Contract
Patto associativo degli aderenti al consorzio SiR - Solidarietà in Rete - di Milano deliberato dall’assemblea delle cooperative socie il 20 novembre 2007
Il nostro slogan : SiR - Solidarietà in Rete -
PREMESSA
Il presente patto associativo intende, a distanza di circa sette anni dalla costituzione del consorzio, ridefinire l’identità e il senso della presenza del nostro sistema consortile sul territorio milanese, rinnovando le modalità di appartenenza e di lavoro come impresa a rete e impresa di comunità.
E’ questo il primo patto associativo tra le cooperative del consorzio SiR ed ha origine da un impegno assunto dalla presidenza e dal cda del consorzio nei confronti delle proprie associate. Il percorso che ha portato alla stesura del presente patto è frutto di un processo partecipato che ha visto tutte le cooperative prendervi parte e mettere a disposizione le opportune risorse, come deliberato nell’assemblea del 15.12.2006.
La condivisione del patto associativo, come elemento fondamentale per l’adesione al Consorzio, crea un sistema di vincoli di senso, con il conseguente impegno da parte dei Sottoscrittori alla coerenza d’azione a livello strategico e imprenditoriale. Il Patto sarà la fonte per la definizione degli strumenti regolativi che gli organi del consorzio riterranno opportuno adottare per la declinazione operativa dello stesso.
Il Consorzio ed i suoi soci ispirano le loro strategie imprenditoriali e sociali all’accordo con Xxxxxx del 20021, al “Codice dei comportamenti imprenditoriali, della qualità cooperativa e della vita associativa” (cd. Codice Etico) di Confcooperative-Federsolidarietà2 e ai principi del nuovo patto consortile di CGM3 sintetizzabile nell’obiettivo di diventare un sistema di imprese sociali di Comunità.
1 doc. denominato “accordo per l’utilizzo del marchio Anffas”
2 doc approvato nel 1997, dall’assemblea nazionale delle cooperative sociali aderenti a Federsolidarietà-Confcooperative e che indica, quali indirizzi di strategia imprenditoriale: 1) Dimensione: è’ necessario che le cooperative si orientino alla ricerca di una dimensione compatibile con la possibilità di sviluppare tra i soci effettive e positive relazioni di conoscenza e di collaborazione. Tale sistema di rapporti è fondato sulla partecipazione attiva e democratica(….); 2) Territorialità: il legame organico con la comunità locale, volto a valorizzare in chiave solidaristica ed imprenditoriale le potenzialità di cui ogni territorio dispone per fronteggiare i bisogni dei cittadini (…); 3) Specializzazione: L’esperienza di oltre 15 anni dimostra imprenditorialmente vincente una strategia aziendale indirizzata a specifiche aree di bisogno(..); 4) Valorizzazione generalizzata delle diverse risorse umane che fanno capo alle cooperative: la cooperativa è un ambito organizzativo che punta alla costante crescita delle persone, quale che sia la forma della loro partecipazione all’attività della cooperativa(..); 5)Porta aperta e integrazione societaria di lavoratori retribuiti, volontari , fruitori (…); 6) Collaborazione e integrazione tra cooperative: La cooperazione fra cooperative non costituisce un di più rispetto all’essere cooperativa, bensì uno degli aspetti portanti della sua stessa natura. E’ pertanto impegno prioritario evitare di arrecare danno ad altre cooperative aderendo a logiche di concorrenzialità che pregiudicano la qualità dell’intervento sociale e compromettono la possibilità di un suo ulteriore sviluppo.
Il presente patto, con i suoi documenti allegati e connessi, una volta deliberato dall’assemblea soci di XxX, dovrà essere firmato e sottoscritto dal legale rappresentante di ogni socio del consorzio, per rendere reciprocamente più intenzionale il faticoso ma necessario impegno a ricondurre ad esso le diverse azioni di reciprocità, di mutualità, di sviluppo che il consorzio e le associate tra di loro e singolarmente agiranno verso i loro pari societari e la comunità di riferimento e d’azione scelta come luogo elettivo d’appartenenza e sviluppo.
Si ritiene infine opportuno che il presente patto sia rivisto ed approvato in assemblea almeno ogni 3 anni. Dopo il primo anno di applicazione si realizzerà una prima verifica in assemblea.
Struttura del patto
1. il nostro sistema identitario: la nostra visione, i nostri valori di riferimento, la nostra missione sociale e imprenditoriale,
2. il nostro patto: gli impegni che reciprocamente ci assumiamo e gli obiettivi che ci accomunano documenti collegati:
3. i nostri vincoli: in supporto alla coerenza e reciprocità tra identità e azione, singola e collettiva
4. le nostre priorità : indice e spunti per scelte sul piano d’impresa 2008-2010 e sulle soluzione organizzative ad esso più adatte
Tale impegno va perseguito anche mediante il rafforzamento delle diverse forme di collaborazione operativa e di integrazione consortile nonché con una costante azione orientata alla promozione di nuova cooperazione oppure scaricalo dal sito: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/X0/Xxxxxx%00Xxxxx/xxxxxxx.xxxx
3 Sir ha aderito a Cgm nel 2005; ha poi sottoscritto, nel 2007, il Patto consortile approvato dall’assemblea di Cgm dell’aprile 2006, impegnandosi a raggiungere le indicazioni entro due-tre anni, definendo un proprio piano di sviluppo che ne comprendesse i cardini, che sono i seguenti: 1) il territorio “proprietario” del consorzio locale: da consorzio di servizi alle cooperative a consorzio di comunità (…); 2) responsabili dell’economia: il socio proprietario di capitale =azionista per la comunità, con l’obiettivo di aumentare il capitale sociale nelle cooperative e nei consorzi per un’azione più efficace come imprese autonome, nelle azioni di innovazione; 3) da manager d’impresa sociale a manager di rete: governare i valori nei percorsi di crescita nell’organizzazione: impegnarsi come organizzazioni ad accompagnare, orientare, scegliere, sostenere, motivare i percorsi di crescita delle persone oppure scaricalo dal sito (se hai già la password per l’accesso alla Comunità di Cgm) xxxx://xxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxx.xx/Xxxxxxxxx%00Xxxx/Xxxxxxxxx%00xxxxxxxxxxx/Xxxxx/Xxxxx%00Xxxxxxxxxx.xxxx
1. il nostro sistema identitario: cosa siamo e cosa vogliamo essere come sistema di imprese sociali, per far crescere persone, servizi e comunità
la nostra visione
• SiR è un’impresa a rete, solidaristica e ad alta partecipazione, in intreccio costante con gli altri attori del territorio, dove il cooperare è sia strumento organizzativo d’impresa che atteggiamento relazionale.
• SiR in quanto impresa promuove un’idea di economia come strumento di realizzazione umana e non come suo fine, consapevole così di poter contribuire a disegnare uno stato sociale che abbia al centro i diritti e le responsabilità delle PERSONE.
la nostra missione
• SiR è un consorzio sociale di realtà non profit che promuove solidarietà tra le proprie consociate ed è aperto a tutte le organizzazioni che ne condividono i valori fondanti.
• SiR eroga servizi alle proprie associate perché acquisiscano un ruolo strategico verso e con la comunità locale.
• SiR si propone come soggetto economico solido e credibile, agendo in modo continuativo per il consolidamento economico delle proprie associate
• SiR, in quanto sistema esperto di servizi alla persona, mette a disposizione tale competenza in una logica di innovazione e ricerca e di progressivo radicamento territoriale
• SiR, storicamente punto di riferimento nell’elaborazione, attuazione e diffusione delle strategie di intervento rivolte alla disabilità, promuove il benessere della collettività con attenzione a tutte le situazioni di disagio sociale ed anche a tutte le risorse presenti
• SiR costruisce alleanze strategiche per orientare le scelte politiche locali con l’intento di sviluppare responsabilità individuali e collettive
• SiR persegue la diffusione dell’idea cooperativistica all’interno del sistema economico nella convinzione che attraverso questo modello e strumento imprenditoriale venga meglio perseguito e promosso il benessere della collettività.
i nostri valori di riferimento
Democrazia e Partecipazione
Intesa come diritto/opportunità ma anche dovere/responsabilità di ogni persona/cittadino. Crediamo e ci impegniamo a promuovere iniziative, azioni, strategie frutto del coinvolgimento attivo e diretto sia dei nostri soci che dei soggetti e realtà esterne al consorzio e alle nostre cooperative socie, disposte a produrre con noi valore aggiunto di cittadinanza sul territorio metropolitano di Milano e Provincia ed in territori dove risulti congruente l’azione del Consorzio con i suoi obiettivi e finalità.
Cooperazione e Responsabilità
Il cooperare è per noi sia strumento organizzativo d’impresa che atteggiamento relazionale e metodo di lavoro, in grado di produrre mutualità interna ed esterna, consapevoli della sua non ovvia naturalità ma anche del suo essere strumento potente per promuovere ed educare i singoli e le organizzazioni. Ciò a partire dalla coscienza delle proprie parzialità e della co-responsabilità nel produrre beni comuni, tenendo in considerazione i propri interessi ma anche sapendo rinunciare ad una parte di essi, per scelta, in funzione e favore di un benessere di sistema più complessivo.
Economia Solidale
Ci impegniamo ad esercitare la nostra funzione di soggetti economici in quanto imprese, ponendo al centro un’idea di economia come strumento della realizzazione umana e non come suo fine. Vogliamo essere costruttori attivi di un’economia responsabile, co- produttori e ri-distributori di ricchezza, salvaguardando la dimensione della sostenibilità sia organizzativa che umana ed ambientale, fedeli alle idee di base del cooperare: la mutualità, interna ed esterna, e la sussidiarietà, orizzontale e verticale.
