OGGETTO ED AMMONTARE DELL’APPALTO
OGGETTO ED AMMONTARE DELL’APPALTO
ART.1 - Oggetto dell’appalto
L'appalto ha per oggetto la manutenzione dei markings (segnaletica orizzontale) di pista e dei raccordi, così come individuati negli elaborati planimetrici allegati, dell’aeroporto di Palermo Boccadifalco.
L’obiettivo dell’appalto è quello di garantire nel tempo gli standard fisici ed operativi della segnaletica orizzontale, in termini di fattore di luminanza Beta (cromaticità), coefficiente di luminanza retro‐ riflessa (luminosità percepita con i proiettori esterni), coefficiente di luminanza in condizioni di illuminazione alla luce del giorno o in presenza di illuminazione diffusa, coefficiente di derapaggio, richiesti dalle norme UNI EN 1436, dal Manuale della segnaletica orizzontale per i piazzali sosta aeromobili, allegato alla Circolare Enac, Serie Aeroporti ‐ APT 24, dalla Circolare ENAC Serie APT 13A – Manuale dei Criteri di Accettabilità per gli Aiuti Visivi Aeroportuali.
I lavori dovranno essere eseguiti come meglio specificati nelle prescrizioni tecniche esposte di seguito e facenti parte del presente Capitolato.
L’appalto prevede l’effettuazione di lavori a misura, così come definiti all’art. 3 comma 1 del D.Lgs.
n. 50/2016 e ss.mm.ii. Con l’affidamento dei lavori, l’Appaltatore si impegna ad eseguire gli interventi programmati entro le tempistiche concordate con la Stazione Appaltante.
ART. 2 - Durata dell’appalto
Il presente intervento di manutenzione straordinaria s’intende di durata pari a giorni 7 (sette) naturali e consecutivi a far tempo dalla data di consegna dei lavori. La consegna dei lavori sarà contestuale alla sottoscrizione del contratto.
Il committente si riserva la possibilità di esigere l’inizio delle lavorazioni, oggetto di appalto, antecedentemente alla stipulazione del contratto in caso di motivate ragioni di urgenza e/o necessità, giusta emissione del verbale di consegna dei lavori anticipata per ragioni d’urgenza e/o necessità. In tal caso la durata dei lavori decorrerà dalla data di consegna dei lavori anticipata, ai sensi degli artt. 101 e 111 del Nuovo Codice degli Appalti ‐ D. Lgs. 18 Aprile 2016, n. 50.
E’ ammessa la sospensione delle lavorazioni su ordine del Direttore dei Lavori qualora circostanze particolari (avverse condizioni climatiche, cause di forza maggiore, ecc.) ne impediscano temporaneamente la regolare esecuzione delle stesse, ai sensi dell’art. 107 del Nuovo Codice degli Appalti ‐ D. Lgs. 18 Aprile 2016, n. 50
ART. 3 – Importo dell’appalto
L’importo complessivo a corpo dell’appalto per l’esecuzione dei lavori in oggetto ammonta ad € 35.551,16 (comprensivo di 1.500,00 € per oneri di sicurezza). Il quadro economico risulta quindi essere così esplicitato:
Importo dei lavori a base d’asta | 34.051,16 | € |
Oneri di sicurezza | 1.500,00 | € |
Totale importo dei lavori e oneri | 35.551,16 | € |
Imprevisti e arrotondamenti | 3.555,10 | € |
Spese tecniche art. 113 D.Lgs. 50/2016 | 711,02 | € |
Spese per accertamenti ed indagini, verifiche previste nel CSA | 1.777,55 | € |
Totale somme a disposizione | 4.961 ,00 | € |
IMPORTO COMPLESSIVO | 41.594,83 | € |
La categoria di opere prevalente è la OG3 - Strade, autostrade, ponti, viadotti, ferrovie, linee tranviarie, metropolitane, funicolari e piste aeroportuali, e relative opere complementari.
Il contratto è stipulato a “corpo”, pertanto:
a) le quantità delle voci contenute nel presente capitolato e nel computo metrico devono ritenersi solo indicative, essendo onere dell’offerente verificare, previo sopralluogo preliminare, le quantità di ciascuna voce indicata;
b) ogni attività che non dovesse essere espressamente indicata nel computo metrico, ma che sia necessaria per dare i lavori eseguiti e completa a perfetta regola d’arte ed in ogni sua parte, deve ritenersi inclusa nel prezzo di appalto.
Inoltre, nel prezzo d’appalto si intendono comprese tutte le spese riferite al carico, trasporto e scarico dei materiali di imballaggio/risulta presso apposita discarica autorizzata.
L’Appaltatore non avrà diritto ad alcun pagamento o compenso per servizi eseguiti in modo difforme ovvero rispetto alle modalità, termini condizioni e standards previsti, autorizzati ed accertati dal Committente.
ART. 4 - Aggiudicazione
L’aggiudicazione avverrà mediante il criterio del minor prezzo. Pertanto, i lavori saranno affidati con le modalità previste nel Bando di Gara/Disciplinare, con il criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 95 comma 4 lettera c) del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.
SPECIFICHE TECNICHE E CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI
L’Appaltatore dovrà garantire l’esecuzione dei lavori, comprensivo di oneri per la sicurezza, ore lavorative, personale specializzato e qualsiasi altro onere legato all’esecuzione dei lavori completa a perfetta regola d’arte, della segnaletica orizzontale – markings di pista e raccordi rispettando le caratteristiche prestazionali delle vernici definite dalle normative nazionali ed internazionali in campo aeronautico.
ART. 5 - Tracciamento della segnaletica orizzontale
Alla Ditta assuntrice è affidato il preliminare tracciamento della segnaletica orizzontale su pista e raccordi che verranno indicate da ENAC e che sono riportate negli stralci planimetrici allegati.
ART. 6 - Modalità di esecuzione, specifiche tecniche e caratteristiche prestazionali
Gli interventi previsti, saranno effettuati sull’intera area di manovra.
Le normative nazionali ed internazionali, che definiscono le principali caratteristiche fisiche e operative della segnaletica dell’area di movimento aeroportuale, sono riportate nei seguenti documenti:
ENAC - Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti - Emendamento n.3 del 18.05.2005;
o ICAO: Annesso 14 Vol. I, edizione Luglio 2004;
o Aerodrome Design Manual - Part 1 e 2;
o Airport Planning Manual - Part 1;
o Manuale della segnaletica orizzontale per i piazzali sosta aeromobili – edizione Luglio 2006.
o Manuale dei Criteri di Accettabilità per gli Aiuti Visivi Aeroportuali dell’ENAC, edizione 1 del
27 settembre 2005, allegato alla Circolare APT-13A, fornisce chiare indicazioni sulla cromaticità e sui fattori di luminanza che devono essere posseduti dalla segnaletica orizzontale: esse sono riprese dalla normativa CIE (Recommendations for Surface Colours for Visual Signalling). Tali indicazioni si riferiscono a vernici appena stese. Le caratteristiche di riflettenza delle vernici messe in opera sono specificate dalla norma UNI EN 1436.
Le modalità di esecuzione dei lavori di che trattasi sono quelle riportate al Capitolo 8, Paragrafo
8.1.1 del Manuale della segnaletica orizzontale per i piazzali sosta aeromobili, allegato alla Circolare Enac, Serie Aeroporti ‐ APT 24, in particolare:
a) Spolvero e lavaggio delle pavimentazioni rigide o flessibili, in modo da garantire la perfetta aderenza della pellicola di vernice che sarà stesa successivamente. Qualora siano interessate pavimentazioni già aperte al traffico, l’intervento di pulizia dovrà assicurare l’asportazione di:
o residui gommosi;
o pitture la cui rimozione si renda necessaria per effettuare varianti alla segnaletica orizzontale;
o qualsiasi altro materiale estraneo alla pavimentazione, che sia ancorato alla stessa e possa
o compromettere la sicurezza del traffico degli aeromobili.
b) Tracciamento dei segnali orizzontali di qualsiasi forma e dimensioni su superfici in conglomerato cementizio o bituminoso.
c) Pulizia preventiva e completa essiccazione del piano di posa sul quale le strisce saranno tracciate.
d) Deposizione di strati di vernice catarifrangente gialla, bianca, azzurra o rossa e vernice nera, sulle pavimentazioni, mediante l’impiego di macchine semoventi munite di perlinatore mobile, allo scopo di eseguire la post-spruzzatura di perline contestualmente alla stesura della vernice. Il mezzo impiegato dovrà essere in grado di eseguire strisce della larghezza variabile da 10 a 50 cm per passata e in ogni caso in grado di formare una pellicola perfettamente omogenea ed uniforme. La deposizione sarà eseguita in modo che l'adesione dello strato alla superficie del supporto sia perfetta, tale da resistere alle azioni tangenziali di strappo operate dai pneumatici degli aerei nelle varie condizioni d’impiego.
e) I segnali, ad attività ultimate, dovranno presentarsi ben configurati, senza sbavature, a contorni rettilinei ben definiti ed a superficie coperta con tinta uniforme senza retinature.
f) Xxxxxxx dovranno inoltre essere prese, al fine di evitare che aeromobili e veicoli percorrano le zone pitturate prima della loro completa essiccazione.
Le caratteristiche di riflettenza delle vernici messe in opera sono specificate dalla norma UNI EN 1436. Per le vernici dei markings aeroportuali si adottano le seguenti colorazioni:
- Bianco: per segnaletica di pista, di viabilità veicolare e di manovra trattore e come vernice di
- contrasto al colore rosso.
- Giallo: per segnaletica di guida al rullaggio e identificazione stand.
- Rosso: per delimitazione piazzole di sosta aeromobili e clearance.
- Azzurro: per delimitazione stalli BUS, FUEL e attraversamenti e percorsi pedonali.
- Nero: come vernice di contrasto ai colori giallo e bianco.
Tutta la segnaletica orizzontale deve essere ben visibile e definita sia di giorno sia di notte, anche in presenza di pioggia, con fondo bagnato e tale da svolgere effettivamente funzione di guida, in particolare nelle ore notturne, per gli aeromobili e autoveicoli sotto l’azione della luce dei fari. Le caratteristiche di visibilità notturna, antiscivolosità, resistenza all’usura, ecc. dei markings devono essere mantenute quanto più possibile costanti per tutta la loro vita utile prevista.
In particolare, con riferimento alla normativa UNI EN 1436, devono essere rispettatati i valori espressi dai seguenti parametri:
o Colore;
o Riflessione alla luce del giorno o in presenza di illuminazione diffusa Qd;
o Visibilità notturna RL (retroriflessione in condizioni di illuminazione con proiettori, in condizioni di asciutto, bagnato, pioggia);
o Coefficiente di attrito;
o Tempo di essiccazione;
o Qualità e stabilità;
o Caratteristiche delle perline di vetro.
6.1 Colore
Il colore della pittura, ovvero la sensazione cromatica percepita dall’osservatore, è definito mediante le coordinate cromatiche del diagramma colorimetrico standard C.I.E. 1931 (Commission Internationale d’Eclairage).
I colori delle segnaletiche orizzontali devono rientrare per tutta la loro vita utile all’interno delle zone determinate dalle coordinate tricromatriche, rilevate secondo le metodologie riportate come segue:
a) ROSSO
- Gamma viola y = 0.345 – 0.051x
- Gamma bianco y = 0.910 – x
- Gamma arancione y = 0.314 + 0.047x
- Fattore di luminanza ß = 0.07 (min)
b) GIALLO
- Gamma arancione y = 0.108 + 0.707x
- Gamma bianco y = 0.910 – x
- Gamma verde y = 1.35x – 0.093
- Fattore di luminanza ß = 0.45 (min)
c) BIANCO
- Gamma viola y = 0.010 + x
- Gamma blu y = 0.610 – x
- Gamma verde y = 0.030 + x
- Gamma giallo y = 0.710 – x
- Fattore di luminanza ß = 0.75 (min)
d) NERO
- Gamma viola y = x – 0.030
- Gamma blu y = 0.570 – x
- Gamma verde y = 0.050 + x
- Gamma giallo y = 0.740 – x
- Fattore di luminanza ß = 0.03 (max)
Le vernici di colore bianco, giallo e rosso saranno rifrangenti, mentre quella nera sarà di tipo normale.
6.2 Visibilità notturna
La visibilità notturna della segnaletica è determinata dall’illuminazione artificiale della segnaletica ed è definita dal valore di retroriflessione RL. Il valore di retroriflessione in condizioni di superficie asciutta deve essere conforme al prospetto 2, in condizioni di bagnato deve essere conforme al prospetto 3 e in condizioni di pioggia al prospetto 4 della Norma UNI EN 1436.
