Comune di Padova
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Settore Mobilità
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI SUOLO PUBBLICO PER L’INSTALLAZIONE E GESTIONE DI INFRASTRUTTURE DI RICARICA PER VEICOLI ELETTRICI ALIMENTATE DA PENSILINE FOTOVOLTAICHE E FONTI RINNOVABILI
Il Dirigente
Premesso che
-la linea tranviaria SIR1 costituisce la colonna portante del sistema del TPL - Trasporto Pubblico Locale della Città di Padova e della sua area metropolitana trasportando (dati 2019) 6.800.000 persone all’anno, con una frequenza giornaliera di circa 33.000 utenti, giungendo pertanto a trasportare addirittura il 20% di tutti i passeggeri pubblici dell’intera area urbana padovana;
- sono attualmente in esercizio due parcheggi scambiatori a servizio di SIR1 che hanno lo scopo di raccogliere l’utenza, in particolare quella proveniente da altri Comuni, ovvero quello della Guizza, posto a sud, da circa 490 posti auto, e quello di Pontevigodarzere, localizzato a nord, capace di ospitare circa 550 auto;
- è obiettivo strategico della scrivente Amministrazione comunale promuovere il maggiore utilizzo possibile del TPL e del tram in particolare, in coerenza con quanto disposto dal PUMS, e di conseguenza sono da promuovere tutte le azioni ed iniziative atte a valorizzare ed a rendere maggiormente fruibili gli elementi del sistema SIR, come ad esempio i suoi parcheggi scambiatori;
-il Comune di Padova promuove le azioni ed iniziative orientate a garantire un’efficace tutela ambientale e salvaguardia del territorio;
-in tale prospettiva l’Amministrazione comunale considera un obiettivo prioritario l’utilizzo di tecnologie innovative basate su fonti rinnovabili per dare adeguato impulso alla mobilità sostenibile, sensibilizzando la cittadinanza all’utilizzo di veicoli alimentati da fonti non fossili;
-la “mobilità elettrica”, in particolare, presenta grandi potenzialità in termini di riduzione dell’inquinamento sia atmosferico che acustico, non solo per il trasporto pubblico;
-il settore dei trasporti, in generale, e della mobilità automobilistica, in particolare, che finora hanno influito in misura assai significativa e preoccupante sull’incremento delle emissioni di gas serra nel prossimo futuro dovranno contribuire in modo altrettanto incisivo alla loro riduzione, anche e soprattutto sulla scorta degli impegni assunti dal nostro Paese a livello internazionale;
-la riduzione delle emissioni inquinanti dei veicoli stradali richiede una forte innovazione nella trazione e nei combustibili: combustibili efficienti e alternativi, aumento di efficienza dei motori e del loro impiego nell’uso normale, mobilità elettrica in tutte le sue forme (dai veicoli ibridi ai “full electric”), sono alcuni degli elementi chiave su far leva per ottenere risultati significativi in termini di tutela della salute e dell’ambiente;
-considerata l’assenza di un’unica tecnologica in grado, da sola, di raggiungere gli obiettivi previsti, il mercato dell’auto vedrà molto probabilmente la convivenza di soluzioni diverse, connotate da differenti livelli di efficienza e tempi di introduzione e sviluppo;
- è ancora oggi presente una diffusa titubanza presso l’opinione pubblica nei confronti dei veicoli elettrici, che potrebbe in parte essere superata tramite la realizzazione di una capillare rete di stazioni di ricarica;
- il Comune di Padova ritiene pertanto opportuno realizzare infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici presso i citati parcheggi scambiatori della Guizza e di Pontevigordarzere, al fine di promuovere l’intermodalità, ed in particolare quella degli utenti cd. “commuter”, ovvero coloro che abbandonino l’auto elettrica alle soglie della città per poi recarsi nel suo centro tramite i mezzi pubblici, infrastrutture che in particolare siano alimentate tramite l’energia elettrica prodotta da “pensiline fotovoltaiche” e per la parte restante alimentate da energia elettrica da fonti rinnovabili;
-è sempre più importante individuare modalità di partenariato fra pubblico e privato che consentano al primo di raggiungere i propri obiettivi tramite le conoscenze tecnologiche, industriali ed organizzative del secondo, in particolare tramite forme contrattuali che prevedano l’adeguata remunerazione degli investimenti effettuati, pur con assunzione di rischio imprenditoriale;
- diversi operatori economici si sono rivolti al Comune di Padova offrendosi di realizzare infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici dalle diverse caratteristiche e prestazioni;
- in ossequio alla normativa vigente (Dir. 2006/123/CE, Dir. 2014/23/UE), si rende necessario avviare una procedura ad evidenza pubblica per individuare l’operatore economico che, a proprio rischio, realizzi e gestisca l’infrastruttura di ricarica in parola (procedura che, pur applicandone i principi generali, non rientri nell’ambito di applicazione del codice dei contratti, d.lgs. 50/2016, dando luogo non a contratto passivo, bensì, ad un contratto attivo);
- gli stalli così affidati in concessione saranno sottratti alla dotazione di cui all’allegato A del contratto di servizio per la gestione della sosta pubblica fra il comune di Padova ed APS holding, prot. n. 164894 del 16/6/2009, e s.m.i.;
Ritenuto pertanto di avviare una procedura ad evidenza pubblica concorrenziale, trasparente, non discriminatoria per individuare l’operatore economico al quale affidare in concessione non onerosa, e con esenzione del pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico, ai sensi dell’art. 57 del D.L. 76/2020, alcuni stalli dei citati parcheggi scambiatori di Pontevigodarzere e della Guizza (meglio identificati nell’allegato grafico al presente avviso), affinché possa realizzarvi le infrastrutture di ricarica anzidette comprensive delle pensiline fotovoltaiche e successivamente provvedere alla gestione aperta ad ogni tipologia automobilistica, per il tempo strettamente
“1. Ai fini del presente articolo, per infrastruttura di ricarica di veicoli elettrici si intende quella di cui all'articolo 2, comma 1, lettera e-ter), del decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257 .
2. La realizzazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici può avvenire:…. d) all'interno di aree di sosta, di parcheggio e di servizio, pubbliche e private, aperte all'uso pubblico.
4. Le infrastrutture di ricarica di cui al comma 2, lettere c) e d), sono accessibili, in modo non discriminatorio, a tutti gli utenti stradali esclusivamente per la sosta di veicoli elettrici in fase di ricarica al fine di garantire una fruizione ottimale dei singoli punti di ricarica.….
7. Con propri provvedimenti, adottati in conformità ai rispettivi ordinamenti, i comuni disciplinano la programmazione dell'installazione, della realizzazione e della gestione delle infrastrutture di ricarica a pubblico accesso, tenendo conto delle richieste di cui al comma 6….
9. I comuni possono prevedere la riduzione o l'esenzione del canone di cui all'articolo 1, comma 816, della legge 27 dicembre 2019 n. 160 [canone unico di concessione] per i punti di ricarica, nel caso in cui gli stessi eroghino energia di provenienza certificata da energia rinnovabile. In ogni caso, il canone di occupazione di suolo pubblico deve essere calcolato sullo spazio occupato dalle infrastrutture di ricarica senza considerare gli stalli di sosta degli autoveicoli che rimarranno nella disponibilita' del pubblico….”
necessario a consentire l’ammortamento dell’investimento, con acquisizione al patrimonio comunale delle stesse al termine del periodo di concessione.
Art. 1 Oggetto e finalità
Con il presente Avviso Pubblico il Comune di Padova intende individuare un operatore economico che, con rischio a proprio carico, ricevute dal Comune di Padova in concessione non onerosa le aree necessarie, realizzi una infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici presso i parcheggi scambiatori della Guizza e di Pontevigodarzere, in funzione dello sfruttamento economico di queste.
L’infrastruttura dovrà essere alimentata tramite pensiline recanti pannelli fotovoltaici che si avvarranno di appositi sistemi di accumulo, e comunque esclusivamente tramite fonti rinnovabili. Al di sotto delle dette pensiline risulteranno collocati i posteggi riservati alle auto in ricarica; le pensiline potranno essere di dimensioni tali da ospitare anche altri mezzi. Dovrà essere altresì garantita idonea illuminazione degli spazi coperti con l’utilizzo della stessa fonte energetica.
Ai sensi dell’art. 57, co. 9, DL 76/2020, l’operatore economico sarà esentato dal pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico per tutte le opere quivi in oggetto.
L’infrastruttura dovrà essere accessibile e fruibile tutti i giorni della settimana senza limiti di orario. La concessione non dovrà comportare alcun onere economico per il Comune di Padova.
Art. 2 Durata
L’atto di concessione avrà durata massima di 15 - quindici anni (elemento soggetto ad offerta) decorrenti dalla sua sottoscrizione.
