Registro delle Determinazioni
COMUNE DI SAN XXXXXXXX VALDARNO
Provincia di Arezzo
Registro delle Determinazioni
N. 1037 del 24/12/2018
OGGETTO: ALLESTIMENTO AUDITORIUM E BIBLIOTECA COMUNALE
-EDIFICIO EX CASA DEL FASCIO- DETERMINA A CONTRARRE E INDICAZIONI OPERATIVE ALLA C.U.C..
IL DIRIGENTE AREA 1 - SERVIZI
Area 1 - SERVIZI
PREMESSO che
• è volontà dell’Amministrazione rendere fruibile quanto prima l’opera pubblica realizzata nella sede della “ ex casa del fascio” (biblioteca, auditorium e centro di produzione culturale);
• per l’ultimazione del suddetto intervento è stato dato incarico a COMES Studio Associato, con sede in xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx,000 Xxxxx Xxxxxxxxxx (XX) P.Iva 04929830489, di predisporre un progetto esecutivo di allestimento, presupposto necessario per il successivo acquisto dei beni mobili da destinare a tale luogo pubblico.
• che con delibera GC n. 185/2018 è stato approvato il suddetto progetto;
RICHIAMATI
• l’art. 32 del DLgs 50/2016 “Codice dei contratti pubblici relativo a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE” che, al comma 2, recita “prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici le amministrazioni aggiudicatrici determinano a contrarre in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte”;
• l’art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” che prevede che la stipula dei contratti dei comuni sia preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento che indichi il fine che con il contratto si intende perseguire, l’oggetto, la sua forma, le clausole essenziali, le modalità di scelta del contraente e le ragioni che ne sono alla base;
ATTESO che l’appalto delle fornitura e installazione degli arredi necessari per il completamento dell’intervento di recupero dell’Xx Xxxx xxx Xxxxxx xx Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, riconvertita in Biblioteca comunale, come da documentazione progettuale sopra richiamata, è contraddistinto dalle seguenti parti principali:
• bancone ed elementi di allestimento per l’accoglienza all’ingresso;
• scaffali ed elementi espositori per raccogliere e contenere libri e materiale didattico;
• tavoli, sedie e sedute di varie forme e tipologie;
• un teatrino e arredi specifici per la sala ragazzi;
• piantane per completare l’illuminazione della grande sala lettura.
VISTI gli articoli di legge e di regolamento vigenti in materia di lavori, servizi e forniture che disciplinano le modalità di esperimento delle gare e le forme di pubblicità delle stesse in funzione del metodo prescelto per l'esperimento della gara e dell’importo dei lavori in appalto, e in particolare nell’art. 36 c. 2 lett c) del D.lgs. 50/2016, che individua la gara in oggetto come procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando, con invito di almeno dieci operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato;
RITENUTO opportuno adottare un sistema di aggiudicazione per l’acquisizione delle forniture e degli allestimenti necessari per il completamento dell’intervento di recupero dell’Xx Xxxx xxx Xxxxxx xx Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, riconvertita in Biblioteca comunale, previa consultazione di operatori economici individuati sulla base dell’indagine di mercato già sopra richiamata, con procedura negoziata ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. b) d.Lgs. 50/2016, con il criterio dell’offerta “economicamente più vantaggiosa” ai sensi dell’art. 95 comma 2 del D.Lgs. n. 50/2016.
RICORDATO che, a seguito di comunicazione dell’ente appaltante, è stato pubblicato, in data 16.11.2018, dalla Centrale Unica di Committenza CUC dei Comuni San Xxxxxxxx Valdarno Cavriglia e Figline ed Incisa Valdarno, specifico avviso esplorativo/indagine di mercato per l’individuazione degli operatori economici da invitare;
EVIDENZIATO che il predetto avviso, quale mero procedimento preselettivo, non vincolante, era finalizzato alla raccolta di manifestazione di interesse per successiva procedura negoziata, da svolgersi su START per l’appalto della fornitura per l’allestimento dei locali della nuova biblioteca comunale nella sede della Xx Xxxx xxx Xxxxxx xxx xxxxxx xx Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx;
RILEVATO che, in data 03.12.2018 , si è conclusa la suddetta manifestazione di interesse come da atti conservati dalla CUC;
RITENUTO necessario demandare l’intero espletamento della procedura di gara, le pubblicazioni ed avvisi di gara, le comunicazioni all’ANAC, ed ogni altra funzione relativa alla procedura – sino all’aggiudicazione provvisoria della gara – alla Centrale Unica di Committenza CUC dei Comuni San Xxxxxxxx Valdarno Cavriglia e Figline ed Incisa Valdarno;
PRESO ATTO che il Comune dovrà provvedere direttamente al versamento del contributo dovuto per spese di pubblicazione della seguente procedura quantificate in via presuntiva in Euro 600,00;
VISTI:
• Il D.lgs n.50/2016;
• il D.lgs. n. 267/2000;
• Attestata la regolarità tecnico-amministrativa del presente provvedimento e la legittimità dello stesso;
DETERMINA
• di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
• di procedere all'acquisizione delle forniture e degli allestimenti necessari per il completamento dell’intervento di recupero dell’Xx Xxxx xxx Xxxxxx xx Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, riconvertita in Biblioteca comunale, mediante gara a procedura negoziata, ai sensi e per gli effetti di cui al D.lgs n.50 del 18 aprile 2016, con il criterio dell’offerta “economicamente più vantaggiosa” ai sensi dell’art. 95 comma 2 del D.Lgs. n. 50/2016.
• di dare atto che in data 03.12.2018, si è concluso, a cura della CUC, l’ avviso esplorativo/indagine di mercato per l’individuazione degli operatori economici da invitare come risulta dagli atti conservati dalla CUC;
• di demandare l’intero espletamento della procedura di gara, le pubblicazioni ed avvisi di gara, le comunicazioni all’ANAC, ed ogni altra funzione relativa alla procedura – sino all’aggiudicazione provvisoria della gara – alla Centrale Unica di Committenza CUC dei Comuni San Xxxxxxxx Valdarno, Cavriglia e Figline e Incisa Valdarno;
• di dare atto che la somma presunta per le spese dirette necessarie per lo svolgimento della
• procedura in oggetto (spese di pubblicazione), stimata in € 600,00 da impegnare con successivo atto nel bilancio a.f. 2019;
• di approvare gli allegati Capitolato e Criteri di valutazione Offerta Tecnica (COT);
• di dare atto che non sussistono costi della sicurezza per rischio da interferenza;
• di dare atto che si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida;
• di dare atto che il Responsabile Unico del Procedimento è individuato nella sottoscritta Dr.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx;
• di dare atto che con successivo atto sarà nominato il direttore di esecuzione del contratto;
• di dare atto che, allo stato, la presente determinazione comporta solo una prenotazione di impegno – capitolo 2035/0 ALLESTIMENTO MANUT. STRAORD. AUDITORIUM codice 0501 Valorizzazione dei beni di interesse storico- COFOG 82- IV livello 2020110 e contestualmente una prenotazione di accertamento al capitolo 4031534 riservandosi di imputare sia in entrata che in uscita le singole poste contabili con esigibilità 2019
San Giovanni Valdarno, lì 24/12/2018
Sottoscritta dal Dirigente XXXXXXX XXXXXXX
Con firma digitale
Determinazione Dirigenziale n. 1037 del 24/12/2018 Pagina 3 di 3
COT
CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: offerta economicamente più vantaggiosa, secondo i criteri e le modalità specificate nel Disciplinare di Gara.
Elementi di valutazione: offerta tecnica = valore 70, così suddivisa: 1) garanzia sui prodotti,; 2) proposta di segnaletica tematica,; 3) tempistiche, (3a riduzione tempo esecuzione;; 3b piano tempistiche; offerta economica = valore 30.
Estratto disciplinare di gara:
CAPO II. ELEMENTI DI VALUTAZIONE, PUNTEGGI E COMMISSIONE GIUDICATRICE:
Ai sensi dell’art. 95 DEL DLGS50/2016 e s.m.i., le offerte saranno oggetto di valutazione prendendo in considerazione i seguenti criteri:
Il punteggio massimo attribuibile è pari a punti 100, così suddivisi:
OFFERTA TECNICA = valore 70, così suddivisa:
Elemento 1) “garanzia sui prodotti”.
Elemento 2) “proposta di segnaletica tematica” Elemento 3) “tempistiche” =, così suddiviso:
subelemento 3a “riduzione tempo esecuzione”;
subelemento 3b “piano tempistiche”;
OFFERTA ECONOMICA = valore 30.
BUSTA B
Nella busta “B Offerta tecnica” deve essere contenuta, a pena di esclusione, la seguente documentazione atta a valutare i seguenti elementi quali/quantitativi secondo i criteri e le modalità specificati al successivo Capo V.
Elemento 1) “garanzia sui prodotti” :
I concorrenti devono indicare una garanzia commerciale.
La garanzia proposta si aggiungerà a quella legale (che spetta sempre al consumatore (2 anni)) e sarà libera nella durata, nell’oggetto e nell’estensione territoriale.
La garanzia commerciale proposta non potrà in nessun caso limitare i diritti del committente ma potrà esclusivamente ampliarli (ad esempio, prevedendo riparazioni in tutto o in parte gratuite per una durata più ampia dei due anni, ovvero prevedere servizi accessori o ulteriori vantaggi per il committente in caso di difetti).
La garanzia proposta dovrà essere descritta in una relazione tecnica, costituita da massimo DUE pagine
(formato A4 con scrittura solo fronte, carattere tipo “arial”, dimensione minimo 12 e massimo 50 righe).
Elemento 2) “proposta di segnaletica tematica” ,
I concorrenti devono proporre una soluzione alternativa a quella prevista in progetto per la segnaletica delle varie aree tematiche in cui saranno suddivise le scaffalature.
La soluzione proposta dovrà avere il minimo impatto sull’arredo ma allo stesso tempo:
• essere di facile individuazione da parte dell’utente;
• essere in linea con lo stile degli arredi e con l’ambiente;
La miglioria proposta dovrà essere descritta in una relazione tecnica, costituita da massimo DUE pagine
(formato A4 con scrittura solo fronte, carattere tipo “arial”, dimensione minimo 12 e massimo 50 righe).
Elemento 3) “tempistiche “, così suddiviso:
Subelemento 3a “riduzione tempo di esecuzione” .
I concorrenti devono indicare il tempo, espresso in giorni, che si determina di impiegare per l’esecuzione della fornitura e l’allestimento, rispetto a quanto preventivato nel bando di gara (previsti gg. 60 dalla data di consegna e secondo quanto previsto dal Capitolato speciale di appalto). La riduzione temporale proposta deve essere coerente con quanto specificato nei precedenti elementi di valutazione e nel successivo sub elemento. Detta dichiarazione deve essere resa su un foglio distinto in formato A4.
Subelemento 3b “piano delle tempistiche” .
