LAVORI DI COMPLETAMENTO, MESSA A NORMA E ADEGUAMENTO COMPLESSIVO DEL P.O. DI MARCIANISE
LAVORI DI COMPLETAMENTO, MESSA A NORMA E ADEGUAMENTO COMPLESSIVO DEL P.O. DI MARCIANISE
CUP:
INTRODUZIONE
Il presente documento riporta i contenuti minimi richiesti in merito ai fabbisogni informativi specificati dalla Committenza e propedeutiche al corretto sviluppo e modellazione informativa.
Il Capitolato Informativo ha la funzione di descrivere in modo dettagliato gli attributi, i processi, i dati e i fabbisogni che dovranno essere rispettate per un corretto svolgimento del lavoro.
ACRONIMI E GLOSSARIO
ACRONIMO | SIGNIFICATO | DEFINIZIONE |
BIM | Building Information Modeling | Metodologia e strumenti di digitalizzazione e virtualizzazione del processo edilizio. |
CI/ EIR | Capitolato Informativo / Exchange Information Requirement | Requisiti informativi definiti dal committente per lo sviluppo di una determinata commessa. |
oGI/ BEP pre- appointment | Offerta di Gestione Informativa / | Documentazione elaborata dall'affidatario in risposta al CI in cui si descrivono le modalità con cui si elaboreranno le richieste definite. |
pGI/ BEP confirmed | Piano di Gestione Informativa / | Pianificazione della gestione informativa attuata in comune accordo tra Affidatario e Stazione Appaltante, in accordo con il CI e l'oGI. Diventa allegato al contratto. |
IDP | Information Delivery Pian | Pianificazione della consegna delle informazioni |
LOIN | Livello di fabbisogno informativo | Definizione della granularità, degli attributi e scopi dell'informazione, così come previsto dalla UNI EN ISO 19650 |
LOD | Level of Development (Livello di sviluppo degli oggetti digitali) | Definizione dell'approfondimento geometrico ed informativo degli oggetti modellati, così come previsto dalla UNI EN ISO 19650/UNI 11337-4 |
2
Mor2022
Livello di sviluppo - attributi informativi | Definizione dell'approfondimento informativo degli oggetti modellati (insieme al LOG costituisce il LOD) | |
LOG | Livello di sviluppo - attributi geometrici | Definizione dell'approfondimento geometrico degli oggetti modellati (insieme al LOI costituisce il LOD) |
SISTEMA | Parte tecnologica di un'opera. Composizione più o meno articolata di sub-sistemi (UNI EN ISO 19650/11337-1) | |
SUB-SISTEMA | Parte tecnologica di un'opera o di un sistema. Composizione di singoli componenti. (UNI EN ISO 19650/11337-1) | |
AcDAT / CDE | Ambiente di Condivisione Dati / Commond Data Environment | Raccoglitore di modelli, informazioni e documenti utilizzato all'interno dei processi informativi BIM (UNI EN ISO 19650/11337-1) |
AcDoc | Ambiente di Condivisione Documentale | Archivio cartaceo utilizzato per la condivisione informativa di documenti non digitali |
DBMS | Data base Management System | Software di archiviazione di dati digitali strutturati e relazionati tramite appositi indici e relazioni. |
FTP | File Transfert Protocol | Protocollo informatico per la trasmissione di file da remoto |
XML | eXensible Markup Language | Linguaggio di rappresentazione documentale e di dati strutturati in forma digitale |
IFC | Industry Fundation Classes | Linguaggio aperto di salvataggio e interscambio di modelli grafici (UNI EN ISO 16739:2016) |
3
Mar2022
Per le proprie finalità istituzionali, l'Ente ritiene strategico adottare l'implementazione del BIM per rispondere alle seguenti necessità e obiettivi specifici:
digitalizzare l'intero patrimonio immobiliare in essere e di nuova costituzione integrandone gli aspetti informativi per migliorare i processi di gestione e manutenzione;
ottenere un maggior controllo del processo edilizio, dalla fase di realizzazione alla fase di gestione;
attivare procedure di monitoraggio e simulazione preventiva per la prefigurazione di scelte progettuali;
ottenere informazioni sulle fasi di lavorazione e di consegna;
ottenere informazioni su ciascun elemento che compone il bene da realizzare, in modo da integrare tali informazioni all'interno di un sistema informativo digitale;
migliorare la gestione della sicurezza sul luogo di lavoro;
6
Mar2022
SEZIONE TECNICA
CARATTERISTICHE TECNICHE INFRASTRUTTURA HARDWARE E SOFTWARE
Il concorrente dovrà dotarsi di idonea infrastruttura informatica per garantire una corretta ed efficace gestione digitale della commessa. A tal fine, il concorrente nella stesura dell'oGI dovrà specificare la propria dotazione hardware e software che intenderà utilizzare per l'espletamento della commessa, identificando le specifiche caratteristiche come di seguito:
SCHEDA SOFTWARE | |
Software | Es. Autodesk Revit |
Versione | Es.2022 |
Ambito di applicazione | Es.. 8/M Authoring |
Sistema operativo Formati di output previsti o oossibili | Es., Windows Es. RVT, IFC |
SCHEDA HARDWARE | |
Modello | HP a039401W |
Tipologia | Es. Workstation |
Sistema Operativo | Windows 10 |
Utilizzo nei processi | Workstation per utilizzata per 8/M Authoring |
Il committente prevede di mettere a disposizione dell'affidatario, per l'espletamento dell'incarico, la seguente infrastruttura hardware e software:
SCHEDA SOFTWARE | |
Software | Es. Microsoft Project |
Versione | Es. 2020 |
Ambito di applicazione Sistema operativo | Es.. Gestione e pianificazione progettuale Es.. Windows |
Formati di input/output previsti o possibili | Es. XLS. XLSX. CSV. |
SCHEDA HARDWARE | |
Modello | Es. HP a039401W |
Tipologia | Es. Computer |
Sistema Operativo Utilizzo nei processi | Windows 10 Postazione di elaborazione e management |
SCHEDA SOFTWARE | |
Software | Es. 8/MP/us |
Versione | Es.2020 |
Ambito di applicazione | Es.. AcDAT |
Sistema operativo Formati di input/output previsti o possibili | Proprietario Es. IFC, TXT. XLS. XLSX. CSV. ecc., |
SCHEDA HARDWARE | |
Modello | Es. NASoa032da |
Tipologia | Es. NAS |
Sistema Operativo | Proprietario |
Utilizzo nei processi | NAS per archiviazione remota di |
documenti e li/es interni e di | |
progetta. |
L'Aggiudicatario è tenuto ad utilizzare i software, dotati di regolare contratti di licenza d'uso, proposti nell'Offerta di Gestione Informativa (Pre Contract BIM Execution Pian). Qualsiasi aggiornamento o modifica di versioni o software dovrà essere concordato ed autorizzato dal Committente.
8
Mar2022
La committenza metterà a disposizione dell'affidatario un proprio ambiente AcDAT denominato Allplan BIMPlus. In tale ambiente, il committente provvederà a definire opportuni account di accesso, con specifiche policy, sulla base delle indicazioni dei ruoli coinvolti e delle relative responsabilità indicate dall'affidatario all'interno del oGI. Al fine di garantire un flusso operativo integrato all'interno della piattaforma AcDAT in uso dalla committenza, il proponente può eventualmente dotarsi di un proprio sistema AcDat compatibile con quello indicato nella scheda compilata o in alternativa, il proponente può specificare soluzioni e/o infrastrutture informatiche equivalenti che dovranno prevedere flussi e processi integrati con l'AcDAT del Committente, da descrivere all'interno dell'Offerta di Gestione Informativa, garantendo, ad ogni modo, i paradigmi operativi previsti dalle normative tecniche vigenti in ambito BIM, privacy e cybersecurity.
