DISCIPLINARE DI GARA CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO
POLITECNICO DI MILANO
DISCIPLINARE DI GARA CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO
PER FORNITURA DI SISTEMI STORAGE DELL EMC E RELATIVI SERVIZI DI MANUTENZIONE IN GESTIONE PRESSO IL DIPARTIMENTO DI ENERGIA TRAMITE “RICHIESTA DI OFFERTA” (RDO) NELL’AMBITO DEL MERCATO ELETTRONICO DELLA P.A. (MEPA)
N.CIG 7662406177
Dipartimento di Energia
INDICE
PREMESSA 3
Art. 1 - Oggetto della fornitura 3
Art.1.1 - Infrastruttura attuale 4
Art.1.2 - Specifiche tecnico-funzionali della soluzione 5
Art.1.3 - Espansione nodi computazionali 5
Art.1.4 - Espansione infrastrutture di frontend… 5
Art.1.5 - Acquisizione workstation di laboratorio 5
Art.1.6 - Componenti Cluster HPC 5
Art.1.7 - Parti di infrastruttura di rete infiniband oggetto di nuova acquisizione 7
Art.1.8 - Caratteristiche Storage esistente 8
Art.1.9 - Nodo di frontend… 10
Art.1.10 - Servizi manutentivi 11
Art. 2 - Importo della fornitura 11
Art. 3 - Aumento e diminuzione dell’importo del contratto… 12
Art. 4 - Modalità di aggiudicazione della gara 12
Art. 5 - Conclusione del contratto… 12
Art. 6 - Ordine di consegna 12
Art. 7 – Collaudo e Documentazione tecnica 13
Art. 8 – PASSOE 13
Art. 9 - Tempi e luoghi di consegna 13
Art. 10 – Normativa anticorruzione 14
Art. 11 – Sicurezza 15
Art. 12 – Riservatezza 15
Art. 13 – Modalità di presentazione delle fatture e pagamento 15
Art. 14 – Tracciablità dei flussi finanziari 16
Art. 15 – Utilizzo del nome e logo del Politecnico di Milano 16
Art. 16 – Norme di riferimento 16
Art. 17 – Foro competente 16
Art. 18 – Resposabile del procedimento 16
Art. 19 - Contatti del Punto Ordinante 16
Art. 20 – Accesso agli atti 17
Art. 21 – Spese contrattuatli 17
Art. 22 – Trattamento dei dati 17
Art. 23 – Codice di comportamento dei dipendenti pubblici 17
PATTO DI INTEGRITA’ tra gli OPERATORI ECONOMICI PARTECIPANTI ALLE PROCEDURE DI GARA INDETTE DAL POLITECNICO DI MILANO per
l’esecuzione di lavori e la fornitura di beni e servizi 17
PREMESSA
Procedura negoziata ai sensi dell’art. 36 del D.L.vo n. 50 del 18.04.16 (Codice) svolta attraverso piattaforme telematiche di negoziazione ai sensi dell’art. 58 del Codice, tramite “richiesta di offerta” (RDO) nell’ambito del Mercato Elettronico della P.A. (MEPA).
I termini entro i quali poter inoltrare richieste di chiarimento sono indicati nella RDO a sistema. Le risposte alle richieste di chiarimento verranno inviate alla scadenza dei predetti termini a tutti i partecipanti per via telematica attraverso la funzione dedicata nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA).
Le condizioni del Contratto di fornitura, che verrà concluso in caso di accettazione dell’offerta del Fornitore, sono integrate e modificate dalle clausole che seguono, le quali prevarranno in caso di contrasto con altre disposizioni del Contratto (in particolare con quanto previsto dalle Condizioni Generali di Contratto e con il contenuto nel Catalogo elettronico).
Per quanto non espressamente previsto nel presente punto si rinvia alle disposizioni delle Condizioni Generali di Contratto.
Art. 1 – Oggetto della fornitura
Il presente bando di gara è relativo alla fornitura di componenti per aumentarne la potenza di calcolo e l’affidabilità di un preesistente cluster HPC in gestione presso il Dipartimento di Energia Al fine di estendere le funzionalità di calcolo verso nuovi Dipartimenti, è inoltre richiesta la fornitura di nuovi nodi di calcolo scale-out da affiancare e integrare al cluster pre-esistente.
Il Cluster HPC oggetto del presente capitolato è collocato presso l’edificio CT4 di proprietà del Politecnico di Milano e ubicato all’interno del Campus La Masa/Lambruschini, in xxx Xxxxxxxxxxxx xx0, xx xxxxx xxxxx.
Nella Figura 1 e 2 viene fornito uno schema completo di alto livello del data center, nel quale sono rappresentati sia i sistemi attualmente installati, che quelli richiesti per la presente fornitura.
Figura 1 – Schema situazione attuale
Figura 2 – Schema soluzione prevista
Eventuali altri componenti e servizi necessari per la gestione, l’integrazione e il corretto funzionamento dei sistemi forniti (ad es. cavi di collegamento, strumenti HW/SW per la configurazione, per la gestione e per il monitoraggio, firmware, ecc.) dovranno essere compresi nella fornitura anche se non esplicitamente menzionati. La fornitura, inoltre, dovrà appartenere alla più recente generazione di prodotti rilasciati in commercio ed essere costituita esclusivamente da elementi nuovi di fabbrica.
Art. 1.1 – Infrastruttura attuale
Di seguito viene descritta l’architettura del sistema Cluster HPC esistente. Il cluster HPC è attualmente costituito da:
• 7 chassis Dell Poweredge M1000e per alloggiamento dei nodi blade;
• 4 nodi GPGPU (2 nodi biprocessore Dell Poweredge R720 e 2 biprocessore Dell Poweredge R730);
• 16 nodi blade biprocessore Dell Poweredge M620;
• 82 nodi blade biprocessore Dell Poweredge M630.
