Contract
Documento valutazione rischi di interferenza D.U.V.R.I. - PRELIMINARE (ai sensi dell’art.26, commi 2 e 3, del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.) | Data emissione: / / | |
Rev. n: 0 |
Contratto
PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI SOCIO SANITARI E SOCIO ASSISTENZIALI NELLE STRUTTURE DEL CENTRO SOCIO SANITARIO PROSPERO ALPINO DI MAROSTICA: RESIDENZA SANITARIA ASSISTITA PER DISABILI (R.S.A. DISABILI), COMUNITA’ ALLOGGIO PER DISABILI (C.A. DISABILI), E UNITA’ RIABILITATIVA TERRITORIALE (U.R.T.)
APPALTATORE: Legale rappresentante o delegato COGNOME NOME Firma | ||
DATORE DI LAVORO COMMITTENTE: Dr. F. Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx Firma | ||
Data sottoscrizione: / / | Il Responsabile Unico di Procedimento (RUP) dell’Azienda Sanitaria ULSS 3 (Dr. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx) | Direttore Esecuzione del Contratto Dell’Azienda Sanitaria ULSS 3 (@@@@@@@@) |
INDICE
1. PREMESSA 3
2. DATI GENERALI E REFERENTI AZIENDA COMMITTENTE 3
3. DATI GENERALI E REFERENTI APPALTATORE 4
4. INFORMAZIONI PER LA REDAZIONE DEL DUVRI 4
5. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 5
6. DEFINIZIONI 5
7. ORGANICO PREVISTO PER L’ESPLETAMENTO DELLE ATTIVITA’ 7
8. XXXXXXXX’ SANITARIA ALLA MANSIONE/ATTIVITA’ 7
9. SUBAPPALTATORI O SUBAFFIDATARI E XXXXX INTRODOTTI DALL’APPALTATORE 7
10. AREE INTERESSATE DAI LAVORI/SERVIZI/FORNITURE OGGETTO DELL’APPALTO 7
11. LOCALI ASSEGNATI ALLA DITTA APPALTATRICE E PERCORSI 8
12. MATERIALI E SOSTANZE PREVISTE 8
13. DESCRIZIONE DELLE ATTREZZATURE/APPRESTAMENTI UTILIZZATI 8
14. SOGGETTI TERZI PRESENTI ALL’INTERNO DELLE AREE INTERESSATE ALL’APPALTO 8
15. VERIFICA REQUISITI TECNICO PROFESSIONALI DELL’APPALTATORE 8
16. GENERALITA’ DEL CONTRATTO 8
17. APPALTATORE: DVR e DOCUMENTO DI VALUTAZIONE RISCHI DELL’APPALTO 8
18. RISCHI INTERFERENZIALI PREVISTI E SCELTA DELLE MISURE DI PREVENZIONE 9
19. ONERI PER LA SICUREZZA 9
20. LIQUIDAZIONE ONERI PER LA SICUREZZA 9
21. METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELL’ENTITA’ DEI RISCHI DA INTERFERENZE 9
22. INFORMAZIONE, FORMAZIONE E/O ADDESTRAMENTO RICHIESTI 10
23. SOGGETTI NOMINATI CON COMPITI DI COOPERAZIONE E DI COORDINAMENTO RELATIVAMENTE ALL’APPALTO 10
24. ADOZIONE PERMESSO DI LAVORO/ACCESSO LUOGHI DI LAVORO 11
25. VERIFICA DEGLI ADEMPIMENTI RICHIESTI 12
26. NORME GENERALI 12
27. OBBLIGHI DELL’APPALTATORE 16
28. PRESCRIZIONI E LIMITAZIONI 16
29. VERIFICHE 18
30. AGGIORNAMENTO ED ESECUTIVITA’ DEL D.U.V.R.I 18
31. RISCHI PRESENTI ALL’INTERNO DELLE SEDI OSPEDALIERE DELL’AZIENDA SANITARIA 19
32. PROCEDURE DI SICUREZZA DA ELABORARE A CURA DELL’ APPALTATORE 20
Allegato al DUVRI 21
Allegato al DUVRI (mod. I) 23
Allegato - PERMESSO DI LAVORO TIPO 23
Allegato - PERMESSO DI LAVORO TIPO 24
33. SCHEDE SPECIFICHE PER L’INDIVIDUAZIONE DEI PERICOLI, LA VALUTAZIONE DEI RISCHI E L’INDIVIDUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 26
34. PROCESSI/ATTIVITA’ SVOLTE DALL’APPALTATORE 27
ELENCO PREZZI UNITARI 30
CALCOLO ONERI PER LA SICUREZZA 33
1. PREMESSA
Il presente documento di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI) è redatto ai sensi dell’art.26, comma 3, del D.Lgs. n. 81 del 09.04.2008.
Il presente D.U.V.R.I. – Preliminare è stato redatto sulla scorta delle generiche informazioni comunicate. Ad aggiudicazione avvenuta il DUVRI dovrà essere aggiornato (DUVRI – Rev. 1- definitivo) con le eventuali modifiche, integrazioni e più dettagliate informazioni utili alla valutazione dei rischi da interferenze sulle lavorazioni unitamente a quelle presentate dalla ditta appaltatrice a seguito dell’aggiudicazione. Sarà firmato ed allegato al contratto di appalto.
Il DUVRI - così come ribadito nella determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture n. 3 del 05.03.2008 - è da considerarsi un documento “dinamico”, pertanto la valutazione dei rischi effettuata prima dell’espletamento dell’appalto dovrà essere aggiornata in caso di modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo, che potranno emergere prima o nel corso dell’esecuzione dell’appalto, e comunque qualora si ravvisasse la necessità di un aggiornamento del medesimo documento dopo l’aggiudicazione dell’appalto, quando si sarà in grado di conoscere l’organizzazione del lavoro della ditta aggiudicataria, anche su indicazione o richiesta della Ditta medesima. Il DUVRI definitivo potrà quindi subire aggiornamenti a seguito di sopraggiunte esigenze.
Per tale scopo sono di fondamentale importanza.
1. il ruolo del Direttore Esecuzione del Contratto (DEC) e del/i Preposti che sovrintendono i lavori;
2. le riunioni di cooperazione e coordinamento, da convocare da parte del RUP/DEC ad inizio lavori e/o durante l’esecuzione dei medesimi, le cui conclusioni saranno sempre verbalizzate.
Il presente documento, redatto dal Soggetto di cui all’art. 26 comma 3 è gestito con le modalità di cui alla Procedura Aziendale “PROCEDURA PER LA GESTIONE DEGLI OBBLIGHI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA CONNESSI AI CONTRATTI D’APPALTO O D’OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE” dell’ULSS 3.
2. DATI GENERALI E REFERENTI AZIENDA COMMITTENTE
Ragione sociale committente: AZIENDA U.L.S.S. 3 – Bassano del Grappa (VI) Sede legale e Amministrativa: Xxx xxx Xxxxx, 00 – Xxxxxxx xxx Xxxxxx (XX) Telefono centralino: 0424/888111
Codice Fiscale e P. IVA: 00913430245
FUNZIONE | NOMINATIVO | RECAPITI |
Direttore Generale | Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx | Tel. 0424/885201 xxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxx.xx (segreteria) |
Direttore Amministrativo | Avv. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | Tel. 0424/885212 |
Direttore Sanitario | Dr. Xxxx Xxxxxxxx | Tel. 0424/885381 |
Direttore Medica della Funzione Ospedaliera | Dr.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx | Tel. 0424/888462 |
Responsabile Professioni Sanitarie | Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | Tel. 0424/885246 |
RUP – Responsabile Unico del Procedimento | Dr.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx | xxxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx Tel. 0424/885280. |
Direttore Esecuzione Contratto - | @@@@@@ | Tel. @@@@@@@ @@@@@@@@@ |
DEC | ||
Xxxxxxx Qualificato | Dr. Xxxxx Xxxxxxxxxx | Direzione Medica - Tel. 0424/888462 |
Responsabile Servizio di Prevenzione e protezione | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | Tel. 0424/889472/9464/9465 |
Medico Competente | Dr. Xxxxxxx Xxxxx Xxxx | Tel. 0424/889464/9465 |
Per il dettaglio si rinvia al sito internet aziendale xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/.
3. DATI GENERALI E REFERENTI APPALTATORE
Da compilare a cura dell’appaltatore:
FUNZIONE | NOMINATIVO | RECAPITI |
Datore di Lavoro | ||
Dirigente o delegato dal Datore di lavoro | ||
Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione | ||
Medico Competente | ||
Rappresentanti Lavoratori Sicurezza | ||
Rappresentanti Lavoratori Sicurezza | ||
Rappresentanti Lavoratori Sicurezza | ||
Rappresentanti Lavoratori Sicurezza |
4. INFORMAZIONI PER LA REDAZIONE DEL DUVRI
Le informazione per la redazione del presente documento sono fornite/confermate dai seguenti soggetti:
FUNZIONE | NOMINATIVO | RECAPITI |
Datore di lavoro Committente | Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx | Tel. 0424/885201 xxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxx.xx (segreteria) |
RUP – Responsabile del Procedimento | Dr.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx | xxxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx Tel. 0424/885280. |
Progettazione e stesura progetto gara | Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx Dr. Xxxxx Xxxxx | 0424 885630 0424 885178 |
DEC – Direttore Esecuzione del Contratto | @@@@@ | Tel. 0424/@@@@@ @@@@@@@xxxxxxxxxx.xx |
5. RIFERIMENTI LEGISLATIVI.
D.Lgs 81 del 9 Aprile 2008 e s.m.i. - Cod. Civ. artt. 1559, 1655, 1656, 1677; 2222 e segg..
