Contract
Accordo preliminare inerente la Pianta Organica Aggiuntiva di cui all’art. 16 della Convenzione istitutiva del Servizio Sociale dei comuni dell’Ambito 6.5 per l’esercizio in forma associata della funzione di programmazione locale del sistema integrato di interventi e servizi sociali e per la gestione dei servizi e delle attività di cui all’art. 17, comma 1 e comma 2 della L.R.. 6/2006.
Pordenone, aprile 2008
N. DEL ATTO NON ROGATO DAL SEGRETARIO COMUNALE.
L’anno duemilaotto, il giorno del mese di , negli uffici del Settore Politiche Sociali del Comune di Pordenone, Ente Gestore dell’Ambito Distrettuale Urbano 6.5, alle condizioni tutte previste dal presente atto;
TRA
- Il Comune di PORDENONE (codice fiscale Ente 80002150938), rappresentato dal Sindaco pro tempore Xxxxxx XXXXXXXXXX nato a Pordenone il 14/01/1960, il quale interviene ed agisce nel presente atto non proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante del Comune di PORDENONE, autorizzato in forza della deliberazione della Giunta Comunale n° del esecutiva ai sensi di legge, con la quale si è altresì approvato il testo del presente Accordo preliminare;
- Il Comune di CORDENONS (codice fiscale Ente 00142410935), rappresentato dal Sindaco pro tempore Xxxxx XXXXXXXX nato a Cordenons il 29/12/1948, il quale interviene ed agisce nel presente atto non proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante del Comune di CORDENONS, autorizzato in forza della deliberazione della Giunta Comunale n° del esecutiva ai sensi di legge, con la quale si è altresì approvato il testo del presente Accordo preliminare;
- Il Comune di PORCIA (codice fiscale Ente 00077810935), rappresentato dal Sindaco pro tempore Xxxxxxx XXXXXXX nato ad Aviano il 24/08/1962, il quale interviene ed agisce nel presente atto non proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante del Comune di PORCIA autorizzato in forza della deliberazione della Giunta Comunale n°
del esecutiva ai sensi di legge, con la quale si è altresì approvato il testo del presente Accordo preliminare;
- Il Comune di ROVEREDO IN PIANO (codice fiscale Ente 80000890931), rappresentato dal Sindaco pro tempore Xxxxx XXXX nato a Udine il 21/04/1954, il quale interviene ed agisce nel presente atto non proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante del Comune di ROVEREDO IN PIANO, autorizzato in forza della deliberazione della Giunta Comunale n° del esecutiva ai sensi di legge, con la quale si è altresì approvato il testo del presente Accordo preliminare;
- Il Comune di SAN QUIRINO (codice fiscale Ente 80001210931), rappresentato dal Sindaco pro tempore Xxxxxxx XXXXX XXXXXX nato a X. Xxxxxxx il 06/11/1955, il quale interviene ed agisce nel presente atto non proprio ma nella sua qualità di legale rappresentante del Comune di SAN QUIRINO, autorizzato in forza della deliberazione della Giunta Comunale n° del esecutiva ai sensi di legge, con la quale si è altresì approvato il testo del presente Accordo preliminare;
Premesso che:
in data 12 Febbraio 2008 i Comuni dell’Ambito Distrettuale hanno sottoscritto la “Convenzione istitutiva del Servizio sociale dei Comuni ed atto di delega per l’esercizio in forma associata della funzione di programmazione locale del sistema integrato di interventi e servizi sociali e per la gestione dei servizi e delle attività di cui all’art. 17, comma 1 e comma 2 della LR 6/2006”.
che tale convenzione è stata stipulata ai sensi degli articoli 17 e 18 della L.R. 31 marzo 2006, n. 6 (Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale) per esercitare in forma associata le funzioni dettagliate nell’Allegato A della Convenzione;
che le funzioni da esercitare in forma associata si riferiscono, tra l’altro, sia alla gestione dei servizi obbligatori di cui all’art. 6, comma 2 della L.R. 31 marzo 2006, n. 6., sia a funzioni residue individuate dai Comuni:
che l’art. 19, comma 2, della L.R. 31 marzo 2006, n. 6 prevede che il personale dei Comuni convenzionati svolgente compiti relativi alle funzioni e ai servizi esercitati in forma associata devono essere inseriti in una Pianta Organica Aggiuntiva costituita presso l’Ente Gestore;
pertanto, nella Pianta Organica Aggiuntiva, dovrà prioritariamente essere inserito:
a) il personale che storicamente ha esercitato presso l’Ente Gestore funzioni centralizzate nelle attività relative alla gestione del SSC;
b) il personale amministrativo, gli assistenti sociali, il personale socio assistenziale dei Comuni che storicamente è stato destinato alle materie della gestione associata
c) il personale che nei Comuni ha svolto storicamente funzioni inerenti le nuove materie e/o le materie aggiuntive previste nella nuova convenzione;
premesso inoltre che:
nelle more di definire le modalità attuative della delega di cui all’art. 4 della citata Convenzione stipulata dai Comuni, si rende urgente considerare la necessità di stipulare un accordo preliminare sulla Pianta Organica Aggiuntiva per consentire all’Ente Gestore di provvedere al Piano delle assunzioni e/o stabilizzazioni necessarie;
quanto stabilito nel presente Accordo preliminare sarà integralmente assunto nel citato Accordo attuativo che definirà anche la parte relativa alle modalità di programmazione, al Piano Economico Finanziario, al conferimento di beni e strutture messe a disposizione da parte dei Comuni;
i Comuni si impegnano a definire detto Accordo attuativo entro il 30 maggio 2008;
tutto ciò premesso, su indicazione dell’Assemblea dei Sindaci riunitasi in data 03 aprile 2008, convengono e stipulano quanto segue
ART. 1
Delega e modalità attuative
1. I Comuni di Pordenone, Cordenons, Porcia, Roveredo in Piano e San Quirino, per lo svolgimento in forma associata delle attività di cui all’art. 1 della convenzione istitutiva del Servizio Sociale dei Comuni (SSC), hanno individuato nella delega al Comune di Pordenone (di seguito Ente Gestore) la forma di collaborazione più adeguata per la gestione e l’organizzazione dei servizi sociali rinviando ad atti dell’Assemblea dei Sindaci la declinazione di dettagliate modalità.
2. Per consentire l’assolvimento dei compiti di cui al comma 1 l’Ente Gestore delibera la prima Pianta Organica Aggiuntiva (POA), predisposta in base alle indicazioni ricevute dall’Assemblea dei Sindaci e articolata per profili professionali, necessaria alla gestione associata delle attività di cui al presente atto.
ART. 2
Ente Gestore e sua struttura organizzativa
1. L’Ente Gestore assume la gestione dei servizi, interventi ed attività indicati dalla Convenzione istitutiva del Servizio sociale dei Comuni e dà esecuzione alle deliberazioni dell’Assemblea dei Sindaci per il tramite dei propri organi e della propria struttura organizzativa.
2. Il Sindaco del comune Ente Gestore ha la rappresentanza legale e provvede alla nomina del responsabile del Servizio Sociale dei Comuni.
3. Per l’espletamento della propria attività la struttura organizzativa è incardinata ed opera all’interno dell’organizzazione del Comune di Pordenone al pari della altre strutture dell’Ente. Il responsabile del SSC svolge le proprie funzioni nella posizione gerarchica assegnata ed in coordinamento e collaborazione con gli altri dirigenti, nel rispetto delle distinte competenze e attività assegnategli dai documenti di programmazione economico/finanziaria e dal PEG.
4. L’organizzazione, il funzionamento nonché l’attività della struttura organizzativa incaricata delle funzioni oggetto della presente convenzione, sono disciplinate dagli atti di organizzazione, dal regolamento degli uffici e dei servizi, dal regolamento di contabilità e dal regolamento dei contratti del Comune capofila.
5. La dotazione organica aggiuntiva si inserisce nella macrostruttura del Comune di Pordenone. Il modello organizzativo è definito dal Comune di Pordenone secondo il
proprio ordinamento, sulla base degli indirizzi espressi dall’Assemblea dei Sindaci ed in coerenza con la programmazione annuale e pluriennale della stessa.
ART. 3
La Pianta organica aggiuntiva
1. Disposizioni di ordine generale
a) Presso l’Ente Gestore del Servizio sociale dei Comuni dell’Ambito Distrettuale 6.5 – Comune di Pordenone – delegato allo svolgimento dell’esercizio associato delle funzioni di cui all’art. 2 della convenzione, è costituita, ai sensi dell’art. 19 comma 2 della L.R. 6/2006, una specifica pianta organica aggiuntiva.
b) La stessa trova disciplina nell’art. 16 della convenzione quadro citata nelle premesse, che integralmente si richiama.
c) La pianta organica aggiuntiva è approvata dalla Giunta comunale del Comune di Pordenone sulla base di apposita deliberazione dell’Assemblea dei Sindaci. L’assemblea dei Sindaci delibera sulla base di una proposta predisposta secondo la regolamentazione dell’Ente Gestore.
d) Con la stipula del presente accordo, ciascun Comune mette a disposizione il personale di cui all’allegato elenco (allegato n°A) , così come individuato ed indicato dai singoli Comuni con le deliberazioni giuntale citate in premessa, ivi compreso il personale già inserito nel nucleo centrale di ambito.
e) Nell’elenco di cui al precedente punto d) è inserito il personale tecnico ed amministrativo assoggettato storicamente a rendiconto. Inoltre sono contenuti nell’elenco di cui al punto precedente, e quindi trasferiti all’SSC, ulteriori unità di personale oltre a quelle assoggettate a rendiconto in quanto già impiegate in funzioni delegate con la convenzione sottoscritta in data 12 febbraio 2008 alle competenze dell’Ambito.
f) La deliberazione di approvazione del presente accordo costituisce, per ogni singolo Comune delegante, modifica e quindi riduzione della propria dotazione organica.
g) Con riferimento alla data di decorrenza di cui all’art. 11 del presente accordo, i Comuni adottano i provvedimenti di mobilità esterna obbligatoria ed ogni altro adempimento necessario secondo le modalità previste dai rispettivi ordinamenti.
h) L’Ente Gestore adotta con proprio atto l’inserimento di detto personale nella dotazione organica aggiuntiva.
i) Le modifiche della pianta organica aggiuntiva che si dovessero rendere necessarie, nonché il piano dei fabbisogni del personale, sono approvate con le stesse modalità di cui al precedente punto “c)” ed in coerenza con la programmazione annuale e pluriennale.
2. Principi di gestione del personale
a) Il personale dovrà sottoscrivere con il nuovo datore di lavoro (Comune di Pordenone) un nuovo contratto di lavoro.
La messa a disposizione del personale si configura come mobilità esterna obbligatoria e comporta a tutti gli effetti la cessione del contratto di lavoro all’ente delegato, con stipula di nuovo contratto di lavoro.
b) Il personale conserva ad ogni effetto lo stato giuridico ed il trattamento economico propri del profilo e della categoria di inquadramento contrattuale rivestiti presso l’Ente delegante. Sono invece escluse eventuali indennità correlate all’esercizio di particolari e specifiche funzioni (es. retribuzione di posizione e di risultato relative agli incarichi di P.O., indennità di responsabilità o per specifiche professionalità).
c) Tutti gli istituti contrattuali demandati dal contratto collettivo di lavoro alla contrattazione integrativa decentrata, gli accertamenti di responsabilità, l’applicazione delle sanzioni disciplinari e il relativo procedimento, l’applicazione e l’esecuzione degli atti di organizzazione e di quelli adottati con il “potere del privato datore di lavoro”, ai sensi dell’art. 5 del decreto legislativo n. 165 del 2001 attengono al rapporto di dipendenza che si instaura con il Comune di Pordenone quale ente delegato, secondo la disciplina prevista dalla normativa regolamentare dello stesso ente;
d) Gli istituti attinenti al rapporto di lavoro del personale assegnato al SSC sono pertanto regolati dalla disciplina applicata per il personale del Comune di Pordenone, ivi compresa la festività del Santo Patrono. Il Responsabile del SSC organizzerà i servizi utilizzando gli strumenti contrattuali in vigore;
e) Con riferimento alla norma per la sicurezza, il medico del lavoro competente è lo stesso individuato dall’Ente Gestore;
f) Tutte le obbligazioni derivanti dall’applicazione degli istituti attinenti al rapporto di lavoro (ivi compresi gli esiti di eventuale contenzioso), e relative al periodo antecedente il trasferimento alla dotazione organica aggiuntiva, restano a carico dell’Ente delegante.
