Contributi alle aziende che assumono, con contratto di apprendistato, giovani dai 15 ai 29 anni
N. 131
del 21 settembre 2012
CIRCOLARE A.F.
Ai gentili clienti
Contributi alle aziende che assumono, con contratto di apprendistato, giovani dai 15 ai 29 anni
Gentile cliente con la presente intendiamo informarLa che Italia Xxxxxx, ha promosso un bando volto all’incentivazione dei contratti di apprendistato. Secondo quanto previsto dal Bando, gli imprenditori che assumono giovani con contratto di apprendistato possono accedere ad alcuni incentivi, nel limite delle somme stanziate. In qualità di organismo di assistenza tecnica del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Italia Lavoro è soggetto attuatore del Programma AMVA - "Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale" la cui finalità è, tra le altre, la promozione del contratto di apprendistato, attraverso un'azione integrata tra politiche per lo sviluppo delle imprese, politiche per il lavoro e politiche per la formazione . Il nuovo bando prevede, in particolare, un contributo di 5.500 euro per ogni soggetto con contratto di apprendistato per la qualifica professionale a tempo pieno, e di 4.700 euro per ogni soggetto assunto con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere a tempo pieno. Tale bando, come noto, è attivo dallo scorso 30.11.2011 e terminerà il 31.12.2012: cogliamo l’occasione per riportare i punti di maggiore interesse della procedura e dei requisiti necessari per beneficiare della agevolazioni in commento, evidenziando che in data 09.02.2012, 25.01.2012, 28.11.2011 sono state emanate tre errata corrige per eliminare alcuni errori materiali ed imprecisioni nella stesura del bando, nonché per modificare la documentazione da allegare alla richiesta. In particolare: i) a partire dal 13.02.2012 non è più necessario allegare copia del DURC; ii) si può sostituire la copia della certificazione del CPI del requisito di disoccupazione/inoccupazione con una dichiarazione sostitutiva resa dal lavoratore.
Premessa
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Al fine di incentivare il ricorso al contratto di apprendistato, Italia Xxxxxx ha emanato un bando con cui viene concesso un contributo variabile a seconda della tipologia di contratto utilizzato. Per accedere al contributo, gli interessati devono inoltrare apposita domanda entro il prossimo 31.12.2012: il contributo, però, verrà concesso fino ad esaurimento delle risorse stanziate, pertanto è bene – sempre qualora ne ricorra esigenza – inoltrare il prima possibile la domanda. L’intento di tale iniziativa, chiaramente, è quello di favorire la formazione “in the job” e l’inserimento occupazionale dei giovani che si trovano nello stato di svantaggio per come definito dal Regolamento n. 800/2008.
Tipologia di azioni
L’Avviso è finalizzato ad incentivare l’utilizzo del contratto di apprendistato sull’intero territorio nazionale, mediante la concessione di contributi per la stipula di:
contratti di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale: possono essere assunti con contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, in tutti i settori di attività, anche per l'assolvimento dell'obbligo di istruzione, i soggetti che abbiano compiuto quindici anni e 29 anni di età. La durata del contratto è determinata in considerazione della qualifica o del diploma da conseguire e non può in ogni caso essere superiore, per la sua componente formativa, a tre anni ovvero quattro nel caso di diploma quadriennale regionale;
OSSERVA
Le risorse complessive disponibili per tale azione sono pari a € 27.104.000,00.
contratti di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere: possono essere assunti in tutti i settori di attività, con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere per il conseguimento di una qualifica professionale a fini contrattuali i getti di età compresa tra i diciotto anni e fino al compimento del ventinovesimo anno di età. Per i soggetti in possesso di una qualifica professionale, conseguita ai sensi del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, il contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere può essere stipulato a partire dal diciassettesimo anno di età.
OSSERVA
Le risorse complessive disponibili per tale azione sono pari a € 51.046.700,00.
I contratti di apprendistato per i quali potrà essere avanzata richiesta di contributo dovranno essere stipulati a partire dal 30 novembre 2011.
Soggetti beneficiari
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SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare candidature esclusivamente i datori di lavoro privati che abbiano la sede operativa, presso cui è operata l’assunzione, sul territorio nazionale e che assumano giovani con contratti di apprendistato nelle tipologie previste. Alla data di presentazione della domanda di contributo, i soggetti beneficiari dovranno possedere i seguenti requisiti:
Requisiti per l’accesso al beneficio | Non aver cessato o sospeso la propria attività. | ||||||
Essere in regola con l’applicazione del CCNL di riferimento. | |||||||
Essere in regola con la normativa in materia di sicurezza del lavoro. | |||||||
Essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili. | |||||||
Essere in regola con assicurativi. | il | versamento | degli | obblighi | contributivi ed | ||
Non aver riportato condanne che comportino l'interdizione anche temporanea dai pubblici uffici. | |||||||
Non trovarsi sottoposti preventivo. | a | procedure | per | fallimento | o concordato | ||
Essere in regola con quanto previsto dalle normative regionali rispetto a tipologie contrattuali e obblighi formativi previsti dal contratto di apprendistato. | |||||||
Non trovarsi in una delle condizioni di “difficoltà” previste dagli Orientamenti Comunitari per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (GUCE C 244/2 del 1.10.2004), o, se PMI, di non trovarsi in una delle situazioni descritte dall’art. 1, comma 7, del Regolamento 800/2008. | |||||||
Non essere incorsi, negli ultimi dieci anni, in irregolarità definitivamente accertate dalle autorità competenti, nella gestione di interventi che abbiano beneficiato di finanziamenti pubblici. |
Tipologie di lavoratori
Ai fini dell’Avviso Italia Lavoro i lavoratori assunti devono:
possedere il requisito di lavoratori svantaggiati come definito dal Xxx. (XX) x. 000/0000, xxxxx restando il rispetto dei vincoli di età previsti dalla normativa relativa all’apprendistato;
non aver avuto rapporti di lavoro dipendente o assimilato negli ultimi 12 mesi con il soggetto beneficiario la cui cessazione sia stata determinata da cause diverse dalla scadenza
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naturale dei contratti. Resta salva la condizione di interruzione del rapporto di lavoro intervenuta per fine fase lavorativa.
OSSERVA
Riguardo al primo di tali requisiti evidenziamo che viene considerato svantaggiato chiunque rientri in una delle seguenti categorie:
chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale (ISCED 3);
lavoratori che hanno superato i 50 anni di età;
adulti che vivono soli con una o più persone a carico;
lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25 % la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato;
membri di una minoranza nazionale all'interno di uno Stato membro che hanno necessità di consolidare le proprie esperienze in termini di conoscenze linguistiche, di formazione professionale o di lavoro, per migliorare le prospettive di accesso ad un'occupazione stabile.
Viene considerato un “lavoratore molto svantaggiato” il lavoratore senza lavoro da almeno 24 mesi.
I lavoratori per i quali viene richiesto il contributo devono possedere i requisiti richiesti al momento della stipula del contratto di lavoro.
Ammontare dei contributi
Fino a concorrenza delle risorse disponibili e, comunque, non oltre la data di chiusura dell’Avviso fissata al 31.12.212, verrà riconosciuto ai soggetti beneficiari:
un contributo di € 5.500,00 (€ cinquemilacinquecento/00) per ogni soggetto assunto con contratto di apprendistato per la qualifica professionale a tempo pieno;
un contributo di € 4.700,00 (€ quattromilasettecento/00), per ogni soggetto assunto con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere a tempo pieno;
OSSERVA
Il predetto importo è da intendersi al lordo di eventuali ritenute di legge e/o di ogni altro eventuale onere accessorio. I contributi NON sono cumulabili con altri contributi finalizzati all’assunzione a favore del medesimo lavoratore. I contributi sono cumulabili con altri contributi
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erogati da soggetti terzi, fatti salvi gli eventuali divieti ivi previsti.
I contributi sono erogati nel rispetto delle condizioni e dei termini di cui al Regolamento (CE) 1998/2006, della Commissione del 15 dicembre 2006 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti di importanza minore “de minimis”. La soglia degli aiuti de minimis è di 200.000,00 euro, incluso l’aiuto da erogare, di sovvenzioni pubbliche concesse a titolo di de minimis nell’arco di un periodo di tre esercizi finanziari, quello in corso più i due precedenti. Per le imprese attive nel settore del trasporto su strada la soglia massima ammessa all’esenzione de minimis è di 100.000,00 Euro.
Termini e modalità di richiesta dei contributi
Qualora sussistano tutte le condizioni sopra indicate, il datore di lavoro può avere accesso ai contributi per l’assunzione di giovani apprendisti effettuando apposita domanda. La domanda di contributo potrà essere presentata unicamente attraverso il sistema informativo raggiungibile al seguente indirizzo: xxxx://xxxx.xxxxxxxxxxxx.xx (sito attivo a partire dal 30 novembre 2011, ore 10:00 am).
La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10,00 del 30.11.2011 (data di apertura dell’Avviso) e non oltre il 31.12.2012, salvo il caso di previo esaurimento delle risorse disponibili che sarà comunicato sul sito di Italia Lavoro.
I destinatari dell’Avviso dovranno registrarsi una sola volta sul sistema informativo summenzionato. Al termine della procedura di registrazione dovrà essere indicato un proprio codice utente e una password da utilizzare per i successivi accessi; il sistema genererà automaticamente un codice PIN che sarà inviato all’indirizzo di posta elettronica indicato in fase di registrazione e che servirà, unitamente alla password, per sottoscrivere la richiesta di contributo.
Laddove in sede di registrazione venga indicato un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) è necessario verificare che lo stesso sia abilitato alla ricezione di posta elettronica non certificata, altrimenti non sarà possibile per Italia Lavoro recapitare il PIN. Sarà resa disponibile una guida per l’utilizzo della procedura informatizzata all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx/xxxx.
In fase di registrazione dovrà essere allegata copia di un documento di identità in corso di validità del destinatario del contributo.
OSSERVA
Le domande presentate attraverso altre modalità non saranno accettate.
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Dichiarazioni e documentazione
Attraverso la piattaforma dovranno essere rese le seguenti dichiarazioni e, attraverso la funzione di caricamento (“uploading”) del sistema, dovrà essere allegata alla domanda, a pena di inammissibilità, la seguente documentazione:
copia di certificato CCIAA con data non antecedente a 3 mesi dalla data di presentazione della
domanda di contributo;
copia di certificato di attribuzione di Partita IVA;
copia del DURC in corso di validità (tale requisito si intende soppresso a partire dal 13.02.2012 incluso);
copia del documento di identità, in corso di validità, del lavoratore assunto per il quale si richiede il contributo;
copia integrale del modello UniLav per assunzione lavoratore;
copia certificazione del CPI del requisito di disoccupazione/inoccupazione ovvero dichiarazione sostitutiva resa dal lavoratore ai sensi dell'articolo 46, D.P.R. 445/2000 secondo la modulistica allegata al presente avviso;
copia del contratto di lavoro e del piano formativo associato;
dichiarazione (firmata e digitalizzata mediante scansione o firmata digitalmente) De Minimis secondo lo schema allegato o, in alternativa, dichiarazione (firmata e digitalizzata mediante scansione o firmata digitalmente) Regolamento (CE) 800/2008.
DICHIARAZIONI DA PARTE DEL RICHIEDENTE
dichiarazione resa nelle forme di cui all’art. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 sulle seguenti circostanze:
Dichiarazioni da rendere da parte del richiedente | Di non aver cessato o sospeso la propria attività. |
Di essere in regola con l’applicazione del CCNL di riferimento. | |
Di essere in regola con la normativa in materia di sicurezza del lavoro. | |
Di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili. | |
Di essere in regola con il versamento degli obblighi contributivi ed assicurativi. | |
Che l'impresa non si trova sottoposta a procedure per fallimento o concordato preventivo. | |
Che tutti gli allegati sono conformi agli originali. | |
Di provvedere alla predisposizione degli atti necessari e conservare in originale la documentazione amministrativo-contabile per le visite ispettive. | |
Di essere in regola con quanto previsto dalle normative regionali rispetto |
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a tipologie contrattuali e obblighi formativi previsti dal contratto di apprendistato. | |
Non trovarsi in una delle condizioni di “difficoltà” previste dagli Orientamenti Comunitari per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (GUCE C 244/2 del 1.10.2004), o, se PMI, di non trovarsi in una delle situazioni descritte dall’art. 1, commi 7, del Regolamento 800/2008. | |
Non essere incorsi, negli ultimi dieci anni, in irregolarità definitivamente accertate dalle autorità competenti, nella gestione di interventi che abbiano beneficiato di finanziamenti pubblici. | |
Di essere un soggetto di imposta che svolge abitualmente o in via occasionale attività produttiva di reddito di impresa e, dunque, che il contributo erogato dovrà essere assoggettato ai fini IRPEF/IRES a ritenuta d’acconto, ai sensi dell’art. 28 D.P.R. 600 del 29/9/1973, specificando situazioni peculiari ed i relativi riferimenti normativi che rendono non applicabile la ritenuta d’acconto. | |
Che il soggetto, per la cui assunzione si presenta domanda di contributo, non ha avuto con il richiedente rapporti di lavoro dipendente o assimilato negli ultimi 12 mesi la cui cessazione sia stata determinata da cause diverse dalla scadenza naturale dei contratti. |
OSSERVA
La domanda di contributo automaticamente generata dalla procedura automatizzata conterrà le seguenti informazioni: anagrafica del datore di lavoro, anagrafica dell’apprendista, tipo e durata dell’apprendistato, settore di appartenenza, qualifica professionale, importo complessivo richiesto.
Ammissione ed erogazione del contributo
Le domande ammesse a contributo in relazione alle due tipologie di contratto indicate sopra concorreranno alla creazione di elenchi separati. L’assegnazione dei contributi avverrà con procedura “a sportello” seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, previa verifica delle condizioni previste e l’assenza delle cause di inammissibilità.
OSSERVA
Faranno fede la data e l’ora indicate nella ricevuta elettronica rilasciata dal sistema informatico. Nella ricevuta saranno indicati l’identificativo interno, la data e l’ora di presentazione della domanda per come certificati dal sistema stesso. Evidenziamo che
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pertanto è necessario inviare il prima possibile la domanda: in caso di esaurimento dei fondi, infatti, il richiedente potrebbe essere escluso dall’erogazione.
I primi elenchi delle imprese ammesse a contributo saranno pubblicati sul sito di Programma a partire dal sessantesimo giorno successivo all’apertura dei termini di iscrizione all’Avviso Pubblico (ovvero lo scorso 30.11.2011) a meno che il numero e la complessità delle domande pervenute non giustifichino tempi più lunghi.
Entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’elenco in cui risulta ammesso a contributo, il soggetto beneficiario è tenuto ad inviare la richiesta di liquidazione del contributo corredata di idonea garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa mediante raccomandata a/r a:
Italia Lavoro S.p.A. – Programma AMVA, xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxx 00, 00000 Xxxx.
OSSERVA
Si precisa che, in caso di più domande ammesse a contributo nell’ambito dello stesso elenco, la richiesta di liquidazione e relativa garanzia dovranno essere presentate una sola volta per l’ammontare complessivo.
Nel caso, invece, in cui le domande ammesse a contributo figurino in elenchi diversi, dovrà essere presentata separata richiesta di liquidazione e relativa garanzia per ciascun elenco.
Entro 120 giorni dalla ricezione della richiesta di pagamento, previa verifica della idoneità della garanzia fideiussoria prestata, Italia Lavoro procederà all’erogazione del contributo in un'unica soluzione.
Motivi di inammissibilità
Italia Lavoro, non ammetterà al/ai contributo/i le domande:
presentate secondo modalità diverse da quanto previsto nel presente Avviso;
carenti delle informazioni e di valida documentazione richiesta, salvo i casi in cui sia possibile procedere ad integrazione della stessa;
relative a soggetti che non posseggano i requisiti previsti dall’Avviso;
relative ad assunzioni che siano avvenute in data antecedente il 30 novembre 2011;
carenti della dichiarazione di aver fornito al/ai soggetto/i indicato/i nella “Scheda Lavoratore” tutte le informazioni di cui all’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 e di aver acquisito l’autorizzazione al
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trattamento dei dati ai fini della presentazione della presente domanda di contributo, da rendere in fase di registrazione dell’impresa.
Controlli
Al fine verificare il possesso dei requisiti dichiarati in fase di richiesta di contributo, Italia Lavoro realizzerà interventi di monitoraggio “in itinere”, anche senza preavviso. Le imprese beneficiarie dei contributi sono tenute a fornire, su richiesta, ad Italia Lavoro informazioni in merito alla situazione occupazionale dei lavoratori assunti con i contributi del presente Avviso, fino ad un massimo di 12 mesi dall’inizio del rapporto di lavoro che ha dato origine al contributo e, comunque, non oltre la data di termine del Programma, salvo eventuali proroghe. Le imprese dovranno, inoltre, consentire gli opportuni controlli di Italia Lavoro sulla documentazione presentata a corredo della richiesta di contributo. Italia Lavoro potrà, in qualsiasi momento, richiedere l’integrazione documentale ai sensi della vigente normativa.
La documentazione dovrà essere inoltrata a Italia Lavoro all’indirizzo di posta elettronica dedicato xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx esclusivamente tramite l’indirizzo di posta elettronica indicato al momento dell’iscrizione. Qualora la documentazione richiesta non venga presentata entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta, si procederà alla revoca del contributo.
OSSERVA
Italia Lavoro ha la facoltà di svolgere verifiche e controlli in qualunque momento e fase della realizzazione degli interventi ammessi a contributo secondo quanto previsto dalla vigente normativa in merito, anche presso i soggetti terzi. I controlli potranno essere effettuati oltre che da Italia Lavoro anche dallo Stato Italiano e dall’Unione Europea. Il soggetto beneficiario del contributo avrà altresì l'obbligo di rendersi disponibile fino a tre anni dopo la chiusura parziale o finale del programma operativo ex art. 90 del Regolamento n. 1083/2006 a qualsivoglia richiesta di controlli, di informazioni, di dati, di documenti, di attestazioni o dichiarazioni, da rilasciarsi eventualmente anche dai fornitori di servizi.
Variazione del rapporto e revoca dei contributi
In caso di licenziamento (a qualsiasi titolo) o di dimissioni volontarie del lavoratore, l’impresa beneficiaria del contributo dovrà, entro e non oltre 15 giorni dall’evento, esclusivamente tramite il sistema informatico e attraverso l’utilizzo dei codici di accesso:
comunicare la variazione a Italia Lavoro;
inviare copia della comunicazione telematica delle dimissioni o del licenziamento.
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Calcolato convenzionalmente su 12 mesi (“periodo di riferimento”), a decorrere dalla data di assunzione, in caso di interruzione anticipata del rapporto di lavoro per qualsivoglia ragione e a qualsiasi titolo nel periodo di riferimento, l’impresa beneficiaria del contributo dovrà restituire a Italia Xxxxxx:
l’intero contributo riconosciuto in caso di interruzione del rapporto di lavoro per qualsivoglia
ragione e a qualsiasi titolo nei primi 6 mesi dalla stipula del contratto;
decorsi 6 (sei) mesi dalla stipula del contratto, un importo proporzionale al periodo intercorrente tra la data di interruzione del rapporto di lavoro per qualsivoglia ragione e a qualsiasi titolo ed il predetto periodo di 12 mesi.
OSSERVA
I contributi concessi saranno, inoltre, revocati integralmente nei seguenti casi:
qualora, entro e non oltre 15 giorni dalla richiesta, non vengano fornite le informazioni utili al monitoraggio dell’intervento richieste da Italia Lavoro;
qualora, dai controlli effettuati, venga comprovata la mancanza di uno o più requisiti dichiarati
nella domanda di contributo o comunque contenuti nella documentazione allegata alla stessa, fatte salve comunque le responsabilità civili e penali previste per chi fornisce false o mendaci dichiarazioni o fornisce o produce false attestazioni.
Conservazione della documentazione
I soggetti beneficiari conservano i documenti giustificativi in originale delle spese . I soggetti beneficiari sono tenuti all’istituzione di un fascicolo di operazione contenente la documentazione tecnica e amministrativa e alla sua conservazione per tre anni dopo la chiusura parziale o finale del programma operativo ex art. 90 del Regolamento n. 1083/2006.
Alla luce di quanto sopra, lo studio resta a disposizione per ogni qualsivoglia chiarimento in merito a tutte le problematiche connesse a quanto argomentato.
Cordiali saluti
DOTTORESSA XXXX XXXXXX
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