Solidarietà e Pluralità
Chiediamo al nostro agire di accogliere e considerare la diversità come un’ occasione di cambiamento, crescita e innovazione, sia personale che organizzativa e di prodotto. Vogliamo praticare la solidarietà, o mutualità allargata, che per noi significa promuovere ed agire la cultura dell’inclusione sociale, economica e culturale di soggetti e risorse, nel rispetto e nel sostegno reciproco, in un’ottica di un welfare diffuso e comunitario. Questo è sia il nostro contributo al capitale sociale di un territorio che il vantaggio competitivo delle nostre organizzazioni.
Cura e Valorizzazione dei Processi
Crediamo nell’importanza di curare i processi attraverso i quali arriviamo ai risultati: diamo valore alle persone, alle risorse, alle modalità di azione, allo stile di incontro sia internamente che all’esterno.
2. il nostro Patto: i motivi per i quali stiamo insieme e gli impegni che reciprocamente ci assumiamo per dare continuità e utilità a questa “unione”
Per garantire i valori Democrazia e la partecipazione
gli impegni reciproci
Il consorzio in particolare si impegna
› ad aumentare nella struttura, negli organi e nelle cooperative socie la condivisione, la consapevolezza e la responsabilità diffusa del processo di trasformazione in atto: da un’identità centrata preminentemente sullo scopo e sull’erogazione di servizi, ad una identità di Agenzia Strategica di Comunità per il territorio di Milano e provincia
› ad aumentare la capacità di essere un sistema di impresa a rete che permetta scambi di competenze, esperienze, progettualità, rischi
› a favorire la massima partecipazione ai processi decisionali e gestionali, aumentando la cura nella comunicazione e negli scambi
› a valorizzare le risorse interne alle associate
› a mantenere un’attenzione costante agli interessi della base sociale: l’interesse della base sociale è l’interesse del consorzio
› a sviluppare la presenza di SiR nel territorio come interlocutore preciso e affidabile negli ambiti di co-progettazione e di produzione culturale, in accordo e collaborazione con il Sistema Consortile Metropolitano Milanese (SCMM)
Le associate si impegnano in particolare a:
▪ individuare e investire sui propri rappresentanti, con la cura di differenziarli nei diversi luoghi e momenti di confronto consortili, e ciò per favorire conoscenza e responsabilità diffusa
▪ partecipare attivamente al governo della rete, elaborando questioni e proposte da portare nei diversi luoghi partecipativi, a partire dall’assemblea
▪ segnalare luoghi strategici territoriali, coinvolgendosi nella rappresentanza del consorzio negli stessi
le regole e gli strumenti per sostenerci nella realizzazione di questi impegni
o definizione dell’area istituzionale di attività del consorzio a favore di tutte le associate
o definizione delle regole di governo: i luoghi e le loro funzioni principali, i tempi d’azione ed il rapporto tra i diversi luoghi societari e quelli gestionali
Per concretizzare i valori Cooperazione e Responsabilità
gli impegni reciproci
Il consorzio in particolare si impegna a:
› favorire apprendimenti continui per orientare i propri obiettivi e i risultati al servizio di un orizzonte di sistema più vasto e condiviso
› favorire processi di collaborazione, co-progettazione e co-gestione tra le socie e con le socie
› costruire contesti di cooperazione allargata ai diversi interlocutori territoriali Le associate in particolare si impegnano a:
▪ riorientare i propri risultati al servizio di un orizzonte di sistema, individuando piani di collaborazione e mettendo in secondo piano la competizione e gli interessi particolari
▪ aumentare il grado di responsabilizzazione dei soci lavoratori, anche attraverso meccanismi di partecipazione al capitale e alle decisioni le regole e gi strumenti per sostenerci nella realizzazione di questi impegni
o regolamento capitalizzazione
o attivazione strumenti e luoghi di definizione e investimento nello sviluppo
Per orientare ed agire la propria dimensione imprenditoriale per la realizzazione di un’ Economia Solidale
gli impegni reciproci
Il consorzio in particolare si impegna a:
• definire un sistema di mutualità rispetto alla distribuzione delle risorse economiche e finanziarie
• sostenere la funzione di pianificazione e controllo economico-finanziario attraverso un efficace sistema di controllo di gestione
• promuovere servizi e attività commerciali e di marketing dei prodotti delle cooperative, con attenzione alla funzione di orientamento degli utenti
• affidare alle proprie consociate commesse di lavoro attraverso lo strumento del General Contractor definendo la percentuale spettante al consorzio e le modalità di attribuzione attraverso il regolamento. La funzione di general contractor viene esercitata per quelle commesse che hanno titolarità SiR
• offrire servizi competenti, aggiornati e di qualità alle proprie consociate, con definizione esplicita e trasparente delle tariffe annue
• creare sinergie economiche tra i soci e gli attori pubblici del terzo settore e del settore profit per la realizzazione interventi sociali.
