Contract
ViVi IL VERDE
PASSEGGIATE PATRIMONIALI: NATURA E CULTURA
BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L’IDEAZIONE E REALIZZAZIONE DI PASSEGGIATE PATRIMONIALI DA ATTUARSI NEI PARCHI E GIARDINI STORICI DELLA REGIONE XXXXXX-ROMAGNA
– ANNO 2022
1. Contesto e finalità
I principi cardine della Convenzione quadro del Consiglio d'Europa sul valore del patrimonio culturale per la Società (CETS no. 199) 18/03/08, Convenzione di Faro, impegnano ad una maggiore sinergia di competenze fra tutti gli attori pubblici nell’ottica di valorizzare il patrimonio culturale del territorio utilizzando tutte le caratteristiche patrimoniali dell'ambiente culturale, promuovere un approccio integrato alle politiche riguardo alla diversità culturale, biologica, geologica e paesaggistica al fine di ottenere un equilibrio fra questi elementi (art.5, art.8), ed incoraggiare la ricerca interdisciplinare sul patrimonio culturale, sulle comunità patrimoniali, sull'ambiente e sulla loro correlazione (art.13).
La Regione Xxxxxx-Romagna, con la L.R. 7/2020 “Riordino istituzionale e dell'esercizio delle funzioni regionali nel settore del patrimonio culturale. Abrogazione delle leggi regionali 10 aprile 1995, n. 29 e 1° dicembre 1998, n. 40 e modifica di leggi regionali” all’art 3. promuove, svolge e sostiene attività conoscitiva ed operativa, di indagine e di ricerca, per la valorizzazione, la conservazione e la promozione del patrimonio culturale; interventi di valorizzazione del patrimonio culturale regionale; iniziative espositive e progetti di educazione al patrimonio culturale con particolare riguardo all’educazione e alla sensibilizzazione della cittadinanza e delle giovani generazioni.
A partire da fine settembre 2014 l’allora Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali ha promosso ogni anno l'iniziativa dal titolo "Vivi il Verde. Alla scoperta dei giardini dell'Xxxxxx-Romagna", che ha coinvolto sia i Comuni che le numerose associazioni che si occupano di verde in Regione per realizzare un calendario di eventi nei tanti giardini aperti al pubblico presenti sul territorio. La Regione Xxxxxx-Romagna ha proseguito l’organizzazione di questa iniziativa che, con gli anni, ha raccolto sempre più adesioni presso il mondo delle associazioni ed è diventata un punto di riferimento nell’ambito degli eventi di promozione del “verde” nella Regione.
L’obiettivo del bando, nell’ambito dei riferimenti normativi sopra citati e nell’ottica di proseguire con la valorizzazione dei parchi e giardini della regione attraverso l’iniziativa ViVi il Verde, è quello di promuovere un approccio integrato alla fruizione e conoscenza del patrimonio culturale al fine di mettere in valore il capitale presente sul territorio della Regione, con una particolare attenzione ai parchi e giardini storici pubblici tutelati ai sensi del D. Lgs. 42/2004, e fornire maggiori opportunità alle comunità locali per aumentare la consapevolezza del patrimonio culturale presente sul proprio territorio ed accrescere il senso di appartenenza ad una comune base culturale, raggiungendo un pubblico sempre più ampio attraverso soluzioni accessibili e inclusive.
2. Beneficiari
I contributi sono destinati ai Comuni della Regione Xxxxxx-Romagna che siano proprietari o abbiano in gestione Parchi o Giardini Storici tutelati ai sensi del D. Lgs. 42/2004.
3. Oggetto del contributo
Ai Comuni si richiede di organizzare e realizzare una o più passeggiate patrimoniali, prevedendo iniziative che riguardino parchi e giardini storici di loro proprietà o in gestione tutelati ai sensi del D.Lgs. 42/2004. Le passeggiate dovranno consentire sia l’esplorazione del Parco/Giardino che approfondimenti culturali dello stesso e la conoscenza del patrimonio culturale eventualmente connesso e devono essere associate ad almeno una delle seguenti azioni:
a. Attività di ricerca, approfondimento e divulgazione relative alla storia del Parco/Giardino ed alla sua evoluzione (progettuale, botanica, naturalistica, funzionale, ecc.), all’utilizzazione del bene nei diversi periodi storici, al significato che i giardini hanno avuto nel tempo per la popolazione locale ed al legame che con essi si è stabilito, alla funzione sociale nel passato e nel periodo odierno.
