CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI PER L’INFANZIA - FASCIA 0-6
PERIODO: 27 AGOSTO 2015 - 31 LUGLIO 2018
SOMMARIO
ART. 1 - STAZIONE APPALTANTE 3
ART. 2 - ENTI COMMITTENTI 3
ART. 3 - OGGETTO DELL’APPALTO 3
ART. 4 - DURATA DEL CONTRATTO 3
ART. 5 - VALORE PRESUNTO DELL'APPALTO 3
ART. 6 - CARATTERISTICHE DEI SERVIZI 4
ART. 7 - OBBLIGHI RELATIVI AL PERSONALE 11
ART. 8 - CONTINUITA’ EDUCATIVA E SOSTITUZIONI 13
ART. 9 - SERVIZIO MENSA PER OPERATORI 14
ART. 10 - OBBLIGHI A CARICO DEGLI ENTI COMMITTENTI 14
ART. 11 - OBBLIGHI A CARICO DELL’IMPRESA AGGIUDICATARIA 14
ART. 12 - STRUTTURE E MODALITA’ D’USO 15
ART. 13 - SUPERVISIONE DEI SERVIZI, VERIFICA E CONTROLLO 16
ART. 14 - DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO 17
ART. 15 - AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO 17
ART. 16 - CORRISPETTIVO E MODALITA' DI EROGAZIONE 17
ART. 17 - REVISIONE PREZZI 17
ART. 18 - CAUZIONE DEFINITIVA 18
ART. 19 - RESPONSABILITA’, ASSICURAZIONI E SINISTRI 18
ART. 20 - ADEMPIMENTI CONNESSI ALLA SICUREZZA 20
ART. 21 - PENALI 20
ART. 22 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E RECESSO 21
ART. 23 - CESSIONE DEL CONTRATTO E SUBAPPALTO 22
ART. 24 - OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI 22
ART. 25 - CONTROVERSIE RELATIVE AL RAPPORTO CONTRATTUALE 23
ART. 26 - PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI 23
ART. 27 - DOMICILIO DELLE PARTI 23
ART. 28 - RINVIO NORMATIVO 23
ART. 29 - SPESE CONTRATTUALI 23
ART. 1 - STAZIONE APPALTANTE
Unione Reno Galliera – Centrale Unica di Committenza con sede presso il Comune di San Xxxxxx in Xxxxxx,Xxx Xxxxxxxxx, 000 – 40018 - tel. 051/0000000 - xxx.xxxxxxxxxxxx.xx – E- mail: xxx@xxxxxxxxxxxx.xx; PEC: xxxxxx.xxxxxxxxxxxx@xxxx.xxxxxxxxx.xx.xx C.F. e P.I. 02855851206.
ART. 2 - ENTI COMMITTENTI
Comune di Argelato - Responsabile del procedimento : Xxxxxx Xxxxxx Comune di San Giorgio di Piano - Responsabile del procedimento : Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Unione Reno Galliera* - Responsabile del procedimento : Xxxxxxxxx Xxxxxx
*Comuni di Bentivoglio, Castello d’Argile, Castel Maggiore, Galliera, Pieve di Cento e San Xxxxxx in Casale
ART. 3 - OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto la gestione, da parte dell’aggiudicatario, dei seguenti servizi:
• servizio di nido d’infanzia
• servizio di scuola dell’infanzia
• Centro Bambini genitori
dei Comuni di Argelato, San Giorgio di Piano e Unione Reno Galliera (Bentivoglio, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Galliera, San Xxxxxx in Casale) con le specifiche di cui al successivo art. 6 e agli allegati relativi a ciascun Comune.
ART. 4 - DURATA DEL CONTRATTO
Appalto triennale dei servizi educativi ; nidi e servizi di scuola dell’infanzia, con decorrenza dal 27 agosto 2015 e termine il 31 luglio 2018. L’esecuzione dei servizi potrà partire anche in mora della stipulazione del contratto, ai sensi dell’art. 11 comma 12 del D. Lgs. 163/2006.
Gli Enti Committenti si riservano il diritto di rinnovare il contratto per un periodo di ulteriori anni tre, agli stessi patti e condizioni.
L'affidamento potrà altresì essere prorogato, secondo i termini di legge e qualora sussistano le motivazioni, con apposita determinazione da adottarsi entro la data di scadenza; in tal caso l'Impresa è tenuta ad assicurare il servizio, oltre il termine di scadenza del contratto, alle stesse condizioni previste dal contratto scaduto.
E’ libera facoltà del Comune di recedere dal contratto, in tutto o in parte, allo scadere delle singole annualità, prima della sua naturale scadenza, in relazione ad eventuali diversi assetti organizzativi o diverse forme di gestione dei servizi tali da rendere non più necessaria la fornitura, venendo quindi meno il bisogno diretto del Comune, secondo quanto previsto all'art. 18.
ART. 5 - VALORE PRESUNTO DELL'APPALTO
Il valore globale presunto dell’appalto per il periodo che va dal 27 agosto 2015 al 31 luglio 2018, comprensivo dell’opzione di rinnovo per ulteriori 3 anni e dell’opzione di aumento dell’entità dell’appalto nella misura massima del 20% è pari ad Euro 20.423.214,12, comprensivo degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso ed escluso IVA, così suddivisi:
Servizi | Tot. anno 2015/2016 | Tot biennio 2016/2018 | Totale triennio (Valore Contrattuale presunto) | Opzione di rinnovo 3 anni | Opzione aumento 20% | Valore globale presunto |
Gestione servizio nido d’infanzia | € 1.675.458,00 | € 4.732.366,50 | € 6.407.824,50 | € 13.506.374,25 | € 2.701.274,85 | € 16.207.649,10 |
Gestione servizio scuola dell’infanzia | € 330.534,00 | € 1.156.950,00 | € 1.487.484,00 | € 3.222.909,00 | € 644.581,80 | € 3.867.490,80 |
Centro bambini genitori | € 2.523,60 | € 5.047,20 | € 7.570,80 | € 15.141,60 | € 3.028,32 | € 18.169,92 |
Gestione servizio di post | € 25.087,50 | € 95.175,00 | € 120.262,50 | € 263.025,00 | € 52.605,00 | € 315.630,00 |
Sub- totale | € 2.033.603,10 | € 5.989.538,70 | € 8.023.141,80 | € 17.007.449,85 | € 3.401.489,97 | € 20.408.939,82 |
Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso | € 1.419,29 | € 4.190,39 | € 5.609,67 | € 11.895,25 | € 2.379,05 | € 14.274,30 |
Totale presunto | € 2.035.022,39 | € 5.993.729,09 | € 8.028.751,47 | € 17.019.345,10 | € 3.403.869,02 | € 20.423.214,12 |
Le opzioni di rinnovo per ulteriori 3 anni e di aumento dell’entità dell’appalto nella misura massima del 20% costituiscono facoltà liberamente esercitabili da parte di ciascun Ente Committente, con riferimento al valore del proprio contratto, senza necessità di consenso da parte dell’Impresa Aggiudicataria. L’Ente committente che intenda esercitare un’opzione ne dà comunicazione scritta all’Impresa Aggiudicataria.
I valori indicati sono valori presunti, individuati sulla base dello storico dei servizi erogati negli ultimi anni. Il valore del contratto sarà dato dal prodotto tra i monte ore presunti e i costi orari del servizio proposti in sede di gara.
Il contratto sarà stipulato a misura, pertanto prezzi unitari offerti si ritengono invariabili, mentre l'importo complessivo potrà variare, secondo la quantità effettiva della prestazione richiesta. Il totale delle prestazioni non potrà comunque eccedere il valore contrattuale, comprese le opzioni esercitate.
Il corrispettivo sarà determinato in base alla quantità delle prestazioni effettivamente eseguite ed erogato secondo le modalità di cui all’art. 16.
E’ facoltà delle parti modificare consensualmente, a scopo migliorativo, il contratto per esigenze del Committente, oppure su proposta dell’Impresa Aggiudicataria stipulando, di norma, apposito atto aggiuntivo.
ART. 6 - CARATTERISTICHE DEI SERVIZI
I servizi oggetto del presente appalto sono da considerarsi ad ogni effetto servizi pubblici. Come tali, per nessuna ragione, potranno essere sospesi od abbandonati, salvo scioperi od altri casi di forza maggiore previsti dalla legge.
In via indicativa ed esemplificativa si riportano di seguito le caratteristiche dei servizi e la loro descrizione, tenuto conto dell’organizzazione attuale.
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di poter apportare, per cause di forza maggiore e/o necessità determinate dal numero degli iscritti o da esigenze diverse dell’utenza, modifiche all’organizzazione dei servizi (orari, periodi, ecc.), previa comunicazione preventiva all’Impresa Aggiudicataria.
Ai fini della presentazione dei progetti pedagogici da parte dei candidati si tenga in considerazione quanto indicato nella legislazione nazionale e regionale in materia e nei regolamenti comunali dei servizi Nido, Scuola dell’Infanzia e servizi integrativi.
In particolare, il progetto educativo dovrà avere come punto fondamentale la centralità del bambino visto come persona nella sua complessità. Elementi di forza del progetto dovranno essere la qualità professionale, gli strumenti pedagogici, la condivisione con le famiglie, l’attenzione ai bisogni e lo stimolo delle competenze socio-relazionali di ogni bambino. Esso dovrà attuarsi come un processo di sviluppo costante che veda la costruzione di legami significativi tra bambini, educatori e genitori.
Obiettivo è lo sviluppo armonico e globale del bambino nell’area cognitiva, emotiva, razionale, psicomotoria e comunicativa. Il contesto fisico dovrà essere articolato in angoli funzionali alle attività ludiche, esplorative e simboliche del bambino. Lo spazio, i materiali utilizzati e proposti dovranno essere complementi fondamentali per l’attivazione del progetto.
Ogni angolo educativo strutturato dovrà avere un’identità in cui il bambino potrà riconoscersi e sviluppare la propria autonomia. La routine (pranzo,igiene,sonno) dovrà essere organizzata nel rispetto dei tempi e dei ritmi sociali del bambino.
I servizi dovranno diventare luogo significativo di relazioni, di apprendimento, di socializzazione, nell’esperienza autobiografica del bambino e della famiglia.
I progetti dovranno caratterizzarsi per la disponibilità degli educatori/insegnanti a concorrere con le famiglie alla formazione dei bambini, favorendone il benessere e l’armonico sviluppo fisico e psichico e sollecitandone l’apprendimento di competenze nel rispetto dei tempi individuali ed il raggiungimento dell’autonomia in una dimensione di gioco e di ascolto dei bisogni. Particolare attenzione dovrà essere rivolta alle situazioni di disagio e di bisogno che le famiglie dovessero evidenziare.
Il momento del pasto dovrà essere particolarmente curato e caratterizzato da un clima
sereno ed accogliente. In questo momento i piccoli e i grandi si devono ritrovare condividendo lo spazio fisico ed affettivo. Elementi fondamentali devono essere l’acquisizione di regole sociali e di autonomia personale, oltre al potenziamento delle abilità senso-percettive e dell’educazione al gusto.
A) Servizio Nido d’infanzia e scuola dell’infanzia
FINALITA’ ED OBIETTIVI
Il funzionamento del nido d'infanzia è disciplinato dalla legge regionale 1/2000 e successive modifiche e integrazioni, dalle relative direttive regionali (Direttiva reg.le n. 85/2012) e da appositi regolamenti comunali/dell’Unione.
Nella nostra realtà territoriale il servizio di nido e di scuola dell’infanzia si sono qualificati come risposta educativa valida ed efficace fortemente legata al contesto demografico, sociale e culturale del territorio.
La cura della relazione e dell'accoglienza dell'altro va intesa sia verso il bambino sia verso il genitore.
Il progetto educativo del nido e della scuola dell’infanzia mirano ad una azione educativa attenta alle potenzialità del bambino, alla sua identità ed alla sua storia intesa come clima familiare ed esperienze sociali.
Nel rispetto di dette finalità, la gestione del servizio oggetto dell'appalto dovrà caratterizzarsi come attività complessa ed articolata, finalizzata al raggiungimento di una unitarietà progettuale in grado di integrarsi con i principi del progetto educativo complessivo del servizio, secondo i seguenti obiettivi educativi:
• garantire la gradualità dell'inserimento (prevedendo la presenza dei genitori);
• favorire l'evoluzione del bambino in tutti gli ambiti esperienziali con attività adeguate all'età;
• curare le relazioni con i genitori, sia nella quotidianità che nei colloqui e nelle assemblee;
• garantire continuità e costanza del personale di riferimento nel corso dell'anno educativo;
• favorire la continuità educativa con la scuola dell'infanzia;
• predisporre strumenti di monitoraggio, autovalutazione e documentazione dell'attività svolta con cadenza annuale.
L’I.A. si impegna a gestire i servizi e le attività in piena autonomia organizzativa, con personale e mezzi propri, senza gravare in alcun modo sulla struttura organizzativa del Comune e dando attuazione al Progetto presentato in sede di gara, che forma parte integrante e sostanziale del rapporto contrattuale (al quale l'Amministrazione Comunale si riserva, successivamente all'aggiudicazione di inserire integrazioni e/o modifiche non sostanziali).
Si richiede il rispetto del rapporto numerico educatore/bambini previsto dalla normativa regionale per i nidi d’infanzia e almeno due insegnanti per le sezioni di scuola dell’infanzia. I servizi e gli utenti sono definiti nelle specifiche tecniche allegate.
DESCRIZIONE, MODALITA’ DI SVOLGIMENTO E GESTIONE DEI SERVIZI
Sulla base del progetto pedagogico o del Piano dell’offerta formativa, d’ora in poi POF, relativo ai singoli servizi e sulla base della programmazione educativa/didattica annuale concordata con i referenti del Comune/Unione, il personale educativo dell’I.A. effettuerà le seguenti prestazioni, nell’ambito dei servizi attivati:
• organizzare giochi ed attività sia individuali che di gruppo;
• intrattenere rapporti con i genitori per la conoscenza dei bambini e lo scambio di informazioni, condividendo la programmazione educativa;
• collaborare con gli educatori comunali per garantire il passaggio di informazioni riguardanti i bambini;
• svolgere attività educativo-assistenziale, mirando a valorizzare la crescita del bambino e lo sviluppo della sua personalità psico-fìsica;
• garantire la possibilità di accesso ai soggetti disabili attraverso la programmazione di specifiche attività;
• promuovere l'inserimento e la partecipazione dei bambini alle attività di gruppo con l’utilizzo di eventuali ausili e sussidi necessari al trattamento dei singoli casi;
• predisporre la programmazione educativa annuale;
• segnalare tempestivamente al Coordinatore pedagogico del Comune i casi di minori che presentano problematiche relazionali, familiari e sociali;
• assicurare la sorveglianza e la vigilanza dei bambini affidati;
• attuare gli adempimenti richiesti per l'igiene personale dei bambini;
• realizzare il miglior rapporto interpersonale adulto-bambino;
• attuare l’inserimento graduale dei bambini, favorendo la presenza delle famiglie nella fase dell’accompagnamento alla struttura, in accordo con il Coordinatore pedagogico del comune;
• partecipare ai progetti di continuità nido/materna e materna/primaria all’interno del proprio monte ore;
• favorire l'evoluzione del bambino in tutti gli ambiti con attività adeguate all'età;
• prestare attenzione alle routines bagno/pasto/sonno, nel rispetto dei tempi del bambino e delle sue esigenze di costruzione di legami affettivi;
• curare le relazioni con i genitori, sia nella quotidianità che nei colloqui, nelle assemblee e in occasione dei laboratori.
Al fine di rendere efficace la gestione delle attività educative e didattiche e di garantire la coerenza della proposta educativa, gli educatori dell’I.A. dovranno partecipare agli incontri periodici di coordinamento con il personale comunale e ai momenti di formazione predisposti dal Comune/Unione per le figure educative, secondo quanto stabilito dal Comune/Unione ad inizio dell’anno educativo. Si ritiene utile per la gestione dei servizi, che il monte ore annuo per ciascuna educatrice non sia inferiore a 154 ore.
Rientra nell'affidamento del servizio la pulizia delle sezioni, per i servizi a gestione completa, la somministrazione dei pasti ai bambini, che dovrà essere svolta dal personale educativo ed ausiliario con il compito di assistere, aiutare ed educare i bambini ad un corretto approccio al cibo.
Pertanto il progetto previsto dal presente capitolato, richiesto in sede di gara, dovrà descrivere in modo ampio e dettagliato:
• il metodo di lavoro previsto e le garanzie di sicurezza nei confronti dei bambini;
• le attività proposte ed i relativi materiali forniti;
• le modalità di svolgimento delle settimane di inserimento per il nido e del periodo di inserimento per la scuola dell’infanzia;
• l’organizzazione ludico-educativa degli spazi;
• le modalità di coinvolgimento delle famiglie;
• l’organizzazione oraria del personale;
• l’organizzazione di una giornata tipo;
• la modalità di gestione dell’accoglienza;
• la modalità di gestione del pranzo;
• la modalità di gestione dell’igiene dei bambini;
• la modalità di gestione della riconsegna dei bambini;
• la modalità e gli orari di pulizia dei locali, degli arredi e dei materiali;
• le proposte di servizi aggiuntivi e loro descrizione dettagliata.
Coordinamento pedagogico dei servizi
L’I.A. individuerà un responsabile con funzioni di coordinamento operativo-organizzativo delle attività/servizi in oggetto del presente capitolato, tramite figura professionale dotata di laurea specifica ad indirizzo socio-pedagogico o socio-psicologico, che dovrà avere un costante rapporto con il Coordinatore pedagogico del comune/unione e il referente comunale individuato.
Al Coordinatore pedagogico sono attribuiti compiti di indirizzo e sostegno tecnico al lavoro degli operatori, anche in rapporto alla loro formazione permanente, di monitoraggio e documentazione delle esperienze nonché di promozione e valutazione della qualità del servizio.
In accordo con l’Amministrazione, garantirà la programmazione educativa, curerà il progetto di inserimento di tutti i bambini e le bambine e curerà il PEI dei bambini disabili, nonché la relazione con i genitori.
Nella gestione della scuola dell’infanzia, il Coordinatore curerà altresì la redazione, la verifica e il controllo del POF, progetterà gli interventi di formazione del personale e di qualificazione dei servizi.
L’I.A. provvede inoltre alle sostituzioni del personale, educativo e non, delle sezioni oggetto del presente appalto nell’arco della medesima giornata in cui si verifica l’assenza. Al termine dell’anno educativo il coordinatore predisporrà apposita relazione da inviare all’Amministrazione Comunale.
Tale figura rappresenterà anche il referente dei servizi per il Comune.
Il coordinatore pedagogico del comune/unione ha il compito di verificare la corretta attuazione del progetto pedagogico e di definire le azioni correttive necessarie con indicazioni tecniche, osservazioni, momenti di programmazione con il personale della I.A., etc….
Servizi ausiliari
Il personale ausiliario garantisce tutte le funzioni di assistenza alle sezioni, collaborazione con il personale educativo, cura dell'igiene degli ambienti e distribuzione dei pasti.
Tali operatori devono essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 7.
Nello specifico, L’I.A. si obbliga ad eseguire, con proprio personale (ausiliari) e con materiali e attrezzature a proprie spese le pulizie, l’igienizzazione dei locali e degli arredi, il riordino dei locali, dei materiali, delle attrezzature di tutti gli spazi assegnati.
Inoltre, il personale ausiliario provvede alla preparazione di colazioni e merende, nel rispetto delle indicazioni del competente servizio AUSL e in applicazione delle procedure di tutela della garanzia dell’igiene prescritte dalla normativa vigente, supporta i bambini nella fase del pasto e provvede al suo porzionamento. In un quadro programmato settimanalmente, il personale assegnato al nido e alla scuola dell’infanzia provvede alle pulizie di chiusura del plesso.
Le pulizie devono essere eseguite nel rispetto del progetto tecnico presentato in sede di gara e comunque garantendo pulizie ordinarie di carattere giornaliero e continuativo, dalla pulizia di vetri, muri, arredi e pavimenti, deragnatura, pulizie a fondo periodiche e pulizie straordinarie, sia dell’area interna che esterna nonché del giardino, in occasione di eventi imprevedibili quali traslochi, lavori di imbiancatura o muratura, raccolta acqua per allagamenti ecc…,secondo le seguenti modalità:
1. pulizie giornaliere:
• spazzatura ad umido e lavaggio dei pavimenti da eseguire in momenti fissi della giornata (es. dopo il pranzo) e ogni qualvolta ve ne sia la necessità;
• spolveratura ad umido degli arredi;
• lavaggio ed igienizzazione completa dei servizi igienici, impianti sanitari, rivestimenti, porte, rubinetteria ed arredi, al bisogno disincrostatura dei W.C.;
• pulizia dei locali adibiti al porzionamento dei cibi e delle attrezzature, dei piatti e delle stoviglie utilizzate dai bambini.
2. pulizie a fondo periodiche:
• pulizia a fondo di pavimenti, pareti lavabili, arredi, vetri;
• pulizia a fondo di tutti gli spazi interni e degli arredi in essa contenuti;
• pulizia a fondo con adeguata cadenza nel periodo di bella stagione dell’area esterna e dei giochi da esterno in essa allocati;
• pulizia e disinfezione dei giochi e del materiale didattico lavabile;
• deragnatura ambientale.
Per le operazioni di pulizia l’I.A. si obbliga ad utilizzare materiale a norma e di tale materiale si farà carico direttamente.
Le pulizie devono essere eseguite a regola d’arte in modo che non si danneggino i pavimenti, i rivestimenti, le vernici, i mobili, le attrezzature e gli altri oggetti esistenti nei locali.
Specifiche per i prodotti/materiali igienico-sanitari:
• I prodotti per l’igiene quali i detergenti multiuso destinati alla pulizia di ambienti interni, detergenti per finestre e detergenti per servizi sanitari utilizzati dall’impresa appaltatrice per le pulizie ordinarie, devono essere conformi ai criteri stabiliti dalla decisione della Commissione europea del 28 giugno 2011
(2011/283/UE , che stabilisce i criteri ecologici per l'assegnazione del marchio comunitario di qualità ecologica .Ecolabel Europeo;
• I prodotti di carta tessuto forniti (carta igienica, rotoli per asciugamani, salviette monouso etc.) devono rispettare i criteri di qualità ecologica stabiliti nella Decisione 2009/568/CE del 9 luglio 2009, che stabilisce i criteri ecologici per l'assegnazione del marchio comunitario di qualità ecologica .Ecolabel Europeo. al tessuto carta;
• I fogli di carta utilizzati nelle attività didattiche della scuola dovranno essere realizzati in cellulosa alternativamente:
o Proveniente da filiera forestale certificata almeno al 30% del totale
o Proveniente da riciclo post consumo almeno per il 30% del totale.
L’impresa aggiudicataria dovrà fornire una lista completa dei prodotti che si impegna a utilizzare nell’adempimento del servizio, riportando produttore e nome commerciale del prodotto. I prodotti forniti di Ecolabel Europeo sono presunti conformi.
Per i prodotti non in possesso dell’Ecolabel europeo l’impresa è tenuta a fornire all’amministrazione aggiudicatrice le prove di conformità rilasciate da organismi verificatori accreditati in base alle norme tecniche pertinenti, al fine di dimostrare la rispondenza del prodotto a tali criteri ecologici.
Per i fogli di carta dovrà presentare adeguata certificazione di provenienza della cellulosa o presentare un rapporto di prova redatto da un laboratorio accreditato da cui sia possibile evincere la conformità ad uno dei due criteri indicati. Si considerano conformi al criterio i prodotti che presentano:
• Per la cellulosa proveniente da filiera forestale certificata, certificazione FSC, PEFC o equivalenti indicanti la percentuale minima del 30% della cellulosa
• Per la cellulosa riciclata post-consumo, dichiarazioni ambientali di prodotto di tipo di I (Ecolabel europeo, Nordic Swan, Blauer Xxxxx o equivalenti) indicanti la percentuale minima del 30% di cellulosa riciclata.
La Ditta deve altresì svolgere i compiti relativi alla distribuzione del vitto, nel rispetto di tutte le procedure previste dal manuale di autocontrollo.
In particolare si dovrà provvedere:
• alla registrazione dei numeri di bambini e bambine presente in ciascuna giornata;
• alla comunicazione dei numeri alla Cucina di produzione pasti;
• alla preparazione dei carrelli, preparazione della colazione e delle merende, porzionamento e condimento dei pasti, apparecchiatura dei tavoli;
• distribuzione della colazione, delle merende e del pranzo;
• controllo delle diete;
• sparecchiatura, lavaggio e riordino delle stoviglie, della cucina di porzionamento e dei locali dove sono consumati i pasti, raccolta differenziata dei rifiuti;
• collaborazione con il personale educatore nella somministrazione del pasto, al momento del cambio, della messa a letto e dell'alzata dei bambini e comunque nelle situazioni di bisogno e di emergenza, nonché ad eventuali affiancamenti in momenti di particolari attività laboratoriali sia all’interno che all’esterno della struttura;
• utilizzare materiale a norma;
• occuparsi se necessario dell’apertura e chiusura dei locali.
Materiale didattico e di consumo
L’I.A. si impegna ad acquistare a proprie spese il materiale didattico e di consumo per lo svolgimento dei servizi oggetto dell’appalto. Per materiali si intendono, a titolo
esemplificativo, cancelleria, materiale fotografico, audiografico e audiovisivo, giochi, materiale cartaceo, igienico, prodotti per la pulizia dei locali e delle cucine (comprese lavastoviglie), sanitario, pannolini e tutto quanto necessario alla gestione delle attività, compreso l’integrazione di arredi. All’interno di tali materiali si considerano anche tutti i prodotti necessari e gli strumenti utili alla pulizia quotidiana e non delle sezioni affidate in gestione completa.
Tale materiale dovrà essere a norma e sufficiente per qualità e quantità in relazione alle varie aree di sviluppo del bambino e all’ordinario funzionamento del servizio. Si precisa che verranno messi a disposizione della I.A. i giochi attualmente in dotazione alle sezioni che dovranno, quando non siano più utilizzabili, essere integrati e sostituiti a spese della Ditta, privilegiando quelli costruiti con materiali naturali quale legno, corda ecc. Al termine dell'appalto questi giochi resteranno al Comune.
Il materiale non di consumo necessario per l’assunzione dei pasti (stoviglieria, forchette, cucchiai, bicchieri, tovaglioli e tovagliette ecc.) verrà fornito invece dal Comune/dalla ditta che gestisce la Refezione Scolastica.
Prima dell’inizio di ogni anno educativo, l’I.A. deve inviare all’Amministrazione l’elenco nominativo di tutto il personale impegnato nel servizio (educatori e ausiliari), le specifiche mansioni, il titolo professionale e i curricula. Ogni variazione che dovesse intervenire in corso d’anno scolastico deve essere comunicata all’Amministrazione. Tutto il personale dovrà essere dotato di tutti i materiali e presidi di autotutela da rischi professionali in ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs 81/2008 e di vestiario come previsto per gli altri operatori assegnati al servizio direttamente dal Comune.
B) Servizi integrativi: centro bambini genitori
FINALITA’ ED OBIETTIVI
E’ un servizio integrativo senza affido, rivolto a bambini da 0 a 3 anni, non frequentanti i nidi e alle loro famiglie.
Esso si caratterizza come spazio nel quale i bambini, insieme ai loro accompagnatori (genitori, nonni o altre figure) possono vivere momenti di incontro, confronto e attività di gioco secondo modalità che garantiscano corresponsabilità tra adulti accompagnatori ed educatori.
Ogni anno scolastico il progetto potrà essere ridefinito, con il Coordinatore pedagogico comunale, alla luce dei risultati dell'esperienza e della richiesta effettiva del servizio.
Il funzionamento del servizio deve essere assicurato da personale educatore e da personale addetto ai servizi generali aventi le caratteristiche già indicate per il servizio di Nido. Il personale educatore dovrà essere provvisto di adeguato titolo di studio ed esperienza nella gestione di questa tipologia di servizi. Dovrà essere garantito, di norma, un rapporto educatore/bambino di 2:15.
I locali, le attrezzature e gli arredi necessari al funzionamento del Centro sono gli stessi messi a disposizione per il servizio Nido. Il materiale di consumo è a carico della Ditta.
Locali assegnati:
I locali sede del servizio (vedi planimetrie allegate alle singole Specifiche Tecniche) debitamente arredati, le attrezzature, gli arredi e tutto quanto contenuto, di proprietà del committente, vengono messi a disposizione della Impresa Aggiudicataria, che si impegna ad utilizzarli, per le attività indicate nel presente capitolato, con massima diligenza e con l’obbligo di restituirli al termine dell’appalto in buone condizioni, fatta salva la normale usura. L’elenco delle attrezzature date in consegna e il relativo stato d’uso risulterà da un
inventario redatto e sottoscritto congiuntamente fra il Comune e l’Impresa aggiudicataria prima dell’avvio del servizio. L’Impresa aggiudicataria sarà responsabile della custodia di tutto quanto sopra; pertanto dovrà provvedere con il massimo scrupolo alla chiusura di porte e finestre prima di abbandonare i locali alla cessazione delle attività, restando l’impresa responsabile degli eventuali danni conseguenti.
L’Impresa Aggiudicataria è ritenuta responsabile per i danni arrecati alle strutture, agli impianti ed alle attrezzature dovuti ad imperizia, negligenza o incuria. La quantificazione di tali danni sarà effettuata dall’Unione/Amministrazione Comunale ed addebitata all’Impresa Aggiudicataria.
Per le caratteristiche, la localizzazione, la quantificazione e l’organizzazione dei servizi di ciascun Ente Committente, si deve fare riferimento ai dettagli contenuti nei relativi allegati. In caso di discordanza tra le previsioni del presente Capitolato e quelle dell’allegato del singolo Comune/Unione prevale quest’ultimo.
ART. 7 - OBBLIGHI RELATIVI AL PERSONALE
Personale educativo nido d’infanzia
Per i servizi di cui al presente Capitolato, l’Impresa Aggiudicataria utilizzerà esclusivamente proprio personale qualificato, idoneo a svolgere i compiti assegnati, in possesso dei titoli di studio previsti per legge e dei requisiti di esperienza richiesti.
Il personale educativo, inquadrato nella categoria D del CCNL del Settore socio educativo, da assumere come riferimento per il calcolo dell’offerta di gara, deve essere in possesso del titolo di studio previsto per gli educatori dei nidi di infanzia, di cui alla direttiva della Regione E.R. 25 luglio 2012 n. 85 sui requisiti strutturali ed organizzativi dei servizi educativi per la prima infanzia e relative norme procedurali, in attuazione dell'art. 1 , c. 3 e 3 bis della LR 1/2000, come modificata dalla LR 6/2012.
Personale insegnante scuola dell’infanzia
Il personale insegnante, inquadrato nella categoria D del CCNL del Settore socio educativo, da assumere come riferimento per il calcolo dell’offerta di gara, dovrà:
- essere in possesso del titolo di studio e dei requisiti previsti dalla normativa ministeriale che comprende gli aspiranti forniti di specifica abilitazione o di titolo di accesso abilitante (Laurea in Scienze della Formazione Primaria per l’indirizzo di Scuola dell’Infanzia) o aspiranti non abilitati ma forniti di titolo di studio valido per l’insegnamento nella Scuola dell’Infanzia (Diploma di Scuola Magistrale; Diploma di Istituto Magistrale; Titolo di studio dichiarato equivalente nel decreto ministeriale autorizzativo della sperimentazione (art. 278 e 279 D. Leg.vo 297/94); purchè conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002;
Per il personale educatore /insegnante è previsto un monte ore individuale non frontale, di almeno 154 ore annue, destinato all'aggiornamento e formazione compresa quella organizzata dai Comuni, alla programmazione e alla partecipazione delle famiglie; per gli eventuali educatori part-time tale monte ore potrà essere ridotto in proporzione.
Il personale educativo/insegnante dovrà possedere una effettiva e documentabile esperienza lavorativa in qualità di Educatore di nido d'infanzia/insegnante di scuola dell’infanzia. Almeno il 90% dovrà possedere una esperienza lavorativa pari a due anni, oltre a tutti i requisiti di carattere igienico-sanitario.
Ausiliari
Il personale ausiliario assegnato sul presente appalto dovrà essere inquadrato, come “addetto all’infanzia con funzioni non educative”, categoria B del CCNL del Settore socio
educativo. Il personale deve avere adempiuto alla scuola dell’obbligo ed essere in possesso dell’attestato di formazione obbligatoria previsto dalla Legge Regionale 11/2003. Per il personale ausiliario è previsto un monte ore di 20 ore annue, per consentire la partecipazione a collettivi, riunioni con i genitori, corsi di formazione.
Norme generali in tema di personale
L’Impresa Aggiudicataria seleziona tutti gli operatori con particolare riguardo all’idoneità al lavoro, alla qualifica professionale, all’affidabilità, onorabilità e ne garantisce l’aggiornamento professionale per la durata del contratto.
Lo stesso personale dovrà essere in regola con tutte le norme di igiene e idoneità sanitaria previste.
Il servizio comprende l’istituzione, da parte dell’Impresa Aggiudicataria, di una figura di referente, cui sarà affidata la responsabilità ed il coordinamento tecnico-operativo delle attività oggetto del presente Capitolato, nonché il rapporto con gli Enti.
Il personale impiegato dovrà:
- garantire massima serietà, riservatezza, diligenza, correttezza e discrezione nello svolgimento dei compiti affidati;
- mantenere nei confronti dell’utenza, un contegno corretto e riguardoso, evitando in ogni occasione un linguaggio scorretto e riprovevole;
- essere a conoscenza dell’organizzazione e delle modalità di svolgimento del servizio, con particolare riguardo alle mansioni da svolgere e rispettare gli orari definiti;
- garantire il servizio così come definito nel presente Capitolato;
- fornire disponibilità agli adempimenti, per quanto di competenza, previsti nel “Protocollo provinciale per la somministrazione di farmaci in contesti extrafamiliari, educativi, scolastici o formativi”.
- esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro;
- essere formato ai sensi di quanto previsto dal D.lgs. n. 81/08.
L’Impresa Aggiudicataria è tenuta ad applicare nei confronti del personale occupato nel servizio (educatori, insegnanti, ausiliari), le condizioni normative e retributive (trattamento economico, giuridico, previdenziale ed assicurativo) risultanti dal contratto collettivo di lavoro di settore e dagli accordi sindacali integrativi territoriali vigenti alla data del contratto e applicabili alla categoria e nella località di svolgimento del servizio, nonché rispettare le condizioni risultanti dalle successive integrazioni o da nuovo contratto collettivo che dovesse venire successivamente stipulato per la categoria stessa.
Inoltre:
· 5 giorni prima dell’avvio dell’attività, dovrà inviare all’Amministrazione l’elenco del personale operante con specificata la relativa qualifica;
· entro lo stesso termine di 5 giorni dall’avvio dell’attività, dovrà indicare la persona incaricata per conto della ditta a svolgere le funzioni del coordinatore/referente, responsabile dei rapporti con l’Amministrazione comunale in relazione alle attività oggetto del contratto.
Ogni variazione che dovesse intervenire deve essere comunicata all’Amministrazione. L’Amministrazione si riserva, a suo insindacabile giudizio, di non accettare o di richiedere la sostituzione in qualsiasi momento del personale, in quanto ritenuto non idoneo, indicandone i motivi all’appaltatore, il quale avrà l’obbligo di sostituire il personale contestato
Personale comunale temporaneamente assegnato all’appaltatore
Ai sensi dell’art. 23-bis, comma 7 del D.Lgs 165/2001 e s.m.i., il Committente potrà assegnare all’I.A., per un periodo comunque non superiore alla durata del contratto e del suo eventuale rinnovo, personale alle proprie dipendenze, che dovrà essere impiegato sotto la direzione dell’Appaltatore, per concorrere al raggiungimento dell’organico necessario alla gestione dell’appalto complessivo.
Il personale temporaneamente assegnato dovrà essere utilizzato dall’Appaltatore per garantire il servizio durante l’anno scolastico (indicativamente da fine agosto a metà luglio).
Come conseguenza dell’obbligo di impiegare il suddetto personale temporaneamente assegnato dal Committente, l’I.A. è tenuta a rimborsare al Committente, con cadenza da definire, il costo completo sostenuto per la relativa retribuzione, comprensivo di salario tabellare, indennità di comparto e il relativo salario accessorio al lordo degli oneri fiscali e previdenziali, nelle misure previste dal vigente contratto collettivo di lavoro degli enti locali. Si precisa che nel corso della vigenza contrattuale la retribuzione del personale assegnato potrà subire variazioni (per progressioni economiche, aumenti contrattuali, etc.) con proporzionale incremento del rimborso dovuto al Committente dall’I.A., senza che ciò determini diritto alla revisione dei corrispettivi. L’I.A potrà prevedere inoltre la corresponsione di compensi aggiuntivi con oneri a proprio carico.
Il trattamento economico e giuridico del suddetto personale assegnato all’I.A. rimane inalterato anche sotto il profilo del rapporto di dipendenza, fatti salvi quelli di specifica organizzazione del lavoro posti in capo all’appaltatore. Il Committente metterà a disposizione dell’appaltatore gli strumenti informatici in uso per la registrazione e il controllo delle presenze del personale temporaneamente comandato.
L’I.A. qualora, nel corso della durata dell’appalto, si trovasse nella necessità di dovere integrare o sostituire, anche a titolo definitivo, il personale assegnato, dovrà farlo con onere economico a proprio carico.
Quanto contenuto nel presente articolo sostituisce il protocollo d’intesa di cui al citato art. 23-bis, comma 7 del D.Lgs 165/2001 e s.m.i. Compete al Committente acquisire l’assenso all’assegnazione temporanea presso I’I. A. del personale interessato.
ART. 8 - CONTINUITA’ EDUCATIVA E SOSTITUZIONI
Al fine di garantire la qualità del servizio, l’Impresa Aggiudicataria si impegna ad assicurare, per tutta la durata del presente contratto, la continuità dei singoli educatori/insegnanti e ausiliari.
A tal fine è previsto un elemento retributivo di servizio -ERS- per un importo annuo di
€.17.125,00.
La ditta aggiudicataria può prevedere, in sede di offerta, l'incremento di detta cifra; tale incremento sarà valutato nell'ambito dei criteri di valutazione dell’offerta. La modalità di distribuzione di tale somma sarà concordata, successivamente all'assegnazione dell'appalto, con la ditta aggiudicataria.
Va comunque garantito l’affiancamento di almeno una settimana in caso di sostituzione definitiva.
L’Impresa Aggiudicataria sarà tenuta a fornire e mantenere aggiornato l’elenco nominativo del personale addetto ai servizi presso le strutture, con i dati anagrafici, la qualifica, il titolo di studio, gli estremi dei documenti di lavoro ed assicurativi, impegnandosi a comunicare tempestivamente al Committente ogni variazione.
In caso di assenze degli educatori, la sostituzione dovrà avvenire immediatamente con altro personale in possesso dei medesimi requisiti professionali, comunicando per iscritto agli Enti il nominativo dell'assente e del sostituto con il relativo curriculum.
Allo scopo di perseguire la continuità educativa, in caso di cambio di gestione, l’Impresa Aggiudicataria, se cooperativa sociale, sarà tenuta ad assumere il personale già addetto al servizio in appalto, secondo le procedure previste allo specifico articolo del CCNL, applicando le clausole sociali (art. 37 CCNL Cooperative sociali) per tutti i dipendenti in caso di passaggio di appalto, dando per superato il periodo di prova e delle condizioni di miglior favore, se presenti.
ART. 9 - SERVIZIO MENSA PER OPERATORI
Al personale educatore/insegnante ed ausiliario tenuto ad assicurare la vigilanza e l'assistenza ai minori nel momento del pasto sarà concessa la fruizione della mensa, a fronte del pagamento, al soggetto gestore del servizio di refezione scolastica, del costo pasto, in base al numero dei pasti effettivamente erogati.
L’importo sarà assoggettato all’aliquota IVA vigente al momento. Del conseguente onere derivante all’Impresa aggiudicataria si è tenuto conto nella quantificazione della base d’asta. La quota pasto, dettagliata nell’allegato “Specifiche tecniche” di ciascun Ente Committente, potrà subire variazioni a partire dall’anno 2016.
ART. 10 - OBBLIGHI A CARICO DEGLI ENTI COMMITTENTI
Gli Enti Committenti, relativamente ai servizi di cui al presente appalto e per gli edifici comunali, dovranno:
a) comunicare prima dell’avvio del servizio, all’Impresa Aggiudicataria, gli elementi essenziali (quali ad es. l’entità degli utenti, il periodo e gli orari di funzionamento del servizio, ecc.) per l’organizzazione e la gestione dei servizi;
b) provvedere alla fornitura dei pasti agli operatori tenuti ad assicurare l'assistenza ai minori nel momento del pasto, con riferimento ai nominativi comunicati dall'Impresa aggiudicataria, secondo le modalità specificate all’art. 9;
c) mettere a disposizione dell’Impresa Aggiudicataria tutti i locali necessari per il loro funzionamento, gli arredi ed a disporre verifiche e controlli sullo stato d’uso e di mantenimento di detti locali, sia sulla natura dei materiali che delle attrezzature custodite con le modalità meglio dettagliate nelle singole specifiche tecniche; è facoltà del Committente effettuare anche verifiche intermedie sullo stato dei locali e degli arredi consegnati; nel caso di riscontro di eventuali danni a locali/arredi/attrezzature occorsi durante lo svolgimento dei servizi la spesa per la riparazione o sostituzione sarà posta a carico dell’Impresa aggiudicataria, salvo che il danneggiamento non sia imputabile al Committente;
d) provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali e delle aree verdi in cui si svolgono i servizi, secondo quanto previsto nelle specifiche tecniche;
e) provvedere al pagamento delle utenze, secondo quanto previsto nelle specifiche tecniche;
f) stipulare l'assicurazione dei propri locali, attrezzature e arredi contro i danni da incendi, esplosioni, crolli, atti vandalici, furti ecc.;
g) corrispondere il corrispettivo previsto secondo le modalità di cui al successivo art. 16;
h) utilizzare i dati personali e quelli delle imprese partecipanti alla gara, esclusivamente per l’espletamento della stessa e sottoporli al trattamento previsto dal decreto legislativo 196/2003.
E’ espressamente esclusa la responsabilità solidale tra gli Enti Committenti, ciascuno dei quali è responsabile limitatamente ai servizi commissionati per proprio conto.
ART. 11 - OBBLIGHI A CARICO DELL’IMPRESA AGGIUDICATARIA
E’ fatto obbligo all’Impresa Aggiudicataria di:
a) garantire il regolare funzionamento dei servizi di cui all’art. 3 ed oggetto del presente appalto, con proprio personale ed a mantenere in servizio un organico che consenta il rispetto dei rapporti di cui all’art. 6, provvedendo con tempestività alla sostituzione del personale assente a qualsiasi titolo;
b) trasmettere e mantenere aggiornato l'elenco degli operatori impiegati per la gestione dei servizi, come previsto dall’art. 8;
c) comunicare prima dell'attivazione dei servizi il nominativo del referente con funzioni di coordinamento tecnico-operativo delle attività oggetto del presente appalto, ossia il Responsabile dell'esecuzione del contratto, che deve essere reperibile negli orari di funzionamento dei servizi;
d) applicare ed osservare, per i propri dipendenti, gli obblighi previsti all’art. 7;
e) qualora utilizzi personale non dipendente dovrà rispettare i criteri e le modalità, previsti dalla normativa vigente, che regolano il rapporto in essere tra i collaboratori utilizzati per svolgere il servizio oggetto del presente appalto e l’impresa;
f) garantire la piena osservanza delle disposizioni legislative e regolamentari che, a qualsiasi titolo, disciplinano l’attività svolta;
g) programmare le attività educative, conformemente ai progetti presentati in sede di gara;
h) farsi carico delle spese per la fornitura di materiale didattico e di consumo necessario per l'attività dei servizi, nonché di ogni altra spesa necessaria per le attività proposte nell'ambito dei progetti educativi;
i) provvedere alle pulizie dei locali, come indicato nelle specifiche tecniche relative a ciascun Ente Committente;
j) dare, in caso di sciopero dei propri operatori, adeguato preavviso al Responsabile di settore ed agli utenti nel rispetto di quanto previsto dall'art. 2 comma 6 della Legge 12 giugno 1990, n. 146;
k) sottostare alle verifiche di cui al successivo art. 13 e ad impegnarsi per la parte di propria competenza, ad individuare soluzioni per superare le criticità che si dovessero evidenziare;
l) provvedere con diligenza alla chiusura di porte e finestre prima di abbandonare i locali alla cessazione delle attività, restando l’impresa responsabile degli eventuali danni conseguenti per il mancato adempimento;
m) osservare le norme di garanzia per il funzionamento dei servizi pubblici, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente.
Sono inoltre a carico dell’Impresa aggiudicataria:
- le spese di copertura assicurativa come da successivo art. 19;
- tutto quanto previsto nel successivo art. 20 sugli adempimenti relativi alla sicurezza;
- ogni altra spesa inerente la gestione del servizio, escluse quelle espressamente a carico degli Enti Committenti;
- solo per Argelato, provvedere al pagamento delle utenze telefoniche e internet.
ART. 12 - STRUTTURE E MODALITA’ D’USO
Il servizio di Nido d’Infanzia, Scuola dell’infanzia e Centro Bambini genitori si realizza nelle strutture dei Comuni di cui all’art. 3. Nelle specifiche tecniche di ciascun Ente Committente, in via indicativa ed esemplificativa, sono riportati gli elenchi delle strutture, presso le quali si effettuano i servizi, nell’anno scolastico 2014/2015, le caratteristiche del servizio, gli orari ed i tempi predisposti sulla base dell’attuale organizzazione, che potrà subire cambiamenti nei prossimi anni.
L’Impresa Aggiudicataria dovrà svolgere direttamente tutti i servizi previsti dal presente Capitolato, utilizzando le attrezzature in propria dotazione e/o disponibilità, purché
conformi alle prescrizioni antinfortunistiche ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e identificate con targhette apposite, indicanti il nominativo o il contrassegno dell’impresa stessa.
L’impresa è responsabile della custodia delle proprie attrezzature tecniche e dei prodotti impiegati; nel caso di riscontro di eventuali danni a locali/arredi/attrezzature di proprietà comunale occorsi durante lo svolgimento dei servizi, la spesa per la riparazione o sostituzione sarà posta a carico della ditta aggiudicataria, salvo che il danneggiamento non sia imputabile al Committente, come previsto dal successivo art. 19.
ART. 13 - SUPERVISIONE DEI SERVIZI, VERIFICA E CONTROLLO
La titolarità dei Servizi oggetto dell’appalto compete agli enti sottoscrittori dei contratti, che eserciteranno funzioni di controllo e verifica circa il regolare svolgimento delle attività da parte della Impresa Aggiudicataria.
Pertanto ogni ente, tramite i competenti responsabili o loro delegati, ha accesso ai servizi in ogni momento, al fine di verificare il rispetto delle norme di cui al presente appalto.
Dovrà essere individuato dall’Impresa Aggiudicataria il proprio referente, Responsabile dell'esecuzione del contratto, che relazionerà con i Referenti per tutto quanto attiene ai servizi.
In specifico, i Responsabili dei servizi comunali potranno disporre, in qualsiasi momento, i controlli ritenuti necessari al fine di garantire:
- l’osservanza degli adempimenti previsti dal presente Capitolato;
- la rispondenza e la permanenza dei requisiti e delle condizioni che hanno dato luogo all’aggiudicazione;
- verifiche in itinere con eventuale coinvolgimento degli utenti e dell'Impresa aggiudicataria, finalizzati a valutare l'andamento della gestione, sia sul piano organizzativo, sia sul piano delle attività educative (art. 313 e 317 D.P.R. 207/2010);
- il rispetto dei diritti degli utenti;
- il consolidamento dei livelli di qualità e di gradimento attualmente raggiunti in riferimento al rapporto cittadino/utente/servizio.
L’impresa è unica responsabile del corretto svolgimento del servizio per il quale impegnerà i necessari operatori.
L’Amministrazione comunale ha diritto di richiedere, con nota motivata, la sostituzione del personale impegnato nel servizio che non offra garanzia di capacità, contegno corretto o che comunque non risulti idoneo a perseguire le finalità del servizio.
La sostituzione deve avvenire entro 5 giorni dalla richiesta o immediatamente, qualora sussista l’urgenza.
Sui servizi di cui all'art. 3 del presente Capitolato dovranno essere effettuati:
- periodici incontri di verifica fra le parti;
- dovrà essere presentato per iscritto, a cura dell’Impresa aggiudicataria, almeno un monitoraggio annuale sull'andamento delle attività, nonché sugli aspetti organizzativi e gestionali, evidenziando le criticità e le proposte migliorative;
- l’Impresa aggiudicataria dovrà fornire, con cadenza mensile, l’elenco delle presenze degli utenti, ove previsto e le ore effettuate dai singoli operatori;
- effettuare annualmente, sulla base degli indirizzi forniti dall’Amministrazione Comunale, una indagine di soddisfazione dell’utenza, con relazione ed elaborazione grafica dei dati;
- presentare il proprio programma di formazione del personale, le ore di formazione svolte, i docenti dei corsi con relativo profilo sintetico curriculare, l’impostazione delle verifiche con cui è stato valutato l’apprendimento dei partecipanti, le date e le sedi dei corsi organizzati, i dati dei partecipanti e il foglio delle firme di presenza, i test di verifica effettuati e i risultati conseguiti.
Le attività di controllo da parte del Committente saranno inoltre indirizzate a valutare anche il rispetto dei luoghi ove si svolgono i servizi, l’adeguatezza della reportistica sulle prestazioni e le attività svolte, il rispetto della normativa sulla sicurezza e sulla tracciabilità dei flussi finanziari, il rispetto della normativa sul lavoro e dei contratti collettivi.
All'Impresa è riconosciuto il diritto di richiedere ulteriori specifici momenti di verifica su temi o problemi autonomamente individuati.
ART. 14 - DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Ciascun Ente Committente prima dell’esecuzione del contratto provvederà a nominare un Direttore dell’esecuzione, con il compito di monitorare il regolare andamento dell’esecuzione del contratto.
Il nominativo del Direttore dell’esecuzione del contratto verrà comunicato tempestivamente all’Impresa Aggiudicataria.
ART. 15 - AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
L’Impresa Aggiudicataria è tenuta a seguire le istruzioni e le direttive fornite dall’Ente Committente per l’avvio dell’esecuzione del contratto. Qualora l’esecutore non adempia, l’Ente Committente ha la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto.
ART. 16 - CORRISPETTIVO E MODALITA' DI EROGAZIONE
L’Ente Committente si impegna a corrispondere all’Impresa aggiudicataria l’importo indicato nell’offerta, ripartito in mensilità in relazione alle effettive prestazioni rese nell’ambito del singolo contratto.
Per ciascun servizio dovrà essere emessa da parte dell’Impresa Aggiudicataria una fattura mensile distinta per Comune e per ogni servizio di riferimento.
Ogni Ente provvederà a liquidare mensilmente le somme a suo carico, attraverso emissione di mandato di pagamento entro 30 giorni dal ricevimento della fattura al Protocollo Generale dell'ente.
Dal pagamento del corrispettivo sarà detratto l'importo di eventuali penalità a carico dell’Impresa aggiudicataria e quant'altro dalla stessa dovuto.
In caso di aggiudicazione ad un raggruppamento temporaneo di Imprese, il pagamento sarà effettuato all’Impresa Mandataria.
ART. 17 - REVISIONE PREZZI
I prezzi contrattualmente definiti sono accettati dall’Impresa Aggiudicataria nella più completa ed approfondita conoscenza del tipo di servizio da svolgere, rinunciando a qualunque altra pretesa di carattere economico che dovesse derivare da errata valutazione o mancata conoscenza dei fatti di natura tecnica o normativa legati all’esecuzione del servizio.
I prezzi aggiudicati rimarranno invariati fino alla fine dell’appalto. Potrà essere riconosciuto, a seguito di richiesta scritta, un aggiornamento dei prezzi legato alle variazioni relative ai contratti collettivi applicati, esclusivamente nel caso in cui vengano modificati i minimi tariffari previsti dal C.C.N.L. relativamente al personale impiegato. In tale caso i prezzi potranno essere aumentati proporzionalmente all’aumento dei minimi sindacali, limitatamente alla quota percentuale del prezzo relativa alla spesa di personale.
