COMUNE DI PALMA CAMPANIA
COMUNE DI PALMA CAMPANIA
Città Metropolitana di Napoli
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO BIENNALE DI RICOVERO
E MANTENIMENTO DEI CANI RANDAGI DEL COMUNE DI PALMA CAMPANIA.
- CIG: 7325037BBF……
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Il Responsabile del Procedimento Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Sommario
Art. 1 - Oggetto, finalità del servizio, prestazioni richieste e ambito territoriale. Art. 2 - Definizioni.
Art. 3 - Durata del servizio.
Art. 4 - Corrispettivo e modalità di pagamento. Art. 5 - Domicilio e reperibilità.
Art. 6 - Responsabilità, obblighi, spese a carico dell’aggiudicatario. Art. 7 - Registro, tracciabilità e procedure di ingresso.
Art. 8 - Orari di apertura e numero verde. Art. 9 - Personale e norme relative. 10
Art. 10 - Caratteristiche e gestione della struttura di ricovero. Art. 11 - Smaltimento delle carcasse.
Art. 12 - Eutanasia.
Art. 13 - Ambulatorio e sala operatoria.
Art. 14 - Governo, custodia, educazione, socializzazione e benessere degli animali. Art. 15 - Attività di promozione e sensibilizzazione.
Art. 16 - Trasferimenti, restituzione, affidamento a terzi. Art. 17 - Piattaforma informatica.
Art. 18 - Subappalto.
Art. 19 - Vigilanza, controlli e verifiche.
Art. 20 - Inadempienze e penalità contrattuali. Art. 21 - Risoluzione del contratto.
Art. 22 - Revisione del canone d’appalto. Art. 23 - Tracciabilità dei flussi finanziari. Art. 24 - Stipula del contratto.
Art. 25 - Spese contrattuali.
Art. 26 - Privacy, dati personali e riservatezza. Art. 27 - Controversie.
Art. 28 - Periodo transitorio per l’avvio del nuovi servizi. Art. 29 - Osservanza delle leggi e dei regolamenti.
Art. 30- Norme di riferimento.
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
OGGETTO: SERVIZIO BIENNALE DI RICOVERO E MANTENIMENTO DEI CANI RANDAGI DEL COMUNE DI PALMA CAMPANIA
C.I.G. 7325037BBF;
Art. 1 - Oggetto, finalità del servizio, prestazioni richieste e ambito territoriale.
Il presente Capitolato Speciale d’Appalto disciplina il servizio biennale di ricovero, mantenimento, custodia, cura, educazione, rieducazione e incentivazione delle adozioni dei cani randagi nonché di ricovero, mantenimento, custodia e cura dei gatti randagi in difficoltà, accalappiati nel territorio comunale di Palma Campania. Lo scopo istituzionale del presente affidamento è fornire un servizio al cittadino in grado di favorire la realizzazione del rapporto uomo – animale in condizioni serene e, indirettamente, anche momenti di aggregazione sociale. Le prestazioni oggetto del presente affidamento sono:
1. Servizio di ricovero di cani in difficoltà in assenza di proprietario e reperibilità per le emergenze.
2. Servizio di ricovero di cani in difficoltà in presenza di proprietario e reperibilità per le emergenze.
3. Identificazione e gestione degli accessi presso la struttura.
4. Custodia, mantenimento quotidiano e rieducazione di cani ricoverati in attesa dell’affidamento.
5. Custodia, mantenimento quotidiano di cani ricoverati in attesa dell’affidamento/liberazione.
6. Gestione sanitaria ed veterinaria degli animali ospitati, con somministrazione di eventuali cure e terapie che dovessero rendersi necessarie per la salute, anche mediante l’adozione di specifici protocolli veterinari in caso di emergenze sanitarie.
7. Servizio di trasporto degli animali presso strutture veterinarie per prestazioni mediche o medico
– chirurgiche.
8. Xxxxxxxxx, educazione – rieducazione animale, con il corretto supporto di educatori e istruttori cinofili e del medico veterinario comportamentista.
9. Cura e alimentazione degli animali anche in forma differenziata per cuccioli, adulti e anziani oltre all’utilizzo di specifiche diete per cani affetti da problematiche alimentari e/o sanitarie.
10. Pulizia e igienizzazione dei luoghi lavoro e di ricovero.
11. Gestione, trasporto e smaltimento delle carcasse degli animali deceduti.
12. Attività di promozione e sensibilizzazione e affidamento dei cani ricoverati.
13. Servizio di gestione della piattaforma informatica.
14. Servizio di guardiania e custodia della struttura.
15. Istituzione di numero verde per informazioni e segnalazioni. La cattura di cani o gatti randagi non sono oggetto del presente affidamento.
I servizi di cui sopra si svolgeranno nell’ambito del territorio comunale di Palma Campania (Provincia di Napoli).
Art. 2 - Definizioni.
Ai fini del presente Capitolato vengono adottate le seguenti definizioni, i ruoli e le procedure sulla base della D.G.R. 3438 del 12/07/2002:
La Regione Campania ha un ruolo di programmazione, coordinamento e controllo delle A.S.L. e degli Enti Locali impegnati nelle attività di lotta al randagismo (D.L.vo n. 502 del 1992; L.R. n. 16 del 2001 ecc.); essa esercita tale ruolo per il tramite del Servizio Prevenzione dell’Assessorato Regionale all’Igiene e Sanità
- Il Comune, il Sindaco è l’Autorità Sanitaria Locale (art. 13 della Legge n. 833 del 1978) e il rappresentante della comunità locale (D.L.vo n. 267 del 2000 – Testo Unico degli Enti locali); ha pertanto un ruolo centrale nella gestione del randagismo.
- Il Comune, anche in quanto responsabile giuridico della protezione degli animali (D.P.R. 31.03.1979), dispone l’adozione delle cure non coperte dal servizio della A.S.L. e l’adozione di eventuali ordinanze di sequestro di cani privati per motivi sanitari, di benessere animale o di ordine pubblico. Stanzia i fondi necessari, collabora con la A.S.L. per l’esecuzione delle attività inerenti all’iscrizione all’anagrafe dei cani e delle campagne di sterilizzazione. - Tramite la Polizia Municipale, il Comune esercita il controllo del territorio, rileva la presenza di cani vaganti e ne richiede la cattura ed il ricovero presso il canile. Il Comune è responsabile della gestione (anche amministrativa) del ricovero dei cani nei canili e deve vigilare continuamente sulla stessa. È responsabile inoltre dell’organizzazione, diretta o delegata, delle adozioni e di tutti i processi decisionali che riguardano un animale non di proprietà ricadente nei confini del territorio comunale.
- La A.S.L. è l’organo tecnico che supporta il Comune nell’esecuzione delle attività medico – veterinarie e anagrafiche; realizza e aggiorna la banca dati dell’anagrafe canina, provvede alla cattura dei cani vaganti su richiesta del Comune o di altra autorità competente, fornisce il servizio di sterilizzazione dei cani e dei gatti delle colonie feline, vigila sul rispetto delle normative sanitarie, applica nei canili i piani regionali di lotta alle malattie infettive e parassitarie, vigila sul rispetto della normativa inerente il rispetto del benessere animale.
- La A.S.L. è inoltre incaricata di fornire le cure sanitarie ai cani randagi ricoverati nei canili sanitari (art. 2 della Legge n. 21 del 1994); il livello di dettaglio delle prestazioni fornite, nel rispetto dei compiti istituzionali della sanità pubblica veterinaria, è definito dagli atti di programmazione regionali, anche sulla base dell’entità delle risorse economiche assegnate alle A.S.L. - Il Comune e la A.S.L. collaborano nella realizzazione di interventi di educazione e sensibilizzazione, formazione e informazione.
- Il Canile Sanitario è il luogo nel quale devono essere condotti tutti i cani randagi in seguito al loro prelievo dall’ambiente; il ricovero nel canile sanitario è finalizzato all’esecuzione degli accertamenti anagrafici e dei trattamenti medici e chirurgici (identificazione, sterilizzazione, pronto soccorso, trattamenti immunizzanti e antiparassitari) propedeutici all’adozione o, in attesa della stessa, al ricovero nei canili rifugi. E’ quindi un luogo dove avviene un continuo avvicendamento dei cani catturati, che, al termine delle operazioni sanitarie, vengono adottati o trasferiti al canile rifugio.
- Il Canile Rifugio è finalizzato al pensionamento del cane, proveniente dal canile sanitario, in attesa dell’adozione; in assenza di quest’ultima il cane potrebbe restare ricoverato anche per tutta la vita, per cui il canile rifugio deve garantire un ricovero confortevole di lunga durata.
Art. 3 - Durata del servizio.
L’affidamento del presente servizio avrà una durata pari ad anni due (2) consecutivi, fatte salve eventuali proroghe per l’inizio del servizio e conseguentemente per la scadenza del medesimo. L’esecuzione del servizio in appalto decorrerà dalla data di effettivo inizio del servizio ai sensi del D.L.vo n. 50 del 2016. Alla scadenza del terzo anno il contratto si intenderà risolto di diritto senza che occorra disdetta o preavviso di sorta, ogni eccezione rimossa.
Art. 4 - Corrispettivo e modalità di pagamento.
L’importo giornaliero posto a base d’asta è da intendersi per animale – giorno, sulla base di circa 109 animali (centonove) presenti mediamente all’anno, oltre il 20% per i quali l’aggiudicatario dovrà comunque garantire i servizi oggetto dell’affidamento. L’importo giornaliero è di € 2,20 oltre Iva per cane/giorno, comprensivo di ogni spesa, onere e contributo per le attività di ricovero, mantenimento, smaltimento, custodia, trasporto degli animali, profilassi sanitaria, percorsi educativi e rieducativi, promozione delle adozioni, smaltimento e di tutti i servizi di cui al precedente art. 1. Null’altro potrà essere preteso dall’aggiudicatario. L’importo giornaliero non ricomprende la cattura dei cani e gatti randagi, in quanto stabilito dal tariffario A.S.L. territorialmente competente ed a carico della stessa. La liquidazione del canone sarà disposta con cadenza mensile, calcolata moltiplicando il numero delle effettive presenze per l’importo giornaliero offerto in sede di gara da parte dell’aggiudicatario, previa trasmissione di specifica relazione mensile contenente la documentazione relativa al resoconto del mese di riferimento e riguardante i movimenti in entrata ed uscita di cani e gatti nonché tutti gli altri servizi erogati. La verifica in contradditorio dovrà essere effettuata entro 10 giorni dalla trasmissione del documento con le modalità di cui al successivo art. 20, a cui seguirà l’emissione del documento contabile nelle forme previste. La relazione mensile dovrà contenere i seguenti dati:
- Copia digitale del registro di cui al successivo art. 8.
- Numero di animali presenti in struttura, riportando nell’elenco in formato tabella digitale elaborabile, il numero di microchip, il nome assegnato, il numero di box, la data e il numero di scheda d’ingresso, l’indice di Adottabilità (I.D.A.) e relazione fotografica.
- Nr. ingressi del mese.
- Nr. adozioni effettuate nel mese.
- Nr. di rientri del mese.
- Nr. decessi, con relativo certificato.
- Nr. di colloqui adozione effettuati.
- Nr. di percorsi educativi realizzati su cani con basso indice di adozione e relativa documentazione attestante gli eventuali progressi e/o regressi.
In ogni caso, la relazione mensile, sulla base di rapporti giornalieri, dovrà descrivere tutti i servizi svolti nel periodo, e dovrà essere in forma scritta o digitale, controfirmata dal responsabile del
canile di cui al successivo art. 6. La mancanza o l’incompletezza della relazione comporterà la sospensione dei relativi pagamenti e l’applicazione delle relative penalità di cui all’art. 21 senza ulteriori diritti da parte dell’aggiudicatario.
La spesa/annua ammonta ad € 106.782,94 come riportato nel quadro economico che segue:
N. cani | Costo giornaliero/cane | giorni | Totale |
109 | 2,20 €/giorno | 365 | € 87.527,00 |
Iva 22% | € 19.255,94 | ||
Totale complessivo | € 106.782,94 |
Art. 5 - Domicilio e reperibilità.
L’aggiudicatario deve eleggere per tutta la durata del contratto il proprio domicilio nell’ambito territoriale della Stazione Appaltante. Tutte le comunicazioni inerenti ai servizi contemplati nel contratto saranno indirizzate all’aggiudicatario od al suo legale rappresentante presso il domicilio eletto. L’aggiudicatario dovrà altresì dotarsi di numero telefonico presso la struttura, collegamento internet e posta elettronica certificata. L’aggiudicatario deve garantire alla stazione appaltante la reperibilità 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno di almeno un addetto che garantisca il servizio di accoglienza, di concerto con le aziende incaricate dall’A.S.L. Lo stesso dovrà essere svolto nel rispetto dei protocolli previsti dall’azienda sanitaria. L’indicazione del soggetto reperibile ed i relativi numeri telefonici dovranno essere comunicati alla stazione appaltante ed alla A.S.L. competente entro 10 giorni dall’avvio del servizio o comunque ad ogni variazione degli stessi.
Art. 6 - Responsabilità, obblighi, spese a carico dell’aggiudicatario. Responsabile del Canile
L’aggiudicatario in sede di offerta indica ed identifica mediante specifica delega e convenzione, il responsabile del canile si rapporta operativamente con la A.S.L. di competenza e con gli Uffici della Stazione Appaltante. Egli è il responsabile della custodia dei medicinali, delle attrezzature e dei presidi medicochirurgici e deve fornire supporto logistico al responsabile sanitario e garantire l’esecuzione delle prescrizioni da esso impartite. Il responsabile del canile compila ed aggiorna, entro 72 ore da ogni evento (ingressi, uscite, trasferimenti, morti, adozioni ecc.), il registro delle presenze in canile di cui al successivo art. 8 del presente Capitolato Speciale d’Appalto. Responsabile Sanitario: L’aggiudicatario in sede di offerta indica ed identifica mediante specifica delega e convenzione, il responsabile sanitario del canile rifugio, i compiti del responsabile sanitario comprendono:
- La visita collettiva del canile almeno a cadenza mensile.
- La visita dei cani segnalati dal responsabile del canile per problemi di salute, ed in caso di necessità la prescrizione di adeguate terapie.
- La compilazione e l’aggiornamento della scheda sanitaria di ogni cane visitato, conservandola nell’ufficio del canile, a disposizione del veterinario ufficiale per almeno tre anni.
- La supervisione dei programmi di disinfezione e di profilassi antiparassitaria. - La sorveglianza dell’armadio farmaceutico.
- La notifica delle malattie infettive al servizio di sanità animale della A.S.L.
Il responsabile sanitario, nel rispetto dei propri doveri, è inoltre tenuto a segnalare alla A.S.L. competente eventuali violazioni del benessere animale delle quali venga a conoscenza nell’esercizio del proprio compito. L’aggiudicatario dovrà attuare una programmazione degli interventi sanitari di routine (sottoposta a vigilanza da parte del Servizio Veterinario della A.S.L.) avendo cura di riporre la massima attenzione alle misure di bio sicurezza, tra le quali i trattamenti rodenticidi, lo stoccaggio dei mangimi in ambienti adeguatamente protetti dai roditori, la pulizia degli ambienti e dei contenitori dei cibi, la vigilanza sui programmi periodici di disinfezione eseguiti dal personale del canile e le vaccinazioni per la leptospirosi.
Obblighi assicurativi
L’aggiudicatario si assume ogni responsabilità per gli eventuali danni che potessero derivare, durante lo svolgimento del servizio, nei confronti del veterinario, degli addetti, dei volontari e dei cittadini, da aggressioni o morsicature nell’ambito del perimetro della struttura, si assume parimenti la responsabilità per eventuali danni a terzi per le cause sopra indicate causate da cani sotto la propria custodia, internamente e/o esternamente alla struttura di pertinenza. L’aggiudicatario è responsabile verso la Stazione Appaltante del buon andamento dei servizi assunti, di tutto il materiale avuto in consegna, dell’opera e della disciplina dei propri dipendenti. Xxxxxxx all’aggiudicatario ogni responsabilità civile e penale per danni prodotti a persone o cose nell’esercizio delle sue funzioni, sia direttamente che dai suoi dipendenti, così come ogni responsabilità in rispetto alle norme vigenti in materia di cui al successivo art. 31. Nella conduzione e gestione dei servizi affidati l’aggiudicatario deve adottare tutti i provvedimenti e le cautele atte ad evitare danni alle persone e cose, con espresso impegno di provvedere con l’onere di vigilare affinché gli impianti, le apparecchiature ed i mezzi a servizio della struttura di ricovero siano conformi alle norme sulla prevenzione degli infortuni, igiene del lavoro ed alle altre norme vigenti. È fatto obbligo all’aggiudicatario di provvedere all’assicurazione sulla responsabilità civile verso terzi (R.C.T.) e di Responsabilità Civile verso i Prestatori di Lavoro (R.C.O.) per i rischi inerenti la propria attività, incluso l’appalto in oggetto, e con l’estensione nel novero dei Terzi del Committente e dei suoi dipendenti con massimale di almeno € 1.000.000,00 (centomila/00 euro). L’aggiudicatario sarà, comunque, sempre considerato come unico ed esclusivo responsabile verso la Stazione Appaltante e verso i terzi per qualunque danno arrecato alle persone, in dipendenza degli obblighi derivanti dall’appalto. Egli risponderà direttamente dei danni prodotti a persone o cose in dipendenza dell’esecuzione dei servizi alla stessa affidati, e rimane a suo carico il completo risarcimento di danni prodotti a terzi, ivi compresi i danni derivanti da incendio, di attrezzature, arredi, apparecchiature, da inquinamento. Qualora il contratto di assicurazione preveda importi o percentuali di scoperto o di franchigia, tali franchigie o scoperti non sono opponibili alla Stazione Appaltante. Tutte le polizze dovranno prevedere le più ampie garanzie, ivi comprese, atti vandalici, eventi atmosferici, incendio, rischio locativo per i fabbricati in uso, ricorso terzi e furto. Ferme restando le proprie responsabilità, che dovessero essere riconosciute anche successivamente al termine di vigenza del contratto, l’aggiudicatario dovrà depositare presso la Stazione Appaltante, al momento della stipula del contratto, e mantenere operative per tutta la durata del medesimo, la polizza assicurativa e, successivamente, le quietanze di rinnovo del premio. Tali contratti assicurativi non potranno essere annullati o variati senza il preventivo benestare della Stazione Appaltante o quanto meno la Stazione Appaltante dovrò essere informata tempestivamente dei motivi dell’eventuale annullamento o mutamento del contratto assicurativo. L’aggiudicatario dovrà prevedere che la compagnia assicuratrice si impegni a comunicare alla Stazione Appaltante il mancato pagamento dei premi di rinnovo, affinché, se necessario, essa possa prendere le opportune decisioni.
