CAPITOLATO SPECIALE PER L’AFFIDAMENTO DELL’ESECUZIONE DELLE ATTIVITÀ AFFERENTI AL SERVIZIO DI EDUCAZIONE ALL’AMBIENTE E ALLA SOSTENIBILITÀ PER GLI ANNI SCOLASTICI 2020-2021, 2021-2022 E 2022-2023.
CAPITOLATO SPECIALE PER L’AFFIDAMENTO DELL’ESECUZIONE DELLE ATTIVITÀ AFFERENTI AL SERVIZIO DI EDUCAZIONE ALL’AMBIENTE E ALLA SOSTENIBILITÀ PER GLI ANNI SCOLASTICI 2020-2021, 2021-2022 E 2022-2023.
Art. 1 – Oggetto del contratto d’appalto
Il contratto d’appalto ha per oggetto l’affidamento ad un operatore economico, per gli anni scolastici 2020- 2021, 2021-2022 e 2022-2023, dell’esecuzione delle attività afferenti al Servizio di educazione all’ambiente e alla sostenibilità (già Servizio di educazione ambientale) dell’Unione delle Terre d’Argine, d’ora in poi denominata “Amministrazione”.
Le attività suddette sono fornite tramite una struttura specializzata, denominata “Centro di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità” (d’ora in poi “CEAS”), con sede in Carpi, xxx Xxxxxxxx Xxx x. 00, accreditata nel sistema Regionale INFEAS-Res sotto la categoria: CEAS INTERCOMUNALI PER L'EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ, e rappresentano un supporto educativo, informativo e formativo per gli utenti, con riferimento sia alle specifiche problematiche ambientali che caratterizzano il territorio dell’Amministrazione, sia ai principi della Sostenibilità Territoriale (sfera ambientale, sfera economica e sfera sociale).
Gli utenti, come meglio dettagliato all’art. 4, sono costituiti dalle scuole di ogni ordine e grado e dai cittadini dei Comuni di Carpi, Novi di Modena e Soliera, che partecipano finanziariamente alla gestione del CEAS; il Comune di Campogalliano, infatti, pur facendo parte dell’Unione, allo stato attuale non contribuisce finanziariamente alla gestione del CEAS, avvalendosi del “Centro di educazione ambientale l’Airone”, confluito nel “Centro di educazione alla sostenibilità dell’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia Centrale”, territorialmente e storicamente più affine alle problematiche ambientali e socio-economiche che caratterizzano tale Comune.
Art. 2 – Durata del contratto d’appalto
Il presente contratto, fatto salvo quanto previsto all’art. 21, ha validità fino al 31.07.2023 a decorrere dalla data di stipula dello stesso.
L’Affidatario, ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.Lgs. 50/2016, è tenuto a garantire il servizio oltre la scadenza, in regime di xxxxxxx, ai medesimi prezzi, patti e condizioni del contratto originario o più favorevoli per l’Amministrazione, per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure di individuazione del nuovo contraente, comunque non superiore a sei mesi.
Art. 3 – Finalità e obiettivi generali per la gestione del CEAS
Il contenuto del presente contratto è conforme agli orientamenti, finalità e obiettivi generali per la gestione del CEAS indicati nella Determina dirigenziale n. _ del _ , di seguito riportati:
- garantire sufficiente disponibilità e stabilità di risorse economiche ed umane per il funzionamento del CEAS e per lo svolgimento delle attività di competenza;
- garantire coerenza informativa, formativa e didattico-educativa alle attività svolte, che spesso si configurano come completamento, prosecuzione e approfondimento di percorsi/progetti didattici e divulgativi pluriennali;
- integrare e condividere il patrimonio di conoscenze, di materiali di natura culturale, di strumenti e di attrezzature propri di ciascuna Amministrazione al fine di potenziare e qualificare le capacità di intervento sul territorio;
- attivare e consolidare rapporti con partners pubblici e privati (es. Regione, Enti benemeriti, associazionismo e volontariato, scuole, imprese, ecc.), interessati a partecipare e/o contribuire, anche finanziariamente, alle attività del CEAS;
- offrire, alle scuole di ogni ordine e grado, un laboratorio specializzato dove realizzare interventi di natura formativa e informativa sui temi dell’ambiente e della sostenibilità, attraverso attività strutturate e ripetute nel tempo;
- offrire agli insegnanti attività di consulenza e aggiornamento al fine di promuovere la loro autonomia nella gestione dell'educazione all’ambiente e alla sostenibilità, con particolare riferimento agli aspetti peculiari del territorio locale;
- offrire alla cittadinanza opportunità informative e/o formative in grado di sviluppare una nuova etica nei riguardi dell'ambiente e una nuova assunzione di responsabilità nel rapporto tra cittadino e territorio nel quale vive;
- costituire una banca dati dell'ambiente formata da materiali didattici strutturati utili al lavoro di programmazione degli insegnanti, nonché materiali di natura culturale sulle discipline ambientali per l'utenza in generale;
- garantire adeguata apertura al pubblico del CEAS;
- rappresentare e divulgare, mediante ausili e supporti vari, le attività, interventi ed esperienze progettati e condotti dal CEAS.
Art. 4 – Specificazione utenza e sedi di svolgimento delle attività
L'utenza potenziale del CEAS, rappresentata dalle scuole di ogni ordine e grado e dai cittadini in genere dei Comuni di Carpi, Novi e Soliera, è quantificata nelle seguenti tabelle.
UTENZA POTENZIALE al 31.12.2019 – Dettaglio scuole | ||||||||||||
Tipo utenza | CARPI | NOVI | SOLIERA | |||||||||
Scuole | Classi Sez. | Alunni | Rapp. Al/Cl. | Scuole | Classi Sez. | Alunni | Rapp. Al/Cl. | Scuole | Classi Sez. | Alunni | Rapp. Al/Cl. | |
Scuole d’Infanzia | 25 | 78 | 1.677 | 21,50 | 3 | 9 | 177 | 19,7 | 4 | 16 | 324 | 20,25 |
Scuole Primarie | 16 | 152 | 3.342 | 21,99 | 2 | 21 | 403 | 19,19 | 3 | 33 | 686 | 20,79 |
Scuole Secondarie di 1° grado | 5 | 90 | 2.127 | 23,63 | 1 | 15 | 287 | 19,13 | 1 | 20 | 450 | 22,50 |
Scuole Secondarie di 2° grado | 5 | 197 | 4.568 | 23,19 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totali | 51 | 517 | 11.714 | 6 | 45 | 867 | 8 | 69 | 1.460 |
UTENZA POTENZIALE al 31.12.2019 – Riepilogo complessivo | ||||
Comune | Scuole | Classi/Sezioni | Alunni | Cittadini residenti |
Carpi | 51 | 517 | 11.714 | 71.836 |
Novi | 6 | 45 | 867 | 10.141 |
Soliera | 8 | 69 | 1.460 | 15.285 |
Totale generale | 65 | 631 | 14.041 | 97.262 |
Il numero delle classi, sezioni e cittadini indicato nelle tabelle, rappresenta l'utenza “potenziale” e non è impegnativo né per l’Amministrazione né per l’Affidatario, essendo subordinato all’effettiva adesione dell’utenza alle attività proposte.
Le attività previste nel Capitolato si svolgeranno presso la sede del CEAS, sita in Carpi, via Xxxxxxxx Xxx n. 11, presso le scuole coinvolte nelle attività e, secondo necessità, presso altre sedi indicate dall’Amministrazione, compresi i luoghi previsti nei progetti didattici e nelle attività programmate (es. musei,
oasi ecologiche, impianti tecnologici, aziende agricole, zone a valenza ambientale, aree fieristiche, ecc.) e, ove necessario, anche in ore serali.
Art. 5 – Caratteristiche del servizio
5.1 - Quantificazione delle attività da svolgere e disposizioni di carattere generale
All’Affidatario compete la conduzione delle attività descritte nel presente articolo entro il limite di 1.610 ore per anno scolastico, pari a 4.830 ore per il triennio scolastico 2020-2023, stimato dall’Amministrazione sulla base delle richieste espresse dall’utenza negli anni pregressi.
La suddivisione del monte ore suddetto nelle diverse attività, fatto salvo quanto specificato alle successive lettere A, B e C, viene indicativamente stabilita, anche ai fini del calcolo della quota IVA da inserire a bilancio (aliquota 5% per le attività didattiche rivolte alle scuole e aliquota 22% per le altre attività), nel modo seguente per ogni anno scolastico:
- Attività rivolte alle scuole: max. ore 830 per a.s. (rif. art. 5, lett. A per i dettagli);
- Attività rivolte alla cittadinanza: max. ore 630 per a.s. (rif. art. 5, lett. B per i dettagli);
- Attività di carattere generale: xxx. ore 150 per a.s. (rif. art. 5, lett. C e lett. D, punto 1, per i dettagli).
Le attività indicate alla lettera D, punto 2, del presente articolo, potendosi realizzare solo se saranno concessi contributi economici nell’ambito del Programma regionale di informazione e di educazione alla sostenibilità (INFEAS) o altre linee di finanziamento regionali e/o nell’ambito di altri progetti di Educazione Ambientale promossi e finanziati da altri soggetti pubblici o privati, non concorrono a determinare il monte ore complessivamente stimato per svolgere le attività di competenza del CEAS in ogni anno scolastico.
In linea generale:
- il limite in ore indicato per ciascuna categoria di attività, per motivate esigenze espresse dall’Amministrazione o dall’Affidatario nel corso della durata del contratto, potrà essere rimodulato sulle diverse attività alle condizioni specificate alle lettere A, B e C del presente articolo, fermo restando il monte ore complessivo di 1.610 ore per anno scolastico stimato dall’Amministrazione per la gestione delle stesse;
- l’articolazione delle attività indicate alle lettere A, B e C del presente articolo, potrà essere variata e sviluppata sulla base delle esigenze espresse dall’Amministrazione e dall’Affidatario in corso di validità del contratto;
- l’eventuale variazione in aumento o in diminuzione del monte ore complessivamente stimato per la conduzione delle attività sopra indicate, con conseguente variazione dei compensi dovuti all’Affidatario, sarà regolata ai sensi dell’art. 16;
- nell’esecuzione delle attività descritte nel presente articolo, l’Affidatario dovrà collaborare con i diversi servizi/settori dei Comuni facenti parte dell’Unione delle Terre d’Argine (es. Ambiente, Cultura, Istruzione, Comunicazione, ecc.), con l'obiettivo di promuovere e realizzare iniziative su tematiche di interesse reciproco, ottimizzando le risorse economiche e professionali; dovrà inoltre attivare e consolidare le relazioni e le collaborazioni con gli enti, organismi, Associazioni, imprese presenti all’interno e all’esterno del territorio dell’Unione (es. Rete regionale INFEAS-Res, ARPAE, AUSL, AIMAG, Università, Associazioni dell'area ambientale, culturale e sportiva, Comitati vari, Parco Eco Tecnologico per il Recupero della Materia - PETERMAR, ecc.), in grado di fornire, anche gratuitamente, un valido supporto in termini di collaborazione, organizzazione e disponibilità di competenze specifiche;
5.2 – Descrizione delle attività da svolgere e disposizioni di carattere specifico. A Attività rivolte alle scuole:
A.1. Articolazione
Per le attività rivolte alle scuole si stima un monte ore massimo di 830 ore per anno scolastico, interamente dedicato all’attività indicata in A.1.2.
Nel limite di tale disponibilità le attività dovranno essere svolte, quanto meno, secondo la seguente articolazione di base:
1. elaborazione, per ogni anno scolastico dei progetti didattici da proporre alle scuole di ogni ordine e grado, strutturati secondo il modello prodotto in sede di gara e secondo le condizioni e modalità meglio specificate al punto A.2.
L’attività di elaborazione dei progetti didattici deve essere resa nell’ambito di quanto indicato al punto C.1.2. di questo articolo e, pertanto, non è stata conteggiata nel monte ore sopra indicato;
2. attuazione, su prenotazione degli insegnanti, dei progetti di educazione ambientale elaborati e proposti nell’anno scolastico di riferimento, per un impegno massimo stimato di 830 ore per anno scolastico;
3. consulenza ad insegnanti e studenti.
L’attività di consulenza deve essere resa nell’ambito di quanto indicato al punto B.2.3.b. di questo articolo e, pertanto, non è stata conteggiata nel monte ore indicato in A.1.
A.2. Condizioni specifiche di esecuzione
Nell’attuazione delle attività rivolte alle scuole l’Affidatario dovrà uniformarsi a quanto segue:
1. l’organizzazione e l’articolazione delle attività dovrà, per quanto possibile, privilegiare la progettazione, la programmazione e la conduzione di interventi educativi organizzati per moduli compiutamente articolati e integrati fra loro (evitando, cioè, interventi a “spot”), nonché il consolidamento e la razionalizzazione delle attività di supporto alla programmazione didattica degli insegnanti e delle attività di consulenza per insegnanti e studenti.
Dovranno, altresì, essere privilegiati i progetti e le attività:
x. xxxxx ad integrare ed a qualificare l’offerta didattico curricolare in concordanza con le indicazioni nazionali riferite ai diversi ordini e gradi di scuola (rif. anno 2012 e più recenti) e in coerenza con le politiche scolastiche perseguite dal Settore Istruzione dell’Unione Terre d’Argine (Patto per la scuola);
b. basati e centrati su metodologie didattiche attive, multimediali e outdoor (o extra moenia);
2. i progetti didattici da proporre agli insegnanti nell’anno scolastico di riferimento dovranno essere strutturati per schede, secondo il modello proposto in sede di gara e nelle seguenti quantità minime:
a. scuola d’infanzia: minimo 5 progetti didattici su almeno 3 temi diversi;
b. scuola primaria: minimo 5 progetti didattici su almeno 3 temi diversi;
c. scuola secondaria di primo grado: minimo 5 progetti didattici su almeno 3 temi diversi;
d. scuola secondaria di secondo grado: minimo 5 progetti didattici su almeno 3 temi diversi;
3. le schede contenenti i progetti didattici dovranno essere elaborate e trasmesse all’Amministrazione entro il 31 agosto di ogni anno di validità del contratto e dovranno tener conto delle esigenze espresse dall’Amministrazione e dall’utenza, che saranno comunicate in tempo utile all’Affidatario nell’ambito del Comitato di gestione di cui all’art. 10 lett. d), o con altri strumenti ritenuti congrui (riunioni tecniche, comunicazioni scritte o verbali, disposizioni di servizio, ecc.);
4. i contenuti delle schede saranno valutati dall’Amministrazione, in contraddittorio con l’Affidatario, entro 15 giorni dalla loro ricezione; in fase di valutazione l’Amministrazione potrà chiedere, motivatamente, tutte le modifiche che riterrà opportune, purché le stesse siano coerenti con il modello proposto dall’Affidatario in sede di gara e con gli obiettivi/finalità indicati all’art. 3 e all’art. 5 A.2.1.; l’Affidatario è tenuta, senza oneri aggiuntivi, a rielaborare tempestivamente i progetti secondo le richieste formulate dall’Amministrazione;
5. le schede contenenti i progetti didattici definitivi dovranno essere raggruppate in un Catalogo, la cui realizzazione e distribuzione sarà curata dall’Affidatario nell’ambito di quanto indicato al punto C.1.1. di questo articolo. La pubblicazione dovrà fornire, come minimo, una descrizione sintetica di ciascuna attività, l'ordine di scuola a cui è rivolta, le ore complessive necessarie al suo svolgimento, il numero di ore dedicate alle uscite e/o ai laboratori, la tariffa da applicare in relazione alle attività da svolgere, secondo quanto deliberato dall’Amministrazione;
6. il catalogo dovrà essere proposto alle scuole nelle fasi iniziali dell’anno scolastico (al massimo entro il mese di ottobre), al fine di raccogliere le prenotazioni delle insegnanti delle scuole;
7. fatto salvo quanto specificato all’art. 16 e fatta salva la possibilità di utilizzare eventuali ore residue che, per qualsiasi motivo, dovessero derivare da un’esecuzione inferiore alle previsioni delle attività indicate ai punti B e C, il numero di ore indicato al punto A.1.2., costituisce un vincolo per l’Affidatario. Ne consegue che l’Affidatario dovrà stabilire un tetto massimo alle classi che potranno partecipare alle attività proposte, da calcolare, di anno in anno, in relazione alla durata dei singoli progetti scelti dalle scuole in sede di prenotazione;;
8. il numero di classi che potranno effettivamente partecipare ai progetti proposti (prenotazioni accettabili su prenotazioni pervenute), dovrà essere ripartito fra i Comuni di Carpi, Novi e
Soliera in base alle rispettive percentuali di compartecipazione alle spese di gestione del CEAS, corrispondenti, al 73% per Carpi, al 12% per Novi e al 15% per Soliera; fanno eccezione a tale riparto le classi appartenenti alle scuole superiori di secondo grado, in quanto esclusivamente ubicate nel Comune di Carpi e frequentate indifferentemente dagli studenti provenienti dai tre Comuni. Nel caso in cui uno o più Comuni non dovessero raggiungere la quota di classi spettante, le risorse economiche corrispondenti saranno utilizzate per erogare altre attività a favore di tale/i Comune/i nell’ambito di quelle previste dal presente contratto (es. attività rivolte alla cittadinanza), da concordare con l’Amministrazione anche nell’ambito delle periodiche riunioni del Comitato di Gestione di cui all’art. 10 lett. d) o con altri strumenti di concertazione ritenuti idonei;
9. l’effettiva partecipazione delle classi ai progetti didattici proposti (prenotazioni accettate su prenotazioni pervenute), tenuto conto dei vincoli indicati ai punti precedenti, sarà stabilita secondo l’ordine di prenotazione; le prenotazioni che eccedono le risorse disponibili dovranno essere inserite come “riserve”, ossia recuperabili in caso di:
- rinunce da parte di una o più classi ai progetti prenotati;
- disponibilità di ore residue derivanti dalla rimodulazione delle attività indicate alle lettere B e C;
- variazione in aumento, in conformità alle disposizioni di cui all’art. 16, del monte ore complessivamente stimato per la conduzione delle attività di cui alla presente lettera;
10. eventuali ore residue che, per qualsiasi motivo, dovessero derivare da un’esecuzione delle attività di cui alla presente lettera inferiore alle previsioni, potranno essere utilizzate dall’Affidatario, in accordo con l’Amministrazione, per incrementare il monte ore stabilito per le attività indicate alle lettere B e C;
11. l’eventuale variazione in aumento o in diminuzione del monte ore complessivamente stimato per la conduzione delle attività indicate alla presente lettera A, con conseguente variazione dei compensi dovuti all’Affidatario, sarà regolata ai sensi dell’art. 16
12. la partecipazione delle scuole ai progetti didattici proposti è assoggettata al pagamento delle tariffe deliberate annualmente dall’Amministrazione in relazione alle attività progettuali da svolgere.
Per consentire la corretta applicazione di tali tariffe, che saranno riscosse dall’Amministrazione, l’Affidatario dovrà comunicare quanto segue:
a. entro 30 giorni dalla chiusura delle prenotazioni, l’elenco delle classi che potranno partecipare effettivamente ai progetti proposti (prenotazioni accettate su prenotazioni pervenute), con indicazione di ordine, grado e denominazione della scuola di appartenenza, denominazione del progetto prescelto, numero di alunni per ciascuna classe, tariffa applicabile in relazione alle attività progettuali da svolgere;
b. in corso d’anno scolastico, entro il 31 dicembre e il 30 giugno, l’elenco delle classi che hanno effettivamente partecipato ai progetti, con indicazione di ordine, grado e denominazione della scuola di appartenenza, denominazione del progetto attuato, numero di alunni per ciascuna classe presenti nel corso di svolgimento del progetto, la tariffa da applicare in base alle attività progettuali svolte;
13. l’Affidatario, per garantire l’integrazione con le politiche scolastiche perseguite dal Settore Istruzione dell’Unione delle Terre d’Argine, è tenuta a partecipare, secondo necessità o su richiesta dell’Amministrazione, e nell’ambito di quanto indicato al punto C.1.3. del presente articolo, ad incontri di programmazione e di verifica nell’ambito degli organi e delle Commissioni previste dal Patto per la Scuola, nonché ad interfacciarsi con la Conferenza ed il Comitato di Coordinamento del Patto per la Scuola.
B Attività rivolte alla cittadinanza
B.1. Articolazione
Per le attività rivolte alla cittadinanza si stima un monte ore massimo di 630 ore per anno scolastico.
Nel limite di tale disponibilità le attività dovranno essere svolte, quanto meno, secondo la seguente articolazione di base:
1. allestimento e/o conduzione di mostre/eventi organizzati direttamente dal CEAS su temi ambientali d’interesse per la cittadinanza (da concordare con l’Amministrazione);
2. partecipazione, in termini di consulenza e supporto, a mostre/eventi a tema organizzati da altri settori/servizi appartenenti all’Amministrazione stessa e/o da enti, organismi,
associazioni, con cui l’Amministrazione intende collaborare (su richiesta dell’Amministrazione);
3. attività di comunicazione, consulenza ambientale e informazione periodica inerente le principali tematiche ambientali d’interesse dell’Amministrazione (es. risparmio energetico e utilizzo di energie rinnovabili, risparmio idrico, riduzione della produzione dei rifiuti domestici e raccolta differenziata, mobilità e sviluppo sostenibile, economia circolare, acquisti verdi, ecc.), oltre che riguardante le iniziative sul territorio organizzate dall’Amministrazione sugli stessi temi.
Si specifica che per “evento” si intende qualsiasi manifestazione a carattere formativo/informativo specificatamente organizzata per promuovere e accrescere, indipendentemente dagli strumenti utilizzati, la consapevolezza e la sensibilità dei cittadini-utenti sulle tematiche dell’ambiente e della sostenibilità (es. serate a tema, incontri, seminari, corsi, convegni, iniziative territoriali a partecipazione civica, ecc.).
B.2. Condizioni specifiche di esecuzione
Nell’espletamento delle attività rivolte alla cittadinanza l’Affidatario dovrà uniformarsi a quanto segue:
1. le attività rivolte alla cittadinanza dovranno essere svolte perseguendo la razionalizzazione degli interventi divulgativi, formativi, informativi e promozionali, tramite l’individuazione e la definizione, a inizio e in corso di anno scolastico, dei temi e degli argomenti d’interesse prioritario per l’Amministrazione e per la cittadinanza, di quelli più attuali e di quelli maggiormente innovativi rispetto all’evoluzione dei principi della sostenibilità e degli strumenti per la tutela dell’ambiente, da sviluppare durante l’anno nelle attività conseguenti (mostre, eventi, newsletter, consulenze ai cittadini, ecc.).
2. nell’ambito del monte ore indicato al punto B.1., l’impegno dell’Affidatario per l’organizzazione di mostre/eventi o per la partecipazione a mostre/eventi organizzate da altri, viene stimato in 80 ore al massimo per anno scolastico entro tale limite:
a. il numero minimo di mostre/eventi organizzati direttamente a cura dell’Affidatario è fissato, indicativamente, in 2 mostre e 2 eventi per anno scolastico.
Le quantità suddette, tuttavia, potranno variare in diminuzione o in aumento di concerto fra Amministrazione e Affidatario, in quanto l’impegno orario profuso per tali attività non è quantificabile a priori, poiché dipende dalla complessità delle mostre allestite (variabile in funzione delle esigenze espresse dall’Amministrazione nelle forme indicate al punto B.2.2.) e dall’eventuale partecipazione dei volontari nelle fasi di allestimento e apertura (secondo quanto indicato alla successiva lettera d. del presente punto).
In ogni caso, per evitare di superare il limite complessivo di disponibilità in ore indicato al punto B.1., l’allestimento di ciascuna mostra è subordinato alla preventiva verifica, effettuata di concerto con l’Amministrazione, delle disponibilità residue rispetto al monte ore complessivo indicato al punto B.1.; la valutazione suddetta sarà effettuata nelle forme ritenute più opportune (incontri tecnici, comunicazioni verbali o scritte, disposizioni di servizio, ecc.); l’impegno profuso dai dipendenti dell’Affidatario in tali attività (denominazione mostra, attività svolta, totale ore dedicate), dovrà essere rendicontato nei rapporti di gestione indicati all’art. 10 lett. d);
b. i contenuti delle mostre/eventi dovranno essere concordati con l’Amministrazione nell’ambito del Comitato di gestione di cui all’art. 10 lett. d), o utilizzando altri strumenti di concertazione ritenuti congrui (riunioni tecniche, comunicazioni, disposizioni di servizio, ecc.);
c. le sedi di allestimento delle mostre dovranno ruotare sul territorio dei Comuni di Carpi, Novi e Soliera, fatte salve diverse esigenze espresse dall’Amministrazione e dall’Affidatario;
d. l’Affidatario, nell’allestimento e apertura al pubblico delle mostre, al fine di ridurre i costi di personale, potrà avvalersi dell’apporto, a titolo gratuito, di volontari delle Associazioni/enti/organismi con i quali avrà instaurato le relazioni menzionate nella parte iniziale di questo articolo; l’apporto dei volontari in quest’attività (denominazione mostra, attività svolta, totale ore dedicate), dovrà essere rendicontato nei rapporti di gestione indicati all’art. 10 lett. d) separatamente da quello dei dipendenti dell’Affidatario e non concorrerà al raggiungimento del limite in ore stabilito al punto B.1. e B.2.2.;
e. nell’ambito del monte ore indicato al punto B.1., la partecipazione in termini di consulenza e collaborazione a mostre/eventi a tema organizzati da altri settori/servizi appartenenti all’Amministrazione stessa e/o da enti, organismi, associazioni, ecc. con
cui l’Amministrazione intende collaborare, non quantificabile a priori in termini di ore dedicate, dovrà essere concordata di volta in volta con l’Amministrazione nell’ambito del Comitato di gestione di cui all’art. 10 lett. d), o utilizzando altri strumenti di concertazione ritenuti congrui (riunioni tecniche, comunicazioni verbali o scritte, disposizioni di servizio, ecc.), anche per evitare di superare il limite complessivo di disponibilità in ore indicato al punto B.1; l’impegno profuso dai dipendenti dell’Affidatario in tali attività (tipo evento, attività svolta, ore dedicate) dovrà essere rendicontato nei rapporti di gestione indicati all’art. 10 lett. d);
3. nell’ambito del monte ore indicato al punto B.1., l’attività di comunicazione, informazione e consulenza ambientale dovrà essere attuata tramite i seguenti strumenti di base:
a. redazione e diffusione di 10 numeri della newsletter digitale denominata QUICEAS, già attivata nelle passate gestioni, strutturata, secondo il modello prodotto in sede di gara, per un impegno stimato massimo di 150 ore per anno scolastico; i contenuti specifici di ogni numero della newsletter, prima della sua uscita ufficiale, saranno valutati congiuntamente tramite semplice scambio di mail fra i membri del Comitato di gestione di cui all’art. 10 lett. d;
b. apertura al pubblico della sede del CEAS almeno 2 giorni a settimana, in orari da concordare con l’Amministrazione, per un impegno stimato massimo di 400 ore per anno scolastico, comprensivo dell’attività di consulenza ai cittadini denominata Infoambiente, al fine di fornire:
- informazioni e consulenza ai cittadini, nelle materie e argomenti concordati con l’Amministrazione (Infoambiente), da attuarsi anche su appuntamento;
- consulenza specialistica ad insegnanti e studenti (attività prevista al punto A.1.3.), da attuarsi anche su appuntamento;
- accesso alle banche dati disponibili presso il CEAS o, previa ricerca, presso l’Amministrazione;
- attività di consultazione e prestito dei materiali didattici e culturali conservati presso il CEAS;
4. eventuali ore residue che, per qualsiasi motivo, dovessero derivare da un’esecuzione delle attività di cui alla presente lettera inferiore alle previsioni, potranno essere utilizzate dall’Affidatario, in accordo con l’Amministrazione, per incrementare il monte ore stabilito per le attività indicate alle lettere A e C;
5. l’eventuale variazione in aumento o in diminuzione del monte ore complessivamente stimato per la conduzione delle attività indicate alla presente lettera B, con conseguente variazione dei compensi dovuti all’Affidatario, sarà regolata ai sensi dell’art. 16.
C Attività di carattere generale
C.1. Articolazione
Per le attività di carattere generale si stabilisce un monte ore massimo di 150 ore per anno scolastico.
Nel limite di tale disponibilità le attività dovranno attenersi almeno alla seguente articolazione di base:
1. predisposizione, su supporto digitale e, ove necessario (es. materiale pubblicitario delle mostre), su supporto cartaceo, della documentazione relativa a tutti i progetti didattici ed eventi formativi/informativi attuati, mostre a tema comprese, nonché di ogni altra attività svolta nel tempo, in modo da garantire la disponibilità di materiali didattici strutturati utili al lavoro di programmazione degli insegnanti, nonché di materiali di natura informativa, formativa e culturale sulle discipline ambientali per l'utenza in generale.
La realizzazione grafica, la digitalizzazione, l’eventuale stampa e la distribuzione dei materiali suddetti, salvo diversa decisione che l’Amministrazione potrà assumere in relazione al materiale da produrre, sarà a carico dell’Affidatario;
2. progettazione, programmazione, organizzazione e coordinamento di tutte le attività indicate alle lettere A e B;
3. partecipazione:
- alle riunioni periodiche del Comitato di gestione di cui all’art. 10 lett. d);
- agli incontri tecnici o di altra natura indetti dall’Amministrazione, ivi compresi quelli necessari per presentare i progetti didattici alle scuole a inizio anno scolastico e quelli eventualmente necessari per integrare le politiche perseguite dal Settore Istruzione dell’Unione delle Terre d’Argine;
- agli incontri programmati dalla Regione nell’ambito del sistema regionale INFEAS-Res (Rete di educazione alla Sostenibilità dell’Xxxxxx Xxxxxxx);
- ad ogni altro incontro necessario per programmare, organizzare e realizzare le attività indicate nel presente contratto d’appalto;
4. predisposizione e presentazione, secondo necessità, della documentazione necessaria per l’accreditamento (o riaccreditamento) del CEAS al sistema regionale INFEAS-Res;
5. predisposizione, a richiesta dell’Amministrazione, della documentazione e degli elaborati progettuali necessari per candidare il CEAS alle linee di finanziamento attivate dalla Regione Xxxxxx-Romagna nell’ambito del programma triennale INFEAS (cfr. disposizioni riportate alla lettera D - Sistema INFEAS-Res) e/o da altri soggetti pubblici o privati;
6. cura (aggiornamento, manutenzione, implementazione) delle banche dati cartacee ed informatiche contenenti la documentazione, i prodotti e i materiali derivanti dalle attività didattiche, formative, informative e promozionali svolte dal CEAS, ivi comprendendo anche la cura della biblioteca, dell’emeroteca e della videoteca.
La gestione delle suddette banche dati dovrà essere tale da garantire, nell’ambito di quanto indicato al punto B.2.3.b. del presente articolo, la piena disponibilità, per la consultazione o per il prestito, di materiali didattici utili al lavoro di programmazione degli insegnanti (es. collezione dei progetti didattici realizzati), nonché, secondo disponibilità, di materiali di natura culturale sulle discipline ambientali per l'utenza in generale;
7. rendicontazione periodica quali-quantitativa delle attività svolte, secondo quanto meglio specificato all’art. 10 lett. d), anche tramite l’ausilio e l’elaborazione di questionari di valutazione delle attività, predisposti in collaborazione con l’Amministrazione e somministrati all’utenza;
8. attività amministrativa di varia natura;
9. eventuali ore residue che, per qualsiasi motivo, dovessero derivare da un’esecuzione delle attività di cui alla presente lettera inferiore alle previsioni, potranno essere utilizzate dall’Affidatario, in accordo con l’Amministrazione, per incrementare il monte ore stabilito per le attività indicate alle lettere A e B;
10. l’eventuale variazione in aumento o in diminuzione del monte ore complessivamente stimato per la conduzione delle attività indicate alla presente lettera C, con conseguente variazione dei compensi dovuti all’Affidatario, sarà regolata ai sensi dell’art. 16.
D Attività da svolgere previa assegnazione di finanziamenti resi disponibili dal sistema regionale INFEAS-Res o altre linee di finanziamento regionali e/o da altri soggetti pubblici o privati
Il sistema regionale di informazione e di educazione alla sostenibilità (sistema regionale INFEAS, evolutosi in Res, Rete di educazione alla sostenibilità), istituito con L.R. 29 dicembre 2009, n. 27 Promozione, organizzazione e sviluppo delle attività di informazione e di educazione alla sostenibilità, è un'organizzazione a rete che coinvolge una pluralità di soggetti pubblici e privati del territorio regionale con l'obiettivo di promuovere il coordinamento, la qualificazione e la continuità delle attività di educazione alla sostenibilità; attualmente sono presenti in rete più di 100 Comuni e 36 CEAS, oltre ad una molteplicità di scuole, associazioni, fondazioni, soggetti pubblici e privati.
Il sistema regionale INFEAS dell'Xxxxxx-Romagna fa parte del sistema nazionale INFEA di cui alla legge
n. 426 del 1998 e, in quanto tale, partecipa e collabora alla piena realizzazione degli obiettivi definiti congiuntamente a livello nazionale ed approvati in sede di Conferenza permanente di cui al D.Lgs n. 281 del 1997 in materia di educazione all'ambiente e alla sostenibilità; opera altresì in collaborazione con altre reti, associazioni, istituzioni di livello nazionale e interregionale, nel campo dell'informazione ed educazione alla sostenibilità.
Nell’ambito di tale sistema, il Programma regionale di informazione ed educazione alla sostenibilità (Programma regionale INFEAS) costituisce lo strumento di indirizzo e di attuazione delle politiche regionali in materia di educazione alla sostenibilità.
Il Programma regionale INFEAS è approvato dall'Assemblea legislativa regionale su proposta della Giunta, dopo avere sentito i soggetti interessati.
Il Programma regionale INFEAS, in base alle rispettive competenze, è attuato dalla Regione, dai Comuni e dalle loro forme associative, in collaborazione con tutti i soggetti che concorrono al sistema regionale INFEAS.
Il programma ha durata triennale (ultimo triennio di riferimento: 2020-2022 – Rif. D.A.L. n. 225 del 01.10.2019); fra gli strumenti individuati per la sua attuazione è prevista la concessione di contributi alle
Amministrazioni che abbiano istituito CEAS riconosciuti dalla Regione (ossia accreditati), al fine di sviluppare e realizzare progetti e azioni specifiche individuate nel programma stesso.
I contributi suddetti sono variabili e definiti dalla Regione in base alle azioni e ai progetti da sviluppare/realizzare. In base alle azioni/attività previste nell’ultimo Programma regionale 2020-2022, si stima che i contributi per il CEAS dell’Unione delle Terre d’Argine possano ammontare a Euro 15.000,00 all’anno lordi (Euro 12.295,08 + IVA nella misura di legge), per la realizzazione di progetti e attività definite dalla Regione nel programma triennale suddetto.
Inoltre per altri progetti di educazione ambientale finanziati nel corso di vigenza dell’appalto da altri soggetti pubblici o privati si stima un ammontare di Euro 10.000,00 all’anno lordi (Euro 8.196,72 + IVA nella misura di legge).
In riferimento a quanto sopra:
1. a richiesta dell’Amministrazione provvederà a predisporre tutta la documentazione utile per candidare il CEAS alle linee di finanziamento attivate dalla Regione nell’ambito del programma triennale INFEAS o di altri programmi, predisponendo tutta la documentazione necessaria (attività prevista al punto C.1.5.), nonché ad altre linee di finanziamento attivate da altri soggetti pubblici o privati.
In particolare, ove necessario, predisporrà il/i progetto/i da produrre a corredo della richiesta di contributo; gli elaborati prodotti dovranno contenere tutte le informazioni tecnico-finanziarie richieste dalla Regione, da altri soggetti pubblici o privati e dall’Amministrazione; a tal proposito si specifica che i costi del personale dell’Affidatario impegnato nel/i progetto/i dovranno essere computati applicando il costo orario medio calcolato secondo la seguente formula: (importo di aggiudicazione dell’appalto)/(4.830 ore);
2. solo in caso di ottenimento dei contributi regionali e/o erogati da altri soggetti pubblici e/o privati, e salvo diversa decisione motivata dell’Amministrazione, l’Affidatario attuerà tutte le attività, azioni e interventi previsti dal/dai progetto/i finanziato/i dalla Regione nell’ambito del programma triennale INFEAS e successivi o di altre linee di finanziamento e/o da altri soggetti pubblici e/o privati; ne rendiconterà, inoltre, le fasi di attuazione secondo le disposizioni date dall’Amministrazione, dalla Regione o da altri soggetti pubblici o privati, adempiendo ad ogni ulteriore obbligo previsto nell’atto di concessione dei finanziamenti;
3. a fronte delle attività indicate al punto precedente, all’Affidatario sarà riconosciuto, come compenso, l’importo assegnato all’Amministrazione per i progetti finanziati dalla Regione e/o da altri soggetti pubblici o privati, per un importo stimato non superiore a Euro 20.492,00 per anno scolastico, al netto del ribasso di gara, oltre a IVA nella misura di legge;
4. in caso di mancato ottenimento del contributo da parte della Regione e/o da parte di altri soggetti pubblici o privati, o nel caso in cui, motivatamente, l’Amministrazione decidesse di non far eseguire all’Affidatario le attività finanziate dalla Regione e/o da altri soggetti pubblici o privati, nessun compenso è riconosciuto all’Affidatario per le attività indicate al punto 1, in quanto ricomprese fra quelle indicate alla lettera C del presente articolo.
Nel caso in cui, motivatamente, l’Amministrazione decidesse di far eseguire all’Affidatario solo parte delle attività finanziate dalla Regione e/o da altri soggetti pubblici e/o privati, il compenso sarà commisurato alle attività effettivamente svolte dalla suddetta;
5. l’impegno profuso per svolgere le attività di cui alla presente lettera, con esclusione di quanto indicato al punto 1 (predisposizione documentazione necessaria per ottenere il/i finanziamento/i), non concorre a erodere il monte ore complessivo stimato per svolgere le attività di cui alle lettere A, B e C del presente articolo (1.610 ore per anno scolastico);
6. l’eventuale variazione in aumento o in diminuzione del monte ore complessivamente stimato per la conduzione delle attività indicate alla presente lettera D, con conseguente variazione dei compensi dovuti all’Affidatario, sarà regolata ai sensi dell’art. 16.
Art. 6 – Importo a base di gara e valore del contratto d’appalto
L’importo dell’appalto a base di gara è stabilito in Euro 223.764,00, IVA in misura di legge esclusa.
Il valore presunto dell'appalto è stato determinato sulla base dei fabbisogni stimati per la gestione del CEAS nel triennio scolastico 2020-2023 ed è quantificato in complessivi Euro 223.764,00 al massimo, oltre ad IVA in misura di legge (5% per le attività didattiche rivolte alle scuole e 22% per le altre attività).
Nello specifico:
- Attività di cui all’art. 5 lettere A, B, C e D, punto 1
Valore stimato: Euro 162.288,00 nel triennio scolastico 2020-2023;
- Attività di cui all’art. 5, lettera D, punto 2 (esecuzione subordinata ad ottenimento di contributi regionali INFEAS e/o da parte di altri soggetti pubblici o privati):
Valore stimato: Euro 61.476,00 nel triennio scolastico 2020-2023.