ART. 18 - CAUZIONE DEFINITIVA
A norma dell’art. 113 del D.Lgs. 163/2006, l'Impresa Aggiudicataria del contratto è obbligata a costituire una garanzia fideiussoria del 10 per cento dell'importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento.
L’Impresa Aggiudicataria dovrà costituire separate garanzie a favore di ciascun Ente Committente, in relazione agli importi dei singoli contratti da stipulare.
La fideiussione, a scelta dell'offerente, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'art. 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione, iscritta nell'albo previsto dall'art. 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.
La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa di cui al comma 1 deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957 comma 2 del Codice Civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’Ente Committente.
La garanzia fideiussoria è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo dell’ottanta per cento dell'iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare da parte dell’Ente Committente, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante di documento attestante la regolare esecuzione della parte di prestazione contrattuale. L'ammontare residuo, pari al venti per cento dell'iniziale importo garantito, è svincolato secondo la normativa vigente.
La mancata costituzione della garanzia di cui al comma 1 determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria di cui all'art. 75 del D.Lgs 163/2006 da parte della stazione appaltante, che aggiudica l'appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di verifica di conformità definitiva.
ART. 19 - RESPONSABILITA’, ASSICURAZIONI E SINISTRI
Il servizio si intende esercitato a tutto rischio e pericolo dell’Impresa Aggiudicataria, che si impegna a far fronte ad ogni e qualsiasi responsabilità, inerente lo svolgimento delle prestazioni, che possano derivare da inconvenienti e danni causati all’utente o a terzi, esonerando l’Ente Committente da qualsiasi responsabilità, penale, civile ed amministrativa, che non possa essere fatta risalire all’ente stesso.
Sarà obbligo dell’Impresa Aggiudicataria adottare tutti i provvedimenti e le cautele necessarie per garantire la corretta esecuzione delle prestazioni e per evitare ogni rischio agli utenti e al personale, nonché per evitare danni a beni pubblici e privati.
L’Ente Committente resta del tutto estraneo sia ai rapporti giuridici verso terzi posti in essere a qualunque titolo, anche di fatto, dall'Impresa, che ad ogni pretesa di azione al riguardo.
L’Impresa Aggiudicataria risponderà di eventuali danni, a persone e/o cose, cagionati a terzi (compresi gli utenti) in relazione allo svolgimento di tutte le attività che formano oggetto del servizio da appaltarsi e per l'intera durata del medesimo, tenendo al riguardo sollevato l’Ente Committente da ogni responsabilità e provvederà a proprie spese alla riparazione e all'eventuale sostituzione di attrezzature e beni in genere, danneggiati durante l'esecuzione del servizio.
Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi, antinfortunistici, assistenziali e previdenziali relativi al personale sono a carico dell’Impresa aggiudicataria che ne è la sola responsabile.
L’Impresa Aggiudicataria dovrà altresì comprovare di avere stipulato con primaria compagnia assicuratrice - presentandone copia all’Amministrazione prima dell’avvio del servizio oggetto dell’appalto - una specifica assicurazione, per tutta la durata dell’appalto, suoi eventuali rinnovi o proroghe, per la copertura della responsabilità civile verso terzi (RCT) e verso i prestatori di lavoro (RCO - RCI) per gli eventuali danni, a persone e/o cose, derivanti dall’espletamento dei servizi formanti oggetto dell’appalto, comprese tutte le operazioni ed attività accessorie, complementari e integrative alle attività principali, nulla escluso né eccettuato.
La polizza dovrà prevedere i seguenti importi minimi:
MASSIMALI R.C.T.
Euro 3.000.000,00 per ogni sinistro con il limite di Euro 3.000.000,00 per ogni persona
Euro 1.500.000,00 per danni a cose e/o animali.
MASSIMALI R.C.O.
Euro 3.000.000,00 per ogni sinistro con il limite di Euro 2.000.000,00 per ogni persona.
Dovrà inoltre prevedere espressamente le seguenti estensioni:
riguardo alla responsabilità civile verso terzi (RCT)
• estensione del novero dei terzi all’Ente Committente e ai suoi amministratori, dipendenti e collaboratori a qualsiasi titolo;
• estensione del novero dei terzi a tutte le persone fisiche e giuridiche, fatta eccezione per i lavoratori subordinati e parasubordinati dell’ Impresa Aggiudicataria per i quali sussista l’obbligo della copertura assicurativa contro gli infortuni sul lavoro prevista a termini di legge, limitatamente agli infortuni da questi subiti durante la prestazione di lavoro e/o servizio;
• estensione alla responsabilità civile personale dei lavoratori subordinati e parasubordinati dell’Impresa Aggiudicataria nonché di eventuali collaboratori che prestano, a qualsiasi titolo, la loro opera nell’espletamento dei servizi che formano oggetto dell’appalto;
• estensione alla responsabilità civile per danni alle cose trovantisi nell’ambito di esecuzione del servizio;
• estensione alla responsabilità civile per danni a cose derivanti da incendio di cose dell’Impresa Aggiudicataria o dallo stesso detenute;
• estensione alla responsabilità civile per danni da interruzioni o sospensioni, totali o parziali, di attività di terzi;
riguardo alla responsabilità civile verso prestatori di lavoro (RCO)
• estensione dell’assicurazione ai lavoratori parasubordinati;
• estensione al danno biologico;
• operatività ai sensi del D.Lgs. n. 38/2000 e del D.Lgs. n. 276/2003 di attuazione della Legge n. 30/2003 (c.d. Legge Biagi).
L'Impresa Aggiudicataria dovrà inoltre provvedere a stipulare apposita polizza infortuni che copra gli infortuni che dovessero subire gli utenti, che usufruiscono dei servizi con almeno le seguenti somme:
• Morte: € 120.000,00
• Invalidità permanente: € 120.000,00
• Rimborso spese sanitarie: € 3.000,00
• Rimborso di lenti e/o occhiali, la cui rottura sia determinata da infortunio indennizzabile a termini di polizza: € 300,00
• Cure odontoiatriche di primo intervento e protesi dentarie rese necessarie a seguito di infortunio indennizzabile a termini di polizza: € 2.500,00.
Restano ad esclusivo carico dell'Impresa Aggiudicataria, gli importi dei danni rientranti nei limiti di eventuali scoperti e/o franchigie previsti nella prescritta polizza.
Ogni responsabilità per danni che, in relazione all'espletamento del servizio o per cause ad esso connesse, derivino al Committente, agli utenti o a terzi, a persone o a cose, è, senza riserve ed eccezioni, a totale carico dell'Impresa.
L'Impresa Aggiudicataria dovrà, in caso di danno materiale, provvedere senza indugio ed a proprie spese alla riparazione e sostituzione dei beni danneggiati; in caso di mancata reintegrazione dei danni causati, nel termine fissato nella relativa lettera di notifica, l’Ente Committente è autorizzato a rivalersi delle spese sostenute, trattenendo il relativi importo dai successivi pagamenti, oppure, in caso di incapienza, dalla fideiussione depositata.
L'Impresa Aggiudicataria è tenuta a dare all’Ente Committente, di volta in volta, immediata comunicazione dei sinistri verificatisi, qualunque importanza essi rivestano ed anche quando nessun danno si fosse verificato.
L’Impresa Aggiudicataria è tenuta altresì a dare immediata comunicazione agli Enti Committenti di qualsiasi interruzione, sospensione o variazione di servizio.
ART. 20 - ADEMPIMENTI CONNESSI ALLA SICUREZZA
È fatto obbligo all’Impresa Aggiudicataria, al fine di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, di attenersi strettamente a quanto previsto dalla normativa in materia.
L’impresa deve assicurare l’applicazione delle norme relative all’igiene e alla prevenzione degli infortuni, nonché dei consigli igienico-sanitari impartiti dall’Azienda AUSL, dotando il personale degli indumenti appositi e di tutti i dispositivi di sicurezza previsti dal D.Lgs. 81/2008, atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai servizi svolti.
L’impresa dovrà inoltre:
- formare ed informare tutto il personale sui rischi specifici dell’attività secondo quanto disposto dal X.Xxx.vo 81/2008 per lavoratori e preposti;
- formare il personale addetto alla gestione dell’emergenza in materia di primo soccorso (rif. DM 388/2003) e prevenzione incendi (rif. DM 10/03/1998), fornendo all’Ente Committente la documentazione attestante l’avvenuta formazione.
In relazione a quanto previsto dall’art. 26, comma 3, del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, si precisa che il Documento Unico per la Valutazione di Rischi da Interferenza (DUVRI) dovrà essere predisposto da ciascun Ente Committente in cooperazione e coordinamento con l’Impresa Aggiudicataria, sulla base delle indicazioni e disposizioni contenute nell’Allegato 4 al presente Capitolato.
Tale documento verrà allegato al contratto d’appalto.
Secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 81/2008, art.26, comma 8, il personale occupato dall'impresa appaltatrice o subappaltatrice dovrà essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro, conservata all’interno della sede di servizio in carpetta visibile e ben identificata.
ART. 21 - PENALI
L’Impresa Aggiudicataria, nell’esecuzione del servizio, ha l’obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e regolamentari e alle norme del presente Capitolato.
Xxx non attenda a tutti gli obblighi, sarà tenuta al pagamento di una penalità nella misura seguente:
• nel caso in cui si dovessero verificare disagi di ogni tipo che possano portare a reclami da parte dell’utenza, tali da provocare un’inevitabile lesione dell’immagine e
della capacità di organizzazione della struttura comunale, si applicherà una penale nella misura massima di € 500;
• negligenza constatata degli operatori in conseguenza della quale si sia creata una situazione di pericolo, anche potenziale, per i minori loro affidati, € 500;
• comportamento scorretto o sconveniente nei confronti dell’utenza € 300 per ogni singolo evento. Il perdurare del comportamento scorretto o sconveniente o, comunque, il suo ripetersi per più di due volte potrà portare alla sostituzione del personale interessato;
• mancata sostituzione di operatori assenti ovvero ritardo nella sostituzione in conseguenza del quale si sia verificata una mancata copertura del servizio, € 300 per ogni operatore non sostituito e per ogni giorno di mancata sostituzione;
• mancata presentazione della documentazione prevista dal Capitolato (nominativi operatori, verifiche attività svolte ecc.) alla scadenza fissata e/o concordata, nella misura massima di € 300;
• utilizzo di operatori, anche supplenti non in possesso dei requisiti offerti in sede di gara, per ogni singolo operatore € 300;
• altre inadempienze, disservizi ed inefficienze derivanti da fatti imputabili alla ditta, nella misura massima di € 500 in rapporto alla gravità dell’inadempienza ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione Comunale.
L'applicazione delle penalità verrà effettuata dall’Ente Committente e sarà preceduta da contestazione scritta, alla quale l’Impresa Aggiudicataria avrà la facoltà di rispondere entro 15 giorni, presentando opportune controdeduzioni; le penalità applicate saranno detratte dai successivi pagamenti e, ove non possibile, dalla fideiussione prestata.
Il pagamento della penale non esonera l'Impresa Aggiudicataria dall'obbligazione di risarcire l'eventuale danno arrecato all’Ente Committente e/o a terzi in dipendenza dell'inadempimento.
È in ogni caso fatta salva la risoluzione del contratto nei casi previsti dall’articolo seguente.
ART. 22 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E RECESSO
Le parti convengono che, oltre a quanto è genericamente previsto dall’art. 1453 Cod. civ. per i casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1456 Cod. civ., le seguenti ipotesi:
a) il venire meno, in corso di esecuzione del contratto, di una delle condizioni poste a base di ammissione alla gara o per la quale l’Impresa Aggiudicataria ha ottenuto l’aggiudicazione; a tal fine l’Impresa Aggiudicataria è tenuto a comunicare tempestivamente all’Amministrazione qualunque variazione intervenga nel possesso dei requisiti di ammissione;
b) gravi e reiterati inadempimenti nell'espletamento dei compiti che formano oggetto del rapporto contrattuale; la gravità è valutata con riferimento al servizio reso per lo specifico Ente Committente e non all’appalto nella sua globalità;
c) mancato rispetto delle modalità di svolgimento proposte nell’offerta tecnica;
d) mancato rispetto di termini essenziali per il corretto adempimento del contratto;
e) impiego di personale con professionalità inferiore a quanto previsto dal presente Capitolato;
f) casi di grave negligenza da parte del personale, accertati dal direttore dell’esecuzione;
g) inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi;
h) grave inosservanza delle norme igienico-sanitarie;
i) interruzione non motivata del servizio;
j) subappalto non autorizzato o cessione totale o parziale del servizio.
Nelle ipotesi sopra indicate l’Ente Committente disporrà la risoluzione di diritto del contratto, previa contestazione degli addebiti e assegnazione di un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle controdeduzioni.
La risoluzione del contratto comporterà l’escussione della cauzione definitiva, la facoltà da parte dell’Ente Committente di procedere nei confronti dell’Impresa Aggiudicataria per il risarcimento dell’ulteriore eventuale danno e, nei casi previsti, la segnalazione dell’inadempimento all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di non ammettere, in futuro, a gare analoghe l’impresa che, per inadempienze contrattuali, incorra nella risoluzione del contratto.
E’ fatto salvo il diritto di recesso dell’Ente Committente per sopravvenuti motivi di pubblico interesse. La volontà di recesso dovrà essere comunicata dal Responsabile del procedimento all'Impresa Aggiudicataria, previa adozione di apposito provvedimento.
In caso di recesso l’Impresa Aggiudicataria ha diritto al pagamento delle prestazioni correttamente eseguite, oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, secondo i corrispettivi e le condizioni di contratto.
Inoltre, ai sensi dell’art. 1 D.L. 95/2012, l’Ente Committente ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all'Impresa Aggiudicataria con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite, oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell'art. 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l'Impresa Aggiudicataria non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'art. 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488.
Qualora l’Impresa Aggiudicataria incorra nella risoluzione per inadempimento o nel recesso unilaterale da parte di uno o più Enti Committenti, rimangono impregiudicati gli altri contratti stipulati.
ART. 23 - CESSIONE DEL CONTRATTO E SUBAPPALTO
E’ vietata la cessione del contratto, salvo i casi previsti dall’art. 116 del D.Lgs. 163/2006. Può essere ammesso il subappalto, se dichiarato in sede di gara, nei limiti e nelle modalità definite dall’art. 118 del D.lgs. 163/2006.
ART. 24 - OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’Impresa Aggiudicataria è tenuta ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge n. 136/2010, al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto.
Qualora l’Impresa Aggiudicataria non assolva tali obblighi il contratto si risolve di diritto ai sensi del comma 8 del medesimo art. 3.
L’Ente Committente verifica, in occasione di ogni pagamento all’Impresa Aggiudicataria e con interventi di controllo ulteriori, l’assolvimento, da parte dello stesso, degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
ART. 25 - CONTROVERSIE RELATIVE AL RAPPORTO CONTRATTUALE
Per tutte le controversie tra Ente Committente e Impresa Aggiudicataria, tanto durante l’esecuzione del contratto che dopo l’ultimazione di questa, che non si siano potute definire in via amministrativa, quale che sia la natura tecnica, amministrativa, giuridica, è competente il Foro di Bologna. In ogni caso l’Impresa Aggiudicataria non potrà sospendere né rifiutare l’esecuzione del servizio per effetto di contestazioni che dovessero sorgere fra le parti.
ART. 26 - PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del Codice in materia di protezione dei dati personali con la sottoscrizione del presente contratto l’Impresa Aggiudicataria assume le funzioni e gli obblighi del Responsabile del Trattamento dei dati personali di cui entra legittimamente in possesso per il buon adempimento dell’oggetto contrattuale.
I soggetti che a qualunque titolo operano per conto dell’Impresa Aggiudicataria sono qualificati “incaricati del trattamento “ dei dati personali.
L’Impresa Aggiudicataria si obbliga al trattamento dei dati personali di cui entra legittimamente in possesso per i soli fini dedotti nel contratto e limitatamente al periodo contrattuale, esclusa ogni altra finalità, impegnandosi alla distruzione delle banche dati non più utili per le finalità proprie.
L’Impresa Aggiudicataria consente all’Ente Committente l’accesso nelle strutture in cui vengono svolte le attività, al fine di effettuare verifiche periodiche in ordine alle modalità del trattamento e all’applicazione delle norme di sicurezza adottate.
L’Impresa Aggiudicataria garantisce che il trattamento dei dati personali verrà effettuato nel rispetto del Disciplinare Tecnico in materia di misure di sicurezza indicato nel Codice in materia di protezione dei dati personali.
ART. 27 - DOMICILIO DELLE PARTI
Agli effetti del contratto, le parti contraenti eleggeranno domicilio presso le rispettive sedi legali.
ART. 28 - RINVIO NORMATIVO
Per tutto quanto non previsto nel presente Capitolato all’esecuzione del contratto si applicheranno le disposizioni del codice civile, del D.Lgs. n. 163/2006 e del D.P.R. 207/2010.
ART. 29 - SPESE CONTRATTUALI
I contratti verranno sottoscritti in forma pubblica amministrativa.
Sono a completo ed esclusivo carico dell’Impresa Aggiudicataria, senza alcuna possibilità di rivalsa nei riguardi dell’Ente Committente, tutte le spese inerenti i contratti, nessuna esclusa.
Allegati:
1) Specifiche tecniche Comune di Argelato
2) Specifiche tecniche Unione Renogalliera (Comune di Bentivoglio, Castello d’Argile, Castel Maggiore, Galliera, San Xxxxxx in Casale)
3) Specifiche tecniche Comune di San Giorgio di Piano
4) Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza