Indice
Dipartimento Amministrativo
Servizio Acquisti Metropolitano
Settore Servizi Appaltati e Prodotti Economali
Il direttore
COPIA DA RESTITUIRE FIRMATA
CAPITOLATO SPECIALE
GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L’ACQUISIZIONE DI UN SERVIZIO AVENTE AD OGGETTO LA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE “UNA SCELTA CONSAPEVOLE” FINANZIATA DALLA REGIONE XXXXXX-ROMAGNA E FINALIZZATA ALL’ATTIVITA’ DEL CENTRO REGIONALE TRAPIANTI (CRT RER) PRESSO L’AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI BOLOGNA.
Servizio Acquisti Metropolitano Azienda USL di Bologna
Xxx Xxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx Sede Legale: Xxx Xxxxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx
Tel. x00.000.0000000 fax x00.000.0000000 Tel. x00.000.0000000 fax x00.000.0000000
Xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxx.xxxxxxx.xx Codice fiscale e Partita Iva 02406911202
Indice
PREMESSA .........................................................................................................................
Art. 1 Oggetto del servizio ....................................................................................................
Art. 2 Durata del servizio ......................................................................................................
Art. 3 Quantitativi…………………………………………………………………………………….
Art. 4 Periodo di prova..........................................................................................................
Art. 5 Responsabile del servizio ...........................................................................................
Art. 6 Obblighi previdenziali, fiscali e assicurativi
Art. 7 Fallimento – Liquidazione – Ammissione a Procedure Concorsuali ............................
Art. 8 Obbligo di riservatezza dei dati ...................................................................................
Art. 9 Obblighi in materia di sicurezza e salute sul lavoro……………………………………….
Art. 10 Responsabilità……………………………………………………………………………….
Art. 11 Penalità.....................................................................................................................
Art. 12 Subappalto…………………………………………………………………………………...
Art. 13 Risoluzione del contratto...........................................................................................
Art. 14 Recesso dal contratto ...............................................................................................
Art. 15 Fatturazione, pagamento, ordini e documenti di trasporto.........................................
Art. 16 Acquisto in danno .....................................................................................................
Art. 17 Spese accessorie .....................................................................................................
Art. 18 Clausole contrattuali di cui all’Intesa per la Legalità del 19.06.2018 della Prefettura di Bologna ................................................................................................................
Art. 19 Controversie e Foro competente...............................................................................
PREMESSA
La campagna “Una Scelta Consapevole”
La campagna di informazione “Una Scelta Consapevole” della Regione Xxxxxx-Romagna ha avuto avvio nel 1996 come naturale conseguenza delle numerose attività intraprese a seguito della promulgazione della Legge regionale n.53 del 4 settembre 1995 “Norme per il potenziamento, la razionalizzazione ed il coordinamento delle attività di prelievo e di trapianto d'organi e tessuti”, prima legge su tutto il territorio nazionale di regolamentazione della materia “donazione/trapianto”.
Dal 1996 al 1998 l’Assessorato regionale affidò ad una agenzia di comunicazione la progettazione annuale della campagna, caratterizzata in quegli anni da numerosi eventi (convegni, spettacoli, sport) e da testimonial tra cui Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx e Xxxxx Xx.
Nel 1996 nasce anche l’attuale logo che ‘firma’ la campagna e racchiude tutti i soggetti (istituzioni e associazioni di volontariato) coinvolti. L’11 maggio 1997 veniva indetta la prima Giornata Regionale “Una Scelta Consapevole”, appuntamento annuale confluito poi nel 2000 nella Giornata Nazionale della Donazione.
Assetto organizzativo
Nel 1999 la Delibera di Giunta regionale n.2285 ridefinisce l’assetto organizzativo della Rete regionale Trapianti con la nomina del Comitato regionale Trapianti (organismo di indirizzo) coadiuvato dalle Commissioni Tecniche (organismi tecnici/esecutivi).
La gestione e la realizzazione della campagna informativa regionale “Una Scelta Consapevole” è oggi affidata ad un gruppo tecnico Regionale, presieduto dal responsabile del CRT- ER e composto da:
x xxxxxxxxx xxx xxxxxxxx xxxxxx xxxxx xxxxxxx Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx-Xxxxxxx:
⇒ referenti delle Associazioni di Volontariato AIDO Regionale; ANTF “X. Xxxxxxxx”; ANED Regionale a cui negli anni successivi si sono aggiunti ANTR, ATCOM, ADMO Regionale, ADISCO Regionale, AIPI ONLUS.
L’operatività per le iniziative e gli eventi legati alla campagna informativa, dal 2000 al 2015, era stata affidata ad una cooperativa di servizi e dal 2016 ad una Società di comunicazione in raggruppamento temporaneo d’imprese.
Obiettivi
Dopo la morte è possibile donare gli organi (cuore, reni, fegato, pancreas, polmone ed intestino) o i tessuti (cornee, cute, segmenti osteo-tendinei, valvole cardiache e vasi sanguigni). In vita si può essere donatori di organi (un rene, parte di fegato, parte di polmone) e di cellule (midollo osseo e sangue cordonale).
Obiettivo della procedura è quello di selezionare un’agenzia di comunicazione che – autonomamente o come capofila di un’associazione temporanea d’impresa – realizzi una efficace campagna di comunicazione per
⇒ informare correttamente circa le modalità di espressione della propria volontà in merito alla donazione di organi, tessuti e cellule;
⇒ accrescere la sensibilità sia dei cittadini che degli operatori nel campo della salute
nei confronti del tema donazione/trapianto di organi, tessuti e cellule;
⇒ aumentare le adesioni al registro dei donatori;
⇒ diminuire le opposizioni all’atto donativo, che rimangono comunque elevate anche in Xxxxxx-Romagna.
Pur costituendo un essenziale atto donativo, la donazione del sangue resta esclusa dall’attività di promozione della presente campagna, essendo oggetto di iniziative regionali mirate.
La donazione in Xxxxxx-Romagna
Prima di entrare nel merito delle attività di comunicazione realizzate finora e delle richieste che con la presente procedura vengono formulate alle agenzie partecipanti, si ritiene utile fornire qualche informazione sulla situazione della donazione e dei trapianti in Xxxxxx- Romagna.
Come esprimere la propria volontà sulla donazione
Tutti cittadini maggiorenni possono dichiarare la propria volontà (consenso o diniego) in merito alla donazione di organi e di tessuti con diverse modalità:
⇒ Registrazione della dichiarazione di volontà presso gli sportelli dell’Azienda Usl di residenza con un apposito modulo. Gli operatori rilasciano alla persona interessata una ricevuta e la dichiarazione viene registrata nel Sistema Informativo Trapianti (SIT). Il SIT è il database del Centro Nazionale Trapianti (CNT) consultabile (h24) dai medici del Centro Riferimento Trapianti regionale (CRT-ER), nel rispetto dei criteri di sicurezza e tutela della privacy, che devono trasmettere la rilevazione di tale dato alla rianimazione che ha in carico il potenziale donatore (avvenuto accertamento di morte).
⇒ Presso l’Anagrafe comunale in occasione del rilascio o del rinnovo della Carta d’identità: anche in questo caso il dato/dichiarazione di volontà viene trasmesso telematicamente al Sistema Informativo Trapianti (SIT) ed è previsto il rilascio di una ricevuta. Il CRT-ER, dall’ottobre 2014, dedica particolare attenzione alla gestione a livello regionale del progetto nazionale “Una Scelta in Comune” in collaborazione con il CNT.
⇒ Iscrizione all’AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi): la dichiarazione espressa (consenso) viene trasmessa al SIT, come nei casi precedenti.
⇒ Compilare e conservare tra gli effetti personali il “tesserino blu” del Ministero della Salute
⇒ Qualunque dichiarazione scritta (atto olografo) che contenga nome, cognome, data di nascita, esplicita espressione di volontà, data e firma leggibile.
È importante informare i propri familiari e conviventi riguardo alla scelta in merito alla donazione poiché, in caso di mancata dichiarazione di volontà, i medici procedono al prelievo di organi solo se i familiari non si oppongono (riferimento normativo: legge n. 91/99, articolo 23). Regione e CRT-ER intendono dedicare inoltre particolare attenzione alla donazione da vivente.
In particolare, per la donazione del midollo osseo in Xxxxxx-Romagna è operativo da anni il Registro regionale dei donatori di midollo osseo in cui vengono inseriti i donatori di cellule staminali emopoietiche.
La donazione del sangue cordonale avviene, invece, al momento del parto. Il sangue del cordone ombelicale (che altrimenti verrebbe smaltito) viene raccolto con apposite procedure in sala parto. Viene inviato alla Banca regionale dedicata che, previa verifica, lo conserva in previsione di eventuali futuri utilizzi delle cellule da esso selezionate.
Andamento di donazioni e trapianti
L’Xxxxxx-Romagna è una delle regioni che presenta le performance migliori per donazione e conseguente trapianto di organi. Sulla pagina dedicata del sito della Regione (xxxx://xxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx) è possibile trovare tutti i dati aggiornati sull’andamento sia delle donazioni e delle opposizioni sia dei trapianti.
Prodotti realizzati
L’opuscolo “Donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule. Le cose da sapere per prendere la decisione giusta” è articolato in domande e risposte per semplificarne la consultazione e fornisce tutte le informazioni utili sulla donazione, sui trapianti, sull’organizzazione della rete regionale dedicata alle donazioni e ai trapianti, su dove rivolgersi per approfondimenti. L’opuscolo viene distribuito agli URP delle Aziende Sanitarie, alle sedi delle Associazioni di Volontariato e agli URP dei Comuni che ne fanno richiesta.
L’opuscolo "Donazione del sangue del cordone ombelicale. Le cose da sapere per prendere la decisione giusta", rivolto a tutte le donne in gravidanza, spiega l'importanza della donazione del sangue regionale, come avviene, a quali persone malate può offrire una possibilità di cura e fornisce indicazioni utili su cosa fare e a chi rivolgersi per saperne di più e per comunicare la propria volontà. È possibile reperire l'opuscolo nei reparti di ostetricia e ginecologia degli ospedali, nei Punti nascita, nei Consultori familiari.
Sono stati inoltre prodotti annualmente “report di attività di donazione e trapianto d’organi, tessuti e cellule in Xxxxxx-Romagna”, manifesti, locandine e altri materiali distribuiti su tutto il territorio regionale. Da alcuni anni viene realizzato un calendario cartaceo e alcuni gadget.
Dal 2014 è stata aperta la pagina Facebook “Una Scelta Consapevole”.
Dal 2016 la pagina è andata arricchendosi di nuovi contenuti e format che è interesse del committente mantenere ed ampliare (xxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/)
La Regione ha dedicato una sezione del proprio sito alla donazione e al trapianto di organi, tessuti e cellule (xxxx://xxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxxxx).
La Campagna, oggetto di gara, ha avuto, nel corso del tempo, un radicale rinnovamento della linea grafica e creativa. Per massimizzare l’efficacia comunicativa, le proposte che andranno formulate all’interno di questa nuova procedura dovranno tenere in considerazione questa impostazione e dialogare con essa, motivando adeguatamente sia le scelte di continuità sia quelle di discontinuità
Iniziative organizzate
La Giornata nazionale per la donazione e il trapianto è fissata annualmente con
decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri e solitamente realizzata l’ultima domenica di maggio. Diverse le iniziative che si sono svolte in questi anni in tutta la regione: maratona radiofonica "Parole e musiche per la vita" a Bologna, in collaborazione con Radio International; stand informativi nelle piazze; eventi sportivi “sponsorizzati” dal CRT-ER.
In questi anni si è sviluppato in particolare il rapporto con il mondo dello sport. Ventun associazioni sportive hanno aderito alla Campagna e attraverso il Trofeo “In Gara per la Vita” articolato in diverse discipline sportive (calcio, basket, ciclismo, rally, podismo, football americano, pallavolo, vela) è stato diffuso il messaggio pro donazione tra i praticanti di questi sport.
Il CRT-ER si è fatto promotore del progetto regionale “Trapianti e sport”.
Dal 30.08.2018 al 15.09.2018 CRT ha condiviso con ADMO la produzione di materiali di supporto per l’iniziativa Match it now.
In contatto con ATCOM si è diffuso il filmato “ROAD to NORWAY” per sostenere la casa di accoglienza il “Tetto Amico” e la donazione di cuore.
Sono stati studiati ulteriori materiali per la campagna informativa nei Comuni (anagrafi locali).
Ogni anno vengono poi organizzate dai comitati locali e dalle Associazioni di Volontariato una sessantina di iniziative locali e circa un centinaio di incontri presso l’Istituto Serpieri di Bologna per i ragazzi delle Scuole Superiori, che hanno usufruito di un sostegno variabile.
ART. 1 OGGETTO DEL SERVIZIO
1.1 ATTIVITA’ RICHIESTE Scelte strategiche e creatività
Il logo che ha connotato finora la campagna “Una scelta consapevole” dovrà rimanere, come firma delle azioni che saranno realizzate. Nei prodotti di comunicazione ad esso collegati sarà sufficiente affiancare il logo della Regione, comprendendo nel logo “Una Scelta Consapevole” tutti i soggetti che fanno parte dell’ex Commissione Tecnica regionale pre citata.
L’agenzia che si aggiudicherà la selezione dovrà approfondire, tramite un’analisi adeguata, quanto segue:
⇒ la situazione attuale della donazione, per quel che concerne le motivazioni che inducono a divenire donatori e viceversa quelle che spingono i famigliari all’opposizione, come base necessaria per individuare una strategia comunicativa efficace;
⇒ valori, limiti e opportunità delle campagne di comunicazione realizzate su questo tema da altre regioni o da soggetti internazionali, valutando in particolare l’adeguatezza al contesto emiliano-romagnolo, con riferimento ai diversi target.
⇒ Efficacia delle azioni di comunicazione e sensibilizzazione fin qui realizzate dal CRT-ER
Su questa base dovrà essere elaborata una strategia che consenta una positiva
evoluzione della Campagna informativa regionale sinora svolta.
Questa strategia dovrà tenere in considerazione, in particolare, i mutamenti del sistema di informazione e comunicazione e articolarsi anche in base a:
⇒ target diversi, cui andranno dedicati messaggi e/o strumenti e/o eventi mirati;
⇒ diverse tipologie di donazione, essendo le motivazioni che sorreggono la donazione degli organi post mortem non necessariamente coincidenti con quelle che spingono a diventare, ad esempio, donatori di midollo osseo.
Sulla base delle scelte strategiche che saranno formulate, l’agenzia dovrà proporre scelte comprendenti indicativamente headline, visual e payoff, anche con più declinazioni in base ai target e/o alle modalità donative (organi, tessuti, cellule e da vivente/post mortem), motivando sia scelte in continuità sia scelte in discontinuità con quelle adottate nel corso dell’ultima campagna, eventualmente anche sulla base di riscontri effettuati (sondaggi, focus group, altro).
1.2 PRODOTTI E AZIONI
Sempre sulla base delle scelte strategiche effettuate l’agenzia dovrà proporre e realizzare un sistema coerente di prodotti e azioni di comunicazione. Ogni scelta – sia la proposta di nuovi prodotti/azioni sia l’esclusione di prodotti/azioni fin qui adottati – dovrà essere adeguatamente motivata.
Si precisa che, in base agli obiettivi generali, sarà comunque necessario prevedere:
⇒ la rigorosa programmazione annuale di eventi, manifestazioni, partecipazioni e ogni altra attività legata alla campagna informativa;
⇒ la produzione di un depliant generale o di più depliant mirati da distribuire per informare i cittadini sulle modalità di donazione;
⇒ la partecipazione, con l’elaborazione di un programma ad hoc, alla Giornata Nazionale della Donazione;
⇒ un’azione sperimentale, che potrà essere realizzata in un Comune concordato con il committente (CRT-ER), per promuovere il programma “Una Scelta in Comune”;
⇒ il supporto all’organizzazione di singoli eventi a livello locale sul territorio regionale.
⇒ predisposizione del report annuale di attività di donazione e trapianto.
Tali eventi potranno essere anche proposti dall’agenzia, ma saranno comunque concordati con il CRT-ER e i componenti del gruppo tecnico, prevedendo per ciascuna sede locale (ex comitati provinciali) un budget indicativo di 3.000 euro/anno.
Per impegnare la somma suddetta, le sedi locali avranno tre mesi di tempo dall’aggiudicazione della procedura per presentare il programma annuale d’attività in base al quale impiegare la somma suddetta.
Qualora il budget predetto, in fase di programmazione o per la mancata realizzazione effettiva di iniziative ed eventi programmati, non dovesse essere utilizzato, la somma corrispondente dovrà essere impiegata per produrre ulteriori strumenti o realizzare ulteriori azioni concordate con il committente (CRT-ER) o torneranno a disposizione dello stesso.
Il suddetto supporto a livello locale dovrà comprendere:
⇒ consulenza per organizzazione eventi e comunicazione;
⇒ fornitura materiali della campagna regionale;
⇒ acquisto di eventuali spazi per inserzioni, affissioni o altro, fino a un massimo del budget indicato.
Tra i materiali e gli strumenti che si chiede vengano comunque presi in considerazione (formulando una proposta o giustificando le motivazioni per cui si ritiene opportuno non presentarla), si ricordano:
⇒ video e/o videografiche per monitor delle sale d’attesa di Aziende sanitarie, Centri di prenotazione e anagrafi comunali;
⇒ spot su emittente televisiva;
⇒ materiale informativo per corsi per addetti anagrafe e operatori della rete.
1.3 ATTIVITA’
Le attività che si stima di dover fare all’interno della campagna CRT sono riportati nella seguente tabella:
ATTIVITA'/PRODOTTI/EVENTI (elenco e quantità sono a titolo meramente indicativo) |
Produzione per comunicazione diretta |
opuscoli vari: 100.000 copie |
totem con dispenser autoportante comprensivo di stampe in digitale x opuscolo e poster x conferenza stampa |
cartoline con vari soggetti: 550.000 copie |
manifesto generale della campagna: 2.500 copie |
locandina generale della campagna con vari soggetti: 10.000 copie |
gadget vari della campagna: 2.000,00 pezzi |
esecutivi e acquisti tecnici per produzioni |
materiali vari per corso TPM (Transplant Procurement Management Xxxxxx-Romagna) |
video: n. 2 |
Distribuzione |
consegna materiali vari a circa 60 punti di smistamento (AUSL, comitati locali e associazioni) |
organizzazione, smistamento e consegna materiale a n. 330 comuni |
Comunicazione on line |
sito web per rete sostenitori campagna |
creazione di contenuti e gestione della campagna sui social media, compreso: - video istituzionale per campagna on line (teatro posa, noleggio attrezzature, casting, diritti musica, voci, riprese e montaggio) - gestione e moderazione pagina - digital advertising - riprese e montaggio videointerviste: n. 12 |
Supporto a CRT-ER, sedi locali e associazioni di volontariato |
Attività di supporto per conto di CRT-ER, a favore delle sedi locali e delle associazioni di volontariato per eventi vari |
Giornata nazionale donazione |
attività a supporto delle varie iniziative dedicate alla giornata nazionale |
Strategia, progettazione per la parte coordinamento |
attività a supporto del coordinamento CRT, comitati locali e associazioni di volontariato |
piano di comunicazione, creatività art & copy per campagne e materiali |
Ricerche |
focus group, ricerca quantitativa, focus su campagna e relativi report |
Ulteriori tipologie di spesa |
Acquisto di spazi per inserzioni e banner su quotidiani, siti internet, social network, emittenti radiotelevisive, nonché affissioni murarie, su mezzi di trasporto pubblico locale o in luoghi pubblici |
Altre spese per supporto diretto richieste dal CRT-ER |
L’offerta economica dovrà comprendere ogni spesa sostenuta per:
• La produzione dei materiali e la realizzazione delle azioni proposte, qualora non diversamente indicato;
• Il compenso per eventuali testimonial;
• Il rimborso delle spese telefoniche e di trasferta sostenute per il supporto al CRT- ER ed eventualmente alle sedi locali (ex comitati provinciali) e alle Associazioni di Volontariato;
• L’acquisto di beni e servizi o l’attivazione di collaborazioni occasionali fino ad un massimo di Euro 10.000/anno per conto del CRT-ER.
Il corrispettivo contrattuale derivante dall’aggiudicazione è determinato a rischio dell’Impresa in base a propri calcoli, a proprie indagini, a proprie stime, ed è pertanto fisso ed invariabile indipendentemente da qualsiasi imprevisto o eventualità, facendosi carico l’Impresa aggiudicataria di ogni relativo rischio e/o alea. Il corrispettivo contrattuale dovrà intendersi onnicomprensivo dell’organizzazione dei piani di lavoro, del personale e di tutti gli obblighi previsti dal presente capitolato.
Il servizio deve essere prestato a perfetta regola d’arte e nel pieno adempimento delle modalità e delle prescrizioni contrattuali e qualsiasi terzo, ivi compresi eventuali sub- fornitori o subappaltatori non possono vantare alcun diritto nei confronti dell’Azienda, fatto salvo quanto previsto all’articolo 105 comma 13 del D.lgs. n. 50 del 2016.
ART. 2 DURATA DEL SERVIZIO
Il servizio in oggetto avrà una durata di ventiquattro mesi (anni 2) dalla data di stipula del contratto.
L’Azienda si riserva la facoltà di rinnovare il contratto di anno in anno per ulteriori due annualità, previo interpello della Ditta aggiudicataria a mezzo posta elettronica o pec. Durante il periodo di rinnovo, l’attività dovrà essere eseguita alle stesse condizioni e modalità previste in sede di gara, senza che per questo la Ditta aggiudicataria possa
sollevare eccezione alcuna.
Il contratto avrà termine a tutti gli effetti alla sua naturale scadenza, senza alcun obbligo di comunicazione.
Se allo scadere del termine naturale del contratto le suddette Aziende non avranno provveduto alla stipula di un nuovo contratto, il fornitore sarà obbligato a continuare il servizio per un periodo non superiore a 180 giorni, alle medesime condizioni contrattuali ed economiche in essere o più favorevoli, senza che per questo la Ditta aggiudicataria possa sollevare eccezione alcuna.
ART. 3 QUANTITATIVI
Qualora in corso di esecuzione del contratto si rendesse necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni, la stazione appaltante potrà imporre, ai sensi del comma 12, art. 106, D.lgs 50/2016, l’esecuzione delle stesse fino a concorrenza del quinto dell’importo del contratto, alle stesse condizioni previste nel contratto originario.
ART. 4 PERIODO DI PROVA
L’impresa aggiudicataria è soggetta ad un periodo di prova di tre mesi a far data dall’inizio effettivo delle attività.
Trascorsi i tre mesi dall'inizio del contratto, il periodo di prova s’intende superato se non sia intervenuta comunicazione da parte dell’Azienda.
Qualora, durante tale periodo, l’esecuzione della prestazione non risponda a quanto previsto dal presente capitolato speciale e/o all’offerta tecnica proposta dall’impresa in fase di gara, l’Azienda comunicherà alla impresa aggiudicataria le motivazioni che ostano al superamento del periodo di prova, con diffida ad adempiere.
Persistendo i motivi che ostano al superamento positivo del periodo di prova, la Stazione Appaltante ha la facoltà di risolvere il contratto, con nota tramite Pec, e di aggiudicare il servizio all’impresa che segue in graduatoria, senza che l’Impresa precedentemente aggiudicataria possa richiedere danni (art.1456 clausola risolutiva espressa).
In tal caso l’impresa aggiudicataria:
• dovrà proseguire nel servizio fino alla data comunicata dall’Azienda interessata;
• avrà diritto esclusivamente al pagamento dei prodotti forniti/delle prestazioni eseguite fino a quel momento ordinati
• si vedrà incamerare il deposito cauzionale definitivo, salvo eventuali maggior oneri.
ART. 5 RESPONSABILE DEL SERVIZIO
L’Impresa aggiudicataria dovrà comunicare il nominativo di un Responsabile del servizio cui fare riferimento per tutte le problematiche che dovessero insorgere. Di tale responsabile dovrà essere fornito un recapito telefonico (cellulare) di immediata disponibilità, per ogni comunicazione urgente che dovesse rendersi necessaria anche al di fuori delle ore di servizio.
Il Responsabile, o suo incaricato, dovrà garantire il regolare svolgimento del servizio.
Tutte le comunicazioni e le eventuali contestazioni sul servizio svolto circa inadempienze e/o altro, saranno eseguite in contraddittorio con il Responsabile sopra indicato e andranno regolarmente documentate. Le suddette contestazioni dovranno svolgersi secondo le modalità indicate all’articolo afferente le “Penalità”.
In caso di assenza o impedimento del responsabile, l’Impresa dovrà comunicare tempestivamente il nominativo di un sostituto.
ART. 6 OBBLIGHI PREVIDENZIALI, FISCALI E ASSICURATIVI
L’Impresa aggiudicataria è tenuta al tassativo e integrale rispetto dell’applicazione per tutti i dipendenti delle condizioni retributive, previdenziali, assicurative e normative previste dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro di riferimento, compresi i diritti sindacali e la responsabilità civile verso terzi; le imprese cooperative sono tenute al rispetto di quanto sopra, per tutti i dipendenti, soci e non soci, anche in deroga ad eventuali difformi regolamenti interni ai sensi della Legge 142/2001.
A richiesta dell’Azienda, la ditta aggiudicataria dovrà fornire tutta la documentazione necessaria a verificare il rispetto degli obblighi suddetti.
Resta comunque inteso che l’Azienda rimane del tutto estranea ai rapporti che andranno ad instaurarsi fra l’appaltatore e il personale da questo dipendente, esonerandola da qualsiasi responsabilità in merito.
In caso di mancato adempimento dei suddetti obblighi, accertato dall’Azienda Sanitaria o ad essa segnalato dall’Ispettorato del Lavoro, l’Azienda suddetta procederà ad una detrazione, sui pagamenti da effettuarsi, della somma occorrente per l’adempimento degli obblighi di cui sopra, senza che la Ditta possa opporre eccezione né abbia titolo a pretendere risarcimento dei danni. Le detrazioni proseguiranno finché l’Ispettorato del Lavoro non abbia comunicato l’avvenuta regolarizzazione della posizione della Ditta.
La Ditta ha comunque l’obbligo di rispettare tutte le norme inerenti la sicurezza del personale, assumendosi tutte le responsabilità dell’adempimento delle vigenti norme igieniche ed infortunistiche, esonerando di conseguenza l’Azienda USL da ogni e qualsiasi responsabilità in merito.
ART. 7 FALLIMENTO – LIQUIDAZIONE – AMMISSIONE A PROCEDURE CONCORSUALI
Fermo restando quanto previsto dall’art. 110 del D.lgs 50/2016, in caso di fallimento, ai sensi dell’art. 48 comma 17 del Codice degli Appalti, del mandatario ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, l’Azienda può proseguire il contratto con altro operatore economico che sia costituito mandatario nei modi previsti dallo stesso Xxxxxx, purché abbia i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori o servizi o forniture ancora da eseguire; non sussistendo tali condizioni l’Azienda Sanitaria può recedere dall'appalto.
Ai sensi dell’art. 48 comma 18 del Codice degli Appalti, in caso di fallimento di uno dei mandanti ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, il mandatario, ove non indichi altro operatore economico subentrante che sia in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuto alla esecuzione, direttamente o a mezzo degli altri mandanti, purché questi abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai servizi ancora da eseguire.
ART. 8 OBBLIGO DI RISERVATEZZA DEI DATI
Il Fornitore ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e comunque a conoscenza, anche tramite l'esecuzione del contratto, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma, di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del Contratto e di non farne oggetto di comunicazione o trasmissione senza l'espressa autorizzazione dell'Azienda. L’obbligo di cui sopra sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione del Contratto. Tali obblighi non concernono i dati che siano o divengano di pubblico dominio.
Il Fornitore è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché di subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi, degli obblighi di segretezza di cui sopra e risponde nei confronti dell’Azienda per eventuali violazioni dell’obbligo di riservatezza commesse dai suddetti soggetti.
In caso di inosservanza degli obblighi descritti l’Azienda ha facoltà di dichiarare risolto di diritto il Contratto, fermo restando che il Fornitore sarà tenuto a risarcire tutti i danni che ne dovessero derivare.
Il Fornitore può utilizzare servizi di cloud pubblici ove memorizzare i dati e le informazioni trattate nell'espletamento dell'incarico affidato, solo previa autorizzazione dell’Azienda.
Sarà possibile ogni operazione di auditing da parte dell’Azienda attinente le procedure adottate dal Contraente in materia di riservatezza e degli altri obblighi assunti dal presente contratto.
Il Fornitore non potrà conservare copia di dati e programmi dell’Azienda, né alcuna documentazione inerente ad essi dopo la scadenza del Contratto e dovrà, su richiesta, ritrasmetterli all'Azienda.
Il Fornitore s’impegna, altresì, a rispettare quanto previsto dal regolamento UE 2016/679 e dal D.lgs n.51/2018. Il fornitore, in relazione a quanto oggetto di prestazione e alle informazioni e documenti dei quali sia venuto in possesso, a qualsiasi titolo, nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente appalto, si impegna, fatto salvo in ogni caso il diritto al risarcimento dei danni subiti dall’interessato, ad attuare nell’ambito della propria struttura e di quella degli eventuali collaboratori, sotto la propria responsabilità, ai sensi del regolamento UE 2016/679, tutte quelle misure e norme di sicurezza e di controllo atte ad evitare il rischio di alterazione, distruzione o perdita, anche parziale, nonché d’accesso non autorizzato, o di trattamento non consentito, o non conforme alle finalità del presente contratto.
ART. 9 OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO
L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna, come previsto dall’art 26 c1-lettera b del D.Lgs n. 81/2008 e s.m.i, in un fascicolo informativo, fornisce alle ditte partecipanti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui sono destinate ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività; tale fascicolo è disponibile sul sito:
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Policlinico X.Xxxxxx Xxxxxxxx: al link
xxxx://xxx.xxxx.xx.xx/xxxxx/xxxxxxxxx_xxxxxxxxxxx_xxx00.xxx,
Restano immutati gli obblighi a carico delle imprese e dei lavoratori autonomi in merito alla salute e alla sicurezza sul lavoro.
ART.10 RESPONSABILITÀ
L’Azienda Sanitaria è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro che dovesse accadere al personale della Ditta aggiudicataria nell’esecuzione del contratto, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere è già compensato e compreso nel corrispettivo del contratto stesso.
La Ditta aggiudicataria risponde pienamente per danni a persone e/o cose che potessero derivare dall’espletamento delle prestazioni contrattuali e imputabili a essa e ai suoi dipendenti e dei quali danni fosse chiamata a rispondere l’Azienda Sanitaria che fin da ora s’intende sollevata ed indenne da ogni pretesa o molestia.
ART. 11 PENALITÀ’
Il servizio sarà monitorato per tutta la sua durata. L’aggiudicatario sarà, pertanto, sottoposto ad un processo di valutazione che potrà portare, di volta in volta,
all’applicazione di penali direttamente conseguenti da comportamenti difformi rispetto agli obblighi contrattuali.
In caso di inosservanza delle obbligazioni contrattuali o di non puntuale adempimento delle stesse che non comportino per la loro gravità l’immeditata risoluzione del contratto, la stazione appaltante contesterà all’aggiudicatario, a mezzo posta elettronica certificata, le inadempienze riscontrate e assegnerà un termine, non inferiore a 10 giorni, per la presentazione di controdeduzioni e memorie scritte. Trascorso tale termine e in caso di rigetto delle eventuali giustificazioni ritenute non sufficienti, potranno essere applicate le seguenti penalità:
- per mancata/errata realizzazione di una delle attività di cui all’Art. 1 richiesta e commissionata dal CRT Centro Riferimento Trapianti, una penale di € 1.000,00 per ogni carenza rilevata;
- per ritardo nella realizzazione di una delle attività di cui all’Art. 1 richiesta e commissionata dal CRT Centro Riferimento Trapianti, una penale di € 500,00 per ogni carenza rilevata;
- in caso di reiterati inadempimenti l’Azienda potrà applicare penali dallo 0,3 per mille al 1 per mille del valore del Contratto
Delle penali applicate sarà data comunicazione all’Impresa a mezzo comunicazione inviata tramite posta elettronica certificata.
La Ditta dovrà emettere nota di accredito per l’importo della penale applicata, che sarà contabilizzata in sede di liquidazione delle fatture in corso al momento del ricevimento della nota di accredito.
Il totale delle penali non potrà comunque essere superiore al 10% dell’ammontare netto contrattuale, ai sensi dell’art. 113 bis, comma 2) del D.lgs 50/2016 e s.m.i..
Resta salva la facoltà dell’Azienda USL, in caso di disservizio e/o assenza ingiustificata, di ricorrere ad altre ditte per l’effettuazione del servizio. In tal caso, tutti gli oneri saranno a carico della Ditta aggiudicataria.
ART. 12 SUBAPPALTO
E’ ammesso il subappalto nei limiti e con le modalità previste dall’art.105 del D.Lgs.50/2016.
Il contratto tra appaltatore e subappaltatore/subcontraente ai sensi della legge 13 agosto 2010, n.136 e s.m., dovrà contenere le seguenti clausole:
Art. (…..)
(Obblighi del subappaltatore/subcontraente relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari)
1. L’impresa (…), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell’impresa (…) nell’ambito del contratto sottoscritto con l’Ente (…), identificato con il CIG n. (…)/CUP n. (…), assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
2. L’impresa (…), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell’impresa (…), si impegna a dare immediata comunicazione all’Ente (…) della notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
3. L’impresa (…), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell’impresa (…), si impegna ad inviare copia del presente contratto all’Ente (…).
ART. 13 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
La Stazione Appaltante avrà la facoltà di risolvere “ipso facto et jure” il contratto, mediante semplice dichiarazione stragiudiziale intimata, a mezzo posta elettronica certificata, nelle seguenti ipotesi:
a. avvalendosi della facoltà di recesso consentita dall’art. 1671 del Codice Civile;
b. in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
c. in caso di cessazione dell’attività, oppure in caso di procedure concorsuali o fallimentari intraprese a carico dell’aggiudicatario;
d. in caso di cessione del contratto senza comunicazione all’Azienda Appaltante;
e. in caso di subappalto non autorizzato;
f. qualora l’Azienda notifichi tre diffide ad adempiere senza che l’Impresa ottemperi a quanto intimato;
g. in caso di violazione dell’obbligo di riservatezza.
