PROTOCOLLO DI INTESA PER ATTIVITÀ FORMATIVE TRA
PROTOCOLLO DI INTESA PER ATTIVITÀ FORMATIVE TRA
UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA E
GALLERIE DELL’ACCADEMIA DI VENEZIA
Tra
L’Università Iuav di Venezia, di seguito denominata Iuav, codice fiscale 80009280274, partita I.V.A. 00708670278, rappresentata dal rettore pro-tempore prof. arch. Xxxxxxx Xxxxxxxx, nato a Castiglione delle Stiviere (MN) il 17/4/1954, domiciliato per la carica presso l’Università Iuav – Xxxxx Xxxxx, 000
– 30135 Venezia, legittimato alla firma del presente atto
e
Le Gallerie dell’Accademia di Venezia, di seguito denominate Gallerie, con sede a Dorsoduro 1050. - codice fiscale 94089139275, rappresentate da dott.ssa Xxxxx Xxxxxx, nata a Verona il 02/03/1952, domiciliata per la carica presso Gallerie dell’Accademia, Dorsoduro 1050 (Campo della Carità), legittimato alla firma del presente atto
PREMESSO CHE:
Iuav,
- ai sensi dell’articolo 6, comma 2 dello statuto, nell’esercizio della propria autonomia funzionale, può promuovere, organizzare e gestire in collaborazione con altri soggetti, pubblici e privati, operanti a scala locale, nazionale, sovranazionale ed internazionale, attività di comune interesse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali;
- la sua attività è istituzionalmente dedicata alla didattica, alla formazione e alla ricerca riguardanti le discipline dell’Architettura, dell’Urbanistica, della Pianificazione territoriale, del Restauro, delle Arti, del Teatro e del Design, rappresenta una qualificata istituzione per la formazione, la didattica e la ricerca con competenze specifiche nel settore della progettazione architettonica ed urbana, nel settore del design e nel settore della valorizzazione e conservazione dei beni culturali e paesaggistici;
- ha istituito la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio (di seguito denominata SSIBAP) che rappresenta un percorso professionalizzante post-lauream con l’obiettivo di organizzare attività didattiche finalizzate alla formazione di specialisti con un alto profilo professionale nel settore della conoscenza, della conservazione, della gestione e valorizzazione del patrimonio culturale architettonico e paesaggistico, con una preparazione teorica, metodologica e scientifica di alto livello e con indirizzo internazionale.
- ha dato avvio alla costituzione di clusterLAB di ateneo, laboratori di ricerca con la più alta qualità progettuale e adeguata strutturazione interdisciplinare che vedono un coinvolgimento ampio del territorio e la partecipazione attiva di stakeholders nazionali e internazionali di rilievo (enti pubblici e di diritto pubblico, associazioni, NGO, imprese private, aziende, etc.).
CONSIDERATO CHE
• i beni del patrimonio culturale di appartenenza pubblica sono destinati alla fruizione della collettività;
• la valorizzazione consiste nell’esercizio delle funzioni e nella disciplina delle attività dirette a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio stesso;
• gli accordi e le intese possono prevedere forme di cooperazione con enti pubblici territoriali, persone giuridiche private senza fine di lucro, persone fisiche e devono perseguire il coordinamento, l’armonizzazione e l’integrazione delle attività di valorizzazione;
• le attività di valorizzazione dei beni culturali consistono nella costituzione e nella organizzazione stabile di risorse, strutture o reti, ovvero messa a disposizione di competenze tecniche o risorse finanziarie, finalizzate all’esercizio e al perseguimento delle finalità di cui sopra;
• il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio, all’art. 112, disciplina le modalità per la valorizzazione dei beni culturali di appartenenza pubblica richiamando il principio della concertazione;
• è opportuno favorire iniziative di promozione delle attività istituzionali per migliorare la valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale;
• nell’ottica della riduzione della spesa pubblica le istituzioni sono sollecitate a individuare le migliori soluzioni possibili per ottimizzare l’uso delle risorse e garantire i servizi culturali ai cittadini.
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
Articolo 1 – Finalità
Iuav e Gallerie riconoscono l’interesse ad avviare forme di collaborazione nel campo della gestione e valorizzazione del patrimonio culturale architettonico, paesaggistico e turistico del Veneto. In particolare: promuovere modalità di studio e ricerca, all’interno dei clusterLAB, delle altre strutture e attività di ricerca Iuav; sviluppare la formazione e la didattica dei corsi di studio; avviare tirocini.
Articolo 2 - Forme di collaborazione
Le finalità indicate nell’articolo precedente potranno essere perseguite attraverso diverse forme di collaborazione, tra le quali:
- la promozione di interessi comuni nell’ambito della didattica dei corsi di studio, in particolare di quelli della SSIBAP;
- lo sviluppo di progetti finalizzati a tesi di laurea e tesi di specializzazione, mediante elaborati progettuali che riguardino beni architettonici, urbani o di interesse paesaggistico ed ambientale;
- l’attivazione di laboratori didattici e workshop, dedicati alle tematiche oggetto del presente protocollo;
- lo sviluppo degli aspetti teorico-scientifici delle metodologie e delle tecniche proprie delle discipline concernenti il patrimonio architettonico e paesaggistico;
- la conduzione di ricerche e studi progettuali nel settore della conoscenza, della conservazione, della gestione, restauro, riabilitazione del patrimonio culturale architettonico e paesaggistico, valorizzandone gli esiti sui temi di comune interesse;
- la promozione di seminari di formazione, convegni, incontri e mostre;
- la realizzazione di attività comuni di documentazione e la pubblicazione dei risultati delle attività svolte.
- la partecipazione, per le rispettive competenze, a progetti di cooperazione e ricerca nazionali e internazionali;
- l’avvio di xxxxxxxx, utili per l’inserimento nel mondo del lavoro.
Articolo 3 – Progetti formativi
Le attività in collaborazione, di cui all’articolo precedente, saranno attuate attraverso specifici Progetti formativi, che conterranno gli obiettivi e le modalità di svolgimento. Detti Progetti regoleranno anche i termini e le modalità dei rispettivi impegni, compreso quanto attiene alla sicurezza e alla ripartizione tra le parti delle attività da svolgere nell’ambito del presente protocollo. Dalla sottoscrizione del presente atto non deriva alcun onere economico e finanziario a carico di ciascuna parte.
Articolo 4 - Soggetti responsabili
Le Gallerie individuano quale responsabile dell’attuazione del presente protocollo, la dott.ssa Xxxxx Xxxxxx;
Xxxx individua quale responsabile dell’attuazione del presente protocollo il xxxx. Xxxxx Xxxxx, direttore della SSIBAP. È’ compito dei due responsabili scientifici individuare le attività da realizzare nell’ambito dei Progetti formativi di cui all’articolo 3. I due responsabili scientifici produrranno
annualmente un elenco delle attività da sviluppare nell’ambito del presente protocollo, che comunicheranno agli organi delle parti.
Articolo 5 - Riservatezza
Le parti si impegnano a garantire, per sé e per il proprio personale, la massima riservatezza riguardo alle informazioni, i dati, i metodi di analisi, le ricerche e simili, di cui vengano a conoscenza nell’ambito dello svolgimento delle attività comuni, di non divulgarle a terzi e di utilizzarle esclusivamente per il raggiungimento delle finalità oggetto della convenzione attuativa, di astenersi da ogni azione che possa nuocere alla brevettabilità di detti risultati.
Articolo 6 - Proprietà intellettuale
- Ciascuna parte rimane proprietaria di tutte le conoscenze e di tutta la proprietà intellettuale acquisite anteriormente all’entrata in vigore del presente protocollo e rimane libera di utilizzarle o rivelarle a sua sola discrezione. Nulla in questo protocollo è interpretabile quale concessione o trasferimento – in forma espressa o implicita – di qualsivoglia diritto, titolo o interesse per licenza, come pure di qualsiasi conoscenza o proprietà intellettuale di una parte, sviluppata al di fuori di ogni eventuale accordo particolare, sia che questo avvenga prima, durante o dopo tale accordo.
- Ciò premesso, la proprietà dei risultati scientifici delle attività di cui all’articolo 2) del presente protocollo nonché i diritti alle relative domande di brevetto appartengono in ugual misura alle parti, salva diversa pattuizione fra le stesse.
- Sono fatti salvi i diritti morali e patrimoniali delle persone che hanno svolto attività di ricerca secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge.
Articolo 7 - Pubblicazioni
- I materiali elaborati nell’ambito delle attività comuni, che possono costituire oggetto di pubblicazione, potranno essere utilizzati congiuntamente o disgiuntamente dalle parti.
- Nel caso di utilizzo disgiunto, il testo oggetto di pubblicazione dovrà essere approvato dal responsabile scientifico e dalle persone indicate da Iuav e delle Gallerie dell’Accademia nel progetto formativo, i quali dovranno, entro 60 giorni, esprimere un parere sulla riservatezza dei risultati.
Trascorso tale termine senza che siano pervenute osservazioni al riguardo, ognuna delle parti si riterrà libera di procedere alla pubblicazione disgiunta.
- In ogni pubblicazione o scritto relativo ai materiali elaborati nel corso delle attività comuni dovrà essere fatto esplicito riferimento al presente protocollo di intesa ed alla eventuale convenzione attuativa.
Articolo 8 - Durata e scadenza
Il presente protocollo ha una validità di 3 anni decorrenti dalla sottoscrizione dello stesso e non potrà intendersi in alcun caso tacitamente rinnovato, salvo esplicita dichiarazione di tutte le parti.
Articolo 9 - Controversie
Per ogni controversia sarà competente in via esclusiva il Foro di Venezia.
Articolo 10 - Privacy
Le parti acconsentono, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e sue successive modifiche e integrazioni, che i dati personali raccolti in relazione al presente protocollo siano trattati esclusivamente per le finalità di cui al presente protocollo.
Articolo 11 - Registrazione e bolli
La registrazione della presente convenzione verrà effettuata solo in caso d’uso, ai sensi della vigente normativa. Tutte le relative spese, compreso il bollo, sono a carico della parte richiedente la registrazione.
Articolo 12 - Norma finale
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente protocollo si applica la normativa vigente, il regolamento amministrativo contabile dell’Ateneo e le norme in materia di istruzione universitaria.
Venezia,
Gallerie dell’Accademia di Venezia Università Iuav di Venezia
La Dirigente Il Rettore
Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx