CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER LA FORNITURA DI N. 01 SCUOLABUS PER TRASPORTO ALUNNI SCUOLE MATERNE, ELEMENTARI E MEDIE.
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER LA FORNITURA DI N. 01 SCUOLABUS PER TRASPORTO ALUNNI SCUOLE MATERNE, ELEMENTARI E MEDIE.
GENERALITA'
L'appaltatore, assumendo l'esecuzione della fornitura, riconosce di aver preso piena conoscenza del presente Capitolato Speciale e degli altri documenti da esso richiamati e citati, e di obbligarsi ad osservarli in ogni loro parte, nonché di avere considerato tutte le condizioni e circostanze generali e particolari che possono aver influito nella determinazione del prezzo offerto in sede di gara e che, dopo compiuti i propri calcoli, giudica remunerativo e di sua convenienza.
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
L'affidamento ha per oggetto la fornitura al Comune di Jesi di:
n. 01 scuolabus allestimento posti 28 alunni + 1 accompagnatore + 1 autista, adibito al trasporto alunni delle scuole materne, elementari e medie.
L’importo complessivo a base d'asta della fornitura ed oneri derivanti, comprese nell'appalto, ammonta ad € 74.380,00 oltre l'IVA, ai sensi di legge.
La stazione appaltante non ha redatto il DUVRI, ai sensi dell'art. 26, comma 3 bis, del D. Lgs. 81/2008, in quanto trattasi di mera fornitura di un bene interamente allestito fuori dalla sede municipale e pertanto non sussistono rischi da interferenze.
La fornitura è finanziata come segue:
• € 34.611,41 con mutuo con la Cassa DD.PP;
• € 11.751,79 con devoluzione mutuo già contratto con la Cassa DD.PP;
• € 43.636,80 con contributo regionale all’interno del “Progetto integrato a sostegno della conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro” – POR MARCHE.
L’Amministrazione si riserva di revocare la presente procedura di gara in ogni stato e fase della stessa qualora per qualsiasi motivo venga meno il contributo regionale.
ART. 2 – DOCUMENTAZIONE TECNICA RICHIESTA
L’impresa appaltatrice, oltre a quanto richiesto dal bando di gara, dovrà fornire la seguente documentazione:
− SCHEDA TECNICA, sottoscritta dal titolare e/o legale rappresentante della ditta o dal soggetto autorizzato a presentare l'offerta, contenente le caratteristiche tecniche minime ammissibili di cui al successivo art. 3, ovvero quelle migliorative offerte con l'indicazione di tutti gli elementi previsti ed indicati nel medesimo art. 3 del presente capitolato speciale di appalto;
− depliants illustrativi dei mezzi offerti.
ART. 3 - DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA
La fornitura deve avere le seguenti caratteristiche che costituiscono elemento essenziale del contratto. Qualora venisse riscontrata, in sede di gara, la non rispondenza del mezzo offerto alle prescrizioni tecniche del presente capitolato, la ditta verrà esclusa dalla gara.
Prescrizioni tecniche:
− motore: alimentazione esclusiva metano con cilindrata min 2900 c.c. e potenza min. HP 130;
− cambio meccanico;
− idroguida;
− pneumatici posteriori doppi;
− impianto frenante con freni a disco autoventilati anteriori e posteriori, idraulico con servofreno a depressione a circuito anteriore e posteriore indipendente e con sistema ABS (antibloccaggio) + ESP (ripartitore di frenata);
1
− rallentatore elettromagnetico;
− tachigrafo digitale;
− isolamento termico ed acustico del tetto e delle fiancate a norma CEE;
− porta di servizio roto traslante con comando elettrico azionabile dal posto di guida e dispositivo anti schiacciamento a norma;
− porta autista dotata di alzacristallo elettrico;
− trombe bitonali, specchi esterni retrovisori comandati elettricamente con sistema di sbrinamento, finestre laterali con parte superiore apribile, pavimento in materiale anti sdrucciolo resistente all'usura interamente piano senza gradini di raccordo tra a sedili, illuminazione interna su tutta la lunghezza, prese d'aria per il cambio aria viziata;
− sedile di guida idraulico,
− cassetta pronto soccorso;
− predisposizione impianto radio;
− sedili passeggeri del tipo monoscocca anti vandalo, per scuole materne, elementari e medie;
− segnalatore acustico di retro marcia;
− impianto di riscaldamento passeggeri e vano autista indipendente;
− impianto aria condizionata passeggeri e vano autista indipendente;
− estintore antincendio omologato;
Colorazione esterna gialla con scritte sulle fiancate da definire al momento dell'ordine.
ART. 4 - SOSPENSIONE DELLA FORNITURA E SERVIZI ACCESSORI
L'aggiudicatario non può sospendere la fornitura e/o i servizi accessori richiesti in seguito a decisione unilaterale, nemmeno nel caso in cui siano in atto controversie con il Comune committente. L'eventuale sospensione della fornitura e/o servizi per decisione unilaterale dell'aggiudicatario costituisce inadempienza contrattuale e la conseguente risoluzione del contratto per colpa, restando a suo carico tutti gli oneri, compresi quelli derivanti dal rinnovo della procedura ad evidenza pubblica, e le conseguenze derivanti da tale risoluzione.
ART. 5 - ACCETTAZIONE DELLA FORNITURA
L'aggiudicatario è tenuto all'osservanza di tutte le norme indicate e richiamate nel bando di gara, nel disciplinare e nel presente capitolato. Non sono ammesse, in fase di offerta, richieste di deroga, clausole o comunque proposte di condizioni diverse o limitazioni, fatto salvo quanto previsto dal precedente art. 2. La fornitura dovrà essere garantita in tutte le sue parti e componenti.
ART. 6 – CAUZIONI
La cauzione definitiva dovrà essere prodotta nel rispetto del dettato di cui all'art. 113 del D.lgs. 163/2006 e garantirà l'esatto adempimento del contratto, sia per quanto attiene la consegna dello scuolabus che relativamente allo specifico impegno manutentivo ordinario e straordinario, di cui all'art. 10. L’Amministrazione procederà pertanto allo svincolo della predetta cauzione solo al termine del periodo di garanzia manutentiva previsto.
ART. 7 - IMPORTO DEL CONTRATTO
La fornitura di che trattasi sarà remunerata in base all'importo di aggiudicazione. Il prezzo contrattuale è comprensivo di ogni spesa e prestazione, generale e particolare, principale ed accessoria, inerente le prestazioni considerate e vale per l'esecuzione della fornitura nelle condizioni di qualsiasi grado di difficoltà, con l'obbligo di attenersi alle prescrizioni imposte da tutti i documenti contrattuali, nonché degli oneri manutentivi ordinari e straordinari per il periodo di due anni di cui al successivo art. 10.
ART. 8 – CONSEGNA – TEMPI - PENALITA'
La consegna della fornitura dovrà essere effettuata dalla ditta aggiudicataria a propria cure e spese, con il preavviso di giorni 5 presso l’autorimessa comunale, alla presenza del Responsabile del Servizio Scuolabus e del Responsabile del Servizio Economato che redigeranno verbale. Detta consegna dovrà essere effettuata entro il termine massimo di giorni 60 (sessanta) naturali, successivi e continui decorrenti dalla data di stipula del contratto.
Qualora l'urgenza lo richieda, ai sensi dell’art. 11, comma 9, del D.lgs. 163/2006 e s.m.i., in pendenza dei termini per la stipula del contratto, è fatto obbligo all'aggiudicatario di procedere all'espletamento della fornitura a far data dalla ricezione della comunicazione relativa all'aggiudicazione definitiva.
Il termine per la consegna della fornitura è da intendersi non prorogabile.
Il bene in oggetto deve essere consegnato perfettamente funzionante, completo degli accessori d'uso, di tutti i documenti previsti dalle leggi vigenti per la sua utilizzazione, ivi compresa l'immatricolazione.
In caso di ritardo nell’esecuzione di tutta la fornitura o anche di una sola parte di essa, la ditta aggiudicataria sarà tenuta al pagamento di una penale stabilita nella misura dello 0,5 per mille dell'ammontare netto contrattuale per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo, fermo restando
l'obbligo dell'adempimento, la facoltà di risoluzione del contratto da parte dell’amministrazione, come meglio descritto al successivo art. 16, nonché l’obbligo del risarcimento danni. A tal fine, il Responsabile del procedimento provvederà, in forma scritta a contestare il ritardo all'aggiudicatario, che dovrà in ogni caso, far pervenire in forma scritta, le proprie deduzioni al Responsabile del procedimento medesimo nel termine massimo di sette giorni dal ricevimento della contestazione stessa. Nel caso in cui, a giudizio della stazione appaltante, dette deduzioni non siano accoglibili, ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, saranno applicate le penali come sopra previste.
L’importo della penale sarà detratto dall’ammontare della fattura ammessa in pagamento, previa emissione di nota di credito di ammontare pari alla penale applicata. La liquidazione della fattura relativa alla fornitura soggetta a penalità avverrà solo successivamente all’emissione della suddetta nota di credito. Qualora la ditta non proceda all’emissione di detta nota di credito l’applicazione della penalità potrà avvenire escutendo parzialmente o integralmente la garanzia prestata a titolo di cauzione.
