RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA
APPALTO DELLA GESTIONE DELL’IMPIANTO COMUNALE PER LA PALLAVOLO PALAZZETTO DELLO SPORT “A.XXXXXXXXX”
RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA
L’affidamento in uso e gestione del Palazzetto dello Sport “X. Xxxxxxxxx” per la pallavolo, in considerazione del vincolo funzionale che lo caratterizza e per la preminente natura di impianto sportivo di proprietà pubblica, è ispirato ed improntato a principi di massima fruibilità ed accessibilità da parte delle società sportive del territorio e dei cittadini, in quanto destinato all’esercizio di attività corrispondenti a bisogni di interesse generale della collettività.
Oggetto dell’appalto è l’affidamento della gestione del Palazzetto dello Sport “X. Xxxxxxxxx” ubicato a Sassuolo in Xxx Xxxxx, 00, costituito da
- l’edificio principale: Palazzetto dello sport destinato alla disciplina sportiva della pallavolo, con relativi spazi per spogliatori e servizi, omologazione per partite di serie A e tribune con agibilità al pubblico per 1.504 posti.
- le aiuole poste sul piazzale lato ingresso
- il campo per il gioco del beach-volley regolamentare di mt. 16.00 x 8.00
- le aree verdi pertinenziali, ubicate a nord del palazzetto, per complessivi mq. 540 Si prevede una durata contrattuale di 3 anni con possibilità di rinnovo per ulteriori 2 anni.
USO DELL’IMPIANTO
L'impianto è destinato prioritariamente all'attività agonistica della pallavolo promossa da società e associazioni sportive del territorio, riservandone prioritariamente l'utilizzo a squadre a partire dai 16 anni, ovvero partecipanti ai campionati giovanili da under 16 e superiori e da squadre over che partecipano a campionati di serie.
L’impianto è utilizzato, sulla base di specifici accordi sottoscritti dall’Amministrazione Comunale, in orario antimeridiano dalle 8 alle 14.00, per l’attività scolastica di educazione fisica di istituti superiori del territorio, dal lunedì al sabato, per la durata del calendario scolastico.
Trattandosi dell’unico impianto sportivo per la pallavolo in grado di ospitare campionati federali di elevato livello, l’appaltatore dovrà garantire l’uso del Palazzetto dello sport primariamente alle società sportive di pallavolo con sede nel territorio di Sassuolo la cui attività agonistica, per le particolari prescrizioni federali che la disciplinano, non potrebbe essere ospitata su altri impianti, sia per le attività di allenamento che per le partite di campionato, che per competizioni nazionali/internazionali.
Nel caso siano presenti sul territorio comunale soggetti in possesso del titolo agonistico di serie A e B, questi devono pertanto trovare spazio in via prioritaria e in ordine decrescente nella struttura, nel periodo che di norma va dal 1 settembre al 30 maggio dell’anno successivo, sia per attività di allenamento che per le partite, sulla base di accordi per la durata dell’anno sportivo; per tali utilizzi è previsto un abbattimento tariffario del 50 %.
In occasione delle partite ufficiali di campionato, l’appaltatore dovrà garantire l’allestimento, garantendo altresì il rispetto della vigente normativa in materia di prevenzione incendi e di pubblico spettacolo, del campo da gioco, degli spazi per il pubblico e la disponibilità delle attrezzature per la comunicazione indoor e per l’esposizione pubblicitaria (led). L’appaltatore dovrà inoltre garantire le funzioni legate alla gestione dell’impianto: apertura, chiusura, custodia, pulizia e manutenzioni ordinarie, mantenendo una supervisione costante sul corretto utilizzo degli spazi e sul rispetto delle norme di sicurezza.
E’ poi garantito all’appaltatore, qualora sia esso stesso soggetto sportivo con sede nel territorio che promuove la pallavolo con squadre a partire dai 16 anni, l’utilizzo del palazzetto, per attività sportive coerenti con le finalità d’uso dell’impianto per le proprie attività di allenamento e per lo svolgimento di manifestazioni agonistiche degli spazi rimanenti sull’impianto, fatti salvi gli obblighi precedentemente richiamati
Gli spazi che dovessero restare disponibili potranno essere concessi, a fronte di richieste in tal senso, a Gruppi Sportivi, Associazioni sportive affiliate a Federazioni sportive e/o Enti di Promozione sportiva prioritariamente per l’attività di pallavolo e, solo in via residuale, per altre eventuali discipline compatibili con la natura dell’impianto;
In subordine rispetto alla programmazione sportiva potranno essere realizzate sull’impianto attività di interesse pubblico quali a titolo esemplificativo: attività musicali, culturali, ricreative, educative, gratuite o a pagamento, purché compatibili e previa acquisizione delle necessarie autorizzazioni.
L’insieme delle caratteristiche sopra indicate connotano la scarsa redditività dell’ impianto la cui gestione è, pertanto, priva di rilevanza economica.
La gestione è rivolta ad assicurare il funzionamento dell’ impianto e l’erogazione del servizio sportivo nel perseguimento delle seguenti finalità:
-concorrere in modo determinante alla fruizione e al potenziamento della pratica di attività sportive, in particolare della pallavolo dai 16 anni in su;
- valorizzare le realtà sportive espressione del territorio, operanti nella pallavolo ai livelli più elevati, ancorché senza finalità di lucro;
- ottenere una conduzione efficiente degli impianti e delle aree sportive applicando ai fruitori le tariffe approvate dall’Amministrazione Comunale e le relative agevolazioni;
- salvaguardare e custodire il patrimonio degli impianti e delle aree sportive;
-improntare l’uso degli impianti sportivi alla massima fruibilità da parte di cittadini, di associazioni e società sportive, di federazioni ed enti di promozione sportiva e di scuole, per la pratica delle attività sportive, ricreative e culturali compatibili, al fine di raggiungere l’obiettivo di polivalenza e polifunzionalità degli spazi sportivi;
L’appaltatore è tenuto alla conduzione della manutenzione ordinaria, della pulizia e della gestione delle aree verdi di pertinenza dell’impianto sportivo durante tutto il periodo di validità dell’appalto, in osservanza delle prescrizioni impartite dal Comune di Sassuolo.
Sono, inoltre, a carico del gestore la vigilanza, il controllo e la guardiania degli impianti. Il gestore non può apportare, senza preventiva autorizzazione da parte del Comune di Sassuolo, modifiche
di qualsiasi natura all’immobile, in ogni sua parte, ed agli impianti, anche a titolo provvisorio.
Si ritiene di poter ammettere alla procedura di che trattasi anche soggetti che svolgono, senza fine di lucro, le finalità di promozione ricreativa e sportiva di discipline a cui le strutture sportive oggetto della procedura sono prevalentemente rivolte, ritenendo che tali soggetti possiedano le conoscenze specialistiche tecniche e di promozione necessarie per sviluppare buone capacità organizzative e gestionali, indispensabili per un’idonea funzionalità delle stesse; ma anche nella ricerca di forme di gestione che favoriscano l'accesso più ampio ai cittadini interessati a svolgere attività sportiva compatibile con le caratteristiche dell'impianto nonché nella responsabilizzazione degli utenti nella gestione dell’impiantistica.
Al fine di sostenere e garantire la promozione, lo sviluppo e la valorizzazione dell’attività sportiva, quale fine istituzionale del Comune, ed in considerazione dell’uso pubblico degli impianti, del mantenimento del loro stato di efficienza, dell’applicazione di tariffe agevolate nonchè della limitata reddività del complesso sportivo, è previsto, oltre allo sfruttamento economico dell’impianto negli spazi orari residui, un corrispettivo annuo a base di gara, a favore dell’appaltatore determinato nella misura di seguito indicata:
€ 28.683,61 annui, oltre I.V.A. in misura di legge.
L’importo dei corrispettivi è stato individuato sulla base della stima dei costi effettivamente sostenuti per gli adempimenti relativi alla gestione degli impianti di che trattasi, con detrazione degli introiti presunti per la realizzazione degli allenamenti e delle partite di campionato delle associazioni ammesse all’utilizzo.
E’ inoltre previsto a carico del soggetto gestore un canone d’uso quantificato in € 2.000 annui, oltre iva in misura di legge, per un totale lordo di € 2.440,00 annui.
Per il contratto di appalto in oggetto, NON si prevede l'elaborazione del DUVRI, in quanto trattasi di prestazioni che non determineranno compresenza di personale del gestore ”con attività di prestazioni dell’ “appaltatore” ai sensi dell'art. 26 comma 3-bis del D.lgs. 81/2008.
Analizzate le modalità di esecuzione dei servizi di appalto nelle varie fasi, si dichiara che le interferenze tra le attività istituzionali e quelle dell’appaltatore sono da considerarsi a contatto NON rischioso, (così come definito anche nella Determinazione n. 3 05/03/ 2008 e s.m.i., emanata dall’ Anac sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture), per cui gli oneri della sicurezza derivanti dai rischi specifici interferenziali dell’attività sono pari a zero.