allegato A) alla determinazione del 07/06/2013

(allegato A) alla determinazione del 07/06/2013

OGGETTO: AVVISO ESPLORATIVO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE DI PROJECT FINANCING AI SENSI DELL' ART. 153, COMMA 19, DEL D. LGS. N. 163/2006, PER LA PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE TEMPORANEA DI UNA STRUTTURA MULTIFUNZIONALE DENOMINATA “CITTADELLA ECOLOGICA”.

IL CAPO RIPARTIZIONE TECNICA

Premesso che:

➢ il governo centrale nell’ultimo biennio ha intrapreso la linea dell’austerità ed il taglio lineare della spesa pubblica al fine di ridurre il deficit pubblico, attraverso la riduzione dei trasferimenti agli enti locali;

➢ tale diminuzione, specialmente per i comuni, che realizzano la maggior parte degli investimenti pubblici del paese si è tradotta di fatto nell’ innescare effetti depressivi, precludendo il mantenimento dei servizi essenziali ai cittadini ed azioni finalizzate alla programmazione infrastrutturale;

➢ il Comune di Mondragone, pur nelle ristrettezze economiche, ha impellenza di dotarsi di una infrastruttura logistica denominata “Cittadella Ecologica” da destinare al perseguimento del miglioramento della raccolta differenziata delle diverse tipologie di rifiuti e del ciclo integrato nella sua interezza;

➢ al momento è preclusa qualsiasi azione atta a reperire fondi pubblici per la realizzazione della stessa opera;

➢ con il presente avviso, si intende acquisire proposte in project financig da formulare ai sensi e per gli effetti dell’art.153, comma 19, del D. Lgs. 163/2006, da operatori economici al fine di valutare la possibilità concreta di realizzare una struttura multifunzionale, denominata “Cittadella Ecologica” da collocarsi sul territorio cittadino, adibita ad isola ecologica attrezzata, con annessa struttura da destinare a ricovero mezzi di servizio, officina, uffici, spogliatoio, sala mensa per il personale addetto, impianto di lavaggio mezzi con annesso impianto di trattamento delle acque reflue industriali, impianto di video sorveglianza ed impianto fotovoltaico per l’autosufficienza energetica; l'amministrazione comunale intende aprire un confronto con una pluralità di operatori economici in modo da acquisire proposte finalizzate all'individuazione della migliore idea progettuale maggiormente rispondente all'interesse pubblico che garantisca, nello stesso tempo, la concorrenza tra gli operatori economici e la massima trasparenza dell'azione amministrativa;

Pertanto la presente manifestazione di interesse costituisce, invito a presentare proposte di project financing, ex art. 153, c. 19, del codice dei contratti;

Rilevato che la realizzazione di opere pubbliche o di pubblica utilità con uno degli strumenti di partenariato pubblico – privato, come previsti e disciplinati dal vigente Codice dei Contratti, non grava sul così detto Patto di Stabilità;

Vista la Delibera di Giunta n. 15 del 22.01.2013 ad oggetto: “Adozione degli schemi di programma triennale e dell’elenco annuale delle opere pubbliche – triennio 2013 2014” con la quale la suindicata struttura è inserita nell’elenco annuale delle opere pubbliche da realizzarsi;

RENDE NOTO CHE

l’Amministrazione Comunale di Mondragone, mediante il presente avviso esplorativo per manifestazione di interesse ossia attraverso una esplorazione di mercato, intende acquisire proposte da formulare ai sensi e per gli effetti dell’art. 153 comma 19 del

D. Lgs. n. 163/2006 e ss. mm. e ii. per la progettazione, finanziamento, realizzazione e gestione temporanea di una struttura multifunzionale denominata “Cittadella Ecologica”.

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Gli operatori economici interessati, possono presentare a questa Xxx.xx proposte relative alla realizzazione della suindicata opera, in concessione di lavori pubblici o di lavori di pubblica utilità, presenti nella programmazione triennale (2013–2015) ovvero negli strumenti di programmazione approvati da questa stessa Xxx.xx sulla base della normativa vigente.

La proposta progettuale dovrà contenere:

• la redazione di uno studio di fattibilità dell’opera (art. 14 del D.P.R. n. 207/2010);

• la progettazione preliminare dell’opera (art. 15 e 17 del D.P.R. n. 207/2010);

• un piano economico finanziario asseverato;

• una bozza di convenzione che regolamenti la realizzazione e l a g e s t i o n e t e m p o r a n e a dell’opera;

L’opera potrà essere realizzata su aree di proprietà comunale o private, anche considerando la possibilità di modificare i parametri previsti dal Prg, tenendo in considerazione i sotto indicate prescrizioni di riferimento:

1. l'individuazione delle aree deve essere supportata da valutazioni di ordine sociale, urbanistico, ambientale e infrastrutturale, degli impatti paesaggistici e delle esigenze di riqualificazione delle aree periferiche della città, nonché del piano finanziario con indicazione delle risorse e dei finanziamenti previsti;

2. la valorizzazione delle attuali strutture esistenti attraverso l'individuazione di funzioni che costituiscano un sistema di attrezzature e servizi utili per la collettività;

3. il miglioramento dell'accessibilità dell'area attraverso la razionalizzazione della viabilità esistente;

4. la progettazione degli interventi dovrà porre attenzione al rispetto dei temi di matrice ambientale e all'utilizzo di energie rinnovabili, garantendo alti livelli qualitativi anche in riferimento all'accessibilità, e al contenimento del consumo del suolo.

La proposta deve essere altresì corredata:

• dalle autodichiarazioni relative al possesso dei requisiti di cui all’art. 153 c. 21 del D. Lgs. n. 163/2006;

• dalla cauzione di cui all’art. 75 del succitato D. Lgs. n. 163/2006;

• dall’impegno a prestare una cauzione nella misura dell’importo di cui all’art. 153 comma 9 terzo periodo del D. Lgs. n. 163/2006 nel caso di indizione di gara.

Questa Xxx.xx, coadiuvata dai propri uffici, valuterà, entro tre mesi dalla ricezione della proposta il pubblico interesse della stessa. A tal fine questa Xxx.xx si riserva la facoltà di invitare il proponente ad apportare al progetto preliminare le modifiche necessarie alla sua approvazione; nel caso in cui il proponente non apporti le modifiche richieste, la proposta non potrà essere valutata di pubblico interesse. Il progetto preliminare, eventualmente modificato è inserito nella programmazione triennale (2013 – 2015) di cui all’art. 128 del D. Lgs. n. 163/2006 ovvero negli strumenti di programmazione approvati da questa stessa Xxx.xx sulla base della normativa vigente ed è posto in approvazione con le modalità indicate all’art. 97 del precitato Codice dei Contratti pubblici; il proponente è tenuto ad apportare le eventuali ulteriori modifiche chieste in sede di approvazione del progetto e, in difetto, il progetto si intende non approvato. Il progetto preliminare approvato è posto a base di gara per affidamento della concessione, alla quale è invitato il proponente che assume la denominazione di promotore. Nel bando di gara per l’affidamento della precitata concessione questa Xxx.xx aggiudicatrice si riserva di chiedere ai concorrenti, compreso il promotore, la presentazione di eventuali varianti al progetto. Nel bando sarà altresì specificato che il promotore può esercitare il diritto di prelazione. I concorrenti, compreso il promotore, dovranno essere in possesso dei requisiti di cui all’ art. 153 comma 8 del D. Lgs. n. 163/2006, e presentare un’offerta contenente una bozza di convenzione, il piano economico-finanziario asseverato da uno dei soggetti di cui all’ art. 153 comma 9 del D. Lgs. n. 163/2006, primo periodo, la specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione, nonché le eventuali varianti al progetto preliminare; si applicano i commi 5, 6, 7 e 13 dell’art. 153 del D. Lgs. n. 163/2006. Se il promotore non risulta aggiudicatario, può esercitare, entro quindici giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione definitiva, il diritto di prelazione e divenire aggiudicatario se dichiara di impegnarsi ad adempiere alle obbligazioni contrattuali alle medesime condizioni offerte dall’aggiudicatario. Se il promotore non risulta aggiudicatario e non esercita la prelazione ha diritto al pagamento, a carico dell’aggiudicatario, dell’importo delle spese per la predisposizione della proposta nei limiti indicati nel comma 9 dell’art. 153 del D. Lgs. n. 163/2006. Se il promotore esercita la prelazione, l’originario aggiudicatario ha diritto al pagamento, a carico del promotore, dell’importo delle spese per la predisposizione dell’offerta nei limiti di cui al comma 9.

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Diversamente l’Xxx.xx Comunale potrà optare nel verificare preliminarmente il possesso in capo ai soggetti proponenti dei requisiti di partecipazione, ed individuare la proposta ritenuta di pubblico interesse. In relazione alla singola proposta valutata e ritenuta di pubblico interesse, l’amministrazione può successivamente indire, se il progetto preliminare necessita di modifiche e se ricorrono le condizioni di cui all’art. 58, comma 2, del Codice dei contratti, un dialogo competitivo, ponendo a base di esso il

progetto preliminare e la relativa proposta. Nel caso in cui, invece, la gara della seconda fase vada deserta, il contratto è aggiudicato automaticamente al promotore.

Il promotore assumerà il rischio della costruzione e gestione tecnica dell’opera per il periodo di messa disposizione dell’xxx.xx comunale così come previsto dall’art. 160-ter del codice dei contratti.

La partecipazione alla presente manifestazione d’interesse è rivolta a tutti i soggetti indicati all’art. 34 del D. Lgs. n. 163/2006, sia in forma singola che in raggruppamento permanente o temporaneo, in possesso dei requisiti previsti dagli art. 95 e 96 del D.P.R. n. 207/2010. Sarà ammesso altresì la presentazione di manifestazione di interesse da parte di soggetti di cui all’art. 34 c. 1 lett. d) (raggruppamenti temporanei di concorrenti) e lett. e) (consorzi ordinari di concorrenti di cui all’art. 2602 del c.c.) anche se non ancora costituiti. Ai predetti soggetti si applicheranno le disposizioni di cui agli artt. 36 e 37 del D. Lgs. n. 163/2006 nonché quelle dell’art. 92 e successivi del citato D.P.R. n. 207/2010.

Parimenti il soggetto concorrente, singolo o consorziato o raggruppato ai sensi dell’art. 34, potrà soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti richiesti anche avvalendosi di altro soggetto ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. n. 163/2006.

La presentazione della proposta, tuttavia, non vincola in alcun modo o misura l’Amministrazione comunale, anche sotto il profilo della responsabilità precontrattuale ex art. 1337 c.c. . L'avviso inoltre non potrà essere inteso e/o interpretato come invito a proporre offerta al pubblico ex art.1336 cod. civ., oppure come avviso o bando ai sensi del D. Lgs. 12 aprile 2006, n.

163. L’Amministrazione quindi resterà libera, di non riconoscere il “pubblico interesse” delle proposte pervenute o di non dar corso alla successiva fase di aggiudicazione, e ciò senza che i privati promotori possano nulla a pretendere a qualsiasi titolo o ragione nei confronti di questo Comune.

Per quanto non espressamente previsto si fa riferimento alla normativa vigente in materia.

FINANZIAMENTO DELL’OPERA

La struttura multifunzionale denominata “Cittadella Ecologica” sarà finanziata con i corrispettivi riconosciuti dai diversi Consorzi di filiera (Comieco – Corepla – Cial - Coreve – Cobat) in virtù dell’accordo quadro Anci-Conai 2009-2013 a cui questa Amministrazione ha aderito; contestualmente alla stipula della convenzione con il soggetto Promotore sarà attivata da parte dell’Ente la cessione della delega all’incasso dei proventi per il conferimento delle diverse frazioni merceologiche dei rifiuti urbani prodotti dalla RD.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI

Le proposte di project financing, complete della documentazione prescritta dall'art.153, comma 19, del D. Lgs. n 163/2006, dovranno pervenire entro il termine di 30 giorni decorrente dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania e sull'albo pretorio on-line del Comune a decorrere dal 10/06/2013.

Le manifestazioni d'interesse, redatte secondo quanto previsto dal presente avviso, dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 10/07/2013.

Il Plico deve pervenire mediante servizio di Poste Italiane S.p.A., a mezzo raccomandata A.R. o posta celere, oppure mediante Corrieri privati o Agenzie di recapito debitamente autorizzati a: Comune di Mondragone – Ufficio Protocollo Viale Regina Margherita 93 – 81034 Mondragone (Ce).

E’ ammessa anche la consegna a mano da parte di un incaricato dell’impresa concorrente.

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L’invio del Plico, comunque, si intende fatto a totale ed esclusivo rischio del concorrente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità da parte dell’Ente. Sarà pertanto considerato inaccettabile qualsiasi reclamo per mancato o ritardato arrivo dell’offerta, per disguidi postali o di qualsiasi altra natura e, conseguentemente, saranno prese in considerazione solo le offerte pervenute entro il termine stabilito, anche se spedite prima del termine medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata A.R., a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante. Tali plichi non verranno aperti e verranno considerati come non consegnati.

Ai fini del rispetto del termine di scadenza fissato, farà fede esclusivamente il timbro di ricezione apposto sul predetto Plico dall’Ufficio protocollo dell’Ente.

Le domande dovranno riportare sulla busta chiusa il mittente, il destinatario e la dicitura:

“Manifestazione di interesse finalizzata alla selezione di operatori economici disponibili a progettare, finanziare e realizzare la struttura multifunzionale denominata Cittadella Ecologica”

CRITERIO DI INDIVIDUAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE

L'aggiudicazione della migliore proposta progettuale sarà effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs. n. 163/2006.

Ai fini della valutazione delle proposte progettuali, i punteggi saranno espressi con tre cifre decimali e l'individuazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa sarà effettuata con il metodo aggregativo compensatore di cui all'allegato "G" del D.P.R. n. 207/2010 in ragione di quella più favorevole per l'amministrazione attraverso l'assegnazione dei punteggi determinati come in seguito riportato.

Peso complessivo attribuito all’offerta – Tabella criteri e sotto-criteri:

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L'offerta risulterà determinata dagli elementi qualitativi “aspetti tecnico - gestionali” e dagli elementi quantitativi “aspetti economici e temporali”, secondo i criteri ed i sotto criteri e corrispondenti pesi e sotto pesi di seguito riportati:

CRITERI E SOTTO CRITERI	ELEMENTI DI VALUTAZIONE QUALITATIVI (ASPETTI TECNICO-GESTIONALI)	Totale punti 30/100	CRITERI MOTIVAZIONALI E CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI
1	PROFILO COSTRUTTIVO, URBANISTICO E AMBIENTALE	30/100
1.1	Rispetto dei vincoli di impatto ambientale	10	Saranno premiati i progetti, con le necessarie differenziazioni, in modo da assicurare il massimo rispetto e la piena compatibilità con le caratteristiche del contesto territoriale ed ambientale in cui si colloca l’intervento ed in particolare modo le scelte tecniche ed impiantistiche per il risparmio energetico ed idrico e l’utilizzo di soluzioni ecocompatibili.
1.2	Rispetto dei vincoli archeologici e artistici	10	Saranno premiati i progetti che prevedono misure atte ad evitare effetti negativi sul patrimonio storico, artistico ed archeologico in relazione all’attività di cantiere in cui si colloca l’intervento.
1.3	Rispetto del profilo urbanistico	10	Saranno premiati i progetti conformi alle vigenti norme Urbanistiche.

CRITERI E SOTTO CRITERI	ELEMENTI DI VALUTAZIONE QUALITATIVI (ASPETTI TECNICO-GESTIONALI)	Totale punti 35/100	CRITERI MOTIVAZIONALI E CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI
2	QUALITÀ PROGETTUALE E FUNZIONALITÀ	15/100
2.1	Completezza e qualità degli elaborati progettuali	3	Saranno premiate le proposte i cui progetti presentino maggiore completezza e qualità in riferimento alla dettagliata descrizione, alla individuazione e chiarezza di ogni singolo intervento previsto (materiali e apparecchiature impiegate, tipo di lavorazione prevista, ecc.), ed al grado di indagine svolta per lo studio e lo sviluppo tecnico del progetto.
2.2	Qualità architettonica	4	Saranno premiate le proposte in ragione della migliore organizzazione plani volumetrica di tutte le opere ed in relazione alla qualità architettonica delle stesse.
2.3	Funzionalità e accessibilità della struttura	4	Saranno premiate le proposte che garantiscono una migliore funzionalità e accessibilità in relazione all’organizzazione degli spazi esterni alla distribuzione e funzionalità degli spazi interni.
3	ASPETTI GESTIONALI	10/100
3.1	Modalità di gestione dell’opera	10	Saranno premiate le proposte che prevedono le condizioni più favorevoli all’Ente (in termini minimi di periodo gestionale) la cui frequenza degli interventi di manutenzione è in grado di meglio garantire l’operatività della “Cittadella Ecologica”.
4	CONTENUTI QUALITATIVI DELLA BOZZA DI CONVENZIONE	10/100
4.1	Completezza della bozza di convenzione	5	Saranno premiate le proposte che per completezza e chiarezza sono più aderenti del DPR n. 207/2010 e che seguono le linee guida allegate al presente avviso. Esse, comunque, dovranno essere congruenti con tutti gli altri documenti ed elaborati progettuali.
4.2	Gestione dei rischi trasferibili.	5	Saranno premiate le proposte che in relazione a quanto indicato nelle linee guida per la redazione della bozza di convenzione meglio individuano e descrivono i rischi posti in capo al promotore nella fase di costruzione ed in quella di gestione. Si precisa che il rischio costruzione ed i rischi derivanti dalla fase di gestione devono essere obbligatoriamente posti in capo al soggetto concessionario a pena di esclusione.

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CRITERI E SOTTO CRITERI	ELEMENTI DI VALUTAZIONE QUALITATIVI (ASPETTI MANUTENTIVI)	Totale Punti 35/100	CRITERI MOTIVAZIONALI E CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI
5	MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA	15/100
	Costo di esercizio determinato come media annua		Sarà premiato il concorrente che stanzierà somme maggiori garantendo così le migliori condizioni di disponibilità.
5.1	della somma, (ricavabile dal piano economico finanziario), dedicata alla manutenzione ordinaria.	5	alla miglior proposta attribuzione del punteggio massimo; alla peggior proposta attribuzione di punti 0;
			a tutte le altre proposte intermedie punteggio pari alla interpolazione lineare riferita allo scostamento con la miglior proposta, secondo la seguente formula: X = (V0/Vmax) x PP, dove: X: punteggio da attribuire;
5.2	Costo di esercizio determinato come media annua della somma (ricavabile dal piano economico finanziario) accantonata per la manutenzione straordinaria.	5
	Costo di esercizio determinato come media annua			V0: scostamento valore oggetto di valutazione rispetto alla peggior proposta;
5.3	della somma (ricavabile dal piano economico finanziario) accantonata per la manutenzione	5	Vmax : scostamento della migliore proposta rispetto alla peggiore proposta;
	straordinaria delle “Opere accessorie”, se previste.		PP: punteggio massimo previsto.
6	ASPETTI TEMPORALI	20/100
6.1	Riduzione, espressa in giorni naturali e consecutivi, del tempo massimo previsto per la redazione del progetto definitivo, fissato in giorni 60 a decorrere dalla data di stipula della convenzione.	20	Sarà premiato il concorrente che propone le condizioni più favorevoli all’Xxx.xx concedente.

TUTELA DELLA PRIVACY

Il trattamento dei dati dei soggetti partecipanti verrà effettuato nel rispetto di quanto previsto dal D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii. I dati saranno trattati esclusivamente per finalità connesse allo svolgimento della procedura ed il loro trattamento avverrà nel rispetto dei diritti di riservatezza dei soggetti interessati. Titolare del trattamento è L’Xxx.xx Comunale di Mondragone – Terza Ripartizione Tecnica e Urbanistica. Ogni interessato potrà far valere i diritti di cui all'art. 7 del D. Lgs. n.196/2003.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Per ogni utile informazione gli interessati potranno contattare gli uffici della Ripartizione Tecnica ai seguenti recapiti:

Tel. 0823/774241, 0823/774222 - Fax 0823/774227 – email xxxxxxxx.xxxxxx@xxxxxxxxxx.xxx – Xxx xxxxxxxx.xxxxxx@xxx.xxxxxxxxxx.xxx

Si informa, che ai sensi del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 (secondo decreto “crescita”), convertito nella L. 17 dicembre 2012, n. 221, art. 34, comma 35: “a partire dai bandi e dagli avvisi pubblicati successivamente al 1° gennaio 2013, le spese per la pubblicazione di cui al secondo periodo del comma 7 dell'articolo 66 e al secondo periodo del comma 5 dell'articolo 122 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, sono rimborsate alla stazione appaltante dall’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione”.

IL CAPO RIPARTIZIONE TECNICA

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