Bollo assolto con:
Bollo assolto con:
SERVIZIO DI FORNITURA, INSTALLAZIONE, ATTIVAZIONE E SUCCESSIVA RIMOZIONE DI LUMINARIE NATALIZIE PER LE CINQUE FRAZIONI
DEL COMUNE DI SAVIGNANO SUL XXXXXX
CIG: Z3D329FB30
- Schema di disciplinare tecnico per lo svolgimento del servizio- ART. 1 - PREMESSA
Il presente disciplinare, sottoscritto dalle Parti, costituisce parte integrante del contratto del servizio, da stipularsi in modalità digitale, in forza della determinazione a contrarre n. /2021.
ART. 2 – OGGETTO DEL SERVIZIO
Il presente documento disciplina le modalità di svolgimento del servizio di fornitura e installazione di luminarie natalizie nel territorio comunale per l’anno 2021.
Sarà richiesta la fornitura e installazione:
- n. 90 soggetti a bandiera, di altezza 160 – 180 cm e lunghezza 100 – 120 cm;
- n. 10 attraversamenti, di altezza 100 – 120 cm e lunghezza 7 – 8 m. Il servizio prevede:
- sopralluogo preliminare con il RUP o suo incaricato per la definizione precisa dei punti di installazione.
- fornitura e montaggio di ciascun elemento su punti di aggancio già esistenti sui pali della pubblica illuminazione, mediante collocazione di adeguata staffatura e collegamento alla linea elettrica esistente;
- dichiarazione sottoscritta da un tecnico abilitato all’installazione di impianti elettrici che attesti la rispondenza degli impianti e delle installazioni alle norme di sicurezza CEI, con particolare riferimento alle soluzioni adottate contro il rischio di scariche dovute ad accidentale dispersione di corrente ed alla tenuta degli occhielli e delle funi anche preesistenti, sottoposte a peso aggiuntivo;
- successiva attivazione delle luminarie, nel rispetto dei tempi indicati al successivo art. 4;
- assistenza in caso di malfunzionamento per tutta la durata dell’installazione;
- spegnimento delle luminarie, nel rispetto dei tempi indicati al successivo art. 4;
- disinstallazione e rimozione delle luminarie nel rispetto dei tempi indicati al successivo art. 4.
In alcune zone sarà necessario provvedere al collegamento realizzando tratti di linea aerea da palo a palo, per una lunghezza complessiva indicativa di 160 m. E’ sempre previsto l’utilizzo di pali e supporti esistenti.
ART. 3 – MODALITA’ DI ESECUZIONE
Il materiale fornito, compresi i cavi di collegamento, dovrà essere di tipologia e dimensioni adeguate e conformi alle norme tecniche di riferimento e dotati di grado di protezione adeguata a consentirne l’installazione all’esterno in sicurezza.
Le funi di sostegno delle luminarie dovranno avere un carico di rottura superiore o uguale a 20 volte il peso dell’elemento sostenuto.
In corrispondenza degli attraversamenti stradali, l’altezza dei cavi rispetto alla carreggiata non potrà essere inferiore ai 6 m. Gli elementi luminosi devono trovarsi almeno a 5 m.
A seguito del sopralluogo preliminare, prima di avviare l’installazione delle luminarie, l’appaltatore è tenuto a trasmettere formale comunicazione al Comune, completa dell’elenco del personale addetto e relativa qualifica.
Ad installazione avvenuta e prima dell’accensione dovranno essere fornite al Comune:
- dichiarazione sottoscritta da un tecnico abilitato all’installazione di impianti elettrici che attesti la rispondenza degli impianti e delle installazioni alle norme di sicurezza CEI, con particolare riferimento alle soluzioni adottate contro il rischio di scariche dovute ad accidentale dispersione di corrente ed alla tenuta degli occhielli e delle funi anche preesistenti, sottoposte a peso aggiuntivo;
- certificazione dei materiali elettrici installati.
L’installatore dovrà garantire assistenza in caso di malfunzionamento, intervenendo su richiesta del RUP entro 48 ore dalla chiamata. A tal fine comunicherà al RUP un numero di telefono per l’attivazione del servizio di assistenza.
In seguito alla rimozione delle luminarie, gli impianti comunali e gli eventuali elementi di sostegno non asportabili dovranno essere mantenuti in condizioni di sicurezza.
Concluse le attività di rimozione e ripristino, l’appaltatore ne darà comunicherà al RUP, al fine di consentire le verifiche del caso, prima di procedere alla fatturazione.
ART. 4 – TERMINI DI ESECUZIONE
L’accensione degli impianti dovrà essere garantita per il giorno 28 novembre 2021.
E’ ammessa l’accensione delle decorazioni in più giornate, non prima del 26 novembre e non oltre il 28 novembre.
L’installazione dovrà pertanto essere conclusa in tempi utili, precisando che non potrà essere avviata prima del 20 settembre 2021.
Lo spegnimento è previsto il 10 gennaio 2022.
Le luminarie dovranno essere rimosse e gli impianti provvisoriamente modificati restituiti in condizioni di sicurezza, entro il 31/01/2022.
ART. 5 – STIPULA DEL CONTRATTO E GARANZIE
La stipula del contratto avverrà in formato elettronico. Il presente disciplinare, sottoscritto digitalmente dalle Parti, costituirà parte integrante dello stesso.
Prima della stipula, l’appaltatore dovrà fornire all’Amministrazione:
- copia di idonea polizza a copertura dei rischi derivanti dallo svolgimento della propria attività. Per la natura delle prestazioni oggetto del presente disciplinare, non sarà richiesta garanzia definitiva,
ai sensi dell’art. 103, comma 11, del D.Lgs. n. 50/2016.
L’operatività o meno delle coperture assicurative tutte, così come l’eventuale inesistenza delle stesse, non esonerano l’affidatario stesso dalle responsabilità di qualunque genere su di esso incombenti, né dal rispondere di quanto non coperto in tutto o in parte, dalle suddette coperture assicurative. Qualora le coperture sopra descritte prevedano scoperti e/o franchigie per sinistro, resta inteso che gli importi delle stesse restano ad esclusivo carico dell’affidatario; pertanto gli importi degli indennizzi eventualmente dovuti ai danneggiati dovranno essere risarciti integralmente.
ART. 6 –DURATA DEL CONTRATTO
Il presente contratto ha validità dalla data di sottoscrizione fino alla conclusione delle attività di verifica che saranno disposte dal RUP in seguito alla comunicazione di avvenuta conclusione delle attività di rimozione delle luminarie ed eliminazione degli impianti provvisori.
ART. 7 – CORRISPETTIVI E PAGAMENTI
Il compenso netto pattuito per lo svolgimento delle prestazioni descritte nel presente disciplinare ammonta a € , oltre oneri fiscali.
E’ previsto il pagamento del corrispettivo al 50% a seguito dell’installazione e accensione delle luminarie e a saldo (restante 50%) al termine del periodo contrattuale, successivamente all’avvenuto smontaggio degli apparati.
La fattura, da emettere in modalità elettronica, dovrà obbligatoriamente riportare il CIG e il numero dell’impegno, che saranno tempestivamente comunicati dal Responsabile del Procedimento, a pena di non accettabilità.
Fatta salva l’eventuale applicazione di penali di cui al successivo art. 8, il Comune si impegna al pagamento della fattura entro 30 giorni dalla data di ricezione delle stesse.
Non è ammessa cessione del credito.
ART. 8 – CONTROLLI E PENALI
Il Responsabile del procedimento, anche attraverso la collaborazione del personale comunale, verificherà la puntualità dell’affidatario nello svolgimento delle prestazioni oggetto del presente disciplinare.
Ferma restando la facoltà della Stazione appaltante di risolvere il contratto per inadempienza dell’appaltatore secondo le modalità di cui al successivo art. 13, sarà applicata una penale pari al 1%o dell’importo contrattuale nei seguenti casi:
- per ogni giorno di ritardo nell’accensione delle luminarie, rispetto al termine ultimo del 28 novembre 2021;
- per ogni giorno di ritardo nello spegnimento delle luminarie, rispetto al termine del 10 gennaio 2022;
E’ prevista inoltre l’applicazione di una penale nella misura del 10% dell’importo contrattuale in caso di accertamento, successivo alla data di stipula del contratto, del difetto del possesso dei requisiti prescritti e autodichiarati in fase di offerta.
E’ prevista inoltre la medesima penale del 10% dell’importo contrattuale in caso di mancata trasmissione, previo sollecito del RUP, delle dovute dichiarazioni di conformità.
Dette situazioni comporteranno anche la risoluzione del contratto, ai sensi del successivo art. 13.
Le circostanze che determineranno l’applicazione di penali saranno segnalate per iscritto dal RUP. Nel caso in cui, a seguito di contraddittorio, dovesse esserne confermata l’applicazione, si provvederà a detrarre l’importo corrispondente dall’imponibile della fattura.
