Contract
ACCORDO QUADRO CON UN UNICO OPERATORE PER SERVIZI E LAVORI PER LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI MECCANICI ED IDRAULICI, DEI MANUFATTI DELLE RETI IDRICHE, GAS-METANO, FOGNATURE, IMPIANTI DI DEPURAZIONE E DEI MANUFATTI ED IMPIANTI DEL SERVIZIO IGIENE URBANA DELLA VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A.
CAPITOLATO D’ONERI
Il Dirigente
P.I. Xxxxxx Xxxxxxxxx
STAZIONE APPALTANTE
Valle Umbra Servizi S.p.A.
Sede Legale – Via Xxxxxxx Xxxxxxx n. 38 / 40 - 06049 Spoleto (PG)
Tel. 0743 – 23111 / fax 0743 - 48108 – xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx xxxxxx@xxx.xx
Responsabile Unico del Procedimento
P.I. Xxxxxx Xxxxxxxxx
email – xxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Direttore dell’Esecuzione del Contratto e DL
p.i. Xxxxx Xxxx
email – xxxxx.xxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
CPV 45259000-7
OS 22
Nr. Lotto | Oggetto del lotto | CIG |
1 | Servizi e lavori per la manutenzione degli impianti meccanici ed idraulici dei manufatti del dipartimento di Foligno | 8247350884 |
2 | Servizi e lavori per la manutenzione degli impianti meccanici ed idraulici dei manufatti del dipartimento di Spoleto e del distaccamento della Valnerina | 8247354BD0 |
Sommario
ACCORDO QUADRO 4
Definizioni 4
PREMESSE – VALENZA E FINALITÀ DEL PRESENTE DOCUMENTO 4
ART. 1 – OGGETTO E IMPORTO DELL’APPALTO 5
ART. 2 – CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE 7
ART. 3 – DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI 21
ART. 4 – MODALITÀ DI ESECUZIONE DELL’APPALTO 21
ART. 5 – DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO 22
ART. 6 – CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO 23
ART. 7 – PERSONALE 23
ART. 8 – CESSIONE DEL CONTRATTO - SUBAPPALTO 24
ART. 9 – SOSPENSIONE – RISOLUZIONE – RECESSO 25
ART. 10 – VERIFICA DI CONFORMITA’ – CERTIFICATO REGOLARE ESECUZIONE 26
ART. 11 – FATTURAZIONE E PAGAMENTI 27
ART. 12 – ANTICIPAZIONE E REVISIONE PREZZI 29
ART. 13 – RICHIAMO ALLE LEGGI 29
ART. 14 – FORO COMPETENTE 29
ART. 15 – SISTEMA DI GESTIONE DI QUALITA’ 29
ART. 16 – VIGILANZA E CONTROLLI 29
ART. 17 – DIRETTORE ESECUZIONE CONTRATTO – DIRETTORE LAVORI - RESPONSABILE DEL SERVIZIO DELL’APPALTATORE 29
ART. 18 – SICUREZZA 30
ART. 19 – OBBLIGHI ASSICURATIVI A CARICO DELL’APPALTATORE 31
ART. 20 – CLAUSOLE DI COMPLIACE E DI RISERVATEZZA 32
ART. 21 – TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI RICHIESTI 33
ART. 22 – CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO 34
ART. 23 – MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO 36
ART. 24 – PRESCRIZIONI GENERALI, PERSONALE, MEZZI, ATTREZZATURE 38
ART. 25 – SPAZI CONFINATI 39
ART. 26 – SEDE OPERATIVA E DOMICILIO DELL’APPALTATORE 42
ART. 27 – DISPOSIZIONI PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO 43
ART. 28 - CRITERI PER LA MISURAZIONE E CONTABILIZZAZIONE DELLE PRESTAZIONI 46 ART. 29 – PENALITÀ E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA 48
ART. 30 – CONTO FINALE E PAGAMENTO A SALDO 51
ART. 31 – INFORMAZIONI 51
PARTE PRIMA – NORME AMMINISTRATIVE
ACCORDO QUADRO
Il presente accordo quadro è del tipo con “un unico operatore economico” (art. 54 del D.lgs. D.Lgs.
18 aprile 2016 nr. 50 e s.m.e i.) ed ha per oggetto l’esecuzione di servizi e lavori per la manutenzione degli impianti meccanici ed idraulici della Valle Umbra Servizi s.p.a.
Il presente Capitolato stabilisce:
- la tipologia di prestazioni affidabili;
- la durata dell’Accordo Quadro;
- il tetto di spesa complessivo entro il quale possono essere affidati i servizi;
- le norme che regolano l’Accordo Quadro;
- le caratteristiche del servizio.
La stipula dell’Accordo Quadro non è fonte di alcuna obbligazione per la Valle Umbra Servizi s.p.a. nei confronti dell’Appaltatore, in quanto definisce la disciplina relativa alle modalità di esecuzione di singoli Ordinativi di Servizio emessi dalla VUS. L’Accordo Quadro individua invece l’obbligo per l’Appaltatore di accettare, fino a concorrenza dell’importo massimo stabilito, gli ordinativi di esecuzione del servizio emessi dalla VUS nel periodo di validità e di efficacia dell’Accordo stesso.
Definizioni:
- Appaltatore : Impresa che concorre e si aggiudica il servizio.
- Stazione appaltante o VUS si intende la Valle Umbra Servizi s.p.a. che affida all'Appaltatore il servizio oggetto del presente Capitolato.
- Codice” si intende X.Xxx. n. 50/2016 s.m.i.
- RUP: Responsabile Unico del Procedimento di cui all’articolo 101 del Codice dei contratti;
- DEC : Direttore dell’Esecuzione del Contratto di cui al comma 1 dell’art. 101 del Codice dei Contratti;
- X.Xxx. 81/2008: decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- DURC (Documento unico di regolarità contributiva): il documento attestate la regolarità contributiva previsto dagli articoli 6 e 196 del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207;
- attestazione SOA: documento che attesta la qualificazione per una o più categorie, nelle pertinenti classifiche, rilasciato da una Società Organismo di Attestazione, in applicazione degli articoli da 60 a 96 del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207;
PREMESSE – VALENZA E FINALITÀ DEL PRESENTE DOCUMENTO
Il presente documento regola e disciplina, in qualità di “CAPITOLATO D’ONERI”, l’appalto in oggetto nelle sue varie fasi esecutive.
I concorrenti in fase di gara e l’aggiudicatario in fase di svolgimento dovranno osservare e sottostare scrupolosamente a tutte le prescrizioni e indicazioni stabilite nel Disciplinare di Gara e nel presente Capitolato d’Oneri.
La partecipazione alla fase di gara equivarrà pertanto alla piena incondizionata accettazione di ogni clausola, adempimento e obbligazione stabilita nel presente documento in ordine all’appalto in oggetto. La partecipazione dell'Impresa alla gara per l'aggiudicazione del contratto presuppone infatti l'implicita conoscenza da parte dell'Operatore Economico di tutte le circostanze di fatto e di luogo e delle condizioni contrattuali che possono influire sull'esecuzione e sul costo delle prestazioni, per cui lo stesso Operatore non potrà in seguito sollevare alcuna eccezione per le difficoltà che dovessero insorgere durante l'esecuzione degli interventi e per i conseguenti oneri sostenuti.
Trattasi di “appalto misto” di servizi e lavori, con prevalenza di servizi, di importo sopra la soglia comunitaria di cui all’art. 35 del Codice.
La presente procedura ha pertanto l'obiettivo di individuare il contraente dell'ACCORDO QUADRO al quale affidare il presente appalto.
Tutti le prestazioni incluse nell’appalto non sono predeterminati nel numero, ubicazione e natura in quanto saranno individuati dalla VUS, nel corso di validità del contratto, in base alle necessità giornaliere che andranno a verificarsi.
Il contratto quadro rientra nella ex tipologia dei contratti aperti. Le prestazioni oggetto di appalto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo, ai prezzi unitari posti a base di gara depurati dal ribasso offerto dall'aggiudicatario, secondo le modalità previste nel presente documento.
Le prestazioni oggetto del presente capitolato sono da considerarsi, ad ogni effetto, di carattere pubblico e per nessuna ragione potranno essere interrotte qualora possano causare un’interruzione di pubblico servizio.
L’appalto si svolgerà di norma presso le infrastrutture localizzate nei comuni soci della Valle Umbra Servizi Spa.
Tuttavia, l’Appaltatore potrà essere chiamato, nel corso dell’esecuzione dell’appalto, ad effettuare prestazioni anche su infrastrutture nuove e/o diverse. Non si esclude infatti che l’Appaltatore debba intervenire, ad insindacabile giudizio della VUS tramite richiesta scritta del RUP, anche su impianti VUS appartenenti ad altro lotto. Tale circostanza non potrà costituire motivo per l’Appaltatore per chiedere variazione del prezzo contrattuale come sopra fissato o compensi aggiuntivi, anche se dovessero manifestarsi maggiori difficoltà di esecuzione.
Si precisa che non sarà riconosciuto nessun diritto fisso di chiamata né un rimborso chilometrico, né spese per redazione di preventivi, né spese per sopralluoghi o prese visioni richiesti dalla VUS per organizzare il servizio o il lavoro.
ART. 1 – OGGETTO E IMPORTO DELL’APPALTO
L’appalto, per ogni lotto, ha per oggetto servizi e lavori per la manutenzione degli impianti meccanici ed idraulici, dei manufatti delle reti idriche, gas-metano, fognature, impianti di depurazione e dei manufatti ed impianti del servizio igiene urbana e un servizio di reperibilità di una squadra tipo operativa entro il termine massimo di un’ora dalla chiamata, 365 giorni su 365, 24 ore su 24.
L’importo a base di gara è stato calcolato in relazione alla stima dei fabbisogni storici aziendali di prestazioni analoghe, e tale stima ha solo valore orientativo non conoscendo la VUS i fabbisogni reali delle prestazioni che si rileveranno durante la vigenza contrattuale. Pertanto, nulla potrà pretendere l’appaltatore qualora al termine del Contratto non si avrà corrispondenza tra le stime delle prestazioni effettuate da VUS in fase di progettazione e le prestazioni realmente eseguite.
L’appalto è suddiviso nei seguenti lotti:
Nr. Lotto | Oggetto del lotto | CIG |
1 | Servizi e lavori per la manutenzione degli impianti meccanici ed idraulici dei manufatti del dipartimento di Foligno. | 8247350884 |
2 | Servizi e lavori per la manutenzione degli impianti meccanici ed idraulici dei manufatti del dipartimento di Spoleto e del distaccamento della Valnerina. | 8247354BD0 |
L’appalto è finanziato con fondi di bilancio della VUS.
Il dettaglio delle prestazioni oggetto di ogni lotto è il seguente:
Lotto nr. 1 - Servizi e lavori per la manutenzione degli impianti meccanici ed idraulici dei manufatti del dipartimento di Foligno. - CIG 8247350884
Nr. | Descrizione prestazioni | Classificazione | P (principale) S (secondaria) | Importo |
1 | Riparazione e manutenzione di impianti | CPV 45259000-7 | P | € 200.000,00 |
2 | Riguarda la costruzione, la manutenzione o ristrutturazione di impianti di potabilizzazione delle acque e di depurazione di quelle reflue, compreso il recupero del biogas e la produzione di energia elettrica, completi di ogni connessa opera muraria, complementare o accessoria, puntuale o a rete. | Lavori riconducibili per tipologia alla categoria OS22 | S | € 100.000,00 |
€ 300.000,00 |
L’importo dell’appalto è pari ad euro 300.000,00 (trecentomila/00) oltre ad IVA, e/o di altre imposte e contributi di legge, inclusi gli oneri di sicurezza di cui al comma 10 dell’art. 95 del Codice ed esclusi i costi della sicurezza dovuti a rischi da interferenze di cui al comma 16 dell’art. 23 del Codice.
I costi della sicurezza dovuti a rischi da interferenze di cui al comma 16 dell’art. 23 del Codice, non soggetti a ribasso, sono pari ad euro 15.000,00 (Quindicimila/00) oltre ad IVA.
Ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice l’importo posto a base del lotto comprende i costi della manodopera, che la stazione appaltante ha stimato pari ad euro 144.000,00 (centoquarantaquattromila/00) calcolati sulla base della prevalenza dei servizi e lavori stimati su base statistica e ai soli fini dello svolgimento della gara.
I costi di interventi da eseguirsi in luoghi confinati ammontano complessivamente al 4% totale dell’appalto pari ad euro 12.000,00 (dodicimila/00), di cui 2,00% per i servizi e 2,00% per i lavori.
Luogo di esecuzione del contratto: territorio nella provincia di Perugia dei Comuni di Foligno, Bevagna, Montefalco, Giano dell’Umbria, Spello, Trevi, Valtopina, Gualdo Cattaneo, Xxxxxx Umbra.
Siti principali di esecuzione delle prestazioni: sedi aziendali, impianti di depurazione, serbatoi idrici, sollevamenti idrici e fognari, cabine gas ed impianti del settore igiene urbana.
Squadre operative che devono essere garantite per il servizio (vedi art. 24): 2 (Due)
Lotto 2 – Servizi e lavori per la manutenzione degli impianti meccanici ed idraulici del dipartimento di Spoleto e del distaccamento della Valnerina - CIG 8247354BD0
Nr. | Descrizione prestazioni | Classificazione | P (principale) S (secondaria) | Importo |
1 | Riparazione e manutenzione di impianti | CPV 45259000-7 | P | € 200.000,00 |
2 | Riguarda la costruzione, la manutenzione o ristrutturazione di impianti di potabilizzazione delle acque e di depurazione di quelle reflue, | Lavori riconducibili per tipologia alla categoria OS22 | S | € 100.000,00 |
compreso il recupero del biogas e la produzione di energia elettrica, completi di ogni connessa opera muraria, complementare o accessoria, puntuale o a rete. | ||||
€ 300.000,00 |
L’importo dell’appalto è pari ad euro 300.000,00 (trecentomila/00) oltre ad IVA, e/o di altre imposte e contributi di legge, inclusi gli oneri di sicurezza di cui al comma 10 dell’art. 95 del Codice ed esclusi i costi della sicurezza dovuti a rischi da interferenze di cui al comma 16 dell’art. 23 del Codice.