3. Ambito e sede di lavoro
a) L’ambito territoriale per l’attività del personale del Servizio Sociale dei Comuni è individuato nell’intero territorio dei Comuni associati. La sede di lavoro è costituita dalle sedi di lavoro degli uffici del Servizio Sociale dei Comuni di tutti i Comuni convenzionati. L’assegnazione a diversa sede di servizio all’interno del territorio dei comuni, si configura come provvedimento di trasferimento interno secondo i criteri e le modalità stabilite negli atti di regolamentazione del comune delegato.
b) Il trasferimento di personale dal SSC ad altro servizio del comune delegato o viceversa, si configura come provvedimento di mobilità interna, ed è disposto dallo stesso comune secondo i criteri e le modalità stabilite nei propri atti di regolamentazione, fermo restando il mantenimento della dotazione organica definita per il SSC.
4. Rientro del personale ai Comuni
a) In caso di riconoscimento di inidoneità permanente alle mansioni del profilo professionale, l’ente delegato esperisce ogni utile tentativo per recuperarlo al servizio attivo nell’ambito del SSC. In caso di impossibilità l’ente delegato dispone il rientro del dipendente nel Comune di provenienza mediane l’istituto della mobilità di ufficio.
b) In caso di inidoneità permanente alle mansioni del profilo professionale di personale assunto direttamente dal SSC, oppure in caso di recesso dalla delega, nei limiti di quanto stabilito dall’art. 23 della convenzione quadro, l’Ente Gestore restituirà agli Enti deleganti il personale messo a disposizione e quello assunto dal SSC, su base proporzionale al numero di residenti in ciascun Comune d’intesa con le rispettive Amministrazioni.
5. Contrattazione integrativa decentrata
a) La contrattazione integrativa decentrata per tutto il personale inserito nella pianta organica aggiuntiva del servizio sociale dei comuni, è svolta con le modalità della contrattazione decentrata applicata nell’Ente delegato.
b) La contrattazione si svolge in un’unica sessione negoziale.
6. Fondo per le risorse decentrate
a) Presso l’Ente delegato è costituto, dal 1° xxxxx io dell’anno successivo alla data di stipula della presente convenzione, un fondo per le risorse decentrate destinato al pagamento del trattamento economico accessorio del personale del SSC, nella misura determinata con le modalità di cui all’art. 56 del “Contratto collettivo regionale di lavoro del personale del comparto unico – non dirigente – stipulato il 07.12.2006”.
b) Tale fondo sarà costituito dalle quote che ciascun Comune è tenuto a trasferire al fondo per lo sviluppo delle risorse umane e per la produttività (compreso il lavoro straordinario) del SSC, con corrispondente riduzione del proprio fondo. Le quote trasferite dai singoli Comuni non potranno comunque essere inferiori alla quota annuale di fondo attribuita agli stessi dipendenti calcolato nell’anno precedente la stipula dell’Accordo attuativo.
c) Per il periodo transitorio dalla data di decorrenza della presente convenzione al 31 dicembre 2008, i Comuni si impegnano a trasferire una quota di risorse, a valere sul proprio fondo per lo sviluppo delle risorse umane, per la produttività e lavoro straordinario dell’anno 2008, calcolata secondo il comma dell’art. 56 del contratto sopra citato, in misura proporzionale rispetto alle unità assegnate e rispetto ai mesi dell’anno successivi al trasferimento.
d) La quota di fondo così calcolata non dovrà comunque essere proporzionalmente inferiore ai valori minimi di cui al precedente punto b). Tali risorse costituiranno la retribuzione accessoria che sarà attribuita allo stesso personale, ferma restando la necessaria sussistenza dei presupposti e delle condizioni stabilite dai contratti collettivi che ne consentano la liquidazione.
e) Per le modalità di trasferimento delle risorse si fa rinvio a quanto disciplinato nello specifico articolo relativo alla regolazione dei rapporti economico/finanziari della presente convenzione.
ART. 4
Rapporti con i soggetti terzi cui i Comuni hanno affidato servizi oggetto della gestione associata
L’Ente Gestore, dalla data di decorrenza del presente atto, subentra nei contratti e nelle convenzioni in essere per la fornitura di beni e servizi delle materie oggetto della gestione associata, fino alla naturale scadenza degli stessi.
ART. 5
Sistema Informativo
Tale servizio supportato dal controllo di gestione si occuperà della rilevazione dei dati sia inerenti alla cartella sociale sia riferiti all’attività del SSC. In tal senso sarà autorizzato ad istituire un flusso di dati (dalla periferia al centro) che consentirà all’Assemblea dei Sindaci di esperire l’attività di programmazione, controllo, monitoraggio, verifica dei servizi e delle attività attribuiti alla gestione associata. Tale servizio sarà parte integrante dell’Ufficio di Direzione e Programmazione.
ART. 6
Privacy, comportamento e sicurezza sugli ambienti di lavoro
I dati trattati saranno utilizzati dai Comuni firmatari per i soli fini istituzionali, nel rispetto delle vigenti normative per la protezione e riservatezza dei dati e delle informazioni.
I Comuni si impegnano a consentire al personale del SSC, formalmente individuato dal Responsabile, l’accesso ai dati anagrafici e di stato civile attraverso l’uso di password di accesso conformi alla norma. I dati personali e sensibili possono essere utilizzati rigorosamente per le finalità istituzionali e nel rispetto della normativa sulla privacy.
I Comuni associati rimangono titolari della responsabilità relativa al rispetto delle norme della sicurezza sugli ambienti di lavoro e della tutela dei dati personali relativamente alla proprie sedi, assicurando pertanto arredi conformi a tale scopo. All’Ente Gestore spettano responsabilità in ordine ai comportamenti del personale assegnato con riferimento alla materia della sicurezza e della privacy.
ART. 12
Decorrenza e Durata
Il presente atto entra in vigore il 01.07.2008 ed è vigente fino al 11.02.2013.
Il presente atto costituirà parte integrante dell’Accordo attuativo di cui all’art. 4, comma 6 della “Convenzione istitutiva del Servizio sociale dei Comuni” dell’Ambito Distrettuale Urbano 6.5.
L’Accordo attuativo è approvato dalle Giunte Comunali dei Comuni convenzionati entro il 30 maggio 2008.
ALLEGATI:
allegato A - Pianta Organica Aggiuntiva messa a disposizione dai Comuni
Allegato A
PIANTA ORGANICA AGGIUNTIVA DEL SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI
PORDENONE
N° UNITA' | di cui: | UNITA' DA TRASFERIRE | UNITA' VACANTI |
RESPONSABILE DEL SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI Categoria D | |||
PERSONALE AMMINISTRATIVO Categoria B Categoria C Categoria D | 4 1 | 4 1 | |
ASSISTENTI SOCIALI Categoria D | 14 | 13 | 1 |
ASSISTENTI DOMICILIARI Categoria B Categoria C | 18 1 | 18 1 | |
TECNICI AREA PEDAGOGICA Categoria D | |||
COMMESSO POLIVALENTE Categoria B | |||
EDUCATORI ED OPERATORI DELL'INSERIMENTO LAVORATIVO Categoria C |
Totale personale 38 37 1
PIANTA ORGANICA AGGIUNTIVA DEL SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI
CORDENONS
N° UNITA' | di cui: | UNITA' DA TRASFERIRE | UNITA' VACANTI |
RESPONSABILE DEL SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI Categoria D | |||
PERSONALE AMMINISTRATIVO Categoria B Categoria C Categoria D | 1 | 1 | |
ASSISTENTI SOCIALI Categoria D | 4 | 1 | 3 |
ASSISTENTI DOMICILIARI Categoria B Categoria C | 5 | 4 | 1 |
TECNICI AREA PEDAGOGICA Categoria D | |||
COMMESSO POLIVALENTE Categoria B | |||
EDUCATORI ED OPERATORI DELL'INSERIMENTO LAVORATIVO Categoria C |
Totale personale 10 5 5
PIANTA ORGANICA AGGIUNTIVA DEL SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI
PORCIA
N° UNITA' | di cui: | UNITA' DA TRASFERIRE | UNITA' VACANTI |
RESPONSABILE DEL SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI Categoria D | |||
PERSONALE AMMINISTRATIVO Categoria B Categoria C Categoria D | 1 2 | 1 1 | 1 |
ASSISTENTI SOCIALI Categoria D | 3 | 3 | |
ASSISTENTI DOMICILIARI Categoria B Categoria C | 7 | 5 | 2 |
TECNICI AREA PEDAGOGICA Categoria D | |||
COMMESSO POLIVALENTE Categoria B | |||
EDUCATORI ED OPERATORI DELL'INSERIMENTO LAVORATIVO Categoria C |
Totale personale 13 10 3
PIANTA ORGANICA AGGIUNTIVA DEL SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI
ROVEREDO
N° UNITA' | di cui: | UNITA' DA TRASFERIRE | UNITA' VACANTI |
RESPONSABILE DEL SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI Categoria D | |||
PERSONALE AMMINISTRATIVO Categoria B Categoria C Categoria D | 1 | 1 | |
ASSISTENTI SOCIALI Categoria D | 1 | 1 | |
ASSISTENTI DOMICILIARI Categoria B Categoria C | 2 | 2 | |
TECNICI AREA PEDAGOGICA Categoria D | |||
COMMESSO POLIVALENTE Categoria B | |||
EDUCATORI ED OPERATORI DELL'INSERIMENTO LAVORATIVO Categoria C |
Totale personale 4 2 2
PIANTA ORGANICA AGGIUNTIVA DEL SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI
SAN QUIRINO
N° UNITA' | di cui: | UNITA' DA TRASFERIRE | UNITA' VACANTI |
RESPONSABILE DEL SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI Categoria D | |||
PERSONALE AMMINISTRATIVO Categoria B Categoria C Categoria D | 1 | 1 | |
ASSISTENTI SOCIALI Categoria D | 1 | 1 | |
ASSISTENTI DOMICILIARI Categoria B Categoria C | 2 | 2 | |
TECNICI AREA PEDAGOGICA Categoria D | |||
COMMESSO POLIVALENTE Categoria B | |||
EDUCATORI ED OPERATORI DELL'INSERIMENTO LAVORATIVO Categoria C |
Totale personale 4 2 2
PIANTA ORGANICA AGGIUNTIVA DEL SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI
AMBITO
N° UNITA' | di cui: | UNITA' DA TRASFERIRE UNITA' VACANTI | |
RESPONSABILE DEL SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI Categoria D | 1 | 1 | |
PERSONALE AMMINISTRATIVO | |||
Categoria B | |||
Categoria C | 5 | 1 | 4 |
Categoria D | 2 | 1 | 1 |
ASSISTENTI SOCIALI Categoria D | 1 | 1 | |
ASSISTENTI DOMICILIARI Categoria B Categoria C | 2 | 2 | |
TECNICI AREA PEDAGOGICA Categoria D | 1 | 1 | |
COMMESSO POLIVALENTE Categoria B | 1 | 1 | |
EDUCATORI ED OPERATORI DELL'INSERIMENTO LAVORATIVO Categoria C | 3 | 3 |
Totale personale 16 5 11
PIANTA ORGANICA AGGIUNTIVA DEL SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI | ||||||||||||
N° UNITA' | di cui UNITA' DA TRASFERIRE | di cui UNITA' VACANTI | ||||||||||
AMBITO | PN | CORD | PORC | ROVER | S.QUI | AMBITO | PN | CORD | PORC | ROVER | S.QUI | |
RESPONSABILE DEL SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI Categoria D 1 | 1 | |||||||||||
PERSONALE AMMINISTRATIVO | 1 | |||||||||||
Categoria B 1 Categoria C 12 Categoria D 5 | 1 1 | 4 1 | 1 1 | 1 | 4 1 | 1 | 1 | |||||
ASSISTENTI SOCIALI Categoria D 24 | 1 | 13 | 1 | 3 | 1 | 1 | 3 | 1 | ||||
ASSISTENTI DOMICILIARI Categoria B 36 Categoria C 1 | 18 1 | 4 | 5 | 2 | 2 | 1 | 2 | 2 | ||||
TECNICI AREA PEDAGOGICA Categoria D 1 | 1 | |||||||||||
COMMESSO POLIVALENTE Categoria B 1 | 1 | |||||||||||
EDUCATORI ED OPERATORI DELL'INSERIMENTO LAVORATIVO Categoria C 3 | 3 | |||||||||||
Totale personale 85 | 5 | 37 | 5 | 10 | 2 | 2 | 11 | 1 | 5 | 3 | 2 | 2 |
61 | 24 |