ACCORDO QUADRO
Area Manutenzione Opere Stradali e Civili
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CONVENZIONE UNICA STIPULATA IL 07/11/2007 APPROVATA CON D.L. n. 59 IL 08/04/2008
RESA ESECUTIVA CON L. n. 101 06/06/2008
ACCORDO QUADRO
Lavori di manutenzione dei manufatti sull’intera rete di competenza
ANNI 2018- 2022
ALLEGATO 4 PROCEDURE P01-02-03-04-05-06
Data | CIG | Tratta Autostradale | CSP | RUP |
Marzo 2018 | Intera rete | Xxx. X. XXXXX | Xxx. X. XXXXXXX |
Procedure Operative di Sicurezza_P01-P02-P03-P04-P05-P06
1 SCOPO
La presenti procedure operative hanno lo scopo di definire ruoli, responsabilità, modalità operative e principi comportamentali cui attenersi nella gestione delle emergenze (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)
2 AMBITO DI APPLICAZIONE
La procedure operative seguenti:
• P01-rev.02_2014,
• P02-rev.02_2014,
• P03-rev.02_2014,
• P04-rev.01_2014,
• P05-rev.01_2014,
• P06-rev.03_2014,
trovano applicazione nei PSC-Piani di Sicurezza e Coordinamento e nei DUVRI-Documento Unico della Valutazione dei Rischi Interferenziali relativi a tutti i lavori/servizi aggiudicati, a mezzo gare d'appalto, alle Imprese affidatarie e ai loro diretti subappaltatori a vario titolo come previsto da :
• D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. "Nuovo Codice degli appalti pubblici ",
• D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. "Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro",
• D.M. 388/2003 e s.m.i. "Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale",
• D.M. 10.3.1998 e s.m.i. "Criteri generali di sicurezza antincendio per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro",
• D.I. 4.3.2013 e s.m.i. " Criteri generali di sicurezza relativi alla revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale per attività lavorative in presenza di traffico veicolare".
3 PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO E CONTROLLO
Il personale della Committente, a qualsiasi titolo coinvolto nella partecipazione a gare e nella sottoscrizione di contratti, è tenuto ad osservare le modalità esposte nella presente procedura operativa, le previsioni di legge esistenti in materia (in particolare deve agire in ottemperanza ai requisiti di cui al D.Lgs. 8.6.2001, n. 231 e s.m.i.) nonché le norme comportamentali richiamate nel Codice Etico adottato dalla Committente.
Sono, inoltre, tenuti a rispettare integralmente le procedure gli operatori delle imprese affidatarie ed esecutrici che svolgono attività in presenza di traffico.
4 ARCHIVIAZIONE
Tutta la documentazione prodotta nell'ambito delle attività disciplinate nelle presenti procedure operativa sono conservate a cura della Direzione Tecnica e messe a disposizione, su richiesta, del Direttore Generale, del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, della Società di Revisione e dell'Organismo di vigilanza.
I documenti sono conservati per il periodo indicato dalle indicazioni legislative applicabili.
5 MODALITA' ESECUTIVE
Si riportano le linee guida della Committente di cui l'impresa esecutrice dovrà dotarsi per il pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori; il PSC contiene anche i riferimenti telefonici delle strutture previste sul territorio al servizio del pronto soccorso e della prevenzione incendi e le procedure che dovranno essere attuate in relazione alla peculiarità dei lavori.
Il Titolo I - Sezione VI e l'Allegato IV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. individuano, attraverso i suoi articoli, le disposizioni necessarie da adottarsi a cura del datore di lavoro per organizzare la prevenzione incendi, la gestione del primo soccorso e il pericolo grave ed imminente.
Lo scopo delle procedure è quello di gestire l'attività legata ad eventi ordinari (es: ingresso - uscita dal cantiere stradale) e ad eventi straordinari (le situazioni di emergenza).
Le procedure rappresentano le linee guida di comportamento da rispettare nel limite del possibile durante i lavori. Le procedure legate ad eventi ordinari sono state individuate nelle schede relative alle interferenze.
Si rendono necessarie tali misure a causa della specificità dei lavori stradali.
LE PROCEDURE SEGUENTI DOVRANNO ESSERE UTILIZZATE DA PARTE DELLE DITTE INTERESSATE. |
TUTTO IL PERSONALE PRESENTE IN CANTIERE DEVE ESSERE INFORMATO, FORMATO SULLE SEGUENTI MODALITÀ OPERATIVE ED ADDESTRATO AD APPLICARLE NEL CASO IN CUI SI PRESENTASSE LA NECESSITÀ. |
L'INFORMAZIONE, ANCHE DEL PERSONALE DI EVENTUALI SUBAPPALTATORI O DI LAVORATORI AUTONOMI PRESENTI, È COMPLETAMENTE A CARICO DELL'IMPRESA AFFIDATARIA, CHE DOVRÀ PROMUOVERE TALI INCONTRI DI INFORMAZIONE. (ART. 97 DEL D.LGS. 81/2008 E S.M.I.) |
PRIMA DELL'INIZIO DI CIASCUNA ATTIVITÀ PRESSO I SITI DELLA COMMITTENTE, SARÀ CURA DELLA STESSA FORNIRE COPIA DELLE PROCEDURE AZIENDALI DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE SPECIFICHE PER CIASCUN LUOGO, OGGETTO DELL'ATTIVITÀ DEL CONTRATTO. A TUTTI GLI EVENTI ORDINARI E STRAORDINARI RELATIVI ALLE PROCEDURE DI SEGUITO ELENCATE (DALLA P01 ALLA P08) DEVE ESSERE DATA COMUNICAZIONE IMMEDIATA E FORMALIZZAZIONE SCRITTA A MEZZO POSTA CERTIFICATA O RACCOMANDATA A/R AL CSE-COORDINATORE DELLA SICUREZZA, AL DL-DIRETTORE DEI LAVORI E AL RESPONSABILE DEI LAVORI DELLA COMMITTENTE ENTRO 24 ORE DAL MOMENTO DELL'ACCADIMENTO. |
Procedura in caso di incendio - P01_rev.02_2014
Sarà cura del Committente fornire, durante la prima riunione di coordinamento, le dettagliate procedure di gestione dell'emergenza e dell'evacuazione di tutti i siti oggetto dell'appalto. L'impresa esecutrice dovrà attenersi a quanto riportato in tali procedure oltre a quanto indicato nel PSC.
All'interno del cantiere deve essere garantita la presenza di almeno un addetto formato a prestare il soccorso antincendio.
COSA FARE all'apertura del cantiere Sarà necessario verificare:
✓ la possibilità di chiamare i soccorsi tramite: 115, 118, 113, altrimenti è necessario informarsi in merito ai numeri diretti del pronto soccorso e dei vigili del fuoco;
✓ la capacità della squadra antincendio e di primo soccorso ad utilizzare il telefono cellulare presente in cantiere; altrimenti è necessario procedere alla loro istruzione;
✓ l'esistenza della copertura della rete cellulare nel punto; in mancanza di questa verificare la presenza di posto telefonico pubblico in prossimità del cantiere stesso, e la possibilità di accesso durante le ore lavorative.
Gli addetti dovranno essere informati e dovranno essere effettuate delle simulazioni di incidente.
COSA FARE per incendi di modesta entità
✓ Seguire la procedura "avvistamento di un principio d'incendio" riportata alla pagina seguente;
✓ intervenire tempestivamente con gli estintori di tipo adeguato alle sostanze che hanno preso fuoco;
✓ a fuoco estinto controllare accuratamente l'avvenuto spegnimento totale delle braci.
COSA FARE per incendi di vaste proporzioni
✓ Seguire la procedura "avvistamento di un principio d'incendio" riportata alla pagina seguente;
✓ dare il più celermente possibile l'allarme e fare allontanare tutte le persone accertandosi che tutte siano state avvertite;
✓ interrompere l'alimentazione elettrica nella zona interessata dall'incendio;
✓ richiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco avvertendo il CRI;
✓ allontanare dalla zona di incendio eventuali materiali infiammabili. COSA FARE in caso di incidenti con incendio o con possibile incendio
✓ Seguire la procedura "avvistamento di un principio d'incendio" riportata alla pagina seguente;
✓ E' preferibile che i lavoratori si mettano in salvo in situazioni sicure ed attendere che l'incendio si autoestingua, piuttosto che tentare di spegnere l'incendio.
✓ Avvisare e interrompere il traffico per la sicurezza degli occupanti dei veicoli eventualmente marcianti nella carreggiata interessata e, se il caso, anche nell'altra carreggiata.
✓ Nel caso di possibilità di deflagrazione degli automezzi o di altri mezzi allontanare il personale il più possibile ed avvisare con sbandieratori i veicoli sopraggiungenti oltre ai mezzi di soccorso esterni.
✓ Il personale deve allontanarsi nei campi circostanti, quando possibile, oppure se la progressiva è su un impalcato allontanarsi, preferibilmente, secondo il senso di marcia dei veicoli.
Tutte le persone addette alle operazioni suddette dovranno essere individuate nel Piano Operativo di Sicurezza dell'impresa.
USO DEI MEZZI DI ESTINZIONE
Per quanto l'impiego dei mezzi di estinzione deve essere evitato da parte del personale non autorizzato, in quanto di stretta competenza della squadra di emergenza e dei Vigili del Fuoco, si ritiene opportuno dare un breve cenno informativo sull'impiego dei mezzi di estinzione, il cui impiego dovrà essere limitato esclusivamente :
• alle situazioni di incendio molto circoscritto, quando l'evacuazione dai locali interessati risulti semplice e veloce anche nel caso in cui si verifichi un incremento dell'incendio. In altre parole il personale dipendente non dovrà mai attardarsi a spegnere incendi nel caso in cui possa ritenersi intrappolato dalle fiamme nel locale in cui si trova;
• nel caso di aiuto ad altri colleghi di lavoro rimasti a loro volta avvolti dalle fiamme, nel qual caso l'imminente pericolo di vita può giustificare il tentativo di spegnere le fiamme.
ESTINTORI
✓ usare sempre l'estintore più facilmente raggiungibile, che non è detto sia sempre l'estintore più vicino;
✓ cercare di porsi con il vento o le correnti d'aria alle spalle in modo che il fumo non impedisca di vedere l'esatta posizione del fuoco;
✓ usare il getto sempre dall'alto verso il basso;
✓ nel caso in cui si sia riusciti a spegnere completamente le fiamme procurarsi immediatamente un altro estintore (se il primo e vuoto) e presidiare la zona per 20 minuti ad evitare una ripresa delle fiamme;
✓ un incendio di dimensioni più rilevanti (qualora non sia possibile la fuga) cercare di porsi sempre in più punti, con più estintori puntati in aree diverse del fuoco;
✓ nel caso di incendio di olio o benzina, invece, non si deve usare l'estintore dall'alto ma dirigerlo ortogonalmente alle fiamme sulla superficie del liquido.
LANCE IDRANTI
▪ l'uso delle lance idranti ha le stesse regole degli estintori, con l'accortezza che il getto dell'acqua (ad alta pressione) deve essere adeguatamente controllato ad evitare una inutile dispersione ed un errato puntamento;
▪ nel caso in cui la lancia non risponda all'apertura della manopola, evitare di restare sul posto ed informare tutti i presente e le squadre d'emergenza.
ALTRI MEZZI
✓ nel caso in cui si verifichino incendi di modestissime dimensioni o in cui vi sia del personale avvolto dalle fiamme si possono impiegare teli, coperte o cappotti da gettare sopra le fiamme;
✓ qualora l'impiego sia per spegnere le fiamme da dosso di una persona si raccomanda di farla stendere immediatamente a terra e di coprirla completamente con speciale attenzione ai capelli ed alla testa;
✓ qualora si ricorra all'impiego di teli per lo spegnimento di piccoli focolai su materiali diversi, si raccomanda di fare attenzione a possibili ritorni di fiamma che possono verificarsi dopo un apparente spegnimento.
Avvistamento di un principio d'incendio
A fronte di eventuali incendi chiunque avverta indizi di fuoco deve telefonare alla caserma VV.FF. ed a quella dei Carabinieri delle più vicine stazioni o direttamente al 115.
Inoltre dovrà essere avvisato il Centro Radio informativo della S.p.A. Committente (Tel. 02-5285550.1/2/3). Deve specificare chiaramente :
✓ il proprio nome e le proprie mansioni;
✓ la natura dell'incendio (qualità e tipo del materiale incendiato);
✓ l'esatta ubicazione dell'incendio in modo da dare gli elementi necessari per giudicare se occorra o meno l'intervento dei VV.FF.
Qualora ci siano dei feriti si dovranno chiamare i soccorsi medici secondo la Procedura per il Primo Soccorso.
Inoltre dovrà facilitare il transito dei mezzi antincendio esterni e dei mezzi di Pronto Soccorso impedendo l'accesso al cantiere a persone estranee.
I depositi di materiale e sostanze infiammabili quali gasolio e simili non sono ammessi.
Elenco dei principali principi di prevenzione incendi
Per eliminare o ridurre i rischi di incendio è necessario avere le seguenti avvertenze :
✓ non fumare, saldare, smerigliare o introdurre fiamme libere in luoghi dove esista pericolo di incendio e di esplosione per presenza di gas, vapori e polveri facilmente infiammabili o esplosive;
✓ spegnere il motore dei veicoli e delle installazioni durante il rifornimento di carburante;
✓ non gettare mozziconi di sigaretta all'interno di depositi e di ambienti dove sono presenti materiali o strutture incendiabili;
✓ evitare l'accumulo di materiali infiammabili (ad esempio legna, carta, stracci) in luoghi dove per le condizioni ambientali o per le lavorazioni svolte esiste pericolo di incendio;
✓ adottare schermi e ripari idonei, durante lavori di saldatura, smerigliatura e molatura in vicinanza di materiali e strutture incendiabili;
✓ non causare spandimenti effettuando il travaso di liquidi infiammabili e se ciò dovesse accadere provvedere immediatamente ad asciugarli;
✓ non sottoporre a saldatura recipienti metallici che abbiano contenuto liquidi infiammabili l'operazione deve essere eseguita soltanto adottando particolari misure (ad esempio riempiendoli di acqua o di sabbia) e esclusivamente da personale esperto;
✓ non esporre le bombole di gas combustibile e comburente a forti fonti di calore ed escludere nel modo più assoluto l'uso di fiamme per individuare eventuali perdite;
✓ tenere sempre a portata di mano un estintore di tipo adeguato alle sostanze eventualmente infiammabili;
✓ mantenere sgombre da ostacoli le vie di accesso ai presidi antincendio.
Procedura per il Primo Soccorso - P02_rev.02_2014
I lavoratori saranno informati in merito alla procedura da attivare in caso di incidente che dovrà essere indicata nel
Piano Operativo di Sicurezza dell'impresa.
All'interno del cantiere deve essere garantita la presenza di almeno un addetto formato a prestare il primo soccorso in caso di incidenti.
CHE COSA SI FA in cantiere in caso di infortunio:
Se l'infortunio non è grave e la persona può essere medicata sul posto, gli incaricati possono procedere ad applicare i medicamenti del caso. Rimane fermo il fatto che dopo aver prestato le prime cure l'infortunato deve essere accompagnato presso il Pronto Soccorso più vicino per gli accertamenti sanitari del caso (si vedano i numeri telefonici e gli indirizzi riportati). Un addetto al primo soccorso lo accompagnerà.
Se l'infortunio è ritenuto grave, coinvolge più persone o non è gestibile dal servizio di primo soccorso è necessario attivare la procedura di chiamata dei soccorsi:
Telefono Cellulare attivo: (almeno 2 persone)
- l'addetto al primo soccorso accudisce l'infortunato nell'attesa dell'arrivo dei soccorsi ed evita l'intervento di xxxxxxxxxxxx improvvisati, cercando per quanto possibile di apprestare le prime medicazioni e se possibile preparando il paziente al caricamento in ambulanza;
- una seconda persona deve occuparsi della chiamata dei soccorsi, chiamare immediatamente il 118 (o il nº diretto del Pronto Soccorso riportato di seguito) seguendo le istruzioni presenti in cantiere (veicolo contente il telefono, di cui tutti gli operatori del cantiere, di tutte le imprese presenti in cantiere compresi gli eventuali lavoratori autonomi, dovranno conoscere l'individuazione e la collocazione). Inoltre dovrà essere avvisato il Centro Radio informativo della Commitente (Tel. 02-5285550.1/2/3)
- chi ha chiamato i soccorsi, o lo sbandieratore, si pone in prossimità della via di accesso al cantiere per segnalare la direzione da seguire all'arrivo dei soccorsi, in possesso del telefono cellulare, per comunicare eventuali aggiornamenti della situazione o in caso di chiamata della sala operativa.
Informazioni utili
Per poter affrontare rapidamente le situazioni di emergenza si inseriscono in queste pagine, di rapida consultazione, una serie di recapiti telefonici utili.
Si ricorda al Direttore di Cantiere di riportarli, ben visibili, in prossimità del telefono perché sia di facile consultazione da parte di tutti, in caso di bisogno.
Si rammenta inoltre allo stesso la necessità di integrarli, prima dell'inizio dei lavori, con i recapiti telefonici dei presidi più vicini.
Centro Radio Informativo dell'Ente 00-0000000.1/2/3 Pubblica sicurezza 113
Carabinieri 112
Comando dei Vigili del Fuoco 115
Pronto soccorso ambulanze 118
Inoltre, si prega il Direttore di cantiere di studiare attentamente e trascrivere di seguito (ed anche vicino al telefono) quali sono i percorsi più celeri per attivarsi in caso di emergenza.
Procedura per la gestione amministrativa dell'infortunio - P03-rev.02_2014
Lo scopo di questa procedura è quella di gestire l'attività legata all'accadimento dell'infortunio, individuando le persone addette allo scopo e mantenendo un riscontro statistico degli infortuni avvenuti nelle sedi fisse o in quelle mobili dell'azienda.
Questa procedura si applica a tutti i casi di infortunio o di malore con prognosi superiore ad un giorno.
Vengono definiti in particolare i comportamenti per:
a) compilare il certificato di richiesta di visita medica;
b) effettuare la denuncia di infortunio c/o INAIL e Pronto Soccorso;
c) registrare l'infortunio su apposito registro;
d) denunciare la malattia professionale presso INAIL;
e) effettuare una statistica infortuni e malattie professionali.
CHE COSA SI FA in azienda
Per la gestione amministrativa dell'infortunio l'ufficio personale (lo stesso datore di lavoro o un suo tecnico incaricato nel caso di azienda artigianale o di piccola dimensione) provvede alla compilazione e all'invio della denuncia di infortunio all'INAIL e all'Autorità di pubblica sicurezza secondo specifico modello INAIL, nonché alla compilazione del registro infortuni con assenza lavorativa maggiore di un giorno. Effettua inoltre l'elaborazione dati degli infortuni e delle malattie professionali ai fini statistici.
CHE COSA SI FA in cantiere in caso di infortunio
Ad infortunio avvenuto e dopo i primi indispensabili interventi di emergenza, vengono comunicati gli estremi dell'infortunio dal cantiere alla sede dell'azienda, precisando il luogo, l'ora, la dinamica e le cause dell'infortunio, nonché i nominativi degli eventuali testimoni.
Ad emergenza conclusa e a visita medica avvenuta è necessario farsi rilasciare il "primo certificato medico di infortunio", che dovrà essere trasmesso alla sede dell'azienda (Ufficio Personale).
Per infortuni con prognosi superiore a 3 giorni viene compilata la denuncia di infortunio secondo specifico modello INAIL e trasmessa, entro 48 ore dall'avvenuta conoscenza del datore di lavoro dell'infortunio:
✓ al Commissariato di Pubblica Sicurezza o, in mancanza, al sindaco competente per territorio;
✓ alla sede INAIL territorialmente competente, evidenziando il codice fiscale dell'azienda.
Assieme alla denuncia è necessario trasmettere copia del primo certificato medico rilasciato al pronto soccorso. Verranno inviati al datore di lavoro eventuali ulteriori certificati medici, che saranno poi trasmessi a sua cura all'INAIL.
L'infortunio che comporti almeno un giorno di assenza dal lavoro viene trascritto nell'apposito Registro degli Infortuni, evidenziando il numero della denuncia INAIL effettuata e compilando in modo attento e scrupoloso le voci del registro.
Al termine dello stato di inabilità temporanea del lavoratore va richiesto a quest'ultimo la certificazione medica attestante l'avvenuta guarigione.
Alla ripresa del lavoro va annotato sul Registro Infortuni la data del rientro del lavoratore che ha subito l'infortunio ed il numero di giorni di assenza complessivamente effettuati.
Oltre al Mod. INAIL "COMUNICAZIONE D'INFORTUNIO AI FINI STATISTICO-INFORMATIVI (TU Sicurezza, art.18, comma
1,lettera r), X.Xxx. 81/2008 e sm.i.)" l'Impresa Affidataria del contratto d'appalto dovrà dare comunicazione trimestrale (con scadenze 31/3, 30/6, 30/9 e 31/12 di ogni anno) al Committente la situazione degli infortuni sul lavoro accaduti a mezzo posta certificata o raccomandata a/r.
Procedura in caso di ispezione e di visita - P04-rev.01_2014
In caso di visita ispettiva da parte degli Enti preposti ai controlli e del personale autorizzato della Direzione Tecnica della
Committente sarà necessario avvisare e, se possibile, attendere prima dell'inizio della visita ispettiva:
− il Direttore Lavori, se non presente;
− avvisare il CSE, se non presente;
− avvisare il Direttore Tecnico di Cantiere, se non presente;
− reperire in breve tempo e mettere a disposizione degli ispettori, se possibile dopo l'arrivo dei responsabili, tutto il materiale e la documentazione presente in cantiere in materia di salute e sicurezza, custodita nell'apposito cassetto dell'ufficio di cantiere.
Gli ispettori avranno libero accesso al cantiere intero, e potranno accedervi solamente indossando i DPI previsti nelle varie zone di lavorazione.
L'ingresso al cantiere dovrà essere effettuato previa comunicazione telefonica al responsabile di cantiere ed esclusivamente utilizzando veicoli dotati di segnale "passaggio obbligatorio" debitamente illuminato .
Procedura per crolli e cedimenti strutturali vari - P05-rev.01_2014
L'impresa esecutrice dovrà predisporre nel proprio Piano Operativo di Sicurezza le procedure da attivare in caso di crolli
e di cedimenti strutturali vari.
Procedura in caso di ingresso - uscita dal cantiere - P06 - rev.03_2014
Gli operatori non potranno accedere al cantiere con mezzi propri, ma esclusivamente utilizzando i mezzi disposti
dall'impresa provvisti di segnale di passaggio obbligatorio adeguatamente illuminato.
Tutti gli operatori saranno ammessi al cantiere solo se muniti di indumenti di sicurezza previsti (DPI).
L'ingresso e l'uscita dal cantiere degli operatori dovrà essere effettuato esclusivamente utilizzando veicoli dotati di segnale "passaggio obbligatorio" debitamente illuminato.
Utilizzare il minore numero di veicoli possibili onde evitare disagi alla viabilità ed incidenti.
L'ingresso e l'uscita dal cantiere potranno avvenire esclusivamente dalla corsia chiusa per lavori e mai trasversalmente ingresso/uscita dalla 2° alla 3° corsia (e viceversa), ingresso/uscita dalla 1° alla 2° corsia (e viceversa).
Gli ingressi al cantiere successivi al primo turno delle lavorazioni dovranno essere comunicati ed autorizzati telefonicamente dal Direttore di cantiere/Capocantiere o eventuale Preposto (segnalato nel Piano Operativo di Sicurezza delle Imprese) previo accertamento della disponibilità di accesso alla corsia dei lavori.
Ingresso - uscita dal cantiere dei trasportatori
Tale procedura è stata elaborata in modo da essere recepita ed attuata da tutte quelle imprese coinvolte nelle lavorazioni, che si avvalgono di autisti dipendenti e/o autonomi che entrano in cantiere per i lavori di cui al presente PSC, per la consegna/scarico di materiali e attrezzature, nonché per le imprese e/o lavoratori autonomi addetti alla manutenzione, mezzi ed attrezzature di cantiere .
Sarà compito dei Preposto e/o di un suo assistente, autorizzare l'ingresso del mezzo in cantiere.
a. Per il primo accesso al cantiere, l'autista del mezzo/addetto alla manutenzione, avviserà la Direzione del cantiere, ……………………………..…. cell ,
un suo assistente/preposto … …………………….…… cell ,
della necessità di accedere per la consegna di materiali/attrezzature e/o interventi di manutenzione, concordando il punto di ritrovo con il Capo Cantiere/Preposto o con un suo Assistente, per essere accompagnato/scortato al punto di consegna/intervento all'interno dell'area di cantiere.
b. L' autista del mezzo/addetto alla manutenzione, ove richiesto e in qualunque momento, è tenuto a dichiarare le sue generalità e a mostrare il tesserino identificativo aziendale. Le figure tecniche autorizzate ai controllo delle generalità sono le seguenti: Direttore di cantiere e subalterni della sua struttura; Direttore dei lavori e relativi assistenti, Coordinatore della sicurezza e relativi assistenti.
La direzione di cantiere, così come i suoi subalterni, si riserva di allontanare dal cantiere l' autista del mezzo/addetto manutenzione che non rispetti le suddette prescrizioni.
c. L'autista dei mezzo/addetto alla manutenzione, fin dal suo primo accesso in cantiere, dovrà seguire scrupolosamente le istruzioni impartitegli dal Cantiere/Preposto o da un suo Assistente, in merito ai percorsi da seguire ed ai punti di stazionamento.
d. L'autista del mezzo/addetto alla manutenzione percorrerà le piste di cantiere alla velocità massima di 15 km/h, avendo cura di rallentare a passo d'uomo in corrispondenza di eventuali postazioni di lavoro lungo il percorso e rispettando tutta la segnaletica che incontrerà lungo il tragitto.
L'autista dei mezzo/addetto alla manutenzione percorre la pista a velocità moderata in modo da evitare l' innalzamento di polveri. In generale, lungo le piste di cantiere, sono da intendersi sempre in vigore, anche in assenza di specifica cartellonistica e salvo diversa disposizione, il divieto di sosta e il divieto di sorpasso.
e. L' autista potrà scendere dalla cabina di guida solo se dotato di idonei DPI previsti nella valutazione dei rischio aziendale predisposta dal suo datore di lavoro ovvero dai datore di lavoro suo committente nel caso di autista autonomo.
f. Il mezzo di trasporto condotto dall' autista/addetto alla manutenzione, fin dal suo ingresso all'interno dell'area di cantiere, dovrà essere dotato di girofaro (o lampeggiante intermittente) attivo e durante eventuali manovre di spostamento e/o retromarcia, dotato di cicalino (o avvisatore acustico) attivo.
g. L' autista potrà allontanarsi dal mezzo solo per raggiungere i servizi logistici o igienici del cantiere. In ogni caso, l'autista dovrà muoversi con la massima prudenza e diligenza, solo su percorsi di transito chiaramente identificabili e sicuri, ponendo particolare attenzione alla possibile presenza di ostacoli lungo detti percorsi.
h. L'autista/addetto alla manutenzione per nessun motivo sarà autorizzato a salire in quota su opere provvisionali di qualsivoglia natura (ponteggi, scale e simili).
i. L'autista/addetto alla manutenzione dovrà evitare di sostare e/o transitare:
• sotto carichi sospesi;
• a ridosso di postazioni di lavoro in quota ovvero di accatastamenti di materiali e/o stoccaggio dai quali possa verificarsi la caduta di attrezzi e materiali;
• in prossimità del ciglio di uno scavo in corso di esecuzione (temporaneamente non
protetto contro la caduta in profondità);
• nel raggio d'azione di macchinari e mezzi in condizioni operative.
j. L' autista/addetto alla manutenzione, sin dal suo primo accesso in cantiere, sarà informato dalla Direzione di cantiere (attraverso il Preposto o un suo Assistente) circa la presenza, durante tutto il percorso fino al punto di scarico/intervento, di altre lavorazioni onde evitare eventuali interferenze tra il mezzo in transito e il personale di altre imprese impegnato nelle lavorazioni e sulla eventuale presenza di linee aeree e/o sottoservizi esistenti, in particolare nella zona di scarico/intervento.
k. L' autista/addetto alla manutenzione, prima di immettersi nella viabilità ordinaria dalle piste di cantiere, è tenuto a controllare lo stato di pulizia degli pneumatici onde evitare di sporcare le strade a traffico attivo.
l.
Ulteriori disposizioni per i trasportatori del ferro/acciaio di armatura e di materiali
l. Gli autisti, in caso di fornitura di ferro di armatura o di materiale da posare in opera, non dovranno per alcun motivo partecipare direttamente alle operazioni di scarico del materiale. Tale operazione sarà svolta da impresa terza.
m. Gli autisti, una volta giunti in prossimità della zona di scarico del materiale, verificano visivamente, prima di fermarsi nel punto stabilito, che non vi sia presenza in adiacenza di linee aeree e/o sottoservizi.
n. Gli autisti, all'ingresso del cantiere, verificano che il materiale/ferro/acciaio sia accatastato correttamente sul cassone ed efficacemente legato, di modo che siano scongiurati eventuali scivolamenti di materiale a terra durante il percorso in cantiere, che possono precludere le normali condizioni di sicurezza.
Ulteriori disposizioni per i t r a s p o r t a to r i / fo r n i to r i di cls
o. Alle fine delle operazioni gli autisti delle autobetoniere/autopompe possono lavare l'autobotte/autopompa all'interno dell'area di cantiere in luogo destinato e concordato dal Direttore di cantiere/Preposto/Assistente di cantiere.
p. L' autista dell' autopompa, prima di sregolare la pompa di getto verificherà visivamente, su indicazione del Direttore di cantiere/Preposto/Assistente di cantiere, che eventuali interferenze/sottoservizi siano a sufficiente distanza dal raggio d'azione della pompa stessa.
In questa attività specifica deve essere predisposta la "procedura di fornitura di cls in cantiere" prevista dalla Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 3328 del 10/02/2011.
Ulteriori disposizioni per i trasportatori/fornitori di conglomerati bituminosi
q. Gli autisti, in caso di fornitura di conglomerato bituminoso, una volta ultimato lo scarico del materiale nel punto stabilito, dovranno, prima di ripartire verso l'uscita del cantiere, abbassare il cassone del mezzo per evitare i rischi legati al possibile contatto con linee elettriche aeree eventualmente presenti nell'area di intervento e per evitare il possibile sbilanciamento del mezzo.
E' vietato assolutamente all'autista di ripartire con il cassone sollevato.