In caso di risoluzione del contratto l’Azienda USL applicherà quanto previsto all’art.110 del Codice.
Nei casi di violazione degli obblighi contrattuali, l’Azienda incamererà il deposito cauzionale, salvo e impregiudicato il risarcimento degli eventuali maggiori oneri e danni, senza che la parte concorrente possa pretendere risarcimenti, indennizzi o compensi di sorta.
ART. 14 RECESSO DAL CONTRATTO
Qualora l’Impresa aggiudicataria dovesse recedere dal contratto prima della scadenza convenuta, l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna, oltre a incamerare il deposito cauzionale, si riserva di addebitare le eventuali maggiori spese insorgenti per l’assegnazione ad altra ditta.
L’Azienda potrà altresì recedere dal contratto ai sensi dell’art.109 del D.lgs 50/2016.
ART.15 FATTURAZIONE, PAGAMENTO, ORDINI E DOCUMENTI DI TRASPORTO
La fatturazione avverrà a fronte dell’emissione del relativo ordine da parte dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna con cadenza che verrà definita in fase di avvio del servizio.
Ai sensi di quanto previsto dall’art.1, commi da 209 a 213 della Legge 24/12/2007 n. 244, e successive modificazioni, e dal Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche di cui al Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 3 aprile 2013, n. 55, le fatture devono essere trasmesse all’Azienda Ospedaliera di Bologna esclusivamente in formato elettronico, attraverso il Sistema Di Interscambio (SDI). L’obbligo di fatturazione elettronica ricade nei confronti dei soggetti italiani titolari di Partita IVA. Sono pertanto esclusi dall’applicazione tutti i fornitori privi di Partita IVA e i fornitori esteri.
Di seguito si riportano i dati essenziali per la trasmissione delle fatture:
Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna:
I.P.A. (indice delle Pubbliche Amministrazioni) aopso_bo codice univoco ufficio (per ricevimento fatture) UFR9WK
Gli originali delle fatture dovranno essere così intestati:
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico X.Xxxxxx-Xxxxxxxx Via Albertoni, 15 – 00000 XXXXXXX
Codice Fiscale 92038610371 - P. IVA 02553300373
Inoltre ai sensi dell’art. 25 del Decreto Legge n. 66/2014, al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le PA devono riportare:
-Il codice identificativo di gara (CIG), tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui alla Legge n. 136 del 13 agosto 2010;
Non si potrà procedere al pagamento delle fatture elettroniche qualora le stesse non riportino CIG.
PER L’AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI BOLOGNA:
I documenti contabili (fatture, documenti di trasporto, verbali, ecc.) dovranno, inoltre, contenere tassativamente gli importanti seguenti elementi:
- indicazione degli estremi dell’ordine (numero, data, i riferimenti del sottoconto, della richiesta e del progetto),
- indicazione di: referente, telefono, Direzione/Dipartimento/Unità Operativa presso cui è stato consegnato il bene o svolto il servizio.
I documenti contabili (fatture e documenti di trasporto) dovranno rispettare l’articolazione prevista dall’ordine nella sua specificazione in righe d’ordine, importo unitario e importo totale.
Inoltre, ai sensi della Legge 23 dicembre 2014, n.190 (legge di stabilità per il 2015), le Aziende Sanitarie rientrano fra le Pubbliche Amministrazioni tenute ad applicare lo Split Payment IVA, pertanto il pagamento delle fatture per la cessione di beni e le prestazioni di servizi dei fornitori sarà effettuato separando i pagamenti, ossia versando l’imponibile al fornitore e l’IVA (ancorché regolarmente esposta in fattura) direttamente all’Erario.
A tale scopo dovrà essere riportata in fattura la dicitura seguente “Scissione dei pagamenti
– art.17 TER DPR 633/72 (Decreto MEF 23/01/2015). L’applicazione dello splyt payment non si applica ai fornitori esteri.
Il mancato rispetto delle disposizioni sopra esplicitate non consentirà il pagamento delle fatture.
Per ulteriori informazioni, relative al pagamento delle fatture, contattare direttamente il Servizio Unico Metropolitano Contabilità e Finanza (SUMCF) - Ufficio Contabilità Fornitori
– tel.n.0000000000. L’ Azienda Sanitaria procederà al pagamento delle fatture secondo le normative vigenti in materia.
La Ditta aggiudicataria avrà l’obbligo di assicurare lo svolgimento del servizio anche in caso di ritardato pagamento.
La ditta rinuncia a far valere, nei casi previsti dal presente articolo, qualsiasi eccezione d’inadempimento di cui all’art.1460 del Codice Civile. Ogni caso di arbitraria interruzione
delle prestazioni contrattuali sarà ritenuto contrario alla buona fede e la ditta sarà considerata diretta responsabile di eventuali danni causati all’Azienda Sanitaria e dipendenti da tale interruzione. Tale divieto nasce dalla necessità e dall’importanza di garantire il buon andamento dell’Ente Pubblico, nonché di tutelare gli interessi collettivi dei quali l'Azienda USL è portatrice.
I corrispettivi saranno pagati con le modalità previste dal presente capitolato e saranno subordinati:
- alla regolarità contributiva della ditta (qualora la ditta aggiudicataria risultasse debitrice il pagamento delle fatture sarà in ogni caso subordinato alla regolarizzazione del debito stesso; è fatto salvo, in caso di mancata regolarizzazione dei debiti verso l’INPS il diritto dell’Istituto di trattenere dalle somme dovute alla ditta appaltatrice gli importi di contributi omessi e relativi accessori);
- alla verifica di cui all’articolo 48 bis del DPR 602/73.
La Ditta aggiudicataria, ai sensi dell’art.3, della Legge 136 del 13/08/2010 e s.m., assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari.
In base alle disposizioni della legge regionale n.11/2004 e s.m.i. e dei successivi atti attuativi, l’Azienda deve emettere, dal 30 giugno 2016, gli ordini esclusivamente in forma elettronica. Inoltre, da tale data il fornitore deve garantire l’invio dei documenti di trasporto elettronici a fronte degli ordini ricevuti e delle consegne effettuate.
Il fornitore dovrà, pertanto, dotarsi degli strumenti informatici idonei alla gestione dei nuovi adempimenti telematici. Per i dettagli tecnici si rinvia alla sezione dedicata al sito dell’Agenzia Intercent-ER xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx, che contiene tutti i riferimenti del Sistema Regionale per la dematerializzazione del Ciclo Passivo degli Acquisti (formato dei dati, modalità di colloquio, regole tecniche, ecc.), nonché al Nodo telematico di Interscambio No TI-ER.
In alternativa, le imprese possono utilizzare le funzionalità per la ricezione degli ordini e l’invio dei documenti di trasporto elettronici che sono messe a disposizione sulla piattaforma di Intercent-ER all’indirizzo xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx- xxxxxxx.xx/xxxxxxx/ previa registrazione.
Le spese di bonifico applicate dall’Istituto Tesoriere, secondo quanto previsto dalla convenzione in essere alla data di pagamento, sono a carico della ditta aggiudicataria.
ART. 16 ACQUISTO IN DANNO
Qualora l’Azienda Ospedaliera riscontrasse, anche successivamente al superamento del periodo di prova, la non conformità sia nella qualità sia nella quantità, del servizio reso dall’impresa aggiudicataria e qualora non venissero rispettati i termini di consegna concordati con il CRT/Azienda, quest’ultima invierà formale contestazione con specifica delle motivazioni e con invito a conformarsi nel termine che sarà ritenuto congruo.
In mancanza di quanto sopra, per far fronte alle esigenze contingenti, l’Azienda avrà il diritto di acquistare presso altre ditte del settore i servizi occorrenti a danno del fornitore inadempiente; resterà cioè a carico dell’inadempiente sia la differenza per l’eventuale maggiore prezzo rispetto a quello convenuto sia ogni altro maggiore onere o danno comunque derivante all’Azienda a causa dell’inadempienza stessa.
ART. 17 SPESE ACCESSORIE
Ogni spesa inerente e conseguente al contratto è a carico dell’aggiudicataria.
ART. 18 CLAUSOLE CONTRATTUALI DI CUI ALL’INTESA PER LA LEGALITÀ DEL 19.06.2018 DELLA PREFETTURA DI BOLOGNA
Clausola n. 1
L’impresa dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui alla Intesa per la Legalità, sottoscritta il 19.06.2018 con la Prefettura di Bologna, tra l’altro consultabile al sito xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx/xxxxx.xxx, e che qui si intendono integralmente riportate, e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Clausola n. 2
L’impresa si impegna a comunicare alla stazione appaltante l’elenco delle imprese coinvolte nel piano di affidamento nell’esecuzione dei lavori, servizi o forniture con riguardo alle forniture ed ai servizi di cui all’art. 3, lett. a) dell’Intesa, nonché ogni eventuale variazione successivamente intervenuta per qualsiasi motivo.
Ove i suddetti affidamenti riguardino i settori di attività a rischio di cui all’art. 1, comma 53, della L. 190/2012, la sottoscritta impresa si impegna ad accertare preventivamente l’avvenuta o richiesta iscrizione della ditta subaffidataria negli elenchi prefettizi dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa.
Clausola n. 3
L’impresa si impegna a denunciare immediatamente alle Forze di Polizia o all’Autorità Giudiziaria ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei confronti dell’imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei rispettivi familiari (richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l’assunzione di personale o l’affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere).
Clausola n. 4
La sottoscritta impresa si impegna a segnalare alla Prefettura l’avvenuta formalizzazione della denuncia di cui alla precedente clausola 3 e ciò al fine di consentire, nell’immediato, eventuali iniziative di competenza.
Clausola n. 5
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, informazioni interdittive analoghe a quelle di cui agli artt. 91 e 94 del D.Lgs. 159/2011, ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale o di accordi con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d’interesse.
Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell’acquisizione delle informazioni del Prefetto, sarà applicata a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; le predette penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute all’impresa in relazione alle prestazioni eseguite.
Clausola n. 6
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro
anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale.
Clausola n. 7
La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza del divieto per le stazioni appaltanti pubbliche, come previsto dall’art. 105, comma 4 del Codice degli Appalti, di autorizzare subappalti a favore delle imprese partecipanti alle operazioni di selezione e non risultate aggiudicatarie, salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialistiche o nei casi in cui l’accordo per l’affidamento del subappalto sia intervenuto successivamente all’aggiudicazione.
Clausola n. 8
La sottoscritta impresa si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Prefettura e all’Autorità giudiziaria di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti di impresa. Dichiara altresì di essere a conoscenza che il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini dell’esecuzione del contratto e che il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 c.c. ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori e di funzionari che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare e sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 c.p.
Clausola n. 9
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa, di cui all’art. 1456 c.c., ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale o dei dirigenti dell’impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319 c.p., 319 bis c.p., 319 ter c.p., 319 quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 322 bis c.p., 346 bis c.p., 353
c.p. e 353 bis c.p”.
Clausola n. 10
La sottoscritta impresa si obbliga ad inserire in tutti i subcontratti la clausola risolutiva espressa nel caso in cui emergano informative interdittive a carico dell’altro subcontraente; tale clausola dovrà essere espressamente accettata dalla impresa subcontraente.
Clausola n. 11
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale
ART. 19 CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE
Le controversie su diritti soggettivi, derivanti dall’esecuzione dell’appalto, non saranno deferite ad arbitri. Per ogni controversia giudiziale relativa alla presente gara e per le controversie che dovessero insorgere nell’esecuzione del servizio è competente esclusivamente il Foro di Bologna.
Per accettazione