ISMAR - ISTITUTO DI SCIENZE MARINE
ISMAR - ISTITUTO DI SCIENZE MARINE
SEZIONE DI GENOVA- Tecnologie Marine Xxx Xx’ Xxxxxx 0 – 00000 XXXXXX
Tel. xx00 000 0000000 – Fax xx 00 000 0000000
PUBBLICA SELEZIONE PER IL CONFERIMENTO DI N. 1 ASSEGNO DI RICERCA FINANZIATO NELL’AMBITO CONTRATTO CNRS-CNR/ISMAR "ELECTROCHEMICAL CONTROL OF BIOFILM-FORMING MICRO-ORGANISMS: SCREENING, IDENTIFICATION, AND DESIGN OF NEW KNOWLEDGE-BASED TECHNOLOGIES (EA-BIOFILMS - NEST, CONTRACT N°: 506866)" DA SVOLGERSI PRESSO L’ISTITUTO DI SCIENZE MARINE DI VENEZIA - UNITA’ DI GENOVA SUL TEMA "CARATTERIZZAZIONE DI BIOFILM ELETTROCHIMICAMENTE ATTIVO MEDIANTE TECNICHE DI MICROSCOPIA"
Bando n.ISMAR (GE) – Prot. n. 32/2005
IL DIRETTORE
⚫ Visto l’Art. 51, comma 6, della Legge 27 dicembre 1997, n. 449;
⚫ Visto il decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica dell’11 febbraio 1998;
⚫ Visto il disciplinare per il conferimento degli assegni di collaborazione ad attività di ricerca del C.N.R.;
⚫ Visto il Contratto di cui alla premessa
DISPONE
Art. 1
Oggetto della selezione
E’ indetta una selezione pubblica per l’attivazione di n. 1 assegno di collaborazione ad attività di ricerca a tempo determinato sul tema "Caratterizzazione di biofilm elettrochimicamente attivo mediante tecniche di microscopia" da svolgersi presso la Unità di Genova (Xxx Xx Xxxxxx 0 – 00000 XXXXXX) dell’Istituto di Scienze Marine di Venezia, sotto la guida del Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx.
Art. 2
Durata e importo dell’assegno
La durata dell’assegno di ricerca sarà di 10 mesi ed è rinnovabile per la durata dell’intero contratto.
Eventuali differimenti della data di inizio dell'attività prevista nell'ambito dell'assegno di ricerca, o eventuali interruzioni dell’attività medesima, verranno consentiti in caso di maternità, di assolvimento degli obblighi militari o di malattia superiore a trenta giorni. L’ interruzione dell’attività prevista nell’ambito del conferimento dell’assegno di ricerca che risulti motivata ai sensi di quanto sopra disposto, comporta la sospensione della erogazione dell’importo dell’assegno per il periodo in cui si verifica l’interruzione stessa. Il termine finale di scadenza dell’assegno di ricerca è posticipato di un arco temporale pari al periodo di durata dell’interruzione.
L'importo dell'assegno, corrisposto in dieci rate mensili posticipate, è stabilito in € 13.448,00 (tredicimilaquattrocentoquarantotto//00); tale importo si intende al netto degli oneri a carico dell’amministrazione erogante ed è comprensivo del contributo previdenziale INPS (1/3 a carico dell’assegnista ) previsto dall'art. 2, commi 26 e segg. della legge 8 agosto 1995, n.335 e successive modificazioni e integrazioni (solo per i residenti in Italia), mentre è esente da prelievo fiscale IRPEF applicandosi le disposizioni di cui all'art. 4 della legge 13 agosto 1984, n.476 e successive modificazioni e integrazioni. L'importo medesimo non comprende l'eventuale trattamento economico per missioni in Italia o all'estero che si rendessero necessarie per l'espletamento delle attività connesse all'assegno di ricerca. Il trattamento economico di missione è determinato nella misura corrispondente a quella spettante ai dipendenti del CNR inquadrati al III livello professionale. La copertura assicurativa contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile verso i terzi è a carico del titolare dell'assegno di ricerca.
L'assegno di ricerca non è cumulabile con borse di studio a qualsiasi titolo conferite dal CNR, da Università e da altri enti e istituzioni di ricerca, tranne quelle utili ad integrare l'attività di ricerca dei titolari di assegni con soggiorni all'estero, concesse dal CNR o da istituzioni nazionali o straniere, né con assegni e sovvenzioni di analoga natura. I titolari di assegno di ricerca possono frequentare corsi di dottorato di ricerca che non diano luogo a corresponsione di borse di studio.
Art. 3
Requisiti per l’ammissione alla selezione
Possono partecipare alla selezione i soggetti che, a prescindere dalla cittadinanza e dall'età, siano in possesso dei seguenti requisiti alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di ammissione:
a. abbiano conseguito la laurea in Scienze biologiche ed almeno l’iscrizione ad un corso di dottorato di ricerca in Scienze Ambientali presso Università o Istituti Superiori italiani o abbiano conseguito titolo analogo presso Università o Istituti Superiori stranieri dichiarato equipollente da una Università o Istituto Superiore italiano o dal Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica (MIUR);
b. abbiano maturato documentata esperienza (almeno 3 anni) in tematiche legate alle tecnologie antifouling;
c. documentata esperienza nell’utilizzo del microscopio elettronico a scansione (SEM), relative tecniche di preparazione campioni, e con esperienza di gestione di programmi di acquisizione ed elaborazione di immagini;
d. documentata esperienza in analisi statistica in ambito biologico;
e. in possesso di brevetto subacqueo;
f. conoscenza della lingua inglese e francese;
g. conoscenza della lingua italiana (solo per i candidati stranieri).
Non possono partecipare alla selezione i dipendenti delle università, degli osservatori astronomici, astrofisici e vesuviano, degli enti pubblici e delle istituzioni di ricerca di cui all’articolo 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30.12.1993, n. 593 e successive modificazioni ed integrazioni, dell’ENEA e dell’ASI. I dipendenti delle altre amministrazioni pubbliche possono partecipare alla selezione, e nel caso in cui risultassero in aspettativa senza assegni.
Art. 4
Domande di ammissione: modalità per la presentazione
A) DOMANDE DI AMMISSIONE
Le domande di partecipazione al bando di selezione, redatte in carta semplice secondo lo schema di cui all'allegato A, dovranno essere presentate direttamente o inoltrate a mezzo raccomandata A.R. Istituto di Scienze Marine – Unità Corrosione Marina dei Metalli di Xxxxxx - Xxx Xx Xxxxxx 0 - 00000 XXXXXX , entro il termine perentorio del 28 febbraio 2005, indicando sulla busta la seguente dicitura: "Selezione Assegno Ricerca Bando ISMAR(GE)Prot.n. 32/2005 ". Della data di inoltro farà fede il timbro postale. Le domande inoltrate dopo il termine fissato e quelle che risultassero incomplete non verranno prese in considerazione.
L'Istituto di Scienze Marine non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Istituto stesso, o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, né per mancata restituzione dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
I candidati portatori di handicap ai sensi della legge n. 104 del 5 febbraio 1992, dovranno fare esplicita richiesta, nella domanda di partecipazione alla selezione, in relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l'espletamento del colloquio, ai sensi della legge suddetta.
Nella domanda dovrà essere indicato il domicilio che il candidato elegge ai fini della selezione. Ogni eventuale variazione dello stesso dovrà essere comunicata all’Unità Corrosione Marina dei Metalli Xxx Xx Xxxxxx 0 - 00000 GENOVA dell'Istituto di Scienze Marine di Venezia.
xxxx://xx.x000.xxxx.xxxxx.xxx/xx/XxxxXxxxxx?XxxXxx0000_0000000_00000_0000_00000_0_0000_00... 16/02/2005
Yahoo! Mail - xxxxxx@xxxxx.xx Pagina 3 di 5
Gli aspiranti dovranno allegare alla domanda:
1) certificato di laurea in carta libera, con votazione dei singoli esami e valutazione finale;
2) certificazione in carta libera relativa all’eventuale iscrizione/conseguimento del dottorato di ricerca;
3) curriculum della propria attività scientifica e professionale;
4) elenco di tutti i documenti e titoli che si ritengono utili ai fini della selezione, che saranno presentati con le modalità di cui al successivo punto B);
5) elenco delle pubblicazioni da presentare con le medesime modalità di cui al punto B).
Ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa", i certificati di cui ai punti 1) e 2) potranno essere sostituiti da una dichiarazione sostitutiva di certificazione (vedi allegato B).
