IPOTESI PIATTAFORMA RINNOVO CONTRATTO NAZIONALE
IPOTESI PIATTAFORMA RINNOVO CONTRATTO NAZIONALE
Viste le molteplici richieste ricevute, crediamo di fare cosa gradita riassumendovi i punti salienti dell’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del CCNL presentata nelle assemblee tenutosi i giorni scorsi.
La piattaforma è costruita in cinque macro capitoli a loro volta suddivisi in aree tematiche:
1. OCCUPAZIONE E CONTRASTO ALLA PRECARIETA’
2. RELAZIONI SINDACALI
3. QUALITA’ DELLA VITA LAVORATIVA E TUTELE PROFESSIONALI
4. POLITICHE SOCIALI
5. RIVENDICAZIONE SALARIALE ED EQUITA’ DISTRIBUTIVA
OCCUPAZIONE E CONTRASTO ALLA PRECARIETA’
- Che cos’è l’area contrattuale? L’area contrattuale è quello strumento che permette di applicare il contratto del credito anche ai lavoratori di quelle attività collaterali rispetto all’attività tipica bancaria. Tale strumento lo si vuole difendere ed irrobustire attraverso l’individuazione maggiormente specifica di settori non appaltabili all’esterno (es. servizio portafoglio) in cambio della possibilità, da parte delle Aziende, di assumere in quei settori con orari ed inquadramenti particolari e retribuzioni più basse.
- Forte contrasto al precariato attraverso l’eliminazione dalla categoria di ogni forma di lavoro precario (apprendistato, interinale ecc). Le nuove assunzioni potranno avvenire solo attraverso un contratto di lavoro a tempo indeterminato con inserimento temporaneo in un inquadramento inferiore (seconda area professionale anziché la terza). Per tali figure si prevede un aumento della contribuzione aziendale nei fondi pensioni complementari al 6% (la media ad oggi si attesta tra il 3% ed il 4%).
RELAZIONI SINDACALI
- Recepimento della Legge in materia di Conciliazione ed Arbitrato negando però l’utilizzo delle clausole compromissorie (clausole che avrebbero negato a lavoratori licenziati di seguire la strada giudiziaria per il riconoscimento dei loro diritti).
- Ampliamento delle materie trattate nei Contratti Integrativi Aziendali con l’inclusione di questioni quali il part time, buono pasto, indennità per lavoratori studenti, inquadramenti e ruoli chiave.
QUALITA’ DELLA VITA LAVORATIVA E TUTELE PROFESSIONALI
- La formazione deve tornare ad essere lo strumento chiave per lo sviluppo delle competenze e la progressione di carriera. Aggiornamenti formativi più approfonditi per materie quali antiriciclaggio e MIFID. Maggior peso alla formazione in aula a discapito di quella on line.
Stampato in proprio c/o Cgil – X.xx Marconi 26 -Asti
- Incremento medio dell’ 1% della scala parametrale con la quale si calcolano gli aumenti retributivi, con particolare attenzione ai giovani e alla nuova occupazione.
- Maggiore tutela alla prestazione lavorativa dei Quadri. Oltre le 100 ore di lavoro supplementare si dovrà ottenere il recupero certo o la forfetizzazione in denaro definita.
- Viene confermato l’istituto della Banca Ore con obbligo di retribuzione entro il mese successivo per le ore eccedenti le 100.
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POLITICHE SOCIALI
– Adeguamento del CCNL a quanto prevede il D.lgs 81/08 in materia di rischi da stress da lavoro correlato (es. stress psicofisici).
– Previsione di inserimento di una quota minima del 40% di lavoratrici nei
percorsi di carriera.
– Aumento percentuale di trasformazione di contratti full time a part time al 30%.
RIVENDICAZIONE SALARIALE ED EQUITA’ DISTRIBUTIVA
xxx.xxxxxxxxx.xx/xx0/xxxxxxxxx_xxx_00_00_00.xx0
– Pieno recupero del differenziale inflazionistico del triennio passato e delle previsioni per il triennio a venire. Aumento medio, riparametrato alla terza area professionale quarto livello (ex capufficio) con 7 scatti di anzianità, di circa euro 205 (135 euro per l’inquadramento minimo degli apprendisti) pari ad un aumento totale a regime del 7,29% (comprensivo di effetto montante).
NOVITA’ SU CERTIFICATI DI MALATTIA
Dal 17 giugno prossimo, il datore di lavoro privato non potrà più richiedere al lavoratore l'invio della copia cartacea dell'attestazione di malattia. Il datore di lavoro dovrà prendere visione in via elettronica del certificato di malattia telematico redatto e trasmesso direttamente dal medico curante.
Il certificato telematico si compone di:
attestato malattia per il datore di lavoro privo di prognosi certificato di malattia per l’assistito contenente tutti i dati
Per i lavoratori restano in vigore i seguenti obblighi:
comunicare tempestivamente al datore di lavoro la propria assenza dovuta allo stato di malattia;
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comunicare l'indirizzo per la reperibilità nel caso sia diverso dalla residenza o dal domicilio abituale per consentire i controlli medico fiscali;
fornire al datore di lavoro (su richiesta dello stesso) il protocollo identificativo del certificato medico telematico ;
presentare il formato cartaceo al datore di lavoro in caso di impossibilità del medico di predisporre l'invio telematico (anche nel caso in cui il datore sia stato abilitato alla consultazione telematica dei certificati)
rispettare le fasce orarie per le visite medico fiscali, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.
Asti, 13/06/2011 FISAC CGIL Asti
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