L'ambiente di condivisione dati (AcDAT) messo a disposizione dalla Committenza sarà accessibile tramite piattaforma WEB e consentirà il caricamento, verifica e approvazione dei contenuti digitali elaborati e previsti dalla commessa.
L'articolazione dell'archivio e le policy di utilizzo verranno definite all'interno del pGI elaborato in accordo tra le parti.
FORMATI DI FORNITURA DATI
Il Committente, al fine di agevolare l'elaborazione della presente commessa, mette a disposizione dell'affidatario la documentazione e gli elaborati in suo possesso nei seguenti formati digitali:
OBIETTIVO FORMATO NOTE
Modellazione BIM | .IFC, .RVT | Modello URS di coordinamento |
Planimetria di inquadramento | .DWG | |
Presentazione e relazioni tecniche | ||
Bando di gara e allegati tecnici |
9
Mar2022
CARATTERISTICHE INTER SCAMBIO DATI
Per garantire un coerente flusso di interscambio informativo, il proponente si impegna a fornire le elaborazioni digitali nei seguenti formati, in accordo con le indicazioni elaborate nel pGI:
TIPOLOGIA | FORMATI |
DOCUMENTAZIONE | *.DOCX *.DOC *.TXT *.XLS *.XLSX *.XML |
IMMAGI NI E VIDEO | *.JPG *.BMP *.PNG *.JPEG *.JPG *.TIFF *.AVI *.MPEG *.MPG *.MOV |
MODELLI DIGITALI | .IFC 4 (o successive versioni) con MVD appropriati alle finalità richieste (es. IFCx4 x XXXxx Model View Definitionl .BCF *.* file nativi proprietari |
ELABORATI 2D | *.DWG *.DXF |
Inoltre, al fine di garantire una corretta traduzione delle proprietà informative tra formativi nativi e formato IFC, i modelli digitali dovranno rispettare l'attribuzione di classi e attributi propri della disciplina, in modo coerente al MVD definito, rispettando gli obiettivi, finalità e requisiti dichiarati nel Capitolato Informativo ed eventualmente specificati all'interno dell'Offerta di Gestione Informativa. Inoltre, ogni elemento costituente i Modelli BIM, dovrà contenere un proprio identificativo GUID (Globally Unique Identifiersl che dovrà contraddistinguere in modo univoco ciascun elemento all'interno degli ambienti informativi, indipendentemente dai formati di interscambio.
10
Mar2022
A titolo esemplificativo, si riporta un elenco di elementi attribuzioni e proprietà:
Elemento | Classe IFC | Proprietà minime all'elemento | associabili |
Muro | IfcWall | Nome | |
Area Altezza | |||
Posizione/Livelo | |||
Spessore Stratigrafia materiali | |||
Solaio | IfcSlab | Nome Area Spessore Posizione/Livello Stratigrafia materiali | |
Ringhiera | IfcRailing | Nome Posizione/Livello Forma Materiali | |
Trave | IfcBeam | Nome Forma Posizione/Livello Eventuali vincoli analitici | |
Pilastro | IfcColumn | Nome Forma Posizione/Livello Materiale Caratteristiche Eventuali vincoli analitici | meccaniche |
Porta | IfcDoor | Nome Forma Posizione/Livello Altezza Larghezza Materiale Tipologia Produttore Caratteristiche REI | |
Finestra | IfcWindows | Nome Forma Posizione/Livello Altezza Larghezza |
11
Mar2022
IfcWindows | Materiale Tipologia Produttore Caratteristiche termiche Nome Forma Posizione/Livello Altezza Larghezza Materiale Tipologia Produttore Caratteristiche termiche | |
... | ... | ... |
Ad integrazione dei formati di interscambio aperti, per quanto attiene i modelli informativi, è richiesta la consegna anche dei file in formato nativo proprietario dell'ambiente software utilizzato dall'affidatario.
Per agevolare l'accesso e l'utilizzo dei modelli ed elaborati informativi si invita l'offerente ad assicurare che la piattaforma informatica ed infrastrutturale digitale sia commisurata alle dimensioni e complessità dei file, invitando ad una dimensione massima dei file entro i 50 MB.
Per esigenze particolari, è possibile richiedere il superamento di tale limite che dovrà essere valutato ed autorizzato dalla Stazione Appaltante.
SISTEMA COMUNE DI COORDINATE E RIFERIMENTO
Si definiscono di seguito i riferimenti geografici e progettuali da adottare per consentire un corretto coordinamento ed una coerente federazione dei modelli informativi elaborati.
Il committente metterà a disposizione dell'affidatario opportuna monografia per la definizione dei capisaldi o, in alternativa, file Master - URS (Unique Reference Systeml predisposto in formato IFC.
CAPOSALDO 5
Comune di Marcianise Foglio XXX
Particella XXX
Coordinate Gauss-Boaga Xxxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxxxx
Quota s.l.m. 33,10 m
12
Mar2022
SPECIFICHE INSERIMENTO OGGETTO
Di seguito, si indicano alcune specifiche di inserimento relative a determinate tipologie di oggetti presenti nel flusso di modellazione informativa, a cui l'affidatario dovrà attenersi:
Tipologia Oggetto Specifica
Murature | Le murature dovranno essere modellate come elementi discreti vincolati a livelli di riferimento definiti base/altezza a ciascun piano. Le murature dovranno essere correttamente unite agli altri elementi costruttivi con cui si intersecano, creando, laddove possibile, giunti strutturali o stratigrafici. |
Solai | Tutti gli elementi orizzontali dovranno essere vincolati ad uno specifico livello, evitando, quando possibile, riferimenti offset a livelli diversi. I solai di calpestio dovranno essere possibilmente perimetrati in modo corrispondente a ciascun vano/locale; ove ciò non sia possibile, deve essere garantita l'individuazione stratigrafica distinta per ciascuna tipologia. |
Arredi e attrezzature | Tutti gli oggetti arredi e attrezzature dovranno essere associati al livello in cui sono posizionati |
Finestre e porte | Tutte le finestre e le porte dovranno essere inserite in elementi host di tipo MURO e associate al primo livello pavimento sottostante. |
Scale e rampe | Tutti i collegamenti verticali dovranno essere associati ai livelli di partenza/arrivo, garantendo la corrispondenza formale delle alzate/pedate. |
13
Mar2022
COMPETENZE DI GESTIONE INFORMATIVA DELL'AFFIDATARIO
Per garantire livelli di esperienza, conoscenza e competenza idonei a soddisfare i requisiti richiesti dal Capitolato Informativo, il concorrente dovrà redigere un estratto significativo delle esperienze pregresse in merito ai metodi di gestione informativa, tramite l'ausilio dello schema sotto riportato (UNI11337-6).
PROGETTO N.
Denominazione progetto Tipo di intervento |
Attività svolta |
Descrizione sintetica del progetto |
Localizzazione geografica progetto |
Costo opera |
Altro |
In mancanza di esperienze pregresse, l'affidatario dovrà descrivere come intende procedere con la formazione e/o certificazione del proprio personale in ambito BIM.
Saranno fattori premianti la comprovata partecipazione a progetti di elevata complessità strutturale e impiantistica nell'ambito ospedaliero.
Inoltre, qualora siano presenti all'interno del proprio gruppo di lavoro persone certificate secondo la norma 11337-7, il concorrente dovrà indicarne i nominativi, i ruoli e le specifiche certificazioni del personale che intende coinvolgere nella commessa.
14
Mar2022
SEZIONE GESTIONALE
OBIETTIVI ED USI STRATEGICI DEI MODELLI INFORMATIVI
Il committente promuove l'utilizzo della metodologia BIM al fine di perseguire nella seguente commessa gli obiettivi sotto riportati:
PRIORITA'
1: •
ALTA | AGEVOLARE L'INTERSCAMBIO INFORMATIVO FRA I SOGGETTI COINVOLTI GARANTENDONE ACCURATEZZA, SICUREZZA E PRIVACY. |
ALTA | AGEVOLARE LA FEDERAZIONE DI MODELLI INFORMATIVI MULTIDISCIPLINARI |
ALTA | MIGLIORARE L'EFFICIENZA DELLE FASI DI VALUTAZIONE, PROGETTAZIONE, ESECUZIONE E GESTIONE |
ALTA | CONSENTIRE IL MONITORAGGIO DEL FLUSSO INFORMATIVO E PROGETTUALE |
ALTA | GENERARE ELABORATI GRAFICI E REPORT COERENTI CON LO STATO DI FATTO O DI PROGETTO |
ALTA | DEFINIRE E VERIFICARE IL RISPETTO DEI REQUISITI NORMATIVI E PROGETTUALI (CODE CHECKING) |
ALTA | VERIFICARE TRAMITE COORDINAMENTO INTERDISCIPLINARE LA COERENZA INFORMATIVA (MODEL CHECKING) |
MEDIA | AGEVOLARE LE OPERAZIONI DI ANALISI ENERGETICA |
ALTA | AGEVOLARE LA VERIFICA DELLA VULNERABILITA' SISMICA DEGLI ELEMENTI NON STRUTTURALI |
ALTA | AGEVOLARE LA VERIFICA DI ADEGUATEZZA E COMPORTMENTO IN FASE DI INCENDIO |
MEDIA | AGEVOLARE L'ANALISI ILLUMINOTECNICA DEGLI SPAZI INTERNI |
MEDIA | AGEVOLARE L'INTEGRAZIONE DIGITALE DEGLI ELEMENTI NEI PROCESSI DI MANAGEMENT IN ESSERE |
Per le finalità sopra indicate si prevedono i seguenti usi dei modelli informativi richiesti:
Estrapolazione di documentazione grafica e informativa dello Stato di Fatto e di Progetto dell'immobile
Generazione Elaborati grafici e documentali federati interdisciplinari;
Coordinamento delle interferenze geometriche ed informative (code checking e clash-detection), delle discipline architettura/struttura/impianti/opere provvisionali/antincendio;
Pianificazione delle fasi di lavoro e della relativa cantierizzazione con particolare riguardo per le attività di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione;
Computazione estimativa e contabilità lavori;
15
Mar2022
Tale pianificazione si dovrò basare sulle indicazioni di seguito riportate e potrò eventualmente essere integrata e/o modificata in fase di oGI e nella definizione del pGI in accordo tra le parti.
LIVELLI DI DETTAGLIO E FABBISOGNI INFORMATIVI
La modellazione dei modelli, degli oggetti e dei dati contenuti negli elaborati previsti, dovrò rispondere agli obiettivi ed usi sopra riportati, garantendo i requisiti ed i fabbisogni informativi, geometrici e documentali, sottoindicati:
DEFINIZIONE LOIN GENERALE MODELLO
(per oggetti non rientranti nelle specifiche indicate di seguito)
Sco | Analisi funzionale e com uti |
Xxxxxx | Xxxxxxxx incarico |
Xxxxxxx: | Categorie ed oggetti non rientranti nelle specifiche indicate di seguito |
Informazioni eometrlche | |
Dettaglio | Schematico, preservando forma. dimensioni, posizione, orientamento e in ombri, con recisione± 1 cm |
Dimensionalità | 3D |
Posizione Aspetto | Relativa rispetto al punto di rilievo o di progetto Non richiesto |
Comportamento parametrico | Non richiesto |
Informazioni alfanumeriche | |
Identificazione | Vedi paragrafo CODIFICA OGGETTI |
Documentazione | Non richiesta |
DEFINIZIONE LOIN DEGLI ELEMENTI DEL MODELLO APPARTENTI ALLA CATEGORIA ARCHITTEONICO - GENERALI
Scopo Attore Oggetto: | Analisi funzionale e computi Soggetto incarico Xxxxxxxx (cat. 2) Partizioni interne (cat 3) Partizioni esterne lcat.4) |
Informazioni geometriche | |
Dettaglio | Definito, preservando forma. dimensioni, posizione. orientamento e volumetrie di pieni e vuoti, con precisione± 0,2 cm. con rappresentazione stratigrafica/materica |
Mar2022
DEFINIZIONE LOIN DEGLI ELEMENTI DEL MODELLO APPARTENTI ALLA CATEGORIA ARCHITTEONICO - ARREDI
Sco o Rappresentazione e analisi ingombri | |
Attore Soggetto incarico Oggetto: Arredi lcat. 7) | |
Informazioni geometriche | |
Dettaglio | Schematico, preservando forma. dimensioni, posizione. orientamento e ingombri, con precisione± 1 cm. |
Dimensionalità Posizione | 3D Relativa rispetto al punto di rilievo o di progetto |
Aspetto | Non richiesto |
Comportamento arametrico | Non richiesto |
Informazioni alfanumeriche | |
Identificazione | Vedi paragrafo CODIFICA OGGETTI |
Documentazione | Codice, referenza e roduttore |
DEFINIZIONE LOIN DEGLI ELEMENTI DEL MODELLO IMPIANTISTICO
Scopo | Analisi ingombri, portate. carichi e funzionalità impiantistica |
Attore O etto: | Soggetto incarico Impianti (cat.5) |
Informazioni geometriche
Dettaglio | Schematico, preservando forma. dimensioni, posizione, orientamento e ingombri, con precisione± 0,5 cm. |
Dimensionalità | 3D |
Posizione | Relativa rispetto al punto di rilievo o di progetto |
16
Non richiesto | |||
Comportamento parametrico | Non richiesto | ||
Informazioni alfanumeriche | |||
Identificazione Documentazione | Vedi paragrafo CODIFICA OGGETTI Codice, tipologia, certificazione, referenza, produttore, giunti, allacci e qualsiasi altra informazione caratterizzi l'oggetto nella sua specificità tecnologica On accordo con la Committenza) |
Dimensionalità | 3D |
Posizione Aspetto | Relativa rispetto al punto di rilievo o di progetto Schematica delle solo finiture |
Comportamento parametrico | Non richiesto |
Informazioni alfanumeriche | |
Identificazione Documentazione | Vedi paragrafo CODIFICA OGGETTI Non richiesta |
CODIFICA OGGETTI
La modellazione degli elementi BIM dovrà rispettare i seguenti contenuti informativi:
PROPRIETA' PERSONALIZZATE LOCALI E VANI
NOME PROPRIETA' TIPO NOTE
CODICE_LOCALI | Alfanumerico | Vedi codifica nel documento PROCEDURE OPERATIVE |
CODICE_EDIFICIO | Alfanumerico | Vedi codifica nel documento PROCEDURE OPERATIVE |
ORIENTAMENTO | Alfanumerico | N, NE, E, SE, S, SO, O, NO |
TIPOLOGIA | Alfanumerico | Esempi di tipologia: • ABITABILE • TECNICO • CAVEDIO • SERVIZI • "' |
ALTRI ELEMENTI
Rientrano in questa categoria tutti gli elementi strutturali e architettonici non inclusi nelle precedenti categorie.
NOME PROPRIETA' | TIPO | NOTE | ||
ID_OGGETTO | Alfanumerico | Codice | di | riferimento per |
collegamento a DB esterno |
17
Mar2O22
Alfanumerico | Codice di riferimento (vedi ALLEGATO Bl | |
COD_EDIFICIO | Alfanumerico | Codice identificativo edificio di pertinenza (vedi paragrafo LOCALI) |
CODIFICA_LOCALE | Alfanumerico | Codifica locale di ubicazione (vedi paragrafo LOCALI) |
CLASSIFICAZIONE_UNI | [X.X.XX.XXX] | Vedi classificazione UNI8290 |
XXXXX, RESPONSABILITA', FUNZIONI Al FINI INFORMA TIVI
Per quanto attiene la presente commessa, si indicano di seguito i riferimenti ed i ruoli predisposti dalla Committenza nella gestione dei flussi operativi ed informativi:
Ruolo Responsabilità Nominativo
Project Manager | Responsabile del procedimento Arch. AAAAAAAAA |
BIM Coordinator | Responsabile verifica e collaudo modelli BIM Ing. BBBBBBBBBB |
CDE Manager | Responsabile della configurazione AcDAT Ing. CCCCCCCCCCC |
Per lo svolgimento di questa commessa, la Committenza richiede il coinvolgimento di professionalità orientate alla gestione e modellazione informativa specifica per le singole discipline. Per tale motivo, il concorrente è tenuto a specificare i soggetti professionali che intende coinvolgere per lo svolgimento di questa commessa, inclusi eventuali collaboratori e/o sub-appaltatori ammessi a tale ruolo.
Nello specificare tali informazioni, il proponente dovrà indicare per ciascun ruolo un breve CV da cui si evincano esperienze, certificazioni, specializzazioni in ambito informativo BIM, oltre ad illustrare un prospetto con individuazione di ruoli, responsabilità e funzioni all'interno della filiera di produzione informativa.
A titolo indicativo, si riassumono alcune professionalità in ambito BIM, oltre quelle previste dalla norma UNI11337:
BIM Manager: Opera a livello aziendale ed il suo ruolo è sostanzialmente strategico. Si occupa della gestione delle risorse, di direzionare lo sviluppo degli standard. Si interfaccia con la Stazione Appaltante. Responsabile per la gestione e per la manutenzione dell'ACDat, del suo contenuto e delle applicazioni informative in genere;
18
Mar2022
Aggiudicatario | ||
Procedure operative BIM | Proponente/ Aggiudicatario |
STRUTTURAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEI MODELLI DIGITALI
Al fine di consentire una coerente e condivisa suddivisione dei modelli digitali prodotti, si illustra di seguito la rappresentazione organizzativa degli edifici coinvolti secondo una classificazione ASO (Ambito Spaziale Omogeneo):
STRUTTURAZIONE ASO
□
■
□ SPAZI ESTERNI
INGRESSO E AMBIENTI COMUNI REPARTI
■
AMBULATORI MAGAZZINO
DIREZIONE AMMINISTRATIVA
In particolare, le discipline architettoniche e strutturali dovranno basarsi su una strutturazione in ambiti spaziali, mentre i modelli relativi alle discipline MEP verranno organizzati in Fabbricati.
20
Mar2022
CLASSIFICAZIONE ASO | In questa commessa si definiscono Ambito Spaziale Omogeneo le seguenti partizioni: -REPARTI -AMBULATORI -DIREZIONE AMMINISTRATIVA -INGRESSO E AMBIENTI COMUNI -SPAZI ESTERNI -MAGAZZINO |
FABBRICATO | Il progetto prevede la costituzione di 3 xxxxxxx xxx'xxxxxxx xxx xxxxx. XXXXXXXX 0: Reparti, ambulatori e magazzino EDIFICIO 2: Uffici amministrativi |
La granularità di questa suddivisione è concepita in modo funzionale alle procedure di federazione, coordinamento e gestione che il Committente intende eseguire.
Ciascun sistema potrà essere orientato in ulteriori suddivisioni disciplinari.
Il proponente, all'interno della pGI, potrà, eventualmente, proporre una differente classificazione, illustrando i processi di organizzazione ed unione informativa di tale scelta.
FEDERAZIONE CRITERIO DISCIPLINA SUB-DISCIPLINA
ASO | Classificazione ASO | ARCHITETTURA | GENERALE |
(Ambito Spaziale Omogeneo) | ARREDO ESTERNO | ||
ATTREZZATURE MEDICHE | |||
FABBRICATO | Oggetti aggregati per appartenenza ai fabbricati di pertinenza | IMPIANTI | ELETTRICO ILLUMINAZIONE ELETTRICO POTENZA ANTINCENDIO |
IDRAULICO |
21
Mar2022
I STRUTTURALE
HVAC
GENERALE
La denominazione da adottare nella definizione dei file modelli dovrà seguire la seguente codifica:
ASL | 150 | 203 | - | COD. SETTORE | - | LIVELLO | - | CODICE DISCIPLINA | - | TIPO FILE | - | ID | - | NOME |
XXXXX | XXXXX | XXXXX | 0 numerico | 2 alfanumerico | 3 alfanumerico | 2 alfanumerico | 3 alfanume rico | VARIABILE alfanumerico |
I campiLIVELLO, TIPO FILEpotranno essere omessi nel caso di elaborati file BIM
22
Mar2022
DISCIPLINA | Descrizione | |
ARC ARC | GEN ARR | ARCHITETTONICO GENERALE XXXXXX |
ARC | EST | ESTERNO |
ARC | ATT | ATTREZZATURE MEDICHE |
STR | - STRUTTURALE | |
MEP | ILL | ELETTRICO ILLUMINAZIONE |
MEP MEP | POT INC | ELETTRICO POTENZA ANTINCENDIO |
MEP | IOR | IDRAULICO |
MEP | HVA | HVAC |
COD. SETTORE Descrizione
000
001
002
003
005
006
007
VEDERE ALLEGATO A
. . .
...
008
TIPO FILE
ALTRO
Allerqoloqia Day hospital
Anatomia e Istologia patoloqica
Anqioloqia
Cardiochirurgia infantile
Cardiochirurqia Cardiologia
QT | COMPUTO QUANTITA' |
CA | RELAZIONE DI XXXXXXX |
CM | COMPUTO METRICO |
HS 3D | SICUREZZA MODELLO TRIDIMENSIONALE |
2D | GRAFICI BIDIMENSIONALI |
PH | FOTOGRAFIE |
RT | RELAZIONI TECNICHE |
SM | SPECIFICA METODOLOGICA |
so pp | SPECIFICA OPERATIVA NUVOLA DI PUNTI |
xx | ALTRO |
L'utilizzo dell'infrastruttura AcDAT consente l'attribuzione di metadati per la specifica dello stato di avanzamento, revisione e validazione del file.
23
Mar2022
Per la nomenclatura e codifica degli elementi, materiali e locali, si faccia riferimento al documento Procedure Operative BIM che la Committenza mette a disposizione. La codifica delle proprietà deve attenersi alle indicazioni contenute in questo capitolato informativo.
Al fine di consentire una efficiente condivisione e gestione dei file prodotti, si richiede che non si superi la dimensione di 50 MB a file.
Per particolari esigenze tecniche, tale limite potrà essere superato in accordo con la Committenza che valuterà gli aspetti informatici ed infrastrutturali di tale proprietà.
PROGRAMMAZIONE TEMPORALE DELLA MODELLAZIONE E DEL PROCESSO INFORMATIVO
Il concorrente deve definire, anche mediante schemi e grafi, le procedure informative che intende adottare per lo svolgimento dell'intera commessa, esplicitando in modo chiaro i gruppi di lavori disciplinari coinvolti, una stima dei tempi di modellazione per ciascuna disciplina, i flussi informativi previsti tra i vari soggetti (team e professionalità coinvolte) e la stazione appaltante, le fasi di verifica, revisione e consegna degli elaborati, assicurando la compatibilità di tali specifiche con quanto richiesto all'interno dei documenti di gara.
COORDINAMENTO MODELLI
L'affidatario dovrà fornire, con cadenza indicata nel Piano di Consegna delle Informazioni, gli elaborati informativi richiesti assicurando, per ciascuna fase di consegna, opportuna attività di verifica di coordinamento interna, eventualmente interdisciplinare, elaborando un report, da allegare in fase di consegna dei modelli, da cui si evinca:
Data, tipo di verifica e modelli informativi coinvolti
Ruolo e nominativo del soggetto che ha eseguito la verifica Tipologia di verifica informativa ed esiti delle attività Eventuali annotazioni esplicative
POLITICHE PER LA TUTELA E LA SICUREZZA DEL CONTENUTO INFORMATIVO
Il proponente è tenuto a definire le misure di sicurezza che intende adottare nella gestione informativa riguardante la presente commessa, specificando in particolare le azioni implementante per garantire la riservatezza, integrità, accessibilità, dei contenuti ed elaborati, includendo le politiche di disaster recovery adottate.
Tutti gli elaborati, i documenti e più in generale le informazioni riguardanti la commessa, dovranno essere trattate con massimo riserbo e sicurezza e non potranno essere rese pubbliche senza uno specifico consenso della Stazione Appaltante.
Tutta la filiera di fornitura dovrà adottare tali politiche per la tutela e la sicurezza del contenuto informativo.
24
Mar2022
Lo scambio informativo avverrà tramite piattaforma AcDAT.
Si richiede, pertanto, che il proponente specifichi anche la nomina di un responsabile per la sicurezza dei dati.
L'aggiudicatario dovrà dare prova, durante l'esecuzione, di aver adottato misure di sicurezza nel rispetto delle normative vigenti e nel rispetto delle indicazioni dettate dall'art. 28 del regolamento UE 2016/679 (GDPRl.
Il Concorrente specificherà nella oGI ogni elemento utile a descrivere come intende soddisfare i requisiti minimi descritti in questa sezione, oltre a dettagliare eventuali specifiche migliorie. Ogni miglioria sarà valutata come fattore premiante.
La Committenza, predispone una propria AcDAT gestita su piattaforma BIMPlus, con controllo di accesso autenticato e assegnato sulla base delle indicazioni di uno o più responsabili individuati dall'affidatario ed esplicitati all'interno del pGI.
Tali soggetti risulteranno responsabili delle azioni operative all'interno dell'AcDAT e dovranno agire in accordo con le policy indicate dalla Committenza per un corretto utilizzo dell'ambiente di condivisione.
MODALITÀ DI CONDIVISIONE DI DATI, INFORMAZIONI E CONTENUTI INFORMATIVI
L'ACDat si configura come un contenitore di dati, informazioni e contenuti informativi posti in condivisione fra tutti i membri del team di progetto e la Committenza.
Per le specifiche dell'ACDat (CDE - Common Data Environmentl l'aggiudicatario dovrà far riferimento alle indicazioni contenute all'interno della Norma UNI 11337-5 e 11337-6. L'affidatario dovrà gestire l'ambiente di condivisione dati per ciascuna fase progettuale in accordo alle indicazioni della Committenza.
La convenzione di denominazione e codifica dei file adottata deve essere quella specificata all'interno di questo Capitolato Informativo e, più in generale, nel documento Procedure Operative BIM condiviso dal Committente. In particolare, l'AcDAT dovrà rispettare un'organizzazione che rispecchi la seguente classificazione:
W.I.P. / LAVORAZIONE, contenuto attualmente in uso all'interno del gruppo di lavoro affidatario. Tali contenuti dovranno risultare accessibili esclusivamente a coloro direttamente coinvolti nello sviluppo.
CONDIVISIONE, contenuti pronti per il coordinamento e la verifica multidisciplinare
PUBBLICAZIONE, contenuti verificati e pertanto definibili conclusi e utilizzabili
AR CHIVIO, contenuti che hanno completato l'intero iter procedurale e quindi non più attivi. All'interno di questa sezione rientrano due sottocategorie:
VALIDO, che include contenuti ancora validi
SUPERATO, che include contenuti non più validi perché superati da una versione più recente.
25
Mar2022
26
Mar2022
Di seguito si illustra l'organizzazione dell'AcDAT relativa al bando di affidamento:
Il flusso di lavoro della commessa prevede dunque, da parte dell'affidatario, il caricamento dei modelli ed elaborati previsti (già approvati internamente) nella AcDAT della Committenza, nella cartella WIP - IN LAVORAZIONE. Tali documenti verranno convalidati ed autorizzati dalla Committenza e spostati eventualmente nello stato di CONDIVISIONE per una successiva validazione interdisciplinare e - se autorizzati - portati in PUBBLICAZIONE. In questo stato, il documento si intende definitivo ed utilizzabile da tutti gli altri soggetti coinvolti nella commessa.
In caso di revisioni da parte della Committenza, questa indicherà tramite opportuni TAG, metadati o annotazioni le considerazioni relative all'elaborato o al modello interessato, lasciandolo nella sezione WIP / LAVORAZIONE a disposizione dell'affidatario. L'affidatario è obbligato a verificare costantemente le notifiche e lo stato di approvazione di ciascun file, elaborato e modello trasmesso alla Committenza, e dovrà provvedere entro i tempi previsti alla revisione dello stato di ciascun file.
AcDAT Stazione Appaltante
APPROVATI INTERNAMENTE
28
Mar2022
LV2: controllo da parte dell'affidatario del file IFC esportato verificando che risulti coerente con il file nativo (es. verifica delle proprietà esportate, verifica presenza di tutti gli oggetti modellati, ecc.l
LV3: controllo eseguito dalla Stazione Appaltante tramite software di coordinamento e model checking automatizzati e/o procedure manuali da parte di personale esperto, per la verifica di coerenza informativa con i requisiti richiesti. Tale verifica è prevista avvenga in due step separati, applicati al singolo elaborato e successivamente al modello aggregato/federato.
Di seguito, si illustra una proposta di matrice di coordinamento/verifica a cui l'affidatario dovrà attenersi.
ARCHITffiONICO | STRUTTURALE | IMPIANTI | |||||||||
GENERALE | ARREDO | ESTERNO | ATTREZZATURE MEDICHE | GENERALE | ELITTRIVCO ED ILLUMINAZIONE | ElffiRICO POTENZA | ANTINCENotO | IDRAULICO | HVAC | ||
ARCHrTITTONICO | GENERALE | lCl/LVl | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/lV2 | LC2/LV2 | LC2/lV2 |
ARREDO | LC2/LV2 | LCl/LVl | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/lV2 | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/lV2 | LC2/LV2 | |
ESTERNO | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LCl/LVl | LC2/lV2 | LC2/lV2 | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/lV2 | LC2/LV2 | |
ATTREZZATURE MEDICHE | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LO/LVl | lC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/lV2 | |
STRUTTURALE | GENERALE | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/LV2 | lCl/LVl | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/lV2 | LC2/LV2 |
Et.ETTRICO ED lllUMINAZIONE | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LCl/LVl | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/lV2 | |
ELETTRICO POTENZA | lC2/lV2 | lC1/lV2 | lC2/lV2 | LC2/LV2 | LC1/LV2 | LC2/LV2 | lCl/lVl | LC2/LV2 | LC2/LV2 | LC2/LV2 | |
IMPIANTI | |||||||||||
ANTINCENDIO | LC1/LV2 | LC1/LV2 | LC2/LV2 | LC1/LV2 | LC1/LV2 | LC2/LV2 | LC2/LV2 | lCl/LVl | LC1/LV2 | LC2/lV2 | |
ID!lAUUCO | lC2/lV2 | LC1/lV2 | lC2/LV2 | LC2/lV2 | LC1/LV2 | lC2/lV2 | lC2/LV2 | lC2/lV2 | LCl/LVl | LC2/LV2 | |
HVAC | lC2/lV2 | lC2/lV2 | lC2/LV2 | LC2/lV2 | lC2/lV2 | lC2/LV2 | lC2/LV2 | lCl/LV2 | LC2/LV2 | LCl/LVl |
Nella stesura dell'oGI il proponente può proporre una matrice alternativa che sarà discussa e definita dalle parti ed inserita successivamente nel pGI.
Il passaggio da uno stato di lavorazione al successivo sarà subordinato all'esecuzione di verifiche, il cui esito (valutazione) sarà l'indicazione di uno stato di approvazione, che potrà autorizzare o meno l'effettuazione del passaggio stesso corredato dalla stesura di un report come indicato nel paragrafo "Coordinamento modelli".
Il concorrente dovrà specificare nell'offerta di gestione informativa le modalità di condivisione, verifica e coordinamento delle varie elaborazioni, specificando i tempi e le procedure di validazione, verifica, model checking, code-checking, clash detection che intende adottare all'interno della propria infrastruttura informativa, al fine di garantire l'assenza di interferenze interdisciplinari, incoerenze ed omissioni negli elaborati condivisi tramite AcDAT.
Ogni fase di validazione e verifica, dovrà essere trascritta tramite metadati nella relativa sezione dell'AcDAT, oltre ad essere corredata da opportuna documentazione che riassuma le operazioni
30
Mar2022
La Committenza potrà utilizzare piattaforme e software di coordinamento per validare lo stato di avanzamento delle lavorazioni, sulla base della programmazione indicata nel Piano di Gestione Informativa che verrà redatto dalle parti.
L'Affidatario è tenuto a consegnare alla Stazione Appaltante una copia dei dati, degli elaborati e contenuti informativi ivi contenuti, compresi i modelli informativi in formato proprietario e in formato aperto, oltre alle copie cartacee degli elaborati individuati nel Piano di Consegna delle Informazioni.
Al termine di ciascun livello di progettazione, i dati, le informazioni e i contenuti informativi diventano proprietà della Stazione Appaltante, che potrà utilizzarli per le successive fasi di costruzione e di gestione dell'area di progetto, nel rispetto delle normative a tutela della privacy e del diritto d'autore.
Il Concorrente specificherà nella oGI ogni elemento utile a descrivere come intende soddisfare i requisiti minimi descritti in questa sezione, oltre a dettagliare eventuali specifiche migliorie. Ogni miglioria sarà valutata come fattore premiante.
L'Affidatario è tenuto ad effettuare, nei tre livelli di progettazione, una periodica attività di coordinamento del contenuto informativo prevedendo il coinvolgimento della Stazione Appaltante, nelle modalità specificate nel pGI.
Ambiente di lavoro interno all'Affidatario | AcDAT Committenza | ||
ELABORAZIONE | |||
ATTORE: Responsabile Disciplina | ATTORE: Responsabile Processo Coordinamento | ATTORE: RUP · Committenza | ATTORE: RUP · Committenza |
ATI1VITA': Coordinamento LC1 (per ciascun singolo modello/disciplina} - Verifica codifica - Verifica Modello - Verifica LOIN | ATTIVITA': Coordinamento LC2 / LC3 (modelli federati/aggregati) - Verifica codifica - Verifica Modello - Verifica informazioni e dati - Verifica LOIN - Verifica IFC | ATTIVTTA': Validazione (modello/elaborato singolo) - Verifica requisiti, model checking | ATTIVITA ': Validazione (modelli federati/aggregati) - Verifica requisiti, model checking - Approvazione |
Di seguito, si indica una pianificazione temporale in cui l'affidatario dovrà fornire, mediante incontri o videoconferenza, report relativi a stati di avanzamento e/o criticità riscontrate, consentendo le opportune attività di verifica e coordinamento.
31
Mar2022
Livello di proge ttazione Durata Incontri
FATTIBILITA' TECNICA ED ECONOMICA | 60gg | 1 incontro a settimana |
DEFINITIVA | 110gg | 1 incontro ogni 2-3 settimane |
Nell'elaborazione del pGI, le parti definiranno in modo puntuale le milestones da rispettare per suindicati incontri.
MODALITA' DI ARCHIVIAZIONE E CONSEGNA FINALE DEGLI ELABORATI
L'affidatario è tenuto a consegnare alla stazione appaltante gli elaborati che risultano approvati secondo quanto previsto dalla norma UNI11337-4, utilizzando l'infrastruttura informativa AcDAT predisposta per la commessa.
In particolare, si prevedono i seguenti stati di approvazione che verranno indicati tramite metadati all'interno dell'AcDAT:
A0 - da approvare - specifica un file non sottoposta ancora alle procedure di verifica previste;
A1 - approvato - specifica un file già verificato con esito positivo;
A2 - approvato con comm ento - specifica un file sottoposto a verifica con parziale revisione e richiesta di modifica;
A3 - non approvato - specifica un file sottoposto a verifica con esito negativo.
Si intendono consegnati definitivamente gli elaborati presenti all'interno dell'AcDAT contrassegnati dal metadato A1.
La consegna finale degli elaborati, nella fase di pubblicazione e archiviazione, saranno corredati da documentazione descrittiva da cui si evince il contenuto, le fasi di sviluppo e di approvazione che contraddistingue la risorsa informativa stessa.
In accordo con quanto indicato dal D.M. 560/2017 e 312/2021, la consegna degli elaborati richiesti dovrà avvenire anche in formato cartaceo, secondo quanto previsto dal Piano di Consegna delle Informazioni.
MODALITA' DI ACCESSO E GESTIONE ACDAT
In fase di avvio, la stazione appaltante provvederà a fornire all'affidatario delle credenziali di accesso alla piattaforma AcDAT predisposta (BIMPlusl. L'affidatario è responsabile dell'utilizzo di tali credenziali e delle funzioni di upload, download e editing dei files qui contenuti.
Qualsiasi necessità di modifica della struttura organizzativa di tale ambiente di condivisione dati, dovrà essere sottoposta all'attenzione della stazione appaltante.
32
Mar2022
ALLEGATO A: NOMENCLATURA DISCIPLINE SANITARIE
051 | Medicina e chirurgia d'accettazione e d'urgenza |
052 | DermatolO(lia |
054 | Emodialisi |
055 057 | Farmacoloaia clinica Fisiopatologia della riproduzione umana nell'ambito della Ginecoloaia/Ostetricia |
058 | Gastroenteroloaia |
061 062 064 | Medicina Nucleare {con oosti letto) Neonatolooia Oncoloaia (con posti letto) |
065 | Oncoematolonia Pediatrica |
066 | Oncoemato1oaia |
068 | Pneumoloaia |
069 | Radiolonia |
070 | Radioteraria |
071 | Reumatoloaia |
073 | Teraoia Intensiva Neonatale |
076 | Neurochirurnia Pediatrica |
077 | Nefroloaia Pediatrica |
078 | Uroloaia Pediatrica |
097 | Detenuti |
098 | Day suraerv |
099 | Teraoia del dolore (con posti letto) |
S10 | Centrale Operativa 118 |
S11 | centro obesità infantile e pa. Endocrine correlate |
S12 | centro screenina |
S13 | chirurcia ambulatoriale dav service |
S14 | Citofluorometria e manipolazione cellulare |
S15 | Diabetoloaia e malattie metaboliche |
S16 | Dialisi |
S17 S18 | Dtanonostica ematolocica Dietetica/Dietoloqia |
S19 | Direzione Sanitaria di oresidio |
S2 | Analisi e monitoraggio attività sanitaria e LEA |
S20 S21 | Ecomafia Elettrostimolazione |
S22 | Emodialisi |
S23 | Emodinamica (come unità semplice nell'ambito della Cardioloaia) |
S24 S25 | Endoscooia diaestiva Epidemiologia Val. e Registro tumori infantili |
S26 | Farmacia osoedaliera |
X00 X00 X00 | farmacoviqilanza Fisica sanitaria FKT - oercorsi fisico-riabilitativi |
S3 | Anatomia e lstoloqia patologica |
S30 | Gastroenterologia |
S31 | Genetica medica |
S32 | Gestione clinica del farmaco |
S33 S34 | Gestione del rischio clinico loiene sanitaria |
S35 | lmmunoloaia |
S36 | lmmunoloqia e centro trap anti |
S37 | Laboratorio di analisi |
S38 | Laboratorio Genetica |
S39 | Medicina del Lavoro |
S4 | Anestesia e Rianimazione |
S40 | Medicina leoale |
S41 | Medicina Nucleare (senza posti letto) |
S42 | medicina nucleare senza posti letto |
S43 | Medicina preventiva del lavoro e radioprotezione |
S44 | medicina soortiva |
S45 | Microbioloaia e viroloqia |
S46 | Neurofisiooatoloqia |
S47 | Neuroloqia |
S48 | Neuroosichiatria Infantile |
S49 | Neuroradioloqia |
S50 | Nutrizione Clinica |
S51 | Oncoloaia senza □I |
S52 | Oraanizzazione dei servizi osoedalieri |
S53 | Osservazione Breve intensiva |
S54 S55 | Patoloqia chimica-Microbioloaia Patolocia Clinica |
S56 | Pneumoloqia |
S57 | Proqrammazione sanitaria |
S58 | oronto soccorso e obi |
S59 | pronto soccorso infett ed accettazione |
S6 | BASCO |
S60 S61 | Psicoloqia clinica Radiodiaanostica |
COD DESCRIZIONE
000 001 | ALTRO Alleraoloaia |
002 | Dav hospital |
003 | Anatomia e Istologia patoloaica |
005 006 | Anaioloaia Cardiochirurqia infantile |
007 008 | Cardiochirurgia Cardioloaia |
009 | Chiruraia Generale |
010 | Chirurqia Maxillo Facciale |
011 012 | Chiruraia Pediatrica Chiruraia Plastica |
013 014 | Chirurqia Toracica Chirurçiia Vascolare |
018 | Ematoloaia |
019 | Malattie endocrine, nutrizione e ricamb. |
020 | lmmunolOQia e centro trarlianti |
021 | Geriatria |
024 | Malattie Infettive e Trooicali |
025 | Medicina del Lavoro |
026 | Medicina Generale |
027 | Medicina leqale |
029 030 | Nefroloaia Neurochirurqia |
032 | Neurologia |
033 | Neuroosichiatria Infantile |
034 | Oculistica |
035 | Odontoiatria e Stomatoloaia |
036 037 | Ortopedia e Traumatologia Ostetricia e Ginecolooia |
038 | Otorinolarinqoiatria |
039 | Pediatria |
040 | Psichiatria |
042 | Tossicoloqia |
043 047 | Urologia Grandi Ustionati |
048 | Nefrologia (Abilitato al Trapianto Xxxx) |
049 | Teraoia Intensiva |
050 | Unità coronarica nell'ambito della Cardiolooia |
33
Mar2022
CODICE DESCRIZIONE
ce.11.01 Piastre radianti e ventilconvettori
ce.12.01 Unita Autonome (Spii!) - Unita interna
ce.12.02 Unita Autonome (SPlit) - Unita esterna
ce.2.01 Gruppo frioorifero/Pompa di calore con compressore a vite ce.3.01 Gruppo frioorifero/Pompa di calore centrifuoo - Compressore ce.6.01 Centrale di trattamento aria
ce.7.01 Quadri elettrici di bordo macchina
ce.8.01 Unita di Trattamento Aria
ce.9.04 Circuiti aeraulici - Elementi terminali aria
ce.9.05 Circuiti aeraulici - lmoianti di ventilazione/estrazione
ce.s1.01 Serbatoio accumulo acqua refrioerata
ce.s2.01 Umidificatore a vapore diretto
ce.sJ.01 Umidificatore ad elettrodi immersi
ci.1.01 Centrale e Sottocentrali termiche
ci.10.01 Vaso di espansione aperto
ci.11.01 Vaso di espansione chiuso
ci.12.01 Oroani di sicurezza, di protezione ed indicatori
ci.13.01 Pompe, circolatori ed acceleratori
ci.14.01 Ventilatori
ci.16.01 Apparecchiature elettriche
ci.17.01 Apparecchiature di reoolazione automatica a due posizioni
ci.18.01 Apparecchiature di reaolazione automatica con valvole servocomandate a movimento rotativo/rettilineo
ci.19.01 Apparecchiature di regolazione automatica a riaccensione proporzionale
ci.2.01 Generatori di calore con potenzialita superiore a 350 kW
ci.20.01 Scambiatori di calore e riscaldatori
ci.20.02 Scambiatore a xxxxxx xxxxxxx
ci.21.01 Valvolame > 2"
ci.22.01 Impianto di trattamento dell'acqua (addolcitore -demineralizzatore)
ci.24.01 Quadri elettrici di bordo macchina
ci.3.01 Generatori di calore con potenzialita tra 35 e 350 kW
ci.4.01 Generatori di calore con potenzialita inferiore a 35 kW
ci.6.01 Serbatoi per combustibile liauido
ci.8.01 Bruciatori
ci.9.01 Condotti di fumo
ci.s10.01 Contatore combustibile aassoso
ci.sJ.01 Contatore energia termica
el.1.01 Cabina MT/BT
el.10.01 Quadro Generale BT - Quadro
el.11.01 Quadri elettrici aenerali di edificio e sottoauadri di oiano e di zona - Comoonenti
el.12.01 Distribuzione secondaria - Componenti Cassette di derivazione el.12.04 Distribuzione secondaria - Componenti Interruttori e pulsanti tipo civile el.12.06 Distribuzione secondaria - Componenti Prese e spine tipo industriale el.12.07 Distribuzione secondaria - Componenti Corpi illuminanti
el.12.15 Distribuzione secondaria - Componenti Prese e spine tipo civile
el.13.01 Gruppo elettroaeno potenza nominale< 500 KVA el.14.01 Gruppo elettrogeno potenza nominale 500 = KVA< 800 el.15.01 Gruppo elettrogeno potenza nominale 800 = KVA< 1000 el.16.01 Gruppo elettroaeno potenza nominale KVA =1000 el.17.01 Gruppo statico di continuita potenza nominale< 10 KVA
el.18.01 Gruppo statico di continuita potenza nominale 10 = KVA< 25 el.19.01 Gruppo statico di continuita potenza nominale 25 = KVA< 60 el.2.01 Quadro MT
el.20.01 Gruppo statico di continuita potenza nominale 60 = KVA< 100 el.21.01 Gruppo statico di continuita potenza nominale 100 = KVA< 160 el.22.01 Gruppo statico di continuita potenza nominale 160 = KVA< 250 el.24.01 Impianti di protezione contro le scariche atmosferiche
el.25.01 Impianti elettrici nei locali ad uso medico di gruppo 1 e di gruppo 2, cosi come definiti dalla norma CE!
64-8 sezione 710
el.26.01 Impianti di illuminazione esterna
el.29.01 Impianto di diffusione sonora - Centralina di amplificazione/diffusione sonora
el.3.01 Sezione di trasformazione - Trasformatore MT/BT in olio / resina
el.30.01 Sistema di richiesta udienza
el.31.01 Impianto citofonico
el.32.01 Impianto di videosorveglianza (TVCC)
el.33.01 Impianti di chiamata stanze
el.34.01 Passi carrabili
el.35.01 Accessi pedonali esterni e/o interni motorizzati
el.36.01 Impianto antintrusione: Centrali di allarme
el.38.01 Rivelatori volumetrici/infrarosso, ecc.
el.39.01 Rivelatori lineari/contatto elettromeccanico, ecc
el.4.01 Quadro di rifasamento
el.5.02 Comandi e circuiti prese - Impianto prese di servizio tipo CEE 400 V - 230 V
el.6.01 lmnirmto rli ill11minn?ionP. normn!P.
2
Mar2022
el.8.01 | Impianto di illuminazione di sicurezza Impianto di terra |
el.9.01 | Locale di conseana eneraia in BT |
el.s1.01 | Sistemi di Telecontrollo e Supervisione Impianti |
el.s10.01 | Contatore elettrico |
el.s11.01 | Armadio Rack |
el.s12.01 | Sezionatore media tensione |
el.s13.01 | Pulsante soancio elettrico |
el.s3.01 el.s5.01 | Impianto TV terrestre e dioitale Lettori di badge |
el.s6.01 | Impianto reoola code elettronico |
el.s7.01 | Impianto fotovoltaico |
el.s9.01 ia.1.01 | Destratificatori - Pale a soffitto Sistemi di rivelazione e allarme incendi e gas: Centrale di allarme e gestione |
ia.10.01 | Impianti fissi estinzione automatica a oas |
ia.11.01 | Sistema di ventilazione ed evacuazione fumi |
ia.12.01 ia.13.01 | Vie di esodo Estintori portatili: Estintori a polvere |
ia.13.02 | Estintori portatili: Estintori ad anidride carbonica |
ia.14.01 | Estintori carrellati: Estintori a polvere |
ia.14.02 | Estintori carrellati: Estintori ad anidride carbonica |
ia.15.01 | Sistema di compartimentazione - Porte e portoni taoliafuoco |
ia.15.02 ia.2.01 | Sistema di compartimentazione - Serrande tagliafuoco Sistemi di rivelazione e allarme incendi e oas: Rilevatori termovelocimetrici |
ia.3.01 | Sistemi di rivelazione e allarme incendi e oas: Rilevatori di fumo |
ia.4.01 | Sistemi di rivelazione e allarme incendi e gas: Rilevatori di gas |
ia.5.01 ia.6.01 | Sistemi di rivelazione e allarme incendi e gas: Dispositivi di allarme Impianto di spegnimento incendi: Serbatoi riserva idrica |
ia.7.01 | lmPianto di sPeanimento: Gruppo di Pressurizzazione |
ia.8.01 | Impianto di spegnimento incendi: Rete idrica antincendio |
ia.9.01 ia.s1.01 | Impianti fissi estinzione automatica a pioooia Armadi antincendio |
ie.1.01 | Ascensori. montacarichi e montalettighe per fermate comprese tra 1 e 4 |
ie.2.01 | Ascensori. montacarichi e montalettiohe per fermate comprese tra 5 e 9 |
ie.4.01 is.1.01 | Servoscala/ Montascale Centrale idrica |
is.1.02 | Centrale idrica - Serbatoi di riserva idrica |
is.2.01 | Impianto di adduzione acaua - Valvolame e saracinesche |
is.3.01 is.5.01 | Impianto di addolcimento Utenze terminali impianto idrico-sanitario - Scaldabagni elettrici |
is.5.02 | Utenze terminali impianto idrico-sanitario - Apparecchi sanitari: Vaso igienico a cacciata I alla turca I orinatoio |
is.5.03 is.5.04 | Utenze terminali impianto idrico-sanitario - Apparecchi sanitari: Lavabo / lavello / vasca / lavatoio Utenze terminali impianto idrico-sanitario - Valvolame e saracinesche e rubinetterie |
is.5.05 | Lavaocchi |
is.6.01 | Rete fognaria, acque bianche e nere - Pozzetti |
is.7.01 is.s1.03 | lmPianti di sollevamento Centrale idrica - Gruppi di pressurizzazione - Impianti di sollevamento |
is.s1.05 | Centrale idrica - Quadri elettrici di potenza ed ausiliari e apparecchiature elettriche |
is.s1.06 | Centrale idrica ;Autoclave |
is.s11.01 is.s17.01 | Generatore di vapore a bassa pressione Serbatoio raccolta condensa |
is.s2.01 | Contatore acqua potabile |
is.s26.01 | Impianto Biossido di Cloro |
is.s29.01 | Riduttore di pressione |
is.s30.01 | Trattamento acaue dialisi |
is.s4.01 | Filtro trattamento acqua |
is.s5.01 | Bollitore a fascio tubiero |
is.s6.01 is.s7.01 | Bollitore a gas per acqua calda sanitaria Serbatoio accumulo acaua calda sanitaria |
is.s8.01 | Impianto solare termico (circolazione forzata) |
is.s9.01 | Impianto solare termico (circolazione naturale) |
me.1.05 | Strutture orizzontali - Pavimenti |
me.1.06 me.1.07 me.1.08 | Strutture orizzontali - Controsoffitti Strutture orizzontali - Soffitti Partizioni interne fisse e mobili - Pareti interne |
me.1.09 | Coperture e sistemi di smaltimento acque - Coperture piane |
me.1.10 me.1.11 | Coperture e sistemi di smaltimento acque - Lattonerie (canali di gronda, pluviali) Serramenti e sistemi di schermatura raaoi solari/oscuramento - Serramenti esterni |
me.1.12 | Serramenti e sistemi di schermatura raggi solari/oscuramento - Serramenti interni |
me.1.13 | Ingressi |
me.1.14 | Recinzioni e cancellate - Parapetti, ringhiere, inferriate, cancelli metallici, griglie |
3
Mar2022