Domanda per la concessione di contributi
All’Azienda Casa Xxxxxx-Romagna di Parma per conto del Comune di Fidenza Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 00/X - 00000 XXXXX Xxx Xx Xxxxxx x. 0 - 00000 Xxxxxxx
Domanda per la concessione di contributi
ai cittadini residenti nel Comune di FIDENZA
con morosità incolpevole nel pagamento del canone di locazione
(Delibera di Giunta regionale n. 1903/2021; Delibera di Giunta comunale n. 259/2021, Determinazione dirigenziale n. 1071 del 09/12/2021)
Il/la sottoscritto/a
nato/a il a C.F.
residente a FIDENZA in Via/Piazza
TEL.
CHIEDE
di poter accedere al contributo economico, di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n. 1903/2021, alla delibera di Giunta del Comune di Fidenza n. 259/2021, alla determinazione dirigenziale n. 1071 del 09/12/2021 fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
DICHIARA
di rientrare in una delle seguenti categorie: (barrare la categoria nella quale si rientra)
❑ cassa integrazione ordinaria (CIGO) o straordinaria (CIGS) che limiti notevolmente la capacità reddituale
❑ perdita del lavoro per licenziamento
❑ mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipico
❑ consistente riduzione dell’orario di lavoro (da accordi aziendali o sindacali)
❑ chiusura di impresa o di attività libero-professionali registrate alla CCIAA derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente
❑ malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo oppure la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali
❑ consistente riduzione del reddito del nucleo familiare a seguito di divorzio, di separazione, di allontanamento comprovato, che abbia determinato l'uscita dal nucleo di una persona che contribuiva al reddito familiare
N.B. Indicare soltanto i componenti del nucleo familiare che si trovano in una delle condizioni occupazionali suindicate:
Cognome | Nome | Grado parentela | Condizione occupazionale |
di rientrare in uno di seguenti casi: (barrare il caso nel quale si rientra)
❑ CASO A (art. 5 comma 1 lett. a - Decreto Interministeriale 30.03.2016)
Conduttori (inquilini) di contratti di locazione con un procedimento di intimazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida e contestuale rinuncia del proprietario all'esecuzione del provvedimento di xxxxxxxx.
Il contributo erogabile corrisponderà al numero di mensilità di canoni non pagate e comunque sino a un massimo di € 8.000,00 per sanare la morosità incolpevole accertata dal Comune/Ente gestore, qualora il periodo residuo del contratto in essere non sia inferiore ad anni due e con contestuale rinuncia da parte del proprietario dell'immobile all'esecuzione del provvedimento di rilascio;
Il contributo è intestato al beneficiario, che delega irrevocabilmente il proprietario alla riscossione.
❑ CASO B (art. 5 comma 1 lett. b - Decreto Interministeriale 30.03.2016)
1) Conduttori di contratti di locazione (inquilini) con un provvedimento di sfratto convalidato con fissazione del termine per il rilascio ma non ancora eseguito - Misure per il differimento del provvedimento di rilascio dell'immobile.
oppure
2) Conduttori di contratti di locazione (inquilini) in possesso del requisito di cui all'art. 2 comma 7 del Bando ovvero non essere destinatari di provvedimento esecutivo di sfratto ma con diminuzione di reddito a causa del Covid-19.
Il contributo viene erogato al proprietario, previo accordo sottoscritto dalle parti per il differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile, una sola volta, ed in misura proporzionale, pari a:
− n. 6 mensilità del canone di locazione indicato nel contratto registrato, in caso di rinvio per 6 mesi, e comunque nella misura massima di € 3.000,00;
− n. 9 mensilità del canone di locazione indicato nel contratto registrato, in caso di rinvio per 9 mesi, e comunque nella misura massima di € 4.500,00;
− n. 12 mensilità del canone di locazione indicato nel contratto registrato, in caso di rinvio per 12 mesi, e comunque nella misura massima di € 6.000,00.
Il contributo è intestato al beneficiario, che delega irrevocabilmente il proprietario alla riscossione.
❑ CASO C (art. 5 comma 1 lettere c, d – Decreto Interministeriale 30.03.2016)
Conduttori di contratti di locazione (inquilini) nei confronti dei quali lo sfratto sia già stato convalidato o eseguito e che abbiano reperito una nuova soluzione abitativa a canone concordato o altre tipologie di canone inferiore al libero mercato.
In questo caso può essere erogato un contributo corrispondente all’intero importo del deposito cauzionale e/o un contributo corrispondente all’importo dei canoni di locazione anticipati necessari alla stipula del nuovo contratto di locazione fino a un massimo di € 8.000,00, a condizione che:
- sia previsto un canone sostenibile rispetto alla capacità economica del conduttore;
- l’importo del deposito cauzionale sia esplicitato nel nuovo contratto di locazione.
I contributi di cui al caso C possono essere corrisposti dal Comune/Ente gestore in un'unica soluzione contestualmente alla sottoscrizione del nuovo contratto.
DICHIARA ALTRESI'
❑ di non percepire il reddito di cittadinanza di cui al D.L. n. 4/2019 convertito dalla legge n. 26/2019;
❑ di non aver ottenuto nel medesimo anno un contributo per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione (Fondo Affitto) oppure un contributo per l'emergenza abitativa (derivanti dalle DGR n. 817/2012, n. 1709/2013, n. 2221/2015 e n. 2365/2019), nonché da fondi che la Regione Xxxxxx- Romagna concederà nel corso dell'anno 2020.
IL RICHIEDENTE: (barrare per avvenuta lettura e accettazione)
❑ in caso di assegnazione di contributo, è a conoscenza e accetta che venga versato direttamente al proprietario dell’alloggio oggetto del contratto di locazione;
❑ dichiara di aver rilasciato la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, allegata al presente modulo, che sussistono a suo favore e/o dei componenti il nucleo familiare i requisiti richiesti dal relativo bando;
Chiede che le comunicazioni relative al presente concorso siano effettuate al seguente indirizzo: (N. B. da compilare se l’indirizzo è diverso da quello indicato nella prima pagina)
Via e n. Civico Comune Prov.
C.a.p. prefisso e numero di telefono e-mail
Ogni variazione di indirizzo avvenuta dopo l’inoltro della domanda dovrà essere comunicata all’Azienda Casa Xxxxxx- Romagna – Parma sede di Fidenza, Xxx Xx Xxxxxx, xx 0 - 00000 Xxxxxxx, personalmente o con lettera raccomandata a cura del richiedente.
Il sottoscritto dichiara di aver preso piena conoscenza di tutte le norme e condizioni stabilite nel bando pubblico di cui trattasi e si impegna a produrre tutta la documentazione che l’ACER Parma, per conto del Comune di Fidenza e della Commissione, riterrà necessario acquisire nonché a fornire ogni notizia utile che gli venisse richiesta.
Dichiara, altresì, di essere a conoscenza che sui dati dichiarati potranno essere effettuati controlli ai sensi dell’art. 71 D.P.R. n°445/2000 e che, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, decade dal diritto dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, ai sensi dell’art. 75 del
D.P.R. già citato.
Dichiara, inoltre, di essere a conoscenza che potranno essere eseguiti controlli diretti ad accertare la veridicità delle informazioni fornite ed effettuati da parte della Guardia di Finanza c/o gli Istituti di credito e gli altri intermediari finanziari che gestiscono il patrimonio mobiliare, ai sensi del D.P.C.M. n. 159/2013, del successivo Decreto 07/11/2014 e del Decreto Interministeriale del 12/04/2017 e delle succ. mod. normative; che potranno essere effettuati controlli sulla veridicità della situazione familiare dichiarata e confronti dei dati reddituali e patrimoniali con i dati in possesso del sistema informativo del Ministero delle Finanze.
Informativa Privacy
Il trattamento dei dati è finalizzato allo svolgimento del procedimento amministrativo di assegnazione di cui al “bando per la concessione di contributi a cittadini residenti nel Comune di Fidenza, con morosità incolpevole nel pagamento del canone di locazione” (Deliberazione di Giunta regionale n. 317/2020; Delibera di Giunta Comunale n. 225 del 03/12/2020). Il trattamento è effettuato con modalità manuali e informatizzate. Il conferimento dei dati è obbligatorio per lo sviluppo del procedimento amministrativo e il mancato conferimento comporta l’annullamento del procedimento per impossibilità a realizzare l’istruttoria necessaria.
Il dichiarante può esercitare i diritti del nuovo Codice sulla Privacy adeguato al Regolamento (UE) 2016/679 – GDPR – di cui al Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 recante “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)”: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/
Il Comune è il titolare dei dati.
Data / /
(Firma per esteso del RICHIEDENTE)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DELL’ATTO DI NOTORIETA’
(ai sensi dell’art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445)
Il/la sottoscritto/a
nato/a in il
residente in FIDENZA Via
Codice fiscale
il/la quale - previo avvertimento che in caso di mendaci dichiarazioni e false attestazioni incorrerà nelle pene stabilite dal codice penale e dalle leggi speciali in materia - ai sensi degli artt. 75 e 76 del DPR 445/2000, che comportano inoltre la decadenza del beneficio ottenuto sulla base della dichiarazione non veritiera, al fine di poter essere ammesso/a al contributo per i cittadini residenti nel Comune di Fidenza, con morosità incolpevole nel pagamento del canone di locazione (bando anno 2016)
DICHIARA
(barrare le caselle interessate)
❑ di essere cittadino/a italiano/a.
