COMUNE DI CAPOTERRA
COMUNE DI CAPOTERRA
Provincia di Cagliari
Settore Protezione Civile
CAPITOLATO SPECIALE D’ONERI
GARA D’APPALTO PER L’INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO COLLABORATORE PER LA PROGETTAZIONE, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA, INTEGRAZIONE E TUTELA RIVOLTI AI RICHIEDENTI ASILO, RIFUGIATI E UMANITARI, NELL'AMBITO DI UN PROGETTO TERRITORIALE ADERENTE AL SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI (SPRAR). CIG: 6563411A17
ART. 1 OGGETTO
II presente capitolato ha per oggetto la individuazione di un soggetto collaboratore (successivamente anche Ente attuatore, aggiudicatario o ditta) in grado di prestare a supporto del comune di Capoterra un insieme di servizi specialistici consistenti in:
1) attività di progettazione del servizio finalizzato all'accoglienza nella rete SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Xxxxx e Rifugiati), e supporto e assistenza completa e fattiva al Comune per la partecipazione al bando, che dovrà essere presentato entro tre giorni antecedenti la scadenza della presentazione del progetto al Ministero secondo le condizioni, gli standard, le linee guida, i criteri, i parametri, i formulari e procedure stabilite dalle normative nazionali e regionali;
2) successiva organizzazione, gestione ed erogazione dei servizi, degli interventi e attività previste nel progetto SPRAR, così come approvato dal Ministero dell’Interno;
3) predisposizione della documentazione rendicontativa dei costi, reportistica e di documentazione delle attività, in forma elettronica o cartacea per conto del Comune di Capoterra e di qualsiasi altro impegno a carico del Comune, compresa la gestione della banca dati;
4) provvedere autonomamente agli aspetti legali, sostanziali e attuativi relativi all’uscita degli ospiti dallo SPRAR quando stabilito.
Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, istituito con la legge n. 189/2002 (art. 32, comma 1-sexies), è uno speciale sistema di tutela con cui il Ministero dell’Interno, attraverso la rete degli enti locali e il supporto dei soggetti operanti nell’ambito del terzo settore, garantisce la realizzazione di progetti di “accoglienza integrata” che – come specificato nel sito dedicato del Ministero – «superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico».
Ai fini interpretativi, esemplificativi o per una più dettagliata descrizione operativa dei vari aspetti nei quali tali servizi possono sostanziarsi, si fa riferimento, per quanto non espressamente previsto nel presente atto, al MANUALE OPERATIVO PER L’ATTIVAZIONE E LA GESTIONE DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA INTEGRATA IN FAVORE DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE
E UMANITARIA del servizio Centrale del Sistema di Protezione per i richiedenti asilo e i rifugiati del Ministero dell’Interno di settembre 2015 e alle LINEE GUIDA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO PER IL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELL’ASILO (ALLEGATO AL BANDO SPRAR 2016/2017 DECRETO DEL MINISTERO DELL’INTERNO 7 AGOSTO 2015.
Xxx Xxxxxxxx 00 - 00000 Xxxxxxxxx (XX) - Tel. 0000000000 - Fax 0000000000 – c.f. 80018070922 – p. iva 00591090923
xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/ e-mail: xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx
ART. 2 IMPORTO E DURATA DELL’APPALTO
Il valore complessivo presunto dell’appalto è stimato in € 672.330,00 così composto: importo della concessione relativo alla durata desunta dall’attuale bando ministeriale di 24 mesi € 672.330,00, (corrispondente a n. 25 ospiti per i 24 mesi della durata dell’appalto).
La base d’asta del costo pro-capite/die per l’accoglienza di ogni richiedente è fissata in massimo € 36,84 di cui € 35,00 do contributo Ministeriale per ogni accolto effettivamente presente in regola con quanto stabilito dal Ministero ed € 1,84 quale cofinanziamento Comunale che potrà essere reso con la partecipazione al progetto da parte di proprio personale dipendente.
Tale valore è puramente indicativo essendo dipendente dalla durata desunta dall’attuale bando ministeriale, per la durata di 24 mesi, salvo eventuale rinnovo di ulteriori 24 mesi se accordato dal Ministero.
Pertanto, l’importo di aggiudicazione non impegna il Comune di Capoterra in alcun modo, potendo lo stesso, in rapporto al finanziamento del progetto da parte del Ministero dell’Interno, all’andamento del progetto stesso e a qualsiasi altra condizione, subire un incremento, un decremento o non essere realizzato.
Per il mancato raggiungimento dell’importo contrattuale, da qualunque motivo causato, nulla è dovuto all’aggiudicatario a titolo di risarcimento, indennizzo o altra causa e l’aggiudicatario non può sollevare eccezioni e pretendere indennità.
In sostanza la base d’asta è fissata solo per definire il valore dell’appalto e non del contratto ed è calcolata tenendo conto di un inizio meramente ipotetico e della scadenza del 31.12.2017, salvo proroghe o rinnovi discendenti dalle decisioni ministeriali e del Comune di Capoterra
Nel caso si presentasse la necessità di dare avvio al servizio, il Comune potrà richiedere l’esecuzione del contratto in via d’urgenza secondo quanto disposto dal comma 9 art. 11 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i.
ART. 3 – OPZIONE RINNOVO E/O PROROGA
In caso di sottoscrizione di un’ulteriore convenzione con la Prefettura - U.T.G. di CAGLIARI a causa del prolungarsi di ingenti afflussi è prevista la possibilità di rinnovo del contratto per un ulteriore periodo alle stesse condizioni contrattuali; l’intenzione di rinnovare il contratto potrà essere manifestata 10 GIORNI prima della scadenza naturale del contratto.
Qualora alla scadenza del contratto non dovessero risultare completate le formalità per un’eventuale nuova aggiudicazione, l’Aggiudicatario, dovrà garantire, nelle more dell’individuazione del nuovo contraente, il regolare svolgimento di tutte le prestazioni previste sino alla data di subentro della nuova Ditta, alle stesse condizioni giuridiche ed economiche, nessuna esclusa, previste dal contratto originario e dal capitolato.
ART. 4 ARTICOLAZIONE DELL’APPALTO
I servizi oggetto del presente capitolato verranno aggiudicati mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 83 del D.Lgs. 163/2006 con attribuzione da parte di una specifica commissione di punti 20,00/100,00 al valore del prezzo calcolato sul ribasso della retta giornaliera/costo pro-capite/die per l’accoglienza ed assistenza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale per un massimo di n. 25 ospiti; punti 80,00/100,00 calcolati sull’elemento qualità.
Con il corrispettivo pro-capite/die offerto in sede di gara l’Aggiudicatario si intende compensato di qualsiasi suo avere o pretendere dal Comune di Capoterra per la gestione dell’accoglienza di cui alla presente gara.
Tra il comune di Capoterra e il soggetto collaboratore selezionato, solo dopo l'approvazione da parte del Ministero del progetto sarà stipulata apposita convenzione per la realizzazione dei servizi oggetto del presente capitolato speciale d’oneri.
Il contratto avrà il valore determinato dal corrispondente finanziamento ministeriale.
Nulla è dovuto per l’attività di progettazione e presentazione al bando del Ministeri dell’Interno L’appalto è costituito da un unico lotto poiché si intende affidare ad un unico soggetto tutti i servizi previsti dal presente capitolato integrato dal Manuale di cui sopra.
ART. 5 ACCOGLIENZA INTEGRATA E SERVIZI MINIMI GARANTITI
Lo SPRAR ha come obiettivo principale la (ri)conquista dell’autonomia individuale dei richiedenti/titolari di protezione internazionale e umanitaria accolti.
In quest’ottica diventa essenziale collocare al centro del Sistema di Protezione le persone accolte, le quali non sono dei meri beneficiari passivi di interventi predisposti in loro favore, ma protagonisti attivi del proprio percorso di accoglienza.
L’accoglienza integrata è costituita da una serie di servizi minimi garantiti che sono:
a) mediazione linguistico-culturale;
b) accoglienza materiale;
c) orientamento e accesso ai servizi del territorio;
d) formazione e riqualificazione professionale;
e) orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo;
f) orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo; g) orientamento e accompagnamento all’inserimento sociale;
h) orientamento e accompagnamento legale;
i) tutela psico-socio-sanitaria.
I servizi minimi richiesti sono quelli identificati nell’allegato A “Linee guida per la presentazione delle domande di contributo per il fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo” integrate dal MANUALE OPERATIVO PER L’ATTIVAZIONE E LA GESTIONE DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA INTEGRATA IN FAVORE DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE E UMANITARIA del servizio
Centrale del Sistema di Protezione per i richiedenti asilo e i rifugiati del Ministero dell’Interno di settembre 2015, documenti ai quali si rimanda per la formulazione del progetto e dei suoi requisiti.
Ad integrazione di quanto già contenuto nei sopracitati documenti, si descrivono alcune specificità in relazione al contesto territoriale e istituzionale:
a) Mediazione linguistico-culturale
Le attività relative all’accoglienza integrata previste dal presente capitolato devono essere svolte da operatori con le conoscenze e competenze necessarie ad espletare le attività indicate, con l’ausilio – laddove necessario – di mediatori con specifiche competenze linguistiche al fine di garantire l’efficacia del servizio. Questo servizio potrà essere svolto in collaborazione con risorse già presenti nel territorio.
Il soggetto collaboratore ha l’obbligo di garantire la mediazione linguistico interculturale al fine di:
- favorire l’accoglienza e l’inserimento dei beneficiari nelle strutture ;
- favorire i percorsi di inserimento lavorativo, alloggiativo e socio-culturale;
- agevolare l’espletamento dei servizi di tutela e facilitare la collaborazione con gli attori istituzionali del territorio;
- favorire il progetto di inserimento sociale in generale.
Il servizio di mediazione linguistico culturale è da considerarsi, pertanto, trasversale e complementare agli altri servizi erogati.
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di: garantire la mediazione linguistico-culturale al fine di facilitare la relazione e la comunicazione, sia linguistica (interpretariato) che culturale, tra i singoli beneficiari, il progetto di accoglienza ed il contesto territoriale (istruzione, servizi locali, cittadinanza).
b) Accoglienza materiale
La ditta deve reperire, organizzare e gestire più alloggi adibiti all’accoglienza dei beneficiari.
Tutti i costi e le utenze degli 25 posti reperiti dall’ente gestore sono a carico dell’impresa aggiudicataria.
L’impresa ha l’obbligo di:
- reperire le abitazioni completamente e adeguatamente arredate da adibire all'accoglienza di n. 25 richiedenti/titolari di protezione internazionale nel territorio del Comune di Capoterra;
- reperire dette abitazioni prediligendo quelle ubicate nei centri abitati oppure, se in prossimità degli stessi, in luoghi ben collegati da frequente trasporto pubblico e/o privato;
- rispettare la normativa vigente in materia residenziale;
- predisporre e organizzare le abitazioni in relazione alle esigenze dei beneficiari tenendo conto di eventuali soggetti particolarmente vulnerabili che potranno essere accolti;
- predisporre un “regolamento” interno ad ogni abitazione e un “contratto di accoglienza” individuale, così come delineati dal “Manuale operativo” e tutti gli altri strumenti gestionali previsti sia obbligatori che opzionali;
- realizzare, qualora le fermate dei servizi pubblici fossero a una distanza superiore al chilometro, un servizio di navetta, organizzato in modo tale da essere funzionale alle esigenze dei beneficiari e del progetto territoriale stesso. Nel caso in cui, invece, il servizio di trasporto pubblico sia per frequenza e orari non funzionale a dette esigenze, prevedere e realizzare altre forme di trasporto integrative;
- gestire in modo tempestivo possibili situazioni di conflitto che possono sorgere con il vicinato e gruppi di cittadini, programmare e realizzare incontri di quartiere, tavole rotonde conversazioni pubbliche finalizzate a promuovere una civile convivenza.
- garantire l’alloggio (incluso il servizio di pulizia giornaliero ed il servizio di raccolta smaltimento rifiuti) ed il vitto e soddisfare la richiesta atta a rispettare le tradizioni culturali e religiose delle persone accolte;
- fornire vestiario adatto al clima ed alla stagione e biancheria ed effetti letterecci composti da materasso, cuscino, lenzuola, federa e coperte (incluso il servizio di lavanderia), prodotti per l’igiene personale in quantità sufficiente e che rispettino le esigenze individuali, provvedendo anche al loro ricambio.
- Provvedere con tempestività a interventi di ripristino di eventuali danni procurati a terzi o alla comunità da parte degli ospiti.
L’impegno da parte del soggetto collaboratore, ad avere la disponibilità suddetta, dovrà essere dichiarato al momento della presentazione del progetto di cui al presente avviso, sottoscritto dal legale rappresentante, attraverso il modello B1 allegato al D.M. del 27/07/2008 del Ministero dell’Interno, come specificato nel disciplinare di gara.
L’aggiudicatario in caso di approvazione e finanziamento da parte del Ministero dell’Interno del progetto, dovrà avere al momento dell’inizio dell’attività la disponibilità giuridica a titolo di proprietà o altro diritto reale o personale derivante da accordo scritto di unità immobiliari per civili abitazioni da adibire esclusivamente all’accoglienza di 25 richiedenti/titolari di protezione internazionale del progetto territoriale del Comune di Capoterra.
In mancanza di tale disponibilità decadrà dall’aggiudicazione e il Comune di Capoterra potrà procedere all’assegnazione della realizzazione del progetto approvato dal Ministero secondo la graduatoria esito della procedura.
Il soggetto collaboratore, individuati gli alloggi, dovrà garantire che i proprietari delle abitazioni non abbiano subito condanne con sentenza passata in giudicato per uno o più reati che comportano il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione e che, comunque, non si trovino in alcuna altra situazione ostativa alla contrattazione con la Pubblica Amministrazione.
c) Orientamento e accesso ai servizi del territorio
L’aggiudicatario ha l’obbligo di:
- facilitare i beneficiari nell’accesso e nella fruibilità dei servizi minimi erogati sul territorio, previsti dal Manuale Operativo SPRAR;
- garantire l’assistenza sanitaria e facilitare la presa in carico dei beneficiari e la tutela della salute;
- garantire l’inserimento scolastico dei minori e l’istruzione degli adulti;
- garantire ai beneficiari l’accesso, la fruibilità e la frequenza dei corsi di apprendimento e approfondimento della lingua italiana, senza interruzioni nel corso dell’anno, per un numero minimo di 10 ore settimanali. In assenza di servizi adeguati sul territorio, adottare le misure necessarie per l’acquisizione degli elementi linguistici;
- garantire l’iscrizione ai corsi di educazione per gli adulti e monitorare la successiva frequentazione;
- orientare i beneficiari alla conoscenza del territorio (trasporti pubblici, poste, farmacie, associazioni, etc.).
d) Formazione, riqualificazione professionale
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di:
- predisporre strumenti volti alla valorizzazione dei singoli background tenendo conto delle aspettative dei beneficiari (curriculum vitae, bilancio e certificazione delle competenze, etc);
- orientare e accompagnare i beneficiari alla formazione e riqualificazione professionale (corsi, tirocini formativi, etc.) al fine di favorire l'acquisizione di nuove competenze;
- facilitare le procedure di riconoscimento dei titoli di studio e professionali e favorire l'accesso all’istruzione universitaria;
- attivare tutte le azioni utili ad un pieno inserimento lavorativo.
e) Orientamento e accompagnamento all'inserimento lavorativo
L’Aggiudicatario ha l'obbligo di:
- garantire l'informazione sulla normativa italiana in materia di lavoro, l’orientamento ai servizi per l'impiego presenti sul territorio e l’accompagnamento all'inserimento lavorativo (contratto di apprendistato, borsa-lavoro, contratto a tempo determinato, etc);
- predisporre il bilancio di competenze e utilizzo la certificazione delle competenze trasmettendone i risultati anche ai servizi sociali comunali;
- facilitare, qualora possibile, i percorsi di inserimento lavorativo in ambienti protetti, laddove le caratteristiche personali dei singoli beneficiari o le condizioni di vulnerabilità - permanenti o temporanee - lo richiedano.
f) Orientamento e accompagnamento all'inserimento abitativo
L’Aggiudicatario ha l'obbligo di:
- garantire l'informazione sulla normativa italiana in materia;
- favorire al mercato privato degli alloggi attraverso azioni di promozione, supporto ed eventuale intermediazione tra beneficiari e locatori/proprietari. Tale azione risulta fondamentale in considerazione dell’irrilevanza delle risorse pubbliche presenti nel territorio del Comune di Capoterra;
- facilitare i percorsi di inserimento abitativo in ambienti protetti, laddove le caratteristiche personali dei singoli beneficiari o le condizioni di vulnerabilità - permanenti o temporanee - lo richiedano.
g) Orientamento e accompagnamento all'inserimento sociale
L’Aggiudicatario ha l'obbligo di:
- promuovere la realizzazione di attività di sensibilizzazione e di informazione al fine di facilitare il dialogo tra i beneficiari e la comunità cittadina;
- promuovere e sostenere la realizzazione di attività di animazione socio-culturale mediante la partecipazione attiva dei beneficiari (eventi di carattere culturale, sportivo, sociale, etc);
- costruire e consolidare la rete territoriale di sostegno al progetto coinvolgendo gli attori locali interessati;
- promuovere la partecipazione dei beneficiari alla vita associativa e pubblica del territorio, anche in previsione di eventi interamente auto-organizzati.
h) Tutela legale
L’Aggiudicatario ha l'obbligo di:
- garantire l’orientamento e l’accompagnamento nell’interlocuzione con gli attori istituzionali preposti alle diverse fasi della procedura di riconoscimento della protezione internazionale;
- garantire l'orientamento e l’informazione legale sulla normativa italiana ed europea in materia d'asilo;
- garantire l'orientamento e l’accompagnamento in materia di procedure burocratico amministrative ivi compresa la consulenza specialistica, il monitoraggio delle procedure di protezione internazionale, nonché l’accesso presso i competenti uffici territoriali (Questura, Prefettura – UTG);
- garantire l’informazione sulla normativa italiana in materia di ricongiungimento familiare, il supporto e l'assistenza all’espletamento della procedura;
- garantire l’informazione sui diritti e i doveri sanciti dall’ordinamento italiano;
- garantire l’informazione sui programmi di rimpatrio assistito e volontario.
L’aggiudicatario ha l’obbligo di garantire – al fine dell’espletamento del servizio di tutela legale – la presenza di un esperto in materia di asilo che sia in grado di orientare, informare, assistere il beneficiario nel disbrigo delle pratiche amministrative e legali.
i) Tutela psico-socio-sanitaria
L’Aggiudicatario deve attivarsi in una presa in carico piena e olistica della persona. All’interno di tale presa in carico ha l’obbligo di:
- garantire l'attivazione di supporto sanitario di base e specialistico.
- adottare le prime misure di profilassi e di sorveglianza sanitaria, visita preliminare degli ospiti, soccorso sanitario, tenuta della scheda sanitaria di ciascun ospite, provvedere ai trasferimenti presso strutture ospedaliere, provvedere alla fornitura di medicinali e di presidi sanitari necessari per il primo soccorso e per l’assistenza sanitaria ordinaria;
- garantire l'attivazione del sostegno psico-sociale in base alle specifiche esigenze dei singoli beneficiari;
- garantire l’orientamento, l'informazione e l’accompagnamento in materia di protezione sociale e previdenza;
- nel caso di beneficiari con esigenze specifiche di presa in carico, garantire l’attivazione dei necessari interventi psico-socio-sanitari con servizi mirati ed effettivi che attuino le - misure di assistenza e supporto;
- costruire e consolidare la collaborazione con gli attori che, a diverso titolo possono partecipare ai percorsi di supporto, riabilitazione e cura dei beneficiari portatori di specifiche esigenze socio-sanitarie;
- costruire e consolidare la collaborazione con gli attori, pubblici e privati, che a diverso titolo possono partecipare alla gestione di eventuali situazioni emergenziali.
Verranno inoltre valorizzati i progetti che prevedono costruire o rinforzare rapporti tra progetto e servizi dell’Azienda ULSS, ad esempio attraverso la:
- promozione e la stipula di protocolli d’intesa operativi tra progetto di accoglienza e ASL;
- promuovere e organizzazione di occasioni di formazione e aggiornamento, finalizzate anche a rafforzare le competenze degli operatori dei servizi socio-sanitari in materia di supporto alle vittime di tortura e di presa in carico di persone che abbiano subito violenza estrema.
L’Aggiudicatario ha inoltre l’obbligo di adottare ogni cautela prevista dai protocolli sanitari in relazione alle specifiche patologie ed a segnalare senza indugio e ritardo alle competenti autorità sanitarie ogni caso di patologia sanitaria anche solo sospetta che potrebbe determinare situazioni di pericolo per l’igiene e la salute pubblica o per gli operatori della struttura e degli altri ospiti.
ART. 6 REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI SENSIBILIZZAZIONE, ANIMAZIONE SOCIOCULTURALE E PRODUZIONE DI MATERIALE INFORMATIVO
Il soggetto collaboratore si impegna a realizzare attività di sensibilizzazione e promozione del progetto.
Saranno valorizzate la presentazione del progetto (anche con brochure, video, pieghevoli informativi, ecc.) agli interlocutori privilegiati, quali le scuole, i servizi pubblici e privati per l’impiego (centri per l’impiego e agenzie per il lavoro), le associazioni di categoria e i sindacati, le agenzie immobiliari, le associazioni di volontariato e di promozione sociale, i centri sportivi ecc.
Si precisa che tutte le forme pubblicitarie delle attività del progetto (quali brochure, video, fogli informativi, inviti, comunicati ecc.) dovranno avere una veste grafica coordinata, saranno sottoposte alla preventiva approvazione del Comune di Capoterra e realizzate a cura e a spese del soggetto collaboratore e gestore.
In ogni caso dovranno riportare il logo ufficiale del Comune di Capoterra, dello S.P.R.A.R. e/o di altri soggetti segnalati. La progettazione del materiale (veste grafica, contenuto, eventuali traduzioni ecc.) la stampa e la distribuzione saranno a carico del soggetto collaboratore e gestore.
ART. 7 AGGIORNAMENTO E GESTIONE DELLA BANCA DATI
L’aggiudicatario ha l’obbligo di provvedere per conto del Comune di Capoterra a tutti gli adempimenti
di aggiornamento e gestione della Banca dati, in particolare:
- registrare i nuovi ingressi e le uscite dei beneficiari entro tre giorni lavorativi dall’ingresso e dall’uscita;
- inserire le informazioni relative ai servizi e ai corsi erogati dal progetto;
- aggiornare i dati relativi ai beneficiari (commissione, permesso di soggiorno, esperienze lavorative, studi, assegnazione corsi e servizi, ecc.), entro cinque giorni lavorativi dagli avvenuti cambiamenti delle informazioni;
- richiedere le proroghe dell’accoglienza;
- inserire e aggiornare i dati relativi alle strutture alloggiative del progetto entro cinque giorni lavorativi, inviando al Servizio Centrale, in caso di variazione delle strutture medesime, i modelli previsti;
- aggiornare la sezione relativa agli operatori (specificando funzione, recapiti telefonici, e- mail e fax) entro cinque giorni lavorativi dagli avvenuti relativi cambiamenti.
Per gli aspetti pratici e operativi si rimanda al Manuale Operativo succitato.
ART. 8 RENDICONTAZIONE E ALTRI ADEMPIMENTI CONTABILI E AMMINISTRATIVI
L’aggiudicatario, provvederà a qualsiasi altro adempimento amministrativo, in stretta relazione con i referenti comunali, necessario per la presentazione, realizzazione e la rendicontazione del progetto, rispondendo in prima persona di eventuali inadempimenti e omissioni e dello loro conseguenze.
Dovrà svolgere per l’ente locale e in stretta collaborazione con i suoi referenti, anche le seguenti attività:
- presentare al Servizio Centrale le relazioni periodiche sugli interventi realizzati (semestrale e annuale) finalizzate al monitoraggio delle attività svolte dal progetto nell’anno;
- presentare al Servizio Centrale le schede di monitoraggio relative alle presenze e ai servizi erogati nell’arco di tempo a cui si riferiscono;
- presentare al Servizio Centrale i rendiconti finanziari delle spese sostenute, sulla base delle modalità previste nel MANUALE UNICO DI RENDICONTAZIONE.
ART. 9 EQUIPE MULTIDISCIPLINARE
L’equipe multidisciplinare deve garantire un approccio olistico volto a favorire la presa in carico della singola persona nella sua interezza e nelle sue tante sfaccettature, a partire dall’identificazione e valorizzazione delle sue risorse individuali
Ogni persona ospitata nello SPRAR deve essere interessata e partecipe di un progetto personalizzato finalizzato al raggiungimento dell’autonomia personale, del quale l’aggiudicatario cura la documentazione tecnico-professionale e la cartella utente, accessibile ai referenti comunali. L’elaborazione di tale progetto mira a superare una concezione assistenzialista dell’accoglienza, sollecitando e supportando il beneficiario nel partecipare attivamente alla definizione di un proprio progetto di vita autonomo che possa trovare una realizzazione nell’uscita dal progetto di accoglienza.
L’Aggiudicatario ha l'obbligo di:
- garantire un'équipe multidisciplinare con competenze, ruoli e modalità di organizzazione cosi come previsti dal Manuale operativo SPRAR. E' necessario che l’équipe lavori in sinergia con le figure professionali e le competenze presenti negli altri servizi pubblici locali, anche attraverso la stipula di protocolli, convenzioni, accordi di programma;
- garantire obbligatoriamente all’interno dell’equipe la presenza delle seguenti figure professionali: assistente sociale, operatore sociale, operatore legale, nonché il supporto di mediatori culturali e linguistici.
- garantire la presenza di personale specializzato e con esperienza almeno biennale risultante dai curriculum presentati in sede di offerta, adeguato al ruolo ricoperto e in grado di garantire un'effettiva presa in carico delle persone in accoglienza;
- attenersi al rapporto operatore/ospite di almeno 1 operatore ogni 4 come previsto dal citato manuale operativo;
- L’équipe deve prevedere la presenza di figure professionali, tali da garantire le competenze, le mansioni e i ruoli necessari alla erogazione dei servizi dell’accoglienza integrata dello SPRAR e del suo obiettivo prioritario, quali ad esempio mediatori culturali, etno-psicologi, esperti di lotta alla tratta delle persone, medici esperti di diagnosi delle torture, ecc.;
- garantire gestione dell'équipe attraverso attività di programmazione e coordinamento, riunioni periodiche, aggiornamento e formazione del personale coinvolto, supervisione psicologica esterna, momenti di verifica e di valutazione del lavoro, etc;
- garantire la presenza di un referente coordinatore del progetto in grado supportare ed assistere il Comune di Capoterra nella predisposizione della documentazione rendicontativa dei costi, reportistica e di documentazione delle attività, in forma elettronica e cartacea necessaria per la gestione del progetto
ART. 10 GESTIONE DEL PERSONALE
L’aggiudicatario si impegna a garantire il personale necessario alla realizzazione dei servizi di accoglienza integrata sopra descritti e a supportare ed assistere il Comune di Capoterra nella predisposizione della documentazione rendicontativa dei costi, reportistica e di documentazione delle attività, in forma elettronica e cartacea necessaria per la gestione del progetto.
Il soggetto collaboratore assume direttamente, nelle modalità previste dalla legge, il personale necessario per la realizzazione delle attività del progetto, con esclusione di qualsiasi rapporto diretto di quest’ultimo con il Comune di Capoterra, nel rispetto di tutte le prescrizioni della normativa vigente in materia, ivi compresi i C.C.N.L. di categoria, la normativa infortunistica e previdenziale, la normativa sul volontariato, nel rispetto di quanto indicato in sede di selezione.
Il mancato rispetto delle norme in materia di lavoro o previdenziale comporta l’immediata risoluzione della convenzione. Il soggetto collaboratore si impegna altresì a:
1. attenersi al rispetto dei criteri di gestione definiti dal Comune di Capoterra con proprie disposizioni e delle modalità attuative dei servizi stessi così come definiti in regolamenti e norme di uso;
2. attenersi alle disposizioni impartite dal Comune di Capoterra nell'espletamento delle attività e dei servizi in gestione, e nel mantenimento degli standard qualitativi indicati;
3. comunicare al Comune di Capoterra, in caso di nuove assunzioni, i nominativi degli operatori da impiegare nonché a trasmettere copia dei relativi curricula vitae, per il dovuto consenso;
4. garantire, da parte degli operatori, la massima riservatezza su ogni aspetto del servizio svolto ed assicurare il rispetto della puntualità degli orari;
5. garantire, a cura degli operatori, l’accompagnamento e l’assistenza dei beneficiari presso gli
a. uffici competenti, quando necessario, anche su richiesta del Comune di Capoterra.
Il soggetto collaboratore si impegna inoltre a designare e a comunicare al Comune di Capoterra il nominativo dell’operatore referente/coordinatore del progetto, del quale deve essere trasmesso relativo curriculum vitae in sede di presentazione dell’offerta.
Il referente/coordinatore, provvedendo a coordinare tutte le attività di accoglienza integrata del progetto, dovrà curare tutti i rapporti con il Comune di Capoterra nel rispetto di quanto previsto nel presente capitolato a carico del soggetto collaboratore e di quanto indicato in sede di selezione.
Il referente/coordinatore, dovrà assicurare contatti settimanali con il Comune di Capoterra per la gestione ordinaria del progetto e un contatto mensile sull’andamento dei servizi erogati nell’ambito del progetto.
ART. 11 MODALITA’ DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
Il soggetto collaboratore, in stretta collaborazione con il Comune di Capoterra, provvede all’attivazione dei servizi di cui al presente capitolato.
Il soggetto collaboratore si impegna a dare attuazione al progetto secondo il progetto tecnico presentato in sede di gara e a quanto finanziato dal Ministero dell’Interno.
All’aggiudicatario saranno trasferite le risorse per la realizzazione delle attività del progetto sulla base delle attività svolte e/o delle prestazioni effettivamente rese dagli operatori come determinato in sede di candidatura, su presentazione della relativa documentazione come richiesto dalle indicazioni Ministeriali. Tutte le attività dovranno essere prestate secondo l’articolazione oraria e temporale più funzionale alla realizzazione del progetto.
L’Amministrazione si riserva il diritto di interrompere o ridurre in qualsiasi momento uno o più servizi di cui all’art. 1 del presente allegato, in conseguenza di interruzioni o riduzioni del trasferimento delle somme da parte del Ministero. Di conseguenza, il trasferimento delle risorse finanziarie al gestore potrà subire modificazioni.
ART. 12 RESPONSABILITÀ DELL’AGGIUDICATARIO
L’aggiudicatario è responsabile della corretta esecuzione delle disposizioni e prescrizione impartite con il presente allegato, nonché dell'ottemperanza a tutte le norme di legge e regolamenti in materia di diritto del lavoro.
L’aggiudicatario ha la responsabilità e l’obbligo di occuparsi di tutte le procedure dall’entrata dell’ospite all’interno dello SPRAR fino all’uscita compresi gli aspetti legali, operativi, attuativi e sostanziali della stessa.
L’aggiudicatario ha l'obbligo di fornire al Comune di Capoterra, se richiesto, tutta la documentazione necessaria ad accertare l'effettività di tale ottemperanza.
L’aggiudicatario è, inoltre, direttamente responsabile di tutti gli eventuali danni di qualunque natura e per qualsiasi motivo arrecati a persone e/o a opere e materiali che risultassero causati per responsabilità del soggetto collaboratore medesimo, anche nel caso di danni prodotti da negligenza e da una non corretta realizzazione delle attività di cui al progetto.
In ogni caso l’aggiudicatario dovrà provvedere tempestivamente e a proprie spese al risarcimento dei danni causati a beni od oggetti e alla riparazione e sostituzione delle parti o strutture di accoglienza deteriorate, sottoscrivendo anche le necessarie coperture assicurative.
Qualora, nell’ambito della realizzazione delle attività del progetto, si verifichino irregolarità, problemi o altri inconvenienti di qualsiasi natura, l’aggiudicatario deve darne tempestiva comunicazione al Comune di Capoterra e comunque prestarsi a tutti gli accertamenti del caso.
ART.13 – OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO
Gli obblighi dell’aggiudicatario sono i seguenti:
A. rispettare gli standard qualitativi e le norme di funzionamento dei servizi in linea con quanto prescritto nel Manuale operativo del Ministero;
B. attivarsi nella sorveglianza degli utenti per evitare danni a beni ed opere;
C. impegnarsi a svolgere direttamente tutte le attività previste dal presente capitolato speciale d’oneri ;
D. operare in accordo con il Comune di Capoterra, provvedendo a coordinare tutte le attività di accoglienza integrata del progetto;
E. attenersi alle disposizioni del Comune di Capoterra nell'espletamento delle attività, comunicando le eventuali proposte di diversa organizzazione o variazione delle modalità di realizzazione del progetto;
F. attuare le direttive del Comune di Capoterra finalizzate ad una migliore realizzazione del progetto, funzionamento o altrimenti di indirizzo politico amministrativo impartite dagli organi competenti; G. rispettare ed assicurare il rispetto degli standard qualitativi nonché il rispetto dei regolamenti, e degli atti del Comune di Capoterra;
H. garantire la gestione delle strutture di accoglienza con la migliore diligenza e cura, predisponendo ogni misura idonea per evitare danneggiamenti, anche da parte degli utenti. Nel caso si verifichino nelle strutture del soggetto collaboratore, questo disporrà l’immediata e adeguata riparazione;
I. attivare momenti di partecipazione e adottare in generale approcci partecipativi con i beneficiari all’interno delle strutture di accoglienza e mediare gli eventuali conflitti;
J. produrre la documentazione relativa all’attuazione delle attività del progetto e monitorare i risultati attesi, anche supportando ed assistendo il Comune di Capoterra nella predisposizione della documentazione rendicontativa dei costi, reportistica in forma elettronica e cartacea necessaria per la gestione del progetto.
K. assumere tutti gli oneri e le attività inerenti la gestione, anche se non espressamente richiamate nel presente allegato.
L. occuparsi di tutte le procedure dall’entrata dell’ospite all’interno dello SPRAR fino all’uscita compresi gli aspetti legali, operativi, attuativi e sostanziali della stessa.
ART. 14 SEDE OPERATIVA
Al fine di garantire un costante ed efficace coordinamento per lo svolgimento dei servizi oggetto della presente procedura, l’aggiudicatario dovrà impegnarsi alla data della domanda di partecipazione, a dotarsi di una sede operativa posta nel Comune di Capoterra a partire dal momento del confermato finanziamento del progetto.
La sede operativa situata nel Comune di Capoterra dovrà essere dotata di almeno una work station
con connessione internet nonché di una linea telefonica/fax..
Il soggetto collaboratore dovrà garantire in tale sede la presenza di almeno un proprio operatore al fine di adempiere tempestivamente alle necessità del progetto e ridurre al minimo i tempi di interventi nei confronti dei beneficiari.
ART. 15 ATTIVITA’ DI CONTROLLO E ISPEZIONE
Il Comune di Capoterra, allo scopo di accertarsi della diligente e puntuale realizzazione delle attività
del progetto, si riserva il diritto di compiere ogni ispezione e controllo che ritenga, a suo insindacabile giudizio, opportuno per il monitoraggio complessivo del livello qualitativo del progetto e del rispetto di quanto analiticamente definito agli articoli precedenti. Il soggetto collaboratore è tenuto a consentire, in qualunque momento, l’accesso alle strutture di accoglienza ai Responsabili e agli amministratori comunali incaricati per lo svolgimento di controlli e verifiche.
Il Comune di Capoterra effettua controlli specifici sulla realizzazione delle attività del progetto anche per verificare la congruenza con i propri programmi.
In relazione alle attività di accoglienza integrata del progetto, il soggetto collaboratore garantisce il regolare flusso di informazioni al Comune di Capoterra con carattere di:
a) continuità, mediante informazione sulla realizzazione delle attività del progetto;
b) periodicità, con rilevazione di dati complessi organizzati mediante:
- rapporto semestrale che deve contenere una breve relazione sull’andamento del progetto;
- servizio di monitoraggio del grado di soddisfazione dei richiedenti/titolari di protezione internazionale ospitati nel progetto attraverso un sintetico questionario concordato con il Comune di Capoterra, che il soggetto collaboratore si impegna a far compilare agli utenti;
c) occasionalità, con rilevazione o acquisizione da parte del Comune di Capoterra di informazioni o dati a seguito di segnalazioni ricevute da parte di altri enti o da soggetti pubblici o privati. I dati richiesti dal Comune di Capoterra al soggetto collaboratore nell’ambito della suddetta tipologia di controllo dovranno essere forniti entro gg. 3 dalla ricezione della richiesta.
4. Il Comune di Capoterra può attivare, con la collaborazione del soggetto partner, verifiche funzionali sul progetto, al fine di accertare l’impatto sul contesto socio-economico di riferimento.
5. Il Comune di Capoterra si riserva il diritto di effettuare indagini e verifiche ulteriori sui servizi di accoglienza integrata rivolti ai richiedenti/titolari di protezione internazionale ospitati nel progetto.
Il soggetto collaboratore si impegna ad adeguare, nell’ambito degli obblighi fissati dal presente capitolato, la realizzazione del progetto a quanto eventualmente richiesto.
ART. 16 SUBAPPALTO E AVVALLIMENTO
Il ricorso all’istituto dell’avvalimento non è ammissibile nell’individuazione degli enti attuatori, in quanto il requisito dell’esperienza pluriennale (di cui agli articoli 3 comma 2 e 4 comma 2 del decreto ministeriale 30 luglio 2013), eventualmente oggetto di avvalimento, consiste in una condizione soggettiva, del tutto disancorata dalla messa a disposizione di risorse materiali, economiche o gestionali di cui avvalersi per la realizzazione delle misure di accoglienza integrata.
Per la stessa motivazione è vietata la cessione ed il subappalto, anche parziale, delle attività oggetto della convenzione per la realizzazione delle attività e dei servizi del progetto in oggetto.
ART. 17 CORRISPETTIVO
Il progetto, laddove presentato, potrà essere attivato solo in caso di approvazione e finanziamento da parte del Ministero dell'Interno, unica Autorità Responsabile della selezione e monitoraggio dei progetti, del controllo ed autorizzazione del rendiconto.
Tutte le spese ricadono sul soggetto collaboratore e sono ricomprese all’interno della base d’asta. Nessun corrispettivo o rimborso sarà dovuto ai partecipanti alla selezione per le attività preparatorie e di progettazione.
Il trasferimento delle risorse al soggetto collaboratore, a fronte della realizzazione delle attività di accoglienza integrata di cui al presente capitolato, corrisponde all’importo indicato nel piano dei costi presentato in sede di selezione, salvo eventuale riduzione o maggiorazione del finanziamento disposto dal Ministero dell’Interno;
Le modalità e la periodicità con le quali il Comune di Capoterra provvederà a trasferire al soggetto collaboratore le risorse finanziarie saranno definite nella Convenzione che sarà stipulata tra le parti. In ogni caso, il Comune di Capoterra si riserva la facoltà, a tutela dell’interesse pubblico, di procedere alla revoca o riduzione, anche parziale, dell’affidamento della attività del progetto al soggetto collaboratore. In tale ipotesi, la somma da trasferire sarà rideterminata in funzione dell’equilibri economico finanziario che dovrà essere assicurato per la realizzazione delle attività del progetto, e
comunque nei limiti delle somme effettivamente erogate dal Ministero dell’Interno.
Il Comune di Capoterra potrà trattenere dalle risorse da trasferire al soggetto collaboratore le somme necessarie al pagamento delle eventuali penalità irrogate.
Ogni pagamento da parte della ragioneria del Comune di importo superiore a 10.000 (diecimila) euro è subordinato all’accertamento che il beneficiario non sia inadempiente all'obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno all’importo da corrispondere, in applicazione dell’articolo 48-bis del
D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, con le modalità di cui al D.M. 18 gennaio 2008, n. 40. In caso di inadempienza accertata anche attraverso , il pagamento è sospeso e si applicherà la procedura prevista dalla normativa vigente.
Ai fini dell’articolo 3 della legge n. 136 del 2010, l’aggiudicatario deve dichiarare, entro 7 giorni dall’aggiudicazione provvisoria, il codice IBAN del conto corrente dedicato sul quale devono transitare tutti i movimenti finanziari relativi alla Fornitura di cui al presente Capitolato d’oneri, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone fisiche abilitate ad operare su tale conto.
Il pagamento delle forniture verrà eseguito mediante bonifico bancario, o altro strumento ammesso dall’ordinamento ai fini della tracciabilità, esclusivamente sul conto dedicato di cui al comma 4. In assenza di indicazioni o di assenza di comunicazione dell’eventuale variazione del conto, nessuna responsabilità è imputabile al Comune per i ritardi o le omissioni in sede di pagamento. In ogni caso le fatture dovranno riportare il pertinente Codice IBAN;
Art. 18. INADEMPIMENTI, PENALITA’, RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Il Fornitore, nell'esecuzione del servizio, ha l'obbligo di uniformarsi a:
- tutte le disposizioni di Xxxxx e Regolamenti, al concernenti le forniture stesse nonché alle clausole contenute nel presente Capitolato d’oneri se vantaggiose per il committente;
- al MANUALE OPERATIVO PER L’ATTIVAZIONE E LA GESTIONE DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA INTEGRATA IN FAVORE DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE E
UMANITARIA del servizio Centrale del Sistema di Protezione per i richiedenti asilo e i rifugiati del Ministero dell’Interno di settembre 2015 e alle LINEE GUIDA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO PER IL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELL’ASILO
(ALLEGATO AL BANDO SPRAR 2016/2017 DECRETO DEL MINISTERO DELL’INTERNO 7 AGOSTO 2015;
- al progetto presentato e approvato dal Ministero in sede di selezione.
Ove non attenda a tali obblighi e a quelli imposti per Legge o regolamento, è tenuto al pagamento di una pena pecuniaria che varia secondo la gravità dell'infrazione in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale, e comunque complessivamente non superiore al dieci per cento, ai sensi dell’art. 145 del DPR 207/2010.
Si evidenzia che il massimo della penale verrà applicato nei casi di violazione ritenuti più gravi su valutazione della stazione appaltante.
Le penalità di cui al presente articolo saranno trattenute sui pagamenti delle fatture successive, previa contestazione scritta da parte del Responsabile comunale inviata tramite PEC. Decorsi 10 (dieci) giorni dalla consegna della contestazione, senza che l’aggiudicatario abbia prodotto giustificazioni scritte, accolte favorevolmente dal Comune, le penalità si intendono accettate.
Per il rimborso delle spese, la rifusione dei danni e il pagamento delle penali, il Comune, oltre l’applicazione della sanzione, avrà diritto al risarcimento del danno derivante dall'inadempimento dell'obbligazione contrattuale, oltre al rimborso dei maggiori costi derivanti dall'esecuzione d'ufficio. Tale risarcimento potrà essere ottenuto, alternativamente, mediante trattenuta sui crediti della ditta fornitrice o avvalendosi della garanzia di esecuzione di cui all’articolo 12, che in tal caso dovrà essere immediatamente integrata.
Art. 19. CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
1. Le parti convengono che, oltre quanto previsto dal presente Capitolato d’oneri e dall'articolo 1453 del codice civile in tema di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del contratto, ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, le seguenti ipotesi:
a) la mancata e reiterata effettuazione dei servizi previsti dal presente Capitolato d’oneri, dal citato Manuale Operativo e Linee Guida Ministeriali;
b) la mancata effettuazione di servizi e prestazioni previste nel progetto tecnico presentato e il reiterato ritardo nella loro realizzazione;
c) apertura di una procedura concorsuale a carico dell’aggiudicatario;
d) messa in liquidazione o altri casi di cessazione dell'attività dell’aggiudicatario;
e) frode e grave negligenza nell'adempimento degli obblighi contrattuali;
f) gravi e ripetute difformità dei servizi forniti rispetto al progetto;
g) interruzione del servizio;
h) mancato rispetto delle previsioni di cui al presente capitolato d’oneri relative alla “cessione del contratto”, alla “cessione dei crediti” , all’avvalimento e subappalto;
i) mancato rispetto delle norme previdenziali, infortunistiche, assicurative, in materia di gestione del personale;
j) insolvenza o fallimento del soggetto collaboratore;
k) accertamento della responsabilità per dolo o colpa del soggetto collaboratore per danni e/o furti anche di xxxxx;
l) grave e reiterata violazione del codice di comportamento dei dipendenti pubblici approvato, in ottemperanza del D.P.R. n. 62/2013, con Delibera di Giunta Comunale n. 7 del 22/01/2014.
Dopo due formali e motivate contestazioni scritte, effettuate dal Comune, notificate tramite PEC, per ripetute irregolarità, tali da compromettere il normale svolgimento del servizio SPRAR il Comune può sospendere l'esecuzione del contratto o dichiararlo risolto a norma dell'articolo 1456 del codice civile.
Nei casi di risoluzione, l’aggiudicatario avrà diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite ai prezzi di contratto, con diritto per il Comune i affidare a terzi le forniture in danno dell'impresa inadempiente, addebitando a quest'ultima le spese sostenute in più rispetto a quelle previste dal contratto risolto, fermo restando il diritto al risarcimento dei danni subiti e delle maggiori spese sostenute da parte del Comune, mediante escussione preliminare della cauzione definitiva.
ART. 20 GARANZIE DI ESECUZIONE
A garanzia degli obblighi assunti, l’aggiudicatario deve presentare una cauzione di importo pari al 10% di quello dell’appalto aggiudicato. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 %.
La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa a titolo di garanzia definitiva di cui al comma 1 deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte della stazione appaltante, che aggiudicherà l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria. La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento della fornitura e del mancato rispetto del Capitolato d’oneri e deve essere reintegrata ogni qualvolta il Comune provveda alla sua escussione.
La cauzione sarà custodita dal Comune.
ART. 21 POLIZZE ASSICURATIVE
E’ obbligo del soggetto collaboratore adottare, nella realizzazione delle attività del progetto, tutte le cautele necessarie per garantire l’incolumità degli operatori, degli beneficiari e di chiunque fruisca
delle strutture di accoglienza. In caso di danni a persone o cose, la responsabilità civile è a carico del soggetto collaboratore, intendendosi integralmente sollevato il Comune di Capoterra da ogni responsabilità.
Per i rischi di Responsabilità Civile verso Terzi e verso i propri Operatori (RCT/O) – anche per danni a cose, il soggetto collaboratore dovrà inoltre stipulare apposite polizze assicurative, da presentarsi prima della stipula della convenzione, per un periodo pari alla durata della convenzione stessa. Il massimale richiesto per la copertura di detti rischi dovrà essere complessivamente non inferiore ad Euro 5.000.000,00.
2.Per il rischio RCT dovrà essere prevista espressamente la rinuncia all'azione di rivalsa da parte della Compagnia Assicuratrice nei confronti del Comune di Capoterra per tutti i rischi, nessuno escluso, derivanti dalla realizzazione delle attività del progetto.
Il Comune di Capoterra é da considerarsi tra il novero dei Terzi.
ART. 22 RECESSO DEL CONTRATTO DA PARTE DELL’AGGIUDICATARIO
Qualora l’aggiudicatario, senza giustificato motivo, dovesse recedere dal contratto prima della scadenza prevista, il Comune si rivale, a titolo di risarcimento danni, su tutto il deposito cauzionale.
ART. 23 RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
1. Tutte le controversie derivanti dal contratto, sono risolte mediante esperimento dei tentativi di transazione e di accordo bonario ai sensi rispettivamente degli articoli 239 e 240 del decreto legislativo n. 163 del 2006.
2. Tutte le controversie derivanti dal contratto, qualora non risolte ai sensi del comma 1, sono deferite alla competenza dell’Autorità giudiziaria del Foro di Cagliari con esclusione della giurisdizione arbitrale.
ART. 24 RISCHI DI INTERFERENZE AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 81 DEL 2008
Ai sensi del combinato disposto degli art. 86, comma 3bis e 3ter, del D.Lgs. n. 163/2006 e dell'art. 26, comma 3, del D.Lgs. n. 81/2008, ed in considerazione di quanto indicato con determina dall'Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 5 marzo 2008 “Sicurezza nell’esecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture”, si ritiene che i costi della sicurezza derivanti da "interferenze" siano pari a zero.
Resta fermo che il concorrente dovrà indicare, nella Dichiarazione di Offerta Economica i costi relativi alla sicurezza afferenti all’esercizio dell’attività svolta dal concorrente medesimo.
ART. 25 SPESE CONTRATTUALI
1. Tutte le spese di bolli, diritti di segreteria e ogni altro onere connesso, saranno a carico del Fornitore, così come le spese di registrazione ai sensi dell'articolo 40 del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 e successive modificazioni, in quanto le forniture sono effettuate in regime di IVA ai sensi del
d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 e successive modificazioni.
Il Responsabile del Settore
Xxx. Xxxxxx Xxxxxx