Comunicazioni
Al fine di perseguire lo scopo istituzionale del presente affidamento, l’aggiudicatario dovrà inviare alla Stazione Appaltante, con cadenza trimestrale, una relazione riepilogativa contenente le modalità con cui i servizi sono stati svolti, precisando:
- Un bilancio riferito al periodo di pertinenza riportante il numero cani presenti a inizio trimestre e fine trimestre.
- Il numero delle adozioni effettuate nel trimestre di pertinenza precisando le fasce di età dei soggetti, nella stessa dovrà essere evidenziato il tempo di permanenza in struttura dei cani adottati (riportando data di ingresso e uscita).
- Il tipo ed il numero delle ore di educazione – rieducazione svolte nonché i percorsi educativi erogati, numero di colloqui adottivi effettuati.
- Eventuali servizi integrativi erogati.
- Il riepilogo di tutti gli interventi sanitari sulla base delle corrispondenti schede sanitarie.
Spese a carico dell’aggiudicatario
Sono a carico dell’aggiudicatario le seguenti spese per:
- Il personale, compreso quello reperibile per ingressi in struttura durante gli orari di chiusura. - L’alimentazione, la custodia e cura degli animali ospitati. - Il trasporto di animali presso altre strutture veterinarie.
- I lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione del canile - Tutte le utenze per il funzionamento del servizio (luce, acqua, gas, telefono, smaltimento rifiuti e reflui, etc.).
- Fornitura attrezzature e materiale di consumo per il funzionamento della struttura, compresi prodotti di pulizia, disinfestazione e disinfezione.
- La numerazione dei box di ricovero.
- Redazione ed aggiornamento di planimetria del canile con l’individuazione dei singoli box.
- L’apposizione di cartelle identificative del cane o gatto all’ingresso di ogni box.
- Trattamenti rodenticidi, disinfestanti e disinfettanti. - La fornitura degli arredi. - Stipulazione convenzioni con le associazioni riconosciute dalla Legge n. 266 del 1991 e iscritte all’apposito registro regionale.
- Informazione, educazione, sensibilizzazione e propaganda zoofila.
- Fornitura e corretto mantenimento del lettore microchip.
- Microchippatura dei cani e contestuale iscrizione all’anagrafe canina per conto della Stazione Appaltante (quando non di competenza della A.S.L).
- Assistenza veterinaria e cure sanitarie (quando non di competenza della A.S.L.), medicinali, vaccini, presidi sanitari occorrenti.
- Visite sanitarie ed eventuali terapie al momento di ingresso nella struttura.
- Profilassi vaccinali, interventi clinici routinari e di emergenza, sverminazioni. - Guardiania. - Manutenzione degli spazi verdi.
- Presenza educatori.
- Collaborazione del medico veterinario convenzionato.
- Commissione Etica.
- Stoccaggio, raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti speciali, pericolosi e non, da eseguirsi secondo le prescrizioni delle vigenti normative in materia di rifiuti.
Qualità ambientale
Le varie operazioni oggetto dell’appalto devono essere eseguite nell’osservanza dei seguenti criteri:
- Deve essere evitato ogni danno e pericolo per la salute, il benessere, l’incolumità e la sicurezza sia per l’uomo che per gli animali.
- Deve essere garantito il rispetto delle esigenze igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo e del sottosuolo, o derivante da rumori ed odori. - Devono essere salvaguardate, per quanto è possibile, la fauna e la flora ed evitato ogni degrado dell’ambiente e del paesaggio. Per i cani di sesso femminile non sterilizzati sarà onere dell’aggiudicatario effettuare la sterilizzazione entro il termine di 60 giorni e comunque sempre prima dell’eventuale trasferimento in altro Comune avvalendosi del servizio veterinario dell’azienda locale competente per territorio o di medici veterinari liberi professionisti convenzionati. La Stazione Appaltante verificherà in contraddittorio il rispetto degli obblighi riportati nel presente articolo con le modalità di cui al successivo art. 20 e qualora riscontrasse inadempienze, procederà con l’applicazione dell’art. 21, riservandosi inoltre il diritto di sospendere il pagamento delle fatture ed eventualmente procedere con la risoluzione del contratto nel caso si accerti una delle fattispecie di cui all’art. 22 del presente Capitolato Speciale d’Appalto.
Art. 7 - Registro, tracciabilità e procedure di ingresso. Procedura di ingresso al canile
L’accettazione dei cani nella struttura dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti procedure:
1. Ritrovamento e segnalazione da parte dei cittadini di cani randagi o vaganti alla Polizia Locale o agli Uffici della Stazione Appaltante o intervento su disposizione degli Organi di Polizia o della Stazione Appaltante o del Servizio Veterinario A.S.L.
2. Accertamento del possesso di microchip tramite la Polizia Locale, la A.S.L. o altro Pubblico Ufficiale incaricato.
3. Richiesta di cattura trasmessa dall’Ufficio comunale alla A.S.L.
4. Intervento di cattura della A.S.L. per mezzo di ditta convenzionata.
5. Trasporto a carico della ditta convenzionata con la A.S.L. presso la struttura.
6. Espletamento delle verifiche preventive da parte dell’aggiudicatario all’atto dell’ingresso presso la struttura che preveda almeno un’ulteriore verifica sulla presenza del microchip – anagrafe canina ed in tale caso l’immediata identificazione e contestuale comunicazione sia al proprietario che alla Stazione Appaltante.
7. Il responsabile del canile di cui al precedente art. 6, concluse le verifiche suindicate, procede con: - Formale accettazione del cane mediante compilazione di dedicato modulo – scheda di accettazione. - Assegnazione di numero consecutivo riportato nella scheda di cui al punto precedente. - Compilazione, entro le 72 ore dall’ingresso, del registro presenze (carico e scarico).
L’aggiudicatario, per mezzo del responsabile del canile, è tenuto a compilare ed aggiornare il registro delle presenze dei cani in canile (carico e scarico). Il registro deve essere:
- In formato elettronico.
- Sempre disponibile e consultabile dalla Stazione Appaltante o dalle associazioni autorizzate a tal scopo da essa in modo da permettere l’espletamento delle attività ludiche e di socializzazione dei soggetti ricoverati, adozioni e amministrazione delle pratiche di adozione.
- Compilato a cura del responsabile del canile entro 72 ore da ogni evento quale ingresso, uscita, trasferimento, morte, adozione, restituzione dell’animale al legittimo proprietario, affido, adozione, trasferimento ad altra struttura, decesso, soppressione eutanasica, sterilizzazione con relativa data, indice di adottabilità (I.D.A.) ecc. In ogni caso l’aggiudicatario avrà la responsabilità di annotare in qualsiasi forma l’ingresso e l’uscita di ogni animale, la relativa provenienza e le modalità di ingresso e il riferimento identificativo (microchip) o in assenza di quest’ultimo, altro riferimento conducibile all’animale (descrizione, foto, l’avvenuta sterilizzazione con la relativa data, ecc.). Resta in capo all’aggiudicatario la responsabilità per la verifica dell’avvenuta compilazione delle schede sanitarie, di accettazione nella struttura, affido definitivo o temporaneo e valutative ed indice di adottabilità (I.D.A.) L’aggiudicatario, sulla base delle attività cliniche quali interventi chirurgici, terapie, somministrazione farmaci, sterilizzazioni, vaccini, attestate dai medici veterinari convenzionati, costituirà il registro sanitario dal quale si possa desumere la registrazione delle visite e conseguenti terapie sulle schede individuali degli animali, la certificazione di eutanasia, dei cani affetti da malattia grave ed incurabile e con sofferenza in atto.
