Contract
CONTRATTO DI SERVIZIO TRA COMUNE DI BOLOGNA, AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA (ASP) “CITTA' DI BOLOGNA” E DISTRETTO DELLA CITTA' DI BOLOGNA DELL'AZIENDA AUSL DI BOLOGNA, PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI, SOCIO-SANITARI ED EDUCATIVI
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L’anno 2018 (Duemiladiciotto) il giorno 25 (venticinque) del mese di settembre, in Bologna, nella Sede Municipale, con la presente scrittura privata da valersi per ogni conseguente effetto di legge
- il COMUNE DI BOLOGNA (C.F.01232710374), con sede in Palazzo d'Accursio, Xxxxxx Xxxxxxxx, 0, d'ora in poi denominato “Comune”, rappresentato dalla Dott.ssa Xxxxx Xxxxx Xxxxx nata a Bologna il giorno 22/08/1965 C.F. MMMMDL65M62A944F, la quale interviene nel presente atto nella sua qualità di Capo Area Welfare e Promozione del benessere della comunità a seguito della nomina di cui all’atto sindacale P.G. n. 360655/2016 del 27/10/2016, confermata con ulteriore atto sindacale P.G.
n. 168449/2018, e data la legittimazione conferita ai sensi dell'art. 107, comma 3, lettera c), del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e dell’art. 44 dello Statuto comunale;
- l’Azienda pubblica di Servizi alla Persona “Citta' di Bologna” (C.F. 03337111201), d’ora in poi denominata “ASP” o “Azienda”, con sede legale in Xxx Xxxxxxx, 0 - Xxxxxxx, qui rappresentata dal Direttore Generale, Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, nata a Bologna il giorno 24/12/1966, e domiciliata per la carica in Bologna presso la sede legale dell'ASP;
- l’AUSL di Bologna, (C.F. 02406911202), d’ora in poi denominata AUSL,
con sede legale in Xxx Xxxxxxxxxxx 00 – Bologna, qui rappresentata dal Direttore del Distretto di committenza e garanzia di Bologna dell’AUSL di Bologna xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx, nato il giorno 16/11/1957, e domiciliato per la carica in Bologna, Xxx Xxxxxxxxxxx x. 00, che sottoscrive il presente atto;
PREMETTONO
- che il Titolo IV della Legge Regionale 12.03.2003, n. 2, “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, ha previsto il riordino delle IPAB e l’istituzione delle Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP);
- che il Comune di Bologna, con propria delibera di Consiglio odg. n. 195 del 19.12. 2005, P.G. N. 207794/2005 ha approvato il programma delle trasformazioni aziendali delle IPAB in ASP, prevedendo la costituzione di tre ASP sul territorio distrettuale bolognese: l'Azienda pubblica di Servizi alla Persona “Xxxxxxxx XXXXX” (deliberazione della Giunta regionale n. 1952 del 29/12/2006), l’Azienda pubblica di Servizi alla Persona “Poveri Vergognosi” (deliberazione della Giunta regionale n. 2022 del 20/12/2007), l’Azienda pubblica di Servizi alla Persona “X.X.X.X.xX.” (deliberazione della Giunta regionale n. 404 del 27/03/2008);
- che con le tre ASP sopra richiamate sono stati sottoscritti in data 26 marzo 2009 i contratti di servizio Rep. n. 207099 (ASP Xxxxxxxx XXXXX), Rep. n. 207101 (ASP Xxxxxx Xxxxxxxxxx), Xxx. x. 000000 (XXX X.X.X.X.xX.) con scadenza il 25 marzo 2018;
- che con deliberazione del Consiglio Comunale OdG n. 452/2013, PG N. 251221/2013 è stata costituita ASP Città di Bologna con decorrenza 1
gennaio 2014, come da deliberazione della Giunta regionale n. 2078 del 23/12/2013, dall’unificazione di ASP Xxxxxxxx XXXXX e ASP Poveri Vergognosi;
- che con deliberazione del Consiglio Comunale OdG n. 237/2014, PG N. 102947/2014 è stata approvata l’aggregazione di ASP X.X.X.X.xX. con ASP “Città di Bologna” con decorrenza 1 gennaio 2015, come da deliberazione della Giunta regionale n. 1967 del 22/12/2014;
- con determinazione dirigenziale P.G. N. 112926/2018, esecutiva, si è provveduto a prorogare fino al 25 settembre 2018 la validità dei 3 contratti Rep. nn. 207099/2009, 207101/2009 e 207102/2009 con scadenza 25 marzo 2018, nella titolarità dei quali era subentrata ASP Città di Bologna;
- con la medesima determinazione si approvavano, con riferimento al periodo 26 marzo - 25 settembre 2018, i documenti "aggiornamento tecnico schede relative alla proroga contrattuale 26 marzo - 25 settembre 2018" e "proroga contrattuale RIEPILOGO ECONOMICO SCHEDE 2018" e venivano costituiti i conseguenti impegni a favore di ASP Città di Bologna;
- che con deliberazione di Giunta Progr. n. 352 del 20 dicembre 2016, P.G.
N. 417639/2016, alla luce della costituzione del Servizio Sociale Territoriale Unitario del Comune di Bologna, sono state trasferite dal Comune ad ASP Città di Bologna la seguenti funzioni:
gestione interventi di Protezioni Internazionali nell’ambito del sistema di accoglienza di minori stranieri non accompagnati,
gestione residenza temporanea notturna “Rostom” sita in xxx Xxxxxxxxxxx 00
– Bologna,
coordinamento gestionale delle aree sosta per popolazioni Sinte, a supporto della responsabilità complessiva sulle stesse attribuita ai Quartieri dal Regolamento Comunale P.G. n. 100461/2002,
gestione complessiva e monitoraggio dell’andamento dei progetti di inserimento in percorsi di transizione abitativa;
- che con deliberazione consiliare O.d.G. n. 1 del 23 gennaio 2017, PG N. 385164/2016, immediatamente eseguibile, avente per oggetto "Realizzazione del servizio sociale territoriale unitario – Ridefinizione dell’assetto dei servizi", è stato avviato dall'1 febbraio 2017, il Servizio Sociale Territoriale Unitario, mediante l'unificazione gestionale, in capo all'Area Welfare e Promozione del benessere della comunità alla data di sottoscrizione del presente contratto, dell'insieme delle funzioni di accesso valutazione e presa in carico, territorialmente organizzate, sia in ambito sociale, che sociosanitario, precedentemente in capo ai Quartieri;
- che con deliberazione di Giunta Progr. n. 17 del 31 gennaio 2017, P.G. N. 31463/2017, immediatamente eseguibile, sono stati approvati la definizione e il completamento dell’attribuzione di funzioni e servizi ad ASP Città di Bologna alla luce della costituzione del Servizio Sociale Territoriale Unitario del Comune di Bologna, attribuendo ad ASP Città di Bologna le seguenti ulteriori funzioni:
collaborazione e supporto alla governance comunale per le azioni di programmazione e coordinamento della rete dei servizi in materia di grave emarginazione adulta,
progettazione, realizzazione e sviluppo di interventi innovativi nell'ambito della grave emarginazione adulta,
sviluppo della progettualità relativa al superamento delle aree sosta per popolazioni Sinte, da realizzare in stretta connessione con il Comune, funzioni relative al Servizio di pronto intervento sociale (PRIS);
- che con deliberazione di Giunta Progr. n. 65 del 21 marzo 2017, P.G. N. 96454/2017, immediatamente eseguibile, sono stati approvati gli indirizzi in merito all’adesione del Comune di Bologna al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) in una logica sovraterritoriale/metropolitana, è stato definito il modello organizzativo complessivo di attuazione del progetto e, nell’ambito di esso, è stato definito il ruolo di ASP;
- che l'ASP opera nel rispetto:
della legislazione nazionale e delle leggi e direttive regionali riguardanti le materie di riferimento per la propria attività,
del proprio Statuto e dei propri Regolamenti,
delle deliberazioni del Consiglio comunale che fissano indirizzi sullo sviluppo cittadino delle politiche sociali,
dei Piani di zona distrettuali per la salute e per il benessere e dei relativi Accordi di programma,
del presente Contratto di Servizio.
delle deliberazioni della Giunta comunale per l'affidamento di nuove linee di servizio;
TUTTO CIO' PREMESSO
e ritenuto parte integrante e sostanziale del presente atto, tra le parti, come sopra rappresentate, si conviene e si stipula quanto segue
ART. 1 – OGGETTO DEL CONTRATTO DI SERVIZIO
Il presente Contratto regola i rapporti tra il Comune di Bologna e l’ASP Città di Bologna, nell’ambito della realizzazione di interventi e servizi sociali, sociosanitari ed educativi: i servizi sociosanitari vengono integrati funzionalmente con il sistema sanitario regionale. Oggetto del Contratto è la realizzazione da parte dell’ASP, nei tempi e nei modi concordati con il Comune di Bologna, di interventi declinati in schede di servizio che, alla data di sottoscrizione del presente contratto, sono i seguenti:
- Interventi nell’Area Anziani e della Non - Autosufficienza, in una logica di integrazione con quanto disciplinato nei contratti per i servizi in regime di accreditamento, con realizzazione di:
Servizi di accoglienza residenziale (scheda A) Servizi per la domiciliarità (scheda B)
- Interventi nell’Area della Grave Emarginazione Adulta, con realizzazione di:
Servizi di prossimità (scheda C)
Servizi per l’accoglienza alloggiativa (scheda D) Servizio di bassa soglia (scheda E)
Servizi in area esecuzione penale (scheda F)
- Pronto Intervento Sociale, con realizzazione di:
Servizio Metropolitano di “Pronto Intervento Sociale H 24” integrato con il Servizio “1522” (Scheda G)
- Interventi nell’ambito dell’Emergenza e Transizione Abitativa (scheda H)
- Interventi relativi alle Aree Sosta Sinti (scheda I)
- Interventi nell’Area Minori e Famiglie con realizzazione di:
Servizi per il sostegno domiciliare alla genitorialità e per l'accoglienza di
minori soli, gestanti e nuclei monogenitoriali (scheda J) Centro per le famiglie (scheda K)
- Interventi specialistici nell’Area Immigrazione Straniera di Cittadini di paesi terzi con la realizzazione di:
Servizio sociale protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati (scheda L)
Servizi di mediazione culturale (scheda M)
Gestione alloggi per la seconda accoglienza di cittadini immigrati - singoli e nuclei familiari (scheda N)
- Altri Interventi non ricompresi negli ambiti precedenti (scheda O) che al momento della sottoscrizione del presente contratto sono:
Progetto “Dalla Rete al Cohousing” per la creazione di un cohousing finalizzato all’agevolazione dell’autonomia abitativa di giovani under 35 Nido d’Infanzia in luogo di lavoro aperto all’azienda e al territorio “Giovannino” - Viale Roma 23 – Bologna.
Le schede di servizio sopra citate sono aggiornate annualmente e costituiscono lo strumento tecnico-operativo per l’attuazione del presente contratto. Da parte di Comune ed ASP vengono sottoscritte le schede tecniche ed economiche che definiscono, a partire dalla data di decorrenza del presente contratto, gli obiettivi qualitativi e quantitativi assegnati in relazione ai servizi conferiti e le conseguenti necessarie risorse finanziarie per il 2018. Tali schede verranno monitorate nel corso del 2018 e sottoscritte nuovamente di anno in anno a partire dal 2019.
La sottoscrizione del presente Contratto da parte del Direttore del Distretto di Bologna dell’AUSL di Bologna ha luogo con riferimento agli
interventi e ai servizi descritti nelle Schede tecniche ed economiche, che presentano aspetti di integrazione sociosanitaria. Le schede tecniche ed economiche saranno successivamente sottoscritte singolarmente oltre che dal Direttore del Distretto e dal Direttore del Dipartimento di salute mentale e da altri Direttori o Responsabili di servizio coinvolti. Gli impegni dell’AUSL sono definiti nelle convenzioni per l’integrazione sociosanitaria, stipulate sulla base della disciplina regionale.
ART. 2 – DURATA
0.Xx presente Contratto decorre dal 26 settembre 2018 e ha durata novennale, con possibilità di proroga di mesi 6 (sei).
ART. 3 – PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI E DELLE ATTIVITA'
1. L’attribuzione all’Azienda degli obiettivi da realizzare, ivi compresi nuovi e/o ulteriori attività, servizi e progetti, rispetto a quelli descritti nelle schede richiamate all'Art. 1 comma 1, si inserisce all’interno di una cornice definita da:
i documenti di indirizzo politico-amministrativo adottati dal Consiglio comunale (Bilancio di previsione, Documento Unico di Programmazione, Piano degli Investimenti);
il “Piano di zona distrettuale per la salute e per il benessere sociale” del Comune di Bologna e il “Piano attuativo annuale”, risultante dalle deliberazioni assunte dal Comune.
Nelle schede tecniche ed economiche richiamate all’Art. 1, comma 1, da intendersi a tutti gli effetti strumento attuativo del presente contratto, vengono annualmente declinati gli obiettivi e la loro modalità di realizzazione. La Giunta approva con propri atti eventuali variazioni
all’assetto delle attività conferite dal Comune ad ASP.
2. Le Parti avranno cura che, al fine di una più efficace attuazione del presente Contratto, i documenti programmatici adottati dal Consiglio comunale, il Piano di zona e il relativo Accordo di programma, i Piani attuativi e i relativi Accordi integrativi, definiscano chiaramente i progetti innovativi e gli obiettivi per la realizzazione di interventi e servizi assegnati all’ASP e le risorse disponibili per realizzare tali obiettivi.
3. L’ASP partecipa attivamente al processo di programmazione del Piano di zona distrettuale per la salute e per il benessere, sottoscrive l'Accordo di programma e gli accordi integrativi annuali e fa parte degli organismi costituiti dal Comune, al fine di favorire la programmazione partecipata. ART. 4 – LIVELLI DI QUALITA' DEL SERVIZIO
1. I livelli di qualità dei servizi sono determinati:
dalle vigenti norme ed in particolare dalle normative nazionali e regionali sull’autorizzazione al funzionamento e sull’accreditamento;
dagli Accordi di programma e Convenzioni sottoscritti dall’Azienda con il Comune, con l’AUSL e con eventuali altri soggetti;
dal presente Contratto, ed in particolare dalle Schede tecniche ed economiche annuali che ne dettagliano i contenuti.
2. Le schede tecniche ed economiche annuali rappresentano lo strumento con cui il Comune effettua il monitoraggio dei servizi, dei processi di produzione degli stessi e il loro continuo miglioramento.
XXX si impegna ad adeguare e a mantenere nel tempo, un proprio Sistema di Gestione per la Qualità, che garantisca i livelli di servizio definiti annualmente nella schede tecniche allegate al presente contratto di
servizio e alla normativa specifica per ciascuna tipologia di servizio con particolare riferimento a sistemi di accreditamento, dove presenti. Tale sistema di Gestione per la qualità comprende adeguati sistemi di controllo dei servizi gestiti in outsourcing ed è integrato con altri sistemi di gestione dei rischi, in un’ottica di efficiente utilizzo delle risorse.
ART. 5 – SISTEMA DI GARANZIA E COMUNICAZIONE CON GLI UTENTI
1. L’ASP, sulla base degli indirizzi approvati dai soci, entro 12 mesi dalla formulazione degli indirizzi stessi, si impegna a aggiornare la propria Carta dei servizi, nella quale, in conformità a quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale vigente, saranno descritti i livelli qualitativi e quantitativi del servizio erogato, le caratteristiche organizzative e qualitative delle prestazioni, i diritti e i doveri degli utenti.
In particolare nella Carta dei servizi saranno descritti: modalità e criteri di accesso alle prestazioni;
modalità di erogazione, caratteristiche organizzative e qualitative delle prestazioni;
modalità di segnalazione, di reclamo e di risarcimento;
indicatori utili per il miglioramento dei processi di erogazione dei servizi, ivi inclusi reclami e liste d’attesa.
2. La Carta dei servizi sarà utilizzata quale strumento di informazione degli utenti, ma anche per esplicitare gli impegni dell'ASP nei confronti degli utenti stessi.
3. ASP promuove l’adozione della Carta dei Servizi da parte dei soggetti titolari di contratti di appalto per la gestione dei servizi oggetto di
committenza da parte del Comune.
4. Al fine di soddisfare le necessarie esigenze informative degli utenti e dei loro familiari, l’ASP attuerà idonei Piani di comunicazione, assicurando in particolare:
che tutti gli utenti, i familiari o chi agisce per essi siano a conoscenza delle caratteristiche e dei livelli qualitativi delle prestazioni, attraverso la Carta dei servizi ed altri strumenti in grado di raggiungere efficacemente l’obiettivo;
che ogni singolo utente, i familiari o chi agisce per esso siano a conoscenza del piano assistenziale individualizzato, dei suoi aggiornamenti e dei risultati conseguiti;
che ogni singolo utente, i familiari o chi agisce per esso conoscano i nominativi degli operatori ed abbiano i riferimenti degli uffici dell’ASP, ai quali porre quesiti in merito alla programmazione assistenziale individualizzata e sottoporre problematiche amministrative e tariffarie;
che sia attiva una modalità per la gestione dei suggerimenti e dei reclami, in grado di fornire risposte motivate e in tempi stabiliti alle segnalazioni e gestire i disservizi;
che ai portatori di interessi diffusi sia resa disponibile una documentazione adeguata sull’attività dell’ASP, quali il bilancio sociale, una eventuale pubblicazione periodica, un sito Internet, possibilmente interattivo e le rilevazioni di gradimento dei servizi prestati;
che gli uffici di front line dell’ASP siano funzionanti per un congruo numero di ore giornaliere e siano dotati di operatori in grado di assicurare informazioni e relazioni adeguate. Tali uffici dovranno coordinarsi con gli
Sportelli sociali e polifunzionali del Comune di Bologna.
5. Relativamente alle attestazioni regolate dalla Direttiva Regionale n.
477/99 e successive integrazioni, l’ASP si impegna a rilasciare l’attestazione specifica per le spese sostenute dall’utente, deducibili a fini IRPEF.
ART. 6 – AMMISSIONE DEGLI UTENTI AI SERVIZI
1. L’ammissione degli utenti ai servizi e agli interventi oggetto del presente Contratto è effettuata dal Servizio Sociale Territoriale Unitario (nell’accezione che include gli accessi ai servizi di ASP - Sportello Protezioni Internazionali, Servizio a bassa soglia - e all’Unità Socio Sanitaria Integrata Disabili adulti dell’AUSL), sulla base di procedure, modalità, condizioni, tempi fissati nella normativa comunale, salvo i casi previsti al comma 2 del presente articolo e a diverse modalità di ammissione previste nel documento “Schede tecniche ed economiche”.
2. Gli utenti che chiedono di effettuare una donazione all’ASP di beni immobili e/o liquidità in denaro, a fronte di un impegno al mantenimento degli stessi nei servizi dell’Azienda (“donazione con onere”), mediante contratto scritto e approvato dall’ASP, vengono ammessi direttamente, in numero non superiore al 5% dei posti autorizzati, ai servizi dell’ASP, previa valutazione delle condizioni psicofisiche. Con tale procedimento si assicura l’incremento del patrimonio dell’Azienda.
ART. 7 – CONTINUITA' DEL SERVIZIO
1. L’erogazione del servizio agli utenti, così come programmato, non può essere interrotta o sospesa se non per gravissime cause di forza maggiore.
2. In caso di interruzione o sospensione degli interventi e servizi, per
cause indipendenti sia dalla volontà del Comune che dell’ASP, quest’ultima dovrà apprestare tutte le più opportune misure per affrontare le situazioni di emergenza ed informare gli utenti. L’ASP avrà cura di informare tempestivamente il Comune sulla dinamica dell’evento.
3. In caso di interruzione o sospensione di interventi e servizi derivanti da volontà del Comune, per esigenze di pubblico interesse, il Comune s'impegna a darne congruo preavviso all’ASP per consentire l’opportuna informazione dell’utenza.
ART. 8 – MODALITA' DI GESTIONE DEI SERVIZI
1. Tutte le direzioni e le strutture organizzative competenti del Comune e dell’Azienda dovranno collaborare fattivamente e sinergicamente per assicurare un positivo raggiungimento degli obiettivi fissati nel Contratto e l’efficacia degli interventi.
2. L’ASP ha la piena responsabilità degli interventi e dei servizi oggetto del presente Contratto, nel rispetto della normativa statale, regionale e comunale in materia. L’ASP dovrà assicurare la continuità dei servizi realizzati in base alla programmazione concordata. Il Comune si riserva di esprimere indirizzi e orientamenti operativi in merito ai servizi da realizzare.
3. L’ASP, nel rispetto del principio di responsabilità ed autonomia gestionale e degli standard di qualità e quantità fissati, utilizza le forme e gli strumenti organizzativi e gestionali ritenuti più idonei per il conseguimento di più elevati livelli di efficacia, efficienza ed economicità nella gestione dei servizi e degli interventi, ferma restando la sua attività di coordinamento, di pianificazione, di verifica dei servizi erogati e di
controllo dell’attività e nella consapevolezza che la stessa rimane l’unica responsabile nei confronti del Comune e dell’AUSL.
4. Il Comune può delegare l’ASP alla sottoscrizione di eventuali contratti di servizio per la regolamentazione del rapporto di accreditamento con soggetti privati gestori di servizi.
ART. 9 – RISORSE UMANE
1. Per l’attuazione del presente Contratto l’ASP può avvalersi di tutte le forme contrattuali e delle procedure previste dall’ordinamento vigente. Nel caso in cui l’attuazione del presente Contratto o dei futuri Accordi di programma, renda necessario il trasferimento, il comando o l’assegnazione funzionale all’ASP di personale dipendente dal Comune e viceversa, l’ASP e il Comune assicureranno l'inserimento del personale trasferito presso i propri servizi, attraverso percorsi di informazione e/o aggiornamento ferma restando l’autonomia gestionale dell’ASP rispetto all’utilizzo del personale.
2. Il personale impegnato nella realizzazione degli interventi e servizi, oggetto del presente Contratto, deve essere fornito delle qualifiche professionali prescritte dalle normative nazionali e regionali ed essere costantemente aggiornato e professionalmente adeguato alle caratteristiche dei servizi, per potere efficacemente gestire le evoluzioni professionali, organizzative ed operative e garantire che i servizi dell’ASP siano dotati del migliore livello qualitativo professionale possibile. Il personale impiegato nei servizi deve essere adeguatamente formato e aggiornato. I piani di formazione verranno comunicati periodicamente al Comune. Il Comune ha approvato, con deliberazione della Giunta PG N.
45251/2016, Progr. n. 47 del 16.02.2016, gli indirizzi ad ASP in materia di personale di seguito indicati:
- l’ASP sottopone eventuali esigenze di nuove assunzioni all’autorizzazione del Comune di Bologna nell’ambito dell’approvazione del proprio budget annuale e preventivamente all'approvazione del piano occupazionale; nella richiesta all’Amministrazione deve essere specificato il numero di unità di personale che si intendono acquisire, la categoria contrattuale, il profilo professionale ricercato e la relativa spesa programmata per l’anno; tale informazione è necessaria anche al fine di verificare l’eventuale disponibilità di personale, di analogo profilo e professionalità, presente nei ruoli e nelle graduatorie vigenti del Comune di Bologna; in ogni caso, l’ASP potrà esercitare le facoltà assunzionali prioritariamente in favore delle posizioni addette alla produzione dei servizi e alla diretta relazione con l’utenza, nonché al fine di mantenere i requisiti previsti dalle normative di settore, statale, regionale e comunale, coerentemente con il disposto della LR 12/2013;
- anche qualora non si prevedano nuove assunzioni, l’ASP condivide preventivamente con la struttura competente del Comune di Bologna, in occasione della predisposizione del budget per l'esercizio successivo, la previsione del costo del personale e il valore e il costo della produzione attesi; successivamente, nel corso dell’esercizio, invia un aggiornamento dei suddetti dati al 30 giugno e, infine, entro il 30 giugno dell’esercizio successivo provvede ad inviare il rendiconto per consentire all’Amministrazione comunale il governo e il monitoraggio della spesa di personale e il coordinamento delle politiche assunzionali richiesto dalle
normative vigenti;
per le ragioni sopra esposte e nell’ottica della omogeneizzazione, l’ASP condivide preventivamente con la struttura competente del Comune di Bologna i contenuti del contratto collettivo decentrato integrativo e del fondo incentivante la produttività;
- l’ASP limita l’uso del lavoro straordinario alla necessità di fronteggiare situazioni di criticità o picchi di attività e, ove possibile, mette a recupero le ore svolte;
- l’ASP prosegue il percorso volto al consolidamento dei profili professionali necessari all’erogazione dei servizi giungendo, nell’attuale fase di completamento del suo assetto organizzativo, a superare definitivamente la precedente fase di intenso ricorso alla somministrazione di manodopera, giustificabile solo in casi straordinari, dettati dalla necessità di dover utilizzare strumenti di flessibilità nei rapporti di lavoro;
- nella consapevolezza che si tratta perlopiù di incarichi per professionisti in ambito socio-sanitario, l’ASP avvia le necessarie valutazioni per giungere gradualmente alla riduzione della spesa per consulenze e incarichi professionali, anche in coerenza con le decisioni regionali al riguardo.
ART. 10 – RAPPORTI FINANZIARI
1. Il Comune finanzia la gestione degli interventi e servizi di cui trattasi, nelle seguenti forme:
- rimborso delle spese sostenute da ASP per i servizi oggetto di committenza, gestiti direttamente o mediante contratti d’appalto, nei limiti del budget determinato annualmente sulla base della programmazione
triennale, fatte salve modifiche intervenute in corso d’anno e appositamente autorizzate,
- pagamento del corrispettivo ad ASP per le ulteriori spese sostenute dall’Azienda direttamente imputabili alla gestione dei suddetti servizi (es: il costo del personale impiegato da ASP per le strutture organizzative dedicate); l’importo di tali spese viene definito in accordo con il Comune annualmente, sulla base del volume e delle caratteristiche dei servizi gestiti, e formalizzato nelle Schede tecniche ed economiche sottoscritte da Comune e ASP; la quantificazione delle risorse (personale, dotazioni, mezzi) da adibire ai servizi viene concordata tra ASP e Comune entro il mese di marzo di ciascun anno sulla base delle esigenze effettive; nel caso di incremento di servizi/progetti trasferiti la decisione circa le risorse (personale, dotazioni, mezzi) da destinare avviene prima del trasferimento degli stessi, per l’accesso ai servizi residenziali anziani non regolati dalla disciplina dell’accreditamento (appartamenti protetti e casa di riposo), sostegno economico agli utenti assistiti, previa verifica dell’ISEE, finalizzato a garantire la totale corresponsione dell’importo delle tariffe a carico dell’utente determinate annualmente dall’Assemblea dei Soci.
2. Il finanziamento dell’attività complessiva svolta da ASP in esecuzione del presente Contratto, si realizza anche attraverso:
- corresponsione da parte dell’AUSL di quote di compartecipazione su servizi regolati da appositi di accordi di programma,
- utili derivanti dalla gestione del patrimonio a reddito dell’ASP,
- ulteriori contributi e finanziamenti di Enti Pubblici non già erogati tramite il Comune nell’ambito del rimborso indicato al precedente comma 1, se
vincolati agli interventi e servizi di cui al presente Contratto,
- donazioni e contributi di soggetti privati, se vincolati agli interventi e servizi di cui al presente Contratto.
3. Al fine dell’approvazione, entro il 30 novembre di ogni anno, della proposta di bilancio di previsione economica pluriennale e annuale da parte dell’Amministratore Unico, da sottoporre successivamente all’approvazione dell’Assemblea dei soci, ASP definisce l’ammontare di risorse finanziarie necessarie alla realizzazione dei servizi e dei progetti assegnati per i quali è prevista la corresponsione di risorse finanziarie da parte del Comune. La quantificazione di tali risorse tiene conto degli obiettivi quantitativi e qualitativi di produzione assegnati per l’anno in corso e di eventuali future variazioni degli stessi già condivise con il Comune.
4. Il monitoraggio periodico dell’andamento della spesa dei servizi contenuti nelle Schede sopra richiamate, con le modalità previste al successivo art. 15, consente di rilevare eventuali scostamenti tra la fase di programmazione iniziale e la proiezione al 31 dicembre della spesa effettiva. Gli scostamenti dovranno essere autorizzati dal Comune.
5. Qualora, per effetto di decisioni assunte dal Comune, in relazione:
a eliminazione o modifica delle attività Schede allegate, a interruzione o sospensione dei servizi, a insoluti derivanti da morosità dell’utenza nei confronti della quale siano state esperite da parte dell’ASP tutte le azioni previste al successivo art. 11, si evidenziassero – con le modalità previste dal comma 3 del successivo art. 15 e fatti salvi tutti gli accorgimenti e le iniziative utili a contenere i costi di gestione – incrementi nei costi tali da
compromettere l’equilibrio della gestione dei servizi, o il permanere in capo all'ASP di costi fissi non comprimibili o eliminabili, il Comune riconoscerà all’ASP un finanziamento aggiuntivo commisurato alle minori entrate o alle maggiori spese.
6. Il Comune riconosce che in fase di start up e di avvio di nuovi servizi, i relativi costi non possono essere totalmente quantificati e previsti. XXX si impegna ad effettuare una stima di massima della spesa e il Comune si impegna ad una discussione e concertazione in sede di monitoraggio periodico, come descritto al successivo art. 15.
7. Il rimborso annuale dell’importo corrispondente alle prestazioni socio- assistenziali, socio-sanitarie ed educative oggetto del Contratto è indicato nel riepilogo economico contenuto nel documento “Schede tecniche ed economiche”. In tale riepilogo è indicato anche l’importo del corrispettivo per la gestione dei servizi oggetto di committenza da parte del Comune di cui al precedente comma 1. La sommatoria degli importi precedentemente indicati determina il totale annuo riconosciuto dal Comune all’ASP.
8. L’ASP, per i rimborsi relativi alle spese sostenute per i servizi educativi, socio-assistenziali e socio-sanitari contenuti nelle Schede tecniche ed economiche e per il corrispettivo a copertura delle ulteriori spese sostenute dall’Azienda direttamente imputabili alla gestione dei suddetti servizi (concordato annualmente con il Comune sulla base del volume e delle specificità dei servizi commissionati), emetterà regolari fatture di acconto secondo una periodicità condivisa con il Comune, coerente con l’andamento dei servizi erogati e rendicontati, e a salvaguardia delle esigenze di liquidità dell’Azienda.
La fattura per le spese a saldo, emessa nell’esercizio successivo a quello di riferimento delle prestazioni rese, potrà contenere anche gli importi di cui ai commi 4 e 5 già autorizzati dal Comune.
Con riferimento a specifici progetti finanziati da contributi statali ed europei, la cui realizzazione venga conferita dal Comune ad ASP (all’atto della sottoscrizione del presente contratto si fa riferimento in particolare al Sistema Metropolitano di Protezione per Richiedenti Xxxxx e Rifugiati e ai progetti nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane 2014-2020” - PON METRO - individuati nelle determinazioni dirigenziali PG NN. 458172/2017 e 458178/2017) potranno essere concordate modalità specifiche per i rimborsi da parte del Comune delle spese sostenute da ASP, in coerenza con le esigenze di rendicontazione e attuazione dei progetti stessi.
9. Le transazioni relative all'oggetto di cui al presente Contratto saranno effettuate tramite lo strumento del bonifico bancario, precisando che ad ASP Città di Bologna, data la sua natura pubblica, non si applica la normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari prevista dalla Legge 136/2010.
Il tasso previsto per gli interessi moratori, in caso di tardato pagamento di quanto dovuto da parte del Comune, è determinato ai sensi dell’art. 1284
C.C. se inferiore a quello ancorato al tasso BCE, in caso contrario sarà applicato il saggio di riferimento della BCE, tempo per tempo vigente. ART. 11 – RISCOSSIONE DEI CORRISPETTIVI DAGLI UTENTI
1. L’ASP, nei casi dei servizi in cui sia prevista, provvederà alla riscossione dei corrispettivi attraverso il proprio Servizio di tesoreria.
2. Per agevolare il pagamento delle tariffe da parte degli utenti, l’ASP prevederà le forme di riscossione più comuni.
3. L’utente che non paga entro il termine indicato è considerato “moroso”.
4. L’ASP o suo incaricato invia all’utente moroso un sollecito di pagamento a mezzo raccomandata, avente valore di costituzione in mora. Nel sollecito l’ASP dovrà indicare le modalità ed il termine ultimo entro cui provvedere al pagamento. Trascorso inutilmente il termine indicato nel sollecito, l’ASP potrà procedere al recupero del credito tramite vie legali e/o tramite concessionario.
5. All’utente moroso l’ASP addebita il corrispettivo dovuto oltre al rimborso delle spese legali sostenute per il recupero del credito, le rivalutazioni ed interessi legali oltre che una penale aggiuntiva alla retta.
6. L’utente moroso che non si impegni al rientro dal suo debito, sottoscrivendo un apposito piano di rientro verrà dimesso, nei casi consentiti dalla legge, fatto salvo il recupero del credito e delle spese di cui al comma precedente. Non si procederà alle dimissioni dal servizio qualora per l’utente venga attivata la presa in carico economica da parte del Comune.
7. XXX provvederà periodicamente al versamento degli incassi dei servizi che prevedono quote di contribuzione a carico dell'utenza, dove previsto nelle schede tecniche del Contratto di servizio, a favore del Comune di Bologna;
ART. 12 – CONCESSIONE IN USO DI BENI
1. I beni immobili, mobili, gli impianti, le attrezzature e i macchinari di proprietà del Comune, utilizzati per la gestione dei servizi ed interventi
socio-assistenziali, sociosanitari ed educativi, previsti nel presente Contratto ed indicati nelle Schede tecniche ed economiche annuali, e/o nei Verbali di consegna di cui all’elenco allegato, sono concessi in comodato gratuito, per la durata del presente Contratto, all’ASP che ha l’obbligo di provvedere alla relativa conservazione e manutenzione ordinaria. Il trasferimento della disponibilità di ulteriori beni avviene con la sottoscrizione di verbali di consegna redatti dal Comune e dall’ASP in contradditorio, al fine di constatarne lo stato effettivo.
2. L’ASP potrà sub-concedere a terzi il godimento o l’uso dei beni o di parte di essi, anche di proprietà del Comune di Bologna, qualora i terzi siano legati all’ASP da un contratto di fornitura per la realizzazione degli interventi e servizi previsti nel presente contratto, trasferendo sugli stessi i relativi obblighi ed oneri.
3. Le utenze relative agli impianti di esercizio degli immobili, sede dei servizi
oggetto del Contratto, intestate al Comune di Bologna, saranno volturate all’ASP. Nei casi di subconcessione a terzi le utenze saranno volturate al soggetto gestore subconcessionario nei casi in cui ciò risulti funzionale in relazione all'organizzazione del servizio.
4. Nel caso di immobili assegnati a utenti dei servizi si prevede l’istanza dell’ASP al Comune – a seguito di accertamento dell’ASP medesima del venir meno dei requisiti in capo all’utente per poter continuare a beneficiare dell’uso del bene immobile – volta all’emissione, da parte dell’autorità comunale, di intimazione al rilascio del bene medesimo e all’adozione dei provvedimenti e atti conseguenti all’eventuale mancata ottemperanza.
6. L’ASP ha l’obbligo di custodire i beni concessi in uso e di riconsegnare i beni medesimi al Comune, alla cessazione della vigenza del presente Contratto, nello stato di fatto e di diritto nel quale si trovavano all’atto della consegna. La riconsegna dovrà constare da appositi verbali di consegna sottoscritti dalle parti.
ART. 13 - COPERTURE ASSICURATIVE
L’ASP, con effetto dalla data di decorrenza del presente contratto e per tutta la durata del medesimo, compresi suoi eventuali rinnovi e/o proroghe, si obbliga a stipulare con primario assicuratore una polizza assicurativa contro i rischi di:
A) Responsabilità Civile verso Terzi e verso Prestatori d’opera (RCT/O): per danni arrecati a terzi (tra cui il Comune di Bologna) e per infortuni sofferti da prestatori di lavoro subordinati e parasubordinati addetti all’attività svolta, ed oggetto del presente contratto, in conseguenza di un fatto verificatosi in relazione all’attività svolta ed oggetto del presente contratto, comprese tutte le operazioni di attività inerenti, accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata.
Tale copertura dovrà avere un massimale di garanzia non inferiore a:
- RCT
Euro 4.000.000,00 per sinistro, Euro 4.000.000,00 per persona
Euro 1.000.000,00 per cose (animali compresi);
- RCO
Euro 4.000.000,00 per sinistro Euro 2.000.000,00 per persona.
Tale polizza dovrà inoltre prevedere tra le altre condizioni anche l’estensione a:
conduzione dei beni, degli spazi, delle strutture, attrezzature, e quant’altro inerente l’attività;
committenza di lavori e/o servizi in genere; danni a cose in consegna e/o custodia;
danni a cose di terzi da incendio, esplosione o scoppio di beni di ASP o da essa detenuti;
danni subiti da prestatori di lavoro (dipendenti e non, di cui l’ASP si avvalga), che partecipino alle attività oggetto del presente contratto; danni arrecati a terzi da prestatori di lavoro (dipendenti e non, di cui l’ASP si avvalga) che partecipino all’attività oggetto del presente contratto; danni da interruzioni o sospensioni di attività industriali, commerciali, agricole, artigianali o di servizio o da mancato uso a seguito di sinistro garantito in polizza;
danni da inquinamento accidentale; danno biologico;
danni non rientranti nella disciplina “INAIL”; Malattie professionali;
Clausola di “Buona Fede INAIL”.
B) Polizza incendio e rischi accessori:
per danni arrecati ai locali, strutture, beni affidati in concessione e/o uso a qualsiasi titolo dal Comune di Bologna, mediante garanzia RISCHIO LOCATIVO per un valore (pari al valore “a nuovo” dei beni medesimi) di € 19.367.378,00, compresa garanzia “Ricorso Terzi”;
per danni ai propri beni, comprensiva di una clausola di rinuncia (salvo il caso di dolo) al diritto di surroga dell’Assicuratore (di cui all’art. 1916 CC) nei confronti del Comune (e suoi collaboratori) per quanto risarcito/indennizzato ai sensi delle polizza stessa.
L’operatività o meno delle coperture assicurative predette, e/o l’eventuale approvazione espressa dall’Amministrazione sull’assicuratore prescelto da ASP, non esonerano il medesimo dalle responsabilità di qualunque genere su di esso incombenti né dal rispondere di quanto non coperto – in tutto o in parte – dalle suddette coperture assicurative, avendo esse solo lo scopo di ulteriore garanzia.
Prima dell’avvio del presente contratto e prima di scadenza anniversaria delle polizze sopra richiamate è fatto obbligo ad ASP di produrre al Comune idonea documentazione (quietanza o nuovo contratto sottoscritto con primaria Compagnia) attestante la piena validità della/e copertura/e assicurativa/e sino alla data di scadenza del presente contratto, compresi eventuali rinnovi e/o proroghe.
ART. 14 – MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE DI PROPRIETA' COMUNALE
1. L’ASP provvederà alla conduzione e alla manutenzione ordinaria delle strutture di proprietà comunale.
2. Di norma resterà a carico del Comune, proprietario degli immobili, l’onere degli interventi di manutenzione straordinaria delle strutture concesse in uso all’ASP, da effettuarsi anche su segnalazione dell’ASP medesima. L’ASP potrà effettuare manutenzioni straordinarie sugli immobili di proprietà comunale concessi in comodato d’uso, previa
autorizzazione da parte del Comune che liquiderà ad ASP le relative spese. La documentazione relativa agli interventi svolti verrà trasmessa da ASP al Comune, anche al fine di procedere all’aggiornamento patrimoniale conseguente.
ART. 15 – MONITORAGGIO ATTUAZIONE CONTRATTO
1. L’ASP svolge la propria attività secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità, impiegando strumenti di verifica e miglioramento sistematico della propria azione quali il controllo della qualità delle prestazioni e il controllo di gestione. Per la gestione informatica degli interventi e servizi all’utenza viene utilizzato il sistema gestionale supportato dall’applicativo software GARSIA condiviso in rete distrettuale fra ASP, Comune e AUSL.
2. I vertici dell’ASP, l’Amministratore Unico per la parte politica e il Direttore Generale per la parte gestionale, riferiscono periodicamente agli Assessori di riferimento, alla Capo Area Benessere di Comunità in merito all’andamento complessivo dei servizi erogati, anche predisponendo, a richiesta, specifici report, relazioni e dati su specifiche problematiche.
3. Per consentire al Comune un adeguato controllo delle risorse economiche trasferite e dell’andamento della gestione delle attività oggetto di committenza si prevedono momenti condivisi di verifica e aggiornamento, che avranno per oggetto:
- i dati implementati nel sistema gestionale GARSIA, e in generale le misure degli indicatori riportati sulle schede tecniche;
- le proiezioni di spesa dei servizi.
Tali momenti di confronto avranno cadenza trimestrale.
4. Nel caso in cui i servizi oggetto del presente Contratto siano finanziati
da altri enti, l’ASP è tenuta a fornire al Comune tutti gli elementi necessari alla rendicontazione dell’utilizzo dei contributi erogati,
5. Il Comune effettua controlli quali-quantitativi complessivi dei servizi erogati. Tali controlli possono consistere, a titolo esemplificativo, in verifiche ispettive periodiche e a campione, in analisi documentali e report sulla gestione aziendale dei servizi oggetto del contratto, oltre che in verifiche sulla gestione delle segnalazioni e dei reclami dei cittadini.
6. Il monitoraggio e il controllo, da parte del Comune, della corretta attuazione del presente Contratto avviene a diversi livelli:
- la programmazione complessiva degli interventi viene definita dal Capo Area Benessere di Comunità del Comune, in collaborazione con il dirigente del Servizio Sociale Territoriale Unitario, e condivisa con il Direttore Generale dell’ASP;
- ai Responsabili di staff del Servizio Sociale Territoriale, con il supporto dei Responsabili di line, spetta la verifica ed il controllo della corretta esecuzione della committenza sulla base della programmazione condivisa; i Responsabili in un rapporto operativo con i Responsabili dell’Azienda, controllano, anche richiedendo relazioni e dati relativi ai singoli utenti, la puntuale e corretta attuazione dei programmi assistenziali ed educativi individualizzati, verificandone l’efficacia e proponendo eventuali modifiche o integrazioni. Infine i Responsabili di staff del Servizio Sociale Territoriale riferiscono in merito all’attuazione della programmazione condivisa al dirigente del Servizio Sociale Territoriale Unitario e al Capo Area Benessere di Comunità.
ART. 16 – RISOLUZIONE CONTROVERSIE
1. In caso di controversia tra le Parti la ricerca di una soluzione viene rimessa alle determinazioni di un collegio arbitrale composto ad tre membri di cui due sono nominati da ciascuna delle parti interessate ed il terzo congiuntamente dai due arbitri così nominati ovvero, in mancanza di accordo tra gli stessi, dal Presidente del Tribunale di Bologna.
2. Gli arbitri nominati con le modalità di cui al co. 1 hanno mandato di comporre la controversia attraverso arbitrato irrituale e la loro determinazione non è suscettibile di impugnativa relativamente al merito della lite.
3. Se le parti non dispongono diversamente, gli arbitri devono pronunciarsi nel termine di 90 giorni dall’accettazione della nomina da parte dell’ultimo arbitro nominato.
4. Per quanto non previsto dal presente articolo si rinvia alle norme in materia previste dal codice di procedura civile in quanto applicabili.
ART. 17 – ULTERIORI OBBLIGHI DELLE PARTI
1. L’ASP s’impegna al rispetto del D. Lgs 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e, in particolare, si obbliga a trattare esclusivamente i dati personali indispensabili per le proprie attività istituzionali. Il Comune e l’Azienda sono contitolari dei dati relativi agli utenti e adotteranno le misure organizzative più opportune per facilitare lo scambio delle informazioni e del materiale documentale, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.
2. L’ASP si obbliga inoltre al rispetto delle norme in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro secondo la normativa vigente.
3. L’ASP avrà cura di adeguare i processi, le procedure e le strutture di
proprietà, in base alle leggi e normative che dovessero essere emanate durante il periodo di vigenza del Contratto, nei tempi e con le modalità previste dalla normativa medesima.
4. L’ASP comunica al Comune, per tutti i servizi, gli interventi e le attività di informazione e rendicontazione oggetto del presente Contratto, il nominativo dei Responsabili e/o dei referenti con i quali devono essere tenuti i rapporti.
5. Il Comune comunica all’ASP, per tutti i servizi, gli interventi e le attività di informazione e rendicontazione oggetto del presente Contratto, il nominativo dei Responsabili e/o dei referenti con i quali devono essere tenuti i rapporti. Lo stesso obbligo vale per l’AUSL.
ART. 18 – SPESE CONTRATTUALI E DI REGISTRAZIONE
1. Tutte le spese contrattuali inerenti e conseguenti al presente atto, compresa la registrazione, sono suddivise in parti uguali tra il Comune e l'Azienda.
ART. 19 – NORME TRANSITORIE E FINALI
1. Per tutto ciò che non è espressamente previsto nel presente Contratto, si applicano le norme del Codice Civile, le disposizioni contenute nelle leggi regionali n. 2/2003 e n. 12/2013 e le altre normative vigenti che regolano la materia, in quanto applicabili e compatibili con la natura dell’atto.
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contratto redatto elettronicamente su supporto informatico non modificabile, in pagine 34 (trentaquattro), sottoscritto dalle parti nelle suddette qualità e come di seguito mediante apposizione di firma digitale, ciascuna apposta mediante “dispositivo di firma” idoneo del quale, prima
della sottoscrizione è stata preventivamente accertata la validità e l’efficacia temporale I suddetti comparenti appongono le proprie firme digitali sul file costituente il contratto informatico che non è in contrasto con l’ordinamento giuridico.
Bologna, letto, approvato e sottoscritto digitalmente Firmato digitalmente da:
IL COMUNE DI BOLOGNA – Xxxxx Xxxxx Xxxxx
L’Azienda pubblica di Servizi alla Persona “Citta' di Bologna” - Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx
L’AUSL DI Bologna – Xxxxxx Xxxxxxxxx