I sette chassis dispongono delle seguenti due configurazioni di rete (fabric) principali, entrambe non ridondate:
• rete GbE tramite switch integrati M6220 collegati in stacking tra tutti gli chassis;
• interconnessione a bassa latenza tramite switch integrati Mellanox Infiniband M4001F attraverso switch di aggregazione Mellanox 36 porte modello 6025.
Il controllo del cluster viene effettuato tramite due Master Node Dell R720 in cluster HA attestati su uno storage Dell EMC Powervault MD3860i in connessione direct attach per NFS export ed iSCSI per l’accesso a livello di blocco.
La rete Ethernet inter-chassis è attestata su tre switch ToR Dell Networking N3048.
Art. 1.2 – Specifiche tecnico-funzionali della soluzione
Come dichiarato, il progetto nasce con la filosofia di espandere la piattaforma presente nel sistema HPC, secondo gli standard esistenti, preservando e valorizzando l’infrastruttura già esistente. A tal fine i componenti oggetto della fornitura dovranno rispondere a precisi requisiti, in base alle specifiche riportate nei seguenti paragrafi.
Art.1.3 - Espansione nodi computazionali
Al fine di completare l’attuale unità Blade DELL M1000 è richiesta la fornitura e l’installazione di 3 mezze lame di tipo DELL M640. Inoltre, è richiesta la fornitura di 4 nodi GPGPU Biprocessore scalabili fino a 3 GPU e 2 nodi scale-out con specifiche riportate in tabella 1 (sezione 4.1).
Art.1.4 - Espansione infrastruttura di frontend
Al fine di ampliare l’infrastruttura di front-end è richiesta la fornitura di:
• 1 nodo frontend con specifiche riportate in tabella 4 (sezione 4.5);
• 1 switch router Infiniband Mellanox almeno di classe FDR.
Art.1.5 - Acquisizione Workstation di Laboratorio
Per la gestione delle operazioni di Pre e Post Processing è richiesta la fornitura di:
• 5 Workstation di due tipologie con specifiche di seguito riportate in tabella 3 (sezione 4.4)
Art.1.6 - Componenti Cluster HPC
Nodi di Calcolo
I nodi di calcolo Linux devono essere equipaggiati con CPU Intel Xeon di ultima generazione È richiesta la fornitura di tre tipologie di macchine (denominate nel seguito A, B e C).
La tipologia A è caratterizzata da un alto numero di core per CPU e bassa capacità di storage, formato Blade ultima generazione, che possa essere ospitato in chassis Dell Poweredge M1000e.
La tipologia B è caratterizzata da CPU equivalenti a quelle della tipologia A ma con un form factor Rack 2U e predisposto per poter ospitare fino a 3 GPU Nvidia P100 senza necessità di ulteriori espansioni al di fuori delle GPU stessa, e con capacità di storage espandibile.
La tipologia C è caratterizzata anch’essa da CPU equivalenti a quelle della tipologia A, con la capacità di ospitare fino a 4 nodi di elaborazione indipendenti sostituibili a caldo a doppio socket scalabili Intel® Xeon® in un singolo chassis 2U (prestazioni scale-out)
Tutte le tipologie di nodi devono inoltre soddisfare le seguenti caratteristiche hardware, software e relativi servizi di manutenzione riportati in Tabella 1.
• prevista la possibilità di controllo remoto e gestione automatizzata intelligente senza agent delle attività di routine tramite sistema OpenManage Essentials attualmente in uso presso il centro di calcolo CFDHUB es.: aggiornamenti di BIOS e firmware dei server;
• Monitoraggio e gestione dell'alimentazione e del raffreddamento in tempo reale, inclusi i consumi di corrente CA con valori minimi e di picco reimpostabili.
Tabella 1 - Configurazione hardware e servizi di manutenzione nodi di calcolo
Funzionalità | Specifiche tecniche | Tipologia A | Tipologia B | Tipologia C |
Tipo Server | tipologia nodo di calcolo | Blade | GPGPU | Scale Out |
Processore | Fino a due processori scalabili Intel® Xeon®, fino a 28 core per processore | x | x | x |
Memoria (installabile) | Il server dovrà essere configurabile con la quantità di memoria RAM fisica (installabile) indicata. | Fino a 16 DIMM DDR4 in totale; supporto RDIMM/LRDIMM fino a 2.666MT/s DDR4 registrate ECC | Fino a 24 DIMM DDR4 in totale, supporto RDIMM/LRDIMM fino a 2.666MT/s DDR4 registrate ECC | Fino a 16 DIMM DDR4 in totale, supporto RDIMM/LRDIMM fino a 2.666MT/s DDR4 registrate ECC |
Memoria Installata | Il server dovrà essere configurato con la quantità di RAM installata indicata. Tale memoria, di tipo ECC DDR4 2666MT/s dovrà essere in configurazione bilanciata al fine di favorire il throughput dei job computazionali (possibilità di espansione per ulteriori 256GB) | 192GB | 192GB | 192GB |
Storage processor (SP) | Controller interni: RAID Controller 0,1. Doppio modulo SD Card interno 16GB disponibile per Boot | x | x | x |
Bay di dischi | Lato anteriore: fino a 2 unità hot-swap SAS/SATA (HDD/SSD) da 2.5” | x | ||
Lato anteriore: fino a 16 unità hot-swap da 2.5” SAS/SATA (HDD/SSD) o fino a 8 x 3.5” SAS/SATA HDD | x | |||
Lato anteriore: fino a 6 unità hot-swap da 2.5” SAS/SATA (HDD/SSD) o fino a 3 x 3.5” SAS/SATA HDD per unità elaborativa | x | |||
Unità storage | SSD 800GB Mix Use | x | x | x |
2 SD Card 16GB in configurazione mirror per OS BOOT | x | x | ||
1 SD Card 16GB per OS BOOT | x | |||
Fattore di forma | Blade DELL M1000e | x | ||
Rack (2U) | x | |||
4 nodi in Rack (2U) | x | |||
Integrazioni | Integrazioni OpenManage Essential | x | x | x |
Connessioni | Nagios Core | x | x | x |
Porte I/O | 1X Mellanox InfiniBand FDR VPI 56Gbs 1X 1GBase. Porta LAN dedicata per il management | x | x | x |
GPU Kit | Predisposto per ospitare fino a 3GPU Nvidia P100/V100 | x | ||
Sistemi operativi supportati | Canonical® Ubuntu® LTS Citrix® XenServer® Microsoft Windows Server® with Hyper-V Red Hat® Enterprise Linux VMware® ESXi | x | x | x |
Il server dovrà essere dotato di un potenziale prestazionale sulla configurazione con CPU installate in tutti i socket previsti, capace di garantire i valori (indicati nella tabella a fianco) nel seguente benchmark di riferimento: · SPEC CINT2006 Rate, valore “base” | 1950 | 1950 | 1950 | |
Supporto e servizi | 5 Anni - Next Business Day Servizio disponibile 24x7 inclusi i festivi. Intervento on site entro il giorno successivo dal completamento della diagnosi telefonica del problema | x | x | x |
Per uno dei nodi di tipologia B è inoltre richiesta la fornitura di ulteriori moduli di espansione RAM, per portare il nodo dallo standard 192GB a 256GB e tre dischi SSD 800GB Mix Use in configurazione RAID5 uguali a quelli indicati in tabella 1 per le macchine della stessa tipologia.