• accrescere la consapevolezza interna attraverso la diffusione dello strumento del bilancio sociale le associate in particolare si impegnano a:
• sostenersi reciprocamente e scambiarsi saperi e competenze; promuovere una maggiore sensibilità interna, di confronto e di scambio, mettendo a disposizione le risorse necessarie
• realizzare piani pluriennali di sviluppo, condivisi e sostenibili, nonché coerenti allo sviluppo complessivo del sistema consortile
• realizzare il bilancio sociale, sia come strumento di governance dell’impresa che come strumento di comunicazione
le regole e gli strumenti per sostenerci nella realizzazione di questi impegni
• definizione e regolazione (mandati, governance, criteri di partecipazione) dei settori/aree imprenditoriali
• regolazione attività di General Contractor
• regolazione della partecipazione alle società di prodotto Cgm o ad altre filiere di scopo
Per incarnare i principi della Solidarietà e Pluralità
gli impegni reciproci
Il consorzio in particolare si impegna a:
• agire concretamente secondo il principio della porta aperta con responsabilità, attraverso l’analisi delle opportunità e dei rischi dell’allargamento della base sociale e l’individuazione di una procedura condivisa e articolata di ingresso/accompagnamento dei nuovi soci
• analizzare il livello di bisogni e risposte del mercato di riferimento e di nuovi possibili mercati
• analizzare e proporre alleanze “strutturali” con altri portatori di interesse nei territori
• aumentare la consapevolezza di essere parte di una pluralità.
Le associate in particolare si impegnano a:
• costruire sinergie e momenti di integrazione, promuovere progettualità comuni, sia da parte della singola cooperativa che tra cooperative del sistema consorzio e del territorio o del settore di riferimento
• porre costante attenzione alla comunità di riferimento; promuovere progetti di intervento comuni con gli altri attori del territorio; promuovere interventi in risposta ai bisogni individuati.
• ristrutturare la propria organizzazione interna (societaria ed imprenditoriale) in una logica di impresa di comunità, come promotori di progettualità e non solamente, di gestori di servizi
le regole e gli strumenti per sostenerci nella realizzazione di questi impegni
• regolamento adesione nuovi soci
Per garantire la Cura e Valorizzazione dei Processi
gli impegni reciproci
Il consorzio in particolare si impegna a:
• promuovere una funzione stabile di monitoraggio dei processi nel rapporto con il personale, i clienti e i vari portatori di interesse
• promuovere nel rapporto con le socie uno stile relazionale improntato a sinergie, innovazioni, trasparenza, correttezza
• porre costante attenzione all’efficacia e all’efficienza nell’uso delle risorse Le associate in particolare si impegnano a:
• relazionarsi tra loro in una logica di apertura, correttezza, trasparenza
• partecipare ai tavoli di confronto e di presidio della rete
• essere disponibili ad accettare il controllo e il monitoraggio dei processi interni; rendicontare e dimostrare il proprio operato in modo adeguato le regole e gli strumenti per sostenerci nella realizzazione di questi impegni
• definizione dei sistemi di qualità vincolanti per il sistema consortile
3.i nostri vincoli: il supporto alla coerenza e alla reciprocità tra identità e azione, singola e collettiva
Allegato 1 REGOLAMENTO INTERNO
(approvato dall’assemblea soci del 20 novembre 2007)
Premessa
Questo regolamento ha la finalità di tradurre in vincoli associativi l’elemento caratteristico di Solidarietà In Rete, lo scopo di “perseguire l’interesse generale della comunità”, attraverso l’azione coerente dei soci, degli organi sociali e dell’intera struttura operativa.
Il presente Regolamento si considera attuativo:
• dello Statuto societario, e in particolare:
art. 17 – Obbligo dei soci: b) all'osservanza dello statuto, dei regolamenti interni e delle deliberazioni adottate dagli organi sociali
art. 17 – Obblighi dei soci:
o l’Assemblea dei soci potrà emanare un apposito regolamento che preveda la capitalizzazione del consorzio da parte dei soci in base a specifici parametri individuati dal regolamento stesso.
o L’Assemblea dei soci potrà, inoltre, emanare un apposito regolamento che preveda che ogni consorziato debba versare annualmente un contributo nella misura occorrente per coprire le spese di organizzazione, di amministrazione e di gestione; l'ammontare del contributo sarà determinato dal consiglio di amministrazione, previa illustrazione di apposito e dettagliato preventivo.
art. 30 – Funzioni dell’assemblea: 5) approva i regolamenti interni predisposti dall’organo amministrativo
• del Patto Associativo Consortile deliberato dall’assemblea dei soci in data 20 novembre 2007
• del Codice dei comportamenti imprenditoriali, della qualità cooperativa e della vita associativa di Federsolidarietà-Confcooperative
ed è costruito ricercando la massima sintonia con il Patto consortile della rete CGM.
Data la strategia fondamentale di Solidarietà in Rete di configurarsi come impresa a rete, il regolamento impegna tanto il Consorzio territoriale quanto tutte le associate a realizzare un sistema unitario e coerente di valori, vincoli associativi e prassi operative a tutti i diversi livelli della rete imprenditoriale.
Con il presente regolamento, i soci definiscono:
A. Le modalità di accesso al Consorzio SIR dei soci ordinari;
B. Le modalità di rapporto fra i soci del sistema consortile;
C. Gli strumenti operativi e le modalità di utilizzo della struttura consortile;
- Attività istituzionale
- Aree imprenditoriali e servizi
- Sistemi qualità
D. Capitalizzazione del Consorzio
E. Gli strumenti di governo del nostro sistema consortile
F. Sanzioni
A. Modalità d’accesso al consorzio SiR dei soci ordinari
L’adesione a Solidarietà in Rete è fondata sul principio della “porta aperta”. Le procedure relative all’adesione sono normate dallo Statuto.
Oltre a quanto previsto dall’art. 5 dello Statuto del consorzio SIR le domande di adesione saranno valutate dal Consiglio di Amministrazione in relazione agli impegni che le cooperative candidate sottoscriveranno in riferimento ai seguenti ambiti:
-autonomia gestionale e strategica
-capacità di attrazione di risorse patrimoniali ed economiche della propria comunità locale
-qualità
-trasparenza
-trattamento economico dei lavoratori
In aggiunta ai documenti previsti dallo statuto all’art. 16 per l’adesione i nuovi soci si impegnano a sottoscrivere il patto associativo, il regolamento soci e i documenti ad essi collegati che saranno messi a disposizione al momento della domanda di adesione.
B. Le modalità di rapporto fra i soci del sistema consortile
I soci si impegnano a perseguire comportamenti reciproci che:
• aumentino la possibilità di sinergie operative e imprenditoriali;
• evitino situazioni di concorrenza fra gli stessi soci incompatibili con l'appartenenza consortile.
In particolare concordano di attuare:
• un costante confronto su strategie politiche e programmazione delle diverse aree di intervento, per verificare fra l'altro la non interferenza dei rispettivi piani di sviluppo nonché il rapporto qualità/prezzo offerto a committenti comuni;
• una collaborazione operativa, quando questa sia utile ad un miglior soddisfacimento dei bisogni della comunità e dell'utenza e sia compatibile con gli interessi e le finalità sociali del singolo socio.
Qualora dovessero comunque verificarsi interessi convergenti sull'erogazione di un servizio, non compatibili in una integrazione operativa, nella logica di tutelare le prospettive consortili concordano che il consiglio di amministrazione di SiR utilizzi i seguenti criteri:
• competenza (priorità al socio che già opera in quel settore, o che si impegna ad acquisire una competenza specifica);
• rapporto con l'utenza (priorità al socio che già offre altri servizi allo stesso gruppo di utenti con soddisfazioni degli stessi; la soddisfazione per il rapporto già esistente e la volontà di potenziarlo esplicitamente espressa dagli stessi utenti o da chi ne ha la tutela);
• specificità (priorità al socio che offre un progetto o una modalità organizzativa più consona alla richiesta del committente e/o degli utenti, con preferenza esplicitamente espressa dagli stessi);
• territorialità (priorità al socio che già opera nello stesso territorio);
• prospettive di sviluppo della singola cooperativa;
• coerenza con il piano di sviluppo complessivo della rete consortile.
In conseguenza dell'applicazione di quanto sopra, i soci riconoscono che lo sviluppo della singola impresa, strumento indispensabile per il perseguimento degli scopi statutari, deve essere compatibile con le analoghe esigenze di sviluppo degli altri soci.
C. Gli strumenti operativi e le modalità di utilizzo della struttura consortile
- Attività istituzionale
E' strettamente connessa all'atto di adesione, e viene quindi fornita indistintamente a tutti i soci, che sono quindi chiamati a sostenerla economicamente, senza che gli stessi siano tenuti ad alcun tipo di richiesta; alle azioni sotto elencate sarà data una cadenza tale da renderle il più possibile efficaci e tempestive, garantendone l’informazione.
