Allegato 1.A
GARA TELEMATICA MEDIANTE PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI MANUTENZIONE E CONDUZIONE DELL’IMPIANTO IPERBARICO IN DOTAZIONE ALLA UOC ANESTESIA E RIANIMAZIONE DELL’AORN “SANT’XXXX E SAN XXXXXXXXXX” DI CASERTA
Allegato 1.A
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
LOTTO 1: “servizio biennale di manutenzione ordinaria e straordinaria full-risk della camera iperbarica”.
Importo a base d’asta: € 30.000,00 oltre iva, di cui € 8.000,00 oltre i.v.a. sono i costi per la manodopera, come previsto dall’art.23 comma 16 del Dlgs 50/2016, utilizzando il costo orario del lavoro, per le lavoratrici e i lavoratori del settore metalmeccanico, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso: € 500,00 oltre iva.
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Art. 1 – Oggetto dell’appalto
L’appalto ha per oggetto l’erogazione del servizio di manutenzione dell’impianto iperbarico installato presso la u.o.s. camera iperbarica dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Xxxx e San Xxxxxxxxxx” di Caserta, per la durata di anni due. Scopo del servizio in oggetto è garantire il corretto funzionamento, la massima e continua funzionalità ed efficacia della camera iperbarica, assicurandone adeguata manutenzione, nel rispetto delle condizioni di sicurezza e delle relative disposizioni di legge.
Art. 2 – Durata ed ammontare dell’appalto
La durata del contratto della manutenzione full-risk è stabilita in 24 (ventiquattro) mesi, con decorrenza dalla data della firma del contratto per un importo globale a base d’asta di € 30.000,00 oltre iva al 22%, di cui € 8.000,00 oltre i.v.a. sono i costi per la manodopera, come previsto dall’art.23 comma 16 del Dlgs 50/2016, utilizzando il costo orario del lavoro, per le lavoratrici e i lavoratori del settore metalmeccanico, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. In tale importo sono stati scorporati i costi della sicurezza non soggetti a ribasso.
L’AORN di Caserta si riserva la facoltà a proprio insindacabile giudizio, di interrompere, con preavviso di trenta giorni, l’affidamento del servizio, in presenza di disposizioni a livello regionale che contemplino di dover aderire a contratti stipulati dalle centrali di committenza (Xx.Xx.Xx. e/o Consip) per la manutenzione di apparecchiature di analoga tipologia, ovvero se dovessero sopraggiungere diverse esigenze aziendali opportunamente motivate.
Art. 3 – Sopralluogo
Le Società partecipanti potranno prendere cognizione dello stato del sistema oggetto del contratto e degli ambienti dove dovrà essere eseguito il servizio di manutenzione in oggetto, recandosi direttamente presso l’edificio “L” dell’A.O.R.N. mediante proprio personale munito di delega. In tale circostanza sarà possibile, inoltre, prendere visione dei registri manutentivi del predetto impianto iperbarico.
Art. 4 – Servizio di manutenzione “Full Risk”
Il servizio manutentivo dovrà comprendere l’effettuazione di compiti propri di un servizio globale “full risk”, per un periodo di ventiquattro mesi, compresa la fornitura di qualsiasi parte di
ricambio, compreso il sistema di continuità UPS relativo alla camera iperbarica, nonché di tutti i materiali soggetti a usura, relativamente a:
1) manutenzione preventiva programmata;
2) manutenzione straordinaria su guasto;
3) verifiche periodiche di sicurezza.
I compiti elencati dovranno essere espletati nelle modalità, nei tempi e nel livello di cooperazione con il personale dell’Azienda, secondo quanto stabilito nei paragrafi e negli articoli successivi.
La società aggiudicataria dovrà fornire una piattaforma software per la gestione della manutenzione preventiva, programmata, correttiva e verifica di sicurezza elettrica.
4.1 Manutenzione preventiva programmata
Secondo le norme UNI 9910 la manutenzione preventiva è la “manutenzione eseguita a intervalli predeterminati o in accordo a criteri prescritti e volta a ridurre la probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento di un’entità.”
Per manutenzione preventiva programmata si intendono le procedure periodiche di verifica e taratura, controllo, messa a punto, pulizia e lubrificazione delle parti meccaniche mobili, controllo dei circuiti idraulici e pneumatici con verifica della tenuta dei medesimi, sostituzione di parti di ricambio e parti soggette ad usura, atte a prevenire e a ridurre i guasti e a mantenere in condizioni di adeguata funzionalità l’apparecchiatura in oggetto. Di tali attività devono far parte la verifica periodica della rispondenza dell’apparecchiatura alle specifiche di funzionamento previste dal costruttore, la verifica periodica della corretta calibrazione, oltre a tutti quegli interventi volti a prevenire eventuali insorgenze di danni.
Gli interventi di manutenzione preventiva oggetto dell’Appalto pertanto hanno lo scopo di:
• prevenire il verificarsi dei guasti connessi all’utilizzo dell’apparecchiatura e all’usura delle parti componenti;
• mantenere l’apparecchiatura in condizioni di corretto funzionamento;
• garantire la qualità e l’affidabilità delle prestazioni dell’apparecchiatura;
• garantire il mantenimento delle condizioni e dei parametri di sicurezza operativa;
• verificare il corretto impiego dell’apparecchiatura da parte del personale utilizzatore;
• tarare e calibrare l’apparecchiatura.
• Evidenziare particolari situazioni di obsolescenza e degrado delle prestazioni;
La Società dovrà redigere e presentare un dettagliato calendario degli interventi di manutenzione preventiva, che verranno eseguiti secondo la frequenza, le modalità, le indicazioni tecniche e le procedure specificate nei libretti di manutenzione e nella specifica documentazione (ove esistenti), a corredo dell’apparecchiatura.
In assenza di specifiche indicazioni, la Società dovrà fornire apposita documentazione tecnica in merito alle procedure operative ed ai protocolli che intende adottare.
I lavori di rimessa a norma, le parti di ricambio e i relativi costi saranno a totale carico della Società. La Società dovrà avere cura di mantenere in ordine e sempre aggiornata la documentazione tecnica dell’impianto della Camera Iperbarica e curare i rapporti che l’Ente ha con INAIL e ASL.
Fermo l’obbligo generale di redigere un piano manutentivo sulla base delle raccomandazioni del costruttore, la Società è obbligata, con frequenza bimestrale, ad eseguire almeno le operazioni nel seguito riportate:
4.1.1 - locale camera iperbarica:
controllo della tenuta delle linee: aria ed ossigeno al fine di eliminare le eventuali perdite riscontrate; controllo della qualità dell’aria in camera in conformità alla Norma (ex DIN 3188) EN 12021; verifica del perfetto funzionamento degli organi di:
Controllo:
• Manometri posizionati sulla consolle comandi per il controllo dello stato di pressurizzazione della camera, della riserva aria, della riserva ossigeno e dell’antincendio.
• Sonde per la rilevazione dei parametri ambientali, posizionate in camera.
• Strumentazione di rilevazione della percentuale di ossigeno in camera. Comando:
• Leve di regolazione delle valvole motorizzate.
• Valvole di pressurizzazione, scarico, mandata ossigeno e scarico maschere.
• Elettrovalvole.
• Verifica della taratura delle valvole di sicurezza, (quest’operazione viene effettuata in accordo alle cadenze fissate dal D.M. 329 del 01.12.2004);
• controllo dei filtri silenziatori sulla mandata aria in camera, per la pressurizzazione della stessa;
• controllo dell’impianto elettrico della Camera Iperbarica
• controllo dello stato di tenuta dei portelli e degli oblò, se necessario, pulizia delle guarnizioni e delle loro sedi;
• controllo dello stato di efficienza dei circuiti di respirazione ed espirazione;
• controllo dello stato di efficienza dell’impianto antincendio con prova dello stesso.
4.1.2 - locale tecnico camera iperbarica:
• controllo dello stato di efficienza dei serbatoi di stoccaggio aria;
• controllo dello stato di efficienza delle bombole AP necessarie alla pressurizzazione dei serbatoi dell’antincendio;
• controllo dello stato di efficienza dei serbatoi acqua dell’antincendio;
• verifica della taratura delle valvole di sicurezza (quest’operazione viene effettuata almeno una volta l’anno in accordo alle cadenze fissate dal D.M. 329 del 01.12.2004);
• controllo dell’efficienza dei riduttori di pressione;
• controllo e verifica della batteria di filtraggio aria (con sostituzione dei filtri almeno una volta l’anno, e comunque ogni volta che se ne ravvisi la necessità);
• verifica della stazione di produzione aria: Compressori:
• Controllo del livello dell’olio.
• Controllo delle letture dei display o degli indicatori:
• Controllo degli scaricatori di condensa.
• Controllo delle cinghie.
• Controllo dell’efficienza della valvola di sicurezza e del pressostato.
• Ispezione dei refrigeratori (CA/CO) e se necessario pulizia degli stessi.
• Rimozione della cartuccia aria per controllo del suo stato.
• Pulizia del compressore.
• Prova di funzionamento di tutti i componenti elettrici.
• Prova dei dispositivi di protezione.
• Rimozione, smontaggio e pulizia della valvola a galleggiante del separatore di condensa (MT) almeno una volta l’anno.
• Cambio della cartuccia del filtro aria, almeno una volta l’anno.
• Cambio dell’olio, almeno una volta l’anno.
• Cambio della cartuccia dell’olio, almeno una volta l’anno.
• Controllo e riserraggio dei collegamenti elettrici nella morsettiera.
Condizionatore:
• Controllo del gas refrigerante nella pompa di calore e nel gruppo frigo.
• Sostituzione del liquido refrigerante se necessario secondo le indicazioni fornite dalla casa costruttrice, ed almeno una volta l’anno.
• Controllo dell’isolamento termico dell’impianto e delle linee.
• Parametrizzazione dei dati del controllore CMV2 per il cambio stagione.
Essiccatore:
• Controllo che lo scarico della condensa avvenga regolarmente,
• altrimenti smontaggio e pulizia dei filtri, elettrovalvole e scarico
• condensa, o controllo del circuito elettrico:
• Controllo della temperatura della testa del compressore.
• Pulizia delle alette del condensatore, almeno ogni 4 mesi.
• Smontaggio completo dello scaricatore e pulizia dei componenti, almeno una volta all’anno.
4. 1.3 - il sistema di controllo:
• Verifica delle funzionalità delle apparecchiature elettriche della consolle di comando;
• controllo software e con i sistemi originali Schneider (casa costruttrice del PLC) dei parametri di taratura del sistema;
• Controllo e test della rete UNITELWAY installata;
• sostituzione delle batterie tampone del PLC una volta l’anno;
• taratura delle valvole motorizzate.
La piattaforma software per la gestione della manutenzione dovrà essere fornita dalla società aggiudicataria e manutenuta dalla stessa senza alcun onere aggiuntivo per l’AORN. Si precisa che è obbligo della società aggiudicataria fornire copia, su CD-ROM, della licenza del suddetto software all’AORN unico proprietario, senza alcun onere aggiuntivo per la stessa.
La ditta concorrente, nel progetto Offerta, dovrà specificare la tipologia degli interventi di manutenzione preventiva che intende adottare (in riferimento a quanto precedentemente elencato) indicandone anche la periodicità ed inoltre dovrà descrivere le modalità con cui intenderà curare i rapporti con l’INAIL e L’ASL durante i controlli periodici.
In occasione di ogni intervento di manutenzione preventiva la ditta aggiudicataria dovrà redigere il rapporto di lavoro e caricarlo sulla piattaforma software.
Per l’impianto: nel corso della prima visita di manutenzione dovrà essere redatta la “scheda d’impianto”; in tale occasione dovrà essere redatto un “registro di manutenzione” da dove si evinceranno le operazioni da svolgere durante le visite. Scheda e registro dovranno essere costantemente aggiornati alla fine di ogni visita a cura dell’addetto alle manutenzioni. Sarà compito della Società tenere costantemente aggiornato il DEC sia sulle eventuali variazioni da apportare all’impianto o alla camera a seguito di nuovi adempimenti normativi che sugli eventuali aggiornamenti tecnologici che possono aumentare il livello di sicurezza e funzionalità dell’impianto. Applicabilità: sono compresi nel canone annuo del prezzo la sostituzione di tutte le parti di ricambio e dei consumabili e delle parti soggetti ad usura che si rendessero necessarie nel corso degli interventi di manutenzione preventiva e programmata.
4.2 Manutenzione correttiva e/o straordinaria (su guasto)
Secondo le norme UNI 9910 la manutenzione correttiva è “la manutenzione eseguita a seguito della rilevazione di un’avaria e volta a riportare un’entità nello stato in cui essa possa eseguire una funzione richiesta”.
Per manutenzione straordinaria su guasto si intendono tutte quelle procedure finalizzate a:
- intervento tecnico su chiamata entro 8h solari dalla segnalazione del guasto avvenuto attraverso la piattaforma software di gestione della manutenzione;
- tempo di risoluzione del guasto dalla qualificazione della chiamata inferiore o uguale a 24h solari;
- accertare la presenza di guasto o di malfunzionamento dell’apparecchiatura;
- individuarne la causa;
- adottare tutte le misure per garantire il ripristino delle normali condizioni di funzionamento;
- eseguire una verifica finale della funzionalità e, se del caso, della sicurezza dell’apparecchiatura.
Alla fine di ogni intervento di manutenzione del tipo in esame dovrà essere effettuato, se del caso, un controllo di sicurezza elettrico e di funzionalità conformemente a quanto prescritto nelle normative CEI generali e particolari applicabili.
Gli interventi dovranno essere eseguiti secondo le procedure e le indicazioni tecniche definite dal costruttore (ove disponibili) nella specifica documentazione a corredo dell’apparecchiatura, in accordo con le disposizioni della Direttiva CEE 93/42 relativa ai Dispositivi Medici.
Gli interventi di manutenzione straordinaria inclusi nel presente servizio sono da intendersi in numero illimitato continuativo nell’ambito degli orari di servizio previsti e indicati in successivo articolo.
In occasione di ogni intervento di manutenzione straordinaria la società aggiudicataria dovrà redigere un rapporto di lavoro registrandone i relativi dati nel software informatico.
Tutti i costi diretti e indiretti riconducibili ad un intervento di manutenzione straordinaria su guasto (manodopera, trasferte, eccetera..) saranno a totale carico della Società.
4.3 Verifiche periodiche di sicurezza
Le operazioni di verifica periodica delle condizioni di sicurezza dell’impianto costituiscono un’attività essenziale per la gestione del dispositivo medico in ambito ospedaliero.
Gli interventi dovranno essere rivolti ad evidenziare tutte le situazioni di potenziale pericolo e ad individuare i conseguenti interventi tecnici correttivi destinati ad innalzare il livello di sicurezza dell’impianto, tenendo conto delle specifiche condizioni ambientali ed operative presenti e delle singole caratteristiche costruttive e progettuali dell’impianto, riferite al periodo di immissione sul mercato.
La frequenza e la modalità di tali suddetti interventi verrà stabilita sulla base di quanto riportato dalla normativa in vigore nel periodo di durata del presente contratto.
Le attività di verifiche di sicurezza dell’impianto dovranno essere svolte secondo un calendario stabilito in funzione delle esigenze dell’u.o.s. camera iperbarica.
Oltre alle scadenze previste dal calendario di verifica periodica, il servizio di verifica di sicurezza di cui al presente articolo dovrà essere previsto, ove ritenuto necessario, anche nei seguenti casi:
• post-manutenzione correttiva, dove applicabile;
• in occasione dei collaudi periodici richiesti da Enti preposti alla vigilanza sulle condizioni di sicurezza (INAIL, ASL);
• ogni qualvolta venga inoltrata esplicita richiesta dal personale dell’Azienda.
La soprascritta attività dovrà essere documentata attraverso la compilazione di una specifica modulistica congruente (Scheda di verifica Rapporti di lavoro) riportante, tra l’altro:
• il nome del tecnico che ha effettuato la prova;
• valori numerici delle prove;
• eventuali provvedimenti che si suggeriscono per il ripristino delle normali condizioni di funzionamento.
Le schede di verifica, in particolare, dovranno recare, oltre ad ogni informazione utile alla descrizione delle verifiche, misure e prove eseguite e al loro esito, gli eventuali provvedimenti che verranno messi in pratica per il ripristino delle normali condizioni di funzionamento e la firma del tecnico esecutore delle misure e delle prove.
Non sono ammesse schede o bolle cumulative.
Le eventuali difformità eliminabili in modo adeguato con interventi limitati eseguibili sul posto verranno eseguite direttamente, nel più breve tempo possibile, dal personale esecutore delle verifiche o da esso delegato.
In relazione all’eventuale non rispetto della normativa in vigore, riscontrato durante la esecuzione dei controlli, la società aggiudicataria dovrà presentare dettagliata relazione tecnica al personale dell’Azienda. In mancanza di comunicazioni al riguardo l’impianto, sotto diretta responsabilità del personale della società esecutore delle prove, verrà ritenuta conforme alla normativa in vigore.
Limitatamente ai casi oggetto della comunicazione di cui sopra la Società dovrà fornire immediata comunicazione scritta al personale dell’Azienda all’uopo delegato e, se del caso, al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale. Notizia di tali provvedimenti dovrà essere rintracciabile nel libretto di manutenzione dell’impianto.
La Società ha l’obbligo di annotare sul registro di manutenzione le scadenze delle verifiche periodiche prescritte per legge in modo da richiedere agli Enti Istituzionali preposti (INAIL, ASL, etc.) le visite da effettuare.
A tal proposito è sempre obbligo ed onere della Società curare i rapporti con gli Enti, il disbrigo delle pratiche occorrenti, la predisposizione della dovuta documentazione preventiva (domanda richiesta verifica, pagamento tasse etc.), l’assistenza durante le visite e provvedere a quant’altro occorrente per mantenere l’impianto revisionato e collaudato a norma di legge.
4.5 Compiti della Società
Per tutti i compiti elencati la Società è responsabile della riuscita delle opere e dei lavori a essa affidate; la responsabilità sarà a suo carico anche ove si manifestassero guasti o difetti per causa imputabile a cattiva esecuzione delle opere a lei spettanti, a servizi correttivi non all’altezza e/o ad impiego di parti di ricambio non corrispondente alle prescrizioni (come descritto negli articoli successivi) e ciascun intervento dovrà essere accuratamente documentato anche al fine di una successiva valutazione della quantità degli interventi e della loro qualità.
Nell’esecuzione del contratto la Società è tenuta al rispetto di tutte le normative vigenti specifiche del settore. Si precisa che tutti i materiali di ricambio devono essere originali e/o equivalenti agli originali, laddove applicabile muniti di marchio CE o IMQ e che la loro installazione deve avvenire nel pieno rispetto delle vigenti normative e a “Perfetta regola d’arte”. La Società è responsabile dei danni causati dall’utilizzo di materiale non idoneo.
Inoltre si fa tassativo richiamo alle disposizioni delle leggi e regolamenti in vigore, in quanto applicabili, alla cui osservanza la Società è tenuta a sua cura e spese. Si fa pertanto speciale richiamo alle leggi sindacali di igiene, sicurezza, antinfortunistiche, assistenza e previdenza sociale, di norme in materia di impianti elettrici e prevenzione infortuni, nonché a quanto prescritto dal D.Lgs. 81/08 e successive modifiche e integrazioni.
Tutti gli interventi effettuati dovranno essere formalizzati in relazione individuata come “Rapporto di lavoro eseguito” che evidenzi con chiarezza:
• il guasto riscontrato ed eventuali cause;
• l’apparecchiatura oggetto dell’intervento (con riferimento a tutti i dati identificativi);
• la tipologia dell’intervento (manutenzione preventiva, manutenzione correttiva, adeguamento normativo con rimozione delle non conformità, verifica di sicurezza, controllo funzionale, collaudo ecc.);
• parti sostituite e/o riparate e materiali impiegati;
• attuali condizioni di funzionamento dell’impianto.
Come certificato di idonea esecuzione dei lavori tale scheda dovrà essere firmata, al momento in cui il corretto funzionamento è stato opportunamente ripristinato, dal personale richiedente l’intervento (dal Responsabile della camera iperbarica o suoi delegati).
Copia dei rapporti di lavoro di cui sopra dovrà essere caricato sulla piattaforma software relativa alla gestione della manutenzione, entro e non oltre le 48 ore solari dalla risoluzione del guasto rilevato. Il personale dell’Azienda, o un suo sostituto, potrà effettuare, anche con personale e strumenti messi a disposizione dalla Società, verifiche, misure e prove che riterrà opportune al fine di verificare la rispondenza dell’attività eseguita alle condizioni contrattuali, nonché la funzionalità e la sicurezza dell’impianto iperbarico alla normativa in vigore e allo stato dell’arte. Qualora dovessero emergere motivi di non conformità alla normativa in vigore o di non rispetto della regola d’arte sarà diritto del personale dell’Azienda richiedere un ulteriore intervento correttivo fino al ripristino del
funzionamento giudicato idoneo, nei limiti della normativa in vigore al momento dell’intervento, il tutto a completo onere, cura e spese della Società.
La Società deve dare, altresì, la completa disponibilità a partecipare a incontri di informazione sull’organizzazione del servizio, sulle procedure utilizzate e per qualsiasi problematica inerente il contratto.
4.6 Magazzino parti di ricambio e ricambi consumabili
Sono comprese nel prezzo tutte le parti di ricambio necessarie per la rimessa in funzione in modo ottimale dell’impianto, si intendono comprese altresì i costi relativi al trasporto, mano d’opera etc.
Al fine di garantire la massima tempestività negli interventi manutentivi, la Società dovrà essere dotata di un adeguato magazzino di parti di ricambio. Per nessun motivo sarà possibile imputare alla mancanza di parti di ricambio o alla non corretta organizzazione del magazzino eventuali ritardi nella risoluzione dei guasti o di risposta alle richieste del responsabile della camera iperbarica o suo delegato.
La Società dovrà provvedere alla sostituzione di tutte le parti di ricambio, di usura o di consumo, che in occasione degli interventi di manutenzione preventiva e correttiva risultassero difettose e guaste o, comunque, tali da pregiudicare il corretto funzionamento dell’impianto. Tutti i materiali impiegati nelle operazioni manutentive saranno a totale carico della Società.
Per “materiali di consumo” si intendono i materiali la cui quantità consumata sia riconducibile, in modo proporzionale, al grado di utilizzo e/o abbia una data di scadenza.
Per “materiali soggetti ad usura” si intendono i materiali la cui usura è legata all’utilizzo, ossia i materiali la cui vita media è significativamente diversa dalla vita media dell’impianto e la stessa può variare in funzione dell’utilizzo dell’impianto e delle relative modalità.
Per “parti di ricambio” si intendono i materiali per i quali non sia prevista una vita media sostanzialmente diversa da quella dell’impianto e la cui sostituzione non sia esclusivamente da porre in relazione al grado di utilizzo dell’impianto e/o alle modalità di utilizzo.
Tutti i ricambi, i materiali e gli accessori che dovranno essere sostituiti nelle attività manutentive, di cui ai precedenti articoli, dovranno essere originali o comunque compatibili e certificati tali sotto la responsabilità della Società esecutrice dei lavori. Saranno in particolare ammessi materiali e parti di ricambio equivalenti agli originali nei seguenti casi:
accessori e/o consumabili e/o usurabili (i cui costi sono compresi nel contratto come altrove definito) muniti di marchi di qualità o marcatura CE (dove applicabile) e commercializzati esplicitamente per l’impiego sulla tipologia di impianto oggetto di manutenzione;
minuteria e componentistica acquisite da una rete di distribuzione certificata e sottoposta a sistema di qualità ISO 9000.
In caso di non reperibilità delle parti necessarie, per cause di forza maggiore, la ditta aggiudicataria dovrà documentare all’AORN di Caserta l’impossibilità di procedere al ripristino delle funzionalità. La ditta aggiudicataria dovrà provvedere, nel rispetto delle norme di legge, e con oneri a proprio carico in quanto ricompresi nel canone, allo smaltimento delle parti di ricambio e dei materiali ed articoli tecnici sostituiti nell’ambito delle attività previste dall’appalto, ad eccezione dei materiali classificati come rifiuti speciali, il cui smaltimento rimane a carico dell’Azienda.
4.7 Rapporti di lavoro
Ogni singolo intervento tecnico effettuato dovrà essere comprovato e documentato mediante l’emissione di un rapporto di lavoro, il suddetto rapporto dovrà essere controfirmato dal tecnico che effettua l’intervento e dal Responsabile del reparto (u.o.s. camera iperbarica) o suo delegato, e inserito nel sistema informatico gestionale.
Il rapporto di lavoro dovrà contenere le informazioni indicative di minima di seguito specificate. Nel caso di manutenzione preventiva e/o correttiva:
• identificazione anagrafica dell’impianto con l’indicazione del numero di matricola della camera iperbarica
• data e fine intervento;
• tipologia dell’intervento;
• numero e data della richiesta di intervento (nel caso di manutenzione correttiva)
• descrizione dell’intervento con indicazione delle principali operazioni di controllo e di verifica svolte;
• materiali di ricambio e materiali soggetti ad usura sostituiti;
• nominativo dei tecnici che hanno effettuato l’intervento
• nominativo del responsabile del reparto (u.o.s. camera iperbarica) o suo delegato.
Art. 5 - Criteri e parametri di aggiudicazione
Il criterio di aggiudicazione prescelto é quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art.95 D.lgs. 50/2016 co. 2, così come rettificato ed integrato dal D.Lgs.56/2017 e s.m.i., sulla base delle valutazioni espresse dalla Commissione giudicatrice. La gara sarà aggiudicata a favore dell’operatore economico che avrà ottenuto il punteggio complessivo più elevato.
L’amministrazione si riserva di aggiudicare anche in presenza di un’unica offerta valida, se ritenuto conveniente.
L’amministrazione si riserva, inoltre, la facoltà di non procedere ad alcuna aggiudicazione – ove ciò non sia ritenuto conveniente – senza che ciò comporti alcun diritto di rivalsa, risarcimento o indennizzo di sorta a favore dei concorrenti.
Art. 6 - Canoni fissi ed invariabili.
I corrispettivi contrattuali del servizio di manutenzione oggetto del presente contratto saranno determinati a proprio rischio dall’Impresa in base ai propri calcoli, alle proprie indagini, alle proprie stime, e saranno, pertanto, fissi ed invariabili indipendentemente da qualsiasi imprevisto o eventualità, facendosi carico all’Impresa di ogni relativo rischio e/o alea.
Art. 7 – Osservanza di leggi e regolamenti
L'appalto sarà regolato dal presente Capitolato Speciale d'Appalto e dalle prescrizioni normative contenute nel D.Lgs n.163/06 e ss.mm.ii., nonché dalle leggi e regolamenti vigenti e disciplinanti la materia oggetto del presente Capitolato e precisamente:
UNI-ISO;
Dlgs 46/97 sui dispositivi medici; ISPESL;
CEI-CEE;
Certificazioni di qualità UNI EN ISO 9001- 2008 e UNI EN ISO 13485-2006 nel settore di appartenenza del servizio di manutenzione in argomento (come linee guida ACCREDIA). Copia conforme di tali certificazioni dovranno essere presentate unitamente all’offerta tecnica.
Art. 8 - Trattamento dei lavoratori. Osservanza dei contratti collettivi
L’Appaltatore è obbligato ad applicare integralmente le disposizioni vigenti in materia di tutela, salute e sicurezza dei lavoratori, nonché le norme in materia di contribuzione e retribuzione dei lavoratori, di trattamento economico, normativo, previdenziale ed assistenziale, nel rispetto dei vigenti contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria e nella località in cui si svolgono i Servizi, nonché delle successive modifiche ed integrazioni dei contratti medesimi ed in genere da ogni altro Contratto collettivo, applicabile nelle località, successivamente stipulato per la categoria. L'Appaltatore si obbliga, altresì, a continuare ad applicare i contratti collettivi summenzionati anche dopo le scadenze e fino alla loro sostituzione.
I suddetti obblighi vincolano l’Appaltatore, anche se questi non sia aderente alle associazioni stipulanti o recede da esse e indipendentemente dalla sua natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. Tutti i lavoratori impiegati devono essere assicurati presso l’I.N.A.I.L. contro gli infortuni sul lavoro e presso l’I.N.P.S. per quanto riguarda le malattie e le assicurazioni sociali.
All’uopo si precisa che l’Appaltatore deve trasmettere al Committente prima dell’inizio dell’attività l’elenco nominativo del personale impiegato, nonché la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, inclusa ove previsto la Cassa Edile, assicurativi e antiinfortunistici.
Prima della stipula del contratto, nonché in occasione di ogni pagamento ed in occasione della emissione del certificato di Verifica di conformità, l’Appaltatore è tenuto a trasmettere il Documento Unico di Regolarità Contributiva in corso di validità.
Nel caso in cui il documento unico di regolarità contributiva segnali un’inadempienza contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, verrà trattenuto dai pagamenti successivi l’importo corrispondente all’inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il documento unico di regolarità contributiva è disposto direttamente agli enti previdenziali e assicurativi, compresa, nei lavori, la cassa edile.
Per tale sospensione o ritardo di pagamento l’Appaltatore non può opporre eccezione al Committente, neanche a titolo di risarcimento danni.
In ogni caso sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione del certificato di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva.
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell'Appaltatore o dei subappaltatori, il responsabile del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’esecutore, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Decorso infruttuosamente il suddetto termine e ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, il Committente potrà procedere al pagamento anche in corso di esecuzione del contratto direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’Appaltatore.
I pagamenti eseguiti dal Committente direttamente ai lavoratori sono provati dalle quietanze predisposte a cura del responsabile del procedimento e sottoscritte dagli interessati.
Nel caso di formale contestazione delle richieste, il responsabile del procedimento provvede all'inoltro delle richieste e delle contestazioni alla direzione provinciale del lavoro per i necessari accertamenti.
Art. 9 – Inizio dell’appalto e regolamentazione transitoria
Alla notifica dell’avvenuta aggiudicazione e nelle more della stipula del contratto di appalto, la Società aggiudicataria si impegna a dare inizio al servizio in argomento, nei termini che verranno definiti dall’A.O.R.N., in sintonia naturalmente con i termini indicati in offerta.
Art. 10 - Periodo di prova
Per i primi tre mesi dalla data di effettivo inizio del servizio, l’appalto si intenderà conferito a titolo di prova, al fine di consentire all’AORN una valutazione ampia e complessiva del servizio.
Qualora durante tale periodo l’esecuzione della prestazione dia esito negativo, potrà essere concesso all’impresa aggiudicataria, a discrezione dell’AORN, un ulteriore periodo di tre mesi, al termine del quale, se sussistono le medesime valutazioni circa l’operato svolto, l’AORN potrà recedere unilateralmente dal contratto. In tale eventualità alla Ditta spetterà il solo corrispettivo per la parte di servizio correttamente eseguita, escluso ogni altro rimborso e/o indennizzo a qualsiasi titolo.
Inoltre in caso di risoluzione del contratto per mancato superamento della prova la ditta aggiudicataria dovrà impegnarsi ad assicurare l’esecuzione del servizio fino al subentro nel nuovo contraente.
Nel caso di servizio ritenuto, dopo detto periodo, non soddisfacente per le esigenze dell’AORN si passerà al concorrente secondo in graduatoria.
L'AORN si riserva la facoltà di non procedere all'aggiudicazione qualora ritenga che nessuna delle offerte presentate sia di sua convenienza.
Art. 11 – Fatturazione e pagamento
Il pagamento del corrispettivo, subordinato al buon esito delle prestazioni, detratte le eventuali penali in cui la Società dovesse incorrere, avverrà ai sensi del D.Lgs n.192/2012 nei 60 (sessanta) giorni dalla data di ricezione delle fatture all’UOC Gestione Economica Finanziaria e della Progettualità Europea.
Ai sensi della Legge n.136/2010 e s.m.i. la Società aggiudicataria dovrà comunicare all’AORN gli estremi identificativi del conto corrente dedicato nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso. Sarà inoltre tenuta ad assolvere tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della citata Legge n.136/2010 e ss.mm.ii. al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi al presente appalto. Qualora non assolva a detti obblighi, l’eventuale contratto si risolve di diritto ai sensi del comma 8 del medesimo art.3.
L’AORN di Caserta verificherà in occasione del pagamento e con interventi di controllo ulteriori l’assolvimento da parte della Società aggiudicataria degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
Art. 12 - Inadempimenti e penali
In caso di mancato rispetto delle condizioni del presente capitolato, l’Impresa è soggetta all'applicazione delle penali sotto indicate, graduate in relazione alla importanza delle irregolarità del danno arrecato al normale funzionamento del servizio e del ripetersi delle manchevolezze. Resta inoltre impregiudicata ogni azione dell’Amministrazione verso l’Impresa appaltatrice per eventuali danni subiti.
In particolare:
l’esecuzione delle prestazioni richieste dovrà avvenire entro i termini temporali stabiliti. Il mancato rispetto dei termini concordati per l’esecuzione delle prestazioni richieste comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria di:
− € 50,00 per ogni giorno solare di ritardo nell’esecuzione degli interventi di manutenzione preventiva pianificata nel Programma di manutenzione, oltre il decimo giorno rispetto al piano concordato;
− € 100,00 per ogni giorno solare di ritardo, oltre il decimo giorno, nel cambio dei filtri;
− € 80,00 per ogni giorno solare di ritardo sull’intervento;
− € 160,00 per ogni giorno solare di ritardo sulla riparazione;
− la mancata pubblicazione sulla piattaforma software di gestione manutenzione, entro 48h solari, di tutti i rapporti di lavoro, controfirmati dal tecnico che ha eseguito il lavoro e dal responsabile della camera iperbarica o suo delegato, comporterà l’applicazione di una penale pari a € 50,00 per ogni rapporto di lavoro mancante;
− per la mancata presentazione del Piano Manutenzione Preventiva (PMP) sarà applicata una penale pari al 1% (uno per cento) dell’importo contrattuale annuo per ogni mese o frazione di mese di ritardo, fatti salvi gli ulteriori eventuali danni e deduzioni che l’Azienda sanitaria riterrà applicabili.
In caso di reiterazione delle inadempienze di cui alle sopraccitate penalità in numero maggiore di due nell’arco di un mese, l’AORN. ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto.
Le inadempienze rilevate, con l’applicazione delle relative penali, saranno notificate tramite pec. L'ammontare delle penali verrà detratto sui crediti dell'impresa relativi al presente servizio.
In caso di ritardo dell’esecuzione dell’intervento di manutenzione, quando l'urgenza lo richieda, l'AORN di Xxxxxxx potrà ordinare pari intervento ad altra impresa, addebitandone il maggior costo sui crediti della Società aggiudicataria fatta salva la facoltà per l'AORN di Caserta di richiedere il risarcimento per eventuali ulteriori danni subiti a causa del ritardo.
Art. 13 – Divieto di subappalto
E' vietato alla Società aggiudicataria cedere, sotto qualsiasi titolo, in tutto o in parte il servizio ad altra Società. Nel caso di contravvenzione al divieto, la cessione s’intenderà come nulla e non avrà alcun effetto nei rapporti con l'AORN di Xxxxxxx salvo la facoltà di ritenere senz'altro risolto il contratto medesimo, con diritto all'indennizzo di ogni eventuale danno.
Art. 14 – Risoluzione del contratto
Oltre alle ipotesi di risoluzione espressamente previste dalla normativa vigente ( i n p a r t i c o l a r e s i r i n v i a a q u a n t o p r e v i s t o d a l l ’ a r t . 1 0 8 d . l g s . n . 5 0 / 2 0 1 6 ) e dai documenti contrattuali, la risoluzione del Contratto opera di diritto ai sensi dell’Art.1456 C.C.:
- in caso di frode, da parte dell’Appaltatore, o collusione con personale appartenente all’organizzazione del Committente o con i terzi;
- nel caso di inadempimenti o ritardi nella esecuzione dei servizi che comportino l’applicazione di una o più penali che complessivamente superino per ciascun anno il 10% (dieci percento) del canone annuale di Contratto;
- nel caso in cui, in relazione anche ad un singolo Servizio, la prestazione non sia rispondente alle prescrizioni contrattuali e tale inadempienza si verifichi per 5 volte, anche non consecutive, sulla base della segnalazione esplicita del Responsabile del Procedimento;
- nel caso di violazione degli obblighi imposti dalla Legge n. 136/2010, in materia di tracciabilità finanziaria.
Avvenuta la risoluzione, il Committente comunicherà all’Appaltatore la data in cui deve aver luogo la consegna dei Servizi eseguiti.
L’Appaltatore sarà obbligato all’immediata consegna dei Servizi nello stato in cui si trovano. La consegna avverrà con un verbale di constatazione, redatto in contraddittorio, dello stato di avanzamento dei vari Servizi eseguiti e della loro regolare esecuzione. Avvenuta la consegna, si darà corso alla compilazione dell’ultima situazione dei Servizi, al fine di procedere al conto finale di liquidazione.
Il Committente si riserva ogni diritto a richiedere il risarcimento dei danni subiti e, in particolare, si riserva di esigere dall’Appaltatore il rimborso di eventuali spese sopportate a causa della risoluzione. Il Committente avrà comunque facoltà di differire il pagamento del saldo dovuto in base al conto finale di liquidazione, sino alla quantificazione del danno che l’Appaltatore è tenuto a risarcire, nonché di operare la compensazione tra i due importi.
Art. 15 – Impegno di riservatezza
Qualora nel corso dello svolgimento dell’incarico affidato, la Società aggiudicataria abbia accesso, anche occasionale o fortuito, a dati personali posseduti o gestiti dal Committente, è fatto espresso divieto alla stessa di utilizzare detti dati per qualsiasi tipo di riproduzione, trattamento, diffusione o comunicazione a soggetti terzi. In caso di violazione del presente impegno di riservatezza e non utilizzo dei dati, comunque ottenuti, il Committente si riserva di intraprendere ogni azione a tutela dei propri diritti e/o risarcimento dei danni conseguenti.
Art. 16 - Foro competente
Il Foro competente è il Tribunale di Santa Xxxxx Xxxxx Vetere.
Art. 17 - Sicurezza
Nell’esecuzione della fornitura la Società aggiudicataria dovrà adottare di propria iniziativa tutte quelle cautele che valgono a prevenire la possibilità di danni in genere e specialmente di infortuni. Incombe a carico della stessa qualunque responsabilità per danni provocati dai propri dipendenti nel
corso del servizio alle persone, alle apparecchiature, alle opere, alle suppellettili dell’AORN di Caserta.
La Società aggiudicataria dovrà altresì indicare per iscritto all’AORN di Caserta, prima dell’inizio dell’appalto, ai sensi del D. Lgs. n.81/08 e ss.mm.ii.:
− il nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione;
− il nominativo del medico competente;
− i nominativi dei dipendenti che svolgeranno il ruolo di preposto o di coordinatore delle attività lavorative svolte nell’ambito del presente appalto.
Art. 18 – Documento Unico di Valutazione dei rischi
Viene allegato al presente Capitolato il documento sintetico di valutazione dei rischi interferenti redatto da quest’Azienda che dovrà essere redatto e sottoscritto dall’aggiudicatario e restituito a questa Azienda unitamente al contratto.
Art. 19 - Disposizioni finali
Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato si fa rinvio, in quanto applicabili, alle disposizioni del Codice Civile, ai regolamenti ed alle disposizioni vigenti.
Art. 20 – Responsabile Unico del Procedimento
Responsabile Unico del Procedimento è l’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, Direttore u.o.c. Tecnologia ospedaliera e HTA.
LOTTO 2: “servizio biennale di conduzione della camera iperbarica”, importo a base d’asta: € 190.000,00 oltre iva, di cui € 164.054,16 oltre i.v.a. sono i costi per la manodopera, come previsto dall’art.23 comma 16 del Dlgs 50/2016, utilizzando il costo orario del lavoro, per le lavoratrici e i lavoratori del settore socio-sanitario del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. In tale importo sono stati scorporati i costi della sicurezza non soggetti a ribasso.
Essendo il suddetto servizio “ad alta intensità di manodopera” nel capitolato è stata inserita la “clausola sociale”, come previsto dall’art.50 del Dlgs 50/2016, inoltre, come stabilito dalla linea guida Anac n°13, allo scopo di consentire agli operatori economici interessati a partecipare alla nuova gara, lotto “conduzione”, saranno inseriti i dati relativi al personale che attualmente svolgono le attività di conduzione, così come trasmessi dal fornitore uscente.
Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso: € 2.000,00 oltre iva.
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Art. 1 – Oggetto dell’appalto
L’appalto ha per oggetto l’erogazione del servizio conduzione e gestione dell’impianto iperbarico installato presso l’edificio “L” dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Xxxx e San Xxxxxxxxxx” di Caserta. Scopo del servizio in oggetto è garantire quindi la massima e continua funzionalità ed efficacia della camera iperbarica, nel rispetto delle condizioni di sicurezza e delle relative disposizioni di legge,
Art. 2 – Durata ed ammontare dell’appalto
La durata del contratto sarà di 24 (ventiquattro) mesi, con decorrenza dalla data della firma del contratto.
L’AORN di Caserta si riserva la facoltà a proprio insindacabile giudizio, di interrompere, con preavviso di trenta giorni, l’affidamento del servizio, in presenza di disposizioni a livello regionale che contemplino di dover aderire a contratti stipulati dalle centrali di committenza (Xx.Xx.Xx. e/o Consip), oppure se dovessero sopraggiungere diverse esigenze aziendali opportunamente motivate. L’importo dell’appalto, riferito all’intera durata biennale, ammonta complessivamente ad € 190.000,00 (centonovantamila/00) oltre iva, di cui € 164.054,16 oltre i.v.a. sono i costi per la manodopera, come previsto dall’art.23 comma 16 del Dlgs 50/2016, utilizzando il costo orario del lavoro, per le lavoratrici e i lavoratori del settore socio-sanitario del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. In tale importo sono stati scorporati i costi della sicurezza non soggetti a ribasso.
Art. 3 – Sopralluogo
Le Società partecipanti potranno prendere cognizione dello stato del sistema oggetto del contratto e degli ambienti dove dovrà essere eseguito il servizio di conduzione in oggetto, recandosi direttamente presso la struttura mediante proprio personale munito di delega.
Art. 4 – Descrizione del servizio
La ditta aggiudicataria dovrà garantire la presenza di due tecnici, di certificata esperienza professionale, per tutta la durata del contratto, 24 mesi, al fine di fornire il servizio di conduzione della camera iperbarica, con oneri ricompresi nel presente appalto. Tali tecnici, quindi, al netto di ferie, festività, permessi annui retribuiti, assemblee, malattia, formazione etc., dovranno garantire il
servizio di conduzione dell’impianto iperbarico, dal lunedì al venerdì dalle ore 08:00 alle ore 14:00, per 52 settimane all’anno, per complessive 3.132 h/anno. L’Assuntore dovrà prevedere la presenza di un terzo tecnico al fine di garantire la continuità del servizio.
L’A.O.R.N. si riserva di cessare l’attività di conduzione dell’impianto nel momento in cui disporrà di proprio personale abilitato e certificato per lo svolgimento delle attività di che trattasi. Questa
A.O.R.N. in qualunque momento, comunicherà a mezzo PEC con un anticipo di 60 gg., la rescissione del contratto relativo al servizio di conduzione dell’impianto ed allo scadere del 60° giorno questa
A.O.R.N. non corrisponderà più la quota economica relativa alla menzionata attività.
4.1 Redazione dei Registri per la conduzione della camera iperbarica
La camera iperbarica deve essere dotata di Registri su cui vanno annotate sistematicamente le omologazioni, i controlli degli Enti ispettivi, i parametri delle terapie effettuate, i controlli e le manutenzioni degli impianti, gli interventi straordinari e ogni tipo di evento che può compromettere la sicurezza dei pazienti e del personale.
4.2 Gestione dei pazienti
La gestione dei pazienti consiste nell'effettuare e verificare tutte quelle procedure di prevenzione relative ai rischi connessi alla terapia iperbarica che riguardano i pazienti. L'introduzione dei pazienti nella camera iperbarica prima di ogni trattamento terapeutico deve avvenire mediante una procedura di controllo dei singoli pazienti; tale procedura, preventivamente stabilita, deve essere attuata e documentata per iscritto dall'incaricato alla sorveglianza dei pazienti.
A tale procedura deve sottostare anche il medico o l'infermiere professionale che eventualmente accompagna i pazienti nella camera.
I pazienti e il personale sanitario di assistenza che vengono introdotti nella camera iperbarica non devono avere sul proprio corpo prodotti contenenti sostanze volatili infiammabili (creme, unguenti, disinfettanti, lacche, grassi, oli, rossetti, smalti, ecc.) nè cose facilmente combustibili.
L'accesso alla camera iperbarica è consentito unicamente ai pazienti che indossano solamente una tuta fornita dal Centro iperbarico oppure indumenti realizzati con cotone al 100% e controllati dal responsabile medico della camera. I pazienti devono entrare senza calzari oppure con calzari forniti dal Centro iperbarico.
I pazienti devono poter liberarsi da cariche elettrostatiche mediante punti di connessione alla struttura metallica della camera.
Deve essere richiesta apposita autorizzazione al responsabile medico della camera per introdurre in essa oggetti come: protesi, guanti, bastoni, sedie, scarpe, bende, liquidi, involucri, grassi, oli, cibo, bevande, oggetti personali nonché dispositivi medici, apparecchi medicali ed elettromedicali.
Eventualmente, i pazienti possono essere assoggettati a controllo mediante metal- detector.
I pazienti che devono subire il trattamento terapeutico devono essere informati sulle procedure e sui pericoli ad esso connessi, essere edotti sui comportamenti da tenere all'interno della camera nei casi di emergenza e devono conoscere i rischi presenti nella
camera stessa; essi devono poter esprimere il cosiddetto consenso informato per iscritto e per ogni ciclo terapeutico. Anche i medici non esperti che devono entrare nella camera iperbarica dovranno essere adeguatamente informati.
I parenti e/o i legali rappresentanti dei malati non in grado di esprimere il citato consenso devono essere informati sulla terapia e sui rischi, sulle norme di vestiario, sul divieto di introduzione di oggetti; devono poter esprimere il consenso informato in luogo del malato da loro rappresentato.
4.3 Procedure relative al trattamento
la ditta aggiudicataria dovrà predisporre procedure scritte da fornire al paziente riguardanti i seguenti punti:
- comportamento in caso di principio di incendio in camera iperbarica o di altre situazioni di pericolo
- adattamento dei sistemi individuali di respirazione e di erogazione dell'ossigeno
- fase di compressione
- durante la fase di permanenza in terapia:
▪ passaggio da aria ad ossigeno e viceversa
▪ comunicazioni con il personale
▪ fase di decompressione.
La ditta aggiudicataria dovrà inoltre predisporre delle procedure scritte relative ai controlli da effettuare sui pazienti per evitare l'introduzione
di oggetti o di sostanze pericolose prima dell'ingresso in camera iperbarica.
4.4 Personale di assistenza durante una terapia iperbarica
Il personale tecnico addetto alla conduzione della camera e dei suoi impianti, alla manutenzione e agli interventi di sicurezza deve ricevere per tutte le attività una formazione sufficiente e adeguata a cura del datore di lavoro, secondo quanto previsto dal D.Lgs 81/08 e ss.mm.ii., inoltre, la formazione del personale sanitario deve essere idonea per la conduzione di impianti ad alto rischio potenziale. Tutto il personale del Centro iperbarico deve poter frequentare almeno un corso sulle tecniche antincendio.
