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ALLEGATO 3 - PROTOCOLLO D’INTESA PER L’ADOZIONE DI CRITERI CONDIVISI NELLA DEFINIZIONE DELLA SENTIERISTICA E NELLA REALIZZAZIONE DELLA
SEGNALETICA NELL’AREA DELLE COLLINE LIVORNESI (NB: versione senza allegati).
TRA GLI ENTI
• La Provincia di Livorno
• Il Comune di Collesalvetti
• Il Comune di Livorno
• Il Comune di Rosignano Marittimo
E LE ASSOCIAZIONI
• I soggetti aderenti al Progetto “Occhi sulle Colline” e altri soggetti operanti nell’ambito della divulgazione e ottimizzazione delle conoscenze e della tutela e fruizione sostenibile del territorio delle Colline Livornesi
• La Sezione CAI di Livorno
(ENTI e ASSOCIAZIONI d’ora innanzi denominati congiuntamente «soggetti sottoscrittori» del protocollo d’intesa, contenuti e firmatari dell’elenco di cui all’ALLEGATO A, aggiornabile secondo le regole contenute nel presente protocollo all'Art. 3)
Premesso che
Con riferimento all’Area delle Colline Livornesi, lo scopo del presente protocollo d’intesa è quello di stabilire i criteri e le modalità per costituire una rete di sentieri contrassegnati da numerazione condivisa e da segnaletica orizzontale, anche in prospettiva di un eventuale processo futuro di inserimento dei suddetti sentieri nella RET (Rete Escursionistica Toscana disciplinata dalla LR 17/1998 e da Regolamento di attuazione approvato con DPGR 1/R del 9 gennaio 2013).
L’Area delle Colline Livornesi costituisce un patrimonio da tutelare e da rendere maggiormente accessibile sia in termini di disponibilità delle conoscenze sul territorio sia in termini di fruizione sostenibile del territorio da parte degli escursionisti, residenti o non residenti (visitatori/turisti) anche prevedendo Centri di accoglienza e informazione e documentazione della RET come previsto dal Regolamento suddetto.
Scopo ultimo del presente protocollo d’intesa è quindi favorire l’escursionismo quale attività in linea con la conservazione dell’ambiente e la conoscenza rispettosa delle risorse del territorio.
L’Area delle Colline Livornesi rappresenta un’ area:
• geograficamente e geologicamente ben definita che interessa i Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo, delimitata a ovest dalla città di Livorno e dal Mar Ligure, a Nord dalla SS 555, a est dai due corsi d’acqua (Tora e Fine) e a sud dal rilievo di Poggio Pipistrello e ancora dal corso del Fiume Fine;
• interessata da un ricco sistema di aree naturali protette sia nazionali (Riserva Naturale dello Stato di Calafuria), sia provinciali (Parco Provinciale dei Monti Livornesi - ambiti territoriali della Foresta di Xxxxx Xxxxxxxxx, Foresta di Montenero e Parco dei Poggetti - e Riserva Naturale Oasi della Contessa), sia comunali (6 ANPIL, Aree Naturali di Interesse Locale: Foresta di Montenero, Foresta di Xxxxx Xxxxxxxxx, Parrana X.Xxxxxxx, Colognole, Torrente Chioma, Parco del Chioma);
• interessata da Xxxx di Importanza Regionale (SIR) di cui alla LR 56/2000 e s.m.i.: SIR 47 Padule di Suese e Biscottino, SIR B09 Calafuria e SIR B10 Monte Pelato.
L’Area delle Colline Livornesi è identificata come “Zona 15-Colline Livornesi” nella Pianificazione delle aree effettuata dalla Regione Toscana ai fini della pianificazione della Rete Escursionistica Toscana (RET) (ALLEGATO B).
Nell’ambito di questa area così ben definita risulta prioritario:
1) sviluppare una rete di sentieri con una numerazione coerente tra loro al fine di creare un sistema di sentieri facilmente fruibili dagli escursionisti;
2) utilizzare un modello di segnaletica (coerente con i criteri tecnici e i materiali standard previsti dalla Commissione Centrale per l'Escursionismo del CAI di cui all’ALLEGATO C) e di individuazione dei sentieri rispondente a criteri di funzionalità, chiarezza e semplicità che ne garantiscano la fruibilità;
3) attivare un sistema di controllo, tutela e segnalazione per l'effettiva e corretta fruibilità di tale sentieristica (effettiva accessibilità e percorribilità dei sentieri, effettiva presenza della segnaletica, controllo e sanzionamento da parte dei soggetti preposti nei casi di errata fruizione).
Tutto ciò premesso, si conviene e si stipula quanto segue:
Articolo 1–PREMESSE.
Le premesse e gli ALLEGATI A-B-C-D costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo d’intesa. Il presente Protocollo d’intesa viene sottoscritto in ragione del riconoscimento delle finalità istituzionali delle realtà operanti sul territorio delle Colline Livornesi e del valore del volontariato svolto nell’ambito della tutela del patrimonio territoriale, dell’escursionismo, della manutenzione e tracciamento dei sentieri nonché della ricerca e promozione delle molteplici conoscenze relative agli aspetti naturalistici, scientifici, storici e culturali caratterizzanti il territorio.
Articolo 2–OGGETTO DEL PROTOCOLLO D’INTESA.
Il Protocollo di Intesa viene stipulato nell’ambito degli interessi istituzionali dei soggetti sottoscrittori e ai fini dell’attuazione degli interventi e delle azioni necessari alla promozione di un moderno escursionismo (a piedi, in bicicletta, a cavallo), rispettoso del territorio e delle sue valenze culturali e naturalistiche, che renda accessibili la viabilità antica e le località interessate dal sistema delle Aree Protette del patrimonio escursionistico, naturalistico, scientifico, storico e culturale del Territorio delle Colline Livornesi.
I soggetti sottoscrittori (ENTI e ASSOCIAZIONI) all'unanimità potranno approvare l'inserimento nell’Allegato A di nuovi soggetti sottoscrittori.
Articolo 3–DEFINIZIONE DEL “GRUPPO DI LAVORO SENTIERISTICA”
Con la sottoscrizione del presente Protocollo d’intesa, tutti i soggetti sottoscrittori (ENTI e ASSOCIAZIONI) s’impegnano a nominare un “Referente per la sentieristica” e a comunicare un indirizzo email di riferimento (ogni soggetto sottoscrittore avrà cura dell’eventuale aggiornamento del nominativo e indirizzo); i “Referenti per la sentieristica” così individuati costituiscono il “Gruppo di lavoro Sentieristica”.
L’attività del “Gruppo di lavoro Sentieristica” potrà svolgersi:
1) sia tramite contatti mail (organizzati tramite mailing list tra gli indirizzi email di riferimento)
2) sia tramite convocazione c/o locali istituzionali della Provincia di Livorno di un tavolo tecnico: il tavolo tecnico è presieduto dalla Provincia di Livorno (o eventuale soggetto sottoscrittore delegato) e tutti i soggetti sottoscrittori si impegnano a prenderne parte.
Il tavolo tecnico, come indicato nel seguente Articolo 4, potrà essere appositamente convocato nel corso dell’attività di definizione della sentieristica; in tal caso, sentiti tutti i soggetti sottoscrittori per concordare modalità e tempistica, il tavolo tecnico sarà convocato dal soggetto proponente comunque entro 30 giorni dalla mail “Proposta di sentiero”.
La Provincia di Livorno (anche tramite eventuale soggetto sottoscrittore delegato) si impegna inoltre a convocare il tavolo tecnico con periodicità almeno quadrimestrale concordandone modalità e tempistica con tutti i soggetti sottoscrittori . In caso di impossibilità i referenti possono delegare o un altro componente della propria associazione o un altro referente di un soggetto sottoscrittore.
Articolo 4–ATTIVITÀ DEL “GRUPPO DI LAVORO SENTIERISTICA” PER LA DEFINIZIONE DELLA SENTIERISTICA E PER LA REALIZZAZIONE DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE DEI SENTIERI
Per effetto del presente Protocollo d’intesa, per l’inserimento di un sentiero nella rete sentieristica e per procedere alla realizzazione della segnaletica orizzontale, tutti i soggetti sottoscrittori (ENTI e ASSOCIAZIONI) s’impegnano all’attuazione dei criteri condivisi di seguito riportati (sintetizzati nell’ALLEGATO D), in modo tale che ciascun nuovo inserimento dovrà essere condiviso dalle Amministrazioni pubbliche territorialmente competenti firmatarie del presente protocollo d’intesa:
1) ogni soggetto sottoscrittore, una volta identificato un sentiero esistente da inserire nella rete sentieristica delle Colline Livornesi, ne dà comunicazione a tutti gli altri soggetti sottoscrittori inoltrando una email a tutti gli indirizzi di riferimento con oggetto “Proposta di sentiero” avente in allegato una carta esaustivamente rappresentativa del tracciato proposto (in formato .pdf o .jpg e qualora disponibile in formato .shp o .gpx) e la corrispondente numerazione a 2 cifre proposta (dispari ad est dello 00 e pari ad ovest dello 00);
2) per tener conto di eventuali proposte di varianti/modifiche, gli altri soggetti sottoscrittori, entro 15 giorni dalla data di trasmissione della email di “Proposta di sentiero”, possono inoltrare eventuali osservazioni e/o richieste di convocazione del tavolo tecnico nel rispetto delle seguenti modalità:
CASO A: nel caso in cui, entro i suddetti 15 giorni, non ci siano osservazioni e/o richieste di convocazione del tavolo tecnico, il proponente può procedere alla realizzazione della segnaletica orizzontale applicando la numerazione proposta e adottando i criteri tecnici e i materiali standard previsti dalla Commissione Centrale per l'Escursionismo del CAI di cui all’ALLEGATO C;
CASO B: nel caso in cui ci siano osservazioni, tutti i Referenti per la sentieristica interessati si confrontano tramite i contatti email di riferimento al fine di procedere o ad una validazione della proposta o ad una revisione sostanziale della stessa; entro 30 giorni dalla trasmissione della email di “Proposta sentiero” la proposta è sottoposta a votazione tramite i contatti email secondo il criterio di maggioranza semplice (e quindi con l’ assenso delle Amministrazioni pubbliche territorialmente competenti firmatarie del presente protocollo d’intesa):
- qualora la proposta sia validata il proponente può procedere alla realizzazione della segnaletica orizzontale applicando la numerazione proposta e adottando i criteri tecnici e i materiali standard previsti dalla Commissione Centrale per l'Escursionismo del CAI di cui all’ALLEGATO C;
- qualora la proposta non sia validata il proponente procederà ad una nuova elaborazione del materiale e ripercorrerà la procedura a partire dal punto 2);
CASO C: nel caso in cui risulti esserci almeno una richiesta di convocazione di tavolo tecnico il “Gruppo di lavoro Sentieristica” si riunisce al fine di procedere ad una revisione sostanziale della proposta; in questa sede la revisione della proposta è sottoposta a votazione secondo il criterio di maggioranza semplice:
- qualora la proposta sia validata il proponente può procedere alla realizzazione della segnaletica orizzontale applicando la numerazione proposta e adottando gli standard previsti dalla Commissione Centrale per l'Escursionismo del CAI di cui all’ALLEGATO C;
- qualora la proposta non sia validata il proponente procederà ad una nuova elaborazione del materiale e ripercorrerà la procedura a partire dal punto 2).
3) durante la realizzazione della segnaletica orizzontale potranno essere effettuate piccole attività di ripulitura dalla sola vegetazione che ostruisca il sentiero o che impedisca la leggibilità della segnaletica orizzontale stessa (interventi di manutenzione ordinaria limitati al taglio di sterpaglia e di ramaglie di piccoli arbusti, prestando attenzione alla presenza di biodiversità da tutelare), utilizzando se necessario mezzi motorizzati di appoggio per l’accesso ai luoghi di intervento previa comunicazione (fax o email) all'ufficio competente.
4) una volta ultimata l’attività di segnatura, il soggetto proponente ne dà comunicazione a tutti gli altri soggetti e, al fine di rendere disponibili le informazioni utili per un eventuale futuro processo di inserimento del sentiero in RET, mette a disposizione degli altri soggetti sottoscrittori il materiale raccolto e prodotto in formato propedeutico all'inserimento in RET. Le informazioni verranno fornite con il solo scopo di supportare la definizione della sentieristica. I sottoscrittori si impegnano a controllare l'accuratezza e l'aggiornamento delle informazioni e dei dati che verranno forniti. Tuttavia i sottoscrittori non si assumono alcuna responsabilità per eventuali danni provocati direttamente o indirettamente a cose e/o persone da imprecisioni o errori nelle informazioni e nei dati che verranno forniti. Nel dettaglio, per
quanto riguarda l’utilizzo della piattaforma Open Street Map, i dati del progetto Open Street Map sono rilasciati su licenza Open Data Commons Open Database License (ODBL, xxxx://xxxxxxxxxxxxxxx.xxx/xxxxxxxx/xxxx/xxxxxxx/).
Questi stessi criteri condivisi (sintetizzati nell’ALLEGATO D) sono applicati anche per ogni eventuale proposta di modifica funzionale a migliorare la fruibilità della rete sentieristica (ripercorrendoli a partire dall’inoltro di una email a tutti gli indirizzi di riferimento con oggetto “Modifica di sentiero”).
Articolo 5–ALTRE ATTIVITA’ DEL “GRUPPO DI LAVORO SENTIERISTICA”
Con la sottoscrizione del presente Protocollo d’intesa, al fine di attivare un processo di confronto e monitoraggio, tutti i soggetti sottoscrittori (ENTI e ASSOCIAZIONI) s’impegnano a collaborare per:
• definire un “Disciplinare per la manutenzione della sentieristica delle Colline Livornesi” in modo tale che gli ENTI sottoscrittori possano deliberarne l’approvazione entro 120 giorni dalla sottoscrizione del presente Protocollo d’Intesa; il disciplinare sarà finalizzato a regolamentare le tipologie di intervento mirate agli aspetti della sorveglianza, custodia, regolare assistenza e supporto operativo (in termini di definizione delle modalità di controllo della percorribilità dei sentieri, della presenza di eventuali ostacoli lungo i sentieri e della necessità di ripristino della segnaletica, anche tramite l’eventuale attivazione di piattaforme on-line e l’attivazione di interventi di manutenzione straordinaria con disponibilità di personale e mezzi delle pubbliche amministrazioni di competenza);
• la produzione, la condivisione e la pubblicazione sui siti istituzionali di materiale informativo inerente la sentieristica e la segnaletica (privilegiando l’impiego di formati informatici facilmente divulgabili e aggiornabili);
• produrre il materiale necessario alla predisposizione di un progetto esecutivo per l’inserimento dei dati nel Catasto dei Sentieri in armonia con quanto previsto dalla Regione Toscana per la Rete Escursionistica Toscana (RET);
• garantire la salvaguardia delle porte di accesso alla rete sentieristica individuata, affinché tali porte siano ben individuabili, sicure e permanenti per gli escursionisti a piedi, a cavallo e in bicicletta, specie laddove l’accesso del sentiero non sia su strada demaniale o vicinale ad uso pubblico, ma su strada privata o vicinale ad uso privato;
• individuare le criticità relative alla fruibilità del territorio a causa del passaggio di mezzi motorizzati in aree dove la percorrenza non è permessa a tali mezzi, nonché a collaborare per lo studio e l’applicazione di misure atte all’impedimento dell’accesso di mezzi motorizzati dove non consentito (quali un’apposita cartellonistica, un maggior controllo sul territorio e/o eventuali “barriere fisiche”);
• progettare modalità di inserimento di una segnaletica verticale, rispettosa delle specie vegetali e animali, che risponda a criteri di funzionalità, chiarezza, tale da semplificare ed arricchire la fruibilità della rete sentieristica;
• condividere eventuali processi di cambiamento relativi alla pianificazione delle aree ricadenti nell’Area delle Colline Livornesi e/o eventuali progetti in corso o in attivazione;
• la ricerca di specifici finanziamenti per far fronte agli oneri connessi alla realizzazione delle azioni di cui al precedenti punti.
Livorno, 25 Marzo 2013
ALLEGATO 4 - DISCIPLINARE DELL’INIZIATIVA “ADOTTA UN SENTIERO DELLE COLLINE LIVORNESI”
PREMESSA
La Provincia di Livorno e i Comuni di Collesalvetti, Livorno e Rosignano X.xx, in cui ricade l’area delle Colline Livornesi, con il presente Disciplinare intendono sviluppare e promuovere la diffusione di comportamenti di cura del territorio.
A tal scopo, la formula “ADOTTA UN SENTIERO DELLE COLLINE LIVORNESI” è finalizzata alla valorizzazione dell’accessibilità del territorio e trova fondamento nell’intento di sviluppare forme di condivisione e di cooperazione tra le suddette Amministrazioni e la comunità locale.
Gli interventi di custodia del patrimonio naturale/culturale e di manutenzione dei tracciati sono finalizzati a favorire le attività di escursionismo che consentono la miglior conoscenza dei luoghi, della cultura tradizionale, dei valori del paesaggio e della biodiversità.
Il presente Disciplinare è stato formulato dalle Amministrazioni e dai soggetti firmatari del “Protocollo d’intesa per l’adozione di criteri condivisi nella definizione della sentieristica e nella realizzazione della segnaletica nell’area delle Colline Livornesi” (sottoscritto in data 03/06/2013), nell’ambito delle attività del Gruppo di Lavoro Sentieristica.
Il progetto trae forza dalla disponibilità di “custodia attiva” dei “padroni di casa” che mostrano un forte grado di affezione al proprio territorio, derivante dalla cultura di appartenenza e dalla volontà di valorizzarne la fruizione e l’accessibilità, sia per i residenti sia per gli ospiti/turisti; in tal senso l’iniziativa trova fondamento sull’impegno dei “custodi locali” che:
• Rispetto alla manutenzione della sentieristica:
• possono effettuare interventi di manutenzione ordinaria ai sentieri e alla segnaletica orizzontale;
• possono contribuire al monitoraggio e alla verifica dello stato dei sentieri, suggerendo interventi di manutenzione straordinaria di competenza delle Amministrazioni;
• Rispetto alla realizzazione della segnaletica verticale: possono fornire indicazioni e supporto;
• Rispetto alla realizzazione della cartellonistica divulgativa-informativa: possono fornire indicazioni e supporto.
A sostegno dell’iniziativa e nello spirito di cooperazione, le Amministrazioni, fatte salve le effettive disponibilità, si ripartiranno le spese ed impegneranno risorse proprie limitatamente agli interventi di manutenzione straordinaria e limitatamente alla realizzazione e posizionamento della segnaletica verticale e della cartellonistica divulgativa-informativa.
L’INIZIATIVA
Il presente Disciplinare fornisce le indicazioni operative relativamente ai suddetti aspetti come di seguito dettagliato:
1) Rispetto alla manutenzione della sentieristica:
La responsabilità di cura che i soggetti coinvolti potranno esercitare si configura come una formula di adozione.
L’adozione viene formalizzata mediante la sottoscrizione di un protocollo operativo in forma convenzionata, ovvero tramite sottoscrizione di un schema di Convenzione rinnovabile così come contenuta nell’Allegato1 al presente Disciplinare).
E’ possibile effettuare l’adozione di tutti i sentieri ricadenti nella rete sentieristica definita nell’ambito del “Protocollo d’intesa per l’adozione di criteri condivisi nella definizione della sentieristica e nella realizzazione della segnaletica nell’area delle Colline Livornesi”.
Qualora il sentiero che si intenda adottare non fosse inserito nella rete sentieristica allora sarà necessario prima procedere all’inserimento seguendo l'iter previsto nell'ambito del “Protocollo di intesa per l'adozione di criteri condivisi nella definizione della sentieristica e nella realizzazione della segnaletica nell'area delle Colline Livornesi” (questa procedura è totalmente applicabile anche a
sentieri in disuso che necessitino di un intervento di riapertura)
Per aderire all’iniziativa “ADOTTA UN SENTIERO DELLE COLLINE LIVORNESI” è necessario inoltrare una richiesta al Gruppo di Lavoro Sentieristica previsto dal “Protocollo di intesa per l'adozione di criteri condivisi nella definizione della sentieristica e nella realizzazione della segnaletica nell'area delle Colline Livornesi”, trasmettendo in allegato:
• lo schema di Convenzione precompilato con:
• i riferimenti del Sentiero (o Parte di sentiero qualora fosse stato suddiviso in Parti) oggetto di richiesta di adozione;
• i riferimenti del rappresentante legale e del settore in cui opera l’ Associazione, Azienda o Consorzio, che intende aderire all’iniziativa
• l’eventuale logo o marchio commerciale in formato digitale.
A conclusione dell’istruttoria tecnica delle Amministrazioni territorialmente competenti (che procederanno alle dovute verifiche e raccolta dei nulla osta nel caso di attraversamento anche parziale di proprietà private) e una volta formulato l’assenso da parte delle stesse Amministrazioni, la sottoscrizione della Convenzione di adozione verrà approvata o non approvata a maggioranza semplice nell’ambito del Gruppo di lavoro Sentieristica e verrà formalizzata mediante la sottoscrizione della convenzione.
2) Rispetto alla realizzazione della segnaletica verticale
Nel caso di possibilità di realizzazione e posizionamento della segnaletica verticale attinente al sentiero, quest’ultima dovrà essere realizzata conformemente agli standard di segnaletica verticale previsti dalla Commissione Centrale per l’escursionismo del CAI contenuta nell’Allegato2 al presente Disciplinare (l’Allegato contiene anche lo standard previsto nel caso in cui il sentiero sia inserito nella RET).
Sulla segnaletica verticale sarà comunque possibile apporre il logo o il marchio commerciale dell’Associazione, dell’Azienda o del Consorzio a cui il sentiero è stato dato in adozione.
I contenuti e i punti di posizionamento della segnaletica verticale, potranno essere proposti dal “soggetto adottante” e saranno oggetto di accordo tra le parti nell’ambito del Gruppo di lavoro Sentieristica.
3) Rispetto alla realizzazione della cartellonistica divulgativa-informativa
Nel caso di possibilità di realizzazione e posizionamento della cartellonistica divulgativa-informativa attinente al sentiero e/o attinente ad aree o punti d’interesse di particolare pregio, quest’ultima dovrà essere realizzata secondo i criteri standard riferiti alle indicazioni generali dell’Allegato B- PAFR (Patrimonio Agricolo Forestale) della LR n.39 del 21.03.2000 contenuti nell’Allegato3 al presente Disciplinare (l’Allegato contiene anche lo standard previsto nel caso in cui la cartellonistica non ricada in aree PAFR).
Il presente disciplinare prevede che sulla cartellonistica divulgativa-informativa sia apposto il logo o il marchio commerciale dell’Associazione, dell’Azienda o del Consorzio che hanno prodotto il materiale informativo (non è necessario che il “soggetto adottante” ed il soggetto che produce il materiale informativo coincidano; eventualmente potrà quindi verificarsi il caso di cartellonistica-informativa riportante il riferimento ad un soggetto diverso dall’Associazione, dall’Azienda o dal Consorzio a cui il sentiero è stato dato in adozione).
I contenuti e i punti di posizionamento della cartellonistica divulgativa-informativa saranno oggetto di accordo tra le parti nell’ambito del Gruppo di lavoro Sentieristica.
ALLEGATO 5 - (SCHEMA DI) CONVENZIONE PER LA REGOLAMENTAZIONE DELL’INTERVENTO DI “ADOZIONE DI UN SENTIERO DELLE COLLINE LIVORNESI”
N. Sentiero : parte NR. di NR. Parti Denominazione Sentiero: Xxxxxx sentiero: Fine sentiero:
Comune/i interessato/i: 🗧 Livorno 🗧 Collesalvetti 🗧 Rosignano X.xx Soggetto adottante:
L'anno , il giorno del mese di , in Livorno
TRA
- l'Amministrazione Provinciale di Livorno, rappresentata da , non in proprio ma nella sua qualità di Dirigente del
(selezionare i/il Comune/i sottoscrittore/i in riferimento al/ai Comune/i interessato/i)
• l'Amministrazione Comunale di Livorno, rappresentata da , non in proprio ma nella sua qualità di Dirigente del
• l'Amministrazione Comunale di Collesalvetti, rappresentata dal , non in proprio ma nella sua qualità di Dirigente del
• l'Amministrazione Comunale di Rosignano X.xx, rappresentata dal , non in proprio ma nella sua qualità di Dirigente del
E
la/il Sig.ra/Sig. (C.F. ) nata/o a
il / / e residente a in Via
, n nella sua qualità di rappresentante legale: (selezionare)
4) dell’Associazione:
5) dell’Azienda:
6) del Consorzio: , (Associazione/Azienda/Consorzio di seguito denominato “soggetto adottante”).
(Amministrazioni e “soggetto adottante” di seguito denominati “le parti”)
PREMESSO CHE
Le Amministrazioni sottoscrittrici del Protocollo di intesa per l'adozione di criteri condivisi nella definizione della sentieristica e nella realizzazione della segnaletica nell'area delle Colline Livornesi hanno approvato il Disciplinare per l’iniziativa “ADOTTA UN SENTIERO DELLE COLLINE LIVORNESI” (e relativi allegati) che punta al coinvolgimento della comunità delle Colline Livornesi nella realizzazione di azioni per la gestione, la valorizzazione e la salvaguardia del territorio locale;
Il “soggetto adottante”, opera esclusivamente/principalmente nei seguenti settori: escursionismo a cavallo, in bicicletta e a piedi;
turismo e agriturismo;
tutela degli ecosistemi e conservazione della natura e delle sue risorse; storia, cultura e folclore locale;
educazione, formazione, ricerca scientifica.
VISTO
che (selezionare) l’Associazione/Azienda/Consorzio ha richiesto di procedere all’adozione del sentiero in oggetto in coerenza con quanto indicato nel Disciplinare citato.
Che il sentiero si sviluppa
(selezionare in alternativa a seconda della proprietà pubblica o privata sul quale insiste il sentiero) (compilazione a cura delle Amministrazioni)
interamente su proprietà pubblica (o vicinale ad uso pubblico)
interamente su proprietà privata intestata ai/al Sig. e che il/i medesimo/i ha/hanno sottoscritto idonea dichiarazione che consente di svolgere tutte le attività previste dalla presente Convenzione;
in parte su proprietà pubblica (o vicinale ad uso pubblico) e in parte in proprietà intestata ai/al Sig.
e che il/i medesimo/i ha/hanno sottoscritto idonea dichiarazione che consente di svolgere tutte le attività previste dalla presente Convenzione;
Che l’istruttoria tecnica relativa al tracciato del sentiero oggetto della richiesta di adozione ha ottenuto l’assenso da parte delle Amministrazioni territorialmente competenti;
Che la richiesta di adozione del sentiero è stata discussa e approvata con maggioranza semplice dal Gruppo di Lavoro Sentieristica in sede al Tavolo Tecnico previsto dal “Protocollo di intesa per l'adozione di criteri condivisi nella definizione della sentieristica e nella realizzazione della segnaletica nell'area delle Colline Livornesi”.
VISTO
Che le Amministrazioni firmatarie hanno previsto nella propria polizza di responsabilità civile vs terzi idonea copertura per i rischi derivanti dalla fruizione del sentiero nei territori di propria competenza;
Che il “soggetto adottante” ha previsto nella propria polizza infortuni e responsabilità civile vs terzi idonea copertura per i rischi derivanti dagli impegni previsti dall’adozione del sentiero.
SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE Art. 1 - PREMESSE
Le premesse formano parte integrante della presente convenzione.
Art.2 – IMPEGNI DEL SOGGETTO ADOTTANTE
Con la sottoscrizione della Convenzione di cui al presente Disciplinare il “soggetto adottante”:
• Qualora non ne facesse già parte, entra a far parte del Gruppo di lavoro Sentieristica definito nel “Protocollo d’intesa per l’adozione di criteri condivisi nella definizione della sentieristica e nella realizzazione della segnaletica nell’area delle Colline Livornesi”, di cui diventa automaticamente sottoscrittore;
• Procede, usando la massima diligenza e cura e assumendo a proprio carico ogni spesa necessaria, ad almeno un intervento annuo:
- di manutenzione ordinaria intesa come: controllo e ripristino della segnaletica orizzontale1, taglio di vegetazione arbustiva invadente di piccole dimensioni, potatura di rami sporgenti di piccole dimensioni della vegetazione arborea, taglio di essenze erbacee (senza estirpazione) presenti nel piano di calpestio (in nessun caso le operazioni connesse all’esplorazione, riapertura e ripristino del sentiero comportano oneri e spese a carico dell’Amministrazione);
- di controllo delle condizioni di accessibilità e percorribilità dell’intero percorso adottato
• A conclusione dell’intervento annuo di manutenzione ordinaria (eventualmente distribuita nel tempo in più momenti) e di controllo delle condizioni di accessibilità e percorribilità, procede a trasmettere una breve relazione contenente le seguenti segnalazioni:
o Segnalazione della necessità di esecuzione di interventi di natura straordinaria, da realizzare per la messa in sicurezza dei tracciati, intesa come:
1) segnalazione di taglio di piante d’alto fusto sradicate o pericolanti presenti sul tracciato o lungo il percorso, ripulitura e risagomatura delle fossette laterali, ripristino degli sciacqui trasversali, rimozione di materiale franato dalle scarpate, contenimento di danni da ungulati, sistemazione di materiale litoide per migliorare il piano di calpestio, ecc;
2) identificazione di ambiti da sottoporre a ripristino di opere di regimazione idraulica, individuazione di manufatti usurati, comunicazioni dei frangenti derivanti da necessità di ripristino di palizzate, dei rischi collegati al non corretto funzionamento della rete idrica scolante, segnalazioni per l’esecuzione di sciacqui trasversali, ripristino di muretti a secco, ecc.;
o Segnalazione di assenza/insufficienza di segnaletica verticale e di cartellonistica divulgativa- informativa (per danneggiamenti e atti vandalici, ecc);
• Si impegna a fornire una proposta di segnaletica verticale sul sentiero oggetto di adozione che verrà discussa ed eventualmente approvata nell’ambito del Gruppo di lavoro Sentieristica (eventualmente il “soggetto adottante” potrà proporre anche la cartellonistica divulgativa- informativa); la realizzazione ed il posizionamento della segnaletica verticale e della cartellonistica divulgativa-informativa sarà a cura delle Amministrazioni.
Art. 3 – RESPONSABILITA’ VERSO TERZI DERIVANTI DALLA ACCESSIBILITA’ E PERCORRIBILITA’
Nell’ambito della presente convenzione le parti si impegnano ad instaurare un rapporto di collaborazione finalizzato alla individuazione di tutti i tipi di intervento necessari alla fruizione in sicurezza del sentiero adottato. Sarà comunque responsabilità delle Amministrazioni valutare l’opportunità e la necessità di provvedere alla realizzazione di tutti quegli interventi che si configurano come “straordinari”.
Considerato che gli interventi a cura dei “soggetti adottanti” rimangono contenuti e ben circoscritti, in quanto finalizzati soltanto alla manutenzione ordinaria di cui sopra e alla verifica annuale (e conseguente trasmissione della relazione) di cui sopra, le Amministrazioni esonerano il “soggetto adottante” da ogni eventuale responsabilità verso terzi derivanti dalla accessibilità e percorribilità del
sentiero adottato (tutte le responsabilità quindi rimangono comunque a carico dei soggetti sui quali esse ricadrebbero in assenza della presente Convenzione).
La collaborazione del “soggetto adottante” consiste nella trasmissione delle segnalazioni a conclusione del controllo annuo.
Sarà comunque cura delle Amministrazioni provvedere ad esporre avvisi relativi alla necessità di interventi di manutenzione straordinaria (e qualora necessario anche alla chiusura del sentiero) nell’arco di tempo che intercorre dalla ricezione della segnalazione della necessità all’esecuzione dell’intervento.
Art. 4 – RESPONSABILITA’ DEL “SOGGETTO ADOTTANTE”
Il “soggetto adottante” si impegna a far partecipare alle operazioni previste dalla presente Convenzione di adozione solo ed esclusivamente membri dell’Associazione/Azienda/Consorzio (scegliere) che si doteranno di propri mezzi per compiere tali attività.
Le Amministrazioni sono esonerate da ogni responsabilità nel caso di eventuali infortuni ai suddetti operatori afferenti ad ogni “soggetto adottante”.
Il rischio personale per lo svolgimento di tali operazioni grava direttamente sul partecipante con esonero delle Amministrazioni da qualsiasi responsabilità in caso di danni.
Ogni “soggetto adottante” è in tal senso responsabile di fornire agli operatori adeguata copertura assicurativa per infortuni e di responsabilità civile verso terzi per le attività previste nel caso di adozione di un sentiero e di fornire agli operatori idonea informazione/formazione sui rischi che le attività svolte dagli operatori comportano e sulle conseguenti indicazioni operative atte a superare questi rischi.
In tal senso il “soggetto adottante”, sollevando l’Amministrazione da qualsiasi responsabilità, con la sottoscrizione della presente Convenzione è responsabile nei confronti dei propri associati e si impegna a informarli per iscritto riguardo al rischio personale che si assumono nello svolgimento di suddette operazioni e si impegna, altresì, specificamente ad informarli per iscritto del fatto che sono direttamente e personalmente responsabili di eventuali danni che dovessero cagionare a persone o cose coinvolte nelle suddette operazioni.
Art. 5 – PERIODO DEGLI INTERVENTI
Gli interventi di controllo e ripristino della segnaletica orizzontale potranno essere eseguiti in qualsiasi periodo dell’anno (così come il controllo e ripristino della segnaletica verticale e cartellonistica divulgativa-informativa).
Gli interventi di taglio di vegetazione arbustiva di piccole dimensioni, potatura di rami sporgenti di piccole dimensioni della vegetazione arborea, taglio di essenze erbacee (senza estirpazione) saranno eseguiti nel periodo compreso tra il 1° settembre ed il 28 Febbraio di ogni anno (a tutela delle nidificazioni); sarà possibile intervenire in deroga questo periodo solo previo esplicito accordo con le Amministrazioni.
Il controllo annuo delle condizioni di accessibilità e percorribilità dell’intero percorso potrà essere eseguito in qualsiasi periodo dell’anno (a conclusione di questo controllo annuo sarà trasmessa una breve relazione di sintesi delle segnalazioni). Qualora il “soggetto adottante” in altre occasioni di controllo verifichi la necessità di interventi per la messa in sicurezza del sentiero adottato o di manutenzione, si impegna comunque ad informare tempestivamente le Amministrazioni.
Le Amministrazioni, una volta ricevuta comunicazione delle segnalazioni emerse dal controllo provvederanno ad effettuare i sopralluoghi necessari per la verifica degli interventi necessari.
Una volta definiti gli interventi necessari l’Amministrazione attiverà il proprio personale tecnico o procederà al coinvolgimento della proprietà, se trattasi di proprietà privata.
L’utilizzo di mezzi motorizzati di appoggio per l’accesso ai luoghi di intervento/controllo è consentito solo previa comunicazione alle Amministrazioni competenti e rilascio di parere favorevole da parte delle stesse Amministrazioni .
Art. 6 – ENTITA’ DEGLI INTERVENTI
Nell’ambito della presente convenzione gli interventi autorizzati sono esclusivamente quelli di ordinaria manutenzione, quali:
- il controllo e ripristino della segnaletica orizzontale,
- il controllo e ripristino della segnaletica verticale esistente
- il controllo e ripristino della cartellonistica divulgativa-informativa esistente
- il taglio di vegetazione arbustiva di piccole dimensioni invadente il tracciato (anche ai fini della riapertura di un sentiero in disuso),
- la potatura di rami di piccole dimensioni della vegetazione arborea sporgenti sul tracciato,
- il taglio di essenze erbacee (senza estirpazione) presenti nel piano di calpestio
- la ripulitura di piccoli tratti di fossette laterali,
- il ripristino degli sciacqui trasversali,
Qualsiasi altro tipo di intervento diverso da quelli qui elencati viene considerato, nel caso specifico, come intervento di tipo “straordinario” e la sua realizzazione dovrà essere espressamente richiesta alle Amministrazioni (che esprimeranno opportuno parere). In questi casi dovranno essere comunicate l’inizio (con un preavviso di almeno 5 giorni) e la fine lavori. In questi casi le Amministrazioni, ricevuta la comunicazione di fine lavori, provvederanno ad eseguire un controllo di verifica della regolare esecuzione dei lavori.
Art. 7 – CRITERI DEGLI INTERVENTI
Gli interventi devono riguardare la parte di superficie occupata dal piano di calpestio del sentiero, la cui larghezza massima non deve essere superiore a 1,80 m.
Durante il taglio devono essere evitati danni significativi al novellame od alle altre piante o polloni destinati a rimanere a dotazione dell’area.
Il taglio delle piante o polloni deve essere eseguito in prossimità del colletto, quanto più in basso possibile in relazione alla morfologia del terreno, senza scosciamenti o scortecciamenti della ceppaia e lasciando, al termine del taglio, tutte le superfici di resezione lisce, inclinate secondo un unico piano o convesse.
Nell’effettuare gli interventi si deve porre particolare attenzione alla presenza di specie di flora protette.
E’ vietato effettuare il taglio o la potatura di rami con rilascio di monconi pianta/ramo sporgenti verso l’interno del sentiero.
La ramaglia e gli altri residui della lavorazione devono essere allontanati dal piano di calpestio del sentiero ed essere distribuiti sul terreno circostante depezzati, in modo da facilitare l’adesione al terreno stesso, ovvero posti in cumuli o andane, di ridotto volume e di altezza non superiore ad 1 metro, lungo il tracciato senza ingombrare il piano di calpestio.
E’ vietato:
- collocare il suddetto materiale sul piano di calpestio del sentiero, all’interno dell’alveo di massima piena di fiumi, fossi, torrenti o canali,
- l’abbruciamento dei residui della lavorazione e del taglio della vegetazione,
- il taglio di piante d’alto fusto presenti lungo il percorso seppur di parziale ingombro al passaggio degli escursionisti, fatti salvi i casi di espressa autorizzazione scritta rilasciata dalle Amministrazioni.
- distruggere nidi e tane di fauna selvatica.
Art. 8 – IMPEGNI DELLE AMMINISTRAZIONI
Le Amministrazioni intendono agevolare l’impegno di coloro che aderiranno al progetto e contenere gli oneri economici derivanti dalla sottoscrizione della convenzione accollandosi la direzione tecnica e le spese degli eventuali interventi di natura straordinaria necessari (o degli eventuali interventi di realizzazione e posizionamento di segnaletica verticale e cartellonistica divulgativa-informativa). Gli interventi in questione rimarranno a carico esclusivo delle Amministrazioni fatta salva la possibilità di concordare l’espletamento degli stessi a cura del “soggetto adottante” previo parere favorevole rilasciato dalle Amministrazioni.
Le Amministrazioni, per la buona riuscita ed il corretto espletamento dell’iniziativa, garantiscono la
massima collaborazione, mettendo a disposizione del “soggetto adottante il proprio personale tecnico, compatibilmente con le attività istituzionali, per fornire il necessario supporto specialistico alle azioni da intraprendere.
Inoltre le Amministrazioni, sulla base delle segnalazioni proposte, valuteranno l’opportunità di provvedere agli interventi necessari condivisi, compatibilmente con la disponibilità finanziaria e nel rispetto dei limiti imposti sulla Spesa Pubblica. Nel caso in cui l’intervento, pur considerato congruo, comporti spese al di fuori delle previsioni di Bilancio delle Amministrazioni, le medesime attiveranno tutte le risorse necessarie per la ricerca di finanziamenti possibili e pertinenti.
Art.9 – RETE ESCURSIONISTICA TOSCANA (RET)
In attuazione di quanto previsto dalla normativa regionale, il sentiero oggetto di adozione potrebbe essere ritenuto idoneo all’inserimento nella Rete Escursionistica Toscana (RET); in tal caso il sentiero potrà essere proposto alla Giunta Regionale e verranno attivate le procedure previste dalla LR n.17 del 20 Marzo 1998 e dei successivi Regolamenti di attuazione.
Art. 10 – PROMOZIONE
Le Amministrazioni in collaborazione con il “soggetto adottante”, si occuperanno di promuovere e valorizzare i percorsi adottati mediante la realizzazione e la diffusione di materiale informativo, anche tramite i propri portali web istituzionali.
Le varie iniziative che le parti concorderanno di promuovere quali attività di fruizione, sensibilizzazione e valorizzazione del sentiero saranno sostenute dalle Amministrazioni firmatarie rilasciando il proprio patrocinio all’iniziativa condivisa, collaborando alla produzione di eventuale materiale informativo e all’organizzazione di un possibile evento.
Art. 11 - DURATA
Il “soggetto adottante”, con la sottoscrizione della presente convenzione, si impegna a rispettarne gli impegni per la durata di 3 (tre) anni, decorrenti dalla data della stipula della convenzione. Il “soggetto adottante”potrà recedere dagli impegni assunti dopo un anno dalla stipula della presente convenzione e con preavviso scritto di almeno 2 mesi.
La presente convenzione potrà essere rinnovata una volta rinnovato l’assenso da parte delle Amministrazioni territorialmente competenti e una volta rinnovata l’approvazione con maggioranza semplice del Gruppo di Lavoro Sentieristica in sede al Tavolo Tecnico previsto dal “Protocollo di intesa per l'adozione di criteri condivisi nella definizione della sentieristica e nella realizzazione della segnaletica nell'area delle Colline Livornesi”.
Art. 12 – EVENTUALI CONTROVERSIE
La parti si impegnano a risolvere in via bonaria e transattiva eventuali controversie che dovessero sorgere dall’interpretazione e/o dall’applicazione della presente convenzione. In ogni caso, il comportamento delle stesse sarà improntato alla massima correttezza e buona fede, nonché al rispetto della normativa vigente.
Art. 13 – EVENTUALE RISOLUZIONE
Qualora il “soggetto adottante” non rispetti gli impegni assunti, le Amministrazioni provvederanno ad effettuare un richiamo scritto al rispetto degli obblighi, al quale farà seguito, in caso di ulteriore inottemperanza, l’automatica risoluzione della convenzione da comunicarsi a mezzo raccomandata AR.
Art. 14 - ATTIVAZIONE
La presente convenzione risulta attivata dalla data della sottoscrizione e avrà validità fino alla data del
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