Contract
REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 7 dicembre 2007 - Deliberazione N. 2122 - Area Generale di Coordinamento N. 14 - Trasporti e Viabilità - Protocollo di intesa tra la Re- gione Campania e la Provincia di Napoli sul Global Service per il potenziamento della rete viaria della Provincia di Napoli.
PREMESSO
- che, con DPCM attuativi degli artt.99, 100 e 101 del D.Lgs n.112/98 sono stati conferiti alle Regioni, alle Province ed ai Comuni, le funzioni di programmazione, progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione, costruzione, miglioramento e vigilanza delle strade non comprese nella rete stradale e autostradale nazionale;
- che il criterio di riparto delle funzioni trasferite fra Regioni e Province prevede che, in relazione alle strade ex ANAS, alle prime siano attribuite le funzioni di programmazione e coordinamento della rete viaria, alle seconde le funzioni di progettazione, costruzione e manutenzione della rete stradale, con il conseguente trasferimento della gestione della rete appartenente al Demanio regionale alle Province, fermo restando in capo alla regione il compito di fissazione dei criteri e modalità per la gestione delegata alle Province;
- che tale modello organizzativo della rete viaria trasferita è stato pienamente realizzato in Campania, a partire dal 2000, su tutta la rete appartenente al Demanio stradale regionale;
CONSIDERATO
- che la Provincia di Napoli – Area Programmazione e Governo della rete infrastrutturale – ha redatto uno specifico Studio di Fattibilità per l’affidamento, in Global Service, mediante gara europea, di un sistema integrato di gestione, manutenzione e miglioramento della sicurezza stradale di competenza per la durata di anni 9;
- che l’innovazione organizzativa, tecnica e strutturale che caratterizza il progetto di cui trattasi è di fondamentale importanza per il superamento dell’attuale sistema parcellizzato di gestione della rete stradale provinciale, caratterizzato da diseconomia organizzative, nonché da insufficienza ed inadeguatezza dei livelli prestazionali;
- che, con particolare riferimento a quella ex ANAS, la Regione intende cooperare con la Provincia di Napoli al fine di migliorare la sicurezza stradale sulla rete gestita e sviluppare una adeguata programmazione degli interventi necessari;
- che a tale scopo la Regione, con delibera n.1092 del 22/06/07 prevede l’assegnazione, in via programmatica alla Provincia di Napoli del finanziamento di 50 milioni di euro “per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e viabilità sulla rete di competenza”, a valere sul FAS regionale 2007 – 2013;
- che la Regione, nell’ambito delle risorse nazionali del FAS (Fondo per le Aree Sottoutilizzate), stabilite ogni anno dalla legge Finanziaria e assegnate dal CIPE, può assegnare fondi a favore di investimenti nella realizzazione di interventi infrastrutturali, nel settore Reti e Nodi di Servizio da inserire negli Atti Aggiuntivi all’Accordo di Programma Quadro “Infrastrutture per la Viabilità regionale”;
- che nei programmi d’intervento da inserire nei suddetti Atti Aggiuntivi all’Accordo di Programma Quadro “Infrastrutture per la Viabilità regionale”, è possibile inserire, su proposta della Provincia interventi di ripristino della funzionalità di base e di potenziamento della rete viaria della Provincia di Napoli;
RITENUTO
- di dover definire in maniera coordinata e sinergica, le procedure per l’attivazione di fondi, nel periodo 2007 – 2015, per la realizzazione di interventi di ripristino della funzionalità di base e di potenziamento della rete viaria della Provincia di Napoli, ai fini del miglioramento della sicurezza stradale;
- di individuare gli impegni prioritari, di competenza dei due Enti;
- di predisporre allo scopo uno schema di Protocollo di Intesa per la realizzazione di interventi di ripristino della funzionalità di base e di potenziamento della rete viaria della Provincia di Napoli” con il quale la Regione Campania e la Provincia di Napoli si impegnano ad attivare
congiuntamente una azione integrata e coordinata per il raggiungimento dei citati obiettivi per gli interventi di ripristino della funzionalità di base e di potenziamento della rete viaria della Provincia di Napoli, ai fini del miglioramento della sicurezza stradale;
RITENUTO, altresì
- di approvare lo schema di “Protocollo di Intesa tra Regione Campania e la Provincia di Napoli per la realizzazione di “interventi di ripristino della funzionalità di base e di potenziamento della rete viaria della Provincia di Napoli, ai fini del miglioramento della sicurezza stradale” che, allegato al presente atto, ne forma parte integrante e sostanziale;
- di delegare l’Assessore ai Trasporti alla sottoscrizione del citato Protocollo di intesa;
- di dover incaricare il Coordinatore dell’A.G.C. Trasporti e Viabilità alla stipula della convenzione attuativa del Protocollo di intesa di cui sopra e agli adempimenti consequenziali;
- di dover integrare le risorse finanziarie di cui alla citata delibera di G.R. n. 1092 del 22.06.2007, per il “Miglioramento delle condizioni di sicurezza e viabilità sulla rete di competenza della Provincia di Napoli”, impegnandosi, nell’arco temporale 2007-2015:
a) a contribuire con fondi, per un importo pari ad almeno 50 milioni di euro, da attingere dal fondo unico per la programmazione 2007/2013, per spese di investimenti dedicati alla realizzazione di interventi di miglioramento della sicurezza stradale e di ripristino della funzionalità di base della rete viaria di competenza della Provincia di Napoli (con particolare riferimento alla viabilità ex ANAS) ricompresi nel progetto di Global Service attivato dalla Provincia.
b) ad assicurare l’importo complessivo di 3 milioni di euro, a valere sulle rinvenienze del P.O.R. Campania 2000-2006, Misura 6.1, per servizi d’ingegneria connessi alla redazione di un Piano sulla Sicurezza e sulla Mobilità Sostenibile della rete stradale di competenza della Provincia di Napoli, e degli Studi di Fattibilità degli interventi prioritari scaturiti dal Piano;
c) a prevedere una ulteriore quota, pari a 20 milioni di euro, coerente ed aggiuntiva rispetto alle risorse di cui al precedente punto a), da attivare, eventualmente, nello stesso arco temporale, per rispondere a esigenze sopravvenute a seguito di modifiche della rete stessa o delle condizioni di traffico;
VISTI
− la deliberazione di Giunta Regionale n. 453 del 16.03.2007;
− la deliberazione di Giunta Regionale n. 1092 del 22.06.2007;
SENTITA
- l’Avvocatura Regionale, Settore Consulenza legale e Documentazione, che con nota n. 2007.1015793 del 28.11.2007 ha espresso il proprio parere favorevole in merito allo schema di Protocollo di intesa di cui in premessa;
PROPONE e la Giunta in conformista a voti unanimi
DELIBERA
Per tutto quanto precedentemente espresso e che qui si intende integralmente riportato e confermato:
- di approvare lo schema il ““Protocollo di Intesa tra Regione Campania e la Provincia di Napoli per la realizzazione di “interventi di ripristino della funzionalità di base e di potenziamento della rete viaria della Provincia di Napoli, ai fini del miglioramento della sicurezza stradale” che, allegato al presente atto, ne forma parte integrante e sostanziale;
- di delegare l’Assessore ai Trasporti alla sottoscrizione del citato Protocollo di intesa;
- di incaricare il Coordinatore dell’A.G.C. Trasporti e Viabilità alla predisposizione e alla stipula della convenzione attuativa del Protocollo di intesa di cui sopra e agli adempimenti consequenziali;
- di dover integrare le risorse finanziarie di cui alla citata delibera di G.R. n. 1092 del 22.06.2007, per il “Miglioramento delle condizioni di sicurezza e viabilità sulla rete di competenza della Provincia di Napoli”, impegnandosi, nell’arco temporale 2007-2015:
a) a contribuire con fondi, per un importo pari ad almeno 50 milioni di euro, da attingere dal fondo unico per la programmazione 2007/2013, per spese di investimenti dedicati alla realizzazione di interventi di miglioramento della sicurezza stradale e di ripristino della funzionalità di base della rete viaria di competenza della Provincia di Napoli (con particolare riferimento alla viabilità ex ANAS) ricompresi nel progetto di Global Service attivato dalla Provincia.
b) ad assicurare l’importo complessivo di 3 milioni di euro, a valere sulle rinvenienze del P.O.R. Campania 2000-2006, Misura 6.1, per servizi d’ingegneria connessi alla redazione di un Piano sulla Sicurezza e sulla Mobilità Sostenibile della rete stradale di competenza della Provincia di Napoli, e degli Studi di Fattibilità degli interventi prioritari scaturiti dal Piano;
c) a prevedere una ulteriore quota, pari a 20 milioni di euro, coerente ed aggiuntiva rispetto alle risorse di cui al precedente punto a), da attivare, eventualmente, nello stesso arco temporale, per rispondere a esigenze sopravvenute a seguito di modifiche della rete stessa o delle condizioni di traffico;
- di trasmettere la presente delibera all’Ufficio di Gabinetto del Presidente, all’A.G.C. Trasporti e Viabilità, Settore Autolinee e Vie di Comunicazione della Giunta Regionale, all’A.G.C. Rapporti con gli Organi Nazionali ed Internazionali in materia di interesse regionale;
- di trasmettere la presente delibera al Settore B.U. R.C. per la pubblicazione.
Il Segretario Il Presidente
D’Xxxx Xxxxxxxxx
PROTOCOLLO DI INTESA
TRA REGIONE CAMPANIA
e PROVINCIA DI NAPOLI
per definire, in maniera coordinata e sinergica,
le procedure per l’attivazione di fondi, nel periodo 2007-2015,
per la realizzazione di interventi di ripristino della funzionalità di base e di potenziamento della rete viaria della Provincia di Napoli,
ai fini del miglioramento della sicurezza stradale
……….. ……….. 2007
Nell'anno duemilasette, addì ……….del mese di …………., presso la sede
………………della Regione Campania, sita in Napoli ,
la Regione Campania, rappresentata dall’Assessore ai Trasporti e Viabilità, Porti e Aeroporti, Demanio Marittimo, prof. xxx. Xxxxx XXXXXXXX
e
la Provincia di Napoli, rappresentata da…………………………..
intendono definire, in maniera coordinata e sinergica, le procedure per l’attivazione di fondi, nel periodo 2007-2015, per la realizzazione di interventi di ripristino della funzionalità di base e di potenziamento della rete viaria della Provincia di Napoli, ai fini del miglioramento della sicurezza stradale.
PREMESSO
− che con D.P.C.M. attuativi degli artt. 99, 100 e 101 del D.Lgs. n. 112/98 sono stati conferiti alle Regioni, alle Province ed ai Comuni, le funzioni di programmazione, progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione, costruzione, miglioramento e vigilanza delle strade non comprese nella rete stradale e autostradale nazionale;
− che il criterio di riparto delle funzioni trasferite fra Regioni e Province prevede che, in relazione alle strade ex ANAS, alle prime siano attribuite le funzioni di programmazione e coordinamento della rete viaria, alle seconde le funzioni di progettazione, costruzione e manutenzione della rete stradale, con il conseguente trasferimento della gestione della rete appartenente al Demanio regionale alle Province, fermo restando in capo alla regione il compito di fissazione dei criteri e modalità per la gestione delegata alle Province;
− che tale modello organizzativo della rete viaria trasferita è stato pienamente realizzato in Campania, a partire dal 2000, su tutta la rete appartenente al Demanio stradale regionale;
− che la Provincia gestisce un totale di 754,68 km di assi stradali che, sviluppati per singola carreggiata, sono pari a 843,79 km:
• 566,22 km di rete stradale di demanio provinciale che, sviluppati per singola carreggiata, sono pari a 595,72 Km;
• 188,46 km di rete stradale regionale ex ANAS che, sviluppati per singola carreggiata, sono pari a 248,07 km;
− che la Regione intende cooperare con la Provincia di Napoli al fine di migliorare la sicurezza stradale sulla rete gestita, con particolare riferimento a quella ex ANAS;
− che la Provincia di Napoli – Area Programmazione e Governo della rete infrastrutturale – ha redatto uno specifico Studio di Fattibilità per l’affidamento, in Global Service, di un sistema integrato di gestione, manutenzione e miglioramento della sicurezza della rete stradale di competenza, che viene richiamato per relationem, anche se non materialmente allegato al presente atto;
− che la rete da affidare in Global Service comprende un totale di 322,61 km di assi stradali, corrispondenti a 404,45 km di carreggiata;
RITENUTO OPPORTUNO
− concordare, tra Regione e Provincia, in tale quadro organizzativo ed ordinamentale, iniziative finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale;
− definire le modalità operative per la realizzazione degli interventi di miglioramento della rete stradale provinciale, con il concorso finanziario dei due Enti;
− individuare gli impegni prioritari, di competenza dei due Enti, che potranno, successivamente, essere ulteriormente integrati;
ATTESO
− che la riforma del Codice della Strada del giugno 2003 ha sancito il principio che “la sicurezza delle persone nella circolazione stradale rientra tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo stato”;
− che la Regione Campania ha avviato dal 2000 il Programma Strade Sicure per finanziare agli Enti locali la realizzazione di analisi, studi sulla sicurezza stradale e interventi di messa in sicurezza di strade urbane;
− che la Regione Campania ha demandato all’ARCSS (Agenzia Regionale Campana per la Sicurezza Stradale) il coordinamento delle attività di settore realizzate dagli Enti locali e le attività per la redazione del “Piano Regionale della Sicurezza Stradale”;
− che per queste attività la Regione Campania ha erogato circa 30 milioni di euro di fondi propri e di fondi messi a disposizione dal “Primo e Secondo programma annuale di attuazione” del “Piano Nazionale della Sicurezza Stradale”;
CONSIDERATO
− che la Provincia intende procedere all’affidamento dell’appalto di Global Service per la durata di 9 anni, mediante gara europea, prevedendo, in capo all’appaltatore, la responsabilità globale di risultato, parametrato ad indici obiettivi di qualità funzionale e di performance prestazionali, nonché ad indicatori di efficienza tecnica, che richiedono a loro volta un potenziamento della capacità di controllo e “governance” da parte delle strutture tecniche dell’Ente;
− che l’attenzione che la Provincia rivolge a tale progetto è assolutamente prioritaria e strategica, attese le dimensioni economico-finanziarie dell’appalto, le sue ricadute sul territorio e su beni primari come la sicurezza, la qualità ambientale e la circolazione;
− che l’innovazione organizzativa, tecnica e strutturale che caratterizza il progetto di cui trattasi è di fondamentale importanza per il superamento dell’attuale
sistema parcellizzato di gestione della rete stradale provinciale, caratterizzato da diseconomie organizzative, nonché da insufficienza ed inadeguatezza dei livelli prestazionali;
− che, con particolare riferimento alla rete stradale ex ANAS, la Regione Campania intende sviluppare una adeguata programmazione degli interventi finalizzati all’adeguamento e miglioramento della sicurezza sulla propria rete viabile regionale;
CONSIDERATO INOLTRE
− che la Regione, con deliberazione di G.R. n. 453 del 16.03.2007, ha approvato le proposte dei Programmi Operativi FSE e FESR per l’attuazione della Politica Regionale di Coesione 2007-2013;
− che l’Asse 4 - Accessibilità e trasporti - della proposta di Programma Operativo Regionale FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) 2007-2013 comprende, tra gli obiettivi specifici individuati, quello di “soddisfare le esigenze di accessibilità e mobilità sostenibile nelle aree metropolitane e nelle aree sensibili” (4.d) prevedendo, in particolare, con l’Obiettivo operativo 4.7 “SICUREZZA STRADALE” di “Integrare, potenziare e favorire la messa in sicurezza del sistema stradale portante, a servizio delle aree metropolitane e delle aree sensibili”;
− che, con propria deliberazione n. 1092 del 22.06.2007, la Giunta Regionale ha successivamente approvato il Quarto piano attuativo del Programma Generale degli interventi infrastrutturali di cui alla Delibera di G.R. n. 1282 del 05.04.2002, relativa al Sistema integrato regionale dei trasporti cofinanziato con il XXX Xxxxxxxx 0000-0000. Asse VI Misura 6.1;
− che la suddetta delibera di G.R. n. 1092 del 22.06.2007 prevede l’assegnazione, in via programmatica, alla Provincia di Napoli, del finanziamento di 50 milioni di
euro per il “Miglioramento delle condizioni di sicurezza e viabilità sulla rete di competenza”, a valere sul FAS regionale 2007-2013;
− che la Regione, nell’ambito delle risorse nazionali del FAS (Fondo per le Aree Sottoutilizzate), stabilite ogni anno dalla Legge Finanziaria e assegnate dal CIPE al fine di perseguire l'obiettivo del riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese sancito dal V comma dell'articolo 119 della Costituzione, può assegnare fondi a favore di investimenti nella realizzazione di interventi infrastrutturali, nel settore Reti e Nodi di Servizio da inserire negli Atti Aggiuntivi all’Accordo di Programma Quadro “Infrastrutture per la Viabilità regionale” sottoscritto nel 2002 dalla Regione, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero delle Infrastrutture e dall’ANAS S.p.A.;
− che nei programmi d’intervento da inserire nei suddetti Atti Aggiuntivi all’Accordo di Programma Quadro “Infrastrutture per la Viabilità regionale” del 2002, è possibile inserire, su proposta della Provincia, (che assumerebbe, pertanto, il ruolo di beneficiario del finanziamento, nonché di soggetto attuatore delle opere), interventi di ripristino della funzionalità di base e di potenziamento della rete viaria della Provincia di Napoli, finalizzati al miglioramento della sicurezza stradale, purché dotati di un livello di progettazione almeno “preliminare” e coerenti con le tipologie di opere ammesse dallo strumento in parola;
VISTI
− Il D.P.R. n. 554/1999 “Regolamento di attuazione della Legge Quadro in materia di lavori pubblici, n. 109/1994 e s.m.i.;
− Il D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. recante il “Codice dei Contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17 CE e 2004/18 CE e s.m.i.;
− La Legge Regionale n. 3 del 27 febbraio 2007 recante la “Disciplina dei lavori pubblici, dei servizi e delle forniture in Campania”;
− Il D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 e s.m.i. recante il Nuovo Codice della strada;
− Il D.P.R. 16 dicembre n. 495 recante il Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada;
− Gli artt. 99 e 101 del D.Lgs. n.112/98 recanti il conferimento delle funzioni alle Regioni ed agli Enti Locali ed il trasferimento delle strade non comprese nella rete autostradale e stradale nazionale;
− La legge regionale n.7/2002 recante “Ordinamento contabile della Regione Campania”.
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Articolo 1 Premesse
1. Le Premesse, la parte in narrativa nonché gli atti allegati, costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo di Intesa.
Articolo 2 Finalità
1. La Regione e la Provincia, ciascuna per le parti di propria competenza, come in seguito specificato, intendono definire, in maniera coordinata e sinergica, le procedure per l’attivazione di fondi, nel periodo 2007-2015, per la realizzazione di interventi di ripristino della funzionalità di base e di potenziamento della rete viaria della Provincia di Napoli, ai fini del miglioramento della sicurezza stradale.
Articolo 3
Obiettivi ed azioni da intraprendere
1. Con il presente atto le Parti intendono avviare un rapporto di collaborazione volto ad individuare le soluzioni organizzative, tecniche, progettuali e finanziarie per migliorare l’efficienza e la sicurezza della rete stradale provinciale di Napoli.
2. L’iniziativa prevede l’individuazione di obiettivi, priorità e risorse per una corretta pianificazione degli interventi di miglioramento, gestione, informatizzazione ed
integrazione della rete viaria della Provincia di Napoli, nel più generale contesto della governance della rete di viabilità e mobilità regionale.
3. L’iniziativa si prefigge, inoltre, l’obiettivo di individuare e sostenere la diffusione di modelli organizzativi nella gestione e manutenzione della rete viaria, che siano caratterizzati da significativi miglioramenti degli standard di efficienza tecnica mirati alla sicurezza stradale ed alla riduzione dell’incidentalità e suscettibili di realizzazione anche in altri ambiti territoriali regionali.
Articolo 4 Oggetto
Il presente atto, nell’ambito delle finalità ed obiettivi innanzi richiamati, degli interessi istituzionali degli Enti sottoscrittori, ed ai fini del perseguimento dello specifico obiettivo del miglioramento della sicurezza del traffico veicolare sulla rete di competenza della Provincia di Napoli, ha ad oggetto:
a. l’affidamento, mediante gara europea, ad opera della Provincia di Napoli, dell’appalto di Global Service della durata di 9 anni, riferito ai 404,45 km di carreggiata specificati in narrativa, che preveda:
1. la realizzazione di un sistema integrato di gestione e manutenzione ordinaria della rete viaria;
2. la redazione e l’aggiornamento di un “Piano per il miglioramento della sicurezza e per il ripristino della funzionalità di base” (in seguito indicato con la sigla PS);
3. la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria finalizzati al miglioramento della sicurezza e al ripristino della funzionalità di base della rete, di cui al PS anzidetto;
4. la redazione e l’aggiornamento di un “Piano Integrativo sulla Sicurezza e sulla Mobilità Sostenibile” (in seguito indicato con la
sigla PMS), in cui ricadano interventi non realizzabili nel Global Service;
b. l’attivazione degli interventi prioritari scaturiti dal suddetto PMS.
Articolo 4.1 Global Service
1. Le strutture di gestione e programmazione e le relative competenze
a. Provincia:
• gestire l’appalto;
• verificare ed approvare il PS;
• eseguire l’istruttoria ed approvare i singoli progetti degli interventi, da finanziare con fondi regionali, predisposti dall’Assuntore a valle
dell’approvazione del PS e del PMS;
• attivare la richiesta di finanziamento regionale per gli interventi di cui al punto precedente, secondo le modalità specifiche di ciascuna fonte finanziaria;
• autorizzare l’Assuntore a redigere gli Studi di Fattibilità degli interventi prioritari del PMS indicati dalla Regione;
b. Regione:
• impegnare le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione degli
interventi di messa in sicurezza della rete, compresi nel PS, sulla scorta delle puntuali richieste formalizzate dalla Provincia in seguito all’approvazione degli specifici progetti esecutivi;
nonché, avvalendosi del supporto tecnico dell’ARCSS “Agenzia Regionale
Campana per la Sicurezza Stradale”, per gli aspetti afferenti la specifica competenza:
• indicare linee guida, strategie ed indirizzi per la redazione del PMS;
• verificare il PMS;
• individuare e approvare le priorità d’intervento nell’ambito del suddetto PMS;
• autorizzare la Provincia ad attivare le specifiche richieste di finanziamento, sulla scorta degli Studi di Fattibilità degli interventi
prioritari del PMS da far predisporre all’Assuntore;
2. La rete da affidare in Global Service comprende un totale di 322,61 km di assi stradali, corrispondenti a 404,45 km di carreggiata, così composti:
a. tutta la rete viaria ex-ANAS gestita dalla Provincia, ossia 188,46 km di strade che, sviluppate per singole carreggiate sono pari a 248,07 km;
b. parte della rete stradale provinciale, costituita da 72,11 km di strade extraurbane principali (sviluppate per singola carreggiata e comprensive di svincoli, rampe e rami di collegamento) e 84,26 km di strade extraurbane secondarie, per un totale di 156,37 km di carreggiata;
3. Le Categorie di intervento
Le categorie di intervento previste nel Global Service, in coerenza con lo specifico Studio di Fattibilità redatto dalla Provincia, sono rappresentate, in via indicativa e non
esaustiva, da:
• ripristino della funzionalità di base dei tratti stradali di maggiore
pericolosità, per il miglioramento, in senso globale, della sicurezza del traffico veicolare;
• adeguamento funzionale di giunti su ponti e viadotti;
• adeguamento funzionale di piani di segnalamento;
• adeguamento o integrazione di impianti di protezione dell’asse stradale in tratti limitati ad alta pericolosità;
• integrazione degli impianti di pubblica illuminazione in tratti limitati ad alta pericolosità;
4. Le attività a carico dell’Assuntore:
Le attività che dovrà svolgere l’Assuntore, dettagliatamente descritte nello Studio di Fattibilità, sono sintetizzabili in quattro categorie:
a. servizi di governo;
b. servizi di ingegneria legati all’implementazione ed all’aggiornamento del PMS ed alla redazione degli Studi di Fattibilità degli interventi prioritari in esso contenuti;
c. lavori di manutenzione ordinaria;
d. lavori di manutenzione straordinaria che comprendono:
• interventi migliorativi dei seguenti elementi del solido stradale:
• sovrastruttura stradale e giunti di dilatazione dei viadotti;
• segnaletica orizzontale e verticale;
• sistemi di ritenuta;
• impianti di pubblica illuminazione;
• rete di smaltimento acque di piattaforma;
• interventi di urgenza o somma urgenza e di necessità;
• interventi di messa in sicurezza e ripristino della funzionalità di base della rete stradale (in special modo nei tratti della rete ex-
ANAS, di demanio regionale, caratterizzati da alta incidentalità);
5. Le fonti finanziarie del Global Service:
• Il cofinanziamento provinciale sarà assicurato dall’Ente a carico del proprio bilancio;
• Il cofinanziamento regionale sarà assicurato attivando,le risorse di cui al fondo unico per la programmazione 2007/2013;
6. L’articolazione dei finanziamenti destinati alle attività del Global Service:
a. il cofinanziamento della Provincia è destinato a coprire:
• i servizi di governo;
• i lavori di manutenzione ordinaria;
• parte dei lavori di manutenzione straordinaria.
b. il cofinanziamento regionale è destinato a coprire:
• i servizi d’ingegneria per la redazione del PMS e degli Studi di
Fattibilità degli interventi prioritari, per l’aggiornamento del suddetto Piano e per ulteriori analisi, studi e servizi ad esso collegati;
• gli interventi di miglioramento della sicurezza e ripristino della
funzionalità di base della rete stradale di proprietà regionale, di cui al PS.
Articolo 4.2 Attività/Opere integrative
rispetto alle attività e alle categorie d’intervento previste nel Global Service
1. Le opere di cui al presente punto rappresentano gli interventi prioritari scaturiti dal PMS e sviluppati a livello di Studio di Fattibilità.
2. Le tipologie d’intervento integrative rispetto a quelle previste nel Global Service, sono rappresentate, in via indicativa e non esaustiva, da:
a. interventi infrastrutturali e impiantistici per il miglioramento della sicurezza stradale attiva e passiva: barriere sicurezza, illuminazione localizzata, dissuasori di velocità, bande sonore, ecc.;
b. tecnologie per la gestione ed il controllo dei flussi veicolari: sistemi di rilevazione della velocità media (tipo tutor), Pannelli a Messaggio Variabile, tecnologie ITS, ecc.;
c. interventi infrastrutturali e impiantistici per la regolamentazione delle intersezioni: rotatorie, semafori, telecamere, ecc.;
d. interventi infrastrutturali per il miglioramento della connessione della rete: adeguamento/realizzazione svincoli, rampe, rami, by-pass, ecc.
3. Il finanziamento degli interventi in parola è previsto a carico della Regione, a valere sui fondi FAS/POR 2007-2013, per un importo stimato, in prima approssimazione, del valore di 100 milioni di euro, di cui almeno 25 M€ attivabili nelle annualità 2008-2009, i rimanenti 75 M€ dal 2010 in poi.
4. Il beneficiario dei finanziamenti regionali, nonché soggetto attuatore degli interventi in parola, è rappresentato dalla Provincia, che quindi deve, secondo le competenze e funzioni di cui al Decreto legislativo 112/98:
• condividere con la Regione le priorità di intervento del PMS;
• attivare, previa autorizzazione della Regione, la richiesta di finanziamento regionale, per i singoli interventi, secondo le modalità specifiche di ciascuna fonte finanziaria;
• espletare, in quanto stazione appaltante, le gare per la realizzazione delle singole opere.
5. Il supporto tecnico alla Provincia e/o la progettazione (preliminare/definitiva/esecutiva) delle opere, il Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, la Direzione Lavori ed il Coordinamento della sicurezza in fase di realizzazione, potranno essere svolti, ove ne ricorra la necessità e nelle ipotesi previste dalla normativa vigente, dall’Assuntore del Global Service, al fine di assicurare il raggiungimento, sotto un’unica regia gestionale, degli standard prestazionali e di sicurezza della rete fissati nel Global Service. I servizi d’ingegneria in parola saranno finanziati dalla Regione, fino al tetto massimo di 10 milioni di euro (e comunque entro i limiti fissati, per le spese tecniche, dalla specifica fonte di finanziamento), a valere sulle risorse di cui al precedente punto 3, nell’ambito dei quadri economici degli interventi finanziati.
Articolo 5
Piano finanziario del Global Service
1. Viene allegato al presente atto, per formarne parte integrante e sostanziale, apposito Piano Finanziario (Allegato sub A), con valore di patto tra le Parti, che,
in particolare, indica:
• i costi previsti per l’esecuzione delle opere di investimento;
• l’ammontare e la provenienza delle risorse per la realizzazione degli interventi;
• specifici obblighi ed adempimenti a carico della Provincia e della Regione.
Articolo 6
Impegni della Provincia relativi al Global Service
La Provincia si impegna a:
a) assicurare, a carico del proprio bilancio, 93,15 milioni di euro, frazionati in nove annualità, per la copertura dei costi del Global Service, per la parte dei servizi a canone e dei lavori di manutenzione ordinaria e a destinare 33 milioni di euro, nei limiti delle disponibilità accertate e compatibilmente con i vincoli derivanti dal patto di stabilità, la parte di spesa di investimento necessaria per l’effettuazione degli interventi straordinari a misura che si renderanno necessari;
b) predisporre gli atti di gara;
c) richiedere, ove necessari, pareri e approvazioni alla Regione condividendo con quest’ultima le priorità e le strategie di intervento;
d) approvare i progetti degli interventi di cui al PS e al PMS;
e) formalizzare alla Regione la richiesta di finanziamento dei suddetti interventi secondo le procedure previste dalla specifica fonte finanziaria:
⮚ per accedere al FAS (Fondo per le Aree Sottoutilizzate), tramite il relativo inserimento negli Atti Aggiuntivi all’Accordo di Programma
Quadro “Infrastrutture per la Viabilità regionale” del 2002 che saranno stipulati nell’arco temporale coerente con la durata del Global Service appaltato dalla Provincia, quest’ultima dovrà inoltrare all’Assessorato ai Trasporti e Viabilità della Regione la richiesta di finanziamento degli interventi, attenendosi alle procedure di attuazione proprie dell’APQ “Viabilità regionale”;
⮚ per accedere alle risorse del P.O.R. (Programma Operativo Regionale) 2007-2013 - Asse 4, in attesa degli emandandi regolamenti da parte dell’Autorità Regionale di Gestione del P.O.R. (Programma Operativo Regionale) 2007-2013, la Provincia dovrà attenersi alle disposizioni prescritte dai Regolamenti Comunitari n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1783/1999 e n. 1083/2006 del Consiglio dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999;
⮚ per accedere alle rinvenienze del P.O.R. Campania 2000-2006, Misura 6.1, la Provincia dovrà attenersi allo specifico disciplinare che detta disposizioni in materia di rapporti fra la Regione ed i Beneficiari finali per l’utilizzo delle risorse, relativamente alle reciproche obbligazioni per le seguenti fasi di attività:
• ammissione al cofinanziamento;
• impegno contabile;
• trasferimento delle risorse economiche ai Beneficiari finali;
• erogazione delle anticipazioni dirette a finanziare progetti definitivi, esecutivi e lavori;
• monitoraggio procedurale, amministrativo ed economico/finanziario;
• verifiche finali.
f) realizzare le opere e gli interventi programmati nel rispetto dei criteri previsti dagli atti regionali di concessione dei contributi;
g) rispettare le modalità di rendicontazione delle spese previste dalla specifica fonte finanziaria utilizzata, e, comunque, a presentare alla Regione Campania apposito ed analitico rendiconto, anche parziale, entro il 31 marzo di ogni anno, delle operazioni finanziarie esitate comprese in progetto. Copie conformi della documentazione giustificativa dei pagamenti effettuati, degli estratti conto e delle certificazioni dell’avvenuto pagamento della ritenuta d’acconto saranno conservati e custoditi agli atti della Provincia di Napoli e sottoposti a controllo da parte della Regione Campania.
Articolo 7
Impegni della Regione relativi al Global Service
1. Con il presente atto la Regione Campania si impegna, nell’arco temporale 2007-2015, a:
a) contribuire con fondi, per un importo pari ad almeno 50 milioni di euro, articolati secondo la tempistica dei finanziamenti effettivamente disponibili, alla realizzazione di interventi ricompresi nel progetto di Global Service attivato dalla Provincia in esecuzione del presente atto, con risorse di cui al fondo unico per la programmazione 2007/2013
b) impegnare l’importo complessivo di 3 milioni di euro, a valere sulle rinvenienze del P.O.R. Campania 2000-2006, Misura 6.1, per la redazione del PMS e degli Studi di Fattibilità degli interventi prioritari, per
l’aggiornamento del suddetto Piano e per ulteriori analisi, studi e servizi ad esso collegati;
c) prevedere una ulteriore quota, pari a 20 milioni di euro, coerente ed aggiuntiva rispetto alle risorse di cui al precedente punto a), da attivare, eventualmente, nello stesso arco temporale, per rispondere a esigenze sopravvenute a seguito, ad esempio, di:
• modifica significativa del volume, della tipologia e
della distribuzione del traffico sulla rete, o su parte di essa, legata all’entrata in esercizio di nuovi attrattori (es. impianti CDR, termovalorizzatori, stazioni ferroviarie, insediamenti produttivi/industriali/logistici,ecc.)
• incremento della rete stradale gestita in Global
Service, in seguito a realizzazione di nuove tratte da parte della Provincia (es. strada US Navy, viabilità a nord di Nola, ecc.) o a trasferimento di viabilità da parte di altri soggetti (Regione, ASI, Comuni, Commissariati Straordinari, ecc.).
Napoli,
Per la Regione Campania
l’Assessore ai Trasporti e Viabilità, Porti e Aeroporti, Demanio Marittimo prof. xxx. Xxxxx XXXXXXXX
Per la Provincia di Napoli
…………………………………
…………………………………
Allegato A)
- PIANO FINANZIARIO -
Le risorse finanziarie necessarie alla copertura dei costi per l’appalto del Global Service per il periodo 2008-2016, che ammontano complessivamente ad
€ 181.150.000,00 verranno assicurate in compartecipazione dalla Provincia di Napoli e dalla Regione Campania con le seguenti modalità:
fondi per un importo complessivo di € 93.150.000,00,
↓ ⇒
quale spesa di parte corrente a titolo di corrispettivo dei servizi di manutenzione e di controllo
a carico del bilancio della Provincia di Napoli e frazionati in nove annualità secondo il seguente prospetto:
2008 | € 5.175.000,00 | 2009 | €10.350.000,00 |
2010 | €10.350.000,00 | 2011 | €10.350.000,00 |
2012 | €10.350.000,00 | 2013 | €10.350.000,00 |
2014 | €10.350.000,00 | 2015 | €10.350.000,00 |
2016 | €10.350.000,00 | 2017 | € 5.175.000,00 |
Tali importi troveranno assunzione nelle previsioni del bilancio pluriennale 2007/2009 e seguenti.
***************************************
Fondi per un importo complessivo di
€ 3.000.000,00
articolati secondo la tempistica degli stanziamenti effettivamente pervenuti
↓
quale spesa complessiva per
i servizi d’ingegneria extracanone
verranno erogati dalla Regione Campania a valere sulle rinvenienze del P.O.R. Campania 2000-2006, Misura 6.1, da assegnare alla Provincia per le finalità di cui all’art. 7 lettera b) della presente convenzione. Tale somma sarà impegnata all’atto dell’aggiudicazione.
Fondi per un importo complessivo compreso tra un ⇒
minimo di € 50.000.000,00
e un massimo di € 70.000.000,00 articolati secondo le modalità di cui all’art. 7 della presente convenzione
↓
quale spesa complessiva in conto capitale a titolo di corrispettivo per la realizzazione degli interventi di ripristino della funzionalità di base e di miglioramento delle condizioni di sicurezza e viabilità della rete viaria gestita dalla Provincia di Napoli
verranno erogati dalla Regione Campania con risorse di cui al fondo unico per la programmazione 2007/2013
**********************
Fondi per € 33.000.000,00,
↓ ⇒
quale spesa in conto capitale a titolo di corrispettivo dei lavori di manutenzione straordinaria sulla rete viaria
a carico della Provincia di Napoli e da destinarsi nei limiti delle disponibilità accertate e compatibilmente con i vincoli derivanti dal patto di stabilità.
È fatto obbligo alla Provincia di Napoli di rispettare le modalità di rendicontazione delle spese previste dalla specifica fonte finanziaria utilizzata, e, comunque, di presentare alla Regione Campania apposito ed analitico rendiconto, anche parziale, entro il 31 marzo di ogni anno, delle operazioni finanziarie esitate comprese in progetto.
Copie conformi della documentazione giustificativa dei pagamenti effettuati, degli estratti conto e delle certificazioni dell’avvenuto pagamento della ritenuta d’acconto saranno conservati e custoditi agli atti della Provincia di Napoli e sottoposti a controllo da parte della Regione Campania.