Art. 8 - Orari di apertura e numero verde. L’aggiudicatario dovrà rispettare un orario di apertura giornaliero, con presenza di personale del canile, di almeno due ore (autunno – inverno) e tre ore (primavera – estate) al giorno, di cui almeno uno festivo o prefestivo, fatto salvo un giorno di riposo settimanale, ed istituire un apposito sportello al pubblico consentendo di prendere visione e familiarità dei cani suscettibili di adozione. L’aggiudicatario dovrà garantire, per mezzo del proprio personale formato, ai soggetti disponibili ad adottare cani ospitati in canile le corrette informazioni rispetto ai profili comportamentali dei soggetti, indice di adottabilità (I.D.A.) e in grado di redigere un corretto progetto di inserimento in famiglia. Il personale incaricato dovrà essere in grado di corredare corretta mappatura degli adottanti, sovrapporre la stessa alle singole schede dell’animale e indirizzare gli adottanti verso un adozione responsabile, superando il modello “visto e piaciuto”. E’ a carico dell’aggiudicatario l’istituzione, entro 30 (trenta) giorni dall’avvio del servizio, di un numero verde (gratuito per gli utenti), che sarà reso pubblico attraverso la campagna di informazione e sensibilizzazione. Il numero verde dovrà essere operativo tutti i giorni feriali in coincidenza con gli orari di apertura al pubblico. Sarà cura dell’aggiudicatario dare massima evidenza, anche per mezzo dei social – network, dell’orario di apertura e del il numero verde che
dovranno essere comunque essere obbligatoriamente esposti, in maniera ben leggibile, all’ingresso della struttura. L’aggiudicatario dovrà altresì rendere pubblico il numero telefonico della struttura e del responsabile reperibile durante gli orari di chiusura al pubblico, al fine di garantire le procedure di ingresso 24 ore su 24.
Art. 9 - Personale e norme relative. L’aggiudicatario ha l’obbligo di assicurare sempre il regolare funzionamento di tutti i servizi garantendo la presenza di personale idoneo per numero e qualifica e formato adeguatamente per il regolare espletamento dell’appalto
L’aggiudicatario si impegna a garantire la presenza di personale operativo nella struttura per 365 giorni anno e depositare copia della documentazione attestante la sussistenza del rapporto di lavoro subordinato. In caso di sostituzioni potrà avvalersi di persone delle quali possa attestare la sussistenza di un rapporto di lavoro (lettera incarico per professionisti in possesso di partita I.V.A. e/o voucher nel rispetto dei limiti massimi annui previsti di legge). L’aggiudicatario si obbliga ad osservare integralmente nei riguardi dei propri lavoratori dipendenti, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti di lavoro e degli accordi locali integrativi degli stessi, applicabili alle categorie e nella località in cui si esegue il contratto, anche ove non aderisca alle associazioni stipulanti. Si obbliga altresì di versare i contributi stabiliti per fini mutualistici, nonché delle competenze spettanti agli operai per ferie, gratifiche ecc., in conformità alle clausole contenute nei patti nazionali. La Stazione Appaltante si riserva il diritto di chiedere integrazioni attestanti il rispetto di quanto previsto dal C.C.N.L. in essere, l’assenza della presentazione di tale documentazione prevedrà la sospensione del pagamento del corrispettivo mensile dovuto sino ad avvenuta presentazione della documentazione richiesta I servizi dovranno essere garantiti indipendentemente dalle ferie, dalla malattia, infortuni o altro. L’aggiudicatario contestualmente alla stipula del contratto di appalto dovrà presentare alla Stazione Appaltante il piano di sicurezza redatto ai sensi del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche ed integrazioni ed il insieme al documento per la valutazione del rischio. In ogni caso dovranno essere osservate tutte le disposizioni di legge in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Tutto il personale impiegato dovrà tenere un contegno corretto e riguardoso sia nei confronti del pubblico sia dei funzionari della Stazione Appaltante e degli agenti municipali. Il suddetto personale della Stazione Appaltante ha la facoltà di interloquire con il personale operativo della Ditta Appaltatrice per ottenere chiarimenti in merito al servizio svolto. Esso è soggetto, nei casi di inadempienze, alla procedura disciplinare prevista dai contratti di lavoro. La Stazione Appaltante non ha comunque alcuna responsabilità diretta od indiretta in cause di lavoro o di qualsiasi altro tipo conseguenti a vertenze connesse con il personale della ditta aggiudicataria o per attività inerenti i servizi da essa svolti. Il personale della ditta aggiudicataria, deve collaborare nel fornire informazioni al fine di favorire la realizzazione del rapporto uomo – animale in condizioni serene e, indirettamente, anche momenti di aggregazione sociale raggiungimento degli obiettivi di affidamento e reinserimento dell’animale. L’aggiudicatario è responsabile del personale addetto alla struttura, pertanto dovrà avere cura della sua formazione professionale fornendo regolarmente la relativa documentazione alla Stazione Appaltante. La documentazione attestante l’avvenuta formazione andrà inserita nella rendicontazione trimestrale prevista. Ogni unità in servizio dovrà essere munita di cartellino identificativo contraddistinto da un codice alfanumerico e foto, in modo da essere riconoscibile e direttamente individuabile in caso di lamentele degli utenti.
Art. 10 - Caratteristiche e gestione della struttura di ricovero.
L’aggiudicatario dovrà essere in possesso e mantenere per tutta la durata dell’appalto di specifica struttura appositamente autorizzata da parte servizio di igiene pubblica e del servizio di igiene degli allevamenti della A.S.L. territorialmente competente, costituita in modo tale da garantire le
seguenti prestazioni: Canile sanitario - Custodia temporanea per un massimo di 60 (sessanta) giorni. - Ambulatorio con attrezzature e materiali occorrenti per operazioni anagrafiche, prelievi, accertamenti, terapie. - Sala operatoria separata di cui al successivo art. 14. - Ricoveri chiusi con possibilità di riscaldamento per la convalescenza postoperatoria o per malattia. - Pronto soccorso e prime cure degli animali feriti. - Reparto di isolamento per gli infettivi, fisicamente separato e distanziato dai box di ricovero ordinario, e utilizzato esclusivamente a tale scopo. - Reparto per trattamento contro echinococcosi. Canile rifugio - Ricovero permanente dei cani provenienti dal canile sanitario fino alla loro adozione. - Ambulatorio veterinario per visite e piccoli interventi medici o chirurgici di routine di cui al successivo art. 14. - Spazi aperti verdi, dotati di adeguato arredo arboreo, finalizzati alla movimentazione ricreativa dei cani ricoverati ed adeguati per superfici e disposizione a consentire il regolare moto di tutti i cani. In ogni caso la struttura dovrà adempiere alle disposizioni operative per l’adempimento dei compiti nella realizzazione delle strutture necessarie all’applicazione del dettato normativo sulla cattura, raccolta, mantenimento e cura degli animali ed essere: - Localizzata fuori dal centro abitato ed adeguatamente insonorizzata in modo da garantire l’isolamento acustico che tuteli le abitazioni. - Possedere dei locali di attesa per i cittadini, dotati di armadietti e scaffali a disposizione dei visitatori, e di pianta facilmente intellegibile del canile. - Almeno un ufficio per la gestione delle pratiche amministrative, dotato di personal computer, connessione internet, stampante, copiatrice e posta elettronica certificata. - Essere dotata di servizi igienici dedicati ad i cittadini e/o visitatori, separati da quelli per il personale. - Almeno un reparto di isolamento con box dedicato per gli animali morsicatori sottoposti a sequestro o per animali con sospetto di malattia infettiva. - Costante presenza di personale qualificato, capace di supportare il medico veterinario nell’assistenza sanitaria dei cani ricoverati. Pulizia e disinfezione ordinaria e straordinaria L’aggiudicatario dovrà garantire l’igiene e la pulizia per l’intera struttura, avendo cura di operare la disinfezione e disinfestazione dei locali e delle aree ed attrezzature destinate al ricovero di cani e gatti. Tali operazioni dovranno essere svolte nel rispetto di quanto riportato nel protocollo sanitario della struttura, redato dal Dirigente sanitario e vidimato per approvazione dalla A.S.L. La pulizia ordinaria dei ricoveri e degli spazi comuni dovrà avvenire con frequenza almeno giornaliera, fatto salvo un giorno di riposo settimanale, purché sia garantita la pulizia del canile nei giorni e negli orari di accesso al pubblico. La pulizia straordinaria e la disinfezione devono avvenire con frequenza almeno mensile. Per quanto riguarda i cuccioli dovranno essere previste particolari attenzioni nella cura e alimentazione, nella sanitizzazione dei locali nonché, qualora le condizioni climatiche lo rendessero necessario, anche nel ricovero in locali che garantiscano il massimo benessere animale. Box di mantenimento: I box di mantenimento dei cani dovranno rispettare le norme vigenti. Dovranno essere garantiti uno spazio minimo, protetto dagli agenti atmosferici, sufficiente alla permanenza dei cani e dotato dei dovuti sistemi per l’erogazione dell’acqua, l’alimentazione e lo scarico delle deiezioni degli animali ospitati. Gli spazi destinati agli animali devono essere: Box per la custodia stabile - Pari a 4 m2 in caso di cani sino a 6 Kg. - Pari 5,4 mq in caso di cani da 6 Kg a 10 Kg. - Pari 7 mq in caso di cani da 10 Kg a 20 Kg. - Pari 8 mq in caso di cani oltre i 20 Kg. Box per la custodia temporanea - Pari a 0,75 mq ed H. min. 60 cm, in caso di cani sino a 30 cm. - Pari a 1 mq ed H. min. 80 cm, in caso di cani sino a 40 cm. - Pari a 1,75 mq ed H. min. 140 cm, in caso di cani sino a 70 cm. I box dovranno essere mantenuti dall’aggiudicatario in condizioni igienico – sanitarie ottimali rimuovendo le deiezioni solide e liquide con frequenza di almeno una volta al giorno.