Art.1.7 - Parti di infrastruttura di "rete infiniband" oggetto di nuova acquisizione
Il progetto prevede l’espansione dell’infrastruttura Infiniband, atta a migliorarne sia i collegamenti che la gestione verso la rete di Frontend e permettere, inoltre, l’interconnesione dei nuovi nodi di tipo scale-out.
Il nuovo switch di aggregazione dovrà permettere di definire alcune porte come Ethernet e altre come InfiniBand, essendo inoltre in grado di mappare il traffico tra queste.
Supporto e garanzaia 5 Anni - Next Business Day. Servizio disponibile 24x7 inclusi i festivi. Intervento on site entro il giorno successivo dal completamento della diagnosi telefonica del problema
Requisiti tecnici minimi della fornitura
a) Assicurare l'integrazione e l'idoneità con l'infrastruttura HPC CFDHUB del Politecnico di Milano pre-esistente, costituita da 7 switch integrati Mellanox Infiniband M4001F interconnessi attraverso switch di aggregazione Mellanox 36 porte modello SX6025
b) Garantire l’interoperabilità e la compatibilità con l’infrastruttura di rete virtualizzata pre- esistente basata su sistema vmware 6, garantendo collegamenti a bassa latenza e un throughput non inferiore a 40Gbit fra le vm che costituiscono i sistemi di frontend e i nodi di calcolo
c) Prevedere un apparato lnfiniBand, almeno di classe FDR, con almeno 36 porte complessive, pienamente compatibile con lo Switch Mellanox SX6025 esistente e le HCA Mellanox già installate sugli host (es.: Gateway Mellanox SX6036G); la fornitura di licenza software Mellanox di tipo perpetua per la gestione del proxy-arp e della mappatura Pkey/VLAN, nonché compatibile col cablaggio attivo e passivo FDR esistente.
d) Prevedere la fornitura di almeno 10 Cavi in Rame, VPI Mellanox FDR InfiniBand QSFP da 4m
e) Garantire a scopo di monitoraggio la visualizzazione di dati di sistema (quali ad esempio utilizzo di CPU, RAM e traffico sulle interfacce)
f) Disporre di adeguati meccanismi per l'alta disponibilità, quali ad esempio alimentazioni elettriche ridondate e hot-swappable.
Parti di infrastruttura Storage
Al fine di massimizzare l'utilizzo del sistema HPC Interdipartimentale CFDHUB, si rende necessario l’espansione del sistema storage a blocchi esistente, basato su storage Dell EMC MD3860i (caratteristiche di seguito riportate all’articolo 1.8) con l’integrazione di un nuovo sistema di pari caratteristiche.
Parte dell’ambiente storage primario oggetto della fornitura dovrà essere protetta da una soluzione di Disaster recovery, pertanto è richiesta la replica tramite protocollo iSCSI verso l’unità storage esistente che verrà configurata come secondaria.
Art.1.8 - Caratteristiche Storage esistente
DELL EMC PowerVault MD3860i 10G iSCSI, 4U-60 drive dense array
00 X 0XX 7.2K RPM Self-Encrypting Near-Line SAS 6Gbps 3.5in Hot-plug Hard Drive Controller, 10G iSCSI, MD3860I, 8G Cache
License Key, PowerVault MD3 Remote Replication, 32-Snapshot and Virtual Disk Copy license bundle
DELL EMC PowerVault MD3060e 4U-60 drive dense array
00 X 0XX 7.2K RPM Self-Encrypting Near-Line SAS 6Gbps 3.5in Hot-plug Hard Drive 6 SSD 400GB WI
Requisiti tecnici minimi della fornitura.
a) La capacità netta complessiva utilizzabile per la creazione del filesystem, non deve essere inferiore ai 100TB.
b) La soluzione dovrà prevedere connettività multiprotocollo 10Gb iSCSI e sas 12Gb
c) La banda aggregata disponibile al/ai "mount point" dovrà essere dell’ordine di 1GB/s, usando un accesso sequenziale con blocchi in lettura/scrittura di adeguata dimensione.
d) Possibilità di effettuare caching dei dati su dischi SSD
e) La soluzione deve avere un grado accettabile di resilienza al guasto del singolo componente fisico, quale ad esempio: un link di interconnessione alla rete, un controller, un disco fisico, una linea di alimentazione etc.
f) La soluzione deve garantire un buon livello di espandibilità, dovrà permettere l’alloggiamento di almeno 60 unità disco, ed essere in grado di supportare fino a 180 unità senza costi di licenza aggiuntivi, per mezzo di hardware aggiuntivo es.. cassetti dischi JBOD collegati via SAS 6Gb con collegamenti multicanale, potendo ospitare combinazioni di unità disco rigido (HDD), unità a stato solido (SSD), SAS near-line (NL-SAS) e unità a crittografia automatica (SED) sia in formato da 2,5 che 3,5
g) La conservazione dei dati deve essere accettabilmente resiliente al guasto dei media sottostanti. La protezione del dato dovrà essere effettuata tramite tecnologia RAID 6 + dischi hot-spare o DDP, e la ridondanza dovrà essere scomputata ai fini del calcolo della capacità netta
h) La soluzione dovrà prevedere almeno 4 link ISCSI 10GB base T (due per controller) che verranno usati sia per gestire le repliche dei volumi fra gli storage (lo storage attuale e quello oggetto della fornitura) che la connessione di tutti i server che attualmente compongono l’infrastruttura storage.
i) La soluzione dovrà essere interconnessa a 2 master node pre-esistenti per mezzo di almeno due link SAS 12Gb il cui cablaggio (la lunghezza dei cavi sas dovrà essere di almeno 4m), e relative HBA dual port (4 schede) dovranno essere incluso nella fornitura.
h) la soluzione dovrà prevedere la fornitura di tutte le licenze di tipo perpetue necessarie al funzionamento del sistema che permetta la possibilità di effettuare snapshot, cloning e replica remota, potendo gestire fino a 180 dischi
Workstation e altre parti
È prevista la fornitura di 5 Workstation, tre di tipologie denominata “A” e due di tipologia “B” con caratteristiche e servizi di seguito riportate in tabella 3.
Tabella 3 - Configurazione hardware e servizi di manutenzione Workstation
Funzionalità | Specifiche tecniche | Tipologia A | Tipologia B |
Tipo | Workstation Tower | x | x |
Processore | 2X Intel Xeon Gold 6128 3.4G, 6C/12T, 10.4GT/s 2UPI, 19.25M Cache, Turbo, HT (115W) DDR4-2666 | x | |
1X Intel Xeon W-2155 3.3GHz, 4.5GHz Turbo, 10C, 13.75M Cache, HT, (140W) DDR4-2666 | x | ||
Memoria (installabile) | Il server dovrà essere configurabile con la quantità di memoria RAM fisica (installabile) indicata. | Fino a 12 DIMM DDR4 in totale, fino a 2.666MT/s DDR4 registrate ECC | Fino a 8 DIMM DDR4 in totale, fino a 2.666MT/s DDR4 registrate ECC |
Memoria Installata | Il server dovrà essere configurato con almeno 32GB di RAM ECC DDR4 2666MT/s e prevedere future espandibilità | x | x |
Storage processor (SP) | Controller interni: RAID Controller 0,1 | x | x |
Unità storage | Disco di Boot : 1X SSD 512GB PCIe NVMe Class 40 2X HDD SATA 2TB 7200rpm | x | x |
Unità Ottiche | Blu-Ray Writer | x | |
DVD+/-RW | x | x | |
Mouse | Mouse | x | x |
Tastiera | Multimedia Keyboard - UK (QWERTY) | x | |
Multimedia Keyboard - IT (QWERTY) | x | ||
Porte I/O | 1X 1GBase-T | x | |
GPU Kit | NVIDIA Quadro P2000, 5GB | 2 | 1 |
Monitor 27” (QUAD HD) | Monitor 27” Risoluzione QHD 2.560 x 1.440 Due porte HDMI (MHL), una porta DisplayPort, una porta mini-DisplayPort e porte USB 3.0, tempo di risposta 6 ms | x | x |
Sistemi operativi supportati | Ubuntu Linux 16.04 | x | x |
Supporto e servizi | 3 Anni - Next Business Day Servizio disponibile 24x7 inclusi i festivi. Intervento on site entro il giorno successivo dal completamento della diagnosi telefonica del problema | x | x |
Per una Workstation della tipologia B è prevista la fornitura di un monitor supplementare. È inoltre richiesta la fornitura di due gruppi di continuità con le seguenti caratteristiche:
• UPS,500 Watts /750 VA,Ingresso 230V /Uscita 230V, porta USB e dotato di almeno 6
uscite C13
• Allarmi acustici
• Riavvio automatico dei carichi dopo l'arresto dell'UPS
• Segnalazione di guasto delle batterie
• Segnalazione di disconnessione delle batterie
• Previsione della data di sostituzione della batteria
• Connettività seriale
• Connettività USB
Il progetto prevede l’espansione dell’infrastruttura di Frontend, atta a migliorarne le prestazioni in termini di throughput e scalabilità nonché la capacita del sistema di archiviazione basato su file system distribuito usato come area di lavoro dai nodi di calcolo.
È pertanto prevista la fornitura di:
• un nuovo server di Frontend con caratteristiche e servizi di seguito riporte in tabella 4;
• un ulteriore scheda PCI Mellanox InfiniBand Dual Port FDR VPI 56Gbs con supporto e garanzia esteso 5 anni come indicato nella tabella 4.
