l’intero appalto.
Con riferimento a tutti i servizi da erogare, il piano programma operativo esecutivo dei servizi, in forma sintetica, dovrà essere costantemente integrato/aggiornato dal programma mensile che la ditta deve provvedere a comunicare all’Amministrazione via posta certificata o tramite protocollo entro il 25 di ogni mese valevole per i servizi da effettuare il mese successivo. Il successivo report previsto per la liquidazione del canone farà pertanto riferimento ai servizi svolti nel mese precedente e contenuti nel piano programma operativo esecutivo mensile.
Qualora nel C.S.A. alcune tempistiche sui servizi risultino ripetute e differenti andranno prese in considerazione quelle più restrittive.
L'Amministrazione Comunale potrà controllare in qualsiasi momento l'andamento dell'esecuzione delle prestazioni ed i risultati raggiunti e l’Appaltatore sarà tenuto a prestare ogni assistenza possibile.
ART. 8
CONOSCENZA DELLE CONDIZIONI DELL'APPALTO
L'assunzione dell'Appalto di cui al presente Capitolato, implica da parte dell’Appaltatore la conoscenza perfetta non solo di tutte le norme generali e particolari che lo regolano, ma anche di tutte le condizioni locali che si riferiscono alle forniture, alla disponibilità ed il costo della manodopera, alla natura dei luoghi, ed in generale a tutte le circostanze principali ed accessorie che possono influire sul giudizio dell’Appaltatore circa il ribasso da offrire.
Si precisa pertanto che l’Appaltatore non potrà chiedere maggiori oneri e pretese economiche aventi come base di riferimento eventuali proprie valutazioni in merito ai parametri economici, del presente Capitolato Speciale d’Appalto.
Tutte le attrezzature fornite all’Affidatario diventeranno di proprietà comunale senza nulla a pretendere per cui, sarà redatto alla scadenza del contratto, in contraddittorio tra le parti, apposito verbale di consistenza, stato d’uso e consegna.
ART. 9
CORRISPETTIVO DELL'APPALTO E LIQUIDAZIONE CANONE
Il corrispettivo previsto per le prestazioni di cui al presente Capitolato, è stabilito a corpo in € 4.145.525,60 annui I.V.A. al 10% compresa per tre anni e quindi per complessivi € 12.436.576,80 I.V.A. compresa salvo ribasso di gara per un periodo di 3 (tre) anni con decorrenza dalla data di consegna del servizio. Il corrispettivo annuo si compone di una parte fissa pari ad € 3.970.085,60 annui I.V.A. compresa, di una parte sotto forma di bonus incentivante pari ad € 120.000,00 tutto compreso, da corrispondere solo al superamento di determinate % medio annue di raccolta differenziata e di una parte per conferimento residui da spazzamento pari ad € 55.440,00 iva compresa che sarà corrisposta con le modalità di cui all’art. 27.1 ultimo periodo.
In caso di entrata in funzione del gestore del servizio stabilito dall’ATO il canone sarà corrisposto sino alla risoluzione del contratto.
Dalla parte fissa, posta a gara e soggetta a ribasso d’asta scaturirà l’importo di aggiudicazione dell’appalto che sarà corrisposto all’Appaltatore in rate mensili posticipate (canoni), da liquidare entro 30 giorni dalla presentazione della fattura.
Prima della presentazione della fattura mensile l’Appaltatore dovrà presentare tra il decimo ed il quindicesimo giorno una pre-fattura di accompagnamento a quanto richiesto all’art. 7, lettera d) e di autocertificazione contenente l’elencazione dettagliata (report) dei servizi svolti nel mese precedente e della percentuale di raccolta differenziata raggiunta.
Tale documentazione servirà per la verifica l'avvenuto adempimento alle disposizioni previste nel contratto e alle norme del presente Capitolato. Entro il quindicesimo giorno dalla ricezione di tale documentazione sarà comunicato all’appaltatore il nulla osta alla liquidazione con eventuali riserve e/o penalità da applicare.
Successivamente a tali adempimenti, l’Appaltatore potrà emettere la fattura relativa al canone mensile già decurtata da eventuali penalità.
Il canone di cui al presente Capitolato Speciale d’Appalto comprende gli oneri relativi alla raccolta, al trasporto e al conferimento presso gli impianti autorizzati, le piattaforme di recupero, e presso i siti di conferimento dei rifiuti raccolti in maniera differenziata.
Inoltre il canone comprende:
- tutte le spese, dirette ed indirette, per il personale, compresi i contributi e gli accantonamenti;
- le assicurazione, le tasse, le spese generali e l'utile di impresa; gli oneri di ammortamento e gli interessi sul capitale investito per le esigenze dei servizi in appalto;
- le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria di tutti i beni mobili ed immobili utilizzati per l'espletamento dei servizi;
- i consumi e gli oneri di gestione tutti;
- ogni altro onere individuato dall’Appaltatore nell’offerta.
L’Amministrazione Appaltante è proprietaria dei rifiuti urbani ed assimilati raccolti dall’Appaltatore sul territorio comunale. Con l'aggiudicazione dell'appalto l'Amministrazione Appaltante cede la proprietà delle frazioni differenziate, escluse quella organica. L’Appaltatore rimane responsabile del trasporto e conferimento agli impianti di trattamento o smaltimento di tutti i rifiuti. I costi connessi sono da considerarsi a totale carico dell'Appaltatore e compensati con il corrispettivo determinato in fase di aggiudicazione.
Il solo costo di conferimento dei rifiuti indifferenziati e dei rifiuti organici agli impianti di trattamento è a carico dell’Amministrazione comunale. Il costo di trasporto è a carico della ditta appaltatrice.
ART. 10
OBIETTIVI MINIMI DEL SERVIZIO
L’Amministrazione Comunale intende raggiungere per l’anno 2020, una percentuale media annua di raccolta differenziata superiore al 65%, riferito al monte rifiuti totale. Negli anni successi 2021-2022 tale soglia media annua dovrà essere pari o superiore al 67% per il 2021 e pari o superiore al 70% per il 2022.
Il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani dovrà essere effettuato avendo quale obiettivo il raggiungimento dei seguenti risultati:
(a) ridurre le quantità di rifiuti urbani da avviare agli impianti di smaltimento;
(b) migliorare la qualità dei rifiuti conferiti agli impianti di trattamento e recupero;
(c) massimizzare la tipologia di rifiuti da avviare al recupero;
(d) ridurre le discariche abusive e l’abbandono di rifiuti;
(e) perseguire gli obiettivi di riciclaggio e recupero dei rifiuti previsti dal D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
I servizi di igiene ambientale dovranno essere effettuati avendo quale obiettivo il raggiungimento dei seguenti risultati:
(a) conseguire adeguati livelli di benessere per i frequentatori degli spazi urbani;
(b) ridurre il rischio dell’insorgere di criticità di natura igienico-sanitaria;
(c) contribuire a garantire la sicurezza della percorribilità di strade carrabili e pedonali;
(d) facilitare il deflusso delle acque piovane nella rete di raccolta delle acque bianche;
Per tutti i servizi dovranno essere utilizzate procedure e materiali ecologicamente sostenibili, in attuazione dei criteri ambientali minimi (CAM) definiti all’interno del Piano d’Azione Nazionale sul Green Public Procurement (PAN GPP).
Il mancato raggiungimento dei suddetti obiettivi, sarà oggetto di trattenute dai canoni mensili per come previsto dal presente capitolato speciale d’appalto.
L'Impresa dovrà, indipendentemente dalle eventuali "squadre tipo" indicate in sede di gara, fornire personale in numero e con qualifica sufficiente per rendere il servizio finito a regola d’arte e raggiungere gli obiettivi minimi prefissati, senza poter avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi specie aggiuntivi rispetto all’offerta presentata in sede di gara.
ART. 11 DIMENSIONAMENTO DEL SERVIZIO
Il Servizio di raccolta differenziata dei rifiuti riguarda tutto il territorio comunale.
I Servizio di spazzamento deve essere assicurato all’interno del territorio comunale, per come meglio graficamente specificato negli allegati al presente capitolato e limitatamente a:
- Strade e piazze classificate come comunali e tratti urbani di strade provinciali e statali;
- Strade private soggette ad uso pubblico, purché aperte permanentemente al pubblico transito senza limitazioni di sorta, e dotate di adeguata pavimentazione della carreggiata e dei marciapiedi, nonché di idoneo smaltimento delle acque meteoriche, ad esclusione delle strade inserite negli agglomerati industriali, delle strade di lottizzazione non ancora consegnate al Comune;
- Aree pubbliche scoperte e/o coperte opportunamente allestite per i mercati che non provvedano in forma autogestita alla pulizia delle stesse.
ART. 12
SPESE INERENTI L’APPALTO ED IL CONTRATTO
Le spese contrattuali, di registro e qualsiasi altra spesa relativa all’appalto in oggetto saranno ad intero carico dell’ Appaltatore senza diritto di rivalsa.
Tutte le spese inerenti e conseguenti il presente appalto, nessuna esclusa ed eccettuata, nonché tutti i contributi, spese e quant'altro inerente o pertinente il contratto, le imposte e le sovrimposte e le altre tasse relative, sono a carico dell’Appaltatore.
ART. 13 ALLEGATI AL CONTRATTO
Fanno parte integrante del Contratto, oltre al presente Capitolato Speciale d’Appalto, i seguenti elaborati del progetto del servizio di igiene urbana:
Allegati al Capitolato Speciale d’Appalto:
1. Caratteristiche indicative di mezzi e attrezzature;
2. Dimensionamento del servizio;
3. Elenco delle principali festività;
4. Centri di Raccolta Comunali (CRC);
5. Elenco utenze iscritte a ruolo;
6. Elenco unità impiegate nell’esecuzione contratto in corso;
7. Criteri di aggiudicazione;
ART. 14 VIGILANZA E CONTROLLI
La corretta applicazione del contratto è assicurata da personale comunale appositamente designato dal Dirigente del settore competente, mentre la vigilanza con le proprie competenze sul territorio sarà effettuata dal Comando della Polizia Municipale. L’Appaltatore ha l'obbligo di segnalare immediatamente tutte le circostanze ed i fatti rilevati nell'espletamento del servizio, che possano pregiudicarne il loro regolare svolgimento.
All’appaltatore è fatto obbligo di fornire ed installare n. 10 videocamere di sorveglianza, in altrettante postazioni che saranno concordate tra l’Ente e l’Appaltatore entro tre mesi dall’inizio del servizio nei punti di maggiore criticità riferita all’abbandono incontrollato dei rifiuti. Le telecamere saranno collegate, in presa diretta, con monitor installati nella sede della polizia municipale. E’ consentito, in sede di offerta, ricorrere a tecnologie alternative di telecontrollo (es. droni), purché il servizio garantisca la stessa efficacia. Il controllo video sulle postazioni dovrà essere garantito 24 ore su 24.
Tutti gli oneri (fornitura, installazione, allaccio alla corrente elettrica, trasmissione dati sono a totale carico della ditta aggiudicataria. Sarà possibile in ogni momento spostare alcune video camere in nuovi punti diventati critici con oneri sempre a totale carico della ditta aggiudicataria.
ART. 15 RESPONSABILITA' ED OBBLIGHI
Per effetto dell'affidamento dei servizi oggetto del presente Capitolato, l'Appaltatore subentra al Comune in tutti gli obblighi in essere nei rapporti con l'Utenza e con i terzi. Rimangono a carico del Comune le competenze istituzionali e le competenze amministrative quali, a solo titolo esemplificativo, la formazione e la riscossione dei ruoli derivati dall’applicazione della tassa o tariffa sullo smaltimento dei rifiuti e la relativa gestione di eventuali contenziosi. L'Appaltatore con la sottoscrizione del contratto d’appalto assume ogni responsabilità, sia civile sia penale, per danni che dovessero derivare all’Amministrazione Comunale o a terzi per effetto della gestione e dello svolgimento dei servizi in appalto. A garanzia degli impegni e delle responsabilità assunti, l’Appaltatore si impegna, prima della stipula del contratto d’appalto:
1. a presentare, per un periodo pari all’intera durata dell’appalto, adeguata polizza assicurativa per la responsabilità civile nei confronti dell’ amministrazione e di terzi, con massimali complessivi di indennizzo non inferiori a € 5.000.000,00 per ciascun sinistro, cifra elevabile nel tempo per effetto di sopravvenute disposizioni legislative, e ai sensi della normativa vigente in base agli adeguamenti ISTAT ragguagliati al costo della vita. La decorrenza di tale polizza avrà effetto dalla data di effettivo inizio del servizio;
2. a costituire presso il Comune un deposito cauzionale, nelle forme previste dalla legge 10.06.1982 n. 348 e s.m.i., da mantenersi per tutta la durata dell'appalto, a garanzia degli obblighi derivanti dalla stipula del contratto, nella misura prevista dalla normativa vigente e l’aggiudicatario risponderà direttamente dei danni alle persone e cose comunque provocati nello
svolgimento del servizio, rimanendo escluso ogni diritto di rivalsa nel confronti del Comune negli anni del servizio.
3. a stipulare, pena la risoluzione del contratto, apposite polizze assicurative
R.C.T, R.C.O. con massimali non inferiori ai seguenti:
- R.C.T :
a) sinistro €. 600.000,00;
b) per persona €. 300.000,00;
c) per danni €. 200.000,00;
- R.C.O.
d) per sinistro €. 600.000,00
e) per persona lesa €. 300.000,00
4. ad istituire un ufficio di direzione, dotato di Telefono e Postazione internet con l'obbligo di apertura dello stesso per almeno sei ore giornaliere dal lunedì al sabato, e di individuare il medesimo ufficio quale punto di recapito segnalazioni dell'utenza, nonché ad istituire un numero verde.
5. a fornire un indirizzo di posta elettronica per comunicare con le utenze e con l’Amministrazione.
6. l’Appaltatore dovrà comunicare al Comune il nominativo del suo Rappresentante o di eventuale sostituto in caso di impedimento del rappresentante assegnato. In tale ufficio il Comune potrà recapitare ordini e disposizioni.
Sono a totale carico dell’Appaltatore gli oneri relativi all'attuazione del piano di sicurezza, alla formazione del personale impiegato e all’informazione sui rischi concernenti le mansioni svolte, alla fornitura dei dispositivi di protezione Individuale (DPI) e quanto altro previsto dalle vigenti normative in materia di salute e di sicurezza sul posto di lavoro. L’Appaltatore dovrà esibire al Comune, ogni qualvolta questo ne facesse richiesta, gli elenchi del personale impiegato, la dotazione dei
D.P.I. a ciascun dipendente consegnati, e la documentazione necessaria a dimostrare l'avvenuta formazione in materia di sicurezza dei propri lavoratori. La Ditta Appaltatrice avrà l’obbligo di osservare e di far osservare ai propri dipendenti ulteriori disposizioni legislative che potranno essere emanate durante il corso dell’appalto, comprese le norme regolamentari e le ordinanze che dovessero essere emanate dal Comune, comunque inerenti ai servizi appaltati.
L’Impresa dovrà presentare al Comune, entro 6 (sei) mesi dalla data di consegna dei servizi, propria proposta di “Carta dei servizi di gestione dei rifiuti” ai sensi del
D.P.C.M. 27/01/2004, Il Xxxxxx, xxxxx 00 (xxxxxx) giorni naturali e consecutivi dalla consegna, provvederà alla verifica dei contenuti della proposta e potrà richiedere in forma scritta all’Impresa, di apportare modifiche ed integrazioni ritenute utili. Entro i successivi 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi, l’Impresa dovrà presentare la versione aggiornata della Carta, indicando i motivi di eventuali scostamenti rispetto alle modifiche richieste dal Comune. Entro 30 gg naturali e consecutivi dalla consegna della versione aggiornata, salvo necessità di ulteriori integrazioni da comunicarsi come sopra indicato, il Comune procederà all’approvazione della Carta stessa in forma definitiva. Tale Carta avrà validità fino alla scadenza dell’appalto, ma dovrà essere aggiornata dall’Impresa, entro 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi dalla richiesta del Comune, ogni qualvolta intervengano modifiche sostanziali dei servizi erogati. Tale documento verrà pubblicato sul sito istituzionale del Comune.
ART. 16
MEZZI E ATTREZZATURE
Con l’appalto 2017-2019 alle utenze domestiche e non domestiche sono state fornite attrezzature per la raccolta differenziata di varia capacità volumetrica.
L’Appaltatore dovrà provvedere direttamente ad integrare e/o completare a proprio onere la fornitura ed la distribuzione alle utenze non ancora provviste di tutto il materiale idoneo e sufficiente, occorrente per l’espletamento del servizio di cui al presente capitolato speciale, al fine di soddisfare pienamente tutto quanto richiesto.
Tutti i principali edifici pubblici (Tribunali – Questura – Prefettura – Sede Provincia di Vibo Valentia – etc…), se sprovvisti o con dotazioni insufficienti, dovranno essere forniti della necessaria attrezzatura.
A titolo indicativo e non esaustivo si fornisce un elenco dei principali edifici da attrezzare:
- 22 scuole comunali (dalle scuole per l’infanzia a quelle di primo grado);
- 20 scuole provinciali (scuole di secondo grado);
- 2 Tribunali;
- Ospedale e Uffici ASP;
- Grandi Uffici (Prefettura, Questura, Provincia di Vibo Valentia, Regione Calabria);
- Compagnie locali forze armate, Vigili del fuoco etc...
Tutti gli edifici pubblici (comprese le scuole) dovranno avere in dotazione anche contenitori specifici per il conferimento di pile e batterie, cartucce esauste e toner, la cui raccolta verrà effettuata a cura e spese dell’Appaltatore.
Una particolare attenzione dovrà essere riservata al mondo della scuola, da coinvolgere direttamente in operazioni di raccolta differenziata, e degli edifici pubblici. A scopo educativo, tutte le scuole di ogni ordine e grado (sia comunali che provinciali), dovranno essere dotati di particolari contenitori specifici (2 ecobox carta e plastica in ogni aula e ufficio). La prima fornitura di tutte le attrezzature è a carico della ditta appaltatrice.
La Ditta appaltatrice dovrà dotarsi di tutti i mezzi necessari per l’espletamento dei singoli servizi per come necessario. Ogni automezzo per la raccolta differenziata dovrà essere attrezzato con apposito vuota secchielli.
La tipologia di automezzi dovrà essere tale da garantire la perfetta esecuzione nei modi e nei tempi previsti nel presente capitolato.
La Ditta appaltatrice dovrà dotarsi ed utilizzare automezzi, e relativi allestimenti, in perfetto stato d’uso, e in ogni caso adeguati alle vigenti disposizioni interne e comunitarie.
E’ fatta salva la facoltà della Ditta appaltatrice, previa approvazione del Comune, di utilizzare i mezzi meccanici che durante il periodo di appalto che, assicurino la migliore attuazione dei servizi in appalto. E’ obbligo della Ditta appaltatrice comunicare all’Ente appaltante l’elenco dei mezzi con relative autorizzazioni ad espletare il servizio ed inoltre eventuali variazioni dei mezzi impiegati e l’aggiornamento delle autorizzazioni nel rispetto delle norme vigenti.
Gli automezzi dovranno essere mantenuti in perfetto stato di efficienza tecnica ed estetica. In particolare dovranno essere rispondenti alle seguenti caratteristiche di massima:
• Tutte le parti di carrozzeria prive di ammaccature;
• Tutte le attrezzature revisionate ed in perfetto stato di efficienza;
• Tutti i dispositivi di sicurezza, previsti per le macchine operatrici, in perfetto stato di funzionamento.
Agli operatori dovrà essere fornita idonea formazione.
Sugli automezzi e sulle attrezzature impiegate dall’Appaltatore per lo svolgimento dei servizi, dovrà essere riprodotto lo stemma del Comune e riportata la scritta: “Comune di VIBO VALENTIA Servizio di Igiene Urbana” insieme alla denominazione della Ditta Aggiudicataria, al numero verde telefonico messo a disposizione dell’utenza, e all’indirizzo e-mail della Ditta.
Nell’espletamento del servizio dovranno adottarsi tutti gli accorgimenti necessari al fine di evitare qualunque disagio alla cittadinanza.
E’ onere della Ditta appaltatrice provvedere ad individuare miglioramenti continui del percorso ottimale da compiere per la raccolta e lo svuotamento dei cassonetti in relazione alla sicurezza del lavoro e nel rispetto del codice della strada.
I mezzi per il trasporto dovranno adottare tutti gli accorgimenti ed essere dotati dei dispositivi di legge per la segnalazione visiva e sonora tenendo conto delle norme sull'inquinamento acustico in vigore durante tutta la durata dell'appalto.
Durante la fase di svuotamento e di lavaggio, sarà cura della Ditta appaltatrice prestare la massima attenzione alla perfetta chiusura ermetica del tappo situato sul fondo del cassonetto affinché lo stesso risulti sempre ben chiuso e non vi sia dispersione di eventuali liquami dal suo interno al suolo sottostante.
L’Impresa dovrà, indipendentemente dai mezzi e dalle attrezzature indicate in sede di gara, fornire gli stessi in numero e con caratteristiche sufficienti per rendere il servizio finito a regola d’arte, senza poter avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi specie aggiuntivi rispetto al canone d’appalto offerto in sede di gara.
ART. 17
CANTIERE PER AUTORIMESSA MEZZI/ATTREZZATURE
La Ditta avrà l’onere di dotarsi di apposito cantiere di rimessaggio mezzi/attrezzature.
Nel cantiere, opportunamente infrastrutturato e dotato degli allacci per le reti di servizio idrico, elettrico e di raccolta acque reflue, verranno ubicati anche i locali ad uso del personale che comprenderanno: spogliatoi, servizi igienici compresi di docce, ufficio, e quanto altro necessario per la funzionalità del cantiere.
L’onere di realizzazione del cantiere è a totale carico della Ditta. Dovrà essere allestito in zone periferiche o industriali.
Art. 18
CRITERI AMBIENTALI MINIMI
1. L'offerta dovrà prevedere il rispetto delle specifiche tecniche di cui al paragrafo
4.3 del D.M. 13.02.2014 “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani” pubblicato sulla G.U.R.I. dell’11.03.2014 n. 58 serie generale, in particolare l’offerente dovrà:
- dimostrare il rispetto del criterio relativo ai contenitori per i rifiuti da fornire (punto 4.3.1) mediante la presentazione di scheda tecnica del produttore dei contenitori e/o di certificazione di parte terza;
- dimostrare il rispetto del criterio relativo agli automezzi per la raccolta e il trasporto dei rifiuti (punto 4.3.2) mediante la presentazione delle schede tecniche del costruttore di scheda tecnica del produttore dei contenitori e/o di certificazione di parte terza;
- dovrà dimostrare il rispetto del criterio relativo alle proposte di miglioramento della gestione, di riduzione delle quantità di rifiuti da smaltire, dei livelli quantitativi e qualitativi della raccolta differenziata e di miglioramento dei fattori ambientali (punto 4.3.3) mediante la produzione di relazione tecnico-metodologica.
2. L'offerta dovrà altresì prevedere il rispetto delle condizioni di esecuzione di cui al paragrafo 4.4 del D.M. 13.02.2014 “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani” pubblicato sulla G.U.R.I. dell’11.03.2014 n. 58 serie generale, in particolare l’offerente dovrà produrre dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, di impegno a:
- gestire i centri di raccolta quanto più possibilmente secondo le modalità di cui al punto 4.4.2 del D.M. 13.02.2014 e con professionalità adeguate a gestire un centro ecologico multimediale.
- effettuare la raccolta differenziata domiciliare e non domiciliare secondo le indicazioni di cui al punto 4.4.3 del D.M. 13.02.2014;
- effettuare il servizio specifico di raccolta rifiuti in occasione di eventi (feste, sagre ecc.) con le modalità previste dal punto 4.4.4 del D.M. 13.02.2014;
- realizzare ed utilizzare un sistema automatico di gestione dei dati relativi al servizio alle condizioni previste dal punto 4.4.5 del D.M. 13.02.2014;
- mettere a disposizione dell’utenza le informazioni di cui al punto 4.4.6 del D.M. 13.02.2014;
- fornire alla stazione appaltante dei rapporti periodici sul servizio contenente i dati elencati al punto 4.4.7 del D.M.13.02.2014;
- produrre, entro un anno dall’aggiudicazione, una relazione contenente elementi utili all’obiettivo riduzione dei rifiuti, come previsto dal punto 4.4.8 del D.M. 13.02.2014;
- realizzare apposite campagne di sensibilizzazione degli utenti e degli studenti alle condizioni previste dal punto 4.4.9 del D.M. 13.02.2014;
- realizzare apposita pubblicità consistente in cartelloni visibili al pubblico di informazione sul rispetto dei criteri ambientali minimi, secondo le modalità di cui al punto 4.4.10 del D.M. 13.02.2014;
3. Nel caso di RTI o ATI o Consorzio le su citate dichiarazioni dovranno essere sottoscritte dai legali rappresentanti di tutte le imprese.
PARTE SECONDA
RACCOLTA PORTA A PORTA E/O DI PROSSIMITA’
Generalità
Tutti gli orari dei servizi oggetto del presente appalto dovranno essere concordati tra l’Amministrazione Comunale e l’Impresa. Relativamente alla sola raccolta differenziata il servizio dovrà iniziare entro e non oltre le ore 6.30÷7.00 è dovrà concludersi in un orario compatibile con gli orari di chiusura dei siti di conferimento (salvo diversa disposizione dell’Amministrazione Comunale). La modifica dell’orario deve essere preventivamente giustificata, concordata ed autorizzata. Se durante il servizio si presentano delle criticità, va previsto anche un servizio domenicale al fine di evitare che il lunedì si presentino zone in cattive condizioni igieniche.
Definizioni
(a) raccolta porta a porta (o domiciliare): è la raccolta consistente nel ritiro e/o nello svuotamento dei contenitori per frazioni di rifiuto differenziate collocati in aree private o pubbliche e riservate ad una utenza o ad un gruppo di utenze;
(b) raccolta di prossimità (o stradale): è la raccolta consistente nello svuotamento dei contenitori per frazioni di rifiuto differenziate collocati sul suolo pubblico e riservate ad un gruppo di utenze localmente svantaggiate e/o con particolari esigenze;
Il servizio di raccolta deve garantire la copertura della totalità delle utenze del territorio comunale sia utenze domestiche che utenze non domestiche.
Tra le utenze non domestiche vi sono le grandi utenze. Si intende una particolare utenza con grande produzione di una o più tipologie di rifiuti (ad esempio scuole, scuole con mensa, uffici pubblici comunali, provinciali, statali, ospedale, nucleo elicotteri carabinieri, scuola di polizia, casa circondariale, ristoranti, supermercati, centri commerciali, etc…) Tali grandi utenze hanno bisogno di soluzioni personalizzate in funzione della tipologia di rifiuto prodotto in notevole quantità.
I veicoli per la raccolta potranno essere del tipo a compattazione o a vasca semplice, purché l’allestimento del veicolo garantisca la perfetta tenuta nel caso di presenza di liquidi. Sarà cura dell’Appaltatore del servizio provvedere affinché nella fase di raccolta e di trasporto dei rifiuti, non cadano residui di rifiuti lungo le strade; qualora ciò avvenisse, sarà cura dell’operatore rimuovere immediatamente qualunque residuo. Contestualmente alla raccolta dovrà garantirsi la pulizia dell’area pubblica utilizzata dall’utenza quale sito di deposito del rifiuto. L’Appaltatore dovrà provvedere al trasporto dei rifiuti raccolti, presso un sito di conferimento che sarà individuato dall’Amministrazione Comunale.
Qualora l’utenza beneficiaria del servizio di igiene urbana in argomento sia localizzata in palazzine o agglomerati di alloggi regolarmente costituiti in condomini, lo svolgimento del servizio potrà avvenire con la dislocazione di appositi contenitori per la raccolta differenziata condominiali di adeguata capacità volumetrica. Sarà obbligo da parte del condominio provvedere all’esposizione sulla pubblica via dei contenitori condominiali, da ubicare nei pressi della recinzione con la strada pubblica, o in alternativa, il condominio dovrà consentire l’accesso alla proprietà condominiale, nelle immediate vicinanze dell’ingresso. In quest’ultimo caso la Ditta Appaltatrice sarà obbligata all’effettuazione del servizio in conformità a quanto sopra riportato. L’Appaltatore dovrà procedere al ritiro dei rifiuti, senza pretendere maggiori oneri. Tuttavia qualora ne venga fatta richiesta il servizio potrà essere effettuato attraverso i contenitori singoli distinti per tipologia di rifiuto.
I servizi dovranno essere svolti su tutto il territorio comunale, con le frequenze di seguito indicate. È fatta salva la possibilità dell’Amministrazione di richiedere l’estensione di frequenza, anche a giorni festivi, per casi particolari e per particolari periodi (per un massimo di 7 gg per anno – servizio 7 giorni su 7 per 7 settimane anche non consecutive), senza nessun onere aggiuntivo.
La ditta appaltatrice può suddividere il territorio in macrozone, attuando per ciascuna anche una diversa calendarizzazione della raccolta avendo l’obbligo però nel periodo ricompreso tra la consegna del servizio ed il primo mese di continuare con l’attuale calendarizzazione in modo da non indurre confusione e disservizi alle utenze. Entro
30 gg dalla consegna del servizio la ditta distribuirà e renderà noto il proprio calendario di raccolta.
Dopo ogni svuotamento dei mastelli/cassonetti, che dovrà essere effettuato con i mezzi idonei in considerazione della posizione dello stessi, questi dovranno essere ricollocati nella posizione originaria in modo da non creare difficoltà alla viabilità stradale. Dovranno essere frenati, qualora non trattasi di contenitori stazionari, per evitare che, anche a causa di eventi atmosferici/atti vandalici, possano accidentalmente causare danni alla circolazione.
Per i cestini/trespoli lo svuotamento avverrà mediante ritiro dei sacchi e con l’immissione nel cestino/trespolo del nuovo sacco, fornito a cura e a spese della Ditta appaltatrice.
Per i mastelli/bidoni collocati, lo svuotamento avverrà mediante ritiro dei sacchetti conferiti al loro interno dagli utenti, con la consegna, ove prevista, del sacco nuovo, fornito a cura e a spese della Ditta appaltatrice.
La Ditta appaltatrice dovrà prestare la massima cura alle operazioni sia di svuotamento, sia di prelievo manuale dei sacchetti affinché non vi sia dispersione del rifiuto dentro e fuori dal contenitore, con l’onere della immediata pulizia e raccolta rifiuto accidentalmente fuoriuscito.
Nel caso in cui sia molto difficoltoso servire una o più utenza, sarà onere della Ditta appaltatrice adottare le soluzioni più idonee per l'esecuzione del servizio, di comune accordo con l’Amministrazione.
A tali utenze potrà essere consentito di confluire presso l’isola ecologica più vicina. Qualora, durante l’esecuzione del servizio di raccolta, la Ditta appaltatrice trovasse impedimenti per il corretto svolgimento dello stesso (es. autovetture in sosta, strade interrotte, ecc.), dovrà comunicare tempestivamente via mail il problema insorto, con l’indicazione del luogo e delle soluzioni adottate per l’esecuzione del servizio, nel caso specifico delle autovetture in sosta la ditta e tenuta a segnalarlo direttamente alla Polizia Municipale che provvederà se possibile a farne attuare la rimozione.
Il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani da ripetersi con cadenza settimanale non prevede interruzioni in occasione di giorni festivi infrasettimanali salvo esclusivamente per problematiche riferite all’apertura degli impianti di ricevimento del rifiuto, ma la Ditta appaltatrice dovrà comunque attivarsi e presentare un programma di recupero totale del servizio da attuarsi il primo giorno utile.
Nel caso di mercati settimanali, l’orario del servizio ed il giorno dovranno essere concordati con l’Amministrazione al fine di favorire il regolare svolgimento dell’attività e non arrecare disturbo ai cittadini.
Tutti i cassonetti utilizzati dal mercato dovranno essere svuotati subito dopo lo svolgimento.
L'Appaltatore dovrà provvedere al ritiro dei rifiuti dei cimiteri cittadini. Spetta alla Ditta appaltatrice la sostituzione dei contenitori deteriorati.
Rifiuti cimiteriali
L’Impresa Appaltatrice dovrà organizzare la raccolta in forma differenziata dei rifiuti urbani provenienti dalle aree cimiteriali attraverso la fornitura, a propria cura e spese, di cassonetti carrellati di volume variabile e trespoli reggi – sacco, in numero adeguato da garantire l’uniforme copertura.
Le operazioni di vuotatura ordinarie dovranno avvenire con adeguata frequenza. In occasione della ricorrenza della commemorazione dei defunti (2 novembre) la raccolta, in tutti i cimiteri cittadini dovrà essere effettuata con cadenza quotidiana sia nella settimana precedente che in quella successiva alla ricorrenza.
Trasbordo rifiuti
Qualora la ditta appaltatrice ritenga utile e funzionale disporre di aree per trasbordo dei rifiuti (da macchine di piccola e media stazza a una macchina più grande) avrà l’onere di acquisire tutte le eventuali autorizzazioni/approvazioni necessarie. Le attività di trasbordo dei rifiuti sono disciplinate dall'art. 193 del Dlgs 152/06 e non rientrano nelle attività di stoccaggio. Sono attività effettuate nel più breve tempo possibile e non prevedono, in quanto temporalmente limitate alla funzionalità operativa del sistema di raccolta, particolari requisiti tecnici, se non la presenza di presidi atti ad evitare la contaminazione delle matrici ambientali e una idonea viabilità, oltre alla compatibilità dell'attività con i vincoli imposti dal Piano Regolatore vigente e dai relativi strumenti tecnici attuativi. L’ecopiazzola per il trasbordo dovrà comunque non recare alcun disturbo alle abitazioni, avere una superficie impermeabile, delimitata e dovrà essere utilizzata per il solo trasbordo dei rifiuti dagli automezzi satelliti al compattatore di grande portata e per il solo tempo strettamente necessario al trasbordo stesso. Entro la stessa giornata lavorativa l’area deve risultare sgombra e ripulita. Il trasbordo non è comunque consentito per la frazione organica.
Art.19
RIFIUTO DENOMINATO SECCO INDIFFERENZIATO
Frazione secca residua - Utenze domestiche -
La raccolta della frazione secca dei rifiuti solidi urbani, nel territorio del Comune di Vibo Valentia, dovrà essere garantita principalmente con il sistema domiciliare “porta a porta”, mediante prelievo dei sacchetti shoppers, posizionati a cura dell’utenza, all’interno di apposito contenitore di idonea capacità volumetrica e che dovrà essere posizionato su spazi e strade pubbliche e/o su marciapiede (in maniera tale da non costituire intralcio per il pubblico transito), nelle immediate vicinanze dell’accesso privato. All’utenza è fatto obbligo dell’utilizzo di sacchetti semitrasparenti al fine di consentire all’operatore una immediata verifica del contenuto.
Con l’obiettivo rifiuti zero ovvero zero discariche, entro cinque mesi dalla consegna del servizio la Ditta dovrà obbligatoriamente aver distribuito a tutte le utenze domestiche dei nuovi contenitori per la frazione indifferenziata, muniti di tag rifid, di colore, ai sensi della Norma UNI 11686 che prevede i seguenti colori per ciascuna modalità di raccolta:
Raccolta indifferenziata: colore GRIGIO (RAL 7040 “Window Grey”–PANTONE 423).
Con l’occasione tutte le utenze domestiche saranno censite. La distribuzione avverrà presso idonei locali individuati dalla Ditta appaltatrice.
Gli automezzi dedicati alla raccolta domiciliare dell’indifferenziato devono essere dotati, oltre che dell’attrezzatura solleva bidoncini e cassonetti, di lettore del transponder Rfid installato sui contenitori per la raccolta della frazione secca indifferenziata, per l’individuazione e la registrazione automatica ed univoca dell’utenza per la misurazione puntuale del rifiuto raccolto, per come di seguito meglio specificato.
Tracciamento puntuale della frazione secca indifferenziata
In ossequio al principio europeo: “ chi inquina paga”, la ditta appaltatrice dovrà provvedere alla realizzazione e all’implementazione efficiente di un opportuno sistema di monitoraggio dei quantitativi dei rifiuti prodotti dalle utenze, in particolare per la frazione dei rifiuti indifferenziati, per permettere al Comune l’applicazione di una futura Tariffa puntuale per il servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti ad essi assimilati in conformità alle disposizioni normative contenute nella Legge 27 dicembre 2013 n. 147 , art. 1, comma 668.
La tariffazione puntuale costituisce un fattore di successo delle strategie di prevenzione, sia per l’incentivazione della raccolta differenziata, sia perché determina una maggiore responsabilizzazione dell’utente al momento dell’acquisto, orientando le preferenze verso i beni di consumo che utilizzano imballaggi più contenuti e razionali. Tale sistema deve quindi prevedere l’utilizzo di contenitori dotati di Tag Trasponder (dispositivi contenenti un microchip, al quale è associato il Codice Utente iscritto nel ruolo TARI). La rilevazione e l’identificazione dei contenitori deve avvenire al momento del prelievo, con l’ausilio della tecnologia RFId, optando tra le diverse modalità più avanti descritte. I dati raccolti devono quindi essere trasmessi automaticamente al Sistema Informatico dell’Impresa che registra il codice utente, la data e l’ora del ritiro, il veicolo, l’operatore che ha effettuato il servizio, geo-referenziando sia la posizione in cui viene effettuato il prelievo; tali dati saranno poi consegnati ed in futuro saranno utilizzati dalla stazione appaltante, sia in fase di tassazione/tariffazione dell’utente che ai fini di controllo sul servizio erogato.
Gli automezzi dedicati alla raccolta domiciliare devono essere dotati, oltre che dell’attrezzatura solleva bidoncini e cassonetti, di tutti i dispositivi hardware e software (antenne, lettori e controller RFId), per l’individuazione e la registrazione automatica ed univoca dell’utenza ai fini della misurazione puntuale del rifiuto indifferenziato raccolto.
L’assegnazione dei contenitori agli utenti (e quindi l’associazione logica del Tag con la base dati utenti), deve essere attuata attraverso un servizio di distribuzione messo in atto dall’Impresa che, con l’ausilio della tecnologia RFId, consenta una veloce identificazione dei contenitori ed un’altrettanta veloce associazione con l’anagrafica dell’utente.
Il sistema deve supportare sia la rilevazione esplicita che implicita del rifiuto conferito:
Rilevazione Implicita
L’incaricato preleva i contenitori (dotati di tag) da bordo strada e li posiziona sul mezzo (dotato di tecnologia RFId) per il prelievo ed il versamento automatico con i criteri abituali. Nessuna operazione aggiuntiva deve essere svolta dal soggetto.
Rilevazione Esplicita
L’incaricato identifica i contenitori (dotati di tag) con un palmare munito di tecnologia RFId, preleva i contenitori da bordo xxxxxx x xx xxxxxxx xxx xxxxxxx xxx xxxxx con i criteri abituali. L’identificazione avviene solo se l’operatore svolge le funzioni di rilevazione corrette.
Questa soluzione è da implementare solo dove l’accesso all’automezzo non sia consentito ai mezzi di trasporto e/o come sistema di backup.
I dati relativi al conferimento dei rifiuti devono essere inviati verso la centrale di memorizzazione in accordo ad una delle seguenti tre modalità:
1) Memorizzazione all’interno di una memoria di massa removibile, es. Sim Memory Card e/o chiavetta USB (dipendente dal sistema utilizzato) e relativo trasferimento su un Pc della sede, al rientro dalla missione.
2) Raccolta “sul campo” e trasferimento sul server centrale tramite comunicazione WiFi, al rientro dei mezzi dalla missione di prelievo.
3) Raccolta “sul campo” e trasferimento in tempo reale, attraverso comunicazione remota (GSM/GPRS/UMTS) sul server centrale.
Periodicamente l’impresa consegna alla stazione appaltante tutti i dati relativi al conferimento dei rifiuti delle utenze, registrati durante l’esecuzione del servizio, con le modalità sopra stabilite.
I dati potranno incidere sull’emissione del ruolo TARI e sulla futura applicazione puntuale della tariffa, per la quota variabile della stessa, in funzione dei quantitativi di rifiuti indifferenziati prodotti premiando i cittadini che tendono alla produzione di rifiuto indifferenziato zero.
L’impresa dovrà collaborare con il Comune al fine di effettuare una prima elaborazione dei dati acquisiti ed in sinergia con l’ufficio tributi, una bozza di stesura dei ruoli per la riscossione della tariffa puntuale, nel rispetto della normativa di legge nazionale e dei regolamenti comunali. Tale bozza sarà sottoposta all’Amministrazione affinchè possa procedere con la riscossione della tariffa puntuale per le sole utenze domestiche e quelle non domestiche assimilate già dal terzo anno di servizio.
Frazione secca residua - Utenze non domestiche -
Il servizio prevede lo svuotamento dei bidoncini e bidoni carrellati a cura degli operatori di raccolta mediante l’utilizzo di veicoli dotati di attrezzature specifiche.
Poiché è nell’interesse della Città ridurre quanto più possibile la produzione di rifiuti indifferenziati, per le utenze non domestiche la ditta proporrà in miglioria un sistema di controllo analogo al TAG RIFID.
Il tutor ambientale, i cui compiti sono descritti nel presente CSA dovrà giornalmente vigilare sulla qualità dei conferimenti.
E’ titolato all’apertura dei sacchetti a campione così come tutti gli operatori del servizio. Qualora il contenuto fosse difforme, l’operatore non effettuerà la raccolta e
lascerà presso l’utenza una segnalazione (cartoncino adesivo o altro, etc) recante le motivazioni della mancata raccolta ed anche un riferimento telefonico al fine di dare all’utenze le necessarie informazioni.
L’utente, tracciato, sarà nell’ordine:
- la prima volta invitato a conferire in maniera corretta
- la seconda volta immediatamente segnalato alla Polizia Municipale.
ART. 20
RACCOLTA DEL RIFIUTO DENOMINATO UMIDO (organico)
Frazione organica -Utenze domestiche
La raccolta della frazione umida dei rifiuti solidi urbani, nel territorio del Comune di Vibo Valentia, dovrà essere garantita principalmente con il sistema domiciliare “porta a porta” a mezzo di contenitori rigidi di capacità adeguata. Il ritiro avverrà mediante prelievo del sacchetto in mater–Bi o dalle caratteristiche equivalenti perfettamente biodegradabili e compostabili, inserito all’interno dell’apposito contenitore rigido, in dotazione agli utenti, e tale contenitore dovrà essere dotato di chiusura antirandagismo e anti-ribaltamento di capacità adeguata, che dovrà essere posizionato a cura dell’utenza su spazi e strade pubbliche e/o su marciapiede (in maniera tale da non costituire intralcio per il pubblico transito) nelle immediate vicinanze dell’accesso privato. Ciascun utente avrà l’obbligo di posizionare davanti alla propria abitazione il contenitore rigido assegnatogli in comodato d’uso gratuito, e di provvedere alla pulizia dello stesso.
Qualora il contenuto fosse difforme, l’operatore non effettuerà la raccolta e lascerà presso l’utenza una segnalazione (cartoncino adesivo, etc) recante le motivazioni della mancata raccolta.
La raccolta prevede anche gli sfalci del verde.
Gli sfalci del verde, se di notevoli quantità, potranno essere anche ritirati a domicilio con il servizio su chiamata con le stesse modalità di ritiro prevista per i rifiuti ingombranti. In tal caso la Ditta dovrà garantire il ritiro immediato al fine di non compromettere la qualità degli sfalci.
E’ onere dell’Appaltatore provvedere alla sostituzione, a propria cura e spese, dei contenitori danneggiati resi inservibili ed alla prima fornitura a tutte le utenze domestiche che non hanno il mastello in possesso.
La ditta dovrà fornire altresì due distributori automatici di buste per l’organico di capienza conforme ai mastelli in dotazione alle utenze da installare presso sedi indicati dal Comune.
Frazione organica -Utenze non domestiche
Il servizio prevede lo svuotamento dei bidoncini e bidoni carrellati a cura degli operatori di raccolta mediante l’utilizzo di veicoli dotati di attrezzature specifiche.
Sono comprese nel servizio tutte le utenze non domestiche, e le modalità di svolgimento del servizio per la frazione umida sono le medesime delle utenze domestiche, ad eccezione della frequenza, e della dimensione del contenitore rigido e dei sacchi.
La frequenza del servizio di ritiro della frazione umida per le utenze non domestiche sarà elevata per le seguenti attività interessate:
- alberghi con ristorante
- mense aziendali/scolastiche
- ristoranti/trattorie/pub/birrerie/punti di ristoro
- pasticcerie
- pizzerie
- bar
- ortofrutta, market con ortofrutta, fiori e piante
- mercati civici cittadini
- attività diverse che producono rifiuto organico
E’ onere dell’Appaltatore provvedere alla sostituzione, a propria cura e spese, dei contenitori danneggiati resi inservibili ed alla prima fornitura a chi non ne è in possesso.
ART. 21
RACCOLTA DELLE FRAZIONI VALORIZZABILI – UTENZE DOMESTICHE
a) Carta e Cartone-Utenze domestiche
Il servizio di raccolta della frazione del rifiuto denominato “carta-cartone” dovrà essere garantito principalmente con il sistema domiciliare “porta a porta”.
L’utenza dovrà depositare il rifiuto oggetto del presente articolo secondo le indicazioni che le sono state fornite dal gestore del servizio presso l’ingresso della propria abitazione su spazi e strade pubbliche e/o su marciapiede (in maniera tale da non costituire intralcio per il pubblico transito) nei giorni e nelle fasce orarie prefissate che verranno comunicate alla cittadinanza dal gestore del servizio e compatibili con l’espletamento del servizio di raccolta. In particolare il cartone dovrà essere piegato e schiacciato in modo che l’ingombro sia minimizzato.
L’operatore della raccolta provvederà al ritiro del materiale depositato ed avrà l’obbligo di pulire il punto di conferimento.
Qualora il contenuto fosse difforme, l’operatore non effettuerà la raccolta e lascerà presso l’utenza una segnalazione (cartoncino adesivo, etc) recante le motivazioni della mancata raccolta.
La frazione cartacea raccolta, verrà avviata ai centri di trattamento e recupero convenzionati. Laddove possibile sarà selezionata per le varie tipologie a maggiore valore aggiunto (carta-cartone-carta bianca – giornali), quindi pressata e imballata.
b) Vetro -Utenze domestiche
Il servizio di raccolta della frazione del rifiuto denominato “vetro” dovrà essere garantito principalmente con il sistema domiciliare “porta a porta”.
Il materiale oggetto della raccolta sarà costituito dalle sole bottiglie in vetro cavo. Non saranno considerati oggetto di raccolta altri rottami di vetro quali gli specchi, materiale in vetrochina e ceramici, secondo un protocollo che verrà distribuito alla cittadinanza. L’utenza dovrà depositare il rifiuto oggetto del presente articolo dentro il contenitore che le è stato consegnato, posizionati presso l’ingresso della propria abitazione su spazi e strade pubbliche e/o su marciapiede (in maniera tale da non costituire intralcio per il pubblico transito) nel giorno e nelle fasce orarie prefissate e compatibili con l’espletamento del servizio di raccolta.
L’utenza verrà sensibilizzata ad evitare la rottura delle bottiglie in vetro in modo da garantire la massima sicurezza delle operazioni di scarico ed a non imbustare il materiale. La gestione e la pulizia dei contenitori sarà a completo carico dell’utenza. Il vetro verrà avviato alla piattaforma di stoccaggio e trattamento e da questa inviato ai centri di recupero convenzionati.
c) Plastica, alluminio e banda stagnata (multimateriale) Utenze domestiche Il servizio di raccolta della frazione del rifiuto denominato “plastica” dovrà essere garantita principalmente con il sistema domiciliare “porta a porta”.
Il materiale oggetto della raccolta sarà costituito dalle bottiglie in plastica, vaschette, sacchetti ed altri imballaggi, secondo precise indicazioni contenute in un documento che verrà distribuito alla cittadinanza. L’utenza dovrà depositare il rifiuto oggetto del presente articolo dentro buste di plastica shoppers all’interno del contenitore in dotazione, posizionate presso l’ingresso della propria abitazione su spazi e strade pubbliche e/o su marciapiede (in maniera tale da non costituire intralcio per il pubblico transito) nei giorni e nelle fasce orarie prefissate e compatibili l’espletamento del servizio di raccolta.
Qualora il contenuto fosse difforme, l’operatore non effettuerà la raccolta e lascerà presso l’utenza una comunicazione, eventualmente in formato adesivo, recante le motivazioni della mancata raccolta.
L’utenza verrà sensibilizzata ad operare una pressatura delle bottiglie in plastica in modo che l’ingombro sia minimizzato. La plastica raccolta, verrà avviata ai centri di trattamento e recupero convenzionati.
Il servizio di raccolta della frazione del rifiuto denominato “Alluminio” e “banda stagnata” dovrà avvenire in modo analogo alla raccolta del vetro e con le medesime modalità del vetro. Il materiale oggetto della raccolta sarà costituito da lattine, banda stagnata e assimilati, secondo precise indicazioni contenute in un documento che verrà distribuito alla cittadinanza. L’utenza dovrà depositare il rifiuto con le stesse modalità al vetro.
L’operatore della raccolta provvederà al ritiro del materiale depositato ed avrà l’obbligo di pulire il punto di conferimento. Qualora il contenuto fosse difforme, l’operatore non effettuerà la raccolta e lascerà presso l’utenza una comunicazione, eventualmente in formato adesivo, recante le motivazioni della mancata raccolta. L’alluminio, verrà avviato ai centri di trattamento e recupero convenzionati.
ART. 22
RACCOLTA DELLE FRAZIONI VALORIZZABILI: IMBALLAGGI
a) Carta e Cartone -plastica -vetro –alluminio – acciaio – Utenze non domestiche
Il servizio di raccolta dei rifiuti di imballaggio primari e secondari prodotti da attività commerciali e artigianali verrà eseguito con la modalità porta a porta, con cadenza quanto occorre ed al massimo settimanale.
Sono escluse dal servizio le strutture classificate medie e grandi di cui all’art. 4 comma 1e), 1f) del D.Lgs. 114/1998 e s.m.i., ed in conformità all’art. 221 del D.lgs 152/2006 e s.m.i..
Il materiale oggetto della raccolta sarà costituito esclusivamente da imballaggi primari e secondari, secondo precise indicazioni contenute in un documento che verrà distribuito alle utenze. Alle utenze verrà richiesto di depositare gli imballaggi in giorni ed orari prefissati, adeguatamente confezionati, all’interno di un contenitore rigido ubicato presso la sede dell’attività, posizionato sul suolo pubblico, che verrà acquistato e consegnato all’utenza dall’Appaltatore e che potrà avere capacità volumetrica rispettivamente di 30, 120, 240, 360, etc. o cassonetto da 770/1100 litri a seconda delle esigenze dell’attività interessata. In particolare le utenze dovranno avere cura di piegare e schiacciare gli imballaggi di grandi dimensioni per limitare l’ingombro (escluso il vetro). L’imballaggio raccolto verrà avviato alle varie piattaforme di stoccaggio e trattamento per il successivo avvio ai centri di recupero convenzionati. Nel caso le utenze dovessero convenzionarsi o con il gestore del servizio o con altri operatori specializzati in ritiro dei rifiuti di imballaggio, sarà compito delle stesse utenze dotarsi di eventuali contenitori, scarrabili e quant’altro occorrente per stoccare all’interno dell’area di propria pertinenza gli imballaggi da conferire. Per gli uffici pubblici e le scuole, sarà richiesto dall’Amministrazione ed effettuato dall’Appaltatore il ritiro dei rifiuti presso aree interne alle utenze, eventualmente localizzando all’interno delle recinzioni di tali utenze i necessari e relativi contenitori, senza pretesa alcuna di maggiori compensi da parte dell’Appaltatore.
In caso di grossi quantitativi provenienti da uffici pubblici, si potrà concordare un servizio apposito su chiamata, senza pretesa alcuna di maggiori compensi da parte dell’Appaltatore.
ART. 23
RACCOLTA DEI RIFIUTI SPECIALI
Pile esauste, farmaci scaduti, contenitori T/F – (ex RUP)
Il servizio di raccolta della frazione del rifiuto denominato “Pile esauste, farmaci scaduti, contenitori T/F (es. bombolette spray), etc, (ex RUP)” dovrà essere garantito sia nei CRC che con il sistema dei contenitori stradali o in appositi luoghi e/o esercizi commerciali forniti dal gestore del servizio e specifici per tipologia di rifiuto mediante prelievo degli stessi, eseguito con cadenza quanto occorre ed al massimo settimanale, e comunque ogni qualvolta il contenitore dovesse risultare pieno, anche con contenitori solo parzialmente riempiti, tramite apposito veicolo furgonato e/o cassonato allestito con contenitori in polietilene (HDPE) e successivo trasporto verso impianti di smaltimento autorizzati.
E’ compresa la raccolta dei rifiuti oggetto del presente articolo (ex-RUP) che dovessero per un qualsiasi motivo trovarsi fuori dai contenitori.
Contestualmente alla raccolta dovrà garantirsi la pulizia dell’area pubblica utilizzata quale sito di localizzazione del contenitore specifico per tipologia di rifiuto fino alla raccolta da parte dell’Appaltatore.
I rifiuti oggetto del presente articolo saranno direttamente conferiti ai siti autorizzati. Lo smaltimento è a carico della ditta appaltatrice.
Oli esausti vegetali e di origine animale
Il servizio comprende anche la raccolta nel territorio comunale e trasporto a impianto di recupero autorizzato degli oli mediante la fornitura di appositi contenitori stradali. Su specifiche singole richieste delle utenze, l’Appaltatore è obbligato a consegnare alle utenze specifici contenitori, in funzione dell’obiettivo di raccolta e delle richieste. I contenitori dovranno riportare ben visibile la scritta “RACCOLTA OLI ESAUSTI VEGETALI E DI ORIGINE ANIMALE” e una legenda di cosa può essere inserito (es.: no olio di palma e no oli minerali).
La loro collocazione in eventuali aree private deve avere il benestare scritto da parte del proprietario dell’area e deve rispettare la normativa vigente in termini di barriere architettoniche, accessibilità, ecc.
Le eventuali spese derivanti dalla collocazione dei contenitori sistemati dall’appaltatore su suolo di privati, sono a totale carico dell’appaltatore aggiudicatario della gara.
Il riepilogo delle utenze servite deve essere inviato al Comune almeno una volta all’anno e comunque su richiesta scritta della committente.
Il riepilogo deve riportare il nome e cognome, indirizzo, Comune, contenitori forniti e volumetria (i contenitori possono essere di diversa volumetria in funzione dell’utenza).
I contenitori debbono essere:
- A norma e anti-intrusione, marcati CE, dotati d’informazioni e indicazioni operative.
- Puliti, pulito il pavimento, e tenuti chiusi lontano da fonti termiche.
- Situati a fronte di un’analisi di sicurezza con il richiedente, tenuto conto della normativa vigente, con apposita autorizzazione.
L’aggiudicatario s’impegna, con proprio personale e a proprie spese, per tutta la durata dell’appalto, relativamente ai contenitori allocati nelle aree private, a effettuare tutte le operazioni di svuotamento, pulizia, disinfezione, igienizzazione e manutenzione ordinaria e straordinaria dei contenitori, e del suolo nel raggio di 1,5 m circa dagli stessi e comunque almeno 1 (una) volta al mese in modo da garantire un adeguato livello d’igienicità e di decoro.
L’appaltatore come da offerta effettuerà campagne di sensibilizzazione e informazione per armonizzare e incrementare il programma di raccolta. La campagna dovrà anche riguardare la necessaria informazione per il corretto utilizzo dei contenitori e calendari di raccolta.
L’appaltatore fornirà alla stazione appaltante tutte le autorizzazioni degli impianti di destinazione.
Lo smaltimento del materiale non conforme è a carico dell’appaltatore, fatte salve situazioni in cui sia ben identificato l’autore delle miscelazioni, che dovrà essere segnalato secondo la normativa vigente.
L’appaltatore e’ tenuto a compilare idoneo documento di trasporto dei rifiuti urbani.
L’appaltatore deve avere non meno di 1 autocarro (di proprietà, a nolo, a leasing) idoneo appositamente iscritto all’ANGA al trasporto degli oli esausti vegetali e di origine animale CER 20 01 25.
Nei mezzi dovrà essere presente un kit per la pulizia dei contenitori e delle aree limitrofe.
ART. 24
RACCOLTA RIFIUTI INGOMBRANTI - RAEE
Produzione Domestica
Si intendono quei rifiuti voluminosi e ingombranti prodotti nell’ambito domestico, quali materassi, mobili, divani ecc. ed altri ingombranti comprendenti anche i beni durevoli identificati dall’art. 227 del D.Lgs. 152/2006 (ex art 44 del D.lgs 22/97), lettera a). Trattasi ad esempio:
-frigoriferi, surgelatori e congelatori;
-televisori;
-computer, video;
-lavatrici e lavastoviglie;
-condizionatori d’aria;
-materassi;
-mobili, divani ecc.;
-altri ingombranti;
La raccolta ed il trasporto dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche ed apparecchiature fuori uso costituiti da elettrodomestici, apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni, apparecchiature di consumo e d’illuminazione, strumenti elettrici ed elettronici, giocattoli e apparecchiature per lo sport e il tempo libero, apparecchiature mediche, strumenti di monitoraggio e di controllo e distributori automatici, si svolge nella scrupolosa osservanza della normativa vigente ed in particolare di quanto stabilito dal decreto legislativo 25 luglio 2005 n. 151, recante “Attuazione delle direttive 2002/95/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE), nonché allo smaltimento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE)” e successive modifiche ed integrazioni ed agli accordi che intercorreranno fra l’Amministrazione ed i centri di coordinamento.
Il servizio verrà effettuato mediante raccolta a domicilio su chiamata con evasione delle richieste entro sette giorni. La Ditta potrà proporre all’utente anche la consegna al Centro di Raccolta Comunale. E’ previsto che il ritiro venga eseguito direttamente sull’area comunale adiacente l’abitazione dell’utente nel rispetto degli orari concordati. Farà parte del servizio la pulizia del punto di conferimento.
Per il servizio verrà messo a disposizione un numero telefonico verde con operatore dedicato, e un indirizzo e-mail gestiti direttamente dall’Appaltatore, che potranno essere utilizzati anche per tutte le segnalazioni da parte degli utenti di necessità, anomalie, ecc., connesse al servizio di igiene urbana.
I rifiuti ingombranti devono essere avviati separatamente al recupero.