❑ di essere cittadino/a di uno Stato aderente all’Unione Europea (indicare il Paese).
❑ di essere cittadino/a non comunitario/a, con regolare titolo di soggiorno.
❑ di avere residenza anagrafica nel Comune di Fidenza.
❑ di essere intestatario di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo, categoria catastale
(indicare la categoria di appartenenza dell’alloggio) situata nel Comune di Fidenza, regolarmente registrato e nella quale risiede da almeno 1 anno;
❑ di essere destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida;
❑ di essere destinatario di un provvedimento esecutivo di rilascio per morosità incolpevole per il quale non è possibile giungere ad un accordo con il proprietario per la sua sospensione;
❑ di non essere destinatario di provvedimento esecutivo di sfratto e di allegare alla domanda una autocertificazione nella quale dichiara di aver subito, in ragione dell’emergenza Covid-19, una perdita del proprio reddito ai fini IRPEF superiore al 25%. La riduzione del reddito, può essere certificata attraverso l'ISEE corrente o, in alternativa, mediante il confronto tra l'imponibile complessivo derivante dalle dichiarazioni fiscali 2021/2020.
❑ di aver subito l’esecuzione di uno sfratto relativo ad un alloggio situato nel Comune di Fidenza;
❑ che egli stesso e i componenti del suo nucleo familiare non sono titolari di diritti di proprietà, uso, usufrutto o abitazione di altro immobile ad uso abitativo fruibile e adeguato alle esigenze del proprio nucleo nel territorio provinciale;
❑ attestazione ISEE del nucleo familiare in corso di validità con valore ISEE non superiore a € 26.000,00;
❑ valore ISE non superiore a € 35.000,00;
❑ che nel proprio nucleo sono presenti n. anziani ultra70enni;
❑ che nel proprio nucleo familiare sono presenti n. minori;
❑ che nel proprio nucleo familiare sono presenti n. persone con invalidità pari o superiore al 74%;
❑ di essere in carico al Servizio sociale pubblico o alla competente azienda sanitaria locale per l'attuazione di un progetto assistenziale.
Il/la sottoscritto/a dichiara che lo/la stesso/a e, ove occorra, i componenti del suo nucleo familiare, possiedono i requisiti sopra contrassegnati. Dichiara, inoltre, di essere stato informato, ai sensi del D. Lgs. 196/2003 e del Regolamento (UE) 2016/679, sulla tutela dei dati personali riportati nella presente dichiarazione sostitutiva.
Data / /
(Firma per esteso del RICHIEDENTE)
CASO A - Dichiarazione del locatore (proprietario dell’alloggio)
Il/la sottoscritto/a …………………………………………………………………………………….................................................
nato/a in …………………………….………………………………………………………………….. il ,
residente in………………………………….., via………………………………………………………………………, n………..….
Codice fiscale
tel./cell. e-mail
sottoscrivendo la presente DICHIARA
− che la morosità complessiva, come accertata in sede giudiziale, aumentata delle spese legali, liquidate dal Giudice è pari a € ;
s’impegna: (barrare la casella di impegno)
❑ a sottoscrivere la rinuncia all'esecuzione del provvedimento di xxxxxxxx.
dichiara di essere informato che: (barrare la casella per presa visione)
❑ l’ammontare del contributo, concedibile per favorire la permanenza negli alloggi nel settore della locazione non potrà superare l’importo massimo di € 8.000,00, secondo la valutazione che verrà effettuata dalla Commissione di valutazione delle domande, in base ai criteri indicati nel bando e assegnati sino ad esaurimento dei fondi a disposizione;
comunica le proprie coordinate bancarie:
Istituto di credito
IBAN
Data / /
Firma del proprietario dell’alloggio
N.B. Il proprietario deve allegare fotocopia di un documento di identità valido.
CASO B - Dichiarazione del locatore (proprietario dell’alloggio)
Il/la sottoscritto/a
nato/a in il
residente in Via n.
Codice fiscale
tel./cell. e-mail
sottoscrivendo la presente DICHIARA
− che il numero delle mensilità arretrate è pari a € , corrispondenti a n. mesi
s’impegna (solo per il caso B1): (barrare la casella di impegno)
❑ a differire l'esecuzione dello sfratto
Il contributo sarà erogato, previo accordo sottoscritto dalle parti per il differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile, una sola volta, ed in misura proporzionale, pari a:
(barrare la casella dell'opzione scelta)
❑ n. 6 mensilità del canone di locazione indicato nel contratto registrato, in caso di rinvio per 6 mesi, e comunque nella misura massima di € 3.000,00;
❑ n. 9 mensilità del canone di locazione indicato nel contratto registrato, in caso di rinvio per 9 mesi, e comunque nella misura massima di € 4.500,00;
❑ n. 12 mensilità del canone di locazione indicato nel contratto registrato, in caso di rinvio per 12 mesi, e comunque nella misura massima di € 6.000,00.
− comunica le proprie coordinate bancarie:
Istituto di credito
IBAN
Data / /
Firma del proprietario dell’alloggio
N.B. Il proprietario deve allegare fotocopia di un documento di identità in corso di validità
CASO C - Dichiarazione del richiedente riguardo alla stipulazione di un nuovo contratto di locazione ad uso abitativo
Il/la richiedente sig./sig.ra
− dichiara di essere informato/a che : (barrare le caselle per presa visione)
❑ l’ammontare del contributo, concedibile a coloro che saranno in possesso di un nuovo contratto di locazione ad uso abitativo privato, registrato, non potrà superare l’importo massimo di € 8.000,00, secondo la valutazione che verrà effettuata dalla Commissione di valutazione delle domande, in base ai criteri indicati nel bando e assegnati sino ad esaurimento dei fondi a disposizione;
❑ il contributo corrispondente all’intero importo del deposito cauzionale e/o un contributo corrispondente all’importo dei canoni di locazione anticipati in occasione della stipula del nuovo contratto di locazione, verrà erogato a condizione che:
- sia previsto un canone sostenibile rispetto alla propria capacità economica;
- l’importo del deposito cauzionale sia esplicitato nel nuovo contratto di locazione.
chiede, nello specifico un contributo per:
il deposito cauzionale nuovo alloggio pari a €
canoni mensilità anticipate pari a n per €
per un totale di €
Data / /
(Firma per esteso del RICHIEDENTE
IMPORTANTE
CONSEGNA A MANO DELLA DOMANDA: firmare solo in presenza dell’incaricato a ricevere la domanda.
INVIO TRAMITE PEC DELLA DOMANDA: inviare la domanda già firmata, allegando in fotocopia un documento d’identità valido di xxxxx/colei che sottoscrive la domanda e del proprietario dell’alloggio, nel caso previsto in cui sottoscrive la domanda unitamente al richiedente.
Il/la sottoscritto/a addetto all’ufficio competente a ricevere la documentazione e attesta che la sottoscrizione della presente dichiarazione è avvenuta in sua presenza.
IL DIPENDENTE ADDETTO
INFORMAZIONI
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di contributo può essere compilata:
1) sul modulo predisposto e disponibile presso:
• le sedi dell’Acer di Parma e di Fidenza;
• i sindacati degli inquilini (SUNIA, SICET, UNIAT) per gli iscritti oppure
può essere scaricata dai siti Internet di Acer Parma (xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx) e del Comune di Fidenza (xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx).
Il modulo di domanda, redatto sotto forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000, compilato e firmato dal richiedente e, nei casi previsti, anche dal proprietario dell’alloggio, con i documenti allegati possono essere consegnati:
- a mano, presso l'ufficio ACER di Fidenza, Via De Amicis, 2 (tel. 0000 000000, previo appuntamento) oppure presso la sede Acer di Parma in Xxxxxx Xxxxxxxxx, x. 00/X (xxx. 0000 000000, previo appuntamento)
OPPURE
Alla domanda dovranno essere allegate:
1. copia di documento d’identità in xxxxx xx xxxxxxxx xxx xxxxxxxxxxx (xxxx per la categoria A e B: copia di documento d’identità in corso di validità del proprietario);
2. documentazione comprovante lo stato di inquilino moroso incolpevole;
3. copia del contratto di locazione regolarmente registrato;
4. copia della Attestazione ISEE e Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in corso di validità;
5. copia del titolo di soggiorno per i cittadini non comunitari;
6. altra documentazione a conferma di quanto dichiarato in autocertificazione nella domanda.
Si ricorda che, ai sensi e per gli effetti dell'art. 76 del D.P.R. 445/2000, coloro che rilasciano dichiarazioni mendaci, formi atti falsi o ne faccia uso, è punito ai sensi del Codice Penale e delle vigenti leggi in materia e che, ai sensi dell'art. 75 del predetto Testo Unico, in caso di dichiarazioni mendaci il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere.