Contract
xxx.xxxxxxx.xx xxxx@xxxxxxx.xx
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE PER I LAVORATORI QUADRI, IMPIEGATI ED OPERAI DELLE AZIENDE ADERENTI AD ASSAEROPORTI ISCRITTO ALL’ALBO DEI FONDI PENSIONE CON IL NUMERO 127
Nota informativa per i potenziali aderenti
(depositata presso la Covip il 29 marzo 2019)
per i Dipendenti delle Aziende di Gestione ed Handling Aeroportuali, Compagnie Aeree, Aziende di Catering, Assistenza al volo e altri Settori affini.
La presente Nota informativa si compone delle seguenti quattro sezioni:
▪ Sezione I – Informazioni chiave per l’aderente
▪ Sezione II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare
▪ Sezione III – Informazioni sull’andamento della gestione
▪ Sezione IV – Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare
La presente Nota informativa è redatta da PrevAer in conformità allo schema predisposto dalla Covip ma non è soggetta a preventiva approvazione da parte della Covip medesima.
PrevAer si assume la responsabilità della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa.
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE PER I LAVORATORI QUADRI, IMPIEGATI ED OPERAI DELLE AZIENDE ADERENTI AD ASSAEROPORTI ISCRITTO ALL’ALBO DEI FONDI PENSIONE CON IL NUMERO 127
SEZIONE I – INFORMAZIONI CHIAVE PER L’ADERENTE
Presentazione di PrevAer Proposte di investimento
Informazioni pratiche
La Contribuzione
La Prestazione pensionistica complementare
Scheda Costi
Singole Voci di costo Indicatore Sintetico dei costi
Allegato alle “Informazioni chiave per l’aderente”
SEZIONE II – CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
Informazioni generali La prestazione in capitale
Perché una pensione complementare La Rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX) Lo scopo di PrevAer Cosa succede in caso di decesso
Come si costruisce la pensione complementare In quali casi puoi disporre del capitale
La struttura di governo del fondo prima del pensionamento
Il Finanziamento Le anticipazioni
Il TFR Il riscatto della posizione maturata
Il tuo contributo e il contributo del datore di lavoro Il trasferimento ad altra forma L’investimento e rischi connessi pensionistica complementare
Dove si investe I costi connessi alla partecipazione
Attenzione ai rischi I costi nella fase di accumulo
Le proposte di investimento L’indicatore sintetico dei costi
PrevAer Linea Garantita I costi della fase di erogazione
PrevAer Linea Prudente Il regime fiscale
PrevAer Linea Crescita I contributi
PrevAer Linea Dinamica I rendimenti
La tua scelta di investimento Le prestazioni
a) come stabilire il tuo profilo di rischio Altre informazioni
b) le conseguenze sui rendimenti attesi Per aderire
c) come modificare la scelta nel tempo La valorizzazione dell’investimento
d) le conseguenze in caso di man. scelta del comp. La comunicazione periodica e altre
Le prestazioni pensionistiche comunicazioni agli iscritti
Cosa determina l’importo della tua prestazione La mia pensione complementare
La pensione complementare Reclami e modalità di risoluzione delle controversie
SEZIONE III – INFORMAZIONI SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE
Linea Garantita Linea Crescita
Informazioni sulla gestione delle risorse Informazioni sulla gestione delle risorse Illustrazione dei dati storici Illustrazione dei dati storici
Total Express Ratio (TER): costi e spese effettivi Total Express Ratio (TER): costi e spese effettivi
Linea Prudente Linea Dinamica
Informazioni sulla gestione delle risorse Informazioni sulla gestione delle risorse Illustrazione dei dati storici Illustrazione dei dati storici
Total Express Ratio (TER): costi e spese effettivi Total Express Ratio (TER): costi e spese effettivi
Glossario dei termini tecnici utilizzati
SEZIONE IV – SOGGETTI COINVOLTI NELL’ATTIVITA’ DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
Gli organi del Fondo
La gestione amministrativa L’erogazione delle rendite
Il Depositario La revisione contabile
I gestori delle risorse La raccolta delle adesioni DOMANDA DI ADESIONE
ALTRI DOCUMENTI
1. DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE 4. REGOLAMENTO PER I VERSAMENTI CONTRIBUTIVI
AGGIUNTIVI
2. DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI 5. REGOLAMENTO ADESIONE E CONTRIBUZIONE
SOGGETTI FISCALMENTE A CARICO
3. LA MIA PENSIONE COMPLEMENTARE V. S. 6. DOCUMENTO SULLE RENDITE
7. REGOLAMENTO PLURIGESTIONE FINANZIARIA
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE PER I LAVORATORI QUADRI, IMPIEGATI ED OPERAI DELLE AZIENDE ADERENTI AD ASSAEROPORTI
ISCRITTO ALL’ALBO DEI FONDI PENSIONE CON IL NUMERO 127
Sezione I – Informazioni chiave per l’aderente
(in vigore dal 29 marzo 2019)
Il presente documento ha lo scopo di presentarti le principali caratteristiche di PrevAer e facilitarti il confronto tra PrevAer e le altre forme pensionistiche complementari.
Presentazione di PrevAer – Fondo Pensione
PrevAer è un Fondo Pensione negoziale istituito sulla base di accordi collettivi riportati nell’Allegato alle presenti Informazioni chiave per l’aderente, che ne costituisce parte integrante.
PrevAer è finalizzato all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema previdenziale obbligatorio, ai sensi del d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252.
PrevAer opera in regime di contribuzione definita: l’entità della prestazione pensionistica è determinata in funzione della contribuzione versata e dei rendimenti della gestione. La gestione delle risorse è svolta nel tuo esclusivo interesse e secondo le indicazioni di investimento che tu stesso fornirai scegliendo tra le proposte offerte.
Possono aderire a PrevAer tutti i Lavoratori dipendenti appartenenti ai Settori il cui rapporto di lavoro è disciplinato dagli accordi collettivi di istituzione del Fondo e successive modifiche, integrazioni e accordi successivi. Le principali informazioni sulla fonte istitutiva e sulle condizioni di partecipazione sono riportate nell’Allegato.
La partecipazione a PrevAer ti consente di beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite.
Informazioni pratiche
Sito internet del fondo: xxx.xxxxxxx.xx
Indirizzo e-mail: xxxx@xxxxxxx.xx
Indirizzo PEC : xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xx
Sede Legale e Amministrativa:
Via Xxxxxxx Xxxxxxxxx – Torre Uffici 1 – Aeroporto “Xxxxxxxx xx Xxxxx”– 00000 Xxxxxxxxx (XX) Telefono: 06/00.00.00.00 Fax: 06/00.00.00.00
Sede Milano Linate:
Aerostazione Milano Linate CP. 9 – 00000 Xxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxx (XX) Telefono: 02/00.00.00.00 Fax: 02/00.00.00.00
Sul sito xxx.xxxxxxx.xx del Fondo sono disponibili lo Statuto e la Nota informativa, documenti che contengono le informazioni di maggiore dettaglio sulle caratteristiche del Fondo. Sono inoltre disponibili il Documento sul regime fiscale, il Documento sulle anticipazioni, il Documento sulle rendite e ogni altro documento e/o informazioni di carattere generale utile all’iscritto.
La contribuzione
L’adesione a PrevAer dà diritto a un contributo al Fondo Pensione da parte del tuo datore di lavoro.
La misura, la decorrenza e la periodicità della contribuzione sono fissate dagli accordi collettivi che prevedono l’adesione a PrevAer. Per conoscere la misura e la periodicità della contribuzione previste in relazione al tuo rapporto di lavoro, consulta l’Allegato sopra citato. Hai tuttavia la possibilità di determinare la tua contribuzione anche in misura superiore.
Il contributo del datore di lavoro spetta unicamente nel caso in cui versi al Fondo almeno il contributo minimo a tuo carico.
L’iscritto può elevare il contributo a proprio carico anche in misura maggiore rispetto a quella minima prevista dalle fonti istitutive.
La misura della contribuzione scelta al momento dell’adesione può essere modificata nel tempo. Viene data facoltà di effettuare versamenti volontari una tantum, in cifra fissa.
L’iscritto che ha perso i requisiti di partecipazione, per cambio lavoro o per pensionamento, può mantenere la posizione presso il Fondo ed anche effettuare versamenti volontari.
Per i soggetti fiscalmente a carico degli aderenti, la posizione può essere alimentata mediante versamenti diretti ad importo libero (bonifici bancari) oppure mediante versamenti indiretti effettuati per il tramite del datore di lavoro nella misura e modalità previste dagli accordi.
La prestazione pensionistica complementare
Dal momento del pensionamento e per tutta la durata della vita ti verrà erogata una rendita, calcolata in base al capitale che avrai accumulato e alla tua età a quel momento.
Al momento dell’adesione ti è consegnato il documento “La mia pensione complementare versione standardizzata”, utile per avere un’idea di come la rendita può variare al variare, ad esempio, della contribuzione, delle scelte di investimento e dei costi.
Le tipologie di rendita e le relative condizioni che PrevAer ti propone sono riportate nel Documento sulle rendite,
disponibile sul sito web del Fondo.
Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% di quanto hai accumulato. Se sei iscritto a un Fondo di Previdenza Complementare da prima del 29 aprile 1993, oppure quando il calcolo della tua rendita vitalizia risulta di ammontare molto contenuto, puoi richiedere l’intero importo della prestazione in forma di capitale.
In caso di cessazione dell’attività lavorativa, di maturazione di un requisito contributivo complessivo di almeno 20 anni nei regimi obbligatori di appartenenza, di partecipazione di almeno 5 anni alle forme pensionistiche complementari e di raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro i 5 anni successivi alla cessazione dell’attività lavorativa, potrai chiedere che il capitale accumulato presso il Fondo ti venga erogato, in tutto o in parte, in forma di “Rendita integrativa temporanea anticipata” (in breve: XXXX).
Fermo restando il requisito della partecipazione di almeno 5 anni alle forme pensionistiche complementari, qualora alla cessazione dell’attività lavorativa segua un periodo di inoccupazione superiore a 24 mesi, la XXXX potrà essere richiesta con un anticipo massimo di 10 anni rispetto alla data di maturazione dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza.
In sostanza la XXXX consiste nell’erogazione frazionata di un capitale, per il periodo considerato, pari al montante accumulato richiesto.
In qualsiasi momento puoi richiedere un’anticipazione, fino al 75% di quanto hai maturato, per far fronte a spese sanitarie di particolare gravità, che possono riguardare anche il coniuge e i figli. Xxxx invece aspettare almeno otto anni per poter richiedere un’anticipazione, fino al 75% di quanto hai maturato, per l’acquisto della prima casa di abitazione, per te o per i tuoi figli, o per le spese di ristrutturazione della prima casa, oppure un’anticipazione, fino al 30%, per altre esigenze di carattere personale.
Puoi trovare maggiori informazioni sulle anticipazioni della posizione individuale nel Documento sulle anticipazioni, disponibile sul sito web del Fondo.
Trascorsi due anni dall’adesione a PrevAer puoi richiedere di trasferire la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile solo in caso di perdita dei requisiti di partecipazione al Fondo. In quest’ultimo caso, ti è consentito di riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata a quel momento, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione.
Puoi trovare maggiori informazioni sulle condizioni di Partecipazione, nonché sulla Contribuzione, sulle Prestazioni pensionistiche complementari e sulla “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX) nella Nota informativa e nello Statuto, disponibili sul sito web del fondo.
Proposte di investimento
PrevAer ti propone i seguenti comparti di investimento:
• PrevAer Linea Garantita
• PrevAer Linea Prudente
• PrevAer Linea Crescita
• PrevAer Linea Dinamica
I flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati al comparto PrevAer Linea Garantita.
In caso di richiesta di rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX), la porzione di montante di cui si chiede il frazionamento, salvo diversa volontà dell’iscritto, è destinata al Comparto PrevAer Linea Garantita.
Prima di scegliere è importante che tu faccia le opportune valutazioni sulla tua situazione lavorativa, sul patrimonio personale, sull’orizzonte temporale di partecipazione e sulle aspettative pensionistiche. A tal fine ti verranno poste alcune domande in fase di adesione al Fondo Pensione.
È importante che tu conosca le caratteristiche dell’opzione di investimento che scegli perché a questa sono associati uno specifico orizzonte temporale e una propria combinazione di rischio e rendimento.
Tieni presente che i rendimenti sono soggetti a oscillazioni e che i rendimenti realizzati nel passato NON sono necessariamente indicativi dei rendimenti futuri. E’ pertanto necessario valutare i risultati in un’ottica di lungo periodo.
Se scegli un’opzione di investimento azionaria, puoi aspettarti rendimenti potenzialmente elevati nel lungo periodo, ma anche ampie oscillazione del valore dell’investimento nei singoli anni (il che vuol dire che il rendimento può assumere valori molto alti, ma anche bassi o negativi).
Se scegli invece un’opzione di investimento obbligazionaria, puoi aspettarti una variabilità limitata nei singoli anni, ma anche rendimenti più contenuti nel lungo periodo.
Tieni tuttavia presente che anche le linee più prudenti non garantiscono un investimento privo di rischi.
Puoi trovare maggiori informazioni sulla politica d’investimento di ciascun comparto nella Nota Informativa, disponibile sul sito web del fondo.
E
)
PrevAer Linea Garantita
COMPARTO GARANTITO
ORIZZONTE TEMPORAL
BREVE
(fino a 5 anni
La gestione è volta a realizzare con elevata probabilità rendimenti che siano almeno pari a quelli del TFR, in un orizzonte temporale pluriennale. La presenza di una garanzia di restituzione del capitale e del consolidamento annuo dei rendimenti positivi conseguiti, al verificarsi degli eventi prestabiliti, consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione.
Data di avvio dell’operatività del comparto: 31.08.2007 Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): 60.493.380 Rendimento netto del 2018: -1,66%
Caratteristiche della garanzia: restituzione del capitale versato nel comparto e consolidamento annuo dei rendimenti positivi conseguiti al verificarsi di uno dei seguenti eventi: esercizio del diritto alla prestazione pensionistica, riscatto per decesso, riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di 1/3, riscatto per inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi, anticipazione per spese sanitarie.
Rendimento medio annuo composto Composizione del portafoglio al 31.12.2018
Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del Comparto e non contabilizzati nell’andamento del benchmark
COMPARTO OBBLIGAZIONA MISTO
ORIZZONTE TEMPORALE
RIO
MEDIO
(tra 5 e 10 anni)
La gestione risponde alle esigenze di un soggetto che è avverso al rischio e privilegia investimenti volti a favorire la stabilità del capitale e dei risultati.
Data di avvio dell’operatività della linea: 31.12.2007 Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): 69.816.233 Rendimento netto del 2018: -0,19%
Rendimento medio annuo composto Composizione del portafoglio al 31.12.2018
Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del Comparto e non contabilizzati nell’andamento del benchmark
PrevAer Linea Crescita
COMPARTO BILANCIATO
ORIZZONTE TEMPORALE
MEDIO/LUNGO
(tra 10 e 15 anni)
La gestione risponde alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi, comunque accettando un’esposizione al rischio moderata.
Data di avvio dell’operatività della linea: 01.04.2005 Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): 272.323.729 Rendimento netto del 2018: -1,19%
Rendimento medio annuo composto Composizione del portafoglio al 31.12.2018
Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del Comparto e non contabilizzati nell’andamento del benchmark
COMPARTO BILANCIAT
ORIZZONTE TEMPORALE
LUNGO
(oltre 15 anni)
La gestione risponde alle esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare una maggiore esposizione al rischio con una certa discontinuità dei risultati nei singoli esercizi.
O
Data di avvio dell’operatività della linea: 31.12.2007 Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): 65.565.742 Rendimento netto del 2018: -2,57%
Rendimento medio annuo composto Composizione del portafoglio al 31.12.2018
Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del Comparto e non contabilizzati nell’andamento del benchmark
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE PER I LAVORATORI QUADRI, IMPIEGATI ED OPERAI DELLE AZIENDE ADERENTI AD ASSAEROPORTI
ISCRITTO ALL’ALBO DEI FONDI PENSIONE CON IL NUMERO 127
Informazioni chiave per l’aderente
Scheda dei costi
(in vigore dal 29 marzo 2019)
La presente Scheda riporta informazioni sui costi che gravano, direttamente o indirettamente, sull’aderente a
PrevAer nella fase di accumulo della prestazione previdenziale.
La presenza di costi comporta una diminuzione della posizione individuale e quindi della prestazione pensionistica. Pertanto, prima di aderire a PrevAer, è importante confrontare i costi del Fondo con quelli previsti dalle altre forme pensionistiche.
Costi nella fase di accumulo (1) | |
Tipologia di costo | Importo e caratteristiche |
Spese di adesione e di variazione legame lavoro | € 5,16, a carico del socio, da versare in unica soluzione, solo all’atto dell’adesione. € 10,33, a carico delle aziende aderenti, da versare in unica soluzione, all’atto dell’adesione del lavoratore e/o all’atto della variazione legame lavoro da parte del lavoratore già iscritto al Fondo. |
Spese da sostenere di accumulo: | |
Direttamente a carico dell’aderente | € 32,00, prelevate dal primo versamento di ciascun anno. In assenza di contribuzione la quota associativa verrà prelevata direttamente dalla posizione individuale. Tale spesa si applica anche a coloro che hanno convertito l’intera posizione in Rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX) e che non effettuano versamenti contributivi in corso d’anno. Per i soggetti fiscalmente a carico, dei lavoratori iscritti al Fondo, la quota associativa è ridotta alla misura di € 12,00 annui. |
Indirettamente a carico dell’aderente (prelevate trimestralmente dal patrimonio di ciascun comparto con calcolo mensile dei ratei): | |
- PrevAer Linea Garantita | 0,24% del patrimonio su base annua (comprensivo del costo della gestione indiretta 0,21%, del controllo finanziario 0,01% e del depositario 0,02%). Non sono previste commissioni di gestione in misura variabile. |
- PrevAer Linea Prudente | 0,15% del patrimonio su base annua (comprensivo del costo della gestione indiretta 0,10%, della gestione diretta 0,02%, del controllo finanziario 0,01% e del depositario 0,02%). E’ prevista inoltre una commissione di over oppure under performance tale che se il rendimento del portafoglio è superiore al benchmark, la commissione finale è pari a 0,16%; se invece il rendimento del portafoglio è inferiore al benchmark la commissione finale è pari a 0,15% |
- PrevAer Linea Crescita | 0,17% del patrimonio su base annua (comprensivo del costo della gestione indiretta 0,10%, della gestione diretta 0,04%, del controllo finanziario 0,01% e del depositario 0,02%). E’ prevista inoltre una commissione di over oppure under performance tale che se il rendimento del portafoglio è superiore al benchmark, la commissione finale è pari a 0,18%; se invece il rendimento del portafoglio è inferiore al benchmark la commissione finale è pari a 0,16% |
- PrevAer Linea Dinamica | 0,17% del patrimonio su base annua (comprensivo del costo della gestione indiretta 0,10%, della gestione diretta 0,04%, del controllo finanziario 0,01% e del depositario 0,02%). E’ prevista inoltre una commissione di over oppure under performance tale che se il rendimento del portafoglio è superiore al benchmark, la commissione finale è pari a 0,18%; se invece il rendimento del portafoglio è inferiore al benchmark la commissione finale è pari a 0,16% |
Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione): | |
Anticipazione | € 10,00 + ulteriori € 10,00 in caso di erogazione con pratica di finanziamento attiva |
Trasferimento in uscita ad altra forma pensionistica complementare | € 10,00 + ulteriori € 10,00 in caso di erogazione con pratica di finanziamento attiva |
Riscatto della posizione individuale | € 10,00 + ulteriori € 10,00 in caso di erogazione con pratica di finanziamento attiva |
Riallocazione della posizione individuale | € 10,00 da addebitare a partire dalla richiesta del secondo switch |
Rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX) | Non previste |
(1) Gli oneri che gravano annualmente sugli iscritti durante la fase di accumulo sono determinabili soltanto in relazione al complesso delle spese effettivamente sostenute dal fondo; i costi indicati nella tabella sono pertanto il risultato di una stima, volta a fornire una indicazione della onerosità della partecipazione. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti.
L’Indicatore sintetico dei costi (ISC)
Al fine di fornire un’indicazione sintetica dell’onerosità dei comparti di PrevAer, è riportato per ciascun comparto l’ISC (Indicatore sintetico dei costi), che esprime il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. L’ISC viene calcolato da tutti i Fondi Pensione utilizzando la stessa metodologia stabilita dalla COVIP.
Comparti | Anni di permanenza | |||
2 anni | 5 anni | 10 anni | 35 anni | |
PrevAer Linea Garantita | 1,34% | 0,72% | 0,49% | 0,31% |
PrevAer Linea Prudente | 1,24% | 0,63% | 0,40% | 0,22% |
PrevAer Linea Crescita | 1,26% | 0,65% | 0,42% | 0,24% |
PrevAer Linea Dinamica | 1,26% | 0,65% | 0,42% | 0,24% |
ATTENZIONE: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale indicatore ha una valenza meramente orientativa.
E’ importante prestare attenzione all’indicatore sintetico dei costi che caratterizza ciascun comparto. Un ISC del 2% invece che dell’1% può ridurre il capitale accumulato dopo 35 anni di partecipazione al piano pensionistico di circa il 18% (ad esempio, lo riduce da 100.000 euro a 82.000 euro).
Per consentirti di comprendere l’onerosità dei comparti, nel grafico seguente l’ISC di ciascun comparto di PrevAer è confrontato con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare.
L’onerosità di PrevAer è evidenziata con un punto; i trattini indicano i valori medi, rispettivamente, dei fondi pensione negoziali (FPN), dei fondi pensione aperti (FPA) e dei piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP). Il grafico indica l’ISC minimo e massimo dei comparti dei FPN, dei FPA e dei PIP complessivamente considerati e appartenenti alla stessa categoria di investimento.
Il confronto prende a riferimento i valori dell’ISC riferiti a un periodo di permanenza nella forma pensionistica di 10 anni.
Gli ISC dei fondi pensione negoziali, dei fondi pensione aperti e dei PIP e i valori degli ISC medi, minimi e massimi sono pubblicati sul sito web della COVIP (xxx.xxxxx.xx).
Onerosità di PrevAer rispetto alle altre forme pensionistiche (periodo di permanenza 10 anni)
PrevAer Linea Prudente
PrevAer Linea Crescita
PrevAer Linea Dinamica
PrevAer Linea Garantita
Allegato alle “Informazioni chiave per l’aderente” di PrevAer – Fondo Pensione
(in vigore dal 29 marzo 2019)
Il presente Allegato è parte integrante delle ‘Informazioni chiave per l’aderente’ di PrevAer e indica la fonte istitutiva del fondo, i destinatari, i livelli e le modalità di contribuzione.
Fonti Istitutive:
PrevAer è stato costituito in attuazione del CCNL del 16 marzo 1999 e in base all’accordo istitutivo del 6 luglio 1999 tra
ASSAEROPORTI e FILT/CGIL – FIT/CISL – UIL/TRASPORTI di seguito denominata fonte istitutiva. UGL Trasporti si è aggiunta negli accordi successivi.
Fonti Istitutive successive:
• Accordo 26.02.2002 ENAV;
• Accordo 19.11.2004 ALITALIA (e società del Gruppo);
• Accordo 12.12.2003 AIR ONE;
• Accordo 10.07.2002 MERIDIANA – MERIDIANA FLY;
• Accordo 02.07.2002 ASSOCAER/ASSOCATERING;
• Accordo 17.01.2003 AVIAPARTNER;
• Accordo 28.01.2004 IBERIA;
• Accordo 01.10.2004 LUFTHANSA – LUFTHANSA CARGO;
• Accordo 09.12.2004 FAIRO;
• Accordo 09.11.2005 EUROFLY;
• Accordo 17.11.2006 XXXXXXXXXXX;
• Accordo 11.01.2007 ALGESE 2;
• Accordo 08.02.2007 VOLARE;
• Accordo 30.04.2007 SAN SRL – INAER;
• Accordo 21.05.2007 ASSAEREO;
• Accordo 21.06.2007 XXXXXXXXXX SAS;
• Accordo 22.01.2008 CARGO MERCI FIUMICINO SRL – FIUMICINO LOGISITCA EUROPA;
• Accordo 30.10.2008 GRUPPO ALITALIA COMPAGNIA AEREA ITALIANA S.P.A;
• Accordo 19.01.2017 XXXXXX X.x.X.;
• Accordo 26.10.2018 TECHNO SKY S.p.A..
Destinatari:
Sono destinatari delle prestazioni di PrevAer i Lavoratori – quadri, impiegati ed operai - dipendenti dalle Aziende che
applicano il CCNL per i dipendenti delle Aziende di gestione aeroportuale e dei servizi aeroportuali di assistenza a terra, sottoscritto dalle parti istitutive di PrevAer anche se provenienti da Fondi Pensione istituiti prima del 15.11.92 ai sensi dell’art. 20 D.lgs. n. 252/2005, nonché i lavoratori dipendenti, per i quali sono stati sottoscritti specifici accordi istitutivi successivi, di ENAV, ALITALIA (e società del Gruppo), AIR ONE, EUROFLY, MERIDIANA FLY (e società del Gruppo), società aderenti ad ASSOCAER e ASSOCATERING, AVIAPARTNER, IBERIA, LUFTHANSA e LUFTHANSA CARGO, società aderenti a FAIRO, ASSOHANDLERS, VOLARE, ALGESE2, SAN SRL – INAER, ASSAEREO, XXXXXXXXXX SAS, CARGO MERCI FIUMICINO SRL – FIUMICINO LOGISITCA EUROPA, GRUPPO ALITALIA COMPAGNIA AEREA ITALIANA S.p.A, XXXXXX X.x.X., TECHNO SKY S.p.A..
Sono destinatari inoltre i lavoratori dipendenti dei settori affini, appresso identificati, ai quali si applicano contratti collettivi, anche aziendali, sottoscritti da almeno una delle medesime Organizzazioni Sindacali, previa stipula di apposita fonte istitutiva.
I settori affini di cui al comma precedente sono:
a) Gestione Aeroportuale;
b) Servizi aeroportuali di assistenza a terra;
c) Servizi di assistenza amministrativa e supervisione;
d) Assistenza al volo;
e) Compagnie di Navigazione Aerea Italiane e straniere;
f) Servizi di ristorazione aeroportuale;
g) Servizi di catering;
h) Servizi di sicurezza aeroportuale, di vigilanza e controllo.
Sono soci di PrevAer:
a) I lavoratori dipendenti delle aziende di cui sopra che hanno aderito volontariamente a PrevAer.
b) I lavoratori provenienti da Fondi Pensione istituiti prima del 15 novembre ’92.
c) I beneficiari di prestazioni pensionistiche complementari a carico di PrevAer.
d) Xxxxxxx restare associati a PREVAER, previo accordo sindacale, i lavoratori che, a seguito di trasferimento d’azienda o di ramo d’azienda, operato ai sensi dell’articolo 2112 del codice civile e successive integrazioni e modificazioni nonché ai sensi dell’art. 14 del D.lgs. 18/99, abbiano perso i requisiti di partecipazione al Fondo, a condizione che nell’impresa accipiente non operi analogo fondo di previdenza complementare.
e) I lavoratori a tempo determinato o con altre tipologie di contratto di lavoro secondo gli accordi sottoscritti dalle
parti istitutive e le normative vigenti.
f) I lavoratori che intendono far confluire al Fondo il proprio TFR come previsto dal D.lgs 252/2005.
g) I soggetti fiscalmente a carico, secondo la normativa fiscale vigente, dei lavoratori iscritti al Fondo.
h) Le aziende che hanno alle loro dipendenze lavoratori soci del Fondo di cui punti a), b), d) e) e f).
L’associazione al Fondo di nuovi lavoratori ed imprese, fermi restando l’adesione volontaria del lavoratore o il conferimento tacito del TFR, deve essere preventivamente concordata tra le XX.XX. e le rispettive organizzazioni imprenditoriali di settore che stabiliscono le quote contributive e le modalità applicative dello Statuto di PrevAer. L’associazione al Fondo sarà portata a conoscenza della Covip.
Contribuzione:
La contribuzione al Fondo può essere attuata mediante il versamento di contributi a carico del lavoratore, del datore di lavoro e attraverso il conferimento del TFR maturando ovvero mediante il solo conferimento del TFR maturando, eventualmente anche con modalità tacita.
Si riporta si seguito la tabella della contribuzione al Fondo relativa accordi contrattuali dei destinatari di PrevAer.
Accordo contrattuale e successive modifiche e integrazioni | Contribuzione contrattuale azienda | Contribuzione contrattuale aderente | Contribuzione contrattuale TFR |
Accordo 26.02.2002 ENAV e XX.XX. | 3% sulla base di calcolo del TFR | 2% sulla base di calcolo del TFR | Tutto il TFR maturando |
Accordi stipulati tra ASSAEROPORTI e XX.XX. in data 16 marzo 1999 e 06 luglio 1999 | 2% su Paga base + Scatti + Contingenza In aggiunta lo 0,5% calcolato sulla medesima base contributiva in forza dell’accordo del 01.10.2014 | 1% su Paga base + Scatti + Contingenza | - 3% su Paga base + Scatti + Contingenza per i lavoratori con prima occupazione precedente al 29.04.1993 (ovvero tutto il TFR maturando *); - Tutto il TFR maturando per i lavoratori con prima occupazione successiva al 28.04.1993 |
Accordo 17.11.2006 XXXXXXXXXXX e XX.XX. Accordo 17.01.2003 AVIAPARTNER e XX.XX. Accordo 22.01.2008 CARGO MERCI FIUMICINO SRL – FIUMICINO LOGISTICA EUROPA e XX.XX. | 2% su Paga base + Scatti + Contingenza | 1% su Paga base + Scatti + Contingenza | - 3% su Paga base + Scatti + Contingenza per i lavoratori con prima occupazione precedente al 29.04.1993 (ovvero tutto il TFR maturando *); - Tutto il TFR maturando per i lavoratori con prima occupazione successiva al 28.04.1993 |
Accordo 19.11.2004 ALITALIA (e società del Gruppo) e XX.XX. | |||
Accordo 12.12.2003 AIR ONE e XX.XX. | |||
Accordo 21.05.2007 ASSAEREO e XX.XX. | 2% sulla base di calcolo del TFR | 1% sulla base di calcolo del TFR | Tutto il TFR maturando |
Accordo 30.10.2008 GRUPPO ALITALIA CAI – SAI e XX.XX. | |||
Accordo 19.01.2017 XXXXXX X.x.X. e O.S. | |||
Accordi del 10.07.2002 e del 09.11.2005, e successive modifiche ed integrazioni, EUROFLY e XX.XX | 1% su Paga base + Scatti + Contingenza | 1% su Paga base + Scatti + Contingenza | - 3% su Paga base + Scatti + Contingenza per i lavoratori con prima occupazione precedente al 29.04.1993 (ovvero tutto il TFR maturando *); - Tutto il TFR maturando per i lavoratori con prima occupazione successiva al 28.04.1993 |
Accordo 01.10.2004 LUFTHANSA – LUFTHANSA CARGO e XX.XX | 2% su Paga base + Contingenza | 1% su Paga base + Contingenza | - 2% su Paga base + Contingenza per i lavoratori con prima occupazione precedente al 29.04.1993 (ovvero tutto il TFR maturando *); - Tutto il TFR maturando per i lavoratori con prima occupazione |
successiva al 28.04.1993 | |||
Accordo 02.07.2002 ASSOCAER/ASSOCATERING e XX.XX. Accordo 30.04.2007 SAN SRL – INAER e XX.XX. | 1% su Paga base + Scatti + Contingenza | 1% su Paga base + Scatti + Contingenza | - 3% su Paga base + Scatti + Contingenza per i lavoratori con prima occupazione precedente al 29.04.1993 (ovvero tutto il TFR maturando *); - Tutto il TFR maturando per i lavoratori con prima occupazione successiva al 28.04.1993 |
Accordo 21.06.2007 XXXXXXXXXX SAS e XX.XX. | 1% su Paga base + Scatti + Contingenza | 1% su Paga base + Scatti + Contingenza | Tutto il TFR in maturazione sulla base di quanto previsto dalla normativa vigente |
Accordo 09.12.2004 FAIRO e XX.XX. | 2% della retribuzione | 1% della retribuzione | - 1% della retribuzione per i lavoratori con prima occupazione precedente al 29.04.1993 (ovvero tutto il TFR maturando *); - Tutto il TFR maturando per i lavoratori con prima occupazione successiva al 28.04.1993 |
Accordo 28.01.2004 IBERIA e XX.XX. | 1% su Paga base + Contingenza | 1% su Paga base + Contingenza | - 1% su Paga base + Scatti + Contingenza per i lavoratori con prima occupazione precedente al 29.04.1993;* - Tutto il TFR maturando per i lavoratori con prima occupazione successiva al 28.04.1993 |
Accordo 08.02.2007 VOLARE S.p.A e XX.XX. | 1% sulla base di calcolo del TFR | 1% sulla base di calcolo del TFR | Tutto il TFR in maturazione sulla base di quanto previsto dalla normativa vigente |
Accordo 26.07.2012 SEA e SEA HANDLING e XX.XX. REGIONALI (attivo dal 01.01.2013) | 2% su Paga base + Scatti + Contingenza In aggiunta, in via transitoria per gli anni 2013-2014-2015, lo 0,5% calcolato sulla medesima base contributiva | 1% su Paga base + Scatti + Contingenza | - 3% su Paga base + Scatti + Contingenza per i lavoratori con prima occupazione precedente al 29.04.1993 (ovvero tutto il TFR maturando *); - Tutto il TFR maturando per i lavoratori con prima occupazione successiva al 28.04.1993 |
Accordo 26.10.2018 TECHNO SKY S.p.A. e XX.XX. (attivo dal 01.01.2019) | 3% sulla base di calcolo del TFR ad eccezione degli importi corrisposti a titolo di lavoro straordinario (vedi accordi) | 2% sulla base di calcolo del TFR ad eccezione degli importi corrisposti a titolo di lavoro straordinario (vedi accordi) | - 40% o 100% del TFR maturando per i lavoratori con prima occupazione precedente al 29.04.1993; - Tutto il TFR maturando per i lavoratori con prima occupazione successiva al 28.04.1993 |
SOGGETTI FISCALMENTE A CARICO DEI LAVORATORI SOCI ISCRITTI A PREVAER | Non prevista | nella misura e modalità previste dagli accordi contrattuali | Non prevista |
Note tabella contribuzione:
* I lavoratori di prima occupazione precedente al 29.04.1993 in alternativa alla quota minima stabilita dalle fonti istitutive possono versare l’intera quota del TFR maturando.
L’aderente può versare, in aggiunta ai contributi contrattuali stabiliti dagli accordi istitutivi, un contributo volontario aggiuntivo a proprio carico in percentuale sulla base di calcolo dei contributi aziendale e aderente. Tale contributo volontario aggiuntivo può essere modificato una volta l’anno. Il contributo contrattuale aziendale, il contributo contrattuale aderente e il contributo volontario vengono versati dall’azienda ogni mese entro il 16 del mese successivo di competenza. Il contributo TFR viene invece versato almeno 2 volte l’anno: entro il 16 gennaio il TFR di competenza 1/7 – 31/12 ed entro il 16 luglio il TFR di competenza 1/1 – 30/06 (il TFR può essere versato anche mensilmente).
La posizione dei soggetti fiscalmente a carico degli aderenti può essere alimentata mediante versamenti effettuati per il tramite del datore di lavoro, nella misura e modalità previste dagli accordi contrattuali, oppure versamenti “diretti” ad importo libero (bonifici bancari) con modalità stabilite dall’apposito regolamento.
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE PER I LAVORATORI QUADRI, IMPIEGATI ED OPERAI DELLE AZIENDE ADERENTI AD ASSAEROPORTI
ISCRITTO ALL’ALBO DEI FONDI PENSIONE CON IL NUMERO 127
Sezione II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare
(in vigore dal 27 maggio 2019)
Perché una pensione complementare
Informazioni generali
Dotandoti di un piano di Previdenza Complementare hai oggi l’opportunità di incrementare il livello della tua futura pensione. In Italia, come in molti altri paesi, il sistema pensionistico di base è in evoluzione: si vive infatti sempre più a lungo, l’età media della popolazione aumenta e il numero dei pensionati è in crescita rispetto a quello delle persone che lavorano. Cominciando prima possibile a costruirti una ‘Pensione Complementare’, puoi integrare la tua pensione di base e così mantenere un tenore di vita analogo a quello goduto nell’età lavorativa.
Lo Stato favorisce tale scelta consentendoti, quale iscritto a una forma pensionistica complementare, di godere di particolari agevolazioni fiscali sul risparmio ad essa destinato (v. paragrafo ‘Il regime fiscale’).
Lo scopo di PrevAer
PrevAer ha lo scopo di consentirti di percepire una Pensione Complementare (‘rendita’) che si aggiunge alle prestazioni del sistema pensionistico obbligatorio. A tal fine, il Fondo raccoglie le somme versate (contributi) e le investe in strumenti finanziari ricorrendo a gestori professionali, nel tuo esclusivo interesse e secondo le indicazioni di investimento che tu stesso fornirai scegliendo tra le proposte che il Fondo ti offre.
Come si costruisce la Pensione Complementare
Dal momento del primo versamento inizia a formarsi la tua posizione individuale (cioè, il tuo capitale personale), che tiene conto, in particolare, dei versamenti effettuati e dei rendimenti a te spettanti.
Durante tutta la c.d. ‘fase di accumulo’, cioè il periodo che intercorre da quando effettui il primo versamento a quando andrai in pensione, la ‘posizione individuale’ rappresenta quindi la somma da te accumulata tempo per tempo.
Al momento del pensionamento, la posizione individuale costituirà la base per il calcolo della Pensione Complementare, che ti verrà erogata nella c.d. ‘fase di erogazione’, cioè per tutto il resto della tua vita.
La posizione individuale è inoltre la base per il calcolo di tutte le altre prestazioni cui tu hai diritto, anche prima del pensionamento (v. paragrafo ‘In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento’).
Le modalità di determinazione della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto.
La struttura di governo del Fondo
Aderendo a PrevAer hai l’opportunità di partecipare direttamente alla vita del Fondo. In particolare, insieme agli altri iscritti (lavoratori e aziende), sei chiamato a nominare i Componenti della Assemblea dei Delegati, la quale, a sua volta, procede alla nomina dei componenti degli altri Organi.
E’ importante sapere che gli Organi di amministrazione e di controllo del Fondo (Consiglio di Amministrazione e Collegio dei Sindaci) sono caratterizzati da una composizione “paritetica”, vale a dire da uno stesso numero di Rappresentanti dei lavoratori e di Rappresentanti dei datori di lavoro.
Le regole di composizione, nomina e funzionamento degli organi e le competenze loro attribuite sono contenute nella Parte IV dello Statuto. Per informazioni sulla attuale composizione consulta la Sezione IV ‘Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare’.
Il finanziamento
Il finanziamento di PrevAer avviene mediante il conferimento del TFR (trattamento di fine rapporto) e, se lo deciderai, anche mediante il versamento di contributi a tuo carico e a carico del tuo datore di lavoro.
Le misure della contribuzione sono indicate nell’Allegato alla Sezione I – Informazioni chiave per l’aderente.
Il TFR
Come sai, il TFR viene accantonato nel corso di tutta la durata del rapporto di lavoro e ti viene erogato al momento della cessazione del rapporto stesso. L’importo accantonato ogni anno è pari al 6,91% della tua retribuzione lorda. Il TFR si rivaluta nel tempo in una misura definita dalla legge, pari al 75% del tasso di inflazione più 1,5 punti percentuali (ad esempio, se nell’anno il tasso di inflazione è stato pari al 2%, il tasso di rivalutazione del TFR per quell’anno sarà: 2% x 75% + 1,5% = 3%).
Se scegli di utilizzare il TFR per costruire la tua pensione complementare, il flusso futuro di TFR non sarà più accantonato ma versato direttamente a PrevAer. La rivalutazione del TFR versato a PrevAer, pertanto, non sarà più pari alla misura fissata dalla legge ma dipenderà dal rendimento degli investimenti.
E’ allora importante prestare particolare attenzione alle scelte di investimento che andrai a fare (v. paragrafo ‘La tua scelta di investimento’).
Ricorda che la decisione di destinare il TFR a una forma di previdenza complementare non è reversibile; non potrai pertanto cambiare idea.
E’ importante sapere che nel caso di conferimento alla previdenza complementare non viene meno la possibilità di utilizzare la tua posizione maturata in PrevAer per far fronte a esigenze personali di particolare rilevanza (ad esempio, spese sanitarie per terapie e interventi straordinari ovvero acquisto della prima casa di abitazione) (v. paragrafo ‘In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento’).
Il tuo contributo e il contributo del datore di lavoro
L’adesione a PrevAer ti dà diritto a beneficiare di un contributo da parte del tuo datore di lavoro nella misura prevista dagli accordi contrattuali. Hai però diritto a questo versamento soltanto se, a tua volta, contribuirai al fondo. Difatti, oltre al TFR puoi versare un importo periodico predeterminato e scelto da te, nel rispetto della misura minima indicata nell’Allegato alle ‘Informazioni chiave per l’aderente’.
Nell’esercizio di tale libertà di scelta, tieni conto che l’entità dei versamenti ha grande importanza nella definizione del livello della pensione. Ti invitiamo quindi a fissare il contributo in considerazione del reddito che desideri assicurarti al pensionamento e a controllare nel tempo l’andamento del tuo piano previdenziale, per apportare – se ne valuterai la necessità – modifiche al livello di contribuzione prescelto.
Nell’adottare questa decisione, potrà esserti utile esaminare il documento La mia pensione complementare, che è uno strumento pensato apposta per darti modo di avere un’idea di come il tuo piano previdenziale potrebbe svilupparsi nel tempo (v. paragrafo ‘Altre informazioni’).
Nella scelta della misura del contributo da versare a PrevAer devi avere quindi ben presente quanto segue:
✓ il versamento non è obbligatorio. Puoi quindi decidere di versare esclusivamente il TFR. Ricorda però che in tal caso non beneficerai del contributo dell’azienda;
✓ se decidi di contribuire, sappi che in ogni caso la misura del versamento non può essere inferiore a quella minima indicata;
✓ se ritieni utile incrementare l’importo della tua pensione, puoi versare un contributo maggiore.
Ulteriori informazioni sulla contribuzione sono contenute nella Parte III dello Statuto.
Attenzione: Gli strumenti che PrevAer utilizza per effettuare verifiche sui flussi contributivi si basano sulle informazioni ad esso disponibili. PrevAer non è pertanto nella condizione di individuare tutte le situazioni che potrebbero alterare la regolarità della contribuzione alla singola posizione individuale. E’ quindi importante che sia tu stesso a verificare periodicamente che i contributi che a te risultano versati siano stati effettivamente accreditati sulla tua posizione individuale e a segnalare con tempestività al fondo eventuali errori o omissioni riscontrate. A tal fine, puoi fare riferimento agli strumenti che trovi indicati nel par. ‘Comunicazioni agli iscritti’.
Dove si investe
L’investimento e i rischi connessi
I contributi versati, al netto degli oneri trattenuti al momento del versamento, sono investiti in strumenti finanziari (es. azioni, titoli di Stato e altri titoli obbligazionari, quote di fondi comuni di investimento), sulla base della politica di investimento definita per ciascun comparto del fondo, e producono nel tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione.
Le risorse del fondo sono depositate presso un ‘depositario’, che svolge il ruolo di custode del patrimonio e controlla la regolarità delle operazioni di gestione.
PrevAer affida la gestione del patrimonio a gestori specializzati, selezionati sulla base di una procedura svolta secondo regole dettate dalla COVIP, l’organismo che controlla tutte le forme pensionistiche, in Italia. I gestori sono tenuti ad operare sulla base delle politiche di investimento deliberate dall’organo di amministrazione del Fondo.
Il Fondo può effettuare investimenti diretti nei limiti definiti dal Consiglio di Amministrazione e previsti dalla normativa vigente.
Attenzione ai rischi
L’investimento dei contributi è soggetto a rischi finanziari. Il termine ‘rischio’ esprime qui la variabilità del rendimento di un titolo in un determinato periodo di tempo. Se un titolo presenta un livello di rischio basso (ad esempio, i titoli di Stato a breve termine), vuol dire che il suo rendimento tende a essere nel tempo relativamente stabile; un titolo con un livello di rischio alto (ad esempio, le azioni) è invece soggetto nel tempo a variazioni nei rendimenti (in aumento o in diminuzione) anche significative.
Devi essere consapevole che il rischio connesso all’investimento dei contributi, alto o basso che sia, è totalmente a tuo carico. Ciò significa che il valore del tuo investimento potrà salire o scendere e che, pertanto, l’ammontare della tua pensione complementare non è predefinito.
In presenza di una garanzia, il rischio è limitato; il rendimento risente tuttavia dei maggiori costi dovuti alla garanzia stessa. PrevAer ti propone una garanzia di risultato nel Comparto “Linea Garantita”, con le caratteristiche che trovi descritte più avanti.
Le proposte di investimento
PrevAer ti propone una pluralità di opzioni di investimento (comparti), ciascuna caratterizzata da una propria combinazione di rischio/rendimento:
- PrevAer Linea Garantita
- PrevAer Linea Prudente
- PrevAer Linea Crescita
- PrevAer Linea Dinamica
Per la verifica dei risultati di gestione viene indicato, per ciascun comparto, un parametro di riferimento costituito dal “benchmark”.
Il benchmark è un parametro oggettivo e confrontabile, composto da indici, elaborati da soggetti terzi indipendenti, che sintetizzano l’andamento dei mercati in cui è investito il patrimonio dei singoli comparti.
L’aderente ha la facoltà di suddividere percentualmente il patrimonio accumulato e la futura contribuzione in due diversi comparti di investimento con le modalità applicative previste dall’apposito Regolamento.
PrevAer Linea Garantita
Categoria del comparto: Garantito.
Finalità della gestione: la gestione è volta a realizzare, con elevata probabilità, rendimenti comparabili al tasso di rivalutazione del TFR, in un orizzonte temporale pluriennale. La presenza di una garanzia di restituzione del capitale e del consolidamento annuo dei rendimenti positivi conseguiti, al verificarsi degli eventi prestabiliti, consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione.
N.B.: i flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati a questo comparto.
Garanzia: restituzione del capitale versato nel comparto e consolidamento annuo dei rendimenti positivi conseguiti sino alla data di uno degli eventi sotto riportati.
Qualora, durante il periodo di permanenza nel comparto, si verifichi in capo all’aderente uno dei seguenti eventi:
a) esercizio del diritto alla prestazione pensionistica;
b) riscatto per decesso;
c) riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di 1/3;
d) riscatto per inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi;
e) anticipazione per spese sanitarie;
il Gestore della Linea mette a disposizione, relativamente alla posizione individuale dell’aderente per il quale si è verificato uno dei suddetti eventi, il maggior importo risultante dalle seguenti metodologie di calcolo:
1 - la totalità del capitale conferito relativamente alla posizione individuale dell'aderente (ossia il valore nominale delle quote al netto della fiscalità e dei costi a carico dell’aderente) costituito dai versamenti periodici, inclusi eventuali importi derivanti dai trasferimenti e versamenti effettuati anche dal reintegro delle anticipazioni e dai quali vanno dedotti gli importi di eventuali anticipazioni e smobilizzi;
2 - la sommatoria delle quote attribuite all’aderente valorizzate per la c.d. “quota di mercato” (ossia il valore della quota nell’ultimo giorno di calendario del mese in cui si è verificato l’evento);
3 – la sommatoria dei valori risultanti dalla valorizzazione delle quote attribuite all’aderente secondo i seguenti principi:
o per il periodo che intercorre dal primo gennaio dell’anno in cui si è verificato l’evento fino al giorno dell’evento stesso, ciascuna quota viene valorizzata al maggiore tra il valore nominale e la “quota di mercato”.
o con riferimento agli anni precedenti a quello in cui ha avuto luogo l’evento, si considerano anche le c.d. “quote consolidate” (ossia il valore della quota al 31 dicembre di ogni anno solare). Ciascuna quota viene pertanto valorizzata considerando il maggiore tra:
− il valore nominale;
− la “quota di mercato”;
− la “quota consolidata” dell’anno di riferimento;
− la “quota consolidata” degli anni successivi.
L’importo calcolato con le regole sopra indicate viene messo a disposizione anche alla scadenza della Convenzione.
La garanzia non opera nel caso di “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX), illustrata nel paragrafo “Le prestazioni pensionistiche” della presente Sezione.
N.B.: I mutamenti del contesto economico e finanziario possono comportare variazioni della caratteristica della garanzia. Qualora venga stipulata una Convenzione che, fermo restando il livello minimo di garanzia richiesto dalla normativa vigente, contenga condizioni diverse dalle attuali, PrevAer comunicherà agli iscritti interessati gli effetti conseguenti, con riferimento alla posizione individuale maturata e ai futuri versamenti.
Orizzonte temporale: breve (fino a 5 anni)
Politica di investimento:
Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli di debito di breve/media durata (duration massima 3 anni); è presente una componete azionaria, che può arrivare ad un massimo del 15% del portafoglio. Lo stile di gestione del soggetto incaricato alla gestione delle risorse è di tipo attivo.
Strumenti finanziari: titoli di debito e altre attività di natura obbligazionaria; titoli azionari quotati su mercati regolamentati; OICR; previsto il ricorso a forward e derivati con finalità di copertura e/o efficiente gestione di portafoglio.
Categorie di emittenti e settori industriali: emittenti pubblici e privati con rating elevato (investment grade). Sono previsti dei limiti per quanto riguarda il merito di credito degli emittenti dei titoli obbligazionari, che considerano, oltre al livello di rating, anche la media del valore relativo credit default swap (CDS). Solo con riferimento all’investimento in quote di OICR sono ammessi titoli con rating inferiore all’investment grade entro un limite massimo del 10% del patrimonio gestito. Gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società.
Aree geografiche di investimento: investimenti prevalentemente circoscritti a strumenti finanziari di emittenti dell’Unione Europea.
Rischio cambio: gli strumenti finanziari in divise extra – euro senza copertura del rischio di cambio possono essere detenuti per un massimo del 30% del portafoglio.
Il Parametro di riferimento (Benchmark), ai fini del controllo della gestione e della rischiosità, si compone per il 95% di indici obbligazionari e per il 5% di indici azionari ed è così costituito:
− 75% JPM EMU 1-3Y IG (TICKER Bloomberg JNEUI1R3 Index);
− 20% ML Euro Govt BILL (TICKER Bloomberg EGB0 Index);
− 5% MSCI Europe net dividend (TICKER Bloomberg NDDUE15 in dollari convertito in euro).
PrevAer Linea Prudente
Categoria del comparto: Obbligazionario misto
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che è avverso al rischio e privilegia investimenti volti a favorire la stabilità del capitale e dei risultati.
Orizzonte temporale: medio periodo (tra 5 e 10 anni)
Politica di investimento:
Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli obbligazionari di breve/media durata; è possibile una componente residuale in azioni (comunque non superiore al 17%). Il benchmark di riferimento comprende un indice etico (Dow Xxxxx World Composite Sustainability), che include le 2500 aziende leader nel mondo nel campo della sostenibilità. La gestione della linea è affidata a 3 gestori che si confrontano su uno stesso benchmark e che adottano uno stile di gestione attivo. Con questa strategia il Fondo persegue una politica di diversificazione finalizzata al contenimento del rischio. E’ previsto l’investimento in misura residuale in quote di Fondi di investimento alternativi (FIA) che hanno una propria politica di investimento e di gestione e controllo del rischio; tale investimento viene effettuato
direttamente dal Fondo senza avvalersi dei gestori e realizzato attraverso una diversificazione non solo nei confronti dello strumento investito ma anche nella tipologia degli stessi (private debt, private equity, infrastrutturali).
Strumenti finanziari: titoli di debito e altre attività di natura obbligazionaria; titoli azionari quotati su mercati regolamentati; OICR; previsto il ricorso a forward e derivati con finalità di copertura e/o efficiente gestione di portafoglio. Per l’investimento in quote di FIA si applicano le regole di investimento previste dai rispettivi Regolamenti.
Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati con rating medio-alto (tendenzialmente investment grade). Gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società. Sono previsti dei limiti per quanto riguarda il merito di credito degli emittenti dei titoli obbligazionari, che considerano, oltre al livello di rating, anche la media del valore relativo credit default swap (CDS). Per l’investimento in quote di FIA si applicano le regole di investimento previste dai rispettivi Regolamenti.
Aree geografiche di investimento: obbligazionari prevalentemente emittenti dell’Unione Europea; azionari prevalentemente area OCSE.
Rischio cambio: gli strumenti finanziari in divise extra – euro senza copertura del rischio di cambio possono essere detenuti per un massimo del 30% del portafoglio.
Gestione diretta: sono state attivate forme di gestione diretta per una quota ridotta del patrimonio del Comparto, in conformità con la delibera dell’Assemblea del Fondo del 5 novembre 2014 che ha introdotto tale possibilità nello Statuto.
Il Parametro di riferimento (Benchmark), ai fini del controllo della gestione e della rischiosità, si compone per il 95% di indici obbligazionari e per il 5% di indici azionari socialmente responsabili ed è così costituito:
- 70% Citigroup Emu GBI ALL MAT Euro (Ticker Bloomberg: SBEGEU);
- 25% Citigroup Emu GBI 1 to 3 years Euro (Ticker Bloomberg SBEG13EU);
- 5% Dow Xxxxx World Composite Sustainability World TR in USD convertito in Euro (Ticker Bloomberg W1SGITRD).
PrevAer Linea Crescita
Categoria del comparto: Bilanciato
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi e accetta un’esposizione al rischio moderata.
Orizzonte temporale: medio/lungo periodo (tra 10 anni e 15 anni)
Politica di investimento:
Politica di gestione: prevede una composizione bilanciata tra titoli di debito e titoli di capitale. La componente azionaria non può essere superiore al 43% del valore di mercato del patrimonio. Il benchmark di riferimento comprende un indice etico (Dow Xxxxx World Composite Sustainability), che include le 2500 aziende leader nel mondo nel campo della sostenibilità. La gestione della linea è affidata a 3 gestori che si confrontano su uno stesso benchmark e che adottano uno stile di gestione attivo. Con questa strategia il Fondo persegue una politica di diversificazione finalizzata al contenimento del rischio. E’ previsto l’investimento in misura residuale in quote di Fondi di investimento alternativi (FIA) che hanno una propria politica di investimento e di gestione e controllo del rischio; tale investimento viene effettuato direttamente dal Fondo senza avvalersi dei gestori e realizzato attraverso una diversificazione non solo nei confronti dello strumento investito ma anche nella tipologia degli stessi (private debt, private equity, infrastrutturali).
Strumenti finanziari: titoli di debito e altre attività di natura obbligazionaria; titoli azionari prevalentemente quotati su mercati regolamentati; OICR; previsto il ricorso a forward e derivati con finalità di copertura e/o efficiente gestione di portafoglio. Per l’investimento in quote di FIA si applicano le regole di investimento previste dai rispettivi Regolamenti.
Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati con rating medio-alto (tendenzialmente investment grade). Gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società. Sono previsti dei limiti per quanto riguarda il merito di credito degli emittenti dei titoli obbligazionari, che considerano, oltre al livello di rating, anche la media del valore relativo credit default swap (CDS). Per l’investimento in quote di FIA si applicano le regole di investimento previste dai rispettivi Regolamenti.
Aree geografiche di investimento: obbligazionari prevalentemente emittenti dell’Unione Europea; azionari prevalentemente area OCSE; è ammesso l’investimento in azioni “Emerging Markets Equity” entro un massimo del 3% del patrimonio.
Rischio cambio: gli strumenti finanziari in divise extra – euro senza copertura del rischio di cambio possono essere detenuti per un massimo del 30% del portafoglio.
Gestione diretta: sono state attivate forme di gestione diretta per una quota ridotta del patrimonio del Comparto, in conformità con la delibera dell’Assemblea del Fondo del 5 novembre 2014 che ha introdotto tale possibilità nello Statuto.
Il Parametro di riferimento (Benchmark), ai fini del controllo della gestione e della rischiosità, si compone per il 70% di indici obbligazionari e per il 30% di indici azionari socialmente responsabili ed è così costituito:
− 50% Citigroup EMU GBI All Maturities Euro – Ticker Bloomberg SBEGEU;
− 20% Citigroup EMU GBI 1 to 3 Year Euro – Ticker Bloomberg SBEG13EU;
− 30% Dow Xxxxx World Composite Sustainability World TR in USD convertito in Euro (Ticker Bloomberg W1SGITRD).
PrevAer Linea Dinamica
Categoria del comparto: Bilanciato
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare un’esposizione al rischio più elevata con una certa discontinuità dei risultati nei singoli esercizi.
Orizzonte temporale: lungo periodo (oltre 15 anni)
Politica di investimento:
Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli di natura azionaria con un limite massimo non superiore al 65%; è prevista una componente obbligazionaria per la restante parte. Il benchmark di riferimento comprende un indice etico (Dow Xxxxx World Composite Sustainability, che nel caso della Linea Dinamica viene assunto sia nella versione in USD che nella versione “Local Currency” al fine di tenere conto del limite massimo all’esposizione valutaria, pari al 30%), che include le 2500 aziende leader nel mondo nel campo della sostenibilità. La gestione della linea è affidata a 3 gestori che si confrontano su uno stesso benchmark e che adottano uno stile di gestione attivo. Con questa strategia il Fondo persegue una politica di diversificazione finalizzata al contenimento del rischio. E’ previsto l’investimento in misura residuale in quote di Fondi di investimento alternativi (FIA) che hanno una propria politica di investimento e di gestione e controllo del rischio; tale investimento viene effettuato direttamente dal Fondo senza avvalersi dei gestori e realizzato attraverso una diversificazione non solo nei confronti dello strumento investito ma anche nella tipologia degli stessi (private debt, private equity, infrastrutturali).
Strumenti finanziari: titoli di debito e altre attività di natura obbligazionaria; titoli azionari prevalentemente quotati su mercati regolamentati; OICR; previsto il ricorso a forward e derivati con finalità di copertura e/o efficiente gestione di portafoglio. Per l’investimento in quote di FIA si applicano le regole di investimento previste dai rispettivi Regolamenti.
Categorie di emittenti e settori industriali: gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società; i titoli di natura obbligazionaria sono emessi da soggetti pubblici o da privati con rating medio-alto (tendenzialmente investment grade). Sono previsti dei limiti per quanto riguarda il merito di credito degli emittenti dei titoli obbligazionari, che considerano, oltre al livello di rating, anche la media del valore relativo credit default swap (CDS).
Aree geografiche di investimento: obbligazionari prevalentemente emittenti dell’Unione Europea; azionari prevalentemente area OCSE; è’ ammesso l’investimento in azioni “Emerging Markets Equity” entro un massimo del 5% del patrimonio.
Rischio cambio: gli strumenti finanziari in divise extra – euro senza copertura del rischio di cambio possono essere detenuti per un massimo del 30% del portafoglio.
Gestione diretta: sono state attivate forme di gestione diretta per una quota ridotta del patrimonio del Comparto, in conformità con la delibera dell’Assemblea del Fondo del 5 novembre 2014 che ha introdotto tale possibilità nello Statuto.
Il Parametro di riferimento (Benchmark), ai fini del controllo della gestione e della rischiosità, si compone per il 50% di indici obbligazionari e per il 50% di indici azionari socialmente responsabili ed è così costituito:
- 40% Citigroup Emu GBI ALL MAT Euro (Ticker Bloomberg: SBEGEU);
- 10% Citigroup Emu GBI 1 to 3 years Euro (Ticker Bloomberg SBEG13EU);
- 30% Dow Xxxxx World Composite Sustainability World TR in USD convertito in Euro (Ticker Bloomberg W1SGITRD);
- 20% DJSI World Sustainable World Net Total Return Index Composite LCL (Ticker Bloomberg: DJSWICLN).
Per informazioni sull’andamento della gestione e per il glossario dei termini tecnici consulta la Sezione III
‘Informazioni sull’andamento della gestione’.
Per ulteriori informazioni depositario, sugli intermediari incaricati della gestione e sulle caratteristiche dei mandati conferiti consulta la Sezione IV ‘Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare’.
La tua scelta di investimento
L’impiego dei contributi versati avviene sulla base della tua scelta di investimento tra le opzioni che PrevAer ti propone (v. paragrafo ‘Le proposte di investimento’).
Ove tu ritenga che le caratteristiche dei singoli comparti non siano adeguate rispetto alle tue personali esigenze di investimento, PrevAer ti consente di ripartire tra più comparti il flusso contributivo e la posizione individuale eventualmente già maturata. In questo caso devi però porre particolare attenzione alle scelte che andrai a fare di tua iniziativa e avere ben presente che il profilo di rischio/rendimento dell’investimento che sceglierai non sarà più corrispondente a quello qui rappresentato, anche se – ovviamente - dipenderà da quello dei comparti in cui investirai.
In particolare il Fondo ti consente di diversificare i tuoi investimenti su due comparti di investimento con le seguenti percentuali, 25%, 50%, 75% e 100% fermo restando che la somma totale debba corrispondere al 100% del capitale investito.
Esempi:
- investimento 50% comparto Linea Garantita e 50% comparto Linea Dinamica;
- investimento 25% comparto Linea Prudente e 75% comparto Linea Crescita;
- investimento 75% comparto Linea Garantita e 25% comparto Linea Crescita;
- investimento 100% comparto Linea Garantita;
- ecc….
Nella scelta di investimento tieni anche conto dei differenti livelli di costo relativi alle opzioni offerte.
a) come stabilire il tuo profilo di rischio
Prima di effettuare la tua scelta di investimento, è importante stabilire il livello di rischio che sei disposto a sopportare, considerando, oltre alla tua personale propensione, anche altri fattori quali:
✓ l’orizzonte temporale che ti separa dal pensionamento
✓ la tua ricchezza individuale
✓ i flussi di reddito che ti aspetti per il futuro e la loro variabilità
In caso di ripartizione della posizione tra più comparti dovrai porre maggiore attenzione alle scelte di investimento tenendo presente il profilo di rischio e le relative finalità di entrambe le linee di investimento che hai scelto.
b) le conseguenze sui rendimenti attesi
Il rendimento che puoi attenderti dall’investimento è strettamente legato al livello di rischio che decidi di assumere. Ti ricordiamo che, in via generale, minore è il livello di rischio assunto, minori (ma tendenzialmente più stabili) saranno i rendimenti attesi nel tempo. Al contrario, livelli di rischio più alti possono dare luogo a risultati di maggiore soddisfazione, ma anche a una probabilità più alta di perdere parte di quanto investito.
Considera inoltre che linee di investimento più rischiose non sono, in genere, consigliate a chi è prossimo al pensionamento mentre possono rappresentare una opportunità interessante per i più giovani.
Nella Sezione III ‘Informazioni sull’andamento della gestione’, sono illustrati con un grafico i risultati conseguiti da PrevAer negli anni passati. Questa informazione può aiutarti ad avere un’idea dell’andamento della gestione, ma ricordati che i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri, vale a dire che non c’è alcuna sicurezza sul fatto che nei prossimi anni i risultati saranno in linea con quelli ottenuti in precedenza.
c) come modificare la scelta nel tempo
Nel corso del rapporto di partecipazione puoi modificare la scelta di investimento espressa al momento dell’adesione, variando anche l’assetto delle percentuali e del/dei comparto/i scelto/i precedentemente (“riallocazione”). Ti invitiamo a valutare con attenzione tale possibilità laddove si verifichino variazioni nelle situazioni indicate al punto a).
La riallocazione riguarda sia la posizione individuale maturata sia i flussi contributivi futuri.
Si sottolinea la necessità di monitorare nel tempo la scelta di allocazione in considerazione del mutamento dei fattori che hanno contributo a determinarla.
Tra ciascuna riallocazione e la precedente deve tuttavia trascorrere un periodo non inferiore a 12 mesi.
Nel decidere circa la riallocazione della posizione individuale maturata, è importante che tu tenga conto dell’orizzonte temporale consigliato per l’investimento in ciascun comparto di provenienza.
d) le conseguenze in caso di mancata scelta del comparto
Nel caso di mancata scelta del comparto i tuoi contributi verranno impiegati nel comparto Linea Garantita.
Le prestazioni pensionistiche
Le prestazioni pensionistiche possono esserti erogate dal momento in cui maturi i requisiti di pensionamento previsti dalla normativa vigente, a condizione che tu abbia partecipato a forme pensionistiche complementari per almeno cinque anni. Puoi percepire la prestazione in forma di rendita (pensione complementare) o in capitale, nel rispetto dei limiti fissati dalla legge.
Maturare i requisiti per il pensionamento non vuole però dire, necessariamente, andare in pensione: sei comunque tu a decidere se iniziare a percepire la prestazione pensionistica complementare o proseguire la contribuzione, anche oltre il raggiungimento dell’età pensionabile prevista nel tuo regime di base, fino a quando lo riterrai opportuno. Nel valutare il momento di accesso al pensionamento, è importante che tu tenga anche convenientemente conto della tua aspettativa di vita.
In casi particolari ti è inoltre consentito anticipare l’accesso alle prestazioni pensionistiche rispetto alla maturazione dei requisiti nel regime obbligatorio al quale appartieni.
I requisiti di accesso alle prestazioni sono indicati nella Parte III dello Statuto.
Cosa determina l’importo della tua prestazione
Al fine di una corretta valutazione del livello della prestazione che puoi attenderti da PrevAer è importante che tu abbia presente fin d’ora che l’importo della tua prestazione sarà tanto più alto quanto:
a. più alti sono i versamenti che farai;
b. maggiore è la continuità con cui sono effettuati i versamenti (cioè, non ci sono interruzioni, sospensioni o ritardi nei pagamenti);
c. più lungo è il periodo di tempo tra il momento in cui aderisci e quello in cui xxxxxx in pensione (al pensionamento avrai infatti effettuato più versamenti e maturato più rendimenti);
d. più bassi sono i costi di partecipazione;
e. più elevati sono i rendimenti della gestione.
In larga parte, tali elementi possono essere influenzati da tue decisioni: ad esempio, da quanto ti impegni a versare, dall’attenzione che porrai nel confrontare i costi che sostieni con quelli delle altre forme cui potresti aderire; dalle scelte che farai su come investire i tuoi contributi tra le diverse possibilità che ti sono proposte; dal numero di anni di partecipazione al piano nella fase di accumulo.
Considera inoltre che, per la parte che percepirai in forma di pensione, sarà importante anche il momento del pensionamento: maggiore sarà la tua età, più elevato sarà l’importo della pensione.
La Pensione Complementare
Dal momento del pensionamento e per tutta la durata della tua vita ti verrà erogata una Pensione Complementare (‘rendita’), cioè ti sarà pagata periodicamente una somma calcolata in base al capitale che avrai accumulato e alla tua età a quel momento. Difatti la ‘trasformazione’ del capitale in una rendita avviene applicando dei ‘coefficienti di conversione’ che tengono conto dell’andamento demografico della popolazione italiana e sono differenziati per età e per sesso. In sintesi, quanto maggiori saranno il capitale accumulato e/o l’età al pensionamento, tanto maggiore sarà l’importo della tua pensione.
Per l’erogazione della pensione PrevAer ha stipulato apposite convenzioni con imprese di assicurazione.
Le condizioni che ti saranno effettivamente applicate dipenderanno dalla convenzione in vigore al momento del pensionamento.
Per maggiori informazioni sulle condizioni delle Convenzioni in vigore e sulla fase di erogazione si rimanda al capitolo “L’erogazione delle rendite” inserito nella sezione “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare” e al “Documento sulle rendite”.
La prestazione in capitale
Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione.
In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare.
Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto.
La “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX)
I lavoratori che hanno cessato l’attività lavorativa, maturato l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime
obbligatorio di appartenenza entro i cinque anni successivi alla cessazione dell’attività lavorativa e raggiunto, alla data di presentazione della domanda di accesso alla XXXX un requisito contributivo complessivo di almeno venti anni nei regimi obbligatori di appartenenza e cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, possono richiedere che le prestazioni vengano erogate in tutto o in parte, in forma di rendita temporanea, denominata "Rendita integrativa temporanea anticipata" (XXXX), decorrente dal momento dell’accettazione della richiesta fino al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia e consistente nell’erogazione frazionata di un capitale, per il periodo considerato, pari al montante accumulato richiesto.
Xxxxxxx richiedere la XXXX anche i lavoratori che, fermo restando i cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, abbiano cessato l’attività lavorativa, risultino inoccupati per un periodo di tempo superiore ai ventiquattro mesi e maturino l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro i 10 anni successivi.
La prestazione viene erogata mediante la corresponsione di un capitale frazionato in forma di rendita temporanea fino alla maturazione dei requisiti pensionistici, rappresentato dal montante accumulato dall’iscritto. La forma pensionistica complementare è deputata ad erogare direttamente la XXXX.
La porzione di montante di cui si chiede il frazionamento continuerà ad essere mantenuta in gestione dalla forma pensionistica complementare, così da poter beneficiare dei relativi rendimenti. Salvo diversa volontà dell’iscritto, da esprimersi al momento della richiesta, la porzione di montante confluirà nel comparto più prudente della forma pensionistica complementare, definito da PrevAer nel Comparto Linea Garantita; nel periodo di erogazione della XXXX è possibile in ogni caso modificare il comparto di investimento nel rispetto del periodo minimo di permanenza fissato in un anno. La periodicità del frazionamento prevista è trimestrale.
L’importo delle rate erogate subirà delle variazioni in funzione dell’incremento/decremento del montante derivante dall’andamento della gestione finanziaria dello stesso.
Nel caso in cui non venga utilizzata l’intera posizione individuale a titolo di XXXX, l’iscritto conserva il diritto di usufruire delle ordinarie prestazioni in capitale e rendita a valere sulla porzione residua di montante individuale.
L’iscritto potrà revocare l’erogazione della XXXX sulla base di modalità che verranno stabilite dalla forma pensionistica. Nel caso di trasferimento ad altra forma pensionistica la XXXX si intende automaticamente revocata e viene trasferita l’intera posizione individuale.
In caso di premorienza dell’iscritto in corso di percezione di XXXX, il residuo montante corrispondente alle rate non erogate, ancora in fase di accumulo, sarà riscattato secondo la normativa in materia vigente.
Le condizioni e i limiti per l’accesso alla XXXX sono indicati nella Parte III dello Statuto.
Verifica la disciplina nell’apposito “Documento sul regime fiscale” disponibile sul sito internet del fondo.
Cosa succede in caso di decesso
In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato in PrevAer sarà versata ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone, fisiche o giuridiche, che ci avrai indicato. Lo stesso dicasi, in caso di decesso in corso di percezione della “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX), per il montante residuo corrispondente alle rate di rendita non erogate. In mancanza, la tua posizione resterà acquisita al fondo.
Per il caso di decesso dopo il pensionamento, PrevAer ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’.
In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento
Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La ‘fase di accumulo’ si conclude quindi - di norma - al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione).
In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati.
Le anticipazioni
Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in PrevAer richiedendo una anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze.
Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente.
In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo.
Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel
Documento sulle anticipazioni.
Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale.
Il riscatto della posizione maturata
In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione.
Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e PrevAer. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di PrevAer.
Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto.
Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale.
Il trasferimento ad altra forma pensionistica complementare
Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a PrevAer.
Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa.
Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto.
E’ importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione.
I costi connessi alla partecipazione
I costi nella fase di accumulo
La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per remunerare l’attività di amministrazione, l’attività di gestione del patrimonio ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, mediante trattenute dai versamenti), altri sono invece prelevati dal patrimonio investito. La presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale.
Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi di PrevAer con quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche.
$ Trovi indicati tutti i costi nella “Scheda dei costi” della Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’.
Nell’esaminarli considera che PrevAer non si prefigge scopo di lucro. Le spese che gravano sugli iscritti durante la fase di accumulo sono soltanto quelle effettivamente sostenute dal fondo e per tale motivo possono essere individuate solo a consuntivo. Pertanto gli importi che trovi indicati tra i “Costi nella fase di accumulo” sono il risultato di una stima, effettuata sulla base dei dati di consuntivo degli anni passati e delle aspettative di spesa per il futuro.
Le “Spese direttamente a carico dell’aderente” (quota associativa annua) sono fissate annualmente dall’organo di amministrazione in relazione alle esigenze di copertura delle spese del Fondo. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal Fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti.
Le modalità della ripartizione sono indicate nel bilancio, nella comunicazione periodica inviata annualmente agli iscritti e nella sezione I ‘Informazioni sull’andamento della gestione’.
L’indicatore sintetico dei costi
Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un ‘Indicatore sintetico dei costi’.
L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati da PrevAer (v. Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’); gran parte dei costi considerati, poiché determinabili solo a consuntivo, sono basati su dati stimati. Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo e le spese e gli oneri aventi
carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni non prevedibili a priori. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il costo di trasferimento; tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento.
L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi praticati da PrevAer hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di partecipazione), risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa.
$ I risultati delle stime sono riportati nella Tabella ‘Indicatore sintetico dei costi’ della Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’.
Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%.
Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…).
Nella Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’ viene rappresentato l’indicatore sintetico di costo di ciascun comparto di PrevAer con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare.
I costi nella fase di erogazione
Dal momento del pensionamento, ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare.
Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione dipenderanno dalla convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento.
Informazioni aggiuntive relative all’erogazione delle rendite attualmente in vigore sono indicati nel capitolo “L’erogazione delle rendite” inserito nella sezione IV “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare”.
Il regime fiscale
Per agevolare la realizzazione del piano previdenziale e consentirti di ottenere, al momento del pensionamento, prestazioni più elevate, tutte le fasi di partecipazione a PrevAer godono di una disciplina fiscale di particolare favore.
I contributi
I contributi che versi sono deducibili dal tuo reddito fino al valore di 5.164,57 euro. Nel calcolo del limite non devi considerare il flusso di TFR conferito mentre devi includere il contributo eventualmente versato dal tuo datore di lavoro.
Se sei iscritto a più forme pensionistiche complementari, nel calcolo della deduzione devi tener conto del totale delle somme versate.
In presenza di particolari condizioni, puoi dedurre un contributo annuo superiore a 5.164,57 euro se hai iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 2007.
I rendimenti
I risultati derivanti dall’investimento dei contributi sono tassati con aliquota del 20%, i risultati derivanti da investimenti in titoli pubblici sono tassati con aliquota del 12,50%. Complessivamente, si tratta di aliquote più basse di quella applicata sugli investimenti di natura finanziaria.
Questa imposta è prelevata direttamente dal patrimonio investito. I rendimenti che trovi indicati nei documenti di PrevAer
sono quindi già al netto di questo onere.
Le prestazioni
Le prestazioni erogate da PrevAer godono di una tassazione agevolata. In particolare, le prestazioni maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momento dell’erogazione, mediante ritenuta operata a titolo
definitivo. Le prestazioni pensionistiche e alcune fattispecie di anticipazione e di riscatto sono tassate con un’aliquota decrescente all’aumentare degli anni di partecipazione al fondo. Le somme oggetto di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare non sono soggette a tassazione.
Per approfondimenti sul regime fiscale dei contributi, dei rendimenti della gestione e delle prestazioni consulta il
Documento sul regime fiscale.
Altre informazioni
Per aderire…
Per aderire è necessario compilare in ogni sua parte e sottoscrivere il ‘Modulo di adesione’ consegnandolo presso le Sedi del Fondo/Azienda, delle Parti Istitutive (Associazioni datoriali e XX.XX.) e loro articolazione sul territorio, i Patronati incaricati dal Fondo nonché gli spazi che ospitano momenti istituzionali di attività del fondo e dei soggetti sottoscrittori delle fonti istitutive. All’iscritto sarà consegnata copia per ricevuta.
La tua adesione decorre dalla data di ricezione del modulo di adesione da parte del Fondo mentre l’obbligo contributivo per le aziende decorre dal primo giorno del mese successivo alla data di ricevimento della domanda. Entro 15 giorni dalla ricezione del Modulo, PrevAer ti invierà una lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione, nella quale potrai verificare, tra l’altro, la data di decorrenza della partecipazione.
La sottoscrizione del ‘Modulo di adesione’ non è richiesta ai lavoratori che conferiscano tacitamente il loro TFR: PrevAer procede automaticamente alla iscrizione sulla base delle indicazioni ricevute dal datore di lavoro. In questo caso la lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione riporterà anche le informazioni necessarie per consentire all’iscritto l’esercizio delle scelte di sua competenza.
La valorizzazione dell’investimento
Il patrimonio di ciascun comparto del fondo è suddiviso in quote. Ogni versamento effettuato dà pertanto diritto alla assegnazione di un numero di quote. Il valore del patrimonio di ciascun comparto e della relativa quota è determinato con periodicità mensile, con riferimento all’ultimo giorno del mese.
I versamenti sono trasformati in quote, e frazioni di quote, sulla base del primo valore di quota successivo al giorno in cui si sono resi disponibili per la valorizzazione.
Il valore delle quote di ciascun comparto di PrevAer è reso disponibile sul sito web xxx.xxxxxxx.xx.. Il valore della quota è al netto di tutti gli oneri a carico del comparto, compresi gli oneri fiscali sui rendimenti della gestione.
La comunicazione periodica e altre comunicazioni agli iscritti
Entro il 31 marzo di ciascun anno riceverai una comunicazione contenente un aggiornamento su PrevAer e sulla tua posizione personale.
PrevAer mette inoltre a tua disposizione, nell’apposita sezione del sito web, le informazioni relative ai versamenti effettuati e alla posizione individuale tempo per tempo maturata (area riservata). Tali informazioni sono accessibili esclusivamente da te, mediante password personale, che ti viene comunicata dal fondo successivamente all’adesione.
Ti invitiamo a prestare particolare attenzione a questi strumenti per conoscere l’evoluzione del tuo piano previdenziale e a utilizzarli anche al fine di verificare la regolarità dei versamenti effettuati.
La comunicazione periodica verrà trasmessa in forma telematica. Il documento sarà inserito nella tua area riservata e sarai avvertito della pubblicazione tramite e-mail. E’ previsto l’invio della comunicazione periodica in forma cartacea per coloro che ne faranno esplicita richiesta e per coloro dei quali il Fondo non ha acquisito l’indirizzo di posta elettronica. E’ inoltre presente nell’area riservata apposita funzione che consente l’attivazione e/o disattivazione della modalità di invio cartaceo/telematico.
PrevAer si impegna inoltre a informarti circa ogni modifica relativa all’assetto del fondo e che sia potenzialmente in grado di incidere sulle tue scelte di partecipazione.
La mia pensione complementare
Il documento ‘La mia pensione complementare’ è uno strumento che ti fornisce indicazioni sulla possibile evoluzione della posizione individuale nel tempo e sull’importo delle prestazioni che potresti ottenere al momento del pensionamento.
Si tratta di una mera proiezione, basata su ipotesi e dati stimati; pertanto gli importi a te effettivamente spettanti potranno essere diversi da quelli che troverai indicati. La proiezione fornita dal documento ‘La mia pensione
complementare’ è però utile per avere un’idea immediata del piano pensionistico che stai realizzando e di come gli importi delle prestazioni possono variare al variare, ad esempio, della contribuzione, delle scelte di investimento, dei costi.
Il documento ‘La mia pensione complementare’ è elaborato e diffuso secondo le indicazioni fornite dalla COVIP, a partire dalla data dalla stessa indicata.
Puoi personalizzare le proiezioni indicate nel documento ‘La mia pensione complementare’ accedendo all’area riservata del sito web xxx.xxxxxxx.xx e seguendo le apposite istruzioni.
Ti invitiamo quindi a utilizzare tale strumento correttamente, come ausilio per la assunzione di scelte più appropriate rispetto agli obiettivi che ti aspetti di realizzare aderendo a PrevAer.
Reclami e modalità di risoluzione delle controversie
Eventuali reclami relativi alla partecipazione a PrevAer devono essere presentati in forma scritta e possono essere indirizzati a: PrevAer – Fondo Pensione – C.P.9 – 00000 Xxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxx (XX) compilando l’apposito modulo disponibile sul sito web del fondo pensione xxx.Xxxxxxx.xx .
In alternativa è possibile presentare il reclamo via e-mail all’indirizzo di posta elettronica xxxxxxx@xxxxxxx.xx o all’indirizzo di posta elettronica certificata xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xx .
Qualora il reclamante non si ritenga soddisfatto dall’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di 45 giorni dal ricevimento della richiesta, potrà presentare un esposto alla COVIP – Commissione di vigilanza sui fondi pensione – all’indirizzo Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, 00 - 00000 XXXX, ovvero via fax al numero 00.00000.000 ovvero trasmetterlo da una casella di posta elettronica certificata all'indirizzo: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx .
Per ulteriori informazioni si rinvia alla “Guida pratica per la trasmissione degli esposti alla COVIP”, pubblicata sul sito internet della COVIP (xxx.xxxxx.xx) nonché su quello di PrevAer (xxx.xxxxxxx.xx)
Le modalità di risoluzione delle controversie derivanti dal rapporto associativo sono indicate nella Parte V dello
Statuto.
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE PER I LAVORATORI QUADRI, IMPIEGATI ED OPERAI DELLE AZIENDE ADERENTI AD ASSAEROPORTI
ISCRITTO ALL’ALBO DEI FONDI PENSIONE CON IL NUMERO 127
Sezione III Informazioni sull’andamento della gestione
(dati aggiornati al 31 dicembre 2018)
Linea Garantita
Data di avvio dell’operatività del comparto: 31.08.2007
Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): 60.493.380
Soggetto Gestore: fino al 30.06.2013 Società Cattolica di Assicurazione; dal 01.07.2013 Pioneer Investment Management S.G.R.p.A. che in data 01.01.2018 si è fuso in AMUNDI SGR S.p.A.
Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione delle risorse è rivolta prevalentemente verso strumenti finanziari di tipo obbligazionario. Il ricorso a strumenti
finanziari di tipo azionario non deve mai superare il 15% del patrimonio del Comparto. Il benchmark è composto da titoli obbligazionari governativi della Zona Euro con scadenze a 1-3 anni per il 75%, mentre i titoli monetari ne costituiscono il 20%. Il peso della componente azionaria è pari al 5%.
Nella attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali.
La gestione del patrimonio del comparto, in coerenza con l’assetto organizzativo del fondo, che prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il fondo svolga sugli stessi una funzione di controllo, è affidata ad un unico gestore. Lo stile di gestione adottato individua i titoli privilegiando gli aspetti di solidità dell’emittente e la stabilità del flusso cedolare nel tempo.
Tale gestione, oltre alla garanzia di restituzione del capitale investito, riconosce la garanzia del consolidamento annuo dei rendimenti positivi conseguiti fino alla data di uno degli eventi previsti in Convenzione. Il comparto, inoltre, soddisfa i requisiti previsti dalle disposizioni vigenti per ricevere il TFR tacitamente conferito a PrevAer ai sensi dell’art. 8 comma 7 lett. b) del D.Lgs 252/05.
Le scelte di gestione tengono conto delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio. Il gestore effettua il monitoraggio attraverso specifici indicatori quantitativi scelti sulla base delle caratteristiche dell’incarico conferito. Il Fondo svolge a sua volta una funzione di controllo della gestione tramite indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nel mandato.
Dal 2014 sono stati introdotti limiti per quanto riguarda il merito di credito degli emittenti dei titoli obbligazionari, che considerano, oltre al livello di rating, anche la media del valore relativo credit default swap (CDS).
Dal 31 marzo 2017 con l’obiettivo di introdurre nuovi spazi di manovra è stata inserita la previsione di investire in OICR, che hanno titoli con rating inferiore all’Investment Grade, entro un limite del 10% del patrimonio gestito.
In data 13 dicembre 2018 il Fondo, avvalendosi del supporto del Financial Risk Management e a seguito di un’analisi degli iscritti e dell’Asset allocation Strategica, ha valutato l’impostazione della politica di investimento del comparto conforme alle esigenze previdenziali degli iscritti.
Nel corso del 2018 il valore quota del comparto registra un rendimento annuale negativo di -1,66%. Nello stesso periodo il benchmark nettizzato (per rendere il confronto omogeneo con la quota che risulta anch’essa al netto della fiscalità che grava sul Fondo Pensione), è risultato pari al -0,59%. La gestione ha quindi ottenuto un risultato inferiore al benchmark di riferimento. La rivalutazione netta del TFR nel corso del 2018 è di 1,86%. Si precisa che la Linea presenta una garanzia di restituzione del capitale e del consolidamento annuo dei rendimenti positivi conseguiti, al verificarsi del pensionamento, decesso, invalidità permanente, lunga disoccupazione (superiore a 48 mesi) e anticipazioni per spese sanitarie.
La gestione del comparto registra una crescita dall’avvio pari a 18,87%.
Al 31 dicembre 2018 non sono presenti in portafoglio OICR, che hanno titoli con rating inferiore all’investment Grade. Le tabelle che seguono forniscono una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 31.12.2018.
Tav. I.1. Investimento per principali tipologie di strumenti finanziari
Titoli di capitale | 2,90% | Titoli di debito | 78,90% | |||
di cui OICR¹ | 2,90% | di cui OICR¹ 0,00% | di cui Titoli di stato | 47,52% | di cui Corporate 31,38% | |
di cui Emittenti Governativi | di cui Sovranazionali | |||||
47,52% | 0,00% |
(1) Si tratta di OICR gestiti da società facenti parte dello stesso gruppo di appartenenza del soggetto gestore del comparto e per i quali è prevista l’integrale retrocessione dell’eventuale commissione di gestione.
Tav. I.2. Investimento per area geografica
Area Geografica | % | |
Titoli di Capitale | Italia | 0,25% |
Altri Paesi dell'Area Euro | 1,59% | |
Altri Paesi Unione Europea | 1,01% | |
Stati Uniti | 0,05% | |
Giappone | 0,00% | |
Altri Paesi aderenti OCSE | 0,00% | |
Altri Paesi non aderenti OCSE | 0,00% | |
Totale Titoli di Capitale | 2,90% | |
Titoli di Debito | Italia | 32,31% |
Altri Paesi dell'Area Euro | 34,13% | |
Altri Paesi Unione Europea | 4,82% | |
Stati Uniti | 5,52% | |
Giappone | 0,27% | |
Altri Paesi aderenti OCSE | 1,85% | |
Altri Paesi non aderenti OCSE | 0,00% | |
Totale Titoli di Debito | 78,90% |
Tav. I.3. Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio) | 18,19% |
Duration media | 2,58 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 0,48% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio* | 0,90 |
Tipologia di strumenti derivati: In Gestione sono utilizzati strumenti derivati (forward su divisa) per la gestione del rischio cambio, conformemente alle previsioni della convenzione di gestione e alla normativa vigente. Al 31 dicembre 2018, sono in essere operazioni di copertura, relativamente alla valuta GBP (Sterlina inglese).
* AVVERTENZA: a partire dall’anno 2011 la modalità di calcolo dell’indicatore denominato “tasso di rotazione del portafoglio” è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla COVIP.
Il tasso di rotazione del portafoglio esprime la quota del portafoglio che, nel periodo di riferimento, è stata “ruotata” ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento. A titolo esemplificativo si precisa che un livello di tasso di rotazione pari a 0,1 significa che il 10 per cento del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari a 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni, elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark. Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricordati che:
− i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
− il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
− il benchmark e il tasso di rivalutazione netto del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. I.4. Tavola rendimenti annui
Anno | Linea Garantita | Benchmark | TFR |
2007 | n.d. | 3,14% | 3,10% |
2008 | 2,62% | 3,25% | 2,70% |
2009 | 4,37% | 4,90% | 1,98% |
2010 | -0,34% | 1,24% | 2,61% |
2011 | 0,77% | 1,64% | 3,45% |
2012 | 4,97% | 4,32% | 2,94% |
2013 | 1,61% | 2,13% | 1,71% |
2014 | 1,19% | 1,54% | 1,33% |
2015 | 1,12% | 0,81% | 1,25% |
2016 | 0,20% | 0,34% | 1,49% |
2017 | 0,70% | 0,10% | 1,74% |
2018 | -1,66% | -0,59% | 1,86% |
I dati non sono disponibili (n.d.) poiché relativi a frazione di anno.
Periodo | Linea Garantita | Benchmark | TFR |
3 anni (2016- 2018) | -0,26% | -0,05% | 1,70% |
5 anni (2014- 2018) | 0,30% | 0,44% | 1,53% |
10 anni (2009- 2018) | 1,28% | 1,63% | 2,03% |
Garantita | |
1,34% | 0,55% |
1,24% | 0,67% |
1,98% | 1,28% |
Tav. I.5. Grafico rendimenti annui
Tavola I.6. – Rendimento medio annuo composto
Tavola I.7. – Volatilità storica
Periodo
Linea
Benchmark
3 anni
(2016-2018)
5 anni
(2014-2018)
10 anni
(2009-2018)
Linea Garantita Benchmark TFR
-18,00%
-13,00%
-8,00%
-3,00%
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
2,00%
7,00%
12,00%
17,00%
L’attività della linea è stata avviata il 31.08.2007; i valori quota (che attestano ad oggi il rendimento) del Fondo sono reperibili dal sito internet xxx.XxxxXxx.xx
Benchmark (sino al 30 giugno 2013):
− 95% ML EMU 1-3 (TICKER Xxxxxxxxx XX000 Index)
− 5% MSCI Europe net dividend (TICKER Bloomberg NDDUE15 in dollari convertito in euro)
Benchmark (dal 1 luglio 2013):
− 75% JPM EMU 1-3Y IG (TICKER Bloomberg JNEUI1R3 Index)
− 20% ML Euro Govt BILL (TICKER Bloomberg EGB0 Index)
− 5% MSCI Europe net dividend (TICKER Bloomberg NDDUE15 in dollari convertito in euro)
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tavola I.8. – TER
COSTI GRAVANTI SUL COMPARTO | 2016 | 2017 | 2018 |
Commissione di gestione di cui: | 0,24% | 0,24% | 0,24% |
• gestione finanziaria | 0,21% | 0,21% | 0,21% |
• garanzia | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
• incentivo | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
• banca depositaria | 0,02% | 0,02% | 0,02% |
• consulenze finanziarie | 0,01% | 0,01% | 0,01% |
• gestione diretta | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
Oneri di gestione amministrativa, di cui: | 0,19% | 0,16% | 0,19% |
• spese gen.le e xxx.xx | 0,06% | 0,05% | 0,06% |
• servizi xxx.xx acq. da terzi | 0,05% | 0,03% | 0,04% |
• altri oneri xxx.xx | 0,08% | 0,08% | 0,09% |
TOTAL EXPENSES RATIO | 0,43% | 0,40% | 0,43% |
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
La differenza positiva fra tutti gli oneri posti a carico degli aderenti e le spese effettivamente sostenute nell’anno è stata rinviata agli esercizi successivi e destinata ad attività di promozione, di formazione, di informazione e di sviluppo del Fondo.
Linea Prudente
Data di avvio dell’operatività del comparto: 31.12.2007
Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): 69.816.233
Soggetti gestori: CANDRIAM BELGIUM S.A. (ex DEXIA A. M. BELGIUM S.A.)
MEDIOBANCA SGR S.P.A. (ex. DUEMME SGR S.P.A.)
GROUPAMA A.M. SGR S.p.A, con facoltà di delega di gestione a GROUPAMA A.M. SA (Francia)
Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione delle risorse è rivolta a una struttura composta dal 5% di investimenti azionari dal 95% di strumenti
obbligazionari governativi dell’area euro. La parte obbligazionaria è suddivisa in una a breve (1 – 3 anni) ed una che comprende l’intera curva dei tassi. Per quanto riguarda la componente azionaria, la gestione prevede l’adozione di un benchmark socialmente sostenibile. Allo stesso modo gli investimenti azionari devono riguardare i titoli presenti nell’indice.
La gestione è suddivisa in incarichi affidati a tre distinti gestori che operano sulla base di un unico benchmark. Periodicamente vengono svolte valutazioni sulla composizione del portafoglio obbligazionario e azionario dalle quali è emerso una diversificazione degli investimenti in linea con le previsioni contenute nelle convenzioni di gestione. Tale diversificazione viene attuata dal singolo gestore e si manifesta in modo più marcato considerando l’intero portafoglio nel suo complesso.
E’ previsto l’investimento in misura residuale in quote di Fondi di investimento alternativi (FIA) che hanno una propria politica di gestione e controllo del rischio; tale investimento viene effettuato direttamente dal Fondo senza avvalersi dei gestori e realizzato attraverso una diversificazione non solo nei confronti degli strumenti investiti ma anche nella tipologia degli stessi (private debt, private equity, infrastrutturali).
La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del Fondo, che prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il Fondo svolga sugli stessi una funzione di controllo che viene realizzata anche tramite il conferimento di uno specifico mandato ad una società specializzata esterna incaricata della valutazione della gestione. Il Fondo svolge a sua volta una funzione di controllo attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nei mandati.
Dal 2014 sono stati introdotti limiti per quanto riguarda il merito di credito degli emittenti dei titoli obbligazionari, che considerano, oltre al livello di rating, anche la media del valore relativo credit default swap (CDS).
Dal 31 marzo 2017 con l’obiettivo di introdurre nuovi spazi di manovra è stato modificato il limite massimo di detenzione di strumenti azionari dal 10% al 15%, è stato innalzato al 30% il limite massimo di esposizione valutaria in valuta diversa dall’euro, sono state riformulate le previsioni in materia di detenzione liquidità, è stata inserita la limitazione sui contratti derivati “over the counter” OTC escludendone l’utilizzo, ad eccezione dei contratti a termine su valute (forward).
Dal 28 marzo 2018 è stato innalzato del 2% il limite massimo di investimento in azioni, al fine di tenere conto anche dell’eventuale quota derivante dalla gestione diretta.
In data 13 dicembre 2018 il Fondo, avvalendosi del supporto del Financial Risk Management e a seguito di un’analisi degli iscritti e dell’Asset allocation Strategica, ha valutato l’impostazione della politica di investimento del comparto conforme alle esigenze previdenziali degli iscritti.
Nel corso del 2018 il valore quota della Linea registra un rendimento annuale negativo di -0,19%. Nello stesso periodo il rendimento del benchmark nettizzato, (per rendere il confronto omogeneo con la quota che risulta anch’essa al netto della fiscalità che grava sul Fondo Pensione), è risultato pari a 0,36%. La gestione ha quindi ottenuto un risultato inferiore al benchmark di riferimento. La rivalutazione netta del TFR nel corso del 2018 è del 1,86%.
La gestione del comparto registra una crescita dall’avvio pari a 40,02%.
Si rileva che al 31 dicembre 2018 sono presenti nel comparto i seguenti investimenti in gestione diretta che rappresentano l’1,56% del patrimonio del comparto (ANDP): Fondo “FoF private Debt” gestito dal Fondo Italiano d’Investimento SGR che investe in strumenti di debito di piccole e medie imprese italiane, il Fondo di private debt “European Middle Market Private Debt I SCSp” gestito da BlackRock Investment Management (UK) Limited (dal 15.02.2019 da BlackRock Investment Management France S.A.S.) che investe in strumenti di debito di piccole e medie imprese europee e dal Fondo di private equity “Macquarie Super Core Infrastructure Fund SCSp” gestito da Macquarie Infrastructrure and Real Assets (Europe) Limited che investe prevalentemente in aziende infrastrutturali europee. Tali attività finanziarie sono utilizzate per finalità di decorrelazione e diversificazione di portafoglio.
