SMACT Competence Center
SMACT Competence Center
Indice:
01 Competence Center e contesto di riferimento
02 Perché SMACT Competence Center
03 Opportunità e benefici per le imprese e il Sistema Paese 04 Prossimi passi
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Contesto di riferimento
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Industry 4.0: La 4° rivoluzione industriale
1° Rivoluzione Industriale
Utilizzo di macchine azionate da
energia meccanica Mood Boards
2° Rivoluzione
Industriale
Produzione di massa e catena di montaggio
3° Rivoluzione Industriale
Robot industriali e computer
4° Rivoluzione Industriale
Connessione tra sistemi fisici e digitali, analisi complesse attraverso Big Data e adattamenti real-time
Fine 18° sec
Introduzione di potenza vapore per il funzionamento degli stabilimenti produttivi
Inizio 20° secolo
Introduzione dell'elettricità, dei prodotti chimici e del petrolio
Inizio anni ’70
Utilizzo dell'elettronica e dell'IT per automatizzare ulteriormente la produzione
Oggi- prossimo futuro
Utilizzo di macchine intelligenti, interconnesse e collegate ad internet
Industry 4.0 identifica il nuovo paradigma di gestione del business che vuole cogliere le nuove opportunità e
PwC’s Digital Services
sfide fornite dalle ultime tecnologie, in particolare la Digitalizzazione e l’Internet of Things (IoT)
I principali programmi Industry 4.0 avviati nel mondo
Molti Paesi hanno avviato programmi sul tema Industry 4.0 per favorire lo sviluppo diffuso presso le imprese di processi di trasformazione, sfruttando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, in primis quelle digitali.
Programmi in evidenza Altri programmi
GERMANIA
Industrie 4.0
Piano d’azione sponsorizzato a livello federale con il coinvolgimento di grandi player industriali e tecnologici
Impegno pubblico ~ 1 € Mld
Principali manovre:
• Finanziamento di progettualità aziendali e centri di ricerca applicata
• Agevolazioni fiscali per investimenti in start-up tecnologiche
FRANCIA
Industrie du Futur
Piano di reindustrializzazione e di investimento in tecnologie I4.0 guidato centralmente dal Governo
Impegno pubblico > 10 € Mld
Principali manovre:
• Incentivi fiscali per investimenti privati
• Prestiti agevolati per PMI e per mid-tier
• Credito d'imposta per la ricerca
• Finanziamento progetti «Industrie du Futur» e «Invest for the future»
STATI UNITI D'AMERICA
Manufacturing USA
Network di istituti e di lab di eccellenza, per la diffusione tecnologica e delle competenze, costituiti da grandi gruppi privati ICT e università, promosso dal Governo e finanziato tramite partnership pubblico- private.
Impegno pubblico ~ 0,5 $ Mld
Principali manovre: supporto pubblico a
progetti di ricerca
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Il Piano italiano per l’Industry 4.0
Coerentemente al contesto internazionale, anche il Governo Italiano (Mise e Miur) ha lanciato nel 2016 un Piano pluriennale d’interventi sul tema Industry 4.0 (2017 – 2020) per favorire l’ammodernamento del Paese in termini di processi e strategie industriali, sfruttando le nuove tecnologie.
Le direttrici strategiche di intervento del Piano Nazionale Industry 4.0
Direttrici chiave Direttrici di accompagnamento
Investimenti Innovativi
• Incentivare gli investimenti privati su tecnologie e beni I4.0
• Aumentare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione
• Rafforzare la finanza a supporto di I4.0, VC e start-up
Competenze
• Diffondere la cultura I4.0 attraverso Scuola Digitale e Alternanza Scuola Lavoro
• Sviluppare le competenze I4.0 attraverso percorsi Universitari e Istituti Tecnici Superiori dedicati
• Creare Competence Center e Digital Innovation Hub
• Finanziare la ricerca I4.0 potenziando i Cluster e i dottorati
Infrastrutture abilitanti
• Assicurare adeguate infrastrutture di rete (Piano Banda Ultra Larga)
• Collaborare alla definizione di standard e criteri di interoperabilità IoT
Strumenti pubblici di supporto
• Garantire investimenti privati
• Supportare i grandi investimenti innovativi
• Rafforzare e innovare il presidio di mercati internaz.
• Supportare lo scambio salario-produttività attraverso la contrattazione decentrata aziendale
Governance & Awareness
• Sensibilizzare sull’importanza dell'I4.0 e creare la governance pubblico privata
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Il Piano italiano per l’Industry 4.0 – I Competence Center
Il Piano italiano per l’Industry 4.0 prevede la creazione di pochi e selezionati Competence Center (CC) nazionali con le seguenti caratteristiche e mission:
Digital Innovation Hub
Competence Center
Caratteristiche
• Forte coinvolgimento di poli universitari di eccellenza e grandi player privati
• Contribuzione di stakeholder chiave (es. centri di ricerca, start-up)
• Polarizzazione dei centri su ambiti tecnologici specifici e complementari
• Modello giuridico e competenze manageriali adeguate
• Sviluppo e interconnessione all’interno dei Digital Innovation Hub, che faranno da ponte tra imprese, ricerca e finanza
Mission
• Formazione e awareness su I4.0
• Live demo su nuove tecnologie e accesso a best practice in ambito I4.0
Impegno previsto per i CC nel periodo 2017-2018
30 € Mln pubblici + 30 Mln € privati
• Advisory tecnologica per PMI su I4.0
• Lancio ed accelerazione di progetti innovativi e di sviluppo tecnologico
• Supporto a sperimentazione e produzione "in vivo" di nuove tecnologie I4.0
• Coordinamento con centri di competenza europei 7
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Perché SMACT Competence Center?
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Perché SMACT Competence Center
La Mission di SMACT Competence Center (SMACT|CC)
Creare un ecosistema capace di mettere in relazione le
L’ecosistema SMACT | CC
imprese del Made in Italy con gli attori dell’innovazione e con gli investitori, al fine di permettere alle imprese di crescere quali-quantitativamente traducendo in nuovi
Trend & Bus. Lab
Aziende
Start up
High-tech Industry
SMACT|CC
Imprese
Tecnologie SMACT
prodotti e processi le opportunità offerte
dalle tecnologie SMACT
I punti di forza SMACT|CC
Lab
Contamination Lab Transform. Lab
Università del Triveneto
Università
Polo Universitario delle
Venezie
Infrastrutture e
connessioni logistiche
Tessuto industriale e contesto
socio-economico e culturale
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Focus: Le imprese del Made in Italy
La 4°rivoluzione industriale apre innumerevoli opportunità per le filiere produttive italiane, dall’efficientamento dei processi e miglioramento della produttività, al ripensamento dei prodotti, alla migliore capacità di risposta alle esigenze del mercato e a nuovi modelli di business per crescere o soddisfare nuovi bisogni.
Tali opportunità devono essere sfruttate al massimo adottando soluzioni mirate rispetto all’attuale settore industriale italiano, che permettano il passaggio da un modello frammentato a un modello di filiera interconnesso, in cui le imprese operano congiuntamente per fornire un output competitivo grazie a processi produttivi gestiti in real time e a modelli di business rinnovati sulla base della domanda.
Il settore industriale italiano oggi….
• Xxxxx grandi player privati industriali e ICT in grado di guidare la trasformazione della manifattura italiana
• Limitato numero di capi filiera in grado di coordinare il processo evolutivo delle catene del valore
• Sistema industriale fortemente basato su PMI
• Forte connotazione culturale dei prodotti finiti
… e post Industry 4.0: la smart factory vision
• Aggregazione di PMI in network di imprese inter- connesse
• Collaborazione con poli universitari, centri di ricerca e in generale i fornitori di conoscenza e tecnologia
• Potenziamento della filiera della robotica e meccatronica e
consolidamento della filiera ICT
• Capacità di produzione personalizzata su larga scala
• Sviluppo di nuovi modelli di business
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Focus: Le tecnologie SMACT
Social network:
I social network sono diventati sinonimi di digital transformation e possono essere utilizzati dalle imprese per favorire il customer engagement e l’employee empowerment, nonché la creazione di comunità di interesse, pratica, apprendimento, supporto e lo sviluppo di progetti di crowd-sourcing finanziario e di idee
Mobile platform & apps:
Oggi ci sono più di 300 milioni di utenti internet, ma soprattutto 900 milioni di utenti di mobile device. Il mercato dell’e-commerce è quindi soprattutto prerogativa dei mobile device e del mondo delle apps. La mobilità è un must per la creazione di valore attraverso “micro-momenti”, innovazione di tipo collaborativo, connessione con i clienti, esperienza a 360 gradi e geo- localizzazione di marketing.
Advanced Analytics and Big Data:
Il mercato mondiale del software open source per l'archiviazione e l'analisi dei Big data passerà da 1,5 mld $ del 2012 a 50,2 mld nel 2020. E’ fondamentale quindi progettare metodi per acquisire e memorizzare in modo efficace la grande mole di dati generati, nonché gli algoritmi di analisi per rendere fruibili tali dati in funzione dello scopo, dall’elaborazione della strategia di procurement ai modelli di forecasting dei reclami in garanzia, ai livelli ottimali di scorte, ecc.
Cloud: Nel 2017 si prevede una spesa nel cloud da parte delle aziende pari a 235 mld $, un valore triplicato rispetto al 2011. Il Cloud rappresenta la piattaforma di riferimento sulla quale appoggiare la trasformazione digitale e l'IoT. Impatterà sull’agilità di fare business, sulle economie di scala, sulla globalizzazione, nonché comporta sin da oggi una maggior attenzione alle tematiche di cyber security, altrettanto importanti per la competitività e la sicurezza aziendali
Internet of Things:
Entro il 2020 ci saranno 30 miliardi di «cose» connesse e l’IoT creerà globalmente 1,9 trlioni di $ di valore aggiunto. L’IoT migliorerà i processi di produzione garantendo maggiore personalizzazione, sostenibilità, efficienza, evoluzione adattativa degli impianti e innovazione, ma anche i prodotti e i servizi. In sintesi, migliorerà lo stile di vita delle persone in tutti i
luoghi del mondo e questo grazie alle tecnologie precedentemente descritte. 11
I punti di forza del SMACT|CC: Il Polo Universitario delle Venezie
Università degli Studi di Padova Università Ca’ Foscari Venezia Università IUAV di Venezia Università degli Studi di Verona Università degli Studi di Trento Libera Università di Bolzano Università degli Studi di Udine SISSA di Trieste
Università degli Studi di Trieste
Il 29 settembre 2016, le Università del Triveneto hanno firmato un accordo per lo sviluppo congiunto del Competence Center, sancendo una storica unione tra gli atenei del territorio.
La collaborazione e l’interazione tra le università:
• assicurano la compresenza di tutte le competenze e il know how necessari per supportare le imprese a vincere la sfida posta dalla trasformazione Industry 4.0 grazie all’implementazione delle tecnologie SMACT
Alcuni numeri del Polo Universitario delle Venezie
+155.000 studenti
5.780 ricercatori
oltre 300 brevetti
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• consentiranno di valorizzare e accrescere le potenzialità di ciascun ateneo, in una rete innovativa che favorirà i processi di ricerca e trasformazione di una delle aree industriali più vitali del paese
I punti di forza del SMACT|CC: Infrastrutture e connessioni logistiche
VEGA
VEnice GAteway for Science and Technology
Il Parco scientifico e tecnologico XXXX, di Porto Marghera a Venezia, è un network tra l’Università, i Centri di ricerca e il settore produttivo volto allo sviluppo di iniziative di ricerca scientifica per facilitare il trasferimento di conoscenze a favore della crescita tecnologica e della competitività delle imprese.
Poter contare su un centro di insediamento come il XXXX e sulle infrastrutture tecnologiche all’avanguardia di cui questo è dotato, favorirà un più rapido avvio dell’operatività dello SMACT|CC.
Il SMACT|CC avrà una posizione geografica strategica, nel cuore del sistema economico del Nord Est d’Italia. Sono previste location d’eccellenza per il suo sviluppo:
HUB VENETO
HUB TRENTINO
ALTO ADIGE
HUB FRIULI VENEZIA GIULIA
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Punti di forza: il Parco Scientifico Tecnologico di Venezia – VEGA (1/2)
L’ambito urbanistico del Vega, con i suoi 26 ettari di xxxxxxxxxx di aree industriali riconvertite all’interno di Portomarghera, è oggi un business district di oltre 80 mila mq, limitrofo al Campus Scientifico
dell’Università Cà Foscari Venezia.
Il Vega ospita già 200 imprese e
2.000 addetti che operano principalmente nei settori ICT, green economy, sostenibilità ambientale, beni culturali e design.
E’ in una posizione geografica strategica:
• 5 km dal centro storico di Venezia
• Stazione ferroviaria dedicata e a ridosso dell’Autostrada A57
• In prossimità dell’Aeroporto intercontinentale «Xxxxx Xxxx», di quello internazionale di Treviso e del Porto commerciale.
Il Xxxx rappresenta un punto strategico dell’ampio processo di trasformazione territoriale che coinvolge il waterfront di Venezia, al fine di creare un ecosistema urbano in grado di valorizzare le aree che gravitano intorno alla città.
Un’area per la quale recentemente il MISE ha messo a disposizione, nell’accordo di Programma per Portomarghera, Euro 24 milioni per il potenziamento e
l’ammodernamento delle infrastrutture: interventi già avviati che si completeranno nei prossimi 2-3 anni.
L’area è interamente dotata di
banda larga.
È in corso uno studio coordinato da IUAV per valorizzare l’ambito urbanistico e il complesso immobiliare del business district del Vega in vista dell’insediamento del SMACT|CC.
Punti di forza: il Parco Scientifico Tecnologico di Venezia – VEGA (2/2)
All’interno del VEGA, si prevede di destinare al SMACT|CC le seguenti strutture:
Il padiglione Antares è una struttura open space di circa 1.100 mq. Lo spazio interno sarà riadattato per ospitare le linee sperimentali di produzione e i laboratori tecnologici.
Parte della struttura rimarrà funzionale a ospitare workshops e attività d’informazione e formazione.
L’edificio Pegaso è una struttura lineare su 3 piani di oltre 10 mila mq che già oggi ospita un incubatore certificato e un Fablab. Qui troveranno posto i reparti di R&D delle imprese, le sedi delle re- startup innovative e gli spazi co-working.
La Torre Xxxxxx è una struttura circolare su 5 piani fuori terra di circa 900 mq. I primi 4 piani ospiteranno gli uffici di trasferimento della conoscenza
delle Università promotrici del Compentence Center.
L’ultimo piano ospiterà gli uffici direzionali, mentre nella torre vera e propria, verrà allestito un museo virtuale sulla storia e sul futuro industriale del Veneto.
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I punti di forza del SMACT|CC: Contesto socio-economico e culturale
Bacino manifatturiero
Il Triveneto è una delle aree industriali più vitali del paese, con più di 15.000 imprese e 56 MLD di export solo in Veneto
La presenza diffusa di PMI è terreno fertile per l'innovazione e la ricerca e quindi per lo sviluppo di un competence center, centro di eccellenza e di assoluto valore internazionale
Sensibilità diffusa alle tematiche di innovazione
Nova Open Innovation day a Padova: un festival “diffuso” dal carattere scientifico ma aperto a tutti, dagli studiosi di fama mondiale alle Istituzioni, Associazioni industriali sul territorio e di settore e al grande pubblico, per stimolare il dibattito a vari livelli sui temi della
ricerca e dell’innovazione
“Culla” della cultura
Territorio ricco di storia e cultura, contraddistinto dalla presenza di una città ineguagliabile come Venezia, che per la naturale capacità attrattiva e visibilità internazionale è la location perfetta per lanciare la sfida di un nuovo "rinascimento" industriale (tri)Veneto
Biennale Innovazione: evento annuale organizzato dall’Università Ca’ Foscari e dal San Servolo Sevizi Metropolitani di Venezia, volto a riunire per una due-giorni imprenditori, manager, esperti, giornalisti e uomini di governo (nazionale e locale) intorno alle tematiche dell’innovazione
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Punti di forza: Venezia, modello di un nuovo rinascimento veneto
Una città simbolo che ha saputo rappresentare nel corso dei secoli una grandissima innovazione, per la capacità di inventare commercio, di far convivere culture diverse, di dar vita alle massime espressioni dell'ingegno e dell'arte.
Venezia è il luogo ideale per promuovere idee e progetti, è culla di nuovi talenti ed è connessa con il Veneto che progetta e produce, è pronta per essere un punto di riferimento per lo studio, la cultura e la ricerca
Laboratorio: storia, cultura, arti e mestieri Territorio di frontiera, luogo tradizionalmente aperto a confronti e
scambi interculturali
Città del mondo crocevia di civiltà
e Gateway per i principali flussi di
trasporto
Venezia sarà la prima smart city sull'acqua, è stata inserita dal Governo tra le città in cui per prime verrà sperimentato il piano Banda ultra larga. Attraverso un luogo simbolico si parla al mondo.
Simbolo di innovazione in ogni epoca storica
03
Opportunità e benefici per le imprese e il Sistema Paese
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Il SMACT|CC: A chi è rivolto
Le imprese manifatturiere
Investitori / Partner tecnologici
Le imprese delle 4 “A” del made in Italy:
Agro-alimentare
PMI, la quasi totalità delle imprese italiane e quelle che hanno più difficoltà a intraprendere processi di trasformazione digitale
Abbigliamento Accessori moda
Imprese consolidate che intendono
favorire il loro re-startup, cioè
Arredo casa
l’innovazione del proprio modello di business, accelerando così al loro interno una startup innovativa
Automazione meccanica
Imprese nazionali che possono diventare attori dell’innovazione internazionale acquistando startup internazionali da accelerare
Investitori industriali coerentemente con il punti di forza sulle imprese coinvolte e con gli impegni privati previsti dal Piano nazionale Industry 4.0, in termini sia monetari che di tipologia di investimento
Partner tecnologici interessati a contribuire con le proprie tecnologie a un progetto strategico per il sistema Paese, di visibilità internazionale, e al processo di trasformazione e innovazione delle imprese
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Il SMACT|CC: Le opportunità per le imprese
Ottimizzazione dei processi produttivi: maggiore qualità del prodotto finale e riduzione dei costi di esercizio degli impianti di produzione
Miglioramento e innovazione di prodotto, con maggior velocità dal prototipo alla produzione e al mercato
Innovazione dei modelli di business ed organizzativi a favore della competitività aziendale a livello globale
Tecnologie SMACT
Esempi di applicazioni concrete delle tecnologie SMACT e relativi vantaggi nei vari comparti industriali:
• Agro-alimentare: maggiore qualità dei prodotti grazie a un’agricoltura tecnologica e assistita dal
digitale nei processi di produzione, trasformazione e conservazione garantendo la sostenibilità
dell’intera filiera
• Abbigliamento-accessori moda: connubio dello stile italiano alla tecnologia per lo sviluppo di wearable device così da creare «abiti, scarpe, occhiali intelligenti»
• Arredamento-casa: unione del design tipico dello stile italiano alla tecnologia al fine di sviluppare
«mobili e case intelligenti»
• Automazione-meccanica: sensoristica a basso consumo e basso costo e connettività distribuita mediante l’elaborazione intelligente dei dati prodotti
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Il SMACT|CC: Le opportunità per le imprese
Per favorire e supportare la digital trasformation delle imprese, il SMACT|CC metterà in campo attività di:
• informazione per sensibilizzare il mondo imprenditoriale e quello accademico ai temi dell'innovazione attraverso lo sviluppo del Trend & Business Lab
• formazione (e dimostrazione), ricerca (e sperimentazione), e interazione rapida tra imprese, startupper, ricercatori e studenti universitari per favorire la co-creazione di re-startup attraverso lo sviluppo del Contamination Lab
• accelerazione e internazionalizzazione delle re-startup per la creazione di nuovi mercati attraverso lo sviluppo del Transformation Lab
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Il SMACT|CC: Le opportunità per le imprese
Trend & Business Lab
Il Trend Lab è un osservatorio virtuale sui trend tecnologici e socio-culturali emergenti, attraverso il quale le imprese potranno:
• conoscere i cambiamenti tecnologici e socio-culturali in corso
• usufruire di percorsi di formazione e ricerca tecnologica finalizzati a individuare nuove funzioni da proporre al mercato come soluzioni a bisogni ancora inesistenti (innovazione technology push)
• seguire percorsi di formazione e ricerca sul design e mercato finalizzati a creare nuove espressioni dei bisogni “impliciti” del mercato (innovazione design driven e market pull)
Il Business Lab è un osservatorio virtuale sui business model delle
Alcune modalità operative previste per la diffusione delle conoscenze
• Workshop per il top management delle imprese sulle tematiche di riferimento:
• Trend tecnologici e nuove funzioni;
• Trend socio-culturali e nuovi significati;
• Nuovi modelli di business e organizzativi;
• Nuovi mercati e bisogni
• Eventi in tema sul territorio (es. Nova Open Innovation Days)
• Forum per selezionati CEO (es. Biennale Innovazione)
imprese di “successo” e verrà alimentato da casi di innovazione strategica finalizzati a:
• l’informazione alle imprese sulle
business practice di successo
• l’avvio di percorsi di formazione e di ricerca strategica per generare business model innovativi in risposta ai trend tecnologici e socio- culturali (innovazione strategy oriented).
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Il SMACT|CC: Le opportunità per le imprese
Contamination Lab
1) Formazione
Master universitario interateneo di I livello Technology, Design, Market Strategy Innovation, organizzato in 4 moduli, guidati dalle università promotrici del SMACT|CC e, come responsabile tecnico, da un’impresa leader sui temi dell’innovazione:
• strategica (PWC)
• tecnologica (IBM)
• di mercato (SWG)
• di design (Fabrica)
1) Ricerca
Tecnologica attraverso la costruzione di alcune linee sperimentali di produzione contenenti robot e sistemi moderni di manipolazione
Design per affiancare l’innovazione tecnologica nel modificare la forma e le funzioni del prodotto
Strategica per trasferire anche a tutti gli altri elementi del modello di business i nuovi risultati
Di Mercato per definire il nuovo “campo di gioco”
3) Interazione e co-creazione
Laboratori multidisciplinari per lo sviluppo di prodotti, processi e nuovi modelli di business.
Per le imprese sarà un’occasione per:
• generare idee attraverso l’open innovation
• ridurre i costi e tempi di validazione delle idee dell’area R&S interna
• conoscere i giovani talenti e coinvolgerli nei propri progetti di innovazione
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• utilizzare i laboratori come strumento di marketing e comunicazione
Il SMACT|CC: Le opportunità per le imprese
Transformation Lab
Il Transformation Lab è uno spazio fisico-virtuale dove erogare i programmi di accelerazione e internazionalizzazione per favorire la crescita quali-quantitativa delle re-startup
1)Accelerazione
Il Transformation Lab lancerà 2 call ogni anno per selezionare 12 startup a cui sarà offerto un programma di accelerazione di 12 settimane.
Il programma di Accelerazione avrà due obiettivi sostanziali:
1. validare con un approccio lean prototipi, mercati e modelli di business
delle startup
2. supportare il matching tra le startup e le imprese consolidate potenzialmente interessate all’acquisto delle soluzioni proposte o allo sviluppo di una re-startup.
2) Internazionalizzazione
• «In entrata»: attraendo almeno il 70% delle startup internazionali e offrendo loro la possibilità di conoscere il patrimonio culturale e imprenditoriale del (TRI)Veneto facendole divenire dei SMACT|CC evangelist; coinvolgendo mentor e advisor internazionali
• «In uscita»: creando collegamenti con altri acceleratori internazionali e affermando il SMACT|CC come uno dei migliori acceleratori mondiali; generando un’attenzione internazionale verso le startup accelerate
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Il SMACT|CC: Le opportunità per i partner tecnologici
I partner tecnologici del SMACT|CC potranno contribuire a un progetto strategico per il sistema Paese, di visibilità internazionale, nonché entrare in contatto con le aziende italiane coinvolte e affiancarle nel loro processo di trasformazione e innovazione
Alcune opportunità concrete di collaborazione con il SMACT|CC e i relativi vantaggi
• Supportare lo sviluppo del SMACT|CC fornendo le proprie tecnologie innovative
• Disporre di laboratori per fare ricerca e sviluppare altra tecnologia all’interno del Competence Center
• Contribuire alla formazione tecnica di studenti, ricercatori e imprese
• Realizzare test e/o pilota delle proprie tecnologie nell’ambito delle collaborazioni con le singole aziende
• Scoprire talenti e/o startup ad alto potenziale in cui investire per far crescere
• Organizzare eventi in una location simbolo di eccellenza e tecnologia
all'avanguardia
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Il SMACT|CC: Altri stakeholder del progetto
Il progetto del SMACT|CC coinvolgerà anche altre realtà del territorio e a livello nazionale e internazionale, in particolare:
• Studenti e ricercatori, in discipline scientifico-tecnologiche, ma anche sociali e umanistiche al fine di sviluppare un’economia digitale che metta al centro l’uomo
• Altre università e centri di ricerca focalizzati sul tema delle tecnologie SMACT, sempre per l’obiettivo di creare una rete che avrà la massa di competenze e quindi l’autorevolezza per agire da keystone di un ecosistema, funzionale a capitalizzare le tante iniziative che, per la loro frammentazione, hanno finora inciso marginalmente sulla capacità d’innovazione delle imprese nazionali
• Associazioni di categoria, per il loro ruolo di aggregazione e rappresentatività sul territorio nei confronti del mondo imprenditoriale
• Istituzioni locali e nazionali
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Prossimi passi
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Prossimi passi
• Definizione dello scenario di governance SMACT | CC, prevedendo una struttura proprietaria mista pubblico-privata
• Fund raising e creazione di sinergie tra tutti gli stakeholder coinvolti, dagli atenei alle imprese, ai partner tecnologici, alle associazioni di categorie e istituzioni pubbliche locali, per avviare la creazione di un ecosistema che massimizzi il valore generabile attraverso lo sviluppo del SMACT | CC
• Predisposizione di un piano industriale che illustri le strategie competitive del SMACT | CC, le azioni che saranno realizzate per il raggiungimento degli obiettivi strategici e le stime dei risultati attesi
• Risposta al bando di gara ministeriale previsto nel 2017 per l’individuazione dei competence center sul territorio nazionale
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