ACCORDO DI PROGRAMMA DI A DOZIONE
ACCORDO DI PROGRAMMA DI A DOZIONE
DEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2006
Integrazione dell’accordo di programma di adozione del Piano Sociale di Zona 2005/2007 e del Programma attuativo 2005
Zona Sociale di Scandiano
(Comuni di Baiso, Casalgrande, Castellarano, Rubiera, Scandiano, Viano)
ZONA SOCIALE DI SCANDIANO
SETTEMBRE 2006
ACCORDO DI PROGRAMMA DI ADOZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2006
Integrazione dell’accordo di programma di adozione del Piano Sociale di Zona 2005/2007 e del Programma attuativo 2005
Tra i legali rappresentanti dei Comuni di Baiso, Casalgrande, Castellarano, Rubiera, Scandiano, Viano, della Provincia di Reggio Emilia, dell'Azienda Sanitaria Locale di Reggio Emilia,
PREMESSO CHE
- la Legge dell'8 novembre 2000 n°328, "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali", individua, all’articolo 19, il Piano sociale di zona quale strumento fondamentale per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali;
- il conseguente Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2001/2003 approvato con DPR il 3 maggio 2001 (di seguito Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali) ha indicato gli opportuni indirizzi per il riordino, il ridisegno e la qualificazione del sistema integrato dei servizi da realizzare a livello locale avviando, concretamente, il processo innovativo previsto dalla legge-quadro;
- la Legge Regionale del 12 marzo 2003, n. 2 “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” individua nel sistema integrato di interventi e servizi sociali lo strumento volto a garantire pari opportunità e diritti di cittadinanza sociale per prevenire, rimuovere o ridurre le condizioni di bisogno e di disagio individuale e familiare. Il sistema integrato si realizza, tra l’altro, avvalendosi delle risorse della Regione, degli Enti locali e di tutti i soggetti che concorrono alla redazione dei Piani di Zona (cooperazione sociale, associazionismo di promozione sociale e volontariato, Aziende pubbliche di servizi alla persona, IPAB, Fondazioni, Enti di patronato ecc.);
- l’art. 51 della Legge Regionale del 23 dicembre 2004 n. 27 “Legge finanziaria re-gionale adottata a norma dell’art. 40 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione del bilancio di previsione della Regione Xxxxxx Xxxxxxx per l’esercizio finanziario 2005 e del bilancio pluriennale 2005-2007” che prevede tra le competenze congiunte di Comuni e Azienda USL, nell’ambito del Piano di Zona, la pianificazione delle attività per la non autosufficienza;
- la Regione Xxxxxx-Romagna:
• con deliberazione dell'Assemblea Legislativa n°33 del 29 novembre 2005 ha approvato il Programma annuale degli interventi e dei criteri di ripartizione delle risorse ai sensi dell’art. 47, comma 3 della Legge Regionale. 12 marzo 2003, n. 2. Stralcio Piano regionale degli interventi e dei servizi sociali ai sensi dell’art. 27, Legge Regionale n. 2/2003 –
Anno 2005 (proposta della Giunta regionale in data 24 ottobre 2005, n. 1699);
• con gli atti attuativi della delibera dell’Assemblea Legislativa n°33/2005 e precisamente:
- deliberazione di Giunta Regionale della Regione Xxxxxx Xxxxxxx n. 2192 del 19/12/2005,
- determinazioni del Responsabile del Servizio Pianificazione e sviluppo dei Servizi Sociali e Socio-sanitari della Regione Xxxxxx Xxxxxxx n. 19114 del 28/12/2005, n. 19116 del 28/12/2005, n. 19117 del 28/12/2005, n. 19176 del
29/12/2005, n. 19132 del 28/12/2005, n. 19105 del 28/12/2005, n. 19102 del
28/12/2005;
- determinazioni del Responsabile Servizio Politiche Familiari, Infanzia e Adolescenza n. 19163 del 29/12/2005, n. 19166 del 29/12/2005;
- determinazioni del Responsabile del Servizio Politiche per l’Accoglienza e l’Integrazione Sociale della Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx x. 00000 del 28/12/2005 e n. 19135 del 28/12/2005;
individua i destinatari e le modalità di ripartizione e di accesso, nonché la definizione delle modalità di erogazione delle risorse assegnate dalla regione ai diversi ambiti ed obiettivi del piano regionale degli interventi e dei servizi sociali.
- la circolare della Regione Xxxxxx Xxxxxxx n. ASS/SAS/06/24672 del 13.07.2006 prevede ulteriori assegnazioni regionali per assegno di cura anziani ed interventi di strada nell’area delle dipendenze;
RICHIAMATI
L’Accordo di Programma di adozione del Piano Sociale di Zona 2005/2007 e del Programma Attuativo 2005 della Zona Sociale di Scandiano sottoscritto il 28.07.2005;
CONSIDERATO CHE
La citata deliberazione dell’Assemblea Legislativa Regionale n. 33/2005:
- Dà atto che con la sottoscrizione dell’Accordo di Programma 2005 le zone sociali hanno definito obiettivi strategici comuni, dando continuità alla rete esistente e predisponendo lo sviluppo di nuovi progetti e interventi, anche connessi ai Programmi finalizzati regionali, in grado di dare risposte ai bisogni emergenti.
- Richiama gli atti preparatori al Piano regionale sociale e sanitario ed in particolare sottolinea l’istituzione del Fondo regionale per la non autosufficienza. Il Piano darà indirizzi sugli strumenti istituzionali di governo associato e integrato, sull’armonizzazione e integrazione dei diversi strumenti di pianificazione locale e sulla costituzione di uffici tecnici congiunti tra Comuni e Aziende USL a sostegno del processo
integrato di programmazione e della gestione delle attività socio- sanitarie;
- Individua come obiettivo strategico prioritario il consolidamento dell’ambito territoriale della zona sociale come ambito ottimale di esercizio associato dell’insieme delle funzioni amministrative in area sociale e socio-sanitaria dei Comuni; in quest’ottica l’obiettivo è di rafforzare e qualificare il governo delle politiche associate dei Comuni, sviluppando maggiormente le forme associative;
- Individua come obiettivo strategico prioritario la costituzione delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona
- Conferma il quadro delle responsabilità istituzionali del processo di riforma avviato già delineato nelle deliberazioni riguardanti l’impianto del sistema di governo del Piano di Zona 2005-2007 (delibera di Consiglio Regionale n° 615/2004)
- Dispone che si provveda ad approvare e sottoscrivere un Accordo di Programma che approvi il Programma Attuativo 2006, come atto che discende dal Piano triennale.
SI CONVIENE E SI STIPULA IL SEGUENTE ACCORDO
Art. 1 - Premessa ed allegati
1. La premessa e gli allegati fanno parte integrante e sostanziale del presente Accordo di programma.
Art. 2 - Finalità dell'Accordo
1. Sono finalità generali del presente Accordo:
a) l’approvazione e la realizzazione del Programma Attuativo 2006, allegato al presente Accordo, predisposto nel rispetto dei principi e degli indirizzi indicati dalla legge quadro n. 328/2000, dal Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali, dalla Legge Regionale n°2/03 e dal Programma annuale degli interventi (delibera Assemblea Legislativa n° 33/2005) nonché come annualità attuativa del Piano Sociale di Zona 2005-2007 sottoscritto in data 28.07.2005;
b) l’individuazione di modalità congiunte di pianificazione delle attività per la non autosufficienza, in previsione dell’istituzione dell’apposito Fondo di cui alla sopra richiamata l.r.27/2004;
e) l'impegno da parte dei firmatari ad operare in modo condiviso e solidale ai fini della realizzazione del Programma Attuativo 2006.
Art. 3 - Il Programma Attuativo 2006
Il Programma attuativo - annualità 2006, allegato, prevede:
⮚ la rilevazione dello stato di attuazione degli obiettivi indicati dal Piano di Zona nel triennio e loro eventuale ridefinizione per area di intervento;
⮚ Gli interventi previsti per l’anno 2006 per area di intervento
⮚ Gli interventi collegati ai programmi finalizzati dell’anno 2006
• programma finalizzato alla promozione ed attuazione dei diritti ed opportunità per l’infanzia e l’adolescenza;
• programma finalizzato “Giovani”;
• programma finalizzato per azioni di integrazione sociale a favore dei cittadini stranieri immigrati;
• programma finalizzato “Dipendenze ed utenza multiproblematica”;
• programma finalizzato al contrasto della povertà e all’inclusione sociale;
• programma finalizzato al sostegno e all’attività di cura dei familiari a domicilio e della vita indipendente degli anziani e dei disabili;
• programmi provinciali:
- programma provinciale “Piano territoriale provinciale per azioni di integrazione sociale a favore dei cittadini stranieri immigrati”;
- programma provinciale per la programmazione di politiche di accoglienza e tutela dell’infanzia e dell’adolescenza: promozione dell’affidamento familiare e in comunità, dell’adozione nazionale ed internazionale e delle azioni di contrasto agli abusi e ai maltrattamenti in danno ai minori;
⮚ le risorse finanziarie del Programma Attuativo 2006;
⮚ Protocollo d’intesa tra i Servizi Assistenza Anziani della Provincia di Reggio Emilia, Azienda USL di Reggio Xxxxxx: Progetto Anziani e Direzioni di Distretto: costituzione organismo di coordinamento tra i Servizi Assistenza Anziani della Provincia di Reggio Emilia
⮚ Protocollo d’intesa tra i Servizi Assistenza Anziani della Provincia di Reggio Emilia: percorsi per soggetti che hanno modificato la propria residenza, acquisendola in strutture residenziali per anziani
⮚ Protocollo attuativo per la contribuzione alle famiglie per favorire le condizioni di domiciliarità e le opportunità di vita indipendente dei cittadini in situazioni di handicap grave e di handicap gravissimo acquisito in età adulta.
Art. 4 - Impegni delle parti
Art. 5 - Strumenti di programmazione, governo e verifica del Piano di Zona per l’anno 2006
a) Comitato di Distretto
b) Ente capofila e Amministratore Referente
c) Ufficio di Piano con Coordinatore e Responsabile
d) Tavolo Tecnico Distrettuale
e) Tavoli Tematici (Responsabilità familiari, capacità genitoriali e diritti dei bambini e degli adolescenti, Politiche a favore dei giovani, Politiche a favore dei disabili, Contrasto alla povertà, prevenzione e contrasto alle dipendenze e ad altre forme di disagio sociale, Politiche a favore degli anziani, Politiche per l’integrazione della popolazione straniera immigrata)
e ne confermano composizione e funzioni.
Art. 6 - Le risorse finanziarie
- Tabella 3.A Spese dei Comuni della Zona
- Tabella 3.B Entrate dei Comuni della Zona
- Griglia di rilevazione della spesa socio-sanitaria a carico del Fondo sanitario regionaleLe parti concordano che le risorse di cui alla Legge Regionale n° 2/03, art.67 - anno 2006 siano trasferite al Comune di Scandiano;
Per quanto concerne l’esercizio 2006, si subordina la realizzazione degli obiettivi e degli interventi all’effettiva assegnazione delle risorse statali, regionali e provinciali.
Art.7 - Adesioni di altri soggetti
Al presente Accordo di Programma possono aderire i soggetti del Terzo Settore e delle IPAB che hanno partecipato al processo programmatorio o che comunque dichiarano la loro volontà di concorrere alla realizzazione del Piano di Zona e del Programma annuale.Tale adesione, sostenuta dai firmatari del presente Accordo, potrà avvenire mediante protocolli di intesa da stipulare con i soggetti interessati che ne faranno richiesta. I suddetti protocolli prevederanno, ovviamente, obiettivi, contenuti ed impegni reciproci dei patti collaborativi che si andranno a sottoscrivere.
Art.8 - Funzioni di vigilanza
L'esecuzione del presente Accordo sarà verificata dal Comitato di Distretto e dal Comune capofila tramite l’Ufficio di Piano e il Tavolo Tecnico distrettuale come costante azione di supporto e di affiancamento ai Comuni, con particolare attenzione ad aspetti di criticità e di difficoltà che i medesimi dovessero incontrare.
Qualora nella gestione dei progetti e dei finanziamenti connessi si evidenziassero chiare situazioni di negligenza non affrontabili attraverso le normali strategie collaborative il Comune capofila attiverà l’organo di vigilanza previsto dall’art. 34, comma 7, del T.U. 267/2000.
Art.9 - Durata dell’Accordo di Programma relativo al Programma Attuativo 2006 e possibili modificazioni in itinere
Il presente Accordo ha durata annuale con scadenza 31.12.2006 e si colloca nell’ambito dell’Accordo di Programma triennale che ha approvato il Xxxxx Xxxxxxx xx Xxxx 0000-0000 xxxxx Xxxx Xxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxx. Sono ammessi interventi di modifica concordati fra le parti nel corso di validità dell’Accordo.
Art.10 - Trasmissione dell’Accordo in Regione e sua pubblicazione
Letto confermato e sottoscritto il ....................................
Ente | Ruolo ricoperto | Nominativo | Firma |
Per la Provincia di Reggio Emilia | ASSESSORE | XXXXXXXX XXXXXX | |
Per l'Azienda USL di Reggio Emilia | DIRETTORE DI DISTRETTO | XXXXXX XXXXXXXXXX | |
Per il Comune di Baiso | ASSESSORE | XXXXXXXX XXXXX | |
Per il Comune di CASALGRANDE | ASSESSORE | XXXXXXXX XXXXX | |
Per il Comune di CASTELLARANO | SINDACO | XXXXXXX XXXXXXX | |
Per il Comune di RUBIERA | SINDACO | XXXXXX XXXXXXXXX | |
Per il Comune di SCANDIANO | VICE SINDACO | XXXXXX XXXX | |
Per il Comune di VIANO | ASSESSORE | XXXXXXX XXXXXXX |