CONVENZIONE
CONVENZIONE
PER IL RIUSO DEL SOFTWARE BCURE – SMART HOSPITAL TRA
ESTAR (di seguito “Amministrazione concedente”) rappresentata dalla Dr.ssa Xxxxxx Xxxxx, Direttore Generale, con sede legale Xxx xx Xxx Xxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx C.F./P.I. 06485540485.
E
Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari (di seguito “Amministrazione utilizzatrice”) rappresentata dal Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx Commissario straordinario f.f., con sede legale in Xxxxx X. Xxxxxx, 00 - Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
- 00000 Xxxxxxx, C.F./P.I. 02268260904;
congiuntamente “parti”
VISTI
- l’articolo 4 del Decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, recante “Norme in materia di sistemi informativi automatizzati delle amministrazioni pubbliche, a norma dell’articolo 2, comma 1, lettera m, della legge 23 ottobre 1992, n. 421”, così come modificato dall’articolo 176 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
- l’articolo 25, primo comma, della Legge 24 novembre 2000, n. 340, recante “Disposizioni per la delegificazione di norme e per la semplificazione di procedimenti amministrativi - Legge di semplificazione 1999”, il quale prescrive che “le pubbliche amministrazioni che siano titolari di programmi applicativi realizzati su specifiche indicazioni del committente pubblico, hanno facoltà di darli in uso gratuito ad altre amministrazioni pubbliche,
che li adattano alle proprie esigenze”;
- l’articolo 26, comma 2, della Legge 27 dicembre 2002, n. 289, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003)”, il quale, al fine di “assicurare una migliore efficacia della spesa informatica e telematica sostenuta dalle pubbliche am- ministrazioni, di generare significativi risparmi eliminando duplicazioni e inefficienze, promuovendo le migliori pratiche e favorendo il riuso, nonché di indirizzare gli investimenti nelle tecnologie informatiche e telematiche, secondo una coordinata e integrata strategia” ha conferito al Ministro per l’innovazione e le tecnologie la competenza a stabilire “le modalità con le quali le pubbliche amministrazioni comunicano le informazioni relative ai programmi informatici, realizzati su loro specifica richiesta, di cui essi dispongono, al fine di consentire il riuso previsto dall’articolo 25 della legge 340/2000”;
- la Direttiva del Ministro per l'Innovazione e le tecnologie del 19 dicembre 2003, concernente "Sviluppo ed utilizzazione dei programmi informa- tici da parte delle pubbliche amministrazioni", contenente l'indicazione di criteri tecnici ed operativi per gestire il processo di acquisizione di pro- grammi informatici, fra cui il riuso;
- il D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 recante " Codice dell'Amministrazione Digitale" e s.m.i ed in particolare i suoi artt. 68 e 69 che prevedono l’ob- bligo di messa a disposizione in riuso delle soluzioni e dei programmi infor- matici di cui siano titolari le Pubbliche Amministrazioni, realizzati su specifiche indicazioni del committente pubblico, con il relativo codice sor- gente completo della documentazione e rilasciato in repertorio pubblico sotto
licenza aperta e l’art. 14 per quanto concerne il ruolo di promotrici del processo di digitalizzazione dell’azione amministrativa delle Regioni;
- le “Linee guida per l’inserimento ed il riuso di programmi informatici o parti di essi pubblicati nella “banca dati dei programmi informatici riuti- lizzabili” elaborate da AGID (Linee guida nazionali);
- le “Linee di indirizzo per la valorizzazione del patrimonio applicativo ed informativo della Regione Piemonte attraverso la diffusione presso altre Pubbliche Amministrazioni e la promozione della collaborazione inter-ente nel campo della Società dell’Informazione” approvate con DGR n. 19-6079 del 7 dicembre 2017;
PREMESSO CHE
- ESTAR intende proseguire nella politica di valorizzazione del proprio patrimonio applicativo rendendo disponibile ai sensi dell’art. 69 del CAD il relativo codice sorgente su repertorio pubblico e rilasciato, là ove possi- bile, con licenza aperta e completo della documentazione tecnico-funzionale;
- le forme di riuso adottabili contemplano, in linea con quanto previsto da AGID, anche la cessione da parte dell’Amministrazione concedente a favore di quella utilizzatrice del codice sorgente dell'applicativo, accompagnata dalla presa in carico da parte dell’Amministrazione utilizzatrice della com- pleta manutenzione, predisposizione e gestione dell’ambiente di servizio non- ché esercizio del software, direttamente o per il tramite di un soggetto terzo senza onere alcuno per l'Amministrazione concedente in termini di installa- zione, manutenzione evolutiva e dispiegamento;
- ESTAR, in tale ottica, di possedere la titolarità, nel suo complesso, della piattaforma BCure – Smart Hospital, oggetto della presente convenzione;
- Azienda Ospedaliera Sassari ha manifestato ad ESTAR interesse a riusare la piattaforma in oggetto;
Alla luce di quanto sopra premesso le parti convengono e stipulano quanto segue:
ART.1
Premesse
Le premesse richiamate nel presente atto costituiscono parte integrante della presente Convenzione.
ART.2
Oggetto
Con il presente accordo le parti intendono definire i termini della collabo- razione volta al riuso in ASP dell’applicativo Bcure- Smart Hospital
A tal fine l’Amministrazione concedente cede all’Amministrazione utilizza- trice/Soggetto utilizzatore, a decorrere dalla data di sottoscrizione del presente atto e fino al termine temporale indicato al successivo art. 8 il riuso dell’applicativo/sw/piattaforma come sopra individuato alle condizioni di seguito descritte.
ART. 3
IMPEGNI A CARICO DELLE PARTI
L’amministrazione concedente, s’impegna a fornire i codici sorgente dell’ap- plicativo “Bcure – Smart Hospital” secondo i termini che verranno definiti e formalizzati in un apposito documento tecnico che verrà redatto dalle parti a latere del presente accordo.
Resta in ogni caso inteso che, a fronte della ricezione dei codici sorgente,
l’Amministrazione utilizzatrice/il soggetto utilizzatore s’impegna a realiz- zare per proprio conto la manutenzione, gestione operativa, eventuali nuove implementazioni, personalizzazioni, configurazioni specifiche.
ART. 4
Titolarità dell’oggetto del riuso
Resta in ogni caso inteso che i diritti di proprietà intellettuale, di uti- lizzazione e di sfruttamento economico dell’oggetto del riuso rimangono in via esclusiva in capo all’amministrazione concedente.
L’Amministrazione utilizzatrice/il soggetto utilizzatore prende atto e s’im- pegna a rispettare il fatto che il software è protetto da diritto d’autore e dagli altri diritti di privativa applicabili alla fattispecie.
ART. 5
Responsabilità
L’Amministrazione concedente garantisce che l’oggetto del riuso consegnati sono di sua titolarità o nella sua piena disponibilità e manleva e tiene indenne l’Amministrazione utilizzatrice/il soggetto utilizzatore da ogni re- sponsabilità nell’eventualità in cui terzi dovessero vantare un qualche di- ritto, a qualsiasi titolo, e di qualunque natura sull’oggetto del riuso.
L’Amministrazione utilizzatrice/il soggetto utilizzatore dichiara – in esito alle verifiche e effettuate sotto il profilo tecnico, funzionale-organizzativo ed economico - di ben conoscere il programma, i codici sorgente e le relative specifiche tecniche e funzionali.
L’Amministrazione utilizzatrice/il soggetto utilizzatore solleva il conce- dente da qualsiasi responsabilità per eventuali danni - diretti e indiretti, materiali e immateriali - che la stessa Amministrazione o i terzi, dovessero
subirne nell’utilizzo.
L’utilizzatore assume ogni responsabilità in merito all’uso, alle modifiche, alle integrazioni, agli adattamenti del sw/l’applicativo/la piattaforma. In tali circostanze l’Amministrazione utilizzatrice/il soggetto utilizzatore si obbliga a manlevare e tenere indenne l’Amministrazione concedente anche nel caso in cui venga promossa azione giudiziaria da parte di terzi, assumendo a proprio carico tutti gli oneri conseguenti, incluse la responsabilità per i danni verso terzi, le spese giudiziali e legali. Inoltre il concedente risulta sollevato da oneri circa il rispetto dei criteri di protezione dei dati personali contenuti nel sistema ai sensi del GDPR, essendo tali oneri assunti dall'utilizzatore.
Resta in ogni caso inteso che ESTAR non potrà essere in alcun modo considerata responsabile qualora l’Amministrazione utilizzatrice/il soggetto utilizzatore dovesse, nonostante l’attività e gli esiti positivi dell’analisi tecnico- economica dell’oggetto del riuso, non essere soddisfatto del medesimo in quanto non corrispondente, anche solo parzialmente, alle esigenze a monte della richiesta di riuso.
ART. 6
Riservatezza
Le parti si impegnano a non portare a conoscenza di terzi informazioni, dati tecnici, documenti e notizie di carattere riservato di cui il personale co- munque impiegato nello svolgimento delle attività oggetto del presente atto venga a conoscenza in sede di attuazione del medesimo.
Le parti si impegnano altresì ad operare nell'osservanza delle norme stabilite a tutela delle persone e di altri soggetti nel rispetto del trattamento dei
dati personali previsto dal D.lgs. 196/03 come s.m.i. e dal recente Regolamento Europeo (UE) 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati.
ART. 7
Durata
La presente convenzione si ritiene conclusa all'atto di trasmissione e alla provata ricezione dei codici applicativi
ART. 8
Registrazione
Il presente atto verrà registrato solo in caso d’uso ai sensi dell’art.5, II comma, del DPR n.634 del 26 ottobre 1972 e successive modifiche.
La parte che richiede tale registrazione ne assume le spese.
ART. 9
Controversie
Per la risoluzione di eventuali controversie che dovessero insorgere tra le parti si opererà preliminarmente per la loro conciliazione in via amichevole. Nel caso in cui ciò non fosse possibile e, in ogni caso, per ogni eventuale controversia da risolversi in via giudiziaria, il Foro competente è determi- nato ai sensi dell'art. 25 c.p.c.
ART. 10
Formazione e sottoscrizione
Il presente atto è sottoscritto in ottemperanza a quanto previsto dalla L. 241/90 e s.m.i. e dal D.Lgs. 445/2000 e s.m.i. con firma digitale, pena la nullità dell’accordo stesso.
Letto, confermato e sottoscritto.
Per l’Amministrazione utilizzatrice
Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari Il Commissario f.f.
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx
Per l’Amministrazione concedente
ESTAR Toscana
Il Direttore Generale Dr.ssa Xxxxxx Xxxxx