6.3 Riflessione alla luce del giorno
La riflessione alla luce del giorno o in presenza di illuminazione diffusa della segnaletica è definito dal valore di riflessione Qd. Il valore di riflessione deve essere conforme al prospetto 1, della Norma UNI EN 1436.
6.4 Coefficiente di attrito
La segnaletica orizzontale deve possedere, tra le sue caratteristiche, una resistenza allo slittamento dovuto al contatto tra pneumatico ed il prodotto segnaletico, per tutta la vita utile, di 50 SRT. Tutta la segnaletica deve presentare coefficienti di attrito quanto più possibile prossimi a quelli della pavimentazione circostante, anche in condizioni di pista bagnata.
6.5 Tempo di essicazione
La vernice applicata sulle pavimentazioni (manto bituminoso, lastre in calcestruzzo) a mezzo di apposite macchine traccia‐linee, in condizioni normali, nella quantità indicata dal produttore, alla temperatura dell’aria compresa tra +10°C e + 40 °C ed umidità relativa non superiore al 70%, dovrà
asciugarsi entro 15 minuti dall’applicazione. Trascorso tale periodo di tempo, la vernice non dovrà staccarsi, deformarsi o scolorire sotto l’azione delle ruote gommate degli autoveicoli e degli aeromobili in transito.
6.6 Viscosità
La vernice dovrà avere una consistenza tale da poter essere agevolmente spruzzata con le macchine traccia linee; tale consistenza, misurata nello Stormer Viscosimeter a 25° C. ed espressa in unità Xxxxx, sarà compresa fra 70 e 90 (ASTM D/562).
6.7 Qualità e stabilità
La vernice dovrà essere omogenea, ben macinata e di consistenza liscia ed uniforme, non dovrà fare crosta né diventare gelatinosa od ispessirsi. La vernice non dovrà assorbire grassi, oli ed altre sostanze tali da causare la formazione di macchie di nessun tipo. La sua composizione chimica dovrà essere tale che, anche durante i mesi estivi, se applicata su pavimentazione bituminosa non dovrà presentare traccia di inquinamento da sostanze bituminose.
6.8 Caratteristica delle perline di vetro
Le perline di vetro dovranno essere trasparenti, prive di sostanze lattiginose e di bolle d’aria e, almeno per il 90% del peso totale, dovranno avere forma sferica (ASTM D 1155 ‐ metodo A), con esclusione di elementi ovali (imperfette UNI 1423/1424), e non dovranno essere saldate insieme.
L’indice di rifrazione non dovrà essere inferiore a 1,50 usando per la determinazione il metodo dell’immersione con luce al tungsteno (o UNI 9394 Benzilacetatotetraidronaftalina).
Le perline di vetro non dovranno subire alcuna alterazione sotto l’azione di soluzioni acide tamponate a pH 5,0‐ 5,3 o di soluzioni normali di cloruro di calcio o di sodio.
Le perline di vetro dovranno corrispondere, per caratteristiche, a quanto stabilito dalle Leggi e Regolamenti ufficiali vigenti in materia ed in particolare alla norma UNI EN 1424/1425 del giugno 1999.
Le perline di vetro di tipo premiscelato impiegate per le vernici dovranno avere una distribuzione granulometrica contenuta nell’intervallo 63‐250 micron.
Le perline di vetro impiegate per le vernici di tipo post‐spruzzato dovranno avere una distribuzione granulometrica contenuta nell’intervallo 180‐850 micron.
Si applicano le disposizioni di cui alla Circolare Enac Serie Aeroporti ‐ APT 24” Piazzali Aeromobili (APRONS) –
Segnaletica orizzontale e Appendice “Manuale della segnaletica orizzontale per i piazzali sosta aeromobili”.
ART. 7 - Organizzazione dell’appaltatore, qualità dei lavori e relative prescrizioni
Per lo svolgimento delle lavorazioni l’Appaltatore dovrà applicare adeguate misure tecnico – organizzative, atte a garantire la corretta esecuzione delle lavorazioni secondo la regola d’arte.
Il personale, i mezzi e le attrezzature ritenuti necessari per l’esecuzione delle attività previste dal presente Capitolato dovranno rientrare nelle disponibilità dell’appaltatore già al momento della stipula del contratto, pena la decadenza della validità dell’affidamento.
Inoltre, si richiede il rispetto dei Criteri Ambientali Minimi CAM, così come previsto dal D.M. 13 ottobre 2013.
I mezzi d’opera, dovranno essere in perfetta efficienza secondo le norme di sicurezza vigenti, assicurati secondo le norme legislative attuali, nonché in regola con le disposizioni di legge per la salvaguardia dell’ambiente contro l’inquinamento.
In caso di dichiarazione di inidoneità dei mezzi d’opera da parte del responsabile Unico del Procedimento (RUP), l’Impresa appaltatrice è tenuta a sua cura e spese a sostituirli con altri rispondenti ai requisiti richiesti. In ogni caso l’impresa pur avendo ottenuto l’approvazione dei mezzi d’opera da parte del RUP, resta totalmente responsabile della buona riuscita dei lavori.
L’Appaltatore dovrà impiegare manodopera qualificata del cui buon rendimento sarà egli stesso responsabile e dovrà provvedere agli operai, a materiali ed a mezzi d’opera che gli verranno richiesti dal RUP.
L'Appaltatore, per lo svolgimento dei lavori dovrà applicare adeguate misure tecnico - organizzative, atte a garantire la corretta esecuzione delle attività secondo la regola d’arte.
7.1 - Gestione del personale - L’Appaltatore, per l’esecuzione delle lavorazioni, dovrà disporre di una squadra composta da un numero adeguato di unità, ovvero di personale specializzato/abilitato nell’esecuzione dell’intervento di riqualifica markings, al fine di soddisfare le esigenze imposte nel presente Capitolato, parte integrante del contratto d’appalto e garantire una corretta esecuzione delle attività secondo la regola d’arte.
L’Appaltatore dovrà possedere l’iscrizione alla Camera di Commercio Industria ed Artigianato della Provincia di provenienza, per l’attività di cui al presente Capitolato.
Le specifiche attestazioni di formazioni per l’esecuzione dell’intervento di manutenzione ordinaria di cui sopra dovranno essere presentate al Committente prima della consegna dei lavori.
Per l’esecuzione delle attività che formano oggetto del presente appalto, l’Appaltatore è obbligato ad impiegare esclusivamente proprio personale adeguatamente formato e regolarmente assunto, risultante dai libri di immatricolazione, alla data di assunzione dell’esercizio, così come gli aggiornamenti successivi ed a garantire esatta compatibilità tra requisiti professionali e formativi posseduti ed attività assegnata.
Tale formazione, completamente a carico dell’Appaltatore, dovrà essere effettuata prima dell’avvio dell’appalto, rinnovata alla configurazione dei requisiti in tal senso previsti dalle norme vigenti in materia di Sicurezza sul Lavoro, Safety e Security.
L’Appaltatore è tenuto a fornire al proprio personale idonea divisa di lavoro, uniforme e ogni altro dispositivo protettivo necessario. Tali dispositivi dovranno essere necessariamente indossati dalle unità di personale durante l’esecuzione dei lavori.
Ogni addetto è tenuto a tenere esposto l’apposito pass aeroportuale (laddove richiesto) di accesso allo scalo.
L’Appaltatore dovrà fornire l’organico del personale impiegato con l’indicazione delle qualifiche e mansioni e delle eventuali sostituzioni e/o nuove assunzioni che si verifichino durante il corso dell’appalto.
Sono a carico dell’Appaltatore gli oneri relativi all’organizzazione e gestione dei corsi di preparazione e aggiornamento in materia di sicurezza.
Sono inoltre a totale carico dell’Appaltatore i costi dei corsi di Formazione del Personale per l’Accesso allo Scalo (laddove richiesto) che dovranno essere sostenuti dagli addetti all’esecuzione dei lavori in base alle vigenti Norme Aeroportuali.
I corsi di formazione per il rilascio delle Attestazioni di Security (laddove richiesto) saranno tenuti da istruttori certificati da ENAC.
Il personale dell’Appaltatore durante il periodo contrattuale, dovrà rispettare tutte le norme vigenti in materia di igiene e sicurezza dei lavoratori (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.), in assoluto coordinamento con l’R.S.S.P. della Stazione Appaltante.
L’Appaltatore si impegna ad osservare ed applicare integralmente tutte le norme contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi integrativi dello stesso.
Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi antinfortunistici, assistenziali e previdenziali ed ogni altro adempimento sono a totale carico dell’Appaltatore, il quale ne è il solo responsabile.
L’Appaltatore esonera la Stazione Appaltante da ogni responsabilità derivante dall’esecuzione del contratto sollevando, altresì, da ogni responsabilità l’Amministrazione stessa per eventuali azioni dei dipendenti derivanti da inosservanze del contratto nazionale di lavoro e/o inadempienze.
L’Appaltatore non potrà in nessun modo avanzare pretese relative alla posizione dei propri dipendenti che restano esclusivamente inquadrati nell’organico dell’Aggiudicatario e con rapporto di subordinazione diretto con lo stesso.
7.2 - Indicazioni operative - Gli interventi saranno eseguiti in funzione delle esigenze del traffico aeroportuale civile e, in coordinamento con il Enac e il Direttore dei Lavori, il RUP ha facoltà di ordinare all’Appaltatore l’esecuzione delle attività in fascia oraria notturna laddove si renderebbe necessario, senza che quest’ultimo abbia nulla a pretendere.
L’avvio delle attività è subordinato alla preliminare riunione di coordinamento tra i soggetti che, a vario titolo, prenderanno parte ai lavori, con predisposizione di apposita documentazione operativa aeroportuale (Scheda Lavori, Notam, Verbale di Riunione di Coordinamento, ecc.).
Nell’esecuzione degli interventi sarà cura dell’Appaltatore adottare tutte le misure e/o accorgimenti necessari a minimizzare l’interferenza con l’operatività aeroportuale civile ed evitare qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento delle attività nelle infrastrutture oggetto dell’appalto (Pista
- Raccordi – Apron e relativa Viabilità di Servizio).
Pertanto, nell’ambito dello svolgimento delle attività, sarà condizione imprescindibile quella di operare in totale compatibilità con l’operatività aeroportuale attenendosi alle prescrizioni che, di volta in volta, saranno impartite da Enac. L’utilizzo e l’ubicazione di particolari opere provvisionali/macchinari ed attrezzature non dovrà interferire con le ordinarie attività aeroportuali e comunque essere preventivamente concordato con il Direttore dei Lavori e il RUP.
È discrezione della Stazione Appaltante richiedere, prima dell’inizio dell’intervento e su un’area di prova eventualmente distinta dalla zona d’intervento, l’esecuzione di un “intervento campione” atto a determinare l’efficienza delle attrezzature e dei materiali utilizzati sia in termini di rendimento che di qualità dell’intervento.
L’“intervento campione”, senza che l’Appaltatore possa avanzare pretesa alcuna di indennizzo, compenso o risarcimento per l’esecuzione dello stesso, consentirà, altresì, la stima dei parametri di luminanza Beta (cromaticità), luminanza retro‐riflessa (luminosità percepita con i proiettori esterni), luminanza in condizioni di illuminazione alla luce del giorno o in presenza di illuminazione diffusa, derapaggio (attrito) da raggiungere durante l’intervento in esame.
Questi parametri, indipendentemente dalle condizioni che si potranno incontrare sulla pavimentazione del piazzale aeromobili, dovranno comunque essere rispettati dall’Appaltatore.
Il mezzo impiegato dovrà essere in grado di formare una pellicola perfettamente omogenea, uniforme, ben configurata, consistente, senza sbavature, a contorni rettilinei ben definiti, pieni della larghezza richiesta ed a superficie coperta con tinta uniforme senza retinature. La deposizione sarà eseguita in modo che l’adesione dello strato alla superficie del supporto sia perfetta, tale da resistere alle azioni tangenziali di strappo operate dai pneumatici degli aeromobili nelle varie condizioni d’impiego.
Tutti i mezzi impiegati per l’intervento dovranno essere messi in condizione di essere prontamente allontanati, dalla pista, dal piazzale aeromobili e relativa viabilità di servizio interessato dagli interventi, in un tempo massimo di 15 minuti, a semplice richiesta della Stazione Appaltante e/o degli addetti al controllo del traffico.
Nel medesimo lasso di tempo la pavimentazione del piazzale aeromobili e relativa viabilità di servizio dovrà inoltre essere sgomberata da residui d’intervento e quindi resa perfettamente agibile al traffico aereo.
Si fa presente che, per l’appalto di che trattasi, nel in caso di sopraggiunti motivi legati all’operatività aeroportuale potrà essere necessario sospendere e/o rinviare le operazioni attinenti i lavori senza che l’Appaltatore possa avanzare pretesa alcuna di indennizzo, compenso o risarcimento per l’annullamento delle attività.
Per la corretta ed efficiente gestione dell’intervento l’Appaltatore dovrà designare la figura di un “Direttore Tecnico”, referente delegato dell’Appaltatore che abbia la facoltà ed i mezzi occorrenti al fine di soddisfare gli adempimenti e gli oneri contrattuali appaltati.
Tutte le eventuali contestazioni riguardanti l’esecuzione dei lavori ed ogni altra incombenza prevista dal presente capitolato, saranno gestite in conformità alle disposizioni del Nuovo Codice degli Appalti
- D. Lgs. 18 Aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii.
La corretta gestione dell’appalto sarà verificata dalla Stazione Appaltante attraverso il preposto Ufficio di Direzione Lavori, che verrà appositamente nominato per le attività di monitoraggio, indirizzo e controllo.
Il Direttore Tecnico dell’Appaltatore avrà il compito di pianificare e gestire, in coordinamento con Enac e con il RUP, tutte le attività di esecuzione dei lavori previsti dall’appalto.
ART. 8 - Materiali
Gli impianti, i materiali ed i componenti devono essere della migliore qualità e corrispondere alle prescrizioni di legge, in materia della regola d’arte, di idoneità all’ambiente di installazione, di sicurezza, in particolare dovranno essere dotati di marcatura CE, marchio IMQ (o altri marchi UE), e certificati ai sensi della norma europea UNI EN 1436/2004. Le componenti non dotate delle indicazioni di cui sopra, comunque conformi a quanto previsto dalla norma europea UNI EN 1436/2004, dovranno possedere una dichiarazione della casa costruttrice attestante la produzione della componente alla regola d’arte. Prima dell’installazione dei materiali e componenti, oggetto di intervento, l’Appaltatore dovrà consegnare alla Stazione Appaltante le schede tecniche e di sicurezza dei materiali, nonché le certificazioni a norma europea.
I materiali e le componenti possono essere messi in opera solamente dopo la presentazione delle relative schede tecniche e di sicurezza e l’accettazione dall’ Ufficio di Direzione dei Lavori, ai sensi dell’art. 101 del Nuovo Codice degli Appalti ‐ D. Lgs. 18 Aprile 2016, n. 50.
L’esecutore che di sua iniziativa abbia impiegato materiali o componenti di caratteristiche superiori a quelle prescritte nei documenti contrattuali, non ha diritto ad aumento dei prezzi.
L’Appaltatore, ad avvenuta sottoscrizione del contratto d’appalto, sarà tenuto a comunicare alla Stazione Appaltante, che sono nella propria disponibilità il personale idoneo nonché delle attrezzature e materiali necessari per l’esecuzione dei lavori.
Si applicano, nei limiti della compatibilità, le disposizioni dettate dall’art. 101 del Nuovo Codice degli Appalti ‐ D. Lgs. 18 Aprile 2016, n. 50.
ART. 9 – Attrezzature da impiegare
Le attrezzature e macchine di cantiere devono essere conformi alle disposizioni legislative delle Direttive Comunitarie di prodotto ed ai requisiti contenuti nel D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.. Devono essere installate, usate e mantenute a regola d’arte secondo le istruzioni riportate nel libretto d’uso e manutenzione fornito dal costruttore.
ART. 10 - Smaltimento del materiale di risulta
Il materiale di imballaggio e di risulta, qualsiasi sia il suo stato, dovrà essere trasportato a rifiuto fuor dall’Aeroporto ed in discariche autorizzate, in ottemperanza alla normativa vigente in materia. Il costo di conferimento dei rifiuti, degli eventuali oneri di accesso e smaltimento in discarica e delle eventuali analisi del materiale sarà a carico dell’Appaltatore. In particolare i materiali d’imballaggio dovranno essere conformi ai requisiti previsti dalla Direttiva 94/62/CE. Potranno essere richiesti dalla Stazione Appaltante l’esecuzione di analisi di laboratorio del materiale da conferire/conferito senza oneri ulteriori per la stessa.
ART. 11 - Modalità di pagamento
Il RUP dovrà misurare in contraddittorio con l’Appaltatore, l’entità delle prestazioni eseguite in ogni singolo intervento e verificare che lo stesso sia stato eseguito secondo quanto contenuto e prescritto nei documenti contrattuali.
Le misure di ogni intervento devono corrispondere a quelle prescritte; in caso di eccesso, si considererà la misura prevista ed in caso di difetto, si terrà quella effettivamente rilevata.
L’appaltatore redigerà, quindi, relativo libretto delle misure, a cui seguirà il corrispondente certificato di pagamento redatto dal committente per ogni intervento eseguito.
Successivamente alla presentazione della fattura, l’Amministrazione appaltante provvederà all’emissione del pagamento mediante apposito mandato ed erogazione a favore dell’appaltatore entro i termini stabiliti da contratto.
L’effettuazione di ogni pagamento è subordinata alla comprova del regolare versamento dei contributi previdenziali e assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti dell’Appaltatore, nonché degli eventuali subappaltatori mediante certificato di regolarità contributiva DURC.
ART. 12 - Varianti in corso d'opera
Salvo quanto previsto dall’art. 1 del presente Capitolato, le indicazioni di cui sopra, nonché quelle di cui ai precedenti articoli, debbono ritenersi atte ad individuare la consistenza qualitativa e quantitativa delle varie specie di opere comprese nell'appalto, ma il Committente si riserva la insindacabile facoltà di introdurre nelle opere stesse, sia all'atto della consegna dei lavori, sia in sede di esecuzione, quelle varianti che riterrà opportuno nell'interesse della buona riuscita e dell'economia dei lavori, ai sensi dell’art. 106 D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii ed ai sensi dell’art. 22 del Decreto 7 marzo 2018, n. 49, senza che l'Impresa possa da ciò trarre motivi per avanzare pretese di compensi e indennizzi di qualsiasi natura e specie non stabiliti nel presente Capitolato.
ART. 13 - Conoscenza delle condizioni d’appalto
L'assunzione dell'appalto di cui al presente Capitolato implica da parte dell'Impresa la conoscenza perfetta non solo di tutte le norme Generali e particolari che lo regolano, ma altresì di tutte le condizioni locali che si riferiscono all'opera e di tutte le circostanze generali e speciali che possano aver influito sul giudizio dell'Impresa circa la convenienza di assumere l'opera, anche in relazione ai prezzi da lui offerti.
ART. 14 - Osservanza di leggi, regolamenti e del capitolato generale di appalto
L’appalto è regolato, oltre che dalle norme del presente capitolato e per quanto non sia in opposizione con le norme dello stesso, anche da:
- Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici e ss.mm.ii;
- Decreto 7 marzo 2018, n. 49 “Regolamento recante: Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione”;
- Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in m ateria ambientale”;
- Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 recante "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" (cosiddetto Testo Unico);
- Decreto Legislativo 17 febbraio 2017, n. 42 "Disposizioni in materia di armonizzazione della normativa nazionale in materia di inquinamento acustico, a norma dell'articolo 19, comma 2, lettere a), b), c), d), e), f) e h) della legge 30 ottobre 2014, n. 161";
- Regolamento (UE) 139/2014;
- Circolare ENAC APT-10A;
- Circolare Enac APT 11;
- Circolare Enac APT 24;
- ICAO – Annesso 14: Aerodromes;
- Prescrizioni ENAC su attività lavorative in aree aeroportuali.
L’Appaltatore, comunque, dovrà ottemperare, sotto la sua esclusiva responsabilità, a tutte le leggi, ai regolamenti e alle prescrizioni e norme vigenti che venissero emanate nel corso dell’esecuzione dei lavori. Resta espressamente convenuto che se qualche disposizione, sia di carattere generale che particolare, dovesse comportare limitazioni o gravami di sorta all’Appaltatore, questi non potrà per tale motivo accampare alcun diritto o ragione nei confronti della Società Appaltante, rientrando l’onere di dette delimitazioni e gravami nel rischio dell’appalto.
ART. 15 - Stipula del contratto e documenti che ne fanno parte
La stipula del contratto d’appalto avrà luogo non prima di 35 giorni dall’invio dell’ultima comunicazione di avvenuta aggiudicazione definitiva. Se l'impresa non si presenterà nei termini stabiliti per la stipula del contratto, l'aggiudicazione sarà considerata decaduta.
Costituiscono parte integrante del contratto:
1. la relazione tecnica descrittiva
2. il presente capitolato speciale descrittivo e prestazionale;
3. il computo metrico estimativo;
4. il DUVRI come previsto dall’art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/08;
5. le polizze assicurative e le fidejussioni a garanzia di contratto.
Nel contratto sarà dato atto che l'impresa dichiara espressamente di aver preso conoscenza di tutte le norme richiamate nel presente Capitolato e sarà indicato il domicilio eletto dall’impresa appaltatrice.
ART. 16 - Subappalto
Il concorrente dovrà dichiarare in sede di gara, ai sensi dell’art. 105 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii, specificatamente se intenderà avvalersi o meno del subappalto in caso di aggiudicazione.
ART. 17 - Garanzie e coperture assicurative
A garanzia del perfetto adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento di eventuali danni derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni stesse, l'esecutore dei lavori dovrà disporre per il versamento di una garanzia fidejussoria pari al 10% dell'importo di aggiudicazione. La prestazione della cauzione definitiva e la firma del contratto di appalto dovranno avvenire perentoriamente nel termine che comunicherà al Committente alla ditta aggiudicataria dei lavori.
La cauzione definitiva potrà essere costituita, ai sensi dell'art. 103 del D.Lgs. 50/2016, mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa, rilasciata da imprese di assicurazione regolarmente autorizzate all'esercizio del ramo cauzioni, ai sensi del T.U. delle leggi sull'esercizio delle assicurazioni private, approvato con D.P.R. 13 febbraio 1959, n. 449.
La cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione dell’attestato di regolare esecuzione, o comunque decorsi 12 mesi dalla data del relativo certificato.
La cauzione definitiva sarà incamerata dal Committente in tutti i casi previsti dalle leggi in materia di LL. PP. vigenti all'epoca dell'esecuzione dei lavori.
L'esecutore dei lavori è altresì obbligato a stipulare una polizza di assicurazione che copra i danni subiti dalle stazioni appaltanti a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dei lavori salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore.
La polizza deve inoltre assicurare il Committente contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell'esecuzione delle lavorazioni.
Tale polizza deve specificamente prevedere l'indicazione che tra le "persone" si intendono compresi i rappresentanti della Stazione appaltante autorizzati all'accesso nelle aree oggetto di manutenzione. La garanzia assicurativa prestata dall’Appaltatore deve coprire senza alcuna riserva, anche i danni causati da eventuali imprese subappaltatrici e subfornitrici. Qualora l’aggiudicataria sia un raggruppamento temporaneo, la garanzia assicurativa prestata dalla mandataria deve coprire senza alcuna riserva, anche i danni causati dalle imprese mandanti.
Le polizze di cui al presente comma devono recare espressamente il vincolo a favore della Stazione appaltante e devono coprire l'intero periodo dell'appalto fino al termine previsto per l'approvazione del certificato di collaudo provvisorio (o di regolare esecuzione).
La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato. Qualora sia previsto un periodo di garanzia la polizza assicurativa è sostituita da una polizza che tenga indenni il Committente da tutti i rischi connessi all'utilizzo delle attività in garanzia o agli interventi per la loro eventuale sostituzione o rifacimento.
ART. 18 - Consegna dei lavori
Il RUP comunicherà all'Appaltatore il giorno ed il luogo in cui dovrà presentarsi per ricevere la consegna dei lavori, munito del personale idoneo nonché delle attrezzature e materiali necessari per eseguire l’inizio delle attività manutentive.
Se l'Impresa non si presenterà il giorno stabilito a ricevere la consegna, l’ufficio ENAC responsabile le assegnerà, mediante lettera raccomandata con un preavviso di almeno 15 giorni dalla data di ricevimento della stessa, un termine perentorio, trascorso inutilmente il quale, il Committente avrà diritto di non stipulare o di risolvere il contratto disponendo altresì l'incameramento della cauzione, salva e riservata l'azione per eventuali ulteriori maggiori danni.
L'Impresa si assumerà piena responsabilità dei rilievi ricevuti in consegna dal Committente ed avrà quindi l'obbligo di controllarli entro il periodo concordato, riferendo poi al Committente le discordanze eventualmente riscontrate. L'Impresa sarà quindi responsabile della perfetta aderenza delle opere agli elaborati di progetto, a quelli di dettaglio ed alle istruzioni impartite dal RUP durante l'esecuzione dei lavori.
La firma del verbale di consegna senza obiezione alcuna comporta, da parte dell'Impresa, la completa ed incondizionata accettazione della soluzione progettuale in rapporto alla situazione di fatto.
ART. 19 - Condotta dei lavori
La Stazione Appaltante si riserva di verificare la corretta e regolare esecuzione dei lavori in conformità alle modalità specificate nel presente Capitolato, mediante attività di monitoraggio e di controllo da parte del RUP.
L’incaricato della Stazione Appaltante verificherà la conformità della modalità di esecuzione dei lavori, dei quantitativi, dei mezzi utilizzati dall’Appaltatore e del rispetto dei tempi di intervento come specificato nel presente Capitolato.
Tutte le lavorazioni occorrenti per l'espletamento delle opere appaltate, inerenti l’attività manutentiva, dovranno essere eseguite a perfetta regola d'arte ed in conformità alle previsioni di progetto, salvo le eventuali varianti o integrazioni che venissero ordinate dal RUP.
Nel caso in cui i lavori non fossero stati eseguiti secondo le prescrizioni date in proposito e stabilite contrattualmente, il RUP fisserà i provvedimenti necessari e gli interventi che l'Impresa dovrà effettuare al fine di eliminare - a proprie spese - ogni irregolarità, salva restando da parte del Committente la richiesta del risarcimento dei danni subiti.
Non saranno comunque ammesse e riconosciute varianti, addizionali e/o migliorie aggiunte, apportate dall'Impresa nell'esecuzione dei lavori, senza la precisa autorizzazione della Stazione Appaltante.
ART. 20 - Verifica di conformità - saldo finale
Successivamente all'emissione del certificato di verifica di conformità, si procederà al pagamento del saldo delle prestazioni eseguite e allo svincolo della cauzione prestata dall'esecutore a garanzia del mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni dedotte in contratto.
ART. 21 - Danni di forza maggiore
Non verrà accordato all'Impresa alcun indennizzo per perdite, avarie o danni che si verificassero durante il corso dei lavori. I danni di forza maggiore saranno accertati e la denuncia del danno di cui sopra dovrà sempre essere fatta per iscritto.
ART. 22 - Xxxxx e obblighi a carico dell'impresa
L’appaltatore è soggetto all’osservanza di tutte le condizioni e disposizioni concernenti gli appalti pubblici di Lavori, Servizi e Forniture per tutto quanto non specificato nel presente capitolato.
Sono a carico dell’Appaltatore i seguenti ulteriori oneri e obblighi:
a) nomina di un proprio Coordinatore Tecnico. L’Amministrazione appaltante per comunicare gli ordini scritti e/o verbali valevoli a tutti gli effetti, farà riferimento al Coordinatore Tecnico che dovrà, pertanto, garantire la disponibilità nel corso dell’esecuzione dei lavori; in particolare dovrà:
1. essere in possesso di un recapito telefonico ed essere reperibile quotidianamente in coincidenza con l'orario delle attività;
2. fornire al personale impiegato indicazioni tecniche, qualitative e organizzative per la buona e corretta condotta dei lavori;
b) l’impresa è responsabile della sicurezza del transito sia diurno sia notturno nei tratti interessati dagli interventi, per cui dovrà ottemperare a tutte le prescrizioni del Codice Stradale e predisporre tutto quanto stabilito quali segnalazioni regolamentari diurne e notturne.
c) le pratiche presso Amministrazioni ed Enti per permessi, licenze, concessioni, autorizzazioni per: opere di presidio, occupazioni temporanee di suoli pubblici o privati, interruzioni provvisorie di servizi pubblici, attraversamenti, trasporti speciali nonché le spese ad esse relative per tasse, diritti, indennità, canoni, cauzioni, ecc. In difetto rimane ad esclusivo carico dell’Appaltatore ogni eventuale multa o contravvenzione nonché il risarcimento di eventuali danni;
d) il risarcimento e/o la riparazione dei danni che in dipendenza del modo di esecuzione dei lavori venissero arrecati. Restano liberi ed indenni l’Amministrazione Appaltante ed il Responsabile Unico del Procedimento;
f) comunicare al Responsabile Unico del Procedimento, entro i termini fissati dalla stessa, tutte le notizie relative all’impiego della manodopera e degli altri dati richiesti.
ART. 23 - Misure di sicurezza sui posti di lavoro
L’Appaltatore si impegna a garantire il rispetto di tutte le norme vigenti in materia di sicurezza e igiene del lavoro ed in materia previdenziale ed assicurativa comunicando, altresì, il nominativo del soggetto responsabile. L’appaltatore assume la totale responsabilità escludendone, quindi l’Amministrazione Appaltante, per qualsiasi infortunio, incidente o danno che per causa o colpa delle proprie maestranze, potesse derivare al personale della stessa o a terzi (persone, cose e mezzi). La Società Appaltante non potrà essere ritenuta in alcun modo responsabile di eventuali incidenti, infortuni o danneggiamento delle strumentazioni e apparecchiature che dovessero verificarsi a danno della ditta, dei suoi dipendenti, e/o collaboratori durante le lavorazioni, per cause non imputabili all’’Amministrazione stessa. L’Appaltatore, prima della stipula del contratto, dovrà effettuare un sopralluogo ai fini della sicurezza ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08, allo scopo di informarsi sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione ed emergenza adottate in relazione all’attività svolta dalla stazione Appaltante. L’Appaltatore, prima della stipula del contratto, dovrà trasmettere alla committente il POS, nonché quello di eventuali Ditte in subappalto, da allegare al DUVRI quale parte integrante dello stesso, prima della sua sottoscrizione. A seguito dell’attività di coordinamento di cui al comma precedente, al fine di ottemperare all’art. 26 comma 2 e 3 del D.Lgs. 81/08, l’Appaltatore si impegna a collaborare con l’Amministrazione Appaltante per redigere il “documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenze (DUVRI)”, da allegare al contratto, quale parte integrante dello stesso, prima della sua sottoscrizione. Al fine di ottemperare all’art. 36 del D.Lgs. 81/08 l’appaltatore dovrà integrare la formazione/informazione del proprio personale e fornire le informative alle eventuali ditte sulle quali esercita direzione e sovrintendenza.
Detta attività formativa/informativa dovrà comprendere il complesso delle misure
antinfortunistiche e relativi strumenti di protezione previsti per ridurre le interferenze, nonché le prescrizioni di carattere generale in tema di prevenzione/protezione e gestione delle emergenze predisposte dall’Amministrazione. In ottemperanza all’Art. 26 comma 8 del D.Lgs. 81/08 tutto il personale impiegato dall’impresa appaltatrice o subappaltatrice dovrà essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro, ovvero l’identificazione dell’impresa da cui dipende.
L’Appaltatore non potrà, nel corso dell’esecuzione del presente contratto di appalto, utilizzare attrezzature, macchine o altri strumenti di proprietà dell’Amministrazione, a meno di richiesta scritta e successiva autorizzazione che potrà essere rilasciata dalla stazione Appaltante a suo insindacabile giudizio. In caso di reiterate violazioni da parte del personale dell’Appaltatore alle prescrizioni di
sicurezza, la stazione Appaltante si riserva il diritto di chiedere, in modo unilaterale e non appellabile da parte dell’Appaltatore, l'allontanamento e la sostituzione immediata del responsabile delle violazioni e/o del suo preposto. In questo caso l’appaltatore dovrà nominare e rendere operativa una nuova persona avente analoghe mansioni.
La reiterata non osservanza di quanto riportato nel presente articolo potrà essere causa di annullamento del contratto senza l’obbligo di messa in mora. In tal caso la stazione Appaltante si riserva la facoltà di procedere all’aggiudicazione in capo al secondo classificato.
ART. 24 - Responsabilità dell'Impresa
L'Impresa, a tutti gli effetti, assume la completa responsabilità dell'osservanza delle condizioni di contratto e di perfetta esecuzione e riuscita delle opere prese in appalto.
La circostanza che i lavori siano stati eseguiti alla presenza di dipendenti del RUP non costituirà ragione per esimere l'Impresa dalla responsabilità e dall'obbligo di rifarli ogni qualvolta le venisse ordinato, essendo la stessa, fino al collaudo, garante di ogni effetto dei lavori, in rapporto agli obblighi contrattuali e alla sua manutenzione.
L'Impresa è responsabile di tutti i danni a persone o cose causati dall'esecuzione dei lavori ed è obbligata ad indennizzare il Committente e i terzi dei danni medesimi.
ART. 25 - Prezzi di elenco – revisione – nuovi prezzi (nel caso di attività suppletive)
I prezzi unitari e globali in base ai quali, sotto deduzione del pattuito ribasso d’asta, saranno pagati i lavori appaltati a misura ed a forfait e le somministrazioni, comprendono:
a) - Per i materiali: ogni spesa per la fornitura, trasporti, imposte, cali, perdite, sfridi, ecc. nessuna eccettuata, per darli pronti all’impiego, a piè d’opera, in qualsiasi punto dei lavori.
b) - Per gli operai e mezzi d’opera: ogni spesa per fornire i medesimi di attrezzi ed utensili del mestiere, nonché quote per assicurazioni sociali, per infortuni ed accessori di ogni specie.
c) - Per i noli: ogni spesa per dare a piè d’opera i macchinari ed i mezzi d’opera, pronti al loro uso.
d) - Per i lavori: tutte le spese per i mezzi d’opera provvisionali, nessuna esclusa e quanto altro occorre, a norma dell’art. 5 del Capitolato Generale d’Appalto, per dare l’opera compiuta a perfetta regola d’arte, intendendosi nei prezzi stessi compreso ogni compenso per gli oneri tutti che l’Appaltatore dovrà sostenere a tale scopo, anche se non esplicitamente richiamati.
I prezzi medesimi, diminuiti del ribasso offerto e sotto le condizioni tutte del contratto e del presente Capitolato, s’intendono accettati dall’Appaltatore in base a calcoli di sua convenienza, a tutto suo rischio e quindi invariabili durante tutto il periodo dei lavori ed indipendenti da qualsiasi volontà.
25.1 - Revisione dei prezzi - L’Appaltatore ha l’obbligo di condurre a termine i lavori in appalto, anche se in corso di esecuzione dovessero intervenire variazioni di tutte o parte delle componenti dello stesso. Non è ammessa pertanto la facoltà di ricorrere alla revisione dei prezzi contrattuali e non si applica il comma 1 dell’art. 1664 del Codice Civile.
25.2 - Nuovi prezzi - Ove fosse necessario eseguire una lavorazione non prevista dal contratto o adoperare materiali di specie diversa o proveniente da luoghi diversi da quelli previsti, i nuovi prezzi si valuteranno con le modalità contemplate dall’art. 22 del Decreto 7 marzo 2018, n. 49. Nel caso di non accettazione da parte dell’Appaltatore, l’Amministrazione, nel limite del quinto contrattuale, potrà ingiungere allo stesso l’esecuzione dei lavori o la somministrazione dei materiali sulla base di tali prezzi, che saranno comunque immessi nella contabilità e si riterranno accettati in assenza di riserva regolarmente iscritta nelle forme di Legge.
ART. 26 - Riserve
Qualora l'esecutore intenda far valere pretese derivanti dalla riscontrata difformità dello stato dei luoghi o dei mezzi o degli strumenti rispetto a quanto previsto dai documenti contrattuali, l'esecutore è tenuto a formulare esplicita contestazione sul verbale di avvio dell'esecuzione, a pena di decadenza.
ART. 27 - Definizione delle controversie
Tutte le controversie tra l’Amministrazione appaltante e l’appaltatore, così durante l’esecuzione dell’appalto che al termine dello stesso, che non si siano potute definire in via amministrativa, qualunque sia la loro natura, saranno devolute alla giurisdizione competente. Foro di Palermo
ART.28 - Risoluzione del contratto
La Stazione appaltante può dichiarare rescisso il contratto, nei casi previsti dagli articoli 108 e 109 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.
ART. 29 - Termine dell’Esecuzione del Contratto
La Stazione Appaltante procede ad effettuare la verifica di regolare esecuzione dei lavori oggetto del presente capitolato. Tale verifica è diretta a certificare che le prestazioni contrattuali siano state eseguite a regola d’arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni del contratto.
Ai sensi dell’art. 25 del Decreto 7 marzo 2018, n. 49 il Direttore dei lavori, a fronte della comunicazione dell’esecutore di intervenuta ultimazione dei lavori, effettua entro cinque giorni i necessari accertamenti in contraddittorio con lo stesso e, nei successivi cinque giorni, elabora il certificato di ultimazione dei lavori e lo invia al R.U.P., il quale ne rilascia copia conforme all’esecutore.
−