PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA, GIARDINAGGIO E SERVIZI CONNESSI DI AUSILIARIATO
Università degli Studi della Basilicata Settore Approvvigionamenti e Patrimonio Mobiliare
Ufficio Forniture e Servizi
PROCEDURA APERTA
PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA, GIARDINAGGIO E SERVIZI CONNESSI DI AUSILIARIATO
(portierato, piccolo facchinaggio, reception e assistenza nelle aule) CIG 8203748B01
Allegato 2 CAPITOLATO D'APPALTO
Il Dirigente dell’Area
(Ing. LPAieBrEluLigLiALPabIEeRllaL)
2020.04.30 15:47:39
Signer:
CN=XXXXXXX XXXXXXXXX C=IT
2.5.4.4=LABELLA
2.5.4.42=PIERLUIGI
Public key:
RSA/2048 bits
Il Responsabile dell’Ufficio Forniture e Servizi (Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxx)
Firmato digitalmente da:XXXXXX XXXXXXXXXX Data:30/04/2020 08:33:28
Il Responsabile del Settore Approvvigionamenti e Patrimonio Mobiliare
(Ing. Xxxxxxx Xx Xxxxxxxx)
DE CLEMENTE
2020.04.30 09:15:37
Signer:
CN=DE XXXXXXXX XXXXX C=IT
2.5.4.4=DE XXXXXXXX
2.5.4.42=XXXXXXX
Public key:
RSA/2048 bits
SOMMARIO
TITOLO I - INDICAZIONI GENERALI DEL SERVIZIO 4
1. PREMESSA 4
2. DEFINIZIONI 4
3. OGGETTO DELL'APPALTO E LOTTI 4
4. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 5
5. DURATA DELL'APPALTO, OPZIONI E MODIFICHE 5
6. CONSEGNA DEGLI IMMOBILI 5
7. QUADRO ECONOMICO E IMPORTO DELL’APPALTO 6
8. SUPERFICI 6
TITOLO II - NORME GENERALI DI CONTRATTO 7
9. ENTITÀ, ESTENSIONI E MODIFICHE DELL’APPALTO 7
10. CAUZIONE DEFINITIVA 8
11. ASSICURAZIONI 8
12. SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO 9
13. CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE 9
14. INTERRUZIONE DEL SERVIZIO PER SCIOPERO 9
15. CAUSE DI FORZA MAGGIORE 9
16. CRITERI AMBIENTALI MINIMI 9
TITOLO III - SERVIZI 11
17. MONTE ORE 11
18. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ 12
19. PROCESSO AUTORIZZATIVO DELLE ATTIVITÀ ORDINARIE 12
20. PROCESSO AUTORIZZATIVO DELLE ATTIVITÀ STRAORDINARIE 12
20.1 Compenso per le prestazioni straordinarie 13
21. SOFTWARE DI GESTIONE DEL SERVIZIO 13
21.1 Il Sistema Informativo Patrimoniale dell’Ateneo 13
21.2 Schema della piattaforma Uniclean 14
21.3 Schema dell’applicazione Uniclean 14
21.4 Dotazione hardware 15
22. SERVIZIO DI AUSILIARIATO 16
22.1 ATTIVITÀ ORDINARIE 16
22.2 ATTIVITÀ STRAORDINARIE 17
22.3 MODALITÀ DI ESECUZIONE 17
23. SERVIZIO DI PULIZIA 17
23.1 PULIZIE GIORNALIERE E PERIODICHE 17
23.2 INTERVENTI DI GIARDINAGGIO PERIODICI 22
23.3 Modifiche alle condizioni contrattuali 24
23.4 Attestato di regolare esecuzione del servizio periodico 24
24. INTERVENTI DI URGENZA 24
25. SMALTIMENTO RIFIUTI 24
25.1 RACCOLTA DIFFERENZIATA 24
25.2 Rifiuti speciali 26
26. MATERIALE IGIENICO-SANITARIO 26
27. MATERIALI DI CONSUMO 27
28. MACCHINARI E ATTREZZATURE 27
29. ONERI A CARICO DEL COMMITTENTE 27
30. OBBLIGHI ED ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE 28
30.1 Piano di Sicurezza 28
30.2 Ulteriori oneri 28
TITOLO IV - STUTTURA OPERATIVA E PERSONALE 28
31. RESPONSABILE DEL SERVIZIO 28
32. STRUTTURA OPERATIVA 29
33. DIVISE DEL PERSONALE 29
34. PERSONALE 30
35. NORME DI TUTELA DEL PERSONALE – CLAUSOLA SOCIALE 31
36. FORMAZIONE 31
37. SCIOPERI 31
38. ORARIO DI SERVIZIO 31
39. SISTEMA DI AUTOCONTROLLO 32
40. INADEMPIENZE E PENALITÀ 32
TITOLO V - TITOLO VI - CORRISPETTIVO E PAGAMENTI 33
41. CONDIZIONI DI PAGAMENTO 33
42. TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI 33
43. REVISIONE PREZZI 33
44. FALLIMENTO DELL'IMPRESA O MORTE DEL TITOLARE 34
45. RITENUTE FISCALI OPERATE AI DIPENDENTI NELLA FILIERA DEGLI APPALTI E SUBAPPALTI 34
TITOLO VI - NORME FINALI 35
46. CONTROVERSIE INERENTI ALL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO 35
47. STIPULAZIONE DEL CONTRATTO 35
48. DOCUMENTAZIONE SUCCESSIVA 35
49. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 35
50. CODICE DI COMPORTAMENTO, CODICE ETICO E PROTOCOLLO DI LEGALITÀ 36
51. NORME DI RINVIO 36
TITOLO I - INDICAZIONI GENERALI DEL SERVIZIO
1. PREMESSA
Il presente Capitolato, unitamente agli altri documenti di gara, disciplina l’appalto per il servizio di pulizia, giardinaggio e ausiliariato presso gli spazi dell’Università degli Studi della Basilicata (d’ora in poi Università).
In particolare sono descritte le prestazioni e le attività da effettuarsi, a cura dell’Operatore Economico aggiudicatario (d’ora in poi Appaltatore) con spese, mano d’opera, materiali e attrezzature interamente compresi nel corrispettivo del servizio.
La gestione del servizio deve essere finalizzata ad una elevata sostenibilità ambientale. Il servizio oggetto del presente Capitolato è distinto in:
A) una fase principale, certa.
Detta fase è descritta e disciplinata dalle condizioni generali e particolari riportate nel presente Capitolato Speciale d’oneri e nello Schema di contratto, ivi compresa la durata;
B) delle fasi eventuali che avranno origine o meno a seconda che l’Università intenda avvalersi o meno delle seguenti opzioni e/o facoltà concernenti:
- la facoltà di attivare servizi extra canone per lo svolgimento di servizio di ausiliariato e di pulizie straordinarie descritte agli artt. 22 e 23 del presente Capitolato;
- il rinnovo triennale del contratto, da esercitarsi anche in maniera disgiunta (anno per anno).
2. DEFINIZIONI
Nel presente Capitolato d’appalto, le parti contraenti verranno d’ora in poi denominate per brevità come segue:
• Università della Basilicata – Committente o Università
• Affidatario del presente appalto – Appaltatore. Inoltre si definiscono i seguenti soggetti:
• Direttore Generale dell’Università così come definito dallo Statuto dell’Università degli Studi della Basilicata;
• Direttore dell’Esecuzione del contratto (D.E.): funzionario incaricato con provvedimento formale dal Direttore Generale dell’Università delle operazioni di verifica e controllo dell’esecuzione del contratto, il D.E. per le sedi di Matera si avvale della collaborazione di un funzionario incaricato che attesta la regolare esecuzione per le relative superfici;
• Responsabile del Servizio per l’Appaltatore: soggetto incaricato dall’Appaltatore quale Direttore Tecnico dell’appalto.
3. OGGETTO DELL'APPALTO E LOTTI
Il presente Capitolato ha ad oggetto l’esecuzione, negli immobili e relative pertinenze delle sedi didattiche, di ricerca e di
servizio dell’Università degli Studi della Basilicata, del servizio di pulizia ordinaria, compresi la derattizzazione e la disinfestazione, i servizi connessi di ausiliariato ed eventuali pulizie straordinarie e/o servizi di ausiliariato remunerati extra-canone.
In particolare, l’Appaltatore dovrà organizzare, a propria cura e spese, l’esecuzione delle seguenti attività, dettagliate nei successivi articoli, suddivise in:
- prestazioni ordinarie a canone comprendenti la pulizia ordinaria periodica, l’ausiliariato, la raccolta rifiuti, la fornitura del materiale igienico sanitario, la derattizzazione, e la disinfestazione e ogni altra attività indicata nel presente capitolato con riferimento a tali attività;
- prestazioni straordinarie extracanone di cui agli artt.22 e 23 del presente Capitolato, per le quali l’Università si riserva un’opzione di acquisto.
L’Appaltatore dovrà dirigere e coordinare il servizio da svolgersi sulla base delle specifiche del presente Capitolato ed in conformità al progetto tecnico offerto in gara e risultato aggiudicatario, assicurando un servizio qualificato.
L’Appaltatore si impegna ad effettuare il servizio con propria organizzazione di mezzi e di personale e con gestione a proprio rischio, secondo i termini e le condizioni previste dal contratto e dal presente Capitolato.
L’appalto è costituito da un unico lotto.
4. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il Responsabile del procedimento ai sensi e per gli effetti dell’art.31 del D.lgs.50/2016 e s.m.i. è l’Ing. Xxxxxxx Xx
Xxxxxxxx (tel. 0971/202131 – xxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxxx.xx).
5. DURATA DELL'APPALTO, OPZIONI E MODIFICHE
La durata dell’appalto (escluse le eventuali opzioni) è di anni 4 (quattro) con decorrenza dalla data di sottoscrizione del
contratto o dall’esecuzione anticipata del servizio eventualmente autorizzata dal Committente, ex art. 32, commi 9 e 13 del D.Lgs n. 50/2016.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di rinnovare il contratto, alle medesime condizioni, per una durata pari ad anni 3 (tre), per un importo di € 4'323'227.58, al netto di Iva nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze, al quale andrà applicato il ribasso offerto. La stazione appaltante esercita tale facoltà comunicandola all’appaltatore mediante posta elettronica certificata almeno 60 giorni prima della scadenza del contratto originario.
Il contratto di appalto potrà essere modificato, senza una nuova procedura di affidamento, ai sensi dell’art.106, comma 1, lett. a) del Codice, nei seguenti casi:
• Estensione del servizio in caso di eventi straordinari: è facoltà dell’Università di richiedere l’intervento degli operatori di cui dispone l’impresa aggiudicataria per effettuare pulizie straordinarie dei locali universitari e degli spazi esterni (anche non ricompresi nell’appalto perché attualmente dismessi), oppure interventi di ausiliariato, facchinaggio, ecc., in occasione di situazioni particolari che comportino la necessità di prestazioni eccezionali anche al di fuori dell’orario concordato. Per tali interventi le parti concordano i tempi di esecuzione e le ore necessarie ad eseguire ogni intervento straordinario. Il budget complessivo previsto per questo tipo di estensione è quello previsto nel quadro economico per gli interventi Extra Canone e i costi orari di manodopera e attrezzature sono quelli offerti in sede di gara.
• Revisione prezzi: per il primo anno del contratto, l'importo del canone complessivo è fisso ed invariabile. Dal secondo anno, è ammessa la revisione dei prezzi del canone complessivo e dei prezzi per gli interventi straordinari. La revisione dei prezzi non ha efficacia retroattiva, viene concordata tra le parti su richiesta scritta e adeguatamente documentata dalla parte interessata, a seguito di apposita istruttoria. In mancanza di tale richiesta, che dovrà pervenire entro 60 giorni successivi alla scadenza dell'anno a cui si riferiscono gli aumenti per cui l'Appaltatore richiede l'aumento, la Stazione Appaltante non riconoscerà l'adeguamento del prezzo. L'eventuale revisione dei prezzi avrà luogo ai sensi dell'art. 106 del D.Lgs. 50/2016 e per il calcolo si farà riferimento all'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (il c.d. Indice FOI). L'indice FOI utilizzato è quello medio annuo riferito all'anno precedente a quello in cui viene determinata la revisione del canone. L’indice Istat segna quindi la soglia massima della revisione, fatte salve eventuali circostanze eccezionali e specifiche – che dovranno essere provate dall’impresa – che possano determinare un discostamento dai criteri oggettivi seguiti in sede di revisione del prezzo lasciando spazio alla discrezionalità amministrativa. Non può rientrare tra queste circostanze eccezionali un nuovo CCNL.
Non è ammessa nessun’altra forma di revisione contrattuale.
La durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni.
6. CONSEGNA DEGLI IMMOBILI
La consegna formale degli immobili avverrà con il verbale di consegna, con le modalità che verranno indicate in fase di
stipula del Contratto di Appalto.
L’espletamento dei servizi dovrà in ogni caso avere inizio contestualmente alla consegna formale degli immobili dei quali assume immediatamente la “custodia”.
I servizi, le responsabilità contrattuali decorreranno dalla firma dei verbali di consegna e avranno termine alla scadenza del contratto.
Con la firma del verbale di consegna l’Appaltatore assume comunque l’impegno di fornire tutte le prestazioni, i servizi e le attività descritte nel presente Capitolato e nell’offerta presentata, senza che possa trovare giustificazione alcuna per la mancata o incompleta documentazione o per qualsiasi altro motivo.
Nel verbale di consegna verrà descritto lo stato delle aree e delle attrezzature tecniche in forma esauriente al fine di consentire alle parti di eliminare ogni dubbia interpretazione sulle pattuizioni contrattuali previste nel capitolato e nell’offerta.
7. QUADRO ECONOMICO E IMPORTO DELL’APPALTO
Il valore stimato dell’appalto, ai sensi dell’art. 35, comma 4, del D.Lgs. 50/2016, è pari a
€ 11'200'765.90 (undicimilioniduecentomilasettecentosessantacinque/90) oltre IVA, calcolato come segue:
costo annuo manodopera (68926 ore) | 1'117'979.72 € | a | |
materiali, attrezzature e spese generali (17%) utile d'impresa (10% voci a+b+d) | 190'056.55 € 133'039.59 € | b c | |
Totale a+b+c | 1'441'075.86 € | ||
costi della sicurezza annui non soggetti a ribasso (2%) | 22'359.59 € | d | |
totale canone annuo | 1'463'435.45 € | a+b+c+d | |
interventi extracanone solo su richiesta (importo annuo) | 30'000.00 € | e | |
totale base d'asta per 4 anni (1'441'075.86 € x 4) | 5'764'303.44 € | (a+b+c)*4 |
valore stimato dell'appalto per anni 4 comprensivo di opzione di rinnovo triennale e
proroga tecnica
11'200'765.90 € (a+b+c+d+e)*7.5
8. SUPERFICI
Le superfici coperte complessive oggetto del servizio di pulizia, come meglio specificate nell’Allegato 1 al Capitolato – Tabella degli spazi interni, sono riportate nella seguente tabella distinte per destinazione d’uso.
Scheda | Tipologia ambiente | Superficie complessiva |
A | SERVIZI IGIENICI | 3393.73 |
B | STUDI E UFFICI (STUDI PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE, UFFICI PERSONALE TECNICO - AMMINISTRATIVO, SUPPORTO UFFICI) E SALE (ATTI ACCADEMICI, RIUNIONI, POLIFUNZIONALI, CONFERENZE, ECC.) | 20377.98 |
C | LABORATORI, AULE, BIBLIOTECHE E RELATIVE SALE LETTURA/STUDIO/CONSULTAZIONE | 32991.24 |
D | AREE COMUNI (CORRIDOI, SCALE, ATRII, DISIMPEGNI, PORTINERIE, ASCENSORI) | 30130.99 |
TOTALE SUPERFICI COPERTE | 86893.94 |
Si specifica che i dati riferiti alle superfici coperte di pavimento sono calcolati al netto delle murature esterne e dei divisori interni.
Le superfici coperte complessive non sono soggette a verifica, salvo che l’approssimazione del calcolo non presenti scostamenti superiori al 5%.
Le superfici scoperte complessive oggetto del servizio di pulizia e giardinaggio, come meglio specificate nell’Allegato 2 al Capitolato – Tabella delle aree esterne, sono riportate nella seguente tabella:
Scheda | Tipologia area esterna | Superficie complessiva |
E | CORTILI, TERRAZZI | 36549 |
E | PARCHEGGI E VIABILITÀ | 30234 |
F | AREE A VERDE | 30065 |
TOTALE SUPERFICI ESTERNE | 96847 |
In ogni caso, eventuali differenze di estensione degli spazi esterni, non daranno diritto a variazioni del prezzo di contratto.
Per l’individuazione delle superfici oggetto del servizio, la Ditta, oltre al sopralluogo obbligatorio previsto al punto 11 del disciplinare di gara, potrà altresì consultare le planimetrie degli immobili, che costituiranno parte integrante e sostanziale del contratto di appalto, disponibili presso il Settore Approvvigionamenti e Patrimonio Mobiliare dell’Università (Ing. Xxxxxxx Xx Xxxxxxxx, tel.: 0971/202131, e-mail: xxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxxx.xx).
Per la tipologia e caratteristiche dei pavimenti, delle vetrate, degli arredi e di quant’altro necessario per una dettagliata e complessiva valutazione dell’appalto si rimanda al sopralluogo tecnico, di cui al disciplinare di gara, reso obbligatorio ai fini della partecipazione alla gara.
Sono, inoltre, oggetto del servizio di pulizia tutti i mobili, arredi, vetri, serramenti, corpi illuminanti attrezzature tecniche e tutte le superfici calpestabili (secondo quanto previsto nelle schede prestazionali per le pulizie ordinarie).
Le superfici vetrate (interne ed esterne) oggetto del servizio di pulizia sono tutte quelle, apribili o fisse accessibili fino a un’altezza di m 4,00 dal piano di calpestio nel rispetto delle normative di sicurezza.
TITOLO II - NORME GENERALI DI CONTRATTO
9. ENTITÀ, ESTENSIONI E MODIFICHE DELL’APPALTO
Il Committente si riserva la facoltà di modificare l’entità delle superfici, qualora, per sopravvenute e imprevedibili esigenze, si verifichi la necessità di:
• estendere il servizio di pulizia anche in locali e/o edifici non contemplati nelle tabelle di cui all’art. 8;
• aumentare o diminuire le superfici comprese nelle tabelle di cui all’art. 8;
• variare la destinazione d’uso dei locali o degli edifici;
• revocare temporaneamente o definitivamente i servizi di pulizia dei locali e/o edifici e/o spazi scoperti indicati nelle tabelle di cui all’art. 8.
L'importo complessivo contrattuale del servizio può essere ridotto o aumentato fino alla concorrenza del limite di cui all’art. 106 comma 12 del D.Lgs. 50/2016 (20%) da parte del Committente, ferme restando le condizioni di aggiudicazione, senza che l’Appaltatore possa sollevare eccezioni e/o pretendere indennità di sorta.
Per effetto delle variazioni di cui sopra, il canone contrattuale sarà adeguato sulla base dei seguenti prezzi unitari a metro quadrato per le superfici coperte e scoperte, ai quali andrà applicato il ribasso d’asta:
Superfici coperte 15.37 € al metro quadro/anno Superfici scoperte 1.09 € al metro quadro/anno
Tutte le variazioni delle superfici contrattuali, sia con carattere definitivo sia temporaneo per durate superiori a 45 giorni, formano oggetto di atto aggiuntivo al contratto d’appalto se comportano un incremento o decremento di spesa.
Ogni variazione di superficie o di prestazione sia in aumento, sia in diminuzione, dei servizi previsti dal presente Capitolato dovrà essere autorizzata in forma scritta dal Committente, esclusivamente nella persona del Direttore Generale.
Si precisa sin d’ora che il Committente, in caso di avvio di nuove sedi o di ampliamento di quelle esistenti, non ha alcun obbligo di estendere l’appalto all’Appaltatore, pur riservandosene la facoltà.
Nel caso in cui, per motivi connessi all’esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria edili o impiantistici non sia possibile accedere agli ambienti per effettuare il servizio di pulizia per un periodo non superiore a 15 giorni naturali e continuativi, non si provvederà alla revoca temporanea e alla conseguente decurtazione delle superfici
dal corrispettivo. Al termine dei lavori l’Appaltatore provvederà a un’accurata pulizia degli ambienti senza ulteriori oneri per il Committente.
Per periodi superiori a 15 giorni naturali e continuativi si provvederà alla revoca temporanea e alla conseguente decurtazione delle superfici dal corrispettivo. La revoca temporanea, fino ad un massimo di 45 giorni, è disposta con Ordine di servizio del RUP.
Nel caso in cui l’Università degli Studi della Basilicata decida la chiusura di edifici o parte di essi, nessuna pretesa potrà essere avanzata dall’impresa; in tal caso in contraddittorio tra le parti, verrà rettificato l’importo contrattuale.
10. CAUZIONE DEFINITIVA
Prima della stipulazione del contratto l’Appaltatore deve presentare una cauzione definitiva, pari al 5%, già ridotta del
50% visto l’obbligo di possesso della certificazione di qualità, oppure in maggior percentuale secondo le disposizioni dell’art.103 comma 1 del D.Lgs. 50/2016, a garanzia dell’osservanza delle obbligazioni assunte e del pagamento della penalità eventualmente comminate, costituita mediante fidejussione bancaria o assicurativa oppure mediante deposito presso la tesoriera. Si applicano le ulteriori riduzioni di cui all'art. 93 comma 7 del D.Lgs. 50/2016.
La fidejussione presentata dovrà contenere esplicito impegno a versare la somma stessa a semplice richiesta scritta dell’Ente entro 15 gg. e dovrà in ogni caso escludere la preventiva escussione del debitore principale. Qualora l’Appaltatore non versi la cauzione definitiva nel termine stabilito, la Stazione Appaltante, senza bisogno di messa in mora, può dichiarare l’aggiudicazione decaduta, incamerare la cauzione provvisoria e rivalersi sull’Appaltatore per le spese e per i maggiori danni sostenuti dall’Ente.
La garanzia ha validità temporale pari alla durata del contratto (48 mesi) e resterà vincolata fino ai successivi 60 giorni dalla cessazione del contratto ed avrà, quindi, efficacia fino ad apposita comunicazione liberatoria (costituita anche dalla semplice restituzione del documento di garanzia) da parte della Stazione Appaltante beneficiaria, con la quale verrà attestata l’assenza oppure la definizione di ogni eventuale eccezione e controversia, sorte in dipendenza dell’esecuzione del contratto.
In caso di decadenza dell’Appaltatore o di inadempienza o di grave negligenza dello stesso anche nel corso dell’esecuzione del contratto la Stazione Appaltante ha diritto di incamerare tutto o parte della cauzione prestata, salva l’azione di risarcimento danni.
L’Appaltatore è obbligato al pronto reintegro della cauzione di cui la Stazione Appaltante avesse dovuto valersene, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto. Resta salvo per la Stazione Appaltante l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione dovesse risultare insufficiente.
La garanzia dovrà prevedere una clausola di automatica estensione temporale per le ipotesi di rinnovo (36 mesi) o proroga contrattuale (6 mesi).
11. ASSICURAZIONI
L'Impresa si assume ogni responsabilità sia civile che penale derivategli ai sensi di legge nell'espletamento dell'attività
richiesta dal presente capitolato. A tal fine l'Appaltatore, prima di iniziare il servizio, deve stipulare polizza RCT/RCO, nella quale venga esplicitamente indicato che l’Università degli Studi della Basilicata debba essere considerato "terzo" a tutti gli effetti.
La polizza deve prevedere la copertura per danni a terze persone e a cose di cui in possesso o detenzione e la copertura per danni a cose di terzi in consegna e custodia all'Assicurato a qualsiasi titolo o destinazione, compresi quelli conseguenti ad incendio e furto.
Dovranno essere altresì compresi in garanzia i danni alle cose trovatesi nell'ambito di esecuzione del servizio di pulizia e a quelle sulle quali si eseguono i lavori stessi.
La polizza dovrà essere prestata sino alla concorrenza di massimale unico non inferiore a € 2.000.000,00 per ogni sinistro e per anno assicurativo.
L’Appaltatore è esonerato da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovesse accadere al personale dipendente dell'Impresa, durante l'esecuzione del servizio, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere è da intendersi già compreso o compensato nel corrispettivo dell'appalto.
Copia conforme all'originale di detta polizza assicurativa contratta dall'Appaltatore a copertura dei rischi sopra indicati dovrà essere consegnata alla Stazione Appaltante, unitamente alla dichiarazione con cui l'Appaltatore esoneri l’Appaltatore da qualsiasi responsabilità civile e penale per danni arrecati nell'esercizio della propria attività a terze persone e/o a cose, entro il termine di inizio dell'appalto, pena la decadenza dell'aggiudicazione.
12. SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO
L’Appaltatore è tenuto ad eseguire in proprio i servizi oggetto del presente capitolato. Eventuali autorizzazioni al
subappalto potranno essere concesse ai sensi dell’art. 105 del D.Lgs. 50/2016, solo qualora l’offerente abbia espressamente indicato nell’offerta le parti dell’appalto che intende eventualmente subappaltare a terzi e comunque in misura non superiore al 30% e secondo le modalità e le condizioni previste dall’art.105. In mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato.
L’Appaltatore deve ottemperare alle ulteriori disposizioni dell’art. 105 e, al momento della richiesta dell’autorizzazione al subappalto, deve depositare presso la Stazione Appaltante copia del contratto di subappalto nonché contestuale la documentazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione (certificato C.C.I.A.A. e autorizzazioni varie) e la dichiarazione attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 38 del Codice dei Contratti.
La Stazione Appaltante non provvederà a corrispondere direttamente al subappaltatore gli importi dovuti bensì è fatto obbligo all’Appaltatore di trasmettere, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti del subappaltatore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
L’autorizzazione concessa non esonera l’Appaltatore per quei servizi o forniture dati in subappalto dagli obblighi assunti con la Stazione Appaltante e regolati dal presente capitolato, l’Appaltatore resta ugualmente unico responsabile dei servizi subappaltati di fronte alla Stazione Appaltante.
L’accettazione del subappalto è subordinata all’adozione di specifico provvedimento di autorizzazione da parte della Stazione Appaltante.
L’Appaltatore si obbliga a manlevare e tenere indenne la Stazione Appaltante da qualsivoglia pretesa di terzi per fatti e colpe imputabili al subappaltatore o ai suoi ausiliari. L’Appaltatore si obbliga a risolvere tempestivamente il contratto di subappalto, qualora durante l’esecuzione dello stesso, vengano accertati dalla Stazione Appaltante inadempimenti dell’impresa subappaltatrice di rilevanza tale da giustificare la risoluzione, avuto riguardo all’interesse della Stazione Appaltante; in tal caso l’Appaltatore non avrà diritto ad alcun indennizzo da parte della Stazione Appaltante né al differimento dei termini di esecuzione del contratto.
L’esecuzione delle attività subappaltate non può formare oggetto di ulteriore subappalto. Il contratto non può essere ceduto, salvo quanto stabilito nell’art.110 del D.Lgs. 50/2016.
13. CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE
Le imprese che cambieranno denominazione, ovvero nel caso di trasformazione, fusione o incorporazione, dovranno
documentare con copia autentica dell'atto notarile il cambiamento della denominazione della ragione sociale, la fusione o la incorporazione.
14. INTERRUZIONE DEL SERVIZIO PER SCIOPERO
In caso di sciopero dei propri dipendenti, l’Appaltatore sarà tenuto a darne comunicazione scritta alla Stazione
Appaltante, in via preventiva e tempestiva.
In tal caso l’Appaltatore è altresì tenuto ad assicurare, trattandosi di funzionamento di servizi pubblici essenziali, un servizio ridotto, garantendo comunque la presenza di un numero minimo di addetti.
I servizi e le ore non effettuate a seguito di scioperi dei dipendenti dell’Appaltatore verranno detratti dal corrispettivo contrattuale ovvero trasformati in prestazioni previo accordo tra le Parti.
15. CAUSE DI FORZA MAGGIORE
Restano a carico della Stazione appaltante tutti gli interventi che si dovessero rendere necessari per cause di forza
maggiore. Per forza maggiore si intende qualunque fatto eccezionale, imprevedibile ed al di fuori del controllo dell'Appaltatore, che quest'ultima non possa evitare con l'esercizio della diligenza richiesta dal presente capitolato. A titolo meramente esemplificativo, e senza alcuna limitazione, saranno considerate cause di forza maggiore: terremoti ed altre calamità naturali di straordinaria violenza, guerre, sommosse, disordini civili.
16. CRITERI AMBIENTALI MINIMI
Il Fornitore, durante lo svolgimento del servizio deve utilizzare preferibilmente prodotti classificati come
“superconcentrati”. Questi prodotti devono essere utilizzati solo con sistemi di dosaggio o apparecchiature (per esempio,
bustine e capsule idrosolubili, flaconi dosatori con vaschette di dosaggio fisse o apparecchi di diluizione automatici) che evitano che la diluizione sia condotta arbitrariamente dal personale operativo.
Tutti i prodotti utilizzati, ivi comprese le sostanze biocide, devono essere conformi alle specifiche tecniche e clausole contrattuali dei Criteri Ambientali Minimi per “Servizio di pulizia” adottati con DM 24 maggio 2012, pubblicato nella G.U.
n. 142 del 20 giugno 2012 (disponibile sul sito web del Ministero dell’Ambiente).
In particolare:
1. I prodotti per l’igiene quali i detergenti multiuso destinati alla pulizia di ambienti interni, detergenti per finestre e detergenti per servizi sanitari devono essere conformi ai requisiti minimi individuati al paragrafo 6.1 del CAM “Servizio di pulizia”, adottato con il DM 24 maggio 2012.
Il rispetto dei suddetti requisiti deve essere comprovato secondo le seguenti modalità:
• Nell’offerta tecnica il concorrente deve fornire una lista completa dei detergenti che si impegna ad utilizzare riportando produttore, denominazione commerciale di ciascun prodotto e l’eventuale possesso dell’etichetta ambientale Ecolabel Europeo o di altre etichette ambientali ISO di Tipo I (norma ISO 14024) i cui requisiti siano conformi ai criteri ambientali minimi. Per i prodotti non in possesso dell’Ecolabel Europeo né di etichette ambientali ISO di Tipo I con requisiti conformi ai criteri ambientali minimi, presunti conformi, il legale rappresentante dell’impresa offerente, sulla base dei dati acquisiti dai produttori dei detergenti e/o riportati nelle etichette, nelle schede tecniche o di sicurezza dei prodotti, è tenuto a sottoscrivere la dichiarazione di cui all’Allegato A del suddetto CAM, con la quale attesta che i prodotti detergenti sono conformi ai criteri ambientali minimi, indicati nei punti da 6.1.1 a 6.1.8 del CAM.
• L’aggiudicatario prima della stipula del contratto, per i prodotti non in possesso dell’etichetta ecologica Ecolabel, dovrà presentare un rapporto di prova redatto da un laboratorio accreditato ISO 17025, che garantisca la conformità dei prodotti detergenti ai criteri ambientali minimi.
2. I prodotti disinfettanti devono essere autorizzati dal Ministero della salute:
• come presidi medico-chirurgici, ai sensi del DPR n. 392/1998 e s.m.i.; in tal caso devono riportare in etichetta le seguenti diciture: Presidio medico-chirurgico e Registrazione del Ministero della salute n …;
• come prodotti biocidi, ai sensi del D.Lgs. n. 174/2000 e s.m.i.; in tal caso devono riportare in etichetta le seguenti diciture: Prodotto biocida e Autorizzazione/Registrazione del Ministero della salute n …;
I prodotti disinfettanti devono essere inoltre conformi al paragrafo 6.2 del CAM “Servizio di pulizia”, adottato con DM 24 maggio 2012, “Specifiche tecniche dei disinfettanti, dei prodotti per impieghi specifici (cere, deceranti, decappanti, smacchiatori etc.) e detergenti superconcentrati multiuso, dei detergenti superconcentrati per servizi sanitari, dei detergenti superconcentrati per la pulizia di finestre”.
Il rispetto dei suddetti requisiti deve essere comprovato secondo le seguenti modalità:
• Nell’offerta tecnica il concorrente deve fornire una lista completa dei prodotti disinfettanti che si impegna ad utilizzare riportando produttore, nome commerciale di ciascun prodotto, numero di registrazione/autorizzazione e, sulla base dei dati acquisiti dai produttori dei detergenti e/o riportati nelle etichette, nelle schede tecniche o di sicurezza dei prodotti, deve attestare la rispondenza di tali prodotti ai relativi criteri ambientali minimi, sottoscrivendo la dichiarazione di cui all’Allegato B del suddetto CAM.
• L’aggiudicatario prima della stipula del contratto, per attestare la rispondenza di tali prodotti ai criteri ambientali minimi di cui al punto 6.2(dal punto 6.2.1 al punto 6.2.8), dovrà fornire etichette, schede tecniche e schede di sicurezza dei prodotti. La Stazione Appaltante potrà richiedere all’aggiudicatario provvisorio anche la presentazione di un rapporto di prova da parte di un laboratorio accreditato ISO 17025, per verificare la rispondenza di uno dei prodotti in elenco ai criteri ambientali indicati nel punto 6.2 del presente documento.
I prodotti diversi da quelli descritti dei punti precedenti, utilizzati per le pulizie periodiche o straordinarie quali, in via esemplificativa, cere, deceranti, decappanti, deteresolventi, cere metallizzate smacchiatori di inchiostri, pennarelli, graffiti, nonché i prodotti classificati superconcentrati, devono essere conformi al Regolamento CE 648/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio e ai requisiti minimi individuati al paragrafo 6.2 del ”CAM Servizio di pulizia”, “Specifiche tecniche dei disinfettanti, dei prodotti per impieghi specifici (cere, deceranti, decappanti, smacchiatori etc.) e
detergenti superconcentrati multiuso, dei detergenti superconcentrati per servizi sanitari, dei detergenti superconcentrati per la pulizia di finestre”.
I detergenti superconcentrati devono essere utilizzati solo con sistemi di dosaggio o apparecchiature (per esempio, bustine e capsule idrosolubili, flaconi dosatori con vaschette di dosaggio fisse o apparecchi di diluizione automatici) che evitano che la diluizione sia condotta arbitrariamente dagli addetti al servizio. Per prodotti superconcentrati si intendono quei prodotti destinati alla pulizia di ambienti interni di edifici, inclusi i detergenti per finestre e i detergenti per servizi sanitari, con elevata concentrazione di sostanza attiva, ovvero almeno pari al 30% per quelli da diluire e almeno al 15% per quelli pronti all’uso.
Il rispetto del suddetto requisito deve essere comprovato secondo le seguenti modalità:
• Nell’offerta tecnica il concorrente deve fornire una lista completa dei prodotti che si impegna ad utilizzare riportando produttore, nome commerciale di ciascun prodotto, funzione d’uso, e, sulla base dei dati acquisiti dai produttori e/o riportati nelle etichette, nelle schede tecniche o di sicurezza dei prodotti, deve attestare la rispondenza di tali prodotti ai relativi criteri ambientali minimi, sottoscrivendo la dichiarazione di cui all’Allegato B del suddetto CAM. Per le cere e i prodotti deceranti conformi ai criteri di assegnazione di etichette ISO di Tipo I equivalenti ai criteri ambientali dal punto 6.2.1 al punto 6.2.8, in luogo della dichiarazione di cui all'Allegato B è sufficiente che il legale rappresentante della ditta offerente presenti copia della licenza d'uso delle etichette. Per quanto riguarda i prodotti superconcentrati, è necessario allegare in sede di presentazione dell’offerta anche la documentazione fotografica sui sistemi di dosaggio e diluizione che si intendono adottare per il controllo delle corrette diluizioni.
• L’aggiudicatario prima della stipula del contratto, per attestare la rispondenza di tali prodotti ai criteri ambientali minimi di cui al punto 6.2(nei punti da 6.2.1 a 6.2.8), dovrà fornire etichette, schede tecniche e schede di sicurezza dei prodotti. La Staziona Appaltante potrà richiedere all’aggiudicatario provvisorio anche la presentazione di un rapporto di prova da parte di un laboratorio accreditato ISO 17025, per verificare la rispondenza di uno o più dei prodotti in elenco ai criteri ambientali indicati nel punto 6.2 del suddetto CAM.
Relativamente alla fornitura di prodotti di carta tessuto (carta igienica, rotoli per asciugamani, salviette monouso etc.) deve essere assicurato il rispetto dei criteri di qualità ecologica stabiliti nella Decisione 2009/568/CE del 9 luglio 2009, che fissa i criteri ecologici per l'assegnazione del marchio comunitario di qualità ecologica Ecolabel Europeo al tessuto carta. Nell’offerta tecnica il concorrente deve fornire una lista completa dei prodotti in carta tessuto che si impegna a fornire, riportando produttore e nome commerciale del prodotto. L’aggiudicatario provvisorio, per i prodotti in carta tessuto non in possesso dell’Ecolabel europeo, presunti conformi, è tenuto a fornire alla Stazione Appaltante le prove di conformità rilasciate da organismi verificatori accreditati in base alle norme tecniche pertinenti, al fine di dimostrare la rispondenza del prodotto a tali criteri ecologici.
L’Appaltatore non può utilizzare prodotti con funzione esclusivamente deodorante/profumante. È vietato utilizzare segatura del legno e piumini di origine animale.
L’Appaltatore, deve produrre un Rapporto Annuale sui prodotti consumati per le esigenze di sanificazione e detergenza (e per altri scopi, per esempio ceratura delle superfici) durante il periodo di riferimento, indicando per ciascun prodotto, produttore e nome commerciale del prodotto, quantità di prodotto utilizzata. La relazione deve essere accompagnata da opportune prove documentali, su richiesta dell’Amministrazione Contraente.
Il Rapporto Annuale deve essere consegnato al D.E.C. entro 30 giorni dall’inizio dell’anno successivo alla stipula del Contratto, pena l’applicazione della penale di cui al punto t) dell’”Appendice 2 allo Schema di Contratto - Penali”.
TITOLO III - SERVIZI
17. MONTE ORE
Il monte ore annuo è pari a 68926 ore effettivamente lavorate.
Il personale della ditta appaltatrice, indicato nel Piano Operativo delle Attività di cui al punto successivo, dovrà essere dotato di badge per la rilevazione della presenza mediante timbratura in entrata ed in uscita.
Le ore non lavorate (ferie, malattie, ecc.) andranno ad alimentare un “monte ore da recuperare” al quale attingere anche per attività straordinarie con le modalità impartite dal D.E. secondo quanto previsto nel Piano Operativo delle Attività.
Eventuali ore non lavorate al termine dell’appalto verranno detratte dall’ultima fattura applicando il costo orario per la manodopera come da tabelle del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per un operaio di 3° livello centro-sud (16.61 €/h ed.2013).
18. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ
Il Piano Operativo delle Attività (POA) è un documento che formalizza la “configurazione dei servizi” in funzione delle
specifiche richieste previste nella documentazione di gara del presente appalto integrate con le proposte migliorative formulate dall’Appaltatore.
Il POA deve essere redatto e deve essere presentato all’Università entro e non oltre 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi dalla data di stipula del contratto per la condivisione dello stesso nei successivi 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi, in cui potranno essere apportate modifiche su richiesta della stessa; la fase di condivisione, pari a 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi. L’Università, in caso di osservazioni da parte del Direttore dell’Esecuzione, deve redigere e consegnare all’Amministrazione una nuova versione del POA che tenga conto delle predette osservazioni entro e non oltre i successivi 5 (cinque) giorni naturali e consecutivi dalla scadenza del termine della fase di condivisione.
Nel POA andranno indicati anche gli orari e le maestranze destinate ai vari servizi.
In caso di variazioni, a insindacabile giudizio del DEC, il POA andrà aggiornato con le stesse tempistiche indicate nei paragrafi precedenti.
L’inadempimento di ogni singola tempistica imputabile all’Appaltatore, prevista nel processo di redazione del POA e descritto nel presente paragrafo, comporterà l’applicazione della penale di cui al paragrafo 40.
19. PROCESSO AUTORIZZATIVO DELLE ATTIVITÀ ORDINARIE
Le Attività Ordinarie, sono quelle comprese nel canone elencate nel presente Capitolato ed integrate con le eventuali
proposte migliorative offerte in sede di gara, formalizzate nel Piano Operativo delle Attività, approvate dall’Amministrazione Contraente e pianificate nel tempo in accordo con il Direttore dell’Esecuzione.
L’effettiva esecuzione di tutte le attività inserite nel POA deve risultare da un apposito Verbale di Controllo, predisposto mensilmente dal Fornitore ed accettato dal Direttore dell’Esecuzione, necessario alla successiva rendicontazione e fatturazione del Canone.
20. PROCESSO AUTORIZZATIVO DELLE ATTIVITÀ STRAORDINARIE
Le Attività Straordinarie vengono solitamente effettuate a seguito di:
• segnalazione/richiesta effettuata dal Direttore dell’Esecuzione;
• segnalazione/proposta dell’Appaltatore.
Ogni segnalazione, richiesta o proposta dovrà pervenire via PEC, email, o nelle modalità specificate dall’Università.
Per quanto attiene le Attività Straordinarie, una volta ricevuta la segnalazione/richiesta di intervento, è compito dell’Appaltatore effettuare una valutazione tecnico-economica dell’intervento stesso. A tal fine, quest’ultimo, con riferimento alle attività oggetto della richiesta, comunica al Committente un preventivo di spesa compilato dal medesimo Appaltatore al fine di facilitare la stessa.
È compito del Direttore dell’Esecuzione valutare la necessità di effettuare l’intervento proposto, alla luce di diverse variabili (urgenza, pericolosità, rischio di interruzione di pubblico servizio, perdita del bene, rispetto dell'elenco delle priorità già in essere, etc.) e decidere se dare o meno corso, e con quale priorità, all'intervento, approvando il preventivo così come predisposto dall’Appaltatore ed inviandolo sottoscritto per accettazione.
Si ricorda comunque che tutte le attività autorizzate dal Direttore dell’Esecuzione, a fronte di un preventivo di spesa, sono, salvo espressa autorizzazione dello stesso, gestite e liquidate secondo il corrispettivo preventivato, nessuna modifica al preventivo potrà essere apportata in fase di consuntivazione.
Si segnala che, ad eccezione delle attività classificate come “indifferibili” (ad insindacabile giudizio del D.E.), è riservata all’Università la facoltà di decidere se avvalersi di soggetti terzi diversi dall’Appaltatore.
Per le attività classificate come “indifferibili”, non essendo possibile la redazione di un preventivo, l’Appaltatore emetterà a seguito dell’intervento eseguito un consuntivo, calcolato come sopra descritto.
Si precisa che le Attività Straordinarie verranno remunerate dall’Amministrazione Contraente ricorrendo all’Extra Canone stanziato nel presente Appalto.
Ai fini del presente capitolato si identificano come prestazioni straordinarie:
• le prestazioni da eseguire in dipendenza da lavori straordinari di ristrutturazione, manutenzione, trasformazioni o conservazione dei locali, ritenuti urgenti ed imprevedibili dal D.E.;
• le prestazioni da eseguire in dipendenza da lavori di manutenzione ordinaria di particolare impatto con il servizio di pulizia (che abbiano comportato la sospensione del servizio e la decurtazione del relativo costo di pulizia delle superfici interessate dal canone) quali: imbiancatura locali, interventi su superfici murarie per posa cavi o tubi;
• le prestazioni da eseguire a seguito di convegni, traslochi, chiusura o apertura di nuove sedi;
• la fornitura di ponteggi, piattaforme mobili, ecc. per l’esecuzione di interventi programmati di pulizia non eseguibili in condizioni di sicurezza dagli operatori.
20.1 COMPENSO PER LE PRESTAZIONI STRAORDINARIE
Il compenso per le prestazioni straordinarie, che non è compreso nel corrispettivo a canone del presente appalto, deve essere quantificato sulla base delle ore lavorate.
In detti casi il corrispettivo orario sarà determinato dal rapporto tra l'importo annuo del costo della manodopera e il monte ore annuo complessivo di lavoro dichiarati in offerta dall'Appaltatore. Si precisa che il suddetto prezzo orario non concorre in alcun modo alla determinazione del punteggio economico dell’offerta e non viene pertanto preso in considerazione ai fini dell’aggiudicazione del presente appalto.
Nessun compenso aggiuntivo verrà riconosciuto per materiali e attrezzature impiegate, salvo nel caso il cui il Committente richieda l’esecuzione delle prestazioni con utilizzo di particolari attrezzature (ponteggi, autogru), nonché l’utilizzo di materiali specifici: in tal caso il relativo compenso potrà essere integrato dai relativi costi con presentazione di idoneo preventivo di spesa redatto sulla base del prezziario della Regione Basilicata (o DEI, nel caso la voci non fossero presenti) al quale andrà applicato il ribasso offerto in sede di gara.
Le Prestazioni Straordinarie verranno remunerate dall’Amministrazione ricorrendo all’Extra Canone appositamente stanziato. Si precisa che l’effettuazione di tali prestazioni è a discrezione del Committente senza garanzia alcuna per l’Appaltatore che le stesse vengano effettuate.
Le ore lavorate per prestazioni straordinarie non rientrano nel monte ore a base di gara eventualmente integrato a seguito di offerta migliorativa indicato nel contratto.
21. SOFTWARE DI GESTIONE DEL SERVIZIO
21.1 IL SISTEMA INFORMATIVO PATRIMONIALE DELL’ATENEO
L’Università degli studi della Basilicata ha recentemente sviluppato un proprio Sistema Informativo Patrimoniale (SIP) in grado di connettere tra loro informazioni tecniche ed economiche riguardanti il proprio patrimonio mobiliare e immobiliare. L’architettura del sistema, basata su metodologia Building Information Modeling compliant, si fonda sul principio della condivisione di informazioni provenienti da discipline e strumenti differenti in grado di connettersi tra loro per fornire ai responsabili dell’Amministrazione informazioni sempre aggiornate. Il sistema è stato nel tempo implementato con un modulo dedicato alla gestione impiantistica (O&M), completamente integrato con il SIP, che consente di automatizzare le procedure di manutenzione preventiva attraverso l’applicazione di procedure standardizzate e di gestire in maniera digitale quelle relative a richieste straordinarie.
L’Ateneo ha in corso l’ampliamento del SIP con un sistema di gestione e monitoraggio del servizio di pulizie ed ausiliariato, che dovrà essere utilizzato per la gestione dell’appalto, di cui si descrivono le caratteristiche funzionali principali.
Il modulo di implementazione del SIP relativo al servizio di pulizie ed ausiliariato prevede lo sviluppo di una piattaforma “core”, installabile su server, locali o cloud, di una piattaforma “satellite” dedicata al modulo di gestione delle pulizie e di un’applicazione da installare su device mobili deputati all’acquisizioni delle informazioni sul campo.
La piattaforma “Core” rappresenterà, con il suo database, il cuore pulsante del sistema e conterrà tutte le informazioni dell’Ateneo trasversali a possibili valutazioni da parte di piattaforme “satellite” dedicate all’elaborazione di specifiche tematiche. Questa architettura esclude la possibilità di avere informazioni ridondanti nel Sistema Ateneo, come quella di avere informazioni non coerenti tra loro nei singoli applicativi (esempio: locali, asset e documenti).
Il motore della piattaforma satellite, destinata alla gestione e al controllo del sistema di attività delle pulizie, è dinamicamente collegato al “core” del sistema, unica fonte dei dati. Elaborando e collegamento i dati del sistema con le letture dei device sul campo, il sistema permetterà di accedere alle informazioni sinottiche strategiche concordate con l’Ateneo.
L’Ateneo si farà carico, quindi, di fornire all’Appaltatore il software di gestione e la connessione alla rete dati locale per gli operatori dell’Appaltatore che, invece, avrà a suo carico la fornitura dei palmari per il proprio personale.
Il sistema centrale conterrà tutte le informazioni relative all’infrastruttura patrimoniale al fine di garantire informazioni sempre aggiornate relativamente a locali, livelli, dipartimenti, ma anche elementi presenti nell’edificio così come documenti specifici. In questo database saranno tenuti aggiornati i dati dei modelli digitali relativamente ogni eventuale modifica.
21.2 SCHEMA DELLA PIATTAFORMA UNICLEAN
La piattaforma di gestione del servizio di pulizia e ausiliariato è costituita da una web application accessibile tramite autenticazione con token csfrc, consente un accesso multiutente con ingresso controllato in funzione di specifici permessi. L’applicazione visualizza elementi diversi sulla base di ruoli che potranno essere assegnati ad ogni utente e che vengono caratterizzati da specifici permessi che danno accesso a elementi e operazioni specifiche.
L’Amministratore sarà un referente dell’Ateneo in grado di gestire l’intera piattaforma e che disporrà di tutte le autorizzazioni necessarie a personalizzare qualsiasi elemento e comportamento previsto all’interno dell’applicazione. Lo schema di ruoli e permessi consente in maniera agevole di identificare diverse tipologie di utenti in grado di eseguire determinate operazioni all’interno del portale. In tal senso il super user sarà in grado di definire infiniti utenti e infinite combinazioni di permessi sommabili sulla base dei ruoli assegnati agli utenti.
Saranno consentiti accessi illimitati da parte dell’Amministratore del Sistema tanto ad utenti della Committenza quanto ad utenti dell’Appaltatore.
L’intera applicazione si basa su framework MVC e serve a fornire una funzionalità e reportistiche dettagliate e personalizzabile di:
• Presenza in sede di Operatori
• Ore totali di lavoro divise per tipo di attività
• Gestione attività di giardinaggio
• Gestione attività di facchinaggio e ausiliariato
• Richiesta di intervento
• Preventivazione e gestione attività extra-canone
• Report ore totali preventivate rispetto a quelle monitorate
• Report attività ordinarie/straordinarie
• Report chiamate straordinarie
• Report per città/sede/edificio/dipartimento
• Eventuali altre esigenze (migliorie proposte in fase di gara)
L’applicativo è costituito da un’architettura software in grado di permettere agevoli implementazioni future senza intaccare il funzionamento dell’applicazione preesistente.
21.3 SCHEMA DELL’APPLICAZIONE UNICLEAN
L’applicazione mobile è sviluppata su sistema operativo Android e andrà installata su palmari da fornire al personale della ditta.
Gli operatori dell’Appaltatore, durante le ore di servizio, dovranno disporre di idonei device mobili in grado di supportare l’applicazione fornita dall’Ateneo e di trasferire in continuo i dati alla piattaforma di gestione dei dati.
L’applicazione funziona in versione offline per consentire l’utilizzo in assenza di connessione. La soluzione è basata su framework nativo e dispone di un accesso autenticato in grado di gestire la sincronizzazione con il database centrale/satellite per quanto riguarda le informazioni relative all’edificio che saranno ricevute in sola lettura ogni volta che l’applicazione disporrà di una connessione.
La connessione tra applicazione mobile e soluzione centrale avviene tramite REST API autenticate e con specifici permessi ad accedere solo alle informazioni utili al funzionamento dell’applicazione.
Flusso operativo Operatore
Si riporta di seguito uno schema esemplificativo - che sarà calibrato a seguito di quanto indicato nel Capitolato di gara e quanto eventualmente di migliorativo offerto dall’Appaltatore - delle azioni che i singoli Operatori sul campo saranno chiamati ad effettuare con l’adozione dell’applicazione installata sul device mobile.
Si descrive il flusso schematizzato nel grafico precedente.
Ciascun Operatore si autentica con proprio tesserino di riconoscimento presso il locale di presidio del campus di riferimento. Nel momento in cui l’Operatore è chiamato per una specifica attività o si presta a svolgere le normali mansioni previste dal Capitolato, si dota di terminale ed effettua l’autenticazione sullo stesso. Ad ogni ingresso presso ciascun ambiente nel quale prestare servizio punta il palmare in corrispondenza del QR Code posto in prossimità dell’accesso e svolge le mansioni previste. Al termine delle operazioni elenca le evidenzia le operazioni svolte su elenco del display del palmare e registra l’attività svolta puntando nuovamente su QR Code identificativo dell’ambiente in cui è intervenuto. L’applicazione prevederà tramite schermate guidate di segnalare anche eventuali problemi e scattare fotografie. Al termine dell’intervento su richiesta o al rientro dalle normali mansioni previste, effettuerà la disconnessione dal palmare restando a disposizioni per eventuali ulteriori attività. Alla fine del turno di lavoro si autentica con proprio tesserino di riconoscimento presso il locale di presidio del campus di riferimento. L’operazione di autenticazione dovrà essere effettuata anche in caso di trasferimento da sedi diverse.
21.4 DOTAZIONE HARDWARE
L’appaltatore dovrà fornire:
• un PC, dotato di sistema operativo Windows 10 o superiore, in ciascuna postazione di presidio delle sedi di lavoro per effettuare le timbrature di inizio e fine attività lavorativa, al quale verrà collegato un lettore di badge fornito dall’Amministrazione;
• un badge per ciascun dipendente, con anche funzione di tesserino di riconoscimento, necessario per la timbratura le cui caratteristiche tecniche saranno fornite dall’Amministrazione;
• un device mobile (tablet o smartphone) con sistema operativo Android 9 o superiore per ciascun dipendente per l’utilizzo del software.
22. SERVIZIO DI AUSILIARIATO
Il servizio prevede l’esecuzione delle attività ausiliarie di supporto a quelle svolte all’interno dei plessi universitari oggetto del presente Appalto.
Le attività oggetto del servizio sono state suddivise in attività ordinarie e attività straordinarie.
22.1 ATTIVITÀ ORDINARIE
Il servizio consiste nella presenza di personale che dovrà, durante gli orari concordati con l’Amministrazione e riportati all’interno nel Piano Operativo delle Attività, svolgere le seguenti attività:
- accoglienza e sorveglianza degli utenti e del pubblico evitando l’accesso ai luoghi non autorizzati;
- controllo degli accessi agli immobili, sia pedonali che carrabili, al fine di evitare l’ingresso a persone non autorizzate (per gli immobili o parti di immobili ove il servizio non è già svolto dalla ditta incaricata del servizio di vigilanza);
- gestione di eventuali sistemi di sicurezza (controllo accessi, rilevazione allarmi antincendio e antiallagamento, sistemi antintrusione, etc.) con conseguente rilancio di allarmi nei confronti di organi competenti (per gli immobili o parti di immobili ove il servizio non è già svolto dalla ditta incaricata del servizio di vigilanza);
- controllo, dopo la chiusura, dell’uscita di tutti gli ospiti dai locali (per gli immobili o parti di immobili ove il servizio non è già svolto dalla ditta incaricata del servizio di vigilanza);
- ausilio materiale alle persone portatrici di handicap nell’accesso agli immobili e agli ambienti;
- facchinaggio interno (spostamento suppellettili, trasporto di pacchi, faldoni, etc.);
- piccole commissioni e supporto agli uffici nelle attività di gestione degli immobili e del patrimonio mobiliare;
- supporto in occasione di convegni, manifestazioni, lauree, ecc. (spostamento e montaggio di gazebi, scrivanie, sedie, poltroncine e ricollocazione nei luoghi di deposito dopo l’evento, montaggio/smontaggio di casse acustiche, raccolta di carte e materiale di vario genere riveniente dalle attività al termine dell’evento, trasporto del Gonfalone, toghe e materiale per cerimoniale, presenza di personale a supporto della logistica dell’evento, servizio di portierato - se richiesto - per tutta la durata dell’evento);
- gestione chiavi degli ambienti;
- ricezione pacchi in arrivo dai corrieri ed eventuale smistamento;
- supporto alle attività di censimento del patrimonio mobiliare per conto dell’Area Servizi Tecnici e Gestione Del Patrimonio.
Il servizio di “facchinaggio interno” consiste nella movimentazione di minuteria, pacchi di documentazione e/o materiale cartaceo, macchine per ufficio, altri materiali vari collocabili in ceste, arredi e attrezzature d’ufficio (es. scrivanie, poltrone, sedie, armadi verticali, banconi, etc.) negli immobili dell’Amministrazione. Si riporta nel seguito un esempio delle attività, a titolo indicativo e non esaustivo:
- organizzazione del trasporto di suppellettili, attrezzature e arredi;
- imballo del contenuto degli arredi;
- prelevamento egli arredi e dotazioni d’ufficio;
- riallocazione degli stessi all’interno delle aree indicate dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto.
Tra il materiale occorrente per l’esecuzione del servizio sopra descritto (la cui fornitura è compresa nei corrispettivi del Servizio) sono compresi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, contenitori, scatole, nastro; in caso di movimentazione di materiali o apparecchiature fragili (es. computer, apparecchiature tecniche, video, quadri, etc.) sarà cura e responsabilità dell’appaltatore provvedere ad effettuare gli imballaggi idonei ad evitare ogni danno o avaria.
Le attrezzature e i macchinari necessari per lo svolgimento del servizio sono forniti dal Fornitore a proprio carico e devono essere rispondenti alle norme di buona tecnica (norme CEI od altre) ed in regola con le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni, nonché essere adeguati alle caratteristiche dei materiali da trasportare.
I tempi e le modalità saranno concordate, tra Appaltatore e Amministrazione, di volta in volta in funzione delle specifiche peculiarità della prestazione richiesta.
Per particolari esigenze dell’Amministrazione il servizio di ausiliariato potrà essere svolto dalle stesse risorse dedicate al servizio di presidio di pulizia, compatibilmente con l’orario complessivo di impiego delle risorse nonché con l’orario indicato dall’Amministrazione, con riferimento alle singole prestazioni richieste (ausiliariato e servizio di presidio di pulizia).
All’interno del Piano Operativo delle Attività, eseguito dal Fornitore di concerto con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto, verranno riportate le specifiche degli orari e delle attività che dovrà svolgere quotidianamente il personale addetto ai servizi ausiliari.
22.2 ATTIVITÀ STRAORDINARIE
Sono da considerarsi straordinarie tutte le attività che non rientrano nell’ordinarietà del servizio e quindi non sono programmabili in quanto connesse a fattori per i quali non è possibile prevederne frequenza e quantità (ad esempio, sorveglianza in orari diversi da quelli stabiliti, incrementi di orario e/o di personale, la movimentazione di suppellettili in caso di eventi quali ad esempio esecuzione di lavori, diverso utilizzo dei locali, etc.).
Tali attività sono svolte a seguito di specifica richiesta dell’Amministrazione e devono essere eseguite esclusivamente a seguito di autorizzazione da parte del D.E.
Il compenso orario per il personale è quello offerto in sede di gara.
22.3 MODALITÀ DI ESECUZIONE
Il servizio deve essere erogato nelle modalità richieste dall’Amministrazione Contraente secondo l’orario e il calendario specificato nel Piano Operativo delle Attività.
Gli addetti al servizio devono comportarsi conformemente a quanto di seguito descritto:
- indossare un abbigliamento adeguato;
- esprimersi correttamente in lingua italiana;
- mostrare il tesserino di riconoscimento;
- accogliere con disponibilità e cortesia sia gli utenti sia gli ospiti dell’immobile;
- essere facilmente reperibili da parte degli utenti;
- non fumare durante l’orario di lavoro.
23. SERVIZIO DI PULIZIA
Le operazioni di pulizia riportate dal presente capitolato sono divise come segue.
In generale, tutte le operazioni di pulizia devono essere effettuate al di fuori del normale orario di lavoro. Sarà cura del Direttore dell’Esecuzione comunicare le necessarie informazioni all’Appaltatore in sede di programmazione degli interventi; il Direttore dell’Esecuzione si riserva però la facoltà, per esigenze legate al regolare funzionamento degli uffici, di modificare le fasce orarie comunicate, in qualsiasi momento, previo necessario preavviso all’Appaltatore secondo tempi e modalità da concordarsi.
Le operazioni di pulizia, condotte da personale specializzato e dotato delle migliori attrezzature disponibili e dei materiali più idonei a risolvere, di volta in volta, le diverse necessità d’intervento, sono finalizzate ad assicurare il massimo comfort e le migliori condizioni di igiene.
Tutti i prodotti chimici impiegati devono rispondere alle normative vigenti in Italia e nell’UE relativamente a “biodegradabilità”, “dosaggi”, “avvertenze di pericolosità”.
Tutte le macchine utilizzate per la pulizia devono essere certificate e conformi alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti e tutti gli aspiratori per polveri devono essere provvisti di meccanismo di filtraggio dell’aria in uscita secondo le disposizioni di legge.
Tra le attrezzature occorrenti per l’esecuzione del servizio oggetto del presente Capitolato (la cui fornitura è compresa nel prezzo del servizio) sono compresi a titolo esemplificativo e non esaustivo, scale, secchi, aspirapolveri, spruzzatori, scopettoni, strofinacci, pennelli, piumini o detersivi, sacchi per la raccolta dei rifiuti, ecc.
L’Appaltatore è responsabile del corretto uso da parte del proprio personale delle attrezzature e dei macchinari sia per quanto concerne la sicurezza dei lavoratori, sia per quanto attiene danni a persone e/o cose, nonché della loro custodia. Le pulizie dovranno essere eseguite in modo accurato, spostando gli arredi mobili per poter raggiungere adeguatamente l’insieme delle superfici. Inoltre è preclusa la possibilità di aprire contemporaneamente più uffici; gli operatori dovranno prestare attenzione che durante il loro intervento persone estranee non entrino negli uffici. Dovrà essere effettuato un adeguato ricambio d’aria nei locali soggetti al servizio di pulizia, garantendo la chiusura di porte e finestre al termine dello stesso e lo spegnimento degli impianti di illuminazione.
23.1 PULIZIE GIORNALIERE E PERIODICHE
L’Appaltatore deve eseguire le pulizie giornaliere e periodiche indicate nelle schede seguenti, con le frequenze indicate. Trattasi di interventi di carattere continuativo e ripetitivo da fornire secondo le frequenze e le modalità prestabilite.
Gli interventi dovranno essere svolti presso tutti i locali indicati nelle tabelle delle superfici coperte e scoperte di cui all’Allegato 1 al Capitolato – Tabella degli spazi interni e all’Allegato 2 al Capitolato – Tabella delle aree esterne.
Sono esclusi dal servizio di pulizia mobili ed arredi che risultino ingombri di carte e documentazione, i piani di lavoro e i banchi dei laboratori; è fatto divieto agli addetti al servizio di manomettere in qualunque modo il materiale presente nei diversi ambienti.
La voce “pavimenti” deve intendersi comprensiva di superfici quali le scale, il pianerottolo ascensore e, in generale, tutte le superfici calpestabili.
La pulizia dei locali con impianti e apparecchiature a tecnologia sofisticata (ad esempio i centri di elaborazione dati) deve essere eseguita con mezzi e strumentazioni idonee.
Scheda Prestazionale A
SERVIZI IGIENICI presenti in tutti gli immobili oggetto del servizio
Descrizione del Servizio | Frequenza | |||||||
Pulizia dei servizi igienici (accurato lavaggio, spazzatura e lavaggio della pavimentazione, lavaggio e disinfezione apparecchi igienico-sanitari con panni/spugne e secchi di colore diverso secondo le specifiche zone (tazza e orinatoi, altri sanitari), spolveratura mensole e altri supporti se presenti, svuotatura generale cestini, reintegro materiale igienico e sanitario (carta igienica, salviette, sapone liquido). | Giornaliera | |||||||
Deragnatura | Giornaliera | |||||||
Detersione pareti piastrellate e arredi presenti nei bagni | Settimanale | |||||||
Disincrostazione sanitari | Settimanale | |||||||
Spolveratura ad umido di punti luce, davanzali, convettori, termosifoni, ringhiere | Quindicinale | |||||||
Detersione porte e arredi in materiale lavabile | Mensile | |||||||
Pulizia vetri e detersione dei davanzali | Annuale | |||||||
Raccolta differenziata ed indifferenziata | Come previsto dal Capitolato | |||||||
a.1) RIPASSO PULIZIA DEI SERVIZI LETTURA/STUDIO/CONSULTAZIONE | IGIENICI | IN | PROSSIMITA’ | DI | LABORATORI, | AULE, | BIBLIOTECHE, | SALE |
Pulizia dei servizi igienici (accurato lavaggio, spazzatura e lavaggio della pavimentazione, lavaggio e disinfezione apparecchi igienico-sanitari, spolveratura mensole e altri supporti se presenti, vuotatura generale cestini, reintegro materiale igienico e sanitario (carta igienica, salviette, sapone liquido, etc.) | Ripasso di pulizia giornaliero, indicativamente nella fascia oraria dalle ore 12,00 alle ore 14,00. |
Scheda Prestazionale B
STUDI E UFFICI (studi personale docente e ricercatore, uffici personale tecnico amministrativo, supporto uffici) E LOCALI DI RAPPRESENTANZA (sala Atti Accademici, sale riunioni, ecc.)
Descrizione del Servizio | Frequenza |
Svuotatura dei cestini di carta e conferimento nei contenitori per la raccolta differenziata (carta) | Giornaliera |
Pulizia di tastiere, interruttori, maniglie, schermi touch e mouse con adeguati detergenti (sanificazione) | Giornaliera |
Raccolta differenziata ed indifferenziata | Come previsto dal Capitolato |
Spazzatura ad umido dei pavimenti | 3 volte a settimana |
Lavaggio manuale pavimenti (eventuali macchie grossolane vanno rimosse giornalmente) | Settimanale |
Spolveratura a umido e asportazione di macchie da tutte le superfici orizzontali accessibili senza l'uso di scale: es. piani di lavoro, telefoni, arredi computer, ecc. Si specifica che la spolveratura dei computer e loro video dovrà essere eseguita solo se gli apparecchi sono spenti e mediante l'utilizzo di prodotti antistatici accettati preventivamente dal Committente. N.B.: il colore dei panni utilizzati per la spolveratura a umido deve essere differente da quello utilizzato per la disinfezione dei servizi igienici. | Bisettimanale |
Spolveratura a umido e asportazione di macchie da tutte le superfici orizzontali e verticali: es. arredi, pareti divisorie ecc. con asportazione di ragnatele e altre formazioni di polveri. N.B.: il colore dei panni utilizzati per la spolveratura a umido deve essere differente da quello utilizzato per la disinfezione dei servizi igienici. | Quindicinale |
Aspirazione di sedie, poltrone e divani in tessuto o in pelle | Quindicinale |
Spolveratura ad umido di punti luce, davanzali, convettori, termosifoni, ringhiere | Quindicinale |
Disincrostazione di pavimenti | Trimestrale |
Aspirazione e/o battitura pavimenti tessili, stuoie, zerbini | Semestrale |
Detersione porte con panno umido | Semestrale |
Detersione dei davanzali esterni con eventuale raschiatura e rimozione di materiale organico | Semestrale |
Detersione in entrambe le facciate dei vetri delle porte, dei divisori a vetro, delle ante a vetro delle librerie | Trimestrale |
Detersione in entrambe le facciate dei vetri degli infissi esterni, compresi i telai e controtelai | Semestrale |
Detersione e disinfezione degli arredi | Semestrale |
Detersione delle tapparelle, scuri, tende alla veneziana e simili | Annuale |
Detersione delle pareti lavabili, battiscopa, pareti attrezzate e divisorie, porte in laminato plastico, corrimano, ecc. | Annuale |
N.B.: i locali di rappresentanza dovranno essere oggetto di pulizia al termine di ogni manifestazione |
Scheda Prestazionale C
LABORATORI, AULE, BIBLIOTECHE, SALE LETTURA/STUDIO/CONSULTAZIONE
Descrizione del Servizio | Frequenza |
Svuotatura dei cestini di carta e conferimento nei contenitori per la raccolta differenziata (carta) | Giornaliera |
Raccolta differenziata ed indifferenziata | Come previsto dal Capitolato |
Pulizia di tastiere, interruttori, maniglie, schermi touch e mouse con adeguati detergenti (sanificazione) | Giornaliera |
Spazzatura ad umido dei pavimenti | 5 volte a settimana |
Lavaggio manuale pavimenti (eventuali macchie grossolane vanno rimosse giornalmente) | Settimanale |
Spolveratura ad umido di tutti i tavoli/banchi e sottopiani presenti, con raccolta di eventuali rifiuti, rimozione macchie. Spolveratura ad umido lavagne e tastiere PC, se presenti, in tutte le aule, biblioteche, sale lettura. Per quanto concerne i laboratori tale prestazione andrà effettuata per i soli laboratori informatici, linguistici, fotografici e similari, mentre per tutti i restanti laboratori i banchi da lavoro NON dovranno essere oggetto della suddetta prestazione. N.B.: il colore dei panni utilizzati per la spolveratura a umido deve essere differente da quello utilizzato per la disinfezione dei servizi igienici. | 3 volte a settimana |
Spolveratura a umido e asportazione di macchie da tutte le superfici orizzontali e verticali: es. arredi, pareti divisorie ecc. con asportazione di ragnatele e altre formazioni di polveri. N.B.: il colore dei panni utilizzati per la spolveratura a umido deve essere differente da quello utilizzato per la disinfezione dei servizi igienici. | Quindicinale |
Aspirazione di sedie, poltrone e divani in tessuto o in pelle | Quindicinale |
Spolveratura ad umido di punti luce, davanzali, convettori, termosifoni, ringhiere | Quindicinale |
Disincrostazione di pavimenti | Trimestrale |
Aspirazione e/o battitura pavimenti tessili, stuoie, zerbini | Semestrale |
Detersione porte con panno umido | Semestrale |
Detersione dei davanzali esterni con eventuale raschiatura e rimozione di materiale organico | Semestrale |
Detersione in entrambe le facciate dei vetri delle porte, dei divisori a vetro, delle ante a vetro delle librerie | Trimestrale |
Detersione in entrambe le facciate dei vetri degli infissi esterni, compresi i telai e controtelai (vedi Capitolato per esterni) | Semestrale |
Detersione e disinfezione degli arredi | Semestrale |
Detersione delle tapparelle, scuri, tende alla veneziana e simili | Annuale |
Detersione delle pareti lavabili, battiscopa, pareti attrezzate e divisorie, porte in laminato plastico, corrimano, ecc. | Annuale |
Scheda Prestazionale D
AREE COMUNI (QUALI SCALE, ATRII, DISIMPEGNI, PORTINERIE, ASCENSORI)
Descrizione del Servizio | Frequenza |
Svuotatura dei cestini di carta e conferimento nei contenitori per la raccolta differenziata (carta) | Giornaliera |
Raccolta differenziata ed indifferenziata | Come previsto dal Capitolato |
Spazzatura ad umido dei pavimenti (compresi vani ascensore) | 5 volte a settimana |
Lavaggio manuale pavimenti (eventuali macchie grossolane vanno rimosse giornalmente) | Settimanale |
Spolveratura ad umido di tutti i tavoli/banchi presenti, rimozione macchie, spolveratura ad umido tastiere PC se presenti. N.B.: il colore dei panni utilizzati per la spolveratura a umido deve essere differente da quello utilizzato per la disinfezione dei servizi igienici. | 3 volte a settimana |
Detersione di pareti, porte, specchi e soffitti degli ascensori | Quindicinale |
Deragnatura | Quindicinale |
Spolveratura ad umido di punti luce, davanzali, convettori, termosifoni, ringhiere | Quindicinale |
Disincrostazione di pavimenti | Trimestrale |
Lavaggio meccanico pavimenti | Trimestrale |
Aspirazione e/o battitura pavimenti tessili, stuoie, zerbini | Semestrale |
Detersione porte con panno umido | Semestrale |
Detersione dei davanzali esterni con eventuale raschiatura e rimozione di materiale organico | Semestrale |
Detersione in entrambe le facciate dei vetri delle porte, dei divisori a vetro, delle ante a vetro delle librerie | Trimestrale |
Detersione in entrambe le facciate dei vetri degli infissi esterni, compresi i telai e controtelai (vedi Capitolato per esterni) | Semestrale |
Detersione e disinfezione degli arredi | Semestrale |
Detersione delle tapparelle, scuri, tende alla veneziana e simili | Annuale |
Detersione delle pareti lavabili, battiscopa, pareti attrezzate e divisorie, porte in laminato plastico, interruttori, maniglie, corrimano, ecc. | Annuale |
Scheda Prestazionale E
AREE ESTERNE (ACCESSI ALLE STRUTTURE, CORTILI INTERNI, AREE ESTERNE)
Descrizione del Servizio | Frequenza |
Pulizia dei piazzali esterni e dei viali di accesso, raccolta rifiuti e fogliame, svuotatura dei cestini all’esterno. | Settimanale |
Raccolta differenziata ed indifferenziata | Come previsto dal Capitolato |
Raschiatura e detersione delle scale esterne. | Bisettimanale |
Spazzatura scale di emergenza | Mensile |
Lavaggio a mano scale esterne fabbricati Macchia Romana | Trimestrale |
Spazzatura con raccolta grossa pezzatura di porticati, balconi e terrazzi al piano | Settimanale |
Spazzatura manuale e/o meccanica delle pavimentazioni esterne, zone asfaltate e vie di accesso (viabilità esterna). | Settimanale |
Detersione terrazzi e balconi | Mensile |
Sanificazione punti raccolta rifiuti esterni | Mensile |
Controllo chiusini e caditoie e rimozione ostruzioni dall'imboccatura degli stessi (spazi esterni carrabili e non, porticati, balconi, terrazzi al piano comprese coperture dei Laboratori Pesanti) | Mensile |
Detersione pavimentazioni porticati | Mensile |
Pulizia delle gronde e delle pluviali | Trimestrale |
Estirpazione erbacce negli spazi aperti a servizio degli edifici (comprese coperture praticabili, es. Laboratori Pesanti) | Trimestrale |
Lavaggio meccanico pavimenti | Trimestrale |
23.2 INTERVENTI DI GIARDINAGGIO PERIODICI
L’Appaltatore deve eseguire gli interventi di giardinaggio periodici indicati nella scheda seguente secondo le migliori tecniche di giardinaggio e dovranno garantire sempre un adeguato decoro e standard qualitativo.
Scheda prestazionale F INTERVENTI DI GIARDINAGGIO PERIODICI | |
Descrizione dell'operazione da svolgere | Frequenza annuale |
Taglio regolare del tappeto erboso e sfalcio dei prati naturali | 8 |
Concimazione dei tappeti erbosi | 2 |
Semina di miscugli, ove necessario, adatti al mantenimento della continuità dei tappeti erbosi | 1 |
Annaffiatura regolare dei tappeti erbosi e delle piante | secondo necessità |
Raccolta e asportazione foglie e rami secchi | secondo necessità |
Scarificatura e aerazione del tappeto erboso | 1 |
Potatura verde o estiva delle aiuole e degli alberi | 1 |
Potatura secca o invernale delle aiuole e degli alberi | 1 |
Scerbatura delle siepi (eliminazione infestanti arboree e arbustive) | secondo necessità |
Annaffiatura regolare delle siepi, delle aiuole e delle piante | secondo necessità |
Potatura degli alberi ed arbusti che la necessitano | 1 |
Sistemazione e taglio delle piante rampicanti | 1 |
Estirpazione a fondo di erbacce | secondo necessità |
Le attività potranno essere eseguite tutti i giorni di apertura e, previa autorizzazione, anche nei giorni di chiusura nei plessi in cui è presente il servizio di vigilanza.
Le irrigazioni saranno effettuate preferibilmente in orario serale o primo mattino, con la frequenza necessaria al perfetto mantenimento di tutte le piante e superfici erbose per tutto il periodo dell’anno secondo le necessità.
Le fasce orarie di lavoro saranno comunque concordate tra il Committente e l’Appaltatore che ne terrà conto per la programmazione.
Il Committente si riserva però la facoltà, per esigenze legate al regolare funzionamento dell’attività, di modificare le fasce orarie comunicate, in qualsiasi momento, previo necessario preavviso all’Appaltatore secondo tempi e modalità da concordarsi.
L’Assuntore dovrà provvedere all’esecuzione di tutte le attività di cui alla precedente tabella F secondo le specifiche tecniche e le modalità nel seguito dettagliate.
Prati e Superfici erbose:
• Il taglio del tappeto erboso deve essere eseguito con idonei macchinari da taglio, muniti di raccoglitore; sono compresi i tagli sulle piccole superfici, la rifinitura dei bordi a ridosso di piante ed arbusti; nei luoghi non accessibili mediante macchinari l’esecuzione avverrà a mano e con decespugliatori. Sfalcio, rasatura e sgombero delle erbe, dovranno essere effettuati tutto l’anno mantenendo costantemente l’altezza del prato, in modo che non sia mai sotto i 3 cm. e non superi i 5 cm. La frequenza del taglio deve essere calcolata per soddisfare questa esigenza. La rasatura dei tappeti erbosi seminati deve comunque essere eseguita ogni qualvolta venga ritenuta tecnicamente necessaria.
• La concimazione delle superfici a verde va eseguita con idonei concimi minerali a lenta cessione, atti a rinforzare l’apparato radicale delle essenze prative. Lo spandimento dei concimi deve essere eseguito con mezzi meccanici ove possibile, ed a mano per le restanti zone. I tipi di concimi da usare saranno scelti sulla base di un’analisi preliminare, fatta sul terreno, delle condizioni del tappeto erboso e del periodo di manutenzione.
• La scarificatura del tappeto erboso andrà eseguita, con apposita attrezzatura, all’inizio della primavera quando i tappeti erbosi dovranno essere ripuliti dallo strato muscinale e dai residui vegetali indecomposti.
• La raccolta delle foglie e dei rifiuti dovrà essere eseguita tempestivamente e con cura: tutte le foglie delle piante spoglianti o sempreverdi cadute a fine ciclo vegetativo o giornalmente sui prati e sulle aree oggetto d’appalto andranno raccolte con cura quotidianamente e comunque sempre prima del taglio dell’erba e portate alle discariche autorizzate fornendo la documentazione del trasporto al Committente. Parimenti, tutti i rifiuti organici e inorganici presenti sui prati e su tutte le aree oggetto di appalto per qualsiasi motivo, dovranno quotidianamente essere raccolti e trasportati alle discariche autorizzate.
• L’eliminazione delle erbe infestanti sviluppatesi spontaneamente deve essere eseguita con regolarità e comunque ogni volta e laddove ritenuto necessario. In particolare sulle zone a prato naturale, sulle pavimentazioni, in prossimità di cordoli e delle buche di deflusso acque.
• È consentito l’uso di diserbanti chimici a uso civile, che posseggano le specifiche tecniche necessarie per l’utilizzo a norma di legge. L’Appaltatore dovrà comunicare il tipo di diserbante che intende utilizzare, totale o selettivo che sia. L’operazione deve essere completata a mano per le zone dove non sia possibile ed efficace l’uso di diserbanti.
Aiuole fiorite e/o piantumate con essenze erbacee
• Scerbatura. Nelle aiuole dovrà essere effettuata costantemente la scerbatura in modo da eliminare le specie infestanti e rimuovere periodicamente le inflorescenze stagionali sostituendo costantemente quelle appassite o mancanti.
Alberi e superfici alberate
• Controllo della stabilità. L’Assuntore dovrà provvedere costantemente al controllo scrupoloso della stabilità delle essenze arboree e in particolare degli alberi ad alto fusto provvedendo a comunicare per iscritto con una dettagliata relazione la rilevata instabilità di essenze arboree e predisponendo un progetto per l’eventuale ancoraggio.
• La concimazione delle piante e arbusti deve essere eseguita mediante irrorazione di idonei fitofarmaci; sono compresi gli oneri del controllo di manifestazioni patologiche sulla vegetazione e la tempestiva eliminazione del fenomeno patogeno onde evitare la diffusione e rimediare ai danni accertati. I trattamenti con fitofarmaci dovranno essere eseguiti da personale specializzato, che si atterrà, per il loro uso, alle istruzioni specificate dalla casa produttrice ed alle leggi vigenti in materia.
• Saranno, inoltre adottate tutte le misure preventive atte a evitare danni a persone o a cose; sia i prodotti da utilizzare che i mezzi di protezione personale dovranno possedere le specifiche tecniche richieste dalla legge.
• Rimozione materiale a seguito di cadute accidentali, o intenzionali. Qualora dovesse verificarsi la caduta accidentale, o intenzionale, di alberi l’Appaltatore è tenuto alla rimozione e allontanamento dei materiali e al reintegro in accordo con le indicazioni del Committente. Se la caduta dovesse verificarsi in un giorno festivo e l’albero ostruisse o comunque costituisse pericolo l’Assuntore dovrà provvedere, nonostante la festività, alla rimozione immediata.
• Potatura secca o invernale. La potatura secca sarà iniziata in generale entro il mese di gennaio e ultimata prima che le piante germoglino, o su espressa indicazione del Direttore dell’Esecuzione. Le conifere, le latifoglie e tutte le piante in genere dovranno essere potate e sagomate con rimonda dei rami secchi e del seccume con cadenza annuale. La potatura di formazione e di rimonda degli alberi ad alto fusto e degli arbusti deve essere eseguita nel rispetto delle caratteristiche delle singole specie e nel periodo di riposo vegetativo. Per i tagli di diametro superiore a 6 cm deve essere applicato idoneo impasto cicatrizzante. Sono compresi gli oneri della rimozione tempestiva dei nidi di processionaria, della raccolta e del trasporto di tutti i materiali di risulta fuoriusciti dalla lavorazione.
Siepi e cespugli in forma libera
• Potatura secca o invernale. La potatura secca delle siepi e dei cespugli sarà iniziata in generale entro il mese di gennaio ed ultimata prima che le piante germoglino, o su espressa indicazione del Direttore dell’Esecuzione. Le conifere, le palmacee, le latifoglie e tutte le piante in genere dovranno essere potate e sagomate con rimonda dei rami secchi e del seccume con cadenza annuale. Ai tagli, sugli esemplari arborei, dovrà essere applicato apposito mastice protettivo e cicatrizzante.
• Potatura verde, o estiva. Tutte le piante fiorenti sui rami lignificati dell’anno precedente, subito dopo la fioritura, saranno potate in modo da accorciare o asportare, secondo le esigenze, i vecchi rami che hanno fiorito nell’anno. Cespugli, arbusti e siepi, vanno potati anche più volte l’anno al fine di mantenere sempre la forma naturale o forzata e facilitare fioriture e sviluppo vegetativo.
23.3 MODIFICHE ALLE CONDIZIONI CONTRATTUALI
Il Committente, per motivi di opportunità o di esigenze sopravvenute, potrà concordare con l'Appaltatore eventuali modifiche alle operazioni contenute nei paragrafi precedenti sempre che le stesse non comportino un incremento del monte ore.
23.4 ATTESTATO DI REGOLARE ESECUZIONE DEL SERVIZIO PERIODICO
Al termine dell'esecuzione delle operazioni di carattere periodico il Responsabile del Servizio dovrà sottoporre alla firma del Direttore dell’Esecuzione un attestato di regolare esecuzione del servizio, che dovrà essere allegato, a cura dell’Appaltatore, alle relative fatture.
24. INTERVENTI DI URGENZA
In casi eccezionali nei quali si rendano necessari interventi di urgenza, l’Appaltatore dovrà essere in grado di inviare
almeno n. 2 addetti entro un’ora dalla richiesta del Committente e fino a n. 10 unità lavorative entro la giornata.
In tali situazioni di urgenza, il mancato intervento e/o ritardo dello stesso comporterà l’applicazione delle penali previste.
25. SMALTIMENTO RIFIUTI
25.1 RACCOLTA DIFFERENZIATA
Nel prezzo al metro quadrato offerto per l’intero servizio è compreso il corrispettivo relativo all’asportazione dei rifiuti ordinari provenienti da qualsiasi locale o area, compresi all’Allegato 1 al Capitolato – Tabella degli spazi interni e all’Allegato 2 al Capitolato – Tabella delle aree esterne.
Per rifiuti ordinari si intendono:
• rifiuti contenuti nei cestini e negli appositi contenitori;
• rifiuti indicati come tali dai dipendenti anche se non inseriti in alcun contenitore;
• materiali da imballaggio;
• tutti i materiali provenienti dalle attività universitarie di cui l’amministrazione intenda disfarsi e che sia possibile smaltire per il tramite della azienda municipalizzata nei cassonetti per la differenziata;
• i toner
I rifiuti saranno smaltiti nei modi e nei tempi indicati nella seguente tabella:
Tipologia | Luogo di raccolta | Operazione da compiere |
Rifiuto non differenziato | Negli uffici, nelle strutture e negli spazi comuni (cestini) | La ditta di pulizie svuota i contenitori e conferisce i rifiuti nei cassonetti secondo le tempistiche previste dell’amministrazione comunale |
Carta, cartoni e poliaccoppiati | Negli uffici, nelle strutture e negli spazi comuni (cestini e/o contenitori) | La ditta di pulizie secondo le tempistiche previste dell’amministrazione comunale svuota i contenitori e conferisce i rifiuti nei cassonetti. A chiamata il personale della ditta interviene per rimuovere cartoni e materiale da imballaggio in caso di traslochi, forniture, ecc. |
Vetro | Nelle strutture e negli spazi comuni (contenitori installati in prossimità dei distributori automatici, bar, mensa, ecc.) | La ditta di pulizie secondo le tempistiche previste dell’amministrazione comunale svuota i contenitori e conferisce i rifiuti nei cassonetti |
Multimateriale leggero (imballaggi in plastica, acciaio, banda stagnata ed alluminio) | Nelle strutture e negli spazi comuni (contenitori installati in prossimità dei distributori automatici, bar, mensa, ecc.) | La ditta di pulizie secondo le tempistiche previste dell’amministrazione comunale svuota i contenitori e conferisce i rifiuti nei cassonetti |
Frazione organica biodegradabile | Nelle strutture (se presenti i relativi contenitori) | La ditta di pulizie svuota i contenitori nei cassonetti dell’organico secondo le tempistiche previste dell’amministrazione comunale |
Toner | Nelle strutture | La ditta di pulizie periodicamente svuota i contenitori e provvede, a proprie spese, allo smaltimento mediante ditta autorizzata. |
RAEE (PC, apparecchiature varie, stampanti ed accessori pc, fotocopiatrici, ecc.) | Ovunque | La ditta di pulizie a chiamata procede al ritiro e successivo stoccaggio nei depositi individuati dall’Amministrazione e/o fornisce il necessario ausilio per lo smaltimento tramite ditta autorizzata con costi a carico dell’Amministrazione. |
Ingombranti (mobili, | Ovunque | La ditta di pulizie a chiamata procede al ritiro e |
sedie, imballi in legno, | successivo stoccaggio nei depositi individuati | |
lastre di vetro, ecc.) | dall’Amministrazione e/o fornisce il necessario | |
ausilio per lo smaltimento tramite ditta | ||
autorizzata con costi a carico | ||
dell’Amministrazione. |
I rifiuti ordinari dovranno essere posti a cura e spesa dell’Appaltatore, fatte salve eventuali procedure diverse stabilite da specifiche normative o disposizioni comunali, in appositi sacchi e successivamente depositati nei contenitori delle società delegate alla raccolta dei rifiuti urbani prevedendo un sistema di raccolta differenziata secondo quanto prescritto dalla vigente legislazione e dal piano di raccolta dei rifiuti dei comuni in cui sono ubicate le sedi.
Qualora le procedure comunali locali non prevedano la presenza di cassonetti, ma diverse procedure di prelievo dei rifiuti da parte delle società demandate alla raccolta, l’Appaltatore è obbligato ad immagazzinare i sacchi o i contenitori in appositi locali messi a disposizione dall’Amministrazione, e successivamente ad esporli nei luoghi e nei tempi indicati dalle Amministrazioni comunali.
Nei casi in cui tali contenitori siano insufficienti o inutilizzabili, sarà obbligo dell’Appaltatore avviare presso le predette società le procedure necessarie al ripristino dei contenitori.
L’Appaltatore fornisce la necessaria assistenza per il ritiro dei RAEE e dei rifiuti ingombranti da parte delle ditte incaricate dal Comune o dall’Amministrazione.
Nei casi in cui lo smaltimento dei rifiuti sia effettuato con l’utilizzo di mezzi propri di trasporto, questi dovranno essere preventivamente autorizzati e identificati.
Con la sottoscrizione del contratto di appalto, l’Appaltatore solleva il Committente da ogni responsabilità relativa al mancato rispetto delle prescrizioni in materia di raccolta pubblica della nettezza urbana, restandone pertanto unico responsabile.
È diritto del Committente, per motivi di opportunità o di esigenze sopravvenute, concordare con l'Appaltatore eventuali modifiche allo schema di raccolta differenziata.
L’Appaltatore è tenuto a provvedere alla raccolta differenziata dei materiali di cui alla tabella precedente. le periodicità sono stabilite dal Committente di concerto con l’Appaltatore sulla base del Piano Operativo delle Attività, garantendo in ogni caso il decoro e l’igiene degli ambienti. A tal fine, dovrà fornire appositi contenitori per la raccolta e provvedere al relativo smaltimento, senza pretendere corrispettivi aggiuntivi.
Il numero di contenitori da mettere a disposizione dovrà essere adeguato in relazione alle dimensioni dei singoli edifici e al numero di piani e sarà indicato nel Progetto di Servizio, d’intesa con il Committente.
I costi per lo smaltimento dei toner si intendono ricompresi nei costi unitari offerti per le pulizie degli ambienti.
25.2 RIFIUTI SPECIALI
L’Appaltatore è informato del fatto che la raccolta dei rifiuti speciali è affidata ad altro soggetto, pertanto non rientra nell’ambito dell’appalto la raccolta differenziata e lo smaltimento dei seguenti rifiuti:
• rifiuti derivanti da attività di laboratorio (tranne gli assimilabili agli urbani);
• lampade al neon ed altri rifiuti speciali derivanti dalle attività di manutenzione degli immobili.
26. MATERIALE IGIENICO-SANITARIO
Nel canone dell’appalto è compresa la fornitura del seguente materiale igienico-sanitario:
• carta igienica;
• salviette asciugamani;
• sapone liquido.
L’Appaltatore ha la facoltà di installare dispenser asciugamani del tipo a rotolo in tessuto previa autorizzazione del Committente. In tal caso è fatto obbligo allo stesso di ritirare tempestivamente gli asciugamani utilizzati con contestuale reintegro di altrettanti puliti.
Il materiale igienico-sanitario dovrà essere integrato quotidianamente in modo tale da non creare disservizi alle utenze.
27. MATERIALI DI CONSUMO
Il servizio di pulizia oggetto del presente Capitolato comprende, a esclusiva cura e spesa dell’Appaltatore e per tutto il
periodo di durata del contratto, la fornitura dei materiali e delle apparecchiature inerenti al servizio di pulizia o all’esecuzione di qualsiasi prestazione prevista nel presente Capitolato.
Al riguardo, l’Appaltatore dovrà assicurare l’impiego di materiale di consumo (detersivi, abrasivi, cere, scope, stracci, etc.) della migliore qualità e di attrezzature idonee a garantire la perfetta esecuzione del servizio.
Al fine di assicurare il puntuale succedersi dei cicli di lavoro, l’Appaltatore dovrà garantire le opportune scorte di materiali ed apparecchiature.
Si precisa che tutti i prodotti dovranno essere conformi a quanto previsto dalla Legge 26.04.83 n.136 ed il Regolamento (CE) n.648/2004 e dovranno comunque essere adeguati alle disposizioni normative che dovessero entrare in vigore successivamente.
In ogni caso il quantitativo di tutti i prodotti chimici impiegati per il servizio di pulizia dovrà essere proporzionato alle necessità e alle caratteristiche dei prodotti impiegati, nonché idoneo in relazione alle superfici da trattare.
Tutti i prodotti dovranno essere contenuti nei loro contenitori originali che dovranno recare le etichette con il dosaggio d’uso e tutte le avvertenze di pericolosità del prodotto e per ognuno di essi dovranno essere fornite le schede di sicurezza prevista dalla CE.
Il Committente potrà proibire l’utilizzo di materiali, detersivi, disinfettanti e quant’altro possa essere ritenuto non idoneo.
È vietato l’uso di prodotti tossici e/o corrosivi ed in particolare:
• acido cloridrico
• ammoniaca.
I detergenti e i disinfettanti devono essere utilizzati ad esatta concentrazione e devono essere preparati "di fresco". Dopo l’uso tutto il materiale deve essere accuratamente lavato ed asciugato.
Il Committente si riserva di effettuare dei prelievi a campione dei prodotti chimici e delle soluzioni pronte per l’uso, per verificare le caratteristiche dei prodotti e l’esatta percentuale dei dosaggi e delle soluzioni.
È vietato l’uso di sostanze acide ed eccessivamente alcaline e contenenti ammoniaca o coloranti, sui pavimenti di marmo, piastrelle, conglomerati; sulle superfici di grès si potranno usare dei detergenti lievemente acidi; sui pavimenti in PVC, linoleum e gomma, non potranno essere usati prodotti contenenti idrocarburi, detersolventi o prodotti all’anilina che li danneggerebbero irreparabilmente.
Sono altresì vietati i prodotti spray con propellenti a base di clorofluorocarburi (CFC).
In nessun caso, per pavimenti, zoccoli, battiscopa, pareti e loro rivestimenti, infissi e serramenti, oggetti in rame e sue leghe (ottone e bronzo) vanno usati prodotti o mezzi che possano produrre sugli stessi, aggressioni chimiche o fisiche.
Il prodotti utilizzati devono essere conformi a quanto previsto dal DM 24 maggio 2012, in G.U. n. 142 del 20 giugno 2012 con cui sono stati adottati i "Criteri Ambientali Minimi" per la fornitura di prodotti per l’igiene, disponibili alla pagina: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxx/x-xxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxxxx#0.
28. MACCHINARI E ATTREZZATURE
L’Appaltatore dovrà utilizzare nell’espletamento del servizio macchine e attrezzature di sua proprietà e prima dell’inizio
del servizio dovrà fornire copia del certificato di conformità e scheda tecnica dettagliata delle attrezzature e macchinari che impiegherà e che ha già indicato nell’offerta tecnica e nel Piano Operativo delle Attività.
Gli attrezzi e le macchine, la loro scelta e le loro caratteristiche tecniche, dovranno essere perfettamente compatibili con la destinazione d’uso dei locali, dovranno essere tecnicamente efficienti e mantenute in perfetto stato, nonché essere dotate di tutti quegli accorgimenti ed accessori atti a proteggere e salvaguardare l’operatore e i terzi da eventuali infortuni.
Tutte le macchine ed i componenti di sicurezza dovranno essere conformi a quanto stabilito dal D.P.R. 24 luglio 1996 n. 459 (S.O.- G.U. 6 settembre 1996, n. 209).
Tutte le macchine, le attrezzature impiegate nell’espletamento del servizio dovranno essere conformi a quanto stabilito dal D. Lgs 15 agosto 1991 n. 277 (S.O. – G.U. 27 agosto, n. 200).
L’Appaltatore sarà responsabile della custodia sia delle macchine sia delle attrezzature tecniche.
Il Committente non sarà responsabile nel caso di eventuali danni o furti delle macchine ed attrezzature.
A tutte le attrezzature e macchine utilizzate dall’Appaltatore per il servizio dovrà essere applicata una targhetta o un adesivo identificativo, indicante il nominativo o il contrassegno dell’Appaltatore stesso.
29. ONERI A CARICO DEL COMMITTENTE
Il Committente mette a disposizione gratuitamente per l’espletamento del servizio:
• acqua ed elettricità necessarie;
• locali necessari per l’attività di ripostiglio, magazzino e spogliatoio.
Una copia delle chiavi dei predetti locali dovrà comunque rimanere, per ogni evenienza, a disposizione del Committente. L’Appaltatore potrà eventualmente realizzare a proprie spese e previa autorizzazione del Committente, idonee soluzioni alternative, con strutture non fisse, su spazi messi a disposizione dal Committente nelle aree perimetrali gli edifici.
Il Committente, tramite propri incaricati, si riserva il diritto di accedere ai locali assegnati all’Appaltatore, per controllarne lo stato di manutenzione e pulizia, alla presenza di un incaricato dell’Appaltatore.
Il Committente si accollerà l’onere del pagamento della tassa di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
30. OBBLIGHI ED ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE
30.1 PIANO DI SICUREZZA
Prima dell’avvio dell’appalto, l’Appaltatore dovrà predisporre il proprio piano di sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e xx.xx., che dovrà essere sottoposto al Committente per le eventuali osservazioni.
All’avvio dell’appalto, l’Appaltatore darà esecuzione al proprio Piano di Sicurezza, d’implementazione nei locali del Committente anche ai fini delle verifiche dei dati ed adempimenti previsti dall’Art. 7 del D.Lgs. 81/2008 e xx.xx.
Più in generale, l’Appaltatore si obbliga all’osservanza delle norme di sicurezza e di quelle sull’impiego dei prodotti chimici non nocivi.
L’Appaltatore si obbliga comunque a provvedere, a cura e carico proprio e sotto la propria responsabilità, a tutte le spese occorrenti, secondo i più moderni accorgimenti della tecnica, per garantire, in ossequio al D.Lgs. 81/2008 e ss. mm., la completa sicurezza durante l’esercizio dei lavori e l’incolumità delle persone addette ai servizi stessi e per evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura, a persone o cose, assumendo a proprio carico tutte le opere provvisionali ed esonerando di conseguenza il Committente da ogni qualsiasi responsabilità.
30.2 ULTERIORI ONERI
Sono a completo carico dell’Appaltatore i seguenti ulteriori oneri:
• la presenza dalle ore 8,00 alle ore 14,00 dal lunedì al venerdì di ogni settimana di almeno n.2 addetti al servizio di pulizia presso i due plessi della città di Potenza;
• divise e DPI per il personale impiegato;
• tessere di riconoscimento e distintivi;
• sacchi e contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani;
• materiali di pulizia di ottima qualità e prodotti da aziende altamente specializzate,
• attrezzature e macchinari atti ad assicurare la perfetta e tempestiva esecuzione delle pulizie,
• ogni altro onere necessario per l’espletamento del servizio.
L’Appaltatore deve altresì provvedere a sue cure e spese e senza diritto di compenso alcuno ad eccezione dei servizi di pulizia straordinari:
• alla tempestiva sostituzione del personale assente per ferie, malattia, ecc., allo scopo di evitare disservizi nell’espletamento delle pulizie;
• al montaggio, impiego e smontaggio, di ponteggi, elevatori sia fissi che mobili, eventualmente necessari per qualsiasi tipologia di prestazione, in particolare per il lavaggio delle vetrate fisse degli edifici, non pulibili all’interno, (saranno compensati a parte i ponteggi o le piattaforme mobili per la pulizia delle vetrate esterne non raggiungibili in condizioni di sicurezza);
• alla fornitura di tutto il materiale di protezione individuale contro gli infortuni, previsto dalle normative vigenti, in particolare dal D. Lgs. n. 81/2008.
TITOLO IV - STUTTURA OPERATIVA E PERSONALE
31. RESPONSABILE DEL SERVIZIO
L’Appaltatore dovrà procedere all'individuazione di un Responsabile referente per l'appalto con compiti di verifica e
controllo del personale e delle prestazioni, il quale dovrà, inoltre, essere costantemente reperibile per via telefonica dalle ore 7:30 alle ore 21:00. Il nominativo dovrà essere notificato al RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO.
Il Responsabile di Servizio ha il compito di programmare, coordinare, controllare e far osservare al personale impiegato, le funzioni e i compiti stabiliti, di intervenire, decidere e rispondere direttamente riguardo a eventuali problemi che dovessero sorgere in merito alla regolare esecuzione delle prestazioni appaltate ed all’accertamento di eventuali danni. Pertanto, tutte le comunicazioni e contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con il Responsabile di servizio, dovranno intendersi fatte direttamente all’Appaltatore stesso.
32. STRUTTURA OPERATIVA
L’Appaltatore, nella figura del Responsabile del Servizio, per la corretta erogazione dei Servizi, identifica il personale che
compone la sua struttura operativa. Tale personale esegue le prestazioni di propria competenza secondo le modalità ed i tempi, prescritti nel presente documento e negli altri atti di gara.
L’Appaltatore deve fornire al personale ogni dispositivo di protezione individuale necessario, nonché adottare ogni misura per garantire la sicurezza e la salute dei propri dipendenti e collaboratori che svolgono le attività nel cantiere. Ogni variazione di personale deve essere comunicata al Direttore dell’Esecuzione prima della presa in servizio dell’operatore.
Al fine di garantire una efficiente gestione delle attività, il personale dell’Appaltatore deve essere destinato in maniera stabile ai singoli servizi, realizzando così un’organizzazione che riduca al minimo possibile la rotazione tra gli operatori e favorisca una migliore conoscenza dei locali, delle esigenze, evitando spostamenti che possano determinare criticità organizzative e funzionali.
L’Appaltatore riconosce al Committente la facoltà di richiedere la sostituzione del personale addetto allo svolgimento delle prestazioni contrattuali qualora fosse ritenuto non idoneo alla perfetta e regolare esecuzione del Contratto. In tal caso, a seguito di motivata richiesta da parte dell’Università, l’Appaltatore si impegna a procedere alla sostituzione delle risorse con figure professionali di pari inquadramento e di pari esperienza e capacità, entro il termine di 7 (sette) giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della comunicazione inviata dal Committente, al fine di garantire la continuità dell’erogazione delle prestazioni oggetto del Contratto. L’esercizio di tale facoltà da parte dell’Università non comporta alcun onere per la stessa.
L’Appaltatore deve comunicare all’Università ogni evento infortunistico.
L’Appaltatore ha l’obbligo di rispettare tutte le norme inerenti alla sicurezza del personale, assumendosi tutte le responsabilità dell’adempimento delle vigenti norme igieniche ed antinfortunistiche, esonerando di conseguenza l’Amministrazione da ogni responsabilità in merito. L’Appaltatore ed il personale da esso dipendente dovranno uniformarsi a tutte le leggi italiane e comunitarie e alle direttive di carattere generale e speciale impartite dall’Università per il proprio personale, rese note attraverso comunicazioni scritte, nonché a quelle appositamente emanate per il personale dell’Appaltatore.
L’Appaltatore deve garantire per tutta la durata del Contratto ed in ogni periodo dell’anno, la presenza costante dell’entità numerica lavorativa utile ad un compiuto e corretto espletamento del servizio, provvedendo ad eventuali assenze con una immediata sostituzione. A fronte di eventi straordinari e non previsti, l’Appaltatore si deve impegnare a destinare risorse umane e strumentali aggiuntive al fine di assolvere gli impegni assunti nel Contratto e nei suoi documenti allegati.
L’Appaltatore deve provvedere al regolare pagamento di salari e stipendi per il personale impiegato, ivi comprese le assicurazioni sociali e previdenziali di legge, nonché ogni prestazione accessoria prevista dal CCNL.
Il Committente rimane estraneo ad ogni rapporto, anche di contenzioso, tra l’Appaltatore ed i propri dipendenti o collaboratori.
33. DIVISE DEL PERSONALE
Il personale deve indossare una divisa di foggia e colore tale da rendere identificabili gli operatori. L’uniforme deve
essere provvista di tessera di riconoscimento dell’operatore, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, riportante la denominazione del fornitore di appartenenza, generalità, numero di matricola, mansione e fotografia. La divisa deve essere mantenuta in perfetto stato di pulizia e di decoro.
Il materiale fornito deve essere conforme a quanto previsto dal DM 11 gennaio 2017 (G.U. Serie Generale n. 23 del 28 gennaio 2017) con cui sono stati adottati i "Criteri Ambientali Minimi" per i prodotti tessili, disponibili alla pagina: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxx/x-xxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxxxx#0.
La conformità alle specifiche tecniche e clausole contrattuali del CAM deve essere assicurata secondo le modalità previste dal suddetto DM 11 gennaio 2017.
34. PERSONALE
L'esecuzione del servizio dovrà avvenire con personale dipendente dall'Appaltatore.
Al momento dell'inizio del rapporto contrattuale, l'Appaltatore dovrà fornire alla Stazione Appaltante un elenco nominativo del personale impiegato nell'appalto con le relative qualifiche e livello economico. L'Appaltatore è tenuto altresì a comunicare tempestivamente ogni successiva variazione dei nominativi del personale impiegato presso i vari stabili oggetto del presente capitolato.
Il personale dovrà essere fisso e pertanto non potrà in alcun caso essere soggetto a rotazione o sostituzione senza averne data idonea comunicazione alla Stazione Appaltante.
L'Appaltatore dovrà indicare nominativo, qualifica e recapito telefonico, e-mail di un proprio rappresentante espressamente delegato alla sorveglianza e al controllo degli operatori.
L' Appaltatore è tenuto ad adibire il personale a compiti e mansioni previsti per la qualifica posseduta dagli strumenti contrattuali applicabili.
L'Appaltatore è tenuto ad utilizzare sistemi di rilevazione delle presenze del personale, che consentano la verifica dell'orario di servizio di tutti gli addetti al presente appalto e a mettere a disposizione della Stazione Appaltante gli strumenti per il relativo controllo. È, inoltre, tenuto ad imporre l’utilizzo al proprio personale del software
L'Appaltatore è tenuto all'osservanza ed applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale e dei soci lavoratori in caso di cooperative.
Ferma restando da parte della Stazione Appaltante l'acquisizione d'ufficio del Documento Unico di regolarità Contributiva (DURC) relativo all'Appaltatore, inoltre potrà essere richiesta in qualsiasi momento l'esibizione del libro matricola, dei modelli DM10 e foglio paga, al fine di verificare la corretta attuazione degli obblighi inerenti all’applicazione del CCNL di riferimento e delle leggi in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa.
Qualora si consti che l'Appaltatore abbia commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali, secondo la legislazione italiana o dallo Stato in cui sono stabiliti, questa Stazione Appaltante si riserva la facoltà di ricorrere ad una risoluzione del contratto. Alla parte inadempiente verranno addebitate le maggiori spese sostenute da questa Stazione Appaltante. L'esecuzione in danno non esclude eventuali responsabilità civili o penali dell'Appaltatore.
Il personale dell'Appaltatore dovrà presentarsi in servizio in divisa da lavoro, in modo decoroso ed igienico. La divisa deve riportare la scritta o il distintivo di riconoscimento dell'Appaltatore e la targhetta con il nome del dipendente e, qualora il genere di prestazione lo richieda, dovrà indossare gli indumenti protettivi conformemente alle norme di igiene del lavoro (guanti, calzari, ecc... ).
Tenuto anche conto di quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008, il personale in servizio dovrà vestire in modo uniforme e decoroso, e dovrà essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro.
Sono a completo carico dell’Appaltatore la fornitura di:
- divise per il personale impiegato;
- tessere di riconoscimento e distintivi;
- materiale di protezione individuale contro gli infortuni.
Il personale addetto al servizio di pulizia dovrà essere dotato di apparecchiature e di mezzi tecnici tali da assicurare l'incolumità agli addetti da qualsiasi infortunio in modo particolare per gli addetti alla pulizia delle vetrate.
L'Appaltatore o il personale dallo stesso assunto dovranno riferire per iscritto, sia pure succintamente, al Direttore dell’Esecuzione circa ogni inconveniente che si dovesse verificare nell'espletamento del servizio di pulizia.
L' Appaltatore è responsabile, sia nei confronti dell’Università sia di terzi, della tutela, della sicurezza, incolumità e salute dei propri lavoratori.
Il personale impiegato nel servizio oggetto dell’appalto dovrà essere idoneo a svolgere tale prestazione, di provata capacità, onestà e moralità; dovrà essere munito, durante il servizio, di apposita divisa idonea alla natura della prestazione espletata, in ottimo stato di pulizia e di igiene e nel massimo ordine e di distintivo di riconoscimento con l’indicazione della ragione sociale dell’Impresa di appartenenza e del proprio numero di matricola. Lo stesso personale dell’impresa dovrà mantenere un contegno riguardoso e corretto, improntato alla massima educazione, correttezza e disciplina nei confronti di tutte le persone presenti nei luoghi di svolgimento del servizio. In particolare sarà tenuto all’assoluto riservo in ordine a fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell’espletamento dei propri compiti e a custodire con cura tutte le chiavi consegnate per consentire l’accesso ai locali, ai dipendenti dell’impresa appaltatrice dovrà essere prescritta l’osservanza del segreto d’ufficio, in particolare non dovrà prendere visione di documenti, pratiche e corrispondenza ovunque posti ed astenersi dal manomettere o prendere conoscenza di fatti e circostanze concernenti l’organizzazione e l’andamento dell’Università. Al personale in parola è fatto divieto assoluto di utilizzare le
attrezzature e le apparecchiature dell’Università (fotocopiatrici, fax, telefoni, ecc.), che esulano dall’espletamento del servizio di pulizia. L’impresa appaltatrice si impegna a richiamare, multare e, se del caso, sostituire i dipendenti che non osservassero una condotta irreprensibile.
L’Università ha facoltà di chiedere in ogni momento la sostituzione delle persone non gradite che durante lo svolgimento del servizio abbiano dato motivo di lagnanza o abbiano tenuto un comportamento non consono all'ambiente di lavoro. Le segnalazioni e le richieste dell’Amministrazione in questo senso saranno impegnative per l’Amministrazione che provvederà a quanto richiesto senza che ciò possa costituire motivo di maggiore onere per l’Amministrazione. La sostituzione dovrà avvenire entro il termine richiesto dall’Amministrazione.
35. NORME DI TUTELA DEL PERSONALE – CLAUSOLA SOCIALE
L' Appaltatore si obbliga ad applicare nei confronti di tutti i propri lavoratori impiegati nei servizi costituenti oggetto del
presente Capitolato, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro “Imprese esercenti servizi di pulizia, disinfestazione, servizi integrati/multiservizi”, nonché agli accordi locali integrativi stipulati tra le parti sociali firmatarie di contratti collettivi nazionali comparativamente più rappresentative, in quanto applicabili, in vigore per il tempo e la località in cui il servizio viene espletato. L'Appaltatore si obbliga altresì a continuare ad applicare il sopraindicato CCNL anche dopo la scadenza e fino alla sua sostituzione. I suddetti obblighi vincolano l'Appaltatore anche nel caso che la stessa non sia aderente ad Associazioni stipulanti o receda da esse.
L'Appaltatore si obbliga quindi a presentare, su richiesta copia di tutti i documenti atti a verificare la corretta corresponsione dei salari e dei relativi versamenti contributive ad esibire in qualsiasi momento a richiesta della Stazione Appaltante tutta la documentazione da quest'ultima ritenuta idonea a comprovare l'adempimento degli obblighi di cui al presente articolo.
L'inosservanza delle leggi in materia di lavoro e degli obblighi richiamati dal presente articolo, che potrà essere accertata dagli Enti competenti e/o dall’Università, determina senza ulteriori formalità, la risoluzione di diritto del contratto.
Si ribadisce che, al fine di garantire i livelli occupazionali esistenti, si applica la clausola sociale di riassorbimento del personale dell'appaltatore uscente, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 50 del D.Lgs. 50/2016 e dalla contrattazione collettiva vigente e, in generale, in conformità con quanto espresso dall'AVCP ora ANAC in materia in riferimento ai vigenti contratti d'appalto; il CCNL applicato è il C.C.N.L. Imprese di Pulizia e Servizi Integrati Multiservizi. Si evidenzia, tuttavia, che le condizioni di esecuzione dell’appalto e le frequenze dei servizi sono state in parte modificate rispetto al precedente contratto stipulato con l’operatore uscente; pertanto il personale da riassorbire sarà definito in esito ad una verifica congiunta tra stazione appaltante, appaltatore e sindacati
36. FORMAZIONE
Ferma restando la formazione obbligatoria prevista dalle vigenti normative in materia, con particolare riferimento al
X.Xxx. 81/2008 e s.m.i., l'Appaltatore deve assicurare a tutto il personale in servizio adeguata formazione nelle materie relative al servizio oggetto dell'appalto, nonché conoscenza dettagliata del presente Capitolato e suoi allegati, allo scopo di adeguare il servizio agli standard di qualità richiesti dalla Stazione Appaltante. Tale formazione obbligatoria deve essere svolta all'inizio del servizio e per ogni nuovo assunto.
La formazione e l'aggiornamento ai lavoratori impiegati nel servizio deve anche prevedere incontri specifici sulla sicurezza e igiene del lavoro, sui rischi presenti, sulle misure e sulle procedure adottate per il loro contenimento. L' Appaltatore deve trasmettere alla Stazione Appaltante una relazione sui corsi effettuati.
37. SCIOPERI
In caso di scioperi del personale dell’Appaltatore o di altra causa di forza maggiore, escluse ferie, aspettative, infortuni e
malattie, dovrà essere assicurato un servizio di emergenza.
38. ORARIO DI SERVIZIO
Il Responsabile di Servizio concorda con il D.E. le fasce orarie definitive relative al servizio di pulizia continuativa per ogni
singolo edificio. Entro 10 giorni dall'inizio del servizio il Responsabile di servizio deve notificare al D.E., l'elenco delle fasce orarie in cui verrà svolto il servizio di pulizia suddiviso per Edificio. Tale obbligo sussiste anche in caso di eventuali modifiche.
È facoltà del Committente variare l’orario di servizio delle singole sedi dandone comunicazione scritta all’Appaltatore che dovrà accettare senza presentare eccezioni o richieste di ulteriori corrispettivi.
Il Responsabile di Servizio deve essere comunque facilmente rintracciabile dalle ore 8.30 – 21.00 di ogni giorno nel quale viene svolto il servizio, mediante telefono cellulare fornito a proprie spese dall’Appaltatore.
L’Università si riserva la facoltà di effettuare accertamenti sulla presenza del personale addetto al servizio, procedendo alla visita dei locali in qualsiasi momento e senza alcuna periodicità, oppure tramite la verifica del registro presenze.
Al Responsabile di Servizio verranno date in consegna dal D.E. le chiavi di accesso delle varie sedi oggetto del servizio. Di ciascuna consegna verrà redatto apposito verbale. Le chiavi dovranno essere custodite con la massima diligenza e attenzione da parte dell’impresa la quale, in caso di smarrimento, dovrà farne immediatamente denuncia alle autorità competenti. Al termine delle operazioni di pulizia svolte in orari in cui i locali sono chiusi, gli addetti al servizio provvederanno a spegnere gli impianti di illuminazione e a chiudere porte e finestre con diligente attenzione. L’impresa appaltatrice comunica tempestivamente, con nota scritta inviata anche via fax al Committente, eventuali problemi o impedimenti connessi allo svolgimento del servizio.
39. SISTEMA DI AUTOCONTROLLO
Il Progetto di Servizio proposto dall’Appaltatore deve prevedere un proprio sistema o piano di autocontrollo sulla
corretta applicazione delle procedure, tempi e piani di lavoro da applicare all’appalto oggetto del contratto.
Prima dell’inizio del servizio l’Appaltatore deve fare validare detto piano dal Committente che può chiedere eventuali integrazioni coerenti con il piano senza incremento del corrispettivo di contratto.
Il sistema di autocontrollo deve indicare almeno:
• i metodi di verifica sull’esatta applicazione delle procedure proposte, compresi i metodi di verifica dei turni di lavoro e del numero di addetti adibiti al servizio per ogni edificio;
• i metodi di rilevazione scritta delle difformità, riscontrate in corso d’opera;
• le azioni correttive adottate.
Le risultanze del sistema di autocontrollo devono essere scritte, chiare ed univoche e visionabili in ogni momento dal RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO o dal DIRETTORE DELL’ESECUZIONE.
40. INADEMPIENZE E PENALITÀ
L'Amministrazione applicherà, oltre a quelle previste da altri articoli del presente Capitolato, le seguenti penali:
• pulizie ordinarie: inosservanza delle frequenze di cui alle schede prestazionali - penale di € 200,00= per ogni infrazione contestata (per singola tipologia e singolo ambiente, quindi la penale totale è data dalla somma delle singole inosservanze);
• pulizie straordinarie o a chiamata: ritardi ad intervenire a qualunque titolo superiori alle 24 ore - penale di € 150,00=;
• interventi di urgenza: ritardo nell’invio di due persone entro un’ora dalla richiesta - penale di € 50,00=;
• mancato ritiro o smaltimento di rifiuti: penale € 100,00= per ogni giorno di giacenza dei rifiuti;
• errato conferimento dei rifiuti nei cassonetti: penale € 200,00=;
• mancata rilevazione delle presenze degli addetti (timbratura orario entrata-uscita e del servizio eseguito): penale di € 50,00= per ogni violazione;
• mancato utilizzo di tute da lavoro, DPI e cartellino di identificazione: penale di € 250,00=;
• condotta non decorosa dei dipendenti dell’appaltatore: penale di € 300,00=;
• utilizzo di prodotti diversi da quelli stabiliti o non a norma: penale di € 1.000,00=;
• mancato rispetto del Piano Operativo delle Attività - fasce orarie: penale di € 1.000,00=;
• mancata reperibilità dei referenti nelle fasce orarie di competenza: penale di € 250,00=;
• inadempimento di ogni singola tempistica imputabile all’Appaltatore prevista nel processo di redazione del POA: penale di € 250,00=;
• mancata consegna del Rapporto Annuale al D.E.C. entro 30 giorni dall’inizio dell’anno successivo alla stipula del Contratto: penale di € 2.500,00=;
• servizio difforme (prestazioni, attrezzature, ecc.) rispetto a quanto indicato in offerta tecnica: penale di € 2.000,00= al giorno.
Se il DIRETTORE DELL’ESECUZIONE accerta, in contradditorio, il precario stato di pulizia degli edifici derivante da scarso livello delle pulizie ordinarie, ha la facoltà di richiedere all'Appaltatore una serie di interventi di "ripristino". Tali prestazioni dovranno essere richieste in forma scritta all'impresa e rese dalla stessa nel termine di 5 (cinque) giorni dalla
notifica della richiesta. Tali ripristini non daranno luogo ad alcun compenso in quanto fornite a compensazione di servizio negligente di pulizia né all’applicazione della relativa penale.
La Stazione Appaltante procederà, inoltre, all’addebito degli eventuali danni e dei costi ulteriori da essa sostenuti.
TITOLO V - TITOLO VI - CORRISPETTIVO E PAGAMENTI
41. CONDIZIONI DI PAGAMENTO
Il corrispettivo è quello offerto sulla base degli importi unitari indicati in sede di gara moltiplicati per le superfici.
L'Appaltatore pertanto, presenterà fatture mensili posticipate pari ad 1/12 dell'importo annuo offerto. In caso di modifiche alle superfici (vedi art. 9) il canone annuo verrà adeguato di conseguenza.
Al pagamento si provvederà, entro il termine di 30 giorni, naturali e consecutivi, dalla data di registrazione delle fatture previa acquisizione dagli Istituti competenti di regolare Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C) come stabilito dalla normativa vigente in materia.
In caso di D.U.R.C irregolare, i singoli pagamenti rimarranno in sospeso fino ad avvenuto accertamento dell'entità dell'irregolarità contributiva o definizione mediante regolarizzazione del debito stesso. Se tale debito non viene sanato dall'Impresa, la Stazione Appaltante tratterrà dal credito medesimo l'importo corrispondente all'adempienza, provvedendo al pagamento direttamente agli Enti Previdenziali e Assicurativi, procedendo con l’attivazione del c.d. “intervento sostitutivo” (art.31 co.3-4 L. 98-2013 e art. 30 co.5-6 D.Lgs. 50/2016).
Gli oneri finanziari di realizzazione delle eventuali prestazioni aggiuntive e/o migliorative proposte dall’ Impresa nel progetto tecnico presentato in sede di offerta sono interamente a carico dell’offerente e si intendono integralmente compensate nell’offerta economica.
L'importo dovuto all' Appaltatore sarà determinato effettuando le detrazioni per somme eventualmente dovute dalla stessa alla Stazione Appaltante per penalità o a qualsiasi titolo in dipendenza del contratto.
Il pagamento delle attività di pulizia straordinaria di cui all'art. 20 avverrà su presentazione di regolare fattura mensile, riguardante gli interventi effettuati nel mese di riferimento e dovrà riportare la descrizione degli interventi eseguiti ed il computo delle ore impiegate.
L’importo derivante dall’applicazione di eventuali penali contrattuali sarà indicato e, quindi detratto, nella fattura relativa al mese in cui le stesse sono state contestate.
L’Appaltatore è obbligato a notificare tempestivamente all’Università le variazioni delle modalità di pagamento previste in contratto.
42. TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
L' Appaltatore si impegna ad assumere gli obblighi di cui alla legge 13 Agosto 2010 n. 136.
A tal proposito, ai sensi dell’art. 3 della L. 136/2010 e del Decreto Legge 187 del 12/11/2010 “Misure urgenti in materia di sicurezza” i pagamenti devono avvenire esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni. I contraenti hanno l’obbligo di comunicare alla Stazione Appaltante gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica. Inoltre hanno l’obbligo di indicare le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Gli stessi soggetti provvedono, altresì, a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi. Il contraente assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari.
L’appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui all’art. 3, c. 8 della L. 136/2010 ne dà immediata comunicazione all’Università e alla Prefettura di Potenza.
La violazione degli obblighi previsti dal suddetto art. 3 della L. 136/2010 determina la risoluzione di diritto del presente contratto.
43. REVISIONE PREZZI
Per il primo anno del contratto, l'importo del canone mensile complessivo è fisso ed invariabile. Dal secondo anno, è
ammessa la revisione dei prezzi.
La revisione dei prezzi non ha efficacia retroattiva, viene concordata tra le parti su richiesta scritta e adeguatamente documentata dalla parte interessata, e viene riconosciuta a seguito di apposita istruttoria da parte del dirigente dell’Area. In mancanza di tale richiesta, che dovrà pervenire entro 60 giorni successivi alla scadenza dell'anno a cui si
riferiscono gli aumenti per cui l'Appaltatore richiede l'aumento, la Stazione Appaltante non riconoscerà l'adeguamento del prezzo.
L'eventuale revisione dei prezzi avrà luogo ai sensi dell'art. 106 del D.Lgs. 50/2016 e per il calcolo si farà riferimento all'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (il c.d. Indice FOI). L'indice FOI utilizzato è quello medio annuo riferito all'anno precedente a quello in cui viene determinata la revisione del canone. L’indice ISTAT segna la soglia massima della revisione, fatte salve eventuali circostanze eccezionali e specifiche – che dovranno essere provate dall’impresa – che possano determinare un discostamento dai criteri oggettivi seguiti in sede di revisione del prezzo lasciando spazio alla discrezionalità amministrativa. Non può rientrare tra queste circostanze eccezionali un nuovo Ccnl (che aumenti i costi dei dipendenti ivi compresi maggiori oneri dei contributi).
Non è ammessa nessun’altra forma di revisione contrattuale.
44. FALLIMENTO DELL'IMPRESA O MORTE DEL TITOLARE
Il fallimento dell’Appaltatore comporta lo scioglimento ope legis del presente contratto di appalto.
Qualora l’Appaltatore sia una ditta individuale, nel caso di morte, interdizione o inabilitazione del titolare, è facoltà della Stazione Appaltante proseguire il contratto con i suoi eredi o aventi causa ovvero recedere dal contratto.
Qualora l’Appaltatore sia un Raggruppamento di Imprese, in caso di fallimento dell’impresa mandataria o, se trattasi di impresa individuale, in caso di morte, interdizione o inabilitazione del titolare, la Stazione Appaltante ha la facoltà di proseguire il contratto con altra impresa del raggruppamento o altra, in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, entrata nel raggruppamento in dipendenza di una delle cause predette, che sia designata mandataria ovvero di recedere dal contratto. In caso di fallimento di un’impresa mandante o, se trattasi di impresa individuale, in caso di morte, interdizione o inabilitazione del titolare, l’impresa mandataria, qualora non indichi altra impresa subentrante in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuta all’esecuzione del servizio direttamente o a mezzo delle altre imprese mandanti.
Ai sensi dell'art. 110 del D.Lgs. 50/2016, la Stazione Appaltante interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per il completamento del servizio oggetto dell’appalto. Si procederà all’interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta fino al quinto migliore offerente, escluso l’originario aggiudicatario. L’affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta.
45. RITENUTE FISCALI OPERATE AI DIPENDENTI NELLA FILIERA DEGLI APPALTI E SUBAPPALTI
L’impresa appaltatrice affidataria del presente appalto e le imprese subappaltatrici sono tenute a rilasciare alla stazione appaltante copia delle deleghe di pagamento relative al versamento delle ritenute di cui agli articoli 23 e 24 del decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 1973, 50, comma 4, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e 1, comma 5, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, trattenute ai lavoratori direttamente impiegati nell’esecuzione del servizio.
Il versamento delle ritenute di cui al periodo precedente è effettuato dall’impresa appaltatrice e dall’impresa subappaltatrice, con distinte deleghe per ciascun committente, senza possibilità di compensazione.
Al fine di consentire alla stazione appaltante il riscontro dell’ammontare complessivo degli importi versati dalle imprese, entro i cinque giorni lavorativi successivi alla scadenza del versamento di cui all’articolo 18, comma 1 del D.Lgs. 241/1997 (versamento entro il giorno sedici del mese di scadenza), l’impresa appaltatrice e le imprese subappaltatrici devono trasmettere alla stazione appaltate e, per le imprese subappaltatrici, anche all’impresa appaltatrice:
1) le deleghe di cui al comma 1 del presente articolo;
2) un elenco nominativo di tutti i lavoratori, identificati mediante codice fiscale, impiegati nel mese precedente direttamente nell’esecuzione di servizi affidati dalla stazione appaltante, con il dettaglio delle ore di lavoro prestate da ciascun percipiente in esecuzione del servizio affidato;
3) l’ammontare della retribuzione corrisposta al dipendente collegata a tale prestazione;
4) il dettaglio delle ritenute fiscali eseguite nel mese precedente nei confronti di tale lavoratore, con separata indicazione di quelle relative alla prestazione affidata dalla stazione appaltante.
Nel caso in cui alla data di cui al comma 3 sia maturato il diritto a ricevere corrispettivi dall’impresa appaltatrice e questa o le imprese subappaltatrici non abbiano ottemperato all’obbligo di trasmettere alla stazione appaltante le deleghe di pagamento e le informazioni relative ai lavoratori impiegati di cui al medesimo comma 3 ovvero risulti l’omesso o
insufficiente versamento delle ritenute fiscali rispetto ai dati risultanti dalla documentazione trasmessa, la stazione appaltante sospenderà, finché perdura l’inadempimento, il pagamento dei corrispettivi maturati dall’impresa appaltatrice o affidataria sino a concorrenza del 20 per cento del valore complessivo del servizio ovvero per un importo pari all’ammontare delle ritenute non versate rispetto ai dati risultanti dalla documentazione trasmessa, dandone comunicazione entro novanta giorni all’ufficio dell’Agenzia delle entrate territorialmente competente nei suoi confronti. In tali casi, è preclusa all’impresa appaltatrice ogni azione esecutiva finalizzata al soddisfacimento del credito il cui pagamento è stato sospeso, fino a quando non sia stato eseguito il versamento delle ritenute.
Gli obblighi previsti dal presente articolo non trovano applicazione qualora le imprese appaltatrici o subappaltatrici comunichino al committente, allegando la relativa certificazione, la sussistenza, nell’ultimo giorno del mese precedente a quello della scadenza prevista dal comma 3, dei seguenti requisiti:
a) risultino in attività da almeno tre anni, siano in regola con gli obblighi dichiarativi e abbiano eseguito nel corso dei periodi d’imposta cui si riferiscono le dichiarazioni dei redditi presentate nell’ultimo triennio complessivi versamenti registrati nel conto fiscale per un importo non inferiore al 10 per cento dell’ammontare dei ricavi o compensi risultanti dalle dichiarazioni medesime;
b) non abbiano iscrizioni a ruolo o accertamenti esecutivi o avvisi di addebito affidati agli agenti della riscossione relativi alle imposte sui redditi, all’imposta regionale sulle attività produttive, alle ritenute e ai contributi previdenziali per importi superiori ad euro 50.000, per i quali i termini di pagamento siano scaduti e siano ancora dovuti pagamenti o non siano in essere provvedimenti di sospensione. Le disposizioni di cui al periodo precedente non si applicano per le somme oggetto di piani di rateazione per i quali non sia intervenuta decadenza.
La certificazione di cui al comma 5 è messa a disposizione delle singole imprese dall’Agenzia delle entrate e ha validità di quattro mesi dalla data del rilascio.
TITOLO VI - NORME FINALI
46. CONTROVERSIE INERENTI ALL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
La soluzione delle controversie inerenti all’esecuzione del contratto relativo al presente appalto è devoluta alla
competenza del Foro di Potenza.
47. STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
Il contratto di appalto verrà stipulato in forma pubblica amministrativa, a cura dell’Ufficiale rogante e con modalità
elettronica secondo le norme vigenti per la stazione appaltante, nei termini disciplinati dall’art. 32 comma 8 del D.Lgs. 50/2016.
48. DOCUMENTAZIONE SUCCESSIVA
L’Appaltatore dovrà consegnare alla Stazione Appaltante entro 15 giorni dall’inizio del servizio, il calendario degli
interventi. In tale calendario, con riferimento ad ogni singolo edificio, dovranno essere indicati:
1. il Piano Operativo delle Attività;
2. il nominativo del Responsabile referente per l’appalto, il recapito telefonico, nonché giorni e ore di presenza presso le varie sedi;
3. il nominativo e i recapiti del proprio Responsabile del servizio prevenzione e protezione e del proprio Medico competente di cui rispettivamente agli artt. 31 e 38 del D.Lgs n. 81/2008.
L'Appaltatore dovrà consegnare tutte le schede tecniche dei prodotti di pulizia.
L'Appaltatore entro 30 giorni dall’inizio del servizio, dovrà produrre alla Stazione Appaltante copia della comunicazione consegnata ai lavoratori ai sensi dell’art.1 del D.Lgs. 26/5/1997 n. 152 sulle condizioni applicabili al rapporto di lavoro.
49. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art.13 del Regolamento generale sulla protezione dei dati (Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento
europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016), i dati raccolti saranno trattati, esclusivamente nell’ambito del presente
procedimento e per gli adempimenti amministrativi ad esso conseguenti. Il trattamento dei dati è effettuato con strumenti manuali, informatici e telematici, per il tempo strettamente necessario al conseguimento delle finalità sopra evidenziate, e comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi.
I dati personali conferiti sono indispensabili per il raggiungimento delle suddette finalità e sono trattati per adempiere agli obblighi e ai compiti previsti dal D.Lgs. n.50/2016.
Il conferimento dei dati da parte dell'interessato ha natura obbligatoria, il mancato conferimento comporterà la sospensione del procedimento stesso.
Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui agli artt. 15 e ss. del Regolamento 2016/679, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, la cancellazione, la limitazione del trattamento, nonché di opporsi al loro trattamento, rivolgendo le richieste all’Università degli Studi della Basilicata.
Gli interessati che ritengono che il trattamento dei dati personali a loro riferiti avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento hanno il diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, come previsto dall’art. 77 del Regolamento stesso, o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento).
Il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) è raggiungibile al seguente indirizzo: rpd@unibas.
50. CODICE DI COMPORTAMENTO, CODICE ETICO E PROTOCOLLO DI LEGALITÀ
L'Appaltatore si assume l’obbligo del Modello Organizzativo Gestionale (MOG ai sensi del Dlgs 231/2001) nonché del
Codice Etico pubblicato sul sito internet xxx.xxxxxx.xx e del Protocollo di Legalità dell’Università allegato alla documentazione di gara.
51. NORME DI RINVIO
Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato si rinvia a quanto disposto dalle norme legislative e
regolamentari vigenti in materia.