Il valore complessivo presunto di Euro 223.764,00 al massimo sarà ripartito sui diversi anni scolastici nel modo seguente:
- Anno scolastico 2020-2021 (fino al 31/07/2021)
Valore presunto: Euro 74.588,00 al massimo, oltre ad IVA in misura di legge, di cui Euro 54.096,00 al massimo per le attività di cui all’art. 5 lettere A, B, C e D, punto 1, ed Euro 20.492,00 al massimo per le attività di cui all’art. 5 lettera D, punto 2 (esecuzione subordinata ad ottenimento di contributi regionali INFEAS e/o da parte di altri soggetti pubblici o privati);
- Anno scolastico 2021-2022 (fino al 31/07/2022)
Valore presunto: Euro 74.588,00 al massimo, oltre ad IVA in misura di legge, di cui Euro 54.096,00 al massimo per le attività di cui all’art. 5 lettere A, B, C e D, punto 1, ed Euro 20.492,00al massimo per le attività di cui all’art. 5 lettera D, punto 2 (esecuzione subordinata ad ottenimento di contributi regionali INFEAS e/o da parte di altri soggetti pubblici o privati);
- Anno scolastico 2022-2023 (fino al 31/07/2023)
Valore presunto: Euro 74.588,00 al massimo, oltre ad IVA in misura di legge, di cui Euro 54.096,00 al massimo per le attività di cui all’art. 5 lettere A, B, C e D, punto 1, ed Euro 20.492,00 al massimo per le attività di cui all’art. 5 lettera D, punto 2 (esecuzione subordinata ad ottenimento di contributi regionali INFEAS e/o da parte di altri soggetti pubblici o privati).
Art. 7 – Requisiti per la partecipazione alla gara
Sono ammessi a partecipare alla procedura negoziata indicata in oggetto i soggetti di cui all’art. 45 del D.Lgs. n. 50/2016.
Ai partecipanti è richiesto il possesso dei requisiti di ordine generale per l’affidamento dei contratti pubblici e l’assenza di cause di esclusione dalla partecipazione alla procedura di gara, di cui all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016.
Gli operatori economici per partecipare alla gara dovranno essere iscritti ad entrambe le Categorie merceologiche sotto elencate sul Mercato elettronico di SATER:
- Servizi di formazione ambientale – Codice CPV 80540000-1
- Audit ambientale – Codice CPV 90714000-5
Per partecipare e per essere ammesso alla gara, inoltre, l’operatore economico concorrente dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti di capacità economico-finanziaria, tecnica-organizzativa e di idoneità professionale (da dichiarare nella dichiarazione sostitutiva allegata alla lettera d’invito):
a) aver effettuato nel triennio relativo agli anni 2017, 2018 e 2019 (anni solari interi), attività analoghe a quelle oggetto d'appalto per un importo non inferiore a Euro 150.000,00 nel triennio stesso (NB: non sono previsti limiti minimi per singolo anno);
b) possedere nell’organico aziendale, alla data del bando, n. 1 figura professionale con qualifica di Responsabile del settore/ramo d’azienda afferente alle attività descritte nel presente Capitolato, in possesso di diploma di laurea riconducibile all’ambito delle Scienze dell’educazione e della formazione o all’ambito delle Scienze ambientali, biologiche, naturali, geologiche, ecc.;
c) avere avuto, nel triennio relativo agli anni 2017, 2018 e 2019 (anni solari interi), un numero di dipendenti medio non inferiore a 6 unità, di cui almeno 3 addetti allo svolgimento di attività analoghe a quelle oggetto dell’appalto (NB: non sono previsti limiti minimi per singolo anno); nel calcolo possono essere inseriti anche eventuali collaboratori in rapporto di “lavoro flessibile”, conteggiati in unità/anno.
L’Amministrazione procederà, nei confronti del concorrente risultato aggiudicatario, alla verifica d'ufficio dei requisiti dichiarati in sede di gara.
Art. 8 – Modalità di aggiudicazione
Le attività oggetto d’appalto saranno affidate mediante procedura negoziata, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera b, del D.Lgs. 50/2016, tramite uno strumento telematico di negoziazione, da aggiudicarsi, ai sensi di quanto disposto dall’art. 95, comma 2 del D.Lgs. 50/2016, a favore dell’operatore economico che presenterà
l'offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, da individuare mediante la valutazione, da parte di apposita Commissione giudicatrice, degli elementi indicati nel Disciplinare di gara.
Non saranno ammesse offerte uguali o in aumento rispetto all’importo a base di gara.
Le verifiche di eventuali anomalie delle offerte saranno effettuate, in seduta riservata, ai sensi dell’art. 97, commi 1, 3, 4, 5 e 6, del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., mediante la richiesta e l’esame delle giustificazioni, in base alle prescrizioni di cui allo stesso art. 97, comma 5.
L’Amministrazione si riserva di aggiudicare l’appalto anche in caso di presentazione di una sola offerta valida, purché idonea, mentre non si procederà all’aggiudicazione se nessuna offerta risulterà conveniente o idonea in relazione all'oggetto del presente Capitolato, ferma restando la facoltà di non dar luogo all’aggiudicazione definitiva ove lo richiedano motivate esigenze di interesse pubblico.
Art. 9 – Obblighi in materia di personale
1. L’Affidatario, nello svolgimento delle attività di cui al presente Capitolato, dovrà utilizzare personale qualificato e preparato professionalmente per lo specifico ruolo assegnato.
In particolare dovrà utilizzare gli operatori indicati in sede di gara, sia per quanto riguarda il loro numero sia per quanto riguarda il ruolo e la specifica qualificazione professionale dichiarata.
2. L’Affidatario dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti tutte le leggi e le disposizioni previste in materia di sicurezza e igiene del lavoro, oltre ad applicare il contratto collettivo nazionale e territoriale, in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro, stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, nonché quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l’attività oggetto dell’appalto.
3. L’Affidatario dovrà utilizzare, in ogni caso, personale di età non inferiore ai 18 anni e in possesso dei diritti civili e politici.
4. Se l’Affidatario ha forma cooperativa, si impegna a rispettare i relativi accordi nazionali e provinciali di lavoro, anche nei rapporti con i soci.
5. Gli obblighi di cui sopra vincolano l’Affidatario anche se la stessa non è aderente alle associazioni stipulanti gli accordi o receda da esse, indipendentemente dalla struttura o dalla dimensione dell’Affidatario stessa e da ogni altra qualificazione giuridica, economica o sindacale.
6. L’Affidatario dovrà vigilare affinché il personale impiegato tenga un comportamento irreprensibile e agisca, in ogni circostanza, con la massima diligenza e con la competenza professionale specifica richiesta.
7. L’Affidatario, secondo quanto meglio specificato all’art. 27 del presente Capitolato, dovrà far rispettare al proprio personale le disposizioni in merito al trattamento dei dati personali e identificativi secondo quanto disposto dal codice privacy (Regolamento Europeo 2016/679), formando e informando appositamente il personale impiegato nella gestione del CEAS.
8. Il personale dell’Affidatario è tenuto a mantenere il segreto d'ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell'espletamento dei propri compiti.
9. L'Affidatario dovrà inviare, prima della stipula del contratto, l'elenco dettagliato degli operatori che saranno utilizzati, anche a tempo parziale, per lo svolgimento delle attività elencate all’art. 5, lettere A, B, C e D, specificando per ciascuno, nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, ruolo assegnato nello svolgimento delle attività suddette.
In allegato a tale elenco, per ciascun operatore, dovrà essere prodotta la certificazione attestante il possesso dei titoli aggiuntivi (solo Master, corsi di specializzazione e pubblicazioni); dovrà inoltre essere prodotto il relativo curriculum che, reso dall’interessato sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio, dovrà contenere l’elenco dei titoli di studio posseduti e le esperienze lavorative maturate in attività strettamente assimilabili a quelle di cui si occuperà in riferimento al presente appalto (ossia al ruolo assegnato nello svolgimento delle attività di cui alle lettere A, B, C e D dell’art. 5). Per quanto riguarda le esperienze lavorative elencate, aggregate anche per tipologia, l’elenco dovrà riportare:
- la descrizione sintetica di ciascuna delle esperienze elencate;
- il datore di lavoro per il quale è stata resa la prestazione;
- il periodo in cui è stata resa ciascuna prestazione (dal al ), e l’equivalente in giorni;
- la somma totale di tutti i periodi lavorativi espressa in giorni, e l’equivalente in mesi.
L’elenco suddetto dovrà essere aggiornato tempestivamente in caso di variazioni significative (es. cessazioni, ecc.).
10. L’Affidatario, salvo cause di forza maggiore, dovrà garantire la stabilità del personale suddetto al fine di assicurare continuità relazionale con gli utenti. In caso di assenze dovute a ferie, malattie, permessi o ad altro motivo, l’Affidatario dovrà provvedere alla sostituzione dell’operatore non disponibile in tempo utile per la corretta esecuzione delle attività affidate.
11. L'Amministrazione, inoltre, potrà chiedere la sostituzione degli operatori addetti allo svolgimento delle attività affidate, qualora gli stessi non osservino il prescritto comportamento nei confronti dell’utenza, non offrano sufficienti garanzie di professionalità, o si ravvisi l'opportunità di avvalersi di figure particolari per migliorare la gestione delle attività in relazione alle esigenze espresse dall'utenza e agli obiettivi di sviluppo del Servizio di educazione all’ambiente e alla sostenibilità delineati dal Comitato di Gestione del CEAS; in tal caso l'Affidatario dovrà provvedere alla sostituzione dell'operatore nei tempi richiesti, al fine di non compromettere in alcun modo il regolare espletamento delle attività.
12. Per particolari prestazioni o in casi eccezionali (es. assenza contemporanea di più operatori, cessazioni, ecc.), previa comunicazione all’Amministrazione che valuterà le motivazioni addotte, l’Affidatario potrà avvalersi anche di personale non indicato in sede di gara e, quindi, nell’elenco di cui sopra, purché lo stesso abbia maturato un’esperienza di almeno 12 mesi, anche non consecutivi, in attività assimilabili a quelle oggetto del presente Capitolato, oltre che in possesso delle eventuali abilitazioni professionali previste da leggi nazionali o regionali.
Art. 10 – Ulteriori obblighi di competenza dell’Affidatario nello svolgimento delle attività
L’Affidatario, per tutta la durata dei rapporti regolati dal presente contratto d’appalto, nello svolgimento delle attività affidate dovrà assolvere agli obblighi di seguito specificati.
a. L’organizzazione delle attività e la loro articolazione dovrà essere improntata alla massima flessibilità e oggetto di continua verifica fra Affidatario e Amministrazione, in modo da rispondere alle esigenze espresse dall’utenza e dall’Amministrazione, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi generali indicati all'art. 3 e degli obiettivi specifici indicati per ciascuna delle attività di cui all’art. 5.
b. Nello svolgimento delle attività rivolte alle scuole, l’Affidatario dovrà attenersi e adeguarsi alle indicazioni contenute nella programmazione didattica svolta con gli insegnanti interessati.
c. L’Affidatario dovrà organizzare e fornire il calendario, i materiali e quant’altro necessario al corretto e puntuale svolgimento delle attività rivolte alle scuole e ai cittadini.
d. L’Affidatario dovrà sottoporre lo stato di attuazione delle attività a periodica valutazione del Comitato di Gestione del CEAS, istituito con Delibera di Consiglio n. 131 del 19.04.2000 che, fino a diversa determinazione in merito, mantiene la sua struttura e le sue funzioni anche dopo il trasferimento all’Unione delle Terre d’Argine del Servizio di educazione ambientale, ora denominato Servizio di educazione all’ambiente e alla sostenibilità. Le riunioni del Comitato saranno convocate dall’Amministrazione e qualora invitata l’Affidatario è tenuta a partecipare.
Per consentire l’attività di valutazione suddetta, l’Affidatario dovrà predisporre rapporti periodici finalizzati ad una verifica quali-quantitativa dello stato d’avanzamento delle attività svolte.
Tali rapporti, come minimo, dovranno contenere, distinguendo per comune di appartenenza e per articolazione delle attività come indicate alle lettere A, B, C e D dell’art. 5: la descrizione delle attività svolte; il numero di ore impiegate per tipo di attività; il numero di classi, alunni, insegnanti, cittadini coinvolti nell’attuazione dei progetti/interventi; l’apporto dei volontari che hanno collaborato a titolo gratuito all’allestimento/apertura/realizzazione di mostre/eventi; la sintesi della valutazione qualitativa espressa dall’utenza tramite l’elaborazione di questionari predisposti ad hoc.
e. A seguito delle verifiche e valutazioni di cui sopra, o sulla base di nuove esigenze espresse in corso di vigenza del contratto appalto dall'utenza e/o dall’Amministrazione, l’Affidatario dovrà, in ogni momento, rendersi disponibile a modificare la programmazione, l'organizzazione e l’articolazione delle attività affidate.
Qualora la nuova articolazione non determini incrementi nelle ore complessivamente stimate per l’espletamento delle attività (1.610 ore per anno scolastico), l’Affidatario, dovrà adeguarsi e provvedere in merito, senza pretesa di adeguamento del prezzo. Qualora, invece, i correttivi richiesti determinino un incremento delle ore stimate per l’espletamento delle attività, si rinvia a quanto specificato all’art. 16.
Art. 11 – Sciopero o interruzione del servizio per forza maggiore
L’Affidatario, in caso di sciopero dei propri dipendenti che comporti la chiusura totale o parziale del servizio, è tenuta a darne comunicazione scritta all’Amministrazione con il massimo anticipo possibile. Gli utenti dovranno comunque sempre e inderogabilmente ricevere analoga informazione dall’Affidatario con un preavviso di almeno cinque giorni sulla data effettiva dello sciopero.
Potranno verificarsi interruzioni del servizio a causa di forza maggiore quali calamità naturali, ordinanze di prefettura, di sindaci o altre autorità competenti per ragioni di sicurezza o di ordine pubblico, interruzioni dell’energia elettrica, dell’impianto di riscaldamento, ecc.; nelle giornate di sospensione del servizio nei casi precedentemente citati nulla è dovuto all’Affidatario.
Art. 12 – Adempimenti connessi alla sicurezza
L’Affidatario dovrà rispettare e far rispettare tutte le norme in materia di sicurezza sul lavoro, provvedendo all’adeguata informazione, formazione ed addestramento del personale addetto e degli eventuali sostituti in materia di sicurezza e di igiene del lavoro ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. 81/2008.
L’inosservanza delle leggi in materia di lavoro e di sicurezza di cui al presente articolo, determinano, senza alcuna formalità, la risoluzione di diritto del contratto.
Non è prevista, da parte del Committente, la redazione del DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze), ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008, poiché le attività di altri appaltatori (pulizie o altro) vengono eseguite in regime di non contemporaneità e le attività congiunte eseguite occasionalmente con il personale della committenza sono equiparabili a prestazioni di tipo intellettuale; conseguentemente non si rilevano costi per la sicurezza derivanti da rischi interferenziali.
Art. 13 – Attività e obblighi di competenza dell'Amministrazione
All’Amministrazione competono le seguenti attività, alcune delle quali integrative e complementari rispetto alle attività indicate all’art. 5 lettere A, B, C e D:
a. gestione, solo ove risulti necessario e indispensabile, degli aspetti organizzativi inerenti l’allestimento di mostre o altri eventi pubblici progettati e realizzati direttamente dall’Affidatario;
b. concessione all’Affidatario della disponibilità d’uso, a titolo totalmente gratuito della sede del CEAS, nonché delle strutture, strumenti, apparecchiature, materiali, pubblicazioni, ecc. di proprietà dell’Amministrazione e attualmente disponibili;
c. trasporto, secondo disponibilità, con i mezzi dell’Amministrazione dalle scuole al CEAS e/o nei luoghi di visita stabiliti;
d. pulizia dei locali;
e. copertura delle spese per i consumi d’acqua, gas, energia elettrica, telefono, cancelleria;
f. copertura delle spese per l’acquisto di attrezzature da ufficio e di altre attrezzature, strumenti e ausili didattici, previa verifica delle disponibilità di bilancio e dell’effettiva necessità dell’acquisto;
g. pagamento dei compensi contrattualmente stabiliti, secondo quanto previsto all’art. 15.
Art. 14 – Referenti dell’Affidatario e dell’Amministrazione
L’Amministrazione, tramite il Comitato di Gestione del CEAS, istituito con Delibera di Consiglio n. 131 del 19.04.2000, manterrà le funzioni di indirizzo, coordinamento e verifica delle attività affidate, operando le scelte strategiche sulle linee di consolidamento, articolazione e sviluppo delle attività, a cui l’Affidatario dovrà conformarsi.
L’Affidatario dovrà specificare, all’atto della sottoscrizione del contratto d’appalto, il nominativo della persona fisica alla quale saranno attribuite le funzioni di Responsabile del CEAS, che diventerà il referente dell’Affidatario nei confronti dell’Amministrazione. Il Responsabile nominato opererà in stretto contatto con i referenti dell’Amministrazione per la progettazione/programmazione/gestione delle attività affidate e parteciperà, su richiesta dell'Amministrazione, alle riunioni del Comitato di Gestione del CEAS e alle riunioni tecniche organizzate dall’Amministrazione.
I rapporti fra Amministrazione e Affidatario, oltre che garantiti attraverso le riunioni periodiche del Comitato di Gestione, saranno curati dal Dirigente Responsabile del Settore Ambiente del Comune di Carpi e dalla Posizione Organizzativa di riferimento, che rappresentano i referenti dell’Amministrazione, con le modalità ritenute più opportune (riunioni tecniche, comunicazioni e disposizioni di servizio, scambio di mail, indicazioni verbali, ecc.).
Per l’attuazione di tutte le attività/interventi previste dal presente capitolato, l’Affidatario conferirà con il Comitato di Gestione e con i referenti dell’Amministrazione, come individuati nel presente articolo.
Art. 15 – Fatturazione, pagamento e tracciabilità dei flussi finanziari
Le fatture, in formato elettronico, relative alle attività svolte dovranno essere emesse con cadenza mensile e il pagamento sarà effettuato a 30 giorni dalla data di accettazione della fattura (accettazione intesa come verifica della idoneità e conformità della fattura e attestazione di regolare esecuzione), in conformità a quanto stabilito dal D.Lgs. n. 192/2012, nonché previa verifica delle ore effettivamente prestate e della rispondenza delle attività svolte a quanto stabilito nel presente Capitolato.
Eventuali contestazioni sospenderanno il termine di cui sopra per la liquidazione della/e fattura/e contestata/e.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di procrastinare il pagamento qualora insorgano contestazioni circa l’ammontare; ci si riserva inoltre di applicare le eventuali sanzioni di cui all’art. 20 del Capitolato trattenendone il relativo importo dai pagamenti.
I pagamenti saranno soggetti al meccanismo denominato “Split payment” di cui alla L. 190/2014.
In caso di accertata inadempienza contributiva dell’Affidatario, la Stazione Appaltante applicherà quanto stabilito dall’art. 30, comma 5, del D.Lgs. 50/2016.
Ai fini della Legge n. 136/2010 e ss.mm.i.i. relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari, l’Affidatario:
- si assume, a pena di nullità assoluta degli eventuali rapporti contrattuali da porre in essere, gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge;
- si impegna in caso di affidamento, in relazione all'art. 3 della Legge suddetta, a fornire gli estremi del conto corrente dedicato e le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad agire sul conto corrente de quo;
- è consapevole che, l'eventuale rapporto contrattuale posto in essere, verrà risolto automaticamente qualora le transazioni relative ad esso siano state eseguite senza avvalersi di Istituti di Credito o di Poste Italiane spa.
Fatto salvo quanto specificato all’art. 16 punto 3, nel caso in cui l’Affidatario effettui, per qualsiasi motivo (es. richiesta dell’utenza inferiore alle attese), un numero di ore inferiore rispetto a quello complessivamente stimato (1.610 per anno scolastico, pari a 4.830 nel triennio), il compenso sarà ridotto conseguentemente senza necessità di esperire alcuna formalità; per determinare la riduzione del compenso si applicherà la seguente formula: (importo di aggiudicazione dell’appalto)/(4.830 ore) x(numero di ore non prestate); l’aliquota IVA applicata alla riduzione sarà quella prevista dalla legge in relazione alle attività non svolte (5% per le attività didattiche e 22% per le altre). L’eventuale riduzione si applica sull’ultima fattura relativa all’anno scolastico di riferimento. Inoltre, si ribadisce che il compenso per l’esecuzione delle attività indicate all’art. 5, lettera D, punto 2, del presente Capitolato, sarà riconosciuto all’Affidatario esclusivamente nel caso di ottenimento di contributi da parte della Regione Xxxxxx-Romagna (Programma triennale INFEAS 2020-2022 e successivi o altre linee di finanziamento) e/o di contributi da parte di altri soggetti pubblici o privati nell’ambito di programmi specifici; tale compenso sarà riconosciuto nella misura massima di Euro 20.492,00, al netto del ribasso di gara, fatto salvo quanto specificato all’art. 5, lettera D, punto 4 e art. 16 punto 2c.
Per quanto riguarda l’eventuale estensione o riduzione del contratto si rinvia a quanto specificato all’art. 16.
Art. 16 – Estensione o riduzione del contratto
Considerata la natura presuntiva dell’impegno in ore complessivamente stimato dall’Amministrazione per l’esecuzione delle attività di cui al presente Capitolato (1.610 ore per anno scolastico, pari a complessive 4.830 ore nel triennio di vigenza del contratto), si specifica quanto segue:
1. il compenso pattuito, corrispondente all’importo di aggiudicazione dell’appalto, sarà commisurato alle attività effettivamente rese, secondo le modalità specificate all’art. 15;
2. l’eventuale estensione o riduzione del contratto, previa idonea valutazione dell’Amministrazione, potrà avvenire entro i limiti e alle condizioni previste dall’art. 106 del D.Lgs. 50/2016, per le casistiche di seguito specificate:
a. Attività di cui all’art. 5 lettera A (attività rivolte alle scuole) - l’Amministrazione potrà valutare un incremento delle ore da rendere disponibili, con conseguente variazione in aumento dei compensi dovuti all’Affidatario, qualora si verifichino entrambe le seguenti condizioni:
- si manifesti, in sede di vigenza del contratto, un numero di prenotazioni da parte delle classi tale da eccedere in quota pari o superiore al 3% la disponibilità di ore stimate per ciascun anno scolastico (830);
- non sia possibile utilizzare eventuali ore residue derivanti da minori prestazioni nelle attività di cui all’art. 5 lettere B e C, trattandosi di evento non prevedibile allo stato attuale, per soddisfare quanto più possibile le richieste dell’utenza scolastica, fatte comunque salve le disponibilità di bilancio;
b. Attività indicate all’art. 5 lettera B (attività rivolte alla cittadinanza) e lettera C (attività di carattere generale) - l’Amministrazione potrà valutare un incremento delle ore da rendere disponibili, con conseguente variazione in aumento dei compensi dovuti all’Affidatario, qualora si verifichino entrambe le seguenti condizioni:
- si determinino, in sede di vigenza del contratto, nuove esigenze o priorità attualmente non prevedibili (es. numero aggiuntivo/speciale di QUICEAS per affrontare un tema specifico emergente, idem per eventuali eventi a carattere informativo/divulgativo/promozionale);
- non sia possibile rimodulare complessivamente le diverse attività per soddisfare le nuove esigenze, fatte comunque salve le disponibilità di bilancio;
c. Attività indicate all’art. 5 lettera D (attività finanziate da terzi: sistema regionale INFEAS-Res e/o altri soggetti pubblici o privati) - l’Amministrazione potrà valutare un incremento delle attività progettuali da rendere, con conseguente variazione in aumento dei compensi dovuti all’Affidatario, qualora si verifichino entrambe le seguenti condizioni:
- i finanziamenti resi disponibili da terzi superino le stime effettuate 20.492,00 per anno scolastico, oltre a IVA nella misura di legge;
- i finanziamenti di cui sopra siano diretti alla realizzazione di progetti riconducibili a nuove esigenze o priorità emerse nel corso di vigenza del contratto e attualmente non prevedibili;
3. se per qualsiasi motivo non venisse raggiunto il quantitativo di ore stimato dall’Amministrazione per la gestione complessiva del CEAS (1.610 ore per anno scolastico, pari a complessive 4.830 ore nel triennio), il contratto potrà subire una variazione in diminuzione anche in misura superiore ai limiti quantitativi previsti dall’art. 106, comma 12 del D.Lgs. 50/2016, senza che l’Affidatario possa accampare pretese; in caso di riduzione delle prestazioni dovute a eventi di carattere eccezionale e imprevedibile (es. interruzione anticipata dell’anno scolastico per calamità naturali, emergenze sanitarie, ecc.), prima di procedere alla riduzione del contratto, potranno essere valutate e concordate modalità alternative per l’esecuzione di tutte o di parte delle prestazioni non effettuabili nelle modalità stabilite dal presente Capitolato (es. didattica a distanza, predisposizione e fornitura di materiali audio-video o di altra natura da rendere disponibili per cittadini e studenti sulla piattaforma web dell’Amministrazione o in altre modalità da definire, spostamento di alcune attività all’anno successivo, purché il periodo non travalichi la data di scadenza del contratto, ecc.), da formalizzare nelle forme previste dalla norma vigente.
Art. 17 – Proprietà e uso degli elaborati
Fatto salvo quanto previsto dalle norme vigenti in materia di diritti d’autore, gli elaborati prodotti dall’Affidatario nell’ambito dell’espletamento delle attività di cui al presente Capitolato, ivi compresa una copia dei materiali didattici forniti alle scuole nell’effettuazione delle attività e/o progetti di educazione ambientale, resteranno di proprietà dell’Amministrazione, la quale potrà, a suo insindacabile giudizio, farne l'uso che riterrà opportuno ed introdurre tutte le varianti e integrazioni necessarie, con l’unico obbligo di informare preventivamente l’Affidatario, che non potrà sollevare eccezioni. Su tutta la documentazione e/o gli elaborati prodotti dall’Affidatario nell’ambito delle attività rese ai sensi del presente Capitolato, dovrà comparire esclusivamente il logo del CEAS e di eventuali sponsor o finanziatori pubblici e privati; resta esclusa la possibilità di apporre il logo dell’Affidatario. Saranno altresì di proprietà dell’Amministrazione gli eventuali elenchi di utenti, cartacei o digitali, mailing-list, ecc., formati dall’Affidatario nel corso dell’espletamento delle attività previste dal presente Capitolato che, scaduto il contratto, dovrà fornirli all’Amministrazione in via definitiva e non potrà utilizzarli a proprio interesse e scopo.
Art. 18 – Cessione
E' vietata la cessione totale o parziale delle attività previste nel presente Capitolato pena l’immediata risoluzione del contratto e la perdita del deposito cauzionale. La cessione comporterà l'immediata risoluzione del contratto, l'incameramento della cauzione definitiva, fermo restando il diritto all’Amministrazione al risarcimento dei danni conseguenti e delle maggiori spese sostenute.
L’Affidatario può cedere i crediti derivanti dal contratto alla condizione che le cessioni siano stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e siano notificate all’Amministrazione.
E’ fatto divieto all’Affidatario di conferire, in qualsiasi forma, procure all’incasso.
L’Affidatario, in caso di cessione dei crediti, si impegna a comunicare il CIG al cessionario, eventualmente anche nell’atto di cessione, affinché lo stesso venga riportato sugli strumenti di pagamento utilizzati. Il cessionario è tenuto ad utilizzare il conto corrente dedicato nonché ad anticipare i pagamenti all’Affidatario mediante bonifico bancario o postale sul conto corrente dedicato dell’Affidatario medesima riportando il CIG dalla stessa comunicato. In caso di inosservanza da parte dell’Affidatario degli obblighi di cui al presente articolo il contratto si intende risolto di diritto.
ART. 19 - Subappalto
Il subappalto è consentito secondo le procedure e le modalità di cui all’art. 105 comma 2 del D. Lgs. 50/2016 nel limite massimo del 30% dell’importo complessivo del contratto.
Il subappalto dovrà essere preventivamente autorizzato dall’Unione delle Terre d’Argine. Per i pagamenti effettuati dal soggetto incaricato ai subappaltatori, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato dal’Unione al soggetto incaricato, dovrà essere trasmessa copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti al subappaltatore, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Qualora entro il suddetto termine non siano trasmesse le fatture quietanziate del subappaltatore sarà sospeso il successivo pagamento a favore del soggetto incaricato.
L’appaltatore deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi risultanti dall’aggiudicazione, con ribasso non superiore al 20%.
Il subappaltatore dovrà essere in possesso di adeguata qualificazione nonché dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016.
Art. 20 – Penali
Fatte salve cause indipendenti dalla volontà dell’Affidatario, debitamente motivate, per le inadempienze agli obblighi contrattuali, si prevedono le seguenti penali:
a. la mancata predisposizione e presentazione in tempo utile del catalogo delle attività rivolte alle scuole previsto all’art. 5 lettera A, previa contestazione scritta da parte dell'Amministrazione contenente il termine entro cui provvedere, comporterà l’applicazione di una penale di Euro 2.000,00;
b. in caso di sospensione, abbandono o mancata effettuazione delle attività affidate, totale o parziale, tale da costringere l’Amministrazione a provvedere ad un nuovo affidamento, verrà applicata una penale pari al 50% dell’importo relativo alle attività non effettuate (al prezzo di aggiudicazione), oltre all’addebito del maggior costo per l’Amministrazione derivante dal nuovo affidamento;
c. per il mancato invio dell’elenco degli operatori di cui all’art. 9, punto 9), verrà applicata una penale di Euro 500,00;
d. per il mancato aggiornamento dell’elenco di cui sopra in caso di variazioni significative (es. cessazioni, acquisizione di nuovi titoli, ecc.), sarà applicata una penale di Euro 250,00 per ogni lavoratore non preventivamente segnalato;
e. per il mancato utilizzo degli operatori indicati nell’elenco di cui alle lettere precedenti, fatte salve le sostituzioni previste, verrà applicata una penale di Euro 1.000,00 per ogni operatore non utilizzato;
f. in caso di inadempienza a quanto previsto dall'art. 9, punto 10), l’Affidatario sarà tenuta a pagare una penale di Euro 150,00 per ogni giorno di ritardo nella sostituzione dell’operatore assente;
g. in caso di mancata presentazione dei rapporti previsti all'art. 10, lettera d), sarà applicata la penale di Euro 100,00 per ogni giorno di ritardo;
h. per tutte le altre inadempienze non specificatamente previste nel presente articolo, sarà applicata una penale di euro 100,00 per ogni infrazione contestata;
i. l’Amministrazione avrà comunque la facoltà di procedere, a spese dell’Affidatario inadempiente, all’esecuzione d’ufficio, totale o parziale, delle attività non eseguite, con detrazione dei relativi importi dalla prima fattura in pagamento o in subordine con rivalsa sulla cauzione definitiva;
j. l’applicazione delle penalità dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, contenente anche il termine entro cui l’Affidatario dovrà comunque adempiere all’esecuzione degli obblighi non ottemperati. L’Affidatario avrà facoltà di presentare controdeduzioni entro e non oltre dieci giorni dalla notifica della contestazione.
Le penali di cui sopra non troveranno applicazione esclusivamente nel caso in cui le controdeduzioni presentate nei termini prescritti siano ritenute oggettivamente valide e fondate ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione;
k. l’importo delle penalità verrà detratto, in uno o più ratei, dalle fatture emesse successivamente all’evento o agli eventi contestati, fino a totale copertura delle penali applicate; qualora l’importo delle penali dovesse superare i crediti complessivamente maturati dall’Affidatario, l’Amministrazione potrà rivalersi sulla cauzione definitiva prevista all’art. 23, senza bisogno di formalità di sorta, salvo la facoltà di avanzare richieste di risarcimento per danni ulteriori.
Art. 21 – Risoluzione del contratto e recesso
In tutti i casi di inadempimento da parte dell’Affidatario alle obbligazioni contrattuali contenute nel presente Capitolato, il contratto può essere risolto, ai sensi delle disposizioni del Codice Civile e dell’art. 108 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.
In particolare l’Amministrazione avrà la facoltà di risolvere il contratto nei seguenti casi:
a. apertura di una procedura di fallimento a carico dell’Affidatario o di sottoposizione della stessa a procedure concorsuali che possano pregiudicare lo svolgimento del servizio;
b. cessione totale o parziale del contratto d’appalto;
c. sospensione, abbandono o mancata effettuazione da parte dell’Affidatario di una o più attività affidate, tale da compromettere la regolare prosecuzione di altre attività ad esse connesse e conseguenti;
d. violazione ripetuta delle norme in materia di sicurezza e di igiene del lavoro;
e. violazione delle disposizioni sulla tracciabilità dei pagamenti ai sensi dell’art. 3 della Legge 136/2010;
f. mancato rispetto di quanto previsto nell’offerta tecnica presentata dall’Affidatario;
g. impiego di personale non sufficiente a garantire il livello di efficienza nello svolgimento delle attività affidate;
h. comportamento dei dipendenti ripetutamente non corretto e/o non consono all’ambiente nel quale sono tenuti a svolgere le attività affidate;
i. gravi danni provocati al patrimonio dell’Amministrazione;
j. mancanza della copertura assicurativa prevista all’art. 22;
k. applicazione di tre penali per inadempienze contrattuali;
l. ogni altra inadempienza o fatto, qui non contemplati, che rendano impossibile la prosecuzione del contratto d’appalto, ai sensi dell’art. 1453 del Codice Civile e del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.
La risoluzione del contratto comporterà tutte le conseguenze di legge, compresa la facoltà dell’Amministrazione di affidare le attività a terzi, fermo restando il diritto di rivalersi sulla cauzione definitiva per il risarcimento di penali, maggiori spese o danni.
In particolare, in caso di risoluzione del contratto l’Amministrazione potrà affidare le attività previste nel presente Capitolato ad altro operatore economico scorrendo la graduatoria formata in sede di gara o, in mancanza, tramite espletamento di nuova procedura di affidamento, con eventuale interdizione alla partecipazione dell’operatore economico in dolo a nuove gare dell’Amministrazione, secondo motivata valutazione dell’Amministrazione stessa in occasione della gara successiva.
L’applicazione delle penali come pure la risoluzione del contratto saranno comunicate ad ANAC e verranno valutate dall’Amministrazione in termini di grave illecito professionale.
All’Affidatario sarà corrisposto il compenso contrattualmente previsto per le attività regolarmente eseguite sino al giorno della disposta risoluzione, detratto l’importo delle eventuali penalità maturate.
Resta comunque inteso che, in caso di risoluzione del contratto, l’Affidatario avrà l'obbligo di consegnare tutta la documentazione e gli elaborati prodotti sino a quel momento, anche in forma parziale e/o non definitiva, all'Amministrazione stessa, che ne diventerà proprietaria in base a quanto stabilito dal precedente art. 17, e potrà farne pienamente uso nei limiti e con le modalità previsti dalle leggi e dalle normative vigenti.
L’Amministrazione può recedere dal contratto in qualunque tempo, con applicazione di quanto previsto dall’art. 109 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.
Art. 22 – Copertura Assicurativa
L’Affidatario assume in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, tanto dell’Affidatario stessa quanto dell'Amministrazione, e/o di terzi, in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali, anche se
eseguite da parte di terzi, o derivanti dall’utilizzo dei beni resi disponibili dall’Amministrazione per l’esecuzione delle attività affidate.
In particolare, l’Affidatario dovrà provvedere a proprie spese alla riparazione e sostituzione degli oggetti, attrezzature, strumenti o ausili didattici danneggiati in toto o in parte anche da terzi, nonché di quelli indebitamente sottratti dalla sede del CEAS (furto, mancata restituzione prestito, ecc.).
L'accertamento dei danni sarà effettuato dall'Amministrazione in contraddittorio con i rappresentanti dell’Affidatario. Nel caso di loro assenza si procederà agli accertamenti in presenza di due testimoni, anche dipendenti dell'Amministrazione, senza che l’Affidatario possa sollevare eccezioni.
L’Affidatario dichiara di essere in possesso di un’adeguata polizza assicurativa a beneficio anche dell'Amministrazione e dei terzi, per l’intera durata del contratto, a copertura del rischio da responsabilità civile della medesima Affidatario in ordine allo svolgimento di tutte le attività di cui al contratto medesimo.
In particolare detta polizza tiene indenne l'Amministrazione, ivi compresi i loro dipendenti e collaboratori, nonché i terzi per qualsiasi danno l’Affidatario possa arrecare all'Amministrazione, ai dipendenti e collaboratori di quest'ultima, nonché ai terzi nell’esecuzione di tutte le attività.
Resta inteso che l’esistenza e, quindi, la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo è condizione essenziale per l'Amministrazione e, pertanto, qualora l’Affidatario non sia in grado di provare, in qualsiasi momento, la copertura assicurativa di cui si tratta, il contratto si risolve di diritto con conseguente ritenzione della cauzione prestata a titolo di penale e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior danno subito.
Ai fini di cui sopra, la polizza suddetta, oltre all'estensione della garanzia alla responsabilità civile personale delle persone (operatori od altri) che prestano la loro opera in nome e per conto dell’Affidatario, dovrà prevedere, al minimo, i seguenti massimali di garanzia:
- non inferiori a € 2.500.000,00 per sinistro;
- non inferiori a € 1.500.000,00 per persona danneggiata (terzo o prestatore d’opera);
- non inferiori a € 1.500.000,00 per danni a cose e/o animali.
Art. 23 – Garanzia definitiva
L’Affidatario, per la sottoscrizione del contratto d’appalto, deve costituire una garanzia definitiva ai sensi dell’art. 103, comma 1, del D.Lgs. 50/2016, sotto forma di garanzia fideiussoria, con le modalità di cui all'articolo 93, comma 3, del D.Lgs. 50/2016, pari al 10% dell'importo contrattuale, salvo ricorrano le specifiche casistiche previste dall’articolo 103 citato.
La mancata costituzione della garanzia definitiva determinerà la decadenza dell'affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta da parte dell’Amministrazione. L’Amministrazione aggiudicherà l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
Per la definizione dell’importo della garanzia definitiva trova applicazione la disciplina dell’articolo 103 del D.Lgs. 50/2016, testo vigente.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, secondo comma, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione.
Art. 24 – Stipula del contratto
Il contratto d’appalto sarà formalizzato con l’Affidatario in forma di scrittura privata non autenticata in conformità all’art. 32, comma 14, del D.Lgs 50/2016. Il contratto si intenderà validamente perfezionato al momento in cui il documento di stipula firmato digitalmente, dal Punto Ordinante, viene caricato a sistema e accettato dall’Affidatario con caricamento a sistema del medesimo documento firmato digitalmente.
Al documento di stipula, opportunamente protocollato, verrà allegato il presente Capitolato contenente le clausole contrattuali.
Le eventuali spese inerenti e conseguenti alla stipulazione del contratto sono a carico dell’Affidatario.
Art. 25 – Contenzioso
Per ogni controversia, che dovesse insorgere tra le parti contraenti nell’interpretazione e/o nell'esecuzione degli adempimenti previsti dal presente contratto, è competente il Foro di Modena. In ogni caso è escluso il giudizio arbitrale.
Art. 26 – Elezione domicilio
A tutti gli effetti del contratto, giudiziali ed extragiudiziali, l’Affidatario dovrà eleggere il domicilio in Provincia di Modena.
Art. 27 – Norme sulla privacy
L’Unione delle Terre d’Argine, titolare del trattamento dei dati personali e identificativi degli utenti del CEAS, affida all’operatore economico affidatario l’effettuazione delle operazioni del trattamento dei dati che acquisirà in ragione dello svolgimento delle attività di cui al presente Capitolato come indicato nell’Allegato B “Accordo per il trattamento dei dati personali”.
E’ fatto divieto all’Affidatario e al personale impiegato di utilizzare le informazioni assunte nell’espletamento delle attività per fini diversi da quelli inerenti l’attività stessa.
L’Affidatario tratterà i dati personali e identificativi di cui verrà a conoscenza nell'esecuzione delle attività previste dal contratto d’appalto, secondo quanto indicato nell’Allegato B.
La pubblicazione di eventuali prodotti multimediali e/o fotografie realizzati durante le attività svolte con utenti minori, è subordinata all’acquisizione di specifico documento liberatorio da parte dei genitori.
In materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni l’Affidatario deve comunque fornire ogni informazione utile all’Amministrazione nell’adempimento della Legge n. 190/2012 e del successivo D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii, ove applicabili.
Inoltre, ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento Europeo 2016/679 di seguito GDPR, l’Unione delle Terre d’Argine in qualità di Titolare del trattamento, è in possesso dei suoi dati personali e identificativi per adempiere alle normali operazioni derivanti da obbligo di legge e/o interesse pubblico e/o da regolamenti previsti , per le finalità indicate nel presente Capitolato. In qualunque momento l’Affidatario potrà esercitare i diritti degli interessati di cui agli artt. 15 e ss. contattando il Titolare o il Responsabile all’indirizzo e-mail xxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx
Il Responsabile della protezione dei dati (DPO) designato dal titolare ai sensi dell'art. 37 del GDPR è disponibile scrivendo a xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx oppure nella sezione Privacy del sito, oppure nella sezione Amministrazione trasparente. L’informativa completa può essere richiesta scrivendo a xxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx oppure nella sezione Privacy del sito.
Art. 28 – Norme transitorie e rinvio
Per quanto non previsto e specificato nel presente Capitolato si rinvia alle norme, ai regolamenti e alle Linee Guida vigenti in materia, con particolare riferimento alle disposizioni contenute nel D.Lgs. 50/2016 e relative Linee Guida ANAC.
ACCORDO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
tra
L’Unione delle Terre d’Argine, con sede legale in Carpi, X.xx a. Pio n. 91 (di seguito anche "Unione”, “Titolare del trattamento” o “Titolare”), in persona del Legale Rappresentate pro tempore,
e
(ragione sociale operatore economico) con sede legale in , Via n. , di seguito denominato anche (“nome breve operatore economico” o “Responsabile del trattamento” o “Responsabile”), nella persona del Legale Rappresentate pro tempore, di seguito indicate anche singolarmente come “la Parte” e congiuntamente come "le Parti".
Premesso che
a) le Parti hanno in corso un rapporto regolato da specifico contratto per effetto del quale (nome breve operatore economico) ha accettato di eseguire le attività afferenti al Servizio di educazione all'ambiente e alla sostenibilità dell'Unione delle Terre d'Argine per gli anni scolastici 2020-2021, 2021-2022 e 2022-2023 a nome dell’Unione (di seguito anche "Servizio");
b) per poter fornire il Servizio, (nome breve operatore economico) potrebbe dovere trattare i Dati Personali per conto del Titolare esclusivamente in esecuzione del Servizio stesso e per effetto del contratto, del quale il presente Accordo è parte integrante;
c) Il Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (Regolamento generale sulla protezione dei dati), consentono a qualsiasi Titolare del trattamento dei dati personali di ricorrere ad uno o più Responsabili che trattano dati per conto del Titolare stesso, a condizione che tali soggetti presentino garanzie sufficienti a mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate in modo tale che il trattamento soddisfi i requisiti del Regolamento e garantisca la tutela dei diritti dell'Interessato;
si conviene e si stipula quanto di seguito riportato.
1. Valore delle premesse
Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente Accordo e ad esse le Parti intendono attribuire valore negoziale.
2. Oggetto
Oggetto dell’Accordo è definire le modalità attraverso le quali il Responsabile si impegna ad effettuare, per conto del Titolare, le operazioni di Trattamento dei Dati Personali svolte nel contesto della fornitura del Servizio e per effetto del contratto.
Nel quadro delle loro relazioni contrattuali le Parti hanno sottoscritto questo Accordo al fine di garantirsi reciprocamente il rispetto del Regolamento e delle leggi applicabili sulla protezione dei dati personali, stabilendo le tutele e le procedure necessarie affinché il trattamento avvenga nel rispetto delle suddette norme.
Altresì, con l’Accordo, il Titolare del trattamento preso atto che il fornitore presenta garanzie sufficienti per mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate in modo tale che il trattamento soddisfi i requisiti del Regolamento e garantisca la tutela dei diritti dell'Interessato, designa (nome breve operatore economico).
3. Definizioni
3.1 Ai fini del presente Accordo, i termini di seguito indicati, ove riportati con lettera iniziale maiuscola, avranno il seguente significato:
• “Regolamento”: Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e sulla libera circolazione di tali dati;
• “Dati Personali”: ai fini del presente Accordo, sono i dati relativi ad Interessati, trattati per il Servizio fornito dal Responsabile del trattamento al Titolare e hanno il significato stabilito nel Regolamento, comprendendo, solo nei limiti in cui sono trattati dal Responsabile, anche le categorie di dati di cui agli artt. 9 e 10 del Regolamento.
• “Trattamento”: qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali, come la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la strutturazione, la conservazione, l'adattamento o la modifica, l'estrazione, la consultazione, l'uso, la comunicazione mediante trasmissione, diffusione o qualsiasi altra forma di messa a disposizione, il raffronto o l'interconnessione, la limitazione, la cancellazione o la distruzione;
• “Titolare del trattamento” o “Titolare”: in generale, la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, l'agenzia o altro organismo che, da solo o in collaborazione con altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento dei dati personali;
• “Responsabile” o “Responsabile del trattamento” : in generale, una persona fisica o giuridica, autorità pubblica, agenzia o altro ente che tratta i dati personali per conto del Titolare.
• “Sub-Responsabile del trattamento”: (sia in forma singolare sia plurale) ogni ulteriore Responsabile del trattamento che venga eventualmente nominato dal Responsabile sulla base dell’autorizzazione, specifica o generale, del Titolare e che si impegna a trattare i Dati Personali del Titolare, in adempimento degli obblighi del Responsabile ai sensi del presente Accordo.
• “Interessato”: (sia in forma singolare sia plurale) persona fisica identificata o identificabile alla quale si riferiscono i Dati Personali. Ai fini del presente Accordo, l’Interessato ha il significato stabilito nel Regolamento;
• “Responsabile della protezione dei dati”: soggetto designato rispettivamente dal Titolare e/o dal Responsabile in conformità agli art. 37 e ss. del Regolamento;
• “Diritti degli Interessati”: i diritti cui sono destinatari gli Interessati ai sensi del Regolamento. A titolo esemplificativo e non esaustivo i diritti degli Interessati includono il diritto di richiedere l'accesso, la rettifica o la cancellazione dei dati personali, di richiedere la limitazione del trattamento in relazione all'oggetto dei dati o di opporsi al trattamento, nonché il diritto alla portabilità dei dati;
• “Accordo”: questo scritto;
• “Servizio”: i servizi da fornire al Titolare dal Responsabile, come definito negli accordi di collaborazione in essere;
• “Violazione dei dati personali”: violazione di sicurezza che comporta accidentalmente o in modo illecito la distruzione, perdita, modifica, divulgazione non autorizzata o l’accesso non autorizzato a Dati Personali trasmessi, conservati o comunque trattati;
• “Autorità di vigilanza”: qualsiasi autorità che abbia il potere di monitorare e far rispettare l’osservanza del Regolamento e delle leggi applicabili sulla protezione dei dati personali del Servizio.
4. Dettagli sui Trattamenti effettuati dal Responsabile
Lo scopo e le finalità del Trattamento dei Dati Personali del Titolare da parte del Responsabile nel contesto della fornitura del Servizio sono descritti nell'Allegato 1 del presente Accordo.
5. Obblighi del Responsabile
Il Responsabile si impegna a procedere al Trattamento dei Dati Personali nel rispetto del Regolamento e delle leggi applicabili sulla protezione dei dati che, con la sottoscrizione del presente atto, dichiara di conoscere. In particolare s’impegna a:
- trattare i Dati Personali del Titolare solo se necessario a fornire il Servizio e nel rispetto delle istruzioni scritte del Titolare;
- informare il Titolare nel caso in cui ritenga che specifiche istruzioni scritte da esso ricevute siano in violazione del Regolamento;
- notificare al Titolare senza ritardo qualsiasi contatto, comunicazione o corrispondenza che potrebbe ricevere da un'Autorità di vigilanza, in relazione al Trattamento dei Dati Personali degli Interessati. Le Parti riconoscono e accettano che la responsabilità di rispondere a tali contatti, comunicazioni o corrispondenza è esclusivamente del Titolare e non del Responsabile;
- individuare e opportunamente designare i propri addetti al trattamento e i propri amministratori di sistema in quanto deputati al Trattamento dei dati personali. La designazione deve essere nominativa e scritta. Contestualmente alla designazione, il Responsabile del trattamento, si fa carico di fornire istruzioni scritte e dettagliate, agli addetti e agli Amministratori di sistema, in ottemperanza a quanto disposto dal Regolamento Europeo e dal presente Accordo ed assicurerà che tali soggetti:
• s’impegnino formalmente alla riservatezza o siano soggetti ad un obbligo legale di riservatezza;
• trattino i Xxxx Personali del Titolare secondo le istruzioni impartite dal Responsabile in conformità con gli obblighi che lo stesso ha assunto per effetto del presente Accordo;
• ricevano la formazione necessaria in materia di protezione dei Dati Personali;
- tenendo conto della natura del trattamento, assistere il Titolare, qualora richiesto e previo accordo, nella realizzazione di analisi d’impatto relative alla protezione dei dati e nella consultazione preventiva dell’autorità di controllo, conformemente agli artt. 35 e 36 del Regolamento;
- rispettare, in generale, tutte le disposizioni vigenti in materia di trattamento dei Dati Personali, attuando gli eventuali provvedimenti giurisdizionali e/o amministrativi adottati dalle Autorità di vigilanza e ogni altra autorità all’uopo preposta;
- tenere per iscritto un registro delle categorie di attività di trattamento effettuate per conto del Titolare del trattamento ai sensi dell’art. 30 par. 2 del Regolamento.
Se il Responsabile del trattamento, per l’erogazione del Servizio, è tenuto a procedere ad un trasferimento dei dati verso un paese terzo o un’organizzazione internazionale, in virtù delle leggi nazionali o delle leggi dello stato membro al quale è sottoposto, deve informare il Titolare del trattamento di quest’obbligo giuridico prima del trattamento, a meno che le leggi interessate proibiscano una tale informazione per motivi importanti di interesse pubblico.
Il Responsabile del trattamento si impegna a rispettare le istruzioni impartite per iscritto dal Titolare in materia di trattamento di dati personali, dal medesimo comunicate secondo le modalità ritenute più celeri ed opportune.
6. Diritti del Responsabile
Il Responsabile ha diritto di:
- cancellare i Database al termine del Contratto, salvo che una qualunque normativa gli imponga di non cancellarli in tutto o in parte;
- inoltrare al Titolare, senza ingiustificato ritardo, ogni richiesta da parte degli Interessati;
- regresso, nei confronti del Titolare, della parte di somma, eventualmente pagata a titolo di risarcimento del danno subito dall’Interessato, corrispondente alla parte di responsabilità del Titolare stesso.
7. Obblighi del Titolare
Il Titolare del trattamento s’impegna a:
- documentare per iscritto tutte le istruzioni riguardanti il Trattamento impartite al Responsabile;
- vigilare, durante la durata del Trattamento, sul rispetto degli obblighi previsti dal Regolamento da parte del Responsabile;
- fornire al Responsabile, su sua richiesta, le necessarie informazioni aggiornate per consentirgli la tenuta del registro delle attività di trattamento ai sensi dell’art. 30 del Regolamento.
8. Diritti del Titolare
Il Titolare ha diritto di:
- vigilare sull’operato del Responsabile;
- chiedere la cessazione e/o la sospensione del Trattamento qualora essa sia imposta dalla necessità di adempiere a divieti o obblighi derivanti dalla Normativa Privacy o dalla Normativa Applicabile, e/o a provvedimenti dell’Autorità di Controllo o dall’Autorità Giudiziaria;
- regresso, nei confronti del Responsabile, della parte di somma già pagata dal Titolare a titolo di risarcimento del danno, corrispondente alla effettiva parte di responsabilità del Responsabile stesso.
9. Autorizzazione alla designazione di Sub-Responsabili
Il Titolare riconosce e accetta che, per il solo scopo di fornire il Servizio e nel rispetto dei termini del presente Accordo e del Regolamento, il Responsabile del trattamento possa ricorrere ad altri Responsabili del trattamento (di seguito, “Sub-Responsabili”), nel caso in cui lo stesso, per il trattamento dei dati, si avvalga di persone fisiche o giuridiche alle quali abbia eventualmente conferito il compito di svolgere attività e/o prestazioni riconducibili al Servizio.
Pertanto, il Titolare del trattamento fornisce al Responsabile Principale un'autorizzazione generale a ricorrere a Sub-Responsabili, a condizione che il Responsabile:
- informi il Titolare in merito alla scelta, aggiunta cambiamento o sostituzione di qualsiasi Sub-Responsabile. Il Titolare ha il diritto entro e non oltre 30 giorni dalla comunicazione di non accettare il Sub-Responsabile;
- stipuli accordi scritti con ciascun Sub-Responsabile, vincolandoli agli stessi obblighi relativi al trattamento dei Dati Personali ai quali il Responsabile Principale è soggetto ai sensi del presente Accordo, informando il Titolare del trattamento quantomeno in merito alle attività di trattamento delegate, all'identità e agli indirizzi dei Sub-Responsabili identificati;
- mantenga e notifichi al Titolare, su richiesta, un elenco dei Sub-Responsabili designati e qualsiasi aggiornamento dello stesso;
- informi il Titolare del trattamento, su sua richiesta, in merito alle azioni e alle misure che il Responsabile e i suoi Sub- Responsabili hanno applicato in concreto, nel rispetto del presente Accordo;
Spetta al Responsabile assicurare che ogni Sub-Responsabile presenti le stesse garanzie sufficienti alla messa in opera di misure tecniche ed organizzative appropriate, in modo che il trattamento risponda alle esigenze del Regolamento.
10. Diritti degli interessati
Tenendo conto della natura del Trattamento, il Responsabile s’impegna ad assistere il Titolare consentendogli di adempiere agli obblighi che quest’ultimo ha di dare seguito alle richieste degli Interessati nell’esercizio dei diritti loro riconosciuti dal Regolamento, supportandolo, nella misura in cui ciò sia possibile, mediante misure tecniche e organizzative adeguate.
Qualora gli Interessati esercitino i diritti loro riconosciuti dal Regolamento presso il Responsabile del trattamento presentandogli la relativa richiesta, questi deve avvisare senza ritardo il Titolare inoltrando le istanze tramite i canali di contatto concordati con il Titolare.
11. Restituzione e cancellazione dei dati.
Alla cessazione dell’erogazione del Servizio il Responsabile del trattamento, senza alcun costo per il Titolare e senza indebito ritardo, è tenuto a cancellare o, a scelta del Titolare, a restituirgli tutti i Dati Personali, cancellando le copie esistenti, certificando e documentando per iscritto l’esecuzione di tali adempimenti.
12. Violazioni di dati personali
Il Responsabile adotta soluzioni atte a rilevare eventuali Violazione dei dati personali e, al verificarsi di tali violazioni, s’impegna a comunicarle al Titolare tempestivamente e in nessun caso oltre le 48 ore dal momento in cui ne è venuto a conoscenza. La comunicazione dovrà essere accompagnata da ogni informazione e documentazione utile a permettere al Titolare del trattamento di procedere, se necessario, alla notifica all’autorità di controllo competente ed eventualmente agli Interessati, ai sensi degli art. 33 e ss. del Regolamento.
Nei casi in cui il Responsabile venga a conoscenza di una Violazione dei dati personali dovrà adottare le appropriate misure di salvaguardia atte a contenerla e a mitigarne gli effetti.
13. Misure di sicurezza
Il Responsabile s’impegna ad adottare adeguate misure tecniche e organizzative ai sensi dell'articolo 32 del Regolamento, nonché ogni altra misura eventualmente indicata dal Titolare o comunque eventualmente indicata come adeguata dall’Autorità di Xxxxxxxxx con propria circolare, risoluzione o qualsivoglia altro provvedimento eventualmente diversamente denominato, al fine di proteggere i Dati Personali.
Nell’allegato 2 il Responsabile riporta per iscritto le soluzioni individuate ed adottate per rispettare l’obbligo di cui alla clausola precedente.
14. Audit e verifiche
Il Responsabile s’impegna a mettere a disposizione del Titolare tutta la documentazione e le informazioni necessarie per dimostrare il rispetto degli obblighi nascenti dall’Accordo, consentendo e contribuendo alle attività di revisione - comprese verifiche e ispezioni - realizzate dal Titolare o da un altro soggetto da questi incaricato.
Il Responsabile riconosce a accetta che il Titolare, con un preavviso di almeno 15 giorni lavorativi, potrà chiedere al Responsabile la collaborazione per lo svolgimento, all’interno della struttura del Responsabile, di operazioni di verifica dell’esatto adempimento di quanto pattuito. L’attività di verifica potrà concretizzarsi sia attraverso attività di audit ed ispezione effettuate dal Titolare, direttamente o attraverso personale da questo incaricato, presso la sede del Responsabile del trattamento, sia attraverso la richiesta allo stesso di espletare attività di autovalutazione rispetto alle misure di sicurezza adottate ed all’osservanza delle misure impartite fornendone, a richiesta, documentazione per iscritto. In ogni caso il Titolare s’impegna affinché l’attività di verifica eventualmente
svolta presso la sede del Responsabile del trattamento si svolga nel più breve tempo possibile – negli orari di ufficio e in giorni lavorativi – in modo tale da non arrecare disturbo al regolare svolgimento dell’attività del Responsabile.
15. Informativa ex art. 13-14 del Regolamento Europeo 2016/679
Ai sensi degli art. 13-14 del Regolamento Europeo 2016/679 l’Unione delle Terre d’Argine in qualità di Titolare del trattamento è in possesso dei suoi dati personali, identificativi per adempiere alle normali operazioni derivanti da obbligo di legge e/o istituzionali e/o da regolamenti previsti e/o contrattuali per le finalità indicate nel presente accordo. In qualunque momento potrà esercitare i diritti degli interessati di cui agli art. 15 e ss contattando il Titolare o il Responsabile all’indirizzo e-mail xxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx
Il Responsabile della protezione dei dati (DPO) designato dal titolare ai sensi dell'art.37 del GDPR è disponibile scrivendo a xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx oppure nella sezione Privacy del sito, oppure nella sezione Amministrazione trasparente. L’informativa completa può essere richiesta scrivendo a xxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx oppure consultando la sezione Privacy del sito.
16. Validità, cessazione e modifiche
Il presente Accordo è da ritenersi valido per tutta la durata dell’erogazione del Servizio da parte del Responsabile e delle operazioni di Trattamento ad esso connesse.
Le parti possono proporre eventuali modifiche all’Accordo, ove le ritengano ragionevolmente necessarie anche per soddisfare i requisiti delle leggi applicabili alla protezione dei Dati Personali.
Per conto dell’Unione delle Terre d’Argine
Nome e Cognome: Posizione: Firma e timbro: Data e Luogo:
Per conto dell’operatore economico dell’Accordo:
Nome e Cognome: Posizione: Firma e timbro: Data e Luogo:
(nome breve operatore economico) per integrale accettazione
Allegato 1: dettagli sui trattamenti effettuati dal Responsabile
Il presente Allegato include alcuni dettagli sul Trattamento dei Dati Personali che il Responsabile è autorizzato ad effettuare per conto del Titolare, come richiesto dall'articolo 28, par. 3, del Regolamento.
CATEGORIE DI DATI PERSONALI
I Dati Personali oggetto di trattamento si riferiscono alle seguenti categorie di dati:
⌧ dati di contatto (nome e cognome, xxxxxxxxx e-mail, indirizzo postale, numero di telefono)
⌧ data di nascita
⌧ età
⌧ sesso
☐altro (si prega di specificare):
CATEGORIE PARTICOLARI DI DATI PERSONALI (OVE PRESENTI)
I Dati Personali oggetto di trattamento si riferiscono alle seguenti Categorie Particolari di Dati Personali:
☐disabilità e/o infortuni
☐orientamento politico
☐convinzioni etniche o religiose
☐orientamento sessuale in cui è implicita la relazione o lo stato coniugale
☐appartenenza sindacale
☐stato di salute e/o malattie
☐reati o condanne penali
☐altro (si prega di specificare):
CATEGORIE REATI E CONDANNE PENALI (OVE PRESENTI)
I Dati Personali oggetto di trattamento si riferiscono alle seguenti Categorie di Dati Personali relativi a condanne a reati e condanne penali:
☐reati o condanne penali
☐casellario giudiziario
☐altro (si prega di specificare):
INTERESSATI
I Dati Personali oggetto di trattamento riguardano le seguenti categorie di Interessati:
☐candidati da considerare per l'instaurazione di un rapporto di lavoro
☐servizi del settore Finanze, Bilancio e Controllo di gestione
⌧ attività del CEAS dell’Unione delle Terre d’Argine
☐servizi erogati dall'URP
☐servizi Sociali
☐patrimonio Immobiliare
☐servizio di biblioteca
☐servizio SPORT
☐settore Cultura
☐anagrafe degli animali da affezione (A.R.A.A.)
☐attività dei lavori pubblici
☐attività dei patrimonio immobiliare, artistico e storico
☐attività dei tributi
☐attività del commercio
☐attività delle Onoranze Funebri
☐attività della Polizia Municipale
☐attività dell'urbanistica
☐attività di comunicazione
☐attività gabinetto del Sindaco
☐attività culturali e/o sportive
☐sportello unico edilizia
☐lavoratori in somministrazione
☐personale dipendente e personale parasubordinato
☐servizi Demografici
☐stagisti e/o tirocinanti
☐SUAP
☐altro (si prega di specificare):
FINALITA’ DEL SERVIZIO
Esecuzione delle attività afferenti al Servizio di educazione all'ambiente e alla sostenibilità dell'Unione delle Terre d'Argine per gli anni scolastici 2020-2021, 2021-2022 e 2022-2023.
Allegato 2: dettaglio sulle misure adottate dal Responsabile
Il Responsabile garantisce un livello di sicurezza non inferiore a quello previsto dalle misure tecniche e organizzative di seguito descritte.
Dati e modalità del trattamento
Vengono Trattate tipologie di Dati Personali diversi da quelle indicate all’allegato 1 del presente Accordo? [in caso di risposta positiva illustrare la diversa tipologia di Dati Personali Trattati]
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Vengono Trattati Dati Personali di Interessati diversi da quelli elencati all’allegato 1 del presente Accordo? [in caso di risposta positiva illustrare la diversa tipologia di Interessati]
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I Dati Personali vengono e/o verranno Trattati per finalità diverse da quelle indicate all’allegato 1 del presente Accordo? [in caso di risposta positiva illustrare la diversa finalità]
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Dove avviene il Trattamento dei Dati Personali da parte della Responsabile? [specificare, indicando anche il luogo in cui sono situati gli eventuali server e da chi sono gestiti]
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Misure organizzative
Tutti gli Addetti sono stati autorizzati al Trattamento del Responsabile ricevendo le istruzioni di cui al presente accordo?
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…………………………………………………………………………………...…………………………………………………………………………………..……….. Tutti gli Addetti effettuano dei corsi di formazione annuale in merito agli obblighi previsti dal Regolamento Europeo?
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Esiste un registro delle attività relative ai Trattamenti dei Dati Personali? In caso di risposta positiva, viene continuamente aggiornato?
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…………………………………………………………………………………...…………………………………………………………………………………..……….. È stato nominato un Responsabile della Protezione dei Dati?
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Vengono adottate delle misure organizzative interne volte ad evitare un Trattamento dei Dati Personali in violazione degli obblighi dell’Accordo e possibili Violazioni di Dati Personali?
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È stata verificata (ed è verificata almeno con cadenza annuale) l’adeguatezza delle misure tecniche e organizzative di ogni sub-appaltatore tramite la compilazione della presente Scheda di Conformità al momento dell’attribuzione dell’incarico e con cadenza annuale?
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Ogni Subappaltatore è stato nominato Responsabile del trattamento sulla base di un accordo i cui contenuti sono sostanzialmente analoghi al presente accordo?
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Misure tecniche
Esistono delle misure tecniche volte ad identificare e/o prevenire eventuali Trattamenti dei Dati Personali secondo finalità diverse da quelle previste dall’atto di designazione?
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Esistono misure tecniche in grado di consentire la cancellazione, la modifica, l’aggiornamento. la limitazione dell’utilizzo e la portabilità dei Dati Personali a richiesta del Titolare alla cessazione dell’Accordo?
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Esistono delle misure tecniche che consentono la restituzione dei Dati Personali al Titolare alla cessazione dell’Accordo?
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Ogni Addetto accede ai sistemi informatici del Titolare e/o ai sistemi del Responsabile tramite codice-id e password ha ricevuto designazione specifica ed ha ricevuto istruzioni specifiche?
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La password di accesso ai sistemi informatici utilizzata da ogni addetto è di almeno 8 caratteri, non facilmente riconducibile all’Addetto (quindi non uguale alla log-in) e modificata al primo utilizzo e ogni 3/6 mesi?
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Qualora il Responsabile sia stato autorizzato ad accedere ai sistemi informatici del Titolare, Il Responsabile ha predisposto una procedura per comunicare al Titolare il turn over (assunzione, cambio di mansione, cessazione) dei propri addetti ed amministratori di sistema per permettere al Titolare la revoca/modifica degli accessi?
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…………………………………………………………………………………...…………………………………………………………………………………..……….. I documenti cartacei contenenti i Xxxx Personali sono custoditi in armadi con chiusura a chiave?
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L’accesso ai locali in cui sono custoditi i Dati Personali è controllato tramite badge di riconoscimento o altre forme di controllo?
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…………………………………………………………………………………...…………………………………………………………………………………..……….. Esistono procedure e strumenti adeguatamente sicuri per effettuare un eventuale trasporto dei dati?
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Firma del legale rappresentante del Responsabile
Data: