Contratto di Rigenerazione Urbana presentato dal Comune di CONSELICE (RA)
Contratto di Rigenerazione Urbana presentato dal Comune di CONSELICE (RA)
per la realizzazione della Strategia per la Rigenerazione Urbana denominata IL NUOVO CENTRO CIVICO PER LA RIGENERAZIONE URBANA: RIQUALIFICAZIONE EDIFICIO IN PIAZZA FELICE FORESTI A CONSELICE
(Accordo di programma ex art. 59 LR 24/2017)
In data odierna tra
La Regione Xxxxxx-Romagna con sede in Bologna, Viale Xxxx Xxxx n. 30, C.F. 80062590379, rappresentata dal Direttore Generale della Direzione “Cura del Territorio e dell’Ambiente”, Xxxxx Xxxxxxxxx, in virtù della delibera di Giunta Regionale n. 940 del 28/07/2020;
E
Il Comune di Conselice (RA) con sede in Xxxxxxxxx (XX), xxx Xxxxxxxxx 00, C.F. 00203130398 rappresentato dal Segretario Generale, Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, a ciò autorizzata con delibera di Giunta Comunale n. 50 del 25/06/2020;
PREMESSO CHE:
- l’art. 4 del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, ha disposto che il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui all’art. 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge di stabilità 2003) sia denominato Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) e sia finalizzato a finanziare gli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
- la gestione del predetto Fondo è attribuita ai sensi del D.L. n. 78/2010, al Presidente del Consiglio dei Ministri che a tale scopo si avvale del Dipartimento per le Politiche di Coesione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;
- la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) all’art. 1, comma 703, detta disposizioni per l’utilizzo delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020;
- l’Autorità politica per la coesione che esercita, ai sensi del DPCM 25 febbraio 2016, funzioni di coordinamento, indirizzo, promozione di iniziative, anche normative, vigilanza e verifica relativamente alla materia delle politiche per la coesione territoriale,
ha individuato e proposto al CIPE sei aree tematiche di interesse del FSC, fra cui è
prevista l’area tematica Infrastrutture;
- con delibera del 10 agosto 2016, n. 25, il CIPE ha ripartito la dotazione del Fondo, pari a 38.716,10 milioni di euro, tra le sei aree tematiche, secondo una chiave di riparto tra le due macro-aree territoriali Mezzogiorno - Centronord rispettivamente pari all’80% e al 20%;
- 11.500 milioni di euro sono stati destinati al Piano Operativo relativo all’Area 1 Infrastrutture, come si evince dall’allegato alla predetta delibera CIPE n. 25/2016;
- il CIPE con delibera del 1° dicembre 2016, n. 54, ha approvato il Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014/2020 adottato, ai sensi della legge n. 190/2014, dalla Cabina di Regia istituita con DPCM del 25 febbraio 2016, su proposta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
- detto Piano Operativo ha come obiettivo strategico quello di migliorare la rete stradale e ferroviaria favorendo l’accessibilità ai territori e all’Europa superando le strozzature nella rete con particolare riferimento alla mobilità da e verso i nodi nonché alla mobilità nelle aree urbane e provvedere alla messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale per una mobilità sicura e sostenibile nonché alla sicurezza delle dighe;
- il medesimo Piano Operativo è ripartito in sei Assi di Intervento (A Interventi stradali; B Interventi nel settore ferroviario; C interventi per il trasporto urbano e metropolitano; D messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente; E altri interventi; F rinnovo materiale trasporto pubblico locale-piano sicurezza ferroviaria);
- nell’ambito dell’Asse Tematico E il Piano Operativo ha assegnato alla Regione Xxxxxx- Romagna 30 milioni di euro per la realizzazione di “Interventi di Rigenerazione Urbana”;
- con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 286 del 14 giugno 2017, registrato dalla Corte dei Conti il 4 luglio 2017 – n. 21942, la Direzione Generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è stata individuata quale struttura responsabile per l’attuazione degli interventi di rigenerazione urbana afferenti all’Asse E del Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014-2020, con risorse finanziarie a disposizione pari a 30 milioni di euro;
- al fine di assicurare un efficace utilizzo delle risorse sopra richiamate e destinate alla realizzazione degli “Interventi di rigenerazione urbana” garantendo il migliore conseguimento degli obiettivi previsti, si è ritenuto necessario, ai sensi dell’art. 2 lett. a) della Delibera CIPE n. 25/2016, sottoscrivere una Convenzione tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Xxxxxx-Romagna, che riconoscesse alla Regione un forte ruolo di coordinamento multi-livello e di validazione delle proposte;
- a tal fine il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha proposto alla Regione Xxxxxx- Romagna uno schema di convenzione da sottoscrivere fra le parti;
- con Deliberazione della Giunta regionale n. 487 del 5 aprile 2018 è stato approvato lo schema di convenzione regolante il finanziamento per assicurare la realizzazione di interventi di rigenerazione urbana previsti dal Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020 (Asse tematico E: Altri Interventi) a valere sulle risorse di quest'ultimo, ai sensi della legge 23 dicembre 2014 n. 190, art.1, comma 703, e della delibera CIPE 10 agosto 2016 n. 25, nonché della delibera CIPE 1° dicembre 2016
n. 54, (di seguito denominata Convenzione);
- in data 17 aprile 2018 è stata sottoscritta, tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Xxxxxx-Romagna, la Convenzione sopracitata;
- la Convenzione definisce nei suoi articoli tempi, modalità e obblighi della Regione Xxxxxx-Romagna e dei Soggetti attuatori, relativi all’attuazione degli interventi finanziati, e che in essa viene stabilito che appositi atti negoziali della Regione Xxxxxx-Romagna con i soggetti beneficiari del finanziamento in oggetto, definiranno la disciplina di tali impegni e il rispetto dei cronoprogrammi degli interventi di cui all’Allegato 1 alla Convenzione, integrato come previsto all’art. 2 della stessa;
- la Regione Xxxxxx-Romagna, in attuazione della nuova legge urbanistica regionale (LR 21 dicembre 2017 n. 24) e del relativo obiettivo di promozione della rigenerazione urbana, al fine di selezionare gli interventi da finanziare con le risorse di cui al Piano operativo del Fondo sviluppo e coesione Infrastrutture 2014-2020 (Asse tematico E Altri Interventi) e le risorse di Cassa Depositi e Prestiti, ha approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 550 del 16 aprile 2018, un apposito Bando “Rigenerazione Urbana” (di seguito denominato: Bando RU);
- con determinazione dirigenziale n. 15870 del 3 ottobre 2018 è stato costituito il nucleo di valutazione delle domande presentate dai Comuni in forma singola o associata, a seguito del Bando RU, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 550 del 16/04/2018;
- con determinazione dirigenziale n. 20035 del 30 novembre 2018 è stato prorogato il termine per la conclusione del procedimento avente ad oggetto la valutazione di merito delle proposte ammissibili, di cui all’art. 12 dell’Allegato A alla deliberazione della Giunta regionale n. 550/2018”;
- con delibera CIPE n. 26 del 28 febbraio 2018, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 171 del 25 luglio 2018, si è proceduto alla ridefinizione del quadro finanziario e programmatorio complessivo del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020;
- con deliberazione della Giunta regionale n. 2194 del 17/12/2018 è stata, tra l’altro, approvata la graduatoria delle proposte di intervento ammesse a contributo secondo la ripartizione delle risorse finanziarie attualmente disponibili pari ad euro 30.000.000,00 a valere sul Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020
(Asse tematico E: Altri interventi), ai sensi della legge 23 dicembre 2014 n. 190, art.1, comma 703, e della delibera CIPE 10 agosto 2016 n. 25, nonché della delibera CIPE 1° dicembre 2016 n. 54 (di seguito denominate risorse FSC), e ad euro 6.500.000,00 a valere su Cassa Depositi e Prestiti (di seguito denominate risorse CDP);
- con deliberazioni della Giunta regionale n. 1042 del 24/06/2019 sono state apportate, a seguito della fase di concertazione, talune modifiche ed integrazioni (rimodulazioni finanziarie, scorrimento graduatoria, termini temporali) alle deliberazioni della Giunta Regionale n. 550/2018 e n. 2194/2018”;
CONSIDERATO CHE:
- per la realizzazione della Strategia per la rigenerazione urbana denominata IL NUOVO CENTRO CIVICO PER LA RIGENERAZIONE URBANA: RIQUALIFICAZIONE EDIFICIO IN PIAZZA FELICE FORESTI A CONSELICE, a seguito della partecipazione al Bando RU, il Comune di CONSELICE (RA) è stato ammesso a contributo per l’importo di euro 924.000,00 (risorse FSC), come si evince dall’Allegato C “Elenco delle domande ammesse a contributo” alla deliberazione della Giunta regionale n. 2194/2018;
- il Comune, nell’ambito della Strategia ha presentato un quadro economico con il quale si è impegnato a cofinanziare l’intervento oggetto del predetto contributo per euro 466.000,00 (cofinanziamento risorse FSC);
- in attuazione di quanto disposto dagli artt. 13 e 14 del Bando Rigenerazione Urbana, così come modificati con deliberazioni della Giunta regionale nn. 2194/2018, 1042/2019, 2203/2019, 246/2020, 1438/2020 il Comune di CONSELICE (RA), entro il termine previsto del 30/06/2019, ha presentato alla Regione Xxxxxx-Romagna la proposta di Contratto di Rigenerazione Urbana ed entro il termine del 30/06/2020 ha approvato il progetto definitivo ex art. 23 del Dlgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. dell'intervento ammesso a contributo a valere sulle risorse FSC;
- in attuazione di quanto previsto dall’art. 14 del Bando RU, il Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative della Regione Xxxxxx-Romagna ha effettuato l’istruttoria tecnico- amministrativa della documentazione di cui al precedente alinea, verificando in particolare: i contenuti del presente accordo di programma, anche in relazione agli obiettivi della Strategia per la rigenerazione urbana e la coerenza delle finalità del progetto definitivo con quelle del progetto di fattibilità tecnica ed economica presentato in sede di partecipazione al Bando RU, di ogni singolo intervento ammesso a finanziamento.
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 Premesse e allega
Le premesse, il piano operativo di investimento relativo all’intervento ammesso a contributo a valere sulle risorse FSC ed elaborato secondo quanto previsto dall’Allegato 1 alla Convenzione, l’allegato grafico “Planimetria di individuazione degli interventi” costituiscono parte integrante del presente accordo di programma stipulato ai sensi dell’art. 59 della LR 24/2017 (Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio).
Art. 2 Oggetto e finalità del presente accordo di programma
La proposta di strategia di rigenerazione urbana del comune di Conselice si concentra sull’intervento che rappresenta il primo passo, considerato cruciale, per conseguire gli obiettivi generali di creare "valore sociale “attraverso il "rilancio della città pubblica “.
L’idea è di dotarsi di un “centro civico” nel luogo maggiormente significativo e rappresentativo della comunità stessa, piazza Xxxxxx Xxxxxxx, che sappia farsi motore del processo di rigenerazione urbana.
L’occasione è data dalla presenza di un edificio, oggi dismesso ed avente funzione di supermercato fino al 2011, posto nel cuore della città, realizzato nella metà degli anni ‘70 del secolo scorso, su un progetto in stile “brutalista” di Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx, architetto di una certa rilevanza, già esponente del neorealismo architettonico italiano.
L’intervento di rigenerazione, per il quale si richiede il finanziamento, prevede l’acquisto dell’immobile (acquisto coperto interamente dai fondi a disposizione dell’Amministrazione), la ricucitura delle aree esterne (integrando la piazza coperta con la piazza vera e propria, riqualificando lo spazio a nord dell’edificio e il tratto di strada tra questo e la chiesa) e la riqualificazione dell’edificio, con interventi improntati alla sostenibilità ambientale, al miglioramento dell’efficienza energetica e della sicurezza, al contenimento dei costi di gestione.
Il centro civico, concepito come un “hub” sociale e culturale, sarà caratterizzato da una “piazza coperta”, che costituirà la naturale conclusione di un percorso, che esiste già in nuce, ma di cui si sono immaginati gli sviluppi e nuovi possibili significati, denominato “passeggiata delle arti”. Questa passeggiata ha come naturale inizio la Stazione ferroviaria, luogo di partenza e arrivo per pendolari e viaggiatori, dove il piazzale offre possibilità di allestire mostre temporanee, e pubblicizzare i punti di interesse della passeggiata stessa, valorizzandone luoghi e attività. Il punto di arrivo della passeggiata, in Piazza Felice Foresti, identifica il luogo rappresentativo per eccellenza della comunità, dove si affacciano gli edifici più importanti della città, il Municipio, elemento centrale della vita amministrativa della città, la Biblioteca Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx, la Parrocchia di San Xxxxxxx. La via principale, via Garibaldi, che porta in Piazza Foresti e su cui si affacciano alcuni degli edifici precedentemente citati, è stata oggetto di riqualificazione urbana tra cui il recupero
dell’illuminazione pubblica ed arredo urbano (fioriere decorative ecc..), per dare maggior valorizzazione all’area centrale e renderla più sicura. Dalla suddetta via Garibaldi, si arriva facilmente ad altri luoghi cardine del centro, quali il Teatro Comunale e la Piazzetta alla Libertà di Stampa e alla Stampa Clandestina, nella quale è stato ricollocato il monumento omonimo, costituito da un ciclostile originale e da steli dipinte da Xxxx Xxxxxxxxxx (scenografo e pittore italiano) che riproducono pagine di giornali clandestini della Seconda guerra mondiale. Nella piazzetta, realizzata nell’ambito della costruzione del nuovo punto vendita Coop; il fronte nord dell’edificio, accoglie due murales realizzati nell’ambito di un concorso rivolto a giovani studenti d’arte, (laboratorio guidato dall’artista Xxxxx Xxxx, wall painter affermato a livello internazionale).
È in questo quadro, con l’idea di valorizzare le emergenze e creare nuova identità e appartenenza dei luoghi, che si inserisce coerentemente la Strategia di Rigenerazione Urbana del Comune di Conselice.
Art. 3 Elenco degli interventi ed azioni oggetto del presente accordo di programma
Il quadro sinottico degli interventi e delle azioni che compongono la Strategia per la rigenerazione urbana e che costituiscono oggetto del presente accordo è il seguente:
I-01 | RIQUALIFICAZIONE AREA: NUOVO CENTRO CIVICO (ammesso a contributo FSC) | La riqualificazione dell’edificio, con interventi improntati alla sostenibilità ambientale, al miglioramento dell’efficienza energetica e della sicurezza, al contenimento dei costi di gestione. La trasformazione dell’edificio “ex-coop” nel nuovo “centro civico” è elemento cardine della strategia di rigenerazione urbana di Conselice e costituisce allo stesso tempo elemento finale del percorso della “passeggiata delle arti” e motore di un processo di rigenerazione. Le funzioni del centro civico che verranno insediate si sintetizzano in tre principali modelli: Urban centre, Creative hub, Co-working space. Le opere previste nel progetto prevedono: opere edili, impianti meccanici, impianti antincendio, impianti elettrici, fotovoltaico. |
I-02 | VIALE ROMA – RIFACIMENTO MARCIAPIEDI | Viale Roma è un viale alberato riqualificato che parte dalla Stazione ferroviaria, dove alcuni locali sono dati in comodato d’uso a una sezione dell’Associazione Nazionale Alpini, per proseguire verso il centro. Sul viale è presente un Palazzo storico che ad oggi ospita la Caserma dei Carabinieri. Il viale sarà interessato dal rifacimento dei marciapiedi pedonali, intervento che si inserisce all’interno di interventi di riqualificazione strade e marciapiedi da realizzare nel triennio 20-21-22. |
I-03 | RESTAURO MURALES DI XXXX XXXXXXXXXX | I dipinti presenti in piazza Guareschi, a firma Xxxx Xxxxxxxxxx, sono stati realizzati in parte su pannelli lignei amovibili e in parte |
(In realizzazione) | direttamente sul supporto murario che risente di problemi di umidità risalente. L’intervento di risanamento dei dipinti è in corso di realizzazione ed ha previsto la rimozione dei pannelli lignei per consentirne il recupero. L’intervento di risanamento dei dipinti è stato realizzato e oggetto di specifico evento di inaugurazione il 18 luglio 2020. | |
I-04 | SEDE DEL MUNICIPIO – RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO (In realizzazione) | La sede del Municipio, via Garibaldi n.14, è oggetto di restauro conservativo e miglioramento sismico (anni 2018/2019/2020). La rifunzionalizzazione dei cortili retrostanti, condivisi con la biblioteca, permetterà di restituire permeabilità all’area e migliorare le relazioni tra le varie polarità (teatro-biblioteca- municipio). |
I-05 | SCUOLA PRIMARIA FELICE FORESTI – 1° STRALCIO: RECUPERO PER ADEGUAMENTO SISMICO E DI AMPLIAMENTO; 2° STRALCIO: SISTEMAZIONE AREA ESTERNA (concluso nel 2019 il 1° stralcio; realizzazione del 2° stralcio negli anni successivi) | La Scuola primaria – situata in via Cavallotti è stata oggetto di un importante recupero per adeguamento sismico e di ampliamento, con interventi sulle aree esterne, infissi e copertura. Gli ampliamenti permettono di realizzare sinergie con il progetto di rigenerazione in quanto accolgono attività ed eventi rivolti alla cittadinanza. Vista la rigenerazione urbana da attuare nel Comune, il plesso sarà oggetto di ulteriori interventi di valorizzazione del piazzale principale esterno. |
L’intervento della Strategia che fruisce del contributo FSC, è l’intervento I-01 il cui progetto definitivo, approvato con Delibera di G.C. n. 31 del 17/03/2020 - CUP I91D18000020002 è depositato agli atti del Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative della Regione.
La strategia urbana si attua in parallelo con azioni immateriali che devono animare la comunità di Conselice nel suo processo di rigenerazione sociale e culturale. Tra la scelta del nome del nuovo centro civico da attuare con un percorso di partecipazione.
Le azioni dovranno essere in grado di combinare la dimensione economica con quella sociale, la cura della crescita con quella della coesione e dell’integrazione, la sfera pubblica con quella privata, le tecnologie di comunicazione con i saperi contestuali, valorizzando il sistema di relazioni e filiere locali e ricercando al contempo la strutturazione di reti lunghe. Tale identità ed impegno devono riverberare dal centro civico per perseguire l’obbiettivo della rigenerazione urbana descritta in precedenza. Oltre a questo aspetto della partecipazione, dovranno essere coinvolti altri attori, sociali ed economici che possano avere interesse e che possano dare valore aggiunto agli obbiettivi del progetto. Si pensa in particolare al mondo degli artigiani, a quello cooperativo e delle imprese in genere, che sono in grado di trasmettere competenze e modelli utili a sviluppare nuove attività anche economiche.
La consapevolezza che il territorio, inteso quale sistema materiale e immateriale di valori, identità, usi, costumi, tipicità, simboli, segni, vincoli, storia e cultura, rappresenta un
soggetto vivente, un bene comune non riproducibile del quale avere cura e sul quale fondare politiche di sviluppo territoriali e socio-economiche sostenibili e competitive, è necessario porre le azioni che hanno come obbiettivo “l’animazione territoriale” quale strumento privilegiato per la realizzazione della strategia urbana. Queste sono fondamentali per accompagnare i territori nella fase di auto-conoscenza e di definizione di strategie e progetti di sviluppo sostenibili. La sfida dei sistemi territoriali sta nella capacità di individuare e progettare idee in grado di valorizzare l’unicità di ogni territorio e di attivare reti territoriali, investimenti, intelligenze e competenze, creando nuove e durature opportunità lavorative.
A-01 | PROCESSO PARTECIPATIVO | Il percorso partecipato proposto agli stakeholders ha avuto una chiara definizione metodologica. Gli incontri sono stati adeguatamente preparati nei loro processi di gestione interna e nei materiali che dovevano produrre. La metodologia si è riferita a procedure semplificate ispirate alle indicazioni della Regione Xxxxxx- Romagna contenute nella L.R. n.3 del 09 febbraio 2010 “Norme per la definizione, riordino e promozione delle procedure di consultazione e partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali” ed alle linee guida emanate dalla Direzione generale Assemblea legislativa - Ufficio di supporto al Tecnico di garanzia in materia di partecipazione nell’agosto del 2015 denominate “Linee guida per la progettazione di un processo partecipato”. Particolare attenzione è stata rivolta al coinvolgimento degli stakeholders, ovvero dei soggetti, individui od organizzazioni, attivamente coinvolti. Il percorso partecipato ha voluto indagare in generale le esigenze più sentite della comunità, e più in particolare le opportunità offerte dall’edificio “Ex Coop” quale contenitore per nuovi usi, coerenti con le aspettative espresse della comunità stessa, il cui progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione è elemento essenziale della oggetto del presente accordo. Il percorso sopra descritto si è concluso nell’estate 2018, ma è intenzione dell’amministrazione portare avanti iniziative ed attività volte ad accompagnare il processo. Nei luoghi rigenerati si ragionerà coi partecipanti e gli stakeholders attivando nuovi processi partecipativi al fine di accompagnare e creare continuità nel coinvolgimento della cittadinanza nella definizione delle policy da adottare. Progettazione gestionale degli spazi come «bene comune» per una società attiva, condivisione di strategie con le associazioni, stimolare la creatività dei partecipanti e incentivare il confronto con le istituzioni, con l’obiettivo di favorire la nascita di nuove idee e sinergie, fulcro della rigenerazione urbana. Il percorso sopra descritto si è concluso nel 2018 ma è intenzione dell'Amministrazione partecipare al Bando Partecipazione 2020 della Regione Xxxxxx-Romagna, previsto dalla L.R. 15/2018, in pubblicazione nella seconda metà del mese di novembre 2020, con l’obiettivo di portare avanti iniziative ed attività legate al processo. Il processo partecipativo previsto, che si svolgerà nella prima parte del 2021, verterà sulle proposte di utilizzo dei nuovi spazi, di |
valorizzazione dei luoghi cardine della “passeggiata delle arti” e sulla scelta del nome di questo nuovo contenitore. | ||
Eventi culturali e sociali si svolgono annualmente nei luoghi cardine | ||
della passeggiata delle arti e con questa azione l’idea è di rendere | ||
questi momenti più organici ed incisivi in termini di coesione e | ||
attrattiva: | ||
Piazzetta Libertà di stampa - Tale luogo ospita eventi legati al | ||
ricordo, alla memoria e alla divulgazione degli avvenimenti legati al | ||
periodo della resistenza della II guerra mondiale identitari per | ||
questo territorio. Particolare e unica nel suo genere per la presenza | ||
di un monumento dedicato, la piazza accoglie ogni anno personalità | ||
delle istituzioni e del giornalismo impegnato nella legalità. Evento | ||
principale che si svolge in tale Piazzetta è la festa della Libertà di | ||
stampa che si svolge nel periodo tra fine Settembre ed i primi giorni | ||
di Ottobre e vede coinvolte anche le scolaresche del Comune di | ||
Conselice. | ||
Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx - Xxxxxx xxxxxxxxxx xxxxx xxxxx xx Xxxxxxxxx nel | ||
quale sono presenti il Monumento ai Caduti della Prima Guerra | ||
Mondiale e la Torre civica e sulla quale si affaccia il “Xxxxx xxxxxx | ||
xxxxxx”, xxxxxx xxxxx xxxxxxxxxxxxx xxxxxx. La Piazza accoglie ogni | ||
anno numerose manifestazioni, eventi e sagre, rassegna di eventi | ||
estivi promossi dal Comune ed in collaborazione con le associazioni | ||
del territorio e la rete d’imprese locale, in sinergia con il calendario | ||
di eventi e celebrazioni istituzionali. | ||
A-02 | EVENTI CULTURALI E SOCIALI | Scuola primaria Xxxxxx Xxxxxxx: Gli ampliamenti permettono di realizzare sinergie con il progetto di rigenerazione in quanto accolgono attività ed eventi rivolti alla cittadinanza, in particolare |
mostre in occasione di eventi o sagre. | ||
Complesso Biblioteca Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx e giardino - La | ||
Biblioteca promuove eventi indirizzati alle giovani generazioni che si | ||
svolgono all’interno del complesso della biblioteca ed in estate | ||
sfruttano il giardino per rassegne letterarie, musicali e culturali. Tale | ||
spazio aperto funge da collegamento tra la parte retrostante il | ||
Teatro e l’Arena dietro al Municipio. Sinergia associazioni genitori, | ||
radio sonora | ||
Teatro comunale, Via Selice - Contenitore culturale di primo piano, | ||
vive di una sua dignità e collocazione originale nel panorama delle | ||
proposte teatrali del circondario, caratterizzato da prezzi | ||
convenzionati e popolari. Il teatro ospita anche numerose iniziative | ||
promosse dalle associazioni del territorio, dall’Istituto comprensivo e | ||
dalla Pro Loco Conselice. | ||
L’Amministrazione Comunale si è recentemente interessata alla | ||
prospettiva di tipizzare alcuni luoghi del territorio per | ||
l'organizzazione di eventi e manifestazioni ad opera dell'Ente o di | ||
associazioni, con l’obiettivo di facilitare l’organizzazione e | ||
semplificare l’iter burocratico, che in tal modo sarebbe | ||
preventivamente impostato e di semplice accesso per le associazioni | ||
del territorio. |
La localizzazione degli interventi sopra citati e dei punti cardine della passeggiata delle arti, identificati con i medesimi codici, è riportata nell’allegato grafico “Planimetria di individuazione degli interventi”, parte integrante del presente Accordo.
Art. 4 Cronoprogramma della Strategia per la rigenerazione urbana e modalità di attuazione dei relativi interventi ed azioni
Il cronoprogramma delle fasi di realizzazione, degli interventi e delle azioni di cui all’art. 3 è
il seguente:
Tabella 1 – Cronoprogramma complessivo
Codice interventi/ azioni | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | ||||||||||||
Q1 | Q2 | Q3 | Q1 | Q2 | Q3 | Q1 | Q2 | Q3 | Q1 | Q2 | Q3 | Q1 | Q2 | Q3 | Q1 | Q2 | Q3 | |
I-01 | ||||||||||||||||||
I-02 | ||||||||||||||||||
I-03 | ||||||||||||||||||
I-04 | ||||||||||||||||||
I-05 | ||||||||||||||||||
A-01 | ||||||||||||||||||
A-02 |
Tabella 2 - Interventi oggetto di finanziamento FSC proposti nella Strategia candidata al Bando RU
Codice intervento | Pubblicazione del bando di gara | Aggiudicazione dei lavori* | Fine lavori ** | Collaudo/CRE |
I-01 | Entro 31/03/2021 | 30/06/2021 | 31/12/2023 | 30/06/2024 |
*la mancata assunzione della proposta di aggiudicazione di appalto di lavori ex art. 33 del Dlgs. 50/2016 e ss.mm.ii. entro il termine del 31/12/2021 comporta la revoca delle risorse FSC assegnate.
