PATTO DI CORRESPONSABILITÀ DI ISTITUTO CON I CONVITTORI ANNO 2020-2021
PATTO DI CORRESPONSABILITÀ DI ISTITUTO CON I CONVITTORI ANNO 2020-2021
Patto di responsabilità reciproca tra il Convitto Nazionale Falcone e le famiglie dei convittori iscritti circa le misure organizzative, igienico-sanitarie e i comportamenti individuali volti a regolamentare la frequenza del Convitto.
La sottoscritta XXXXXXXX XXXXXXXX, Rettore del Convitto Nazionale “Xxxxxxxx Xxxxxxx” e i Signori
e , in qualità di genitori o titolari della responsabilità genitoriale del Convittore
,
SOTTOSCRIVONO IL SEGUENTE PATTO DI CORRESPONSABILITA’ INERENTE IL COMPORTAMENTO DA
ADOTTARE PER LA REGOLAMENTAZIONE DELLA VITA CONVITTUALE
Il “Patto di Corresponsabilità Educativa” è un accordo e un impegno formale e sostanziale tra convitto, genitori e convittori con la finalità di rendere esplicite e condivise, per l’intero percorso educativo aspettative e visione d’insieme del percorso formativo dei convittori.
Il Convitto Nazionale “X.Xxxxxxx” ospita educandi che provengono da varie zone della Sicilia e dalle isole minori, ragazzi che per motivi di studio hanno la necessità di trasferirsi nel capoluogo palermitano per poter frequentare la scuola scelta. Pertanto, per tutti i giorni scolastici della settimana e alcuni (chi proviene dalle isole o zone molto distanti) anche per il fine settimana lasciano le loro dimore e vivono in convitto, che diventa la loro seconda casa.
Quindi, il convitto con le scuole annesse, oltre ad essere luogo deputato alla formazione culturale degli studenti attraverso l’insegnamento delle discipline, assume il ruolo fondamentale di educatore in sinergia con i genitori, con i quali deve collaborare per il bene comune, che si identifica nel contribuire alla crescita dei ragazzi sotto tutti gli aspetti formativi, personali, relazionali e civili.
Per costruire una forte alleanza educativa tra famiglia e convitto, durante tutto il percorso del convittore, è necessaria una condivisione responsabile di valori quali fiducia, rispetto, solidarietà e collaborazione.
Il “Patto di Corresponsabilità Educativa” si suddivide nelle sezioni:
1) rapporto docenti-educatori e genitori
2) rapporto educatori e convittori
3) rapporto tra convittori
4) rapporto tra docenti e personale educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario
5) il Rettore garante del “Patto di Corresponsabilità Educativa"
Rapporto docenti educatori e genitori
Il rapporto tra educatori e genitori si fonda sulla fiducia; il genitore affida il proprio figlio al Xxxxxxxx che lo accoglie con amorevole cura.
Al fine di perseguire la realizzazione di un clima di fiducia, rispetto e responsabilità reciproci i genitori si impegnano a:
1) trasmettere ai figli il valore e l’importanza del Convitto, quale istituzione educativa culturale;
2) seguire e valorizzare il lavoro del proprio figlio, rispettando le attitudini e incoraggiandolo soprattutto nei momenti di insuccesso;
3) sollecitare i figli al rispetto delle norme della comunità educativa;
4) rispettare le competenze professionali dei docenti ed educatori;
5) avere un atteggiamento di apertura e dialogo nei confronti degli educatori;
6) fornire agli educatori informazioni utili per conoscere il proprio figlio;
7) autorizzare le uscite pomeridiane settimanali e quelle festive dal convitto, secondo quanto stabilito nel regolamento d'istituto;
8) comunicare preventivamente le richieste di uscita straordinaria dal convitto del proprio figlio, in forma scritta debitamente firmata, da consegnare personalmente o tramite email al Rettore (o al suo collaboratore), corredate di fotocopie dei documenti di riconoscimento dei genitori;
9) collaborare con il convitto, informandosi sul comportamento e sulla vita scolastica dei ragazzi, partecipando agli incontri periodici con i docenti e con gli educatori;
10) garantire il rispetto degli orari convittuali, giustificando tempestivamente assenze e ritardi nei rientri al convitto dopo essere stati a casa;
11) responsabilizzare il proprio figlio sullo svolgimento dei compiti assegnati, sull’ordine e la cura di sé
e del materiale personale;
12) rivolgersi ai docenti educatori per segnalare la presenza di problemi in modo chiaro e rispettoso;
13) comunicare al convitto i nominativi di uno o più fiduciari/delegati che possano fare le loro veci, in caso di necessità. Sarà indispensabile, pertanto, che i fiduciari/delegati a loro volta presentino formale accettazione dell'impegno ricevuto nei confronti dell'istituzione, in forma scritta e debitamente firmata, e ad essa sarà necessario allegare il documento di riconoscimento.
Gli educatori affiancano i genitori nella crescita culturale e personale dei ragazzi e a tal fine ritengono fondamentale:
1) rispettare il convittore nella sua specificità, ascoltando i bisogni provenienti anche dalla famiglia;
2) riconoscere il ruolo fondamentale dei genitori nel processo educativo;
3) tutelare la riservatezza degli educandi e delle loro famiglie;
4) promuovere un clima sereno e improntato al dialogo, mantenendo un costante contatto con i ragazzi e con le famiglie;
5) far conoscere l’offerta educativa formativa;
6) prevedere ed essere disponibili a momenti di incontro e confronto con i genitori in forma di assemblea di gruppo o colloquio individuale;
7) ricercare il dialogo con i genitori per affrontare situazioni di difficoltà.
I genitori si impegnano a leggere e accettare il suddetto documento, sostenere il convitto nel promuovere la sicurezza dei convittori anche online, accedere al sito web del convitto per le dovute comunicazioni.
Rapporto educatori e convittori
Il valore fondante della relazione tra docenti educatori e convittori è il rispetto, inteso da un lato come rispetto dello studente nei confronti del docente in quanto docente ed educatore, e dall’altro come rispetto del docente verso lo studente per valorizzarne personalità e specifiche capacità.
L'educatore, consapevole del ruolo che assume nella formazione personale dello studente, mette in atto comportamenti volti a:
1) valorizzare la specificità di ogni educando e la pluralità di idee;
2) progettare una programmazione educativa attenta alle potenzialità di ciascuno;
3) coadiuvare il convittore nell’apprendere un metodo di studio il più possibile autonomo ed efficace;
4) promuovere e valorizzare il successo formativo/educativo fondato su sani principi e veri valori;
5) incoraggiare un clima di cordialità, serenità e dialogo;
6) favorire un sentimento di solidarietà tra i componenti del gruppo e della scuola frequentata;
7) promuovere l’accoglienza e l’integrazione di tutti i convittori, tutelando la loro cultura e le loro origini, attraverso la conoscenza reciproca.
Il convittore si impegna a:
1) assumere un atteggiamento positivo verso la realtà convittuale, osservarne le norme e impegnarsi nello studio;
2) rispettare la figura educativa del docente educatore;
3) usare correttamente e rispettare ambienti, materiali e sussidi del convitto;
4) rivolgersi alle persone nella maniera adeguata nelle diverse situazioni comunicative;
5) frequentare regolarmente la scuola e rispettare gli orari di entrata ed uscita dal convitto ;
6) far firmare gli avvisi convitto -famiglia.
Il convittore, con il contributo dell’educatore, è sollecitato a:
1) scoprire e valorizzare le proprie capacità e attitudini;
2) migliorare le capacità di ascolto, attenzione e concentrazione;
3) imparare un metodo di studio personale ed efficace;
4) acquisire autonomia personale e organizzativa
5) costruire un processo di autovalutazione per comprendere i propri punti di forza e debolezza;
6) imparare a gestire difficoltà e situazioni di conflitto;
7) comprendere il valore delle regole di convivenza;
8) sviluppare la capacità di ascolto, accettazione e rispetto dell’altro.
Rapporto tra convittori
Ogni convittore in una visione di condivisione, solidarietà, mutuo aiuto e collaborazione, nella relazione con gli altri studenti si impegna a:
1) rispettare l'integrità e la dignità della persona;
2) condividere spazi e oggetti comuni;
3) agire con calma e rispetto nei confronti dei compagni, evitando sempre offese verbali e fisiche;
4) costruire buone relazioni con gli altri, valorizzando di ciascuno gli aspetti positivi;
5) accettare idee diverse espresse dai compagni e sostenere con correttezza la propria opinione;
6) aiutare i compagni in difficoltà.
Rapporto tra educatori
Il valore fondante della relazione tra educatori è la collaborazione. I docenti educatori, nel rispetto della libertà di educare di ciascuno, si impegnano a:
1) condividere obiettivi educativi;
2) individuare comportamenti comuni e regole condivise per evitare contraddizioni nella relazione educativa;
3) favorire l’organizzazione e l’unitarietà dell’attività educativa;
4) concordare modalità di gestione del gruppo, sistema e criteri di azioni da attuare nei casi di recupero di comportamenti errati dei convittori;
5) promuovere progetti e attività per i convittori finalizzate allo sviluppo di competenze, ma anche organizzare attività sportive, ludico ricreative, teatrali e quant’altro possa contribuire a far star bene i ragazzi.
Rapporto tra docenti e personale educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario
Per garantire il miglior funzionamento del convitto i docenti educatori si impegnano a:
1) collaborare con tutte le figure professionali presenti nel convitto, nel rispetto dei ruoli e delle competenze di ciascuno;
2) sensibilizzare i convittori al rispetto delle persone che operano nel convitto, degli ambienti e delle strutture;
3) contribuire a mantenere pulito, ordinato e confortevole l'ambiente convittuale.
Per garantire il miglior funzionamento del Convitto il personale educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario si impegna a:
1) collaborare nel rispetto dei ruoli e delle competenze di ciascuno;
2) fornire aiuto, in relazione ai propri compiti e tempi di lavoro, nella gestione e nella vigilanza dei convittori in particolari momenti: mensa, intervallo, temporanee assenze;
3) contribuire ad organizzare gli arredi e gli spazi convittuali in modo confortevole e funzionale alla vita convittuale.
Il Rettore garante del “Patto di corresponsabilità educativa”
Il Rettore è il garante del presente “Patto di Corresponsabilità Educativa”: è sua cura attivare
momenti di informazione e discussione invitando i responsabili a sottoscriverlo. In particolare:
1) mette a disposizione dei genitori i documenti di riferimento dell’Istituzione scolastica educativa;
2) accoglie i genitori all’inizio del percorso educativo e li informa sui valori e le regole condivise
descritte dal presente Patto;
3) promuove tra i docenti e i docenti educatori lo scambio di metodi e buone prassi, già esistenti nell'Istituto, con la finalità di aumentare l'opportunità di acquisire i valori dichiarati nel presente Patto da parte dei convittori;
4) favorisce la comunicazione, il dialogo e la collaborazione tra le componenti della comunità educativa-scolastica e con il territorio.
Palermo,
Il Rettore I Genitori Il Convittore