Contract
Allegato A
CONVENZIONE TRA LA REGIONE MARCHE E IL CENTRO SERVIZI MARCHE PER LA GESTIONE DELL’INIZIATIVA “CI STO? AFFARE FATICA! FACCIAMO IL BENE COMUNE”
L'anno , il giorno del mese di _
TRA
Regione Marche
di seguito denominata Regione, codice fiscale n. 80008630420, partita IVA n. 00481070423, rappresentata dal dirigente della Posizione di Funzione Politiche Giovanili e Sport, Xxxxxxxx Xxxxxxx, domiciliato per la carica presso la sede dell’Ente medesimo, in Xxx Xxxxxxx x. 00 – ANCONA, a ciò autorizzato con Delibera di Giunta regionale n. 778 del 22/6/2020
E
Centro Servizi per il Volontariato delle Marche
di seguito denominato CSV Marche, con sede legale in Xxx xxxxx Xxxxxxxxxx x. 00/x - 00000 Xxxxxx, partita IVA n. 02596800421 codice fiscale 93067520424, qui rappresentato dal suo presidente e legale rappresentante, Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx
PREMESSO CHE
Con DGR n. 1574 del 16 dicembre 2019, cosi come modificata e integrata con DGR n. 778 del 22/6/2020, è stato approvato il Programma biennale 2020-2021 delle politiche giovanili, di cui all’art. 5 della L.R. n. 24/2011;
Il programma prevede l’attivazione di cinque interventi tra cui “Ci sto? Affare fatica! Facciamo il bene comune”;
Ai sensi degli artt. 61 e 63 del D.Lgs n. 117/2017 “Codice del terzo settore” i CSV possono svolgere attività varie riconducibili a servizi di promozione, orientamento e animazione territoriale, finalizzati, tra l’altro, a promuovere la crescita della cultura della cittadinanza attiva in particolare tra i giovani e nelle scuole;
Ai sensi dell'articolo 9 della legge regionale 30 maggio 2012, n. 15 "Norme per la promozione e la disciplina del volontariato", le Parti, nell'ambito delle rispettive finalità istituzionali, intendono instaurare un rapporto di collaborazione diretto ad assicurare l’attivazione ed il funzionamento del Progetto “Ci sto? Affare fatica! Facciamo il bene comune”;
RITENUTO
Necessario procedere, ai sensi della L. 241/1990, alla regolazione dei rapporti tra la Regione Marche e il CSV Marche con la stipula della presente Convenzione, da valere ad ogni effetto di legge;
CONVENGONO QUANTO SEGUE
ART. 1
(Premesse e allegati)
1. Le premesse e l’Allegato 1 costituiscono parte integrante e sostanziale della presente Convenzione.
ART. 2
(Oggetto)
1. Con la sottoscrizione del presente accordo, ai sensi dell’articolo 9 della legge regionale 30 maggio 2012, n. 15 “Norme per la promozione e la disciplina del volontariato”, le Parti, nell’ambito delle rispettive finalità istituzionali, intendono instaurare un rapporto di collaborazione diretto ad assicurare la realizzazione del progetto “Ci Sto? Affare Fatica! – Facciamo il Bene Comune”, di seguito denominato “progetto”, che è una delle Misure previste nel piano biennale 2020-2021 delle Politiche giovanili, di cui alla DGR n. 778/2020 recante “Modifica ed integrazione alla DGR
n. 1574/2019 – Piano biennale 2020-2021 delle Politiche giovanili” le cui finalità sono descritte nell’Allegato 1 “Descrizione obiettivi, azioni e cronoprogramma di progetto” in calce alla presente convenzione.
ART. 3
Impegni delle Parti
1. Per assicurare la realizzazione del progetto le Parti garantiscono le seguenti azioni: La Regione Marche si impegna a:
- curare gli adempimenti amministrativi e contabili conseguenti all’attuazione della
- creare nel proprio sito un canale dedicato al progetto;
- utilizzare le proprie strutture per promuovere istituzionalmente il progetto su tutto il territorio regionale e per qualificarlo come buona prassi a livello nazionale;
Il CSV Marche si impegna a:
- promuovere la massima diffusione e capillarità dell’iniziativa entro la data di conclusione del progetto (anno 2021) presso Enti Locali (amministrazioni comunali), Istituti Istruzione Superiore della Regione Marche, Enti del Terzo Settore presenti sul territorio regionale al fine di identificare beni comuni da recuperare o curare da parte dei giovani che verranno coinvolti nel progetto;
- promuovere e diffondere il concetto di bene comune e le buone prassi che possono facilitare la loro identificazione, presa in carico e gestione nel tempo;
- Organizzare e realizzare tutte le attività di progetto attraverso l’identificazione di personale retribuito (del CSV Marche), Volontario e/o retribuito dagli Enti del Terzo Settore coinvolti che, adeguatamente formato, si occuperà di organizzare e gestire tutte le fasi del progetto, dalla promozione verso i giovani, alla formazione di tutor, handyman e operatori, sino alla realizzazione di tutte le attività di progetto, come da obiettivi, azioni e cronoprogramma riportati nell’Allegato 1;
- rendicontare l’attività svolta nel rispetto degli adempimenti amministrativi e contabili richiesti dalla Regione;
- assumere l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i. e pubblicare nel proprio sito internet le informazioni
relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque ai vantaggi economici di qualunque genere ricevuti nell’anno precedente ai sensi della L. 124/2017.
ART. 4 MODALITA’ DI SVOLGIMENTO
(Durata, avvio attività e proroghe)
1. Il progetto si conclude entro la data del 30 novembre 2021. Termine di durata della presente convenzione.
2. L’avvio delle attività dovrà avvenire inderogabilmente entro e non oltre trenta giorni dalla stipula della presente convenzione.
3. La comunicazione di inizio attività dovrà essere inviata dal CSV Marche all’indirizzo: xxxxxxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx.
4. In caso di ritardi nell’esecuzione delle attività di progetto, ed in particolare a causa di una tardiva adesione degli EE.LL. e dei ragazzi, rispetto al cronoprogramma allegato, le parti potranno concordare una proroga del termine per la conclusione delle attività per un periodo massimo ulteriore pari alla durata della presente convenzione. In ogni caso, l’eventuale proroga non potrà comportare oneri finanziari aggiuntivi a carico della Regione Marche.
5. Le parti potranno concordare adeguamenti o modificazioni motivati rispetto al progetto iniziale, che non ne alterino l’impostazione e le finalità.
6. In caso di adeguamenti o modificazioni che non eccedano la misura del 30 % del valore della singola Macrovoce (in diminuzione o in aumento) di cui al successivo articolo 5, comma 2, il CSV Marche può operare in autonomia provvedendo con semplici comunicazioni alla Regione Marche.
7. Tutte le comunicazioni di cui al comma 6 del presente articolo saranno scambiate tramite PEC.
ART 5 MODALITA’ DI EROGAZIONE
(Oneri di attuazione a carico della Regione Marche, Piano Finanziario, Modalità di erogazione risorse a copertura dei costi sostenuti)
1. Gli oneri previsti per la realizzazione del progetto a carico della Regione Marche ammontano ad euro 341.115,78 (trecentoquarantunomilacentoquindici/78) onnicomprensivi.
2. Il piano finanziario del progetto può essere riassunto dalle seguenti macrovoci di spesa:
Xxxxxxxxx 1: Personale retribuito CSV Marche impegnato nel progetto | € 94.810,78 |
Macrovoce 2: Promozione, comunicazione e disseminazione progetto | € 9.100,00 |
Macrovoce 3: Spese produzione e realizzazione attività con destinatari | € 216.205,00 |
Macrovoce 4: Materiali di consumo | € 21.000,00 |
Totale delle 4 Macrovoci di spesa | € 341.115,78 |
All’ interno delle 4 Macrovoci di spesa sopra identificate saranno possibili spese per: personale retribuito nelle varie forme contrattuali previste dalla normativa (contratti a tempo indeterminato, determinato, xx.xx.xx, Partita Iva, collaborazioni occasionali), spese per acquisto di beni e servizi, affitto e noleggio spazi e/o attrezzature. Tutte le voci di spesa dovranno essere
direttamente e chiaramente imputabili alle attività di progetto.
3. L’erogazione dell’importo avverrà secondo le seguenti modalità:
a) una prima tranche, pari a € 171.115,78, verrà erogata entro trenta giorni dalla comunicazione di avvio delle attività, dietro richiesta scritta di pagamento da parte del CSV Marche con indicazione della pianificazione e programmazione delle attività delle squadre e previa presentazione di polizza fidejussoria per l’intero importo di € 341.115,78, rilasciata da organismi di cui all’art. 107 del Testo unico bancario.
Tale garanzia deve coprire l’intero importo base della Convenzione, interessi e interessi di mora, ove previsti, oltre alle spese della procedura di recupero.
La garanzia fideiussoria, irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta, dovrà contenere espressamente l’impegno della banca/società garante a rimborsare, in caso di escussione da parte delle Regione Marche, gli importi erogati maggiorati degli interessi stabiliti ai sensi dell’art. 55 della L.R. 29 aprile 2011, n. 7.
La garanzia dovrà avere durata ed efficacia fino allo scadere del terzo mese successivo al temine di ultimazione del progetto (tenendo conto anche delle eventuali proroghe) e si intende rinnovata fino a che la Regione Marche non darà la comunicazione di svincolo.
b) una seconda tranche, pari a € 85.000,00, verrà erogata a seguito della consegna e approvazione da parte della Regione Marche:
• della relazione sullo stato di avanzamento delle attività svolte nel periodo di riferimento;
• della pianificazione e programmazione delle attività da espletare con le squadre sul territorio regionale;
• della documentazione probatoria, attestante la spesa sostenuta e debitamente quietanzata pari almeno al 75% del finanziamento erogato con la prima tranche;
A seguito dell’approvazione della predetta documentazione, il CSV Marche potrà emettere la relativa richiesta di pagamento della seconda tranche e potrà richiedere alla Regione Marche di presentare una nuova polizza fidejussoria ridotta nella misura complessiva dell’importo rendicontato.
c) Il saldo del finanziamento concesso, verrà erogato a conclusione del progetto, previa consegna da parte del CSV Marche alla Regione Marche:
• della relazione tecnica finale relativa alle attività svolte e al grado di raggiungimento dei risultati attesi;
• del riepilogo finanziario finale di tutte le spese, corredato dagli idonei giustificativi di spesa intestati al CSV Marche, debitamente quietanzati, per il tramite di strumenti idonei ad assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari.
La suddetta documentazione, sottoscritta dal legale rappresentante del CSV Marche, dovrà pervenire alla Regione Marche, tramite PEC, entro il termine di trenta giorni successivi alla conclusione del progetto.
La Regione provvederà a liquidare il saldo in favore del CSV Marche nella misura pari alla differenza tra i costi complessivamente rendicontati (nei limiti del contributo complessivamente concesso) e le somme erogate in acconto di cui ai punti a) e b).
La Regione Marche provvederà, nel caso di un livello di spesa inferiore all’ammontare delle due tranche di finanziamento precedentemente riconosciute, all’eventuale recupero delle somme anticipate e non rendicontate.
4. Le erogazioni da parte della Regione Marche avverranno tramite emissione di ordinativi di pagamento, a mezzo di bonifico bancario su conto corrente intestato al CSV Marche presso Banca San Paolo, filiale Accentrata Terzo Settore, Piazza Xxxxx Xxxxxxx, 10 20121 Milano, IBAN: XX00X0000000000000000000000, BIC:XXXXXXXX. L’ammissione al pagamento sarà comunque subordinata all’avvenuto assolvimento, da parte del CSV Marche, degli obblighi di legge in ordine alla regolarità contributiva, previdenziale ed assistenziale ed al regolare assolvimento degli obblighi in materia d’imposte e tasse di cui all’art. 48 bis del DPR n. 602/1973.
ART. 6
(Rendicontazione tecnica e finanziaria)
1. Entro e non oltre trenta giorni dalla data di conclusione del progetto il CSV Marche trasmette alla Regione Marche la relazione relativa alle attività realizzate, e ogni altra documentazione necessaria alla liquidazione del saldo, sottoscritta dal legale rappresentante del CSV Marche.
2. La relazione dovrà contenere la descrizione delle attività svolte, dei risultati raggiunti e delle spese sostenute ed essere corredata da conforme dichiarazione resa dal rappresentante legale del CSV Marche ai sensi del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000.
In particolare tutte le spese sostenute dal CSV Marche dovranno far riferimento a documenti di spesa fiscalmente validi, quietanzati attraverso modalità di pagamento tracciabile nel periodo intercorrente tra la data di avvio delle attività, così come comunicato ai sensi del precedente art. 4, e quella di scadenza della presente convenzione, intestati al CSV Marche e dai quali si possano evincere i costi direttamente imputabili al progetto per ogni Macrovoce di spesa di cui al precedente articolo 5.
3. Le tipologie di spesa riconoscibili sono quelle di cui al precedente articolo 5, comma2; in ogni caso i rimborsi spesa sono considerati non ammissibili.
ART. 7
(Valutazione, monitoraggio e controllo)
1. La conformità dei risultati del progetto allegato alla presente Convenzione è sottoposta alla valutazione, al monitoraggio e al controllo della Regione Marche.
2. Il Servizio regionale competente potrà effettuare visite ad opera di propri rappresentanti e/o delegati volte a verificare, attraverso la disamina documentale e la verifica di eventuali materiali (prodotti tangibili), lo stato e gli esiti, ancorché intermedi, delle attività progettuali in corso di svolgimento, con particolare riferimento alla regolare tracciabilità dei flussi economico- finanziari.
3. Il CSV Marche resta obbligato a tenere a disposizione della Regione Marche, in qualsiasi momento, tutta la documentazione relativa al progetto, impegnandosi ad utilizzare modalità operazionali che consentano la chiara e differenziata lettura delle relative attività tecniche e amministrativo-contabili.
ART. 8
(Proprietà e utilizzo degli elaborati e dei prodotti)
1. Gli elaborati originali, la relazione tecnica conclusiva, i materiali prodotti e ogni altra
documentazione raccolta in relazione alla presente Convenzione resteranno di proprietà della Regione Marche. Il CSV Marche ne potrà disporre previo consenso della Regione Marche.
ART. 9
(Recesso, risoluzione, decadenza e revoca del finanziamento pubblico)
1. La Regione Marche potrà recedere dalla presente convenzione, previo avviso scritto da inviare al CSV Marche, almeno trenta giorni prima della data nella quale il recesso deve avere esecuzione qualora, nel corso di svolgimento del progetto, intervengano fatti o provvedimenti modificativi della situazione esistente all’atto della stipula della presente Convenzione, o comunque, tali da renderne impossibile, inopportuna, o particolarmente gravosa la sua regolare attuazione. In tale ipotesi saranno riconosciute al soggetto beneficiario solo le spese effettivamente sostenute e documentate per le attività realizzate sino alla data di comunicazione del recesso.
2. La Regione Marche potrà inoltre disporre, in qualsiasi momento, l’interruzione delle attività, con conseguente revoca delle quote del finanziamento già concesse, in caso di accertate irregolarità procedurali, riscontrate anche in esito dei controlli esperiti ai sensi dell’art. 7.
ART. 10
(Norme in materia di privacy)
1. Le attività oggetto della presente convenzione comportano il trattamento di dati personali ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (di seguito Regolamento) nonché del D.Lgs. 196/2003 e ss.mm.ii recante il Codice in materia di protezione dei dati personali (di seguito Codice).
2. Il Titolare del trattamento dei dati è la Regione Marche.
3. Il CSV Marche, con la sottoscrizione della presente convenzione, viene designato quale responsabile del trattamento dei dati ai sensi dell’art. 28 Reg.UE 2016/679, per la durata della convenzione e per le attività in essa disciplinate.
4. Il responsabile effettua il trattamento dei dati personali nel rispetto di quanto di seguito specificato:
• la materia disciplinata dalla presente convenzione attiene il coinvolgimento di
organismi del terzo settore, cittadini, imprese fornitrici di beni e servizi nella partecipazione alla realizzazione monitoraggio e valutazione del progetto oggetto della presente convenzione;
• la durata del trattamento per le attività in essa disciplinate coincide con il termine di
scadenza della convenzione;
• la finalità del trattamento consiste nel consentire di raccogliere dati ed informazioni necessarie ad organizzare la partecipazione di cittadini, enti del terzo settore e aziende private fornitrici di beni e servizi, alle attività del progetto oggetto della presente convenzione, nonché per promuovere il progetto sul territorio marchigiano;
• la tipologia di dati personali trattati: nome, cognome, data di nascita, indirizzo, e-mail,
telefono, riprese video e foto;
• le categorie di interessati: sempre persone fisiche quali rappresentanti degli organismi del terzo settore e cittadini interessati allo svolgimento di attività legate alla gestione del progetto e dei beni comuni destinatari delle attività di progetto.
5. Per la durata della convenzione e per le attività in esso disciplinate, il responsabile del trattamento dei dati personali, tenendo conto di quanto esposto nei precedenti commi, si impegna nei confronti del titolare a:
•trattare i dati personali nel rispetto dei princìpi e delle disposizioni del Regolamento UE n. 2016/679, del Codice della Privacy (D.lgs 196/2003 e ss.mm.ii.), degli indirizzi e dei provvedimenti a carattere generale emanati dal Garante in materia di protezione dei dati personali e da ogni altra vigente normativa in materia di protezione dei dati personali;
•attenersi alle istruzioni documentate fornite dal Titolare stesso,
•non ricorrere ad un altro responsabile senza previa autorizzazione scritta del titolare del trattamento;
•garantire che i propri dipendenti o le persone autorizzate al trattamento dei dati
personali si siano impegnate alla riservatezza o abbiano un adeguato obbligo legale di riservatezza e, in ogni caso, che abbiano ricevuto la formazione necessaria;
•adottare tutte le misure di sicurezza di cui all’art. 32 del Regolamento nonché garantire il rispetto degli obblighi di cui agli articoli 33 e 34 del Regolamento stesso;
•notificare al titolare eventuali violazioni dei dati personali senza ingiustificato ritardo e in modo da consentirgli di notificare la violazione all’Autorità Garante entro il prescritto termine di 72 ore;
•nel caso di svolgimento da parte del Responsabile anche dei servizi di amministrazione di sistema, ottemperare a tutti gli obblighi previsti nel Provvedimento del Garante della Privacy 27.11. 2008 - (G.U. n. 300 del 24 dicembre 2008);
•restituire tutti i dati personali, dopo la scadenza della presente convenzione, e
cancellare ogni copia esistente;
•assistere il Titolare nell’adempimento dei propri obblighi derivanti dall’esercizio, da parte degli interessati, dei diritti di cui alla Sezione 3 del Regolamento, attraverso misure tecniche e organizzative adeguate alla natura del trattamento stesso;
•mettere a disposizione del titolare del trattamento tutte le informazioni necessarie a dimostrare il rispetto degli obblighi di cui al presente articolo e consentire alle attività di revisione, comprese le ispezioni, realizzate dal titolare del trattamento o da un soggetto da questi incaricato;
•tenere il registro delle categorie di attività relative al trattamento dei dati personali effettuate per conto del titolare e su richiesta mettere tale registro a disposizione del titolare, ai sensi dell’articolo 30, comma 2, del Regolamento.
ART. 11
(Esclusione di responsabilità)
1. Il CSV Marche prende atto che la Regione Marche non assumerà in alcun caso oneri finanziari ulteriori rispetto all’importo stabilito nella presente Convenzione.
2. Qualsiasi impegno e profilo di responsabilità assunto dal CSV Marche nei confronti di terzi farà carico solo ed esclusivamente al CSV Marche.
ART. 12
(Divieto di cessione)
1. È fatto espresso divieto al CSV Marche di cedere in tutto o in parte la presente Convenzione,
nonché di affidarne l’esecuzione totale o parziale a soggetti esterni o anche ad organismi collegati o controllati, senza preventiva autorizzazione della Regione Marche, fatta salva la possibilità di affidare ad una o più Cooperative Sociali i compiti relativi all’applicazione di protocolli di sicurezza COVID.
ART. 13
(Foro competente)
1. Per tutte le controversie, in ordine all’interpretazione, validità, efficacia o esecuzione delle singole clausole della presente Convenzione, è competente in via esclusiva il Foro di Ancona.
2. La presente Convenzione è regolata dalla legge italiana. Per quanto non espressamente previsto nella stessa, si fa riferimento al Codice Civile e alle norme di legge applicabili.
ART. 14
(Trasparenza)
1. Le informazioni relative alla presente Convenzione, così come disciplinate dal decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, sono pubblicate sul sito istituzionale della Regione Marche.
PER IL CSV MARCHE PER LA REGIONE MARCHE IL PRESIDENTE IL DIRIGENTE
DELLA PF POLITICHE GIOVANILI E SPORT
Allegato 1 Descrizione obiettivi, azioni e cronoprogramma di progetto
REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
CI STO? AFFARE FATICA! – FACCIAMO IL BENE COMUNE annualità 2020 - 2021
Il progetto: che cos’è “Ci sto? Affare fatica! – Facciamo il Bene comune”
“Ci sto? Affare fatica! Facciamo il bene comune” intende recuperare il prezioso contributo educativo e formativo dell’impegno, in particolare di quello manuale.
Il progetto intende stimolare giovani a valorizzare al meglio il tempo estivo, un tempo critico, spesso vuoto di esperienze e perciò di significato – soprattutto per le giovani generazioni attraverso attività concrete di volontariato, cittadinanza attiva e cura dei beni comuni, affiancati e accompagnati dalla comunità adulta locale afferente l’area territoriale suddetta, anche attraverso il coinvolgimento delle realtà del Terzo Settore in particolare, là dove presenti, di organizzazioni giovanili.
Il progetto ha i seguenti obiettivi generali:
1. la dimensione intergenerazionale;
2. il valore della fatica;
3. un investimento educativo sul tempo estivo;
4. la dimensione del gruppo;
5. la cura e la tutela dei beni comuni.
Per ciascun obiettivo generale, vi sono alcuni meta-obiettivi specifici.
1- Con la dimensione intergenerazionale, s’intende:
a - Investire sulla formazione degli adulti coinvolti nel progetto, fornendo loro alcune competenze nella relazione con i giovani e condividendo con loro l’obiettivo prettamente educativo del progetto.
b - Individuare le attività di impegno secondo il criterio inderogabile di una presenza adulta stabile al fianco dei ragazzi coinvolti.
c - Creare un intreccio tra competenze creative giovanili (soprattutto in ambiente digitale) e abilità
tradizionali artigianali da “maestri d’arte” (gli handyman del progetto).
2 - Per quanto riguarda il valore della fatica, s’intende:
a - Facilitare il processo con il quale alla fatica profusa si possa associare un congruo riconoscimento.
b - Governare una procedura di erogazione del “buono fatica” che rispetti l’impegno e la fatica di tutti i giovani coinvolti.
c - Individuare con le comunità adulte del territorio un’attività prettamente manuale e che richieda l’acquisizione di alcune – anche piccole – competenze.
d - Accompagnare la fatica dei ragazzi, dando loro tempi organizzativi chiari e chiedendo il rispetto degli orari d’arrivo e delle pause durante la mattinata d’impegno.
3 – Investire sul tempo estivo significa:
a - Aprire un canale di collaborazione stabile con gli Istituti Scolastici Superiori, i Comuni / Unione Montane / Unioni dei Comuni e le OdV, Aps e Associazioni giovanili dei territori fin dalla primavera di ogni anno, per sensibilizzare giovani, docenti, amministratori locali, volontari e famiglie rispetto a questa possibilità.
b – Informare in maniera capillare i servizi degli Enti Locali dei territori per programmare e progettare in sinergia interventi ad hoc con i giovani in percorsi di vita, spesso resi più critici dal “vuoto” estivo.
c - Convogliare le energie progettuali delle amministrazioni locali, rivolte alla fascia d’età dei giovani di età compresa fra i 16 ed i 35 anni, in un grande contenitore collettivo dove ciascun Comune possa attivare le proprie risorse di comunità.
4 - La dimensione gruppale, invece, permette di rispondere ai seguenti meta-obiettivi:
a - Allestire contesti educativi dove al centro siano le relazioni tra pari, affiancate da giovani e adulti significativi.
b - Organizzare attività importanti, che possano restituire alle ragazze e ragazzi coinvolti il riconoscimento della comunità (se i gruppi fossero di 3 persone, o coppie, o addirittura singoli questo non sarebbe possibile).
c - Formare le giovani generazioni al lavoro in team, con ruoli, funzioni, responsabilità differenti ma con riconoscimenti e gratificazioni collettive.
d - Accompagnare il gruppo con due tipologie di figure adulte: un tutor (idealmente 21-35 anni), giovane e con competenze riconosciute alla prassi animativa; un handyman (volontario di un’organizzazione del Terzo Settore coinvolta 21 – 99 anni), o “maestro d’arte”, adulto, che condivide gli obiettivi del progetto e portatore di competenze tecniche specifiche, da trasmettere ai giovani (falegnameria, pittura edile, manutenzione del verde, ecc.).
5 - La cura dei beni comuni, infine, significa:
a - Educare le giovani generazioni a un processo virtuoso di custodia del proprio territorio, fornendo loro l’occasione di sentirsene responsabili.
b - Coinvolgere la comunità adulta non soltanto come mero “strumento educativo”, ma come reale beneficiaria dell’intervento dei ragazzi, per il lavoro svolto e per averli coinvolti nella cura del loro territorio.
c - Accompagnare le amministrazioni locali in un processo di parziale restituzione ai cittadini di alcune responsabilità nella manutenzione di luoghi e strutture locali.
d - Stimolare le persone a sentirsi portatrici non solo di bisogni ma anche di capacità che possono essere messe a disposizione della comunità per contribuire a migliorarla.
e - Avvicinare le giovani generazioni al patrimonio culturale e artistico locale, in una logica di cura, custodia e – laddove possibile – ripristino al fianco della comunità adulta.
Il progetto in breve:
1 – Un’azione capillare nei territori per presentare e condividere il percorso con amministratori di Enti Locali e Istituti Scolastici Superiori, con i rappresentanti delle associazioni di categoria ( che possono svolgere un ruolo fondamentale di collegamento tra i giovani ed il mondo del lavoro e per la sostenibilità futura del progetto), con le realtà del Terzo Settore, in particolare con organizzazioni giovanili (laddove presenti) al fine di individuare luoghi dove poter realizzare le attività di progetto e sensibilizzare e selezionare disponibilità per i ruoli di tutor e handiman.
2 - Prevede la costituzione di gruppi composti ciascuno da una decina di giovani di età compresa fra i 16 ed i 21 anni. La raccolta delle adesioni dei giovani al progetto sarà avviata principalmente nelle scuole, tramite i social ed il “passaparola”. La gestione delle iscrizioni avverrà attraverso piattaforma digitale dedicata che faciliterà la raccolta delle adesioni e contestualmente di dati e liberatorie di legge rispetto a privacy, gestione dei dati e delle immagini.
3 - Ciascun gruppo avrà un giovane volontario (tutor 21 -35 anni) e alcuni volontari adulti (handymen 21 – 99 anni) che svolgeranno l’attività di volontariato insieme ai ragazzi/e nel contesto e secondo la mansione assegnata.
4 - Le attività assegnate ai vari gruppi saranno individuate nella rete dei soggetti coinvolti di cui al punto 1.
5 - I gruppi realizzeranno le attività alla mattina dalle 8.30 alle 12.30, dal lunedì al venerdì, e svolgeranno attività rivolte alla cura dei beni comuni.
6 - Il territorio sarà chiamato a sostenere ed accompagnare i gruppi di ragazzi/e, in modi diversi. Un ruolo chiave sarà affidato agli handymen, o “maestri d’arte”, adulti “tuttofare” capaci di trasmettere piccole competenze tecniche/artigianali ai ragazzi e di guidare il gruppo insieme ai tutor.
7 - I gruppi lavoreranno per pacchetti settimanali dal lunedì di giugno dopo la fine della scuola a fine
luglio nelle annualità 2020 e 2021. Se necessario per contingenze locali o disponibilità e/o numero elevato di iscrizioni l’attività potrà essere estesa in parte nel mese di agosto e nella prima metà di settembre.
8 - Per tutti i partecipanti sono previsti dei “buoni fatica” del valore di € 50,00 riguardanti gli ambiti principali della quotidianità (spese alimentari, abbigliamento, libri scolastici, sport e tempo libero).
9 - Anche ai tutor verrà riconosciuto un “buono fatica”, del valore di € 100,00 per ogni settimana di attività.
La comunicazione e la disseminazione:
1- Ogni fase del progetto sarà curata sotto il profilo della comunicazione sia istituzionale verso Enti Locali e la comunità adulta, sia sotto il profilo social, con particolare riguardo ai giovani.
2 - Particolare attenzione sarà dedicata alla restituzione in itinere e finale, attraverso immagini foto e video veicolate dagli stessi giovani attraverso i social per rendere virale impegno, fatica e cura dei beni comuni (il progetto prevede la selezione e la formazione di alcuni giovani che si occuperanno di “raccontare” con video, audio e brevi racconti le attività delle squadre).
3 - Periodicamente durante la realizzazione del progetto ed alla fine dello stesso, conferenze e dibattiti pubblici dovranno favorire la conoscenza e la trasferibilità dell’esperienza ad altri contesti e generazioni di giovani cittadini.
4 – Promuovere e sostenere (anche attraverso consulenze legali ed organizzative) la nascita o dove già presenti, il rafforzamento e la strutturazione, di organizzazioni giovanili, quali luoghi di positivo protagonismo ed attivazione delle giovani generazioni nella vita e nella gestione delle dinamiche socio politiche dei territori.
Cronoprogramma attività 2020 compresso in seguito emergenza Covid 19:
TIPOLOGIA AZIONE | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Sett | Ott | Nov | Dic |
Stipula convezione | ||||||||||||
Inc.Enti Locali | ||||||||||||
Inc. Ist Scolastici | ||||||||||||
Inc. Odv /Aps/Ets | ||||||||||||
Individuaz. spazi | ||||||||||||
Prom Iscrizioni | ||||||||||||
Selezione e formaz Tutor | ||||||||||||
Selezione e formaz Handy man | ||||||||||||
Lavori Squadre | ||||||||||||
Selezione fornitori Buoni | ||||||||||||
Consegna Buoni e realizzazione eventi di restituzione | ||||||||||||
Attività di comunicazione trasversale | ||||||||||||
Eventi finali di restituzione attività realizzata | ||||||||||||
Coordinamento e Rendicontazione progetto |
Cronoprogramma attività 2021:
TIPOLOGIA AZIONE | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Sett | Ott | Nov | Dic |
Stipula convezione | ||||||||||||
Inc.Enti Locali | ||||||||||||
Inc. Ist Scolastici | ||||||||||||
Inc. Odv /Aps/Ets | ||||||||||||
Individuaz. spazi | ||||||||||||
Prom Iscrizioni | ||||||||||||
Selezione e formaz Tutor | ||||||||||||
Selezione e formaz Handy man | ||||||||||||
Lavori Squadre | ||||||||||||
Selezione fornitori Buoni | ||||||||||||
Consegna Buoni e realizzazione eventi di restituzione | ||||||||||||
Attività di comunicazione trasversale | ||||||||||||
Eventi finali di restituzione attività realizzata | ||||||||||||
Coordinamento e Rendicontazione progetto |