Art. 3 Localizzazione e dimensione dell’infrastruttura di ricarica
L’operatore dovrà provvedere alla realizzazione di almeno n. 68 (sessantotto) postazioni e fino a n. 80 (ottanta) (40 colonnine) – fatto salvo l’incremento di pensiline fotovoltaiche di cui all’art. 11 –, per la ricarica di veicoli elettrici, in modalità self-service, nelle seguenti aree di parcheggio, ritenute strategiche per posizionamento, accessibilità e fruibilità in quanto situate ai capolinea dell’attuale linea tranviaria:
• parcheggio di Xxxxxxxxxxxxxxxx (x xxxx xxxxx xxxxx), x. 00 postazioni;
• parcheggio della Guizza (a sud della città), n. minimo di 28 postazioni e fino a n. 40 postazioni,
all’interno dei perimetri graficamente indicati nell’allegato A al presente Avviso: in sede di offerta saranno esattamente identificate le aree di intervento, da sottoporre a preventiva approvazione da parte del Comune. Tali localizzazioni potranno essere modificate prima dell’avvio dei lavori per motivati ragioni di pubblica utilità, ferme restando le altre condizioni dell’offerta.
Art. 4 Tempi di realizzazione dell’infrastruttura di ricarica
Il concessionario dovrà provvedere a realizzare l’infrastruttura entro il termine massimo di n. 6 - sei mesi (termine soggetto ad offerta) dalla assegnazione dell’atto di concessione di cui al presente Avviso. Per motivate esigenze, anche di natura commerciale, il concessionario potrà proporre, a fronte della realizzazione anticipata di una parte dell’infrastruttura di ricarica, di posticipare la realizzazione della parte mancante; tale diversa articolazione sarà comunque soggetta ad approvazione da parte del Comune.
L’assegnazione potrà avvenire solo una volta ricevuta, esaminata e ritenuta congrua tutta la documentazione richiesta.
Art. 5 Obblighi a carico del concessionario
Il concessionario dovrà provvedere, in piena autonomia e a propria cura e spese, alla progettazione, fornitura ed installazione dell’infrastruttura di ricarica nonché alla relativa manutenzione, ordinaria e straordinaria, e gestione per tutta la durata della concessione.
Il progetto dell’infrastruttura di ricarica, comprensivo di ogni manufatto accessorio quali, a titolo di esempio non esaustivo, armadi stabili, cabine, nicchie tecnologiche, dovrà essere presentato al Comune entro 30 giorni dall’assegnazione dell’atto di concessione per la sua approvazione. Saranno a carico del concessionario l’ottenimento degli eventuali necessari titoli abilitativi ed autorizzativi, comunque denominati, nonché ogni rapporto con enti gestori di sottoservizi.
Alla scadenza della concessione l’intera infrastruttura di ricarica, costituita dalle colonnine, dagli accumulatori e dalle pensiline fotovoltaiche, che dovrà essere in buono stato di manutenzione, diverrà di proprietà del Comune di Padova.
In particolare il concessionario si impegna ad assolvere, in piena autonomia e a propria cura e spese, ai seguenti obblighi:
• fornire all’Amministrazione, contestualmente all’assegnazione dell’atto di concessione, idonea ed adeguata polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi che tenga indenne il Comune di Padova per ogni danno o pregiudizio indebitamente arrecato dall’infrastruttura con massimale non inferiore a € 200.000,00. Il Comune di Padova, per ragioni di pubblico interesse, potrà richiedere un adeguamento del massimale al concessionario, il quale sarà tenuto a provvedervi al più tardi entro 30 (giorni) dalla richiesta;
• fornire all’Amministrazione, contestualmente all’assegnazione dell’atto di concessione, idonea polizza assicurativa o fideiussione, operativa a prima richiesta, dell’importo di Euro 200.000,00 che garantisca il Comune di Padova da ogni possibile inadempienza del concessionario rispetto a quanto previsto dal presente Avviso e dal relativo atto di concessione, compresa l’eventuale rimozione di ogni manufatto al termine della concessione;
• ridurre al minimo i disagi conseguenti ai lavori di installazione;
• provvedere alla progettazione, fornitura, installazione, messa in esercizio, collaudo e gestione dell’infrastruttura di ricarica;
• garantire idonea illuminazione degli spazi coperti da pensiline alimentate con la stessa fonte energetica delle colonnine;
• garantire il ripristino della pavimentazione e di ogni altro elemento interessato dalle attività di installazione, nonché la manutenzione della pavimentazione e la pulizia delle superfici date in concessione;
• provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’infrastruttura di ricarica, onde garantirne le condizioni di funzionalità e di sicurezza per tutta la durata della concessione, anche in funzione delle modifiche del quadro normativo;
• ottenere dalle Autorità competenti, anche ai fini della sicurezza e prevenzione incendi, le autorizzazioni e abilitazioni necessarie alla realizzazione dell’infrastruttura e al suo esercizio;
• dotarsi di colonnine di ricarica munite delle garanzie, certificazioni e dichiarazioni di conformità a norma di legge;
• fornire il servizio di ricarica ai veicoli di qualsiasi marchio automobilistico;
• garantire la fruibilità del servizio h24 gg.7/7 senza alcuna interruzione, salvo per manutenzioni ad opera sia del concessionario sia del gestore della viabilità di accesso alle aree in concessione, nonché per esigenze di pubblico interesse o pubblica sicurezza o motivi istituzionali (manifestazioni, cerimonie ecc.). In tali casi, nulla sarà dovuto al Concessionario per la sospensione temporanea del servizio;
• utilizzare per la ricarica dei veicoli in via prioritaria l’energia elettrica generata dai pannelli fotovoltaici collocati sulle pensiline fotovoltaiche; ove la potenza generata dalle pensiline FV e dai relativi sistemi di accumulo non fosse sufficiente, nonostante i sistemi di accumulo, dovrà utilizzarsi esclusivamente energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili;
• garantire l’impiego dell’energia elettrica prodotta esclusivamente per la ricarica dei veicoli in sosta e dell’illuminazione degli stalli coperti;
• realizzazione dei necessari interventi di interconnessione e allacciamento alla rete elettrica;
• intestazione delle bollette energetiche con assunzione dei costi di gestione comprensivi di quelli per l’allaccio e la fornitura dell’energia elettrica;
• ripristini stradali e/o di aiuole e aree verdi in seguito all’esecuzione degli allacciamenti, comprensivo delle eventuali ripiantumazioni di essenze verdi abbattute;
• adeguamento e rinnovamento periodico dell’infrastruttura in modo da mantenerla conforme alle evoluzioni normative e tecnologiche del settore;
• predisposizione di ogni misura atta a garantire il ripristino del sistema in caso di guasti nel più breve tempo tecnicamente possibile, anche in caso di atti vandalici;
• assunzione dei costi per la sostituzione ed eventuale smaltimento di quanto installato, nulla escluso;
• svolgere, d’intesa con il Comune, un’adeguata ed efficace campagna pubblicitaria al fine di rendere note all’utenza la localizzazione dell’infrastruttura, le modalità ed i costi di ricarica, oltre ai benefici in termini ambientali dell’iniziativa;
• realizzare l’adeguamento, ai sensi del Codice della Strada, della segnaletica orizzontale e verticale relativamente agli stalli di sosta oggetto di concessione;
• installazione di adeguata cartellonistica e segnaletica in accordo con il Comune, finalizzata ad illustrare il servizio offerto fornendo ogni utile comunicazione sulla sua fruizione;
• consentire all’utente il controllo remoto del processo di ricarica;
• consentire al Comune di monitorare in tempo reale l’attività di ricarica, nonché il consumo di energia elettrica con distinzione tra fornitura diretta da pannello fotovoltaico, da accumulatore o da altra fonte rinnovabile;
• fornire un sintetico report almeno semestrale sul funzionamento del servizio comprensivo delle informazioni sopra richieste;
• fornitura, a richiesta, di assistenza e consulenza al personale del Comune di Padova su ogni questione inerente alla gestione e al funzionamento dell’infrastruttura.
Tale elencazione non ha carattere tassativo: nell’atto di concessione potranno essere previsti ulteriori obblighi a carico del concessionario.
Tutte le spese di realizzazione, gestione e manutenzione dell’infrastruttura saranno interamente a carico del concessionario, il quale incasserà i proventi derivanti dalla vendita dell’energia elettrica, cioè dal servizio di ricarica offerto agli utenti, senza corrispettivo alcuno per il Comune.
Il rischio d’impresa, resta interamente a carico del concessionario ricomprendendovi, a titolo esemplificativo, il rischio di volume venduto, il rischio di costo energetico, il rischio da domanda.
Il concessionario potrà gestire l’infrastruttura senza pregiudicare il diritto di altri operatori economici concorrenti di fornire analogo servizio all’utenza, anche in futuro.
E’ fatto divieto al Concessionario di cedere il servizio a terzi, pena decadenza.
Il Comune di Padova è comunque esonerato da ogni responsabilità per danni a persone o cose sia durante la realizzazione dei lavori di installazione, sia durante l’intera durata della gestione del servizio.
Art. 6 Tariffe
L’importo delle tariffe per la ricarica dei veicoli elettrici applicato all’utenza sarà liberamente stabilito, ed aggiornato, dal concessionario, il quale sarà altresì libero di prevedere tariffe agevolate per determinate tipologie di clienti, così come di adottare iniziative ritenute commercialmente utili ed efficaci (ad es. punti premio, gift card, carte prepagate, abbonamenti, condizioni particolari per abbonati al TPL, ecc.). Il Comune di Padova potrà proporre eventuali forme di agevolazione od incentivazione, che il concessionario sarà libero di accettare.
L’importo delle tariffe dovrà essere rapportato alla durata della concessione, non differenziato per tipologia di veicolo, libero da sovrapprezzi o oneri comunque denominati a carico degli utenti senza relazione contrattuale con il gestore. La tariffa potrà essere corrisposta nei modi più differenziati
anche in funzione dell’evoluzione tecnologica/informatica, in particolare tramite smartphone, e senza vincolo al possesso di una card del gestore.
Per il pagamento della tariffa, dovrà essere garantita la interoperabilità tra reti (c.d. roaming tariffario), in particolare con la rete del gestore delle colonnine elettriche già installate, o in corso di installazione, da parte dell’Amministrazione Comunale per il tramite della società partecipata APS Holding.
Le tariffe praticate e gli eventuali aggiornamenti saranno obbligatoriamente comunicati almeno 7 gg. prima della loro applicazione all’Amministrazione, la quale sarà libera di darne diffusione sui propri strumenti comunicativi istituzionali, anche simultaneamente a quelle praticate da altri operatori economici presso altre infrastrutture di ricarica realizzate nel territorio comunale o contermine.
Art. 7 Obblighi a carico dell’Amministrazione comunale
Il Comune di Padova per la durata della concessione si impegna a:
• mettere a disposizione le aree e superfici necessarie per l’installazione delle colonnine, delle pensiline fotovoltaiche e dei contigui posti-auto riservati ai veicoli elettrici da ricaricare;
• consentire sugli stalli dati in concessione la sola sosta finalizzata alla ricarica del veicolo;
• fornire collaborazione con il concessionario per l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione dell’infrastruttura;
• autorizzare la sosta gratuita dei veicoli elettrici, nei predetti posti-auto riservati, limitatamente al periodo necessario per la ricarica, in modo da favorire la turnazione degli utenti, anche alla luce del disposto dell’art. 158 comma 1 lett. h-bis) ed h-ter) D.Lgs. n. 285/19922;
• cooperare attivamente con il concessionario per un’apposita campagna informativa del nuovo servizio, anche mettendo a disposizione i propri canali comunicativi, nonché per eventuali ulteriori campagne informative e/o di sensibilizzazione durante il periodo della concessione;
• verificare la possibilità di integrazione fra la piattaforma di ricarica e la tariffazione del tram. Le aree comunali necessarie per la realizzazione delle colonnine e le relative aree di sosta per la ricarica, nonché le aree necessarie per la realizzazione delle pensiline, oltreché quelle necessarie alla realizzazione delle attrezzature tecnologiche strettamente necessarie saranno concesse all’operatore economico, il quale avrà il diritto di sfruttare economicamente le colonnine per tutta la durata della concessione.
Art. 8 Caratteristiche tecniche e prestazionali dell’infrastruttura di ricarica
Le colonnine previste sono di tipo “Quick charging”; in sede di valutazione dell’offerta sarà attribuito un punteggio maggiore per ogni colonnina di ricarica di tipo “Fast charging” che venga proposta. Si precisa che le colonnine di tipo “Quick charging” devono intendersi quelle che consentono il trasferimento di elettricità ad un veicolo elettrico di potenza superiore a 7 kW e inferiore a 22 kW; le colonnine di tipo “Fast charging” quelle che consentono il trasferimento di elettricità ad un veicolo elettrico di potenza superiore a 22 kW.
Le colonnine di ricarica dovranno essere conformi ad ogni requisito normativo ed in particolare alle specifiche tecniche individuate dal D.Lgs. n. 257/2016. Si richiamano in particolare i requisiti di interoperabilità. Si richiede inoltre, nella fornitura ed erogazione del servizio all’utente, l’attuazione dell’interoperabilità tra reti (c.d. roaming tariffario) a beneficio del più ampio e semplice utilizzo da
2 Si riportano la lett. h-bis) ed h-ter) dell’art. 158, co. 1 del Codice della Strada:
“h-bis) negli spazi riservati alla fermata e alla sosta dei veicoli elettrici;
h-ter) negli spazi riservati alla ricarica dei veicoli elettrici. Tale divieto è previsto anche per i veicoli elettrici che non effettuano l'operazione di ricarica o che permangono nello spazio di ricarica oltre un'ora dopo il completamento della fase di ricarica. Tale limite temporale non trova applicazione dalle ore 23,00 alle ore 7,00, a eccezione dei punti di ricarica di potenza elevata di cui all'articolo 2, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257”
parte dell’utente (elemento soggetto ad offerta), in particolare si richiede l’interoperabilità con la rete del gestore delle colonnine elettriche già installate, o in corso di installazione, da parte dell’Amministrazione Comunale per il tramite della società partecipata APS Holding.
Gli stalli adibiti a ricarica dovranno essere sormontati da pensilina fotovoltaica che produca l’energia destinata agli impianti di accumulo connessi alle colonnine di ricarica. Sarà possibile realizzare pensiline di dimensione superiore (elemento soggetto ad offerta).
Art. 9 Requisiti dei partecipanti
I partecipanti alla gara dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
I.) Requisiti di ordine generale:
a) essere iscritti nel Registro delle Imprese, tenuto dalla CCIAA competente, per l’attività specifica oggetto del presente avviso;
b) non versare in alcuna delle cause di esclusione di cui all’art. 80 D.Lgs. n. 50/2016.
Il possesso di tali requisiti può essere oggetto di autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, fatta salva ogni verifica successiva all’affidamento.
II.) Requisiti di idoneità tecnico-organizzative:
a) aver maturato, anche a livello di gruppo, significativa esperienza nell’installazione e gestione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici nell’ultimo triennio di cui dovrà essere data specifica indicazione relativamente all’attività, alla localizzazione e al committente;
b) essere in possesso di tutte le autorizzazioni e abilitazioni prescritte necessarie all’esercizio dell’attività e all’installazione delle colonnine, le quali dovranno essere munite delle garanzie, certificazioni e dichiarazioni di conformità a norma di legge.
È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo ovvero di partecipare anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla medesima in raggruppamento.
Art. 10 Modalità e termini di presentazione delle domande
I soggetti interessati a partecipare alla gara dovranno far pervenire la domanda (da compilarsi in conformità al Modello allegato), corredata della documentazione richiesta, entro il termine perentorio di lunedì 21 febbraio 2022, ore 13:00, a pena di esclusione.
La domanda, firmata digitalmente dal legale rappresentante, dovrà esser presentata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo: xxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx. Nell’oggetto del messaggio PEC dovrà essere inserita la seguente dicitura: “AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI SUOLO PUBBLICO PER L’INSTALLAZIONE E GESTIONE DI INFRASTRUTTURE DI RICARICA PER VEICOLI ELETTRICI ALIMENTATE DA PENSILINE FOTOVOLTAICHE E FONTI RINNOVABILI”
La domanda di partecipazione al presente Avviso, oltre ai dati indicati nel modello allegato, dovrà contenere:
1. una sintetica relazione sulle caratteristiche tecniche dell’infrastruttura proposta, recante l’esatta localizzazione dell’infrastruttura (all’interno dei perimetri individuati nell’Allegato A) la proposta metodologica, tecnica ed operativa in ordine alla realizzazione dell’infrastruttura, all’avvio del servizio e al sistema di manutenzione programmate, con specifica indicazione di tempi e modalità di attivazione, indicante in appositi elaborati grafici la planimetria dettagliata dell’infrastruttura, con precisa indicazione dei punti di connessione alla rete elettrica previsti, nonché un business plan con programma di investimento e piano di ammortamento oltre ad ogni ulteriore informazione ritenuta utile;
2. una dichiarazione di sintesi sulle esperienze maturate nell’installazione e gestione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici nell’ultimo triennio, con specifica indicazione dell’attività svolta, della localizzazione degli impianti e del committente;
3. una dichiarazione di impegno dell’operatore a sostenere, in caso di assegnazione, tutti i costi di fornitura, installazione, manutenzione e gestione dell’infrastruttura di ricarica, nonché di eventuale dismissione dei manufatti al termine della concessione;
4. una dichiarazione di impegno dell’operatore a sottoscrivere e consegnare, in caso di assegnazione, le polizze e/o garanzie indicate all’art. 5;
5. una dichiarazione di impegno dell’operatore ad accettare, in caso di assegnazione, il Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata del 17 settembre 2019, sottoscritto da Regione del Veneto, UTG del Veneto, ANCI e UPI, e recepito con deliberazione della Giunta comunale n. 2019/0672 del 29/10/2019
6. prospetto riepilogativo dei punteggi di cui al successivo art. 11 che il partecipante ritiene di aver maturato con la propria domanda (Allegato C).
Tutta tale documentazione dovrà essere sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa partecipante ovvero, in caso di raggruppamento temporaneo di imprese già costituito, dalla mandataria.
L’Amministrazione comunale potrà chiedere integrazioni, chiarimenti e rettifiche non sostanziali che si rendessero necessarie in sede di soccorso istruttorio.
L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di effettuare eventuali controlli, anche successivamente all’assegnazione, sulla veridicità delle dichiarazioni rese dai concorrenti in relazione al possesso dei requisiti di partecipazione richiesti e di disporre - qualora tali controlli avessero risultato negativo – l’annullamento dell’assegnazione; ferma restando la responsabilità civile e penale del partecipante.
In ogni caso di falsa dichiarazione o falsa documentazione si procederà con la segnalazione all’ANAC ai sensi e per gli effetti dell’art. 80 c. 12 D.Lgs. n. 50/2016.
Non saranno ammesse le domande:
-pervenute oltre il termine perentorio suindicato, ancorché ciò dipenda da caso fortuito e/o forza maggiore;
-presentate con modalità diverse da quelle suindicate;
-prive degli allegati richiesti;
-prive di sottoscrizione con firma digitale.
Art. 11 Criteri di valutazione -graduatoria finale
L’assegnazione avverrà a favore del concorrente che conseguirà il punteggio più alto determinato secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa in termini di qualità ed efficienza delle strutture e dei servizi offerti.
L’autorità di gara che valuterà le offerte così pervenute verrà nominata dal Dirigente del Settore Mobilità successivamente alla scadenza del termine per la presentazione delle domande, fra i dipendenti in servizio presso il Comune di Padova e fra eventuali esperti esterni.
L’autorità di gara valuterà le domande pervenute secondo i seguenti parametri quantitativi:
• tempo di realizzazione: settimane di riduzione dei tempi di realizzazione, rispetto al massimo previsto di mesi 6: punti 1,5 per ogni settimana (fino ad un massimo di punti 12),
• tempo della concessione: mesi di riduzione della durata della concessione, rispetto al massimo previsto di anni 15: punti 0,1 per ogni mese ( fino ad un massimo di punti 8),
• colonnine “Fast charging”: numero di colonnine “Fast charging” offerte sul totale delle 40 colonnine da realizzarsi: punti 1,5 per ogni colonnina (fino ad un massimo di punti 55),
• interoperabilità tra reti/roaming: offerta del servizio di interoperabilità tra reti (c.d. roaming) per gli utilizzatori delle colonnine: punti 15;
• pensiline fotovoltaiche: numero di stalli auto non adibiti al servizio di ricarica che siano ombreggiati da pensilina fotovoltaica alimentante l’infrastruttura di ricarica3: punti 0,25 per ogni stallo (fino ad un massimo di punti 10).
Punteggio massimo ottenibile: punti 100
Si evidenzia come non potranno essere attribuiti punteggi che non trovino evidenziazione nel prospetto di cui al punto 6 del precedente art. 10 (Allegato C).
L’autorità, che valuterà anche l’eventuale proposta di diversa localizzazione di cui all’art. 3, redigerà la graduatoria finale, attribuendo ad ogni singolo concorrente il relativo punteggio e provvedendo all’assegnazione. La graduatoria sarà pubblicata all’Albo Pretorio on-line del Comune di Padova.
All’assegnazione farà seguito la verifica, da parte dell’Amministrazione, delle dichiarazioni e/o documenti presentati.
L’affidamento verrà disposto con determinazione del Dirigente del Settore Mobilità del Comune di Padova nel rispetto dell’ordine della graduatoria.
Per ragioni di pubblico interesse l’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di modificare e/o sostituire unilateralmente le aree assegnate, prima che abbiano avvio i relativi lavori.
Prima della sottoscrizione dell’atto di concessione l’operatore dovrà presentare: la polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi; le autorizzazioni e abilitazioni prescritte necessarie all’esercizio dell’attività e all’installazione delle colonnine; la dichiarazione di accettazione del Protocollo di legalità del 17 settembre 2019.
Il Comune di Padova potrà procedere all’assegnazione anche nel caso in cui pervenga una sola domanda valida. Del pari potrà decidere di non procedere ad alcuna assegnazione qualora le domande pervenute non siano ritenute congrue e soddisfacenti.
Art. 13 Recesso e decadenza
La concessione decadrà di diritto qualora l’alimentazione delle colonnine non sia fornita tramite fonti energetiche rinnovabili e qualora non sia rispettato il termine di cui all’art. 5, co. 2, del presente avviso.
L’Amministrazione avrà facoltà di recedere dalla concessione in caso di mancato funzionamento dell’infrastruttura per oltre 20 giorni consecutivi per cause imputabili al concessionario, nonché in ogni caso di grave inadempimento dell’affidatario.
In caso di recesso e decadenza, l’intera infrastruttura di ricarica passerà in proprietà del Comune di Padova solo se in buono stato; in caso contrario, il Concessionario provvederà alla rimozione, smaltimento e ripristino dello stato dei luoghi nei modi e nelle forme indicati nei precedenti articoli.
Art. 14 Inadempienze
In caso di inadempienze diverse da quelle di cui all’art. 13, la durata della concessione sarà ridotta di un periodo compreso fra 1 e 6 mesi, per ogni singola inadempienza ed in base alla gravità di questa ed all’entità delle conseguenze.
Art. 15 Ulteriori informazioni
L’Amministrazione si riserva di interrompere in qualsiasi momento il presente procedimento senza che i soggetti richiedenti possano vantare alcuna pretesa.
La concessione sarà accompagnata da un atto d’obbligo da stipularsi in forma di scrittura privata e sarà integrato da quanto disposto dal presente Avviso.
L’Amministrazione si riserva il diritto di revocare la concessione ex art. 21-quinquies L. 241/1990.
L’Amministrazione si riserva la possibilità di avviare in futuro, senza vincoli di sorta, una nuova procedura di gara per l’installazione di ulteriori infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, anche su altre porzioni e aree del territorio comunale.
Art. 16 Comunicazioni
Ogni comunicazione relativa al presente Avviso e alla relativa procedura (ivi inclusa l’apertura delle buste) è assolta con valore di notifica per tutti i soggetti interessati attraverso la pubblicazione all’albo pretorio on-line del Comune di Padova e sul sito internet xxx.xxxxxxxxx.xx.
Art. 17 Accesso agli atti
Ogni forma di accesso agli atti di gara, ivi comprese le proposte e le documentazioni presentate dai partecipanti alla presente procedura, è differito sino all’assegnazione della concessione.
È sin da ora escluso ogni forma di accesso e di divulgazione in relazione alle informazioni fornite dagli offerenti nell’ambito delle offerte ovvero a giustificazione delle medesime, che costituiscano, secondo motivata e comprovata dichiarazione dell’offerente, segreti tecnici o commerciali; è comunque consentito l’accesso all’operatore economico che lo chieda in vista della difesa in giudizio dei propri interessi.
Art. 18 Responsabile del procedimento
Il responsabile del procedimento è l’arch. Xxxxx Xxxxxxxx, Capo-Settore e Dirigente del Settore Mobilità.
Informazioni e chiarimenti possono essere richiesti al dott. Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx al seguente indirizzo mail: xxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx
Art. 19 Trattamento dei dati personali
Ai sensi e per gli effetti del Regolamento (UE) 2016/679 e del D.Lgs. n. 196/2003, come modificato ed integrato dal D.Lgs. n. 101/2018, il trattamento dei dati personali avverrà, sia in modalità cartacea che con strumenti automatizzati, unicamente per le finalità correlate alla procedura di assegnazione della presente concessione (e segnatamente la verifica dei requisiti in capo ai partecipanti e della validità della domanda) e alla gestione del successivo rapporto amministrativo. Il conferimento dei dati personali è obbligatorio in quanto indispensabile per la gestione della procedura e la valutazione delle offerte.
L’informativa completa è disponibile presso gli uffici comunali del Settore Mobilità o sul sito internet del Comune di Padova.
Art. 20 Controversie
Per ogni controversia è competente in via esclusiva il Xxxx xx Xxxxxx. Xxxxxx, 00 febbraio 2022
Il Dirigente arch. Xxxxx Xxxxxxxx