Se richiesto, il servizio di ritiro a domicilio dei materiali ingombranti, elettrici, elettronici, ecc. fino a 2 metri cubi di materiale è gratuito. Le utenze che vogliono il ritiro di grandi quantità da conferire si devono rivolgere alla Ditta facendo richiesta per ricevere questo servizio previo adeguato preventivo di spesa per le attività di prelievo e trasporto.
E' onere della ditta provvedere, una volta giunti all'impianto di conferimento, nella fase di scarico meccanico, alla separazione delle tipologie di rifiuto recuperabili, suddivisa per singola classe di appartenenza, sulla base del decreto legislativo 25 luglio 2005 n. 151, adottando la massima cautela nella movimentazione dei RAEE. Questa separazione dovrà ottenersi anche a seguito di più scarichi da effettuarsi presso l'impianto di conferimento nelle aree adibite allo stoccaggio dei rifiuti recuperabili.
ART. 25
RACCOLTA RIFIUTI DALLE ISOLE ECOLOGICHE
Il Comune di Vibo Valentia beneficia di un finanziamento per il potenziamento della raccolta differenziata mediante la realizzazione di 12 isole ecologiche da utilizzare prevalentemente per la raccolta dei rifiuti dalle utenze domestiche residenti in zone non densamente popolate per le quali il ricorso al porta a porta avrebbe scarsa efficacia in termini di quantità raccolte con dispendio di tempi e risorse che vanno invece canalizzate per incrementare la raccolta nelle aree più densamente abitate.
Secondo le indicazioni del PCGR devono essere realizzate 15 isole ecologiche, di cui 2 ricomprese nei centri di raccolta comunale ed una a carico del gestore.
Secondo previsione del PCGR potranno servire un totale di 2.560 utenze.
E’ stata definita raccolta di prossimità, quella consistente nello svuotamento dei contenitori per frazioni di rifiuto differenziate collocati sul suolo pubblico e riservate ad un gruppo di utenze localmente svantaggiate e/o con particolari esigenze. Presso gli uffici Ambiente e Tributi, pervengono istanze di utenze residenti in zone localmente svantaggiate, difficilmente raggiungibili dai mezzi perché in zone agricole o con accessi da strade private. Tali utenze segnalano la mancata effettuazione del servizio. Altra criticità rilevata è quelle di alcune utenze, sia domestiche che non domestiche assibilabili a quelle domestiche in termini di rifiuti prodotti, che hanno particolari necessità di un conferire con modalità diverse da quelle calendarizzate (alcune utenze commerciali, utenze scolastiche o uffici con orari apertura che consentono i conferimenti solo in determinati orari, etc…).
A tali utenze domestiche e ad alcune utenze non domestiche sono dedicate le Isole Ecologiche (EcoIsole) che saranno dotate un "Sistema di controllo degli accessi mediante elettro-serratura”.
Quattro EcoIsole sono delle isole ecologiche mobili automatiche, comprendenti una struttura scarrabile ed il controllo accessi informatizzato per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani.
Tali EcoIsole sono dotate di n.6 gruppi informatizzati di conferimento, ciascuno dei quali prevede una coppia di bocchette automatiche che gestiscono la apertura alternata, al fine di distribuire in modo ottimale i rifiuti all’interno di n.6 contenitori mobili da 1000 litri in HDPE.
Le isole ecologiche realizzate dal Comune saranno pertanto 8 fisse più 4 scarrabili dotate dei contenitori per le singole frazioni merceologiche oggetto di RD.
Sarà obbligo della Ditta appaltatrice fornire n.1 isola ecologica mobile itinerante informatizzata. Dovrà essere in servizio entro 90 gg dall’inizio dell’appalto è sarà impiegata in forma itinerante presso Vibo centro in zone e con calendario concordato.
Stante la peculiarità delle attrezzature quelle mobili sarà sempre possibile spostarle in altre aree, anche temporaneamente, quando e se effettivamente necessario (ad esempio nei periodi estivi nelle zone molto frequentate quali i lungomare, i parcheggi, in prossimità delle aree di imbarco del porto di Vibo Marina, nelle piazze, nelle zone di maggiore afflusso turistico e occasionale nel caso di fiere, sagre o feste religiose).
Le EcoIsole devono poter essere collocate in differenti punti del territorio individuati dall’Ente o dall’Impresa, in modo temporale e secondo la maggiore efficacia. Ad esempio, possono essere individuate alcune delle postazioni per i periodi estivi ed altre postazioni nei periodi invernali.
Si dovrà poter procedere celermente e possibilmente preventivamente al loro ritiro dalle postazioni, in caso queste siano o possano essere oggetto di calamità naturali. Per tale motivo, le EcoIsole sono strutturate in modo che per il loro spostamento non sia necessario effettuare prima lo svuotamento dei cassonetti o la loro rimozione dalla stessa EcoIsola.
La movimentazione delle EcoIsole avviene grazie ad una struttura scarrabile compatibile con i mezzi muniti di sistema aggancio con braccio lift di normale impiego, con caratteristiche del mezzo: n.2 assi, con portata utile di circa 3.500/4.000kg e con braccio lift di 4,00 tonn. È espressamente escluso l’uso con mezzi con n.3 assi e tradizionale braccio lift.
Il predetto mezzo, può essere previsto per garantire il servizio di ritiro ingombranti, che in quel caso avrà su carrato un cassone scarrabile, con pianale e sponde, con caratteristiche dimensionali uguali a quelle delle EcoIsole.
Caratteristiche dimensionali:
• dimensioni esterne: circa 4,7 mt (compreso il + gancio) x 2,4 mt x h 1,8 mt;
• altezza gancio di presa: 1,470 mt da terra (centro tondo) con tondo diametro 40 mm;
• larghezza esterna travi a terra: 1060÷1065 mm (bancata).
Dovrà essere garantito un servizio ad hoc per lo svuotamento dei cassonetti contenenti le diverse tipologie di rifiuto, una volta che questi risulteranno pieni. L'organizzazione degli svuotamenti dei contenitori è effettuata secondo apposito calendario valido solo per le isole ecologiche. Potrà essere necessario anche più di uno svuotamento giornaliero.
Ad ogni isola possono avere accesso massimo n.171 utenze all’incirca salvo diversa regolamentazione del servizio ovvero maggiore frequenza degli svuotamenti proposta in miglioria. L’accesso avverrà tramite badge. Il Comune fornirà una quantità minima di badge. Compete alla Ditta la fornitura integrativa di n. 2.000 badge compatibili con i sistemi di accesso o di conferimento sia delle isole fisse che mobili.
Tali utenze saranno individuate mediante avviso pubblico e gli utenti cui sarà data la possibilità di conferire presso le isole saranno scelti secondo le seguenti priorità:
- utenti che hanno presentato regolare istanza di conferire presso le ecoisole;
- utenti che abitano in zone/contrade localmente svantaggiate;
- utenze non domestiche con particolari esigenze;
- utenze prossime all’isola ecologica;
- altre particolari esigenze;
Nel momento in cui la realizzazione delle isole è completata e le stesse sono pronte a funzionare, ad ogni isola saranno assegnate le relative utenze.
Alla Ditta appaltatrice compete la gestione delle isole che si deve intendere integralmente ricompresa nelle attività da contratto. Al Comune rimane la manutenzione straordinaria.
A fianco di alcune isole, ad uso esclusivo dei Commercianti e solo previa autorizzazione comunale, potranno essere eventualmente installati dei roll container da 500 kg per imballaggi in carta/cartone.
La Regione Calabria ha finanziato per le suddette isole una attività di tutoraggio. Il Comune, con determinazione n.391 del 03/04/2017 ha scelto di affidare tale attività per un prefissato periodo mediante affidamento diretto ai sensi dell'art. 106, co. 1 lett. e) del D.Lgs 50/2016 alla ditta appaltatrice, per cui tale attività, del valore complessivo di € 19.425,00 sarà affidata alla ditta aggiudicatrice dell’appalto e consisterà in attività di tutoraggio da parte di personale aggiuntivo appositamente individuato, una sorta di “facilitatori”, in aggiunta a quello che svolge il servizio per un limitato periodo.
Tale attività, per tutto il periodo prefissato, non dovrà in alcun modo sovrapporsi con quella del tutor ambientale previsto da questo appalto.
Le isole ecologiche sono pertanto da considerarsi uno strumento di supporto e di completamento del servizio di raccolta dei rifiuti. Tale servizio ha numerose criticità e le isole, unitamente ai centri di raccolta comunale, hanno lo scopo di risolverne alcune.
Le isole ecologiche rappresentano infine un progetto pilota in prospettiva futura, quando la città, oramai matura su queste tematiche, potrà decidere se sviluppare tale servizio e optare su un modello di raccolta meno dispendioso.
LAVAGGIO, DISINFEZIONE, TRATTAMENTI ENZIMATICI E MANUTENZIONE DEI CONTENITORI
Compete alla Ditta appaltatrice, quale onere contrattuale, provvedere al lavaggio meccanico con disinfezione, dei cassonetti per R.U. dislocati sul territorio comunale e forniti alle grandi utenze, utenze non domestiche, presenti nelle isole ecologiche e centri di raccolta comunali, di quelli eventuali forniti alle grande utenze condominiali. Il lavaggio dovrà essere bimestrale nel periodo invernale e mensile nel periodo estivo.
Il lavaggio verrà effettuato ad acqua e con idonei detergenti pulenti, disinfettanti e sgrassanti non inquinanti di classe 1, normative E.F.B, conforme alle norme (CEE 91/155), a carico della Ditta appaltatrice, con un automezzo appositamente attrezzato (lava cassonetti) in grado di dirigere contro le pareti del cassonetto getti di acqua additivata con il prodotto di cui sopra, ad altissima pressione.
LAVAGGIO INTERNO:
Il trattamento dovrà avere durata non inferiore a 30 secondi (durata del getto), con una pressione agli ugelli non inferiore a 140 bar;
-il trattamento dovrà essere in grado di rimuovere ogni residuo solido e liquido ed assicurare la completa igienizzazione del cassonetto dalla flora batterica patogena, oltre a rilasciare una gradevole e persistente profumazione;
- a tal fine è imprescindibile, laddove necessita, la raschiatura interna del cassonetto da parte degli addetti allo svuotamento, dotati di appositi dispositivi di protezione individuale ai fini della loro sicurezza.
La Ditta appaltatrice dovrà tenere ben conto, nella formulazione dell’offerta, che per i lavaggi effettuati durante la raccolta attraverso monoperatore dovrà mettere a disposizione un addetto per la raschiatura interna del cassonetto dotato di appositi dispositivi di protezione individuale ai fini della sua sicurezza e di un automezzo per gli spostamenti col quale l’operatore dovrà verificare, fra lo svuotamento ed il lavaggio di ogni singolo cassonetto, se procedere con l’intervento di raschiatura.
LAVAGGIO ESTERNO:
-il trattamento dovrà avere durata non inferiore a 30 secondi (durata del getto), con una pressione agli ugelli non inferiore a 140 bar;
-il trattamento dovrà essere in grado di rimuovere ogni residuo solido e liquido ed assicurare la completa igienizzazione del cassonetto dalla flora batterica patogena;
-il trattamento dovrà assicurare la completa igienizzazione del cassonetto dalla flora batterica patogena senza danneggiare gli adesivi applicati;
-il lavaggio potrà avvenire in contemporanea o sequenziale al lavaggio interno e potrà essere necessario, in caso di contenitori particolarmente soggetti ad ammaloramento, sottoporre gli stessi ad interventi con lancia ad alta pressione al fine di consentire la migliore pulizia dell’involucro esterno.
La Ditta smaltirà le acque luride di lavaggio, opportunamente raccolte, in conto proprio e a proprie spese.
E’ ammessa la possibilità per la Ditta appaltatrice di proporre soluzioni alternative per la pulizia e la disinfezione dei cassonetti, che dovranno avere l’assenso dell’Amministrazione; nulla sarà preteso dalla Ditta appaltatrice qualora le proposte non vengano accettate.
TRATTAMENTO ENZIMATICO DEI CONTENITORI:
- il trattamento enzimatico avverrà tramite sistemi automatici ovvero, in caso di impossibilità di montaggio di tale impiantistica sul mezzo di raccolta, attraverso sistemi manuali (pompe a mano, irroratori carrabili, etc.);
- il trattamento dovrà produrre una particolare flora batterica che favorisca i processi di ossidazione, l'eliminazione dei cattivi odori e la riduzione dei liquami dei RU, nonché la formazione di processi batterici che portino alla scomparsa dei germi patogeni e quindi all'igienizzazione totale dei contenitori.
Questo tipo di trattamento dovrà essere effettuato anche direttamente sui mezzi di raccolta dei rifiuti.
Il programma di trattamento occorrerà sia in grado di rispondere, con grande versatilità, alle esigenze dell’Amministrazione che, nell'arco dell'anno, variano enormemente in funzione delle stagioni, quantità e tipo del rifiuto conferito, impatto sociale, difficoltà operative.
Il trattamento biologico dei cassonetti non sarà, pertanto, un semplice processo di deodorizzazione, ma rappresenterà un metodo all'avanguardia per l'igienizzazione totale degli stessi, nel rispetto più assoluto per l'ambiente, per il personale tecnico e per i cittadini.
I vantaggi che si dovranno ottenere attraverso l’utilizzo saranno: l'eliminazione dei cattivi odori, una pulizia meno frequente e molto più semplice dei cassonetti, un comfort di utilizzo per operatori ed utenti, la sicurezza del lavoro, l’inibizione germi patogeni, un sensibile risparmio dei disinfettanti utilizzati normalmente, il rispetto dell'ambiente.
ART. 26
TABELLE FREQUENZE RACCOLTA
La successiva tabella riporta il modello organizzativo proposto (oggetto di miglioria) concepito al fine di massimizzare il recupero delle diverse frazioni merceologiche mediante le seguenti modalità:
Utenze domestiche
Servizio Frequenza
Rifiuti indifferenziati 1/7
Rifiuto organico 3/7
Raccolta pannolini/pannoloni 3/7 (in corrispondenza ritiro organico)
Multimateriale (plastica e metalli) 1/7
Carta e cartone 1/7
Vetro (sarà raccolto in abbinamento con altra frazione) 1/7
Utenze non domestiche
Servizio Frequenza**
Rifiuti indifferenziati 1/7
Rifiuto organico 3/7 *
Multimateriale (plastica e metalli) 1/7
Carta e cartone 1/7
Vetro 1/7
* Frequenza elevata:
- a 4/7 (ove necessario) per alcune tipologie di utenze non domestiche (art.20) per tutto l’anno;
- a 5/7 (se necessario) per alcune tipologie di utenze non domestiche (art.20) periodo 15 luglio/15 sett.bre;
Utenze non domestiche (grandi utenze)
Servizio Frequenza **
Rifiuti indifferenziati 1/7
Rifiuto organico quanto necessario
Multimateriale (plastica e metalli) quanto necessario
Carta e cartone quanto necessario
Imballaggi in carta e cartone quanto necessario
Vetro quanto necessario
** la Ditta appaltatrice entro 150gg dalla consegna del servizio contatterà tutte le utenze non domestiche e le cosiddette grandi utenze adottando una frequenza di ritiro delle varie frazioni adeguata alla reale produzione di rifiuti anche con riferimento ai diversi periodi dell’anno (differenziazione tra periodo estivo e altri periodi) e con l’obiettivo di minimizzare o azzerare quelli indifferenziati. Possono essere previste diverse frequenze di ritiro per le Grandi utenze, gli Enti pubblici, attività commerciali semplici (tutte le piccole attività commerciali semplici che producono quantità di rifiuti gestibili con il ritiro degli operatori addetti al servizio “porta a porta” delle utenze domestiche), di abbigliamento e altro.
Altri servizi
Servizio Modalità Frequenza
Rifiuti ingombranti - Raee A domicilio – Tramite CRC Prenotazione telef. – Orari CRC
Rifiuti Speciali Tramite CRC Orari CRC
Indumenti Contenitori stradali – Tramite CRC A riempimento – Orari CRC
Oli vegetali esausti Contenitori stradali – Tramite CRC A riempimento – Orari CRC
PARTE TERZA
SERVIZIO PULIZIA DEL SUOLO
ART. 27.1
SPAZZAMENTO MANUALE E MECCANIZZATO DEL SUOLO PUBBLICO E DEI MARCIAPIEDI
Il servizio di spazzamento dovrà essere effettuato con mezzi meccanici e/o a mano, nelle pubbliche strade e piazze, con pavimentazione permanente, secondo le cadenze riportate nell’apposito allegato di cui all’art. 13 “Dimensionamento del servizio” oggetto di possibile miglioria / ottimizzazione.
Nelle zone con frequenze riferite al giorno dovranno essere previste operazioni di spazzamento 6 giorni su 7 con possibilità di sostituire un giorno settimanale con la domenica. In ogni caso dovrà essere garantita la pulizia nel giorno di domenica di tutti i luoghi a maggiore affollamento (piazze, piazzali, corsi, viali, etc..).
Le operazioni di spazzamento stradale dovranno essere effettuate sull’intera larghezza della carreggiata composta da corsie di marcia, cunette e marciapiedi compresi. Nello svolgimento del servizio, gli addetti dovranno avere cura di non sollevare polveri, e in ogni modo non recare alcun disagio alla cittadinanza.
Qualora nelle strade o piazze o qualunque spazio aperto oggetto di spazzamento meccanizzato e/o manuale non siano presenti i marciapiedi si dovrà effettuare la pulizia a partire dai fabbricati e dai muri di recinzioni eventualmente presenti che prospettano sulla pubblica Via.
Il servizio di spazzamento manuale prevede la pulizia completa della sede xxxxxxxx (xxxxxx, xxxxxx, xxxxx, xxxxxxx stradali, cordoli di rotonde, aiuole spartitraffico, percorsi pedonali, porticati pubblici, sottopassaggi, etc.) e degli spazi pubblici e privati a uso pubblico, da ghiaia, sabbia, detriti, carta e cartacce, foglie, immondizie e qualsiasi rifiuto di dimensioni ridotte (comprese le deiezioni canine ed i mozziconi di sigarette, pacchetti vuoti, bottigliette e lattine), compresa l’eventuale rimozione dei rifiuti abbandonati di fianco ai contenitori presenti nelle vie/piazze dove si esegue il servizio, nonché raccolta e trasporto degli stessi presso gli impianti di smaltimento/trattamento/selezione. Al termine degli interventi di pulizia, le aree dovranno risultare sgombre da detriti, foglie, carte, bottiglie, lattine e rifiuti di qualsiasi genere.
Il servizio di spazzamento meccanizzato dovrà svolgersi mediante l‘azione congiunta dell’operatore a terra che dovrà supportare, dotato di idonea attrezzatura, il lavoro della spazzatrice meccanica, al fine di intervenire su spazi di ridotte dimensioni e che provvederà a liberare dai rifiuti i marciapiedi e gli spazi lungo il percorso.
Il servizio di spazzamento consiste essenzialmente in:
• Raccolta di qualsiasi rifiuto, compresi i vari detriti prodotti dagli utenti o dagli agenti naturali, quali cartacce, foglie, escrementi degli animali, etc., giacenti nelle strade, piazze, parcheggi ed aree pubbliche, nonché nelle aiuole eventualmente dislocate in dette aree; La pulizia dovrà effettuarsi prima sul marciapiede e poi sul piano stradale, con particolare cura per le cunette stradali onde evitare che, in caso di precipitazioni meteoriche, residui di immondizie e rifiuti vengano trasportati nelle caditoie. Si dovrà prestare maggiore cura anche nei giorni festivi, ai percorsi pedonali e sulle aree a traffico limitato dove è maggiormente concentrato il flusso pedonale e dove si posa maggiormente l’attenzione dei cittadini.
• Pulizia, svuotamento e manutenzione dei cestini porta rifiuti e sostituzione (con onere a carico dell’Appaltatore) dei sacchi in polietilene, con cadenza tale da evitare il verificarsi di situazioni di disagio per il servizio.
• Si dovrà provvedere inoltre su tutto il territorio comunale urbano ed extraurbano, anche su richiesta, alla raccolta e trasporto a smaltimento, con apposita attrezzatura, di carcasse e cadaveri di animali e qualunque altra tipologia di rifiuto comunque denominato. Per tale adempimento richiesto verbalmente o per iscritto si dovrà provvedere entro le 2 ore successive alla segnalazione, e qualora la segnalazione venga effettuata nei giorni festivi e/o fuori dal turno lavorativo si dovrà provvedere entro le 4 ore successive alla segnalazione.
Durante il servizio dovranno essere pulite superficialmente le feritoie destinate allo scarico delle acque piovane, dei vari chiusini presenti sulle strade in modo da agevolare il regolare deflusso delle acque.
Il servizio comprende l’attività di diserbo ed eliminazione delle erbacce dai cigli stradali, dai marciapiedi, dalle banchine, dalle aree e aiuole spartitraffico.
Il servizio di spazzamento nel centro storico e nelle strade strette potrà essere garantito anche con mezzo spazzatrice, di dimensioni idonee.
Per ovviare alle difficoltà operative nell’attività di spazzamento meccanizzato eventualmente determinate dalla presenza di autoveicoli in tutte le strade interessate dal servizio, l’Appaltatore può apporre idonei cartelli predisposti con lo scopo di creare percorsi liberi da ostacoli nelle ore previste per l’esecuzione del servizio, d’intesa con il Corpo di Polizia Municipale.
In tutti i cimiteri dovrà essere effettuato tra venerdi e sabato un intervento di spazzamento ove possibile con spazzatrice di piccole dimensioni e comunque con uomo a terra, che interverrà in particolare modo nei viali di accesso alle varie zone, nella misura in cui questi non siano percorribili e spazzabili con automezzo. L'attività di spazzamento, all'interno delle aree cimiteriali sarà assistita ed effettuata da addetti che dovranno provvedere a spostare i residui presenti dalle zone non accessibili dalla spazzatrice (marciapiedi, cigli, alberature, ostruzioni di vario genere, viabilità inferiore dove non è possibile passare con la spazzatrice, eventuali spazi di accumulo rifiuti) e portarli, mediante utilizzo di scope, minispazzatrici, ramazze, palette dove la spazzatrice può aspirarli o raccoglierli autonomamente.
L’Appaltatore dovrà provvedere al trasporto dei rifiuti derivanti dallo spazzamento raccolti, presso un sito di conferimento autorizzato a propria cura.
Il presente appalto prevede anche l’importo annuale massimo pari ad € 55.440,00 iva compresa per il conferimento dei residui da spazzamento stradale sia manuale che meccanizzato. Tale somma sarà corrisposta in 12 mensilità pari ad € 4.200,00 più iva al 10%.
Il predetto importo sarà corrisposto unitamente al canone del servizio solo se dal report mensile risulterà un quantitativo di rifiuti con il codice 20.03.03 superiore alle
25 t. Per quantitativi inferiori i costi di conferimento saranno in tal caso a totale carico dell’Appaltatore.
ART. 27.2
RIMOZIONE RIFIUTI ABBANDONATI
Tutto il territorio urbano deve essere oggetto di monitoraggio continuo da parte dell’Appaltatore ai fini dell’immediato ripristino del decoro urbano e dell’igiene pubblica ad opera dello stesso. A seguito delle ordinarie e quotidiane attività di monitoraggio del territorio urbano, la ditta provvederà, a propria cura e spese, al manifestarsi dell’esigenza dalla stessa rilevata o previa comunicazione dell’Ufficio Comunale competente, alla rimozione e smaltimento di rifiuti (rr.ss.uu., ingombranti, inerti, rifiuti organici putrescibili, pneumatici, etc.) eventualmente abbandonati sul suolo pubblico o privato soggetto a servitù pubblica e comunque all’eliminazione da tutto il territorio comunale di eventuali punti di scarico abusivo.
Il soggetto gestore interviene per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati su suolo pubblico o soggetto a uso pubblico, ivi comprese le rive dei corsi d’acqua.
In caso di rinvenimento di rifiuti speciali e/o pericolosi dovranno essere adottati gli accorgimenti necessari per l’asporto dei rifiuti in condizioni di sicurezza, concordando le modalità con l’Amministrazione Comunale. Sono a carico del Comune tutti gli oneri per la caratterizzazione dei rifiuti, la messa in sicurezza, lo smaltimento dei rifiuti speciali.
L’Amministrazione si riserva di affidare, ad insindacabile giudizio, ad altre ditte eventuali rimozioni di rifiuti pericolosi.
ART. 27.3
SERVIZIO DI DISERBO/ESTIRPAZIONE ERBE – RACCOLTA SFALCI DA MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO E RIFIUTI DA SPAZZAMENTO
SERVIZIO DI DISERBO/ESTIRPAZIONE ERBE
Il servizio comprende l’estirpazione normale e progressiva della vegetazione spontanea e/o diserbo delle cigliature di strade, marciapiedi, cunette, piazze, riquadri esterni di aiuole e banchine spartitraffico. L’estirpazione, il decespugliamento e/o il diserbo dovrà essere effettuato con cadenza tale che tutte le strade risultino in qualsiasi momento prive di erbacce di qualsiasi dimensione. Dovrà essere cura dell’operatore addetto allo spazzamento manuale provvedere quotidianamente all’estirpazione continua delle erbacee e per farlo dovrà essere dotato delle attrezzature necessarie a tale scopo.
Le zone d’intervento, dovranno essere opportunamente segnalate, ai sensi del codice della strada. Alla cessazione dell’attività lavorativa quotidiana, dovranno essere liberi da eventuali residui di lavorazione, così come dovranno essere pulite le aree stradali, di sosta e di viabilità, le feritoie delle caditoie e i bordi di contenimento delle aree
verdi. In prossimità dei guard rail stradali, lo sfalcio dovrà essere completato con l’impiego di decespugliatori a filo o di altre attrezzature idonee anche manuali, ed anche in zone non accessibili alle attrezzature meccaniche ed in vicinanza di alberature, siepi, recinzioni, segnaletica e quant’altro presente nelle aree d’intervento.
RACCOLTA SFALCI DA MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO E RIFIUTI DA
SPAZZAMENTO
Gli interventi di rimozione dei residui derivati da manutenzione del verde pubblico (sfalci) e di particolari aree del territorio comunale (argini dei fossi, etc..) effettuata da altri operatori regolarmente autorizzati dal Comune, sono a carico della Ditta appaltatrice e dovranno essere obbligatoriamente contestuali alle fasi lavorative e comunque dovranno avvenire entro e non oltre 6 ore successive alle operazioni di taglio e raccolta in sacchi e/o cumuli da parte del personale addetto. Tali interventi dovranno comunque essere preventivamente concordati con la Ditta appaltatrice.
La ditta Appaltatrice, ai fini del miglioramento del servizio, dovrà coordinarsi con le ditte autorizzate allo svolgimento delle operazioni di manutenzione e gestione del verde pubblico per programmare il ritiro dei residui.
A tal fine sarà cura dell’appaltatore richiedere giornalmente conferma del programma settimanale del taglio che i manutentori del verde gli forniranno.
Il mancato coordinamento con gli addetti allo svolgimento delle operazioni di manutenzione e gestione del verde non giustifica in ogni caso il mancato ritiro dei rifiuti che deve costituire un servizio ordinario di raccolta.
L'Appaltatore deve provvedere giornalmente alla raccolta dei rifiuti da spazzamento manuale delle strade, da differenziare rispetto ai residui da manutenzione del verde pubblico.
ART. 27.4
SERVIZIO DI PULIZIA SPIAGGE
La pulizia e cura delle spiagge e delle strade di accesso per il periodo 15 maggio – 15 settembre.
SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
Il servizio di pulizia dell’arenile e vagliatura dello spiaggiato si svolge, a cadenza bisettimanale nella media stagione e quotidiana nel periodo 1 luglio – 31 agosto, nella scrupolosa osservanza della normativa vigente, con particolare riferimento alle Ordinanze della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia.
Per servizio di pulizia dell’arenile e vagliatura dello spiaggiato si intende l’operazione di pulizia delle spiagge dai materiali che ivi si depositano a seguito dell’azione delle
maree e per l’incuria dei fruitori, con diversità di modalità di intervento nei periodi di bassa, media e alta stagione.
Il servizio verrà effettuato con mezzi adeguati, pulisci spiaggia, di tipo trainato da trattore, adatti a lavorare in condizioni miste (sabbia asciutta, umida, satura di acqua), con larghezza minima del crivello di m. 2 (diametro del crivello tale da non asportare elevati quantitativi di sabbia, ma così pure da non lasciare alcuna tipologia di rifiuto sull’arenile), per l’asportazione meccanica dei rifiuti dalla sabbia, nonché autocarri a quattro ruote motrici e forca per il sollevamento ed il trasporto dei materiali di grandi dimensioni, supportati da operatori appiedati in appoggio, dotati di attrezzature (rastrelli, motoseghe ecc.) per la pulizia puntuale e l’eventuale riduzione volumetrica del materiale rinvenuto.
Il corrispettivo previsto remunera la Ditta appaltatrice per l’intero servizio che dovrà essere reso sull’intero litorale comunale.
Sono esclusi dal corrispettivo i servizi che dovranno essere resi in caso di eventi di straordinaria virulenza metereologica che prevedano la dichiarazione dello stato di calamità naturale o altre disposizioni sovraordinate alla sfera comunale, con impegno di risorse terze (fondi regionali, di protezione civile, ministeriali, etc.) che rendano effettivamente il servizio non compatibile con l’attività contrattualmente prevedibile. In questo caso sarà obbligo della Ditta appaltatrice fornire ogni elemento caratteristico della propria attività giornaliera prestata (ad esempio: personale impiegato, quantitativo di materiale trasportato – diviso per codice CER e luogo di conferimento – con relativi bindelli di pesa, mezzi impiegati – con elenco specifico, documentazione fotografica, etc.) comunque con le modalità che gli Enti dichiareranno necessarie.
L’eventuale mancanza a tale disposizione che procurasse l’impossibilità di accedere alla contribuzione pubblica sarà posta a carico della Ditta appaltatrice.
Al di fuori del suddetto caso, tutti i servizi sono da considerarsi remunerati col corrispettivo indicato negli atti di gara e di contratto e la Ditta appaltatrice non potrà invocare, in alcun momento e per alcuna attività, maggiori compensi.
Nel periodo di bassa stagione (16 settembre-14 maggio), in cui le spiagge, per gran parte del periodo, non sono interessate dalla presenza delle strutture degli stabilimenti balneari, verrà eseguito un servizio una tantum.
La Ditta appaltatrice dovrà avere cura di non rimuovere, nel periodo di bassa stagione, i grossi tronchi che siano presenti sull’arenile al fine di migliorare la difesa della spiaggia dall’erosione del vento e dalle onde e mareggiate, nonché per la cattura della sabbia asportata,
Il servizio nei periodi di bassa stagione, prevede la pulizia di tutte le spiagge lungo la fascia costiera per la larghezza interessata dalla presenza di rifiuti.
Il materiale raccolto dovrà essere selettivamente inviato a smaltimento/recupero, garantendo che prodotti riciclabili siano avviati al corretto trattamento, evitando l’ammassamento incongruente dei rifiuti raccolti.
Il materiale raccolto, in qualunque periodo, dovrà essere preventivamente selezionato per consentire l’avvio a recupero del materiale riutilizzabile, con successivo avvio della frazione non differenziabile allo smaltimento, con oneri a carico della Ditta appaltatrice, comprensivi di quelli di trasporto.
L’eventuale rifiuto selezionato riutilizzabile potrà essere valorizzato dalla Ditta appaltatrice, direttamente, previa verifica di compatibilità e di usabilità, con vantaggi a suo proprio beneficio.
All’ingresso della spiaggia libera la Ditta appaltatrice provvederà all’installazione, all’inizio del periodo di media stagione (1 aprile), dei trespoli (o bidoni) in numero adeguato; al termine del periodo di media stagione (30 settembre), sarà cura della Ditta appaltatrice stessa lo smontaggio, il rimessaggio e la manutenzione degli stessi trespoli. Provvederà inoltre ad istallare su alcuni accessi (almeno 5) alla spiaggia libera pedane componibili in legno e/o alluminio per realizzare camminamenti adatti a facilitare l’accesso sull’arenile a persone diversamente abili, da posare direttamente sulla superficie sabbiosa. Lungo il percorso dei camminamenti dovranno essere realizzate piazzole per consentire la manovra e il passaggio di soggetti che vanno in direzione opposta tra loro, oltre alla posa in opera di paletti con corda e tavola di battuta sul tratto terminale dei camminamenti stessi.
La Ditta appaltatrice è tenuta a svolgere i servizi in orari che dovranno essere approvati dall’Amministrazione.
Nei mesi di luglio ed agosto, al fine di mantenere la massima pulizia degli arenili liberi (battigia e parti di spiaggia pubblica) potrà essere garantito un servizio pomeridiano (in aggiunta al normale servizio mattutino già individuato più sopra) reso con personale appiedato dotato di pinza raccoglitrice e contenitore di raccolta, per tutte le giornate (compresi i festivi), in tutto il tratto di litorale ove sussista la possibilità di balneazione. Il rifiuto oggetto del servizio sarà quello di piccole dimensioni (cartaccia, bottiglie, contenitori, sacchetti, pietrisco, legno, etc.).
Il personale incaricato del servizio di mantenimento della pulizia dell’arenile, dovrà indossare un apposito corpetto recante la seguente scritta o similare: “SERVIZIO PULIZIA SPIAGGIA”, da concordare con l’Amministrazione, che dovrà comprendere sempre il logo dell’Amministrazione a colori.
Resta compreso nel corrispettivo di servizi di cui al presente capitolo anche l’attività di pulizia, rimozione ed avvio a smaltimento dei residui di combustione (falò). La Ditta appaltatrice dovrà altresì garantire la propria disponibilità ad eseguire degli interventi di pulizia dell’arenile anche in orari e/o giornate eventualmente non programmate, nel rispetto della frequenza (causa manifestazioni fieristiche, sagre, ecc.), oltre a luoghi diversi da quelli riportati nelle indicazioni specifiche, per effetto di necessità straordinarie.
Sono escluse dal presente articolo ed in generale dall’appalto:
• La Manutenzione del verde pubblico compreso quello del Parco Urbano, della Villa Xxxxxxxxx, della Villa Comunale, di Viale Regina Margherita, del Parco delle Rimembranze, di Piazza Xxxxxxxxx, di via Xxxxxxx Xxxxxxxxx (di fronte Consorzio agrario), di tutte le aree a verde del xxxxxx xxxxxx x xxxxx xxxxxxxx (xxxxxxxx xxxxxx).
• La Pulizia, potatura degli alberi e diserbamento delle aree di pertinenza delle scuole di competenza comunale, con mantenimento dell’erba a raso.
• La Manutenzione, incluso la potatura, degli alberi, ubicati lungo le strade ed i viali pubblici, in tutto il territorio comunale.
ART. 28
LAVAGGIO DEL SUOLO PUBBLICO E DEI MARCIAPIEDI
Il servizio di lavaggio delle pubbliche strade e piazze (almeno una volta ogni 4 mesi), con pavimentazione permanente, compresi all'interno del perimetro urbano, dovrà essere effettuato, secondo un programma da concordare, previa iniziativa a carico della Ditta appaltatrice, con mezzi meccanici eventualmente sostenuti a terra da operatori dotati di mezzi manuali.
Le operazioni di lavaggio stradale o delle piazze dovranno essere effettuate dai muri di confine dei fabbricati o dalle recinzioni, e se presenti, marciapiedi, panchine e cestini portarifiuti compresi. Nello svolgimento del servizio, gli addetti dovranno avere cura di non recare alcun disagio alla cittadinanza.
Il servizio di lavaggio dovrà essere effettuato con l’utilizzo dell’acqua che dovrà essere additivata con idonei prodotti detergenti e disinfettanti, non inquinanti e compatibili con le vigenti disposizioni legislative in materia.
L’Appaltatore dovrà proporre un programma di lavaggio strade e piazze il quale potrà essere integrato o sostituito dall’Amministrazione Comunale a seconda delle esigenze.
ART. 29 CESTINI PORTARIFIUTI
Lo svuotamento dei cestini portarifiuti presenti lungo le strade interne al centro abitato e nelle piazze, deve essere effettuato giornalmente o comunque tale da evitare il verificarsi di situazioni di disagio per il servizio. E’ a carico dell’Appaltatore la fornitura dei sacchi di ricambio in polietilene, da utilizzare per i cestini portarifiuti. La pulizia dei cestini portarifiuti dovrà essere garantita anche attraverso un lavaggio degli stessi quando necessario. I cestini di scarso valore che attualmente consentono il conferimento di una unica tipologia di rifiuti dovranno essere rimossi e sostituiti con cestini che consentono la raccolta differenziata.
Il presente appalto prevede la fornitura di n. 20 gruppi di multicontenitori per la raccolta differenziata, classificabili come elementi di arredo urbano, da collocare fino ad esaurimento nelle principali piazze (Piazza Martiri d’ungheria, Xxxxxx Xxx Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, etc.) previa approvazione campione da sottoporre preventivamente all’Amministrazione.
L’appalto prevede altresì:
- la fornitura di n. 50 trespoli a tre contenitori nelle altre zone del territorio comunale;
- la fornitura di n. 40 contenitori per la raccolta di mozziconi di sigarette;
- la fornitura di n. 20 distributori di sacchetti per deiezione canina in acciaio con cestino portarifiuti in polietilene verde;
I cestini di pregio e di arredo urbano non saranno rimossi, ma agli stessi dovrà essere apposta una etichetta di uguale pregio indicante la tipologia di rifiuti conferibile.
ART. 30
PULIZIA E RACCOLTA RIFIUTI DA MERCATI, FIERE E SAGRE
La pulizia e la raccolta dei rifiuti nelle aree dei mercati degli ambulanti dovrà essere effettuata al termine delle attività di vendita ed a zona di mercato sgombra, e in ogni caso entro e non oltre le ore 17.00. Il mercato degli ambulanti viene svolto normalmente il Sabato a Vibo Centro ed il Lunedì a Vibo Marina.
L‘impresa garantirà il potenziamento del servizio in termini di operatori, mezzi ed attrezzature, in occasione delle fiere e dei mercati che si svolgeranno sul territorio comunale ubicando prima dell’evento un adeguato numero di contenitori (ad es. carrellati) per la raccolta dei rifiuti da posizionare prima dell’inizio dell’evento.
La pulizia e la raccolta dei rifiuti nelle aree interessate da manifestazioni, sagre e fiere potrà essere effettuata anche durante lo svolgimento della stessa, nel caso in cui la durata fosse prevista in più giorni consecutivi. Sarà onere dell’Appaltatore provvedere alla raccolta dei rifiuti provenienti dalle feste, e dai mercati, fiere e sagre in genere avendo cura di differenziare le varie tipologie di rifiuti, provvedendo anche alla consegna agli esercenti di contenitori dedicati (con oneri di fornitura e consegna a carico dell’Appaltatore) o con altro sistema, da concordare con l’Amministrazione prima dell’espletamento del servizio.
In occasione delle fiere, feste, manifestazioni in genere l’Appaltatore è tenuto a fornire e svuotare un congruo numero di contenitori provvisori per la raccolta dei rifiuti e carta.
In occasione della commemorazione dei defunti e di altre feste comandate l’appaltatore è tenuto ad effettuare la pulizia straordinaria delle strade di accesso ai cimiteri di Vibo centro e frazione. E’ tenuto altresì a fornire e svuotare un congruo numero di contenitori provvisori per la raccolta dei rifiuti divisi per tipologia.
A fine manifestazione si dovrà provvedere alla pulizia e disinfezione delle aree interessate.
Al fine di valorizzare la raccolta degli imballaggi di carta e cartone, gli ambulanti verranno informati sul corretto conferimento dei materiali al fine di separare dal normale rifiuto prodotto, gli imballaggi in carta e cartone.
L’elenco delle manifestazione e feste risulta dall’allegato 3 allegato al presente Capitolato speciale d’appalto.
Con riferimento a tutti i servizi di cui agli artt. dal 27 al 30, spetterà alla Ditta appaltatrice formulare le migliorie opportune ai suddetti servizio minimi in sede di offerta tecnica. Potrà la stessa formulare integrazioni, modificazioni, potenziamenti
ed estensioni del servizio, con maggiorazione della frequenza così come riporterà nel cronoprogramma di offerta, con l’indicazione dei tempi, mezzi e personale che si prevede di impiegare.
ART. 31
CAMPAGNA DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE
La campagna di sensibilizzazione ed informazione sarà effettuata a cura e spese dell’Appaltatore e verrà caratterizzata dalle seguenti attività:
- predisposizione di un opuscolo (piano di comunicazione) contenente le necessarie informazioni sui vantaggi economici ed ambientali delle raccolte differenziate, le informazioni sul corretto utilizzo delle attrezzature (bidoni, sacchetti biodegradabili, sacchetti polietilene, ecc.) e sui comportamenti da seguire per sfruttare al massimo le potenzialità del servizio; saranno inoltre indicate le informazioni di dettaglio sull’organizzazione del servizio, in particolare saranno elencati:
a) orari e frequenze dei servizi forniti suddivisi per zone;
b) modalità di conferimento e di raccolta dei rifiuti;
c) le modalità per usufruire del servizio domiciliare di ritiro dei rifiuti ingombranti e del servizio di ritiro degli imballaggi domestici;
d) le modalità con cui l’utente può segnalare inconvenienti, anomalie, disfunzioni del servizio, etc.
e) guida alla corretta differenziazione dei rifiuti;
Gli opuscoli saranno stampati e distribuiti in un numero adeguato di copie per informare adeguatamente tutte le utenze servite.
La comunicazione con i cittadini è lo strumento fondamentale per il conseguimento dei seguenti obiettivi:
a) informazione sulle motivazioni ambientali, economiche e normative di una corretta gestione dei rifiuti;
b) introduzione della consapevolezza delle conseguenze della produzione di rifiuti;
c) educazione alla prevenzione e alla riduzione della produzione di rifiuti;
d) informazione sulle modalità e sui vantaggi del trattamento domestico dei rifiuti a matrice organica costituiti da scarti di cucina e scarti vegetali;
e) educazione all’uso dei servizi di raccolta differenziata.
La prima campagna di sensibilizzazione dovrà partire entro 3 mesi dalla consegna del servizio ed essere ripetuta con cadenza semestrale.
In corrispondenza di ogni campagna di sensibilizzazione, della durata minima pari a due settimane, un operatore della Ditta appositamente formato, per tali due settimane consecutive condurrà incontri di sensibilizzazione effettive, aperte alla cittadinanza e da svolgersi anche sia in luoghi pubblici che in luoghi privati e contesti associativi, aventi natura programmatica e pratica, sia itineranti che fisse. Tali incontri saranno organizzati preventivamente dalla Ditta dovranno essere rivolte
anche a tutte le associazioni operanti sul territorio (es. proloco, cooperative pescatori, associazioni commercianti, gruppo scout, associazioni cattoliche, etc.).
In ogni caso di segnalazione di abbandono rifiuti, la ditta appaltatrice dovrà predisporre un manifesto delle dimensioni opportune da apporre su spazio sicuro o su apposito pannello/manifesto rigido formato non meno di 60x80, con il seguenti contenuto:
COMUNE DI VIBO VALENTIA SERVIZIO AMBIENTE
DIVIETO DI ABBANDONO DEI RIFIUTI
(ART. 192 DEL D. LGS. N. 152/2006)
IL TRASGRESSORE (FATTA SALVA DELLE SANZIONI PENALI) E’ PUNITO CON LA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNARIA DA € 300,00 AD € 3.000,00.
SE L’ABBANDONO RIGUARDA RIFIUTI PREVISTI DALLA LEGGE COME PERICOLOSI, LA SANZIONE AMMINISTRATIVA E’ AUMENTATA FINO AL DOPPIO
Il Comune di Vibo Valentia aderisce alla strategia delle 4 R che identifica le quattro azioni più importanti che ogni cittadino può fare per contribuire al rispetto dell’ambiente:
RECUPERO: recuperare la gran parte degli oggetti che noi buttiamo ogni giorno utilizzandoli come materiali per produrre nuovi oggetti.
RICICLO: separare correttamente le diverse tipologie di rifiuto per poterle riutilizzare in nuovi processi produttivi.
RIUSO: utilizzare prodotti realizzati con materie prime provenienti dalla raccolta differenziata: carta riciclata, arredi urbani e per giardini, giochi per bambini, maglie di pile.
RISPARMIO: recuperare e riutilizzare vetro, metalli, plastica, legno e carta per ridurre il consumo di materie prime vergini:
• non tagliare nuovi alberi;
• non usare petrolio;
• non consumare energia.
Al tal fine, l’appaltatore dovrà fornire informazioni aggiornate all’utenza, attraverso il proprio sito web collegato attraverso finestra o link al sito dell’amministrazione comunale, in merito a tipo, quantità, qualità e ubicazione dei rifiuti raccolti separatamente e in merito agli impianti di riciclaggio esistenti sul territorio.
Entro un mese dall'inizio del contratto l'appaltatore deve rendere disponibili per l'utenza:
-il numero telefonico (con chiamata gratuita numero verde) attivo;
-un indirizzo e-mail e un sito web.
Alle comunicazioni ricevute attraverso internet l'appaltatore deve dare riscontro entro 48 ore.
I contatti telefonici e internet debbono consentire agli utenti di:
- segnalare particolari esigenze, disservizi o criticità nell'erogazione del servizio;
- prenotare interventi di raccolta di ingombranti, Raee ecc.,
-fornire suggerimenti sulla corretta gestione dei rifiuti,
- ottenere informazioni su: orari e modalità di erogazione del servizio; modalità corrette di utilizzo del servizio; modalità di contatto con la ditta e con la stazione appaltante.
Queste informazioni devono essere fornite in modo chiaro e sintetico in modo da risultare di facile lettura e comprensione e debbono essere messe a disposizione degli utenti, ove necessario, anche attraverso dépliant, lettere ed altro materiale informativo cartaceo; debbono inoltre essere a disposizione del pubblico presso i centri di raccolta, le scuole e gli edifici pubblici.
L’appaltatore potrà avvalersi anche di una propria app per la collaborazione ai e dei cittadini o indirizzare gli stessi verso piattaforme già esistenti per la smartcity (tipo Junker o altri). Lo scopo è aiutare i cittadini a differenziare correttamente e rapidamente anche i prodotti più difficili.
Gli interventi comunicativi e di sensibilizzazione devono essere finalizzati a perseguire i seguenti obiettivi:
a) aumentare la percentuale di materiali raccolti in modo differenziato per raggiungere gli obiettivi di Xxxxx;
b) instaurare un dialogo propositivo e attivo con i principali portatori di interessi del territorio;
c) aumentare la consapevolezza dei cittadini in merito al valore sociale, economico e ambientale della proprie scelte in materia di acquisto di beni di consumo e di corretto smaltimento dei rifiuti;
d) ridurre la quantità di rifiuti conferiti in discarica (sia attraverso una riduzione dell’acquisto di imballaggi sia attraverso l’aumento della raccolta differenziata);
e) coinvolgere attivamente le Amministrazioni Comunali (Sindaco, Giunta, Commissioni consiliari e Ufficio Ambiente) in un intenso dialogo tematico con i cittadini;
f) trasmettere agli insegnanti e agli studenti delle scuole del territorio le motivazioni della corretta gestione dei rifiuti e le nozioni fondamentali per perseguirla.
Al fine di informare i turisti e gli avventori che ogni giorno si recano nei punti di arrivo e partenza delle motonavi (periodi turistici) o degli autobus da e verso luoghi di villeggiatura o di escursione (es. area portuale di Vibo Marina, terminal bus) la Ditta dovrà prevedere idonei cartelli pubblicitari riportanti almeno le seguenti informazioni:
-sistema di raccolta differenziata adottato nella Città di Vibo Valentia;
-metodi e consigli per la riduzione della produzione di rifiuti urbani;
-contravvenzioni per i trasgressori o per chi abbandona rifiuti nell’ambiente.
La cartellonistica dovrà indicare tutti i sistemi di raccolta più vicini al sito (quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: contenitori, isole ecologiche fisse e mobili, centri di raccolta, punti di raccolta in spiaggia, ecc.). Tale cartellonistica dovrà essere mantenuta sempre aggiornata.
La stessa cartellonistica va posizionata a cura e carico della Ditta presso la sede della Proloco.
È richiesto (in miglioria) alla Ditta, oltre al Piano di comunicazione un programma di educazione ambientale da svolgere presso le scuole di competenza comunali.
ART. 32
ALTRI SERVIZI - VARIANTI
E' volontà dell'Ente attivare il compostaggio domestico, pertanto la ditta provvederà a organizzare campagne di sensibilizzazione presso i cittadini e le scuole. L'utilizzo del compostaggio domestico sarà regolamentato dall’Ente applicando una eventuale riduzione economica (anche minima) a chi lo pratica. La ditta provvederà anche a fornire entro i limiti dalla stessa proposti apposite compostiere.
VARIANTI da parte degli offerenti in sede di gara:
E’ autorizzata la possibilità di introdurre delle varianti migliorative ai sensi dell’art. 95 comma 14 lettera c) del dlgs n. 50/2016. Le varianti che rispondono ai requisiti minimi prescritti dalle amministrazioni aggiudicatrici sono prese in considerazione e che dovranno tendere a:
• garantire migliori tecniche, innovazioni tecnologiche e modalità organizzative dell’intero servizio con particolare riferimento all’impiego di mezzi e personale ed al servizio di spazzamento per il raggiungimento di un alto grado di pulizia della città;
• garantire semplici modalità di approvvigionamento alle utenze dei materiali per la raccolta differenziata ed una raccolta di qualità del rifiuto differenziato al fine di raggiungere più alte percentuali di raccolta differenziata;
• aumentare l’efficienza dei piani di comunicazione agli utenti, prevedendoli più capillari e numerosi;
• conseguire la tracciabilità dei rifiuti;
• garantire l’efficienza e migliore tecnologia del parco automezzi;
• migliorare il servizio di pulizia spiagge rispetto a quanto previsto.
Possono essere prodotti a tale scopo eventuali elaborati grafici ed ogni altro allegato ritenuto utile per la valutazione complessiva.
Possono essere autorizzate VARIANTI nel corso dell’appalto limitatamente ai casi previsti dall’art. 106 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. (Modifica di contratti durante il periodo di efficacia).
ART. 32.1
GESTIONE DEI CENTRI DI RACCOLTA COMUNALI
All’Appaltatore è affidata la completa gestione di due centri di raccolta comunali previa consegna degli stessi per tutto il periodo dell’appalto. Le operazioni di gestione devono avvenire secondo il D.Lgs. 152/2006 e xx.xx., la normativa specifica sui CRC, gli ordini di servizio via via impartiti e le seguenti regole:
a) nel centro dovranno essere conferiti differenziatamente i rifiuti provenienti da utenze domestiche o da utenze non domestiche, previa idonea registrazione dei dati relativi ai conferitori ed alla quantità dei rifiuti conferiti;
b) osservare e far rispettare le modalità di conferimento dei rifiuti negli appositi contenitori divisi per tipo;
c) indirizzare, e se del caso coadiuvare, gli utenti affinché conferiscano i rifiuti nei corrispondenti contenitori;
d) mantenere il centro in efficienza, perfettamente pulito sia durante l’orario di apertura che alla chiusura;
e) provvedere alla chiusura dei containers a chiusura del centro;
f) le operazioni concernenti lo stoccaggio provvisorio dei rifiuti dovrà avvenire in modo tale da evitare spandimenti e pericoli per l’incolumità degli addetti e della popolazione nonché per l’integrità dell’ambiente naturale;
g) è vietato miscelare categorie diverse di rifiuti pericolosi ovvero rifiuti pericolosi con rifiuti non pericolosi;
h) è vietato costituire cumuli o stoccaggi di rifiuti al di fuori dei depositi specificatamente individuati allo scopo;
i) è vietato avviare allo smaltimento rifiuti per i quali sia previsto dalle norme vigenti il recupero o il riciclaggio;
j) è vietata qualsiasi forma di combustione dei rifiuti;
k) deve essere tenuto un apposito registro di carico e scarico in conformità alle disposizioni di cui all’art. 190 del D.Lgs. 152/2006 e xx.xx e lo stesso deve essere conservato e messo a disposizione delle autorità competenti e della Stazione appaltante per almeno 5 (cinque) anni dall’ultima registrazione;
l) annualmente, secondo le scadenze di legge, l’Appaltatore gestore deve effettuare la comunicazione sui rifiuti smaltiti nel corso dell’anno precedente, mediante compilazione del modello unico di dichiarazione (M.U.D.);
m) al momento del conferimento al centro di rifiuti da parte delle utenze non domestiche -enti o imprese- deve essere controfirmato il formulario d’identificazione, ai sensi dell’art. 193 del D.Lgs. 152/2006 e xx.xx.;
n) qualora i rifiuti non rispondano alle caratteristiche di cui alla precedente lettera a), ovvero a quanto indicato nel formulario d’identificazione, il carico deve essere respinto;
o) i rifiuti in uscita dal centro per i punti di riciclaggio o per lo smaltimento finale dovranno essere accompagnati da un ulteriore formulario d’identificazione a norma dell’art. 193 del D.Lgs. 152/2006;
p) eventuali incidenti correlati alle attività di stoccaggio e misure messe in atto per il contenimento di eventuali inquinamenti di qualsiasi natura dovranno essere tempestivamente segnalati alla Stazione appaltante;
q) il centro dovrà essere aperto secondo il calendario predisposto dalla Stazione
appaltante e concordato con l’Appaltatore/gestore.
Resta a carico dell’Appaltatore l’onere dell’ottenimento della iscrizione all’Albo gestori ambientali nella categoria 1 – Gestione centri di raccolta che deve essere efficace al momento dell’affidamento del servizio di gestione.
Sono a carico dell’Appaltatore gli oneri concernenti il personale di custodia e addetto alle registrazioni, nonché tutte le spese di manutenzione ordinaria del centro.
L’orario di apertura al pubblico dei Centri di raccolta comunali, è il seguente:
LUNEDI’ | 08:00 – 12:30 | 15:00 – 17:00 |
MARTEDI’ | 08:00 – 12:30 | 15:00 – 17:00 |
MERCOLEDI’ | 08:00 – 12:30 | 15:00 – 17:00 |
GIOVEDI’ | 08:00 – 12:30 | 15:00 – 17:00 |
VENERDI’ | 08:00 – 12:30 | 15:00 – 17:00 |
SABATO | 08:00 – 12:00 | CHIUSO |
XXXXXXXX | XXXXXX |
Gli orari di apertura potranno essere eventualmente variati in accordo con l’Amministrazione Comunale, deve essere comunque garantito un orario minino di 36 ore settimanali.
E' a carico dell’Appaltatore proporre la migliore soluzione ritenuta opportuna per l’ottimizzazione e fruizione da parte dell'utenza del Centro di Raccolta Comunale.
L’Appaltatore è responsabile della buona conduzione e di alcuni aspetti della manutenzione ordinaria, a carico del medesimo sono altresì:
- le spese di energia elettrica, telefoniche e di riscaldamento dei locali servizi;
- la fornitura del materiale di consumo;
- la fornitura dei materiali per la regolare conduzione e pulizia dell’area;
- lo sfalcio dell’erba, il taglio delle siepi e la potatura degli alberi;
- l’irrigazione delle piante eventualmente presenti (pena il rimpiazzo);
- la derattizzazione semestrale.
E' infine a carico dell’Appaltatore la fornitura di tutti i cassoni/contenitori necessari per la raccolta dei rifiuti indicati negli appositi allegati tecnici.
Per quanto qui non riportato si rimanda all’apposito allegato.
ART. 32.2
Sgombero neve
In caso di nevicate l’Impresa deve provvedere a mantenere e/o ripristinare il traffico veicolare e pedonale nelle strade e nei luoghi pubblici mediante:
a) la rimozione e lo sgombero della neve dalle sedi stradali carreggiabili, degli incroci e dagli spazi di maggior transito;
b) lo spargimento di sostanze idonee ove, anche in caso di nevicata, il suolo si rendesse sdrucciolevole per la presenza di ghiaccio;
c) la pulizia della neve nel luogo di collocazione dei contenitori per rifiuti assegnati alle utenze private sarà a carico delle medesime.
Qualora l’Impresa fosse impossibilitata ad accedere ai contenitori per la presenza di neve o ghiaccio, può omettere la raccolta degli stessi segnalandone la circostanza al Comune.
ART. 33
Realizzazione ed utilizzo di sistema automatico di gestione dei dati relativi al servizio
L'appaltatore deve realizzare un sistema automatico di gestione dei dati relativi al servizio. A questo scopo l'appaltatore in miglioria deve presentare alla stazione appaltante in sede di gara, un progetto di tale sistema che consenta di evidenziare l'andamento temporale (su base mensile), in relazione all'estensione ed al tipo di territorio servito, in particolare delle seguenti informazioni:
-numero e tipo di utenze servite;
-numero di abitanti serviti;
-estensione, localizzazione e modalità della raccolta differenziata;
-quantità di rifiuti raccolti, in funzione del tipo di rifiuto (come identificato dai codici Cer , compresi i Raee, i rifiuti ingombranti ed i rifiuti speciali assimilati agli urbani), della frequenza e delle modalità di raccolta (porta a porta, cassonetto stradale, centri di raccolta), del tipo di utenza (domestica e non domestica e delle altre categorie previste dalle norme) e delle modalità di rilevazione (manuale o automatica);
-flussi giornalieri di utenti e di materiali nei centri di raccolta;
-tipo e frequenza dei disservizi verificatisi;
-destinazione delle frazioni di rifiuti raccolte: centri di trattamento, di recupero e di smaltimento (comprese le piattaforme di selezione e valorizzazione dei materiali raccolti in maniera differenziata e gli impianti di smaltimento/discariche) utilizzati, etc.;
-numero dei mezzi impiegati nella raccolta, divisi per tipologia e per produttività (quantità di rifiuti trasportate);
-numero di eventi, mercati, sagre e feste e relativa produzione di rifiuti specificatamente individuati e comprensivi di quelli prodotti da eventuali servizi di ristorazione collettiva compresi nei singoli eventi;
-"informazioni agli utenti" e "rapporti periodici sul servizio".
Il sistema automatico di gestione dei dati relativi al servizio deve accettare e gestire anche informazioni relative alle precedenti gestioni del servizio ed in particolare informazioni "storiche" eventualmente messe a disposizione dalla stazione appaltante. Esso inoltre deve essere strutturato in modo da poter essere coordinato con la banca dati gestita da Ancitel energia e ambiente.
Il progetto del sistema deve comprendere la descrizione degli strumenti e delle apparecchiature necessari al suo funzionamento.
Il progetto, approvato dalla stazione appaltante, deve essere realizzato e funzionante entro sei mesi dall'aggiudicazione e mantenuto in funzione per tutta la durata del contratto. Al termine del contratto il sistema deve essere ceduto alla stazione appaltante o ad organizzazione da questa indicata.
La verifica del rispetto del criterio è effettuata in fase di esecuzione del contratto.
In sede di offerta, a garanzia del rispetto degli impegni futuri, l'offerente deve presentare una dichiarazione del legale rappresentante, resa nelle forme appropriate.
ART. 34
SERVIZIO DI TUTORAGGIO AMBIENTALE E CONTROLLO
E’ obbligo della Ditta per tutta la durata del servizio, individuare un soggetto alle proprie dipendenze, diverso dal coordinatore del servizio, con apposite funzioni di tutoraggio e controllo. Tale servizio sarà svolto da soggetto qualificato (dovrà aver svolto apposito corso di formazione ambientale almeno modulo di base) e riguarderà le seguenti attività:
1. informazione capillare alle utenze sulle modalità di corretto conferimento e smaltimento dei rifiuti (porta a porta informativo);
2. prevenzione nei confronti degli utenti che, non rispettando le disposizioni in materia, arrecano danno all'ambiente, all'immagine e al decoro del territorio comunale;
3. controllo e accertamento, con dovere di segnalazione alla Polizia Municipale ed in coordinamento con la stessa, su deposito, gestione, errata raccolta dei rifiuti.
Con riferimento alle funzioni di cui al punto 3, l'attività di controllo ed accertamento consiste nella segnalazione delle seguenti violazioni:
– abbandono e deposito incontrollato di rifiuti ingombranti e non, pericolosi e non, a tal proposito al tutor sarà fornito dalla ditta un palmare per il download dei dati in wireless raccolti dalle videocamere installate;
– mancato rispetto delle modalità di conferimento previste dal servizio di raccolta rifiuti urbani;
– mancata differenziazione dei rifiuti, mediante conferimento nei contenitori per rifiuti indifferenziati di frazioni di rifiuti per le quali è istituita la raccolta differenziata;
– mancata rimozione delle deiezioni animali.
Il Tutor Ambientale, nell'espletamento delle funzioni, deve:
– assicurare il servizio così come stabilito e disciplinato dal Comune e concordato con la Ditta appaltatrice;
– operare con prudenza, diligenza e perizia;
– durante il servizio di vigilanza indossare, una la divisa assegnata;
– qualificarsi sempre, sia verbalmente, sia mediante presentazione del tesserino di riconoscimento, che dovrà essere in ogni caso ben visibile;
– compilare in modo chiaro e completo i rapporti di servizio e le segnalazioni da far pervenire entro le 48 ore seguenti al Comando della Polizia Municipale e al Servizio Ambiente, così come gli eventuali verbali di accertamento, da redigere nel rispetto delle normative vigenti;
– usare con cura e diligenza mezzi ed attrezzature eventualmente assegnati in dotazione;
– osservare il segreto d'ufficio e rispettare le disposizioni di cui al Regolamento Europeo sulla Privacy 2016/679, GDPR (General Data Protection Regulation), relativamente alle notizie delle quali viene a conoscenza ed in particolare dei dati relativi alle persone destinatarie degli accertamenti;
In occasione del report mensile, a cura dello stesso Xxxxx, dovrà essere relazionato sinteticamente il lavoro svolto. E' fatto assoluto divieto al Tutor di espletare le sue
funzioni in maniera indipendente da programmi o in difformità ai disciplinari di servizio predisposti.
Durante i controlli della frazione indifferenziata, il Tutor dovrà essere dotato di particolari adesivi, simili a cartellini arbitrali, di due colori (giallo e rosso) su cui sono stampate le corrispondenti descrizioni sotto riportate:
• cartellino giallo: il rifiuto non è stato ritirato perché non è stato rispettato il calendario di esposizione dei rifiuti;
• cartellino rosso: il rifiuto non è stato ritirato perché non correttamente differenziato;
che dovranno essere applicati presso gli stabili condominiali o le abitazioni mono e/o plurifamiliari o direttamente sul mastello, allorquando la singola strada o quartiere sarà oggetto di monitoraggio. Ampia visibilità all’iniziativa dovrà essere data da una serie di affissioni di manifesti oltre che da un attento e puntuale servizio di ufficio stampa.
I Xxxxxxx o cartellini applicati, o altra forma comunque approvata, dovranno riportare il numero di cellulare del tutor o un recapito della Ditta al fine di fornire all’utenza le informazione sul mancato ritiro. Se l’utenza non è identificabile per motivi igienico sanitari si ritira ugualmente il rifiuto. Il sito o l’area dovrà comunque essere segnalata e fortemente attenzionata se l’errato conferimento si ripete nel tempo.
Tutti gli operatori sono tenuti a segnalare al Tutor errori nei conferimenti da parte degli utenti.
Resta competenza esclusiva della Polizia Municipale la contestazione delle violazioni rilevate, nonché l’applicazione delle sanzioni, in esecuzione delle norme di legge e regolamentari in materia, a cui si rinvia integralmente.
ART. 35
SITI DI SMALTIMENTO
Tutti i rifiuti urbani raccolti dall'Appaltatore dovranno essere trasportati al sito (ai siti) di smaltimento finale(i) indicato(i) dal Comune, salvo diversa organizzazione proposta dall’Appaltatore ed accettata dall’Amministrazione comunale. Per quanto riguarda i rifiuti da raccolta differenziata, ed in particolare i RAEE, essi dovranno essere trasportati dalla Ditta Appaltatrice presso l’impianto concordato con l’Amministrazione Comunale, nel rigoroso rispetto del ‘principio di prossimità’ di cui all’art. 181, co. 5 D-lgs 152/2006.
Ogni trasporto, deve essere effettuato con gli automezzi individuati dall’Appaltatore per l’espletamento del servizio; è compensato con il corrispettivo per l’espletamento dei servizi ogni trasporto di rifiuti comunque denominati, siano essi solidi urbani, assimilabili, provenienti dalle raccolte differenziate, all'impianto di smaltimento, trattamento e/o stoccaggio intermedio, indicato dall'Amministrazione.
PARTE QUARTA
DISPOSIZIONI DI CARATTERE ECONOMICO E CONTRATTUALE
ART. 36
PENALITA’ – PREMIO INCENTIVANTE
PENALITA’
Salvi i casi di risoluzione del contratto di cui ai punti a,b e c dell’articolo del presente CSA su Decadenza e revoca dell’affidamento, verificandosi deficienze, carenze e/o violazioni nell'adempimento degli obblighi contrattuali, il Comune diffiderà l’Appaltatore, assegnandogli un termine congruo affinché lo stesso ristabilisca il regolare andamento delle prestazioni d’opera nel rispetto di quanto previsto nel presente Capitolato.
Il termine, da assegnare all'Appaltatore, terrà conto della natura e della mole delle attività da eseguire.
Qualora l’Appaltatore diffidato non ottemperi alle disposizioni impartitegli nel termine assegnatogli, il Comune avrà la facoltà di ordinare e far eseguire d'ufficio in danno all'Appaltatore medesimo, i servizi necessari per il regolare andamento del servizio.
In caso di inadempienze, di deficienze nell’espletamento del servizio e di violazioni degli obblighi contrattuali accertate e contestate, l’Appaltatore è tenuto al pagamento di penali disciplinari e contrattuali determinate in rapporto alla gravità dell’inadempienza e ad all’eventuale recidività.
Il Dirigente del Servizio Ambiente attraverso il Rup ed il DEC, sono titolati a contestare tutte le deficienze, carenze e/o violazioni di cui sopra, all'Appaltatore, il quale avrà la possibilità di produrre documentazione e quant’altro ritenga necessario ad eventuale giustificazione degli addebiti.
Le inadempienze contrattuali dovranno essere contestate all’Appaltatore medesimo entro un tempo congruo dal loro accertamento ovvero dalla data in cui l’Amministrazione Comunale ne sia venuta a conoscenza ed in ogni caso in orario lavorativo degli uffici Comunali; l’Appaltatore potrà produrre nelle 24 ore successive proprie giustificazioni scritte eventualmente supportate da documentazione fotografica a giustificazione del disservizio. Rimane esclusivamente in capo all’Amministrazione Comunale l’accoglimento o il rigetto delle motivazioni a giustificazione del disservizio.
E’ facoltà dell’Appaltatore richiedere all’Ufficio Tecnico del Servizio Ambiente, un sopralluogo in contraddittorio che dovrà avvenire entro massimo 24 ore dalla contestazione scritta di inadempienza contrattuale, ed in ogni caso in orario lavorativo degli uffici Comunali.
L’applicazione della sanzione per ogni singola contestazione è prerogativa insindacabile dell’Amministrazione, e avverrà in caso di rigetto della giustificazione su citata prodotta dall’Appaltatore, senza che lo stesso possa accampare pretesa alcuna al riguardo. Si riportano di seguito le penalità applicabili:
INADEMPIENZA | SANZIONE |
01.Ritardo o cattiva esecuzione dei servizi | Da Euro 1.000,00 ad euro 5.000,00 oltre alle eventuali spese per l’esecuzione di ufficio dei servizi non eseguiti o male effettuati, proporzionata alla gravità dell’inadempimento e alla relativa frequenza secondo specifica verifica degli uffici preposti |
02.Mancata esecuzione servizi | Da Euro 250,00 ad euro 500,00 per ogni singola inadempienza e per ogni giorno inadempienza |
03.Inadempienze corrispondenti a violazioni di prescrizioni contenute nel capitolato speciali d’appalto. | Euro 250,00 per ogni singola inadempienza e per ogni giorno inadempienza |
04. Mancata attività di diserbo ed eliminazione delle erbacce dai cigli stradali, dai marciapiedi, dalle banchine, dalle aree e aiuole spartitraffico. | Da Euro 100,00 ad euro 200,00 per ogni singola via o inadempienza |
05.1 Disservizi derivanti da sciopero del personale dipendente 05.2 Impedimento dell’azione di controllo da parte del Committente | Euro 12.000,00 per ogni giorno Euro 300,00 per singola contestazione |
06.Mancata consegna di documentazione amministrativa/contabile (es. rapporti richiesti dall’Ente Appaltante ecc.) | Euro 100,00 ogni per giorno di ritardo |
07. Eventuali penali/sanzioni applicate dagli impianti finali e connesse con la non idoneità del rifiuto ad essi conferito saranno a totale carico dell’impresa | Da quantificare |
08. Mancato raggiungimento della percentuale di raccolta differenziata del 65% media annua (da determinarsi entro il mese di gennaio di ciascun anno). La % di differenziata sarà determinata definitivamente dall’Amministrazione Comunale in sede di trasmissione telematica del MUD. | Il mancato raggiungimento della soglia del 65 % di RD media annua, in ciascuno dei tre anni di servizio (tenendo comunque conto per il solo primo anno di quanto stabilito nel presente art. 36) comporterà una penale di Euro 15.200,00 per ogni punto percentuale al di sotto del 65. La penale sarà spalmata in un numero di canoni variabili da 5 a 10 secondo richiesta dell’Appaltatore. (Ad. Esempio, se la % media annua è stata del 58%, 65-58=7 x € 15.200 = € 106.400 di penale da applicare ripartita nei successivi canoni minimo in 5 rate da € 21.280 massimo 10 da € 10.640). |
09. Mancato raggiungimento della percentuale di raccolta differenziata del 65% su base mensile - valore mensile (da determinarsi a partire dal mese di luglio 2020). Qualora la consegna del servizio avvenga oltre il 15 febbraio 2020 il mese di riferimento sarà traslato in proporzione (ad esempio consegna entro il 15 marzo 2020 – mese di riferimento agosto 2020). | A partire da luglio 2020, il mancato raggiungimento della soglia del 65 % di RD mensile comporterà una penale di Euro 3.000,00 per ogni punto percentuale al di sotto del 65%. La penale sarà decurtata dal canone mensile. (Ad. Esempio, se la % di RD mensile a luglio 2020 è stata del 58%, 65-58=7 x € 3.000,00 = € 21.000,00 di penale. Le penali 08 e 09 sono cumulative. |
Le penali sono applicate con provvedimento del Dirigente del Settore Ambiente, da notificare all’Appaltatore con comunicazione scritta presso la sede legale a mezzo posta elettronica certificata.
Gli importi derivanti dalle penali saranno trattenuti dal canone mensile dovuto all’Appaltatore nella relativa successiva liquidazione.
Xxxx come rilevato nella relazione tecnica, nel mese di agosto 2019, la % di RD rilevata a base mensile è stata pari al 51,23 %. , pur considerando che durante il servizio ci sono state punte anche del 57% (febbraio 2018). Tale dato, può essere considerato la percentuale di partenza del presente appalto.
Eventuali ritardi nella consegna e/o la mancata attivazione sia dei Centri di Raccolta Comunale, sia delle Isole ecologiche, non sono motivi dell’eventuale non raggiungimento delle percentuali minime di RD da conseguire e, pertanto, nessuna
giustificazione, da parte della ditta appaltatrice, sarà tenuta in considerazione dalla Stazione Appaltante.
La percentuale minima media annua di RD, obiettivo del primo anno (65%), dovrà essere garantita tenendo conto anche delle percentuali di RD raggiunte dalla ditta uscente. Ciò però vale per percentuali di RD raggiunte dalla ditta uscente superiori al 50% e per consegna del servizio comunque entro il 15 febbraio 2020.
In caso di percentuali di RD raggiunte dalla ditta uscente inferiori al 50% e/o in caso di ritardi nell’avvio del nuovo Servizio oltre il 15 febbraio 2020, dovuti a motivi non imputabili alla Stazione Appaltante, tipo ritardi nella conclusione delle procedure di gara e quant’altro, la percentuale media annua di RD, che deve essere in ogni caso garantita dalla Ditta subentrante relativa al primo anno, sarà conteggiata dall’effettiva consegna del cantiere fino al 31 dicembre 2020, salvo ritardi che dovessero produrre un ulteriore slittamento della consegna, per circostanze impreviste ed imprevedibili non imputabili né alla stazione appaltante né alla ditta affidataria. In queste ultime tali eventualità, concordemente, l’Amministrazione e la ditta valuteranno le opportune variazioni.
In tutte le circostanza prima citate, la ditta appaltante non potrà avanzare alcuna pretesa per ristoro di qualunque genere.
PREMIO INCENTIVANTE E CORRISPETTIVI CONAI
L’Amministrazione Comunale intende raggiungere con il presente appalto la soglia media annua minima del 65% di raccolta differenziata già nell’anno 2020.
Per tale motivo nel corrispettivo complessivo annuo del servizio è stato previsto un bonus incentivante pari ad € 120.000,00, legato ai risultati sul servizio, a cui la Ditta avrà diritto, solo al superamento di:
- 65% di raccolta differenziata media annua per il 2020;
- 67% di raccolta differenziata media annua per il 2021;
- 70% di raccolta differenziata media annua per il 2022.
Il bonus incentivante, se maturato, sarà corrisposto a sostegno dell’attività sostenuta in ciascun anno del contratto a copertura dei costi per l’acquisto di attrezzature varie e per tutto quanto serve per l’attivazione del sistema automatico di gestione dei dati relativa alla raccolta dell’indifferenziato.
I 120.000,00 Euro saranno corrisposti entro 30gg dall’ottenimento di tutti i dati relativi all’anno trascorso che consentano la determinazione del dato medio di RD. La Ditta dovrà fornire tutta la documentazione entro gennaio.
La % di differenziata a cui fare riferimento è determinata definitivamente dall’Amministrazione Comunale in sede di trasmissione telematica del MUD.
Qualora dalla pubblicazione dei dati ufficiali da parte di ARPACAL si dovessero verificare degli scostamenti significativi si provvederà alla rettifica delle determinazioni assunte anche a riguardo delle penalità.
% RD = ( Σ RD / Σ (RD+RU) ) X 100
Dove:
RD = somma in peso di tutte le frazioni oggetto di raccolta differenziata inclusi i rifiuti assimilati agli urbani avviati ad impianti di recupero, certificati dall’ArpaCal. RU = Rifiuti urbani indifferenziati
Corrispettivi da Consorzio Nazionale imballaggi (CONAI) e Centro di COORDINAMENTO RAEE
Alla Ditta Aggiudicatrice, competono tutti i corrispettivi economici derivanti dal recupero e dal riciclaggio di tutti i rifiuti raccolti in modo differenziato la cui stima è stata effettuata con riferimento all’obiettivo del 65% di raccolta differenziata media annua. Tali corrispettivi partecipano comunque alla determinazione dell’ammontare del canone mensile. La Dittà dovrà indicare al momento della stipula del contratto le piattaforme in cui intende conferire i rifiuti raccolti in modo differenziato.
La Ditta aggiudicatrice sarà pertanto stimolata a raggiungere alti livelli di percentuale di raccolta differenziata al fine di incamerare i corrispettivi stimati forfettariamente e ad incrementarli e a far si che il proprio personale, avvalendosi anche dell’attività del tutor ambientale, verifichi la qualità dei conferimenti in modo da ottenere gradi di impurezza molto bassi.
I corrispettivi, derivanti dalla stipula in delega di accordi con i consorzi di filiera in ottemperanza dell’accordo quadro ANCI-CONAI vigente e con il Centro di Coordinamento RAEE, saranno incamerati direttamente all'Appaltatore tramite specifiche convenzioni. Il Comune sottoscriverà in favore dell’impresa le deleghe per riscuotere i proventi.
Eventuali contributi erogati da terzi (ad. Es. Enti pubblici, associazioni e privati) finalizzati al miglioramento dei servizi attinenti il presente C.S.A. saranno di esclusiva competenza del Comune.
ART. 38 RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore è responsabile civilmente e penalmente, dei danni cagionati sia al Comune sia a terzi, nell’esecuzione di tutti i servizi assunti in appalto. L’Appaltatore è pure responsabile, oltre che della propria opera, dell’operato e del contegno dei propri dipendenti, di eventuali ditte fornitrici di servizi all’Appaltatore per gli eventuali danni, nessuno escluso, o dai mezzi e attrezzatura impiegati per l’esecuzione dei servizi stessi, che potessero derivare al Comune ed a terzi.
In caso di sciopero proclamato da organizzazioni sindacali di categoria, sia a livello nazionale sia territoriale, l’Appaltatore si obbliga a garantire all’utenza, l’erogazione dei servizi minimi essenziali, come previsto e disciplinato dalla Legge n° 146 del 12.06.1990 recante “Norme sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati” e s.m.i..
L’impresa dovrà provvedere, a proprie cura e spese e sotto la propria responsabilità civile e penale, alla fornitura, vidimazione, tenuta e corretta compilazione del
registro di carico e scarico, di cui all’art.190 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., dei rifiuti raccolti sul territorio comunale e presso i CRC.
L’Impresa si impegna a conservare il registro di carico e scarico:
- al CRC per i rifiuti raccolti e gestiti nello stesso;
- dei rifiuti raccolti sul territorio presso una propria sede della quale dovrà comunicare gli estremi al Comune. Nel caso di visite ispettive da parte di Enti di controllo che richiedessero di prenderne visione, l’Impresa dovrà provvedere alla consegna dello stesso presso la sede comunale entro 1 (una) ora dalla relativa richiesta del R.U.P., senza oneri aggiuntivi per il Comune.
I registri di carico e scarico non più in uso andranno tempestivamente consegnati al Comune per la loro conservazione per il tempo previsto dalla normativa vigente in materia;
L’Impresa dovrà provvedere in generale:
a) alla fornitura, vidimazione, compilazione e corretta gestione dei formulari di identificazione e trasporto, di cui all’art.193 del D.Lgs.152/2006 e s.m.i., dei rifiuti raccolti sul territorio e presso il CRC;
b) a compiere tutti gli adempimenti previsti in materia di legge per quanto di propria competenza;
d) alla presentazione al R.U.P. entro il quindicesimo giorno di ogni mese, di un prospetto riassuntivo di ogni conferimento del mese precedente effettuato presso i luoghi di smaltimento o recupero dei rifiuti e, tutta la relativa documentazione (formulari di identificazione rifiuto, bollettini di pesata in uscita dal CRC e bollettini di pesata degli impianti di conferimento finali, ecc.). Sul prospetto deve essere riportata l’indicazione della provenienza del rifiuto, se da territorio o CRC;
e) provvedere alla completa stesura del MUD, al pagamento dei diritti di segreteria e al recapito nelle sedi di competenza ad ogni scadenza annuale prevista da legge. Prima di procedere alla consegna del MUD, l’Impresa dovrà sottoporlo al controllo del R.U.P.. Restano in capo al Comune gli adempimenti di inserimento dei dati sui rifiuti nella banca dati dell’Osservatorio e dell’ArpaCal.
f) a trasmettere alla Banca Dati ANCI – CONAI tutti i dati e le informazioni obbligatorie per i soggetti convenzionati, relativi al funzionamento dell’Accordo in essere e alle attività di raccolta dei materiali di imballaggio.
ART. 39 SUB-APPALTO
E’ fatto divieto all’impresa appaltatrice di cedere/subappaltare direttamente o indirettamente, in tutto o in parte, i servizi di cui al presente, senza la preventiva autorizzazione del Comune, sotto pena di immediata risoluzione del contratto di appalto e con le conseguenze di legge.
Gli eventuali subappalti saranno ammessi e disciplinati ai sensi dell’art. 105 del D. Lgs. n. 50/2016.
ART. 40 ADEMPIMENTI DEL COMUNE
Per sostenere e favorire lo svolgimento del servizio, il Comune si impegna:
1. al puntuale svolgimento delle funzioni istituzionali, ricadenti nella sua competenza e/o titolarità.
2. a fare osservare nel territorio di propria competenza le vigenti leggi nazionali e regionali che interessano i servizi di cui al presente Capitolato Speciale d’Appalto.
3. a comunicare tempestivamente all’Appaltatore le informazioni relative ad eventuali lavori di competenza comunale da intraprendere, per evitare interferenze e danneggiamenti a servizi in affidamento.
ART. 41
DENUNCIA DEGLI INCONVENIENTI
L’Appaltatore ha l’obbligo di denunciare immediatamente agli Uffici comunali competenti sia gli inconvenienti riscontrati nell’espletamento dei propri servizi che potrebbero impedire il regolare svolgimento degli stessi, sia eventuali danni cagionati dalla mancata effettuazione dei servizi medesimi.
ART. 42
ASSICURAZIONI E TRATTAMENTO DEL PERSONALE
Competerà interamente all'Appaltatore ogni responsabilità e onere in materia di infortuni, di assicurazione e previdenza sociale degli operai, nel rispetto e secondo le vigenti norme sul lavoro.
Il Comune è estraneo ad ogni controversia che dovesse insorgere tra:
- l’Impresa ed il proprio personale impiegato nei servizi;
- l’Impresa ed il gestore uscente;
anche nel caso di mancata applicazione dei C.C.N.L. nei confronti del personale addetto dell’impresa, fatti salvi obblighi e facoltà previste in materia dalla legge.
Il personale addetto al servizio dovrà essere sottoposto, a cura dell'Appaltatore, alle vaccinazioni obbligatorie previste dalla legge unitamente alle visite mediche periodiche, nel rispetto del Decreto Legislativo n. 81/2008 e s.m.i recante norme in materia di “miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro”.
Competerà pertanto all'Appaltatore attuare l'osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e dai decreti relativi, in materia di prevenzione ed assicurazione sugli infortuni sul lavoro, e delle garanzie previdenziali, per la tutela dei lavoratori.
L’Aggiudicatario dovrà assicurare la piena osservanza delle norme previste dalla legislazione vigente in materia di sicurezza sul lavoro e salute dei lavoratori, ed in particolare dovrà trasmettere all’atto della presa in carico del servizio, la seguente documentazione:
- nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione nonché il nominativo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza così come previsti dal D.Lgs. 81/2008;
- dichiarazione che i macchinari utilizzati sono conformi alle normative vigenti in campo di sicurezza e che i mezzi utilizzati soprattutto per la pulizia meccanizzata delle strade ed aree pubbliche siano di dimensioni adeguate alle aree interessate dalla pulizia;
- dichiarazione dell’Aggiudicatario che il personale è informato, a seconda delle diverse mansioni allo stesso affidato, dei rischi connessi all’attività lavorativa svolta ed adeguatamente formati al corretto uso delle attrezzature e dei dispositivi di protezione da utilizzare nonché alle procedure cui attenersi in situazioni di potenziale pericolo, così come previsto dal D. Lgs 81/08; - prima della firma del contratto dovrà essere presentato dall’Aggiudicatario il Documento di Valutazione dei Rischi così come previsto dalla normativa vigente;
- elenco forza lavoro dell’Aggiudicatario impiegata per l’esecuzione dei servizi oggetto del presente capitolato, con le relative qualifiche di inquadramento. Ogni variazione all’elenco, deve essere comunicata dall’Aggiudicatario entro 15 gg. dal suo verificarsi;
- elenco dei dispositivi antinfortunistici in dotazione per eseguire i lavori di cui al presente appalto.
L'Appaltatore dovrà applicare, nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nei servizi previsti dal presente capitolato, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dal C.C.N.L. del personale dipendente da imprese esercenti servizi di nettezza urbana, smaltimento rifiuti, espurgo xxxxx xxxx e simili e depurazione delle acque (FISE), rispettare le condizioni risultanti dalle eventuali s.m.i., nonché le disposizioni vigenti in materia di riposo settimanale, ferie, assicurazioni sociali. L’Appaltatore, ogni qualvolta il Comune ne fa richiesta, dovrà esibire la necessaria documentazione, rilasciata dagli istituti assicurativi e previdenziali, atta a dimostrare la regolarità dei contributi dovuti. L’Appaltatore si impegna, altresì, allo scrupoloso rispetto delle norme e condizioni previste dalle Leggi e dagli accordi sindacali collettivi vigenti.
L’Appaltatore, inoltre è tenuto alla presentazione tempestiva secondo quanto indicato dalla Stazione Appaltante richiedente, di tutte le informazioni di qualunque genere relative al personale impiegato, ai mezzi e attrezzature utilizzate nell’ambito dei servizi del presente Capitolato Speciale d’appalto. L’inottemperanza alle disposizioni contenute nel presente articolo comporterà l’applicazione di relativa penale.
Tutto il personale operaio dovrà indossare, durante le ore di lavoro, una divisa fornita dall'Appaltatore, un cartellino di identificazione, e dovrà essere dotato di tutti i dispositivi di protezione individuale.
Gli indumenti di lavoro, e i dispositivi di protezione individuale saranno forniti dall'Appaltatore al personale secondo le dotazioni contemplate nel contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di nettezza urbana, in conformità al Decreto Legislativo n. 81/2008 s.m.i.
La Ditta Appaltatrice ha l’obbligo di dotare tutto il personale dipendente impiegato nella gestione del servizio di divise e dotazioni personali adeguate alle specifiche funzioni svolte, anche nel rispetto di quanto disposto dal vigente C.C.N.L. di categoria e delle norme di carattere antinfortunistico applicabili nella fattispecie. Il personale dipendente ha l’obbligo di utilizzare il vestiario in dotazione, preventivamente visionato ed approvato dal Comune, per tutta la durata delle prestazioni. Il vestiario e i D.P.I., dovranno essere tenuti sempre in perfetto stato e sostituiti quando necessario dall’Appaltatore, e comunque sostituiti ogni qualvolta
dovessero presentarsi condizioni tali da non garantire la funzionalità a cui sono preposti e il rispetto dello stato di decoro.
ART. 43 ORARI
Tutti gli orari dei servizi compresi nel presente capitolato saranno concordati fra il Comune e l'Appaltatore, nell'ambito di quanto stabilito da eventuali ordinanze in materia, dal progetto del servizio, e nel rispetto dell’orario previsto dal C.C.N.L. vigente per la categoria ed il settore di riferimento.
ART. 44
ESECUZIONE D’UFFICIO DEI SERVIZI
Ferma restando l’applicazione delle previste penalità di cui al presente capitolato l’Amministrazione Comunale potrà in danno dell’Appaltatore, procedere d’ufficio all’esecuzione dei servizi, quando lo stesso, per negligenza o inosservanza degli obblighi assunti, ritardasse di compiere quanto di sua spettanza. Le spese relative a quanto sopra saranno detratte sull’importo del canone mensile utile dovuto all’Appaltatore.
ART. 45 SERVIZI STRAORDINARI
In caso di straordinarie esigenze come misure profilattiche d’igiene, epidemie, allagamenti, alluvioni, incidenti, ecc., a richiesta del Dirigente del Settore, l’Appaltatore avrà l’obbligo di inviare in qualsiasi tempo e luogo del territorio comunale, materiali, mezzi e personale sufficienti allo svolgimento dei servizi contemplati dal presente Capitolato, o comunque ad essi attinenti.
Per tali servizi eccezionali, qualora fosse necessaria l’assunzione temporanea di personale e l’uso straordinario di mezzi, nonché il prolungamento dell’orario normale di lavoro del personale ordinario nell’ambito del vigente C.C.N.L., il Comune rimborserà, sempre che esso abbia dato preventiva autorizzazione all’Appaltatore, la maggiore spesa relativa sia del personale sia dei mezzi occorsi.
ART. 46
DECADENZA E REVOCA DELL’AFFIDAMENTO
L’affidamento dell’appalto oggetto del presente Capitolato si considererà automaticamente decaduto prima della data di cessazione naturale fissata nel contratto nelle ipotesi seguenti:
A. fallimento, cessazione, scioglimento o stato di amministrazione controllata dell’Appaltatore;
B. gravi, reiterate e comprovate inadempienze agli obblighi contrattuali da parte dell’Appaltatore, con particolare riferimento a quelle che abbiano comportato
l’applicazione di penali, nell’arco del servizio, di importo pari o superiore al 10% di quanto dovuto all’Appaltatore, o comunque tali da pregiudicare gravemente la regolarità del servizio nella sua globalità;
C. raggiungimento di una percentuale di raccolta differenziata mensile inferiore al 40% - in tale ipotesi all’Appaltatore sarà applicata una penale secca pari ad Euro 800.000,00 da cumularsi alle penali previste all’art.36.
Nei casi di cui ai punti A e B del presente articolo nulla sarà dovuto all’Appaltatore per eventuali pretese di carattere economico o morale a titolo di risarcimento di servizi non svolti e/o danni subiti procedendo alla revoca dell'appalto, e contestualmente alla continuazione dei servizi ricorrendo ad affidamento diretto all’esterno o a procedura ristretta.
La Stazione Appaltante si riserva inoltre la facoltà di procedere alla revoca ed alla risoluzione del contratto d’appalto in danno dell’Appaltatore qualora gravi, reiterate e comprovate inadempienze agli obblighi contrattuali da parte dell’Appaltatore.
Ogni comunicazione del Comune attinente a quanto costituisce oggetto del presente articolo, sarà notificata alla sede operativa locale dell’Appaltatore.
ART. 47 CONTROVERSIE
Qualunque controversia che dovesse sorgere in dipendenza dell’affidamento e dell’esecuzione dell’appalto sarà devoluta e giudicata dal Giudice Ordinario competente per territorio e comunque per come previsto dal D.Lgs. 50/2016.
ART. 48
VERIFICA DELL’AFFIDAMENTO
Le parti, in contraddittorio tra loro, possono in qualsiasi momento procedere a verifiche per accertare il rispetto delle condizioni pattuite nel presente capitolato e nel progetto del servizio oggetto della gara d’appalto.
La verifica sarà attivata dalla parte che espressamente lo richiederà con lettera raccomandata o con pec inviata all’altra parte almeno 3 giorni prima della data fissata per l’eventuale sopralluogo; salvo che ragioni pregiudizievoli di carattere igienico, sanitario o di salute pubblica non consentano alcun indugio. In tal caso l’Amministrazione potrà effettuare la verifica immediatamente, comunicando a mezzo pec, ed eseguendola anche in assenza di una delle parti, alla presenza di almeno due testimoni. Della verifica e dell’eventuale sopralluogo congiunto si dovrà redigere apposito verbale redatto e controfirmato dalle parti.
ART. 50
SEDE OPERATIVA DELL'IMPRESA E DOMICILIO
In tale Ufficio l'Amministrazione Comunale potrà far recapitare ordini e disposizioni inerenti l’appalto del servizio di igiene urbana. L’Appaltatore si impegna, con la sottoscrizione del contratto, a comunicare al Comune il nominativo del proprio
rappresentante in sede, responsabile dell'Appaltatore medesimo e reperibile dal Comune – Servizio Ambiente h 24.
Le comunicazioni fatte al rappresentante dell'Appaltatore nella sede operativa saranno considerate, salvo le diverse disposizioni contenute nel presente Capitolato, come comunicazioni ricevute direttamente dal legale rappresentante dell’Appaltatore.
ART. 51 CAUZIONE DEFINITIVA
A garanzia dell'esatta e puntuale esecuzione di tutti gli adempimenti derivanti dal presente Capitolato, del risarcimento dei danni, nonché delle spese che eventualmente l'Amministrazione Comunale dovesse sostenere, durante l'appalto per fatto imputabile all’Appaltatore, a causa d’inadempimento o inesatto adempimento dei suoi obblighi, l'Appaltatore dovrà provvedere a costituire, all'atto della stipula del contratto di appalto, apposita cauzione nei modi previsti dalla legge.
Resta salva per il Comune l'esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
ART. 52
DISCIPLINA E NORME DI RIFERIMENTO
L’Appaltatore dovrà attenersi a tutte le norme regolamentari emesse da chiunque abbia competenza in materia oggetto dei servizi del presente Capitolato, alle Ordinanze Sindacali, e ad eventuali ordini di servizio emessi dagli uffici competenti o dal Responsabile del Procedimento del servizio oggetto del presente Capitolato.
ART. 53
OSSERVANZA DI LEGGI, REGOLAMENTI E DEL CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO.
L'appalto è regolato dalle norme del presente Capitolato Speciale d’Appalto (C.S.A.) ed anche:
- dal D.Lgs. 81/2008;
- dal D.Lgs. 50/2016;
- dal D.Lgs 152/2006 e relativi decreti attuativi;
- dal D.Lgs 36/2003 e s.m.i.;
- dal D.M. 8 aprile 2008 e s.m.i.;
- dalle leggi e dai regolamenti regionali in materia;
- da regolamenti e/o disposizioni provinciali in materia;
- da regolamenti e disposizioni comunali in materia.
L'Appaltatore s'intende inoltre obbligato all'osservanza:
a) delle leggi, regolamenti e disposizioni vigenti, che siano emanati durante l'esecuzione del servizio, relativi all’assunzione del personale e nel rispetto di quanto disposto dal C.C.N.L.;
b) di tutte le leggi e norme vigenti sulla prevenzione infortuni e sulla sicurezza nel luogo del lavoro;
c) di tutte le norme di qualsiasi genere applicabili all'appalto in oggetto, con particolare riferimento alle norme antimafia: Legge 13 agosto 2010 , n. 136 e
D. lgs 6 settembre 2011 n. 159 e s.m.i.
L'Appaltatore si obbliga, altresì, ad applicare il contratto e gli accordi predetti anche dopo la decadenza e fino alla loro sostituzione e, se cooperativa, anche nei rapporti con i soci.
ART. 54
RIFIUTI NON COMPRESI NEL SERVIZIO DI RACCOLTA
Il servizio non comprende la raccolta ed il trasporto dei rifiuti che non possono essere classificati quali residui provenienti da fabbricati o da altri insediamenti civili in genere, nonché in particolare, quelli che non rientrano nel campo di applicazione della parte quarta dell’art. 185 del Decreto Legislativo 152/2006 e di seguito indicati:
a) le emissioni costituite da effluenti gassosi emessi nell’atmosfera di cui all’articolo 183, comma 1, lettera z);
b) gli scarichi idrici, esclusi i rifiuti liquidi costituiti da acque reflue;
c) i rifiuti radioattivi;
d) i rifiuti risultanti dalla prospezione, dall’estrazione, dal trattamento, dall’ammasso di risorse minerali o dallo sfruttamento delle cave;
e) i seguenti rifiuti agricoli: materie fecali ed altre sostanze naturali non pericolose utilizzate nelle attività agricole ed in particolare i materiali litoidi o vegetali e le terre da coltivazione, anche sotto forma di fanghi, provenienti dalla pulizia e dal lavaggio dei prodotti vegetali riutilizzati nelle normali pratiche agricole e di conduzione dei fondi rustici, anche dopo trattamento in impianti aziendali ed interaziendali agricoli che riducano i carichi inquinanti e potenzialmente patogeni dei materiali di partenza;
f) le eccedenze derivanti dalle preparazioni nelle cucine di qualsiasi tipo di cibi solidi, cotti e crudi, non entrati nel circuito distributivo di somministrazione, destinati alle strutture di ricovero di animali di affezione di cui alla legge 14 agosto 1991, n. 281, nel rispetto della vigente normativa;
g) i materiali esplosivi in disuso;
h) il coke da petrolio utilizzato come combustibile per uso produttivo;
i) materiale litoide estratto da corsi d’acqua, bacini idrici ed alvei, a seguito di manutenzione disposta dalle autorità competenti;
j) i sistemi d’arma, i mezzi, i materiali e le infrastrutture direttamente destinati alla difesa militare ed alla sicurezza nazionale individuati con decreto del Ministro della difesa, nonché la gestione dei materiali e dei rifiuti e la bonifica dei siti ove vengono immagazzinati i citati materiali, che rimangono disciplinati dalle speciali norme di settore nel rispetto dei principi di tutela dell’ambiente previsti dalla parte quarta del presente decreto. I magazzini, i depositi e i siti di stoccaggio nei quali vengono custoditi i medesimi materiali e rifiuti costituiscono opere destinate alla difesa militare non soggette alle autorizzazioni e nulla osta previsti dalla parte quarta del presente decreto;
k) i materiali e le infrastrutture non ricompresi nel decreto ministeriale di cui alla lettera m), finché non è emanato il provvedimento di dichiarazione di rifiuto ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 1976, n. 1076, recante il regolamento per l’amministrazione e la contabilità degli organismi dell’Esercito, della Marina e dell’ Aeronautica.
l) i sottoprodotti di origine animale provenienti da mercati, supermercati, macellerie, pescherie non più assimilabili ai rifiuti solidi urbani, (regolamento 1774/2002/ce). Resta ferma la disciplina di cui al regolamento (CE) n. 1774/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 3 ottobre 2002, recante norme sanitarie relative a sottoprodotti di origine animale non destinate al consumo umano, che costituisce disciplina esaustiva ed autonoma nell’ambito del campo di applicazione ivi indicato.
ART. 55 DISPOSIZIONI FINALI
Con l’accettazione dell’appalto la ditta aggiudicataria si impegna a svolgere tutte le prestazioni previste dal presente Capitolato Speciale d’appalto, ritenendosi pienamente compensata dal canone annuo pattuito per tutte le spese relative al personale, alle attrezzature, ai materiali di consumo, agli oneri di supervisione, coordinamento e controllo e quanto altro necessario all’esecuzione delle prestazioni pattuite.
L'Appaltatore dichiara, all'atto dell'assunzione dei servizi oggetto del presente Capitolato d’Appalto, la perfetta conoscenza del territorio su cui gli stessi dovranno espletarsi, di tutte le condizioni e circostanze locali che possono aver influito sul ribasso offerto. Il Comune notificherà all'Appaltatore le deliberazioni, ordinanze ed altri provvedimenti che comportino variazioni di tale situazione iniziale.
Per quanto non previsto nel presente Capitolato e relativi allegati, si intendono richiamate e applicabili tutte le disposizioni di legge che regolano la materia.