Contract
Angiografi fissi in noleggio, dispositivi opzionali, servizi connessi ed opzionali per le Pubbliche Amministrazioni
Lotto 2
GUIDA ALLA CONVENZIONE
Ultimo aggiornamento: 22/02/2019
SOMMARIO
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2.1. Durata della Convenzione e dei contratti attuativi 5
2.2. Prodotti e quantitativi della Convenzione 5
2.3. Caratteristiche dei prodotti 6
3. SERVIZI COMPRESI NELLA FORNITURA
13
3.1. Richiesta preliminare di fornitura, sopralluogo e attività connesse 13
3.2. Consegna e installazione 16
3.4. Formazione del personale 19
3.5. Servizio di assistenza e manutenzione full risk 20
3.5.1. Manutenzione preventiva 21
3.5.2. Manutenzione correttiva 22
3.5.4. Servizio di telediagnosi reattiva e proattiva 24
3.5.5. Reportistica sui livelli di servizio 24
3.6. Ritiro dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.) 25
3.7. Smontaggio e ritiro delle apparecchiature ordinate al termine del contratto 25
27
28
5.2. Procedura di applicazione delle penali 28
5.2.1. Rilevamento del presunto inadempimento compiuto dal Fornitore 28
5.2.2. Contestazione al Fornitore 28
5.2.3. Controdeduzioni del Fornitore 29
5.2.4. Accertamento della sussistenza/insussistenza delle condizioni di applicazione delle penali e quantificazione delle stesse 29
6. RITARDO NELL’ESECUZIONE DEI LAVORI PER LA MESSA A DISPOSIZIONE DEI LOCALI
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31
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8.2. Richiesta preliminare di fornitura - l’Amministrazione deve predisporre il progetto esecutivo 33
8.3. Ordine di fornitura - l’Amministrazione è in possesso del progetto esecutivo o ha i locali già idonei all’installazione dell’apparecchiature 35
37
9.1. Allegato 1 – Standard di lettera contestazione penali 37
9.2. Allegato 2 – Standard di lettera applicazione penali 39
1. Premessa
La presente guida non intende sostituire né integrare la documentazione contrattuale sottoscritta fra le parti. Pertanto, le informazioni in essa contenute non possono costituire motivo di rivalsa da parte delle Amministrazioni contraenti nei confronti del Fornitore e/o di Consip né possono ritenersi prevalenti rispetto alla documentazione contrattuale.
La presente guida ha l’obiettivo di illustrare le modalità operative per la gestione della fase esecutiva della Convenzione per la Angiografi fissi in noleggio, dispositivi opzionali, servizi connessi ed opzionali per le Pubbliche Amministrazioni – Lotto 2 (di seguito, per brevità, anche Convenzione), stipulata, ai sensi dell’art. 26 l. 23 dicembre 1999 n. 488 s.m.i., dell’art. 58 l. 23 dicembre 2000 n. 388, del D.M. 24 febbraio 2000 e del
D.M. 2 maggio 2001, dalla Consip S.p.A., per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, con Siemens Healthcare S.r.l. (di seguito Fornitore) quale aggiudicatario della procedura di gara per il suddetto lotto.
La presente guida, unitamente a tutta la documentazione relativa alla Convenzione, è disponibile sul sito internet xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nella sezione Iniziative > Convenzioni > Angiografi fissi in noleggio, dispositivi opzionali, servizi connessi ed opzionali per le Pubbliche Amministrazioni.
Le Amministrazioni Contraenti provvederanno, al momento dell’emissione del singolo Ordinativo di Fornitura, alla nomina del Responsabile del Procedimento e all’indicazione sul medesimo Ordinativo di Fornitura del CIG (Codice Identificativo Gara) “derivato” rispetto a quello della Convenzione.
Per qualsiasi informazione sulla Convenzione (condizioni previste, modalità di adesione, modalità di inoltro e compilazione degli ordinativi, etc.) e per il supporto alla navigazione del sito xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx è attivo il servizio di Call Center degli Acquisti in Rete della P.A. al numero verde 800 753 783.
2. Oggetto della Convenzione
2.1. Durata della Convenzione e dei contratti attuativi
La Convenzione ha durata contrattuale di 18 (diciotto) mesi ed è prorogabile fino ad ulteriori 12 (dodici) mesi.
I singoli Contratti, attuativi della Convenzione, stipulati dalle Amministrazioni Contraenti mediante Ordinativi di Fornitura, hanno una durata pari a 60 (sessanta) o 84 (ottantaquattro) mesi, scelta dell’Amministrazione contraente in fase di emissione dell’ordinativo di fornitura, a decorrere dalla data di emissione dell’Ordine di Fornitura.
2.2. Prodotti e quantitativi della Convenzione
La Convenzione ha ad oggetto la fornitura in noleggio di:
a) Angiografi fissi ad uso cardiologico in configurazione minima secondo le caratteristiche tecniche minime stabilite nel Capitolato tecnico ed i requisiti migliorativi, eventualmente offerti in sede di gara:
b) Dispositivi opzionali a pagamento secondo le caratteristiche tecniche minime stabilite nel Capitolato tecnico ed i requisiti migliorativi, eventualmente offerti in sede di gara;
c) Servizi connessi, cioè inclusi nel canone di noleggio per tutta la durata contrattuale (5 o 7 anni), secondo le caratteristiche tecniche minime stabilite nel Capitolato tecnico ed i requisiti migliorativi, eventualmente offerti in sede di gara:
• sopralluogo e attività connesse (nel limite massimo di 10 al mese);
• consegna e installazione (nel limite massimo di 10 al mese);
• collaudo, formazione del personale e customer care;
• servizio di assistenza e manutenzione “full risk” per tutta la durata del contratto;
• ritiro dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.);
• smontaggio e ritiro dell’apparecchiatura e dei dispositivi opzionali al termine del contratto.
d) servizio opzionale a pagamento, secondo le caratteristiche tecniche minime stabilite nel Capitolato tecnico, relativo allo smontaggio non conservativo e trasporto al piano terra delle apparecchiature e dei relativi dispositivi opzionali da dismettere ai fini del successivo ritiro e trattamento dei R.A.E.E..
Si precisa che la possibilità di ordinare i dispositivi e il servizio opzionale da parte delle Amministrazioni Contraenti è subordinata all’approvvigionamento di almeno un angiografo in configurazione minima. Per ogni angiografo ordinato la quantità massima ordinabile di ciascun dispositivo/servizio opzionale è pari a uno.
Il quantitativo massimo di Angiografi cardiologici ordinabili tramite la presente Convenzione è pari a 10.
2.3. Caratteristiche dei prodotti
Si riportano di seguito le caratteristiche delle apparecchiature oggetto della presente Convenzione.
Prodotto | Modello offerto da Siemens Healthcare s.r.l. |
Angiografo | Siemens - Xxxxx Xxx Floor |
Generatore dell'angiografo | Siemens - Polydoros A 100 Plus |
Tubo radiogeno | Siemens - Megalix Cat Plus 125/20/40/80 |
Pannello detettore | TRIXELL - Pixium 4800 |
Tavolo porta paziente | Siemens - Patient table |
Tabella 1 – “Caratteristiche tecniche minime” dell’Angiografo cardiologico
Generatore |
Tensione massima in grafia/scopia ≥ 100 kV. |
Corrente massima in grafia ≥ 800 mA. |
Corrente massima in scopia pulsata 250 mA . |
Controllo automatico dell'esposizione con tutte le modalità di ripresa. |
Sorgente radiogena |
Doppia macchia focale: |
dimensione fuoco più piccolo 0,4 mm; |
dimensione fuoco più grande > 0,6 mm e ≤ 1,1 mm |
Capacità termica anodica ≥ 1.100 kHU |
Dissipazione termica anodica 540 kHU/min. |
Dissipazione termica del complesso radiogeno 234 kHU/min. |
Sistema di collimazione del fascio a campi multipli (es. quadrato, rettangolare). Posizionamento del collimatore sull’ultima immagine di scopia senza emissione di raggi X. |
Dispositivi di sicurezza con allarme per surriscaldamento del complesso radiogeno (tubo RX e guaina). |
Stativo monoplanare multidirezionale ad arco a C isocentrico |
Installazione a pavimento |
Escursione complessiva nelle rotazioni RAO/LAO con arco in posizione di testa 260°. |
Escursione complessiva nelle rotazioni RAO/LAO con arco in posizione di laterale 123°. |
Velocità massima di rotazione in acquisizione rotazionale RAO/LAO con arco in posizione di testa pari a 45°/sec |
Velocità massima di rotazione di posizionamento con arco in posizione di testa. Nella CRA/CAU ≥ di 5°/ s. Nella RAO/LAO ≥ di 10°/s. |
Profondità utile dell'arco, misurata come distanza tra il centro del fascio radiogeno (lungo il suo asse) e l'arco di sospensione, non inferiore a 80 cm. |
Distanza fuoco - detettore di tipo variabile (valore minimo ≤ 95 cm; valore massimo ≥115 cm). |
Sistema di formazione e gestione dell'immagine |
Detettore digitale a pannello piatto con area attiva di acquisizione (A) compresa tra: 17x17 ≤ A ≤ 23x23 cm2. |
Dimensioni pixel pari a 184 micron. |
Griglia antidiffusione rimovibile senza bisogno di ricalibrazione e senza intervento del tecnico della ditta. |
Capacità di memorizzazione ≥ 100.000 immagini, con matrice di 1024x1024 pixel a 12 bit, sul solo Angiografo offerto in configurazione minima. |
Numero di bit (profondità) delle immagini memorizzate con matrice di 1024x1024 pixel pari a 12. |
Sistema di protezione anticollisione. |
Attrezzature in sala esame |
Sospensione pensile e culla comprensiva dei monitor a schermo piatto di tipo medicale di 19" per visualizzare informazioni provenienti dalla console di comando, dalla workstation di post-elaborazione 3D o dal PACS. In particolare: num. 2 monitor monocromatici per immagini radiologiche e num. 1 monitor a colori. |
Risoluzione monitor sala esame ≥ 1280x1024. |
Visualizzazione numerica della dose istantanea e cumulativa erogata al paziente sul monitor in sala esame (IEC 60601-2-43). |
Conformità allo standard DICOM 3.0 compreso dei servizi |
Get worklist, storage (send), storage commitment (SC), modality performed procedure step (MPPS) e Radiation Dose Structured Report. |
Tecniche di esame ed elaborazione delle immagini |
Tecniche di esposizione tipo: DSA (digital subtraction angiography), DA (digital angiography), singola esposizione, road mapping 2D con maschera live e con maschera da run in acquisizione precedente |
Cadenza di acquisizione immagini (con matrice di 1024x1024 pixel a 12 bit) in scopia pulsata: valore massimo ≥ 30 p/ sec. |
Cadenza di acquisizione immagini (con matrice di 1024x1024 pixel a 12 bit) in fluorografia: valore massimo ≥ 30 fr/sec. |
Valore massimo cadenza acquisizione ≥ 60 fr/sec (con matrice ≥ 512x512 pixel). |
Numero di cadenze di acquisizione in scopia (con matrice di 1024x1024 pixel a 12 bit) pari a 10. |
Studi coronarici con: misura del diametro di un segmento del vaso; determinazione dell'area di una sezione e della percentuale di stenosi; procedure di calibrazione automatica; comandi a bordo tavolo. |
Analisi vascolare con: detezione automatica del contorno dei vasi; calcolo del grado di stenosi; calcolo del |
diametro dei vasi; calcolo delle lunghezze; procedure di calibrazione automatica; comandi a bordo tavolo. |
Studio ventricolare con: delineazione automatica dei contorno del ventricolo sinistro; calcolo volumi; frazione di eiezione; output cardiaco; regional wall motion; centerline wall motion; slager wall motion; procedure di calibrazione automatica. |
Registrazione di scopia con sequenze di almeno 30 sec con cadenza di 30 p/s (con matrice di 1024*1024 pixel a 12bit). |
Tecnologia di pixel shift automatico in tempo reale, nelle procedure DSA, per compensare piccoli movimenti del paziente. |
Studio ventricolare con comandi a bordo tavolo |
Elaborazione delle immagini che preveda: la possibilità di inserire annotazioni, contrast and brightness, noise reduction, edge enhancement, image reversal, greyscale optimization, zoom and pan. |
Tavolo porta paziente |
Fissaggio a pavimento. |
In materiale radiotrasparente. |
Sbalzo libero radiotrasparente di lunghezza ≥ 150 cm. |
Elevazione in altezza con movimento motorizzato. |
Escursione verticale del tavolo con altezza dal pavimento minima ≤ 80 cm e massima ≥ 100 cm. |
Escursione longitudinale ≥ 100 cm. |
Escursione trasversale ≥ 20 cm. |
Rotazione della base del tavolo intorno all'asse verticale ≥ 180°. |
Carico massimo consentito, con tavola in massima estensione, pari a 390 kg (per il paziente, per le pratiche di rianimazione e per gli accessori). |
Accessori: materassino, stativo per infusioni, morsetti per accessori, reggi braccia, velcro per bloccare le gambe nella tecnica del bolo, cuscino neuro. |
Completo di comandi, montabili su entrambe i lati del tavolo portapaziente, per posizionamento automatico del tavolo e dello stativo, selezione delle modalità di acquisizione e pedale di comando dell'erogazione raggi per scopia, grafia e comando di acquisizione rotazionale. |
Console di gestione in sala comando completa di |
Un tavolo completo di due sedie con rotelle. |
Una tastiera alfa-numerica e un mouse. |
Monitor, a schermo piatto a colori almeno da almeno 19", ad alta risoluzione almeno di 1280 x 1024 per visualizzazione parametri di funzionamento dell'angiografo e immagini radiologiche |
Gestione dei parametri di funzionamento dell'angiografo e dell'anagrafica paziente. |
Comando di scopia, grafia e acquisizione rotazionale |
Conformità allo standard DICOM 3.0 compreso dei servizi: get worklist, storage (send), storage commitment, MPPS e Radiation Dose Structured Report, print, query / retrieve, viewer on CD/DVD. |
Segnalazioni visive o acustiche di allarme per malfunzionamento dell'angiografo. |
Sistema di comunicazione verbale bidirezionale tra sala comando e sala esame. |
ULTERIORI DISPOSITIVI CONNESSI CON LA FORNITURA |
Barriera di protezione anti-x di tipo pensile trasparente e da sottotavolo da 0,5mm Pb equivalente. |
Scialitica pensile in tecnologia LED da almeno 50.000 lux |
Sistemi di riduzione della dose al paziente e all'operatore, quali: filtri per le radiazioni a bassa energia e collimazione sull'ultima immagine Rx. |
La Pubblica Amministrazione che ordina l’apparecchiatura in configurazione minima potrà ordinare i dispositivi opzionali di seguito indicati.
Prodotto | Modello offerto da Siemens Healthcare s.r.l. |
M1 - Monitor a schermo piatto a colori da 19" | Eizo – Monitor schermo piatto a colori 19" |
M2 – Monitor grande a schermo piatto e relativo supporto pensile | EIZO - Artis Large display |
G - Gruppo di continuità dell'angiografo | SOCOMEC - Green Power 4.0 |
W – Workstation di post-elaborazione 3D | Siemens - Syngo X workplace |
I1 – Iniettore del MDC per uso cardiologico (montato su tavolo) | MEDRAD - Avanta |
I2 – Iniettore del MDC per uso cardiologico (con struttura di tipo a carrello con ruote) | MEDRAD - Avanta |
S1 - Acquisizione rotazionale di immagini (con risoluzione 1024x1024 pixel) e successiva ricostruzione di tipo 3D dei vasi (con matrice cubica fino a 5123). | Siemens - Syngo Dyna3D |
S2 - Sovrapposizione di un'immagine di riferimento 3D, preparata con altre modalità quali l’Ecotomografo, la CT o MR, o in acquisizione rotazionale 3D, all'immagine di scopia live. | Siemens - Syngo 2D/3D fusion |
S3 - Guida in tempo reale nelle procedure di tipo TAVI per determinare il corretto inserimento del catetere ed il posizionamento della valvola ortogonale all'anello valvolare | Siemens - Syngo Aortic Valve Guidance |
S4 - Visualizzazione ottimizzata degli stent. | Siemens - Syngo CLEARstent |
Tabella 2 – Elenco “Caratteristiche tecniche minime” dei dispositivi opzionali
Dispositivo |
M1 – Monitor medicale a schermo piatto a colori da 19" in sala d'esame alloggiato nel supporto pensile e culla fornito per ospitare i monitor in sala esame. Con stessa risoluzione degli altri monitor in sala esame. |
M2 - Monitor medicale grande a schermo piatto e relativo supporto pensile in sostituzione dei monitor previsti nella configurazione base. Caratteristiche: da almeno 55"; risoluzione 8Mpixel; in grado di gestire 8 differenti ingressi video in modo dinamico; in tecnologia IPS; dotato di controlli a bordo tavolo. |
G - Gruppo di continuità dell'angiografo per il mantenimento dei dati e della funzione di scopia e grafia (senza degradazione delle prestazioni) per almeno 5 min. con segnale di allarme stato batterie in sala |
controllo ed in sala esame. |
W - Workstation di post-elaborazione 3D con le seguenti caratteristiche |
Un tavolo con due sedie con le rotelle. |
Una tastiera alfa-numerica e un mouse. |
Completamente indipendente (hw e sw) dalla console di gestione. |
Capacità di memorizzazione ≥ 100.000 immagini con matrice di 1024x1024 pixel a 12 bit, senza dispositivi esterni di archiviazione. |
Dotata di porta ethernet (10/100/1000 Mb). |
Conformità allo standard DICOM 3.0 compreso dei servizi: print, storage (send/receive), storage commitment, query/retrieve. |
Possibilità di esportare sequenze DICOM su dispositivo di memoria USB. |
Completa di masterizzatore / lettore CD-DVD DICOM. |
Monitor, a schermo piatto a colori ad alta risoluzione (1280x1024), da almeno 19". |
Ripetitore del segnale video della workstation in uno dei monitor in sala esame. |
I - Iniettore del mezzo di contrasto (MDC) |
I1 - Iniettore del MDC per uso cardiologico (montato sul tavolo) e relativa console di comando, completo di software dedicato, pienamente interfacciato e sincronizzato con l'acquisizione dell'angiografo. |
I2 - Iniettore del MDC per uso cardiologico (con struttura di tipo a carrello con ruote) e relativa console di comando, completo di software dedicato, pienamente interfacciato e sincronizzato con l'acquisizione dell'angiografo. |
S - SOFTWARE CLINICI |
S1 - Acquisizione rotazionale di immagini (con risoluzione 1024x1024 pixel) e successiva ricostruzione di tipo 3D dei vasi (con matrice cubica fino a 5123). |
Massimo numero di immagini acquisite (risoluzione delle immagini 1024x1024 pixel) pari a 266. |
Massimo numero di immagini acquisite per secondo alla massima velocità di rotazione (risoluzione delle immagini acquisite di 1024x1024 pixel) pari a 60. |
Da acquistare congiuntamente a W. |
Applicativo con le seguenti caratteristiche: |
· Visualizzazione dell'immagine 3D con viste MIP (maximum intensity projections), VRT (volume rendering technique), assiale e sagittale. |
· Possibilità di gestire l'immagine 3D dalla sala esame. |
S2 - Sovrapposizione di un'immagine di riferimento 3D, preparata con altre modalità quali l’Ecotomografo, la CT o MR, o in acquisizione rotazionale 3D, all'immagine di scopia live. |
Da acquistare congiuntamente a: W. |
Applicativo con le seguenti caratteristiche: |
· Sincronizzazione in tempo reale del modello 2D/3D al variare della posizione tavolo o arco. |
S3 - Guida in tempo reale nelle procedure di tipo TAVI per determinare il corretto inserimento del catetere |
ed il posizionamento della valvola ortogonale all'anello valvolare. |
Con funzioni di misura dell’area e della circonferenza della valvola da impiantare |
Da acquistare congiuntamente a: W. |
S4 - Visualizzazione ottimizzata degli stent. |
Senza vincolo di acquisto congiunto a W. |
3. Servizi compresi nella fornitura
I servizi descritti nel presente paragrafo sono connessi alla fornitura in noleggio delle apparecchiature e dei relativi dispositivi opzionali, vale a dire che il corrispettivo di tali servizi è compreso nel canone mensile per ciascuna apparecchiatura e dispositivo opzionale.
Sono compresi nel canone mensile i seguenti servizi connessi:
• richiesta preliminare di fornitura, sopralluogo e attività connesse;
• consegna e installazione;
• collaudo;
• formazione del personale;
• servizio di assistenza e manutenzione “full risk” per tutta la durata del contratto;
• ritiro dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.)
• smontaggio e ritiro dell’apparecchiatura e dei dispositivi opzionali al termine del contratto.
3.1. Richiesta preliminare di fornitura, sopralluogo e attività connesse
Le Amministrazioni interessate alla fornitura in noleggio delle apparecchiature oggetto della Convenzione e dei servizi connessi dovranno emettere una Richiesta Preliminare di Fornitura (d’ora in poi anche “RPF”) da compilare ed inviare tramite il Sistema.
Si precisa che il Fornitore continuerà ad accettare le RPF emesse dalle Amministrazioni, anche una volta esaurito “potenzialmente” il numero massimo di apparecchiature disponibili.
Invero, solo con l’ “Ordinativo di Fornitura” (d’ora in poi anche “ODF”) munito di valido “progetto esecutivo” (ove sia necessaria l’esecuzione di lavori) le Amministrazioni hanno diritto all’apparecchiatura oggetto di Convenzione, in ragione del loro ordine temporale di emissione.
La Convenzione di ogni lotto si intende, infatti, esaurita anche prima della scadenza qualora siano stati complessivamente emessi un numero di ordinativi tale da esaurire il quantitativo massimo previsto. Solo in seguito all’esaurimento della Convenzione non verranno più accettate le RPF.
Pertanto, nel caso in cui un’Amministrazione dovesse emettere una RPF, eccedente rispetto al numero di apparecchiature disponibili, il Fornitore dovrà darne avviso all’Amministrazione e sarà tenuto, comunque, ad eseguire il sopralluogo, a meno di rinuncia della stessa.
***
A seguito dell’emissione della RPF da parte dell’Amministrazione, il Fornitore dovrà accettarla, entro 2 giorni lavorativi dalla ricezione della stessa, e dovrà comunicare all’ Amministrazione la data del sopralluogo, pena l’applicazione delle penali di cui allo schema di convenzione.
Resta inteso che il sopralluogo dovrà essere eseguito entro 10 giorni solari dalla ricezione della RPF. Qualora il Fornitore entro 2 giorni lavorativi dalla ricezione di quest’ultima non invii la conferma e non indichi la relativa data di esecuzione del sopralluogo, la richiesta preliminare si intenderà in ogni caso accettata ed il Fornitore sarà tenuto all’esecuzione del sopralluogo entro 10 giorni solari dalla ricezione della RPF stessa, previo accordo con l’Amministrazione.
Qualora il fornitore non provveda all’esecuzione del sopralluogo alla data indicata nella conferma, o in alternativa, ove non indicata, entro 10 giorni dalla ricezione della RPF, il fornitore sarà tenuto alla corresponsione delle penali di cui allo Schema di Convenzione.
Qualora la P.A. non fosse disponibile a far eseguire il sopralluogo alla data indicata, sarà sua cura contattare il Fornitore, concordando e formalizzando una nuova data valida per entrambi, e comunque non superiore ai 30 giorni solari dalla ricezione della RPF da parte del Fornitore.
Quest’ultimo dovrà garantire la disponibilità per un numero minimo di 10 sopralluoghi mensili, pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Convenzione.
Se il numero di sopralluoghi previsto in calendario dovesse eccedere tale limite, il Fornitore smaltirà gli stessi progressivamente seguendo l’ordine cronologico con cui sono state emesse le RPF dalle Amministrazioni.
Nell’ipotesi in cui sia stato raggiunto il numero massimo di sopralluoghi previsti nel mese, il Fornitore dovrà comunicare alle Amministrazioni, il cui RPF fosse eccedente rispetto al numero massimo stabilito di sopralluoghi totali mensili, la data prevista di sopralluogo.
Consip S.p.A. avrà facoltà di verificare la correttezza della pianificazione dei sopralluoghi, che dovranno, in ogni caso, essere svolti in presenza di un incaricato della P.A. nei locali dove dovrà essere installata l’apparecchiatura.
Entro 10 giorni solari dal sopralluogo, pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Convenzione, il Fornitore dovrà inviare alla P.A. un “progetto di massima” contenente la dichiarazione di presa visione dello stato dei locali, delle fonti di energia, un quadro personalizzato delle opere impiantistiche necessarie, del quadro elettrico, le condizioni di esercizio (temperatura, umidità), le caratteristiche elettriche, gli elaborati grafici con l’indicazione delle dimensioni di tutta l’apparecchiatura, indicazione delle dimensioni dell’elemento più voluminoso, del fissaggio dell’apparecchiatura e di ogni altra circostanza che possa influire sull’installazione e messa in funzione delle apparecchiature.
Sarà a carico dell’Amministrazione la redazione del “progetto esecutivo” per la realizzazione dei lavori necessari nonché l’esecuzione di tutte le opere edili e strutturali necessarie alla predisposizione del locale sulla base del “progetto di massima”, incluse quelle necessarie a consentire il fissaggio e l’installazione delle apparecchiature (quali, a titolo esemplificativo, il rinforzo del solaio/pavimento).
Per poter emettere l’Ordinativo di fornitura, l’Amministrazione dovrà allegare il “progetto esecutivo” redatto ed indicare la data orientativa di conclusione dei lavori. Qualora per la corretta installazione dell’apparecchiatura non fosse necessaria l’esecuzione di lavori, l’Amministrazione potrà emettere l’ODF allegando una dichiarazione di disponibilità ed idoneità dei locali previsti per l’installazione dell’apparecchiatura. In tal caso, è facoltà del Fornitore verificare la veridicità delle dichiarazioni dell’Amministrazione prima di accettare l’ODF. All’esito dell’emissione dell’ODF da parte della Stazione Appaltante, il Fornitore dovrà accettare, entro 4 giorni lavorativi dalla ricezione, l’Ordinativo stesso.
Qualora il fornitore entro 4 giorni lavorativi dalla ricezione dell’Ordinativo non invii la conferma d’ordine, l’Ordinativo di fornitura si intenderà in ogni caso accettato ed il fornitore sarà tenuto all’esecuzione. Si precisa che, qualora l’Amministrazione sia già in possesso del progetto esecutivo, potrà emettere l’Ordinativo di fornitura (allegando allo stesso il progetto esecutivo per la realizzazione dei lavori necessari all’installazione dell’apparecchiatura) senza l’emissione della RPF.
La P.A. dovrà terminare i lavori entro 210 giorni solari dall’emissione dell’Ordinativo di fornitura ovvero nel diverso termine concordato con il fornitore.
Decorsi inutilmente i suddetti termini, il Fornitore avrà diritto ad un indennizzo, fino alla comunicazione da parte della PA di avvenuta conclusione dei lavori, secondo quanto indicato all’articolo 14 dello Schema di Convenzione.
Qualora la P.A. richieda il servizio di dismissione delle apparecchiature e dei relativi dispositivi opzionali obsoleti, la predetta P.A. dovrà indicare la data per il ritiro, garantendo al Fornitore almeno 3 giorni lavorativi per le operazioni previste.
La P.A. dovrà comunicare per iscritto al Fornitore l’avvenuta conclusione dei lavori e indicare le date disponibili per il “sopralluogo di verifica” che dovrà essere svolto comunque entro 10 giorni solari dalla comunicazione di conclusione dei lavori, pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Convenzione. Il Fornitore darà la conferma alla P.A. della data di effettuazione del sopralluogo di verifica. Nel corso del sopralluogo di verifica il Fornitore si accerterà dell’idoneità dei locali a ricevere l’apparecchiatura secondo il progetto di massima dallo stesso redatto, e rilascerà contestualmente un “verbale di sopralluogo di verifica” con il quale dichiarerà l’idoneità oppure segnalerà le anomalie che la P.A. dovrà risolvere entro tempi ragionevolmente concordati con il Fornitore. Al termine dei lavori il Fornitore potrà effettuare un ulteriore sopralluogo di verifica. Sarà a carico del Fornitore il fissaggio dell’apparecchiatura compresi i supporti, le piastre e quant’altro necessario, nonché il collegamento alla rete elettrica predisposta dalla P.A..
Il Fornitore dovrà inoltre realizzare ed installare i supporti necessari al funzionamento dell’apparecchiatura (rotaie, supporti di sostegno, sistemi pensili, monitor Tv,…).
Tutti gli interventi a carico del Fornitore dovranno essere realizzati, salvo diverso accordo con la P.A., entro 30 giorni solari dalla dichiarazione di idoneità contenuta nel verbale di sopralluogo di verifica ovvero, se successiva, dalla data di messa a disposizione dei locali da parte dell’Amministrazione, pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Convenzione.
A tal fine la P.A. dovrà mettere a disposizione i locali concordando con il Fornitore tempi e xxxx. Entro i suddetti 30 giorni il Fornitore comunicherà formalmente la conclusione degli interventi di propria competenza e contestualmente indicherà la data di consegna e installazione dell’apparecchiatura che dovrà avvenire entro 30 giorni solari dal termine di compimento degli interventi a carico del Fornitore, salvo il caso in cui il Fornitore abbia raggiunto il numero di consegne e installazioni mensili massimo indicato nel paragrafo successivo.
Nell’ipotesi in cui sia stato raggiunto il numero massimo di consegne e installazioni previste nel mese, il Fornitore dovrà comunicare alle Amministrazioni la data prevista per la consegna ed installazione.
Resta ferma la possibilità di concordare con la P.A. le date per l’esecuzione dei servizi connessi di consegna e installazione oltre che di collaudo e formazione.
3.2. Consegna e installazione
L’attività di consegna delle apparecchiature si intende comprensiva di ogni relativo onere e spesa, ivi compresi a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, quelli di imballaggio, trasporto, facchinaggio, consegna al piano, posa in opera, asporto dell’imballaggio. Si ricorda che l’asporto dell’imballaggio deve essere effettuato in conformità a quanto previsto dal D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i..
Le operazioni di consegna delle apparecchiature e degli eventuali dispositivi opzionali, devono avvenire entro 30 giorni solari dal termine di compimento degli interventi a carico del Fornitore, pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Convenzione. La data prevista sarà indicata nella comunicazione che il Fornitore invierà alla P.A. a seguito della conclusione degli interventi di propria competenza.
Le apparecchiature dovranno essere consegnate a cura e spese del Fornitore nei luoghi e nei locali indicati dall’Amministrazione.
Il numero di consegne totali mensili che il Fornitore dovrà garantire per ciascun lotto, pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Convenzione, è pari al numero di sopralluoghi mese.
Se il numero di consegne previsto in calendario dovesse eccedere tale limite, il Fornitore smaltirà le consegne progressivamente, seguendo l’ordine cronologico con cui sono stati emessi gli ordinativi di fornitura dalle Amministrazioni e nel rispetto del numero massimo di consegne per mese.
Nell’ipotesi in cui sia stato raggiunto il numero massimo di consegne previste nel mese, il Fornitore dovrà comunicare alle Amministrazioni il cui ordinativo fosse eccedente rispetto al numero massimo stabilito di consegne totali mensili, la data prevista di consegna.
Consip S.p.A. avrà facoltà di verificare la correttezza della pianificazione delle consegne.
L’esecuzione degli Ordinativi di fornitura relativi a più di un’apparecchiatura potrà avvenire anche mediante consegne ripartite.
Le apparecchiature devono essere consegnate unitamente alla manualistica d’uso in lingua italiana (hardware e software) o, se espressamente indicato nell'Ordinativo di Fornitura, in lingua
inglese, nonché alle certificazioni di conformità. La stessa manualistica dovrà essere fornita all’Amministrazione sia in formato digitale che in formato cartaceo.
Al termine delle operazioni di consegna e comunque entro 15 giorni dalla stessa, il Fornitore dovrà procedere, dopo il montaggio, alle operazioni di installazione sia delle apparecchiature sia degli eventuali dispositivi opzionali, pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Convenzione. Nell’installazione è compreso il collegamento della fornitura alla rete elettrica dell’Amministrazione. Al termine delle operazioni di installazione il Fornitore potrà procedere al collaudo.
Per l’accesso alle apparecchiature la P.A. dovrà garantire che i percorsi interni alle proprie strutture consentano il passaggio dell’elemento più voluminoso, fino a destinazione.
Per ogni apparecchiatura dovrà essere redatto un apposito “verbale di consegna e installazione”, sottoscritto da un incaricato dell’Amministrazione e da un incaricato del Fornitore, nel quale dovranno essere riportati: la data dell’ordinativo, il numero progressivo assegnato all’ordinativo, il luogo e la data dell’avvenuta consegna e installazione, l’eventuale numero progressivo di installazione (assegnato dal Fornitore), il numero delle apparecchiature oggetto del verbale di consegna ed il numero delle apparecchiature oggetto dell’ordinativo.
3.3. Collaudo
Il collaudo viene effettuato dal Fornitore in contraddittorio con l’Amministrazione e deve riguardare la totalità delle apparecchiature compresi gli eventuali dispositivi opzionali oggetto dell’Ordinativo di Fornitura ed i relativi applicativi software installati.
Il collaudo verrà effettuato nel rispetto delle indicazioni riportate nella Direttiva dei dispositivi medici 93/42 CEE e nella Guida CEI 62-122 “Guida alle prove di accettazione ed alle verifiche periodiche di sicurezza e/o
prestazione dei dispositivi medici alimentati da una particolare sorgente di alimentazione” e sue eventuali successive revisioni.
Il collaudo dovrà essere eseguito entro 10 giorni solari dal termine dell’installazione, salvo diverso accordo con la P.A. e consisterà:
• nella verifica di corrispondenza tra quanto riportato nell’Ordinativo di Fornitura (ad es. marca, modello,
…) e quanto installato;
• nell'accertamento della presenza di tutte le componenti dell’apparecchiatura, compresi software e dispositivi opzionali;
• nella verifica della conformità tra i requisiti tecnici posseduti dalle apparecchiature e dai relativi dispositivi opzionali, con quelli dichiarati ed emersi in sede di offerta;
• nella verifica della conformità dell’apparecchiatura ai requisiti e alle caratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge;
• nell'accertamento delle corrette condizioni di funzionamento delle apparecchiature sulla scorta di tutte le prove funzionali e diagnostiche stabilite per ciascun tipo di apparecchiatura nei manuali tecnici del Fornitore, con prove di funzionamento sia a livello di hardware che di software, mediante dimostrazioni effettuate dal tecnico del Fornitore, inclusa la eventuale riproduzione di immagini test;
• nella esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di riferimento, che, a discrezione dell’Amministrazione, possono in alternativa essere eseguite da suo personale di fiducia.
Ad installazione avvenuta, qualora l’Amministrazione non si rendesse disponibile, ingiustificatamente, ad eseguire il collaudo nel termine concordato, il Fornitore potrà diffidarla a fissare un’ulteriore data. Decorso inutilmente tale ulteriore termine, senza giustificato motivo, la fornitura si intenderà accettata ed il fornitore potrà fatturare i corrispettivi dovuti.
Il Fornitore dovrà produrre in sede di collaudo la certificazione dell'azienda di produzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e le dichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza dell'apparecchiatura fornita alle vigenti norme di sicurezza.
Il Fornitore, a proprio carico, dovrà procurare gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini del collaudo. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intendono obbligatorie per il Fornitore.
La fornitura è da considerarsi collaudata con esito positivo quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo.
Delle suddette operazioni verrà redatto apposito “verbale di collaudo”, firmato dalla P.A. e controfirmato dal Fornitore. In caso di collaudo positivo, la data del relativo verbale verrà considerata quale “Data di accettazione” della Fornitura. Il verbale dovrà contenere l’indicazione della data e del luogo in cui avverrà la formazione del personale (previamente concordato con la P.A.). Il collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguito accertati. Le prove di collaudo devono concludersi entro 10 giorni solari dal loro inizio, salvo diverso accordo con la P.A.
Tutti gli oneri sostenuti per la fase di collaudo saranno da considerarsi a carico del Fornitore.
Quando le apparecchiature o parti di esse non superano le prescritte prove di collaudo (funzionali e diagnostiche), queste ultime saranno ripetute alle stesse condizioni e modalità con cui sono state eseguite le prime prove di collaudo, con eventuali oneri a carico del Fornitore fino alla loro conclusione. La ripetizione delle prove deve concludersi entro 10 giorni solari dalla data di chiusura delle prove precedenti.
Se entro il suddetto termine le apparecchiature o parti di esse non superino in tutto o in parte, queste ultime prove, il Fornitore dovrà a proprio carico disinstallare, smontare e ritirare le apparecchiature e provvedere alla sostituzione delle stesse, salva l’applicazione delle penali previste nello Schema di Convenzione.
Resta salvo il diritto dell’Amministrazione, a seguito di secondo collaudo con esito negativo, di risolvere in tutto o in parte il contratto di fornitura relativamente alle apparecchiature non accettate, fatto salvo l’ulteriore danno.
L'Amministrazione ha l’obbligo di non utilizzare le apparecchiature consegnate e poste in funzione prima delle operazioni di collaudo, in caso contrario le apparecchiature utilizzate debbono intendersi accettate al collaudo.
Al termine del collaudo dovranno essere effettuate dalla P.A. le prove di accettazione previste dal D. Lgs. 26 maggio 2000, n. 187 e successive modifiche, per il giudizio di idoneità all'uso clinico.
Il Fornitore è tenuto agli eventuali adeguamenti delle apparecchiature come previsto dal predetto decreto legislativo e successive modifiche.
3.4. Formazione del personale
La formazione del personale sull’utilizzo delle apparecchiature e dei relativi dispositivi opzionali è un’attività di affiancamento volta a chiarire i seguenti punti:
• uso dell’apparecchiatura, dei suoi dispositivi compresi i software in ogni loro funzione;
• procedure per la soluzione autonoma degli inconvenienti più frequenti;
• modalità di comunicazione (es.: orari e numeri di telefono) con il Fornitore per eventuali richieste di intervento, assistenza e manutenzione e per ogni altro tipo di esigenza connessa con i servizi previsti e con le esigenze di utilizzo delle apparecchiature e dei relativi dispositivi.
Il personale, il cui numero è definito dalla P.A., verrà formato nella medesima sessione formativa della durata di almeno due giorni. La suddetta formazione del personale avverrà, inoltre, per un predeterminato numero di esami clinici delle apparecchiature concordato tra le P.A. ed il Fornitore.
Le attività e le modalità di erogazione di tale servizio verranno concordate tra le parti e formalizzate in un apposito calendario. Ogni difformità relativa alle predette attività/modalità, comporterà l’applicazione delle penali secondo quanto riportato nello Schema di Convenzione, fermo restando l’obbligo di eseguire entro un congruo termine le attività non svolte.
Si fa presente che i costi relativi alla formazione del personale, che si rendesse necessaria a seguito dell’aggiornamento gratuito del/dei software installato/i di gestione durante tutto il periodo contrattuale, restano a carico del Fornitore.
Il Fornitore dovrà garantire, per l’intera durata contrattuale, una sessione formativa del personale (il numero dei dipendenti da formare sarà stabilito dalla P.A.) ogni 12 (dodici) mesi sui temi sopra indicati.
3.5. Servizio di assistenza e manutenzione full risk
Il Fornitore, a partire dalla data del collaudo positivo e per l’intera durata contrattuale, dovrà fornire i servizi di assistenza e manutenzione full risk sull’apparecchiatura e sugli eventuali dispositivi opzionali ordinati, secondo quanto di seguito specificato.
Il costo del servizio di assistenza e manutenzione full risk è incluso nel canone mensile di noleggio delle apparecchiature e dei dispositivi opzionali.
Si evidenzia, inoltre, che le attività di manutenzione delle apparecchiature, comprese nel canone di noleggio, devono necessariamente essere effettuate dal fornitore in quanto unico proprietario del bene, che rientrerà in possesso dello stesso allo scadere della durata del contratto.
L'assistenza verrà effettuata con personale specializzato del Fornitore e comprenderà:
• Manutenzione preventiva;
• Manutenzione correttiva;
• Fornitura parti di ricambio;
• Customer care;
• Servizio di Telediagnosi reattiva e proattiva;
• Reportistica sui livelli di servizio.
Tali attività saranno espletate secondo quanto di seguito previsto. Resta inteso che, qualora gli interventi di assistenza e manutenzione full risk dovessero comportare una interruzione dell’utilizzo clinico delle apparecchiature e/o dei dispositivi opzionali, gli interventi stessi dovranno essere effettuati dal Fornitore in orario non lavorativo per le Amministrazioni, salvo diverse indicazioni delle Amministrazioni medesime.
In particolare il Fornitore dovrà garantire la fornitura di qualsiasi parte necessaria a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature e i dispositivi opzionali tanto sotto l’aspetto infortunistico, di sicurezza e di rispondenza alle norme quanto sotto l’aspetto della rispondenza ai parametri tipici delle apparecchiature e al loro corretto utilizzo, garantendo un servizio tecnico di assistenza e manutenzione sia delle apparecchiature fornite sia delle singole componenti per i difetti di costruzione e per i guasti dovuti all’utilizzo e/o ad eventi accidentali non riconducibili a dolo.
L’Amministrazione è pertanto esonerata da qualsivoglia responsabilità per eventuali danni accidentali (compreso il furto) subiti e/o riscontrati sulle apparecchiature oggetto dell’ordinativo, fatto salvo il caso di dolo.
Il servizio di assistenza tecnica e manutenzione “full-risk” comprende la riparazione e la sostituzione, incondizionata ed illimitata, dell'apparecchiatura in tutte le sue componenti (tubo radiogeno, detettore, sensore, ecc), degli accessori (cavi, adattatori, ecc.), dei materiali di consumo (segnale, cuffie, batterie, accumulatori ricaricabili, sensori, sonde, trasduttori, fusori per stampanti laser, ecc.) anche soggetti ad usura
(gas/liquidi per raffreddamento, lubrificanti, filtri, sensori, ecc), con la sola esclusione del materiale di consumo necessario all’ordinario utilizzo (es: materiale monouso e monopaziente).
Inoltre, il Fornitore deve garantire per tutta la durata del contratto il medesimo livello qualitativo delle apparecchiature come accertato all’atto del collaudo o delle successive verifiche funzionali; in caso di mancato superamento delle verifiche di funzionalità effettuate in corso d’opera dall’Amministrazione sull’apparecchiatura o suoi componenti (hardware e software), non risolvibile con normali interventi di manutenzione, il Fornitore provvederà a sostituire o aggiornare tali componenti con attrezzature nuove identiche o migliori rispetto alla fornitura originale, entro 30 giorni solari pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Convenzione. Resta inteso che le eventuali modifiche migliorative, da apportare alle fornitura, devono ottemperare a quanto previsto nello Schema di Convenzione all’art. 18.
Resta inteso che per qualsiasi congegno, parte o elemento meccanico, elettrico e elettronico che presenti rotture o logorii o che comunque diminuisca il rendimento delle apparecchiature, il Fornitore dovrà eseguire le dovute riparazioni e/o sostituzioni con materiali di ricambio originali e nuovi di fabbrica e di caratteristiche tecniche identiche o superiori a quelli sostituiti, pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Convenzione. Le parti sostituite verranno ritirate dal Fornitore che ne assicurerà il trattamento in conformità alle norme vigenti, senza alcun onere aggiuntivo per il Committente.
Il Fornitore si impegna a garantire la disponibilità delle parti di ricambio per l’intera durata contrattuale (5 o 7 anni) a decorrere dalla data di accettazione della fornitura.
3.5.1. Manutenzione preventiva
La manutenzione preventiva comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, come previsto dai manuali d’uso forniti in dotazione.
Tale manutenzione sarà effettuata nel rispetto delle modalità, frequenza e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo opzionale acquistato.
La manutenzione preventiva comprende inoltre le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali) comprensive del relativo materiale di consumo, le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero e nei termini previsti dai manuali dei produttori; si intendono anche comprese le verifiche di rispondenza alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di manutenzione preventiva/correttiva e comunque almeno una volta all’anno e gli eventuali interventi di rimessa a norma.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva potrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi opzionali, tarature e controlli di qualità di funzionamento.
Le date del piano di manutenzione preventiva saranno concordate con il referente della P.A.. Eventuali modifiche al calendario saranno previamente concordate dalle parti.
Nel modificare il calendario si dovranno rispettare le frequenze e quindi gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. All’Amministrazione dovrà essere inviato sempre il calendario aggiornato con l’indicazione delle modifiche e delle motivazioni relative alle modifiche.
Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto, pena l’applicazione delle penali previste nello Schema di Convenzione.
Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva, verrà redatto un apposito “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare all’Amministrazione, il quale dovrà riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data in cui è stata svolta l’attività di manutenzione, al numero di ore nelle quali l’apparecchiatura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite.
Per limitare il tempo di fermo macchina, nel caso in cui le attività di manutenzione preventiva siano previste su due giorni, l’Azienda Ospedaliera potrà scegliere, in funzione delle sue necessità, di effettuare le attività previste in due giorni non consecutivi.
3.5.2. Manutenzione correttiva
La manutenzione correttiva (su chiamata) comprende la riparazione e/o la sostituzione di tutte le parti, componenti, accessori e di quant'altro componga l’apparecchiatura nella configurazione fornita, che subiscano guasti dovuti a difetti o deficienze del bene o per usura naturale.
Sono esclusi dalla manutenzione correttiva i materiali di consumo necessari all’ordinario utilizzo (es: materiale monouso e monopaziente).
La manutenzione correttiva consiste nell’accertamento della presenza del guasto o malfunzionamento, nell’individuazione delle cause che lo hanno determinato, nella rimozione delle suddette cause e nel ripristino dell’originale funzionalità, con verifica dell’integrità e delle prestazioni dell’apparecchiatura. Qualora il guasto riscontrato possa incidere sulle condizioni di sicurezza dell’apparecchiatura, dovrà essere effettuata la verifica di sicurezza elettrica e il controllo di funzionalità, conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari applicabili.
La manutenzione correttiva sarà effettuata con le seguenti modalità:
• numero di interventi su chiamata illimitati;
• interventi da eseguirsi entro 4 ore lavorative dal momento della ricezione della “Richiesta di intervento” trasmessa dall’Amministrazione per l’identificazione dell’avaria, pena l’applicazione delle penali previste nello Schema di Convenzione;
• attività propedeutiche al ripristino dell’apparecchiatura/dispositivo affetto da malfunzionamento (quali ad esempio: invio e trasporto delle parti guaste, per la loro eventuale riparazione, immediatamente dopo l’identificazione dell’avaria);
• ripristino funzionalità dell’apparecchiatura/dispositivo guasti entro 2 gg lavorativi dalla data di ricezione della “Richiesta di intervento” trasmessa dall’Amministrazione, per il 90% dei casi (annuali rilevati) e per il restante 10% dei casi entro 3 giorni lavorativi, pena l’applicazione delle penali previste nello Schema di Convenzione, e fermo il diritto al risarcimento del maggior danno;
• in caso di impossibilità di ripristino della funzionalità, sostituzione dell’apparecchiatura/dispositivo affetti da malfunzionamento con un’apparecchiatura/dispositivo identico a quello malfunzionante entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla data di ricezione della “Richiesta di intervento”, pena l’applicazione delle penali previste nello Schema di Convenzione e fermo il diritto al risarcimento del maggior danno.
Si precisa che per “ore lavorative” si intendono le ore in cui il Customer Care è attivo.
Si evidenzia che, ferma l’applicazione delle penali di cui sopra, nel caso in cui l’angiografo sia soggetto a manutenzione correttiva per cause non imputabili all’Amministrazione e il ripristino della funzionalità dell’apparecchiatura affetta da malfunzionamento superi i 3 giorni lavorativi, i canoni e, quindi, l’importo delle relative fatture, saranno decurtati dell’importo relativo ai giorni solari (superiori ai 3 giorni lavorativi per il ripristino della funzionalità) di effettivo inutilizzo dell’apparecchiatura.
Gli interventi di manutenzione correttiva dovranno essere richiesti formalmente (ad esempio a mezzo fax o tramite email o PEC) mediante una “Richiesta di intervento”, dalla P.A. al Fornitore tramite il “Customer Care”.
Per ogni intervento dovrà essere redatta un’apposita nota in duplice copia, sottoscritta da un incaricato della
P.A. e da un incaricato del Fornitore, nella quale dovranno essere registrati: il numero progressivo assegnato all’Ordinativo di fornitura cui si riferisce l’apparecchiatura per la quale è stato richiesto l’intervento, il numero di installazione, il numero progressivo (identificativo della richiesta di intervento della chiamata), l’ora ed il giorno della chiamata, il numero dell’intervento, l’ora ed il giorno di intervento, l’ora ed il giorno dell’avvenuto ripristino (o del termine intervento). Una copia è per il Fornitore ed una copia resta all’Amministrazione.
Il Fornitore mette a disposizione delle Amministrazioni, dalla data di attivazione della Convenzione, pena l’applicazione delle penali di cui alla Convenzione, e per tutta la durata dei singoli contratti di fornitura, un apposito Customer Care che funzioni da centro di ricezione e gestione delle richieste di assistenza e manutenzione, per la segnalazione dei guasti e la gestione dei malfunzionamenti. Il Customer Care avrà un numero telefonico ed uno di fax. I numeri potranno essere gratuiti oppure ad addebito ripartito con numeri geografici di rete fissa nazionale. Inoltre dovrà essere attivato un indirizzo email o un indirizzo PEC.
Il Customer Care dovrà essere attivo per la ricezione delle richieste di intervento e delle chiamate tutti i giorni dell’anno, esclusi sabato, domenica e festivi, per almeno 8 ore in una fascia oraria che va dalle ore 8:00 alle ore 19:00.
Le richieste di intervento di assistenza e/o manutenzione inoltrate il sabato, la domenica o i festivi, si intenderanno ricevute all’inizio dell’orario di lavoro del Customer Care del giorno lavorativo successivo.
Le richieste inoltrate dopo le 8 ore di lavoro del Customer Care si intenderanno ricevute all’inizio dell’orario di lavoro del Customer Care del giorno lavorativo successivo.
A ciascuna richiesta di intervento, di assistenza e di manutenzione effettuata dall’Amministrazione Contraente, il Fornitore, previa registrazione della richiesta, dovrà assegnare e quindi comunicare all’Amministrazione stessa, contestualmente alla ricezione della richiesta medesima, un numero progressivo
(identificativo della richiesta di intervento), la data e l’ora di ricezione; tali dati faranno fede ai fini della valutazione dei livelli di servizio.
3.5.4. Servizio di telediagnosi reattiva e proattiva
Come parte integrante del servizio di assistenza e manutenzione full risk sull’angiografo, il Fornitore dovrà mettere a disposizione delle Amministrazioni, dalla data di esito positivo del collaudo, pena l’applicazione delle penali di cui alla Convenzione e fermo il diritto al risarcimento del maggior danno, e per tutta la durata dei singoli contratti di fornitura, la funzionalità di telediagnosi reattiva e proattiva dello stato di funzionamento dell’Angiografo.
La funzionalità dovrà:
• essere di tipo permanente, senza necessità di intervento manuale da parte dell’Amministrazione.
• essere abilitata da una linea internet dedicata messa a disposizione dall’Amministrazione.
• Consentire l’accesso in telediagnosi, da parte del Customer Care del Fornitore, allo stato di funzionamento dell’angiografo a seguito di una “Richiesta di intervento” da parte dell’Amministrazione.
• monitorare in modo proattivo e da remoto i parametri di funzionamento e le performance dell’apparecchiatura noleggiata al fine di programmare interventi straordinari di manutenzione e prevenire possibili guasti.
Tramite la telediagnosi, preventivamente all’eventuale intervento in loco del tecnico addetto alla manutenzione (di tipo preventiva e/o correttiva), il Customer Care del Fornitore deve essere in grado di raccogliere informazioni diagnostiche per l’eventuale ripristino della piena funzionalità dell’Angiografo.
3.5.5. Reportistica sui livelli di servizio
Con cadenza trimestrale, per tutta la durata dei singoli contratti di fornitura in noleggio, il Fornitore dovrà mettere a disposizione delle Amministrazioni, pena l’applicazione delle penali di cui alla di Convenzione, dei report sullo stato di funzionamento dell’apparecchiatura ordinata indicando:
• per ogni intervento di manutenzione preventiva e correttiva la data e l’ora di inizio e fine intervento nonché lo scopo della manutenzione con il dettaglio dei componenti hardware/software manutenuti o sostituiti;
• per ogni intervento di manutenzione correttiva la data e l’ora di: 1) ricezione della “Richiesta di intervento”, 2) intervento; 3) invio delle parti guaste; 4) ripristino funzionalità;
• l’up time (UT) complessivo annuo dell’apparecchiatura ordinata inteso come il tempo in cui il sistema è realmente disponibile all’uso nelle 24 ore;
• il down time (DT) complessivo annuo dell’apparecchiatura ordinata inteso come il tempo in cui la macchina è ferma (per guasto o per riparazione);
• il tempo medio tra i guasti (meantime between failure o MTBF) inteso come intervallo di tempo intercorso tra l’up time dopo un ripristino da un guasto ed il successivo istante di tempo in cui ci verifica un down time non programmato;
• la data, l’ora di inizio e fine, il programma didattico delle sessioni di formazione e l’elenco nominativo dei dipendenti dell’Amministrazione partecipanti alle sessioni di formazioni del personale.
3.6. Ritiro dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.)
Il servizio in esame è un servizio connesso alla fornitura avente ad oggetto il ritiro gratuito, al piano terra dell’edificio, di un angiografo e dei relativi dispositivi opzionali da dismettere ai fini del successivo smaltimento e trattamento dell’apparecchiature quale rifiuto di apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.) qualora espressamente richiesto dall’Amministrazione nell’Ordinativo di fornitura e secondo le tempistiche stabilite con l’Amministrazione stessa.
Si precisa che il servizio può avere ad oggetto anche un’apparecchiatura equivalente per peso e caratteristiche all’angiografo e ai relativi dispositivi opzionali ordinati.
Il Fornitore dovrà osservare, ove applicabili, le disposizioni del D. Lgs. n. 151/2005 e s.m.i., del D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., del D.M. 17 dicembre 2009 (SISTRI) recante l’istituzione del nuovo sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti e del D. Lgs. n. 205/2010 e ss.m.i. e del D.M. 8 marzo 2010, n. 65, nonché del D.Lgs.n. 49/2014 recante “Attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.)”.
Riguardo alle attività di ritiro dei rifiuti di pile e accumulatori, il Fornitore si impegna ad osservare le disposizioni di cui al D. Lgs. n. 188/2008.
Si evidenzia che il numero delle apparecchiature da ritirare non potrà eccedere il numero delle apparecchiature ordinate.
Resta inteso che, alla stregua di tutte le disposizioni normative sopra richiamate disciplinanti ex lege gli adempimenti posti a carico del Fornitore per il corretto espletamento delle relative attività, l’Amministrazione è sollevata da qualsivoglia responsabilità in caso di inottemperanza del Fornitore alle norme di legge, come ivi espressamente richiamate, fatti salvi i diritti e le obbligazioni alla stessa spettanti ai sensi della normativa in argomento.
Si evidenzia che, nel caso in cui l’Amministrazione all’atto dell’invio dell’Ordinativo di fornitura richieda il servizio connesso di ritiro dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, avrà diritto ad uno sconto (non inferiore al 3%) da parte dell’aggiudicatario della Convenzione da applicarsi al canone mensile offerto per l’apparecchiatura in configurazione base e relativi dispositivi opzionali.
3.7. Smontaggio e ritiro delle apparecchiature ordinate al termine del contratto
Alla scadenza del contratto (5 o 7 anni), il Fornitore è tenuto a prestare gratuitamente il seguente servizio, connesso alla fornitura in noleggio delle apparecchiature e dei relativi dispositivi opzionali, il quale consiste:
- nelle attività propedeutiche al ritiro dell’apparecchiatura noleggiata e relativi dispositivi opzionali (tra cui lo smontaggio ed il trasporto al piano terra);
- nel ritiro dell’apparecchiatura noleggiata e relativi dispositivi opzionali.
In particolare, sarà cura del Fornitore almeno 90 giorni solari prima della scadenza naturale del contratto (5 o 7 anni a decorrere dal collaudo di accettazione della fornitura salvo quanto sopra previsto al paragrafo 2) o alla scadenza anticipata in caso di recesso o risoluzione, pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Convenzione e fermo il diritto al risarcimento del maggior danno, comunicare all’Amministrazione contraente la data in cui procederà allo smontaggio e al successivo ritiro dell’apparecchiatura ordinata.
Lo smontaggio dovrà essere svolto in presenza di un incaricato della P.A. nei locali dove è stata installata l’apparecchiatura.
Le apparecchiature devono essere riconsegnate dall’Amministrazione Contraente, alla scadenza naturale o in qualsiasi altro caso di risoluzione o recesso unilaterale anticipato, nelle condizioni in cui sono state ricevute, salvo il “normale stato di usura”. Per “normale stato di usura” si intende il deterioramento dell’angiografo dovuto all’appropriato utilizzo dello stesso. L’incuria di conservazione o il danneggiamento doloso non vengono ricondotti al normale stato di usura dell’apparecchiatura.
Il Fornitore è tenuto a redigere un verbale di riconsegna dell’apparecchiatura, nel quale saranno annotati eventuali danni evidenti che, se rientranti nel normale stato di usura, non saranno addebitati all’Amministrazione contraente. Eventuali danni dovuti a montaggio di accessori o modifiche alla configurazione dell’apparecchiatura, non preventivamente autorizzati dal fornitore, saranno a totale carico dell’Amministrazione contraente.
Nel caso in cui il Fornitore non proceda, alla data di scadenza del contratto o alla diversa data previamente comunicata con l’Amministrazione (comunque non superiore ai 30 giorni solari successivi alla scadenza del contratto), allo smontaggio ed al successivo ritiro dell’apparecchiatura ordinata e relativi dispositivi opzionali (fatti salvi i casi di caso fortuito o forza maggiore purché prontamente comunicati e documentati), nessun canone sarà dovuto dall’Amministrazione, che potrà provvedervi autonomamente, ponendo a carico del fornitore tutti gli oneri e le spese sostenute.
Durante questo periodo l’Amministrazione non potrà utilizzare l’apparecchiatura, a meno che l’Amministrazione non abbia disposto una proroga per il tempo strettamente necessario all’ultimazione delle prestazioni di ritiro; in tal caso l’Amministrazione riconoscerà al fornitore il canone stabilito in misura proporzionale ai giorni di effettivo utilizzo, fermi in ogni caso tutti i prezzi, patti e condizioni del contratto originario.
Qualora la P.A. non fosse disponibile a far eseguire lo smontaggio alla data indicata, sarà sua cura contattare il Fornitore, concordando e formalizzando una nuova data valida per entrambi, e comunque non superiore ai 15 giorni solari dalla scadenza del contratto.
Nel caso in cui l’Amministrazione nel giorno concordato non risultasse disponibile a far eseguire lo smontaggio e continuasse ad utilizzare l’apparecchiatura oltre il termine di 30 giorni solari sopra indicato l’Amministrazione sarà tenuta a riconoscere al fornitore un importo pari al canone mensile aumentato del 10%.
Tutti gli interventi relativi allo smontaggio ed al ritiro dell’apparecchiatura a carico del Fornitore dovranno essere realizzati, salvo diverso accordo con la P.A., entro 7 giorni solari dalla data di scadenza del contratto
o alla diversa data concordata con l’Amministrazione, pena l’applicazione delle penali di cui allo Schema di Convenzione e fermo il diritto al risarcimento del maggior danno.
A tal fine la P.A. dovrà mettere a disposizione i locali dove è installata l’apparecchiatura e compiere tutte le operazioni necessarie per rendere agevole l’accesso da parte del fornitore alla Struttura sanitaria e ai relativi locali.
Sarà onere del Fornitore porre in essere le attività necessarie quali, a titolo meramente
esemplificativo e non esaustivo, quelle relative al ritiro “al piano”, imballaggio, asporto, trasporto, facchinaggio, ecc..
4. Servizio opzionale di smontaggio non conservativo delle apparecchiature e dei relativi dispositivi opzionali da dismettere ai fini del successivo ritiro e trattamento dei R.A.E.E.
L’Amministrazione contraente può richiedere nell’Ordinativo di fornitura il servizio opzionale di smontaggio e trasporto al piano terra di un angiografo (o di un’apparecchiatura equivalente per peso e caratteristiche), compresi gli eventuali dispositivi opzionali, da dismettere ai fini dell’esecuzione del servizio connesso disciplinato al precedente paragrafo 3.6.
Dovranno essere osservate le disposizioni del Lgs. 151/2005 e s.m.i., del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., del D.M.
17 dicembre 2009 (SISTRI) e del D.Lgs. 205/2010 e s.m.i., recante l’istituzione del nuovo sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti e s.m.i. e del D.M. 8 marzo 2010, n. 65 per l'espletamento delle attività di ritiro dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (R.A.E.E.).
Qualora l’Amministrazione richieda il servizio, la stessa si impegna a corrispondere la somma di € 2.500,00 (duemilacinquecento/00 euro) per apparecchiatura.
Il prezzo è determinato in misura fissa per tutta la durata della Convenzione.
Il Fornitore dovrà provvedere alle suddette operazioni presso il sito indicato dall’Amministrazione fornendo tutto quanto occorre per lo svolgimento delle stesse (quali a titolo esemplificativo, l’apertura dei vani necessari al trasporto dei componenti più ingombranti). I tempi per le suddette operazioni dovranno essere concordati dal Fornitore con l’Amministrazione richiedente nel rispetto dei tempi previsti per i servizi connessi alla fornitura dell’apparecchiatura nuova. Il mancato rispetto dei tempi concordati con l’Amministrazione, sarà soggetto all’applicazione delle penali di cui allo Schema di Convenzione.
Il servizio dovrà essere effettuato anche se l’apparecchiatura e i relativi dispositivi opzionali che si chiede di smaltire dovessero essere ubicati in un luogo diverso da quello previsto per l’installazione della nuova.
L’opzione può essere attivata secondo le modalità indicate nel successivo paragrafo 6.1 del presente documento.
5. Condizioni economiche
5.1. Corrispettivi
Il dettaglio dei corrispettivi è disponibile sul sito internet xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nella sezione Iniziative > Convenzioni > Angiografi fissi in noleggio, dispositivi opzionali, servizi connessi ed opzionali per le Pubbliche Amministrazioni.
5.2. Procedura di applicazione delle penali
Le fasi operative del procedimento relativo all’applicazione delle penali sono:
5.2.1. Rilevamento del presunto inadempimento compiuto dal Fornitore
L’Amministrazione Contraente individua e verifica eventuali inadempimenti da parte del Fornitore rispetto agli obblighi contrattualmente assunti con la sottoscrizione della Convenzione.
La Convenzione, all’art. 11, riporta tutti gli elementi necessari per il corretto accertamento dell’inadempimento e la determinazione del conseguente importo delle penali ovverosia:
• l’elenco dei livelli di servizio, atti a garantire una corretta esecuzione del contratto e sanzionabili con penale in caso di inadempimento;
• gli adempimenti relativi all’esecuzione della fornitura del bene/servizio;
• riferimenti alla documentazione contrattuale;
• criteri di accertamento dell’inadempimento;
• criteri di calcolo dell’importo della penale;
• il soggetto preposto all’applicazione della penale.
5.2.2. Contestazione al Fornitore
La contestazione dell’inadempimento al Fornitore deve avvenire in forma scritta e riportare i riferimenti contrattuali con la descrizione dell’inadempimento (inclusi i documenti richiamati al punto 1 - Rilevamento del presunto inadempimento compiuto dal fornitore).
La contestazione contiene anche il calcolo economico della penale.
La comunicazione di contestazione dell’inadempimento da parte dell’Amministrazione Contraente deve essere indirizzata in copia conoscenza a Consip S.p.A., in base a quanto prescritto nelle Condizioni Generali.
Si allega in calce al presente documento, a titolo esemplificativo, uno standard di lettera di contestazione dell’inadempimento utilizzabile dall’Amministrazione Contraente (cfr. Allegato 1 - Standard di lettera contestazione penali).
5.2.3. Controdeduzioni del Fornitore
Il Fornitore dovrà comunicare, in ogni caso, per iscritto, le proprie deduzioni, supportate – se del caso - da una chiara ed esauriente documentazione, all’Amministrazione medesima nel termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla ricezione della contestazione stessa.
Qualora le controdeduzioni non pervengano all’Amministrazione Contraente nel termine indicato, ovvero, pur essendo pervenute tempestivamente, non siano ritenute idonee dall’Amministrazione a giustificare l’inadempienza contestata, l’Amministrazione stessa dovrà comunicare per iscritto al Fornitore la ritenuta infondatezza delle suddette deduzioni e la conseguente applicazione delle penali stabilite nella Convenzione, a decorrere dall’inizio dell’inadempimento. Le stesse saranno quantificate utilizzando i parametri indicati nella Convenzione/Capitolato tecnico.
Qualora, invece, le controdeduzioni del Fornitore siano ritenute idonee, l’Amministrazione dovrà provvedere a comunicare per iscritto al Fornitore medesimo la non applicazione delle penali.
L’ applicazione delle penali può avvenire in base alle seguenti modalità:
A. compensazione del credito: è data facoltà all’Amministrazione Contraente di compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui alla Convenzione con quanto dovuto al Fornitore a qualsiasi titolo, quindi anche con i corrispettivi maturati;
B. escussione della cauzione definitiva per un importo pari a quello delle penali: è data facoltà all’Amministrazione Contraente di rivalersi sulla cauzione prodotta dal Fornitore all’atto della stipula
della Convenzione. Ai fini dell’escussione della cauzione, dovrà essere presentata apposita richiesta scritta a Consip S.p.A. includendo una copia di tutta la documentazione relativa alla procedura di contestazione.
Resta ferma la possibilità per il Fornitore di comunicare tempestivamente all’Amministrazione la propria volontà di rimettere direttamente l’importo delle penali tramite Bonifico Bancario su conto corrente (o postale) intestato all’Amministrazione e da questa indicato.
In fase di applicazione delle penali occorre tener presente il limite legale previsto per l’ammontare complessivo delle stesse (la somma di tutte le penali da applicare). Le Condizioni Generali individuano il limite complessivo massimo pari al 10% (dieci per cento) dell’ammontare del contratto/dell’ordinativo di fornitura. In ogni caso, l’applicazione della penale non esonera il Fornitore dall’adempimento contrattuale.
Si allega in calce al presente documento, a titolo esemplificativo, uno standard di lettera di applicazione penali utilizzabile dall’Amministrazione Contraente (cfr. 8.2 Allegato 2 - Standard di lettera applicazione penali).
• Risarcimento del maggior danno
L’applicazione delle penali previste nella Convenzione non preclude il diritto delle singole Amministrazioni Contraenti di richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni subiti.
• Risoluzione del contratto
Le Amministrazioni Contraenti, per quanto di proprio interesse, potranno risolvere di diritto il contratto anche nel caso in cui il Fornitore avesse accumulato penali per un importo pari o superiore alla misura massima del 10% (dieci per cento) del valore del proprio contratto di fornitura (Condizioni Generali).
• Recesso dal contratto
Le Amministrazioni Contraenti, per quanto di proprio interesse, hanno diritto nei casi di:
o giusta causa
o reiterati inadempimenti del Fornitore, anche se non grave
di recedere unilateralmente da ciascun singolo contratto di fornitura, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, senza preavviso (Condizioni Generali)
• Azioni in caso di risoluzione della Convenzione per inadempimento del Fornitore
La risoluzione della Convenzione da parte della Consip S.p.A. per inadempimento del Fornitore legittima la risoluzione dei singoli ordinativi di fornitura da parte delle Amministrazioni Contraenti a partire dalla data in cui si verifica la risoluzione della Convenzione.
In tal caso, il Fornitore si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità del servizio e/o della fornitura in favore delle Amministrazioni Contraenti.
Le condizioni e modalità di risoluzione sono stabilite nella Convenzione e nelle Condizioni Generali allegate alla Convenzione.
6. Ritardo nell’esecuzione dei lavori per la messa a disposizione dei locali
1. I lavori a cura della Amministrazione Contraente, necessari per la predisposizione dei locali in cui dovrà essere installata l’apparecchiatura, dovranno essere avviati e conclusi entro i termini indicati nel Capitolato tecnico al paragrafo 3.1.
2. Nel caso in cui entro i termini di cui al precedente comma i lavori non siano stati ultimati per fatto imputabile alla Amministrazione Contraente, quest’ultima dovrà corrispondere al Fornitore, a titolo di indennizzo, un importo pari a Euro 500,00 (cinquecento/00) per ogni mese di ritardo (o frazione) a decorrere dal suddetto termine fino al giorno della comunicazione da parte dell’Amministrazione dell’avvenuta conclusione dei lavori.
3. Decorso un anno dalla scadenza dei termini di cui al comma 1:
a) il Fornitore avrà diritto alla corresponsione di un indennizzo per un importo pari a Euro 700,00 (settecento/00) per ogni mese di ritardo (o frazione), fino al giorno della comunicazione da parte dell’Amministrazione dell’avvenuta conclusione dei lavori;
b) fermo restando quanto previsto alla lett. a), il Fornitore potrà proporre alla Amministrazione, tramite comunicazione trasmessa a mezzo PEC, lo scioglimento del contratto attuativo. L’Amministrazione, con comunicazione trasmessa a mezzo PEC, potrà decidere se accogliere la proposta di scioglimento o se rigettarla, proseguendo il rapporto contrattuale. In caso di mancata risposta da parte dell’Amministrazione ovvero nel caso in cui quest’ultima rifiuti la proposta di scioglimento con comunicazione trasmessa a mezzo PEC, il rapporto contrattuale proseguirà e l’Amministrazione sarà comunque tenuta alla corresponsione dell’indennizzo fino alla comunicazione di conclusione dei lavori.
4. Oltre alle somme espressamente previste e quantificate ai precedenti commi 2 e 3, il Fornitore non avrà diritto a pretendere alcun ulteriore compenso o indennizzo o riconoscimento economico di qualsiasi tipo. Le somme corrisposte a titolo di indennizzo ai sensi dei precedenti commi 2 e 3 non potranno in ogni caso superare il 5% del valore dell’Ordinativo di fornitura. In caso di accoglimento della proposta di scioglimento di cui al comma 3, il Fornitore non avrà diritto ad alcuna ulteriore indennità o riconoscimento economico di qualsiasi tipo, oltre a quanto già percepito.:
7. Fatturazione e pagamenti
Le fatture verranno emesse dal Fornitore secondo le seguenti modalità:
⮚ per la/e apparecchiatura/e e per i dispositivi opzionali a collaudo positivo avvenuto, dopo la sottoscrizione del verbale di collaudo contenente la data di accettazione della fornitura, il Fornitore emetterà fatture trimestrali posticipate.
Il pagamento dei corrispettivi sarà effettuato dalle Amministrazioni in favore del Fornitore sulla base delle fatture emesse da quest’ultimo.
Nel caso di cui al paragrafo 3.5.2 del presente capitolato tecnico (angiografo soggetto a manutenzione correttiva per cause non imputabili all’Amministrazione e il ripristino della funzionalità dell’apparecchiatura affetta da malfunzionamento superi i 3 giorni lavorativi), l’importo delle fatture sarà decurtato dell’importo relativo ai giorni solari (superiori ai 3 giorni lavorativi per il ripristino della funzionalità) di effettivo inutilizzo dell’apparecchiatura;
⮚ per il servizio opzionale di “smontaggio non conservativo e trasporto al piano terra delle apparecchiature e dei relativi dispositivi opzionali usati ai fini del successivo ritiro e trattamento dei RAEE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche)” dalla data di esecuzione del servizio di smontaggio, trasporto al piano terra dell’apparecchiatura usata e ritiro ai fini del trattamento in qualità di rifiuto di apparecchiatura elettrica ed elettronica (R.A.E.E.). Il pagamento dei corrispettivi sarà effettuato dalle Amministrazioni in favore del Fornitore sulla base delle fatture emesse da quest’ultimo.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, ciascuna fattura dovrà essere intestata e spedita alla Amministrazione e contenere il riferimento:
• alla Convenzione Consip;
• all’Ordinativo di Fornitura;
• al periodo di durata contrattuale prescelto dall’Amministrazione;
• alla data di accettazione della Fornitura;
• al periodo (trimestre e anno) di riferimento del contratto di fornitura in noleggio;
• alla comunicazione di avvenuto smaltimento dei rifiuti speciali (per il servizio opzionale di smaltimento);
• al conto corrente, che dovrà operare nel rispetto della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i. ove accreditare i corrispettivi previsti.
L’importo delle predette fatture verrà corrisposto dalle Amministrazioni secondo la normativa vigente in materia di Contabilità dello Stato e, comunque, nei termini espressamente previsti nella Convenzione.
8. Come Ordinare
8.1. Registrazione
Per effettuare gli ordinativi, è necessario che gli utenti delle Amministrazioni richiedano la registrazione sul portale xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx. Il processo di registrazione è composto da due fasi distinte e successive:
• registrazione Base (chi sei)
• abilitazione (che fai)
Per acquistare sul sistema è necessario completare entrambe le suddette fasi.
L’abilitazione come Punto Ordinante, consente - ai soggetti autorizzati ad impegnare capitoli di spesa per conto delle Amministrazioni - di identificarsi come utenti del servizio. A seguito della abilitazione, una volta effettuata l’autenticazione sul portale inserendo utente e password, è possibile effettuare acquisti. Si ricorda che l’abilitazione può avvenire esclusivamente con firma digitale: l’utente potrà effettuare acquisti attraverso tutti gli strumenti messi a disposizione sulla piattaforma (MEPA, Accordi Quadro, Convenzioni, etc.) e nel caso delle Convenzioni potrà acquistare tramite tutte le iniziative di convenzione disponibili.
8.2. Richiesta preliminare di fornitura - l’Amministrazione deve predisporre il progetto esecutivo
Le Amministrazioni interessate alla fornitura in noleggio delle apparecchiature oggetto della Convenzione e dei servizi connessi dovranno emettere una Richiesta Preliminare di Fornitura (d’ora in poi anche “RPF”) da compilare ed inviare tramite il Sistema. La Convenzione consente l’emissione dell’RPF esclusivamente on line con firma digitale. L’invio on line dell’RPF avviene attraverso la modalità prevista sulla piattaforma di e- procurement xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Una volta effettuato il login sul portale xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, inserendo il nome utente e la password rilasciati in fase di abilitazione, l’utente deve:
1. ricercare il prodotto/servizio di interesse, sfruttando le diverse modalità di ricerca e navigazione disponibili;
2. Compilare la prima parte dell’ordine:
⮚ ricercare il catalogo seguendo il percorso Sei una amministrazione>Che strumento vuoi usare> Vetrina Convenzioni> Angiografi fissi in noleggio, dispositivi opzionali, servizi connessi ed opzionali per le Pubbliche Amministrazioni” e quindi cliccare sul tasto “Applica”;
⮚ cliccare su “Vai al catalogo” e poi selezionare la voce relativa al lotto di interesse; quindi selezionarla ed infine cliccare su “Visualizza”;
⮚ Selezionata quindi la riga d’interesse (“Richiesta preliminare di fornitura”), cliccare su “Aggiungi al carrello” e procedere con la creazione della richiesta, cliccando sul tasto denominato “Crea ordine”,
compilare tale ordine in ogni sua parte ed in particolare:
⮚ inserire una descrizione sintetica della richiesta;
⮚ compilare la sezione “Altri elementi dell’Ordine” rispettando le indicazioni fornite nella Colonna “Istruzioni di compilazione”.
3. Procedere alla generazione del formato elettronico della Richiesta preliminare di fornitura, cliccando sul tasto “Genera ordine”;
4. Prendere nota del n° ordine che il sistema ha assegnato e seguire le istruzioni. Cliccare, quindi, su “Vai all’Elenco ordini” e ricercare il proprio ordine inserendo nel campo “Numero ordine” il n° del proprio
ordine. C’è altresì la possibilità di vedere l’elenco di tutti i propri ordini, scendendo con il cursore nella pagina di Xxxxxx Xxxxxx;
5. Cliccare il campo “Documento d’ordine”, salvare il file sul proprio PC;
6. Firmare digitalmente il documento d’ordine generato dal Sistema;
7. Effettuare l’invio della richiesta firmato cliccando sul tasto “Invia”, avendo cura di inserire numero e data di protocollo nel campo apposito;
8. Cliccare quindi sul tasto “Invia” per inviare la richiesta preliminare al Fornitore.
In questo modo l’Amministrazione ha emesso la Richiesta preliminare di fornitura e il Fornitore riceve tale richiesta tramite il sistema. A riguardo si ricorda che per “data di emissione” della Richiesta preliminare di fornitura s’intende la data nella quale le Amministrazioni Contraenti inviano la Richiesta al Fornitore attraverso il Sistema; tale data risulta a Sistema nella sezione Elenco ordini in stato “INVIATO”, nella colonna denominata “Data stato”.
Da questo momento sarà possibile consultare lo stato di avanzamento della Richiesta Preliminare attraverso le funzioni rese disponibili nella sezione Area Personale.
Dal momento dell’invio della Richiesta Preliminare l’Amministrazione ordinante può, nel termine di 24 ore, revocarlo; scaduto tale termine, la Richiesta Preliminare diventa irrevocabile e il Fornitore è tenuto a darvi seguito nei termini previsti dalla Convenzione.
Il Fornitore, sempre tramite il Sistema, comunicherà all’Amministrazione la validità formale della RPF ed il rispetto dei requisiti (o comunque presterà il supporto necessario per la corretta formalizzazione) concordando la data per il sopralluogo. Il Fornitore dovrà inviare all’Amministrazione, entro 10 giorni solari dal sopralluogo, un “progetto di massima” contenente la dichiarazione di presa visione dello stato dei locali, un quadro personalizzato delle opere impiantistiche necessarie, gli elaborati grafici con l’indicazione delle dimensioni dell’apparecchiatura e di ogni altra circostanza che possa influire sull’installazione e messa in funzione delle apparecchiature.
L’Amministrazione potrà emettere l’Ordine di Fornitura allegando il “progetto esecutivo” (si precisa che la dimensione massima del singolo allegato non può eccedere i 13MB; è possibile comunque inviare più di un allegato) per la realizzazione dei lavori necessari all’installazione dell’apparecchiatura. Nello stesso Ordine sarà indicata la data orientativa di conclusione dei lavori.
Si evidenzia che la data di trasmissione della RPF non garantisce all’Amministrazione un diritto di precedenza ad emettere l’Ordine di Fornitura rispetto alle altre Amministrazioni che avranno trasmesso le RPF in data successiva. Solo con l’”Ordine di Fornitura” munito di valido “progetto esecutivo” le Amministrazioni hanno diritto all’apparecchiatura oggetto di Convenzione, in ragione del loro ordine temporale di emissione. Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto già descritto al paragrafo 3.1 della presente Guida.
8.3. Ordine di fornitura - l’Amministrazione è in possesso del progetto esecutivo o ha i locali già idonei all’installazione dell’apparecchiature
In questo secondo caso le Amministrazioni interessate potranno emettere l’Ordine di Fornitura (da compilare e inviare tramite Sistema) allegando a quest’ultimo il “progetto esecutivo” 1 per la realizzazione dei lavori necessari all’installazione dell’apparecchiatura (si precisa che la dimensione massima del singolo allegato non può eccedere i 13MB; è possibile comunque inviare più di un allegato). Nello stesso Ordine sarà indicata la data orientativa di conclusione dei lavori.
Una volta effettuato il login sul portale xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, inserendo il nome utente e la password rilasciati in fase di abilitazione, l’utente deve:
1. Cercare il prodotto di interesse, sfruttando le diverse modalità di ricerca e navigazione disponibili.
2. Compilare la prima parte dell’ordine:
⮚ ricercare il catalogo seguendo il percorso Sei una amministrazione>Che strumento vuoi usare> Vetrina Convenzioni> Angiografi fissi in noleggio, dispositivi opzionali, servizi connessi ed opzionali per le Pubbliche Amministrazioni e quindi cliccare sul tasto “Applica”;
⮚ cliccare su “Vai al catalogo” e poi selezionare la voce relativa al lotto di interesse; quindi selezionarla ed infine cliccare su “Visualizza”;
⮚ Selezionata quindi la riga d’interesse (“Ordine di Fornitura”), cliccare su “Aggiungi al carrello” e procedere con la creazione dell’ordine, cliccando sul tasto denominato “Crea ordine”,
compilare tale ordine in ogni sua parte ed in particolare:
⮚ inserire una descrizione sintetica dell’ordine;
⮚ compilare la sezione “Altri elementi dell’Ordine” rispettando le indicazioni fornite nella Colonna “Istruzioni di compilazione”;
⮚ inserire il CIG (Codice Identificativo Gara) “derivato”.
3. Procedere alla generazione del formato elettronico dell’Ordine di Fornitura, cliccando sul tasto “Genera ordine”;
1 Nel caso di locali già idonei all’installazione dell’apparecchiatura l’Amministrazione dovrà allegare all’Ordine di
Fornitura una “Xxxxxxxxxxxxx xx xxxxxxxx xxx xxxxxx”
0. Prendere nota del n° ordine che il sistema ha assegnato e seguire le istruzioni. Xxxxxxxx, quindi, su “Vai all’Elenco ordini” e ricercare il proprio ordine inserendo nel campo “Numero ordine” il n° del proprio ordine. C’è altresì la possibilità di vedere l’elenco di tutti i propri ordini, scendendo con il cursore nella pagina di Xxxxxx Xxxxxx;
5. Cliccare il campo “Documento d’ordine”, salvare il file sul proprio PC;
6. Firmare digitalmente il documento d’ordine generato dal Sistema;
7. Effettuare l’invio dell’ordine firmato cliccando sul tasto “Invia”, avendo cura di inserire numero e data di protocollo nel campo apposito;
8. Cliccare quindi sul tasto “Invia” per inviare l’ordine al Fornitore.
In questo modo l’Amministrazione ha emesso l’Ordine di Fornitura e il Fornitore riceve tale Ordine tramite il sistema. A riguardo si ricorda che per “data di emissione” dell’Ordine di Fornitura s’intende la data nella quale le Amministrazioni Contraenti inviano l’Ordine al Fornitore attraverso il Sistema; tale data risulta a Sistema nella sezione Elenco ordini in stato “INVIATO”, nella colonna denominata “Data stato”. Da questo momento sarà possibile consultare lo stato di avanzamento dell’Ordine attraverso le funzioni rese disponibili nella sezione Area Personale. Dal momento dell’invio dell’Ordine l’Amministrazione ordinante può, nel termine di 24 ore, revocarlo; scaduto tale termine, l’ordine diventa irrevocabile e il Fornitore è tenuto a darvi seguito nei termini previsti dalla Convenzione.
Con riguardo alle modalità di acquisto mediante Ordini di Fornitura si precisa che:
• ogni dispositivo e servizio opzionale può essere acquistato esclusivamente in numero pari o inferiore al numero dei tomografi computerizzati acquistati;
• i dispositivi opzionali, quali componenti addizionali dell’apparecchiatura, potranno essere ordinati
contestualmente all’Ordine di Fornitura o nell’ambito della durata della Convenzione;
• il Servizio opzionale di “smontaggio non conservativo e trasporto al piano terra delle apparecchiature e dei relativi dispositivi opzionale usati ai fini del successivo ritiro e trattamento dei RAEE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche)” (cfr. par. 4) potrà essere richiesto contestualmente all’Ordine di Fornitura relativo all’apparecchiatura (base o con dispositivi opzionali) o entro 30 (trenta) giorni dalla data di emissione dello stesso e sempre nell’ambito di durata della Convenzione.
9. Allegati
9.1. Allegato 1 – Standard di lettera contestazione penali
Luogo, gg/mm/aaaa
Prot. n.
Raccomandata a.r. anticipata a mezzo fax al n. nnnnnnnnnnn
Spett.le
Denominazione Impresa
Indirizzo Impresa
[In caso di RTI indicare denominazione e indirizzo dell’Impresa mandataria]
c.a. Nominativo Referente Fornitore
[Eventuale, in caso di RTI]
e p.c. Spett.le/i
Denominazione/i mandante/i Indirizzo/i mandante/i
Oggetto: Fornitura in noleggio di Angiografi fissi, dispositivi opzionali, servizi connessi ed opzionali per le Pubbliche Amministrazioni stipulata in data gg/mm/aaaa [Inserire la data di stipula] lotto 2 ordinativo di fornitura [Inserire l’ordinativo di riferimento] - contestazione addebito ai sensi dell’art. 11 della Convenzione
Con riferimento alla Convenzione e all’ordinativo di fornitura in oggetto, la scrivente Amministrazione formula la presente per contestare formalmente a Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio quanto segue.
[Inserire la descrizione “circostanziata” dell’inadempimento totale o parziale o del ritardo nell’adempimento oggetto di contestazione. Ad es.: i beni oggetto della fornitura avrebbero dovuto essere consegnati, ai sensi dell’art. nn della Convenzione entro e non oltre il gg/mm/aaaa, mentre a tutt’oggi non sono stati consegnati, oppure sono stati consegnati in parte (indicare il numero dei beni oggetto di mancata consegna), oppure sono stati consegnati in data gg/mm/aaaa.
N.B. : fare riferimento a qualsiasi documentazione idonea e comprovante la circostanza contestata.]
In relazione alle summenzionate contestazioni si rammenta che l’art. 11 della Convenzione, prevede quanto segue: [Riportare testualmente il contenuto dell’articolo delle Condizioni Generali della Convenzione nel quale è prescritta l’obbligazione specifica che il Fornitore non ha eseguito o non ha eseguito in modo conforme alla Convenzione e che è oggetto di contestazione].
A mente dell’art. 11 della Convenzione, in ragione del contestato inadempimento la scrivente Amministrazione, ha maturato il diritto al pagamento a titolo di penali del seguente importo complessivo di Euro nnnnnnn,nn (testo) [Indicare l’importo in cifre e, tra parentesi, in lettere], quantificato secondo il seguente calcolo analitico: [Specificare il tipo di calcolo adottato: ad es. gg. ritardo x importo penale giornaliera].
Alla stregua di quanto sopra dedotto e contestato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 11 della Convenzione si invita l’Impresa/il RTI/il Consorzio in indirizzo a trasmettere alla scrivente Amministrazione, entro le ore nn del giorno gg/mm/aaaa [Nell’individuazione del giorno si ricorda che il termine massimo è di 5 giorni lavorativi dalla ricezione della contestazione stessa] ogni eventuale deduzione in merito a quanto sopra contestato.
A mente dell’articolo testé richiamato, si rammenta che qualora Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio non
provveda a fornire entro il termine sopra stabilito le proprie deduzioni in ordine al contestato inadempimento o qualora le deduzioni inviate da Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio, pur essendo pervenute tempestivamente, non siano ritenute idonee dalla scrivente Amministrazione a giustificare l’inadempienza contestata, si procederà, previa opportuna comunicazione, all'applicazione delle penali, ai sensi di quanto previsto nelle Condizioni Generali, secondo le modalità stabilite nella Convenzione ivi compresa la compensazione del credito/l’escussione della cauzione definitiva prestata all'atto della stipula della Convenzione.
Distinti saluti
9.2. Allegato 2 – Standard di lettera applicazione penali
Luogo, gg/mm/aaaa
Prot. n.
Raccomandata a.r. anticipata a mezzo fax al n. nnnnnnnnnnn
Spett.le
Denominazione Impresa
Indirizzo Impresa
[In caso di RTI indicare denominazione e indirizzo dell’Impresa mandataria]
c.a. Nominativo Referente Fornitore
[Eventuale, in caso di RTI]
e p.c. Spett.le/i
Denominazione/i mandante/i Indirizzo/i mandante/i
Oggetto: Fornitura in noleggio di Angiografi fissi, dispositivi opzionali, servizi connessi ed opzionali per le Pubbliche Amministrazioni stipulata in data gg/mm/aaaa [Inserire la data di stipula] lotto/i nn/lotto unico ordinativo di fornitura [Inserire l’ordinativo di riferimento] - applicazione penali per inadempimento/non applicazione delle penali oggetto di contestazione
In riferimento alla nostra comunicazione del gg/mm/aaaa prot. n. nnnnnn, relativa alla Convenzione e all’ordinativo di fornitura in oggetto, comunichiamo quanto segue.
[In base alla casistica, inserire il testo relativo]
[1° caso] Preso atto che Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio non ha provveduto a fornire entro il termine ivi stabilito le proprie deduzioni in ordine al contestato inadempimento,
[2° caso] Considerato che le deduzioni inviate da Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio, con nota in data
gg/mm/aaaa, pur essendo pervenute tempestivamente, non sono state ritenute idonee dalla scrivente a giustificare l’inadempienza contestata,
con la presente Vi comunichiamo formalmente che Codesta Amministrazione procederà all'applicazione delle penali, ai sensi di quanto previsto nelle Condizioni Generali, mediante compensazione tra quanto dovuto a titolo di corrispettivo e la corrispondente somma dovuta a titolo di penale/escussione della cauzione definitiva prestata all'atto della stipula della Convenzione. Specificamente, in base a quanto stabilito dall’art.
11 della Convenzione Fornitura in noleggio di Angiografi fissi, dispositivi opzionali, servizi connessi ed opzionali per le Pubbliche Amministrazioni provvederemo all’escussione/alla compensazione della somma di Euro nnnnnnn,nn (testo). [Indicare l’importo in cifre e, tra parentesi, in lettere; inserire la quantificazione delle penali prevista dalla Convenzione]
[Nell’ipotesi di escussione della cauzione, inserire il seguente testo]
Codesta società sarà tenuta a provvedere al reintegro della cauzione entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi [Se diverso il termine, inserire i giorni in cifre e, tra parentesi, in lettere] dal ricevimento della relativa richiesta effettuata da Codesta Amministrazione, secondo quanto previsto nella Convenzione.
Vi rammentiamo altresì che la richiesta e/o il pagamento delle penali indicate nella Convenzione non esonera in nessun caso Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio dall’assolvimento dell’obbligazione la cui inadempienza ha comportato l’obbligo di pagamento della penale in oggetto.
[3° caso] Considerato che le deduzioni inviate da Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio sono state ritenute
idonee dalla scrivente a giustificare l’inadempienza contestata, con la presente Vi comunichiamo formalmente che Codesta Amministrazione non procederà all'applicazione delle penali, ai sensi di quanto previsto nelle Condizioni Generali.
Vi rammentiamo tuttavia, che la ritenuta inapplicabilità delle penali indicate nella Convenzione, non esonera in nessun caso Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio dall’assolvimento dell’obbligazione la cui inadempienza ha comportato motivo di contestazione.
Distinti saluti