ART. 9 – IMPEGNI DEL COMUNE
Il Comune consentirà all’appaltatore di svolgere tempestivamente il sopralluogo preliminare all’installazione, fornendo personale in affiancamento e tutte le informazioni necessarie a permettere all’appaltatore l’avvio del servizio in tempi congrui a garantire il rispetto del termine fissato per l’accensione delle decorazioni.
ART. 10 – OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE
A seguito della stipula del contratto, l’affidatario dovrà comunicare alla Stazione appaltante nominativo e qualifica del personale che intende impiegare nel servizio oggetto del presente disciplinare, anche ai fini delle dovute informazioni alla cittadinanza e alle proprietà interessate dai sopralluoghi.
Per le stesse finalità, l’Appaltatore comunicherà tempestivamente eventuali variazioni dell’elenco degli operatori addetti.
Durante l’esecuzione delle prestazioni, l’appaltatore e gli eventuali collaboratori dovranno munirsi di DPI a propria cura e spese e sul territorio comunale dovranno adottare comportamenti rispettosi e adeguati.
L’aggiudicatario dovrà osservare le disposizioni legislative e gli accordi di lavoro che disciplinano lo stato giuridico e il trattamento economico del personale dipendente, e tutte le norme in materia di assicurazioni sociali, previdenziali ed infortunistiche per tutto il periodo di durata dell’appalto.
L’appaltatore dovrà provvedere a sua totale cura e spese alle assicurazioni obbligatorie per legge dei suoi dipendenti per le specifiche prestazioni del presente capitolato nonché all’osservanza di tutte le altre norme previdenziali.
L’appaltatore dovrà inoltre corrispondere al proprio personale le retribuzioni e le indennità previste dai contratti nazionali collettivi di lavoro della categoria ed eventuali integrativi.
La Stazione appaltante ha la facoltà di effettuare gli opportuni accertamenti in merito e sospendere i pagamenti qualora riscontrasse irregolarità imputabili all’appaltatore.
La Ditta aggiudicataria opera in nome e per conto proprio, a proprio rischio e pericolo, in qualità di titolare dell’attività a tutti gli effetti di legge.
La stessa si intende espressamente obbligata a tenere sollevato e indenne il Comune di Savignano sul Xxxxxx da qualsivoglia danno, diretto o indiretto, causato per fatto doloso o colposo ai suoi dipendenti o alle sue attrezzature, derivanti da comportamenti di terzi.
L’aggiudicatario è direttamente responsabile per danni di qualsiasi natura arrecati da sé o da propri incaricati o mezzi alle persone, ai fabbricati, ai manufatti di proprietà del Comune o di proprietà privata, sollevando al riguardo l’Amministrazione comunale, anche rispetto a terzi, da ogni responsabilità e onere.
ART. 11 - CESSIONE DEL CONTRATTO E SUB-APPALTO:
Non è ammessa la cessione del contratto.
Non sono considerate cessioni, ai fini del presente appalto, le modifiche di sola denominazione sociale o di ragione sociale o i cambiamenti di sede, purchè il nuovo soggetto venga espressamente indicato subentrante nel contratto in essere con l’Amministrazione contraente. Nel caso di trasformazioni di impresa, fusioni o scissioni societarie, il subentro nel contratto deve essere prioritariamente autorizzato dall’Amministrazione contraente, che può esprimersi a sua discrezione; in caso di mancata autorizzazione, il contraente resta obbligato alla completa esecuzione delle prestazioni.
L’eventuale subappalto è disciplinato a norma dell'art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016.
ART. 12 – MODIFICHE E INTEGRAZIONI CONTRATTUALI
Sono ammesse modifiche e/o integrazioni contrattuali nell’esclusivo interesse dell’Amministrazione, purché non alterino il contenuto del negozio, qualora siano ritenute necessarie per la funzionalità del servizio e/o per risolvere aspetti di dettaglio. Le modificazioni contrattuali in corso di esecuzione sono disciplinate dall’art. 106 del D.Lgs. 50/2016
ART. 13 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Indipendentemente dai casi previsti negli articoli precedenti, la stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto nei seguenti casi:
- accertata non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’appaltatore nelle procedure di gara;
- sopravvenuta notizia del venir meno dei requisiti necessari o della sussistenza in capi all’aggiudicatario di una delle condizioni individuate dall’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016;
- mancata produzione delle dichiarazioni di conformità dovute per legge;
- inadempimento dell’appaltatore anche di uno solo degli obblighi assunti con il contratto allo scadere dei termini fissati dall’Amministrazione per adempiere;
- dopo due contestazioni scritte su gravi inadempienze a cui l’affidatario non fornisca adeguate giustificazioni;
- cessione ad altri, in tutto o in parte, sia direttamente che indirettamente per interposta personam dei diritti e degli obblighi inerenti al presente capitolato;
- violazione dell’obbligo di permettere alla stazione appaltante di vigilare sulla corretta esecuzione della prestazione;
- sospensione, abbandono o mancata esecuzione delle prestazioni richieste;
- ogni altra inadempienza qui non contemplata o fatto che rendesse impossibile la prosecuzione dell’appalto, a termine dell’art. 1453 del Codice Civile.
L’affidatario nulla avrà a pretendere a titolo di compenso e/o risarcimento e l’Amministrazione avrà la facoltà di affidare l’appalto ad altro operatore economico.
In caso di risoluzione del contratto per successivo accertamento del difetto del possesso dei requisiti prescritti sarà dovuto all’affidatario unicamente il pagamento delle prestazioni già eseguite, nei limiti dell’utilità ricevuta, fatta salva l’applicazione della penale prevista al precedente art. 8
ART. 14 – RECESSO DAL CONTRATTO
L’Amministrazione potrà recedere dal contratto nei seguenti casi:
a) in qualunque momento dell’esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall’art. 1671 del
C.C. e per qualsiasi motivo, tenendo indenne l’affidatario delle spese sostenute e delle prestazioni rese;
b) per motivi di pubblico interesse, anche conseguenti al mutare degli attuali presupposti giuridici e legislativi, o derivanti dalla modificazione delle attuali forme organizzative-gestionali dei servizi interessati all’appalto, adottate dall’Amministrazione;
c) in caso di cessazione dell’attività o in caso di concordato preventivo fallimento;
d) in caso di morte dell’appaltatore, quando la sua persona costituisca motivo determinante di garanzia del contratto e della sua esecuzione.
Qualora l’affidatario dovesse recedere dal contratto prima della scadenza prevista senza giustificato motivo l’Amministrazione procederà agendo per il pieno risarcimento dei danni subiti. Sarà inoltre addebitata all’affidatario a titolo di risarcimento danni la maggiore spesa derivante dall’assegnazione del servizio ad altri soggetti.
ART. 15– CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI
La Ditta aggiudicataria è tenuta a recepire e diffondere ai soggetti che a qualsiasi titolo svolgono attività previste dal presente capitolato il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R.n. 62/2013) e la sua integrazione relativa ai dipendenti del Comune di Savignano sul Xxxxxx approvata con deliberazione di Giunta comunale n. 6 del 27/01/2014, entrambi disponibili sul sito istituzionale dell’Ente al seguente indirizzo:
xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx_xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx_xxxxxxxx/xxxx_xxxxxxxx/xxxxxx_xx_xxxx ortamento_dei_deipendenti_pubblici.htm
Ogni violazione degli obblighi comportamentali in essi previsti comporterà, a seconda della fase procedimentale in essere al momento della violazione, la decadenza dell’aggiudicazione o la risoluzione contrattuale.
ART. 16 – CONTENZIOSO
E’ facoltà delle parti definire le controversie che dovessero insorgere in ordine all’interpretazione e/o all’esecuzione del contratto mediante accordo bonario ex art. 206 del D.LGs. n. 50/2016. In caso di mancato raggiungimento dell’accordo bonario, le controversie verranno definite in sede giudiziaria: competente è il foro di Modena. E’ esclusa la competenza arbitrale.
ART. 17 – NORME FINALI
Per tutto quanto non disciplinato dal presente capitolato, si rinvia alle norme vigenti in materia di appalti pubblici e al codice civile.
Savignano sul Xxxxxx,
Il Responsabile dell’Area
Tutela ambiente e Risparmio energetico
xxx. Xxxxx Xxxxxxxxx
Documento originale conservato negli archivi informatici del Comune di Savignano sul Xxxxxx (MO); stampato su carta diviene copia analogica di documento informatico avente la stessa efficacia probatoria dell'originale a meno che la sua conformità non sia espressamente disconosciuta (art. 23, comma 2, dlgs 82/05). In tal caso per attestare la conformità all’originale della copia analogica, occorre che sia compilata la seguente dichiarazione da parte di un pubblico ufficiale a ciò autorizzato (art. 23, comma 1, dlg 82/05)
Dichiarazione di conformità della copia analogica di documento informatico
La presente copia, composta da n. facciate, è conforme all’originale firmato digitalmente.
nome e cognome
luogo e data
firma
Il funzionario abilitato
all'autenticazione:
(originale firmato digitalmente)