CITTA DI ASTI
CITTA DI ASTI
Settore Lavori Pubblici ed Edilizia Pubblica
Servizio Suolo Urbano
P.zza San Secondo,1 - C.F. 00072360050
CONDIZIONI PARTICOLARI DI CONTRATTO
(AD INTEGRAZIONE DI QUANTO PREVISTO DAL CAPITOLATO TECNICO E DALLE CONDIZIONI GENERALI DI CUI AL BANDO MEPA “SERVIZI” - CATEGORIA
“………………………….”)
CIG … - ACCORDO QUADRO PER IL SERVIZIO DI
ISPEZIONE E MANUTENZIONE, NUOVA INSTALLAZIONE DI ATTREZZATURE LUDICHE E AD USO SPORTIVO PRESENTI NEI PARCHI E NELLE AREE VERDI DELLE SCUOLE DEL COMUNE DI ASTI
-PERIODO 36 MESI
Asti, luglio 2022
Il Responsabile Unico del Procedimento e Dirigente del Settore | Il Progettista |
Xxx. Xxxxx Xxxxxxxxx | Geom. Xxxxxxx Xxxxxxx |
ARTICOLO 1
TIPOLOGIA ED OGGETTO DEL CONTRATTO
Il contratto relativo al presente servizio è un ACCORDO QUADRO con un unico operatore economico.
Con il termine di Accordo Quadro (art. 54 del D.lgs. 50/2016) s’intende l’accordo con il quale sono stabilite, in via preventiva, le clausole relative agli affidamenti da effettuare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi unitari degli interventi di ispezione operativa periodica (tre volte all’anno) e principale (1 volta all’anno) e contestuale manutenzione ordinaria delle attrezzature ludiche e ad uso sportivo presenti nei parchi e nelle aree verdi delle scuole del Comune di Asti; per quanto concerne gli interventi di manutenzione straordinaria/correttiva o di nuova installazione i prezzi verranno definiti al momento dello specifico affidamento.
Il contratto di Accordo Quadro verrà concluso con l’invio all’affidatario del documento di stipula
prodotto automaticamente dalla piattaforma XX.XX.
Tale Accordo Quadro impegna l’Amministrazione Comunale ad affidare all’operatore economico individuato tutti i servizi, come meglio descritti al successivo art. 5, necessari per il periodo indicato al successivo art. 2 e comunque fino all’importo massimo stimato per l’accordo medesimo. Pertanto, l’affidatario non ha diritto ad avanzare pretese di alcun genere qualora:
A. il contratto di accordo quadro termini prima dei 36 mesi a seguito del raggiungimento
dell’importo massimo contrattuale;
B. l’importo massimo contrattuale non venga raggiunto al termine dei 36 mesi.
Durante il periodo contrattuale l’accordo quadro si concretizzerà attraverso successivi affidamenti specifici, sotto forma di lettera commerciale, trasmessa a mezzo PEC, sottoscritta digitalmente, con allegata la determinazione dirigenziale che approva la spesa.
Il servizio da affidare prevede:
− l’ispezione operativa periodica (3 in un anno) (certificata) delle aree gioco bambini e delle attrezzature sportive ad uso libero e la contestuale manutenzione ordinaria;
− l’ispezione principale annuale (certificata) delle aree gioco bambini e la contestuale manutenzione ordinaria;
− la manutenzione correttiva/straordinaria o nuove installazioni di attrezzature ludiche e sportive. Le attrezzature oggetto dell’accordo quadro sono individuate nell’allegato A) al presente capitolato; resta salva la possibilità per il Comune di Asti, durante tutto il periodo di validità del contratto di aggiornare l’elenco suddetto.
ARTICOLO 2 DURATA DEL CONTRATTO
Il contratto decorrerà dalla data di stipulazione del contratto sulla piattaforma Mepa ovvero dalla data dell’eventuale esecuzione anticipata, ai sensi dell’art. 32 comma 13 del D.Lgs. 50/2016, per il periodo di 36 mesi e comunque fino all’importo massimo dell’Accordo medesimo pari ad € 108.246,67 oltre IVA.
Alla scadenza dell’Accordo Quadro, lo stesso si intenderà cessato senza disdetta da parte del Comune di Asti.
ARTICOLO 3
VALORE STIMATO DELL’ACCORDO QUADRO – PREZZI UNITARI - CORRISPETTIVO CONTRATTUALE – MODALITA’ DI PAGAMENTO
3.1 - Valore stimato complessivo dell’accordo quadro
Il valore stimato complessivo dell’accordo quadro – ai sensi dell’art. 35 del D.Lgs. 50/2016 – è
quantificato in € 108.246,67 + IVA ed è stato stimato come da documentazione d’ufficio come segue:
QUADRO ECONOMICO | |||
Descrizione dei servizi | Importo totale | ||
A | Ispezioni principali e contestuale manutenzione ordinaria - 1 volta all’anno X 3 anni di A.Q. | € | 9.879,63 |
B | Ispezioni operative periodiche e contestuale manutenzione ordinaria - 3 volte l’anno x 3 anni di A.Q. | € | 20.509,26 |
C | Oneri per la sicurezza su A+B | € | 607,78 |
D | Manutenzione correttiva/straordinaria | € | 75.000,00 |
E | Oneri per la sicurezza su D | € | 2.250,00 |
IMPORTO TOTALE | € | 108.246,67 | |
Somme a disposizione dell’amministrazione | |||
IVA 22% | € | 23.814,27 | |
IMPORTO TOTALE ACCORDO QUADRO | € | 132.060,94 |
L’importo complessivo contrattuale coincide con l’importo dell’Accordo Quadro per la durata di 36 mesi (pari a €. 108.246,67) ed è stato calcolato in seguito ad istruttoria del Servizio Suolo Urbano, sulla base dei dati storici in possesso dell’amministrazione comunale, dei listini in vigore per i pezzi di ricambio e del vigente prezziario della Regione Piemonte.
3.2 - Prezzi unitari e corrispettivo contrattuale.
I prezzi unitari, indicati dall’affidatario nell’offerta economica formulati in sede di Trattativa Diretta su piattaforma MePa, costituiscono i prezzi unitari di riferimento per i successivi contratti attuativi e sono i seguenti:
- €. …………….. + IVA di legge – prezzo per singolo intervento di ispezione operativa
certificata e contestuale manutenzione ordinaria, oltre oneri per la sicurezza;
- € ………………. + IVA di legge - prezzo per singolo intervento di ispezione principale
certificata e contestuale manutenzione ordinaria, oltre oneri per la sicurezza;
Per gli interventi di manutenzione correttiva/straordinaria e di nuova installazione, l’affidatario dovrà presentare, per ogni intervento che si dovesse rendere necessario a seguito delle ispezioni di cui sopra oppure su richiesta del Comune di Asti, un dettagliato preventivo di spesa, che sarà oggetto di valutazione da parte del Servizio Suolo Urbano.
Si precisa che per gli interventi di manutenzione correttiva/straordinaria tutti i ricambi delle varie parti e i componenti da sostituire dovranno essere “originali” del produttore dell’attrezzatura ludica o sportiva (per garantire la conservazione delle certificazioni di sicurezza);
Per la stesura del preventivo di spesa relativo, ove possibile, dovranno essere utilizzati prezzi e voci presenti nel prezziario in vigore al momento della stipula del contratto per opere e lavori pubblici della Regione Piemonte, nel caso di voci non presenti o diverse da quelle riportati nel prezzario, considerata la specificità degli interventi, i prezzi utilizzati nel preventivo dovranno essere desunti da listini ufficiali e da idonee indagini di mercato.
Nel caso in cui il preventivo sia ritenuto congruo, si procederà ad autorizzarne l’esecuzione
attraverso specifico provvedimento di affidamento, che ne finanzia la spesa.
Il corrispettivo complessivo dovuto all’affidatario sarà dato dalla somma dei prezzi per le ispezioni operative/principale moltiplicati per il numero di ispezioni effettuate nel periodo di vigenza contrattuale a cui verranno sommati gli importi dovuti per gli interventi di manutenzione correttiva/straordinaria o nuova installazione.
In ogni caso il corrispettivo complessivamente dovuto non potrà essere superiore al valore massimo stimato dell’Accordo Quadro (euro 108.246,67 + IVA)
Con il corrispettivo – come sopra determinato - si intendono interamente compensati dal Comune tutti i servizi e le spese necessarie per la perfetta esecuzione del contratto, compreso qualsiasi onere, espresso e non dal presente documento, inerente e/o conseguente il contratto di cui trattasi e pertanto tutti gli oneri, nessuno escluso, si intendono già ricompresi nell’offerta economica presentata
I prezzi unitari indicati dall’affidatario resteranno fissi, vincolanti ed invariabili per l’intera durata del contratto, salvo quanto previsto al successivo art. 8 Modifica del contratto durante il periodo di efficacia.
3.3 - Modalità di pagamento
Il pagamento del corrispettivo dovuto avverrà a seguito di emissione di apposite fatture, come di seguito precisato:
- fattura n. 1: intervento di ispezione operativa periodica certificata e contestuale manutenzione ordinaria + IVA in split payment ai sensi dell’art.17-ter del d.p.r. 633/1972;
- fattura n. 2 : intervento di ispezione principale certificata e contestuale manutenzione ordinaria + IVA in split payment ai sensi dell’art.17-ter del d.p.r. 633/1972.
previa acquisizione del documento unico di regolarità contributiva e verifica della regolare esecuzione delle ispezioni con presentazione della documentazione attestante l’attività svolta come precisato al successivo art. 4.3, entro 60 giorni dalla data di ricevimento delle stesse.
Per gli interventi di manutenzione straordinaria o nuova installazione, il pagamento del corrispettivo avverrà a seguito di presentazione di regolare fattura, previa acquisizione del documento unico di regolarità contributiva e verifica della regolare esecuzione dell’intervento con presentazione della documentazione di cui al successivo art. 4.3, entro 60 giorni dalla data di ricevimento della stesse.
Le fatture dovranno essere emesse in formato elettronico sottoscritte con firma digitale secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013 e relativi allegati e dall’art. 25 del DL 66/2014 convertito con legge 89/2014, e dovranno obbligatoriamente indicare il CIG dell’affidamento specifico (CIG derivato), il numero della Determinazione Dirigenziale e dell’impegno di spesa, nonché il codice identificativo univoco dell'ufficio destinatario della fattura UF5DLZ. Si invita a consultare il sito xxx.xxxxxxxxx.xxx.xx nel quale sono disponibili ulteriori informazioni in merito alle modalità di predisposizione e trasmissione della fattura elettronica.
L’affidatario potrà emettere fattura solo a seguito dell’emissione da parte del Responsabile unico del
procedimento del certificato di pagamento di cui al successivo art. 7.
ARTICOLO 4
PRESTAZIONI OGGETTO DELL’APPALTO
Il servizio di ispezione e manutenzione delle attrezzature ludiche deve essere svolto nel rispetto delle normative vigenti, in particolare della Norma Italiana UNI EN 1176, EN 1177, che stabilisce i requisiti per l’ispezione e la manutenzione delle attrezzature e superfici per aree gioco, al fine di garantire un maggiore livello di sicurezza e ridurre gli incidenti.
4.1 – Ispezione principale e operativa periodica
Ispezione principale: valutazione approfondita volta ad accertare il livello di sicurezza globale delle attrezzature, delle fondamenta, delle parti strutturali, dei plinti, dell’integrità delle parti portanti, parapetti, barriere, pannelli di protezione, balaustre, scale, rampe di accesso e scivoli delle attrezzature presenti e dell'area e delle superfici di gioco, nel rispetto della normativa UNI EN 1176. Contestualmente si dovrà provvedere all’eventuale all’aggiornamento del Censimento dei siti e delle relative attrezzature presenti.
L’ispezione deve essere svolta ogni 12 mesi, indicativamente entro la fine del mese di gennaio di ciascun anno.
Dovranno essere accertate altresì la presenza di deterioramento o corrosione delle strutture e delle superfici, in seguito agli effetti degli agenti atmosferici e qualsiasi variazione del livello di sicurezza delle attrezzature o delle superfici anche in seguito alle riparazioni eseguite o all’aggiunta o sostituzione di componenti, secondo la normativa UNI EN 1176-1177.
Si deve prestare particolare attenzione all’eventuale degrado o perdita della proprietà di attenuazione dell’impatto e alla possibile riduzione dell’altezza di caduta critica, dovute per esempio ad uso intensivo, agli effetti dell’invecchiamento, al vandalismo … L’ispettore deve verificare se la superficie continua a fornire l’adeguato livello di attenuazione dell’impatto (punto
3.32 della UNI EN 1176).
Si richiede la compilazione di un rapporto d’ispezione, riportante tutti gli elementi di riscontro delle
verifiche effettuare, come previsto da normativa.
L’ispezione principale annuale deve essere effettuata da personale competente (vedere CEN/TR 17207 o i regolamenti per raggiungere il livello di competenza) ai sensi della norma UNI EN 1176 ed indipendente, cioè che non ha direttamente preso parte all’installazione e non è responsabile di eventuali lavori correttivi o di eventuali spese (vedere codice di condotta del CEN/TR 17207:2018).
Ispezione operativa periodica: ispezione dettagliata delle attrezzature per verificare lo stato
dell’attrezzatura del corretto funzionamento, dell’usura e della stabilità dell’attrezzatura.
L’ispezione operativa deve essere svolta 3 volte nel corso dell’anno, concordando l’avvio con il Servizio Suolo Urbano (indicativamente nei mesi di aprile, luglio, ottobre ad assicurare così un controllo trimestrale insieme alla verifica principale);
Nel corso delle ispezioni operative è necessario prestare particolare attenzione ai seguenti aspetti:
− verifica dello stato generale dei giochi;
− controllo del grado di conservazione della pavimentazione e dell’area su cui posato il gioco;
− controllo dei livelli delle superfici;
− controllo dello stato delle fondamenta esposte e relativo controllo della stabilità
dell’attrezzatura gioco;
− controllo del corretto serraggio degli elementi di fissaggio e della bulloneria,
− controllo della stabilità dei sistemi di ancoraggio;
− controllo del funzionamento di tutte le funi, cavi, estensori, catene, corde, sedili altalene ecc. onde individuare eventuali anomalie;
− verifica dell’usura delle parti mobili: cuscinetti, sospensioni, catene, funi, reti ecc.
− controllo delle parti di maggior uso;
− controllo dell’eventuale presenza di spigoli vivi, di bordi taglienti, parti scheggiate, rotte danneggiate e/o mancanti;
− individuazione degli eventuali danni causati da atti vandalici, da utilizzo improprio delle strutture o da agenti atmosferici.
Si richiede la compilazione di un rapporto d’ispezione (una scheda per ciascuna dei siti ispezionati), riportante tutti gli elementi di riscontro delle verifiche effettuare, per accertare lo stato di sicurezza (stabilità e funzionalità) dell'area e delle attrezzature presenti.
Tale scheda dovrà riportare anche l'indicazione di eventuali rotture o situazioni di pericolo, compreso l'elenco dei pezzi di ricambio necessari per le riparazioni, se rilevanti e quindi non compresi nella manutenzione ordinaria o messa in sicurezza. Le ispezioni dovranno essere eseguite e certificate da un tecnico abilitato alla valutazione statica delle attrezzature ludiche con riferimento alle norme UNI EN 1176-1177.
4.2 – Manutenzione ordinaria
La manutenzione ordinaria delle attrezzature e delle superfici delle aree da gioco consiste nelle misure preventive atte a mantenerne il livello di sicurezza.
Tali misure includono:
- il serraggio ed eventuale sostituzione degli elementi di fissaggio: viterie, bullonerie, dadi ecc…;
- la lubrificazione di tutte le componenti e parti meccaniche soggette ad usura per attrito dei cuscinetti, dei giunti delle parti oscillanti ecc;
- la sostituzione degli elementi di fissaggio, la sostituzione di catene o di parti d'appoggio o scorrimento o basculamento consumate ecc…;
- la saldatura o la risaldatura;
- la manutenzione delle finiture delle superfici delle attrezzature;
- la manutenzione di tutte le superfici ad attenuazione dell’impatto;
- il controllo e la rimozione di parti deteriorate e danneggiate;
- ove si rendesse necessario, il ripristino/riparazione delle pavimentazioni;
- la rimozione di eventuali vetri rotti e altri detriti o sostanze contaminanti che si trovano sull’area
di gioco e che potrebbero risultare pericolose;
- la marcatura delle attrezzature per indicare il livello di superficie finita del materiale di riempimento sfuso;
- il ripristino del corretto livello di materiale di riempimento sfuso;
- il mantenimento liberi da ostacoli degli spazi liberi e degli spazi di caduta.
Le manutenzioni ordinarie dovranno svolgersi ogni 3 mesi, contestualmente alla fase delle ispezioni operative, previo accordo con il Servizio Suolo Urbano.
A seguito di ciascuna ispezione, l’affidatario dovrà:
- apporre su ciascuna delle attrezzature ludiche idonea targhetta indicante la data dell’ispezione;
- trasmettere al Servizio Xxxxx Xxxxxx un rapporto scritto, riportante, per ciascuna delle attrezzature ludiche, il dettaglio delle ispezioni e delle manutenzioni effettuate.
4.3 – Manutenzione correttiva/straordinaria o nuove installazioni
La manutenzione correttiva/straordinaria include misure per correggere i difetti o per ristabilire i necessari livelli di sicurezza e riguarda sia le attrezzature sia le superfici dell’area da gioco.
Tali misure possono includere:
- la sostituzione di parti usurate o difettose;
- la sostituzione di componenti strutturali difettosi;
- la sostituzione o la riparazione di superfici ad attenuazione dell’impatto difettose.
- in caso risultino danneggiate, sostituzione delle reti dei cesti del basket e delle porte da calcio (compresa la fornitura).
Le operazioni di manutenzione devono essere effettuate soltanto da personale competente, che deve possedere adeguata conoscenza in merito ai propri compiti, al materiale da utilizzare e alle procedure corrette, come disposto da normativa vigente.
Per ciascun intervento di manutenzione correttiva/straordinaria, che venga evidenziato in sede di ispezione, l’affidatario dovrà presentare un dettagliato preventivo di spesa, corredato dall’elenco completo dei pezzi di ricambio occorrenti per la riparazione, con le modalità già precisate al precedente art. 3.2 del presente documento.
Gli interventi di manutenzione correttiva/straordinaria possono essere rilevati durante le ispezioni e segnalati nei rapporti d’ispezione o provenire da specifiche richieste del Comune di Asti.
Trattandosi di interventi non predeterminati nel numero, verranno attuati secondo la tempistica e le necessità disposte dal Comune di Asti e potranno essere eseguiti solo a seguito di specifico provvedimento di affidamento.
L’affidatario dovrà redigere, per ogni attrezzatura/gioco sottoposta a manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, sia di nuova installazione, la relativa “Scheda di manutenzione”, da allegare alla scheda dell’ispezione operativa, recante per ogni singola attrezzatura/gioco, la data di effettuazione della manutenzione e la puntuale descrizione della tipologia d’intervento. Tale scheda dovrà essere consegnata al Servizio Suolo Urbano.
Al termine degli interventi di manutenzione correttiva/straordinaria o nuova installazione l’affidatario dovrà fornire apposito certificato di regolare montaggio delle strutture modificate e/o sostituite.
Ad ogni intervento di manutenzione straordinaria o nuova installazione (per ogni attrezzatura oggetto d’intervento) dovrà essere rilasciata una “Certificazione di messa a norma” ai sensi della normativa di sicurezza UNI ENI 1176 e UNI ENI 1177.
Resta salva la possibilità per questa Amministrazione di procedere ad interventi di manutenzione in amministrazione diretta mediante proprio personale qualora le condizioni lo consentano.
4.4 – Specifiche per le manutenzioni presso le sedi scolastiche
Tutti gli interventi di cui al presente capitolato dovranno essere svolti anche all’interno di aree verdi di edifici scolastici funzionanti ed in piena attività.
Gli interventi che, ai sensi delle vigenti norme in materia di sicurezza dell'ambiente di lavoro e di igiene pubblica non consentano la compresenza degli utenti scolastici, dovranno essere eseguiti nelle ore di chiusura scolastica, ivi comprese le giornate di sabato, domenica e festivi infrasettimanali, nonché nei mesi di luglio ed agosto.
Al fine di evitare che l'esecuzione dei suddetti interventi di ispezione e manutenzione siano d'intralcio o pregiudichino lo svolgimento dell'attività didattica, gli interventi all’interno di asili e scuole dovranno essere eseguiti previo accordo con i responsabili della struttura e il Direttore
dell’esecuzione del contratto, orientativamente prima delle 8,00 o dopo le 17,00 e, in ogni caso, in assenza di attività scolastica nelle aree esterne oggetto di intervento.
4.5 – Interventi urgenti
In caso di riscontro, durante le ispezioni o su segnalazione del Comune di Asti, di gravi difetti o di situazioni di pericolo che possono mettere a rischio la sicurezza, l’affidatario, dovrà provvedere tempestivamente alla chiusura temporanea dell'attrezzatura con adeguata segnaletica ed impedire immediatamente l’accesso e l’utilizzo, rimuovendo o recintando l’attrezzatura e la circostante area d’impatto, con rete da cantiere o altra idonea tramezzatura, senza alcun onere per il Comune di Asti. L’affidatario dovrà dare immediata comunicazione al Servizio Xxxxx Xxxxxx e predisporre una relazione, con allegata documentazione fotografica, a firma di un tecnico abilitato, descrivendo dettagliatamente la situazione.
L’accesso al pubblico dovrà essere interdetto fino alla riparazione/sostituzione delle attrezzature o delle superfici a rischio.
Rientrano inoltre tra gli interventi di manutenzione delle attrezzature ludiche, anche tutti gli interventi urgenti, atti a risolvere situazioni di pericolosità per danneggiamenti, manomissioni o altro, segnalati dagli utenti o dal personale scolastico.
Nel caso di rimozione dell’attrezzatura, tutti gli ancoraggi o le fondamenta che rimangono nel terreno devono essere rimossi o provvisti di protezione e il luogo messo in sicurezza. Quando la stabilità delle attrezzature da gioco è affidata a un singolo montante, durante l’ispezione, deve essere prestata particolare attenzione, per esempio monitorando il degrado e, se necessario, mettendo fuori servizio le attrezzature prima della fine della loro vita operativa.
4.6 – Modalità di esecuzione e prescrizioni
I materiali e i componenti devono corrispondere alle prescrizioni del presente capitolato speciale ed essere della migliore qualità.
L’accettazione dei materiali e dei componenti è definitiva solo dopo la loro posa in opera.
Il Direttore dell’esecuzione del contratto può rifiutare in qualunque tempo i materiali che per qualsiasi causa non risultino conformi alle caratteristiche tecniche risultanti dalle schede tecniche o dai rapporti di ispezione.
Per quanto concerne le riparazioni, si precisa che i ricambi delle varie parti ed i componenti usurati che saranno sostituiti dovranno essere originali, tali da garantire la conservazione delle certificazioni di sicurezza emesse dal produttore dell’attrezzatura ludica o sportiva.
In caso di utilizzo di parti di ricambio non originali, dovrà essere ottenuta la preventiva autorizzazione del Direttore dell’esecuzione del contratto; essa potrà essere rilasciata solo in caso di indisponibilità per cessata produzione da parte del produttore del gioco danneggiato, con onere della prova documentale a carico dell’affidatario. In tale ipotesi il gioco riparato sarà soggetto a certificazione di idoneità e conformità alle preesistenti condizioni di sicurezza, compreso il materiale di ricambio utilizzato, a cura e oneri a carico dell’affidatario.
Nel caso di ripristini o rifacimenti di parti di pavimentazioni esterne, si dovrà mantenere la tipologia esistente, eliminando eventuali dissesti, avvallamenti e/o cedimenti in modo che la superficie risulti perfettamente piana, rispettando le pendenze per un adeguato smaltimento delle acque superficiali ed osservando scrupolosamente le disposizioni che, di volta in volta, saranno impartite dal Direttore dell’esecuzione del contratto.
L’eventuale smaltimento delle attrezzature rimosse dovrà avvenire ai sensi delle normative vigenti.
ARTICOLO 5
ULTERIORI ONERI DELL’AFFIDATARIO
Sono a carico dell’affidatario la fornitura dei componenti dei giochi, la posa in opera della eventuale segnaletica, l’impiego del personale e dei mezzi d’opera, il noleggio dei mezzi di cantiere, lo smaltimento del materiale presso siti autorizzati e ogni altro onere secondo quanto prescritto dal capitolato.
Quando necessario, ad esempio in caso di nuova installazione di attrezzature complesse, l’affidatario dovrà predisporre e trasmettere al Servizio Suolo Urbano, prima dell’avvio dell’intervento un POS per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori redatto ai sensi dell’articolo 89, comma 1, lettera h), del Decreto n. 81 del 2008 e del punto 3.2 dell’allegato XV al predetto decreto.
Sono a carico dell’affidatario, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale, tutti i servizi e le spese necessarie per la perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto, compreso qualsiasi onere, espresso e non, inerente e/o conseguente alle prestazioni di cui trattasi, ivi compresi gli oneri fiscali, gli oneri aziendali per la sicurezza.
Nessun compenso aggiuntivo potrà richiedersi per questo materiale e per questi attrezzi, intendendosi tale onere ricompreso, anche quando non specificato, nelle voci di prezziario adottate per la contabilizzazione dei lavori.
L’affidatario deve consentire all’Amministrazione Comunale di procedere, in qualsiasi momento e senza preavviso, alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto, nonché a prestare la propria collaborazione per lo svolgimento di tali verifiche.
ARTICOLO 6
DISPOSIZIONI IN MATERIA ANTINFORTUNISTICA - TRATTAMENTO NORMATIVO E RETRIBUZIONE DEI LAVORATORI
Nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente appalto, l’affidatario è responsabile dell’osservanza di tutte le disposizioni legislative e delle normative che regolano i contratti di lavoro del relativo personale.
L’affidatario è obbligato ad erogare ai lavoratori dipendenti ed ai soci una retribuzione non inferiore a quella risultante dal contratto collettivo di lavoro e dagli accordi integrativi dello stesso, applicabile alla categoria nella località in cui si svolge il servizio, nonché condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni ed, in genere, da ogni altro contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria, applicabile nella Provincia di Asti.
L’affidatario è altresì obbligato ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se società cooperativa, anche nel rapporto con i soci.
I suddetti obblighi vincolano l’affidatario anche nel caso che non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, della struttura e dimensione dell’impresa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica, sociale.
L’affidatario è responsabile verso il Comune di Asti dell’osservanza delle suaccennate norme verso
i propri dipendenti.
L’affidatario è esclusivo responsabile dell’osservanza di tutte le disposizioni relative all’assunzione dei lavoratori, alla tutela infortunistica e sociale delle maestranze addette all’espletamento delle prestazioni oggetto del presente Capitolato Speciale ed è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui agli artt. 15 Misure totali di tutela, 16, 17, 18 e 19 del D.Lgs. 81/2008.
L’affidatario si impegna altresì a mantenere in atto tutte le misure di legge finalizzate al miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo del lavoro, nel rispetto di quanto previsto dal Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza predisposto
dall’Ufficio Prevenzione e Protezione del Comune di Asti, se disponibile, e dopo aver acquisito dettagliate informazioni, ai sensi dell’art. 26, comma 1, lett. B) del D.lgs. 81/2008, sugli eventuali rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui l’impresa dovrà operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza eventualmente già adottate dal Comune in relazione alla propria attività.
Ai sensi dell’art. 26, comma 8, del citato X.Xxx. 81/2008, il personale occupato deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro e dovrà indossare i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale (DPI).
Il personale preposto ad effettuerà i sopralluoghi dovrà essere munito degli idonei dispositivi di protezione individuale (DPI) ed adottare tutte le misura di sicurezza necessarie.
Il Comune di Asti si riserva la facoltà di predisporre controlli ai fini del rispetto di quanto previsto nel comma precedente, avvalendosi a tal fine anche del Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione, designato dal concessionario per le attività oggetto dell’concessione ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. 81/2008.
Il personale dell’affidatario dovrà essere in possesso di idoneità sanitaria alla mansione e di attestato di partecipazione al corso di formazione generale in materia di sicurezza di cui al D.Lgs 81/2008.
In caso di inottemperanza agli obblighi contributivi e retributivi, si applicano l’art. 30 commi 5 e 6
del D. Lgs 50/2016.
L’Amministrazione comunale rimane estranea ai rapporti giuridici ed economici che intercorrono tra l’affidatario ed i suoi dipendenti e/o soci, per cui i predetti dipendenti o soci o altri non potranno far valere nessun diritto o pretesa verso l’Amministrazione comunale stessa.
L’affidatario è totalmente ed integralmente responsabile dell’operato dei propri dipendenti e/o soci.
ARTICOLO 7
VERIFICA DI CONFORMITA’ E CERTIFICATO DI PAGAMENTO
Il Responsabile del procedimento provvederà, sia nel corso sia al termine dell’esecuzione contrattuale, in conformità a quanto previsto all’articolo 102 del D. Lgs. 50/2016 ad accertare la regolare esecuzione delle prestazioni contrattuali e ad attestare, attraverso il rilascio di apposito certificato di regolare esecuzione, che le stesse siano state eseguite dall’affidatario a regola d’arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni contrattuali nonché delle leggi di settore.
Nell’ipotesi che venga riscontrata l’esecuzione delle prestazioni in difformità a quanto richiesto dal presente documento e dagli altri atti contrattuali, l’affidatario dovrà provvedere immediatamente alla sua corretta esecuzione. Ferma restando l’applicazione delle penali di cui al successivo articolo 12 ed il risarcimento dell’eventuale maggior danno, l’affidatario è tenuto a provvedere, nel più breve tempo possibile, alla regolare esecuzione delle prestazioni.
L’affidatario è obbligato a fornire all’Amministrazione comunale tutta la collaborazione necessaria, fornendo tutti i chiarimenti eventualmente richiesti e la documentazione relativa.
Le verifiche di cui trattasi saranno effettuate anche avvalendosi di personale all’uopo delegato e
potranno essere svolte anche senza preavviso.
All'esito positivo della verifica di conformità il responsabile unico del procedimento rilascia il certificato di pagamento ai fini dell'emissione della fattura da parte dell'affidatario, secondo le disposizioni di cui al citato articolo 113 bis del D. Lgs. 50/2016.
ARTICOLO 8
MODIFICHE DEL CONTRATTO DURANTE IL PERIODO DI EFFICACIA
L’Amministrazione comunale, nel corso dell’esecuzione del contratto, potrà motivatamente apportare, nei casi e con le modalità previste dall’articolo 106 del D.Lgs 50/2016, modifiche al contratto.
ARTICOLO 9
RESPONSABILITÀ VERSO TERZI E COPERTURA ASSICURATIVA
L’affidatario assume in proprio ogni responsabilità per danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, tanto dell’affidatario stesso, quanto dell’Amministrazione comunale e di terzi, in virtù dei beni e dei servizi oggetto del contratto, ovvero in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali ad essa riferibili.
A tal fine l’affidatario dovrà presentare all’Amministrazione, prima della stipula del contratto ovvero prima dell’eventuale esecuzione anticipata, ai sensi dell’art. 32 comma 13 del D.Lgs. 50/2016, una polizza assicurativa, rilasciata da primario istituto assicurativo, a copertura del rischio da responsabilità civile in ordine allo svolgimento di tutte le attività oggetto della presente gara, per danni cagionati a terzi, compresa l’Amministrazione comunale.
L’affidatario si impegna a garantire la copertura assicurativa di cui sopra per tutto il periodo di durata dell’appalto ed a trasmettere al servizio comunale competente, ad ogni scadenza di polizza, la quietanza di pagamento del premio relativo al periodo successivo o eventuale nuova polizza sostitutiva con caratteristiche almeno analoghe a quelle della polizza presentata in sede di stipula del contratto.
Tale polizza dovrà avere le seguenti caratteristiche:
- massimale RCT per sinistro non inferiore a €. 5.000.000,00;
- massimale RCO per persona infortunata non inferiore a €. 2.000.000,00;
- i massimali dovranno essere singolarmente garantiti anche in caso di sinistro che coinvolga sia la garanzia RCT che la garanzia RCO;
- non dovrà prevedere franchigia o, in caso contrario, la/e franchigia/e di polizza non potrà/nno essere opposta/e ai terzi e/o all’Amministrazione Comunale.
Resta inteso che l’affidatario dovrà comunque risarcire i maggiori danni non coperti dalla polizza
assicurativa.
ARTICOLO 10 GARANZIA DEFINITIVA
L'affidatario, quale esecutore del contratto, deve costituire garanzia definitiva conforme a quanto stabilito all’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, oltre a quanto previsto al comma 2 del medesimo articolo.
Tale garanzia deve essere costituita prima della formale sottoscrizione del contratto, ovvero prima dell’eventuale esecuzione anticipata del contratto, e sarà progressivamente svincolata secondo le modalità di cui al citato art. 103 comma 5.
Alla garanzia si applicano le riduzioni di cui all’art. 93 comma 7 del D. Lgs. 50/2016.
Resta salvo, per l'Amministrazione, l'esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la garanzia risultasse insufficiente.
Il presente contratto di appalto non può essere ceduto, a pena di nullità.
Il subappalto è ammesso secondo le prescrizioni di cui all’art. 105 del D.lgs. 50/2016. Gli operatori dovranno indicare nell’offerta le parti del servizio che intendono eventualmente affidare in subappalto.
ARTICOLO 11
DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO - SUBAPPALTO – SUB CONTRATTI
Il presente contratto di appalto non può essere ceduto, a pena di nullità.
Il subappalto è ammesso secondo le prescrizioni di cui all’art. 105 del D.lgs. 50/2016.
Gli operatori dovranno indicare nell’offerta le parti del servizio che intendono eventualmente
affidare in subappalto.
ARTICOLO 12 PENALI
Ove l’affidatario non rispetti ovvero violi gli obblighi di legge e le disposizioni del contratto, incluso quanto previsto al presente capitolato, imputabili a negligenza o colpa dell’affidatario o dei suoi soci o dipendenti, l’Amministrazione comunale trasmetterà, via PEC, formale diffida ad adempiere, assegnando un termine, decorso inutilmente il quale, in assenza di presentazione di motivate giustificazioni da parte dell’affidatario, si procederà all’applicazione di una penale come di seguito specificato:
− in caso di mancata ispezione di ogni singola attrezzatura verrà applicata una penale di €
300,00, fatti salvi altri provvedimenti derivanti da eventuali danni causati o derivati a persone e/o cose per la mancata verifica/intervento;
− in caso di ritardato inizio o fine del servizio di ispezione annuale e ordinaria, verrà applicata
una penale di € 50,00 al giorno, fatti salvi altri provvedimenti derivanti da eventuali danni causati o derivati a persone e/o cose per il mancato intervento;
− in caso di ritardo nei tempi di inizio o fine lavori per l’effettuazione di interventi di
manutenzione straordinari verrà applicata una penale di € 100,00 al giorno, fatti salvi altri provvedimenti derivanti da eventuali danni causati o derivati a persone e/o cose per il mancato intervento.
Dopo la terza applicazione della suddetta penale, l’Amministrazione comunale potrà procedere alla risoluzione del contratto per inadempimento contrattuale, secondo quanto disposto dal successivo articolo 13 Risoluzione della contratto.
Le penali saranno applicate con la sola formalità della previa contestazione scritta delle inadempienze, a mezzo Pec, con termine di giorni cinque per eventuali difese scritte.
L’importo delle penali potrà essere detratto dal corrispettivo dovuto per le prestazioni in
affidamento.
ARTICOLO 13 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Oltre a quanto è genericamente previsto dall’art. 1453 c.c. ed dall’articolo 108 del D.Lgs 50/2016, l’Amministrazione potrà risolvere il contratto, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, nei seguenti ulteriori casi:
a) frode dell’affidatario;
b) cessione totale o parziale del contratto e subappalto in violazione della normativa vigente
c) danni gravi provocati dall’affidatario a seguito di negligenze e/o inadempienze gravi;
d) inosservanze delle norme di legge relative al personale dipendente;
e) applicazione di oltre n. 3 penali;
f) mancata osservanza degli obblighi di condotta previsti dal “Codice di Comportamento del Comune di Asti”, oltre a quelli di cui al D.P.R. 16.04.2013, n. 62.
In ogni caso il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a seguito della comunicazione a mezzo PEC da parte dell’Amministrazione Comunale di volersi avvalere della clausola risolutiva, salvo il diritto al risarcimento dei maggiori danni subiti.
Per tutto quanto non espressamente disciplinato dal presente articolo, troverà applicazione il Codice Civile e le disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia.
ARTICOLO 14
CODICE DI COMPORTAMENTO
L’affidatario deve osservare, per sé e per i suoi collaboratori, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal “Codice di Comportamento del Comune di Asti” (approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 633 del 17.12.2013 e s. m. ed i.), oltre a quelli di cui al D.P.R. 16.04.2013, n. 62 - “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”, secondo quanto previsto dall’art. 2 del predetto Codice di Comportamento, nonché dall’art. 1 del predetto D.P.R. La mancata osservanza dei predetti obblighi di condotta, previamente e motivatamente contestata all’affidatario, comporterà la risoluzione del contratto ed il risarcimento dei danni.
ARTICOLO 15 CONTROVERSIE
Per ogni controversia che dovesse sorgere fra le parti, in esecuzione dell’appalto, la competenza è del Foro di Asti.
ARTICOLO 16 SPESE CONTRATTUALI
Il documento di stipula generato dal sistema Xx.Xx è assoggettato ad imposta di bollo - attualmente
€. 16,00 - che dovrà essere corrisposta dall’affidatario, mediante versamento, da effettuarsi mediante il servizio Pago PA, secondo le seguenti istruzioni:
Istruzioni per il versamento con pagoPA:
1. Accedere al link: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/Xxxxxxx/XxxxxxxxxXxxxxxxXxxxXxxxxxxxx
2. Selezionare ASTI
3. Nel riquadro Pagamento spontaneo selezionare Spese per contratti scorrendo all’interno
dello stesso la pagina con il mouse
4. Compilare tutti i campi selezionando tipologia di pagamento: dovrà essere aggiunta al carrello la tipologia di pagamento “imposta di bollo”.
ARTICOLO 17 RINVIO
Per tutto quanto non specificato nel presente documento, si rimanda alla normativa vigente, con particolare riferimento al D.Lgs. 50/2016, alla normativa nazionale e regionale in materia, al Codice Civile ed alla documentazione del bando MEPA “Servizi”.