APPENDICE A SCHEDE DI MACROPROGETTAZIONE
APPENDICE A
SCHEDE DI MACROPROGETTAZIONE
INDICE
A1). La contrattualistica pubblica e il sistema degli appalti di lavori, servizi e forniture 3
A3). Il diritto di accesso agli atti amministrativi 6
A4). Anticorruzione e trasparenza 7
A5). Responsabilità amministrativa e contabile alla luce del Nuovo Codice di Giustizia Contabile 8
A6). Le modifiche al Codice dei contratti pubblici introdotte dalla Legge n. 55/19 di conversione del D.L. n. 32/19 c.d. Sblocca cantieri 10
B1). La semplificazione amministrativa 12
B2). Sistemi di gestione e contabili: procedure di pagamento 14
B3). Archiviazione documentale 15
B4). I controlli relativi alla documentazione amministrativa e alle autocertificazioni
B5). Gli strumenti di programmazione regionale e le nuove regole in materia di governo del territorio 18
C. AREA PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE 19
C1). Project Management per i finanziamenti europei a gestione diretta 19
C6). Fondi strutturali e di investimento, prospettive nuova programmazione europea 2021-2027 21
D3). Comunicazione e social media marketing 23
C2). Controllo in loco e ispettivo 24
C3). Rendicontazione e chiusura progetti 25
A1). La contrattualistica pubblica e il sistema degli appalti di lavori, servizi e forniture
OBIETTIVI
Il settore degli Appalti pubblici è caratterizzato da una oggettiva complessità e da un quadro normativo in continua evoluzione che necessita di solide basi e di continui aggiornamenti per chi vi opera.
Il corso offre un quadro sistematico ed aggiornato delle più recenti novità intervenute nella normativa di riferimento e fornisce una formazione analitica e concreta delle metodologie e degli strumenti operativi necessari per programmare e gestire procedure di evidenza pubblica e contratti pubblici.
L’obiettivo del corso è:
- fornire agli operatori la conoscenza dei fondamenti teorici ed istituzionali del settore;
- consolidare le competenze giuridiche ed economiche necessarie per partecipare ai procedimenti di scelta del contraente, di definizione dei contratti e di gestione dell’appalto nelle diverse fasi di progettazione, affidamento ed esecuzione;
- offrire aggiornamenti sulla disciplina in tema di trasparenza e pubblicità nel sistema
dei contratti pubblici.
DURATA
Durata complessiva 32 ore articolate in 8 giornate di 4 ore ciascuna.
MODULI
❑ Quadro normativo
- Le fonti della contrattualistica pubblica: confronto tra la disciplina comunitaria e quella nazionale
- La riforma del Codice degli appalti a seguito della legge di conversione (L. 55/2019) del
“Decreto sblocca-cantieri” (D. Lgs. 32/2019) e della “Legge Delega”
❑ Principi generali degli appalti pubblici
- Appalti di lavori, servizi e forniture: distinzioni
❑ Procedure di evidenza pubblica
- I sistemi di realizzazione dei contratti pubblici: appalto, concessione, contratti di sponsorizzazione e acquisizioni in economia
❑ L’indizione, la gestione e l’aggiudicazione della gara
- Le singole procedure di scelta del contraente
❑ Analisi dei contenuti degli atti e dei termini di presentazione
- La presentazione dei documenti di gara: modalità e tempi
❑ Criteri di valutazione delle offerte e cause di esclusione
- La Commissione giudicatrice
- Tecniche di redazione dei verbali di gara
- I criteri di aggiudicazione delle offerte
- Le offerte anomale e il procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta
- La proposta di aggiudicazione
❑ La fase di aggiudicazione e le comunicazioni post-aggiudicazione
- L’aggiudicazione provvisoria e definitiva
- Gli adempimenti successivi all’aggiudicazione definitiva: le verifiche
❑ Gli obblighi di informazione e l’accesso agli atti
- La disciplina dell’accesso agli atti
- Iscrizione Anagrafe Unica Stazione Appaltante
- Modifiche agli obblighi di pubblicità
- Obblighi antimafia e tracciabilità dei flussi finanziari
❑ I pagamenti e le verifiche in corso di esecuzione
- Strumenti di contrattazione: MEPA, accordi quadro, sistemi dinamici di acquisizione e convenzioni Consip.
- La Direzione Regionale Centrale Acquisti
Corso
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
▪ far acquisire le nozioni più rilevanti in materia di Aiuti di Stato, sia con riferimento alle norme sostanziali sia a quelle procedurali;
▪ individuare le problematiche sottostanti alla concessione di contributi/finanziamenti nonché di reperimento e di applicazione delle normative interessate.
DURATA
Durata complessiva 28 ore articolate in 7 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Esame della normativa di riferimento degli Aiuti di Stato afferenze alla Regione Lazio
❑ La nozione di aiuti di Stato e la classificazione degli aiuti
❑ L’attuale piano di azione della Commissione delle Comunità Europee nell’ambito degli aiuti di
Stato:
- Aiuti a finalità regionale 2014-2020 (CE 2013/C 209/01)
- Aiuti in esenzione
- De Minimis
❑ Le regole sulle procedure di notifica e comunicazione degli aiuti di Stato
❑ Il controllo sugli aiuti illegittimi:
- Distinzione tra aiuto legale o illegale e aiuto compatibile o incompatibile
❑ La situazione attuale e il futuro della Regione Lazio in materia di aiuti di Stato.
Corso
A3). Il diritto di accesso agli atti amministrativi
OBIETTIVI
La normativa sul diritto di accesso a documenti e dati della Pubblica Amministrazione ha dato luogo a diversi problemi applicativi, in ragione anche della discrezionalità attribuita all’Amministrazione.
Il corso ha l’obiettivo di offrire una conoscenza approfondita del diritto di accesso ai documenti
amministrativi individuando, con precisione, le prerogative dei titolari e le modalità di esercizio del diritto di accesso anche attraverso l’analisi delle norme e della giurisprudenza più rilevante nel contesto della Regione Lazio.
DURATA
Durata complessiva 24 ore articolate in 6 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Principi introduttivi: il principio di trasparenza della P.A.
❑ L’evoluzione del diritto di accesso:
- Ampiezza e limiti dell’accesso ex l. n. 241 del 1990
- Trasparenza ed accesso nel d.lgs. n. 33 del 2013 e a seguito delle modifiche ad opera del d.lgs. n. 97 del 2016
❑ La natura giuridica del diritto di accesso
❑ Le modalità di esercizio del diritto di accesso alla luce dei recenti interventi normativi
❑ Il regime della responsabilità dei funzionari pubblici in materia di accesso
❑ Rapporto tra tutela della riservatezza e diritto all’informazione (rif. D. Lgs. 196/03)
❑ Esercitazione pratica; casi studio.
Corso
A4). Anticorruzione e trasparenza
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ aggiornare i partecipanti sulle principali novità normative introdotte in Italia in tema di
prevenzione e contrasto della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione;
❖ contribuire a rafforzare nel dipendente pubblico il valore dell’integrità e dell’etica;
❖ offrire al personale che opera in settori particolarmente esposti al rischio di corruzione le strategie e gli strumenti organizzativi per prevenire o ridurre tale rischio;
❖ favorire, in accordo con gli organi dirigenziali, azioni finalizzate a rendere l’attività
dell’amministrazione regionale più trasparente e socialmente controllabile
DURATA
Durata complessiva 12 ore articolate in 3 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Inquadramento normativo:
- Profili generali della L. 190/2012, i provvedimenti di attuazione e le connesse misure di prevenzione della corruzione: Il Piano Nazionale Anticorruzione e il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2019-2021 adottato dalla Regione Lazio.
❑ Il fenomeno della corruzione: aspetti definitori e analisi delle interconnessioni con i concetti di etica e integrità:
- Il Codice Etico;
- Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62)
❑ Individuazione delle attività sensibili al rischio di corruzione secondo le indicazioni della normativa nazionale (art. 1 comma 16 della L. 190/2012 e All. 2 del PNA) e sulla base delle specificità dell’attività amministrativa della Regione Lazio
❑ La mappatura dei rischi ed i principali criteri di valutazione del diverso livello di esposizione
degli uffici alla corruzione
❑ Individuazione delle misure da adottare al fine di prevenire o ridurre il rischio di corruzione
❑ Strategie di prevenzione in un settore ad elevato rischio corruttivo: gli appalti pubblici.
Corso
A5). Responsabilità amministrativa e contabile alla luce del Nuovo Codice di Giustizia Contabile
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ Fornire un’analisi approfondita degli elementi strutturali dell’illecito amministrativo e
contabile, alla luce delle novità introdotte dal Nuovo Codice della Giustizia Contabile, con particolare riguardo alle voci di danno erariale e alle fattispecie di responsabilità amministrativa e contabile afferenti ai pubblici dipendenti in base al tipo di attività svolta e di contestano in cui operano.
❖ Affrontare – in modo interattivo e fornendo soluzioni pratiche - il tema della responsabilità
derivante dal nuovo Codice dei Contratti pubblici e della normativa anticorruzione e trasparenza, e delle specifiche responsabilità dei dipendenti pubblici derivanti dall’affidamento illecito di consulenze, appalti pubblici e incarichi dirigenziali.
DURATA
Durata complessiva 12 ore articolate in 3 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ MODULO 1: QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
- Inquadramento storico e normativo
- Il Nuovo Codice della Giustizia Contabile
❑ MODULO 2: LA RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA E CONTABILE ALLA LUCE DEGLI
ULTIMI APPRODI DELLA GIURISPRUDENZA
- La natura della responsabilità
- La responsabilità contabile in senso stretto
- La responsabilità amministrativa
❑ MODULO 3: ILLECITO AMMINISTRATIVO
- Elementi strutturali dell’illecito amministrativo
- Le diverse voci di danno erariale
- Illegittimità, illiceità ed insindacabilità delle scelte discrezionali
- La condotta e il nesso causale
❑ MODULO 4: PROFILI DI GIUSTIZIA CONTABILE
- La Giurisdizione della Corte dei Conti alla luce del D. Lgs. 174/2016
- L’esercizio dell’azione di danno
- L’iniziativa dell’azione di responsabilità e l’istruttoria affidata al Pubblico Ministero
Contabile
- La prescrizione dell’azione di responsabilità amministrativa e contabile
❑ MODULO 5: FATTISPECIE DI RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA E CONTABILE
NELLA GIURISPRUDENZA. Casistica
- L’affidamento illecito di consulenze e le fattispecie dannose e le procedure di scelta del contraente alla luce del D.Lgs. 50/16 (affidamenti diretti, etc.)
- La responsabilità erariale collegata alle società in mano pubblica alla luce del testo unico ex X.Xxx. 175/16
- La responsabilità erariale derivante dal mancato aggiornamento degli oneri concessori ex art.16 DPR 380/01
- La responsabilità derivante da ritardo ex art.2 bis L. 241/90
- La responsabilità civile della P.A. ed il danno indiretto
- La responsabilità derivante dall'affidamento di incarichi dirigenziali e di responsabili di servizi
❑ MODULO 6: IL DANNO ERARIALE E LA NORMATIVA ANTICORRUZIONE
- Le disposizioni in materia di anticorruzione
- Il danno erariale e danno all’immagine della P.A.
- L’assicurazione dei pubblici dipendenti
A. AREA GIURIDICA
Corso
OBIETTIVI
Fornire le conoscenze e gli strumenti necessari per approfondire le novità introdotte dal Decreto sblocca-cantieri che hanno determinato nuove regole per chi deve preparare bandi e avvisi di lavori, servizi e forniture, in particolare: regolamento unico di attuazione, i livelli di progettazione; le concessioni di lavori pubblici; le soglie di rilevanza comunitaria e metodi di calcolo del valore stimato degli appalti; gli appalti sotto soglia; i criteri di aggiudicazione dell’appalto; l’affidamento
della progettazione o esecuzione dei lavori; gli acquisti dei comuni non capoluogo senza obbligo
di aggregazione; l’appalto integrato; i commissari di gara; i motivi di esclusione; l’attestazione
SOA; il subappalto; il differimento disciplina affidamento concessionari.
DURATA
Durata complessiva 8 ore articolate in 2 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ MODULO 1: INQUADRAMENTO STORICO E NORMATIVO
- Introduzione: ricostruzione storica del quadro normativo vigente in materia di appalti pubblici;
- Dal Codice De Lise al Codice “senza padre”, il D. Lgs. 50/16; il recepimento delle
direttive comunitarie;
- La “frenesia normativa” e le modifiche al Codice ante DL Sblocca Cantieri; il
correttivo D.Lgs. 56/17, il Decreto sicurezza, la Legge di Bilancio 2019 L. 145/18; il Decreto semplificazioni D.L. 135/18 conv. L. 12/19, la Legge Europea L. 37/19.
❑ MODULO 2: LA DELEGA E IL DECRETO LEGGE SBLOCCA CANTIERI
- Disegno di Legge Delega
- Decreto Sblocca Cantieri recante “disposizioni urgenti per il rilascio del settore dei contratti pubblici e misure per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali” D. L. n. 32/19
- Le principali novità introdotte inizialmente dal Decreto “Sblocca-cantieri” entrato
in vigore il 19/04/19; disciplina transitoria
- Le norme in materia di appalti contenute nel DL Crescita
- Le modifiche introdotte con la legge di conversione. Cenni
❑ MODULO 3: LE NOVITA’ DELLO SBLOCCA CANTIERI NEL TESTO CONVERTITO CON LA
L. 55/19
- Il ritorno annunciato del Regolamento unico e il parziale abbandono delle Linee
Guida dell’ANAC
- L’estensione dell’anticipazione del prezzo (modifiche all’art. 35)
❑ MODULO 4: LE NOVITA’ DELLO SBLOCCA CANTIERI NEL TESTO CONVERTITO CON LA L. 55/19
- La procedura di infrazione comunitaria
- Requisiti moralità, le modifiche all’art. 80: le novità in merito ai soggetti obbligati
a rendere le dichiarazioni
- Le modifiche sperimentali in tema di subappalto (art. 105)
- Le criticità non risolte dallo Sblocca Cantieri sul subappalto e sull’avvalimento
❑ MODULO 5: LE NOVITA’ DELLO SBLOCCA CANTIERI NEL TESTO CONVERTITO CON LA
L. 55/19 PARTE TERZA
- I criteri di aggiudicazione (art. 95)
- Le offerte anormalmente basse (art. 97) e i nuovi criteri di determinazione delle soglie in caso di ricorso al criterio del minor prezzo
- L’inversione procedimentale sia sotto che sopra-soglia comunitaria
- La sospensione della centralizzazione –acquisti per i Comuni non capoluogo
- Le disposizioni sull’appalto integrato
- La sospensione dell’obbligo di ricorrere ai Commissari dell’Albo ANAC
- Le novità in materia di attestazioni SOA
- Gli incentivi alle funzioni Tecniche (art. 113)
❑ MODULO 6: LE NOVITA’ DELLO SBLOCCA CANTIERI NEL TESTO CONVERTITO CON LA
L. 55/19 PARTE QUARTA
- Il rito speciale in materia di appalti dalla nascita al rito super accelerato
- Le criticità del rito speciale e gli interventi della giurisprudenza comunitaria
- L’abrogazione del rito super accelerato
❑ MODULO 7: ESERCITAZIONI PRATICHE E DIBATTITO
Corso
B1). La semplificazione amministrativa
OBIETTIVI
Il corso approfondisce attraverso 4 moduli il tema fondamentale della semplificazione amministrativa volta a innestare e sostenere processi di innovazione nella PA.
L’obiettivo del corso è:
❖ Stimolare nei partecipanti maggiore attenzione e cura alle esigenze dei cittadini anche attraverso una comunicazione chiara, semplice e sintetica
❖ Fornire ai partecipanti la padronanza degli strumenti per la semplificazione amministrativa
❖ Favorire la diffusione delle migliori pratiche di semplificazione amministrativa e di comunicazione amministrativa/istituzionale
DURATA
Durata complessiva 36 ore articolate in 9 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ MODULO 1: INNOVAZIONE
- Digitalizzazione nella PA.
- Agenda digitale Europea e italiana.
❑ MODULO 2: COMUNICAZIONE
- Qualità della comunicazione pubblica (chiarezza, semplicità e sintesi) e impostazione di una campagna multicanale
- Criteri minimi per una consultazione efficace ai fini dell’individuazione delle priorità,
della definizione di politiche e di atti regolatori e della verifica dell’attuazione di
interventi di semplificazione
- Il contributo dei cittadini sulla semplificazione amministrativa: l’analisi e il feedback
da parte delle amministrazioni
❑ MODULO 3: SEMPLIFICAZIONE
- Conferenza di servizi
- SCIA
- Sportelli Unici (SUAP e SUE)
- Riduzione degli oneri amministrativi e regolatori
- Semplificazione e standardizzazione della modulistica
❑ MODULO 4: VALUTAZIONE POLITICHE PUBBLICHE
- Introduzione: Il ciclo di una politica pubblica e finalità della valutazione.
- Le dimensioni-chiave della valutazione ex-post
- I diversi approcci a supporto della valutazione delle politiche
B. AREA AMMINISTRATIVA
Corso
B2). Sistemi di gestione e contabili: procedure di pagamento
OBIETTIVI
Con riferimento alla programmazione 2014-2020, il corso si propone l’obiettivo di fornire le
competenze operative e gli strumenti per lo svolgimento delle attività di gestione finanziaria e delle procedure di pagamento previste in Regione Lazio.
DURATA
Durata complessiva 20 ore articolate in 5 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Principi generali dei sistemi di gestione del bilancio regionale
❑ Riferimenti normativi per la gestione finanziaria del bilancio regionale
❑ Le novità introdotte nell’utilizzo di misure di semplificazione nella gestione finanziaria dei Programmi: modalità, tempistica di erogazione, procedure di certificazione della spesa
❑ I principali aspetti della gestione finanziaria:
- Norme generali per l’ammissibilità delle spese e norme specifiche relative ai diversi
fondi
- pagamento ai beneficiari
- impegni e pagamenti da parte della Commissione Europea
- rettifiche finanziarie e disimpegno
- trasmissione dei dati finanziari
- domande di pagamento
- sospensione dei pagamenti
- chiusura dei PO
❑ Funzioni dell’Autorità di gestione e controllo, dell’Autorità di Certificazione e dell’Autorità
di Audit.
B. AREA AMMINISTRATIVA
Corso
B3). Archiviazione documentale
OBIETTIVI
Il corso si propone l’obiettivo di:
- fornire le conoscenze sul processo organizzativo della Regione Lazio e le tecniche per semplificare i flussi documentali. Tutto ciò nell’ottica della semplificazione amministrativa e nel rispetto trasparenza.
- presentare il quadro generale della dottrina archivistica e della prassi amministrativa consolidata dopo l’applicazione della più recente normativa in materia di gestione informatica e digitale di archivi e documenti anche a fronte di quanto previsto dal codice dell’amministrazione digitale
DURATA
Durata complessiva 28 ore articolate in 7 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
MODULO 1 - LA FORMAZIONE DELL’ARCHIVIO DIGITALE
❑ Il documento informatico
- Caratteristiche
- Formati elettronici
- L’archivio digitale
❑ Identificazione elettronica e servizi fiduciari
- Strumenti per l’Identificazione elettronica
- Firme elettroniche
- Validazioni temporali
- Sigillo elettronico
- Recapito certificato
❑ I requisiti di qualità per la gestione documentale
❑ Gli strumenti operativi per la gestione dei flussi: registrazione, piano di classificazione e di formazione dei fascicoli.
❑ La gestione di archivi ibridi: scenari d’uso e criticità
❑ Il piano di conservazione
❑ Il Codice dell’amministrazione digitale
❑ Il Testo Unico Documentazione Amministrativa
❑ Le regole tecniche del protocollo informatico e della formazione del documento informatico
MODULO 2 - LA CONSERVAZIONE DI ARCHIVI DIGITALI
❑ La conservazione digitale: principi, standard e requisiti funzionali
❑ Selezione e scarto in ambiente digitale
❑ Conservazione e tutela archivistica
❑ Il Codice dell’amministrazione digitale
❑ Le regole tecniche della conservazione
❑ La circolare AgID 65/2014.
B. AREA AMMINISTRATIVA
Corso
B4). I controlli relativi alla documentazione amministrativa e alle autocertificazioni OBIETTIVI
Il corso si propone l’obiettivo di:
❖ Fornire una preparazione approfondita in materia di controlli degli atti amministrativi
❖ Far acquisire nozioni importanti circa le recenti disposizioni normative in materia DURATA
Durata complessiva 12 ore articolate in 3 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ La semplificazione amministrativa e documentale nelle ultime disposizioni normative: legge di stabilità 2011 e direttiva Min. 14/2011 e semplificazioni- bis
❑ Dichiarazioni sostitutive e certificati non sostituibili
❑ I controlli dei contenuti sulle dichiarazioni sostitutive e metodo di controlli a campione
❑ Le modalità di acquisizione diretta dei certificati
❑ Obblighi dei funzionari nell’esercizio di controllo
❑ I provvedimenti in caso di certificazioni mendaci
❑ Presentazione di casi studio.
B. AREA AMMINISTRATIVA
Corso
OBIETTIVI
Il corso si propone l’obiettivo di:
❖ consolidare nei diversi operatori le conoscenze e le capacità operative nella materia del governo del territorio e dei relativi strumenti di programmazione;
❖ effettuare una disamina degli strumenti di programmazione previsti dalla legge regionale in tema di Governo del Territorio come strumento di modernizzazione e sviluppo sostenibile.
DURATA
Durata complessiva 24 ore articolate in 6 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Approfondimento fonti normative: la pianificazione urbanistica nella Costituzione
❑ Il potere legislativo dello Stato e delle regioni in materia urbanistica
❑ Piani e programmi
❑ Gli indirizzi di tutela e valorizzazione previsti dal Piano Paesistico Regionale
❑ Gli indirizzi di sviluppo ed assetto previsti dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale
❑ I piani paesaggistici: obiettivi e contenuto
❑ La legge regionale sul paesaggio
❑ La pianificazione comunale. Il contenuto del piano regolatore
❑ La sostenibilità degli strumenti urbanistici sovracomunali
❑ Procedura di formazione del Piano Regolatore: deposito, pubblicazione ed osservazioni del piano regolatore
❑ Modifiche del Piano regolatore in sede di approvazione
C. AREA PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE
Corso
C1). Project Management per i finanziamenti europei a gestione diretta
OBIETTIVI
Secondo le nuove politiche di orientamento della Commissione Europea, si fa sempre più forte la sinergia tra i finanziamenti a gestione indiretta co-finanziati dalla CE e gestiti dalle regioni (FES, FESR, FEASR) e quelli provenienti dalla programmazione comunitaria a gestione diretta, i progetti europei. I primi acquisiscono un valore aggiunto dai secondi e questi non possono che essere legati alla politica unitaria delle regioni che si realizza attraverso una programmazione congiunta e concentrata dei fondi messi a disposizione dalla politica di coesione.
Attraverso la partecipazione a programmi comunitari strategici le regioni, le agenzie di sviluppo e gli enti territoriali hanno la possibilità di trasferire risorse aggiuntive sul territorio in settori strategici come la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione.
Per raggiungere questi risultati però è necessario avere delle figure preparate a sfruttare le occasioni partecipando ai bandi comunitari e in grado di gestire progetti complessi. Il corso si pone tale obiettivo cercando di creare un profilo di competenze adatto ad affrontare queste sfide con buone possibilità di successo.
DURATA
Durata complessiva 48 ore articolate in 12 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ L’UE e il processo decisionale
❑ La politica di coesione e i fondi strutturali
❑ Le principali politiche e strategie dell’UE nei settori chiave (clima, ambiente, trasporti e
mobilità, sociale, cultura etc.)
❑ I Programmi di Cooperazione Territoriale Europea
❑ La programmazione Comunitaria per i fondi a gestione diretta
❑ Gli strumenti del Project Management. Il PCM – Il Project Cycle Management. Il LFA- Logical Framework Approach. La preparazione di una proposta. La selezione degli obiettivi
❑ Le attività e gli output di progetto. Il partenariato e l’individuazione della call. La
presentazione della proposta on-line
❑ La gestione di un progetto. I manuali operativi dei programmi comunitari. La fase di negoziazione
❑ Il contratto di sovvenzione e l’accordo di partenariato: aspetti amministrativi e finanziari.
La rendicontazione di progetto. Profili fiscali e sistema di controlli (audit)
C. AREA PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE
Corso
C6). Fondi strutturali e di investimento, prospettive nuova programmazione europea 2021-2027
OBIETTIVI
Il corso si propone l’obiettivo di:
❖ Coinvolgere nuovi e vecchi stakeholder nei processi di design, gestione e controllo degli interventi
❖ Favorire le relazioni pubblico-privato in un’ottica di sviluppo del territorio e
dell’occupazione
❖ Ripensare le forme di procurement in un’ottica di sostenibilità ambientale, sociale e
economica
❖ Innovare servizi e processi in relazione alle necessità degli utenti
❖ Sviluppare reti e partnership a livello nazionale e internazionale
❖ Fornire ai partecipanti le informazioni relative alle prospettive della nuova programmazione europea 2021-2027
❖ Integrare fondi e politiche
DURATA
Durata complessiva 24 ore articolate in 6 giornate di 4 ore ciascuna MODULI
❑ Europa 2021-2027: principi e ragioni di fondo, come si sviluppa, ruolo delle istituzioni e degli stakeholder
❑ I grandi cambiamenti di scenario: Social Innovation, Sharing Economy, Open Government
❑ Le Iniziative Prioritarie Europee per Crescita Intelligente, Sostenibile, Solidale
❑ Panoramica sui principali programmi europei: Horizon, EaSI, Creative Europe, Cosme, …
❑ Panoramica sulle politiche europee di coesione, gli elementi-chiave ed il ruolo delle regioni
❑ La proposta di bilancio 2021-2027
❑ La programmazione 2021-2027: le novità rilevanti, le fasi della programmazione, gli interlocutori, la governance
❑ Accordi di Partenariato, Piano Operativi Nazionali, Piani Operativi Regionali
❑ La Smart Specialization Strategy
❑ I fondi strutturali nel Lazio: FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale); FSE (Fondo Sociale Europeo); PSR FEASR (Fondo Agricoltura)
❑ La concentrazione e integrazione dei fondi nel Lazio
❑ La Strategia Aree Interne
❑ I “45 progetti per lo sviluppo, il lavoro e la coesione sociale nel Lazio”
❑ Il Piano Nazionale/Regionale Xxxxxxxx Xxxxxxx
❑ Le azioni “Riesco”, “Torno subito”
❑ Le azioni per lo sviluppo locale
D. AREA MANAGERIALE
Corso
D3). Comunicazione e social media marketing
OBIETTIVI
Gli obiettivi del corso sono:
❖ acquisire una visione globale ed aggiornata dei processi della comunicazione e dei media,
grazie all’impiego di competenze strategiche ed operative;
❖ padroneggiare gli strumenti utili ad una efficace gestione delle forme della comunicazione sui social;
❖ scrivere contenuti adeguati e coinvolgenti, aumentando visualizzazioni e interazioni.
DURATA
Durata complessiva 20 ore articolate in 5 giornate di 4 ore
MODULI
❑ Introduzione alla comunicazione:
o Introduzione sul valore strategico della comunicazione;
o La comunicazione dopo l’avvento dei social
❑ Tecniche di comunicazione:
o Metodi di comunicazione e le logiche di funzionamento del Web
o Le regole di un corretto processo di comunicazione sul Web
o Web writing e Web Marketing
❑ Focus sui social media:
o Elaborazione dei contenuti
o Competenze di carattere linguistico/stilistico
o Gestione di Facebook-Twitter-Instagram (quale social per quale pubblico)
o Utilizzo di strumenti avanzati (Obs, Tweepi, Followerwonk, Fb Canvas & Canva)
❑ Esercitazioni pratiche
AREA GESTIONE
C. AREA CONTROLLI Corso
C2). Controllo in loco e ispettivo
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ Definire il sistema dei controlli amministrativi in loco e ispettivi
❖ Offrire una prima ricognizione sulle buone pratiche a livello internazionale sul tema dei controlli
❖ Individuare gli aspetti teorici e pratici per realizzare un sistema di controlli efficiente ed efficace
DURATA
Durata complessiva 12 ore articolate in 3 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Principi di proporzionalità dei controlli e dei connessi adempimenti amministrativi
❑ Coordinamento e programmazione dei controlli da parte delle amministrazioni al fine di assicurare la tutela dell'interesse pubblico ed evitare duplicazioni e sovrapposizioni
❑ La fase di pianificazione e programmazione dei controlli. Le tipologie di controlli.
❑ I controlli in loco e i controlli ispettivi: procedimento, natura giuridica, caratteristiche e modalità di esecuzione.
❑ Il sistema di valutazione dell’efficienza e dell’efficacia dei controlli
C. AREA CONTROLLI Corso
C3). Rendicontazione e chiusura progetti
OBIETTIVI
❖ Il corso ha l’obiettivo di approfondire l’ambito della progettazione europea dal punto di
vista amministrativo-finanziario illustrando le metodologie di rendicontazione economico- finanziaria dei progetti europei.
❖ Verranno quindi fornite le competenze procedurali necessarie per gestire efficacemente gli aspetti amministrativi e finanziari richiesti dai fondi europei, accompagnando dal punto di vista operativo ogni fase della rendicontazione e chiusura di un progetto.
DURATA
Durata complessiva 16 ore articolate in 4 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ L’attività di Rendicontazione: introduzione
❑ Ammissibilità delle spese
❑ Archiviazione della documentazione
❑ Gestione degli scostamenti dal bilancio preventivo
❑ Impostazione degli atti amministrativi ed avvio del progetto
❑ Rendicontazione periodica delle spese e preparazione dei rapporti intermedi