GESTIONE DELL’ACCOGLIENZA
Buone prassi dello SPRAR
GESTIONE DELL’ACCOGLIENZA
Presentazione formale e sottoscrizione del contratto di accoglienza e del regolamento presso la sede dell’ente locale (comune di Macerata).
Iscrizione del centro di accoglienza del progetto nel registro delle convivenze presso l’ufficio anagrafe del comune di Ostuni al fine di permettere ai beneficiari l’elezione del domicilio presso il centro (comune di Ostuni).
Comune di Xxxxxxxx
X.X.X. - Gruppo Umana Solidarietà Xxxxx Xxxxxxx onlus
Breve descrizione della prassi: Il G.U.S., al momento dell’ingresso dei beneficiari nel progetto, illustra il contratto di accoglienza e il regolamento (redatti in varie lingue) al beneficiario e si impegna ad accompagnarlo dall’Assessore ai servizi sociali del Comune di Macerata che sottoscrive il contratto insieme al beneficiario e al presidente dell’ente gestore.
Settore di intervento
Gestione dell’accoglienza
Tipologia
Accordo informale
Valenza territoriale
Comunale
Enti pubblici e privati coinvolti Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Macerata
Periodo di attuazione
Anno 2007
Destinatari della prassi
Beneficiari del progetto
Descrizione della prassi proposta
In seguito al fatto che molti ospiti non rispettavano molti punti del contratto e del regolamento di accoglienza, si è pensato di dare maggiore ufficialità alla cosa facendo sottoscrivere il contratto non solo dal presidente dell’associazione e dal beneficiario stesso, ma anche dall’Assessore ai Servizi Sociali. Inoltre, per rendere la cosa ancora più formale, si è pensato di far firmare i suddetti contratti in Comune, presso l’ufficio dell’Assessore e non negli uffici dell’ente gestore.
Problemi / bisogni che la prassi tenta di risolvere/soddisfare
L’accordo è stato pensato per rendere maggiormente ufficiale la firma di tali documenti e per favorire il rispetto del contratto.
Aspetti positivi
I miglioramenti sono soprattutto dal punto di vista del rispetto delle regole imposte dal progetto.
Aspetti negativi
Nessuno.
Trasferibilità
La prassi è trasferibile in qualsiasi altro contesto territoriale.
Innovatività
L’innovatività sta nel risultato vantaggioso da un punto di vista del rispetto delle regole.
Comune di Ostuni
Cooperativa Solidarietà e Rinnovamento
Breve descrizione della prassi: Iscrizione del centro di accoglienza nel registro delle convivenze presso l’ufficio anagrafe del comune di Ostuni per dare all’ospite, in possesso del permesso di soggiorno per asilo politico, il domicilio presso il Centro ed avere la possibilità di ottenere la carta d’identità.
Settore di intervento
Gestione dell’accoglienza
Tipologia
Accordo/convenzione
Valenza territoriale
Comunale
Enti pubblici e privati coinvolti
Ufficio anagrafe del Comune di Ostuni
Periodo di attuazione
Costante
Destinatari della prassi
Ospiti del Centro in possesso del permesso di soggiorno per richiesta d’asilo
Descrizione della prassi proposta
L’attivazione di questa richiesta al Sindaco e al Responsabile dell’Ufficio Anagrafe è nata dalla constatazione che per tutto il periodo di permanenza presso il centro, all’ospite non era concessa la possibilità di conseguire la patente di guida. L’ostacolo di tipo amministrativo era rappresentato dalla mancanza della carta d’identità che sola poteva permetterlo. Dopo avere individuato, da parte del responsabile dell’ufficio, la possibile soluzione, abbiamo avanzato una richiesta scritta al sindaco ed attivato la procedura prevista. E’ stato possibile, quindi, l’iscrizione del Centro nel registro delle convivenze, individuando come responsabile della convivenza, il responsabile del progetto, xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx.
Problemi / bisogni che la prassi tenta di risolvere/soddisfare
Il nostro primo obiettivo era di individuare un percorso amministrativo che permettesse
all’ospite di ottenere la carta di identità in tempi brevi rispetto ai tempi di permanenza presso il Centro.
Aspetti positivi
Gli aspetti positivi sono rappresentati dalle ricadute in termini di beneficio che ottengono gli operatori e di conseguenza gli utenti: per far stare bene questi ultimi è necessario creare un “clima” di benessere tra i primi che vengono supportati anche dalle nuove competenze acquisite.
Aspetti negativi
Non abbiamo evidenziato aspetti negativi. Una volta individuato il percorso l’attivazione è abbastanza semplice, l’operatrice trasmette periodicamente l’elenco degli ospiti in ingresso e in uscita, allegando copia del permesso di soggiorno e richiesta di inserimento nella convivenza del Centro.
Trasferibilità
Sì, pensiamo che possa essere adottato in qualunque altro comune.
Innovatività
La procedura è stata percorsa dalle operatrici senza che nessun altro centro o operatore ne avesse dato loro notizia.