6. DEFINIZIONI
Appaltante o Committente | Il soggetto per conto del quale viene svolta l’attività di servizio, lavori o forniture, indipendentemente da eventuali frazionamenti nella sua realizzazione. Nel caso di appalto di opera pubblica, il committente è il soggetto titolare di potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell’appalto (art. 1, c. 2, D. Lgs. 165/2001). |
Appaltatore | E’ il soggetto che si obbliga nei confronti del Committente a fornire un'opera e/o una prestazione con mezzi propri secondo le modalità pattuite e la regola dell'arte. |
Appalto | L’appalto è il contratto col quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, l'obbligazione di compiere in favore di un'altra (committente o appaltante) il compimento di un’opera o di un servizio. |
Contratto d'appalto | L'appalto è il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro (art. 1655 c.c.); |
Contratto d'opera | Il contratto d'opera si configura quando una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente, pervenendo al risultato concordato (art. 2222 c.c.); |
Contratto di somministrazione | La somministrazione è il contratto con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire a favore dell'altra parte prestazioni periodiche o continuative di cose e di servizi (artt. 1559 e 1677 del Codice Civile). |
Contratto di subappalto | E’ la cessione di una quota di lavoro, servizio o fornitura da parte del soggetto affidatario del contratto ad un terzo, il subappaltatore, previa autorizzazione del committente (art. 1656 c.c.) e con le limitazioni di cui all’art. 118 D.Lgs. 163/2006. Il subappaltante deve corrispondere al subappaltatore gli oneri della sicurezza previsti per la quota parte del lavoro, servizio o fornitura affidato in subappalto. |
Contratto in concessione | Le «concessioni di lavori pubblici» sono contratti a titolo oneroso, conclusi in forma scritta, aventi ad oggetto, in conformità al codice dei contratti, l'esecuzione, ovvero la progettazione esecutiva e l'esecuzione, ovvero la progettazione definitiva, la progettazione esecutiva e l'esecuzione di lavori pubblici o di pubblica utilità, e di lavori ad essi strutturalmente e direttamente collegati, nonché la loro gestione funzionale ed economica, che presentano le stesse caratteristiche di un appalto pubblico di lavori, ad eccezione del fatto che il corrispettivo dei lavori consiste unicamente nel diritto di gestire l'opera o in tale diritto accompagnato da un prezzo, in conformità al codice dei contratti. La «concessione di servizi» è un contratto che presenta le stesse caratteristiche di un appalto pubblico di servizi, ad eccezione del fatto che il corrispettivo della fornitura di servizi consiste unicamente nel diritto di gestire i servizi o in tale diritto accompagnato da un prezzo. |
Datore di lavoro | Il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa. Nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione, ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale, nei soli casi in cui quest’ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale, individuato dall’organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell’ubicazione e dell’ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l’attività, e dotato di autonomia nei poteri decisionali e di spesa. In caso di omessa individuazione, o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati, il datore di lavoro coincide con l’organo di vertice medesimo. |
DUVRI | Documento unico di valutazione dei rischi di interferenza di cui all’art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Documento redatto dal committente al fine di valutare i rischi connessi all’espletamento dell’appalto e definirne le misure di prevenzione, protezione, coordinamento e cooperazione nonché i relativi costi per eliminare o ridurre i rischi da interferenza. Nel campo di applicazione del D.Lgs. 163/2006 (appalti pubblici) tale documento è redatto, ai fini dell’affidamento del contratto, dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto. Tale documento deve essere allegato al contratto al contratto d’appalto o d’opera e deve essere adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture. |
Forniture di materiali o attrezzature | Trasporto, movimentazione di materiale e attrezzature da parte di terzi, dalla sede produttiva ovvero deposito, al committente/stazione appaltante. |
Imprenditore, fornitore e prestatore di servizi | Persona fisica o giuridica o ente senza personalità giuridica, ivi compreso il Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE) costituito ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240, che offra sul mercato, rispettivamente, la realizzazione di lavori o opere, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi. Secondo le definizione del “codice dei contratti pubblici”: a) gli imprenditori individuali, anche artigiani, le società commerciali, le so-cietà cooperative; b) i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e i consorzi tra imprese artigiane c) i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili, tra impren-ditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperati-ve di produzione e lavoro d) i raggruppamenti temporanei e) i consorzi ordinari f) i soggetti che abbiano stipulato il contratto di Gruppo Europeo di Interes-se Economico (GEIE) ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240 g) operatori economici stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemen-te alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi. |
Interferenza | E’ ogni sovrapposizione di attività lavorativa tra diversi lavoratori che rispondono a datori di lavoro diversi, ovvero laddove si configuri una continuità fisica e di spazio e/o una contiguità produttiva fra tali soggetti in quanto in tali casi i lavoratori ai fini della loro sicurezza, devono essere opportunamente coordinati. Tali misure devono altresì garantire la sicurezza di soggetti terzi (es. utenti, pazienti, visitatori). |
Lavoratore | Persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. Al lavoratore così definito è equiparato: il socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto, che presta la sua attività per conto delle società e dell’ente stesso. |
Lavoratore autonomo o prestatore d’opera | E’ colui che mette a disposizione del committente, dietro un compenso, il risultato del proprio lavoro senza vincolo di subordinazione. Se la singola persona compone la ditta individuale e ne è anche titolare è l’unico prestatore d’opera. |
Oneri per la sicurezza | Gli oneri per la sicurezza si riferiscono ai costi delle misure preventive da porre in essere per ridurre o eliminare i soli rischi interferenti (art. 26, comma 5, D.Lgs 81/08). Tali costi non sono soggetti a ribasso d’asta, devono essere preventivamente quantificati dalla stazione appaltante in maniera analitica e non a percentuale. |
Oneri per la sicurezza propri dell’impresa | Sono riferiti ai rischi propri dell’attività delle singole imprese/ditte appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi, in quanto trattasi di rischi per i quali resta immutato l’obbligo dell’appaltatore di redigere un apposito documento di valutazione e di provvedere all’attuazione delle misure necessarie per ridurre o eliminare al minimo i rischi. Ai sensi dell’art. 26, comma 6, D.Lgs. 81/08, nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dell’anomalia delle offerte, tale costo deve essere specificatamente indicato, e risultare congruo rispetto all’entità e alle caratteristiche del lavoro |
Pericolo | Proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni. |
Responsabile Unico del Procedimento (RUP) | Secondo l’art. 10 del D.Lgs. 163/06, per ogni singolo intervento da realizzarsi mediante un contratto pubblico, le amministrazioni nominano un responsabile del procedimento, unico per le fasi della progettazione, dell‘affidamento e dell’esecuzione |
Referente dell’appalto per l’Azienda (RA) | Soggetto individuato dall’Azienda che ha capacità decisionale e di spesa per la gestione dei rapporti con l’appaltatore, solitamente identificato con il RUP (nel caso di lavori che comportano cantieri temporanei e mobili) o con il Responsabile della Struttura (o persona da questi designata) che gestisce la prestazione contrattuale prevista. Nel bando di gara o nella lettera di affidamento deve essere specificamente indicato il nome ed il recapito telefonico del RA. |
Responsabile dell’esecuzione per l’Azienda (RE/DEC) | Ai sensi dell’art. 119 D.Lgs. n. 163/2006, nei servizi e nelle forniture dove è richiesta una specifica competenza o una presenza logistica nel luogo di esecuzione viene affidato ad un dipendente qualificato il controllo dell’esecuzione e la supervisione dell’appalto nel rispetto del capitolato. In questo caso il RUP riveste un ruolo prettamente amministrativo. Nel bando di gara o nella lettera di affidamento deve essere specificamente indicato il nome ed il recapito telefonico del RE. Il Responsabile dell’Esecuzione si rapporta con il RUP, per gestire la prestazione contrattuale inviandogli tutte le note necessarie (autorizzazione al pagamento di spese in relazione all’avanzamento dei lavori, DUVRI definitivo, inadempienze contrattuali da parte della ditta, ecc.) e assolvendo agli impegni di coordinamento per prevenire rischi interferenti |
Rischio | Proprietà di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego e di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione. |
Rischi da interferenze | Sono i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori e delle altre persone equiparate che all’interno dell’Azienda possono derivare dalla presenza, anche non contemporanea, di personale del committente e di personale di altre ditte d’appalto. A mero titolo esemplificativo si possono considerare interferenti i rischi: ▪ derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi; ▪ immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni del fornitore di servizi; ▪ esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare il fornitore di servizi, e non compresi tra quelli specifici dell’attività propria del fornitore di servizi; ▪ derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata). |
7. ORGANICO PREVISTO PER L’ESPLETAMENTO DELLE ATTIVITA’
L’Assuntore dovrà garantire e comunicare la Struttura Organizzativa ed Operativa indicata nel CSA specificando gli estremi dei lavoratori , la qualifica, e quant’altro necessario e richiesto dall’Azienda Sanitaria.
8. IDONEITA’ SANITARIA ALLA MANSIONE/ATTIVITA’
L’Appaltatore deve documentare all’Azienda Sanitaria il possesso dell’idoneità dei lavoratori alle specifiche mansioni previste in appalto.
9. SUBAPPALTATORI O SUBAFFIDATARI E XXXXX INTRODOTTI DALL’APPALTATORE
I soggetti terzi utilizzati – chiamati dall’Appaltatore devono essere preventivamente autorizzati dall’Azienda Sanitaria.
E’ vietato l’accesso / ingresso alle strutture dell’ULSS 3 a terzi diversi dall’appaltatore.
Per ogni autorizzato dall’Amministrazione il Datore di lavoro Committente unitamente al RUP, al Direttore Esecuzione del Contratto e all’Appaltatore dovrà :
- Valutare i rischi interferenti originati
- Aggiornare, integrare e condivide il DUVRI con i terzi cooperando e coordinando le attività.
10. AREE INTERESSATE DAI LAVORI/SERVIZI/FORNITURE OGGETTO DELL’APPALTO
Le aree interessate dall’appalto sono quelle indicate nel CSA e nei documenti di gara che riportano le planimetrie dei luoghi.
11. LOCALI ASSEGNATI ALLA DITTA APPALTATRICE E PERCORSI
L’Azienda Sanitaria concederà in uso all’appaltatore i locali del Centro Socio Sanitario “Prospero Alpino” di Marostica con le modalità disciplinate nel CSA.
I percorsi da utilizzare per l’accesso dovranno essere concordati e autorizzati dal Datore di lavoro Committente /RUP/DEC.
Ai fini del rispetto dei requisiti igienico / sanitari e di rispondenza alle normative dei locali concessi in uso l’Azienda Sanitaria consegnerà la documentazione di cui al CSA.
12. MATERIALI E SOSTANZE PREVISTE
Prima dell’inizio del Servizio/Appalto, l’Appaltatore è tenuto a comunicare all’Azienda Sanitaria gli agenti chimici previsti in appalto e introdotti nei luoghi di lavoro. L’eventuale deposito dovrà concordato con il Datore di lavoro Committente /RUP/DEC.
13. DESCRIZIONE DELLE ATTREZZATURE/APPRESTAMENTI UTILIZZATI
L’appaltatore dovrà comunicare all’Azienda Sanitaria prima dell’inizio effettivo dell’appalto l’elenco delle attrezzature o apprestamenti utilizzati che dovranno rispondere alle normative vigenti. Vedi elenco.
14. SOGGETTI TERZI PRESENTI ALL’INTERNO DELLE AREE INTERESSATE ALL’APPALTO
Nelle aree interessate al lavoro/servizio/fornitura, oltre al personale dell’Azienda, possono essere presenti i dipendenti di altre ditte appaltatrici di lavori/servizi/forniture con i quali l’appaltatore deve rapportarsi nel corso della propria attività e comunque prima di qualsiasi intervento che possa originare rischi interferenti.
La ditta deve tenere presente che nelle aree promiscue, reparti, stanze degenza, ambulatori, diagnostiche, ecc. oltre al personale dipendente possono essere presenti pazienti, utenti, visitatori e pertanto ogni intervento in queste aree richiede una particolare attenzione e rispetto delle norme generali riportate nell’art.
26 e la convocazione di una riunione di coordinamento e cooperazione da parte del Datore di lavoro Committente, Appaltatore , RUP e DEC.
15. VERIFICA REQUISITI TECNICO PROFESSIONALI DELL’APPALTATORE
La verifica tecnico professionale dell’appaltatore a cura Datore di lavoro Committente /RUP/DEC dell’Azienda Sanitaria avverrà in aggiunta a quanto stabilito all’art. 26 comma 1 a) del D.Lgs. n. 81/2008 e
s.m.i. anche acquisendo la documentazione probatoria di cui all’allegato modulo dell’ULSS 3 , MD74101AZ.000.
16. GENERALITA’ DEL CONTRATTO
La durata dell’appalto è riportata nel contratto.
17. APPALTATORE: DVR e DOCUMENTO DI VALUTAZIONE RISCHI DELL’APPALTO
L’appaltatore, secondo quanto stabilito dal D. Lgs. n. 81/2008 s m.i., deve trasmettere all’Azienda Sanitaria estratto del proprio DVR unitamente ad un DVR specifico dei rischi dell’appalto - “Piano di Valutazione dei Rischi dell’Appalto” che tenga conto anche dei fattori di rischio indicati come presenti nelle strutture dell’Azienda ULSS n.3, e dei lavori/servizi/forniture previsti in appalto.
18. RISCHI INTERFERENZIALI PREVISTI E SCELTA DELLE MISURE DI PREVENZIONE
Per la valutazione dei rischi interferenziali si rinvia alla scheda di valutazione allegata. La valutazione basata sulle generiche e incomplete informazioni fornite, si intende preliminare e dovrà essere aggiornata/integrata con l’appaltatore prima della sottoscrizione del contratto.
19. ONERI PER LA SICUREZZA
Per l’eliminazione/riduzione dei rischi interferenti e l’attuazione delle misure di prevenzione previste nell’articolo specifico vengono riconosciuti alla ditta appaltatrice euro 30.000,00 oltre IVA, che non sono soggetti a ribasso d’asta, secondo le specifiche dettagliate nell’allegata.
20. LIQUIDAZIONE ONERI PER LA SICUREZZA
La liquidazione degli oneri per la sicurezza previsti dal DUVRI viene disposta dal RUP, sentiti il DEC e/o il RA, previo riscontro dell’applicazione delle prestazioni e delle prescrizioni per la sicurezza concordate.
21. METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELL’ENTITA’ DEI RISCHI DA INTERFERENZE
Tale metodica potrà essere utilizzata per valutare l’efficacia dell’intervento proposto per ridurre i rischi interferenti quando questi non sono eliminabili e/o per stabilite la soglia di accettabilità sotto la quale non si ritengono necessari interventi di riduzione del rischio (significatività da 1 a 3).
La significatività dei rischi da interferenze è valutata secondo la formula:
RI = gR x pl
Dove:
RI = rischio da interferenza
gR= gravità del rischio introdotto da uno o più soggetti coinvolti nella interferenza e/o nella sovrapposizione pI = probabilità che si verifichi una interferenza e/o sovrapposizione tra uno o più soggetti
• Significatività del rischio da interferenza RI = gR x pI | |||||
pI | |||||
IMPROBABILE | POCO PROBABILE | PROBABILE | MOLTO PROBABILE | ||
Lieve | 1 | 2 | 3 | 4 | |
gR | Medio | 2 | 4 | 6 | 8 |
Grave | 3 | 6 | 9 | 12 | |
Molto grave | 4 | 8 | 12 | 16 |
La significatività del rischio da interferenze RI dovrà essere classificata:
1 – 3 Trascurabile – NON RILEVANTE
Rischi potenziali sufficientemente sotto controllo
Possibili azioni migliorative da valutare in fase di programmazione
4 – 6 RILEVANTE - Lieve
Verificare che i rischi potenziali siano sotto controllo. Promuovere azioni migliorative e/o correttive da programmare nel tempo
8 – 9 RILEVANTE - Alto
Effettuare miglioramenti su gR o su pI. Promuovere azioni migliorative e/o correttive da programmare nel medio termine in funzione della durata delle attività
12 – 16 RILEVANTE - Molto alto
Effettuare miglioramenti immediati su gR o su pI. Promuovere azioni correttive immediate.
• Indice di probabilità di interferenza (pI) | ||
Valore | Livello | Definizione |
1 | Improbabile | Le lavorazioni si svolgono in un area confinata o transennata dove opera una sola impresa o un singolo lavoratore autonomo. In quell’area non sono previste altre attività oltre a quelle in corso |
2 | Poco probabile | Un'unica impresa o un singolo lavoratore autonomo sta lavorando in una propria area osservando una distanza di sicurezza da un'altra area occupata da terzi |
3 | Probabile | Più imprese o lavoratori autonomi devono intervenire sequenzialmente (quindi in |
tempi diversi) nella stessa area per portare a termine un opera nel suo complesso | ||
4 | Molto probabile | Più imprese o lavoratori autonomi nella stessa area per portare a termine un’opera nel suo complesso |
• Indice di gravità del rischio (gR) | ||
Valore | Livello | Definizione |
1 | Lieve | Un impresa o un singolo lavoratore autonomo utilizzano unicamente attrezzature manuali operando a livello del piano di calpestio |
2 | Medio | Un impresa o un singolo lavoratore autonomo utilizzano unicamente attrezzature manuali operando in quota (modeste opere provvisionali, tra battelli, scale a pioli ecc) |
3 | Grave | Un impresa o un singolo lavoratore autonomo introducono rischi tali da obbligare terzi a utilizzare DPI |
4 | Molto grave | Un impresa o un singolo lavoratore autonomo introducono rischi tali da obbligare terzi a predisporre misure di protezione collettiva |
22. INFORMAZIONE, FORMAZIONE E/O ADDESTRAMENTO RICHIESTI
Per lo svolgimento della propria attività nei luoghi previsti dall’appalto (prima dell’ingresso in Azienda ULSS) è richiesto che il personale della ditta appaltatrice abbia ricevuto una documentata informazione, formazione e/o addestramento sulle seguenti tematiche inerenti la sicurezza:
TEMATICA | Xxxxxxx Xxxxxxxx Formatore | Riscontro documentale | |
X | Formazione di base e specifica dei lavoratori ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. e Accordo Stato Regioni per l’Ateco Sanità. | Attestazione | |
X | Rischio Biologico | Attestazione | |
X | Dispositivi di Protezione Individuale specifici dell’attività | Attestazione + Foglio distribuzione | |
X | Primo soccorso | Attestazione | |
X | Movimentazione ed evacuazione in emergenza dei pazienti | Attestazione | |
X | Addetto lotta antincendio livello elevato – 16 ore + esame abilitazione VVF | Attestazione | |
X | Auto protettori - APVR a circuito aperto | Attestazione |
NB La tabella deve essere completata a cura della ditta appaltatrice, prima dell’inizio dell’appalto, con le informazioni richieste e allegando copia della attestazioni previste. I lavoratori non in possesso della formazione sopra descritta non possono accedere ai luoghi di lavoro dell’Azienda Sanitaria ULSS 3.
23. SOGGETTI NOMINATI CON COMPITI DI COOPERAZIONE E DI COORDINAMENTO RELATIVAMENTE ALL’APPALTO (Inserire solo quelli previsti)
L’attività di cooperazione e coordinamento prevede anzitutto l’interazione costante tra committente e appaltatore con riunioni periodiche settimanali o mensili.
DAL COMMITTENTE
FUNZIONE | NOMINATIVO | RECAPITI (tel. e cell.) |
Datore di lavoro committente | Dr. F. Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx | Tel. 0424/885201 xxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxx.xx (segreteria) |
Responsabile del procedimento | Dr.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx | xxxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx Tel. 0424/885280. |
Referente Appalto se nominato. | ||
Responsabile/Direttore dell’esecuzione del contratto | @@@@ | Tel. 0424/@@@@ @@@@@@xxxxxxxxxx.xx |
DALL’APPALTATORE
FUNZIONE | NOMINATIVO | RECAPITI (tel. e cell.) |
Datore di lavoro appaltatore | ||
Dirigente delegato presso il cantiere | ||
Preposto individuato presso il cantiere |
I compiti assegnati dal committente e dall’appaltatore, ciascuno per quanto di propria competenza, ai soggetti di cui sopra sono:
• verifica degli appaltatori e subappaltatori;
• verifica dell’applicazione delle prescrizioni contenuto nel presente documento;
• organizzazione dei sopralluoghi preventivi con la relativa stesura dei verbali;
• organizzazione delle riunioni di coordinamento in materia di sicurezza con la relativa stesura dei verbali;
• cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
• coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
• controllo periodico dei subappaltatori;
• aggiornamento e integrazione del DUVRI.
24. ADOZIONE PERMESSO DI LAVORO/ACCESSO LUOGHI DI LAVORO
Le modalità di accesso ai luoghi di lavoro diversi da quelli eventualmente assegnati all’appaltatore devono prevedere di prassi l’utilizzo del permesso di lavoro/accesso regolamentato con specifica procedura di sicurezza elaborata dall’appaltatore.
E’ obbligatoria l’adozione del permesso di lavoro / accesso per tutte le attività di manutenzione sulle attrezzature e apparecchiature, pulizie, ecc.
Il permesso di lavoro / accesso dovrà essere utilizzato inoltre per la gestione degli accessi di tutti i subappaltatori / fornitori e per le attività di manutenzione.
25. 8 - VERIFICA DEGLI ADEMPIMENTI RICHIESTI
(da compilare nel corso della riunione di coordinamento con la ditta appaltatrice, prima dell’inizio lavori)
La ditta ha visionato il documento contenente le informazioni sui rischi presenti e sulle principali azioni di prevenzione e protezione da adottare (il riscontro della presa visione è depositato c/o …………………………………………………………………………… ) | 🞎 SI 🞎 NO |
La ditta ha effettuato un sopralluogo dell’area interessata dal lavoro/servizio/fornitura oggetto dell’appalto (il verbale di sopralluogo è depositato c/o ) | 🞎 SI 🞎 NO |
La ditta ha preso atto delle istruzioni di come comportarsi in caso di emergenza (allegato 1) ed ha istruito il proprio personale (consegnato istruzione operativa, ecc ) | 🞎 SI 🞎 NO |
La ditta ha consegnato la documentazione attestante la propria idoneità tecnico-professionale (depositata c/o ) | 🞎 SI 🞎 NO |
La ditta ha consegnato copia del proprio DVR (o estratto) o POS contenente i rischi propri dell’attività oggetto del presente appalto (consegnata a ) | 🞎 SI 🞎 NO |
La ditta ha consegnato copia delle procedure di lavoro/sicurezza che utilizzerà (intese come procedure interne oltre alle prescrizioni del capitolato) | 🞎 SI 🞎 NO 🞎 N.A. |
La ditta ha consegnato l’elenco del personale impiegato nello svolgimento dell’attività (con le relative qualifiche) | 🞎 SI 🞎 NO |
La ditta ha consegnato l’elenco delle sostanze pericolose che utilizzerà nello svolgimento dell’attività e le schede di sicurezza relative a tali sostanze | 🞎 SI 🞎 NO 🞎 N.A. |
La ditta ha consegnato l’elenco delle attrezzature che utilizzerà nello svolgimento dell’attività (con la dichiarazione di regolare manutenzione e conformità alle normative) | 🞎 SI 🞎 NO 🞎 N.A. |
La ditta ha personale formato per i rischi presenti nelle aree dove dovrà operare (vedi art.9) | 🞎 SI 🞎 NO |
………………………………………………………………………………………………………… | 🞎 SI 🞎 NO |
26. NORME GENERALI
Tutti i lavori/servizi/forniture devono essere svolti in modo da eliminare in primis e ove non sia possibile ridurre le interferenze, quindi è richiesto di:
• Coordinare, cooperare con il Datore di Lavoro Committente, il RUP e/o il DEC dell’appalto le modalità ed i tempi dell’intervento (quando possibile sulla base di una programmazione concordata) stabilendo gli interventi necessari per evitare che dipendenti dell’azienda o di ditte terze, pazienti, visitatori, ecc. vengano esposti ai rischi propri dell’attività oggetto dell’appalto;
• procedere allo sfasamento temporale o spaziale degli interventi in base alle priorità esecutive e/o alla disponibilità di uomini e mezzi;
• nei casi in cui lo sfasamento temporale o spaziale non sia attuabile o lo sia parzialmente, le attività devono essere condotte utilizzando un’adeguata segnaletica e/o con il supporto di un operatore supplementare e/o individuando percorsi preferenziali ovvero convocando una riunione di coordinamento e cooperazione.
Prima dell’inizio del lavoro/servizio/fornitura appaltato/a, la ditta appaltatrice dovrà contattare il RUP, ed eventualmente il DEC, dell’appalto per concordare la data per una riunione di coordinamento.
Per la stesura del verbale dell’incontro è stata predisposta una traccia fac-simile allegato.
Scelte progettuali ed organizzative attinenti l’organizzazione del cantiere, misure preventive e protettive
✓ Le ditte debbono organizzare l’attività in modo che gli elementi tecnici di fornitura ed i semilavorati, oltre alle attrezzature di utilizzo, siano delimitati in aree prestabilite e confinate.
✓ Le attività delle singole ditte debbono essere svolte in aree delimitate e confinate (ove applicabile) con particolare attenzione ad evitare lavorazioni diverse su piani sovrapposti.
✓ Le attività devono svolgersi preferibilmente e prevalentemente presso i locali assegnati e non in altri luoghi di lavoro dell’Azienda Sanitaria.
Prescrizioni operative attinenti le interferenze tra le lavorazioni, misure preventive e protettive
✓ Le ditte prima di introdurre negli ambienti dell’Azienda Sanitaria U.L.S.S. 3, di attrezzature di lavoro non provvista del marchio CE dovranno attestare che essa ha i requisiti di legge che la rende idonea all’uso; le imprese dovranno, inoltre dichiarare di impegnarsi a non modificare l’attrezzatura nell’assetto in cui è stata dichiarata idonea all’uso.
✓ E’ vietato alle ditte utilizzare dispositivi di protezione individuali che non abbiano i requisiti di cui al decreto legislativo 81/2008.
✓ E’ vietata qualsiasi attività che comporti saldatura (elettrica, ossiacetilenica, ecc.)
✓ E’ vietato modificare attrezzature, impianti o strutture dell’Azienda Sanitaria;
Misure di coordinamento relative all’uso comune da parte di più imprese e/o lavoratori autonomi di attrezzature, infrastrutture, sostanze chimiche, mezzi e servizi di protezione collettiva
✓ Prima di utilizzare un’attrezzatura di lavoro della committente o di un’altra impresa è obbligatorio stipulare uno specifico contratto di comodato di uso o, in alternativa, procedere al noleggio dell’attrezzatura.
✓ L’ Azienda U.L.S.S. 3 mette a disposizione delle ditte appaltatrici, in caso di necessità, l’utilizzo dei presidi antincendio (estintori, idranti, ecc.) e di primo soccorso (cassette di primo soccorso, pacchetti di medicazione), oltre che i mezzi per la comunicazione delle emergenze (telefoni di emergenza), i servizi igienici e gli spogliatoi.
Modalità organizzative della cooperazione e coordinamento tra datori di lavoro e fra questi ed i lavoratori autonomi
Le imprese che intervengono negli edifici aziendali devono preventivamente prendere visione della planimetria dei locali con l’indicazione delle vie di fuga, la localizzazione dei presidi di emergenza e la posizione degli interruttori atti a disattivare le alimentazioni idriche, elettriche e del gas, comunicando al Datore di Lavoro interessato eventuali modifiche temporanee necessarie per lo svolgimento degli interventi. Ogni lavorazione o svolgimento di servizio deve prevedere:
- procedure corrette per la rimozione di residui e rifiuti nei tempi tecnici strettamente necessari;
- la compartimentazione delle aree di lavoro;
- la delimitazione e segnalazione delle aree per il deposito temporaneo;
- il contenimento degli impatti visivi, della produzione di polveri, rumori ed esalazioni moleste anche attraverso una segregazione totale dell’area di lavoro;
- una adeguata segnaletica di sicurezza ed orientamento provvisorie.
Barriere Architettoniche / Presenza di Ostacoli
L’attuazione degli interventi e l’installazione delle delimitazioni di cantiere non devono creare barriere architettoniche o ostacoli alla percorrenza dei luoghi non assoggettati all’intervento.
Segnalare adeguatamente il percorso alternativo e sicuro per gli utenti.
Attrezzature e materiali di cantiere dovranno essere collocate in modo tale da non poter costituire inciampo. Il deposito non dovrà avvenire presso accessi, passaggi, vie di fuga; se ne deve, inoltre, disporre l’immediata raccolta ed allontanamento al termine delle lavorazioni.
Se gli interventi presuppongono l’apertura di botole, cavedi, e simili, eventualmente posti nella zona sottostante i pavimenti, dovranno essere predisposte specifiche barriere, segnalazioni e segregazioni della zona a rischio o garantire la continua presenza di persone a presidio.
Nel caso di impianti di sollevamento, sarà posizionata la necessaria segnaletica di sicurezza con il divieto di accesso alle aree e alle attrezzature oggetto di manutenzione.
Rischio caduta materiali dall’alto
Per gli interventi eseguiti in quota si deve provvedere alla segregazione, quindi al divieto di passare o sostare sotto tali postazioni. Qualora nelle zone sottostanti i medesimi interventi sia necessario permettere la sosta ed il transito di persone terze, l’esecuzione degli stessi verrà preceduta dalla messa in atto di protezioni, delimitazioni e segnaletica richiamante il pericolo.
Tutte le opere provvisionali e le scale necessarie allo svolgimento degli interventi saranno allestite, delimitate ed usate nel rispetto dei criteri di sicurezza vigenti.
Sovraccarichi
L'introduzione, anche temporanea di carichi sui solai, in misura superiore al limite dovrà essere preventivamente sottoposta a verifica da parte di un tecnico abilitato.
Questo dovrà certificare per iscritto al competente servizio prevenzione e protezione l’idoneità statica dell’intervento.
Uso di prodotti chimici (vernicianti, smalti, siliconi, detergenti, ecc.)
L’impiego di prodotti chimici da parte di Imprese deve avvenire secondo specifiche modalità operative indicate sulle Schede di Sicurezza e Schede Tecniche (Schede che dovranno essere presenti in situ) insieme alla documentazione di sicurezza ed essere esibita su richiesta del Datore di Lavoro, Direttore Esecuzione, Direzione Committente/Responsabile Gestione del Contratto/R.U.P.
Per quanto possibile, gli interventi che necessitano di prodotti chimici, se non per lavori d’urgenza, saranno programmati in modo tale da non esporre persone terze al pericolo derivante dal loro utilizzo.
E’ fatto divieto di miscelare tra loro prodotti diversi o di travasarli in contenitori non correttamente etichettati. L’impresa operante non deve in alcun modo lasciare prodotti chimici e loro contenitori, anche se vuoti, incustoditi.
I contenitori, esaurite le quantità contenute, dovranno essere smaltiti secondo le norme vigenti. In alcun modo dovranno essere abbandonati negli edifici comunali rifiuti provenienti dalla lavorazione effettuata al termine del lavoro / servizio.
Dovrà essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti, anche nei giorni successivi all’impiego delle suddette sostanze.
Emergenza per lo sversamento di sostanze chimiche
In caso di sversamento di sostanze chimiche liquide: arieggiare il locale ovvero la zona; utilizzare, secondo le istruzioni, i kit di assorbimento (che devono essere presenti nel cantiere qualora si utilizzino tali sostanze), e porre il tutto in contenitori all'uopo predisposti (contenitori di rifiuti compatibili), evitando di usare apparecchi alimentati ad energia elettrica che possano costituire innesco per una eventuale miscela infiammabile, ovvero esplosiva presente; comportarsi scrupolosamente secondo quanto previsto dalle istruzioni contenute nelle apposite Schede di Sicurezza che devono accompagnare le sostanze ed essere a disposizione per la continua consultazione da parte degli operatori.
Superfici bagnate nei luoghi di lavoro
L’impresa esecutrice deve segnalare, attraverso specifica segnaletica, le superfici di transito che dovessero risultare bagnate e quindi a rischio scivolamento sia per i lavoratori che per gli utenti.
Tesserino di riconoscimento
Risulta obbligatorio, ai sensi dell’art. 26 D.Lgs. 81/2008, che il personale impiegato dagli appaltatori sia munito di una tessera di riconoscimento corredata da fotografia contenente le generalità del lavoratore e del datore di lavoro (nel caso di ditte con meno di dieci dipendenti vige, comunque, l’obbligo di tenuta sul luogo di lavoro di un apposito registro con gli estremi del personale giornalmente impiegato).
Polveri e fibre derivanti da lavorazioni
Nel caso che un’attività lavorativa preveda lo svilupparsi di polveri, si opererà con massima cautela installando aspiratori o segregando gli spazi con teli / barriere. Tali attività saranno programmate e – salvo cause di forza maggiore (in tal caso devono essere prese misure atte a informare e tutelare le persone presenti) – svolte in assenza di terzi sul luogo di lavoro. Dovrà essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti. Per lavorazioni, in orari non coincidenti con quelli dei dipendenti della sede, che lascino negli ambienti di lavoro residui di polveri o altro, occorre, comunque, che sia effettuata un’adeguata rimozione e pulizia prima dell’inizio dell’attività dei lavoratori.
Sviluppo fumi, gas derivanti da lavorazioni
Nel caso che un’attività lavorativa preveda lo svilupparsi di fumi, gas si opererà con massima cautela garantendo una adeguata ventilazione dell’ambiente di lavoro anche installando aspiratori localizzati o segregando gli spazi con teli / barriere. Tali attività saranno programmate e – salvo cause di forza maggiore (in tal caso devono essere prese misure atte a informare e tutelare le persone presenti) – svolte in assenza di terzi sul luogo di lavoro.
Dovrà essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti.
Per lavorazioni, in orari non coincidenti con quelli dei dipendenti della sede, che lascino negli ambienti di lavoro residui di polveri o altro, occorre, comunque, che sia effettuata un’adeguata rimozione e pulizia prima dell’inizio dell’attività dei lavoratori dipendenti.
Fiamme libere
E’ vietato utilizzare fiamme libere.
Fumo
E’ vietato fumare in tutta la struttura
Rifiuti pericolosi - identificazione
Nell'Azienda sanitaria la raccolta e il deposito temporaneo dei rifiuti speciali avviene in contenitori rispondente alle normative e distinti per:
Tipologia contenitore | Tipologia rifiuto |
Cartone bianco con striscia gialla da 60 litri ed il simbolo di rischio biologico. | Rifiuti speciali a rischio infettivo. |
Cartonplast di colore bianco con striscia gialla da 40 e 60 litri ed il simbolo di rischio biologico. | Rifiuti speciali a rischio infettivo. |
Contenitori in plastica rigida di colore giallo da 3-5 (halibox). | Rifiuti speciali a rischio infettivo pungenti e/o taglienti. |
Contenitori in plastica rigida di colore giallo da 60 litri con il simbolo del teschio | Rifiuti speciali a rischio non infettivo (medicinali citotossici e citostatici). |
Taniche in plastica da 5-10 litri con etichetta di identificazione ed etichetta con lettera R su quadrato giallo. | Rifiuti speciali a rischio chimico (formalina, alcol, xilolo, coloranti). |
GESTIONE EMERGENZE
Considerata la tipologia di servizio appaltato e i luoghi di lavoro e attività promiscui con l’ULSS concessi in uso, l’appaltatore dovrà garantire una corretta gestione delle emergenze unitamente all’Azienda Sanitaria.
In particolare tutti i lavoratori dell’Appaltatore devono essere in possesso della qualifica di addetto alla lotta antincendio per strutture a rischio elevato con esame di abilitazione sostenuto presso i VVF, di formazione e addestramento all’utilizzo di APVR a circuito aperto (maschera pieno facciale e bombola aria compressa), primo soccorso e alla movimentazione - evacuazione in emergenza di pazienti.
Presso le strutture non è presente stabilmente personale tecnico ma solo su chiamata. I lavoratori dell’Appaltatore dovranno essere formati e addestrati sulla messa in sicurezza degli impianti tecnologici a servizio delle strutture.
L’Appaltatore dovrà inoltre collaborare attivamente all’aggiornamento e integrazione del Piano di Emergenza Interno Aziendale applicando inoltre le procedure di sicurezza dell’Azienda Sanitaria e garantendo le figure professionali in possesso di adeguata formazione e addestramento necessarie alla corretta gestione delle emergenze e scenari ipotizzabili. Lo stesso insieme all’Azienda Sanitaria dovrà inoltre garantire la disponibilità all’esecuzione di prove / simulazioni di emergenza con relativa evacuazione dei figuranti.
27. OBBLIGHI DELL’APPALTATORE
In relazione all'aggiudicazione dell'appalto viene inoltre richiesto che l'Appaltatore:
1. organizzi i propri mezzi ed il proprio personale nel rispetto delle norme di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro;
2. abbia cura di conservare tutti i materiali e le attrezzature utilizzati negli spazi assegnati evitando, durante le lavorazioni, di lasciarli incustoditi e/o posti in modo da recare ingombro al passaggio e/o pericolo per il personale;
3. garantisca che tutti gli utensili, i mezzi e le attrezzature utilizzati nel corso dell’espletamento dell’appalto siano rispondenti alle norme vigenti e sottoposti a regolare manutenzione;
4. fornisca ai propri dipendenti: - il tesserino di riconoscimento (art.18, c.1, let. u; art. 20, c.3; art. 26,
c.8 del D. Lgs. 81/08); - i dispositivi di protezione individuale (art.18, c.1, let. d; artt. 74-79 del D. Lgs. 81/08 ); - la formazione necessaria (art. 36 e 37 del D. Lgs. 81/08);
5. si faccia carico della sorveglianza sanitaria dei propri dipendenti per lo svolgimento della loro attività sottoponendoli alle visite mediche ed agli accertamenti necessari (art.18, c.1, let. g; artt. 38-42, sez. V; art. 242-244, 259-261, 279-231 del D. Lgs. 81/08);
6. metta a punto le Procedure Operative di Sicurezza (POS) necessarie all’esecuzione ottimale del lavoro/servizio/fornitura previsti dall’appalto prima dell’avvio dello stesso;
7. nelle aree di transito interne all’Azienda, si attenga alle disposizioni di viabilità interna controllando la velocità, rispettando la segnaletica ed evitando il parcheggio fuori dagli spazi previsti (si rammenta che è assolutamente vietato parcheggiare davanti alle uscite di sicurezza, in corrispondenza dei percorsi di esodo, di fronte agli attacchi idrici motopompa dei VVF ed alle porte dei quadri/cabine elettriche);
8. segnali al Datore di Lavoro Committente , e al RUP / DEC tutti gli infortuni eventualmente occorsi ai propri dipendenti impegnati all’interno dell’Azienda;
9. si impegni a rispettare tutte le procedure interne dell’Azienda (eventualmente allegate);
10. si impegni a comunicare al Datore di Lavoro Committente e ai soggetti di cui all’art. 23 del presente documento qualsiasi tipo di variazione rispetto alle condizioni di lavoro descritte, concordando l’eventuale revisione del presente DUVRI (Qualora la ditta appaltatrice variasse le condizioni di lavoro senza darne opportuna e tempestiva comunicazione, essa si assume tutte le responsabilità civili e penali che ne conseguono);
11. si impegni a gestire con l’Azienda Sanitaria le emergenze;
12. provveda ad aggiornare ed integrare il Piano di Emergenza Interno unitamente all’Azienda Sanitaria.
28. PRESCRIZIONI E LIMITAZIONI
1. Divieto di intervenire sulle prove o lavorazioni in atto;
2. Divieto di accedere ai locali ad accesso autorizzato se non specificatamente autorizzati dal responsabile della struttura con apposita autorizzazione nella quale sono indicate le misure di prevenzione e protezione;
3. Divieto di rimuovere o manomettere in un alcun modo i dispositivi di sicurezza e/o protezioni installati su impianti o macchine;
4. Divieto di compiere, di propria iniziativa, manovre ed operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone;
5. Divieto di compiere lavori di saldatura, usare fiamme libere, utilizzare mezzi igniferi o fumare nei luoghi con pericolo di incendio o di scoppio ed in tutti gli altri luoghi ove vige apposito divieto;
6. Divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura;
7. Divieto di compiere, su organi in moto, qualsiasi operazione (pulizia, lubrificazioni, riparazioni, registrazioni, ecc.);
8. Divieto di accedere, senza specifica autorizzazione, all'interno di cabine elettriche o di altri luoghi ove esistono impianti o apparecchiature elettriche in tensione;
9. Divieto di permanere in luoghi diversi da quelli in cui si deve svolgere il proprio lavoro;
10. Divieto di apportare modifiche, di qualsiasi genere, a macchine ed impianti senza preventiva autorizzazione dell’Azienda.
11. Divieto di usare, sul luogo di lavoro, indumenti o abbigliamento che, in relazione alla natura delle operazioni da svolgere, possano costituire pericolo per chi li indossa;
12. Divieto a qualsiasi lavoratore presente in Azienda ULSS, pena l’allontanamento dal posto di lavoro, assumere (prima e durante il lavoro) bevande alcoliche e qualsiasi altra sostanza di abuso che possa alterare il tono psichico durante l’orario di lavoro.
13. Obbligo di rispettare i divieti e le limitazioni della segnaletica di sicurezza;
14. Obbligo di richiedere l’intervento del referente dell’Azienda Committente, in caso di anomalie riscontrate nell’ambiente di lavoro e prima di procedere con interventi in luoghi con presenza di rischi specifici;
15. Obbligo di recingere la zona di scavo o le zone sottostanti a lavori che si svolgono in posizioni sopraelevate;
16. Obbligo di rispettare scrupolosamente i cartelli di norma monitori affissi all'interno delle strutture aziendali;
17. Obbligo, nel caso di lavori di saldatura o di utilizzo di fiamme libere, di richiedere di volta in volta la preventiva autorizzazione scritta al referente dell’Azienda;
18. Obbligo di usare i mezzi protettivi individuali e, ove espressamente previsto, anche gli otoprotettori;
19. Obbligo di impiegare macchine, attrezzi ed utensili rispondenti alle vigenti norme di legge;
20. Obbligo di segnalare immediatamente eventuali deficienze di dispositivi di sicurezza o l'esistenza di condizioni di pericolo (adoperandosi direttamente, in caso di urgenza e nell'ambito delle proprie competenze e possibilità, per l'eliminazione di dette deficienze o pericoli).
NB: In caso di impedimento del rispetto delle limitazioni e prescrizioni sopra riportate, l’Impresa/Affidatario si impegna a concordare con il referente dell’Azienda, preventivamente all’avvio dei lavori/servizi o forniture, le misure di prevenzione e protezione compensative.
Nelle operazioni di carico, scarico e movimentazione merci:
• l’automezzo deve essere posizionato nel luogo indicato all’atto dell’aggiudicazione e secondo le informazioni del DEC;
• durante le attività di carico/scarico devono essere spenti i motori, fatto salvo particolari esigenze da concordare con il DEC (a motore acceso lo scarico dei fumi deve essere convogliato verso l’alto);
• l’area di carico/scarico delle merci deve essere delimitata/segnalata utilizzando apposite barriere mobili di confinamento;
• l’appaltatore deve movimentare il materiale, se non diversamente specificato, con mezzi propri ed adeguati, atti ad effettuare le manovre in sicurezza, senza provocare danni a persone o a cose;
• ai fini dell’attività di carico/scarico non è prevista la presenza di personale dell’Azienda ULSS con compiti di collaborazione, ma solo con compiti di controllo a debita distanza di sicurezza;
• se previsto, gli operatori ULSS che collaborano alle attività di scarico utilizzeranno solo xxxxxxxx e attrezzature di proprietà del committente;
• all’operatore dell’azienda appaltatrice è vietato sostare nei pressi delle zone operative dei carrelli elevatori e al di sotto dei carichi sospesi;
• nelle operazioni di manovra degli automezzi e in caso di limitata visibilità, deve essere presente una persona a terra per fornire indicazioni all’autista;
• le attrezzature non targate utilizzate per la movimentazione delle merci, devono possedere l’autorizzazione da parte della motorizzazione civile per transitare all’esterno dei presidi ospedalieri nella pubblica via;
• è fatto assoluto divieto al personale dipendente dell’ULSS di salire sui mezzi della ditta appaltatrice, ovvero la ditta appaltatrice deve astenersi dal richiedere qualsiasi intervento al personale ULSS;
• agli autisti è assolutamente vietato accedere all’interno delle strutture aziendali se non espressamente previsto dal contratto.
29. VERIFICHE
L’Azienda Sanitaria ULSS 3, in ottemperanza all’obbligo di coordinamento impostole dalla legge, effettuerà attraverso sopralluoghi di verifica svolti dai propri servizi (RUP, DEC, Dirigenti e Preposti) idonei audit atti a certificare l’osservanza delle prescrizioni sottoscritte dal contraente. Eventuali inadempienze ricadranno tra le more previste dal CSA e comporteranno l’interruzione delle attività appaltate con indizione urgente della riunione di coordinamento.
30. AGGIORNAMENTO ED ESECUTIVITA’ DEL D.U.V.R.I.
Il DUVRI si intende preliminare e dovrà essere aggiornato/integrato con l’appaltatore prima della sottoscrizione del contratto
E’ un documento dinamico, le cui indicazioni/prescrizioni preliminari stabilite devono essere costantemente aggiornate dal Datore di lavoro Committente unitamente all’Appaltatore.
E’ obbligatoria la riunione di cooperazione e coordinamento.
Con la sottoscrizione da parte della stessa ditta il DUVRI diventerà esecutivo e qualsiasi modifica dovrà essere condivisa dalle parti.
I riscontri documentali (verbali di coordinamento, ecc.) dovranno essere allegati al DUVRI.
31. RISCHI PRESENTI ALL’INTERNO DELLE SEDI OSPEDALIERE DELL’AZIENDA SANITARIA
Si riporta di seguito uno schema riassuntivo dei rischi presenti all’interno dell’Azienda Sanitaria.
Il dettaglio dei rischi dovrà essere fornito prima dell’inizio delle attività in appalto anche attraverso il fascicolo informativo sui rischi presenti in Azienda.
RISCHI | AREE SPECIFICHE |
• RISCHIO INCENDIO | TUTTE LE STRUTTURE |
• RISCHIO ESPLOSIONE | CENTRALE DECOMPRESSIONE GAS METANO RAMPE GAS MEDICINALI COGENERAZIONE |
• RISCHIO CHIMICO | LABORATORIO ANATOMIA PATOLOGICA ONCOLOGIA/D.H. MICROBIOLOGIA |
• RISCHIO BIOLOGICO | TUTTI I REPARTI IMPIANTI TECNOLOGICI A SERVIZIO DEI REPARTI STERILIZZAZIONE S.S.O.O. PRONTO SOCCORSO UCIC/RIANIMAZIONE MICROBIOLOGIA PNEUMOLOGIA D.H. MALATTIE INFETTIVE |
• RISCHIO RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI | DIAGNOSTICHE – TAC –RMN – RADIOLOGIA S.S.O.O. |
• XXXXXXX XXXXXXXXXXX | XXXXXXXXXXX/XXXX/XXX |
00. PROCEDURE DI SICUREZZA DA ELABORARE A CURA DELL’ APPALTATORE
L’appaltatore è tenuto ad elaborare le seguenti procedure , istruzioni operative di sicurezza che devono essere condivise con l’Azienda Sanitaria (Datore di Lavoro Committente, RUP e Direttore Esecuzione Contratto):
- Procedura gestione sicurezza sul lavoro sub appaltatori;
- Procedura di sicurezza accesso luoghi di lavoro;
- Procedura di sicurezza utilizzo permesso di lavoro/accesso;
- Integrazione e aggiornamento Piano di Emergenza Interno – PEI.
- Procedura di lavoro specifiche richieste dal committente.
Allegato al DUVRI
VERBALE DELLA RIUNIONE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO AI SENSI DELL’ART. 26 DEL D.LGS. 81/08
Prot. n. del
Oggetto dell’affidamento: …………………………………………………………………………………………
Riferimento contratto:
……………………………………………………………………………………………………
Impresa/Affidatario:
……………………………………………………………………………………………………
In data odierna ......................... il sig./dott. ........................................... RUP/RA/RE incaricato dell’Azienda
…………………………, ed il sig./dott. .......................................……………in rappresentanza dell’impresa sopra indicata/in qualità di affidatario, con riferimento al luogo e alle modalità di esecuzione dei lavori/servizi/forniture, si sono riuniti per un incontro di cooperazione e coordinamento.
Altri presenti
………………………………………………………………………………………………………………
L’Azienda in qualità di committente dei lavori, al fine di promuovere la
cooperazione ed il coordinamento per la gestione della sicurezza durante l’esecuzione dei lavori oggetto dell’affidamento, dichiara di aver fornito all’Impresa/affidatario le informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui è destinato ad operare, e sulle misure di prevenzione e protezione e di emergenza adottate dall’Azienda.
L’Azienda ha inoltre provveduto alla condivisione dei rischi interferenti che si potrebbero determinare durante la esecuzione dei lavori/servizi/forniture e delle misure necessarie per eliminarli/ridurli.
Il Rappresentante dell’Impresa/affidatario dichiara:
• di aver preso visione delle aree in cui devono essere eseguiti i lavori/servizi/fornitura e delle relative limitazioni;
• di essere stato edotto dell’assetto funzionale delle aree relative all’ambiente di lavoro in cui deve operare e dei relativi aspetti antinfortunistici;
• di essere perfettamente a conoscenza dei pericoli che possono derivare dalla manomissione delle misure di sicurezza adottate e dell’operare all’esterno delle aree di cui sopra;
• di aver ricevuto dettagliate informazioni sulle misure di prevenzione e protezione adottate dall’Azienda per il proprio personale;
• di impegnarsi a sua volta a rendere edotti i propri dipendenti dei rischi, tramite una formazione/ informazione/addestramento secondo quanto previsto dagli articoli 36 e 37 del D. Lgs. 81/08, sollevando l’Azienda dagli obblighi incombenti al riguardo;
• di essere a conoscenza della vigente normativa riguardante la sicurezza sul lavoro, che osserverà e farà osservare al proprio personale durante l'esecuzione dei lavori, unitamente a tutte le altre cautele o misure che si rendessero necessarie per prevenire infortuni o eventi comunque dannosi;
• di aver consegnato/ di consegnare la documentazione ancora mancante:
…………………………………...…
…………………………………………………………………………………………………………………………
….
La ditta appaltatrice dichiara inoltre che i rischi da interferenza indotti dalla medesima e non valutati in fase preliminare, sono i seguenti:
………….……………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
…
Le misure che il Committente e Appaltatore concordano di attuare per eliminare/ridurre tali rischi sono:
………..
Eventuali altre note aggiuntive:
…………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………
Impegni di coordinamento
Nel caso in cui durante l’esecuzione dei lavori/servizi/forniture vi siano modifiche delle condizioni tali da determinare rischi interferenti aggiuntivi, le parti si impegnano a contattarsi per scambiarsi le informazioni, valutare le interferenze ed i rischi che queste possono comportare, concordare le misure di prevenzione e protezione volte ad eliminarle/ridurle e coordinare gli interventi concordati. A seguito di ciascun incontro verrà redatto un verbale che dovrà essere sottoscritto dalle parti.
In caso di impedimento del rispetto delle limitazioni e prescrizioni elencate nell’art. 28 del DUVRI l’Impresa/Affidatario si impegna a concordare con il Datore di Lavoro Committente /RUP/DEC dell’Azienda preventivamente all’avvio dei lavori/servizi/fornitura, le misure di prevenzione e protezione compensative.
Qualora l’Impresa/Affidatario intenda sub-appaltare parte dell’attività, dovrà chiedere preventiva autorizzazione dal Datore di Lavoro Committente /RUP/DEC e trasmettere tutte le informazioni relative alla sicurezza ricevute, gli impegni di coordinamento e gli eventuali costi della sicurezza riconosciuti alla lavorazione sub-appaltata al sub-appaltatore, rispondendo per eventuali sue inadempienze.
L’Impresa/affidatario si impegna a coordinare le proprie attività con tutte le ditte presenti nell’area interessata all’appalto ed a riferire al Datore di Lavoro Committente /RUP/DEC eventuali non conformità osservate.
L’Impresa/Affidatario si impegna a contattare il Datore di Lavoro Committente /RUP/DEC dell’appalto dell’Azienda per qualsiasi incertezza o chiarimento relativo alla scelta delle procedure più idonee a tutelare il personale, e per definire il necessario coordinamento, nel caso di impreviste interferenze dei lavori/servizi/forniture con le attività dell’Azienda Committente.
Individuazione dei referenti della ditta appaltatrice: compilare l’apposita tabella dell’art. 23 del DUVRI
Gestione emergenze
Nel caso di riscontro di evidenze o di indizi che fanno presumere la presenza di situazioni di emergenza in atto in aree a pericolosità specifica, prima di accedere ai locali e prima di attivare qualsiasi intervento, contattare il Datore di Lavoro Committente /RUP/DEC dell’appalto o la reperibilità dell’Azienda al n.
. Le eventuali azioni e/o contromisure da adottare andranno preventivamente concordate con il suddetto personale di reperibilità. Nell’impossibilità di reperire il personale di reperibilità dell’Azienda il dipendente della ditta appaltatrice si astiene dall’attuare qualsiasi intervento attivo, fatto salvo l’allertamento diretto degli Enti di soccorso (115 VVF o 118 Emergenza) in caso di manifesta criticità della situazione riscontrata.
Pianificazione delle attività
Descrivere in sintesi gli interventi pianificati ed allegare la tabella riassuntiva della pianificazione
………………………………………………………………………………………………………………………………
Il Datore di Lavoro Committente
...................................
Il Datore di Lavoro Dell’Appaltatore
…...........................
Il DEC
dell’Azienda ULSS 3
...................................
Il RUP dell’ULSS 3
…………………………………………
Allegato al DUVRI (mod. I)
Informazione - art. 26 comma 1 b) del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
L'appaltatore/subappaltatore/somministratore, lavoratore autonomo nel sottoscrivere il presente contratto dichiara di aver ricevuto copia del Documento di Valutazione dei Rischi delle Interferenze (DUVRI) che dallo stesso ha individuato tutti i rischi presenti ed è in grado di mettere in atto ogni più completa misura di prevenzione e protezione, collettiva e individuale volta a eliminare i rischi presenti.
Si rende disponibile, inoltre, a collaborare e coordinarsi con il committente e con altre eventuali imprese o lavoratori in appalto al fine di garantire una reciproca informazione, cooperazione e coordinamento volta all'eliminazione dei rischi.
L'appaltatore/subappaltatore/somministratore/lavoratore autonomo con la sottoscrizione del contratto solleva il committente da ogni responsabilità in merito alla preventiva informazione sui rischi presenti nel sito oggetto dei lavori e delle modalità di cooperazione, di reciproca informazione e di coordinamento.
(Avvenuta informazione sui rischi presenti)
Data, …………….………
FIRME
Il Datore di Lavoro Committente L’Appaltatore
Allegato - PERMESSO DI LAVORO TIPO
SEZIONE 1
Luogo :
Data | Ora inizio / ingresso | Ora fine lavoro/ uscita PREVISTA | Operatore Incaricato e recapito telefonico |
Tel. | |||
Tel. |
Tipo di lavoro Descrizione sintetica:
Attrezzatura / Reparto / Luogo oggetto dell’intervento:
Attrezzature introdotte (A cura dell’ appaltatore ):
□ casetta attrezzi
□ utensili manuali (cacciaviti , pinze,..)
□ Utensili elettrici portatili (trapani, avvitatori, ...)
□ saldatrice
□ Altro (Descrivere).....................
□ Scala
□ Trabattello
□ Altro (Descrivere)..............
SEZIONE 2a (A cura del ULSS 3): | SEZIONE 2b (A cura dell’ appaltatore ): |
Rischi presenti (A cura del ULSS 3): | Xxxxxx Introdotti dalla appaltatore( A cura dell’ appaltatore ): |
□ presenza persone estranee alle lavorazioni □ scivolamento □ caduta dall’alto □ caduta oggetti dall’alto □ Rischio Biologico □ Rischio Meccanico (Es avvio movimenti imprevisti ) □ Rischio elettrico □ Prodotti Chimici □ Impatti al capo □ Aggressione □ Incendio / Materiali infiammabili □ Amianto □ Radiazioni Ionizzanti (E R ..) □ Radiazione Ottiche (es LASER) □ Campi elettromagnetici □ Rischio atmosfera insalubre (es ambiente confinato, rischio esalazioni pericolose ) □ Altro (descrivere) ................ | □ presenza persone estranee alle lavorazioni □ scivolamento □ caduta dall’alto □ caduta oggetti dall’alto □ Proiezione schegge / getti a pressione □ Calore o fonti di innesco (es saldatura) □ Rischio Meccanico (es avvii imprevisti) □ Rischio elettrico □ Interruzione /ripristino imprevisto o intempestivo di energia Fluidi □ Fumi / polveri □ sostanze Chimiche pericolose (indicare: ) □ Radiazione Ottiche (es Saldatura) □ Inciampo (Es Cavi ) □ Altro (Descrivere)...... |
DPI e PRECAUZONI da usare (A cura dell’ULLSS 3) : | DPI da usare (a cura dell’ appaltatore ): |
□ Cuffia per capelli (Fornita da ULSS 3) □ Guanti monouso (Fornita da ULSS 3) □ Mascherina chirurgica (Fornita da ULSS 3) □ Copri calzari (Fornita da ULSS 3) □ Vestito /camice monouso (Fornita da ULSS 3) | □ Calzature antinfortunistiche □ Guanti monouso □ Otoprotettori □ Guanti da lavoro □ Guanti protezione rischio Chimico biologico □ elmetto □ Imbracature e Sistemi anticaduta □ Occhiali / visiera □ Faccaili Filtranti FFP 3 (Obbligatori per Amianto e saldatura) □ Facciali Filtranti FFP 2 □ Autorespiratore □ DPI isolanti per lavori elettrici in tensione □ Vestizione speciale □ Altro (Descrivere) ........................................................ |
SISTEMI DI PROTEZIONE/PREVENZIONE GENERALE E ALTRE MISURE (in accordo tra appaltatore e ULSS 3) - SEZIONE 3: | |
□ Messa in sicurezza dell’area prima dell’intervento e interdizione dell’accesso a estranei (es luoghi a rischio di aggressione, luoghi con accesso di pubblico ) – SFASAMENTO SPAZIALE □ SFASAMENTO TEMPORALE - Programmazione dell’intervento in giorno / orario a rischio ridotto: il / / dalle : alle : □ Delimitazione dell’area di lavoro e deposito e aree sottostanti con Barriere mobili e segnaletica □ Intervento svolto situazione di fermo impianto / fermo attività □ Interruzione energia eseguito di comune accordo Appaltatore /ULSS 3 □ Ripristino energia eseguito di comune accordo Appaltatore /ULSS 3 □ Segnalazione cavi/tubazioni mediante segnalazione barriere per evitare inciampi o che siano calpestate | □ Sezionamento e Bloccaggio e segnalazione degli interruttori/valvole per impedire avvi /ripristini non previsti. □ Presidio fisso di seconda persona ( NOME ) □ Sorveglianza periodica ogni minuti di seconda persona ( NOME ) □ Lavoro in sito ove non accedono terzi □ Apposizione di segnaletica di pericolo □ Indicazione di percorsi alternativi (modifica Viabilità ) □ Utilizzo di strumentazione particolare (Es rilevatori di ossigeno ,gas ...) descrivere: □ Verifica preliminare con strumentazione particolare (es metaldetector ...) descrivere: □ Xxxxx (descrivere)...... |
SEZIONE 4
L’incaricato della ditta esecutrice con firma del presente dichiara di aver ricevuto adeguate istruzione e informazioni sui
rischi specifici presenti nel sito oggetto dell’intervento e sulle misure di prevenzione adottate e da adottare e di disporre dei mezzi e risorse per attuarle.
IL PREPOSTO/DIRIGENTE DELLA DITTA :
NOME COGNOME : FIRMA:
L’ OPERATORE
NOME COGNOME : FIRMA:
SEZIONE 5
Il Dirigente / preposto della ULS 3, informato sulle modalità di esecuzione dell’intervento e sui rischi interferenziali originati nell‘ambiente di lavoro autorizza l’accesso ai luoghi di lavoro e l’intervento con l’adozione della misure di prevenzione e protezione in materia di sicurezza riportate nel presente permesso.
IL PREPOSTO/DIRIGENTE DEL ULSS 3:
NOME COGNOME : FIRMA:
SEZIONE 6
ISPEZIONE DI FINE LAVORO
□ Il lavoro è terminato l’area di lavoro è stata sgombra in ordine e non vi sono oggetti o attrezzature dimenticate
□ Il lavoro è sospeso l’area di lavoro è stata lasciata in ordine e non vi sono oggetti o attrezzature dimenticate
□ Il lavoro è sospeso l’area di lavoro è stata lasciata in ordine le attrezzature presenti sono delimitate da barriere e segnaletica
□ Altro (descrivere):................
Data : / / Ora : :
Firma (Preposto ULSS 3)
Firma (Addetto Appaltatore)
33. SCHEDE SPECIFICHE PER L’INDIVIDUAZIONE DEI PERICOLI, LA VALUTAZIONE DEI RISCHI E L’INDIVIDUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
34. PROCESSI/ATTIVITA’ SVOLTE DALL’APPALTATORE
Da compilare dettagliatamente a cura dell’Appaltatore e del Datore di Lavoro Committente.
Schema a blocchi dettagliato delle attività, luoghi di svolgimento, lavoratori impiegati, attrezzature, percorsi, planimetrie, ecc.
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Struttura : | Centro Socio Sanitario “Prospero Alpino” | ||
Reparto/Servizio | Vedi Planimetrie CSA | ||
Luogo: | Vedi CSA. | Attività Committente nell’area specifica: | DIAGNOSI E CURA, MOVIMENTAZIONE PAZIENTI. |
Riferimento processo/attività (*) | N. addetti | Attività Ditta in Appalto | Pericoli interferenti PREVEDIBILI |
A | 2 | Attività di manutenzione ordinaria e straordinaria eseguita da ditte terze. | Presenza di terzi, accesso ad apparecchiature elettriche, smontaggi controsoffitti, ecc. |
B | 2 | Attività di pulizia degli ambienti. | Presenza agenti biologici infettanti |
“ “ | Presenza di personale e attrezzature per la pulizia nelle stanze e nei corridoi | ||
C | CSA | Attività oggetto del Servizio | Presenza agenti biologici infettanti |
Attività | RISCHI INTERFERENZIALI | Probabilità di interferenza pI | Indice di gravità del rischio gR | Rischio interferenzia le RI | MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE/RIDUTTE LE INTERFERENZE. | COMPETENZA |
A | Rischio inciampo Rischio elettrico | 1 | 3 | 3 | Sfasamento temporale e spaziale delle attività appaltate da quelle ULSS. Rispetto prescrizioni di cui all’art 26-27 e 28 DUVRI Interdizione dell’area agli estranei con apposizione di segnaletica Stacco dell’alimentazione elettrica delle apparecchiature / quadri elettrici Adozione obbligatoria del permesso di lavoro/accesso Riunione di coordinamento/aggiornamento del DUVRI in funzione delle attività straordinarie da svolgere | Appaltatore – Sorveglianza Datore Lavoro Committente RUP/DEC |
A | Urti/cadute dall’alto di materiali | 1 | 3 | 3 | Rispetto prescrizioni di cui all’art 26-27 e 28 DUVRI. Sfasamento temporale e spaziale delle attività appaltate da quelle ULSS. | Appaltatore – Sorveglianza Datore Lavoro Committente RUP/DEC Datore Lavoro Committente RUP/DEC + Appaltatore |
Interdizione dell’area agli estranei con apposizione di segnaletica + utilizzo dei percorsi dedicati e autorizzati. | Datore Lavoro Committente RUP/DEC + Appaltatore | |||||
Investimento | 1 | 4 | 4 | Adozione DPI – Indumenti vestiario alta visibilità e calzature di sicurezza. Rispetto prescrizioni di cui all’art 26 - 27 e 28 DUVRI. Sfasamento temporale e spaziale delle attività da quelle ULSS. | Appaltatore Appaltatore – Sorveglianza Datore Lavoro Committente - RUP/DEC Datore Lavoro Committente + Appaltatore - RUP/DEC | |
A-B-C | Biologico | 1 | 4 | 4 | Procedura gestione incidenti occupazionali Formazione lavoratori Rischio Biologico DPI (guanti, tuta di protezione monouso, visiera / occhiali ,FFP2/(3) Sfasamento temporale e spaziale delle attività appaltate da quelle ULSS | Datore Lavoro Committente + Appaltatore - RUP/DEC |
TUTTE | Emergenze | 1 | 4 | 4 | Aggiornamento e integrazione condivisa tra ULSS e Appaltatore del Piano di emergenza interno (PEI). Rispetto prescrizioni di cui all’art 26-27 e 28 DUVRI. Formazione e addestramento lavoratori addetti alla lotta antincendio livello elevato con esame di abilitazione presso VVF Formazione e addestramento sull’utilizzo dei APVR Formazione e addestramento sulla movimentazione ed evacuazione dei pazienti. Esercitazioni / simulazioni scenari emergenziali con evacuazione. | Appaltatore - Datore Lavoro Committente RUP/DEC Appaltatore Appaltatore Appaltatore Appaltatore Appaltatore + Datore di lavoro Committente / RUP/DEC. |
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ELENCO PREZZI UNITARI
CODICE EPU | DESCRIZIONE | Unità di misura | Prezzo Unitario (€) |
1 | Corso di formazione ai lavoratori sui rischi specifici (es. biologico, chimico, radiazioni ionizzanti, ecc.), comprensivo di docente esperto, materiale didattico, questionari, test finalizzati alla verifica dell’apprendimento, attività di segreteria, costo noleggio materiale audio visivo e locali per la formazione. Modulo di corso per 20 lavoratori, di durata non inferiore a 4 ore. Il prezzo si intende comprensivo degli oneri dovuti all’appaltatore per la frequenza in orario di lavoro dei propri dipendenti. | Cad. | 2.080,00 |
2 | Corso di Formazione - addestramento ai lavoratori sui rischi specifici, comprensivo di docente esperto, materiale didattico, questionari, test finalizzati alla verifica dell’apprendimento, attività di segreteria, materiale per l’addestramento, costo noleggio materiale audio visivo e locali per la formazione. Modulo di corso per 20 lavoratori, di durata non inferiore a 4 ore. Il prezzo si intende comprensivo degli oneri dovuti all’appaltatore per la frequenza in orario di lavoro dei propri dipendenti. | Cad. | 2.330,00 |
3 | Corso di Formazione - addestramento ai lavoratori sui rischi specifici, comprensivo di docente esperto, materiale didattico, questionari, test finalizzati alla verifica dell’apprendimento, attività di segreteria, materiale per l’addestramento, costo noleggio materiale audio visivo e locali per la formazione. Modulo di corso per 20 lavoratori, di durata non inferiore a 10 fino a 20 ore (es. Corso addetto antincendio strutture a rischio elevato, ecc.). Il prezzo si intende comprensivo degli oneri dovuti all’appaltatore per la frequenza in orario di lavoro dei propri dipendenti. | Cad. | 9.530,00 |
4 | Attività di informazione e formazione dei lavoratori previste dalla schede di valutazione dei rischi di interferenza comprensiva di docente esperto, materiale didattico, questionari, test finalizzati alla verifica dell’apprendimento, attività di segreteria, costo noleggio materiale audio visivo e locali per la formazione. Modulo di corso per 20 lavoratori.. Il prezzo si intende comprensivo degli oneri dovuti all’appaltatore per la frequenza in orario di lavoro dei propri dipendenti. | Cad. | 1.020,00 |
5 | Riunioni di coordinamento delle attività per la sicurezza delle figure preposte alla sicurezza e alla gestione dei lavori. | Cad. | 130,00 |
5a | Fornitura di Dispositivi di Protezione Individuale Specifici - DPI, (Facciali FFP2/3 – Guanti sanitari, chimici, biologici – Tute monouso, ecc.) comprensiva di formazione e addestramento sull’utilizzo ai lavoratori. Consumo annuo stimato. | Corpo | 1.000,00 |
5b | Fornitura di dispositivi medici per l’accesso alle aree sanitarie | Corpo | 1.000,00 |
5c | Sfasamento temporale delle attività: Maggiori oneri per lo spostamento temporale delle attività per la riduzione o eliminazione dei rischi di interferenza. | Ora | 20,00 |
6 | Stesura - elaborazione di procedure/istruzioni di sicurezza operative e loro distribuzione ai lavoratori. | Cad. | 230,00 |
ANALISI DEI PREZZI
1- Corso di formazione ai lavoratori su argomenti indicati dal Committente
Descrizione | U.M. | Q.tà | Prezzo Unitario (€.) | Parziale (€.) |
Docente | Ore | 4 | 50,00 | 200,00 |
Ore di retribuzione media operatori | Ore | 80 (4 ore *20 operatori) | 20,00 | 1.600,00 |
Materiale didattico | Corpo | 1 | 50,00 | 50,00 |
Ore segreteria | Ore | 1 | 30,00 | 30,00 |
Noleggio aula e supporti audio visivi | Corpo | 1 | 200,00 | 200,00 |
Totale | 2.080,00 |
2 - Corso di Formazione - addestramento ai lavoratori sui rischi specifici fino a 4 ore su argomenti indicati dal Committente
Descrizione | U.M. | Q.tà | Prezzo Unitario (€.) | Parziale (€.) |
Docente | Ore | 4 | 50,00 | 200,00 |
Ore di retribuzione operario cat. V livello | Ore | 80 (4 ore *20 operai) | 20,00 | 1.600,00 |
Materiale didattico | Corpo | 1 | 50,00 | 50,00 |
Ore segreteria | Ore | 1 | 30,00 | 30,00 |
Noleggio aula e supporti audio visivi | Corpo | 1 | 200,00 | 200,00 |
Addestramento | Corpo | 1 | 250,00 | 250,00 |
Totale | 2.330,00 |
3 - Corso di Formazione - addestramento ai lavoratori sui rischi specifici fino a 20 ore
Descrizione | U.M. | Q.tà | Prezzo Unitario (€.) | Parziale (€.) |
Docente | Ore | 20 | 50 | 1.000,00 |
Ore di retribuzione media operatori | Ore | 400 (20 ore *20 operatori max) | 20,00 | 8.000,00 |
Materiale didattico | Corpo | 1 | 50,00 | 50,00 |
Ore segreteria | Ore | 1 | 30,00 | 30,00 |
Noleggio aula e supporti audio visivi | Corpo | 1 | 200,00 | 200,00 |
Addestramento | Corpo | 1 | 250,00 | 250,00 |
Totale | 9.530,00 |
4-Attività di informazione e formazione dei lavoratori
Descrizione | U.M. | Q.tà | Prezzo Unitario (€.) | Parziale (€.) |
Tecnici appaltatore | Ore | 4 | 35,00 | 140,00 |
Ore di retribuzione media operatori | Ore | 40 (2 ore * 20 operatori) | 20,00 | 800,00 |
Materiale didattico | Corpo | 1 | 50,00 | 50,00 |
Ore segreteria | Ore | 1 | 30,00 | 30,00 |
Totale | 1.020,00 |
5 - Riunioni di coordinamento delle attività
Descrizione | U.M. | Q.tà | Prezzo Unitario (€.) | Parziale (€.) |
Appaltatore | Ore | 1 | 50,00 | 50,00 |
Committente | Ore | 1 | 50,00 | 50,00 |
Ore segreteria per verbalizzazione | Ore | 1 | 30,00 | 30,00 |
Totale | 130,00 |
6 - Stesura – elaborazione procedure
Descrizione | U.M. | Q.tà | Prezzo Unitario (€.) | Parziale (€.) |
Tecnico qualificato | Ore | 4 | 50,00 | 200,00 |
Ore segreteria per verbalizzazione | Ore | 1 | 30,00 | 30,00 |
Totale | 230,00 |
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ALLEGATO N. 4 - DUVRI
CALCOLO ONERI PER LA SICUREZZA
Processo/attività /categoria | Descrizione | Quantità [Q] | U.M. | Costo unitario [Cu] | Costo parziale [Cp] | Xxxxx. Abb. [Fr] | Costo Finale (Euro) |
1 | Corso di Formazione - addestramento ai lavoratori sui rischi specifici 4 ore. | 3 | Cad | 2.080,00 | - | 1 | 6.240,00 |
2 | Corso di Formazione - addestramento ai lavoratori sui rischi specifici fino a 4 ore su argomenti indicati dal Committente. | 3 | Cad. | 2.330,00 | - | 1 | 6.990,00 |
4 | Attività di informazione e formazione dei lavoratori: | 5 | Cad. | 1.020,00 | - | 1 | 3.060,00 |
5 | Riunioni di coordinamento delle attività | 10 | Cad. | 130,00 | - | 1 | 1.300,00 |
5c | Sfasamento temporale delle attività e simulazioni emergenza/evacuazione. Monte ore presunto | 400 | Ora | 20,00 | 1 | 8.000,00 | |
5a | Fornitura di Dispositivi di Protezione Individuale Specifici – DPI ove necessario e richiesto. | 1 | Corpo | 1.000,00 | - | 1 | 1.000,00 |
6 | Stesura – elaborazione procedure e integrazione - aggiornamento PEI | 10 | Cad. | 230,00 | - | 1 | 2.300,00 |
Imprevisti | - | 1 | 1.110,00 | ||||
TOTALE ONERI / CONTRATTO | 30.000,00 |
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