PIANO ECONOMICO (Azione di Sviluppo)
1. Processi di Capitalizzazione e patrimonializzazione del consorzio e delle cooperative
2. Trasferimento di Saperi
3. Accompagnamento e Presidio (inteso come monitoraggio, controllo ed orientamento) dei Piani di Impresa e del controllo di gestione delle associate
4. Screening dei fabbisogni dell’operatività delle socie e lettura, nonché diffusione, delle opportunità di sviluppo offerte dal territorio e dalle reti di appartenenza
5. Redazione del Bilancio di Responsabilità sociale del consorzio e diffusione della cultura della responsabilità sociale tra le associate
6. redazione e diffusione del piano imprenditoriale del consorzio PIANO SOCIALE (Azioni di Comunicazione e Partecipazione)
1. Diffusione di Patto e Regolamento
2. Applicazione del funzionigramma e dell’organigramma
3. Cura dei processi di comunicazione interna
4. Formazione, Sviluppo, Mantenimento dei saperi su Cooperazione e Dirigenti (interni e di rete)
5. gestione della sede operativa, della struttura e operatività minima PIANO POLITICO (Azioni di Rappresentanza)
1. Comunicazione e Partecipazione alle Reti di appartenenza scelte dall’assemblea (CGM, Confcooperative-Federsolidareità, SCMM, Anffas)
2. Progetti di Reciprocità: il settore opera in rete con il Gruppo CGM e con i Consorzi di Scopo ai quali aderisce, anche nell’ambito Internazionale e Nord-Sud con l’obiettivo di creare contatti e legami con strutture simili esistenti in altre realtà, in una logica di gemellaggio e solidarietà
3. Rappresentanza Politico Istituzionale verso l’interno e l’esterno (focus sulla costruzione di relazioni)
Copertura dei costi
La copertura è assicurata con il meccanismo specifico dei costi istituzionali, che prevede:
- attribuzione ad ogni socio di una quota fissa annuale da versare determinata secondo i seguenti criteri:
o ticket fisso annuale di € 1.000,00 per tutte le associate
o percentuale sul fatturato (valore totale della produzione dell’anno precedente l’esercizio) di ogni singola associata pari all’1,2%
- definizione preventiva annuale dei costi coerente con il budget determinato dalle entrate previste
Le previsioni di budget vanno comunicate ai soci entro il 31 dicembre dell’anno precedente l’esercizio; i risultati delle verifiche periodiche relativi all’andamento delle spese preventivate saranno comunicati alle socie in modo costante.
SiR fatturerà l’intero importo in quattro tranches attraverso una fatturazione trimestrale.
- Aree imprenditoriali e servizi
I servizi sotto elencati sono offerti alle consociate e non e, una volta richiesti, vengono pagati a seguito di un tariffario definito annualmente dal CDA
L’attenzione degli organi del consorzio sarà quella di tenere in strettissima relazione e verifica la modalità di fornitura di tali servizi sia a cura del personale del consorzio che di eventuali consulenti selezionati, perché i servizi stessi siano SERVER, sussidiari, orientati e coerenti alla realizzazione degli obiettivi del patto e del Piano d’impresa approvati dall’assemblea soci.
Servizi amministrativi
o Consulenza gestionale - amministrativa - normativa
o supporto nella redazione del bilancio di responsabilità sociale
o servizio tenuta contabilità
o servizio fiscale e tributario
o servizio paghe e contributi
o supporto nella definizione di un sistema di programmazione e controllo
o certificazione UNI EN ISO 9001
o redazione carta dei servizi
o accompagnamento nella definizione di autorizzazioni al funzionamento dei servizi
o consulenza normativa in merito a variazioni statutarie e regolamentari (legge 142)
Consulenza progettuale
- Progettazione e Innovazione: il settore progetta, promuove, realizza e verifica attività di sperimentazione ed innovazione sia in proprio che in partnership.
- Sviluppo e Start Up: il settore promuove e coordina tutte le attività di accompagnamento e sostegno alle cooperative in una logica di start up.
Consulenza marketing
- analisi di mercato in vista dell’apertura di nuovi servizi o nuove attività
- redazione di business plan per nuove attività
- redazione di un piano strategico d’impresa o di settore d’impresa
Consulenza formativa
- formazione del personale in modo particolare rispetto alle figure di coordinamento e dirigenti
- analisi dei bisogni formativi e organizzativi
- selezione fornitori formativi per le figure professionali delle associate
Attività di General Contractor
Per General Contracting si intende quella particolare procedura di partecipazione a bandi di gara, a programmi, a bandi di assegnazione di contributi, ad avvisi per l’assegnazione della gestione di servizi sociali e di impiego, ad inviti a manifestare interesse da parte di soggetti pubblici (enti locali territoriali, enti pubblici economici, etc.), di società miste (a partecipazione pubblica e privata) e di soggetti privati.
Il consorzio svolge funzioni di general contracting al fine di promuovere e sostenere lo sviluppo delle proprie associate, indipendentemente dalle cooperative socie coinvolte nel servizio di General Contractor
Tale funzione è orientata alla definizione dei rapporti di scambio ed integrazione di esperienze di gestione tra consorzio e cooperative, nonché tra cooperative aderenti, al fine di elevare il grado di professionalità del sistema.
Il percorso successivamente descritto e i livelli di responsabilità esplicitati sono in funzione della possibilità di permettere un adeguato processo di sviluppo attraverso il monitoraggio dei servizi e quindi della verifica dell’eccellenza imprenditoriale.
A titolo di rimborso per le spese sostenute e per la funzione di gestione del servizio, al consorzio verrà riconosciuto l’1,2% del valore dell’importo annuo effettivamente fatturato all’agenzia appaltante/committente. Il CDA consortile può derogare in presenza di condizioni particolari che saranno valutate di volta in volta e comunicate, con relativi criteri decisori, alla base sociale.
Responsabilità e funzioni
Le responsabilità/funzioni dell’intero procedimento di general contracting sono le seguenti:
- il Consiglio di Amministrazione mette in atto politiche adeguate alla promozione ed allo sviluppo delle proprie consociate;
- il Consiglio di Amministrazione del Consorzio valuta le richieste di partecipazione delle cooperative a gare di appalto concertando con le stesse l’opportunità o meno di partecipazione;
- al Consiglio di Amministrazione spettano le decisioni relative alla partecipazione alla gara, alla selezione delle cooperative, alla nomina del capo commessa, alla sostituzione della cooperativa in caso di inadempimento degli obblighi contrattuali e/o del capitolato;
- al capo commessa spetta il controllo su tutto il processo di gara: dall’istruttoria della domanda di ammissione alla predisposizione dell’offerta, sino al controllo del rispetto della normativa e degli obblighi contrattuali;
- alla segreteria spetta la predisposizione di tutta la documentazione richiesta dal bando e la presentazione della documentazione all’ente committente/concessionario.
Richieste e proposte di partecipazione
La funzione di General Contracting da parte del Consorzio può essere attivata:
- a fronte di formale richiesta da parte di una cooperativa socia che intenda partecipare ad un avviso, invito, appalto complesso o per il quale si ritenga di non avere i titoli necessari all’aggiudicazione e si ritenga opportuna e/o strategica per il proprio sviluppo la partecipazione all’appalto;
- ove sia stato bandito un appalto, invito, avviso particolarmente complesso per il quale è necessario l’apporto di più cooperative socie sia per esperienza che per attività;
- ove si tratti di intraprendere iniziative sperimentali o innovative o particolarmente complesse, che, tramite la formula del convenzionamento, il Consorzio vuole avviare e per le quali si avvale della collaborazione di cooperative socie anche in vista di trasferimento di competenze alle associate.
- ove si tratti di intraprendere qualsiasi attività coerente con il Patto Associativo
La richiesta di partecipazione motivata è inviata al Direttore del Consorzio con congruo anticipo al fine di poter istruire la richiesta di partecipazione con le eventuali altre cooperative associate.
Nel caso in cui una cooperativa aderente intenda partecipare ad un appalto attivando la procedura del general contracting e un'altra associata comunichi il suo interessamento all’appalto singolarmente ovvero in ATI /ATS con altri soggetti, il Consiglio di Amministrazione delibera al riguardo tenendo in considerazione la migliore scelta/opportunità imprenditoriale per l’intera rete.
Selezione delle cooperative
Nel caso vi siano più cooperative interessate all’appalto in General Contracting, il Consiglio di Amministrazione concorda una riunione al fine di verificare :
- i motivi dell’interessamento
- la territorialità
- l’affinità con i servizi già svolti
- la competenza e la specializzazione
- la professionalità, l’esperienza e l’organizzazione
- il rispetto della normativa sul diritto del lavoro, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla privacy
- opportunità di sviluppo e benefici per l’intera rete
La valutazione di questi parametri si pone l’obiettivo di individuare la cooperativa che ha le maggiori chances per acquisire la commessa. Se per una serie di ragioni di equilibrio consortile si ritiene opportuno la partecipazione della cooperativa che ha minori opportunità di successo si utilizzeranno i requisiti della consociata più titolata, fatto salvo l’assenso formale di quest’ultima.
Il Consiglio di Amministrazione delibera sulla base della valutazione dei criteri di cui sopra, comunicando alle aspiranti l’esito della selezione e motivandone la scelta.
Tutoraggio
Per tutoraggio si intende quel particolare procedimento di intervento di accompagnamento alla gestione di un servizio per la cooperativa che, interessata alla gara o all’avviso o all’invito, non ha titoli e competenze professionali richieste dal bando. In tal caso il Consorzio, attraverso la figura del Direttore, può proporre la partecipazione in General Contracting preferibilmente ad una cooperativa associata che abbia titoli, professionalità, capacità e risorse per assicurare l’accompagnamento nella gestione del servizio, o al consorzio stesso.
Il general contracting si esplica attraverso l’uso consensuale dei titoli della cooperativa Tutor al fine di permettere un passaggio di competenze e know how. In sede di formulazione dell’offerta va definito un formale accordo di tutoraggio che definisca il processo dello stesso in termini economici e di contenuto.
Comunicazione relativa a gare di appalto
Tutte le cooperative socie sono obbligate a comunicare al Direttore la partecipazione a gare d’appalto sia nel caso in cui concorrano singolarmente ovvero nel caso di Associazione Temporanea di Impresa o di Scopo tra associate o con altri soggetti non aderenti. Il consorzio inoltre è obbligato a comunicare a tutte le consociate l’intenzione a partecipare a gare d’appalto. Nel caso di ATI o ATS con soggetti concorrenti ad altre realtà consortili, il consorzio valuterà se rilasciare o meno il nulla osta alla partecipazione.
Capo Commessa
Il direttore, sentite le cooperative coinvolte nel general contracting, nomina un capo commessa che partecipa alla elaborazione del progetto e in caso di aggiudicazione dell’appalto o di avvenuto convenzionamento mantiene periodicamente i rapporti istituzionali con le cooperative associate coinvolte e con la Committenza, effettua la verifica ed il controllo degli adempimenti contrattuali con le associate coinvolte e con la Committenza, opera il raccordo con la contabilità del consorzio per il controllo di gestione. Per questa funzione al capo commessa, se diverso dal consorzio (in quanto già compresa nella percentuale definita dal general contractor), va riconosciuto un compenso da concordare in sede di elaborazione dell’offerta.
Elaborazione progetto ed offerta
Viene istituito un gruppo di lavoro composto dal Direttore o suo delegato, il capo commessa e dai rappresentanti della/e cooperativa/e coinvolta/e.
Il gruppo di lavoro elabora i documenti per la partecipazione, il progetto e l’offerta economica.
I costi vivi e i costi del personale sostenuti per gli eventuali consulenti sono a carico delle cooperative partecipanti, fatto salve diverse valutazioni da parte del direttore.
Contratti e costi di gestione del progetto
In caso di aggiudicazione dell’appalto o dell’avvenuto convenzionamento il Direttore del Consorzio predispone il Contratto di gestione del progetto tra il Consorzio SIR (sottoscrittore del contratto con il Committente) e la/le propria/e associate coinvolte.
Fatturazione e pagamenti corrispettivi
La Cooperativa/e coinvolta/e entro i tempi prestabiliti nel contratto con il Consorzio SIR fornirà tutte informazioni necessarie affinché il consorzio possa emettere propria fattura al committente. La cooperativa potrà, se lo riterrà opportuno, scontare in banca la fattura emessa verso SiR in relazione ad una certa attività; qualora il consorzio volesse a sua volta scontare la fattura emessa verso il committente ma inerente alla stessa attività dovrà preventivamente richiedere il consenso alla cooperativa coinvolta. I pagamenti saranno effettuati dal consorzio in funzione degli effettivi incassi seguendo la logica di un unico paniere: ovvero ogni incasso sarà distribuito alla cooperative coinvolte in rapporti di GC con SiR in relazione ad una percentuale legata alla quota di general contractor posseduta. Detta percentuale sarà dichiarata ogni sei mesi. Il consorzio inoltre rifatturerà alla cooperativa entro la fine dell’anno in corso le spese connesse alla commessa (polizza fidejussoria, spese per la partecipazione alla gara, spese per eventuali costi per costituzione di ATI).
D. Capitalizzazione del Consorzio
1. Tutti i soci si impegnano a sottoscrivere e versare un capitale sociale pari ad almeno 5.000,00 euro presentando un piano di capitalizzazione tale da raggiungere questo risultato entro due anni.
2. Le Cooperative si impegnano poi a ricapitalizzare annualmente il Consorzio per un valore pari al 2 per mille del valore annuale della produzione di ogni singola cooperativa.
3. La determinazione delle quote sarà calcolata secondo le seguenti modalità:
• entro il 30 giugno di ogni anno i soci si impegnano ad inviare i bilanci dell’anno precedente approvati dalle rispettive assemblee;
• nella prima riunione dopo quella data, il Consiglio di amministrazione del consorzio, dopo verifica conteggi, comunica l’importo e le modalità di versamento o rimborso che dovranno di norma essere effettuate entro il 31 dicembre dell’anno in corso.
4. In caso di nuove adesioni; il riferimento è l’ultimo bilancio dell’esercizio approvato.
5. In caso di mancato adempimento delle delibere del Consiglio di amministrazione, il Consiglio medesimo assumerà i provvedimenti ritenuti opportuni sino all’esclusione da socio.
X. XXXXXXXX
Il presente regolamento approvato dall'assemblea dei soci è vincolante per tutti i soci a norma dell’art. 29 ed art. 16 dello statuto societario.
Qualora un socio non rispetti in tutto od in parte il presente regolamento, incorre nelle seguenti sanzioni:
• censura scritta per violazioni di lieve entità;
• esclusione da socio dopo la terza censura scritta o in caso di grave violazione dimostrata riferibile all'art. 19 dello statuto societario.
La deliberazione di esclusione segue la procedure previste dall'art. 20 dello statuto societario.