Art. 11 - Smaltimento delle carcasse.
In caso di decesso, previa annotazione da parte del responsabile del canile sul registro di carico e scarico con le modalità indicate nel precedente art. 7, sarà cura del competente Servizio Veterinario, qualora necessario, avviare gli accertamenti necessari al fine di stabilire la causa della
morte. La comunicazione di decesso dovrà essere inoltrata alla Stazione Appaltante entro 72 ore dall’evento. Per ogni animale deceduto dovrà essere richiesto ed acquisito da parte dell’aggiudicatario, regolare certificato di decesso redatto dal parte del responsabile sanitario della struttura di cui all’art. 6. Gli animali deceduti dovranno essere trasportati, previo parere favorevole del Servizio Veterinario competente. Lo smaltimento delle carcasse degli animali deceduti deve avvenire mediante incenerimento, in modo tale da garantire il rispetto delle esigenze igienico sanitarie ed evitando ogni rischio di inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo e del sottosuolo, o derivante da rumori ed odori. Ai sensi dell’art. 185 di cui al D.L.vo 3 aprile 2006, n.152 e ss. mm. ii. le carcasse degli animali morti per cause diverse dalla macellazione, compresi gli animali abbattuti per eradicare epizoozie, smaltite in conformità del regolamento (CE) n. 1774/2002 sono esclusi dall’ambito di applicazione della parte quarta del citato decreto in quanto regolati da precise disposizioni normative. Riconosciuta l’eccessiva onerosità tale per cui non risulta economicamente fattibile prescrivere il possesso di specifico impianto di incenerimento presso la struttura oggetto dell’affidamento, lo smaltimento deve avvenire per mezzo di apposita ditta autorizzata. Le spese derivanti dal trasporto e incenerimento delle carcasse restano a carico dell’aggiudicatario che saranno corrisposti esclusivamente dietro presentazione di documentazione attestante l’avvenuto smaltimento nel rispetto del regolamento di cui sopra e certificazione quietanzata delle spese sostenute. Copia della citata documentazione dovrà essere inserita nella rendicontazione trimestrale prevista all’art. 4. Nelle more dell’espletamento delle procedure di smaltimento l’aggiudicatario dovrà disporre di apposita cella frigorifera di dimensioni adeguate tale da garantire la conservazione delle carcasse nel rispetto delle condizioni igienico sanitarie dei luoghi ed entro 10 giorni dall’avvio del servizio deve sottoscrivere e mantenere per tutta la durata del contratto, apposita convenzione per lo smaltimento. Copia della convenzione dovrà essere trasmessa alla Stazione Appaltante, così come ogniqualvolta intervenga una sua modifica.
Art. 12 - Eutanasia.
Fatti salvi i casi particolari, nell’ambito dell’esecuzione del presente affidamento l’eutanasia non è accettata quale metodo di controllo della popolazione canina. Il significato dell’eutanasia è quindi quello di un atto medico, utilizzato come estrema risorsa in assenza di altre soluzioni a gravi problemi medici o di sicurezza. Il Servizio Veterinario competente, nel caso di animali affetti da malattia grave ed incurabile con sofferenza in atto, può disporre la soppressione dell’individuo, previa anestesia generale e certificazione di eutanasia. Qualora si reputi necessario, nel caso di individui che per caratteristiche comportamentali, nonostante adeguati percorsi rieducativi e di socializzazione siano giudicati pericolosi, il gestore può proporre la soppressione dell’individuo al competente Servizio Veterinario che, dopo i dovuti accertamenti, consultato il Dirigente Sanitario e eventuale Medico veterinario Comportamentalista esterno alla struttura, potrà autorizzare la soppressione. Analogamente ai casi di decesso si cui al precedente art. 11, tutte le soppressioni verranno, a cura del veterinario convenzionato, documentate sulla scheda individuale ed annotate sul registro di carico e scarico di cui all’art. 7 del presente Capitolato Speciale d’Appalto, e corredate di rispettivo certificato sanitario attestante cause del decesso e modalità di applicazione del protocollo di eutanasia.
Art. 13 - Ambulatorio e sala operatoria.
L’ambulatorio, sia per il canile sanitario che rifugio, deve possedere le seguenti caratteristiche in termini di strutture e attrezzature: Strutture - Presenza di bagno per il personale con antibagno e spogliatoio. - Pavimento e pareti lavabili e disinfettabili fino a 150 cm di altezza. - Impianto elettrico
autorizzato secondo normativa vigente. - Lavandino con acqua calda e fredda, rubinetto azionabile senza toccarlo con le mani. - Lavandino in acciaio inox per lavaggio cani (canile sanitario). Attrezzature - Tavolo visita in acciaio inox. - Armadio – vetrina chiudibile a chiave per i farmaci. - Tavolo servente con set minimo da visita (porta cotone, pinze mosquito, sonda, ecc.). - Scrivania e armadio. - Otoscopio e pinze Xxxxxxxx. - Lettore microchip. - Materiali monouso. - Disinfettanti, garze, carta per mani, cotone, guanti non sterili, guanti sterili, mascherine. - Farmaci e altri presidi.
- Secondo indicazioni del responsabile sanitario. La sala operatoria, per chirurgia generale de canile sanitari deve possedere le seguenti caratteristiche generali e specifiche:
Generali - Piccole dimensioni, ben illuminata, con pareti impermeabili fino a 180 cm, assenza di attrezzature e materiali estranei; riscaldamento e sistema di ricambio aria adeguato. Preferibile assenza di finestre. - Separazione strutturale e funzionale netta dai locali ad uso ambulatorio. - Punto per la preparazione dei chirurghi adiacente alla sala operatoria:
- Lavandini con xxxxxxxxx azionabili senza il contatto delle mani. - Scaffali e armadietti per ferri e attrezzature chirurgiche. – Autoclave o, in subordine, sterilizzatrice a secco. - Tavolo operatorio. - Tavolo servente chirurgico in acciaio inox. - Lampade scialitiche. - Farmaci (anestetici, fluido terapia, trattamento del dolore, antibiotici). Locali di risveglio - Utilizzo esclusivo allo scopo; riscaldamento e sistema di ricambio aria adeguato. - Pavimento e pareti lavabili e disinfettabili fino a 150 cm di altezza. - Gabbie di ricovero. Solo in caso di servizio di pronto soccorso - Apparecchio radiologico, set da camera oscura e protezioni. - Anestesia gassosa e rianimazione. - Trapano chirurgico e set da chirurgia ossea. - Presidi accessori quali bendaggi, stecche ecc.
Art. 14 - Governo, custodia, educazione, socializzazione e benessere degli animali.
L’aggiudicatario deve mantenere e custodire i cani nel rispetto delle buone norme di governo, la cui ottemperanza è vigilata dal Servizio Veterinario A.S.L. territorialmente competente e dalla Stazione Appaltante. Avrà priorità assoluta il fine di mantenere una adeguata socializzazione degli animali con l’uomo e tra di loro attraverso corretti abbinamenti degli stessi nei box, prevedendo un servizio di rieducazione di cani che presentano comportamenti imputabili a deprivazione e/o non corretta socializzazione, primaria e secondaria, aggressivi, autolesionisti, traumatizzati, provenienti da maltrattamenti o da lungo stato di abbandono. L’aggiudicatario nell’esecuzione delle operazioni di governo e custodia degli animali deve comprendere tutte le azioni atte a garantire oltre al mantenimento di alti requisiti di benessere animale anche una corretta e sana permanenza degli stessi, la riduzione degli indici di stress legati alla struttura ed un corretto supporto sanitario e psicologico. Nello specifico dovrà essere prevista: - Distribuzione quotidiana dell’alimento con cadenza bi–giornaliera (due volte al giorno) e di eventuali trattamenti sanitari laddove prescritti. - Pulizia dei box con riferimento al precedente art. 11. - Sgambamento quotidiano dei cani secondo un piano di lavoro interno preventivamente dichiarato che tenga conto della compatibilità degli individui al fine di evitare situazioni di pericolo tra i cani e il personale addetto. La stessa attività dovrà garantire il rispetto del benessere dei cani accolti in contemporanea all’interno dei box. La sgambatura dovrà avvenire in aree appositamente individuate, preferibilmente dotate di verde e zone d’ombra, con riparo dagli agenti atmosferici e con la possibilità lasciare più cani in libertà qualora non vi siano tra loro soggetti incompatibili. In alternativa, qualora vi siano cani aggressivi o particolarmente difficili da contenere, la sgambatura dovrà avvenire individualmente o con l’uso di guinzaglio o, se necessario, mediante l’impiego di museruola onde evitare situazioni di pericolo. - Verifica quotidiana dello stato di tutti gli animali al fine di identificare quelli da sottoporre a controllo comportamentale e clinico. - Lavaggio, tosatura, trattamenti antiparassitari e/o medicali. L’aggiudicatario, per mezzo dei propri operatori, deve svolgere e registrare giornalmente una regolare attività di controllo su eventuali anomalie al fine di rendere tracciabili tutte le attività e gli
interventi effettuati a garanzia del benessere animali. Copia di tali attività dovrà essere allegata alla rendicontazione trimestrale prevista nell’art. 4. In particolare le attività di custodia, governo e mantenimento degli animali ospitati, dovranno verificare costantemente che gli stessi, oltre a disporre di idonea idratazione, non sviluppino comportamenti e/o stereotipie dovute ad eccessivo stress, garantendo una corretta somministrazione del cibo e verificando che tutti i cani ospiti consumino la propria razione. Nel caso in cui i cani siano ospitati in box multipli, dovranno garantire delle corrette procedure volte ad evitare eventuali conflitti legati alla presenza della risorsa cibo, che impediscano oltre la regolare alimentazione anche una corretta qualità di vita dei singoli. Attività di educazione, rieducazione e socializzazione L’aggiudicatario dovrà svolgere specifiche attività educative da erogare ai cani accolti al fine di ridurre gli indici di stress prodotti dall’accoglienza in canile. In particolare si dovrà garantire la convenzione con almeno un educatore/istruttore o il supporto di un medico veterinario comportamentista per almeno 4 ore a settimana e realizzare apposita area attrezzata per i percorsi educativi e rieducativi, indispensabili per la realizzazione dell’indice di adottabilità dei singoli e per garantire un’adozione responsabile. L’aggiudicatario dovrà, altresì, promuovere nelle opere di informazione sensibilizzazione di cui al successivo art. 15, azioni finalizzate al raggiungimento del 10% di affidi/adozioni su base medio annua.
Art. 15 - Attività di promozione e sensibilizzazione.
L’attività di formazione e informazione è determinante nella promozione di comportamenti appropriati, a medio e lungo termine, costituisce una delle attività più utili ed efficaci nella prevenzione del randagismo. La lotta al randagismo necessita pertanto di attività formative differenziate nei confronti di diversi destinatari. In particolare l’aggiudicatario dovrà garantire la comunicazione a mezzo realizzazione di sito internet e social network, di tutte le iniziative volte alla divulgazione e alla maggiore visibilità dei cani ospiti oltre che campagne educative per i cittadini e presentare in sede di gara una specifica campagna informativa e di sensibilizzazione, costituita da almeno un progetto ed un’iniziativa di comunicazione riferita al primo anno di affidamento ed una specifica per ogni anno oggetto del presente affidamento. La campagna dovrà essere mirata alla promozione delle attività del canile anche in collaborazione con altre associazioni di volontariato tese alla promozione del benessere degli animali ed alla sensibilizzazione della cittadinanza in materia di tutela degli animali, promuovere la pratica della sterilizzazione contro il randagismo. Il progetto, annualmente, sarà volto all’acquisto, ottenimento o produzione di beni materiali, che resteranno nella disponibilità dell’aggiudicatario, tali da favorire promozione del benessere degli animali ed alla sensibilizzazione della cittadinanza in materia di tutela degli animali. L’iniziativa, per ogni anno, dovrà descrivere in modo esaustivo:
- Obiettivi. - Target di riferimento a cui la campagna è destinata in via prioritaria (residenti, turisti, specifiche utenze, scuole, ecc.). - Tempi di realizzazione degli delle iniziative in raccordo con le modalità di attivazione e svolgimento dei servizi (evidenziando sinergia e compatibilità). - Format grafico (sulla base del quale saranno declinati tutti gli strumenti di comunicazione realizzati in ogni anno, riportante lo stemma della Stazione Appaltante). - Strumenti informativi che saranno realizzati (dettagliando per ciascuno strumento: quantitativi, formati, materiali con cui saranno realizzati, sintesi dei contenuti, modalità di distribuzione). L’aggiudicatario, per ogni anno oggetto dell’affidamento, dovrà trasmettere con almeno due mesi di anticipo, la campagna informativa e di sensibilizzazione alla Stazione Appaltante la quale, previa verifica e formale comunicazione di accettazione, ne autorizzerà l’attuazione. La Stazione Appaltante contribuirà, a seconda delle possibilità, patrocinando le azioni oggetto del presente articolo.
Art. 16 - Trasferimenti, restituzione, affidamento a terzi.
Eventuali trasferimenti a qualsiasi titolo degli animali in ricovero, dovranno essere registrati a cura del responsabile del canile nel registro di cui al precedente art 7, vidimato dalla competente A.S.L. Lo stesso dovrà accadere per quanto riguarda la restituzione al legittimo proprietario e l’affidamento a terzi degli animali ospitati presso la struttura di ricovero. In quest’ultimo caso l’affidatario nulla avrà a pretendere dalla Stazione Appaltante. È fatto obbligo all’aggiudicatario di accertare la destinazione degli animali dati in affidamento. Qualora la destinazione sia fuori dal territorio regionale, l’aggiudicatario deve garantire il rispetto di quanto previsto dalle linee guida Ministeriali e la corretta compilazione della modulistica di riferimento. Per i cani che dovessero essere affidati al di fuori territorio Nazionale, dovrà essere inoltre garantito il rispetto dei Regolamenti Comunitari per la movimentazione degli animali d’affezione all’interno dei paesi membri e/o presso paesi terzi. L’aggiudicatario avrà l’obbligo di verificare preventivamente che l’adozione sia affidata esclusivamente a soggetti in possesso della maggiore età, che non abbiano subito denunce o condanne per reati contro il benessere di animali, o che non svolgano sperimentazione su animali o che non esercitino attività di allevamento e commercializzazione di animali di affezione, che non abbiano avuto problemi con la giustizia per le tipologie di cani che rientrano nella casistica di cani impegnativi e/o per cani che abbiano seguito percorsi rieducativi per problematiche di aggressività rilevate. L’adozione dell’animale dovrà essere comunicata al Servizio Veterinario competente ed alla Stazione Appaltante.
Art. 17 - Piattaforma informatica.
Al fine di una gestione efficace e trasparente del servizio di ricovero e mantenimento dei cani, l’aggiudicatario deve è dotarsi di una piattaforma informatica, o un sistema informativo, accessibile in via telematica, per la gestione dei dati relativi ai servizi offerti. L’aggiudicatario deve mantenere la piattaforma in continuo aggiornamento (massimo 72 ore) e consentire in qualsiasi momento l’accesso ai dati da parte della Stazione Appaltante. Il sistema informatico dovrà essere in gradi di gestire: - Anagrafe canina. - Registro Carico e Scarico. - Registro Sanitario. - Documentazione tracciante terapie, decessi, eutanasie. - Schede identificative cani, indice di adattabilità (I.D.A.) schede valutative e progetti educativi dei cani accolti.
Art. 18 - Subappalto.
Il subappalto, nelle forme e nei limiti previsti dall’art. 105 del D.L.vo n.50 del 2016, è consentito esclusivamente per le attività accessorie con esclusione del servizio di custodia e mantenimento. Le attività che l’offerente intende affidare in subappalto devono essere espressamente indicate in sede di offerta. È vietato il subappalto totale o parziale non autorizzato delle forniture previste nel presente appalto. Tale condizione comporterà l’immediata risoluzione del contratto e la perdita della cauzione a titolo di risarcimento del danno e delle spese causate, salvo maggiori danni accertati dalla Stazione Appaltante.
Art. 19 - Vigilanza, controlli e verifiche.
I servizi previsti dal presente affidamento sono sottoposti a verifica, vigilanza e controllo sull’esecuzione da parte della Stazione Appaltante per mezzo del proprio personale, ai sensi del D.L.vo n. 50 del 2016. La vigilanza sull’adeguatezza delle strutture, gestione sanitaria e controllo sull’autorizzazione della struttura spetta al competente servizio veterinario A.S.L. La Stazione Appaltante provvederà alla vigilanza ed al controllo dei servizi gestiti dall’aggiudicatario a mezzo dei propri uffici. Dagli uffici stessi l’aggiudicatario dipenderà direttamente per tutte le disposizioni che la Stazione Appaltante potrà emanare nei confronti dei servizi oggetto di appalto. Prima dell’inizio dello svolgimento del servizio, verrà indicato dalla Stazione Appaltante un Direttore per
l’esecuzione del contratto al quale competerà il controllo e la sorveglianza di tutta l’attività dell’aggiudicatario e la tenuta di tutti i rapporti inerenti all’esecuzione del contratto. Sarà cura dell’aggiudicatario fornire tutta la documentazione prevista dalle norme vigenti di cui al successivo art. 21. L’aggiudicatario, entro il 30 di ogni mese e con riferimento al mese precedente, deve trasmettere alla Stazione Appaltante la relazione mensile di cui al precedente art. 5. La Stazione Appaltante si riserva il diritto di svolgere controlli casuali a campione sull’esecuzione del servizio oltre a quelli indicati nell’art. 5, pertanto l’aggiudicatario dichiara sin d’ora di porre la Stazione Appaltante in condizione di effettuare tali controlli con spirito di leale e reciproca fiducia, impegnandosi a rimuovere ogni ostacolo che intralci l’opera dei soggetti delegati alle verifiche
Art. 20 - Inadempienze e penalità contrattuali.