Tabella 4 - Configurazione hardware e servizi di manutenzione nodo di Frontend
Funzionalità | Specifiche tecniche |
Tipo Server | Rack 2U |
Processore | 2X Intel® Xeon® Gold 5120 2.2G, 14C/28T, 10.4GT/s 2UPI, 19M Cache, Turbo, HT (105W) DDR4- 2400 |
Memoria (installabile) | Il server dovrà essere configurabile con la quantità di memoria RAM fisica (installabile) indicata: Fino a 24 DIMM DDR4 in totale, supporto RDIMM /LRDIMM, fino a 2666MT/s |
Memoria Installata | Il server dovrà essere configurato con almeno 256Gb di RAM ECC DDR4 2666MT/s con moduli da 32GB |
Storage processor (SP) | Controller interni: RAID Controller 8GB NV Cache con supporto per RAID 0,1,5,6,50,60 Doppio modulo SD interno 16GB disponibile per Boot |
Bay di dischi | fino a 32 unità hot-swap da 2.5” SAS/SATA (HDD/SSD) di cui almeno 24 presenti sul lato anteriore |
Doppia unità SD Card interna da 16GB disponibile per Boot | |
Unità storage | 2 X 1600GB PCIe SSD NVME Mixed Use 12 X 1.8TB 10K RPM SAS 12Gbps 512e 2.5in |
2 SD Card 16GB in configurazione mirror per OS BOOT | |
Integrazioni | Licenza Integrazioni OpenManage Essential |
Connessioni | Nagios Core |
Porte I/O | 1X Mellanox InfiniBand VPI FDR 56Gbs, QSFP+ 2X 10Gb Base-T + 2 X 1Gb Base-T 2X 10Gb, SFP+, PCIe |
Cavo di Rete | Cavo 5 Metri SFP+ to SFP+, 10GbE, Copper Twinax Direct Attach |
Sistemi operativi supportati | Canonical® Ubuntu® LTS Citrix® XenServer® Microsoft Windows Server® with Hyper-V Red Hat® Enterprise Linux VMware® ESXi 6 |
Supporto e servizi | 5 Anni - Next Business Day Servizio disponibile 24x7 inclusi i festivi. Intervento on site entro il giorno successivo dal completamento della diagnosi telefonica del problema |
Art.1.10 – Servizi manutentivi
Di seguito vengono descritte le caratteristiche dei servizi di manutenzione richiesti.
• Richiesta di assistenza tramite sito web del supporto tecnico, chat, supporto e-mail e supporto telefonico, servizio disponibile 24x7 inclusi i festivi
• Intervento on site entro il giorno successivo dal completamento della diagnosi telefonica del problema; servizio disponibile 24x7 inclusi i festivi
Il Politecnico di Milano con il proprio account registrato presso il fornitore ed in piena autonomia dovrà poter aprire chiamate direttamente presso il supporto senza oneri aggiuntivi.
Il servizio dovrà prevedere la disponibilità di un numero telefonico di reperibilità per il supporto accessibile 24x7 (24 ore al giorno, 7 giorni su 7 inclusi i festivi).
Inoltre, il Politecnico di Milano, in piena autonomia e con il proprio account registrato presso il produttore, dovrà poter ottenere tutti gli aggiornamenti, correzioni, major e minor release dei software/firmware in ambito e la relativa documentazione senza oneri aggiuntivi.
I prodotti hardware/parti di ricambio forniti ai fini dei servizi di manutenzione dovranno essere originali, idonei allo scopo, autentici, nuovi di fabbrica e provenienti dal fornitore o da fonti autorizzate dal fornitore stesso. In caso di sostituzione hardware i costi di spedizione delle parti di ricambio e delle parti guaste dovranno essere ricompresi nei servizi di manutenzione erogati al Politecnico di Milano.
La componente dei servizi di manutenzione relativa agli interventi on site dovrà essere svolta presso la Server Farm del Politecnico di Milano e dovrà essere curata da personale qualificato, specializzato ed opportunamente formato sulle tecnologie in ambito.
Il Fornitore dovrà registrare presso il produttore l’avvenuto acquisto da parte del Politecnico di Milano di tutte le apparecchiature della fornitura oggetto del presente disciplinare e dei relativi servizi di manutenzione. Le apparecchiature fornite dovranno essere idonee allo scopo, autentiche, nuove di fabbrica, incluse nel loro packaging originale e provenienti da fonti autorizzate dal produttore stesso; il Politecnico dovrà esserne il primo acquirente.
Art. 2 - Importo della fornitura
Il prezzo presunto e stimato e non garantito posto a base di offerta è fissato in 170.000,00 € + IVA per l’intera fornitura, comprensivo di tutti gli oneri concernenti la fornitura (trasporto, imballo, scarico, montaggio, spese di fatturazione, ecc.), che devono, pertanto, intendersi a carico della Ditta offerente.
Art. 3 - Aumento e diminuzione dell’importo del contratto
Il Fornitore è consapevole ed accetta che il Punto Ordinante ha la facoltà di richiedere, entro il termine ultimo per la richiesta di consegna di cui all’ art. 10, un aumento o una diminuzione del quantitativo di articoli oggetto del presente Contratto fino alla concorrenza di un quinto dell’importo contrattuale ordinato, senza che a fronte delle richieste di aumento o diminuzione di tale quantitativo, entro il limite indicato, il Fornitore possa avanzare alcuna pretesa per maggiori compensi, indennizzi e/o risarcimenti, ovvero chiedere la risoluzione del Contratto stesso.
Il Punto Ordinante, agli stessi patti, prezzi e condizioni di cui alla presente RdO, si riserva di incrementare il quantitativo delle dotazioni richieste fino alla concorrenza di un quinto ai sensi del
R.D. 2440/1923 e fino alla concorrenza di due quinti ai sensi dell’art. 27, comma 3, del D.M. 28/10/1985.
Art. 4 - Modalità di aggiudicazione della gara
La modalità di aggiudicazione della RdO è al prezzo più basso ai sensi dell’art. 95 c.4 del Codice in quanto acquisto di importo inferiore alla soglia di cui all'articolo 35 del Codice con caratteristiche standardizzate le cui condizioni sono definite dal mercato
Nel caso di parità in graduatoria tra le offerte ricevute, si applica l’articolo 18, comma 5, del D.M.
28 ottobre 1985 il quale prevede che “In caso di offerta di uguale importo, vengono svolti esperimenti di miglioria (...) in sede di valutazione delle offerte (...)”. Si procede quindi al rilancio della RDO con i soggetti che hanno presentato le migliori offerte.