Le tabelle che seguono forniscono una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 31.12.2018.
Titoli di capitale 4,35% | Titoli di debito 88,90% | |||
di cui OICR¹ 4,30% | di cui OICR¹ 34,61% | di cui Titoli di stato 50,10% | di cui Corporate 4,19% | |
di cui Emittenti Governativi | di cui Sovranazionali | |||
49,00% | 1,10% |
(1) Il totale degli OICR è pari al 38,91%; di questi il 37,35% sono gestiti da società facenti parte dello stesso gruppo di appartenenza dei soggetti gestori dei comparti e per i quali è prevista l’integrale retrocessione dell’eventuale commissione di gestione.
Tav. II.2. Investimento per area geografica
Area Geografica | % | |
Titoli di capitale | Italia | 0,07% |
Altri Paesi dell'Area Euro | 1,28% | |
Altri Paesi Unione Europea | 0,62% | |
Stati Uniti | 1,55% | |
Giappone | 0,31% | |
Altri Paesi aderenti OCSE | 0,42% | |
Altri Paesi non aderenti OCSE | 0,10% | |
Totale Titoli di Capitale | 4,35% | |
Titoli di Debito | Italia | 33,55% |
Altri Paesi dell'Area Euro | 49,30% | |
Altri Paesi Unione Europea | 2,11% | |
Stati Uniti | 2,14% | |
Giappone | 0,00% | |
Altri Paesi aderenti OCSE | 1,80% | |
Altri Paesi non aderenti OCSE | 0,00% | |
Totale Titoli di Debito | 88,90% |
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio) | 1,46% |
Duration media | 4,89 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 3,91% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio* | 0,26 |
Tipologia di strumenti derivati: Il gestore Mediobanca SGR utilizza strumenti derivati (futures) per ottimizzare la gestione. Considerando anche il valore nozionale relativo a suddetti contratti futures, la componente “Titoli di capitale”, sopra indicata, risulterebbe essere pari al 5,55%. I futures consentono di modificare con tempestività la struttura del portafoglio grazie alla maggiore liquidità (grazie al meccanismo della cassa di compensazione) rispetto all’investimento nei singoli titoli.
In Gestione sono utilizzati strumenti derivati (forward su divisa e currency futures) per la gestione del rischio cambio, conformemente alle previsioni delle convenzioni di gestione e alla normativa vigente. Al 31 dicembre 2018, sono in essere operazioni di copertura, relativamente alle valute USD (Dollaro USA), SEK (Corona svedese) e JPY (Yen Giapponese).
* AVVERTENZA: a partire dall’anno 2011 la modalità di calcolo dell’indicatore denominato “tasso di rotazione del portafoglio” è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla COVIP.
Il tasso di rotazione del portafoglio esprime la quota del portafoglio che, nel periodo di riferimento, è stata “ruotata” ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento. Il suddetto indicatore non tiene conto dell’operatività in derivati effettuata durante l’esercizio. A titolo esemplificativo si precisa che un livello di tasso di rotazione pari a 0,1 significa che il 10 per cento del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari a 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni, elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark. Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricordati che:
− i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
− il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
− il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti.
Anno | Linea Prudente | Benchmark |
2007 | n.d | 1,96% |
2008 | 4,75% | 4,42% |
2009 | 4,66% | 4,21% |
2010 | 1,78% | 1,27% |
2011 | 2,43% | 2,25% |
2012 | 6,90% | 7,34% |
2013 | 1,49% | 2,14% |
2014 | 8,40% | 9,06% |
2015 | 1,13% | 1,34% |
2016 | 2,49% | 2,51% |
2017 | 0,68% | 0,48% |
2018 | -0,19% | 0,36% |
I dati non sono disponibili (n.d.) poiché relativi a frazione di anno.
Prudente | |
0,99% | 1,11% |
2,46% | 2,70% |
2,94% | 3,06% |
Prudente | |
1,87% | 2,17% |
2,45% | 2,58% |
2,49% | 2,69% |
Tav. II.5. Grafico rendimenti annui
Tavola II.6. – Rendimento medio annuo composto
Periodo
Linea
Benchmark
3 anni
(2016-2018)
5 anni
(2014-2018)
10 anni
(2009-2018)
Tavola II.7. – Volatilità storica
Periodo
Linea
Benchmark
3 anni
(2016-2018)
5 anni
(2014-2018)
10 anni
(2009-2018)
Benchmark
Linea Prudente
-3,00%
-8,00%
-13,00%
-18,00%
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
17,00%
12,00%
7,00%
2,00%
L’attività della linea è stata avviata il 31.12.2007; i valori quota (che attestano ad oggi il rendimento) del Fondo sono reperibili dal sito internet xxx.XxxxXxx.xx
Benchmark (sino al 31 dicembre 2013):
- 70% Citigroup Emu GBI ALL MAT Euro (Ticker Bloomberg: SBEGEU)
- 25% ML Euro Govt Bill Index (Ticker Bloomberg EGB0)
- 5% Dow Xxxxx World Composite Sustainability (Ticker Bloomberg W1SGIE)
Benchmark (dal 1 gennaio 2014):
- 70% Citigroup Emu GBI ALL MAT Euro (Ticker Bloomberg: SBEGEU)
- 25% Citigroup Emu GBI 1 to 3 years Euro (Ticker Bloomberg SBEG13EU)
- 5% Dow Xxxxx World Composite Sustainability World (Ticker Bloomberg W1SGITRD).
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tavola II.8. – TER
COSTI GRAVANTI SUL COMPARTO | 2016 | 2017 | 2018 |
Commissione di gestione di cui: | 0,13% | 0,14% | 0,14% |
• gestione finanziaria | 0,10% | 0,10% | 0,10% |
• garanzia | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
• incentivo | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
• banca depositaria | 0,02% | 0,02% | 0,02% |
• consulenze finanziarie | 0,01% | 0,01% | 0,01% |
• gestione diretta | 0,00% | 0,01% | 0,01% |
Oneri di gestione amministrativa, di cui: | 0,11% | 0,10% | 0,11% |
• spese gen.le e xxx.xx | 0,04% | 0,03% | 0,04% |
• servizi xxx.xx acq. da terzi | 0,03% | 0,02% | 0,02% |
• altri oneri xxx.xx | 0,04% | 0,05% | 0,05% |
TOTAL EXPENSES RATIO | 2016 | 2017 | 0,25% |
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
La differenza positiva fra tutti gli oneri posti a carico degli aderenti e le spese effettivamente sostenute nell’anno è stata rinviata agli esercizi successivi e destinata ad attività di promozione, di formazione, di informazione e di sviluppo del Fondo.
Linea Crescita
Data di avvio dell’operatività del comparto: 01/04/2005
Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): 272.323.729
Soggetti gestori: CANDRIAM BELGIUM S.A. (ex DEXIA A. M. BELGIUM S.A.)
MEDIOBANCA SGR S.P.A. (ex. DUEMME SGR S.P.A.)
GROUPAMA A.M. SGR S.p.A, con facoltà di delega di gestione a GROUPAMA A.M. SA (Francia)
Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione delle risorse è rivolta a una struttura bilanciata composta dal 30% di investimenti azionari e dal 70% di
strumenti obbligazionari governativi dell’area euro. La parte obbligazionaria è suddivisa in una parte a breve (1 – 3 anni) ed una che comprende l’intera curva dei tassi. Per quanto riguarda la componente azionaria, la gestione prevede l’adozione di un benchmark socialmente sostenibile. Allo stesso modo gli investimenti azionari devono riguardare i titoli presenti nell’indice.
La gestione è suddivisa in incarichi affidati a tre distinti gestori che operano sulla base di un unico benchmark. Periodicamente vengono svolte valutazioni sulla composizione del portafoglio obbligazionario e azionario dalle quali è emerso una diversificazione degli investimenti in linea con le previsioni contenute nelle convenzioni di gestione. Tale diversificazione viene attuata dal singolo gestore e si manifesta in modo più marcato considerando l’intero portafoglio nel suo complesso.
E’ previsto l’investimento in misura residuale in quote di Fondi di investimento alternativi (FIA) che hanno una propria politica di gestione e controllo del rischio tale investimento viene effettuato direttamente dal Fondo senza avvalersi dei gestori e realizzato attraverso una diversificazione non solo nei confronti degli strumenti investiti ma anche nella tipologia degli stessi (private debt, private equity, infrastrutturali).
La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del Fondo, che prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il Fondo svolga sugli stessi una funzione di controllo che viene realizzata anche tramite il conferimento di uno specifico mandato ad una società specializzata esterna incaricata della valutazione della gestione. Il Fondo svolge a sua volta una funzione di controllo attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nei mandati.
Dal 2014 sono stati introdotti limiti per quanto riguarda il merito di credito degli emittenti dei titoli obbligazionari, che considerano, oltre al livello di rating, anche la media del valore relativo credit default swap (CDS).
Dal 31 marzo 2017 con l’obiettivo di introdurre nuovi spazi di manovra è eliminato il limite minimo di investimento in titoli azionari e modificato il limite massimo dal 35% al 40%, è stato ammesso l’investimento in strumenti azionari di “Emerging Market Equity” entro un limite del 3% del patrimonio, sono state riformulate le previsioni in materia di detenzione liquidità, è stata inserita la limitazione sui contratti derivati “over the counter” OTC escludendone l’utilizzo, ad eccezione dei contratti a termine su valute (forward).
Dal 28 marzo 2018 è stata inserita una previsione che consente al Fondo, nei limiti della normativa vigente e per esigenze derivanti dalla politica di investimento complessiva del Comparto, una modifica dell’esposizione complessiva in divise diverse dall’Euro assegnata ai Gestori Finanziari; è stato inoltre innalzato del 3% il limite massimo di investimento in azioni, al fine di tenere conto anche dell’eventuale quota derivante dalla gestione diretta.
In data 13 dicembre 2018 il Fondo, avvalendosi del supporto del Financial Risk Management e a seguito di un’analisi degli iscritti e dell’Asset allocation Strategica, ha valutato l’impostazione della politica di investimento del comparto conforme alle esigenze previdenziali degli iscritti.
Nel corso del 2018 il valore quota della Linea registra un rendimento annuale negativo di -1,19%. Nello stesso periodo il benchmark nettizzato (per rendere il confronto omogeneo con la quota che risulta anch’essa al netto della fiscalità che
grava sul Fondo Pensione) è risultato pari a -0,55%. La gestione ha quindi ottenuto un risultato inferiore al benchmark di riferimento. La rivalutazione netta del TFR nel corso del 2018 è di 1,86%.
La gestione del comparto registra una crescita dall’avvio pari a 91,96%.
Si rileva che al 31 dicembre 2018 l’investimento in strumenti azionari di “Emerging Market Equity” è pari allo 0,74% del patrimonio del comparto (ANDP), inoltre, sono presenti nel comparto i seguenti investimenti in gestione diretta che rappresentano l’2,71% del patrimonio del comparto (ANDP): Fondo “FoF private Debt” gestito dal Fondo Italiano d’Investimento SGR che investe in strumenti di debito di piccole e medie imprese italiane, il Fondo di private debt “European Middle Market Private Debt I SCSp” gestito da BlackRock Investment Management (UK) Limited (dal 15.02.2019 da BlackRock Investment Management France S.A.S.) che investe in strumenti di debito di piccole e medie imprese europee e dal Fondo di private equity “Macquarie Super Core Infrastructure Fund SCSp” gestito da Macquarie Infrastructrure and Real Assets (Europe) Limited che investe prevalentemente in aziende infrastrutturali europee. Tali attività finanziarie sono utilizzate per finalità di decorrelazione e diversificazione di portafoglio.
Le tabelle che seguono forniscono una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 31.12.2018.
Tav. III.1. Investimento per principali tipologie di strumenti finanziari
Titoli di capitale | 25,20% | Titoli di debito 68,49% | ||||
di cui OICR¹ | 21,74% | di cui OICR¹ 24,54% | di cui Xxxxxx di stato | 40,07% | di cui Corporate | 3,88% |
di cui Emittenti Governativi | di cui Sovranazionali | |||||
36,32% | 3,75% |
(1) Il totale degli OICR è pari al 46,28%; di questi il 43,57% sono gestiti da società facenti parte dello stesso gruppo di appartenenza dei soggetti gestori dei comparti e per i quali è prevista l’integrale retrocessione dell’eventuale commissione di gestione.
Tav. III.2. Investimento per area geografica
Area Geografica | % | |
Titoli di Capitale | Italia | 0,43% |
Altri Paesi dell'Area Euro | 6,42% | |
Altri Paesi Unione Europea | 3,05% | |
Stati Uniti | 10,23% | |
Giappone | 1,81% | |
Altri Paesi aderenti OCSE | 2,28% | |
Altri Paesi non aderenti OCSE | 0,98% | |
Totale Titoli di Capitale | 25,20% | |
Titoli di Debito | Italia | 25,21% |
Altri Paesi dell'Area Euro | 35,49% | |
Altri Paesi Unione Europea | 2,99% | |
Stati Uniti | 1,26% | |
Giappone | 0,00% | |
Altri Paesi aderenti OCSE | 3,54% | |
Altri Paesi non aderenti OCSE | 0,00% | |
Totale Titoli di Debito | 68,49% |
Tav. III.3. Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio) | 2,15% |
Duration media | 4,66 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 17,43% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio* | 0,27 |
Tipologia di strumenti derivati: Il gestore Mediobanca SGR utilizza strumenti derivati (futures) per ottimizzare la gestione. Considerando anche il valore nozionale relativo a suddetti contratti futures, la componente “Titoli di capitale”, sopra indicata, risulterebbe essere pari al 29,05%. I futures consentono di modificare con tempestività la struttura del portafoglio grazie alla maggiore liquidità (grazie al meccanismo della cassa di compensazione) rispetto all’investimento nei singoli titoli.
In Gestione sono utilizzati strumenti derivati (forward su divisa e currency futures) per la gestione del rischio cambio, conformemente alle previsioni delle convenzioni di gestioni e alla normativa vigente. Al 31 dicembre 2018, sono in
essere operazioni di copertura, relativamente alle valute USD (Dollaro USA), GBP (Sterlina inglese), JPY (Yen Giapponese) e SEK (Corona svedese).
* AVVERTENZA: a partire dall’anno 2011 la modalità di calcolo dell’indicatore denominato “tasso di rotazione del portafoglio” è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla COVIP.
Il tasso di rotazione del portafoglio esprime la quota del portafoglio che, nel periodo di riferimento, è stata “ruotata” ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento. Il suddetto indicatore non tiene conto dell’operatività in derivati effettuata durante l’esercizio. A titolo esemplificativo si precisa che un livello di tasso di rotazione pari a 0,1 significa che il 10 per cento del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari a 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni, elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark. Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricordati che:
− i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
− il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
− il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. III.5. Grafico rendimenti annui
Tavola III.6. – Rendimento medio annuo composto
Tavola III.7 – Volatilità storica
17,00%
12,00%
7,00%
2,00%
-3,00%
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
-8,00%
-13,00%
-18,00%
Linea Crescita
Benchmark
Tav. III.4. Tavola rendimenti annui
Anno | Linea Crescita | Benchmark |
2006 | 2,80% | 2,37% |
2007 | 0,91% | 1,14% |
2008 | -6,56% | -8,19% |
2009 | 9,40% | 10,04% |
2010 | 5,25% | 3,61% |
2011 | 1,13% | 0,13% |
2012 | 8,30% | 8,25% |
2013 | 5,99% | 5,02% |
2014 | 9,32% | 9,96% |
2015 | 2,65% | 2,26% |
2016 | 3,78% | 4,20% |
2017 | 2,17% | 2,76% |
2018 | -1,19% | -0,55% |
Periodo | Linea Crescita | Benchmark |
3 anni (2016-2018) | 1,57% | 2,12% |
5 anni (2014-2018) | 3,29% | 3,67% |
10 anni (2009-2018) | 4,62% | 4,51% |
Periodo | Linea Crescita | Benchmark |
3 anni (2016-2018) | 2,41% | 2,48% |
5 anni (2014-2018) | 3,49% | 3,47% |
10 anni (2009-2018) | 3,51% | 3,73% |
L’attività della linea è stata avviata il 01.04.2005; i valori quota (che attestano ad oggi il rendimento) del Fondo sono reperibili dal sito internet xxx.XxxxXxx.xx
Benchmark (sino al 31 dicembre 2013):
− 50% Citigroup EMU GBI All Maturities Euro (Ticker Bloomberg SBEGEU);
− 20% Citigroup EMU GBI 1 to 3 Year Euro (Ticker Bloomberg SBEG13EU);
− 30% Dow Xxxxx World Composite Sustainability Index (Ticker Bloomberg W1SGIE).
Benchmark (dal 1 gennaio 2014):
− 50% Citigroup EMU GBI All Maturities Euro (Ticker Bloomberg SBEGEU);
− 20% Citigroup EMU GBI 1 to 3 Year Euro (Ticker Bloomberg SBEG13EU);
− 30% Dow Xxxxx World Composite Sustainability World (Ticker Bloomberg W1SGITRD).
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tavola III.8. – TER
COSTI GRAVANTI SUL COMPARTO | 2016 | 2017 | 2018 |
Commissione di gestione di cui: | 0,13% | 0,14% | 0,12% |
• gestione finanziaria | 0,10% | 0,10% | 0,09% |
• garanzia | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
• incentivo | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
• banca depositaria | 0,02% | 0,02% | 0,02% |
• consulenze finanziarie | 0,01% | 0,01% | 0,00% |
• gestione diretta | 0,00% | 0,01% | 0,01% |
Oneri di gestione amministrativa, di cui: | 0,08% | 0,07% | 0,09% |
• spese gen.le e xxx.xx | 0,03% | 0,03% | 0,03% |
• servizi xxx.xx acq. da terzi | 0,02% | 0,01% | 0,02% |
• altri oneri xxx.xx | 0,03% | 0,03% | 0,04% |
TOTAL EXPENSES RATIO | 0,21% | 0,21% | 0,21% |
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto
La differenza positiva fra tutti gli oneri posti a carico degli aderenti e le spese effettivamente sostenute nell’anno è stata rinviata agli esercizi successivi e destinata ad attività di promozione, di formazione, di informazione e di sviluppo del Fondo.
Linea Dinamica
Data di avvio dell’operatività del comparto: 31.12.2007
Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): 65.565.742
Soggetti gestori: CANDRIAM BELGIUM S.A. (ex DEXIA A. M. BELGIUM S.A.)
MEDIOBANCA SGR S.P.A. (ex. DUEMME SGR S.P.A.)
GROUPAMA A.M. SGR S.p.A, con facoltà di delega di gestione a GROUPAMA A.M. SA (Francia)
Informazioni sulla gestione delle risorse La gestione delle risorse è rivolta a una struttura bilanciata composta dal 50% di investimenti azionari e dal 50% di strumenti obbligazionari governativi dell’area euro. La parte obbligazionaria è suddivisa in una a breve (1 – 3 anni) e una che comprende l’intera curva dei tassi. Per quanto riguarda la componente azionaria, la gestione prevede l’adozione di un benchmark socialmente sostenibile. Allo stesso modo gli investimenti azionari devono riguardare i titoli presenti nell’indice.
La gestione è suddivisa in incarichi affidati a tre distinti gestori che operano sulla base di un unico benchmark. Periodicamente vengono svolte dalla società esterna incaricata valutazioni sulla composizione del portafoglio obbligazionario e azionario dalle quali è emerso una diversificazione degli investimenti in linea con le previsioni contenute nelle convenzioni di gestione. Tale diversificazione viene attuata dal singolo gestore e si manifesta in modo più marcato considerando l’intero portafoglio nel suo complesso.
E’ previsto l’investimento in misura residuale in quote di Fondi di investimento alternativi (FIA) che hanno una propria politica di gestione e controllo del rischio tale investimento viene effettuato direttamente dal Fondo senza avvalersi dei gestori e realizzato attraverso una diversificazione non solo nei confronti degli strumenti investiti ma anche nella tipologia degli stessi (private debt, private equity, infrastrutturali).
La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del Fondo, che prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il Fondo svolga sugli stessi una funzione di controllo che viene realizzata anche tramite il conferimento di uno specifico mandato ad una società specializzata esterna incaricata della valutazione della gestione. Il Fondo svolge a sua volta una funzione di controllo attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nei mandati.
Dal 2014 sono stati introdotti limiti per quanto riguarda il merito di credito degli emittenti dei titoli obbligazionari, che considerano, oltre al livello di rating, anche la media del valore relativo credit default swap (CDS).
Dal 31 marzo 2017 con l’obiettivo di introdurre nuovi spazi di manovra è eliminato il limite minimo di investimento in titoli azionari, è stato ammesso l’investimento in strumenti azionari di “Emerging Market Equity” entro un limite del 5% del patrimonio, sono state riformulate le previsioni in materia di detenzione liquidità, è stata inserita la limitazione sui contratti derivati “over the counter” OTC escludendone l’utilizzo, ad eccezione dei contratti a termine su valute (forward), è stato modificato il benchmark azionario inserendo per il 20% un indice Azionario Mondo Sostenibile in Local Currency che tiene conto dei costi della copertura di esposizione in valuta extra euro.
Dal 28 marzo 2018 è stata inserita una previsione che consente al Fondo, nei limiti della normativa vigente e per esigenze derivanti dalla politica di investimento complessiva del Comparto, una modifica dell’esposizione complessiva in divise diverse dall’Euro assegnata ai Gestori Finanziari; è stato inoltre innalzato del 5% il limite massimo di investimento in azioni, al fine di tenere conto anche dell’eventuale quota derivante dalla gestione diretta.
In data 13 dicembre 2018 il Fondo, avvalendosi del supporto del Financial Risk Management e a seguito di un’analisi degli iscritti e dell’Asset allocation Strategica, ha valutato l’impostazione della politica di investimento del comparto conforme alle esigenze previdenziali degli iscritti.
Nel corso del 2018 il valore quota della Linea registra un rendimento annuale negativo di -2,57%. Nello stesso periodo il benchmark nettizzato (per rendere il confronto omogeneo con la quota che risulta anch’essa al netto della fiscalità che grava sul Fondo Pensione) è risultato pari a -1,53%. La gestione ha quindi ottenuto un risultato inferiore al benchmark. La rivalutazione netta del TFR nel corso del 2018 è del 1,86%.
La gestione del comparto registra una crescita dall’avvio pari a 55,95%.
Si rileva che al 31 dicembre 2018 l’investimento in strumenti azionari di “Emerging Market Equity” è pari allo 0,94% del patrimonio del comparto (ANDP), inoltre, sono presenti nel comparto i seguenti investimenti in gestione diretta che rappresentano il 2,32% del patrimonio del comparto (ANDP): Fondo “FoF private Debt” gestito dal Fondo Italiano d’Investimento SGR che investe in strumenti di debito di piccole e medie imprese italiane, il Fondo di private debt “European Middle Market Private Debt I SCSp” gestito da BlackRock Investment Management (UK) Limited (dal 15.02.2019 da BlackRock Investment Management France S.A.S.) che investe in strumenti di debito di piccole e medie imprese europee e dal Fondo di private equity “Macquarie Super Core Infrastructure Fund SCSp” gestito da Macquarie Infrastructrure and Real Assets (Europe) Limited che investe prevalentemente in aziende infrastrutturali europee. Tali attività finanziarie sono utilizzate per finalità di decorrelazione e diversificazione di portafoglio.
Le tabelle che seguono forniscono una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 31.12.2018.
Tav. IV.1. Investimento per principali tipologie di strumenti finanziari
Titoli di capitale | 42,28% | Titoli di debito 49,15% | ||||
di cui OICR¹ | 36,11% | di cui OICR¹ 22,18% | di cui Xxxxxx di stato | 24,51% | di cui Corporate | 2,46% |
di cui Emittenti Governativi | di cui Sovranazionali | |||||
21,28% | 3,23% |
(1) Il totale degli OICR è pari al 58,29%; di questi il 55,97% sono gestiti da società facenti parte dello stesso gruppo di appartenenza dei soggetti gestori dei comparti e per i quali è prevista l’integrale retrocessione dell’eventuale commissione di gestione.
Tav. IV.2 Investimento per area geografica
Area Geografica | % | |
Titoli di Capitale | Italia | 0,70% |
Altri Paesi dell'Area Euro | 9,30% | |
Altri Paesi Unione Europea | 4,57% | |
Stati Uniti | 19,81% | |
Giappone | 1,93% | |
Altri Paesi aderenti OCSE | 4,43% | |
Altri Paesi non aderenti OCSE | 1,54% | |
Totale Titoli di Capitale | 42,28% | |
Titoli di Debito | Italia | 17,11% |
Altri Paesi dell'Area Euro | 25,22% | |
Altri Paesi Unione Europea | 2,82% | |
Stati Uniti | 1,31% | |
Giappone | 0,00% | |
Altri Paesi aderenti OCSE | 2,69% | |
Altri Paesi non aderenti OCSE | 0,00% | |
Totale Titoli di Debito | 49,15% |
Tav. IV.3. Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio) | 3,31% |
Duration media | 4,83 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 16,37% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio* | 0,37 |
Tipologia di strumenti derivati: Il gestore Mediobanca SGR utilizza strumenti derivati (futures) per ottimizzare la gestione. Considerando anche il valore nozionale relativo a suddetti contratti futures, la componente “Titoli di capitale”, sopra indicata, risulterebbe essere pari al 45,87%. I futures consentono di modificare con tempestività la struttura del portafoglio grazie alla maggiore liquidità (grazie al meccanismo della cassa di compensazione) rispetto all’investimento nei singoli titoli.
In Gestione sono utilizzati strumenti derivati (forward su divisa e currency futures) per la gestione del rischio cambio, conformemente alle previsioni delle convenzioni di gestione e alla normativa vigente. Al 31 dicembre 2018, sono in essere operazioni di copertura, relativamente alle valute USD (Dollaro USA), GBP (Sterlina inglese), CHF (Franco svizzero), DKK (Corona danese), JPY (Yen Giapponese) e SEK (Corona svedese).
* AVVERTENZA: a partire dall’anno 2011 la modalità di calcolo dell’indicatore denominato “tasso di rotazione del portafoglio” è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla COVIP.
Il tasso di rotazione del portafoglio esprime la quota del portafoglio che, nel periodo di riferimento, è stata “ruotata” ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento. Il suddetto indicatore non tiene conto dell’operatività in derivati effettuata durante l’esercizio. A titolo esemplificativo si precisa che un livello di tasso di rotazione pari a 0,1 significa che il 10 per cento del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari a 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni, elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark. Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricordati che:
− i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
− il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
− il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. IV.4. Tavola rendimenti annui
Anno | Linea Dinamica | Benchmark |
2007 | n.d | 0,40% |
2008 | -12,24% | -17,78% |
2009 | 12,32% | 13,94% |
2010 | 7,14% | 5,42% |
2011 | -0,10% | -1,71% |
2012 | 9,61% | 8,64% |
2013 | 9,94% | 7,06% |
2014 | 10,24% | 11,31% |
2015 | 4,05% | 2,97% |
2016 | 5,10% | 5,67% |
2017 | 4,44% | 5,72% |
2018 | -2,57% | -1,53% |
I dati non sono disponibili (n.d.) poiché relativi a frazione di anno.
Periodo | Linea Dinamica | Benchmark |
3 anni (2016- 2018) | 2,26% | 3,23% |
5 anni (2014- 2018) | 4,17% | 4,74% |
10 anni (2009- 2018) | 5,92% | 5,64% |
-13,00% | Dinamica | ||||||
3 anni (2016- | 3,66% | 3,85% | |||||
-18,00% | 2018) | ||||||
| 5 anni | ||||||
(2014- | 4,86% | 4,98% | |||||
2018) | |||||||
10 anni (2009- | 5,05% | 5,41% | |||||
2018) |
Tav. IV.5. Grafico rendimenti annui
Tavola IV.6. – Rendimento medio annuo composto
Tavola IV.7. – Volatilità storica
Periodo
Linea
Benchmark
Linea Dinamica Bechmarck
-3,00%
-8,00%
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
17,00%
12,00%
7,00%
2,00%
L’attività della linea è stata avviata il 31.12.2007; i valori quota (che attestano ad oggi il rendimento) del Fondo sono reperibili dal sito internet xxx.XxxxXxx.xx
Benchmark (sino al 31 dicembre 2013):
- 40% Citigroup Emu GBI ALL MAT Euro (Ticker Bloomberg: SBEGEU)
- 10% ML Euro Govt Bill Index (Ticker Bloomberg EGB0)
- 50% Dow Xxxxx World Composite Sustainability (Ticker Bloomberg W1SGIE)
Benchmark (dal 1 gennaio 2014):
- 40% Citigroup Emu GBI ALL MAT Euro (Ticker Bloomberg: SBEGEU)
- 10% Citigroup Emu GBI 1 to 3 years Euro (Ticker Bloomberg SBEG13EU)
- 50% Dow Xxxxx World Composite Sustainability World (Ticker Bloomberg W1SGITRD).
Benchmark (dal 31 marzo 2017):
- 40% Citigroup Emu GBI ALL MAT Euro (Ticker Bloomberg: SBEGEU)
- 10% Citigroup Emu GBI 1 to 3 years Euro (Ticker Bloomberg SBEG13EU)
- 30% Dow Xxxxx World Composite Sustainability World (Ticker Bloomberg W1SGITRD).
- 20% DJSI World Sustainable World Net Total Return Index Composite LCL (Ticker Bloomberg: DJSWICLN).
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tavola IV.8. – TER
COSTI GRAVANTI SUL COMPARTO | 2016 | 2017 | 2018 |
Commissione di gestione di cui: | 0,12% | 0,12% | 0,12% |
• gestione finanziaria | 0,09% | 0,08% | 0,09% |
• garanzia | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
• incentivo | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
• banca depositaria | 0,02% | 0,02% | 0,02% |
• consulenze finanziarie | 0,01% | 0,01% | 0,00% |
• gestione diretta | 0,00% | 0,01% | 0,01% |
Oneri di gestione amministrativa, di cui: | 0,08% | 0,05% | 0,06% |
• spese gen.le e xxx.xx | 0,03% | 0,02% | 0,02% |
• servizi xxx.xx acq. da terzi | 0,02% | 0,01% | 0,01% |
• altri oneri xxx.xx | 0,03% | 0,02% | 0,03% |
TOTAL EXPENSES RATIO | 0,20% | 0,17% | 0,18% |
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto
La differenza positiva fra tutti gli oneri posti a carico degli aderenti e le spese effettivamente sostenute nell’anno è stata rinviata agli esercizi successivi e destinata ad attività di promozione, di formazione, di informazione e di sviluppo del Fondo.
Glossario dei termini tecnici utilizzati
Aree geografiche:
- Euro: Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna;
- UE (Unione Europea): Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria;
- OCSE: è l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico cui aderiscono (alla data di pubblicazione del prospetto) i seguenti Paesi industrializzati ed i principali Paesi in via di sviluppo: Australia, Austria, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Cile, Xxxxx del Sud, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Italia, Giappone, Lussemburgo, Messico, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Slovacca, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria.
Benchmark: Il benchmark è il parametro di riferimento utilizzato per valutare la performance della gestione finanziaria del fondo pensione. Il benchmark è costruito facendo riferimento a indici di mercato – nel rispetto dei requisiti normativi di trasparenza, coerenza e rappresentatività con gli investimenti posti in essere – elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo ed ha l’obiettivo di consentire all’associato un’agevole verifica del mercato di riferimento – e quindi del potenziale livello di rischio/rendimento – in cui il fondo si trova ad operare, oltre che fornire un’indicazione del valore aggiunto in termini di performance della gestione.
Contratti futures (o futures): contratti a termine standardizzati e negoziati su mercati regolamentati. Con il futures su indici, le parti si obbligano a liquidare alla scadenza una somma di denaro pari alla differenza fra il valore dell'indice di riferimento alla stipula del contratto ed il valore dello stesso indice il giorno di scadenza.
COVIP: Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione. E’ l’autorità amministrativa indipendente che ha il compito di vigilare sul buon funzionamento del sistema dei Fondi Pensione, a tutela degli aderenti e dei loro risparmi destinati a previdenza complementare.
Credit Default Swap (CDS): rientra tra i c.d. “derivati” (vedi oltre) ed è uno strumento di copertura contro il rischio dell’insolvenza di un emittente obbligazionario. I credit default swap sono anche utilizzati come copertura dal rischio di fallimento (o di declassamento del rating) di uno Stato, ed in tal caso sono denominati "CDS sovrani" (sovereign CDS). Chiaramente, minore è il “merito di credito” dell’emittente e maggiore è il costo della copertura: in questo senso il CDS può rappresentare un ulteriore indicatore (insieme al rating) del rischio legato ad un investimento obbligazionario.
Derivati: strumenti finanziari il cui valore è basato (…derivato) sul valore di mercato di altri beni (azioni, indici, valute, tassi, ecc.). Es.: opzioni, futures, swaps, forward.
Duration: è espressa in anni ed indica la variabilità di prezzo di un titolo obbligazionario in relazione al piano di ammortamento ed al tasso di interesse corrente sul mercato dei capitali. A parità di vita residua di un titolo obbligazionario, una duration più elevata esprime una volatilità maggiore del prezzo in relazione inversa all’andamento dei tassi di interesse.
Government: (tipologia titoli) titoli di stato o di organismi internazionali.
Investment Grade: un'obbligazione è definita investment grade se la sua qualità creditizia è buona o molto buona, ovvero classificata BBB- o superiore secondo Standard & Poor's, oppure Baa3 o superiore secondo Moody's (vedi rating sotto).
Long term care (LTC): casi di non autosufficienza.
Mercati regolamentati: sono indicati nell'articolo 47 della direttiva 2004/39/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 aprile 2004.
OICR: organismo di investimento collettivo del risparmio. E’ una sigla che indica i fondi comuni di investimento aperti e chiusi e le società di investimento a capitale variabile.
Rating: è un indicatore sintetico del grado di solvibilità di un soggetto (Stato o impresa) che emette strumenti finanziari di natura obbligazionaria ed esprime una valutazione circa le prospettive di rimborso del capitale e del pagamento degli interessi dovuti secondo le modalità ed i tempi previsti. Le due principali agenzie internazionali indipendenti che assegnano il rating sono Moody’s e Standard & Poor’s. Entrambe prevedono diversi livelli di rischio a seconda dell’emittente considerato: il rating più elevato (Aaa, AAA rispettivamente per le due agenzie) viene assegnato agli emittenti che offrono altissime garanzie di solvibilità, mentre il rating più basso (C per entrambe le agenzie) è attribuito agli emittenti scarsamente affidabili. Il livello base di rating affinché l’emittente sia caratterizzato da adeguate capacità di assolvere ai propri impegni finanziari (cosiddetto investment grade) è pari a Baa3 (Moody’s) o BBB- (Standard & Poor’s).
Switch: è l’opzione che, nel xxxxx xxx xxxxxxxx xx xxxxxxxxxxxxxx xx Xxxxx, xx consente di modificare il comparto di investimento prescelto.
TER (Total Expense Ratio): è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Volatilità: è l’indicatore della rischiosità di mercato di un dato investimento. Quanto più uno strumento finanziario è volatile, tanto maggiore è l’aspettativa di guadagni elevati, ma anche il rischio di perdita.
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE PER I LAVORATORI QUADRI, IMPIEGATI ED OPERAI DELLE AZIENDE ADERENTI AD ASSAEROPORTI ISCRITTO ALL’ALBO DEI FONDI PENSIONE CON IL NUMERO 127
Sezione IV - Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare
(Informazioni aggiornate al 03 gennaio 2020)
Gli organi del Fondo
Il funzionamento del fondo è affidato ai seguenti Organi, eletti direttamente dagli associati e dai loro rappresentanti: Assemblea dei delegati, Consiglio di Amministrazione e Collegio dei Sindaci. Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio dei Sindaci sono a composizione paritetica, cioè composti da uno stesso numero di rappresentanti di lavoratori e di datori di lavoro.
Assemblea dei Delegati: è composta da 60 membri. L’elezione dei componenti avviene sulla base delle modalità stabilite nel Regolamento elettorale.
Consiglio di Amministrazione: è composto da 18 membri, eletti dall’Assemblea dei Delegati nel rispetto del criterio paritetico (9 in rappresentanza dei lavoratori e 9 in rappresentanza dei datori di lavoro). L’attuale Consiglio, in carica per il triennio 2015-2018 e in proroga, è così composto:
XXXXXXX | XXXXXXX | nato a Piombino (LI) il 24.03.1951 | (Presidente) eletto in rappresentanza dei datori di lavoro |
XXXXXXX | XXXXXXX | nato a Cividale del Friuli (UD) il 04.11.1960 | (Vice – Presidente) eletto in rappresentanza dei lavoratori |
XXXXXXXX | XXXXXXX | nato a Messina (ME) il 09.08.1968 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei lavoratori |
XXXXXXXXXXX | XXXXXXXX | nata a Roma (RM) il 22.09.1970 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei datori di lavoro |
XXXXXXX | XXXXX | nato a Roma (RM) il 16.10.1960 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei datori di lavoro |
XXXXX | XXXXXXX XXXXX | nato a Milano (MI) il 14.08.1966 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei lavoratori |
XXXXXXXX | XXXXXXX | nato a Napoli (NA) il 06.06.1961 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei datori di lavoro |
XXXXXXXX | XXXXXXX | nato a Roma (RM) il 21.01.1950 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei lavoratori |
XXXXXX | XXXXXXXX | nato a Cagliari (CA) il 17.05.1961 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei datori di lavoro |
XXXXX | XXXXX | nato a Agerola (NA) il 28.08.1961 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei lavoratori |
XXXXXXXXX | XXXXXXX | nato a Roma (RM) il 07.03.1977 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei lavoratori |
PRISTERA’ | XXXXXXXXX | nato a Roma (RM) il 07.05.1965 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei lavoratori |
XXXXX | XXXXXXXX | nato a Roma (RM) il 31.05.1968 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei datori di lavoro |
XXXXXXX | XXXXXXX | nato a Rieti (RI) il 14.08.1961 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei datori di lavoro |
XXXXXXX | XXXXXXX | nato a Bari (BA) il 22.05.1955 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei datori di lavoro |
XXXXX | XXXXXXX | nato a Napoli (NA)il 12.04.1964 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei datori di lavoro |
XXXXXXX | XXXXXXX | nato a Roma (RM) il 01.05.1965 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei lavoratori |
XXXXXX | XXXXXXX | nato a Gallarate (VA) il 18.06.1957 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei lavoratori |
Collegio dei Sindaci: è composto da 4 membri effettivi e da 2 membri supplenti, eletti dall’Assemblea dei Delegati nel rispetto del criterio paritetico. L’attuale Collegio, in carica per il triennio 2015 – 2018 e in proroga, è così composto:
XXXXXXX | XXXXXX | nato a Roma (RM) il 18.12.1973 | (Presidente) eletto in rappresentanza dei lavoratori |
XXXXXXXXX | XXXXXXX | nato a Roma (RM)il 15.02.1971 | Eletto in rappresentanza dei datori di lavoro |
XXXXXXX | |||
XXXXXXXX | XXXXXXXXX | nato a Nola (NA) il 12.02.1976 | Eletto in rappresentanza dei lavoratori |
XXXXXX | XXXXX | nato a Ronchi dei Legionari (GO) il 07.01.1960 | Eletto in rappresentanza dei datori di lavoro |
Responsabile del Fondo: incarico affidato al Consigliere Xxxxxxx Xxxxxxxx;
Direttore Generale: Xxxxx Xxxxxxxxxx nato a Giulianova il 02.10.1975;
Responsabile della funzione di Controllo Interno: incarico affidato al Consigliere Xxxxxxx Xxxxxx;
Responsabile della funzione Finanza: incarico affidato al Direttore Generale.
La gestione amministrativa
La gestione amministrativa e contabile del Fondo è affidata a Previnet S.p.A., con sede in Xxxxxxxxxx (XX), Xxx Xxxxxx Xxxxxxxxx, 0 – Località Borgo Verde.
Depositario
Il soggetto che svolge le funzioni di depositario di PrevAer è DEPOBank – Banca Depositaria Italiana S.p.A, con sede in Milano, Via Xxxx Xxxxx Xxxxxxx 1.1.
I Gestori delle risorse
La gestione delle risorse di PrevAer è affidata ai seguenti soggetti sulla base di apposite convenzioni di gestione.
Comparto Linea Garantita:
▪ Amundi SGR S.p.A. (ex. PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT S.G.R.p.A.) con sede in Xxxxxx, Xxx Xxxxxxx 0/00;
Comparto Linea Prudente:
▪ CANDRIAM BELGIUM S.A. (ex DEXIA A. M. BELGIUM S.A.) con sede in Bruxelles (Belgio), 00 Xxxxxx xxx Xxxx;
▪ MEDIOBANCA SGR S.p.A. (ex. DUEMME SGR S.p.A.), con sede in Xxxxxx, Xxxxxxxxx X. Xxxxx 0;
▪ GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR S.p.A., con sede in Xxxx, Xxx xx Xxxxx Xxxxxx 00, con facoltà di conferimento di delega di gestione a GROUPAMA AM SA, con sede in Parigi (Francia), 00 xxx xx xx Xxxxx x'Xxxxxx.
Comparto Linea Crescita:
▪ CANDRIAM BELGIUM S.A. (ex DEXIA A. M. BELGIUM S.A.) con sede in Bruxelles (Belgio), 00 Xxxxxx xxx Xxxx;
▪ MEDIOBANCA SGR S.p.A. (ex. DUEMME SGR S.p.A.), con sede in Xxxxxx, Xxxxxxxxx X. Xxxxx 0;
▪ GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR S.p.A., con sede in Xxxx, Xxx xx Xxxxx Xxxxxx 00, con facoltà di conferimento di delega di gestione a GROUPAMA AM SA, con sede in Parigi (Francia), 00 xxx xx xx Xxxxx x'Xxxxxx.
Comparto Linea Dinamica:
▪ CANDRIAM BELGIUM S.A.(ex DEXIA A. M. BELGIUM S.A.), con sede in Bruxelles (Belgio), 00 Xxxxxx xxx Xxxx;
▪ MEDIOBANCA SGR S.p.A. (ex. DUEMME SGR S.p.A.), con sede in Xxxxxx, Xxxxxxxxx X. Xxxxx 0;
▪ GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR S.p.A., con sede in Xxxx, Xxx xx Xxxxx Xxxxxx 00, con facoltà di conferimento di delega di gestione a GROUPAMA AM SA, con sede in Parigi (Francia), 00 xxx xx xx Xxxxx x'Xxxxxx.
Relativamente ai comparti Linea Prudente, Linea Crescita e Linea Dinamica, la parte del patrimonio gestita in forma diretta (cd “Gestione diretta”) avviene mediante l’investimento in quote dei seguenti Fondi di investimento chiusi riservati:
▪ Fondo “FoF private Debt” istituito e gestito dal Fondo Italiano d’Investimento SGR con sede in Xxxxxx, Xxx Xxx Xxxxx 00/X;
▪ Fondo “European Middle Market Private Debt I SCSp” istituito da EMMPD FUND I GP S.À R.L., 47 avenue Xxxx
X. Xxxxxxx, L-1855 Luxembourg, Grand Duchy of Luxembourg, gestito dal 15 febbraio 2019 da BlackRock Investment Management France S.A.S. (in precedenza da BlackRock Investment Management (UK) Limited);
▪ Fondo “Macquarie Super Core Infrastructure Fund SCSp”, istituito da MSCIF Luxembourg GP S.À R.L., Xxxxx 0, 00, Xxxxxxxxx Xxxxx, X-0000 Xxxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxx, gestito da Xxxxxxxxx Infrastructure and Real Assets (Europe) Limited (MIRAEL).
L’erogazione delle rendite
Per l’erogazione delle prestazioni in forma di rendita è stata stipulata apposita convenzione con UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.p.A., con sede legale in Xxxxxxx (XX) Xxx Xxxxxxxxxxx 00, con scadenza 30 giugno 2025.
Tipologie di rendita previste:
• Xxxxxxx xxxxxxxxx immediata : pagamento immediato di una rendita all’Aderente (Assicurato) fino a che rimane in vita. La rendita si estingue al suo decesso.
• Rendita vitalizia immediata reversibile: pagamento immediato di una rendita fino a che l’aderente (Assicurato) è in vita. In caso di suo decesso, l’intero importo o una sua frazione saranno pagati al beneficiario designato (reversionario), se superstite e finché in vita. La rendita si estingue con il decesso di quest’ultimo.
• Xxxxxxx xxxxxxxxx immediata certa per 5 o 10 anni: pagamento immediato di una rendita certa per 5 o 10 anni all’aderente (Assicurato) o, in caso di suo decesso, alle persone dallo stesso designate (beneficiari). Al termine di tale periodo la rendita diviene vitalizia, se l’aderente è ancora in vita, si estingue, se l’aderente è nel frattempo deceduto.
• Xxxxxxx xxxxxxxxx immediata controassicurata: prevede il pagamento di una rendita all’aderente (Assicurato) fino a che rimane in vita e, in caso di suo decesso, il pagamento, ai Beneficiari designati, del montante residuale pari alla differenza, se positiva, tra i seguenti due importi: (i) Premio unico versato alla compagnia per la posizione individuale; (ii) la rata di rendita iniziale moltiplicata per il numero delle rate già scadute.
• Rendita vitalizia immediata con maggiorazione in caso di perdita di autosufficienza (LTC): pagamento immediato di una rendita fino a che l'Aderente (Assicurato) è in vita, con raddoppio della rendita in caso di perdita di autosufficienza da parte dello stesso. Tale rendita, oltre che nella modalità vitalizia immediata, potrà essere reversibile o certa per 5 o 10 anni.
Decorrenza e periodicità di erogazione
Ciascuna posizione individuale assicurata avrà decorrenza dal momento del pagamento del premio unico e la durata è pari al periodo che intercorre fra la data di decorrenza e quella del decesso dell’Assicurato principale (o del Reversionario sopravvivente in caso di rendita reversibile). Nel caso in cui la rendita erogata sia pagabile in modo certo per i primi 5 o 10 anni, la durata sarà pari al periodo che intercorre tra la data di decorrenza e quella del decesso dell’Assicurato, con un minimo di 5 o 10 anni.
La periodicità di erogazione è posticipata e può essere mensile, bimestrale, trimestrale, semestrale o annuale. Per le rendite LTC erogate la rateazione è solo mensile.
Basi tecniche e coefficienti di trasformazione
Per le Basi tecniche e l’elencazione dei coefficienti di trasformazione si rinvia alla documentazione contrattuale sull’erogazione delle rendite, disponibile sul sito internet del Fondo xxx.xxxxxxx.xx sezione “Documenti” – Regolamenti del Fondo.
Costi
Xxxxx Xxxxxxxx direttamente sul contraente | |
Caricamento su ogni premio unico: | 1,30% |
Caricamento implicito per la componente del coefficiente di rendita relativa alla garanzia di raddoppio della rendita in caso di LTC | 5,00% |
Costi applicati mediate prelievo sulla gestione separata | |
Commissione di gestione annua | 0,90% |
Costi di erogazione della rendita | Non sono previsti costi |
Denominazione della gestione degli investimenti
Il capitale maturato dall’aderente viene conferito come premio unico alla compagnia assicuratrice e da questa investito in una specifica gestione patrimoniale separata dalle altre attività della compagnia, secondo le modalità e i criteri previsti dall’apposito Regolamento riportato nelle Condizioni di Assicurazione contenute nel Fascicolo Informativo sulle Rendite scaricabile dal sito internet del Fondo xxx.xxxxxxx.xx sezione “Documenti” – Regolamenti del Fondo. La gestione separata è “FONDICOLL UnipolSai”.
Modalità di rivalutazione della rendita
Ogni anno la rendita viene rivalutata sulla base di un tasso di rivalutazione che è pari alla differenza tra il tasso di rendimento finanziario ottenuto dalle gestioni sperate di cui sopra, diminuito di una parte trattenuta dalla Compagnia assicuratrice a titolo di commissione di gestione, e il tasso di interesse eventualmente già riconosciuto nel calcolo della rendita inizialmente assicurata (cosiddetto “tasso tecnico”), scontata dello stesso tasso tecnico per il periodo di un anno. La rivalutazione annuale della rendita rimane definitivamente acquisita sulla stessa. Ne consegue che la rendita rivalutata ogni anno costituisce la base di partenza per le rivalutazioni successive, consolidando i risultati raggiunti annualmente.
La convenzione prevede che venga corrisposto anche il rateo di rendita maturato al momento del decesso dell’assicurato, relativo al tempo trascorso dall’ultima scadenza di rata precedente il decesso o, se non è ancora scaduta la prima rata di rendita, dalla decorrenza della posizione individuale.
NB: Il presente elenco di informazioni non esaurisce né modifica le Condizioni di assicurazione vigenti. Per una puntuale conoscenza delle condizioni contrattuali, nonché dei coefficienti di conversione in rendita, si rinvia alla documentazione sull’erogazione delle rendite, disponibile sul sito internet del Fondo xxx.xxxxxxx.xx, sezione Documenti – Regolamenti del Fondo.
Per ogni altro dettaglio in merito alle rendite si rinvia alle Convenzioni in vigore e alla documentazione sulle rendite
La revisione contabile
L’incarico del controllo contabile è affidato, come da previsione statutaria, al Collegio dei Sindaci.
La raccolta delle adesioni
La raccolta delle adesioni avviene secondo le modalità previste nella Parte V dello Statuto.
PrevAer – Fondo Pensione
Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx xxx - Xxxxx Xxxxxx 0
Aeroporto “Xxxxxxxx xx Xxxxx” - 00000 Xxxxxxxxx (XX) xxxx@xxxxxxx.xx – pec: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xx xxx.xxxxxxx.xx
Iscritto all’Albo dei Fondi Pensione con il n. 127 Codice fiscale 97192890586
Modulo di adesione
al Fondo Pensione Complementare Nazionale per i Lavoratori Quadri, Impiegati ed Operai delle Aziende Aderenti ad Assaeroporti, di seguito PrevAer, e dei dipendenti delle Aziende di Gestione ed Handling Aeroportuali, Compagnie Aeree, Aziende di Catering, Assistenza al volo e altri Settori affini
Attenzione: L’adesione a PrevAer, deve essere preceduta dalla consegna e presa visione del documento ‘Informazioni chiave per l’aderente’. La Nota informativa e lo Statuto sono disponibili sul sito xxx.xxxxxxx.xx. Gli stessi verranno consegnati in formato cartaceo su richiesta dell’aderente.
In caso di iscrizione di Soggetti Fiscalmente a carico, compilare il “Modulo di adesione per i Soggetti Fiscalmente a carico”, reperibile sul sito xxx.xxxxxxx.xx.
A. DATI DELL’ADERENTE: | |
Cognome: Nome: | Codice Fiscale: |
Genere: Data di nascita: Comune di nascita: | Provincia: Stato: |
□M □F | |
Tipo documento: N° documento: Ente di rilascio: | Data di rilascio: |
Residenza: Città e Provincia | |
Via | n. CAP |
Telefono/Cellulare: E-mail: | |
Domicilio: Città e Provincia | |
(compilare solo se diverso dalla residenza) | |
Via | n. CAP |
Desidero ricevere la corrispondenza: □ In formato cartaceo | □ In formato elettronico via e-mail |
TITOLO DI STUDIO
□ Nessuno | □ Licenza elementare | □ Licenza media inferiore | □ Diploma professionale |
□Diploma media superiore | □ Diploma universitario/laurea triennale | □ Laurea / laurea magistrale | □Specializzazione post-laurea |
□CTI □CTD
Azienda:
Indirizzo:
Contratto di Lavoro applicato
B. DATI DELL’AZIENDA
Denominazione:
Numero iscrizione Albo COVIP
Data prima iscrizione alla Previdenza Complementare
(Altro Fondo Pensione dove non è stato esercitato il riscatto totale)
……….…. / ……….… / ……….…….……..
L’attuale Scheda dei costi della sopraindicata altra forma pensionistica mi è stata:
□ Consegnata
□ Non consegnata (*)
(*) Non è prevista la consegna della Scheda dei costi solo nel caso in cui l’altra forma pensionistica non è tenuta a redigerla.
Indicare se si intende chiedere il trasferimento della posizione maturata nell’altra forma pensionistica cui già si aderisce
(si precisa che per realizzare il trasferimento è necessario compilare la modulistica della
forma pensionistica di provenienza e seguire le procedure di trasferimento della stessa)
Si □
No □
C. SE GIA’ ADERISCI AD ALTRA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE, riportare le seguenti informazioni:
D. OPZIONE DI INVESTIMENTO (indicare la percentuale desiderata): | |||
Denominazione comparti | Categoria | Ripartizione % | È possibile investire la propria posizione al massimo in due comparti di investimento; in tal caso la somma della percentuale indicata deve essere pari al 100%. Nel caso sia intenzione dell’iscritto investire la posizione in un solo comparto occorre barrare 100%. |
• Linea Garantita | Garantito | □25% □50% □ 75% □ 100% | |
• Linea Prudente | Obbligazionario Misto | □25% □50% □ 75% □ 100% | |
• Linea Crescita | Bilanciato | □25% □50% □ 75% □ 100% | |
• Linea Dinamica | Bilanciato | □25% □50% □ 75% □ 100% |
□ Beneficiari designati (compilare in tal caso il modulo allegato)
□ Eredi
E. BENEFICIARI IN CASO DI MORTE DELL’ADERENTE
Autorizzo a prelevare a mio carico all’atto dell’adesione l’importo “una tantum” di € 5,16.
% calcolata sulla medesima base contributiva
□ Contribuzione a mio carico (aggiuntiva a quella contrattuale) pari al stabilita per la contribuzione Contrattuale.
Per chi decide di versare il TFR con l’esclusione del Contributo Xxxxxxxxx
□ In alternativa alle voci dei punti precedenti, Delego l’Azienda a versare solo il TFR maturando. In tal caso sono cosciente che non mi è dovuto il contributo da parte del Datore di lavoro.
Delego l’Azienda a trattenere dalla mia retribuzione la Contribuzione e la misura del TFR stabilita dagli accordi Contrattuali e a versarla a PrevAer.
In aggiunta a tale contribuzione CHIEDO di versare:
□ 100% del TFR maturando (la casella va barrata solo dai Lavoratori con prima occupazione antecedente al 29/04/1993)
F. CONTRIBUZIONE E MODALITÀ DI PAGAMENTO
L’ADERENTE DICHIARA:
• di aver ricevuto il documento ‘Informazioni chiave per l’aderente’ e relativo allegato;
• di aver ricevuto il documento ‘La mia pensione complementare’, versione standardizzata;
• di essere informato della possibilità di richiedere lo Statuto, la Nota informativa, la Regolamentazione del Fondo e ogni altra documentazione attinente il Fondo pensione, comunque disponibile sul sito xxx.xxxxxxx.xx;
• di aver sottoscritto la ‘Scheda dei costi’ della forma pensionistica a cui risulta già iscritto, la cui copia è allegata al presente Modulo di adesione;
• che il soggetto incaricato alla raccolta delle adesioni ha richiamato l’attenzione:
o sulle informazioni contenute nel documento ‘Informazioni chiave per l’aderente’;
o sull’Indicatore sintetico dei costi (ISC) riportato nel documento ‘Informazioni chiave per l’aderente’;
o in merito ai contenuti del documento ‘La mia pensione complementare’, versione standardizzata, redatto in conformità alle Istruzioni della COVIP, precisando che lo stesso è volto a fornire una proiezione della posizione individuale e dell’importo della prestazione pensionistica attesa, così da consentire la valutazione e la rispondenza delle possibili scelte alternative rispetto agli obiettivi di copertura pensionistica che si vuole conseguire;
o circa la possibilità di effettuare simulazioni personalizzate mediante il motore di calcolo presente sul sito xxx.xxxxxxx.xx;
• di aver sottoscritto il ‘Questionario di Autovalutazione’;
• di aver preso visione dell’informativa consegnata ai sensi della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali;
• di assumere la responsabilità della completezza e veridicità delle informazioni fornite e si impegna a comunicare ogni successiva variazione.
Luogo e data Firma Aderente
Questionario
di Autovalutazione
Il Questionario di autovalutazione è uno strumento che aiuta l’aderente a verificare il proprio livello di conoscenza in materia previdenziale e ad orientarsi tra le diverse opzioni di investimento.
CONOSCENZE IN MATERIA DI PREVIDENZA
1. Conoscenza dei Fondi Pensione
□ ne so poco
□ sono in grado di distinguere, per grandi linee, le differenze rispetto ad altre forme di investimento, in particolare di tipo finanziario o assicurativo
□ ho una conoscenza dei diversi tipi di fondi pensione e delle principali tipologie di prestazioni
2. Conoscenza della possibilità di richiedere le somme versate al Fondo Pensione
□ non ne sono al corrente
□ so che le somme versate non sono liberamente disponibili
□ so che le somme sono disponibili soltanto al momento della maturazione dei requisiti per il pensionamento o al verificarsi di alcuni eventi personali, di particolare rilevanza, individuati dalla legge
3. A che età prevede di andare in pensione?........................... …………………………………………………………………………..………
4. Quanto prevede di percepire come pensione di base, rispetto al suo reddito da lavoro appena prima del pensionamento (in percentuale)? ……………………………………...……………………………………………………………
5. Ha confrontato tale previsione con quella a Lei resa disponibile dall’INPS tramite il suo sito web ovvero a Lei recapitata a casa tramite la “busta arancione” (cosiddetta “La mia pensione”)?
□ si □ no
6. Ha verificato il documento “La mia pensione complementare”, versione standardizzata, al fine di decidere quanto versare al Fondo Pensione per ottenere una integrazione della Sua pensione di base, tenendo conto della Sua situazione lavorativa?
□ si □ no
CONGRUITÀ DELLA SCELTA PREVIDENZIALE
Per trarre indicazioni sulla congruità della opzione di investimento scelta è necessario rispondere integralmente alle domande 7,8 e 9
7. Capacità di risparmio personale (escluso il TFR)
□ Risparmio medio annuo fino a 3.000 Euro (punteggio 1)
□ Risparmio medio annuo oltre 3.000 e fino a 5.000 Euro (punteggio 2)
□ Risparmio medio annuo oltre 5.000 Euro (punteggio 3)
□ Non so/non rispondo (punteggio 1)
8. Fra quanti anni prevede di chiedere la prestazione pensionistica complementare?
□ 2 anni (punteggio 1)
□ 5 anni (punteggio 2)
□ 7 anni (punteggio 3)
□ 10 anni (punteggio 4)
□ 20 anni (punteggio 5)
□ Oltre 20 anni (punteggio 6)
9. In che misura è disposto a tollerare le oscillazioni del valore della Sua posizione individuale?
□ Non sono disposto a tollerare oscillazioni del valore della posizione individuale accontentandomi anche di rendimenti contenuti (punteggio 1)
□ Sono disposto a tollerare oscillazioni contenute del valore della posizione individuale, al fine di conseguire rendimenti probabilmente maggiori (punteggio 2)
□ Sono disposto a tollerare oscillazioni anche elevate del valore della posizione individuale nell’ottica di perseguire nel tempo la massimizzazione dei rendimenti (punteggio 3)
Punteggio ottenuto
Il punteggio va riportato solo in caso di risposta alle domande 7, 8 e 9 e costituisce un ausilio nella scelta fra le diverse opzioni di investimento offerte dal fondo pensione, sulla base della seguente griglia di valutazione.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
-
Categoria del comparto
-
-
Punteggio fino a 4
Garantito Obbligazionario puro Obbligazionario misto
Punteggio tra 5 e 7
- Obbligazionario misto
- Bilanciato
Punteggio tra 8 e 12
- Bilanciato
- Azionario
La scelta di un percorso life-cycle (o comparto data target) è congrua rispetto a qualunque punteggio ottenuto dal Questionario di autovalutazione. In caso
di adesione a più comparti, la verifica di congruità sulla base del Questionario non risulta possibile: l’aderente deve, in questi casi, effettuare una propria valutazione circa la categoria nella quale ricade la combinazione da lui scelta
Luogo e data ……………………………………………………………………………………………………………..…………………………..…
L’aderente attesta che il Questionario è stato compilato in ogni sua parte e che ha valutato la congruità o meno della propria scelta dell’opzione di investimento sulla base del punteggio ottenuto.
Firma
………………………….…………………………………
[in alternativa]
L’aderente, nell’attestare che il Questionario non è stato compilato, oppure è stato compilato solo in parte, dichiara di essere consapevole che la mancata compilazione, parziale o totale, della sezione CONGRUITA’ DELLA SCELTA PREVIDENZIALE non consente di utilizzare la griglia di valutazione come ausilio per la scelta dell’opzione di investimento.
Firma
………………………….…………………………………
Firma/ timbro Fondo / Azienda (leggibile) ……………………………………………………
Data ……………………………………..
Il modulo dovrà essere consegnato agli Uffici dell’Azienda o del Fondo. In ogni caso l’Iscritto riceverà copia del modulo.
Firma incaricato ……………………………………………….…………………………………
Data ……………………………………..
Incaricato raccolta …………………………………………………………………………………………………………………..………………..
Recapito telefonico…………………………………….. Recapito e-mail ………………………………………………………………………..
(indicare) …………………………………. Altro (indicare)……..………………………….
XX.XX.
Azienda
Fondo
L’adesione raccolta presso:
Spazio riservato ai Soggetti incaricati alle raccolta delle adesioni
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(Regolamento UE 679/2016)
Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento EU 679/2016, dettato in materia di protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (di seguito anche Regolamento), PrevAer – Fondo Pensione (di seguito Fondo Pensione) con sede in Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx - Xxxxx Xxxxxx 0, xxxxxx xxxxx - Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx (XX), fornisce le seguenti informazioni sul trattamento effettuato dei dati personali dei propri iscritti.
1. FINALITA’ E MODALITA’ DEL TRATTAMENTO DEI DATI
La raccolta ed il trattamento dei dati personali degli iscritti al Fondo Pensione, sono effettuati:
- per le finalità connesse all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema previdenziale obbligatorio, ai sensi del d.lgs. 5 dicembre 2005, n.252;
- per gli obblighi previsti da leggi, regolamenti o dalla normativa comunitaria, nonché da disposizioni impartite da pubbliche autorità a ciò legittimate.
Il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali ed informatici, con modalità strettamente correlate alle finalità sopra indicate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza, la protezione e la riservatezza dei dati stessi.
I dati personali potranno essere trattati da dipendenti e collaboratori del Fondo Pensione, incaricati di svolgere specifiche operazioni necessarie al perseguimento delle finalità suddette, sotto la diretta autorità e responsabilità del Fondo Pensione e in conformità alle istruzioni che saranno dallo stesso impartite.
2. CONFERIMENTO DEI DATI
Il conferimento dei dati richiesti è obbligatorio per l’adempimento delle finalità perseguite dal Fondo Pensione.
3. NATURA DEL CONFERIMENTO DEI DATI
L’eventuale rifiuto a fornire i dati richiesti comporta l’impossibilità di dare seguito alla domanda di adesione al Fondo Pensione presentata dall’interessato.
4. BASE GIURIDICA DEL TRATTAMENTO E PERIODO DI CONSERVAZIONE DEI DATI
La base giuridica del trattamento è l’adesione dell’iscritto al Fondo Pensione e la conseguente determinazione del rapporto associativo, nonché gli obblighi di legge.
I suoi dati personali saranno trattati per la durata del rapporto associativo e successivamente saranno conservati per assolvere agli obblighi previsti dalla normativa contabile e fiscale; tali dati saranno inoltre conservati nei limiti dei tempi prescrizionali previsti per l’esercizio dei diritti discendenti dal rapporto associativo instaurato con il fondo.
5. COMUNICAZIONE DEI DATI
Il Fondo Pensione potrà comunicare i dati personali acquisiti a soggetti e società esterne che forniscono servizi strettamente connessi e strumentali alla propria attività.
I soggetti predetti potranno essere costituiti da:
- istituti bancari incaricati dell’attività di custodia e gestione del patrimonio;
- compagnie di assicurazione e società finanziarie incaricate della gestione delle risorse del Fondo Pensione;
- società di servizi amministrativi, contabili ed informatici;
- organismi associativi propri del settore previdenziale;
- società e soggetti che prestano attività nell’interesse del Fondo Pensione;
- soggetti cui la facoltà di accedere ai dati sia riconosciuta da disposizioni di legge e/o di normativa secondaria
I dati sono trasmessi alla Commissione di vigilanza sui fondi pensione per i compiti istituzionali dell’Autorità nonché ad altri organi di vigilanza nei casi previsti dalla normativa vigente.
I dati personali acquisiti non sono oggetto di diffusione.
6. DIRITTI DELL’INTERESSATO
L’interessato potrà rivolgersi al Titolare per esercitare i diritti previsti dal Regolamento a favore dello stesso ed in particolare potrà richiedere l'accesso, la rettifica, l'aggiornamento, il blocco, la revoca del consenso in conformità con le norme applicabili, la limitazione del trattamento, la portabilità dei dati e la cancellazione degli stessi. L’interessato in relazione al trattamento dei suoi dati personali, ha inoltre diritto di presentare un reclamo all’Autorità di controllo. Tali diritti possono essere esercitati scrivendo all’indirizzo e-mail xxxx@xxxxxxx.xx.
7. TITOLARE E RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO DEI DATI
Titolare del trattamento dei dati è PrevAer - Fondo Pensione, con sede legale in Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx xxx, Xxxxx Xxxxxx 0, quarto piano – Aeroporto “Xxxxxxxx xx Xxxxx” Fiumicino (RM).
PrevAer – Fondo Pensione
Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx xxx - Xxxxx Xxxxxx 0
Aeroporto “Xxxxxxxx xx Xxxxx” - 00000 Xxxxxxxxx (XX) xxxx@xxxxxxx.xx – pec: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xx xxx.xxxxxxx.xx
Iscritto all’Albo dei Fondi Pensione con il n. 127 Codice fiscale 97192890586
Modulo indicazioni Beneficiari della prestazione Previdenziale
DATI DELL’ADERENTE | |||
Cognome: | Nome | ||
Codice fiscale | Genere □M | □F | Data di nascita |
Comune di nascita | Provincia | Telefono | |
Residenza | CAP | ||
Comune | Provincia | ||
Il sottoscritto, designa quale/i beneficiario/i: |
DATI DEL BENEFICIARIO N° 1 | |||
Cognome/Ragione Sociale: Nome | |||
Codice fiscale / P. IVA Genere □M | □F | Data di nascita | |
Comune di nascita Provincia | Telefono | ||
Residenza | CAP | ||
Comune | Provincia | ||
Percentuale di beneficio: ……….% Grado di Parentela: madre , padre , sorella | , fratello | , figlio/a , coniuge | , altro |
DATI DEL BENEFICIARIO N° 2 | |||
Cognome/Ragione Sociale: Nome | |||
Codice fiscale / P. IVA Genere □M | □F | Data di nascita | |
Comune di nascita Provincia | Telefono | ||
Residenza | CAP | ||
Comune | Provincia | ||
Percentuale di beneficio: ……….% Grado di Parentela: madre , padre , sorella | , fratello | , figlio/a , coniuge | , altro |
DATI DEL BENEFICIARIO N° 3 | |||
Cognome/Ragione Sociale: Nome | |||
Codice fiscale / P. IVA Genere □M | □F | Data di nascita | |
Comune di nascita Provincia | Telefono | ||
Residenza | CAP | ||
Comune | Provincia | ||
Percentuale di beneficio: ……….% Grado di Parentela: madre , padre , sorella | , fratello | , figlio/a , coniuge | , altro |
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE
Si ricorda che in forza dell’art. 14, comma 3, D. Lgs. n. 252/05 e degli Orientamenti COVIP in materia, in caso di decesso dell’iscritto prima della maturazione del diritto alla prestazione pensionistica, la posizione verrà attribuita agli eredi laddove non risulti una diversa volontà dell’iscritto; in quest’ultimo caso, invece, la posizione sarà riscattata dal soggetto o dai soggetti appositamente designati dall’iscritto. In altre parole, in caso di decesso l’intera posizione individuale maturata sarà devoluta ai seguenti soggetti:
a) ai beneficiari designati dall’iscritto, sia persone fisiche che giuridiche, con prevalenza degli stessi sugli eredi. Rimane ferma la facoltà di designare quali beneficiari anche soggetti aventi la qualifica di erede/i. In caso di designazione di persona giuridica, dovrà essere indicata la ragione sociale e il codice fiscale / partita iva.
b) in assenza di una specifica ed espressa manifestazione di volontà dell’iscritto, agli eredi. L’ordine degli eredi aventi titolo è il seguente: a) in presenza di un testamento che riguardi tutto il patrimonio del soggetto o che, comunque, riguardi la posizione maturata presso il Fondo: Eredi testamentari oppure Eredi testamentari + Eredi legittimari (qualora questi abbiano fruttuosamente esperito l’azione di rivendica); b) in assenza di un testamento che riguardi tutto il patrimonio del soggetto o che, comunque, riguardi la posizione maturata presso il Fondo: Eredi legittimi.
c) in assenza di aventi diritto (eredi e/o beneficiari designati), la posizione resta acquisita al Fondo.
Nel caso in cui i beneficiari designati siano più di uno, l’iscritto può liberamente stabilire la quota da riconoscere a ciascuna di essi, precisando nella casella “Percentuale di beneficio”, la percentuale della prestazione che si intende attribuire. Si richiama l’attenzione sugli effetti conseguenti alla compilazione della casella “Percentuale di beneficio” nel caso di pluralità di beneficiari: la somma delle percentuali attribuite deve essere pari al 100%; in caso contrario, la posizione individuale sarà ripartita in parti uguali tra tutti i beneficiari indicati.
Qualora l’iscritto intenda designare diversi beneficiari tra di loro alternativi (ad es. il beneficiario n. 2 deve ricevere la prestazione esclusivamente in mancanza del beneficiario n. 1) indicare per tutti una percentuale di beneficio pari al 100%.
In caso di mancata compilazione della casella “Percentuale di beneficio”, la posizione individuale sarà ripartita in parti uguali tra tutti i beneficiari indicati.
N.B.: la presente designazione sostituisce ogni eventuale precedente indicazione di beneficiari effettuata dall’iscritto.
Luogo e data ……………………………… Firma …………………….……………..………………………………….......
COMPILARE, FIRMARE E SPEDIRE IL MODULO, UNITAMENTE A COPIA DEL DOCUMENTO D’IDENTITA’ A:
PrevAer – Fondo Pensione: Via X. Xxxxxxxxx snc – Torre Uffici 1, 4° piano – 00000 Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx (Xxxx)
PrevAer il J⁄o Fondo Pensione
1. Documento sul Regime Fiscale
aggiornato al 30 marzo 2018
Regime fiscale applicabile ai lavoratori iscritti a una forma pensionistica complementare dopo il 31 dicembre 2006 e ai contributi versati, a partire dal 1° gennaio 2007, dai lavoratori già iscritti
La normativa fiscale incide sul funzionamento del Fondo nelle seguenti principali fasi di attività:
• fase contributiva relativa al versamento dei contributi;
• fase gestionale delle risorse relativa all’accumulo delle risorse – rendimenti;
• fase relativa all’erogazione delle prestazioni.
Ad ogni fase è legata una particolare tassazione, con particolari agevolazioni.
Di seguito viene presentata in maniera dettagliata la tassazione delle diverse fattispecie descritte.
Contributi I contributi versati a fondi pensione sono deducibili, dal reddito complessivo dell’aderente, per un importo complessivamente non superiore a 5.164,57 euro annui. Fermo restando il limite complessivamente riconosciuto quale onere deducibile, la deduzione spetta anche per i contributi versati a favore di soggetti fiscalmente a carico ai sensi dell’art 12 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, per la parte da questi non dedotta. Ai lavoratori di prima occupazione successiva al 1° gennaio 2007 e, limitatamente ai primi cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, e consentito, nei venti anni successivi al quinto anno di partecipazione a tali forme, dedurre dal reddito complessivo contributi eccedenti il limite di 5.164,57 euro pari alla differenza positiva tra l’importo di 25.822,85 euro e i contributi effettivamente versati nei primi cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche e comunque per un importo non superiore a 2.582,29 euro annui (per complessivi Euro 7.746,86 annui). Sulle somme eccedenti il limite di 5.164,57 euro che l’aderente versa al fondo pensione a titolo di reintegro della propria posizione individuale interessata da una pregressa anticipazione, e riconosciuto all’aderente un credito d’imposta pari all’imposta pagata al momento della fruizione dell’anticipazione, proporzionalmente riferibile all’importo reintegrato. Entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui e stato effettuato il versamento contributivo al fondo pensione ovvero, se antecedente, alla data in cui sorge il diritto alla prestazione pensionistica, ciascun aderente comunica al fondo pensione l’importo dei contributi versati che non sono stati dedotti, o che non saranno dedotti in sede di dichiarazione dei redditi. I suddetti contributi non concorreranno a formare la base imponibile per la determinazione dell’imposta dovuta in sede di erogazione della prestazione finale. |
Rendimenti
I fondi pensione, istituiti in regime di contribuzione definita, sono soggetti ad una imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 20% che si applica sul risultato netto maturato in ciascun periodo di imposta, prelevata annualmente dal patrimonio del fondo pensione.
I redditi da titoli pubblici italiani ed equiparati oltreché da obbligazioni emesse da Stati o enti territoriali di Stati inclusi nella c.d. withe list concorrono alla formazione della base imponibile della predetta imposta sostitutiva nella misura del 62,50% al fine di garantire una tassazione effettiva del 12,50% di tali rendimenti. All’ammontare corrispondente al risultato netto maturato assoggettato alla citata imposta sostitutiva del 20% investito in attività di carattere finanziario a medio o lungo termine (individuate con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze) è riconosciuto un credito d’imposta pari al 9%, nei limiti di uno stanziamento erariale prestabilito. Il credito d’imposta può essere utilizzato a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di effettuazione del citato investimento, non concorre alla formazione del risultato netto maturato e incrementa la parte corrispondente ai redditi già assoggettati ad imposta ai fini della formazione delle prestazioni.
Nelle ipotesi in cui il reddito di capitale non concorra a determinare il risultato netto di periodo, sono
operate delle ritenute a titolo di imposta. Il valore del patrimonio netto del fondo all'inizio e alla fine di ciascun anno e desunto da un apposito prospetto di composizione del patrimonio.
Qualora in un periodo di imposta si verifichi un risultato negativo, quest’ultimo, quale risultante dalla relativa dichiarazione, può essere computato in diminuzione del risultato della gestione dei periodi di imposta successivi, per l’intero importo che trova in essi capienza, oppure essere utilizzato, in tutto o in parte, in diminuzione del risultato della gestione di altre linee di investimento del fondo, a partire dal periodo di imposta in cui detto risultato negativo e maturato, riconoscendo il relativo importo a favore della linea di investimento che ha maturato il risultato negativo.
Prestazioni
Definizione di “parte imponibile” delle prestazioni pensionistiche complementari: e fiscalmente imponibile la parte delle prestazioni rappresentata dall’ammontare della stessa al netto della componente finanziaria che ha già scontato l’imposta sostitutiva in capo al fondo pensione, nonché dei redditi già tassati, dei redditi esenti e dei contributi che non sono stati dedotti (per superamento, ad esempio, del plafond di contribuzione deducibile).
I medesimi criteri si applicano nelle ipotesi di anticipazioni e riscatti.
Prestazioni in forma periodica (rendite)
La parte imponibile della prestazione pensionistica erogata in forma periodica e soggetta a una ritenuta alla fonte a titolo d'imposta con l'aliquota del 15 per cento, ridotta di una quota pari a 0,30 punti percentuali per ogni anno eccedente il quindicesimo anno di partecipazione, con un limite massimo di riduzione di 6 punti percentuali (aliquota minima del 9%)1.
Sul rendimento finanziario annualmente prodotto dalla rendita in erogazione e applicata una imposta sostitutiva del 26%. Attraverso la riduzione della base imponibile nella misura del 48,08 della quota di proventi riferibili a titoli pubblici ed equiparati, viene riconosciuta una minore tassazione di tali proventi il cui investimento diretto fruisce dell’aliquota del 12,50 per cento (per approfondimenti circa il regime transitorio di applicazione della nuova aliquota del 26%.
Prestazioni in capitale
La parte imponibile della prestazione pensionistica erogata in forma di capitale e soggetta a una ritenuta a titolo d'imposta con l'aliquota del 15 per cento, ridotta di una quota pari a 0,30 punti percentuali per ogni anno eccedente il quindicesimo anno di partecipazione, con un limite massimo di riduzione di 6 punti percentuali (aliquota minima del 9%)2.
Rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX)
Come nelle prestazioni in capitale viene operata una ritenuta a titolo d’imposta con aliquota del 15%, che si riduce fino al 9% in relazione alla durata del periodo di partecipazione alla forma pensionistica, in ragione dello 0,30% per ogni anno di partecipazione superiore al 15°.
Nel caso della XXXX la normativa specifica inoltre la possibilità per il soggetto interessato di rinunciare all’applicazione dell’imposta sostitutiva facendolo constare espressamente nella dichiarazione dei redditi; in tal caso la rendita anticipata è assoggettata a tassazione ordinaria.
Anticipazioni
Le anticipazioni erogate ai sensi dell'art. 11, comma 7, lett. a), del Decreto Legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, per spese sanitarie a seguito di gravissime situazioni relative all'aderente, al coniuge e ai figli per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche, sono soggette alla medesima tassazione prevista per le prestazioni in capitale.
Le altre tipologie di anticipazioni ammesse, ai sensi dell' art. 11 comma 7, del Decreto Legislativo 5
1 Ai fini della determinazione dell’aliquota applicabile in sede di ritenuta, si fa presente che il “periodo di partecipazione” viene individuato con riferimento agli anni di mera partecipazione, a prescindere dall’effettivo versamento dei contributi. Pertanto, dovranno considerarsi utili tutti i periodi di iscrizione a forme pensionistiche complementari, per i quali non sia stato esercitato il riscatto totale della posizione individuale, come chiarito nella deliberazione COVIP del 28 giugno 2006. Per anno deve intendersi un periodo di 365 giorni decorrente dalla data di iscrizione. Se la data di iscrizione e anteriore al 1° gennaio 2007, gli anni di iscrizione prima del 2007 sono computati fino a un massimo di 15.
2 Vedi nota n. 1.
dicembre 2005, n. 252 sono soggette a una ritenuta a titolo d'imposta con aliquota fissa del 23 per cento.
Anticipazioni richieste da iscritti residenti nelle zone soggette agli eventi sismici del centro Italia di agosto ottobre 2016. NORMA TRANSITORIA.
A norma dell’articolo 48, comma 13-bis, del D.L. n. 189 del 17 ottobre 2016, convertito in Legge n. 229 del 15 dicembre 2016 (GU n. 294 del 17/12/2016), alle richieste di anticipazione di cui all’articolo 8-bis del Documento sulle Anticipazioni, si applica in via transitoria la disciplina fiscale agevolata di cui all'articolo 11, comma 7, lettera a) del D. Lgs. n. 252/2005, a prescindere dal requisito degli otto anni di iscrizione ad una forma pensionistica complementare, imputando, coerentemente ai criteri indicati dalla consulenza giuridica dell’Agenzia delle Entrate n.954-11/2013, gli importi richiesti in anticipo prioritariamente al periodo di maturazione più recente, poi agli importi maturati dal 2001 al 2006 e, per l’eccedenza, a quelli maturati prima del 2001. Tale disciplina transitoria si applica alle domande pervenute al fondo nel periodo intercorrente fra il 24 agosto 2016 e il 23 agosto 2019.
Caso particolare: reintegro di somme erogate a titolo di anticipazioni
I reintegri di anticipazione (Art. 11, c. 8, D.Lgs. 252/05) concorrono, al pari dei contributi versati, a formare l’ammontare di versamenti da confrontare con il limite annuo di deducibilità dal reddito complessivo dell’aderente. Per la parte del reintegro eccedente il predetto limite di deducibilità (€ 5.164,57), è riconosciuto all’aderente un credito d'imposta pari all'imposta pagata al momento della fruizione dell'anticipazione. In fase di reintegro tale credito d’imposta potrà essere scomputato dai redditi dell’aderente in proporzione all’importo reintegrato.
Riscatti
Sono soggette alla medesima tassazione prevista per le prestazioni in capitale le somme erogate:
→ a titolo di riscatto parziale della posizione individuale per cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo non inferiore a 12 mesi e non superiore a 48 mesi, ovvero in caso di ricorso da parte del datore di lavoro a procedure di mobilita, cassa integrazione guadagni o straordinaria;
→ a titolo di riscatto totale della posizione individuale per invalidità permanente (che si traduca in una riduzione della capacita di lavoro a meno di un terzo) e a seguito di cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi;
→ a titolo di riscatto della posizione individuale per morte dell’aderente prima della maturazione del diritto alla prestazione pensionistica.
Le somme erogate a titolo di riscatto per cause diverse da quelle appena descritte sono soggette a una ritenuta a titolo d'imposta con aliquota fissa del 23 per cento.
Trasferimenti delle posizioni pensionistiche
Tutte le operazioni di trasferimento delle posizioni pensionistiche verso forme pensionistiche disciplinate dal decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 sono esenti da ogni onere fiscale.
Regime fiscale applicabile ai lavoratori già iscritti a una forma pensionistica complementare al 31 dicembre 2006
Nei confronti di tale categoria di aderenti continua a trovare applicazione, limitatamente ai montanti delle prestazioni accumulati al 31 dicembre 2006, la previgente disciplina fiscale che prevedeva:
• Prestazioni erogate sotto forma di rendita: tassazione progressiva per la sola parte derivante dai contributi dedotti e dalle quote di TFR.
• I rendimenti finanziari (o rivalutazione) della rendita sono assoggettati alla fonte ad imposta sostitutiva del 26 per cento. La parte di rivalutazione della rendita riferibile ai proventi derivanti da titoli pubblici è soggetta a ritenuta al 26% su un imponibile ridotto al 48,08%. Per le rendite in corso di erogazione al 30/06/2014 i rendimenti finanziari della rendita sono soggetti a ritenuta al 20% per la quota parte proporzionale al periodo compreso dal 01/01/2012 al 30/06/2014 mentre per le rendite in corso di erogazione al 31/12/2011 i rendimenti finanziari della rendita sono soggetti a ritenuta al 12,50% per la quota parte proporzionale al periodo compreso fino a tale data.
• Prestazioni sotto forma di capitale: a tassazione separata, ad eccezione delle ipotesi di riscatto per perdita dei requisiti di partecipazione alla forma pensionistica complementare non conseguente a pensionamento o ad altre cause non dipendenti dalla volontà delle parti che, invece, sono soggette a tassazione progressiva.
• Anticipazioni: tassazione separata rispetto agli altri redditi del lavoratore, includendo però nel reddito imponibile anche i rendimenti finanziari conseguiti. La tassazione delle anticipazioni è soggetta a conguaglio all’atto della erogazione della prestazione definitiva.
Nota bene: Non si applica la disciplina previgente per la XXXX, cui viene applicato il regime più favorevole previsto a far data dal 1° gennaio 2007 anche ai montanti accumulati fino al 31 dicembre 2006.
Regime fiscale applicabile ai lavoratori già iscritti al 31 dicembre 2000
Nei confronti di tale categoria di aderenti, limitatamente ai montanti delle prestazioni accumulati al 31 dicembre 2000, continua a trovare applicazione la disciplina di cui all’art.17-bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (D.P.R. n. 917/1986) e successive modifiche e integrazioni.
Avvertenza
I lavoratori dipendenti assunti antecedentemente al 29 aprile 1993 e già iscritti, a tale data, ad una forma pensionistica complementare istituita al 15 novembre 1992 (c.d. “vecchi” iscritti), hanno la facoltà di richiedere la liquidazione dell’intera prestazione pensionistica complementare in capitale con integrale applicazione, anche sul montante della prestazione accumulata a partire dal 1° gennaio 2007, del regime fiscale vigente al 31 dicembre 2006.
Nota bene: nel caso in cui sia stato conferito al fondo pensione il TFR pregresso (cioè il TFR maturato prima dell’adesione al fondo stesso), questo contribuisce ad alimentare la posizione previdenziale in base al periodo di effettiva maturazione e subirà il corrispondente trattamento fiscale. Ad esempio, se viene conferito al fondo pensione il TFR maturato tra il 1 gennaio 1999 e il 15 marzo 2007, al momento della erogazione della prestazione esso verrà diviso in tre parti (quella maturata fino al 31/12/2000, quella maturata tra 1 gennaio 2001 e il 31 dicembre 2006 e quella maturata dal 1 gennaio 2007 in poi), che verranno tassate sulla base dei diversi regimi fiscali sopra evidenziati.
Nota bene: Non si applica la disciplina previgente per la XXXX, cui viene applicato il regime più favorevole previsto a far data dal 1° gennaio 2007 anche ai montanti accumulati fino al 31 dicembre 2000.
aggiornato al 23 maggio 2017
2. Documento sulle Anticipazioni
Sezione I: Norme Generali
Articolo 1 - Oggetto
Il presente regolamento disciplina le modalità di liquidazione anticipata della posizione pensionistica individuale (di seguito, “Anticipazione”) maturata dagli aderenti del “Fondo Pensione Complementare Nazionale per i Lavoratori Quadri, Impiegati ed Operai delle Aziende Aderenti ad Assaeroporti” (di seguito, “PrevAer” o “Fondo”), secondo quanto previsto dall’art. 11, comma 7 del D.lgs. 5 dicembre 2005 n. 252/2005 e dall’art. 13 dello Statuto del Fondo.
Articolo 2 - Condizioni per ottenere l’Anticipazione
L’Anticipazione può essere concessa per i seguenti motivi:
a) spese sanitarie a seguito di gravissime situazioni relative a sé, al coniuge e ai figli, per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche;
b) acquisto della prima casa di abitazione per sé o per i figli;
c) spese per la realizzazione degli interventi di cui alle lettere a), b), c) e d) del comma 1 dell’art. 3 del
D.P.R. 380/2001, relativamente alla prima casa di abitazione;
d) ulteriori esigenze dell’aderente.
L’Anticipazione di cui al precedente punto a) può essere richiesta dall’aderente in qualsiasi momento. L’Anticipazione di cui ai punti b), c) e d) del precedente comma 1 può essere richiesta solo nel caso in cui il periodo di iscrizione dell’aderente sia pari ad almeno otto anni (di seguito “anzianità”). Ai fini del calcolo dell’anzianità sono considerati validi tutti i periodi di iscrizione a forme pensionistiche complementari di cui al D.lgs. n. 252/2005 per i quali l’interessato non abbia già esercitato il riscatto totale della propria posizione individuale.
I costi applicati all’erogazioni delle anticipazioni, se previsti, sono indicati nella Nota informativa del Fondo.
Articolo 3 - Importo dell’Anticipazione
L’importo massimo dell’Anticipazione è stabilito come segue:
- 75% della posizione individuale maturata, nei casi previsti ai punti a), b) e c) del precedente art. 2;
- 30% della posizione individuale maturata, nei casi previsti al punto d) del precedente art. 2.
Le somme complessivamente erogate all’aderente a titolo di Anticipazione, anche a fronte di precedenti richieste, non possono eccedere il 75 per cento della posizione individuale maturata al lordo degli oneri fiscali, incrementata delle Anticipazioni percepite e non reintegrate.
L'anticipazione liquidata non potrà mai essere superiore alla spesa effettivamente sostenuta e documentata. L’aderente ha facoltà di richiedere anche più di una volta al Fondo l’erogazione di somme a titolo di Anticipazione, nel rispetto del limite complessivo di cui sopra.
L’erogazione dell’anticipazione è effettuata al netto degli oneri fiscali.
Le somme percepite a titolo di Anticipazione possono essere reintegrate a scelta dell’aderente e in qualsiasi momento anche mediante contribuzioni annuali eccedenti il limite di euro 5.164,57. Sulle somme eccedenti il predetto limite, corrispondenti alle anticipazioni reintegrate, è riconosciuto all’aderente un credito d’imposta pari all’imposta pagata al momento della fruizione dell’anticipazione, proporzionalmente riferibile all’importo reintegrato.
Articolo 4 - Modalità della richiesta ed erogazione dell’Anticipazione
L’Anticipazione deve essere richiesta in forma scritta dall’aderente, compilando l’apposito modulo scaricabile dal sito internet del fondo. La richiesta di Anticipazione deve essere indirizzata al Fondo e trasmessa, unitamente alla documentazione prevista, in conformità a quanto disposto alla Sezione II del presente documento.
Il Fondo provvede, verificata la regolarità e la completezza della documentazione, all’erogazione dell’Anticipazione entro 3 mesi dalla ricezione della stessa. L’erogazione della prestazione avverrà tramite bonifico bancario accreditato sulla base delle coordinate bancarie indicate nel modulo compilato dall’aderente.
Qualora la documentazione prodotta risulti irregolare o incompleta, il Fondo invia all’aderente avviso di integrazione; in tal caso, il suddetto termine di 3 mesi decorrerà nuovamente dalla data di ricezione della documentazione completa.
La documentazione deve essere prodotta dall’aderente in copia dichiarata conforme all’originale dallo stesso con apposizione della propria firma, fatta salva la facoltà del Fondo di chiedere l’esibizione della documentazione originale.
Per tutte le anticipazioni per le quali si prevede la possibilità di erogazione sulla base di un preventivo, l’aderente dovrà sottoscrivere una dichiarazione di assunzione di tutte le responsabilità nei confronti dell’Amministrazione Finanziaria, della Covip e del Fondo stesso, per le conseguenze derivanti da dichiarazioni mendaci o dalla mancata trasmissione, nei tempi previsti, della documentazione richiesta a comprova dell’avvenuta assunzione delle spese.
Nel caso in cui la mancata trasmissione al Fondo della documentazione comprovante le spese sostenute comportasse l’applicazione di sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrata o della Covip al Fondo, quest’ultimo si rivarrà sull’aderente inadempiente ed in caso di mancato rimborso entro 30 giorni delle sanzioni e dei relativi oneri conseguenti si rivarrà sull’ammontare della sua posizione individuale.
In caso di mancata trasmissione della documentazione l’aderente dovrà restituire al Fondo le somme anticipate, al lordo della ritenuta a titolo di imposta effettuata e versata dal Fondo. Sarà cura dell’aderente, in un rapporto diretto con l’Amministrazione Finanziaria richiedere, se ritiene di averne titolo, il rimborso della ritenuta.
Non sarà possibile erogare ulteriori anticipazioni agli aderenti che non abbiano provveduto all’invio della documentazione comprovante le spese sostenute per precedenti anticipazioni e non abbiano restituito le somme non giustificate.
In presenza di documentazione formalmente regolare e completa, il Fondo non è responsabile per le erogazioni effettuate in favore degli Aderenti che dovessero successivamente risultare non legittimati a richiedere l’Anticipazione.
Sezione II: Casi per i quali è possibile richiedere una anticipazione
Articolo 5 - Spese sanitarie per terapie e interventi straordinari
L’Anticipazione per spese sanitarie è concessa all’aderente a seguito del verificarsi di gravissime situazioni relative a sé, al coniuge e ai figli, per terapie e interventi riconosciuti e attestati dalle competenti strutture pubbliche. L’Anticipazione è erogata solo in presenza di situazioni di estrema gravità che comportino la necessità e straordinarietà dell’intervento o della terapia, dal punto di vista medico ed economico.
Non verranno effettuate anticipazioni per un valore inferiore a € 2.000.
Le somme erogate a titolo di Anticipazione possono essere utilizzate anche per la copertura delle spese accessorie connesse alla terapia o all’intervento, purché debitamente documentate, quali le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dall’aderente e quelle sostenute dal familiare per prestare assistenza all’aderente beneficiario della prestazione.
L’Anticipazione verrà riconosciuta nell’ipotesi in cui la spesa sanitaria gravi sul reddito dell’aderente e, dunque, anche nel caso in cui le terapie o gli interventi riguardino il coniuge, i figli.
L’Anticipazione può essere richiesta entro 180 giorni dall’effettuazione della spesa.
Ai fini della liquidazione delle somme a titolo di Anticipazione, deve essere prodotta la documentazione di seguito elencata:
a) dichiarazione ASL (struttura pubblica competente) attestante il carattere gravissimo e straordinario delle spese sanitarie (conforme al facsimile riportato sul sito del fondo). Tale dichiarazione è richiesta anche in caso di intervento medico effettuato privatamente;
b) copia delle fatture attestanti le spese sostenute, anche relative al viaggio o soggiorno;
c) certificato di stato di famiglia rilasciato dal comune di residenza, in caso di spese sostenute a favore del coniuge o dei figli; nel caso in cui i figli interessati non siano più conviventi occorre produrre il riassunto dell’atto di nascita
d) fotocopia carta d’identità dell’aderente e/o dei figli.
Il Fondo, preso atto della dichiarazione di cui alla lettera a) del punto precedente, valutata la particolare necessità e urgenza delle spese documentate da idonea previsione di spesa, può corrispondere all’aderente le somme necessarie prima della terapia o dell’intervento, sulla base di idoneo preventivo di spesa rilasciato dalla struttura sanitaria presso cui l’intervento sarà effettuato. In tal caso, l’aderente avrà comunque l’onere di trasmettere al Fondo la relativa fattura entro 3 mesi dall’emissione della stessa.
L’attestazione rilasciata dalle strutture pubbliche non preclude all’aderente la possibilità di scelta della struttura sanitaria, anche privata, italiana od estera, presso la quale effettuare la terapia o l’intervento.
Articolo 6 - Acquisto della prima casa di abitazione per l’aderente o per i figli
L’Anticipazione è concessa all’aderente per le spese da sostenere a fronte dell’acquisto, per sé o per i figli, della prima casa di abitazione. Le somme erogate a titolo di Anticipazione possono essere utilizzate anche per la copertura delle spese connesse e necessarie all’acquisto, purché debitamente documentate.
Si considera prima casa di abitazione quella per la quale sono riconosciute le agevolazioni fiscali in materia di imposta di registro e di imposta sul valore aggiunto. A tal fine devono essere in ogni caso prodotti da parte dell’aderente o del beneficiario dell’acquisto i seguenti documenti:
a) dichiarazione sostitutiva di atto notorio da cui risulti la residenza anagrafica o l’intenzione di voler trasferire entro 18 mesi dall’acquisto la propria residenza nel comune ove è ubicato l’immobile;
b) dichiarazione sostitutiva di atto notorio da cui risulti la non titolarità di alcun diritto reale (proprietà o godimento) relativamente ad altre abitazioni nel territorio del comune ove è ubicato l’immobile;
c) copia di un valido documento d’identità.
Ai fini dell’erogazione dell’Anticipazione, sono prese in considerazione le seguenti tipologie: acquisto da terzi, acquisto in cooperativa, costruzione in proprio.
A corredo della domanda deve essere prodotta, a seconda dei casi, la documentazione di seguito indicata:
a) in caso di acquisto da terzi è necessario allegare alla domanda copia dell’atto notarile di compravendita altrimenti, in caso di acquisto in itinere, è possibile allegare copia del preliminare di compravendita e successivamente, non oltre 12 mesi dall’erogazione dell’anticipazione, dovrà essere esibito copia dell’atto notarile e copia delle quietanze e dei bonifici degli acconti pagati;
b) in caso di acquisto in cooperativa, occorre produrre, in xxx xxxxxxxxxxx, xxxxx dell’estratto notarile del libro dei soci attestante la prenotazione dell’alloggio, il contratto di appalto sottoscritto dall’iscritto o dal legale rappresentante della cooperativa e la documentazione degli esborsi sostenuti e, non appena disponibile, copia dell’atto pubblico di assegnazione dell’alloggio e copia delle quietanze e dei bonifici degli acconti pagati;
c) in caso di costruzione in proprio occorre produrre , in via immediata, la concessione edilizia, il titolo di proprietà del terreno, il contratto di appalto o i preventivi di spesa. In via definitiva, entro 30 giorni dall’erogazione, le fatture che attestino il pagamento dei lavori effettuati fino al limite di importo dell’anticipazione richiesta ovvero il certificato comunale di ultimazione dei lavori;
d) in caso di acquisto della prima abitazione per i figli occorre produrre, oltre ai documenti elencati, copia del certificato di stato di famiglia, rilasciato dal comune di residenza, attestante il rapporto di parentela.
L’Anticipazione può essere richiesta anche nel caso in cui l’acquisto della prima abitazione risulti effettuato del tutto o in parte dal coniuge dell’aderente purché tra i coniugi vi sia il regime di comunione dei beni e l’aderente abbia i requisiti soggettivi per fruire delle agevolazioni in materia di imposte indirette.
Qualora al momento della richiesta non sia possibile produrre la documentazione sopra indicata, l’aderente dovrà informare il Fondo fornendo adeguata giustificazione di tale impossibilità. La documentazione prescritta dovrà comunque essere presentata dall’aderente prima dell’erogazione dell’Anticipazione.
L’Anticipazione non può essere richiesta decorsi 12 mesi dal perfezionamento dell’acquisto o dall’assegnazione dell’alloggio limitatamente agli acquisti in cooperativa.
Articolo 7 - Interventi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere a), b), c) e d), del D.P.R. n. 380/2001, relativamente alla prima casa di abitazione.
L’Anticipazione è riconosciuta all’aderente per le spese da sostenere per la realizzazione degli interventi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere a), b), c) e d), del T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380.
Tali interventi devono riguardare la prima casa di abitazione dell’aderente o dei figli. Per prima casa di abitazione si intende quella conforme ai requisiti di cui all’articolo 6 comma 2, incluso l’immobile acquistato a titolo di successione ereditaria, di donazione o permuta.
L’Anticipazione è concessa per gli interventi di seguito indicati:
a) interventi di manutenzione ordinaria: opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e opere necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
b) interventi di manutenzione straordinaria: opere e modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, purché non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d’uso;
c) interventi di restauro e di risanamento conservativo: interventi volti a conservare l’organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, ne consentano destinazioni d’uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino ed il rinnovo degli
elementi costitutivi dell’edificio, l’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso nonché l’eliminazione degli elementi estranei all’organismo edilizio;
d) interventi di ristrutturazione edilizia: interventi volti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto od in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’edificio, l’eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi ed impianti.
Le somme erogate a titolo di Anticipazione possono essere anche utilizzate a fronte di oneri sostenuti per:
a) progettazione ed esecuzione dei lavori, perizie e sopralluoghi, altre prestazioni professionali richieste dal tipo di intervento;
b) acquisto dei materiali;
c) oneri di urbanizzazione, IVA, imposta di bollo e diritti pagati per concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio lavori;
d) relazione di conformità degli interventi alle leggi vigenti e documentazione obbligatoria atta a comprovare la sicurezza statica del patrimonio edilizio;
e) altri eventuali costi strettamente inerenti alla realizzazione degli interventi e agli adempimenti posti dal regolamento ministeriale del 18 febbraio 1998, n. 41.
Ai fini dell’accoglimento delle richieste di Anticipazione, devono essere in ogni caso prodotti da parte dell’aderente i seguenti documenti:
a) copia dell’atto attestante la proprietà dell’immobile da ristrutturare (estratto dalla Conservatoria dei Registri Immobiliari, ovvero l'atto notarile da cui risulti la proprietà dell’abitazione, ovvero il titolo costitutivo del diritto reale di godimento da cui risultino i dati catastali). Se gli interventi riguardano parti comuni dell’immobile, copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese;
b) dichiarazione sostitutiva di atto notorio da cui risulti la residenza anagrafica nell’abitazione in cui si effettuano gli interventi e che i suddetti interventi rientrino tra quelli previsti dalla normativa di cui al
D.P.R. 380/2001, art. 3, comma 1, lettere a, b, c, d);
c) copia delle fatture o ricevute fiscali intestate all’interessato o al condominio o i preventivi di spesa (in questo caso produrre in seguito, appena disponibili, le fatture relative che dovranno pervenire al fondo entro 12 mesi dalla erogazione della anticipazione) attestanti le spese sostenute e dei bonifici bancari o delle quietanze a comprova dell’avvenuto pagamento. Dalla ricevuta deve risultare la causale del versamento ed il beneficiario. Nel caso in cui la somma erogata come anticipazione sia superiore a quella documentata come spesa l’aderente è tenuto a versare al fondo la differenza tra i due importi al fine di reintegrare la sua posizione.
d) Nel caso in cui l’importo complessivo dei lavori superi € 50.000 va prodotta, inoltre, la dichiarazione di esecuzione dei lavori sottoscritta da un professionista abilitato (per gli interventi di manutenzione straordinaria), ovvero dal responsabile della ditta appaltatrice (per gli interventi di manutenzione ordinaria).
e) In caso di Anticipazione richiesta per gli interventi di ristrutturazione sulla prima abitazione dei figli dovrà essere allegato, inoltre, un certificato di stato di famiglia, rilasciato dal comune di residenza, attestante il rapporto di parentela;
f) copia della concessione, dell’autorizzazione ovvero della comunicazione di inizio dei lavori, se previste dalla normativa edilizia;
g) comunicazione alla ASL, ove necessaria in base alle norme sulla sicurezza dei cantieri.
h) L’Anticipazione è erogabile in relazione ad interventi terminati nei 180 giorni antecedenti la data della richiesta.
i) copia di un valido documento d’identità.
Articolo 8 - Ulteriori esigenze dell’aderente
L’Anticipazione è inoltre concessa all’aderente per ulteriori sue esigenze.
In tale ipotesi, la richiesta di Anticipazione presentata dall’aderente al Fondo non necessita di essere corredata da alcuna documentazione giustificativa.
In caso di reiterazione della richiesta, la somma degli importi erogati a titolo di anticipazione per ulteriori esigenze dell’aderente non potrà comunque eccedere il limite del 30 per cento della posizione complessiva dell’iscritto incrementata di tutte le anticipazioni precedentemente percepite per la stessa fattispecie e non reintegrate e non potrà essere effettuata decorsi almeno 12 mesi dalla richiesta precedente. L’importo massimo erogabile sarà pertanto pari alla differenza, se positiva, tra il limite sopra esposto e le somme già corrisposte in precedenza al medesimo titolo.
Articolo 8 bis - Anticipazioni richieste da iscritti residenti nelle zone soggette agli eventi sismici di agosto e ottobre 2016. NORMA TRANSITORIA.
a) A norma dell’articolo 48, comma 13-bis, del D.L. n. 189 del 17 ottobre 2016, convertito in Legge n. 229 del 15 dicembre 2016 (GU n. 294 del 17/12/2016), le domande di anticipazione, di cui agli articoli 6, 7 e 8 del presente Documento, avanzate da aderenti residenti, alla data degli eventi sismici del 24 agosto 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017, nei Comuni del Centro Italia di cui all’allegato 1, 2 e 2 bis del decreto (allegato al presente Documento), sono accolte a prescindere dal requisito degli otto anni di iscrizione a una forma pensionistica complementare.
b) La deroga ha durata triennale e si applica alle domande pervenute al fondo nel periodo intercorrente fra il 24 agosto 2016 e il 23 agosto 2019.
c) Le richieste di anticipazione degli iscritti che intendano usufruire delle previsioni del D.L. n. 189/2016, devono essere corredate, oltre che dalla documentazione elencata ai precedenti articoli 5, 6, 7 e 8, dal certificato di residenza storico ovvero da una dichiarazione sostitutiva di certificazione circa la residenza, alla data degli eventi sismici, in uno dei Comuni indicati nel D.L. n. 189/2016. Se la residenza si trova nei comuni di Teramo, Rieti, Macerata, Ascoli Xxxxxx, Fabriano e Spoleto è necessario inoltre inviare copia della dichiarazione, ai sensi del dpr 445/2000, relativa alla inagibilità della casa di abitazione trasmessa all’Agenzia delle Entrate e all’Inps competenti per territorio.
d) Per gli aderenti residenti alla data del 24 agosto 2016 o degli eventi sismici successivi in comuni diversi da quelli indicati negli allegati 1 e 2 della Legge 229/2016 ma rientranti in una delle regioni interessate dagli eventi sismici (Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria), occorre dare prova mediante apposita perizia asseverata del nesso causale esistente tra i danni subiti dalla casa di abitazione e i medesimi eventi sismici. Di conseguenza, in questi casi è necessario produrre, oltre che dalla documentazione elencata ai precedenti articoli 5, 6, 7 e 8, copia del certificato di residenza storico ovvero una dichiarazione sostitutiva di certificazione circa la residenza, alla data degli eventi sismici, nell’immobile danneggiato, unitamente alla perizia asseverata di cui sopra.
Articolo 9 - Contratti di finanziamento con garanzia sulle somme versate al Fondo pensione
Nel caso in cui l’aderente abbia in atto contratti di finanziamento notificati al Fondo da parte della società finanziaria, la richiesta di anticipazione, oltre alla documentazione prevista per ogni casistica, dovrà essere corredata dall’attestazione di estinzione del debito firmata dalla società finanziaria. Nel caso in cui non sia allegata tale documentazione, non sarà possibile dar corso alla procedura di liquidazione. In caso di mancata estinzione del debito, relativamente ai casi di anticipazione per l’acquisto o ristrutturazione della prima casa e per ulteriori esigenze dell’aderente, gli importi erogabili all’aderente saranno limitati alla somma eccedente il debito residuo. In tal caso è necessario far pervenire al Fondo un documento, sottoscritto dalla società finanziaria, in cui risulti l’ammontare del debito residuo con data non anteriore a 30 giorni dalla richiesta dell’aderente.
Per quanto riguarda invece le richieste di anticipazioni per spese sanitarie, il Fondo provvede a liquidare la somma all’iscritto, anche in presenza di contratti di finanziamento che prevedono una garanzia sulle somme versate al Fondo, ma trattiene un quinto della prestazione a favore del cessionario (società finanziaria che ha concesso il finanziamento), che potrà chiederne o meno la corresponsione.
Articolo 10 - Cedibilità, pignorabilità, sequestrabilità delle somme anticipate
Ferma restando l’intangibilità delle posizioni individuali costituite presso le forme pensionistiche complementari nella fase di accumulo, le anticipazioni di cui all’art. 2, lett. a) del presente documento, sono sottoposte agli stessi limiti di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità per le pensioni a carico degli istituti di previdenza obbligatoria previsti dall’art. 128 del regio decreto-legge 4 ottobre 1935, n. 1827, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 aprile 1935, n. 1155, e dall’art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1950, n. 180, e successive modificazioni.
I crediti relativi alle somme oggetto di anticipazione di cui all’art. 2, comma 1, lett. b), c) e d), non sono assoggettate ad alcun vincolo di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità.
Allegato – Elenco aggiornato al 23 maggio 2017 dei comuni in cui i residenti hanno facoltà di richiedere la deroga di cui all’art. 48 comma 13 bis la deroga di cui all’art. 48 comma 13 bis del Decreto Legge n. 189/2016 del 17 ottobre 2017 convertito in legge n. 229 del 15 dicembre 2016
Elenco comuni Sisma del 24 agosto 2016
XXXXXXX XXXXXXX 0. Xxxxxxxxxx (XX); 2. Capitignano (AQ); 3. Montereale (AQ); 4. Xxxxx Xxxxx Xxxxx (XX); 0. Xxxxx Xxxxxxxxxx (XX); 6. Cortino (TE); 7. Crognaleto (TE); 8. Montorio al Vomano (TE); | XXXXXXX XXXXXX 00. Xxxxxxxxxxx (XX); 19. Amandola (FM); 35. Bolognola (MC); 00. Xxxxxxxxxx Xxxxx (XX); 00. Xxxxxxxxxxxxxxxx xxx Xxxx (XX); 21. Arquata del Tronto (AP); 37. Cessapalombo (MC); 22. Comunanza (AP); 38. Fiastra (MC); 23. Cossignano (AP); 39. Fiordimonte (MC); 24. Force (AP); 40. Gualdo (MC); 25. Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxx (XX); 00. Xxxxx Xxx Xxxxxxxx (XX); 26. Montedinove (AP); 42. Pievebovigliana (MC); 27. Xxxxxxxxxxxx (XX); 00. Xxxxx Xxxxxx (XX); 28. Xxxxxxxxxx (XX); 00. Xxx Xxxxxxx (XX); 29. Montemonaco (AP); 45. Sant’Angelo in Pontano (MC); 30. Palmiano (AP); 46. Sarnano (MC); 31. Roccafluvione (AP); 47. Ussita (MC); 32. Rotella (AP); 48. Visso (MC); 33. Venarotta (AP); |
REGIONE LAZIO 9. Accumoli (RI); 10. Xxxxxxxx (RI); 11. Antrodoco (RI); 12. Borbona (RI); 13. Borgo Velino (RI); 14. Castel Sant’Angelo (RI); 15. Cittareale (RI); 16. Leonessa (RI); 17. Xxxxxxxxxx (RI); 18. Posta (RI); | XXXXXXX XXXXXX 00. Xxxxx (XX); 49. Arrone (TR); 59. Sant’Anatolia di Narco (PG); 50. Cascia (PG); 60. Scheggino (PG); 51. Xxxxxxx xx Xxxxxxx (XX); 00. Xxxxxxx (XX); 52. Xxxxxxxxxx (XX); 00. Xxxxx xx Xxxx (XX). 53. Xxxxxxxxxxx (TR); 54. Xxxxxxxxxx di Spoleto (PG); 55. Norcia (PG); 56. Poggiodomo (PG); 57. Polino (TR); |
Elenco comuni Sisma del 26 e 30 ottobre 2016
REGIONE ABRUZZO 1. Campli (TE); 2. Castelli (TE); 3. Civitella del Tronto (TE); 4. Torricella Sicura (TE); 5. Tossicia (TE); 6. Teramo; | XXXXXXX XXXXXX 00. Xxxxxxxx (XX); 12. Apiro (MC); 41. Monsapietro Morico (FM); 13. Appignano del Tronto (AP); 42. Montappone (FM); 14. Ascoli Xxxxxx; 00. Xxxxx Xxxxxxx (XX); 00. Xxxxxxxx xxx Xxxxxxx (XX); 00. Xxxxx Xxx Xxxxxxx (XX); 16. Belmonte Xxxxxx (FM); 45. Monte Vidon Corrado (FM); 17. Caldarola (MC); 46. Montecavallo (MC); 18. Camerino (MC); 47. Montefalcone Appennino (FM); 19. Camporotondo di Fiastrone (MC); 48. Xxxxxxxxxxxx (XX); 00. Xxxxxx xx Xxxx (XX); 49. Xxxxxxxxxx (FM); 21. Castelraimondo (MC); 50. Montelparo (FM); 22. Xxxxxxxxxx (XX); 00. Xxxxxx (XX); 23. Castorano (AP); 52. Offida (AP); 24. Cerreto D’esi (AN); 53. Ortezzano (FM); 25. Cingoli (MC); 54. Xxxxxxxx (MC); 26. Colli del Tronto (AP); 55. Pioraco (MC); 27. Colmurano (MC); 00. Xxxxxx Xxx Xxxxxx (XX); 28. Corridonia (MC); 57. Pollenza (MC); 29. Esanatoglia (MC); 00. Xxxx Xxx Xxxxxxx (XX); 30. Fabriano (AN); 00. Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx (XX); 31. Falerone (FM); 00. Xxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxxx (XX); 32. Fiuminata (MC); 61. Sefro (MC); 33. Folignano (AP); 62. Serrapetrona (MC); 34. Xxxxxxxx (XX); 00. Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxx (XX); 35. Loro Xxxxxx (MC); 64. Servigliano (FM); 36. Macerata; 65. Smerillo (FM); 37. Maltignano (AP); 66. Xxxxxxxxx (MC); 38. Massa Fermana (FM); 67. Treia (MC); 39. Matelica (MC); 68. Urbisaglia (MC); |
REGIONE LAZIO 7. Cantalice (RI); 8. Cittaducale (RI); 9. Poggio Bustone (RI); 10. Rieti; 11. Rivodutri (RI); | XXXXXXX XXXXXX. 00. Xxxxxxx (XX). |
Elenco comuni Sisma del 18 gennaio 2017
XXXXXXX XXXXXXX
0 Xxxxxx (XX);
0. Xxxxxxx Xxxxxxxx (XX);
3. Pizzoli (AQ);
4. Farindola (PE);
5. Castelcastagna (TE);
6. Colledara (TE);
7. Isola del Gran Sasso (TE);
8. Pietracamela (TE);
9. Fano Adriano (TE).
3. La mia pensione complementare versione standardizzata
(aggiornato al 25 novembre 2019)
PrevAer – Fondo Pensione – Fondo pensione negoziale iscritto all’Albo COVIP al n. 127
Il presente documento è volto a illustrarti l’evoluzione prevista della posizione individuale nel corso del rapporto di partecipazione e l’importo della prestazione attesa al momento del pensionamento. Al contempo costituisce uno strumento utile per aiutarti nelle scelte relative alla partecipazione, come ad esempio il livello di contribuzione.
La mia pensione complementare, versione standardizzata è riferita a figure-tipo generiche: per avere un’idea della prestazione previdenziale (rata di rendita) che potrai attenderti al momento del pensionamento, individua la figura che più si avvicina alle tue caratteristiche tra quelle che trovi indicate.
Per effettuare simulazioni "personalizzate" sull’andamento futuro del programma previdenziale puoi utilizzare il motore di calcolo appositamente predisposto da PrevAer Fondo Pensione, disponibile all’indirizzo xxx.xxxxxxx.xx .
Avvertenza: Gli importi di seguito riportati sono fondati su ipotesi di calcolo che potrebbero non trovare conferma nel corso del rapporto. In tal caso la posizione individuale effettivamente maturata e la prestazione pensionistica corrispondente risulteranno differenti da quelle riportate. Le indicazioni fornite non impegnano pertanto in alcun modo né PrevAer Fondo Pensione, né la COVIP.
Informazioni e ipotesi utilizzate per la stima
Fase di Accumulo
* Rendimento atteso dei comparti:
Rendimento medio annuo1 per comparto
LINEA CRESCITA | LINEA GARANTITA | LINEA PRUDENTE | LINEA DINANMICA |
2,60% | 2,10% | 2,10% | 3,00% |
I tassi di rendimento qui riportati, espressi in termini reali (cioè al netto dell’inflazione), sono calcolati sulla base della composizione (azionaria/obbligazionaria) del comparto. Alla componente azionaria è attribuito un rendimento del 4% annuo e a quella obbligazionaria del 2% annuo. Il tasso è espresso al lordo dei costi e della tassazione.
* Tasso annuo atteso di crescita della contribuzione ¹ 1%
Questa ipotesi è relativa a quanto si prevede che rivaluterai (aumenterai) ogni anno in termini reali i contributi destinati al fondo pensione per mantenerli allineati alla crescita del tuo reddito.
* Tasso annuo atteso di inflazione ¹ 2%
* Costi ²
I costi utilizzati nel calcolo sono quelli effettivamente praticati dal Fondo negoziale PrevAer – Fondo Pensione al momento della redazione di questo documento, e vengono di seguito riportati per tua comodità.
Direttamente a carico dell’aderente
spese di adesione collettiva 5,16 Euro
spesa annua per adesione collettiva 32,00 Euro
Indirettamente a carico dell’aderente (commissioni in percentuale sul patrimonio)
LINEA CRESCITA | LINEA GARANTITA | LINEA PRUDENTE | LINEA DINMICA |
0,17% | 0,24% | 0,15% | 0,17% |
Fase di Erogazione |
Basi tecniche UnipolSai
* Basi demografiche per il calcolo della rendita:
* Tasso tecnico per il calcolo della rendita:
* Costo relativo alla trasformazione della posizione individuale in rendita:
A62I 0,00%
1,30%
1 Informazioni basate su ipotesi fornite dalla COVIP in modo analogo per tutte le forme
² Informazioni proprie della forma pensionistica
PrevAer – Fondo pensione negoziale – La mia pensione complementare versione standardizzata | |||||||||||
Età di ingresso | Anni di versamento | Comparti | Contributo iniziale: 1500 euro | Contributo iniziale: 2500 euro | Contributo iniziale: 5000 euro | ||||||
Versamenti lordi cumulati | Posizione individuale finale | Rendita annua1 | Versamenti lordi cumulati | Posizione individuale finale | Rendita annua ¹ | Versamenti lordi cumulati | Posizione individuale finale | Rendita annua ¹ | |||
Iscritto di genere maschile. Età pensionamento ipotizzata: 67 anni. Adesione collettiva | |||||||||||
30 anni | 37 anni | L.CRESCITA | 66.761,47 | 94.705,57 | 3.881,55 | 111.269,12 | 158.781,72 | 6.507,74 | 222.538,24 | 318.972,10 | 13.073,22 |
X.XXXXXX. | 86.661,19 | 3.551,85 | 145.288,95 | 5.954,73 | 291.858,37 | 11.961,95 | |||||
L.PRUDENTE | 87.897,62 | 3.602,52 | 147.362,79 | 6.039,73 | 296.025,70 | 12.132,75 | |||||
L.DINAMICA | 100.887,55 | 4.134,92 | 169.150,96 | 6.932,73 | 339.809,47 | 13.927,25 | |||||
40 anni | 27 anni | L.CRESCITA | 46.231,33 | 59.554,56 | 2.440,87 | 77.052,22 | 99.874,99 | 4.093,42 | 154.104,44 | 200.676,07 | 8.224,80 |
X.XXXXXX. | 55.824,50 | 2.287,99 | 93.617,10 | 3.836,94 | 188.098,60 | 7.709,31 | |||||
L.PRUDENTE | 56.405,44 | 2.311,80 | 94.591,74 | 3.876,89 | 190.057,47 | 7.789,59 | |||||
L.DINAMICA | 62.346,32 | 2.555,29 | 104.558,78 | 4.285,39 | 210.089,94 | 8.610,63 | |||||
50 anni | 17 anni | L.CRESCITA | 27.645,66 | 32.332,91 | 1.375,74 | 46.076,11 | 54.240,11 | 2.307,87 | 92.152,22 | 109.008,12 | 4.638,20 |
X.XXXXXX. | 31.030,71 | 1.320,33 | 52.054,74 | 2.214,88 | 104.614,81 | 4.451,27 | |||||
L.PRUDENTE | 31.236,18 | 1.329,07 | 52.399,56 | 2.229,56 | 105.308,01 | 4.480,76 | |||||
L.DINAMICA | 33.282,42 | 1.416,14 | 55.833,62 | 2.375,67 | 112.211,62 | 4.774,51 |
1 Prima rata annua di una rendita vitalizia immediata senza reversibilità ottenuta mediante conversione dell’intera posizione individuale maturata al momento di accesso al pensionamento.
NOTA BENE: I valori della posizione individuale e della rata di rendita sono riportati in termini reali e pertanto sono già al netto degli effetti dell’inflazione.
AVVERTENZA: La posizione individuale maturata è soggetta a variazioni in conseguenza della variabilità dei rendimenti conseguiti effettivamente dalla gestione. La variabilità è tendenzialmente più elevata quanto maggiore è il contenuto azionario del comparto. Anche se la proiezione non prende in considerazione tale variabilità, nelle valutazioni tieni conto di questo importante elemento. Sul sito dell’INPS e’ comunque disponibile il servizio “La mia pensione”, che permette di simulare quella che sarà presumibilmente la prestazione di base che un lavoratore iscritto al Fondo pensione lavoratori dipendenti o ad altri fondi o gestioni amministrati dall’INPS ricevera’ al termine dell’attivita’ lavorativa.
PrevAer – Fondo pensione negoziale – La mia pensione complementare versione standardizzata | |||||||||||
Età di ingresso | Anni di versamento | Comparti | Contributo iniziale: 1500 euro | Contributo iniziale: 2500 euro | Contributo iniziale: 5000 euro | ||||||
Versamenti lordi cumulati | Posizione individuale finale | Rendita annua 1 | Versamenti lordi cumulati | Posizione individuale finale | Rendita annua ¹ | Versamenti lordi cumulati | Posizione individuale finale | Rendita annua ¹ | |||
Iscritto di genere femminile. Età pensionamento ipotizzata: 67 anni. Adesione collettiva | |||||||||||
30 anni | 37 anni | L.CRESCITA | 66.761,47 | 94.705,57 | 3.259,82 | 111.269,12 | 158.781,72 | 5.465,36 | 222.538,24 | 318.972,10 | 10.979,20 |
X.XXXXXX. | 86.661,19 | 2.982,93 | 145.288,95 | 5.000,93 | 291.858,37 | 10.045,93 | |||||
L.PRUDENTE | 87.897,62 | 3.025,49 | 147.362,79 | 5.072,31 | 296.025,70 | 10.189,37 | |||||
L.DINAMICA | 100.887,55 | 3.472,61 | 169.150,96 | 5.822,27 | 339.809,47 | 11.696,43 | |||||
40 anni | 27 anni | L.CRESCITA | 46.231,33 | 59.554,56 | 2.120,09 | 77.052,22 | 99.874,99 | 3.555,47 | 154.104,44 | 200.676,07 | 7.143,90 |
X.XXXXXX. | 55.824,50 | 1.987,31 | 93.617,10 | 3.332,69 | 188.098,60 | 6.696,15 | |||||
L.PRUDENTE | 56.405,44 | 2.007,99 | 94.591,74 | 3.367,39 | 190.057,47 | 6.765,89 | |||||
L.DINAMICA | 62.346,32 | 2.219,48 | 104.558,78 | 3.722,20 | 210.089,94 | 7.479,03 | |||||
50 anni | 17 anni | L.CRESCITA | 27.645,66 | 32.332,91 | 1.191,79 | 46.076,11 | 54.240,11 | 1.999,30 | 92.152,22 | 109.008,12 | 4.018,05 |
X.XXXXXX. | 31.030,71 | 1.143,80 | 52.054,74 | 1.918,74 | 104.614,81 | 3.856,11 | |||||
L.PRUDENTE | 31.236,18 | 1.151,37 | 52.399,56 | 1.931,45 | 105.308,01 | 3.881,67 | |||||
L.DINAMICA | 33.282,42 | 1.226,79 | 55.833,62 | 2.058,03 | 112.211,62 | 4.136,13 |
1 Prima rata annua di una rendita vitalizia immediata senza reversibilità ottenuta mediante conversione dell’intera posizione individuale maturata al momento di accesso al pensionamento.
NOTA BENE: I valori della posizione individuale e della rata di rendita sono riportati in termini reali e pertanto sono già al netto degli effetti dell’inflazione.
AVVERTENZA: La posizione individuale maturata è soggetta a variazioni in conseguenza della variabilità dei rendimenti conseguiti effettivamente dalla gestione. La variabilità è tendenzialmente più elevata quanto maggiore è il contenuto azionario del comparto. Anche se la proiezione non prende in considerazione tale variabilità, nelle valutazioni tieni conto di questo importante elemento. Sul sito dell’INPS e’ comunque disponibile il servizio “La mia pensione”, che permette di simulare quella che sarà presumibilmente la prestazione di base che un lavoratore iscritto al Fondo pensione lavoratori dipendenti o ad altri fondi o gestioni amministrati dall’INPS ricevera’ al termine dell’attivita’ lavorativa.
4. Regolamento per i versamenti contributivi aggiuntivi
Articolo 1 – OGGETTO
1.1 – Con il presente regolamento PrevAer – Fondo Pensione, di seguito PrevAer, dà attuazione, con le modalità di cui ai successivi articoli, alle disposizioni di cui ai seguenti articoli dello STATUTO:
- Art. 8, comma 3: …, l’aderente determina liberamente l’entità della contribuzione a proprio carico
- Art. 8 comma 7: L’aderente può decidere di proseguire la contribuzione al Fondo oltre il raggiungimento dell’età pensionabile prevista dal regime obbligatorio di appartenenza, a condizione che alla data del pensionamento, possa far valere almeno un anno di contribuzione a favore delle forme di previdenza complementare.
- Art. 12, comma 2, lettera e): “... l’aderente che perda i requisiti di partecipazione al Fondo prima del pensionamento può ... mantenere la posizione individuale accantonata presso il Fondo, anche in assenza di contribuzione.”
1.2 – Il presente regolamento viene anche applicato alle disposizioni di origine contrattuale o di legge nelle fattispecie sotto indicate:
- sospensione del rapporto di lavoro ove è prevista, dagli accordi contrattuali e da legge, la sospensione della contribuzione da parte del datore di lavoro come ad esempio la CIG e la CIGS, l’aspettativa non retribuita…;
- interruzione del rapporto di lavoro nel caso in cui il lavoratore decida di rimanere iscritto al Fondo come ad esempio il caso della Mobilità…).
Articolo 2 – VERSAMENTI CONTRIBUTIVI AGGIUNTIVI
2.1 – E' fatta salva la facoltà del lavoratore aderente a PrevAer di effettuare versamenti contributivi aggiuntivi rispetto a quelli previsti dall'art. 8, comma 2, dello Statuto.
2.2. – Il versamento aggiuntivo potrà essere effettuato con le seguenti modalità:
a) per il tramite del datore di lavoro con prelievi dalla retribuzione in misura percentuale periodica, nel caso di cui all’art. 8 comma 3 dello Statuto;
b) direttamente da parte del lavoratore con contribuzione diretta ad importo libero nei casi di cui all’art. 8 comma 7 e art. 12 comma 2 lettera e) dello Statuto nonché nelle ipotesi di cui al precedente art. 1.2 del presente regolamento.
PARTE PRIMA: CONTRIBUZIONE AGGIUNTIVA PER IL TRAMITE DEL DATORE DI LAVORO CON PRELIEVI DALLA RETRIBUZIONE
Articolo 3 – IN MISURA PERCENTUALE PERIODICA
3.1 – Il lavoratore che intendesse attivare il versamento periodico di una contribuzione aggiuntiva rispetto a quella minima prevista dalla fonte istitutiva a carico del lavoratore, potrà farlo in sede di compilazione della “Domanda di Adesione” o, nei casi di mancata attivazione della contribuzione aggiuntiva in sede di adesione e di adesione per conferimento tacito del solo TFR, mediante compilazione dell’apposito modulo per l’attivazione della contribuzione, indicando un’aliquota contributiva aggiuntiva rispetto a quella minima prevista dal proprio CCNL di riferimento. La aliquota sarà indicata in misura percentuale della retribuzione assunta a base della determinazione della contribuzione.
3.2 – E’ facoltà dell’iscritto modificare l’aliquota contributiva a proprio carico. A tal fine dovrà compilare l'apposito modulo "Variazione contribuzione volontaria" (allegato n. 1), reperibile sul sito di PREVAER - xxx.Xxxxxxx.xx – esprimendo una percentuale che sostituirà quella precedentemente scelta.
3.3 – E’ consentita la modifica dell’aliquota sia in aumento sia in diminuzione fermo restando che l’aliquota scelta è aggiuntiva a quella minima prevista dalla fonte istitutiva a carico del lavoratore.
3.4 – La richiesta della variazione dell'aliquota contributiva potrà essere presentata all’azienda una sola volta all'anno (salvo maggiore periodicità stabilita a livello aziendale) e decorrerà dal primo giorno del mese successivo dal ricevimento della domanda da parte dell’azienda.
3.5 – Il contributo a carico del datore di lavoro non varia in relazione alle scelte individuali fatte dal lavoratore.
3.6 – L’azienda comunica l’avvenuta variazione di aliquota inviando in copia a PREVAER il suddetto modulo tramite fax o posta.
3.7 – Come previsto per i contributi di cui all'art. 8, comma 2, dello Statuto il versamento avrà periodicità mensile, con indicazione dell’importo, ottenuto applicando la nuova aliquota, nel campo importo contributo aggiuntivo aderente della distinta di versamento aziendale.
PARTE SECONDA: CONTRIBUZIONE AGGIUNTIVA VERSATA DIRETTAMENTE DAL LAVORATORE
Articolo 4 — CONTRIBUZIONE DIRETTA AD IMPORTO LIBERO
4.1 — E’ facoltà dell’iscritto, di cui all’art. 1.2 del presente regolamento, effettuare, secondo le scadenze di cui all’articolo 5, versamenti aggiuntivi da lui liberamente determinabili entro i limiti fiscali (vedi art. 9.1), a favore della sua posizione previdenziale presso PrevAer.
4.2 — Il lavoratore aderente per effettuare i versamenti di cui al precedente comma potrà scegliere una delle seguenti modalità:
- modalità ordinaria: compilare l'apposito modulo "Contribuzione Aggiuntiva versata direttamente dal lavoratore" (allegato n. 2), reperibile sul sito di PREVAER – xxx.Xxxxxxx.xx unitamente all’ ”Ordine di Bonifico lavoratore ” (allegato n. 3), anch’esso reperibile sul sito, predisposto secondo le modalità di cui ai seguenti commi 5.3 e 5.4 da consegnare alla banca per effettuare il versamento. Una volta effettuato il pagamento copia del bonifico e il modulo devono essere spediti a PrevAer. La spedizione a PREVAER del modulo e della copia del bonifico dovrà avvenire in occasione di ogni versamento, fornendo così opportuna evidenza del versamento effettuato sulla propria posizione individuale.
- modalità on line: in alternativa alla suddetta modalità tradizionale, è possibile accedere alla apposita funzione “Contributo aggiuntivo” disponibile nella propria area riservata del sito xxx.Xxxxxxx.xx. Con questa funzione è possibile dare corso on line, alla volontà di disposizione di versamento dei contributi aggiuntivi. Basterà digitare l’importo che si vuole versare, i dati della propria banca e sarà possibile stampare precompilati sia il modulo “Contribuzione Aggiuntiva versata direttamente dal lavoratore” (allegato n. 2) che l’ “Ordine di bonifico lavoratore ” (allegato n. 3) da consegnare in banca per effettuare il versamento. Una volta effettuato il pagamento, il modulo, stampato dal sito a conferma della disposizione, dovrà essere inviato a PREVAER unitamente alla copia del bonifico, comprovante l’avvenuto versamento, fornendo così opportuna evidenza del versamento effettuato sulla propria posizione individuale.
4.3 – I versamenti di cui al presente articolo dovranno essere effettuati per il tramite di un bonifico bancario sul C/C bancario intestato a "PrevAer – Fondo Pensione", presso l’ISTITUTO CENTRALE DELLE BANCHE POPOLARI ITALIANE, codice IBAN IT 52 S 05000 01600 CC0016729000 .
4.4 – Il predetto bonifico, anche ai fini del riconoscimento dei benefici fiscali previsti dalle disposizioni vigenti, dovrà altresì riportare, oltre alla data ed all'indicazione della banca che lo ha disposto: codice fiscale - cognome – nome dell'aderente e la causale “CONTRIBUTI VOLONTARI PREVIDENZIALI”.
Articolo 5 – SCADENZE DI CONTRIBUZIONE
5.1 – Per poter procedere all’investimento della contribuzione di cui all’articolo 4 è necessario che il lavoratore, qualsiasi sia la modalità prescelta, adempia alle formalità indicate entro e non oltre la scadenza prefissata nel seguente paragrafo.
5.2 – I versamenti (e il contestuale invio a PREVAER della copia del bonifico e del modulo) dovranno essere effettuati con cadenza minima mensile, a scelta del socio, e con disponibilità e valuta entro il 16 del mese di versamento. Nel caso in cui il giorno 16 cada di sabato o di giorno festivo, i versamenti (e il contestuale invio a PREVAER dei documenti) dovranno essere effettuati con disponibilità e valuta pari al primo giorno lavorativo successivo. Le contribuzioni ricevute entro il 16 del mese saranno valorizzate con assegnazione del valore di quota del mese in cui pervengono. A titolo esemplificativo, si fa riferimento al seguente schema:
Termine ultimo di ricevimento della comunicazione da parte di PrevAer | Valore quota investimento contributi |
16/12 | 31/12 |
5.3 – Le comunicazioni di versamento contributivo che dovessero pervenire a PREVAER oltre il termine stabilito saranno valorizzate il mese immediatamente successivo.
5.4 – PREVAER procederà all’investimento dei versamenti effettuati dall’iscritto solo a seguito dell’avvenuta ricezione del modulo e della copia del bonifico di cui all’articolo 4. Il mancato invio a PREVAER dei predetti documenti e/o la loro inesatta compilazione non consentiranno a PREVAER la valorizzazione dei versamenti ricevuti. In tale ipotesi, i versamenti saranno investiti con il primo valore quota successivo alla risoluzione delle anomalie riscontrate.
Articolo 6 – PROSECUZIONE VOLONTARIA DELLA CONTRIBUZIONE DOPO IL PENSIONAMENTO
6.1 – L’iscritto con almeno un anno di contribuzione a PREVAER e che accede alla prestazione pensionistica di anzianità o di vecchiaia nel regime obbligatorio può mantenere attiva la propria posizione pensionistica complementare presso PREVAER e può effettuare versamenti contributivi volontari.
6.2 – Modalità di versamento, scadenze di versamento, modalità di valorizzazione dei contributi indicate nei precedenti articoli 4 e 5 relativamente alla contribuzione aggiuntiva libera da parte del lavoratore.
6.3 – Dalla contribuzione è prelevata una quota associativa a copertura delle spese amministrative nella misura stabilita dal C.d.A. .
6.4 – All’iscritto di cui al presente articolo si applicano tutte le norme relative agli iscritti attivi e sono estensibili tutte le previsioni statutarie in quanto applicabili.
Articolo 7 – CONTRIBUZIONE VOLONTARIA PER SOSPENSIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
7.1 – In caso di sospensione del rapporto di lavoro di cui all’art. 1.1 del presente regolamento, l’iscritto può effettuare versamenti contributivi volontari.
7.2 – Modalità di versamento, scadenze di versamento, modalità di valorizzazione dei contributi sono le stesse indicate nei precedenti articoli 4 e 5 relativamente alla contribuzione aggiuntiva libera da parte del lavoratore.
7.3 – Dalla contribuzione è prelevata una quota associativa a copertura delle spese amministrative nella misura stabilita dal C.d.A. .
7.4 – All’iscritto di cui al presente articolo si applicano tutte le norme relative agli iscritti attivi e sono estensibili tutte le previsioni statutarie in quanto applicabili.
Articolo 8 – PROSECUZIONE VOLONTARIA DELLA CONTRIBUZIONE DOPO LA PERDITA DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE A PREVAER
8.1 – L’iscritto che ha perso i requisiti di partecipazione a PREVAER, per cause diverse dal pensionamento può mantenere attiva la propria posizione pensionistica complementare e può effettuare versamenti contributivi volontari.
8.2 – Modalità di versamento, scadenze di versamenti, modalità di valorizzazione dei contributi sono le stesse indicate nei precedenti articoli 4 e 5, relativamente alla contribuzione aggiuntiva libera da parte del lavoratore.
8.3 – Dalla contribuzione è prelevata una quota associativa a copertura delle spese amministrative nella misura stabilita dal C.d.A. .
8.4 – All’iscritto di cui al presente articolo si applicano tutte le norme relative agli iscritti attivi e sono estensibili tutte le previsioni statutarie in quanto applicabili.
PARTE TERZA: DOCUMENTAZIONE FISCALE E INVESTIMENTO DEI CONTRIBUTI
Articolo 9 – DOCUMENTAZIONE FISCALE E CONTRIBUTI ECCEDENTI IL LIMITE DI DEDUCIBILITA’
9.1 – Ai fini del riconoscimento dei benefici fiscali connessi alla contribuzione complessiva di cui agli articoli 4, 6, 7, 8 del presente regolamento, l’iscritto dovrà procedere autonomamente, in sede di denuncia annuale dei redditi, alla deduzione dei contributi per la quota parte rientrante nel plafond di deducibilità (pari ad euro 5.164,57).
9.2 – A tal fine l’iscritto dovrà attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite per la compilazione dell’ordine di bonifico da consegnare alla banca in quanto la copia del modulo inviato a PREVAER e la copia del bonifico riportante:
- Codice Fiscale – Cognome – Nome dell'aderente – e la causale “CONTRIBUTI VOLONTARI PREVIDENZIALI”
- la data di effettuazione della operazione
costituiscono documentazione fiscalmente idonea per ottenere la deduzione.
9.3 – Nel caso in cui i contributi versati superino il plafond di deducibilità (pari ad euro 5.164,57) la parte eccedente deve essere comunicata a PREVAER tramite l’apposito modulo “Comunicazione Contributi Non Dedotti” (allegato n. 4) scaricabile dal sito xxx.Xxxxxxx.xx.
Articolo 10 — INVESTIMENTO DEI CONTRIBUTI AGGIUNTIVI
10.1 — I versamenti di cui al presente regolamento saranno investiti nel comparto già attivo e prescelto dall’aderente.
GLI ALLEGATI POSSONO ESSERE SCARICARTI DALLA SEZIONE MODULI DEL SITO
5. Regolamento recante la disciplina dell’adesione e della contribuzione dei soggetti fiscalmente a carico
(aggiornato al 16 dicembre 2014)
ARTICOLO 1 — OGGETTO
1.1 – Con il presente regolamento PREVAER – FONDO PENSIONE, di seguito PREVAER, dà attuazione, con le modalità di cui ai successivi articoli, alla disposizione statutaria di cui all'art. 5, comma 3, lett. g), in materia di adesione dei soggetti fiscalmente a carico dei lavoratori iscritti al Fondo, di seguito iscritto principale.
ARTICOLO 2 — ADESIONE DEI SOGGETTI FISCALMENTE A CARICO DEL LAVORATORE
2.1 – L’adesione a PREVAER dei soggetti fiscalmente a carico può avvenire contestualmente all'adesione dell’iscritto principale, ovvero in un momento successivo. La condizione di soggetto fiscalmente a carico dell’iscritto principale deve sussistere all’atto dell’iscrizione del soggetto fiscalmente a carico: la posizione in tal modo attivata è autonoma e distinta da quella dell’iscritto principale.
2.2. – Ai fini dell'iscrizione a PREVAER di un soggetto fiscalmente a carico dovrà essere compilato l'apposito Modulo di adesione per i soggetti fiscalmente a carico reperibile sul sito xxx.Xxxxxxx.xx .
2.3 – Nel caso in cui l'adesione del soggetto fiscalmente a carico avvenga contestualmente all'adesione a PREVAER dell’iscritto principale, il modulo di cui al comma precedente dovrà essere allegato alla domanda di adesione di quest'ultimo.
2.4 – Nel caso di iscrizione di soggetto fiscalmente a carico minorenne o sottoposto a tutela, il modulo dovrà essere sottoscritto dal genitore o dal tutore; qualora si tratti di persona maggiorenne e capace, il modulo dovrà essere sottoscritto dal soggetto fiscalmente a carico. In ogni caso, il modulo deve essere sottoscritto anche dall’iscritto principale
2.5 – L’investimento della posizione individuale nei comparti di investimento verrà scelta all’atto dell’adesione. In caso di mancata indicazione della scelta, la contribuzione in favore del soggetto fiscalmente a carico verrà investita nel comparto Linea Garantita.
2.6 – Per tutti gli istituti non espressamente richiamati dal presente regolamento per i soggetti fiscalmente a carico sono valide le previsioni statutarie e regolamentari in quanto applicabili e previa verifica della sussistenza degli eventuali presupposti di volta in volta previsti.
ARTICOLO 3 — CONTRIBUZIONE
3.1 – La contribuzione al Fondo in favore del soggetto fiscalmente a carico è stabilita dall’iscritto principale.
3.2 – La posizione individuale del soggetto fiscalmente a carico può essere alimentata mediante versamenti diretti ad importo libero oppure mediante versamenti indiretti effettuati per il tramite del datore di lavoro nella misura e modalità previste dagli accordi.
3.4 – Il soggetto fiscalmente a carico maggiorenne e capace potrà alimentare la propria posizione individuale mediante contributi volontari a proprio carico compilando l’apposito modulo reperibile sul sito internet xxx.Xxxxxxx.xx ed effettuando il relativo bonifico.
3.5 – La posizione individuale del soggetto fiscalmente a carico può essere alimentata dai versamenti effettuati dall’iscritto principale, anche nell’ipotesi in cui lo stesso abbia cessato di partecipare a PREVAER.
3.6 - Per le modalità di versamento, scadenza dei versamenti e investimento della contribuzione di cui ai punti precedenti si applica quanto previsto ai successivi articoli.
ARTICOLO 4 —MODALITA' DI CONTRIBUZIONE DEI VERSAMENTI DIRETTI AD IMPORTO LIBERO
4.1 – L’iscritto principale che intenda effettuare versamenti contributivi ad importo libero, per conto dei soggetti fiscalmente a carico, dovrà inviare apposita comunicazione a PREVAER, in occasione di ogni versamento con presentazione di un modulo reperibile sul sito del Fondo ed inviando una copia della disposizione di bonifico bancario che dovrà riportare come causale Cognome – Nome – codice fiscale del soggetto fiscalmente a carico.
4.2 – In alternativa o in aggiunta a quanto sopra è possibile effettuare versamenti con cadenza periodica, che l’iscritto principale segnalerà al Fondo con un unico modulo di versamento, da inviare in occasione del primo versamento, corredato della copia della presa in carico dell’ordine di bonifico continuativo/permanente a favore del Fondo.
ARTICOLO 5 — MODALITA' DI CONTRIBUZIONE DEI VERSAMENTI INDIRETTI EFFETTUATI PER IL TRAMITE DEL DATORE DI LAVORO
5.1 – Il lavoratore dipendente aderente a PREVAER che intenda effettuare i versamenti contributivi per il tramite del datore di lavoro, dovrà far pervenire alla propria azienda apposita comunicazione in tal senso, reperibile dal sito xxx.Xxxxxxx.xx , nella quale indicare il contributo da trattenere dalla propria retribuzione. L’azienda provvederà a spedire copia del modulo a PREVAER
5.2 – La comunicazione degli importi di cui al presente articolo avverrà nella lista di contribuzione mensile inviata dall'azienda entro il 16 del mese successivo al periodo di competenza; la contribuzione in esame sarà qualificata quale contribuzione di fonte aderente e dovrà essere intestata all’iscritto fiscalmente a carico.
5.3 – Il versamento verrà effettuato dal datore di lavoro in occasione del versamento mensile dei contributi relativo al periodo di paga in cui è stata effettuata la trattenuta.
5.4 - In qualsiasi momento il lavoratore aderente potrà sospendere la contribuzione prescelta. Il lavoratore aderente potrà riattivare la contribuzione in favore del soggetto fiscalmente a carico in qualsiasi momento.
ARTICOLO 6 — MODALITÀ DI VERSAMENTO DELLA CONTRIBUZIONE E ASSEGNAZIONE DELLE QUOTE
6.1 – L’assegnazione delle quote, a seguito dei versamenti contributivi effettuati in modo diretto, avviene sulla base delle seguenti regole:
• i versamenti effettuati entro il giorno 16 di ciascun mese sono investiti sulla posizione dell’iscritto entro il valore quota del mese del versamento;
• i versamenti effettuati dopo il giorno 16 di ciascun mese sono investiti sulla posizione dell’iscritto entro il valore quota del mese successivo a quello del versamento.
8.4 – PREVAER procederà all’investimento dei versamenti effettuati solo a seguito dell’avvenuta ricezione del modulo e della copia del bonifico di cui al precedente art. 4. Il mancato invio dei predetti documenti e la loro inesatta compilazione non consentiranno al Fondo la valorizzazione dei versamenti ricevuti. In tale ipotesi, i versamenti saranno investiti con il primo valore quota successivo alla risoluzione delle anomalie riscontrate.
8.5 – Per i versamenti di contribuzione effettuata per il tramite del datore di lavoro il versamento della contribuzione deve essere accompagnato dal contestuale invio della distinta contributiva. Il versamento dei contributi si considera infatti effettuato nel momento in cui il Fondo viene posto nella condizione di attribuire i contributi versati alle singole posizioni degli iscritti.
ARTICOLO 7 — VICENDE DEL RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE A PREVAER DEL LAVORATORE DI CUI IL SOGGETTO INTERESSATO E' FISCALMENTE A CARICO.
7.1 – Nel caso in cui l’iscritto principale, a seguito della perdita dei requisiti di partecipazione a PREVAER, opti per il mantenimento della posizione individuale presso il Fondo, anche in assenza di contribuzione, per il trasferimento della posizione individuale ad altra forma pensionistica complementare ovvero per il riscatto della posizione accumulata, il soggetto fiscalmente a carico può mantenere presso il Fondo la posizione individuale accumulata ovvero trasferirla alla forma pensionistica complementare alla quale l’iscritto principale acceda in relazione alla nuova attività lavorativa.
7.2 – Parimenti, sia nel caso di premorienza dell’iscritto principale che nel caso in cui, a seguito della maturazione dei requisiti di accesso stabiliti nel regime obbligatorio di appartenenza, richieda al Fondo la prestazione pensionistica complementare, in capitale e/o rendita, il soggetto fiscalmente a carico può mantenere presso il Fondo la posizione individuale accumulata.
ARTICOLO 8 — PERDITA DELLA CONDIZIONE DI SOGGETTO FISCALMENTE A CARICO: CONTRIBUZIONE VOLONTARIA
8.1 – Nel caso di perdita della condizione di fiscalmente a carico e/o di eventuale nuova occupazione presso datore di lavoro non associato a PREVAER, è data facoltà al soggetto non più fiscalmente a carico dell’iscritto principale di esercitare una delle seguenti opzioni:
• mantenimento della posizione individuale presso il Fondo, con o senza proseguimento della contribuzione individuale. In caso di proseguimento della contribuzione il versamento deve essere effettuato secondo le modalità di cui all’articolo 3, comma 4 del Regolamento;
• trasferimento della posizione individuale accumulata alla forma pensionistica a carattere collettivo di riferimento per la nuova attività lavorativa o, in alternativa, se sono decorsi almeno due anni di partecipazione, a una forma pensionistica ad adesione individuale.
ARTICOLO 9 – ANTICIPAZIONE, TRASFERIMENTO DELLA POSIZIONE INDIVIDUALE, CAMBIO COMPARTO.
9.1 – In presenza dei requisiti previsti, i soggetti fiscalmente a carico possono richiedere anticipazioni,
esercitare la facoltà di trasferimento della posizione, variare il comparto di investimento (c.d. switch).
9.2 – In caso di richiesta di anticipazione da parte di un soggetto fiscalmente a carico minore di età, alla stessa deve essere allegata l’autorizzazione del giudice tutelare ex articolo 320 Cod. Civ..
ARTICOLO 10 — SPESE GRAVANTI DIRETTAMENTE E INDIRETTAMENTE SUL FISCALMENTE A CARICO
10.1 – Dalla contribuzione del soggetto fiscalmente a carico ovvero del soggetto che ai sensi del precedente art. 8 che mantenga la posizione individuale al Fondo dopo la perdita della qualifica di soggetto fiscalmente a carico è prelevata annualmente una quota associativa a copertura delle spese amministrative nella misura e con le modalità previste nella Scheda Sintetica della Nota Informativa di PREVAER reperibile sul sito internet xxx.Xxxxxxx.xx .
10.2 – Nulla e dovuto a titolo di spesa da sostenere all’atto dell’adesione.
ARTICOLO 11 — NORMA FINALE
11.1 – Le modifiche al presente Regolamento saranno approvate dal Consiglio di Amministrazione.
11.2 – In deroga al comma 11.1 potranno essere apportate modifiche solo ed esclusivamente al variare della normativa di legge o stabilita dalle Fonti istitutive. Tali modifiche saranno comunicate al primo C.d.A. disponibile.
6. Documento sulle rendite
(aggiornato al 03 gennaio 2020)
Per l´erogazione della rendita PREVAER – FONDO PENSIONE ha stipulato apposita Convenzione assicurativa, al termine della selezione prevista dalla normativa, con UnipolSai Assicurazioni S.p.A. in vigore sino al 30.06.2025.
L’aderente ha diritto alla prestazione pensionistica complementare dopo aver maturato i requisiti di accesso alla pensione pubblica, con almeno cinque anni di iscrizione ad una forma di previdenza complementare.
Dal momento del pensionamento gli verrà erogata una pensione complementare (rendita), cioè sarà pagata periodicamente una somma calcolata in base al capitale che l´aderente avrà accumulato e alla sua età a quel momento. Di fatti la "trasformazione" del capitale in una rendita avviene applicando dei coefficienti di conversione che tengono conto dell´andamento demografico della popolazione italiana e sono differenziati per età e per genere.
In sintesi, quanto maggiori saranno il capitale accumulato e/o l´età al pensionamento, tanto maggiore sarà l´importo della rendita.
L´aderente può scegliere di percepire la prestazione pensionistica:
• interamente in rendita (100%);
• parte in capitale (fino ad un massimo del 50% della posizione maturata) e parte in rendita.
IMPORTANTE: l´aderente può scegliere di ricevere l´intera prestazione in capitale nel caso in cui, convertendo in rendita almeno il 70% della posizione individuale maturata, l´importo della pensione complementare sia inferiore alla metà dell´assegno sociale INPS (è possibile verificare il valore aggiornato sul sito xxx.xxxx.xx ).
Per determinare l´anzianità di iscrizione necessaria per ottenere le prestazioni pensionistiche complementari, vengono presi in considerazione tutti i periodi di partecipazione alle forme pensionistiche complementari maturati dall´aderente senza che lo stesso abbia esercitato il riscatto.
Per l’erogazione delle rendite, le Convenzioni stipulate da PrevAer – Fondo Pensione permetto, al momento del pensionamento, di scegliere tra le seguenti tipologie di rendita:
Rendita | Descrizione della tipologia e finalità |
1. Rendita vitalizia immediata | Pagamento immediato di una rendita all’aderente fino a che rimane in vita. La rendita si estingue al decesso dell’aderente. Tale rendita è adatta per chi desidera avere l’importo più elevato a partire dalla somma trasformata in rendita, senza ulteriori protezioni per i superstiti (come nel caso della rendita reversibile, certa per 5 o 10 anni e contro assicurato o per sé (LTC)). |
2. Rendita vitalizia immediata reversibile | Pagamento immediato di una rendita all’aderente fino a che rimane in vita. In caso di suo decesso, l’intero importo o una sua frazione verranno pagati al beneficiario designato (reversionario), se superstite e finché in vita. La rendita si estingue con il decesso di quest’ultimo. Tale rendita è adatta per chi desidera proteggere in particolare un superstite dall’eventuale perdita di una fonte di reddito in caso di decesso. Il beneficiario designato non può essere modificato dopo l’avvio dell’erogazione della prestazione. |
3. Rendita vitalizia immediata certa per 5 o 10 | Pagamento immediato di una rendita, nel periodo quinquennale o decennale di certezza, al socio se vivente, ai beneficiari in caso di sua premorienza. Al termine di tale periodo la rendita diviene vitalizia, se l’aderente è ancora in vita, si estingue, se l’aderente è nel frattempo deceduto. Tale rendita è adatta per chi desidera proteggere i superstiti dall’eventuale perdita di una fonte di reddito per un periodo limitato di tempo. Il beneficiario designato può essere modificato anche dopo l’inizio dell’erogazione della prestazione. |
4. Rendita vitalizia immediata controassicurata | Pagamento immediato di una rendita all’aderente fino a che rimane in vita e, in caso di suo decesso, pagamento, ai Beneficiari designati, del montante residuale pari alla differenza, se positiva, tra i seguenti due importi: (i) Premio unico versato alla compagnia per la posizione individuale; (ii) la rata di rendita iniziale moltiplicata per il numero delle rate già scadute. Tale rendita è adatta per chi desidera proteggere i superstiti dall’eventuale perdita di una fonte di reddito, in modo tale da garantire che possano ricevere la parte residua di quanto non è stato ricevuto sotto forma di rendita. Il beneficiario designato può essere modificato anche dopo l’inizio dell’erogazione della prestazione. |
5. Rendita vitalizia immediata con maggiorazione in caso di non autosufficienza (LTC- Long Term Care) | Pagamento immediato di una rendita fino a che l'Aderente è in vita. ll valore della rendita in capo all’aderente raddoppia qualora sopraggiungano situazioni di non autosufficienza, per tutto il periodo di loro permanenza. Tale rendita è adatta per chi desidera proteggersi dal rischio di non avere un reddito sufficiente in caso di perdita di autosufficienza. Può essere anche associata alle seguenti tipologie di rendita: - Reversibile, in caso di decesso dell’aderente non autosufficiente, al beneficiario designato (reversionario), se superstite e finché in vita, sarà pagato l’intero importo o sua frazione della sola rendita base (non raddoppiata); - Certa per 5-10 anni, qualora si verifichi la premorienza dell’aderente non autosufficiente nel corso del periodo di certezza, ai beneficiari sarà corrisposto, fino al termine di tale periodo, l’importo della sola rendita base (non raddoppiata). |
Per ogni ulteriore informazione sulle rendite si rimanda alla Documentazione contrattuale sull’erogazione delle rendite, e ai relativi fascicoli informativi, disponibili sul sito internet del Fondo xxx.xxxxxxx.xx sezione “Documenti” – Regolamenti del Fondo.
ATTENZIONE: le condizioni che saranno effettivamente applicate dipenderanno dalla convenzione in vigore al momento del Pensionamento.
7. Regolamento Plurigestione Finanziaria
Premessa
Al fine di un più proficuo perseguimento delle finalità previdenziali proprie del Fondo, PrevAer Fondo Pensione – (di seguito Fondo) sono attivi i seguenti comparti di investimento:
1. Comparto Linea Garantita;
2. Comparto Linea Prudente;
3. Comparto Linea Crescita;
4. Comparto Linea Dinamica.
Per riferimenti e dettagli sulle finalità, orizzonte temporale, grado di rischio e altre informazioni sulla politica di investimento dei citati comparti, si richiama a quanto stabilito nella Nota Informativa.
Articolo 1 – OPZIONI DI INVESTIMENTO AL MOMENTO DELL’ADESIONE (ALLOCAZIONE DELLA CONTRIBUZIONE)
1.1 Ciascun aderente, all’atto dell’adesione, potrà decidere di destinare i flussi contributivi di propria competenza su uno o due dei quattro Comparti di investimento in cui il Fondo consente di destinare le risorse. In caso di scelta di due comparti di investimento occorre indicare la percentuale di suddivisione della contribuzione complessiva da versare al Fondo, la somma delle due percentuali dovrà essere uguale a 100.
1.2 In caso di mancata scelta del comparto di investimento si intende attivata l’opzione verso il Comparto Linea Garantita dell’intero versamento contributivo. L’aderente può successivamente variare il/i Comparto/i nel rispetto del periodo minimo di permanenza di almeno un anno e delle modalità di seguito indicate.
1.3 I flussi di TFR conferiti al Fondo per effetto del meccanismo di “silenzio – assenso” saranno investiti nel Comparto Linea Garantita.
Articolo 2 – MODIFICA DEI COMPARTI DI INVESTIMENTO di seguito SWITCH (RIALLOCAZIONE DELLA CONTRIBUZIONE)
2.1 – Successivamente all’adesione, ogni aderente avrà facoltà di destinare le contribuzioni future, e trasferire la totalità della posizione maturata, presso un diverso Comparto, rispetto a quello precedentemente scelto o, in alternativa, di ripartirne in percentuale l’allocazione tra due comparti secondo la tabella riportata al successivo comma. La facoltà di cui al presente comma, potrà essere esercitata nei limiti e con le modalità definite nei successivi commi e, comunque, con una frequenza non inferiore ad 1 anno.
2.2 – Ogni aderente potrà decidere di trasferire la posizione maturata e destinare la contribuzione futura secondo le opzioni riportate nella presente tabella:
100% (scelta unico comparto Linea Garantita) | |
Comparto Linea | 75% + 25% investimento altro comparto |
Garantita | 50% + 50% investimento altro comparto |
25% + 75% investimento altro comparto | |
100% (scelta unico comparto Linea Prudente) | |
Comparto Linea | 75% + 25% investimento altro comparto |
Prudente | 50% + 50% investimento altro comparto |
25% + 75% investimento altro comparto | |
100% (scelta unico comparto Linea Crescita) | |
Comparto Linea | 75% + 25% investimento altro comparto |
Crescita | 50% + 50% investimento altro comparto |
25% + 75% investimento altro comparto |
100% (scelta unico comparto Linea Dinamica) Comparto Linea 75% + 25% investimento altro comparto Dinamica 50% + 50% investimento altro comparto 25% + 75% investimento altro comparto |
Non è possibile effettuare scelte diverse tra posizione maturata e contribuzione futura. I comparti scelti possono essere al massimo due.
La somma delle percentuali dei due comparti scelti dovrà essere pari a 100.
Articolo 3 – MODALITA’ DI ESERCIZIO DELLA FACOLTA’ DI “SWITCH”
3.1 – L’esercizio delle opzione di cui al precedente articolo avverrà secondo modalità e termini di seguito indicati.
3.2 – Il cambio di comparto di investimento può essere richiesto da ciascun aderente in possesso del requisito di almeno un anno dalla precedente allocazione di comparto.
In deroga a quanto sopra in caso di conferimento tacito del TFR, è data facoltà all’aderente di trasferire la posizione individuale accumulata nel Comparto Garantito ad altro/i Comparto/i, senza necessità di attendere il decorso del predetto periodo minimo di permanenza limitatamente alla prima opzione.
Ai lavoratori, per i quali la posizione individuale risultasse ripartita su due comparti di investimento, è data facoltà di riunificare la posizione individuale in uno dei comparti a sua scelta.
La scelta esplicita (switch o adesione) operata dall’aderente ha effetto sull’intera posizione (contribuzione corrente e maturato), comprensiva della quota parte di TFR derivante da un eventuale precedente silenzio assenso.
3.3 – Per poter effettuare un cambio di comparto è necessario che il relativo modulo, debitamente compilato (allegando un documento di identità) sia inviato con Raccomandata R/R indirizzata a PrevAer, Via X. Xxxxxxxxx snc – Torre Uffici, 4° piano – 00000 Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx (Xxxx) (oppure via Fax al n° 00.00.00.00.00 avendo cura di conservare l’avvenuta ricezione da parte del Fondo.)
L’attuazione dello switch della Linea di investimento avverrà con le seguenti finestre temporali:
- richiesta pervenuta al Fondo entro il 30 aprile effettuazione switch 1° luglio;
- richiesta pervenuta al Fondo entro il 30 ottobre effettuazione switch 1° gennaio;
- eventuali osservazioni dovranno essere comunicate entro e non oltre 90 giorni dall’effettuazione dello switch.
Articolo 4 – UNICITA’ DELLA POSIZIONE INDIVIDUALE
Le opzioni di investimento degli importi maturati, riconosciute agli aderenti ai sensi del presente Regolamento, non dovranno rappresentare un pregiudizio del principio dell’unicità della posizione individuale. Pertanto, qualsiasi erogazione su richiesta dagli aderenti, a titolo di anticipazione, riscatto integrale o parziale, trasferimento o prestazione previdenziale, dovrà in ogni caso sempre considerarsi effettuata a valere sulla totalità della posizione individuale del Socio.
N.B. Per le operazioni di switch i costi sono indicati nella Nota Informativa. Qualora fosse la prima richiesta dal momento dell’adesione, questa è gratuita. Per i successivi switch il costo per spese amministrative/gestionali sarà pari a € 10,00.