I concorrenti devono presentare un diagramma di Gantt, costituito da UNA tavola formato max A3 con scrittura solo fronte, in cui deve essere specificato il numero e la qualifica delle maestranze ed il numero e tipologia dei mezzi d’opera che si intendono utilizzare e le modalità di organizzazione degli stessi.
Comune di San Xxxxxxxx Valdarno Provincia di Arezzo | |
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO FORNITURA ARREDI BIBLIOTECA | |
OGGETTO: | ALLESTIMENTO DEI LOCALI DELLA NUOVA BIBLIOTECA COMUNALE NELLA SEDE DELLA EX CASA DEL FASCIO |
PARTE D'OPERA: | |
COMMITTENTE: | Comune di San Xxxxxxxx Valdarno |
Codice CUP: | |
Codice CIG: | San Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 10/09/2018 |
IL TECNICO | |
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CAPITOLO 1
DESCRIZIONE DELLA FORNITURA
Art 1.1 OGGETTO DELL'APPALTO
Il presente capitolato disciplina il contratto per la fornitura e installazione degli arredi che si possono suddividere nelle seguenti parti principali:
- bancone ed elementi di allestimento per l’accoglienza all’ingresso;
- scaffali ed elementi espositori per raccogliere e contenere libri e materiale didattico;
- tavoli, sedie e sedute di varie forme e tipologie;
- un teatrino e arredi specifici per la sala ragazzi;
- piantane per completare l’illuminazione della grande sala lettura.
Art 1.2 AMMONTARE DELL'APPALTO
L'importo complessivo dei lavori ed oneri compresi nell'appalto, ammonta quindi ad Euro 154.428,05
(Euro centocinquantaquattromilaquattrocentoventotto/05) oltre IVA.
Gli operatori economici partecipanti alla gara d'appalto dovranno indicare espressamente nella propria offerta gli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro così come richiesto dall’art. 95, comma 10, del d.lgs. 50/2016 e s.m.i. per la verifica di congruità dell’offerta.
Art. 1.3 DESCRIZIONE DELLA FORNITURA
Di seguito si riporta una descrizione sommaria dell’allestimento da realizzare all’interno della nuova biblioteca.
Per i singoli ambienti il progetto prevede la fornitura e posa di elementi di arredo ed allestimento tra i quali i principali sono di seguito descritti.
al PIANO TERRA
▪ sala ragazzi:
• area attività e laboratorio con tavolini in legno, sedie, scaffali e contenitori
• area relax e gioco con pouf, sedute morbide di viarie forme e colore ed espositori con cassetti di facile consultazione per fumetti, riviste e letture in generale
• area allattamento con sedute morbide e colorate
• area teatro con una pedana ed un sipario, adatto a vari usi e spettacoli
▪ ufficio di pertinenza della sala ragazzi:
xxxxxx, sedie e armadi da ufficio ad uso del personale della sala ragazzi della Biblioteca
al PIANO PRIMO
▪ grande sala di lettura (con possibilità di utilizzo come sala conferenze/auditorium):
• scaffali in metallo di tipo semplice e curvo, monofronte e bifronte per raccogliere i libri ed il materiale didattico
• poltrone, pouf, sedute, tavoli e tavolini per creare zone lettura e consultazione di vario tipo ed utilizzo
• sedute e tavoli per l’utilizzo della sala come auditorium
• la fornitura e posa di n.10 corpi illuminanti a piantana con sorgenti luminose orientabili
▪ sala lettura con consultazione multimediale:
• scaffali in metallo di tipo semplice monofronte e bifronte per raccogliere i libri ed il materiale didattico e informativo
• poltrone, sedute, tavoli e tavolini per creare zone lettura e consultazione di vario tipo ed utilizzo, oltre a sedute e tavoli per la consultazione internet e di materiale multimediale
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al PIANO SECONDO
▪ sala lettura:
• scaffali in metallo di tipo semplice, monofronte e bifronte, espositori di vario tipo, per raccogliere i libri ed il materiale didattico e informativo
• sedute e tavoli per creare zone lettura e consultazione di vario tipo, oltre a sedute e tavoli per la consultazione internet e di materiale multimediale
▪ ufficio per il personale:
• xxxxxx, sedie e armadi da ufficio ad uso del personale della Biblioteca
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CAPITOLO 2
DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L'APPALTO
Art. 2.1 AFFIDAMENTO E CONTRATTO
Il presente appalto è dato a: misura con offerta a prezzi unitari.
I prezzi unitari offerti dall’aggiudicatario di gara costituiscono prezzi contrattuali; essi sono applicati alle singole quantità eseguite.
Nell’appalto a misura il corrispettivo consisterà nell’individuazione di un prezzo per ogni unità di misura di lavorazione o di opera finita, da applicare alle quantità eseguite di lavorazione o di opera. Pertanto, l’importo di un appalto a misura risulterà variabile.
Il presente contratto avrà durata 90 giorni.
Divenuta efficace l’aggiudicazione ai sensi dell'articolo 32 comma 8 del d.lgs. n.50/2016 e fatto salvo l’esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, la stipulazione del contratto di appalto ha luogo entro i successivi sessanta giorni, salvo diverso termine previsto nel bando o nell’invito ad offrire, ovvero l’ipotesi di differimento espressamente concordata con l’aggiudicatario. Se la stipulazione del contratto non avviene nel termine fissato, l’aggiudicatario può, mediante atto notificato alla stazione appaltante, sciogliersi da ogni vincolo o recedere dal contratto. All’aggiudicatario non spetta alcun indennizzo, salvo il rimborso delle spese contrattuali documentate.
Il contratto è stipulato, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna Stazione Appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante della Stazione Appaltante o mediante scrittura privata. Il capitolato e il computo metrico estimativo, richiamati nel bando o nell'invito, fanno parte integrante del contratto.
Potrà essere disposta l’esecuzione anticipata della prestazione qualora l’ente ravvisi casi di urgenza.
Art. 2.2 CONSEGNE
Le consegne dovranno essere effettuate entro 60 gg. lavorativi dal ricevimento dell’ordine di fornitura, nella qualità, quantità e luoghi che di volta in volta saranno indicati mediante ordini sottoscritti dal Responsabile del Servizio competente.
Il fornitore deve effettuare la consegna, a proprio rischio, assumendo a proprio carico tutte le spese di ogni natura (porto, imballo, conferimento nei locali indicati all’atto della consegna ecc.). Nel caso in cui il fornitore fosse impossibilitato alla consegna anche di uno solo dei prodotti aggiudicati, ancorché per limitati periodi temporali, è tenuto a darne immediata comunicazione all’amministrazione. I controlli delle quantità ordinate e la conformità contrattuale delle merci consegnate, vengono effettuati presso il Magazzino. Il giudizio sull’accettabilità della fornitura è demandato al personale preposto al controllo. L’accettazione della merce non solleva il fornitore dalle responsabilità delle proprie obbligazioni in ordine ai vizi apparenti od occulti della merce consegnata, non rilevati all’atto della consegna.
Non si accettano condizioni di fornitura che prevedano un minimo fatturabile. Pertanto, la ditta appaltatrice è tenuta a consegnare il materiale ordinato, qualunque sia l’importo degli ordinativi, a pena di decadenza dall’aggiudicazione e fatta salva ogni azione a tutela degli eventuali danni subiti.
Art. 2.3
DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
L’amministrazione prima dell’esecuzione del contratto provvederà a nominare un Direttore dell’esecuzione, con il compito di monitorare il regolare andamento dell’esecuzione del contratto.
Il nominativo del Direttore dell’esecuzione del contratto verrà comunicato tempestivamente all’impresa aggiudicataria.
Art. 2.4
AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
pag.4
L’esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dalla stazione appaltante per l’avvio dell’esecuzione del contratto. Qualora l’esecutore non adempia, la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto.
Art. 2.5
DIVIETO DI MODIFICHE INTRODOTTE DALL’ESECUTORE
Nessuna variazione o modifica al contratto può essere introdotta dall’esecutore, se non è disposta dal Direttore dell’esecuzione del contratto e preventivamente approvata dalla stazione appaltante.
Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il Direttore dell’esecuzione lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell’esecutore, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del Direttore dell’esecuzione.
Art. 2.6 VARIAZIONI
L’entità della fornitura, indicata negli avvisi di gara e nelle richieste di offerta, ha per l’ente valore indicativo. La stazione appaltante, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell’importo del contratto, si riserva di imporre all’appaltatore l’esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l’appaltatore non potrà far valere
il diritto alla risoluzione del contratto.
Art. 2.7
LA SOSPENSIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Il Direttore dell’esecuzione ordina la sospensione dell’esecuzione delle prestazioni del contratto qualora circostanze particolari ne impediscano temporaneamente la regolare esecuzione.
Di tale sospensione verranno fornite le ragioni.
La sospensione della prestazione, potrà essere ordinata:
a) per ragioni di necessità o di pubblico interesse, tra cui l’interruzione di finanziamenti per esigenze sopravvenute di finanza pubblica;
b) in tutti i casi in cui ricorrano circostanze speciali che impediscono in via temporanea che l’appalto proceda utilmente a regola d’arte.
Il Direttore dell’esecuzione del contratto, con l’intervento dell’esecutore o di un suo legale rappresentante, compila apposito verbale di sospensione.
Non appena sono venute a cessare le cause della sospensione, il Direttore dell’esecuzione redige i verbali di ripresa dell’esecuzione del contratto.
Nel verbale di ripresa il direttore indica il nuovo termine di conclusione del contratto, calcolato tenendo in considerazione la durata della sospensione e gli effetti da questa prodotti.
In ogni caso si applicano le disposizioni di cui all’art. 107 del Codice dei contratti.
Art. 2.8 VERIFICA DI CONFORMITA’
L’appalto è soggetto a verifica di conformità, per appurare che l’oggetto del contratto in termini di prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche e qualitative sia stato realizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni e delle pattuizioni contrattuali.
Art. 2.9 PENALITA’
Per ogni violazione degli obblighi derivanti dal presente capitolato e per ogni caso di carente, tardiva o incompleta esecuzione della fornitura, la stazione appaltante, fatto salvo ogni risarcimento di maggiori ed ulteriori danni, potrà applicare alla Ditta appaltatrice delle penali, variabili a seconda della gravità del caso, calcolate in misura giornaliera come di seguito:
• 250 euro al giorno per ritardi fino a 10 giorni
• Oltre 10 giorni pari al 10 per cento dell’ammontare netto contrattuale
L’eventuale applicazione delle penali non esime la ditta appaltatrice dalle eventuali responsabilità per danni a pag.5
cose o persone dovuta a cattiva qualità dei prodotti forniti.
Il Direttore dell’esecuzione, con nota indirizzata al Dirigente propone l’applicazione delle suddette penali specificandone l’importo.
L’applicazione delle penali sarà preceduta da regolare contestazione scritta dell’inadempienza, a firma del Dirigente, avverso la quale la Xxxxx avrà facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro 3 (tre) giorni dal ricevimento della contestazione stessa.
Resta, in ogni caso, ferma la facoltà della stazione appaltante, in caso di gravi violazioni, di sospendere immediatamente la fornitura alla Ditta appaltatrice e di affidarla anche provvisoriamente ad altra Ditta, con costi a carico della parte inadempiente ed immediata escussione della garanzia definitiva.
Il pagamento della penale dovrà essere effettuato entro 15 (quindici) giorni dalla notifica o dalla ricezione della comunicazione di applicazione. Decorso tale termine la stazione appaltante si rivarrà trattenendo la penale sul corrispettivo della prima fattura utile ovvero sulla garanzia definitiva. In tale ultimo caso la Ditta è tenuta a ripristinare il deposito cauzionale entro 10 (dieci) giorni dalla comunicazione del suo utilizzo pena la risoluzione del contratto.
Art. 2.10 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Nelle ipotesi successivamente elencate, ogni inadempienza agli obblighi contrattuali sarà specificamente contestata dal Direttore dell’esecuzione o dal responsabile del procedimento a mezzo di comunicazione scritta, inoltrata via PEC al domicilio eletto dall’aggiudicatario. Nella contestazione sarà prefissato un termine non inferiore a 5 giorni lavorativi per la presentazione di eventuali osservazioni; decorso il suddetto termine, l’amministrazione, qualora non ritenga valide le giustificazioni addotte, ha facoltà di risolvere il contratto nei seguenti casi:
• frode nella esecuzione dell’appalto;
• mancato inizio dell’esecuzione dell’appalto nei termini stabiliti dal presente Capitolato;
• manifesta incapacità nell’esecuzione della fornitura appaltata;
• inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni e la sicurezza sul lavoro;
• interruzione totale della fornitura verificatasi, senza giustificati motivi, per 15 giorni anche non consecutivi nel corso dell’anno di durata del contratto;
• reiterate e gravi violazioni delle norme di legge e/o delle clausole contrattuali, tali da compromettere la regolarità e la continuità dell’appalto;
• cessione del contratto, al di fuori delle ipotesi previste;
• utilizzo del personale non adeguato alla peculiarità dell’appalto;
• concordato preventivo, fallimento, stato di moratoria e conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’aggiudicatario;
• inottemperanza agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136;
• ogni altro inadempimento che renda impossibile la prosecuzione dell’appalto, ai sensi dell’art. 1453 del codice civile.
Ove si verifichino deficienze e inadempienze tali da incidere sulla regolarità e continuità della fornitura, l’amministrazione potrà provvedere d’ufficio ad assicurare direttamente, a spese dell’aggiudicatario, il regolare funzionamento della fornitura. Qualora si addivenga alla risoluzione del contratto, per le motivazioni sopra riportate, l’aggiudicatario, oltre alla immediata perdita della cauzione, sarà tenuto al risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti ed alla corresponsione delle maggiori spese che l’amministrazione dovrà sostenere per il rimanente periodo contrattuale.
Art. 2.11 RECESSO
L’amministrazione si riserva la facoltà, in caso di sopravvenute esigenze d’interesse pubblico e senza che da parte dell’aggiudicatario possano essere vantate pretese, salvo che per le prestazioni già eseguite o in corso d’esecuzione, di recedere in ogni momento dal contratto, con preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari da notificarsi all’aggiudicatario tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento. In caso di recesso l’aggiudicatario ha diritto al pagamento da parte dell’amministrazione delle sole prestazioni eseguite, purché correttamente, secondo il corrispettivo e le condizioni previste in contratto.
Art. 2.12
GARANZIA E ASSISTENZA POST-VENDITA
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I beni forniti dovranno essere garantiti per almeno 2 anni dalla data di consegna-montaggio e in tale garanzia dovrà rientrare anche la manodopera occorrente per gli eventuali interventi di riparazione e assistenza tecnica dovuti a difetti costruttivi.
Durante il periodo di garanzia e assistenza post-vendita la ditta aggiudicataria dovrà assicurare la disponibilità di pezzi di ricambio occorrenti in caso di guasti e/o rotture dovute a difetti costruttivi.
Nella relazione tecnica dovranno essere indicati i tempi di intervento per sostituzioni e/o riparazioni, che non dovranno essere superiori a 10 giorni dalla richiesta.
Art. 2.13 PAGAMENTO DELLE FATTURE
Il pagamento della fornitura sarà effettuato entro trenta (30) giorni dal ricevimento di regolare fattura elettronica.
Il pagamento avverrà previo accertamento della regolarità previdenziale della Ditta.
I pagamenti saranno effettuati tramite bonifico bancario o postale su un conto corrente dedicato, anche non in via esclusiva acceso presso Banche o Poste Italiane S.p.A.. A questo proposito, l’appaltatore deve comunicare alla stazione appaltante entro sette giorni dall’accensione, gli estremi identificativi del conto corrente di cui sopra nonché, nello stesso termine, le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare sullo stesso.
Il pagamento verrà effettuato previo accertamento della regolarità della fornitura. L’accertamento deve concludersi entro 30 giorni dalla consegna del bene o dalla esecuzione della fornitura.
L’appaltatore deve impegnarsi a garantire la tracciabilità dei flussi finanziari in relazione al presente appalto. Il codice C.I.G. relativo alla fornitura di che trattasi, i cui estremi saranno comunicati dalla stazione appaltante, dovrà essere riportato obbligatoriamente in tutte le fatture emesse dal fornitore in relazione al
presente appalto.
Qualora l’appaltatore non assolva agli obblighi previsti dall’art. 3 della legge 136/2010 per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all’appalto, il contratto si risolverà di diritto ai sensi del comma 8 del medesimo art. 3.
Art. 2.14
REVISIONE DEI PREZZI DELLE FORNITURE
Non sono ammesse revisioni del prezzo.
Art. 2.15 GARANZIA DEFINITIVA
La ditta aggiudicataria, a tutela del regolare adempimento degli obblighi contrattuali prima della stipula del relativo contratto dovrà prestare una garanzia il cui importo verrà calcolato con le modalità previste dall’art. 103 del d.lgs. 50/2016.
La garanzia dovrà essere costituita mediante fideiussione bancaria, polizza assicurativa, o rilasciata da intermediari finanziari, nel rispetto di quanto disposto dell’art. 103 del d.lgs. 50/2016.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La garanzia definitiva è progressivamente svincolata in funzione dell’avanzamento dell’esecuzione del contratto, nel limite massimo dell’80% dell’importo garantito. L’ammontare residuo del 20% è svincolato a conclusione del contratto, previo accertamento degli adempimenti, sulla base del certificato di verifica di conformità.
Art. 2.16
SPESE CONTRATTUALI
Sono a carico della ditta appaltatrice le spese di bollo, scritturazione, copie di eventuali registrazioni e ogni altro onere necessario alla stipulazione del contratto.
Art. 2.17
DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
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È vietata, a pena di nullità, la cessione totale o parziale del contratto.
Il subappalto è ammesso a condizione che la ditta concorrente indichi in offerta le parti dell’appalto che intende eventualmente subappaltare a terzi, nel limite del 30% e secondo le modalità e condizioni previste dall’art. 105 del d.lgs. 50/2016.
Art. 2.18 NORMA DI RINVIO
Per quanto non previsto dal presente capitolato speciale, si fa rinvio, oltre che al codice civile, alla disciplina normativa e regolamentare vigente in materia di appalti pubblici e al regolamento per la disciplina dei contratti del comune di San Xxxxxxxx Valdarno.
Art. 2.19 FORO COMPETENTE
Ai fini dell’esecuzione del contratto e per la notifica di eventuali atti giudiziari, la ditta aggiudicataria dovrà comunicare espressamente il proprio domicilio. Le controversie che dovessero insorgere tra le parti, relativamente all’interpretazione, applicazione ed esecuzione del contratto saranno definite mediante il ricorso agli accordi bonari di cui all’art. 206 del d.lgs. 50/2016. Qualora la controversia debba essere definita dal giudice, sarà competente il Tribunale di Arezzo.
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CAPITOLO 3
QUALITA' DEI PRODOTTI E DEI MATERIALI
Art. 3.1
NORME GENERALI - IMPIEGO ED ACCETTAZIONE DEI MATERIALI
Quale regola generale si intende che i materiali, i prodotti ed i componenti occorrenti per la fornitura, proverranno da ditte fornitrici e località che l'Appaltatore riterrà di sua convenienza, purché, ad insindacabile giudizio della Direzione di esecuzione rispondano alle caratteristiche/prestazioni di cui ai seguenti articoli.
I materiali e i componenti devono corrispondere alle prescrizioni di legge e del presente Capitolato Speciale; essi dovranno essere della migliore qualità e perfettamente lavorati, e possono essere messi in opera solamente dopo l'accettazione della Direzione dei Lavori.
Resta sempre all'Impresa la piena responsabilità circa i materiali adoperati o forniti durante l’esecuzione dei lavori, essendo essa tenuta a controllare che tutti i materiali corrispondano alle caratteristiche prescritte e a quelle dei campioni esaminati, o fatti esaminare, dalla Direzione dei Lavori.
I materiali dovranno trovarsi, al momento dell'uso in perfetto stato di conservazione.
Anche dopo l'accettazione e la posa in opera dei materiali e dei componenti da parte dell'Appaltatore, restano fermi i diritti e i poteri della Stazione Appaltante in sede di collaudo.
L'esecutore che, di sua iniziativa, abbia impiegato materiali o componenti di caratteristiche superiori a quelle prescritte nei documenti contrattuali, o eseguito una lavorazione più accurata, non ha diritto ad aumento dei prezzi e la contabilità è redatta come se i materiali avessero le caratteristiche stabilite.
Gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche obbligatorie, ovvero specificamente previsti dal capitolato speciale d'appalto, sono disposti dalla Direzione dei Lavori o dall'organo di collaudo, imputando la spesa a carico delle somme a disposizione accantonate a tale titolo nel quadro economico. Per le stesse prove la Direzione dei Lavori provvede al prelievo del relativo campione ed alla redazione di apposito verbale di prelievo; la certificazione effettuata dal laboratorio prove materiali riporta espresso riferimento a tale verbale. La Direzione dei Lavori o l'organo di collaudo possono disporre ulteriori prove ed analisi ancorché non prescritte nel presente Capitolato ma ritenute necessarie per stabilire l'idoneità dei materiali o dei componenti.
Le relative spese sono poste a carico dell'Appaltatore.
Per quanto non espresso nel presente Capitolato Speciale, relativamente all'accettazione, qualità e impiego dei materiali, alla loro provvista, il luogo della loro provenienza e l'eventuale sostituzione di quest'ultimo, si applicano le disposizioni dell'art. 101 comma 3 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e gli articoli 16, 17, 18 e 19 del Capitolato Generale d'Appalto D.M. 145/2000 e s.m.i.
Art. 3.2
CARATTERISTICHE DEGLI ARMADI E DELLE SCAFFALATURE
Armadi in Conglomerato Ligneo
struttura ignifuga dotata di n.5 piedini livellatori in ABS;
schienali e ripiani in conglomerato ligneo rivestito in melaminico antiriflesso, antigraffio e lavabile;
- ripiani spessore 25 mm, in conglomerato ligneo rivestito in melaminico antiriflesso, antigraffio e lavabile, dotati di reggipiani a scomparsa per evitare la flessione dei fianchi sotto carico;
ante in conglomerato ligneo rivestito con laminato ignifugo, bordato sui 4 lati in ABS antiurto.
Scaffali in Metallo
struttura con montanti in tubolare di acciaio a sezione quadrata di mm 30 x 30 x sp.15/10, dotati di piedini di livellamento, a base ottagonale, realizzati in plastica stampata con anima centrale in acciaio filettato per consentire la regolazione anche con lo scaffale carico di volumi;
- fianchi assemblati in un unico pezzo mediante elettro-saldatura a filo continuo con elevata capacità di resistenza alle sollecitazioni, verniciati a polveri epossidiche con resistenza meccanica, alla graffiatura e alla luce;
- telaio di controventatura verniciato a polveri epossidiche, resistenza meccanica alla graffiatura e alla luce.
ripiani in metallo con bordo rialzato posteriore, realizzati in un unico foglio di acciaio laminato a freddo con
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nervature di irrigidimento alla flessione (portata 120 kg/ml), verniciati a polveri epossidiche con resistenza meccanica, alla graffiatura e alla luce;
zoccoli laterali e frontali in un unico foglio di acciaio laminato a freddo, con nervature di irrigidimento, verniciati a polveri epossidiche, con resistenza meccanica, alla graffiatura e alla luce;
pannelli di rivestimento laterale in lamiera preforata a fori quadri, realizzati in un unico foglio di acciaio laminato a freddo con nervature di irrigidimento, verniciati a polveri epossidiche.
Scaffale Bifronte Curvo in Metallo su Ruote
struttura con montanti in tubolare di acciaio a sezione quadrata di mm 30 x 30 x sp.15/10, uniti da profili a “U” in acciaio che rendono la struttura indeformabile alle sollecitazioni anche a pieno carico, con piedini di livellamento, a base ottagonale, in plastica stampata con anima centrale in acciaio filettato;
- fianchi assemblati in un unico pezzo mediante elettro-saldatura a filo continuo con elevata capacità di resistenza alle sollecitazioni, interamente verniciati a polveri epossidiche con resistenza meccanica, alla graffiatura e resistenza alla luce;
- telaio di controventatura in tubolare di acciaio, verniciato a polveri epossidiche con resistenza meccanica, alla graffiatura e alla luce;
ripiani in metallo con bordo rialzato posteriore, realizzati in un unico foglio di acciaio laminato a freddo con nervature di irrigidimento alla flessione (portata 120 kg/ml), verniciati a polveri epossidiche con resistenza meccanica, alla graffiatura e alla luce;
zoccoli laterali e frontali in un unico foglio di acciaio laminato a freddo, con nervature di irrigidimento, verniciati a polveri epossidiche, con resistenza meccanica, alla graffiatura e alla luce;
pannelli di rivestimento laterale in lamiera preforata a fori quadri, realizzati in un unico foglio di acciaio laminato a freddo con nervature di irrigidimento, verniciati a polveri epossidiche;
due kit di ruote per ogni scaffale base con capacità di portata nominale di ogni singola ruota di 100 kg.
Art. 3.3 CARATTERISTICHE DELLE SEDUTE
Sedia in Polipropilene Bicolore e Sedile Imbottito
sedia monoscocca in polipropilene impilabile con classe di reazione al fuoco 1IM; struttura a 4 gambe con piedini autoregolabili;
scocca in polipropilene bicolore con sedile imbottito e rivestito in tessuto.
Sedia Piccola Impilabile in Legno Verniciato
struttura in legno massello di faggio, con montanti anteriori a sezione tonda e montanti posteriori con forma spezzata a sezione rettangolare, verniciati al naturale, impilabile per un massimo di 3 sedie, con piede alettato antirumore in ABS;
sedileanatomico con bordi arrotondati, in pannello multistrato di faggio, verniciato al naturale;
schienale anatomico con bordi arrotondati, in pannello multistrato di faggio, verniciato al naturale, con foro ellittico centrale con funzione di presa per lo spostamento della sedia;
verniciatura ignifuga classe 1.
Seduta d'Attesa a Slitta
poltroncina imbottita e rivestita in tessuto, con braccioli anch'essi imbotiti i rivestiti, con classe di reazione al fuoco 1IM;
struttura fissa a slitta sagomata in tondino d'acciaio con finitura cromata.
Seduta con Xxxxxxxxx
poltrona con schienale basso su piedini in acciaio; struttura in legno multistrato;
rivestimento in tessuto monocolore e imbottitura in poliuretano espanso ignifugo.
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Art. 3.4
CARATTERISTICHE DI CUSCINI, POUF E TAPPETI
Cuscino Tondo
cuscino con classe di reazione al fuoco 1IM; imbottitura in poliuretano espanso (25 Kg/mc);
rivestimento in tessuto accoppiato con poliuretano (PU), impermeabile, morbido al tatto, resistente con trattamento antimacchia, atossico, completamente sfoderabile.
Pouf Cilindrico
pouf con classe di reazione al fuoco 1IM, dotato alla base di 4 piedini struttura in legno di abete con tamponamenti in fibre trattate imbottitura in poliuretano espanso indeformabile
rivestimento in tessuto ignifugo sfoderabile
Pouf Morbido
pouf con classe di reazione al fuoco 1IM; imbottitura in poliuretano espanso (25 Kg/mc);
rivestimento in tessuto accoppiato con poliuretano (PU), lavabile e igienizzabile in superficie, impermeabile, morbido al tatto e resistente, completamente sfoderabile.
Pouf Con Struttura In Legno e Cuscino Morbido cuscino con classe di reazione al fuoco 1IM; imbottitura in poliuretano espanso (25 Kg/mc);
rivestimento in tessuto accoppiato con poliuretano, lavabile, impermeabile, morbido al tatto e resistente base in pannello multistrato di betulla verniciato ignifugo CL1, con bordo a vista completamente stondato e
verniciato al naturale;
gambe in legno massello di faggio verniciate al naturale con vernice ignifuga, piede alettato antirumore in ABS.
Tappeto Moquettes
tappeto ignifugo in moquette rasata e bordata con sottofondo antiscivolo in yuta.
Art. 3.5 CARATTERISTICHE DEI TAVOLI
Tavolo in Acciaio
struttura in acciaio verniciato;
ripiano in lamiera prezincata in acciaio, verniciato con polvere poliestere; gambe in acciaio zincato, verniciato con polvere poliestere.
Tavolo Rettangolare con Piano Ignifugo
piano in pannello di particelle di legno ignifugo sp 30 mm, rivestito con melaminico antiriflesso, antigraffio e lavabile, bordato sui 4 lati in ABS antiurto;
gambe a cavalletto in tubo di acciaio 40x40, spessore 1,5 mm, collegate tra di loro da travi di acciaio 60x30, spessore 1 mm, dotate nella parte inferiore di tappi con piedini livellatori;
verniciatura di tutti gli elementi in metallo a polveri epossidiche.
Tavolo Postazione PC in Legno Nobilitato
struttura in pannello di nobilitato ignifugo, spessore mm 25, con bordi in ABS su tutti i lati; piedini alla base in ABS con regolatore, per una perfetta aderenza a qualsiasi pavimento.
Tavolo con Piano Tondo in Acciaio piano tondo in acciaio verniciato a polveri; colonna in acciaio verniciata a polveri;
base tonda piana in acciaio verniciato a polveri.
Tavolo Quadrato Basso in Legno
piano in pannello di legno multistrati di betulla;
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gambe in legno massello di faggio, verniciate al naturale con vernice ignifuga, con piede alettato antirumore in ABS;
verniciatura ignifuga di tutte le parti in legno con vernice all’acqua atossica, con resistenza chimica, durezza, trasparenza, resistenza alla termoplasticità e resistenza all’abrasione.
Tavolo Rotondo in Legno
piano in pannello multistrato, rivestito in laminato plastico HPL ignifugo; gambe in legno massello di faggio, con piede alettato antirumore in ABS; verniciatura ignifuga al naturale.
Art. 3.6 CARATTERISTICHE DEGLI ESPOSITORI
Contenitore/Espositore Porta Libri Ignifugo su Ruote
carrello con vani superiori e inferiori non passanti, dotato di 4 ruote piroettanti con freno alla base, divisori interni in pannello di nobilitato ignifugo, con bordi in ABS (pannello in nobilitato con ottima resistenza meccanica, alla graffiatura e alle macchie);
struttura in pannello di legno multistrati di betulla verniciato ignifugo, con bordo a vista verniciato al naturale e stondato;
verniciatura di tutte le parti in legno con vernice all’acqua atossica, con resistenza chimica, durezza, trasparenza e resistenza alla termoplasticità e all’abrasione.
Espositore Xxxxxxxx con Vani di Contenimento Superiori
espositore con parte superiore definita con 6 vani e parte inferiore a cavalletto per consentire l'inserimento di cassetti su ruote, dotato di piedini alla base in ABS con regolatore, divisori interni realizzati in pannello di nobilitato ignifugo, con bordi in ABS su tutti i lati (pannello in nobilitato con ottima resistenza meccanica, alla graffiatura e alle macchie);
struttura in pannello di legno multistrati di betulla verniciato ignifugo, con bordo a vista e stondato; verniciatura di tutte le parti in legno mediante l’uso di vernice all’acqua atossica, con resistenza chimica,
durezza, trasparenza e resistenza alla termoplasticità e all’abrasione.
Art. 3.7 CARATTERISTICHE DELLE PIANTANE
Corpi Illuminanti a Piantana
montaggio da terra;
apparecchi costituiti da un gruppo ottico a 6 vani in alluminio estruso che ospita le sorgenti luminose, supportato da due aste in alluminio estruso, inclinabile rispetto alla verticale tramite due snodi e bloccato in posizione con due clips;
sorgenti luminose orientabili di 45° rispetto all'asse orizzontale e verticale, con blocchi meccanici a vite per il puntamento stabile delle sorgenti nelle posizioni desiderate;
la base contiene il cablaggio elettrico per le sorgenti luminose;
flusso totale emesso [Lm]: 5268; Potenza totale [W]: 660; Temperatura colore [K]: 3000.
Art. 3.8
CARATTERISTICHE DELLA PEDANA PER ESIBIZIONI
Pedana Per Esibizioni
pedana a due livelli con struttura in pannello di legno multistrato di betulla, piano di calpestio rivestito con laminato HPL ignifugo classe 1, verniciatura al naturale ignifuga classe 1;
colonne con struttura in pannello di legno multistrato di betulla, da fissare direttamente sulla pedana, verniciatura al naturale ignifuga classe 1;
sipario scorrevole in tessuto ignifugo classe 1, apribile sui due lati; telo per burattini in tessuto ignifugo classe 1;
telo per schermo in tessuto bianco ignifugo classe 1.
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