La Stazione Appaltante provvederà alla vigilanza ed al controllo dei servizi di manutenzione gestiti dall’aggiudicatario a mezzo dei propri uffici. Da questi ultimo l’aggiudicatario dipenderà per tutte le disposizioni che la Stazione Appaltante intenderà impartire e qualora gli stessi riscontrino delle inadempienze o attività in contrasto con il presente Capitolato Speciale d’Appalto, procederanno con la proposta di applicazione di penalità. L’aggiudicatario non potrà in nessun caso sospendere o ritardare la fornitura, con sua decisione unilaterale, nemmeno qualora siano in atto controversie con la Stazione Appaltante. Per le infrazioni agli obblighi contrattuali, compresa la non effettuazione delle comunicazioni prescritte, anche su fondati reclami dell’utenza, saranno erogate penalità in misura variabile ed in relazione alla gravità delle infrazioni stesse, così diversificate: # Descrizione del servizio Importo [€]
1 Mancato aggiornamento e/o compilazione registro di carico e scarico. € 50/die 2 Mancata attestazione del proprietà del cane reso o adottato. € 50/die
3 Mancata detenzione e/o disponibilità dei registri del canile. € 50/cad 4 Mancata trasmissione della relazione e rapporti mensili. € 100/die
5 Mancata trasmissione della relazione e rapporti trimestrali. € 50/die
6 Mancata stipula della convenzione per lo smaltimento delle carcasse. € 50/die 7 Mancata assunzione o perdita dell’assicurazione. € 100/die
8 Mancata sterilizzazione per i cani e gatti di sesso femminile. € 100/die 9 Mancata attivazione del numero verde. € 100/die
10 Mancata pulizia ordinaria e straordinaria. € 100/die
11 Mancata disponibilità di un educatore – istruttore o medico comportamentista. € 100/die 12 Altre negligenze nella gestione del servizio. Da € 50 a € 500
13 Mancato raggiungimento degli obiettivi di affidi/adozioni. € 500/mese.
Le inadempienze degli obblighi contrattuali saranno applicate con determinazione del Dirigente competente. A tal fine l’applicazione della sanzione sarà preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza per iscritto, ovvero mediante Posta Elettronica Certificata (P.E.C.), che sarà inoltrata all’aggiudicatario entro il termine di 3 (tre) giorni dall’avvenimento e, ove possibile,
contestualmente ad esso. Alla contestazione dell’inadempienza, l’aggiudicatario avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro 2 (due) giorni dal suo ricevimento. Le eventuali memorie giustificative o difensive della Ditta Appaltatrice dovranno essere necessariamente esaustive e saranno sottoposte alla verifica della Stazione Appaltante che procederà, a suo insindacabile giudizio, all’eventuale applicazione delle penalità come sopra determinate. Si specifica che non si procederà in nessun caso all’applicazione di alcuna penalità per cause di forza maggiore, che comunque dovranno essere documentate e accertate. L’applicazione delle penalità o della trattenuta come sopra descritto non pregiudica il diritto di rivalsa della Stazione Appaltante nei confronti dell’aggiudicatario per eventuali danni patiti, né il diritto di rivalsa di terzi, nei confronti dei quali l’aggiudicatario rimane comunque in qualsiasi caso responsabile per eventuali inadempienze, né pregiudica il diritto della Stazione Appaltante di dichiarare la risoluzione del contratto. In particolare la Stazione Appaltante e potrà applicare al fornitore penali sino a concorrenza della misura massima pari al 10% del valore dell’appalto aggiudicato, oltre tale importo, si procederà con la risoluzione contrattuale di cui al successivo art. 22 e l’esecuzione in danno, ferme restando le responsabilità civili e penali dell’aggiudicatario. All’aggiudicatario inadempiente saranno addebitate le eventuali maggiori spese sostenute dalla Stazione Appaltante rispetto a quelle previste dal contratto risolto. In ogni caso la Stazione Appaltante si impegna con spirito di leale e reciproca fiducia, a rimuovere ogni ostacolo che intralci la fornitura da parte dell’aggiudicatario.
Art. 21 - Risoluzione del contratto.
Il contratto si intende automaticamente risolto prima del termine previsto nei seguenti casi: - Non veridicità delle dichiarazione fornite. - Mancata costituzione delle garanzie. - Mancata ed ingiustificata prestazione del servizio, forniture o parti di esse, alla data stabilita nel contratto. - Sospensione anche parziale del servizio, esclusi i casi di forza maggiore. - Cessione parziale o totale del contratto o presenza di subappalto non autorizzato. - Applicazioni di penali sino a concorrenza della misura massima pari al 10% del valore dell’appalto aggiudicato. - Dichiarazione di fallimento dell’aggiudicatario e negli altri casi espressamente previsti dalla legge come causa di risoluzione. - Nel caso in cui la l’aggiudicatario violi le prescrizioni dell’appalto in materia di tutela previdenziale, antinfortunistica e assicurativa dei propri lavoratori dipendenti impiegati nell’esecuzione del servizio o di dipendenti di imprese subappaltatrici se autorizzato e previsto. - Perdita delle necessarie licenze o autorizzazioni allo svolgimento delle attività. - Nel caso fossero accertate violazioni ambientali di cui all’art. 16 del presente Capitolato Speciale d’Appalto. - In caso di mancata redazione del piano di sicurezza e coordinamento (P.S.C.) e del documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (D.U.V.R.I.) ai sensi del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, nonché violazione delle norme che tutelano la sicurezza degli operatori dell’Impresa nell’esecuzione dell’attività oggetto del contratto. - Nel caso in cui l’aggiudicatario violi le prescrizioni dell’appalto in materia di tutela previdenziale, antinfortunistica e assicurativa dei propri lavoratori dipendenti impiegati nell’esecuzione del servizio o di dipendenti di imprese subappaltatrici nei casi previsti. - Quando in presenza di eventuale associazione temporanea di impresa, talune delle condizioni sopra descritte coinvolge anche una sola delle imprese associate. - Perdita dei requisiti soggettivi richiesti dall’art. 2 della legge 23 dicembre 1982 n° 936 e della Legge 19.03.1990 n° 55, art. 7 e successive modificazioni ed integrazioni. - Grave o reiterata violazione degli obblighi del codice di comportamento dei dipendenti pubblici approvato con D.P.R. n. 62/2013 e del Codice di comportamento integrativo dei dipendenti del Comune di Palma Campania, per quanto in essi compatibile con il servizio oggetto del presente affidamento. Qualora si riscontri l’insorgere di uno dei casi di risoluzione sopra specificati la Stazione Appaltante notifica all’aggiudicatario l’addebito,
con invito a produrre le proprie deduzioni entro il termine massimo di 10 (dieci) giorni dalla data della notifica.
Art. 22 - Revisione del canone d’appalto.
Il corrispettivo per l’espletamento del servizio oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto, quale risulterà dal verbale di aggiudicazione della gara, è soggetto a revisione, con cadenza annuale, ai sensi del D.L.vo n. 50 del 2016. Il prezzo di aggiudicazione dei servizi oggetto del presente Capitolato è fisso per il primo anno di servizio. A partire dal secondo anno, qualora il meccanismo revisionale non fosse ancora operativo, la revisione avverrà secondo la variazione del potere di acquisto dell’Euro accertato dall’I.S.T.A.T.
Art. 23 - Tracciabilità dei flussi finanziari.
I pagamenti saranno effettuati dalla Stazione Appaltante con cadenza mensile previa positiva verifica della regolarità esecutiva da parte del responsabile del procedimento così come indicato nel precedente art. 5. L’aggiudicatario, dovrà trasmettere le propria fattura esclusivamente in modalità elettronica, con il formato di cui al D.M. 55 del 2013, recante firma elettronica qualificata o digitale da parte del fornitore o di un terzo soggetto delegato. Le fatture dovranno riportare obbligatoriamente il seguente codice identificativo (codice univoco del Sistema di Interscambio) assegnato dall'I.P.A. (xxx.xxxxxxxx.xxx.xx) relativo all’ufficio che ha ordinato la fornitura: EUEUY4 Oltre al “Codice Univoco Ufficio”, che deve essere inserito obbligatoriamente nell’elemento “Codice del Destinatario" del tracciato della fattura elettronica, occorre altresì indicare nella fattura i dati fiscali obbligatori ai sensi della normativa vigente, ivi compreso il C.I.G. “Codice Identificativo Gare”. Si specifica che in assenza di tali codici la Stazione Appaltante non può procedere al pagamento delle fatture elettroniche (art. 25 comma 3, D.L. n.66 del 24 aprile 2014). Infine, nel campo “Altra informazione” si ritiene necessario che vengano indicate informazioni dettagliate sulla fornitura e del settore ordinante, al fine di permettere all’Ufficio l'immediata individuazione dell’ordine di fornitura e la corretta registrazione della fattura. La fattura elettronica (F.E.) dovrà essere intestata a: Comune di Palma Campania, Via Municipio, 72 80036 – Palma Campania (NA)
– C.F. – P. I.V.A. – 01245471212. Si specifica che la fattura prestata nelle modalità difformi da quelle descritte, sarà scartata, respinta e restituita al mittente. I pagamenti saranno, in ogni caso, effettuati su presentazione di regolare fattura ai fini fiscali, dell’attestazione di regolarità contributiva (D.U.R.C.) e subordinatamente alla verifica. Tracciabilità dei flussi Pena la risoluzione contrattuale, l’Aggiudicatario dovrà assolvere obblighi previsti del D.L.vo n.50 del 2016 per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi alla fornitura in oggetto. In particolare tutti i movimenti finanziari inerenti la presente fornitura affidata dovranno essere registrati su conti correnti dedicati ed effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale. A tal fine l’Aggiudicatario si impegna a dare immediata comunicazione alla Stazione. Appaltante del conto corrente o dei conti correnti dedicati, anche in via non esclusiva, alla commessa in oggetto e al nominativo dei soggetti autorizzati ad operare su tali conti. Tutti i movimenti finanziari relativi alla fornitura in oggetto dovranno essere registrati su tale conto ed essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli strumenti di pagamento devono riportare il codice identificativo di gara (C.I.G.), il numero della Determinazione di aggiudicazione e l’oggetto della fornitura con la descrizione delle prestazioni rese.
Art. 24 - Stipula del contratto.
Le parti contraenti saranno chiamate a sottoscrivere l’atto con firma digitale alla presenza dell’ufficiale rogante e dovranno essere dotate della casella di Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) Il rapporto contrattuale sarà regolato dal regolamento per l’acquisizione di lavori beni e servizi in economia, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale nr. 50 del 01.10.2003 e ss.mm.ii, contenente i patti e le condizioni relative all’esecuzione del servizio. La ditta aggiudicataria dovrà produrre, entro 10 giorni dalla data di ricezione della comunicazione, pena la decadenza dell’aggiudicazione, la documentazione che verrà eventualmente richiesta relativamente al possesso dei requisiti previsti e prestare la cauzione definitiva oltre le spese contrattuali a carico dell’aggiudicatario, ove previste.
Art. 25 - Spese contrattuali.
Tutte le spese relative al contratto (xxxxx, copie, registrazioni, diritti, ecc.) nessuna esclusa ed eccettuata restano a totale carico dell’aggiudicatario, senza diritto di rivalsa nei confronti della Stazione Appaltante. Non è ammessa l’anticipazione contrattuale e, trattandosi di prestazioni rientranti nell’ambito di applicazione dell’I.V.A. è richiesto il trattamento tributario di cui all’art. 40 del d.P.R. del 26.04.86 n. 131 (tassa fissa del registro).
Art. 26 - Privacy, dati personali e riservatezza.
Ai sensi del D.L.vo n. 196 del 2003 si precisa che il trattamento dei dati personali sarà improntato liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza. I dati inseriti nelle offerte tecniche, economiche ed amministrative dall’Amministrazione contraente per verificare la sussistenza dei requisiti di partecipazione. A tal fine dovrà essere resa opportuna dichiarazione (con allegata copia fotostatica del documento di identità in corso di validità del sottoscrittore o dei sottoscrittori), resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm.ii, con la quale il legale rappresentante del concorrente o suo procuratore, dovrà attestare di essere edotto delle norme sulla privacy di cui al D.L.vo 30 giugno 2003 n. 196 e ss.mm.ii. L’impresa ha l’impegno di mantenere la più assoluta riservatezza su tutti i documenti forniti dalla Stazione Appaltante per lo svolgimento del servizio e su tutti i dati relativi al servizio, che sono di proprietà esclusiva della Stazione Appaltante. Tale impegno si estende anche ad eventuali subappaltatori, al fine di tutelare la Stazione Appaltante e le utenze localizzate nel proprio territorio.
Art. 27 - Controversie.
I casi di controversia verranno trattati sulla base di quanto stabilito nell’art. 204 (ricorsi giurisdizionali) e artt. 205 e seguenti del D.L.vo n. 50 del 2016. Avverso il presente bando è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente ai sensi del D.L.vo n. 104 del 2010. Salvo quanto previsto dall’art. 206 del D.L.vo n. 50 del 2016, per ogni controversia è competente il giudice ordinario, ferma la facoltà, nell’ipotesi di reciproco e formale accordo tra le parti, di avvalersi di quanto previsto dall’art. 209 e seguenti del nuovo codice degli appalti. Per qualsiasi controversia in relazione allo svolgimento della fornitura di cui al presente lettera di xxxxxx, non definibile in accordo tra le parti, è competente il Foro di Nola.
Art. 28 - Periodo transitorio per l’avvio del nuovi servizi.
E’ previsto un periodo transitorio per l’avvio dei nuovi servizi di massimo tre mesi a partire dalla data di stipula del contratto. Nel periodo transitorio la l’aggiudicatario ha l’obbligo, a proprie spese, di:
- Avviare i nuovi servizi secondo quanto offerto in sede di gara. - Trasferire tutti i cani o gatti di proprietà della Stazione Appaltante ricoverati nelle diverse strutture del territorio, presso la struttura indicata in sede di offerta. A tal fine la Stazione Appaltante comunicherà l’elenco e l’indicazione delle strutture ove sono ricoverati cani o gatti, presso il le quali l’aggiudicatario dovrà effettuare il prelievo ed il trasporto con mezzi regolarmente autorizzati a tale scopo. Si sottolinea che per tutte i servizi ricompresi nel periodo transitorio, l’ammontare del canone non subirà variazioni in nessun caso.
Art. 29 - Osservanza delle leggi e dei regolamenti.
È fatto obbligo all’aggiudicatario di osservare e di far osservare, costantemente, dai propri dipendenti tutte le leggi, i regolamenti, le ordinanze emanate ed emanande dalle competenti autorità, che abbiano comunque attinenza con i servizi da essa assunti. In particolare il Sindaco, potrà, su conforme parere o proposta dell’Ufficio Sanitario, o del Servizio di Igiene Pubblica dell’A.S.L. competente, emanare in circostanze eccezionali – a salvaguardia della salute pubblica
– norme speciali per l’espletamento del servizio oggetto del presente affidamento, che l’aggiudicatario deve obbligarsi in sede di contratto ad osservare, impregiudicato il diritto a vedersi riconosciuto il rimborso degli eventuali maggiori oneri che dall’osservanza di tali norme dovessero derivarle. Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato Speciale d’Appalto le parti fanno riferimento alle norme legislative e regolamentari vigenti, comprese le ordinanze municipali, con particolare riguardo a quelle riguardanti l’igiene ambientale ed il benessere animale.
Art. 30 - Norme di riferimento.
Per quanto non previsto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto e per quanto in contrasto con il contenuto di esso, le parti si richiamano alle disposizioni di legge e regolamenti vigenti in materia. In ogni caso il servizio dovrà essere svolto con la stretta osservanza di quanto previsto dalle seguenti norme: Comunitarie - Regolamento dei Polizia Sanitaria n. 2003/998/CE. Nazionali - Legge 14.08.91 n. 281 e Circolare 14.05.2001 n. 5 del Ministero della Sanità di attuazione. - Linee guida del Ministero emesse in data 24.01.2013. - Legge n. 266 del 1991. Legge quadro sul volontariato. - d.P.R. n. 320 del 1954. Regolamento di Polizia Veterinaria. - D.L.vo 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii. Norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. - Decreto interministeriale 13.04.2011 in attuazione dell’art. 3 del D.L.vo 9 aprile 2008, n. 81. - D.L.vo n. 152 del 2006. Norme in materia ambientale. - D.L.vo n. 50 del 2016. Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. - D.L.vo n. 165 del 2001. Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche. - D.L.vo n. 81 del 2006. Norme sulla fiscalità d’impresa. - D.L.vo n. 267 del 2000. Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali. - D.L.vo n. 460 del 1997. Riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale. - D.M. 23.06.2004. Norme sulle società cooperative. - D.M. 23.03.2007. Norme sulla prevenzione e contrasto degli illeciti penali commessi nei confronti di animali. - d.P.C.M. 28.02.2003. Norme sul benessere degli animali da compagnia e pet – therapy. - Legge n. 189 del 2004. Norme sul divieto di
maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate. Norme sull’obbligo di vaccinazione antirabbica per i cani in ingresso
- Ordinanza del Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali 06.08.2008. Norme sull’identificazione e registrazione della popolazione canina. - Ordinanza del Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali 18.12.2008, modificata dall’O.M. 19.03.2009. Norme sul divieto di utilizzo di detenzione di esche o di bocconi avvelenati. - Ordinanza del Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali 03.03.2009. Norme sulla tutela ed incolumità pubblica dall’aggressione dei cani. - d.P.R. 31.03.1979. Perdita della personalità giuridica di diritto pubblico dell’Ente nazionale protezione animali.