4.5 Operatore tecnico
L'operatore tecnico avrà il compito di supervisionare e controllare tutte le operazioni che vengono eseguite durante un trattamento iperbarico; egli è il responsabile della conduzione e del buon funzionamento di tutto l'impianto iperbarico: camera iperbarica e tutti i sistemi connessi.
L'operatore tecnico è tenuto a segnalare tempestivamente al responsabile medico tutte le disfunzioni che si dovessero manifestare e ha la responsabilità di mantenere aggiornato il registro delle anomalie e delle manutenzioni.
Tutto il personale tecnico deve operare sotto la direzione del responsabile medico.
4.6 Procedure di emergenza e procedure di impiego
La ditta aggiudicataria dovrà predisporre delle procedure di emergenza per possibili avarie o incidenti; tali procedure d'emergenza dovranno essere oggetto di esercitazioni. In particolare, un protocollo scritto è necessario per le seguenti procedure di emergenza:
- perdita della fonte principale d'aria
- perdita della fonte principale d'ossigeno
- rapido incremento della pressione all'interno della camera
- rapida riduzione della pressione all'interno della camera
- incendio all'interno della camera
- incendio nei locali adibiti al funzionamento della camera
- perdita del sistema di estrazione dell'aria dalla camera
- perdita del sistema di estrazione di ossigeno dalla camera
- inquinamento della fonte d'aria
- aumento della percentuale di ossigeno nell'aria all'interno della camera
- interruzione delle comunicazioni
- black-out dell'energia elettrica
- avaria o danneggiamento del sistema antincendio
- avaria del sistema di apertura del portello della camera iperbarica
- pronti interventi che si rendessero necessari su pazienti durante il trattamento iperbarico
- avaria al quadro di controllo della camera iperbarica.
I protocolli delle procedure di emergenza possono essere variati e aggiornati nel tempo in funzione dell'esperienza acquisita a riguardo e del progresso tecnologico.
Le procedure di impiego devono prevedere tutti i controlli preliminari dell'impianto, le modalità di messa in pressione, il mantenimento del livello di pressione, l'abbassamento della pressione, la registrazione delle varie fasi su apposito registro; devono essere previsti:
- la scala gerarchica delle responsabilità e delle relative competenze
- le scadenze delle verifiche periodiche
- le manutenzioni
- gli eventi straordinari.
Art. 5 - Criteri e parametri di aggiudicazione
Il criterio di aggiudicazione prescelto é quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art.95 D.lgs. 50/2016 co. 2, così come rettificato ed integrato dal D.Lgs.56/2017 e s.m.i., sulla base delle valutazioni espresse dalla Commissione giudicatrice. La gara sarà aggiudicata a favore dell’operatore economico che avrà ottenuto il punteggio complessivo più elevato.
L’amministrazione si riserva di aggiudicare anche in presenza di un’unica offerta valida, se ritenuto conveniente.
L’amministrazione si riserva, inoltre, la facoltà di non procedere ad alcuna aggiudicazione – ove ciò non sia ritenuto conveniente – senza che ciò comporti alcun diritto di rivalsa, risarcimento o indennizzo di sorta a favore dei concorrenti.
Art. 6 - Canoni fissi ed invariabili.
I corrispettivi contrattuali del servizio di manutenzione oggetto del presente contratto saranno determinati a proprio rischio dall’Impresa in base ai propri calcoli, alle proprie indagini, alle proprie stime, e saranno, pertanto, fissi ed invariabili indipendentemente da qualsiasi imprevisto o eventualità, facendosi carico all’Impresa di ogni relativo rischio e/o alea.
Art. 7 – Osservanza di leggi e regolamenti
L'appalto sarà regolato dal presente Capitolato Speciale d'Appalto e dalle prescrizioni normative nonché dalle leggi e regolamenti vigenti e disciplinanti la materia oggetto del presente Capitolato.
Art. 8 - Trattamento dei lavoratori. Osservanza dei contratti collettivi
L’Appaltatore è obbligato ad applicare integralmente le disposizioni vigenti in materia di tutela, salute e sicurezza dei lavoratori, nonché le norme in materia di contribuzione e retribuzione dei lavoratori, di trattamento economico, normativo, previdenziale ed assistenziale, nel rispetto dei vigenti contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria e nella località in cui si svolgono i Servizi, nonché delle successive modifiche ed integrazioni dei contratti medesimi ed in genere da ogni altro Contratto collettivo, applicabile nelle località, successivamente stipulato per la categoria. L'Appaltatore si obbliga, altresì, a continuare ad applicare i contratti collettivi summenzionati anche dopo le scadenze e fino alla loro sostituzione.
I suddetti obblighi vincolano l’Appaltatore, anche se questi non sia aderente alle associazioni stipulanti o recede da esse e indipendentemente dalla sua natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. Tutti i lavoratori impiegati devono essere assicurati presso l’I.N.A.I.L. contro gli infortuni sul lavoro e presso l’I.N.P.S. per quanto riguarda le malattie e le assicurazioni sociali.
All’uopo si precisa che l’Appaltatore deve trasmettere al Committente prima dell’inizio dell’attività l’elenco nominativo del personale impiegato, nonché la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, inclusa ove previsto la Cassa Edile, assicurativi e antiinfortunistici.
Prima della stipula del contratto, nonché in occasione di ogni pagamento ed in occasione della emissione del certificato di Verifica di conformità, l’Appaltatore è tenuto a trasmettere il Documento Unico di Regolarità Contributiva in corso di validità.
Nel caso in cui il documento unico di regolarità contributiva segnali un’inadempienza contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, verrà trattenuto dai pagamenti successivi l’importo corrispondente all’inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il documento unico di regolarità contributiva è disposto direttamente agli enti previdenziali e assicurativi, compresa, nei lavori, la cassa edile.
Per tale sospensione o ritardo di pagamento l’Appaltatore non può opporre eccezione al Committente, neanche a titolo di risarcimento danni.
In ogni caso sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione del certificato di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva.
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell'Appaltatore o dei subappaltatori, il responsabile del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’esecutore, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Decorso infruttuosamente il suddetto termine e ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, il Committente potrà procedere al pagamento anche in corso di esecuzione del contratto direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’Appaltatore.
I pagamenti eseguiti dal Committente direttamente ai lavoratori sono provati dalle quietanze predisposte a cura del responsabile del procedimento e sottoscritte dagli interessati.
Nel caso di formale contestazione delle richieste, il responsabile del procedimento provvede all'inoltro delle richieste e delle contestazioni alla direzione provinciale del lavoro per i necessari accertamenti.
Art. 9 – Inizio dell’appalto e regolamentazione transitoria
Alla notifica dell’avvenuta aggiudicazione e nelle more della stipula del contratto di appalto, la Società aggiudicataria si impegna a dare inizio al servizio in argomento, nei termini che verranno definiti dall’A.O.R.N., in sintonia naturalmente con i termini indicati in offerta.
Art. 10 - Periodo di prova
Per i primi tre mesi dalla data di effettivo inizio del servizio, l’appalto si intenderà conferito a titolo di prova, al fine di consentire all’AORN una valutazione ampia e complessiva del servizio.
Qualora durante tale periodo l’esecuzione della prestazione dia esito negativo, potrà essere concesso all’impresa aggiudicataria, a discrezione dell’AORN, un ulteriore periodo di tre mesi, al termine del quale, se sussistono le medesime valutazioni circa l’operato svolto, l’AORN potrà recedere unilateralmente dal contratto. In tale eventualità alla Ditta spetterà il solo corrispettivo per la parte di servizio correttamente eseguita, escluso ogni altro rimborso e/o indennizzo a qualsiasi titolo.
Inoltre in caso di risoluzione del contratto per mancato superamento della prova la ditta aggiudicataria dovrà impegnarsi ad assicurare l’esecuzione del servizio fino al subentro nel nuovo contraente.
Nel caso di servizio ritenuto, dopo detto periodo, non soddisfacente per le esigenze dell’AORN si passerà al concorrente secondo in graduatoria.
L'AORN si riserva la facoltà di non procedere all'aggiudicazione qualora ritenga che nessuna delle offerte presentate sia di sua convenienza.
Art. 11 – Fatturazione e pagamento
Si precisa che le fatture relative al servizio espletato dovranno essere emesse con cadenza trimestrale posticipata. Si comunica che l’Azienda Ospedaliera "Sant'Xxxx e San Xxxxxxxxxx" di Caserta accetta le fatture solo nel formato elettronico.
Si invita per tanto la società aggiudicataria a visionare la home page del sito dell’AORN Sant’Xxxx e San Xxxxxxxxxx di Caserta all’indirizzo xxx.xxxxxxxx.xxxxxxx.xx.
Il pagamento del corrispettivo, subordinato al buon esito delle prestazioni, detratte le eventuali penali in cui la Società dovesse incorrere, avverrà ai sensi del D.Lgs n.192/2012 nei 60 (sessanta) giorni dalla data di ricezione delle fatture all’UOC Gestione Economica Finanziaria e della Progettualità Europea.
Ai sensi della Legge n.136/2010 e s.m.i. la Società aggiudicataria dovrà comunicare all’AORN gli estremi identificativi del conto corrente dedicato nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso. Sarà inoltre tenuta ad assolvere tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della citata Legge n.136/2010 e ss.mm.ii. al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi al presente appalto. Qualora non assolva a detti obblighi, l’eventuale contratto si risolve di diritto ai sensi del comma 8 del medesimo art.3.
L’AORN di Caserta verificherà in occasione del pagamento e con interventi di controllo ulteriori l’assolvimento da parte della Società aggiudicataria degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
Art. 12 - Inadempimenti e penali
In caso di mancato rispetto delle condizioni del presente capitolato, l’Impresa è soggetta all'applicazione delle penali sotto indicate, graduate in relazione alla importanza delle irregolarità del danno arrecato al normale funzionamento del servizio e del ripetersi delle manchevolezze. Resta inoltre impregiudicata ogni azione dell’Amministrazione verso l’Impresa appaltatrice per eventuali danni subiti.
In particolare:
l’esecuzione delle prestazioni richieste dovrà avvenire entro i termini temporali stabiliti. Il mancato rispetto dei termini concordati per l’esecuzione delle prestazioni richieste comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria di:
− Il mancato aggiornamento periodico dei registri, come previsto al punto 4.1, comporterà l’applicazione di una penale pari a € 50,00;
− La mancata esecuzione delle procedure di prevenzione relative ai rischi connessi alla terapia iperbarica che riguardano i pazienti comporterà l’applicazione di una penale pari a € 50,00;
− La mancata esecuzione delle procedure previste ai precedenti punti 4.2, 4.3 e 4.6, comporterà l’applicazione di una penale pari a € 50,00.
In caso di reiterazione delle inadempienze di cui alle sopraccitate penalità in numero maggiore di due nell’arco di un mese, l’AORN ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto.
Le inadempienze rilevate, con l’applicazione delle relative penali, saranno notificate tramite pec. L'ammontare delle penali verrà detratto sui crediti dell'impresa relativi al presente servizio.
In caso di ritardo dell’esecuzione del servizio, quando l'urgenza lo richieda, l'AORN di Xxxxxxx potrà ordinare pari intervento ad altra impresa, addebitandone il maggior costo sui crediti della Società aggiudicataria fatta salva la facoltà per l'AORN di Caserta di richiedere il risarcimento per eventuali ulteriori danni subiti a causa del ritardo.
Art. 13 – Divieto di subappalto
E' vietato alla Società aggiudicataria cedere, sotto qualsiasi titolo, in tutto o in parte il servizio ad altra Società. Nel caso di contravvenzione al divieto, la cessione s’intenderà come nulla e non avrà alcun effetto nei rapporti con l'AORN di Xxxxxxx salvo la facoltà di ritenere senz'altro risolto il contratto medesimo, con diritto all'indennizzo di ogni eventuale danno.
Art. 14 – Risoluzione del contratto
Oltre alle ipotesi di risoluzione espressamente previste dalla normativa vigente ( i n p a r t i c o l a r e s i r i n v i a a q u a n t o p r e v i s t o d a l l ’ a r t . 1 0 8 d . l g s . n . 5 0 / 2 0 1 6 ) e dai documenti contrattuali, la risoluzione del Contratto opera di diritto ai sensi dell’Art.1456 C.C.:
- in caso di frode, da parte dell’Appaltatore, o collusione con personale appartenente all’organizzazione del Committente o con i terzi;
- nel caso di inadempimenti o ritardi nella esecuzione dei servizi che comportino l’applicazione di una o più penali che complessivamente superino per ciascun anno il 10% (dieci percento) del canone annuale di Contratto;
- nel caso in cui, in relazione anche ad un singolo Servizio, la prestazione non sia rispondente alle prescrizioni contrattuali e tale inadempienza si verifichi per 5 volte, anche non consecutive, sulla base della segnalazione esplicita del Responsabile del Procedimento;
- nel caso di violazione degli obblighi imposti dalla Legge n. 136/2010, in materia di tracciabilità finanziaria.
Avvenuta la risoluzione, il Committente comunicherà all’Appaltatore la data in cui deve aver luogo la consegna dei Servizi eseguiti.
L’Appaltatore sarà obbligato all’immediata consegna dei Servizi nello stato in cui si trovano. La consegna avverrà con un verbale di constatazione, redatto in contraddittorio, dello stato di avanzamento dei vari Servizi eseguiti e della loro regolare esecuzione. Avvenuta la consegna, si darà corso alla compilazione dell’ultima situazione dei Servizi, al fine di procedere al conto finale di liquidazione.
Il Committente si riserva ogni diritto a richiedere il risarcimento dei danni subiti e, in particolare, si riserva di esigere dall’Appaltatore il rimborso di eventuali spese sopportate a causa della risoluzione. Il Committente avrà comunque facoltà di differire il pagamento del saldo dovuto in base al conto finale di liquidazione, sino alla quantificazione del danno che l’Appaltatore è tenuto a risarcire, nonché di operare la compensazione tra i due importi.
Art. 15 – Impegno di riservatezza
Qualora nel corso dello svolgimento dell’incarico affidato, la Società aggiudicataria abbia accesso, anche occasionale o fortuito, a dati personali posseduti o gestiti dal Committente, è fatto espresso divieto alla stessa di utilizzare detti dati per qualsiasi tipo di riproduzione, trattamento, diffusione o comunicazione a soggetti terzi. In caso di violazione del presente impegno di riservatezza e non utilizzo dei dati, comunque ottenuti, il Committente si riserva di intraprendere ogni azione a tutela dei propri diritti e/o risarcimento dei danni conseguenti.
Art. 16 - Foro competente
Il foro competente è quello di Santa Xxxxx Xxxxx Vetere.
Art. 17 - Sicurezza
Nell’esecuzione della fornitura la Società aggiudicataria dovrà adottare di propria iniziativa tutte quelle cautele che valgono a prevenire la possibilità di danni in genere e specialmente di infortuni. Incombe a carico della stessa qualunque responsabilità per danni provocati dai propri dipendenti nel corso del servizio alle persone, alle apparecchiature, alle opere, alle suppellettili dell’AORN di Caserta.
La Società aggiudicataria dovrà altresì indicare per iscritto all’AORN di Caserta, prima dell’inizio dell’appalto, ai sensi del D. Lgs. n.81/08 e ss.mm.ii.:
− il nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione;
− il nominativo del medico competente;
− i nominativi dei dipendenti che svolgeranno il ruolo di preposto o di coordinatore delle attività lavorative svolte nell’ambito del presente appalto.
Art. 18 – Documento Unico di Valutazione dei rischi
Viene allegato al presente Capitolato il documento sintetico di valutazione dei rischi interferenti redatto da questa Azienda, che dovrà essere redatto e sottoscritto dall’aggiudicatario e restituito a questa Azienda unitamente al contratto.
Art. 19 - Disposizioni finali
Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato si fa rinvio, in quanto applicabili, alle disposizioni del Codice Civile, ai regolamenti ed alle disposizioni vigenti.
Art. 20 – Responsabile Unico del Procedimento
Responsabile Unico del Procedimento è l’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, Direttore u.o.c. Tecnologia Ospedaliera e HTA.