B) TITOLI VALUTABILI E PUBBLICAZIONI
Tutti i documenti e titoli di cui al curriculum che il candidato ritiene utile produrre ai fini della valutazione devono essere presentati in originale, o in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all’originale mediante la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà resa ai sensi degli artt. 19, 38 e 47 del D.P.R 28 dicembre 2000, n.445 "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa" (vedi allegato B). È possibile altresì produrre, qualora il titolo da dichiarare sia uno di quelli previsti nell'elenco di cui al citato art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000,
n.445 sopra citato, una dichiarazione sostitutiva della normale certificazione (vedi allegato B). Le dichiarazioni sopra indicate, dovranno essere redatte in modo analitico, e contenere tutti gli elementi che le rendano utilizzabili ai fini della selezione, affinché la commissione esaminatrice possa utilmente valutare i titoli ai quali si riferiscono. Le autocertificazioni previste per i cittadini italiani si applicano ai cittadini dell’Unione Europea (art.3, comma 1 del DPR 28 dicembre 2000, n.445). I cittadini extracomunitari residenti in Italia possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 esclusivamente nei casi e con le modalità previste dall'art. 3, commi da 2 a 4, del D.P.R. medesimo.
Art. 5 Esclusione dalla selezione
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti può essere disposta in ogni momento con provvedimento motivato del Direttore dell’ISMAR di Venezia.
Art. 6 Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice è nominata con provvedimento del Direttore dell'Istituto di Scienze Marine di Venezia ed è composta da tre membri esperti nel settore di ricerca indicato all'art. 3, e da almeno un membro supplente.
Nella prima riunione, la commissione elegge al proprio interno il Presidente, e stabilisce il componente che svolgerà le funzioni di segretario.
Art. 7
Modalità di selezione e graduatoria
La Commissione esaminatrice procede alla selezione mediante la valutazione dei titoli e un colloquio. La commissione dispone complessivamente di 100 punti, di cui 70 punti per la valutazione dei titoli e 30 punti per il colloquio.
La Commissione esaminatrice, nella prima riunione, determina i criteri di massima per la valutazione dei titoli, tenendo presente, in modo particolare, la valutazione del dottorato di ricerca, dei diplomi di specializzazione e degli attestati di frequenza a corsi di perfezionamento post-laurea, conseguiti in Italia e all'estero, nonché dello svolgimento di una documentata attività di ricerca presso enti e istituzioni di ricerca, pubblici o privati, con contratti, borse di studio o incarichi, sia in Italia che all'estero.
L'avviso di convocazione al colloquio è inviato ai candidati, mediante lettera raccomandata A.R., almeno venti giorni prima di quello in cui il colloquio medesimo dovrà essere sostenuto. Nell'avviso medesimo sarà fornita indicazione del punteggio riportato nella valutazione dei titoli.
Al termine della seduta relativa al colloquio, la commissione forma l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione del punteggio da ciascuno riportato nel colloquio stesso, elenco che, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario della commissione, è affisso nel medesimo giorno all'albo della sede d'esame.
Per essere ammessi al colloquio i candidati devono presentare un valido documento di identità personale. I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel giorno fissato saranno dichiarati decaduti dalla selezione.
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche non prevede il rimborso di eventuali spese sostenute dai candidati per la partecipazione al colloquio.
La commissione conclude la propria attività entro trenta giorni dal termine per la presentazione delle domande. Al termine dei lavori, la commissione forma la graduatoria di merito ed indica il/i vincitore/i della selezione, in numero pari a quello dei posti messi a selezione, nella/e persona/e del/i candidato/i che hanno conseguito il punteggio finale più elevato in base alla somma dei punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli e del colloquio.
A parità di merito è preferito il candidato più giovane.
La graduatoria di merito verrà approvata con provvedimento del Direttore dell’ISMAR di Venezia, e sarà pubblicata, a cura del Direttore medesimo, mediante affissione all'albo dell'istituto in questione. La graduatoria sarà inoltre disponibile sul sito internet del CNR.
Tutti i partecipanti alla selezione saranno informati dell'esito della selezione mediante comunicazione scritta.
Nel caso in cui il/i vincitore/i della selezione rinunci/rinuncino all'assegno, il Direttore dell’Istituto di Scienze Marine di Venezia, sentito il responsabile della ricerca, può conferire l'assegno medesimo al/ai candidato/i che segue/seguono in graduatoria.
Art. 8
Formalizzazione del rapporto e risoluzione del contratto
Entro 15 giorni dalla pubblicazione della graduatoria, il Direttore dell'Istituto di Scienze Marine di Venezia dovrà far pervenire al vincitore della selezione, in duplice copia, l'atto di conferimento dell'assegno di collaborazione ad attività di ricerca, in cui sarà indicato, tra l'altro, la data di inizio dell'attività di ricerca. Entro il termine perentorio di giorni cinque dalla data di ricevimento della predetta comunicazione, a pena di decadenza, il vincitore della selezione dovrà restituire una copia del predetto atto di conferimento, controfirmata per accettazione e compilando l'allegato modulo di autocertificazione. Eventuali ritardi nell'inizio dell'attività di ricerca potranno essere giustificati soltanto per i casi previsti dall'art. 2, comma 1, del presente bando o per cause di forza maggiore debitamente comprovate.
Prima di dare inizio all'attività di ricerca, l'assegnista dovrà presentare copia di una polizza assicurativa, stipulata a proprie spese, per la responsabilità civile verso i terzi e contro gli infortuni sul lavoro.
Nel caso in cui l'assegnista sia dipendente di una pubblica amministrazione, prima di dare inizio all'attività di ricerca dovr à presentare copia del provvedimento di collocamento in aspettativa senza assegni.
L'assegnista che, dopo aver iniziato l'attività prevista, non la prosegua senza giustificato motivo, regolarmente e ininterrottamente per l'intera durata, o che si renda responsabile di gravi o ripetute mancanze o che, infine, dia prova di non possedere sufficiente attitudine, può essere dichiarato decaduto, con motivato provvedimento del Direttore dell'Organo, dall'ulteriore fruizione dell'assegno.
Il provvedimento di cui al precedente comma sarà assunto su proposta del Responsabile della ricerca.
Qualora l'assegnista, per sopravvenute ragioni personali, non possa portare a compimento l'attività prevista e quindi rinunci anticipatamente all'assegno, dovrà darne tempestiva comunicazione al Direttore dell'Organo e al Responsabile della ricerca. Resta fermo, in tal caso, che il titolare dell'assegno dovrà restituire le somme anticipatamente ricevute.
Art. 9
Valutazione dell’attività di ricerca
Il responsabile della ricerca e l'assegnista trasmettono al direttore dell’Istituto di Scienze Marine di Venezia e all’ Unità di Genova prima della scadenza del contratto, una documentata relazione da cui risulti lo stato di avanzamento della ricerca.
Art. 10
Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni
Entro sei mesi dalla data di approvazione della graduatoria, i candidati possono chiedere al direttore dell'Istituto di Scienze Marine di Venezia la restituzione, con spese di spedizione a proprio carico, dei documenti e delle pubblicazioni presentate. La restituzione sarà effettuata salvo eventuale contenzioso in atto. Trascorso tale termine, l'Istituto disporrà del materiale secondo le proprie esigenze, senza alcuna responsabilità.
Art. 11 Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso la Unità di Genova dell’Istituto di Scienze Marine di Venezia per le finalità di gestione della selezione e saranno trattati presso una banca dati automatizzata per la gestione del rapporto conseguente alla stessa. Gli atti devono comunque essere conservati per un periodo di almeno cinque anni.
Il conferimento di tali dati al CNR è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l ’esclusione dalla selezione.
I medesimi dati potranno essere comunicati unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento della selezione o alla posizione giuridico-economica del candidato.
L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 13 della citata legge.
Il responsabile del trattamento dei dati è il Direttore dell’Istituto di Scienze Marine di Venezia.
Art. 12 Disposizioni finali
Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando, si applicano le disposizioni previste dal disciplinare relativo al conferimento degli assegni di collaborazione ad attività di ricerca attualmente in vigore, nonch é, per quanto compatibile, la normativa vigente in materia di concorsi pubblici.
27 Gennaio 2005
IL DIRETTORE
Dr. Xxxxx XXXXXXXX
Per informazioni sul presente bando rivolgersi a:
Dr. Xxxxx Xxxxxxx ISMAR-CNR
Sezione di Genova- Tecnologie Marine Xxx Xx Xxxxxx 0 – 00000 XXXXXX
Tel. x00 000-0000000
Fax x00 000-0000000