**il termine massimo per la fine lavori è fissato al 31/12/2023.
Art. 5 Risorse finanziarie necessarie per la realizzazione della Strategia, ripartizione dei relativi oneri tra i soggetti partecipanti
L’articolazione delle risorse finanziarie necessarie e rese disponibili per la realizzazione degli
interventi di cui all’art. 3 è rappresentato nelle seguenti tabelle:
Tabella 1 – Interventi cofinanziati, come proposti nella Strategia candidata al Bando RU
Codice interventi | RISORSE FSC | RISORSE CDP | RISORSE LOCALI | RISORSE LOCALI1 % | TOTALE PER INTERVENTO | ||
ALTRE FONTI | COMUNE | PRIVATI | |||||
I-01 | € 924.000,00 | - | - | € 466.000,00 | - | 33,5% | € 1.390.000,00 |
TOTALE | € 924.000,00 | - | - | € 466.000,00 | - | 33,5% | € 1.390.000,00 |
1 È il rapporto tra le risorse locali e il totale delle risorse investite. È rappresentato dalla formula: risorse locali / (risorse FSC + risorse locali). Il risultato non può essere inferiore al 30%
Tabella 2 – Altri interventi e azioni costituenti la Strategia ed oggetto dell’Accordo
Cod | NOTE | RISORSE LOCALI | TOTALE PER INTERVENT O | ||
ALTRE FONTI | COMUNE | PRIV ATI | |||
I-02 | Previsti nel piano investimenti 2020/2021/2022 | € 40.000,00 | € 40.000,00 | ||
I-03 | Realizzato | € 23.000,00 | € 23.000,00 | ||
I-04 | L’intervento è realizzato in parte con finanziamento Ordinanza OCDP n. 171 del 19/06/2014 | € 1.036.000,00 | € 314.000,00 | € 1.350.000,00 | |
I-05 | Si riportano le risorse del 1°stralcio concluso nel 2019; il 2° stralcio è da finanziare | € 2.260.000,00 | € 2.260.000,00 | ||
A-01 | realizzato nel 2018 è stato coordinato dallo Studio Ricerca e Progetto che ha redatto lo studio di fattibilità tecnico-economica | € 12.688,00 | € 12.688,00 | ||
A-02 | Il Comune finanzia in parte gli eventi annuali calendarizzati | € 121.750,00 | € 121.750,00 | ||
TOTALE | € 1.036.000,00 | € 2.771.438,00 | € 3.807.438,00 |
Tabella 3 – Leva finanziaria del contributo Stato/Regione
RISORSE BANDO RU | RISORSE LOCALI | TOTALE | LEVA2 | |||||
RISORSE FSC | RISORSE CDP | FSC+CDP | ALTRE FONTI | COMUNE | PRIVATI | TOTALE | ||
€ 924.000,00 | - | € 924.000,00 | € 1.036.000,00 | € 2.771.438,00 | -- | € 3.807.438,00 | € 4.731.438,00 | 5.12 |
2 È rappresentata dalla formula: (risorse Bando RU + risorse locali) /risorse Bando RU
Art. 6 Obblighi dei soggetti partecipanti
Il Comune di CONSELICE (RA) si impegna:
1. a cofinanziare, conformemente a quanto previsto dall’art. 3 del Bando RU, con risorse locali (pubbliche e/o private) di importo pari ad € 466.000,00 come indicato nella tabella 1 di cui al precedente art. 5;
2. a garantire l’eventuale copertura finanziaria degli interventi e/o azioni che prevedono l’apporto di risorse private attraverso idonee convenzioni o atti unilaterali d’obbligo;
3. ad attuare gli interventi e le azioni di cui agli artt. 2 e 3 del presente accordo di programma nel rispetto del cronoprogramma di cui al precedente art. 4 e del piano finanziario di cui al precedente art. 5;
4. ad assumere le obbligazioni giuridicamente vincolanti (proposta di aggiudicazione di appalto di lavori ex art. 33 del Dlgs. 50/2016e ss.mm.ii. ovvero un atto equivalente, nelle casistiche diverse che impegna un terzo alla esecuzione diretta e funzionale degli interventi di cui trattasi) inerenti agli interventi ammessi a contributo FSC di cui al Bando RU, entro il termine del 31/12/2021, pena la revoca delle risorse assegnate per gli stessi;
5. a rispettare l’obbligo di monitoraggio degli interventi fruenti di risorse FSC secondo le modalità di cui al successivo art. 11 allo scopo di dare evidenza, nei Sistemi informativi nazionali, dell’effettivo avanzamento e degli eventuali scostamenti;
6. a garantire la corretta alimentazione del Sistema di monitoraggio, in termini di completezza dei dati inseriti, secondo le modalità operative e le specifiche tecniche del Sistema, in modo da permettere una efficace trasmissione dei dati inseriti nella Banca Dati Unitaria (BDU) gestita dal MEF-RGS-IGRUE;
7. a trasmettere al Ministero tutta la documentazione comprovante l’ammissibilità delle spese di cui all’art. 9 della Convenzione;
8. a ripetere allo Stato, secondo le modalità e i termini di cui all’art. 8 della Convenzione, sul conto di tesoreria indicato dal Ministero le risorse FSC eventualmente già erogate per la quota inerente agli interventi per la cui esecuzione
non è stata assunta, entro il termine del 31/12/2021, l’obbligazione giuridicamente
vincolante;
9. ad adottare, per gli interventi fruenti di risorse FSC un sistema di contabilità separata;
10. a segnalare alla Regione eventuali criticità o ritardi e rispettare l’obbligo di
monitoraggio della Strategia secondo le modalità del successivo art. 12.
La Regione si impegna:
1. a monitorare lo stato di avanzamento degli interventi della Strategia per la rigenerazione urbana, con particolare attenzione a quelli ammessi a contributo FSC e del piano operativo nel suo complesso, secondo le modalità di cui ai successivi artt. 11 e 12;
2. a segnalare al Ministero eventuali criticità o ritardi;
3. a validare, quale presupposto per l’erogazione del contributo, i dati relativi al monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi con le modalità indicate all’art. 11 della Convenzione;
4. a presentare al Ministero la domanda di anticipazione e per i successivi pagamenti intermedi e di saldo predisposta dal Comune, fermo restando che l’erogazione dei pagamenti avviene direttamente dal Ministero a favore dello stesso Comune;
5. a garantire al personale del Ministero ed a tutti gli organismi deputati alla verifica dell’utilizzo del Fondo Sviluppo e Coesione l’accesso a tutta la documentazione amministrativa, tecnica, contabile connessa all’intervento finanziato con risorse a valere su sul Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014- 2020 (Asse tematico E: Altri interventi);
6. a prestare la massima collaborazione nelle attività svolte da tutti i soggetti incaricati dei controlli, ai vari livelli, sul Piano Operativo Infrastrutture MIT FSC 2014-2020 fornendo le informazioni richieste e gli estratti o copie dei documenti o dei registri contabili.
Art. 7 Ammissibilità delle spese, modalità di erogazione del contributo pubblico a valere sulle risorse FSC, economie
Si rimanda a quanto previsto dagli artt. 8, 9, 10 della Convenzione (che a sua volta richiama le seguenti fonti: delibere CIPE: 10/08/2016 n. 25, 01/12/2016 n. 54, Circolare del Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno n. 1/2017), come integrati/modificati dalla delibera CIPE 26/2018.
Art. 8 Responsabile comunale del procedimento per l’attuazione del Contratto di Rigenerazione Urbana e Responsabile Unico del Procedimento per ciascun intervento oggetto o di finanziamento FSC
Il legale rappresentante del Comune di CONSELICE (RA) nomina Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxx quale Responsabile comunale del Procedimento per l’attuazione del Contratto di Rigenerazione Urbana (di seguito indicato Responsabile comunale della Strategia).
Ai sensi dell’articolo 31 del D.Lgs. 50/2016, per l’intervento oggetto di finanziamento FSC verrà inoltre identificato il Responsabile Unico del Procedimento, il cui nominativo sarà comunicato dalla Regione al Ministero, mediante la trasmissione del piano operativo di investimento relativo all’intervento ammesso a contributo a valere sulle risorse FSC, elaborato secondo quanto previsto dall’Allegato 1 alla Convenzione.
Il Responsabile comunale della Strategia è il referente operativo unico nei confronti della Regione per tutti gli adempimenti necessari all’attuazione ed al monitoraggio del Contratto di Rigenerazione Urbana.
Art. 9 Vigilanza
L’attività di vigilanza sulla corretta e tempestiva attuazione del presente accordo è esercitata dal Collegio di vigilanza, costituito dal Responsabile comunale della Strategia di cui al precedente art. 8 e, in qualità di rappresentante della Regione, dal Responsabile del Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative o da suo delegato.
Il Collegio di vigilanza si riunisce su convocazione del Responsabile del Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative, qualora la Regione riscontri, dall’analisi dei dati delle schede di monitoraggio, che l’attuazione degli interventi ed azioni della Strategia non proceda conformemente ai contenuti del presente accordo.
Ciascun componente del Collegio di vigilanza può richiederne la convocazione alla Regione, qualora ne ravvisi la necessità. La conseguente riunione dovrà tenersi entro e non oltre 30 giorni dalla richiesta.
Il Collegio di vigilanza verifica inoltre la corretta attuazione degli impegni assunti, accerta la sussistenza delle condizioni di decadenza dell’accordo nel caso in cui non sia possibile realizzare i principali obiettivi della Strategia e formula proposte, per gli interventi oggetto del finanziamento FSC e con le modalità previste nella Convenzione, circa la rimodulazione degli importi assegnati ai singoli interventi, e il riutilizzo delle eventuali economie maturate.
Il Collegio di vigilanza può inoltre deliberare modifiche e/o integrazioni all’accordo con riferimento agli interventi e alle azioni non oggetto del finanziamento FSC, per favorire l’integrale realizzazione della Strategia, quali la rimodulazione del cronoprogramma,
comunque entro il termine ultimo di cui all’art. 13, la modifica del piano finanziario che non riduca complessivamente le risorse locali di cui al precedente art. 5, la modifica/integrazione dei soggetti partecipanti, nonché altre modifiche che non alterino il perseguimento degli obiettivi, la localizzazione e la tipologia dell’opera.
Eventuali modifiche ai contenuti dell’accordo che eccedano quanto sopra riportato e alterino in modo sostanziale la Strategia per la rigenerazione urbana e il quadro economico di cui al precedente art. 5, se necessarie per portare a compimento la strategia, saranno approvate dagli enti sottoscrittori, in forma di accordo integrativo, secondo la stessa procedura di approvazione del presente accordo.
Art. 10 Inadempimento
Relativamente agli interventi oggetto di finanziamento FSC, qualora il Soggetto Attuatore non possa garantire per qualunque motivo il rispetto delle tempistiche concordate nel presente accordo, la Regione fissa un termine ultimo per l’esecuzione dell’adempimento decorso il quale comunica al Ministero, nell’ambito delle attività di monitoraggio, la sostituzione con altro Soggetto attuatore individuato a seguito dello scorrimento della graduatoria approvata con DGR n. 2194 del 17/12/2018, previa verifica che lo stesso possa assumere l’obbligazione giuridicamente vincolante entro il 31/12/2021. I tempi possono essere rimodulati dalla Regione, fermo restando l’obbligo di assumere le obbligazioni giuridicamente vincolanti per ciascun intervento ammesso a contributo FSC entro il 31/12/2021.
Art. 11 Modalità di monitoraggio degli interventi fruenti di finanziamento FSC
La Regione provvede a monitorare lo stato di avanzamento degli interventi ammessi a contributo FSC e del piano operativo nel suo complesso, a segnalare al Ministero eventuali criticità o ritardi, a validare le attività di monitoraggio dei Soggetti attuatori con le modalità indicate all’art. 11 della Convenzione, che qui si intende integralmente riportata.
Art. 12 Monitoraggio della Strategia per la rigenerazione urbana
Il monitoraggio è finalizzato a verificare in sede locale l’efficienza nel programmare, realizzare, gestire e controllare nel tempo gli effetti e le ricadute degli interventi e delle azioni avviate con la Strategia per la rigenerazione urbana, verificandone l’efficacia in relazione agli obiettivi di qualità dichiarati.
In questo contesto, il monitoraggio costituisce anche opportunità per migliorare il coordinamento e la gestione di differenti interventi e azioni in corso, mediante forme flessibili e adattabili al processo di attuazione.
L’attenzione è posta in particolare alla rappresentazione in forma sintetica degli obiettivi di qualità - avendo come riferimento quelli individuati dalla strategia proposta - attraverso indicatori e scale valoriali che sappiano restituire alle Amministrazioni e ai cittadini la qualità misurata e percepita del sistema urbano. Così come previsto dal bando, ambito di studio e monitoraggio è il miglioramento della qualità urbana, declinata per i temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. La coerenza tra il sistema di raccolta ed elaborazione dei dati e la significatività degli indicatori, costituisce elemento imprescindibile per l’efficacia del sistema di monitoraggio.
Il Comune si impegna a trasmettere con cadenza annuale un Rapporto di monitoraggio alla Regione, concordandone preliminarmente i contenuti essenziali e gli indicatori per la qualità urbana, a far data dalla sottoscrizione del presente accordo e per i 3 anni successivi al completamento degli interventi e delle azioni in esso previste.
Il Rapporto di monitoraggio è costituito da una relazione dove vengono riportati gli impatti rilevati dall’attuazione della Strategia, attraverso un monitoraggio degli indicatori per la qualità urbana e, fino all’approvazione degli atti di collaudo, lo stato di avanzamento dei lavori, gli scostamenti rilevati rispetto al cronoprogramma, i motivi dei ritardi e le possibili soluzioni per superare le criticità rilevate.
La Regione si impegna a monitorare, anche successivamente al completamento delle opere, ed attraverso apposite schede di rilevazione, l’efficacia degli interventi e delle azioni che costituiscono la strategia per la riqualificazione urbana sulla base dei dati contenuti nei rapporti di monitoraggio trasmessi dal Comune, provvedendo alla loro elaborazione ed alla pubblicazione sul sito web regionale di un report annuale di sintesi sullo stato di attuazione del Bando RU, sugli impatti rilevati e sull’efficacia degli interventi e delle azioni proposte e sull’evoluzione dei livelli di qualità urbana in Regione, per la formazione di indirizzi volti alla definizione di processi e azioni efficaci e di indicatori utili al perseguimento di uno sviluppo sostenibile del territorio.
Art. 13 Durata dell’accordo
Il presente accordo resterà efficace sino alla completa realizzazione degli interventi e delle azioni in esso previste e comunque non oltre il termine del 31/12/2025.
Art. 14 Modalità di approvazione e pubblicazione dell’accordo
Il presente Accordo di programma, una volta sottoscritto dal Sindaco o suo delegato, dal rappresentante della Regione individuato nella delibera della Giunta regionale n. 940 del 28/07/2020, viene approvato con decreto del Sindaco e diventa efficace dalla data di pubblicazione del decreto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Xxxxxx-Romagna.
Letto, confermato e sottoscritto
Per il Comune di Conselice (RA), Xxxxxxxxxx Xxxxxxx (firmato digitalmente)
Per la Regione Xxxxxx-Romagna, Xxxxx Xxxxxxxxx (firmato digitalmente)
Allegati:
- Piano operativo di investimento (scheda)
- Planimetria di individuazione degli interventi
Piano operativo di investimento Regione Xxxxxx-Romagna
Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020
1 | Settore | Lavori pubblici - riqualificazione | |
2 | Titolo Intervento | IL NUOVO CENTRO CIVICO PER LA RIGENERAZIONE URBANA: RIQUALIFICAZIONE EDIFICIO IN PIAZZA FELICE FORESTI A CONSELICE | |
3 | Costo totale dell’intervento | Somma del costo totale (FSC + Cofinanziamento locale) | € 1.390.000,00 |
4 | Fonti di finanziamento | FSC | € 924.000,00 |
Cofinanziamento locale | € 466.000,00 | ||
5 | Oggetto dell’intervento | Lavori (solo importo FSC) | € 924.000,00 |
6 | Localizzazione dell’intervento | XXXXXX XXXXXXX X. 00/X – XXXXXXXXX (XX) | |
7 | Soggetto attuatore | Comune di CONSELICE | |
8 | Descrizione sintetica dell’intervento | La riqualificazione dell’edificio prevede interventi improntati alla sostenibilità ambientale, al miglioramento dell’efficienza energetica e della sicurezza, al contenimento dei costi di gestione. Le funzioni del centro civico che verranno insediate si sintetizzano in tre principali modelli: Urban centre, Creative hub, Co-working space. Le opere previste nel progetto prevedono: opere edili, impianti meccanici, impianti antincendio, impianti elettrici, fotovoltaico. | |
9 | Livello progettuale | Progetto di fattibilità tecnica ed economica ☐ Progetto definitivo X Progetto esecutivo ☐ Indicare il livello di progettazione raggiunto al 30/06/2019 | |
10 | Responsabile unico del procedimento (RUP) | ARCH. XXXXXXXXXX XXXXXXXXX | |
11 | Codice unico di progetto dell’intervento (CUP) | CUP I91D18000020002 |
Cronoprogramma delle attività
attività | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | 2025 |
Conclusione Gara da parte dei soggetti attuatori degli interventi | 30/06/2021 | |||||||
Conclusione Lavori per la realizzazione (Collaudo) | 30/06/2024 |
Cronoprogramma della spesa (in euro)
Anno | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | 2025 |
Importo Fondi FSC 2014-2020 | € | € | € 100.000,00 | € 408.200,00 | € 323.400,00 | € 92.400,00 | € | € |