b. Organizzazione di eventi di tipo culturale. A titolo di esempio si indicano le seguenti tipologie, non esaustive: spettacoli o performance di tipo teatrale o musicale legati alla storia e al racconto dei parchi e giardini oggetto di valorizzazione, storytelling o racconti legati agli aneddoti, alle leggende e alle storie del luogo, eventi o incontri finalizzati alla valorizzazione della storia e del significato culturale del parco/giardino.
Le attività devono prevedere obbligatoriamente azioni da realizzare in loco nel parco/giardino oggetto di valorizzazione.
Sono richieste azioni di animazione con cui si prevede di identificare, contattare e coinvolgere preliminarmente i destinatari del progetto e azioni di divulgazione e promozione finalizzate a far conoscere il progetto e i suoi obiettivi.
Si ricorda che la verifica dell’accessibilità ai beni valorizzati nel progetto e della loro fruibilità, la regolamentazione degli accessi ai fini di tutela dei beni stessi, gli oneri della sicurezza relativi all’utenza delle passeggiate, sono a cura degli Enti richiedenti. Per tutte le azioni di progetto previste ci si dovrà attenere alla normativa vigente di tutela dei beni ed a quanto prescritto dal Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs. 42/2004) e normativa subordinata.
Tutte le attività previste dai progetti presentati devono concludersi entro il 31.12.2022.
4. Modalità e termini di presentazione della domanda
La domanda di contributo, sottoscritta dal Rappresentante legale dell’Ente richiedente mediante firma digitale, costituisce dichiarazione sostitutiva ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e s.m.i. Quanto dichiarato nella domanda comporta le conseguenze, anche penali, prescritte nel suddetto decreto in caso di dichiarazioni mendaci.
Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:
- Relazione descrittiva del progetto oggetto di richiesta di contributo, che illustri le singole azioni progettuali in programma ed i costi presunti con i tempi di realizzazione previsti per le stesse;
- Cartografia del parco/giardino da valorizzare e, in caso di più beni valorizzati nello stesso Comune, degli eventuali percorsi di collegamento,
- Scheda descrittiva per ogni Parco/Giardino valorizzato secondo il fac-simile di cui all’allegato A;
- Dichiarazione che il progetto proposto è originale e non è già stato oggetto di altri tipi di finanziamento o rimborso da parte di soggetti pubblici.
La domanda, presentata secondo le modalità di seguito indicate e corredata della documentazione richiesta, potrà essere inoltrata a partire dalla data di pubblicazione del bando e dovrà essere compilata esclusivamente in via telematica sulla piattaforma on-line, utilizzando il servizio il cui accesso è reso disponibile alla pagina xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx. Per l’accesso al servizio on-line è necessario dotarsi di un’identità digitale di persona fisica SPID, con credenziali
di livello L2. Se non si possiede già un’identità digitale, tutte le indicazioni su come acquisirla sono reperibili al seguente indirizzo: xxxxx://xxx.xxxx.xxx.xx/xxxxxxxx-xxxx per SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale.
La domanda dovrà essere compilata in ogni parte e corredata di tutti gli allegati richiesti. Al termine della compilazione verrà generato in formato PDF il riepilogo delle informazioni inserite che dovrà essere scaricato per poi procedere alla sua sottoscrizione da parte del legale rappresentante dell’ente richiedente. La sottoscrizione dovrà avvenire con firma digitale. Il documento firmato dovrà essere ricaricato sul sistema per poi procedere all’inoltro della domanda.
La domanda dovrà pervenire improrogabilmente, pena l’esclusione, entro le ore 17:00 del 16 settembre 2022.
Ai fini della verifica del rispetto del termine di presentazione della domanda, faranno fede la data e l’ora di ricezione della domanda sulla piattaforma on-line. Non potranno essere accolte domande che pervengano in ritardo per qualsivoglia motivo, compresi problemi di malfunzionamento dei sistemi informatici dipendenti dal mittente.
I progetti finanziati non potranno essere comunque avviati e realizzati prima dell’approvazione della determinazione dirigenziale di concessione del contributo, fatta salva la possibilità di deroghe motivate ed esplicitamente autorizzate dal Dirigente competente.
La Regione Xxxxxx-Romagna nel corso delle attività di istruttoria si riserva la facoltà di chiedere chiarimenti o integrazioni, fissando i termini per la risposta, che comunque non potranno essere superiori a dieci giorni consecutivi dalla data della richiesta.
Nel caso si avesse la necessità di rettificare meri errori materiali o inviare ulteriore documentazione a corredo della domanda già inviata, sarà necessario ripresentare integralmente la domanda richiedendone la riapertura per modificare o integrare i dati inseriti. Tale richiesta va inviata mediante PEC alla casella xxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx, entro il termine di presentazione delle domande, specificando nell’oggetto “Richiesta di riapertura domanda bando – Vivi il Verde. Passeggiate patrimoniali”. In ogni caso sarà ritenuta valida e verrà considerata per la formazione della graduatoria esclusivamente la domanda inoltrata con data/ora di registrazione più recente.
Per eventuali problemi tecnici relativi alla fase di acquisizione di identità digitale SPID occorre fare riferimento al servizio assistenza dei siti dedicati.
5. Importo del contributo e cofinanziamento
Le risorse disponibili per il presente bando ammontano a € 50.000,00. Il contributo complessivo erogabile per ciascun Ente richiedente potrà coprire nella misura del 90% le spese richieste per il progetto ma non potrà essere maggiore di € 5.000,00, anche a fronte di un costo del progetto superiore. Si specifica che:
- gli Enti richiedenti devono cofinanziare il progetto con risorse proprie o di altri soggetti pubblici o privati;
- il contributo è erogato in un’unica soluzione, esclusivamente a fronte della rendicontazione finale delle spese sostenute, secondo le modalità di cui al punto 9 del presente bando;
- sono ammesse a contributo le spese relative ai costi di realizzazione del progetto sostenute entro il 31/12/2022 e non prima della data di pubblicazione della graduatoria e di concessione del contributo, fatte salve proroghe da richiedere via PEC entro il 30/11/2022, pena la decadenza.
Nel caso in cui le richieste siano superiori alle risorse, saranno finanziati tutti i progetti presentati in ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Nell’ipotesi in cui le risorse a disposizione dell’ultima domanda finanziabile coprano solo una parte del costo del progetto è facoltà del beneficiario rinunciare al contributo. Tale rinuncia dovrà essere comunicata via PEC al seguente indirizzo: xxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx.
6. Caratteristiche e ammissibilità delle domande
Ai fini dell’ammissibilità, i progetti di valorizzazione proposti dovranno riguardare esclusivamente parchi/giardini tutelati ai sensi del D.lgs. 42/2004, di proprietà del Comune o in gestione all’amministrazione comunale facente domanda. A tal fine dovrà essere allegata alla domanda la documentazione comprovante la tutela in atto e il titolo di possesso/gestione del bene.
7. Criteri di valutazione delle richieste di contributo e premialità
L’istruttoria di ammissibilità delle domande pervenute verrà eseguita da un gruppo di lavoro nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese composto da funzionari del Settore Patrimonio culturale e la valutazione di merito dei progetti presentati con la relativa graduatoria sarà eseguita da un nucleo di valutazione, anch’esso nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese.
La valutazione dei punteggi da attribuire ai progetti presentati si baserà sui seguenti aspetti premiali:
Realizzazione di azioni di tipo a. di cui al paragrafo 3 | PUNTI 20 |
Realizzazione di azioni di tipo b. di cui al paragrafo 3 | PUNTI 20 |
Realizzazione di azioni di animazione e divulgazione | PUNTI 10 |
Collaborazione con Organizzazioni di volontariato (OdV) e/o Associazioni di promozione sociale (APS) iscritte nel registro unico del terzo settore (D.lgs. 117/2017) o, nelle more della sua attivazione, nei corrispondenti registri regionali, e/o Guide Ambientali Escursionistiche abilitate e/o centri regionali CEAS. La collaborazione deve essere chiaramente illustrata nella relazione descrittiva e ratificata tramite accordo formale con il Comune: | |
fino a due collaborazioni | PUNTI 10 |
oltre due collaborazioni | PUNTI 15 |
Accessibilità: interventi dedicati o rivolti a rendere accessibile il patrimonio a persone con disabilità fisica e/o cognitiva | PUNTI 5 |
Originalità, innovazione e valore culturale complessivo del progetto | FINO A PUNTI 20 |
Cofinanziamento: | |
fino a € 1.000,00 | PUNTI 3 |
da € 1.000,00 a € 3.000,00 | PUNTI 5 |
oltre € 3.000,00 | PUNTI 10 |
Il punteggio massimo attribuibile è 100 punti per ogni progetto.
Al temine dell’istruttoria, il nucleo di valutazione predispone la proposta di graduatoria dei progetti ammissibili a contributo. In caso di parità di punteggio, per la posizione in graduatoria sarà valutato prioritariamente il soggetto con maggior punteggio nel criterio “Originalità, innovazione e valore culturale complessivo del progetto”.
Il Dirigente competente, sulla base della proposta formulata dal Nucleo di valutazione, con proprio atto provvederà all’approvazione della graduatoria dei progetti ammessi e alla quantificazione e assegnazione dei contributi riconosciuti a ciascun soggetto attuatore dei progetti.
L’esito della valutazione sarà pubblicato sul sito internet del Settore Patrimonio culturale della Regione Xxxxxx-Romagna entro la fine del mese di settembre.
8. Obblighi dei soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari dei contributi sono tenuti a:
- utilizzare per tutti i materiali prodotti il logo della Regione Xxxxxx-Romagna e il logo di ViVi il Verde;
- certificare che le iniziative di progetto non utilizzano i prodotti di cui all’art. 4 della direttiva (UE) 2019/904, coerentemente con i principi definiti dalla strategia regionale per la riduzione dell'incidenza delle plastiche sull'ambiente (all.1, par.5. della D.G.R. n. 2000/2019);
- realizzare il progetto entro il 31 dicembre 2022, salvo proroghe motivate e formalmente autorizzate dal Dirigente competente;
- comunicare tempestivamente alla Regione Xxxxxx-Romagna tramite PEC xxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx ogni variazione sostanziale al progetto rispetto a quanto concesso a finanziamento, pena la decadenza dell’intero valore del contributo ammesso;
- comunicare formalmente eventuale rinuncia al contributo stesso in caso di impedimenti che non consentissero di portare a conclusione l’attività prevista.
9. Termini e modalità di rendicontazione delle spese
I beneficiari dovranno trasmettere via PEC formale richiesta di liquidazione del contributo alla casella di posta xxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx entro le ore 12,00 del 28 febbraio 2023, pena la decadenza del contributo, salvo proroghe autorizzate.
La richiesta di liquidazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto richiedente mediante firma digitale.
Alla richiesta di liquidazione del contributo dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- Relazione finale, da cui risultino le modalità di attuazione del progetto e tutte le collaborazioni attivate, contenente anche una adeguata documentazione fotografica (in formato digitale) o in video che documenti le fasi di realizzazione del progetto;
- Copia digitale in alta qualità di tutti i materiali prodotti, delle foto e dei video realizzati;
- Relazione di rendicontazione dettagliata delle attività svolte e relative spese sostenute con chiara indicazione dell’importo chiesto a liquidazione; la relazione dovrà contenere l’elenco delle spese sostenute e regolarmente pagate con riferimento alle attività svolte e ai titoli di spesa;
- Documentazione amministrativo contabile costituita dalla copia dei mandati di pagamento;
- Dichiarazione che il progetto proposto è stato realizzato tra la data di approvazione della determinazione dirigenziale di concessione del contributo e il 31 dicembre 2022 (salvo proroghe formalmente autorizzate dal Dirigente competente).
La richiesta di liquidazione sarà sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., sottoscritta dal legale rappresentante dell’Ente beneficiario del contributo. La modulistica relativa alla rendicontazione sarà resa disponibile sia direttamente tramite cartella condivisa accessibile a tutti i soggetti interessati sia scaricabile dalla pagina dedicata sul portale della Regione.
10. Liquidazione del contributo, controlli
Il Settore Patrimonio culturale provvederà con proprio atto alla liquidazione, in un'unica soluzione, della somma spettante a favore del beneficiario, in seguito alla ricezione della richiesta di liquidazione del contributo.
L’importo del contributo che verrà liquidato non potrà essere superiore all’importo assegnato e alle spese sostenute e rendicontate.
In base alla Determinazione n. 15157 del 26.09.2017 “Disposizioni in merito al controllo sulle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà rese ai fini della concessione di contributi nell’ambito delle procedure di attuazione delle leggi regionali” di competenza del Settore Patrimonio culturale, la Regione può procedere a verifiche amministrativo-contabili, anche a campione, accedendo alla documentazione conservata presso i soggetti finanziati, al fine di accertare la regolarità della documentazione inerente le attività finanziate e le spese sostenute, ai sensi di legge. I soggetti beneficiari sono tenuti a consentire le attività di controllo e a tenere a disposizione i documenti giustificativi relativi alle spese ammesse a contributo.
11. Revoca del contributo
Si procederà alla revoca del contributo nei seguenti casi:
- qualora il beneficiario non rispetti il termine previsto dal presente bando per la conclusione del progetto (conclusione del progetto entro il 31/12/2022), fatte salve proroghe;
- qualora il progetto oggetto di contributo risulti avviato in data antecedente la concessione del contributo stesso;
- qualora la consegna della richiesta di liquidazione non rispetti il termine previsto (ore 12:00 del 28/02/2023), fatte salve proroghe;
- qualora il beneficiario comunichi la rinuncia al contributo via PEC all’indirizzo del Settore Patrimonio culturale; in caso di rinuncia al contributo si procederà alla revoca totale del contributo concesso;
- qualora il beneficiario non comunichi formalmente ogni variazione sostanziale del progetto, come indicato nel punto 8 del presente bando.
12. Proprietà dei prodotti
Tutti i materiali prodotti nell’ambito dei progetti finanziati devono essere consegnati in copia digitale al Settore Patrimonio culturale, che si riserva il diritto di utilizzarli previa comunicazione al proponente. Il Settore Patrimonio culturale e i Comuni che hanno realizzato i progetti possono utilizzare i materiali prodotti per proprie finalità e comunque non a scopo di lucro.
13. Pubblicazione dei dati ai sensi del D.LGS. 33/2013
I dati relativi ai soggetti beneficiari (denominazione e rispettivi dati fiscali, il beneficio economico accordato e la scheda di descrizione del progetto) saranno pubblicati ai sensi del D.lgs. 33/2013.
14. Informativa per il trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679/2016
Per quanto concerne il trattamento dei dati personali, si rinvia all’informativa contenuta nel modello di domanda.
15. Avvio del procedimento
Di seguito sono indicati gli elementi e i contenuti della comunicazione di avvio del procedimento di cui agli articoli 7 e 8 della legge 241/1990:
- Amministrazione competente: Regione Xxxxxx-Romagna, Settore Patrimonio culturale;
- Oggetto del procedimento: concessione contributi attraverso il Bando “Vivi il Verde. Passeggiate Patrimoniali. Natura e Cultura”;
- Responsabile del procedimento: funzionario del Settore Patrimonio culturale titolare della PO “Promozione della qualità del paesaggio e della natura”;
- La presente sezione dell’avviso vale a tutti gli effetti quale “comunicazione di Bando di avvio del procedimento” di cui agli articoli 7 e 8 della legge 241/1990.
16. Contatti
e-mail: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx PEC: xxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx
Allegato A
Scheda Identificativa Parchi / Giardini storici proposti per la valorizzazione
Denominazione del Parco / Giardino storico | |
Provincia | |
Comune | |
Indirizzo | |
Coordinate geografiche di riferimento | |
Estensione dell’area (anche approssimativa) | |
Estremi del decreto di tutela | |
Stile progettuale attualmente riconoscibile, (all’italiana, barocco, all’inglese, altro) | |
Esemplari arborei rilevanti | |
Elementi architettonici di pregio | |
Altri elementi di pregio | |
Anno o periodo storico di progettazione (se noto) | |
Luogo dove sono conservati materiali documentali e fotografici relativi al parco/giardino (se disponibili) - specificare il tipo di documenti | |
Destinazione d’uso attuale | |
Strutture e servizi pubblici presenti nel parco/giardino | |
Apertura al pubblico (continua, periodica, altro) |