CITTÀ DI CASTELVETRANO
CITTÀ DI CASTELVETRANO
Libero Consorzio Comunale di Trapani
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Deliberazione del Consiglio Comunale n. 111
OGGETTO: “Regolamento comunale per l’assegnazione in gestione di aree pubbliche da destinare a verde, ville, parchi e giardini. Modifica del comma 1. dell’art. 9”.
L'anno duemilaventuno (2021) il giorno ventitrè (23) del mese di dicembre (12) dalle ore 09,40 in poi, in Castelvetrano e nella Sala delle adunanze consiliari di Palazzo Pignatelli, si è riunito, su invito del Presidente del Consiglio Comunale del 14/12/2021 n. 50061, notificato a norma di legge, il Consiglio Comunale.
Presiede l'adunanza il Presidente Avv. Xxxxxxx XXXXXXXXXXX. Partecipa il Vicesegretario, Dott.ssa Xxxxxxx XXXXXXX.
Presenzia ai lavori, ai sensi dell’art. 20, comma 3, L.R. 7/92, il Sindaco, Xxxx. Xxxx Xxxxxx.
Fatto l'appello nominale, risultano presenti n. 20 Consiglieri su n. 24 assegnati e su n. 24 in carica.
n. | CONSIGLIERI | pres. | Ass. | n. | CONSIGLIERI | pres. | ass. |
1 | XXXXXXX Xxxxxxxx | X | 13 | XXXXXXXXX Xxxxxxxx | X | ||
2 | XXXXX Xxxxxxxx | X | 14 | XXXXXXXXXX Xxxxxxxx | X | ||
3 | XXXXXXX Xxxxxxxxx | X | 15 | DITTA Xxxxxxx | X | ||
4 | XXXXXXX Xxxxxxxx | X | 16 | XXXXXXX Xxxxxxxx | X | ||
5 | XXXXXXX Xxxxxx | X | 17 | XXXXX’ Xxxxxx | X | ||
6 | XXXXXXXXXXX Xxxxxxx | X | 18 | XXXXXXXX Xxxxxxx | X | ||
7 | FOSCARI Xxxxxxx | X | 19 | XXXXXXXXX Xxxxxxx | X | ||
8 | DI BELLA Xxxxxx | X | 20 | XXXXXXX Giuseppa | X | ||
9 | XXXXXXX Xxxxxxx | X | 21 | XXXXXXX Xxxx Xxxxx | X | ||
10 | XXXXXXXX Xxxxx | X | 22 | XXXXXXX Xxxx | X | ||
11 | XXXXXXX Xxxxxxx | X | 23 | XXXXX Xxxxxxxxx | X | ||
12 | XXXXXXXXXX Xxxxxxxxx | X | 24 | XXXXXXX Xxxx Xxxxxxxxx | X |
La seduta è pubblica ed in prosecuzione.
Il Presidente, ritenuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in trattazione il seguente punto avente per oggetto: come sopra.
IL PRESIDENTE
Introduce il quinto punto all’O.d.G. “Regolamento comunale per l’assegnazione in gestione di aree pubbliche da destinare a verde, ville, parchi e giardini. Modifica del comma 1. dell’art. 9” e dà per letta, non essendoci pareri contrari, la proposta di deliberazione in oggetto (All. A).
Esce Curiale, presenti n. 19. Esce Maltese, presenti n. 18. Esce Martire, presenti n. 17. Esce Ditta, presenti n. 16.
Il Presidente sostituisce lo scrutatore Xxxxxxx con lo scrutatore Campagna.
Il Presidente, non essendoci richieste d’interventi, mette in votazione la proposta di deliberazione avente ad oggetto “Regolamento comunale per l’assegnazione in gestione di aree pubbliche da destinare a verde, ville, parchi e giardini. Modifica del comma 1. dell’art. 9”, per alzata e seduta.
Quindi
IL CONSIGLIO COMUNALE
Ad unanimità dei voti resi, per alzata e seduta, da n. 16 Consiglieri presenti e votanti;
APPROVA
la proposta di deliberazione avente ad oggetto “Regolamento comunale per l’assegnazione in gestione di aree pubbliche da destinare a verde, ville, parchi e giardini. Modifica del comma 1. dell’art. 9”.
Il Presidente, non essendoci altri punti all’O.d.G., scioglie la seduta alle ore 12,30.
Del che il presente processo verbale che viene come segue firmato, salvo lettura e approvazione da parte del Consiglio Comunale.
Il Presidente
X.xx Avv. Xxxxxxx XXXXXXXXXXX
Il Consigliere Xxxxxxx Il Vicesegretario
X.xx Xxxxxxxx XXXXX X.xx Dott.ssa Xxxxxxx XXXXXXX
DICHIARATA IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA ai sensi dell’art. 12 comma 2° della L.R. 44/91 Castelvetrano, lì | CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario certifica, su conforme attestazione del messo comunale, che la presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio dal al Castelvetrano, lì IL MESSO COMUNALE IL SEGRETARIO GENERALE |
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’
Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il dopo il 10° giorno dalla relativa pubblicazione, ai sensi dell’art. 12, comma 1°, della L.R. 44/91.
IL SEGRETARIO GENERALE
ALL. A
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL RESPONSABILE DELLA DIREZIONE ORGANIZZATIVA XI
X.xx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx X.xx Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx Xx Xxxx
ALL. A
CITTÀ DI CASTELVETRANO LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI TRAPANI | DIREZIONE ORGANIZZATIVA IX Programmazione Finanziaria, Risorse umane, Gestione delle Risorse e Patrimonio. | ||
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE | |||
OGGETTO: | Esaminata ed approvata dal Consiglio Comunale nella seduta | ||
Regolamento comunale per l’assegnazione in gestione di aree pubbliche da destinare a verde, ville, parchi e giardini. Modifica del comma 1. dell’art. 9. | del con deliberazione n. | ||
Dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi dell’art.12 co. 2° della L.R. 44/91: ❑ NO ❑ SI | |||
Lì | Lì 01/12/2021 | IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO Per quanto concerne la regolarità tecnica e la correttezza dell’azione amministrative esprime parere: FAVOREVOLE Data 01/12/2021 IL RESPONSABILE X.xx Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx Xx Xxxx | |
L’ASSESSORE RELATORE | L’UFFICIO PROPONENTE | ||
IL RESPONSABILE DI RAGIONERIA | |||
X.xx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx | Per quanto concerne la regolarità contabile esprime parere: | ||
Data IL RESPONSABILE | |||
IMPUTAZIONE DELLA SPESA | |||
SOMMA DA IMPEGNARE CON LA PRESENTE | |||
PROPOSTA €. | |||
AL CAP. IPR N. | |||
Data, | |||
IL RESPONSABILE |
ALL. A
IL RESPONSABILE DELLA DIREZIONE ORGANIZZATIVA IX
Programmazione Finanziaria, Risorse umane, Gestione delle risorse e Patrimonio
Attestando l'insussistenza, in relazione all'oggetto del presente atto, di ipotesi di conflitto di interessi, nemmeno potenziale, ai fini della Legge n.190/2012, nonché del Piano Triennale di Prevenzione dei fenomeni corruttivi del Comune di Castelvetrano, nonché di non trovarsi in situazioni che danno luogo ad obbligo di astensione, ai sensi del D.P.R. n. 62/2013 e ss. mm. ii., del vigente Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici;
Premesso che:
- che è intendimento dell’Amministrazione Comunale mantenere, conservare e migliorare il verde pubblico e ottimizzare la fruizione delle ville della città, nella consapevolezza dell’importanza che essi rivestono nel territorio in termini ambientali e per il ruolo primario di aggregazione sociale e di svago;
-intende coinvolgere soggetti esterni nella gestione, manutenzione e valorizzazione delle Ville comunali mediante assegnazione in concessione, con procedura ad evidenza pubblica, a cittadini, Associazioni e imprese e/o attività economiche/commerciali in genere interessati alla procedura;
Richiamato il Regolamento comunale per l’”Assegnazione in gestione delle aree pubbliche da destinare a verde, ville, parchi e giardini”, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 108/2005 e modificato con deliberazione di Consiglio comunale n. 105/2008 e in particolare il comma 1. dell’art. 9 che limita la possibilità di assegnazione solamente ad imprese e/o attività economiche;
Atteso che al fine di permettere una più ampia partecipazione alle gare di appalto, con la deliberazione della Giunta Municipale n. 223 del 13/10/2021 è stata approvata la proposta di modifica del comma 1. dell’art. 9 - “Soggetti ammessi” - che fa parte del Titolo III “Manutenzione e gestione dei parchi e ville comunali” del predetto Regolamento comunale come di seguito riportato:
1. Possono accedere all’assegnazione i sotto elencati soggetti:
a)“privati”:
- Le associazioni no-profit
- Le organizzazioni di volontariato iscritte nel Registro Generale Regionale istituito ai sensi dell’art.
6 della l. n. 266/91;
- Cittadini che dichiarano di volersi associare allo scopo di gestire gli interventi oggetto del presente Regolamento;
- Associazioni e/o circoli anche non riconosciuti formalmente;
- Istituti scolastici o singole classi;
- Singoli cittadini
b)“Sponsor”:
- imprese e/o attività economiche/commerciali in genere, che, se non aventi le iscrizioni presso la Camera di Commercio per attività inerenti la cura, gestione e simili del verde pubblico, dovranno rappresentare a quale ditta specializzata intendano fare eseguire detto servizio.
-con la stessa deliberazione è stata demandata, al Responsabile della Direzione Organizzativa IX dell’Ente, la predisposizione dell’atto deliberativo per l’approvazione della modifica in argomento da parte del Consiglio Comunale;
Richiamati inoltre:
ALL. A
-l’art. 42 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 riguardante le competenze e funzioni del Consiglio Comunale;
-la determinazione del Sindaco n. 32 del 31/08/2021 di conferimento incarichi ai Responsabili di Direzione del Comune;
-il D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267; Visto l’ O. R. E. LL.
Visto lo Statuto Comunale
Tutto ciò premesso e considerato
P R O P O N E
Al Consiglio Comunale
per i motivi esposti in premessa e che qui si intendono integralmente riportati e trascritti:
Di Modificare il comma 1. dell’art. 9 - “Soggetti ammessi” - che fa parte del Titolo III “Manutenzione e gestione dei parchi e ville comunali” del Regolamento comunale per l’”Assegnazione in gestione delle aree pubbliche da destinare a verde, ville, parchi e giardini”, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 108/2005 e modificato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 105/2008, come di seguito riportato:
1.Possono accedere all’assegnazione i sotto elencati soggetti:
a)“privati”:
- Le associazioni no-profit
- Le organizzazioni di volontariato iscritte nel Registro Generale Regionale istituito ai sensi dell’art. 6 della l. n. 266/91;
- Cittadini che dichiarano di volersi associare allo scopo di gestire gli interventi oggetto del presente Regolamento;
- Associazioni e/o circoli anche non riconosciuti formalmente;
- Istituti scolastici o singole classi;
- Singoli cittadini
b)“Sponsor”:
- imprese e/o attività economiche/commerciali in genere, che, se non aventi le iscrizioni presso la Camera di Commercio per attività inerenti la cura, gestione e simili del verde pubblico, dovranno rappresentare a quale ditta specializzata intendano fare eseguire detto servizio.
Approvare le modifiche del comma 1 dell’art. 9 del Regolamento comunale per ’”Assegnazione in gestione delle aree pubbliche da destinare a verde, ville, parchi e giardini”, che viene allegato al presente atto, con apportate le superiori variazioni, per farne parte integrante e sostanziale.
Dare Atto, che la modifica riguarda solamente il comma 1. dell’art. 9, del Regolamento, pertanto, tutti gli altri articoli restano invariati.
COMUNE DI CASTELVETRANO
PROVINCIA DI TRAPANI
AREE PUBBLICHE DA DESTINARE A VERDE VILLE, PARCHI E GIARDINI
REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE IN GESTIONE
- Approvato con delibera di Consiglio n. 108/2005
- Modificato con delibera di Consiglio n. 105/2008
REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE IN GESTIONE DI AREE PUBBLICHE DA DESTINARE A VERDE VILLE, PARCHI E GIARDINI
TITOLO I SCOPI
Art. 1 Finalità
0.Xx presente Regolamento tende a favorire, stimolare e tutelare l’attività posta in essere dai cittadini in forma volontaria per fini di pubblico interesse, in materia di verde pubblico, il tutto volto al rispetto ed alla protezione dell’ambiente urbano.
Art. 2 Tipologie di aree a verde
1.Per il raggiungimento della predetta finalità col presente regolamento, al Titolo II, verranno normate le concessioni di aree pubbliche di proprietà comunale o comunque concesse al Comune, prospicienti aree di cooperative, palazzi condominiali, aziende ecc., o pertinenziali di aree di uso pubblico, anche stradali e similari, nonché, al Titolo III, le aree pubbliche già destinate a Parchi, Ville e Giardini.
TITOLO II MANUTENZIONE E GESTIONE AREE LIBERE
DESTINATE A VERDE
Art. 3 Individuazione degli interventi
1. L'Amministrazione comunale, entro 6 mesi dall’entrata in vigore del presente regolamento, individuerà ed elencherà le aree pubbliche di proprietà comunale o comunque concesse al Comune, prospicienti aree di cooperative, palazzi condominiali, aziende ecc., con individuazione delle superfici, lo stato di conservazione, la catalogazione delle specie presenti e l’indicazione delle specie che si possono piantumare, o pertinenziali di aree di uso pubblico, anche stradali e similari, che si vogliono destinare a verde, la cui progettazione - realizzazione - gestione - cura potranno essere affidate a soggetti “privati” che operino in regime di volontariato oppure a “sponsor”.
2. Nell’individuazione di tali aree l’Amministrazione Comunale dovrà considerare ogni aspetto legato alla posizione, superficie e qualità dell’area, al grado di difficoltà e di economicità della forma di gestione prescelta, al fine di meglio caratterizzare le specifiche assegnazioni e finalizzarle agli interventi proposti.
3. Ogni anno, entro il mese di giugno, l’Amministrazione Comunale, a propria discrezione e sulla base della programmazione relativa agli interventi di manutenzione del patrimonio, potrà apportare variazioni all’elenco delle aree individuate ai sensi del primo comma del presente articolo.
4. Attraverso apposito avviso pubblico da emanare con i più opportuni mezzi di comunicazione la cittadinanza verrà messa a conoscenza delle finalità del presente regolamento e delle aree individuate, ai fini della presentazione delle richieste di assegnazione.
Art. 4 Soggetti ammessi
1. Possono accedere all’assegnazione i sotto elencati soggetti:
a) "privati":
- le associazioni no-profit
- le organizzazioni di volontariato iscritte nel Registro Generale Regionale istituito ai sensi dell’art.6 della l. n.266/91;
- cittadini che dichiarano di volersi associare allo scopo di gestire gli interventi oggetto del presente regolamento;
- associazioni e/o circoli, anche non riconosciuti formalmente;
- istituti scolastici o singole classi;
- singoli cittadini.
b) "sponsor":
- imprese e/o attività economiche/commerciali in genere.
2. I soggetti interessati potranno presentare apposita richiesta all’Amministrazione Comunale, nei tempi e modi previsti nell’apposito avviso pubblico.
3. Tale richiesta dovrà riportare ed essere corredata da quanto indicato in appresso:
a) tipologia e dati del richiedente;
b) proposta dettagliata circa gli interventi proposti (progettazione – realizzazione – gestione
– cura);
c) elenco delle persone coinvolte nell’intervento ed indicazione del responsabile di ogni rapporto intercorrente con l’Amministrazione Comunale e firmatario della relativa convenzione o accordo di collaborazione;
d) indicazione di eventuale ditta specializzata che effettuerà direttamente l'intervento per conto dello "sponsor" o del soggetto “privato” ;
e) schema dell’insegna pubblicitaria o del cartello informativo se richiesti.
Art. 5 Oggetto dell’intervento
1. Gli interventi programmati, oltre a stimolare e tutelare il volontariato da parte dei cittadini e l'impegno degli sponsor, sono finalizzati a creare le condizioni per una soddisfacente gestione delle aree verdi individuate.
2. A tal fine si potranno distinguere le seguenti forme gestionali:
a) progettazione e realizzazione di nuove aree verdi;
b) manutenzione e gestione ordinaria dell’area assegnata;
c) piantumazione, previo accordo con gli uffici comunali competenti, nel rispetto della vegetazione potenziale prevista nel piano paesistico regionale;
d) esecuzione di laboratori di botanica e giardinaggio;
e) educazione al corretto uso del verde.
3. L’atto di assegnazione potrà concernere una o più delle suddette forme di gestione. Il contenuto specifico di ogni singola tipologia di intervento e le modalità di attuazione e gestione saranno contenute nell’apposita convenzione o accordo di collaborazione.
Art. 6 Concorso dell’Amministrazione Comunale
1. Limitatamente ai soggetti “privati” il concorso dell’Amministrazione Comunale è finalizzato essenzialmente a garantire a tali soggetti le risorse materiali o strumentali eventualmente occorrenti alla puntuale ed efficace realizzazione dei singoli interventi.
2. In particolare, in funzione dello scopo da perseguire, agli stessi potranno essere attribuiti:
a) uso agevolato di impianti e strutture comunali, di tutte o parte delle attrezzature necessarie alla gestione dell’intervento;
b) rimborso dei premi attinenti idonee coperture assicurative contro il rischio di infortuni, e la responsabilità civile verso terzi per il personale impegnato nella realizzazione dell’intervento;
c) attrezzature e materiali per lo svolgimento dell'attività;
d) esenzione o l’eventuale rimborso delle spese per il consumo dell’acqua per irrigazione e per lo smaltimento dei rifiuti conseguenti all’intervento.
3. E’ esclusa ogni erogazione di risorse finanziarie in assoluto, ivi compresa quella finalizzata a remunerare a qualsiasi titolo le prestazioni lavorative rese dal personale addetto all’intervento.
4. L’Amministrazione Comunale, nel favorire l’attenzione dei cittadini verso forme di collaborazione di volontari a tutela dell’ambiente urbano, potrà promuovere iniziative, riunioni, corsi di aggiornamento o preparazione rivolti alla cittadinanza o al personale coinvolto nei singoli interventi.
5. Gli assegnatari potranno avvalersi della facoltà di pubblicizzare la propria collaborazione tramite i mezzi di comunicazione e/o insegna pubblicitaria e/o cartello informativo collocati in loco. Tali insegne e/o cartelli avranno le dimensioni massime di cm. 40 x cm. 30 e dovranno comunque essere approvati in sede di convenzione. Gli stessi dovranno essere collocati e mantenuti in modo da non ostacolare l’utilizzo pubblico dell’area e da non creare pericolo per gli utenti. Ogni onere relativo, ivi compresa l’eventuale illuminazione serale e/o notturna sarà a carico dell’assegnatario.
Art. 7 Modalità di assegnazione
1. Previa istruttoria da parte del Settore Tutela Ambientale delle richieste presentate secondo l’ordine di priorità delle domande acquisite al protocollo generale, successivamente all’avviso pubblico, la Giunta Municipale provvederà all’assegnazione delle aree, tenendo conto dei sotto elencati titoli di precedenza:
a) valutazione della proposta di massima contenente le modalità di gestione dell’intervento;
b) vicinanza dell'area richiesta alla sede del richiedente con particolare attenzione ai soggetti “privati” anche associazioni senza scopo di lucro (soprattutto se istituti scolastici o singole classi);
c) struttura del richiedente e personale coinvolto nell’iniziativa;
d) esecuzione buona e regolare di interventi similari precedenti;
e) partecipazione a corsi di qualificazione comunali o di altri enti;
f) iscrizione dell'associazione all'Albo specifico.
2. La Giunta, contestualmente all’atto di assegnazione, approva uno schema di convenzione o accordo di collaborazione per regolare i singoli aspetti legati alla forma gestionale assegnata, nonché le eventuali forme di concorso concesse dall’Amministrazione Comunale ai soggetti “privati”.
3. Gli uffici del Settore Tutela Ambientale, entro 30 giorni dalla presentazione dell’istanza, comunicano agli interessati l’eventuale impossibilità ad accogliere la richiesta sulla base delle indicazioni del presente regolamento.
4. I soggetti obbligati alla cessione gratuita al Comune di aree a verde nell’ambito dei piani di lottizzazione ed onerati alla manutenzione delle stesse anche dopo la cessione, che presentano istanza per realizzare le attività di cui all’art. 10, sono esenti dalle procedure previste dal comma 1 del presente articolo. Pertanto, nei loro confronti si procederà all’assegnazione diretta dell’area richiesta.
Art. 8 Oneri a carico del soggetto assegnatario
1. I soggetti assegnatari dovranno impegnarsi nella realizzazione degli interventi con continuità prestando la loro opera in conformità a quanto stabilito dalla convenzione o dall’accordo di collaborazione.
2. Impedimenti di qualsiasi natura all'effettuazione o prosecuzione dell’intervento, così come eventuali modifiche al progetto approvato, dovranno essere tempestivamente segnalati all’Amministrazione Comunale, affinché possa adottare gli opportuni provvedimenti.
3. Tutte le spese, le imposte, le tasse dipendenti e conseguenti alla convenzione o all’accordo di collaborazione sono a carico dei soggetti assegnatari, salvo quanto diversamente previsto nel presente regolamento.
4. Per quanto riguarda gli "sponsor", l’importo del valore della convenzione – costo presunto degli interventi da effettuare – sarà quantificato in sede di presentazione del progetto pubblicazione del bando. Tale importo, una volta ritenuto consono e congruo dall'Amministrazione Comunale, verrà fatturato dalla parte e reintroitato dal Comune a titolo di sponsorizzazione. Restano a carico dell’assegnatario la tassa sulla pubblicità.
5. L’assegnatario dovrà consentire libero accesso alle aree oggetto dell’intervento ai soggetti (Comune o ditte) che erogano servizi pubblici, per la manutenzione dei relativi servizi. Gli stessi provvederanno, a conclusione degli interventi, al ripristino delle zone interessate.
6. Lo "sponsor" o il soggetto “privato” assegnatario assume la responsabilità per danni, a persone o cose, imputabili a difetti di gestione o manutenzione e comunque derivanti dall’esecuzione della convenzione o dell’accordo di collaborazione che verrà stipulato, sollevandone contemporaneamente il Comune, mediante apposita polizza assicurativa. Copia della polizza assicurativa dovrà essere presentata contestualmente alla firma della convenzione o dell’accordo di collaborazione.
7. E’ vietata la cessione, anche parziale, della convenzione o dell’accordo di collaborazione.
8. L’area a verde mantiene le funzioni ad uso pubblico, in base alle destinazioni urbanistiche. 9.Gli oneri relativi agli eventuali allacciamenti di rete sono a totale carico del soggetto assegnatario.
10. Tutte le opere realizzate sull'area da parte del soggetto assegnatario - allo scadere della validità della convenzione - passeranno di proprietà comunale senza che lo stesso possa pretendere indennizzo alcuno.
TITOLO III:
MANUTENZIONE E GESTIONE DEI PARCHI E VILLE COMUNALI
Art. 9 Soggetti ammessi
1. Possono accedere all’assegnazione i sotto elencati soggetti:
a) "privati":
- le associazioni no-profit
- le organizzazioni di volontariato iscritte nel Registro Generale Regionale istituito ai sensi dell’art.6 della l. n.266/91;
- cittadini che dichiarano di volersi associare allo scopo di gestire gli interventi oggetto del presente regolamento;
- associazioni e/o circoli, anche non riconosciuti formalmente;
- istituti scolastici o singole classi;
- singoli cittadini. b)"sponsor":
- imprese e/o attività economiche/commerciali in genere, che, se non aventi le iscrizioni presso la Camera di Commercio per attività attinenti alla cura, gestione e simili del verde pubblico, dovranno rappresentare a quale ditta specializzata intendono fare eseguire detto servizio.
2. I soggetti interessati potranno presentare apposita richiesta all’Amministrazione Comunale, nei tempi e modi previsti nell’apposito avviso pubblico.
3. Tale richiesta dovrà riportare ed essere corredata da quanto indicato in appresso:
a) tipologia e dati del richiedente;
b) proposta dettagliata circa gli interventi proposti (progettazione – realizzazione – gestione – cura) o, nel caso in cui l’Amministrazione fornisca il progetto, dichiarazione di conoscere detto progetto e di impegnarsi alla sua esecuzione senza apportarvi modifiche che non siano strettamente indispensabili e comunque preventivamente concordate con l’Amministrazione Comunale;
c) elenco delle persone coinvolte nell’intervento ed indicazione del responsabile di ogni rapporto intercorrente con l’Amministrazione Comunale e firmatario della relativa convenzione o accordo di collaborazione;
d) indicazione di eventuale ditta specializzata che effettuerà direttamente l'intervento per conto dello "sponsor";
e) schema dell’insegna pubblicitaria o del cartello informativo se richiesti.
Art. 10 Oggetto degli interventi
1. Senza compromettere la fruizione dell'impianto pubblico, il concessionario ha facoltà:
a)- di installare e gestire attrezzature di ricettività e svago che non danneggino in alcun modo il verde esistente (chiosco per la vendita di generi venduti nei bar, giochi per bambini, piste di pattinaggio, campi di bocce), utilizzando superfici non superiori al cinque per cento delle aree libere dell'impianto e secondo le indicazioni dell’Amministrazione Comunale;
b)- di destinare, con le modalità e nei limiti di cui agli articoli seguenti, parte delle aree non coltivate per spettacoli e trattenimenti destinati alla generalità dei cittadini. Le aree destinate agli spettacoli devono essere stabilite, di volta in volta, su autorizzazione del comune;
c)- di opporsi ad altre concessioni relative allo stesso bene demaniale o ad altre aree limitrofe che possano arrecare pregiudizio alla sua attività economica;
d)- di tenere –per fini didattici e culturali- esclusivamente nel Parco delle Rimembranze ed all’interno di questo nell’area eventualmente indicata dall’Amministrazione Comunale – piccoli animali appartenenti a specie non protette e non esotiche. Ciò potrà avvenire nel rispetto delle esigenze delle specie scelte a tal fine, nonché delle norme igienico sanitarie e di tutte le leggi e direttive comunitarie, nazionali e regionali che regolano la possibilità di destinare spazi pubblici agli animali.
Art. 11 Modalità di assegnazione
1. Previa istruttoria da parte del Settore Tutela Ambientale delle richieste presentate secondo l’ordine di priorità delle domande acquisite al protocollo generale, successivamente all’avviso pubblico, la Giunta Municipale provvederà all’assegnazione delle aree, tenendo conto dei sotto elencati titoli di precedenza:
a) maggiore canone di concessione rispetto a quello determinato dal Settore Tutela Ambientale con apposita relazione: - punti 50
b) valutazione della proposta di massima contenente le modalità di gestione dell’intervento: - punti 20
c) struttura del richiedente e personale coinvolto nell’iniziativa : - punti 10
d) esecuzione buona e regolare di interventi similari precedenti: - punti 10
e) partecipazione a corsi di qualificazione comunali o di altri enti, inerenti la cura e gestione del verde pubblico: - punti 10
2. La Giunta, contestualmente all’atto di assegnazione, approva uno schema di convenzione o accordo di collaborazione per regolare i singoli aspetti legati alla forma gestionale assegnata.
3. Gli uffici del Settore Tutela Ambientale, entro 30 giorni dalla presentazione dell’istanza, comunicano agli interessati l’eventuale impossibilità ad accogliere la richiesta sulla base delle indicazioni del presente regolamento.
4. A parità di punteggio vengono preferiti gli istanti che risultano residenti a Castelvetrano da almeno 5 anni, o persone giuridiche con sede a Castelvetrano da almeno 5 anni.
Art. 12 Oneri a carico dell’assegnatario
1. Il concessionario è obbligato:
a)- a tenere in perfetto stato di manutenzione il giardino, il parco o la villa affidati in concessione attraverso la continua e tempestiva pulizia dei viali, vialetti e spazi di qualsiasi tipo, la coltivazione di piante e fiori nonché con il ripristino e la pulizia di impianti e servizi destinati alla fruizione pubblica e comunque attuando tutto quanto previsto nell’eventuale progetto fornito dal Comune. Rientra negli oneri di coltivazione, da effettuarsi secondo le più aggiornate tecniche agrarie, anche la piantumazione di alberi e fiori secondo progetti proposti dall'Amministrazione comunale o da concordarsi con quest'ultima. Il ripristino degli impianti e servizi comporta anche la pulizia dei viali e la loro manutenzione, nonché quella delle recinzioni e degli impianti idraulici, elettrici ed igienici;
b)- ad assicurare il rispetto degli orari di apertura e dì chiusura dell'impianto che saranno stabiliti dall'Amministrazione comunale, assicurandone altresì il servizio di vigilanza e custodia;
c)- a sorvegliare affinché vengano rispettati dagli utenti le norme poste a tutela del bene pubblico. A tal fine egli può richiedere l'intervento della polizia municipale e deve sollecitare ogni altro intervento al fine di rimuovere eventuali turbative o pericolo di danni;
d)- a consentire l'ingresso della generalità dei cittadini senza discriminazione alcuna o pagamento di biglietto. In occasione di spettacoli o trattenimenti può essere richiesto il pagamento di biglietto, la cui misura dovrà essere concordata con l'Amministrazione comunale, osservando le seguenti prescrizioni:
- il parco, la villa o il giardino non può essere sottratto alla gratuita fruizione per più di tre ore al giorno e per più di un giorno alla settimana;
- e' consentito, con i limiti giornalieri di cui sopra, di effettuare spettacoli o trattenimenti per non più di tre giorni la settimana, nei mesi di maggio, giugno, luglio, agosto e settembre;
e)- a richiedere tutte le licenze, le autorizzazioni e le concessioni previste dalla legge per l'esercizio di servizi, attività e manifestazioni che intende esercitare e che vengono autorizzate dall’Amministrazione Comunale.
Art. 13 Opere ed impianti
1. Qualunque opera od impianto, da realizzarsi a cura del concessionario, dovrà essere previamente autorizzata dal Comune. Tali impianti dovranno avere il carattere della precarietà, pur essendo realizzati in rispetto delle norme di sicurezza e d'igiene, e dovranno essere compatibili con la situazione ambientale secondo il giudizio che dovrà essere obbligatoriamente espresso dal Comune. Dette opere o impianti non
potranno in nessun caso superare l'altezza di metri quattro e non potranno causare recisione o danneggiamenti di alberi o piantagioni.
TITOLO IV NORME COMUNI
Art. 14 Modalità della gestione
1. La durata della gestione dei singoli interventi sarà specificata nella convenzione o nell’accordo di collaborazione: nei casi disciplinati dal Titolo II, non potrà essere di durata superiore ad anni 3, eventualmente rinnovabili con apposito atto, mentre nei casi di cui al titolo III, non potrà essere di durata superiore ad anni 6, eventualmente rinnovabili con apposito atto.
2. L'Amministrazione comunale è facultata di anticiparne la scadenza in ogni tempo con l'obbligo di risarcire il concessionario di eventuali danni dovuti al mancato totale ammortamento degli investimenti.
3. In questo caso è in facoltà del comune trattenere senza ulteriori compensi gli impianti realizzati o di trasferirli ad eventuali acquirenti.
4. Allo scadere della concessione tutte le opere e gli impianti dovranno essere rimossi purché non comportano danni per il giardino. In caso contrario, ove l'Amministrazione non giudichi necessaria la rimozione con conseguente obbligo di ripristino dei luoghi a carico del concessionario, gli impianti e le opere possono essere mantenute senza compenso alcuno per il concessionario.
5. Gli assegnatari possono recedere dalla convenzione dando preavviso scritto al Comune con anticipo di almeno tre mesi.
6. La concessione sarà risolta di diritto, per fatto e colpa dell'assegnatario, nei seguenti casi:
- quando l’area non venga mantenuta secondo gli accordi assunti, e comunque in buono stato;
- quando venga inibito, o comunque ostacolato, in qualsiasi modo, l’uso da parte del pubblico.
7. Nei casi di cui sopra la risoluzione opera immediatamente e avverrà con apposito atto del Responsabile di Settore, previo accertamento e comunicazione al soggetto assegnatario.
8. Qualora il comportamento negligente del soggetto assegnatario procuri un danno al Comune, quest’ultimo potrà chiedere indennizzo nelle forme di legge.
9. Qualora venga abusivamente alterato lo stato dei luoghi, la concessione si intenderà decaduta ed il Comune provvederà ad eseguire le opere necessarie al ripristino, addebitandone eventualmente il costo alla parte.
10. Per le assegnazioni previste al Titolo II le facoltà di cui all’art. 10 possono essere esercitate se espressamente autorizzate e nei limiti dell’autorizzazione.
Art. 15 Controlli
1. Nella convenzione verrà individuato l’ufficio competente a svolgere i controlli sulla buona esecuzione dell’intervento.
2. La convenzione o l’accordo di collaborazione dovrà comunque prevedere le forme e le cadenze di tali controlli che dovranno comunque essere almeno due per ogni anno di durata della gestione. Per ogni controllo effettuato verrà redatta apposita relazione.
3. Qualora venissero riscontrati casi di negligenza ovvero di gestione non conforme a quanto contenuto nella convenzione o nell’accordo di collaborazione, il responsabile del procedimento inoltrerà una formale contestazione nei confronti del soggetto assegnatario, richiedendo opportune giustificazioni che dovranno essere rese entro 15 giorni dalla contestazione stessa.
4. Il Comune si riserva la facoltà di richiedere l’esecuzione dei lavori ritenuti necessari. La parte dovrà provvedere al ripristino dei danni e/o la sostituzione delle piante o delle strutture da essi danneggiati, con esemplari o materiali identici a quelli compromessi, secondo le indicazioni dell’ufficio competente. I danni arrecati dagli utenti dovranno essere risarciti dai responsabili. Nel caso in cui non sia possibile individuare il responsabile, e semprecché ciò non sia addebitabile, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione concedente, a mancanza di normale custodia e vigilanza (in tal caso provvederà al ripristino il concessionario), l’area sarà resa comunque agibile, previo accordo tra il Comune ed il soggetto assegnatario.
5. Per quanto non precisato dal presente regolamento saranno applicate le norme di legge e dei regolamenti comunali presenti e futuri.
Art. 16 Divieto di subconcessione
1. E' vietata la subconcessione o la cessione del contratto senza il consenso dell'Amministrazione comunale. L'inosservanza della presente disposizione comporta la risoluzione immediata del rapporto di concessione e l'applicazione delle altre sanzioni di cui all'articolo seguente.
Art. 17 Penalità ed altri obblighi a carico del concessionario
1. Nella convenzione da stipularsi verrà fissata la penalità a carico del concessionario per le inadempienze alle prescrizioni contrattuali, rapportandola al periodo in cui perdura l'inadempienza. Ove la durata di tale inadempienza superi i quindici giorni, dopo la notifica di apposita diffida, l'Amministrazione è facultata a disporre la risoluzione del contratto senza diritto alcuno del concessionario a indennizzi o rimborsi.
2. La convenzione fisserà, altresì, la somma che l'aggiudicatario dovrà versare a titolo di cauzione per l'esatta osservanza delle disposizioni contrattuali.
3. Le spese contrattuali dovranno essere poste a carico dell’aggiudicatario.
ALLEGATO 1
SCHEMA DI CONVENZIONE - SPONSOR per ville, parchi e giardini
In Castelvetrano il giorno , del mese , dell’anno , tra il Comune di Castelvetrano rappresentato da , in qualità di Dirigente del Settore Tutela Ambientale, che agisce in esecuzione della Deliberazione G.M. n. del , esecutiva ai sensi di legge, e
(da qui innanzi denominata “la parte”), si conviene e si stipula quanto segue:
0.Xx Comune affida alla parte, per il periodo di anni eventualmente rinnovabili, l'area comunale sita in via nel rispetto della normativa vigente in materia, senza che in alcun modo la stessa possa configurarsi come sostituzione del personale comunale o di prestazioni fornite da imprese su incarico del Comune.
La parte si impegna ad eseguire il progetto d’intervento approvato con delibera della Giunta Municipale n. del . A tal fine essa provvederà a fornire tutti mezzi, i materiali e la manodopera necessari alla corretta esecuzione delle opere, come da progetto presentato.
2p. La parte assume la responsabilità per danni a persone o cose imputabili a difetti di gestione o manutenzione e comunque derivanti dall’esecuzione del presente accordo, sollevandone contemporaneamente il Comune. La parte si impegna altresì ad osservare, in fase di realizzazione e manutenzione delle opere, le vigenti normative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
4. La parte si impegna a fornire un dettagliato preventivo di spesa. Tale importo, una volta ritenuto consono e congruo dall'Amministrazione Comunale, verrà fatturato dalla parte e reintroitato dal Comune a titolo di sponsorizzazione. Restano a carico della parte la tassa sulla pubblicità.
5. Le aree a verde dovranno essere conservate nelle migliori condizioni di manutenzione e con la massima diligenza. Le stesse sono date in consegna alla parte con quanto contengono in strutture, attrezzature, manufatti, impianti e quant’altro presente all’atto della firma della convenzione.
Ogni variazione, innovazione, eliminazione od addizione dovrà essere preliminarmente autorizzata dal responsabile del Settore Tutela Ambientale del Comune.
6. La parte si avvarrà della facoltà di pubblicizzare la propria collaborazione tramite i mezzi di comunicazione e/o insegna pubblicitaria e/o cartello informativo collocati in loco . Tali insegne o cartelli avranno le dimensioni massime di cm. 40 x cm. 30 e dovranno comunque essere approvati in sede di convenzione. Gli stessi dovranno essere collocati e mantenuti in modo da non ostacolare l’utilizzo pubblico dell’area e da non creare pericolo per gli utenti. Ogni onere relativo, ivi compresa l’eventuale illuminazione serale e/o notturna sarà a carico dell’assegnatario.
7. Il Comune, a mezzo di propri incaricati, eseguirà almeno n. 2 sopralluoghi per verificare lo stato dell’area a verde e si riserva la facoltà di richiedere, se del caso, l’esecuzione dei lavori ritenuti necessari e il rifacimento e/o completamento di quelli non eseguiti a regola d’arte. Se durante l’esecuzione dei lavori di sistemazione vengono provocati danni alle alberature od alle strutture, la parte dovrà provvedere al ripristino dei danni e/o alla sostituzione delle piante o delle strutture danneggiate con esemplari o materiali identici a quelli compromessi, secondo l’indicazione del Settore Tutela Ambientale. I danni arrecati dagli utenti dovranno essere risarciti dai responsabili. Nel caso in cui non sia possibile individuare i responsabili, l’area sarà comunque resa agibile previo accordo tra il Comune e la parte.
8. La parte si impegna altresì a segnalare tempestivamente al settore Tutela Ambientale eventuali esigenze di intervento straordinario, guasti e necessità di riparazione ad impianti, attrezzature, arredi fissi, recinzioni, essenze arboree arbustive ecc., presenti nelle aree affidate in gestione mediante la presente convenzione, ferma restando la disponibilità a far fronte a eventuali interventi anche non previsti nel progetto di intervento, in quanto attinenti alla minuta manutenzione.
9. Il Comune - con proprio giudizio discrezionale a causa della necessità di disporre, direttamente o per altri fini, dell'area - potrà interrompere la gestione di uno o più interventi programmati, con effetto dal terzo mese successivo a quello di cui l’atto è stato adottato. In tal caso il Comune dovrà dare, sempre che sia possibile e salvo i casi d’urgenza, un preavviso di 30 giorni. Invece, sarà risolta di diritto, per fatto e colpa dell'assegnatario, nei seguenti casi:
- quando l’area non venga mantenuta secondo gli accordi assunti, e comunque in buono stato;
- quando venga inibito, o comunque ostacolato, in qualsiasi modo, l’uso da parte del pubblico.
Nei casi di cui sopra la risoluzione opera immediatamente e avverrà con apposito atto del responsabile del settore, previo accertamento e comunicazione al soggetto assegnatario.
Qualora il comportamento negligente del soggetto assegnatario procuri un danno al Comune, quest’ultimo potrà chiedere indennizzo nelle forme di legge.
Qualora venga abusivamente alterato lo stato dei luoghi, l’accordo si intenderà decaduto ed il Comune provvederà ad eseguire le opere necessarie al ripristino, addebitandone il costo alla parte.
Gli assegnatari possono recedere dalla convenzione dando preavviso scritto al Comune con anticipo di almeno tre mesi.
10. Il presente accordo ha durata di anni dalla data della sottoscrizione e potrà essere prorogato per uguale periodo su richiesta della parte, previa conforme deliberazione. E’ vietata la cessione, anche parziale, della presente convenzione. La cessione si configura anche nel caso in cui la parte venga incorporata in un’altra azienda, nel caso di cessione d’azienda o di ramo d’azienda o negli altri casi in cui la parte sia oggetto di atti di trasformazione a seguito dei quali perda la propria identità giuridica.
11. Dopo il perfezionamento dell’accordo, la parte deve comunicare per tempo l’inizio dei lavori al Settore Tutela Ambientale.
12. Tutte le spese, imposte, tasse dipendenti e conseguenti alla convenzione sono a carico della parte.
13. Per quanto non precisato dal presente accordo saranno applicate le norme di legge e dei regolamenti comunali.
LETTO APPROVATO E SOTTOSCRITTO
PER IL COMUNE PER LA PARTE