I prezzi di aggiudicazione ed i prodotti aggiudicati (tipo, marca, etc.) rimarranno fissi per tutto il periodo della fornitura.
E’ facoltà della Stazione appaltante procedere all’affidamento anche in caso di una sola offerta valida ovvero di non affidare affatto in caso in cui siano ravvisate insufficienti condizioni di praticabilità del progetto o l’offerta economica non sia ritenuta congrua.
In caso di mancanza, incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale relativa alla documentazione richiesta tramite la piattaforma MEPA per la partecipazione alla gara si applica la procedura prevista dall’art.83 c.9 bis del Codice. In tal caso sarà applicata sanzione pecuniaria pari all’1 per mille del valore della gara.
Art. 5 - Conclusione del contratto
Sulla base delle Offerte contrattuali inviate dai fornitori, il Punto Ordinante, secondo i criteri di valutazione indicati nella RDO, procederà alla valutazione delle offerte ricevute e potrà accettarne una entro il termine di validità e di irrevocabilità dell’Offerta stabilito in occasione dell’invio della RDO. In tal caso il Sistema genera un “documento di accettazione” che dovrà essere sottoscritto a mezzo di firma digitale e caricato a sistema entro il suddetto termine.
Il contratto di fornitura con il fornitore prescelto si intenderà validamente perfezionato nel momento in cui il documento di accettazione firmato digitalmente verrà caricato a Sistema dal Punto Ordinante.
Art. 6 - Ordine di consegna
L’Ordine di Consegna dovrà essere inviato dal Punto Ordinante per richiedere la consegna degli articoli. Tale documento elettronico ovvero un fax dovrà contenere: il numero d’ordine aziendale, i dati del Fornitore e dell’Ente, il termine di consegna, il quantitativo degli articoli da consegnare, il luogo di consegna degli articoli, l’importo totale dell’ordine stesso XXX XXXXXXX.
Per quanto non espressamente previsto nelle presenti Condizioni Particolari si rimanda e varrà quanto previsto dalle Condizioni Generali di Contratto.
Art. 7 – Collaudo e Documentazione tecnica
Le attrezzature informatiche saranno sottoposto a collaudo che la Committente si riserva di eseguire parzialmente anche in corso d’opera.
Dovranno essere allegate le certificazioni di qualità e le schede tecniche di riferimento o manuali, possibilmente in lingua italiana, dimostrativi delle caratteristiche di funzionalità richiesta.
Art. 8 – PASSOE
Ai fini dell’utilizzo del sistema AVCPASS per la verifica dei requisiti obbligatori di partecipazione, il partecipante dovrà fornire il documento denominato PASSOE rilasciato dall’Autorità di Vigilanza per i Contratti Pubblici, caricandolo a sistema.
Per ottenere tale documento, l’operatore economico, dopo la registrazione al servizio AVCPASS sul sito xxxx://xxx.xxxx.xx alla voce “Servizi – AVCPASS operatore economico”, indicherà a sistema il CIG della procedura di affidamento cui intende partecipare. Il sistema rilascia il “PASSOE”.
Per ogni ulteriore informazione: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/
Il documento dovrà essere scansionato in un unico file PDF prima di procedere all’apposizione della firma digitale da parte del legale rappresentante
Art. 9 - Tempi e luoghi di consegna
Il Fornitore aggiudicatario si impegna ad eseguire le consegne senza creare interruzione all’ordinaria attività lavorativa dell’ente pubblico. Le consegne dovranno essere effettuate rispettando i seguenti orari: 8.30 – 12.00 e 13.00 – 17.00 esclusi i giorni festivi. Le consegne si intendono comprensive di imballaggio, trasporto, facchinaggio e bolla di consegna degli articoli consegnati. Per eventuali inadempienze (ritardo nelle forniture, consegna del materiale diverso da quello aggiudicato ecc.) saranno immediatamente comunicate e applicate le penali previste dalle presenti Condizioni Particolari o dalle Condizioni Generali di Contratto relativo al Bando “ICT 2009” di Abilitazione al Mercato Elettronico della P.A..
Il Termine di Consegna fa riferimento a 50 giorni solari dal ricevimento dell’Ordine di Consegna da parte del fornitore.
Qualora a consegna effettuata, a seguito di accertamento da parte del Responsabile del servizio interessato, i materiali risultino difettosi o difformi, parzialmente o totalmente - anche per caratteristiche tecniche o tipologiche - da quelli ordinati, la Ditta fornitrice è tenuta a provvedere alla loro idonea rimozione e sostituzione entro il termine massimo di giorni 10 (dieci) decorrente dalla notifica di contestazione come sopra effettuata.
Tutte le spese inerenti e conseguenti alla consegna e o ritiro e sostituzione sono a carico della Ditta. Le attrezzature informatiche oggetto della gara dovranno essere consegnate presso le seguente sede:
POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI ENERGIA
Xxx Xxxxxxxxxxxx 0/x 00000 XXXXXX
C.a. Sig. XXXXX XXXXXXXX Tel. 022399.8699
A seguito della determina di aggiudicazione definitiva, il Responsabile del Procedimento trasmetterà lettera di avvio della produzione.
La fornitura si intende consegnata solo se rispondente sia alle caratteristiche prescritte sia alle quantità ordinate, accertate in contraddittorio con il Responsabile del procedimento interessato.
In caso di contestazione, questa dovrà essere notificata entro e non oltre i 30 giorni successivi alla data di consegna.
Art. 10 - Normativa anticorruzione
Il fornitore, firma digitalmente il presente disciplinare, dichiarando contestualmente quanto segue.
1) RAPPORTI DI PARENTELA
Il Fornitore dichiara che non sussistono rapporti di parentela, affinità, coniugio, convivenza tra i titolari e i soci dell’azienda e il Rettore, Prorettori, Prorettori delegati dei Poli territoriali, Direttore Generale, Dirigenti, Componenti del Consiglio di Amministrazione, i Direttori di Dipartimento, i Presidi di Scuola, visibili all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/, RUP della presente procedura.
2) TENTATIVI DI CONCUSSIONE
Il fornitore si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Stazione appaltante e alla Prefettura, di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti di impresa.
Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini della esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 del c.c., ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 del c.p.
3) CONOSCENZA CODICE COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI E PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
Il fornitore dichiara di conoscere il Codice di Comportamento dei dipendenti del Politecnico di Milano e il piano Triennale di Prevenzione della Corruzione dell’Ateneo, reperibili all’indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxx-xx-xxxxxxxx/xxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxxx-xxxxxxxxx/
Ai sensi dell’art.2 del D.P.R. 62/2013, il fornitore si impegna a rispettare e a divulgare all’interno della propria organizzazione il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, di cui all’art. 54 del D.Lgs. 165/2001, durante l’espletamento delle attività previste dal presente contratto, nonché il Codice di comportamento dei dipendenti del Politecnico di Milano.
Fatti salvi gli eventuali altri effetti, l’inosservanza delle norme e/o la violazione degli obblighi derivanti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici di cui all’art. 54 del D.Lgs. 165/2001 o al Codice di comportamento dei dipendenti del Politecnico di Milano comporta la risoluzione del presente contratto ai sensi dell’art.1456 del c.c.
4) EX DIPENDENTI
Il Fornitore dichiara di non avere concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e/o di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per
conto dell’Università per il triennio successivo alla cessazione del rapporto e si impegna a non stipularli nel prossimo triennio.
Art. 11 - Sicurezza
In considerazione della natura della fornitura oggetto della presente procedura si procederà alla predisposizione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (c.d. DUVRI) ai sensi del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81.
I concorrenti dovranno indicare in sede di offerta la stima dei costi relativi alla sicurezza di cui agli artt. 86 e 87 del D.lgs. n. 163/2006.
Per quanto concerne gli oneri di cui sopra, relativi alla presente procedura, il prezzo complessivo indicato dal concorrente deve intendersi comprensivo di tali costi.
Il costo relativo sicurezza non può essere comunque soggetto a ribasso d’asta.
Art. 12 – Riservatezza
Il Fornitore si impegna a conservare il più rigoroso riserbo in ordine a tutta la documentazione fornitale dal Politecnico di Milano.
Il Fornitore si impegna altresì a non divulgare e a non utilizzare per fini estranei all’adempimento dell’accordo stesso procedure, notizie, dati, atti, informazioni o quant’altro relativo al Politecnico di Milano e al suo know-how.
Il Fornitore si impegna altresì a restituire al Politecnico di Milano, entro 10 giorni dall’ultimazione delle attività commissionatele, tutti gli atti ed i documenti alla stessa forniti dalla committente ed a distruggere, ovvero rendere altrimenti inutilizzabili, ogni altro atto.
Art. 13 – Modalità di presentazione delle fatture e pagamento
La fattura dovrà essere trasmessa in forma elettronica secondo il formato di cui all’allegato A “Formato della fattura elettronica” del DM n.55/2013, indirizzandola al Codice Univoco Ufficio riportato nella presente RDO.
Oltre al “Codice Univoco Ufficio” che deve essere inserito obbligatoriamente nell’elemento “Codice Destinatario” del tracciato della fattura elettronica, si prega altresì di indicare nella fattura anche le seguenti informazioni:
Informazione | Elemento del tracciato fattura elettronica |
Codice Unitario Progetto (se indicato in RDO) | <CodiceCUP> |
Codice Identificativo Gara | <CodiceCIG> |
ORDINE (se indicato): dovrà essere indicato l'identificativo ID_DG che verrà comunicato in sede di stipula. | <Dati Generali><DatiOrdineAcquisto> |
CONTRATTO (se indicato): in caso di riferimento a contratto, dovrà essere indicato il numero di protocollo/repertorio che verrà comunicato in sede di stipula | <Dati Generali><DatiContratto> |
NOTE CREDITO (se indicato): dovrà essere indicato il numero della fattura trasmessa | <Dati Generali><DatiFattureCollegate> |
La compilazione e sottoscrizione dell’autocertificazione inerente la dichiarazione di regolarità del
D.U.R.C. e la tracciabilità dei flussi finanziari dovrà precedere l’emissione della fattura.
La fattura sarà respinta tramite il Sistema di Interscambio in caso di mancato ricevimento della predetta documentazione.
In seguito all’aggiudicazione, la ditta aggiudicataria, vista la necessità di alcuni progetti a rendicontare l’acquisto su fondi europei, il Punto Ordinante invierà una mail dove verranno indicati i quantitativi delle forniture, i codici CUP, i codici IPA e l’intestario delle singole fatture da dover inviare tramite il Sistema di Interscambio della Pubblica Amministrazione.
Art. 14 – Tracciabilità dei flussi finanziari
Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, il fornitore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010.
Il fornitore si impegna inoltre a fornire, su richiesta della Stazione appaltante, documentazione idonea per consentire le verifiche di cui al comma 9 della legge 136/2010.
Art. 15 – Utilizzo del nome e del logo del Politecnico di Milano
Art. 16 – Norme di riferimento
Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente documento, si rinvia alla documentazione relativa alla disciplina del Mercato Elettronico, ivi compresi il Bando di Abilitazione e i relativi Allegati (es. il Capitolato Tecnico, le Condizioni Generali di Contratto, le Regole, etc.), nonché in generale tutti gli atti e i documenti che disciplinano l’Abilitazione, la registrazione, l’accesso e la partecipazione dei soggetti al Mercato Elettronico.
Art. 17 – Foro competente
Per ogni effetto del contratto, si riconosce per ogni controversia la competenza del Foro di Milano.
Art. 18 – Responsabile del procedimento
Il Responsabile del Procedimento di gara è il dr. Xxxxxx Xxxxxx.
Art. 19 – Contatti del Punto Ordinante
Per eventuali informazioni è possibile contattare gli uffici del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano, xxx Xxxxxxxxxxxx, 0 - Xxxxxx, tel. 00 0000 0000, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 dei giorni feriali (sabato escluso).
Eventuali richieste di chiarimenti, in ordine al contenuto del Bando di gara, del presente Disciplinare e del Capitolato speciale d’appalto potranno essere formulate esclusivamente per via telematica attraverso la funzione dedicata nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA).
Art. 20 - Accesso agli atti
In caso di richiesta di accesso agli atti, ex art. 15 L. 241/1990 la semplice presa visione della documentazione sarà gratuita, l’estrazione di copia di qualsiasi tipo sarà assoggettata al costo di € 0,10 per ogni copia formato A4; € 0,20 per ogni copia formato A3 ed alla contribuzione dei diritti di ricerca e copia pari ad € 11,00 per la prima ora lavorata e per ogni ora successiva o sua frazione.
Art. 21 – Spese contrattuali
Art. 22 – Trattamento dei dati
Ai sensi del D.lgs. n. 196/2003 i dati raccolti saranno trattati al solo fine di procedere all’espletamento della gara nell’osservanza delle norme in materia di appalti pubblici e saranno archiviati in locali dell’Ente. Tali dati saranno comunicati e/o diffusi solo in esecuzione di precise disposizioni normative. I concorrenti potranno esercitare i diritti ex art. 7 del D.lgs. 196/2003. Titolare del trattamento: Politecnico di Milano.
Art. 23 – Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
Ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 62/2013, il contraente si impegna a rispettare e a divulgare all’interno della propria organizzazione il codice di comportamento dei dipendenti pubblici, di cui all’art. 54 del D.Lgs. 165/2001, durante l’espletamento delle attività previste dal presente contratto.
Fatti salvi gli eventuali altri effetti, l’inosservanza delle norme e/o la violazione degli obblighi derivanti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici di cui all’art. 54 del D.Lgs. 165/2001 comporta la risoluzione del presente contratto ai sensi dell’art.1456 del c.c.
Milano, lì 27/09/2018
IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxx
PATTO DI INTEGRITA’ tra gli OPERATORI ECONOMICI PARTECIPANTI ALLE PROCEDURE DI GARA INDETTE DAL POLITECNICO DI MILANO per
l’esecuzione di lavori e la fornitura di beni e servizi
Il presente patto di integrità deve essere obbligatoriamente sottoscritto e presentato insieme all’offerta da ciascun operatore economico che partecipa ad una qualsiasi procedura di gara indetta dal Politecnico di Milano.
La mancata consegna del presente documento, debitamente sottoscritto dal titolare o dal rappresentante legale dell’operatore economico concorrente, comporta l’esclusione dalla gara a norma dell’art. 1, comma 17 della Legge 06 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”.
Il presente documento costituisce pertanto parte integrante dell’offerta economica dell’operatore economico e del contratto che eventualmente consegue all’aggiudicazione.
Questo patto di integrità stabilisce la reciproca, formale obbligazione del Politecnico di Milano e degli operatori economici che partecipano alle procedure di gara indette dall’Ateneo a conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza, nonché l’espresso impegno anti corruzione di non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine dell’aggiudicazione del contratto e/o al fine di distorcerne la relativa corretta esecuzione.
Il Personale, i collaboratori e gli eventuali consulenti del Politecnico di Milano, a qualsiasi titolo coinvolti nelle procedure di espletamento delle gare, nonché nell’ambito dell’esecuzione del conseguente contratto, sono consapevoli del presente patto di integrità, il cui spirito condividono pienamente, nonché delle sanzioni derivanti dal mancato rispetto di quanto disposto dallo stesso patto di integrità.
Il Politecnico di Milano si impegna verso gli operatori economici a rendere pubblici i dati più rilevanti della procedura, di seguito riportati:
1. Elenco dei partecipanti;
2. Offerte economiche dei soggetti ammessi (in caso di aggiudicazione con il criterio del massimo ribasso) o graduatoria delle offerte ammesse (in caso di aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa);
3. Elenco delle offerte respinte o degli operatori economici esclusi (con comunicazione della relativa motivazione ad ogni operatore economico direttamente interessato);
4. Nominativo del soggetto aggiudicatario;
5. Ragioni che hanno determinato l’aggiudicazione, con relativa attestazione del rispetto dei criteri di valutazione indicati nel capitolato di gara.
Ogni operatore economico con la sottoscrizione del presente Patto di Integrità e la sua allegazione alla documentazione richiesta nei singoli atti di gara:
1. si impegna a segnalare al Politecnico di Milano qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della singola gara e\o durante l’esecuzione dei contratti, da parte di ogni interessato, addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni attinenti alla singola gara;
2. dichiara di non trovarsi in situazioni di controllo o collegamento (formale e/o sostanziale) con altri concorrenti alla medesima gara e che non si è accordato e non si accorderà con gli altri operatori economici partecipanti alla gara stessa;
3. si impegna a rendere noti, previa richiesta dell’Ateneo, tutti i pagamenti eseguiti e riguardanti il contratto eventualmente assegnatogli a seguito della selezione, inclusi quelli effettuati a favore di intermediari e consulenti. La remunerazione di questi ultimi non deve superare il congruo ammontare dovuto per servizi legittimi;
4. si impegna a garantire il rispetto degli standard sociali e normativi minimi in tema di rispetto dei diritti umani e le condizioni di lavoro del proprio personale;
5. si impegna ad assicurare il rispetto della vigente normativa in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro;
6. garantisce che all’interno della propria azienda non vi è alcuna forma di discriminazione in materia di impiego e professione, sulla base della razza, del colore, della discendenza nazionale, del sesso, della religione, dell’opinione politica,