DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 agosto 2020, n. 1246
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 agosto 2020, n. 1246
Approvazione schema di Accordo ex art. 15 legge 241/90 tra la Regione Puglia ed il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Bari per l’assistenza veterinaria alla fauna selvatica presso l’Osservatorio Faunistico Regionale sito in Bitetto (BA).
Il Presidente, sulla base dell’istruttoria espletata dalla responsabile di Posizione Organizzativa dell’Osservatorio Faunistico Regionale, Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx e confermata dal Dirigente del servizio valorizzazione e Tutela delle Riorse naturali e Biodiversità, xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx e dal Dirigente della Sezione Gestione Sostenibile delle Risorse Forestali e Naturali e confermata dal Dirigente,xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, riferisce quanto segue.
Premesso che:
L’Osservatorio Faunistico Regionale, con sede in Bitetto (BA), ai sensi dell’art. 6 della Legge Regionale n. 59 del 20 dicembre 2017, è la struttura tecnica della Regione Puglia. Tra le finalità perseguite è prevista la ricezione per la cura e la riabilitazione della fauna selvatica conferita dai competenti organi, associazioni e privati cittadini, la custodia giudiziaria della fauna posta sotto sequestro, nonché la detenzione e la eventuale riproduzione sperimentale di esemplari per i quali non è stata possibile la riabilitazione e la restituzione all’ambiente naturale.
L’Osservatorio Faunistico, per la conduzione delle attività assegnate per legge, necessita di disporre di un servizio di assistenza veterinaria efficiente e costante, così come è necessario essere in contatto con esperti per studi sulla fauna selvatica anche sotto il profilo epidemiologico.
L’Osservatorio ha beneficiato, negli anni 2018 e 2019 e sino ad oggi, di apposito Accordo, ex art. 15 L. 241/1990, tra Regione Puglia e Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Medicina Veterinaria.
Il citato Accordo è prossimo alla scadenza e si rende necessario un rinnovo di accordo ai sensi dell’art. 15 L. 241/1990 attesi i risultati positivi ottenuti grazie all’assistenza prestata dal predetto Dipartimento universitario.
Negli ultimi due anni sono aumentati, in maniera importante,i conferimenti di fauna selvatica in difficoltà e contestualmente si sono ridotte le risorse umane dell’Osservatorio Faunistico a causa dei pensionamenti di molti dipendenti regionali.
A seguito di corrispondenza tra il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’università di Bari e la Sezione Gestione Sostenibile delle Risorse Forestali e Naturali è stata manifestata la disponibilità a proseguire la collaborazione tra Enti, prevedendo l’assegnazione di un contributo finanziario di €. 150.000,00 da parte della Regione Puglia per il servizio di assistenza veterinaria alla fauna da prestarsi con presenza assidua nella struttura regionale di Bitetto.
Con nota prot. 7017 del 09.07.2020, è stato acquisito in atti il progetto “Recupero della fauna selvatica presso l’Osservatorio Faunistico Regionale della Puglia per il 2020-22. Progetto esecutivo di assistenza agli animali e promozione delle attività di conoscenza ed informazione”, presentato dal citato Dipartimento.
PRESO ATTO che:
La vigente normativa in materia di accordi fra Pubbliche Amministrazioni prevede lo strumento degli “Accordi” ai sensi dell’art. 15 della legge 241/90, per attività di comune e reciproco interesse.
In attuazione delle direttive UE, l’art. 5, comma 6, D.Lgs. 50/2016 dispone che un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di applicazione del codice dei contratti pubblici purché siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
a) l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatari partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune;
b) l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;
c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatari partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione.
L’orientamento più volte espresso dall’ANAC in materia di accordi ex art. 15 L. 241/1990 in base al quale:
✓ lo scopo dell’accordo deve essere rivolto a realizzare un interesse pubblico effettivamente comune ai partecipanti, da valutarsi alla luce delle finalità istituzionali degli enti coinvolti;
✓ alla base dell’accordo deve rinvenirsi una reale suddivisione di compiti e responsabilità;
✓ i movimenti finanziari tra i soggetti devono configurarsi come mero ristoro delle spese sostenute, dovendosi escludere la sussistenza di un corrispettivo per i servizi resi;
✓ il ricorso all’accordo non può interferire con la libera circolazione dei servizi e l’accordo non può essere strumentale all’elusione delle norme sulla concorrenza in tema di appalti pubblici.
L’ammontare complessivo del Progetto è pari € 443.100,00, di cui € 150.000,00 a carico della Regione Puglia e €. 293.100,00 a carico del Dipartimento di Medicina Veterinaria.
Il costo complessivo, quindi, è da intendersi quale contributo alle spese vive o dirette così come individuate dal progetto ed effettivamente sostenute.
I movimenti finanziari tra le amministrazioni partecipanti si configurano esclusivamente come ristoro delle spese sostenute, ovvero come mero rimborso di costi reali, essendo escluso il pagamento di un corrispettivo comprensivo di un margine di guadagno.
Ciascuna categoria di spesa calcolata in progetto individua un importo stimato che costituisce anche il tetto massimo al di sopra del quale le voci di costo non potranno essere ammesse a rimborso.
La verifica positiva di tutte le condizioni sopra riportate esclude ogni interferenza del progetto con i principi di libera circolazione dei servizi e di concorrenza presidiati dalle norme in materia di appalti pubblici.
La copertura finanziaria per il presente accordo è garantita dalle somme stanziate nel bilancio autonomo a valere sulla Missione 16 Programma 2 Titolo 1, capitolo 4967.
Garanzie di riservatezza
“La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla legge 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D.Lgs. 196/2003 ss.mm.ii., ed ai sensi del vigente Regolamento regionale 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.”
Sezione Copertura Finanziaria di cui al D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.
La presente deliberazione comporta implicazione di natura finanziaria a carico del Bilancio Regionale, esercizio finanziario 2020, secondo quanto dettagliato nello schema di accordo di cui all’allegato “B”. Per l’assistenza medico – veterinaria e l’accudimento della fauna ricoverata presso l’Osservatorio faunistico regionale è previsto un contributo alla spesa per €. 150.000,00, che sarà garantito con le disponibilità di cui alla Missione 16 -Programma 2 - Titolo 1, capitolo 4967del Bilancio Autonomo,sulla competenza e.f. 2020.
CRA | Capitolo di spesa | declaratoria | Codice piano dei conti finanziario | importo |
64.04 | 4967 | Spese gestione osservatorio faunistico regionale | 1.04.01.02.008 | €. 150.000,00 |
Il Presidente relatore, sulla base delle risultanze istruttorie illustrate, ai sensi dell’Art. 4 comma 4, lettera e) della L.R. 7/1997 propone alla Giunta di adottare il seguente atto finale:
1. di approvare il progetto “Recupero della fauna selvatica presso l’Osservatorio Faunistico Regionale della Puglia per il 2020-22. Progetto esecutivo di assistenza agli animali e promozione delle attività di conoscenza ed informazione” di cui all’allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare lo schema di Accordo ex art. 15 legge 241/90 tra la Regione Puglia e il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Bari, di cui all’Allegato“B”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con un onere finanziario complessivo massimo pari ad €. 150.000,00 per la durata di anni 1 (uno); il relativo versamento del contributo avverrà nei termini e modalità riportate nel citato schema di“Accordo”.
3. Di disporre che la Sezione Gestione Sostenibile delle Risorse Forestali e Naturali, nella persona del Dirigente pro tempre, sottoscriva l’accordo e disponga, con successivi atti dirigenziali, l’impegno, la liquidazione e il pagamento delle somme previste come contributo spese e l’eventuale rinnovo dell’accordo.
4. Di disporre la pubblicazione nel B.U.R.P., ai sensi dell’art. 6, lettera e), della L.R. n. 13/94, nonché sul sito della Regione Puglia xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx – Sezione Amministrazione Trasparente;
I sottoscritti attestano che il procedimento istruttorio loro affidato, è stato espletato nel rispetto della vigente normativa regionale, nazionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento, dagli stessi predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della Giunta Regionale, è conforme alle risultanze istruttorie.
La Responsabile P.O.
Dell’Osservatorio faunistico regionale sig.ra Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx
Il Dirigente del Servizio xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx
Il Dirigente della Sezione xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
Il sottoscritto Direttore del Dipartimento in applicazione di quanto previsto dal DPGR n. 443/2015 non ravvisa la necessità di esprimere sulla proposta di delibera alcuna osservazione.
Il Direttore del Dipartimento Agricoltura,
Sviluppo Rurale e Tutela dell’Ambiente Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Il Presidente della Giunta Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx
LA GIUNTA
- Udita la relazione e la conseguente proposta dell’Assessore alle Risorse Agroalimentari;
- Viste le attestazioni poste in calce al presente provvedimento dai dirigenti e dal direttore del Dipartimento Agricoltura Sviluppo Rurale e Tutela Ambientale;
- A voti unanimi espressi nei modi di legge,
DELIBERA
1. Di approvare il progetto “Recupero della fauna selvatica presso l’Osservatorio Faunistico Regionale della Puglia per il 2020-22. Progetto esecutivo di assistenza agli animali e promozione delle attività di conoscenza ed informazione” di cui all’allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
2. Di approvare lo Schema di “Accordo tra la Regione Puglia e il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Bari” di cui all’ allegato “B”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con un onere finanziario complessivo massimo pari ad €. 150.000,00 per la durata di un anno, eventualmente rinnovabile per un anno ulteriore; il relativo versamento del contributo avverrà nei termini e modalità riportate nel citato schema di “Accordo”.
3. Di disporre che la Sezione Gestione Sostenibile delle Risorse Forestali e Naturali, nella persona del Dirigente pro tempre, sottoscriva l’accordo e disponga, con successivi atti dirigenziali, l’impegno, la liquidazione e il pagamento delle somme previste come contributo spese e l’eventualerinnovo dell’accordo.
4. Di disporre la pubblicazione nel B.U.R.P., ai sensi dell’art. 6, lettera e), della L.R. n. 13/94, nonché sul sito della Regione Puglia xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx – Sezione Amministrazione Trasparente.
IL SEGRETARIO GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE | IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE |
XXXXXXXX XXXXXXXXXX | XXXXXXX XXXXXXXXX |
dipartimento di medicina veterinaria
Allegato A
Il presente allegato è composto di 7 facciate
Il Dirigente della Sezione Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
XXXXXXXXX XXXXXXXX 04.08.2020
ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA
REGIONE PUGLIA – SEZIONE GESTIONE SOSTENIBILI E
DIPARTIMENTO DI MEDICINA VETERINARIA
07:30:11
UTC
relativa a:
recupero della fauna selvatica presso l’Osservatorio Faunistico Regionale della Puglia per il 2020-22. Progetto esecutivo di assistenza agli animali e promozione delle attività di conoscenza ed informazione
INTRODUZIONE
Centro Recupero Fauna selvatica e problematiche connesse
La riduzione del personale operante presso il centro Recupero fauna Selvatica in cattività dell’Osservatorio Faunistico Regionale (OFR) della Puglia per raggiunti limiti di età ha posto un importante e grave interrogativo circa la capacità della struttura di assolvere ai compiti istituzionali di assistenza della fauna selvatica in difficoltà, patrimonio indisponibile dello Stato, in considerazione anche del maggior numero di ricoveri che, seguendo il trend degli anni precedenti, si presuppone sarà confermato anche nel 2020.
In questo ultimo biennio il numero dei dipendenti regionali impiegati presso l’Osservatorio e direttamente impegnati nella diretta gestione degli animali si è ridotto ad una sola unità. Considerato che questa unità tecnica avrebbe dovuto operare per l’intero anno assicurando un supporto costante7 giorni su 7 agli animali ricoverati, si comprende bene,quale sia stato l’apporto avuto dal Dipartimento di Medicina Veterinaria,che ha coperto, non solo dal punto di vista veterinario, con i propri collaboratori nell’intero biennio 2018-2019 e fino ad oggi, le esigenze di assistenza della fauna selvatica in difficoltà, presso la struttura di Bitetto.
Si fa cenno,inoltre,all’impegno profuso nella gestione degli animali anche durante l’emergenza COVID-19che ha visto il personale del Dipartimento continuare a lavorare per assicurare la piena assistenza agli animali in fase di convalescenza e di recupero.
Sezione: patologia aviare
Xxxxxx xxxx.xx xxx Xxxxxxxxxxx xx. 0 00000Xxxxxxxxx - Xxxx (XXXXX)
tel (x00) 000 0000000 • fax (x00) 000 0000000
xxxxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xx c.f.80002170720 p. iva 01086760723
dipartimento di medicina veterinaria
Le attività di assistenza aumentano significativamente nel periodo primaverile estivo (marzo- settembre, 7 mesi), quando sono ricoverati in Osservatorio soprattutto nidiacei non autosufficienti che necessitano di essere accuditi costantemente durante l’arco della giornata. Essi, infatti,devono essere alimentari con cadenza oraria. Nel periodo giugno-agosto possono essere conferiti mediamente anche 80-100piccoli al giorno, che si sommano a quelli dei giorni precedenti, condizione questa che porta il numero di animali da gestire contemporaneamente a superarele 1000 unità. Questi pazienti necessitano di assistenza continua. È possibile,pertanto,comprendere il tipo di impegno necessario per consentire un corretto svezzamento degli animali ricoverati, che in questo biennio è stato garantito,si ribadisce,principalmente dal personale che fa capo al Dipartimento, in aggiunta al solo addetto tecnico dell’Osservatorio rimasto in attività.
L’esperienza di questi anni ha portato a ritenere efficace l’assistenza veterinaria svolta presso il Centro di Bitetto.
Sono stati infatti ampliati gli orari di presenza del personale in Osservatorio a 6 giorni su 7 nel periodo invernale e a 7 su 7 in estate. È stato creato inoltre un presidio medico veterinario stabile presso il centro di Bitetto, in grado di intervenire in tempo reale ed allo stesso tempo di assolvere alle numerose necessità che sul posto giornalmente si realizzano. Inoltre, sono stati aumentati all’utenza gli orari di apertura del centro, ampliando anche al sabato e, ove necessario alla domenica, la disponibilità al ricovero della fauna selvatica in cattività.
Il Dipartimento di Medicina è disponibile a continuare la collaborazione con la Regione Puglia – l’Osservatorio faunistico, mettendo a disposizione ad un costo forfettario di molto inferiore rispetto a quello reale, la professionalità ed il lavoro del proprio personale.
Obiettivo della struttura universitaria, infatti, è quello di disporre di materiale utile a perseguire le proprie finalità di formazione specialistica e di ricerca a favore degli studenti dei corsi di Laurea in medicina veterinaria, in Scienze animali e produzioni alimentari, nonché delle Scuole di Specializzazione post Laurea che al Dipartimento di Medicina Veterinaria afferiscono.
I vantaggi per l’Osservatorio faunistico sono evidenti e si concretizzano in un notevole risparmio delle spese veterinarie da sostenere per un’attività altamente specialistica che per la Regione è obbligatoria e che appaiono notevolmente inferiori a quelle eventualmente sopportate se una struttura privata svolgesse analogo servizio.
Sezione: patologia aviare
Xxxxxx xxxx.xx xxx Xxxxxxxxxxx xx. 0 00000Xxxxxxxxx - Xxxx (XXXXX)
tel (x00) 000 0000000 • fax (x00) 000 0000000
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dipartimento di medicina veterinaria
STIMA DEI COSTI DA SOSTENERE PER LA GESTIONE DELLA FAUNA SELVATICA PRESSO L’OSSERVATORIO FAUNISTICO REGIONALE DI BITETTO
Il calcolo è stato effettuato avendo come base il numero di ricoveri del 2019 Costo del personale da impiegare presso l’osservatorio
Cognome e Nome | Categoria | forfettario annuo | Costo totale imputabile alle attività in convenzione |
Personale Universitario | n. 2 Docenti e n. 2 tecnici | 3000 ore | 82000,00 |
Personale tecnico faunistico addetto alla gestione delle voliere e degli animali | Laureati in Scienze animali e produzioni alimentari o affine (fino a 4 unità) | 5300 ore | 90.000 |
Impegno
Tabella 1 Stima dei costi del personale universitario ed extrauniversitario impegnato nella gestione degli animali presso l’Osservatorio faunistico Regionale
TIPO DI INTERVENTO | Numero giornate di ricovero | Costo medio unitario al giorno in € | Costo Totale |
Ricovero temporaneo al di fuori dell’Osservatorio | 1200 | 15 | 18.000* |
Tabella 2: Stima del costo medio della degenza degli uccelli ricoverati all’esterno dell’Osservatorio Faunistico Regionale.
*La voce deve essere considerata perché la gestione di molti soggetti necessita di un impegno di 24 ore e non solo l’arco temporale in cui è il personale universitario è presente all’interno della struttura
Sezione: patologia aviare
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tel (x00) 000 0000000 • fax (x00) 000 0000000
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Tipo di intervento | Numero | Costo Unitario € | Costo totale |
Visita Clinica | 2200 | 30 | 66000 |
Spese per il mantenimento | |||
di due veterinari fissi | 45000 | ||
presso il Centro Fauna | |||
selvatica di Bitetto | |||
ESAMI DIAGNOSTICI | |||
Esami parassitologici | 1000 | 12 | 12000 |
Esami Batteriologici | 000 | 00 | 0000 |
Esami genetici in PCR | 000 | 00 | 0000 |
Esami radiografici | 000 | 00 | 0000 |
Approfondimenti diagnostici in TAC | 6 | 350 | 2100 |
Esami necroscopici | 000 | 00 | 0000 |
Interventi Chirurgici | 150 | 200 | 30000 |
Acquisto Farmaci | 7000 | ||
Acquisto alimenti speciali | 1500 | ||
Spese di trasferimento | |||
dalla facoltà | |||
(5 trasferimenti a | 7250 | ||
settimana per un anno | |||
per due auto) | |||
TOTALE | 190. 850 |
T
a b e l l a
3
S
t i m a
d e l l e
s p e s e
d a sostenere per la gestione sanitaria della fauna conferita presso l’Osservatorio Faunistico Regionale di Bitetto
Sezione: patologia aviare
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tel (x00) 000 0000000 • fax (x00) 000 0000000
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Totale € | |
Spese di ricovero presso il Dipartimento degli animali (Critical Care) | 18.000 |
Spese di personale Universitario | 92000 |
Spese per il mantenimento di due veterinari fissi presso il Centro Fauna selvatica di Bitetto | 45000 |
Spese del personale destinato alla gestione igienico sanitaria delle voliere in fase di riabilitazione e degenza definitiva (3 persone) | 90000 |
Spese di trasferimento | 7250 |
Spese di gestione degli animali (esplicitate in tabella 3) | 190080 |
Totale generale | 443.100 |
Tabella 4: Schema riassuntivo dei costi generali stimati da sostenere per la gestione sanitaria annua dell’Osservatorio Faunistico Regionale considerando un conferimento di 2200 esemplari
Sezione: patologia aviare
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tel (x00) 000 0000000 • fax (x00) 000 0000000
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Progetto di assistenza agli animali e promozione delle attività
Nell’ottica di una ottimizzazione del servizio di assistenza agli animali e di incremento del supportoalle attività istituzionali di formazione ed educazione ambientale dell’Osservatorio, si propone quanto segue:
a- promuovere un percorso guidato della struttura di Bitetto a favore delle scuole primarie e di quelle secondarie di primo e secondo grado, ovviamente differenziato nei linguaggi e nella tipologia nel quale potrebbero essere illustrate le caratteristiche della fauna selvatica stanziale e migratoria, protetta e non, che si trova in Puglia. Si potrebbero impiegare (nei limiti della salvaguardia del benessere) gli animali non più adatti al rilascio in natura. Il percorso potrebbe essere poi completato con attività da svolgere nella sala didattica dell’Osservatorio. Il Dipartimento è disponibile a supportare tali attività di formazione e di supporto a favore dei visitatori fornendo il proprio personale specializzato.
b- promuovere l’attività scientifica da svolgere presso l’Osservatorio
a. attraverso apposite collaborazioni con enti di ricerca pubblici e privati esterni
b. attraverso l’avvio di attività di ricerca interne all’Osservatorio
c. attraverso la comunicazione nell’ambito di convegno scientifici dei risultati delle ricerche, nazionali e internazionali.
c- promuovere l’attività di formazione attraverso
a. lo svolgimento di corsi di formazione a favore di tecnici faunistici
x. xxxxx di aggiornamento su temi di natura ambientale
x. xxxxx specialistici a favore di Medici Veterinari
d- incentivare l’interazione tra Dipartimento di Medicina Veterinaria e Regione
a. offrendo supporto in termini di pareri su temi e problematiche riguardanti la gestione della fauna selvatica in difficoltà.
b. offrendo collaborazione per la gestione delle specie aliene. Ad esempio supportando ed incentivando l’affidamento a privati dei parrocchetti monaci che vengono conferiti in osservatorio e che la normativa vigente non consente di reintrodurre in natura.
e- migliorare l’organizzazione delle attività di gestione della fauna selvatica nel periodo estivo (dal
15 giugno al 31 ottobre) mediante una razionalizzazione delle attività del personale che garantiscano la copertura dell’assistenza della fauna protetta in difficoltà 7 giorni su 7 presso il Centro Recupero di Bitetto nel periodo di massima affluenza.
Si propone:
a. disvolgere le attività sanitarie dalle ore 8,30 alle 20.00. Il personale, a turno, può ruotare in gruppi di 2-3 persone, in funzione delle necessità imposte dagli animali ricoverati presso la struttura.
b. di collaborare al servizio di accettazione della fauna selvatica, mediante la redazione dei verbali di ricovero degli animali in difficoltà negli orari in cui il personale
Sezione: patologia aviare
Xxxxxx xxxx.xx xxx Xxxxxxxxxxx xx. 0 00000Xxxxxxxxx - Xxxx (XXXXX)
tel (x00) 000 0000000 • fax (x00) 000 0000000
xxxxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xx c.f.80002170720 p. iva 01086760723
dipartimento di medicina veterinaria
dell’Osservatorio non è in servizio.Per poter svolgere tali attività sarebbe necessario lo stazionamento di personale universitario all’interno dell’Osservatorio in orari in cui questo è ufficialmente chiuso.
c. Si propone inoltre, di consentire al personale del Dipartimento destinato all’assistenza degli animali, in caso di urgenze e di condizioni eccezionaliche richiedano un servizio di terapia intensiva,la possibilità di svolgere turni di lavoro notturni. In questo caso opererebbero in Osservatorio max 1 o 2 persone.
La presenza nel periodo estivo di una grandissima quantità di nidiacei comporta la necessità di alimentare gli animali già nelle prime ore del mattino. Questo al fine di scongiurare il rischio dell’instaurarsi di fenomeni di ipoglicemia, condizione che può rappresentare una causa importante di mortalità nei pulli ricoverati. Si propone, pertanto, di autorizzare l’ingresso in Osservatorio alle ore 6.00 ad una unità di personale del Dipartimento, che, anticipando l’orario del primo pasto potrà scongiurare o ridurre il rischio della comparsa dell’ipoglicemia, considerato che l’ultimo pasto viene svolto alle 20-21 della sera prima.
Si ribadisce che le attività dovranno avere carattere temporaneoed essere limitate alla stagione estiva.
Al termine del periodo, il servizio continuerà 6 giorni su 7 in base agli accordi stabiliti dalla convenzione.
Il progetto si inserisce in un quadro di collaborazione sempre più stretta tra Dipartimento e Regione, rivolto ad aumentare l’efficienza degli interventi svolti a vantaggio della salute degli animali e ad incrementare il numero dei rilasci in natura.
A fronte di una stima della spesa da affrontare di € 443.100 si propone un costo omnicomprensivo annuo di € 150.000nell’ambito di un accordo ex art. 15 legge 241/90.
Il Dipartimento conferma l’impegno a fornire assistenza veterinaria dal lunedì al sabato nei mesi invernali e fino alla domenica in quelli estivi, con la creazione di un presidio permanente mattutino veterinario presso l’Osservatorio. Nel pomeriggio il presidio sarà assicurato nei mesi estivi quando l’attività richiede il massimo dell’impegno secondo quanto precedentemente indicato.
Il Dipartimento di Medicina Veterinaria conferma, come evidenziato in precedenza la disponibilità a fornire n.2 unità di personale (che potranno essere portate a 4 nei periodi di massimo afflusso) che dovranno svolgere mansioni di assistenza agli animali ricoverati presso le voliere dell’Osservatorio e gestione e management degli stessi (somministrazione di alimenti e pulizia e disinfezione delle voliere) a supporto del personale del Dipartimento già presente in Osservatorio.
Confidando in un positivo accoglimento della proposta porgo i più cordiali saluti.
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx
Sezione: patologia aviare
Xxxxxx xxxx.xx xxx Xxxxxxxxxxx xx. 0 00000Xxxxxxxxx - Xxxx (XXXXX)
tel (x00) 000 0000000 • fax (x00) 000 0000000
xxxxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xx c.f.80002170720 p. iva 01086760723
Allegato B Il presente allegato è composto di n. 8 facciate Il Dirigente di Sezione Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx XXXXXXXXX XXXXXXXX | |||||||||||
ACCORDO | 04.08.2020 07:32:48 UTC | ||||||||||
tra | |||||||||||
La Regione Puglia, di seguito ‘Regione’, nella persona del Dirigente pro tempore della | |||||||||||
Sezione Gestione Sostenibile delle Risorse Forestali e Naturali, dott… , nato a | |||||||||||
………..il | ……………. | domiciliato | per | la | carica | presso | l’Assessorato | alle | Risorse | ||
Agroalimentari della Xxxxxxx Xxxxxx, xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx x. 00/00, Xxxx. | |||||||||||
Il Dipartimento di Medicina Veterinaria della Università degli Studi di Bari ‘Xxxx | |||||||||||
Xxxx’, nella persona del delegato alla firma del presente atto prof nato a | |||||||||||
………………..il domiciliato per la carica presso la sede del Dipartimento, | |||||||||||
strada Provinciale per Casamassima km 3 – 00000 Xxxxxxxxx (XX) | |||||||||||
Premesso che: | |||||||||||
- L’art. 6 della Legge Regionale n. 59 del 20 dicembre 2017, “Norme per la protezione | |||||||||||
della fauna selvatica omeoterma, per la tutela e la programmazione delle risorse | |||||||||||
faunistico-ambientali e per la regolamentazione dell’attività venatoria”, qualifica | |||||||||||
l’Osservatorio Faunistico Regionale sito in Bitetto (BA) come struttura tecnica della | |||||||||||
Regione, nell’ambito dell’Assessorato alle Risorse Agroalimentari, con funzioni di | |||||||||||
indirizzo, programmazione e coordinamento, al cui interno opera anche il Centro per il | |||||||||||
recupero della fauna selvatica in difficoltà. | |||||||||||
- Tra le finalità prioritarie dell’Osservatorio Faunistico, specificate dall’art. 6 commi 3 e 4, | |||||||||||
vi sono le attività di raccolta dati; le attività di studio e sperimentazione per il | |||||||||||
miglioramento degli habitat e per la tutela della fauna autoctona; la cura e la | |||||||||||
riabilitazione della fauna selvatica recuperata; la detenzione e la riproduzione in cattività | |||||||||||
o allo stato naturale di soggetti appartenenti a particolari specie, di cui non sia stata | |||||||||||
possibile la riabilitazione. | |||||||||||
- Gli animali che vengono conferiti presso l’Osservatorio Faunistico a seguito dei | |||||||||||
1 |
recuperi, necessitano di adeguate cure prestate da veterinari specializzati, che possano | ||
altresì garantire la riabilitazione degli esemplari le cui condizioni consentano la | ||
restituzione all’ambiente naturale; tuttavia l’Osservatorio non dispone, al proprio interno, | ||
di un’adeguata struttura veterinaria che possa autonomamente provvedere | ||
all’assolvimento di tali compiti, che costituiscono obbligo sancito dalla legge regionale | ||
59/2017. | ||
- Con precedente Accordo ex art 15 legge 241/90 è stata garantita l’assistenza veterinaria | ||
presso l’Osservatorio Faunistico di Bitetto per due anni consecutivi (dal 2018 al 2020); | ||
- La collaborazione tra il Dipartimento di Medicina Veterinaria e l’Osservatorio | ||
Faunistico ha portato reciproci vantaggi alle Amministrazioni parti. Il Dipartimento di | ||
Medicina Veterinaria, infatti, ha garantito con costanza la cura e la riabilitazione della | ||
fauna selvatica recuperata e ricoverata presso l’Osservatorio, ed ha altresì assicurato che | ||
gli esemplari più giovani e vulnerabili fossero accuditi presso la Sede del Dipartimento | ||
nonché, nel periodo estivo e grazie all’organizzazione dei tirocini formativi, anche | ||
presso lo stesso Osservatorio Faunistico. L’Osservatorio Faunistico, di contro, | ||
costituisce una luogo di elezione per le attività di formazione condotte dall’Università, | ||
consentendo agli studenti di medicina veterinaria sia di beneficiare di tirocini formativi, | ||
sotto la guida dei docenti veterinari, sia la possibilità di condurre esperienze di | ||
osservazione scientifica, propedeutiche alla redazione di tesi di laurea. | ||
- Il numero particolarmente elevato di uccelli e mammiferi, che annualmente viene | ||
conferito all’Osservatorio, rende possibile l’individuazione di agenti infettivi ed infestivi | ||
importanti alla luce delle conoscenze sulla circolazione delle malattie infettive e | ||
parassitarie nel nostro territorio. Tali dati, inoltre, giovano alle attività del Dipartimento | ||
di Medicina Veterinaria, per approfondire lo studio di alcune malattie, grazie alla | ||
raccolta di campioni altrimenti difficili da acquisire, considerata la tipologia degli | ||
2 |
animali da cui questi vengono prelevati. | ||
- L’attività formativa può riguardare la cura, la manipolazione e, nel complesso, la | ||
gestione degli animali selvatici, in particolare dell’avifauna e dei piccoli mammiferi | ||
protetti, tali attività possono essere svolte sia presso l’Osservatorio come presso il | ||
Dipartimento di Medicina Veterinaria. | ||
- Gli animali detenuti in Osservatorio, inoltre, necessitano in molti casi di essere | ||
temporaneamente trasferiti presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria per gli esami | ||
diagnostici di laboratorio e per le prime cure intensive necessarie a garantire una | ||
maggiore percentuale di sopravvivenza, beneficiando delle attrezzature e dei macchinari | ||
presenti presso la sede universitaria. Contestualmente, in questa fase di primo soccorso | ||
agli animali, gli studenti hanno modo di prendere dimestichezza con le singole specie, | ||
effettuare le visite cliniche, assistere agli interventi chirurgici ecc. | ||
- Tali ampie attività formative possono esitare infine nella stesura di tesi di Xxxxxx, di | ||
pubblicazioni scientifiche, di report epidemiologici che resteranno a disposizione | ||
dell’Osservatoro Faunistico per le finalità istituzionali. | ||
- Ai sensi dell’art. 15 della L. 241/90 le Amministrazioni pubbliche possono sempre | ||
concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di | ||
interesse comune senza pregiudizio dei diritti dei terzi, e in ogni caso nel perseguimento | ||
di obiettivi di pubblico interesse; | ||
- Ciascuna Parte sottoscrivente organizza e coordina le proprie funzioni in vista del | ||
conseguimento di un risultato comune in modo complementare e sinergico, sotto forma | ||
di reciproca collaborazione. | ||
Considerato che: | ||
- il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli studi di Bari, sito in | ||
Valenzano, possiede tutte le attrezzature e le competenze multidisciplinari di elevata | ||
3 |
specializzazione necessarie alla osservazione, studio, cura e riabilitazione della fauna | ||
selvatica in difficoltà; | ||
- È stato espresso reciproco interesse della Regione Puglia e del suddetto Dipartimento ad | ||
addivenire ad uno specifico accordo finalizzato ad attivare un rapporto di collaborazione | ||
per lo sviluppo di attività di comune interesse; acclarato con le note prot. | ||
AOO_036/18/06/20 n. 6167 e prot. AOO_036/26/06/20 n. 6480; | ||
- Il Dipartimento di Medicina Veterinaria ha fornito una stima dei costi che l’assistenza | ||
veterinaria comporta per il Dipartimento stesso definendo una somma pari ad €. | ||
443.100,00. La Regione Puglia, a fronte dell’attività di assistenza veterinaria fornita con | ||
continuità, ha dichiarato disponibilità a contribuire con un importo massimo di €. | ||
150.000,00 (nota prot. AOO_036/26/06/20 n. 6480) a titolo di contributo per le attività di | ||
interesse comune e per le spese sostenute, non trattandosi di corrispettivo ma di onere | ||
finanziario alla realizzazione di obiettivi comuni, per le finalità specifiche perseguite | ||
dalle Amministrazioni coinvolte. | ||
Pertanto, si conviene e stipula quanto segue: | ||
Art. 1 | ||
(Premessa) | ||
Tutto quanto in premessa è parte integrante del presente Accordo. | ||
Art. 2 | ||
(Obiettivo) | ||
Obiettivo generale del presente Accordo è la definizione di un rapporto di collaborazione tra | ||
le Parti per lo sviluppo di attività di comune interesse nell’ambito dello studio e della tutela | ||
della fauna selvatica, secondo i principi e le finalità di cui alla legge regionale n. 59/2017. | ||
La Regione Puglia ottiene l’assistenza veterinaria prestata in favore della fauna selvatica in | ||
difficoltà nonché supporto concreto all’accudimento degli animali, secondo modalità stabilite | ||
4 |
dal Dipartimento; il Dipartimento di Medicina Veterinaria mette a disposizione le proprie | ||
strutture e il personale specializzato a seconda della tipologia di intervento da svolgere in | ||
favore dell’Osservatorio Faunistico, con l’obiettivo di beneficiare delle attività di studio, | ||
ricerca e formazione connesse con l’assistenza prestata agli esemplari che devono essere | ||
conferiti alla struttura pubblica. | ||
Art. 3 | ||
(Attività di assistenza veterinaria) | ||
Per il raggiungimento delle finalità esposte in premessa, l’assistenza veterinaria dovrà | ||
comprendere: | ||
a) La presenza del medico veterinario in Osservatorio nelle ore antimeridiane dal | ||
lunedì al venerdì e la pronta reperibilità nel pomeriggio e nella giornata del | ||
sabato, per la prima visita della fauna selvatica omeoterma in difficoltà, | ||
conferita e accettata presso la stessa struttura; | ||
b) L’attività di cura e assistenza degli animali sarà estesa anche al supporto nello | ||
svolgimento dei compiti inerenti l’alimentazione e la gestione degli ambienti di | ||
ricovero degli animali in degenza e riabilitazione; | ||
c) Il trasferimento, le cure, gli esami diagnostici, gli eventuali intereventi | ||
chirurgici e la degenza di animali presso la sede del Dipartimento di Medicina | ||
Veterinaria, qualora le condizioni degli stessi lo richiedano; | ||
d) La riabilitazione degli esemplari, eventualmente ricorrendo a professionisti | ||
esterni al Dipartimento per eventuali prestazioni specialistiche, a fronte delle | ||
quali la Regione Puglia non dovrà comunque offrire compensi aggiuntivi | ||
rispetto al contributo fissato nel presente accordo; | ||
e) Lo smaltimento dei rifiuti sanitari secondo le prescrizioni della normativa di | ||
settore. | ||
5 |
Il Dipartimento si impegna ad assicurare anche presso la propria Sede le cure nei confronti di | ||
tutti gli esemplari bisognosi di maggiore assistenza, riconsegnando i soggetti al centro recupero | ||
Fauna Selvatica dell’Osservatorio Faunistico nonappena le condizioni lo consentano. | ||
Art. 4 | ||
(Durata e rinnovi) | ||
La durata del presente Accordo è di anni 1 (uno) a decorrere dalla data di sottoscrizione delle | ||
Parti. Ciascuna Parte può recedere dal presente Accordo, dandone preavviso scritto di | ||
almeno 60 giorni all’altra parte e restando esclusa qualsiasi reciproca pretesa a titolo di | ||
indennizzo e/o risarcimento a causa di tale recesso. Eventuali rinnovi potranno essere | ||
concesse dalla Regione Puglia, su richiesta del Dipartimento, esclusivamente in presenza di | ||
comprovati motivi ed a condizione che non vengano alterati gli obiettivi e le attività previsti. | ||
In nessun caso eventuali rinnovi potranno comportare oneri aggiuntivi a carico del bilancio | ||
regionale, ma l’Accordo potrà essere rinnovato solo alle medesime condizioni già stabilite. | ||
Art. 5 | ||
(Finanziamento) | ||
I movimenti finanziari tra i soggetti sottoscriventi il presente accordo, nell’ottica di una | ||
reale divisione di compiti e responsabilità, si configurano come recupero delle spese | ||
sostenute, essendo escluso il pagamento di un vero e proprio corrispettivo, comprensivo di | ||
un margine di guadagno. | ||
La Regione Puglia contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo del presente Accordo con la | ||
somma complessiva massima di € 150.000,00 per un anno, in favore del Dipartimento di | ||
Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Bari. Il contributo erogato in alcun modo | ||
potrà determinare il sorgere di rapporti contrattuali o di dipendenza tra il personale | ||
ricercatore dei Dipartimenti e la Regione Puglia. | ||
L’effettiva erogazione di che trattasi è subordinata alla piena osservanza degli obblighi posti | ||
6 |
a carico dell’Amministrazione Regionale per il rispetto dei vincoli alla spesa regionale dalla | ||
normativa vigente sul Patto di Stabilità interno. | ||
Il Dipartimento contribuisce alla realizzazione degli obiettivi dell’Accordo, assicurando la | ||
disponibilità delle proprie strutture, attrezzature, mezzi, nonché sostenendo il costo vivo del | ||
personale ricercatore, scelto e impegnato nominalmente ad esclusiva cura del Dipartimento, | ||
secondo le proprie norme e procedure, per quota parte del tempo lavorativo effettivamente | ||
impiegato per lo svolgimento delle attività sottese al presente accordo. | ||
Art. 6 | ||
(Modalità di erogazione del contributo spese) | ||
L’importo stabilito al precedente art. 5, sarà erogato secondo le seguenti modalità: | ||
a) Anticipazione del 70% a seguito della sottoscrizione dell’Accordo e al momento | ||
della concessione di eventule proroga; | ||
b) Erogazione del 20% a chiusura del periodo estivo, nel mese di Agosto; | ||
c) Il 10% a saldo prima della chiusura dell’esercizio finanziario e previa | ||
presentazione di relazione finale sulle attività, contenente rendicontazione dei | ||
costi sostenuti nell’anno, articolata secondo voci di spesa relative alla gestione | ||
degli animali, alle spese di cura e riabilitazione e al trasporto degli esemplari. | ||
Art. 7 | ||
(Inadempimenti e obblighi) | ||
L’Inadempimento da parte del Dipartimento di Medicina Veterinaria ripetto all’impegno di | ||
fornire l’assistenza veterinaria, come dettagliata nell’art. 3 del presente Accordo, comporterà | ||
la risoluzione della stessa da parte della Regione, fatto salvo il diritto di richiedere il | ||
risarcimento dei danno arrecati dall’inosservanza dell’obbligo assunto. | ||
Art. 8 | ||
(Controversie) | ||
7 |
La Parti si impegnano a concordare, in uno spirito di reciproca collaborazione, eventuali | ||
procedure e adempimenti non specificati nel presente Accordo che si rendano necessari per | ||
un ottimale conseguimento degli obiettivi nell’interesse comune, definendo amichevolmente | ||
eventuali controversie che possano sorgere nel corso del rapporto. Nel caso in cui non sia | ||
possibile raggiungere alcuna intesa in merito a questioni sopravvenute, le Parti convengono | ||
di risolvere ogni eventuale controversia presso il competente Foro di Bari. | ||
Art. 9 | ||
(Trattamento dei dati personali) | ||
Il presente Accordo viene sottoscritto nel rispetto del Regolamento Generale sulla Protezione | ||
dei Dati, Reg. UE 2016/679 e con la sottoscrizione viene espresso consenso al trattamento dei | ||
dati, nei limiti, per le finalità e per la durata dell’Accordo. | ||
Art. 10 | ||
(Registrazione) | ||
Le parti convengono che il presente accordo, non avendo per oggetto prestazioni a contenuto | ||
patrimoniale, sarà registrata in caso d’uso ai sensi dell’art. 5 comma 2 del DPR n. 131/86 e | ||
ss.mm.ii. L’eventuale imposta di registro e le spese di bollo sono a carico del Dipartimento. | ||
Bari, | ||
Letto, approvato e sottoscritto digitalmente | ||
Regione Puglia – Dirigente della Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse | ||
Forestali e Naturali | ||
dott……………………… | ||
Dipartimento di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx | ||
Prof………………………. | ||
8 |