ART. 9 – COLLAUDO PROVVISORIO
L'Amministrazione Comunale, alla consegna della fornitura effettuerà, a mezzo del Dirigente dei Servizi Sociali, Responsabile del Servizio Scuolabus e del Responsabile del Servizio Economato, un primo collaudo tecnico per l'accettazione provvisoria della fornitura.
Lo scuolabus e i relativi allestimenti dovranno essere privi di vizi e difetti di fabbricazione e dovranno corrispondere in ogni parte alle caratteristiche minime di cui alla descrizione tecnica del presente capitolato (art. 3).
Saranno altresì contestati i difetti o le situazioni in qualsiasi modo non rispondenti alle specifiche tecniche offerte.
La ditta aggiudicatrice della fornitura ha l'obbligo di ritirare e/o sostituire e riconsegnare a sua cura e spese quanto respinto in sede di verifica provvisoria.
ART. 10 – GARANZIA E COLLAUDO DEFINITIVO
La Ditta garantisce che lo scuolabus e relativi allestimenti siano esenti da vizi e difetti di materiali e di costruzione e rispondono all’attuale livello della tecnica e che sono liberi da ipoteche, riserve, oneri e gravami di ogni sorta, ivi compreso il fermo amministrativo.
La ditta deve assicurare, per un periodo di tempo non inferiore a 2 (due) anni dalla data della consegna, la manutenzione ordinaria e straordinaria, in garanzia, della fornitura medesima da
3
effettuarsi presso officine o "Centri Autorizzati" ubicati nel territorio del Comune di Jesi, o in un raggio massimo di Km 50 dalla sede dell’autorimessa comunale, in grado di poter fornire all'occorrenza anche qualsiasi pezzo di ricambio, con oneri e spese di sostituzione e riparazione a suo totale carico, eccezion fatta per l’uso improprio nel qual caso avrà diritto al compenso per le prestazioni.
Tale ultimo accertamento dovrà essere eseguito e valutato necessariamente in contraddittorio.
A consegna avvenuta l'Amministrazione Comunale provvederà, tramite il Dirigente dei Servizi Sociali coadiuvato dal Responsabile del Servizio Scuolabus e dal Responsabile del Servizio Economato, all'effettuazione del collaudo definitivo della fornitura, entro giorni 30 (trenta) dalla consegna stessa ed all’emissione del certificato di regolare esecuzione ai sensi dell’art. 325 del
D.P.R. 207/2010.
Qualora il mezzo venisse rifiutato al momento del collaudo definitivo perché non rispondente ai requisiti di cui all'offerta, dovrà essere ritirato e rielaborato, secondo le prescrizioni dettate in sede di collaudo, ovvero sostituito a totale spesa e cura della ditta aggiudicataria, fermo restando l’applicazione delle prescritte penali per il ritardo.
ART. 11 - RESPONSABILITA’ DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
E’ a carico della ditta aggiudicataria l’assunzione di ogni responsabilità in ordine all’assolvimento degli obblighi in materia previdenziale, assicurativa e di sicurezza sul lavoro ai sensi del D.lgs. 81/2008 e s.m.i., nei confronti della mano d’opera impiegata per l’esecuzione della fornitura.
La ditta aggiudicataria è unica responsabile per infortuni e danni arrecati a persone o cose dell’Amministrazione comunale o a terzi, per fatto proprio o dei suoi dipendenti e collaboratori, nell’esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto, con conseguente esonero del Comune e del proprio personale da qualsiasi responsabilità a riguardo.
La ditta assume l’obbligo di garantire all’Amministrazione Comunale la proprietà dei beni forniti e di mantenerla estranea ed indenne di fronte ad azioni o pretese al riguardo.
ART. 12 - IMPEGNO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
La ditta aggiudicataria resta impegnata nei confronti del Comune per effetto della presentazione dell’offerta mentre, quest’ultimo, assumerà i suoi obblighi solo dopo il perfezionamento degli atti amministrativi e la stipula del contratto di appalto, che dovrà avvenire non prima che siano decorsi
35 (trentacinque) giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione definitiva e non oltre 60 (sessanta) giorni da quest’ultima.
ART. 13 - SPESE CONTRATTUALI
Sono a carico della ditta aggiudicataria della fornitura tutte le imposte, tasse, bolli e le spese relative e conseguenti al contratto, nessuna esclusa od eccettuata, comprese quelle per la sua registrazione.
ART. 14 – PAGAMENTI
Si procederà al pagamento della fornitura nei tempi previsti dalla vigente normativa, previo ricevimento di regolare fattura ed effettuate le verifiche di legge anche in ordine alla regolare esecuzione della fornitura ai sensi dell'art. 325 del D.P.R. 207/2010. In particolare, l'acquisizione di un DURC irregolare costituisce causa di inesigibilità del credito fino al definitivo accertamento dell'entità del debito contributivo. Fino a tale momento non decorreranno, pertanto, interessi moratori.
ART. 15 – SUBAPPALTO E CESSIONE
E' consentito il subappalto nei limiti del 30% dell'importo contrattuale ai sensi e con le modalità dell'art.118 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i.
E' vietata la cessione del contratto salvo quanto previsto dagli att. 116 e 117 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i..
Relativamente alle eventuali modifiche soggettive dell'offerente, si applicherà l'art.51 del D.lgs. 163/06 e s.m.i..
ART. 16 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
In tutti i casi d’inadempimento da parte della ditta aggiudicataria della fornitura, anche di uno solo degli obblighi derivanti dal contratto, lo stesso può essere risolto dal Comune ai sensi del combinato disposto degli artt. 297 del D.P.R. 207/2010 e 136 del D. Lgs. 163/2006.
La risoluzione opera inoltre di diritto, ai sensi dell'articolo 1456 del Codice Civile, nei seguenti casi:
− frode;
− cessazione di attività, fallimento, concordato preventivo;
− ritardo nella consegna completa della fornitura che si protragga oltre i 30 (trenta) giorni naturali e successivi dal termine contrattuale di consegna.
Nelle ipotesi sopra indicate il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a seguito della dichiarazione del Comune committente, in forma di lettera raccomandata, di volersi avvalere della clausola risolutiva espressa.
La ditta è obbligata all'immediata sospensione della fornitura.
Il Comune di Jesi, oltre ad incamerare la cauzione definitiva, si riserva di esigere dalla Ditta il rimborso delle spese sopportate in più rispetto a quelle che sarebbero derivate da un regolare adempimento del contratto.
ART. 17 - ESECUZIONE IN DANNO
A seguito della risoluzione del contratto o di recesso da parte della ditta aggiudicataria, il Comune può affidare a terzi, ovvero alla ditta seconda graduata, ai sensi di quanto previsto dalla normativa vigente, in danno della ditta inadempiente, la fornitura o i servizi in garanzia o la parte rimanente di questi.
L’affidamento a terzi viene notificato alla ditta inadempiente a mezzo di lettera raccomandata, con l’indicazione dei nuovi termini di esecuzione della fornitura o dei servizi affidati e degli importi relativi.
Alla ditta inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dal Comune rispetto a quelle previste dal contratto risolto.
Esse sono prelevate dalla cauzione definitiva, fatto salvo l’ulteriore risarcimento del danno. Nel caso di minore spesa nulla compete alla ditta inadempiente.
L’esecuzione in danno non esime la ditta dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
ART. 18 - OSSERVANZA CONTRATTI COLLETTIVI NAZIONALI DI LAVORO
Nell’esecuzione della fornitura che forma oggetto del presente appalto la ditta si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme in vigore contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro per i propri dipendenti e negli accordi locali integrativi degli stessi.
I suddetti obblighi vincolano la ditta anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse, indipendentemente dalla natura industriale e artigianale, dalla struttura e dimensione della ditta stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale.
In caso di ottemperanza agli obblighi sopra precisati si applicheranno gli artt. 4 e 5 del D.P.R. 207/2010.
ART. 19 - CONTROVERSIE
Le controversie che dovessero insorgere tra le parti contraenti in ordine all'esecuzione della presente fornitura, comprese quelle inerenti la validità, efficacia, interpretazione, esecuzione e risoluzione del relativo contratto, saranno disciplinate secondo quanto previsto dagli artt. 239, e seguenti del D.Lgs. n. 163/2006 e xx.xx. ii.. Il foro competente è, in ogni caso, quello di Ancona, salva la giurisdizione del giudice amministrativo.
5
ART. 20 - ULTERIORI OBBLIGHI DELL'AFFIDATARIO
Il concorrente assumerà, in caso di affidamento della fornitura, tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche. L'affidatario si impegna a dare immediata comunicazione alla Stazione Appaltane ed alla Prefettura
– Ufficio Territoriale del Governo competente per territorio della notizia dell'inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria. L'accertata inadempienza dell'obbligo di avvalersi per le transazioni di banche o della società delle Poste Italiane S.p.a. dà facoltà al Comune di Jesi di risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti dell'art. 1456 c.c.
ART. 21 - NORME FINALI
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente capitolato si rinvia al D. Lgs. 163/2006 e
s.m.i. e al D.P.R. 207/2010, nonché al codice civile e ad ogni altra disposizione legislativa disciplinante la materia.