I costi della sicurezza dovuti a rischi da interferenze di cui al comma 16 dell’art. 23 del Codice, non soggetti a ribasso, sono pari ad euro 15.000,00 (Quindicimila/00) oltre ad IVA.
Ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice l’importo posto a base del lotto comprende i costi della manodopera, che la stazione appaltante ha stimato pari ad euro 144.000,00 (centoquarantaquattromila/00) calcolati sulla base della prevalenza dei servizi e lavori stimati su base statistica e ai soli fini dello svolgimento della gara.
I costi di interventi da eseguirsi in luoghi confinati ammontano complessivamente al 4% totale dell’appalto pari ad euro 12.000,00 (dodicimila/00), di cui 2,00% per i servizi e 2,00% per i lavori.
Luogo di esecuzione del contratto: territorio nella provincia di Perugia dei Comuni di Spoleto, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Cerreto di Spoleto, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Vallo di Nera, Cascia, Xxxxxxxxxx di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Preci.
Siti principali di esecuzione delle prestazioni: sedi aziendali, impianti di depurazione, serbatoi idrici, sollevamenti idrici e fognari, cabine gas ed impianti del settore igiene urbana.
Squadre operative che devono essere garantite per il servizio (vedi art. 24): 2 (Due)
ART. 2 – CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2 del Codice.
La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica sarà effettuata in base ai seguenti punteggi:
PUNTEGGIO MASSIMO | |
Offerta tecnica | 70 |
Offerta economica | 30 |
TOTALE | 100 |
La migliore offerta sarà determinata dal punteggio complessivo (Ptotale) più alto, che sarà ottenuto sommando il punteggio relativo all’offerta tecnica “Punteggio Tecnico” (PT) ed il punteggio relativo all’offerta economica “Punteggio Economico” (PE):
P totale = PT + PE
Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nella sottostante tabella con la relativa ripartizione dei punteggi.
1) nella colonna identificata con la lettera D vengono indicati i “Punteggi discrezionali”, vale a dire i punteggi il cui punteggio è attribuito in ragione dell’esercizio della discrezionalità spettante alla commissione giudicatrice.
2) nella colonna identificata con la lettera Q vengono indicati i “Punteggi quantitativi”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito mediante applicazione di una formula matematica.
3) nella colonna identificata dalla lettera T vengono indicati i “Punteggi tabellari”, vale a dire i punteggi fissi e predefiniti che saranno attribuiti o non attribuiti in ragione dell’offerta o mancata offerta di quanto specificamente richiesto.
Tabella A - criteri di valutazione dell’offerta tecnica:
° | CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTI MAX | PUNTI D MAX | PUNTI Q MAX | PUNTI T MAX |
1 | Descrivere dettagliatamente l’organizzazione, il personale le attrezzature e le modalità operative dedicate all’esecuzione del dell’appalto, in particolare in presenza della contemporanea apertura di almeno 2 cantieri. Saranno valutate positivamente le proposte che definiscono dettagliatamente l’organizzazione e le attività del personale preposto al fine di consentire l’ottimale svolgimento delle prestazioni richieste e l’ottimale gestione dei cantieri. | 30 | 30 | ||
2 | Procedure adottate per l’esecuzione dell’appalto in emergenza (reperibilità) intese come modalità di gestione degli interventi da eseguire in emergenza. | 10 | 10 | ||
3 | Anagrafe tecnica: dovendo l’appaltatore provvedere durante l’esecuzione del contratto alla ricognizione puntuale degli impianti oggetto d’appalto, al perfezionamento delle consistenze ed adeguamento della documentazione tecnica relativa, si chiede di esplicitare le modalità di censimento, acquisizione e resa delle informazioni tecniche degli impianti, con particolare riferimento al metodo e al modello di anagrafe del patrimonio impiantistico, che, precisi e aggiorni le informazioni necessarie alla pianificazione/ottimizzazione della manutenzione programmata, preventiva e sostitutiva, garantendo un livello minimo di informazioni su ogni macchina od impianto presente in ogni manufatto di VUS (es: ubicazione, marca, modello, anno di costruzione ed installazione, anni di lavoro, vita media, potenza, tipo e modello delle parti soggette ad usura e ricambio, ecc.) | 5 | 5 | ||
4 | Numero di dipendenti (almeno 2 unità) con qualifica di Operaio Specializzato dedicato all’esecuzione del presente appalto: il concorrente dovrà indicare la propria disponibilità, ai fini dell’esecuzione del servizio, di una struttura organizzativa che potrà essere costituita da Personale Dipendente dell’appaltatore oppure da risorse altrimenti acquisite e non valutate ai fini dell’attribuzione del presente punteggio. Per personale dipendente si intende il personale assunto a tempo pieno (NO PART-TIME) con contratto di lavoro dipendente subordinato o equiparato (ad es., socio lavoratore) alla data del 31.12.2018 che il concorrente si impegna a rendere disponibile per lo svolgimento delle attività in oggetto. Per risorse altrimenti acquisite si intende personale assunto con contratti di lavoro differenti da quelli sopra indicati (ad es., contratti di somministrazione, contratti di lavoro parasubordinato, etc.) o personale distaccato o collaboratori esterni o tramite sub appalto. Si precisa che quanto verrà indicato nella documentazione presentata costituisce impegno formale per l'offerente | 18 | 18 |
nell'esecuzione dell’appalto, e che eventuali violazioni a tale obbligo saranno sanzionate con le penali contrattuali. Ai fini dell’attribuzione del presente punteggio, sarà valutato, solo ed esclusivamente, il “Personale Dipendente” come sopra descritto dedicato all’esecuzione del presente appalto. Per ogni dipendente dell’appaltatore, con qualifica di Operaio Specializzato da più di 10 anni sarà attribuito un punteggio pari a 9. Per ogni dipendente dell’appaltatore, con qualifica di Operaio Specializzato da più di 5 anni ma inferiore a 10 anni, sarà attribuito un punteggio pari a 5. In tutti gli altri casi in cui, di personale con la qualifica di Operaio Specializzato posseduta per un periodo inferiore a 5 anni, sarà assegnato il punteggio pari a 0 (zero) | |||||
5 | Misure di gestione ambientale dei veicoli dell’appaltatore utilizzati per l’esecuzione dell’appalto. Ciascun concorrente dovrà indicare i veicoli che saranno utilizzati per l’esecuzione del servizio, targa e modello (almeno 3) e allegare le relative carte di circolazione. Ai fini dell’attribuzione del punteggio saranno rilevati soli i veicoli di proprietà dell’impresa o a disposizione della medesima sulla base di un contratto di LEASING o NLT. Per “Xxxxxxx Xxx Xxxxxxxxxx” si intende un veicolo a cabina chiusa, con vano di carico chiuso o telonato o cassonato e con un peso totale a terra (massa massima ammissibile) fino a 35 x.xx compresi e attrezzato. Si precisa che il peso totale a terra (massa massima ammissibile) è quello indicato al punto F2) della Carta di Circolazione. Si precisa che quanto verrà indicato nella documentazione presentata costituisce impegno formale per l'offerente nell'esecuzione dell’appalto, che eventuali violazioni a tale obbligo saranno sanzionate con le penali contrattuali. Il punteggio è assegnato, per ogni offerte con la seguente formula: Emissioni medie CO2 dell’offerta con emissioni medie più basse PGi= _ _ Emissioni medie CO2 dell’offerta in esame Dove: PGi = punteggio attribuito al concorrente i-esimo; “Emissioni medie CO2” = rapporto fra la somma delle emissioni di CO2 dei mezzi dichiarati, ricavate al punto V7) della Carta di Circolazione ed il numero di mezzi stessi. Per i furgoni attrezzati così selezionati, relativamente ai quali non sia possibile ricavare il dato sulle emissioni al punto V7) della Carta di Circolazione, tale dato sarà considerato pari al doppio del valore medio delle emissioni dei mezzi selezionati per i quali sia stato possibile ricavare il dato medesimo. Qualora, infine, per nessuno dei furgoni attrezzati selezionati sia possibile ricavare il dato sulle emissioni al punto V7) della Carta di Circolazione, sarà attribuito un punteggio pari a “0” (zero) punti | 7 | 7 | ||
Totale PT | 70 | 45 | 7 | 18 | |
7 | PREZZO Assegnazione punteggio tramite Formula Bilineare | 30 | 30 |
Totale PT | 30 | 30 | |||
Ptotale | 100 | 45 | 37 | 18 |
Metodo per la valutazione dell’Offerta TECNICA (PT)
1) Elementi e Sub-elementi DISCREZIONALI (Colonna “D”)
Ad ogni Offerta Tecnica formulata dai concorrenti in gara, per ogni elemento di valutazione e relativi sub-elementi se presenti, il cui punteggio è riportato nella colonna D della tabella soprastante, sarà assegnato un coefficiente discrezionale variabile tra zero ed uno, mediante il confronto a coppie.
La determinazione dei coefficienti per la valutazione di ogni requisito tecnico delle varie offerte, è effettuata mediante l’impiego della tabella triangolare (vedi sotto) ove con le lettere (a), (b), (c), (d)
…… (n) sono rappresentate le offerte, elemento per elemento o sub-elemento per sub- elemento, di ogni concorrente.
(b) (c) (d) …..(n)
(b) | |||
(c) | |||
(d) |
(a)
Ogni commissario valuta quale dei due elementi che formano ciascuna coppia sia da preferire. Inoltre, tenendo conto che la preferenza tra un elemento e l’altro può essere più o meno forte, attribuisce un punteggio che varia da:
1 = parità
2 = preferenza minima 3 = preferenza piccola 4 = preferenza media 5 = preferenza grande
6 = preferenza massima
In caso di incertezze sono attribuiti punteggi intermedi.
In ciascuna casella viene collocata la lettera corrispondente all’offerta che è stata preferita con il relativo grado di preferenza, ed in caso di parità, vengono collocate nella casella le lettere delle due offerte poste a confronto, assegnando un punto ad entrambe.
I coefficienti, variabili tra zero ed uno, da assegnare a ciascun elemento o sub-elemento di valutazione avente natura qualitativa, la cui valutazione è eseguite in ragione dell’esercizio della discrezionalità spettante alla Commissione Giudicatrice, sono determinati:
a) effettuando, da parte di ogni commissario, i confronti a coppie delle proposte dei concorrenti e riportando i risultati dei confronti nelle tabelle triangolari di cui sopra.
b) determinando la somma dei gradi di preferenza che ogni commissario ha attribuito alle proposte dei concorrenti mediante i confronti a coppie di cui al punto sub a);
c) attribuendo il coefficiente uno alla somma di valore più elevato e assegnando alle altre somme un coefficiente proporzionalmente ridotto;
Si procede, quindi, a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni criterio da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate.
Se le offerte ammesse sono in numero inferiore a tre (3), a ciascun criterio o sub-criterio è attribuito un punteggio, variabile tra zero ed uno, assegnato discrezionalmente da parte di ciascun commissario.
I criteri motivazionali ai quali i commissari si attengono per l’assegnazione dei coefficienti sono :
1) offerta tecnica ottima : quando la qualità della proposta tecnica è ottimale rispetto alle caratteristiche del servizio indicato nel Capitolato d’Oneri, comprendendo una serie di servizi aggiuntivi non richiesti, che migliorano in maniera rilevante la qualità del servizio offerto, senza aggravi economici per la VUS.
Coefficiente: 1
2) offerta tecnica buona : quando la qualità della proposta tecnica è superiore rispetto alle caratteristiche del servizio indicato nel Capitolato d’Oneri comprendendo servizi aggiuntivi che migliorano oggettivamente la qualità del servizio offerto.
Coefficiente: 0,75
3) offerta tecnica discreta : quando la qualità della proposta tecnica è di poco superiore rispetto alle caratteristiche del servizio indicato nel Capitolato d’Oneri, non comprendendo servizi aggiuntivi che migliorino oggettivamente la qualità del servizio offerto.
Coefficiente: 0,50
4) offerta sufficiente: quando la qualità della proposta tecnica è strettamente conforme rispetto alle caratteristiche del servizio indicato nel Capitolato d’Oneri;
Coefficiente: 0,25
5) offerta tecnica inadeguata : quando la qualità della proposta tecnica non è conforme rispetto alle caratteristiche del servizio indicato nel Capitolato d’Oneri.
Coefficiente: 0,00
Al fine di assegnare il range completo del punteggio offerta tecnica come accade per il punteggio relativo all’offerta economica, qualora nessun operatore economico avesse ottenuto direttamente il massimo nella somma dei punteggi in ogni elemento di valutazione (elementi1,2,3 e 4) , si effettuerà la c.d. “riparametrazione” finale (Cons. di Stato, sez. V, n. 3716/2009).
Nello specifico la Commissione procederà pertanto a riparametrare al massimo punteggio disponibile (70 punti) l’offerta tecnica che avrà ottenuto dalla Commissione il punteggio più alto, e alle altre offerte un punteggio proporzionale decrescente.
2) Elementi e Sub-elementi TABELLARI (Colonna “T”)
Ad ogni Offerta Tecnica formulata dai concorrenti in gara, per ogni elemento di valutazione e relativi sub-elementi, il cui punteggio è riportato nella colonna T della tabella soprastante, sarà assegnato un punteggio in valore assoluto in ragione dell’offerta o mancata offerta di quanto specificamente richiesto e cioè: SI= punteggio max e NO= punteggio 0.
Metodo per la valutazione dell’Offerta ECONOMICA (PE)
Quanto all’offerta economica, è attribuito all’elemento economico un coefficiente, variabile da zero ad uno, calcolato tramite la seguente formula bilineare:
Ci (per Ai <= A soglia) X (Ai / A soglia) )
=
Ci (per Ai > A soglia) = X + (1,00 - X) [(Ai - Asoglia) / (A max – A soglia)]
dove: Ci | = | coefficiente attribuito al concorrente i-esimo |
Ai | = | ribasso percentuale del concorrente i-esimo |
A soglia | = | media aritmetica dei valori del ribasso offerto dai concorrenti |
X | = | 0,90 |
A max | = | valore del ribasso più conveniente |
Metodo per il calcolo del punteggio totale assegnato ad ogni Offerta (Ptotale)
La Commissione Giudicatrice terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi e quantitativi procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo elemento di valutazione secondo il metodo aggregativo compensatore.
Il punteggio è dato dalla seguente formula:
Pi = Cai x Pa + Cbi x Pb+….. Cni x Pn
dove | ||
Pi | = | punteggio concorrente i; |
Cai | = | coefficiente elemento di valutazione a, del concorrente i; |
Cbi | = | coefficiente elemento di valutazione b, del concorrente i; |
....................................... | ||
Cni | = | coefficiente elemento di valutazione n, del concorrente i; |
Pa | = | peso elemento di valutazione a; |
Pb | = | peso elemento di valutazione b; |
…………………………… |
Pn = peso elemento di valutazione n.
Al risultato della suddetta operazione verranno sommati i punteggi tabellari, già espressi in valore assoluto, ottenuti dall’offerta del singolo concorrente.
VERIFICA ANOMALIA DELL’OFFERTA
Al ricorrere dei presupposti di cui all’art. 97, comma 3, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, il RUP valuterà la congruità, sostenibilità e realizzabilità della parte economica dell’offerta, mediante valutazione dei giustificativi forniti dal concorrente sottoposto a verifica, delle voci di prezzo che concorrono a formare l’offerta dei prezzi unitari sulle prestazioni più significative dell’appalto, le quali in esito ai dati storici aziendali, sono quelle di seguito specificate:
OPERE MECCANICHE - ELENCO PREZZI VUS | ||||||
Voce prezziario Vus | Sostituzione di ruota per carroponte sedimentatore. | |||||
16 | VUS.M.04. | 1 | Sostituzione di ruota di "trazione" di carroponte sedimentatore. | |||
L'attività consiste nello smontaggio di ruota di trazione di carroponte e sostituzione con nuova ruota fornita dalla VUS. L'attività comprende: 1. smontaggio della ruota da sostituire eseguita mediante utilizzo di autocarro muni di gru o martinetto idraulico; 2. installazione della nuova ruota fornita dalla VUS; 3. ingrassaggio e lubrificazione del pezzo sostituito; 4. eventuale trasporto in officina. 5. rimessa in servizio della macchina. | cad | € 543,00 | € 301,00 | |||
Nel prezzo sono compresi: - ogni operazione preliminare necessaria per la sostituzione della ruota; - quanto necessario a consentire la conservazione e l’esercizio delle macchine e degli impianti che restano in opera; - quanto necessario ad eliminare ogni condizione di possibile pericolo e consentire l'esecuzione dei lavori in completa sicurezza in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i.; - tutti gli oneri per lo smaltimento dei rifiuti derivanti dall'attività; - quanto altro occorre per dare l'attività finita e realizzata secondo la regola dell'arte.Sostituzione di ruota di trazione di carroponte fornita dalla Committenza, conteggiata a singola ruota sostituita. | ||||||
17 | VUS.M.04. | 2 | Sostituzione di ruota "folle" di carroponte sedimentatore. | |||
L'attività consiste nello smontaggio di ruota "folle" di carroponte e sostituzione con nuova ruota fornita dalla VUS. L'attività comprende: 1. smontaggio della ruota da sostituire eseguita mediante utilizzo di autocarro munito di gru o martinetto idraulico; 2. installazione della nuova ruota fornita dalla VUS; 3. ingrassaggio e lubrificazione del pezzo sostituito; 4. eventuale trasporto in officina. 5. rimessa in servizio della macchina. | cad | € 466,00 | € 258,00 | |||
Nel prezzo sono compresi: - ogni operazione preliminare necessaria per la sostituzione della ruota; - quanto necessario a consentire la conservazione e l’esercizio delle macchine e degli impianti che restano in opera; - quanto necessario ad eliminare ogni condizione di possibile pericolo e consentire l'esecuzione dei lavori in completa sicurezza in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i.; - tutti gli oneri per lo smaltimento dei rifiuti derivanti dall'attività; - quanto altro occorre per dare l'attività finita e realizzata secondo la regola dell'arte. Sostituzione di ruota "folle" di carroponte fornita dalla VUS, conteggiata a singola ruota sostituita. | ||||||
Controlli manutentivi per garantire la funzionalità dei compressori installati presso gli impianti di depurazione VUS di qualsiasi potenza e tipologia ; | ||||||
Trimestralmente : controllare il grado di intasamento del filtro di aspirazione , controllare il livello dell’olio. Controllare che il carter della cinghia sia completamente fissato e che non sia danneggiato o sporco. Pulire la parte esterna del carter della cinghia.Misura degli assorbimenti motore. |
Semestralmente: controllare e pulire le aperture di ventilazione della calotta insonorizzante,controllare condizioni cinghie e se è necessario sostituirle, controllare che le pulegge non presentino segni di usura o danni evidenti, controllare che l'allineamento e il fissaggio siano corretti, se necessario, sostituire le pulegge.Controllo della valvola di mandata. | ||||||
Annualmente : sostituire il filtro di aspirazione.Cambiare l’olio lubrificante. Sostituire il grasso lubrificante. Controllare il livello di usura e la tenuta della valvola di non ritorno. Controllare il corretto funzionamento dell’unità di comando.Controllare l’allineamento delle pulegge. Se necessario, correggere.Controllare la tenuta dei tubi flessibili. Controllare, sostituire i pezzi di ricambio e soggetti a usura.Verifica completa della macchina. | ||||||
Nella prestazione sopra descritte sono comprese tutti i costi relativi a ; mano d'opera necessaria per i controlli di verifica e per gli interventi manutentivi sopra descritti, mezzi, attrezzature, compilazione di una ceck list che attesti la manutenzione, e documentazione fotografica da predisporre ad ogni visita e quanto altro occorrente per dare l'opera completa. I materiali necessari per le manutenzioni forniti dall'appaltatore verranno rendicondati semestralmente,a seguito del preventivo dell'appaltatore ed autorizzazione del Direttore del Contratto, i ricambi utilizzati verranno contabilizzati, in base al prezzo di acquisto come da fattura, maggiorato del 26,50% per spese generali e utile d'impresa. | ||||||
18 | VUS.M.04. | 3 | Come sopra per compresori di potenza elettrica di targa fino a 20 KW.Compenso annuale. | cad | € 572,00 | € 343,00 |
19 | VUS.M.04. | 4 | Come sopra per compresori di potenza elettrica di targa superiore a 20 KW fino a 50KW.Compenso annuale. | cad | € 649,00 | € 386,00 |
20 | VUS.M.04. | 5 | Come sopra per compresori di potenza elettrica di targa superiore a 50 KW fino a 75 KW.Compenso annuale. | cad | € 726,00 | € 429,00 |
Voce prezziario Vus | STRUTTURE IN INOX 304 | |||||
57 | VUS.M.10 | 1 | Carpenteria metallica leggera in AISI 304. Costruzione e montaggio in opera di Carpenteria metallica leggera (mensole,staffaggi,ecc.) fino a 5kg,comprese le necessarie opere provvisionali, l'impiego dei mezzi e dei materiali necessari per la messa in opera. | kg | € 17,78 | € 10,67 |
58 | VUS.M.10 | 2 | Carpenteria metallica media in AISI 304 (da 5kg a 50kg). Costruzione e montaggio in opera di Carpenteria metallica media (scale, Piattaforme, passerelle, supporti,mensole,staffaggi, canalizzazioni,piastre messa a Terra, ecc) da 5kg a 50kg, comprese le necessarie opere provvisionali, l'impiego dei mezzi e dei materiali necessari per la messa in opera. I pesi si intendono riferiti alla fornitura globale di materiale. | kg | € 11,65 | € 6,99 |
59 | VUS.M.10 | 3 | Carpenteria metallica media in AISI 304 (da 50kg a 200kg). Costruzione e montaggio in opera di Carpenteria metallica media(scale, piattaforme,passerelle, supporti,mensole,staffaggi, canalizzazioni, piastre,messa a Terra,ecc.) da 50kg a 200kg, comprese necessarie opere provvisionali, l'impiego dei mezzi e dei materiali necessari per la messa in opera. | kg | € 10,87 | € 6,52 |
60 | VUS.M.10 | 4 | Costruzione e montaggio in opera di Carpenteria metallica. Costruzione e montaggio in opera di Carpenteria metallica pesante in AISI 304 (travi,strutture in ferro,ecc.)oltre 200kg, Necessarie opere provvisionali, l'impiego dei mezzi e dei materiali necessari per la messa in opera. | kg | € 10,03 | € 6,02 |
65 | VUS.M.10 | 9 | Fornitura e posa in opera di parapetto modello industriale composto da 3 tubolari 40x4, Il tutto in inox AISI 304. Parapetto modello industriale composto da 3 tubolari 40x40x2 ( due orizzontali, uno verticale come colonna) più battipiede in lamiera rinforzata (spessore 20/10), piastre per fissaggio e tasselli, a dare il lavoro finito a copertura normative vigenti. Il tutto in inox AISI 304.. | kg | € 9,51 | € 4,76 |
66 | VUS.M.10 | 10 | Fornitura e posa in opera di lamiera sagomata a misura in acciaio inox AISI 304. | kg | € 17,78 | € 11,56 |
Voce prezziario Regionale | TUBAZIONI IN INOX AISI | |||||
13.15.125.0 | TUBAZIONI CONTEGGIATE A CHILOGRAMMO IN ACCIAIO INOX, PER LINEE ESCLUSE QUELLE ALL'INTERNO DI CENTRALI TECNOLOGICHE. Tubazioni in acciaio inox AISI 304 o 316 conteggiate a chilogrammo, per linee posate fino ad una quota di 3,0 m rispetto al piano di appoggio escluse quelle all'interno di centrali tecnologiche, locali tecnici o bagni, realizzate in conformità alle norme ASTM A 312 con tubi elettrouniti esternamente, scordonati, calibrati e decapati. Il costo del tubo al chilogrammo comprende la fornitura e posa in opera, i pezzi speciali, il materiale di saldatura, le opere murarie di apertura tracce su laterizi forati e murature leggere ed il fissaggio delle tubazioni all'interno delle tracce con esclusione della formazione di tracce su solette, muri in c.a. o in pietra, della chiusura tracce, dell'intonaco, della tinteggiatura e dell'esecuzione di staffaggi. | |||||
00 | 00.00.000. | 4 | Diametri DN 000-000-000 (4" - 5" - 6"). | kg | € 24,80 | € 7,90 |
00 | 00.00.000. | 5 | Diametri DN 000-000-000 (8" - 10" - 12"). | kg | € 23,60 | € 7,50 |
13.15.126.0 | TUBAZIONI CONTEGGIATE A CHILOGRAMMO IN ACCIAIO INOX, ESEGUITE ALL'INTERNO DI CENTRALI TECNOLOGICHE. Tubazioni in acciaio inox AISI 304 o 316 conteggiate a chilogrammo, eseguite all'interno di centrali tecnologiche, locali tecnici o bagni oppure per linee posate ad una quota oltre 3,0 m e fino a 6,0 m rispetto al piano di appoggio, realizzate in conformità alle norme ASTM A 312 con tubi elettrouniti esternamente, scordonati, calibrati e decapati. Il costo del tubo al chilogrammo comprende la fornitura e posa in opera, i pezzi speciali, il materiale di saldatura, le opere murarie di apertura tracce su laterizi forati e murature leggere ed il fissaggio delle tubazioni all'interno delle tracce con esclusione della formazione di tracce su solette, muri in c.a. o in pietra, della chiusura tracce, dell'intonaco, della tinteggiatura e dell'esecuzione di staffaggi. | |||||
00 | 00.00.000. | 4 | Diametri DN 000-000-000 (4" - 5" - 6"). | kg | € 26,00 | € 8,30 |
00 | 00.00.000. | 5 | Diametri DN 000-000-000 (8" - 10" - 12"). | kg | € 24,70 | € 7,90 |
00 | 00.00.000. | 6 | Collettori con fori e flange. | kg | € 35,50 | € 11,40 |
Voce prezziario Vus | INTERVENTI MANUTENTIVI IMPIANTI - FORNITURA APPARECCHIATURE VUS | |||||
VUS.M.12 | Intervento di sostituzione senza modifiche idrauliche, di ; saracinesca a cuneo gommato - valvola a flusso avviato - valvola di ritegno assiale - valvola di ritegno a palla - misuratore di portata (meccanico filettatto/flangiato o elettromagnetico flangiato) - filtro a Y, o di altre apparecchiature assimilabili, di fornitura VUS di diametro uguale o inferiore a DN300. Da PN 10 A PN 63 anche con attuatore elettrico. | |||||
L'attività consiste nella sostituzione, su pozzetto o camera di manovra, vasca, a qualsiasi altezza o profondità, - saracinesca a cuneo gommato - valvola a flusso avviato - valvola di ritegno assiale - valvola di ritegno a palla - misuratore di portata (meccanico filettatto/flangiato o elettromagnetico flangiato) - filtro a Y, o di altre apparecchiature assimilabili, di diametro uguale o inferiore a DN300. Nel prezzo sono compresi: - uso del furgone e relativa attrezzatura, tutte le operazioni preliminari, l'eventuale trasporto dell'apparecchiatura dal magazzino centrale del dipartimento VUS o da qualsiasi altro luogo indicato dalla Direttore del Contratto e posto in uno dei Comuni gestiti dalla Vus fino all'impianto oggetto di manutenzione; la fornitura di viti, bulloni e guarnizioni di tenuta; - quanto necessario a consentire la conservazione e l’esercizio delle macchine e degli impianti che restano in opera; - quanto necessario ad eliminare ogni condizione di possibile pericolo e consentire l'esecuzione dei lavori in completa sicurezza in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i.; - tutti gli oneri per lo smaltimento dei rifiuti derivanti dall'attività; - quanto altro occorre per dare l'attività finita e realizzata secondo la regola dell'arte. Sono incluse le |
opere di rimozione e smantellamento dell'apparecchiature esistenti. Sono esclusi gli scavi e le demolizioni e gli eventuali collegamenti elettrici. Installazione di saracinesca a cuneo gommato - valvola a flusso avviato - valvola di ritegno assiale - valvola di ritegno a palla - misuratore di portata (meccanico filettatto/flangiato o elettromagnetico flangiato) - filtro a Y, o di altre apparecchiature assimilabili, di diametro uguale o inferiore a DN300, conteggiata a singola apparecchiatura installata. | ||||||
81 | VUS.M.12 | 4 | DN 80 | cad | € 264,00 | € 156,00 |
82 | VUS.M.12 | 5 | DN 100 | cad | € 296,00 | € 176,00 |
VUS.M.13 | Intervento di installazione con modifiche idrauliche, di ; saracinesca a cuneo gommato - valvola a flusso avviato - valvola di ritegno assiale - valvola di ritegno a palla - misuratore di portata (meccanico filettatto/flangiato o elettromagnetico flangiato) - filtro a Y, o di altre apparecchiature assimilabili, di fornitura VUS di diametro uguale o inferiore a DN300. Da PN 10 A PN 63 anche con attuatore elettrico. | |||||
L'attività consiste nell' installazione, su pozzetto o camera di manovra, vasca, a qualsiasi altezza o profondità, - saracinesca a cuneo gommato - valvola a flusso avviato - valvola di ritegno assiale - valvola di ritegno a palla - misuratore di portata (meccanico filettatto/flangiato o elettromagnetico flangiato) - filtro a Y, o di altre apparecchiature assimilabili, di diametro uguale o inferiore a DN300. Nel prezzo sono compresi: - uso del furgone e relativa attrezzatura, tutte le operazioni preliminari, compreso l'eventuale taglio della tubazione, la saldatura delle nuove flangie, l'eventuale trasporto dell'apparecchiatura dal magazzino centrale del dipartimento VUS o da qualsiasi altro luogo indicato dalla Direttore del Contratto e posto in uno dei Comuni gestiti dalla Vus fino all'impianto oggetto di manutenzione; la fornitura di viti, bulloni e guarnizioni di tenuta; - quanto necessario a consentire la conservazione e l’esercizio delle macchine e degli impianti che restano in opera; - quanto necessario ad eliminare ogni condizione di possibile pericolo e consentire l'esecuzione dei lavori in completa sicurezza in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i.; - tutti gli oneri per lo smaltimento dei rifiuti derivanti dall'attività; - quanto altro occorre per dare l'attività finita e realizzata secondo la regola dell'arte. Sono incluse le opere di rimozione e smantellamento dell'apparecchiature esistenti. Sono esclusi gli scavi e le demolizioni e gli eventuali collegamenti elettrici. Installazione di saracinesca a cuneo gommato - valvola a flusso avviato - valvola di ritegno assiale - valvola di ritegno a palla - misuratore di portata (meccanico filettatto/flangiato o elettromagnetico flangiato) - filtro a Y, o di altre apparecchiature assimilabili, di diametro uguale o inferiore a DN300, conteggiata a singola apparecchiatura installata. | ||||||
92 | VUS.M.13 | 5 | DN 100 | cad | € 420,00 | € 251,00 |
93 | VUS.M.13 | 6 | DN 125 | cad | € 476,00 | € 285,00 |
94 | VUS.M.13 | 7 | DN 150 | cad | € 540,00 | € 324,00 |
VUS.M.16 | Intervento di sostituzione di idrovalvola all'interno di manufatti dell'acquedotto di qualsiasi tipologia ed equipaggiata fino ad un massimo di 3 piloti, idonea a garantire ; livello costante, on-off, riduzione e mantenimento della pressione, sfioro, regolazione della presione, di fornitura VUS di diametro uguale o inferiore a DN 300. | |||||
L'attività consiste nella sostituzione su pozzetto o camera di manovra,vasca, di idrovalvola, di diametro uguale o inferiore a DN300. Nel prezzo sono compresi: - tutte le operazioni preliminari, -l'eventuale trasporto dell'apparecchiatura dal magazzino centrale del dipartimento VUS o da qualsiasi altro luogo indicato dalla Direttore del Contratto e posto in uno dei Comuni gestiti dalla Vus fino all'impianto oggetto di manutenzione - la fornitura di viti, bulloni e guarnizioni di tenuta; -tutti i collegamenti idraulici dei piloti,le regolazioni,la programmazione elettrica, le prove di funzionamento e quanto necessario a consentire la conservazione e l’esercizio delle macchine e degli impianti che restano in opera; - quanto necessario ad eliminare ogni condizione di possibile pericolo e consentire l'esecuzione dei lavori in completa sicurezza in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i.; - tutti gli oneri per lo smaltimento dei rifiuti derivanti dall'attività; - quanto altro occorre per dare l'attività finita e realizzata secondo la regola dell'arte.Sono incluse le opere di rimozione e smantellamento dell'apparecchiature esistenti. Sono esclusi gli scavi e le demolizioni. Installazione di idrovalvola fornita dalla Vus, diametro uguale o inferiore a DN300, conteggiata a singola apparecchiatura installata. | ||||||
98 | VUS.M.16 | 1 | FINO DN 40 | cad | € 261,00 | € 155,00 |
101 | VUS.M.16 | 4 | DN 80 | cad | € 372,00 | € 222,00 |
VUS.M.18 | Sostituzione senza modifiche idrauliche, di valvolame filettato,valvole di ritegno,filtri,sfiati ed altre apparecchiature assimilabili di fornitura VUS di diametro uguale o inferiore a 4". | |||||
L'attività consiste nella sostituzione, su pozzetto o camera di manovra,vasca, di valvolame filettato di qualsiasi tipologia e materiale, diametro uguale o inferiore a 4". Nel prezzo sono compresi: - l'eventuale trasporto dell'apparecchiatura dal magazzino centrale del dipartimento VUS o da qualsiasi altro luogo indicato dalla Direttore del Contratto e posto in uno dei Comuni gestiti dalla Vus fino all'impianto oggetto di manutenzione- quanto necessario a consentire la conservazione e l’esercizio delle macchine e degli impianti che restano in opera; uso del furgone e relativa attrezzatura, tutte le operazioni preliminari,- quanto necessario ad eliminare ogni condizione di possibile pericolo e consentire l'esecuzione dei lavori in completa sicurezza in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i.; - tutti gli oneri per lo smaltimento dei rifiuti derivanti dall'attività; - quanto altro occorre per dare |
l'attività finita e realizzata secondo la regola dell'arte.Sono incluse le opere di rimozione e smantellamento dell'apparecchiature esistenti. Sono esclusi gli scavi e le demolizioni. Installazione di valvolame filettato di qualsiasi tipologia e materiale, diametro uguale o inferiore a 4", conteggiata a singola apparecchiatura installata. | ||||||
118 | VUS.M.18 | 1 | Fino ad 1"1/4 | cad | € 84,00 | € 47,00 |
119 | VUS.M.18 | 2 | 1"1/2 | cad | € 89,00 | € 50,00 |
Installazione con modifiche idrauliche di valvolame filettato ,valvole di ritegno,filtri,sfiati ed altre apparecchiature assimilabili di fornitura VUS di diametro uguale o inferiore a 4". | ||||||
L'attività consiste nell' installazione, su pozzetto o camera di manovra,vasca, di valvolame filettato di qualsiasi tipologia e materiale, diametro uguale o inferiore a 4". Nel prezzo sono compresi: l'eventuale trasporto dell'apparecchiatura dal magazzino centrale del dipartimento VUS o da qualsiasi altro luogo indicato dalla Direttore del Contratto e posto in uno dei Comuni gestiti dalla Vus fino all'impianto oggetto di manutenzione- quanto necessario a consentire la conservazione e l’esercizio delle macchine e degli impianti che restano in opera; uso del furgone e relativa attrezzatura, tutte le operazioni preliminari,- quanto necessario ad eliminare ogni condizione di possibile pericolo e consentire l'esecuzione dei lavori in completa sicurezza in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i.; - tutti gli oneri per lo smaltimento dei rifiuti derivanti dall'attività; - quanto altro occorre per dare l'attività finita e realizzata secondo la regola dell'arte.Sono incluse le opere di rimozione e smantellamento dell'apparecchiature esistenti. Sono esclusi gli scavi e le demolizioni. Installazione di valvolame filettato di qualsiasi tipologia e materiale, diametro uguale o inferiore a 4", conteggiata a singola apparecchiatura installata. | ||||||
124 | VUS.M.18 | 9 | Fino ad 1"1/4 | cad | € 102,00 | € 58,00 |
130 | VUS.M.19 | 1 | Smontaggio di tubazione di diametro uguale o inferiore a DN150. | |||
L'attività consiste nello smontaggio di tubazione (e relativi raccordi e pezzi speciali) di qualsiasi materiale, di diametro uguale o inferiore a DN150, posta all'interno di pozzetti, camere di manovra o all'esterno, a qualsiasi altezza o profondità. Nel prezzo sono compresi: uso del furgone e relativa attrezzatura,- le necessarie manovre agli organi di sezionamento idraulico; - il disaccoppiamento dagli altri elementi di impianto (macchine, ecc.), compresa ogni operazione preliminare; - quanto necessario a consentire la conservazione e l’esercizio delle macchine e degli impianti che restano in opera; - quanto necessario ad eliminare ogni condizione di possibile pericolo e consentire l'esecuzione dei lavori in completa sicurezza in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i.; - tutti gli oneri per lo smaltimento della tubazione smontata e dei rifiuti derivanti dall'attività; - quanto altro | ml | 15,42 | 8,59 |
occorre per dare l'attività finita e realizzata secondo la regola dell'arte. Sono esclusi gli scavi e le demolizioni. Smontaggio di tubazione di qualsiasi materiale, di diametro uguale o inferiore a DN150, conteggiato a metro di tubazione smontata. | ||||||
Manutenzione e pulizia di paratoie , installate all'interno di pozzetti o sfioratori della rete fognaria. Per scudi con superficie fino ad 1 mq. | ||||||
154 | VUS.M.22 | 1 | L'attività consiste nell'apertura del chiusino, nella pulizia di paratoie di qualsiasi dimensione poste su condotte fognarie o camere di manovra comprendenti le seguenti operazioni: - pulizia con idropulitrice delle viti e gargami; - ingrassaggio delle viti e gargami; - verifica ed eventuale regolazione della manovrabilità; - ingrassaggio delle parti mobili e quelle fisse e controllo della guarnizione di tenuta. Compreso il materiale di consumo (grasso, acqua ecc.) ed i mezzi di qualsiasi tipologia, le attrezzature, personale, ed ogni altro onere per dare le paratoie funzionanti, a qualsiasi altezza o profondità. Nel prezzo sono compresi: tutte le operazioni preliminari per la messa in sicurezza dell' intervento, compreso l'eventuale fornitura di viti, bulloni e guarnizioni di tenuta; quanto necessario a consentire la conservazione e l’esercizio delle apparecchiature e degli impianti che restano in opera; quanto necessario ad eliminare ogni condizione di possibile pericolo e consentire l'esecuzione dell'intervento in completa sicurezza in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i.; tutti gli oneri per lo smaltimento dei rifiuti derivanti dall'attività; quanto altro occorre per dare l'attività finita secondo la regola dell'arte. Sono esclusi gli scavi e le demolizioni ed i collegamenti elettrici. Incluso il ripristino dello stato attuale dei luoghi. | cad | € 120,00 | € 73,00 |
VUS.M.23 | Ripristino della funzionalita' di chiusini in ghisa installati su pozzetti a servizio delle reti acqua,gas,fognatura e servizi elettrici. Per dimensioni chiusini fino ad 1 mq. | |||||
L'attività consiste nel ripristino della funzionalità di chiusini in ghisa di pozzetti a servizio delle reti ACQUA,GAS,FOGNATURA E SERVIZI ELETTRICI. Le operazioni consistono ; nell'individuazione di chiusino in ghisa, nella demolizione dell'eventuale pavimentazione sovrastante, nell'apertura del chiusino con idonee attrezzature, nell'ispezione, nel ripristino dello stato iniziale della pavimentazione. Comprensivo ogni onere incluso trasporto e smaltimento dell'eventuale materiale di risulta. Nel prezzo sono compresi: tutte le operazioni preliminari per la messa in sicurezza dell' intervento, compreso l'eventuale fornitura di viti, bulloni ; quanto necessario ad eliminare ogni condizione di possibile pericolo e consentire l'esecuzione dell'intervento in completa sicurezza in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i.; tutti gli oneri per lo smaltimento dei rifiuti derivanti dall'attività; quanto altro occorre per dare l'attività finita secondo la regola dell'arte. |
155 | VUS.M.23 | 1 | Come sopra per ; individuazione, demolizione del manto stradale, apertura chiusino, pulizia della sede e ripristino allo stato originario del manto stradale e/o pavimentazione.Per dimensioni chiusini fino ad 1 mq. | cad | € 142,00 | € 86,00 |
156 | VUS.M.23 | 2 | Come sopra per ; individuazione, demolizione del manto stradale, apertura chiusino, pulizia della sede. Per dimensioni chiusini fino ad 1 mq. | cad | € 106,00 | € 64,00 |
Ogni concorrente, singolo, raggruppato o consorziato o aggregato in contratti di rete con altri soggetti, può presentare offerta per tutti i lotti in gara, ma può aggiudicarsi fino al massimo di 1 lotto.
Il divieto di aggiudicazione di più lotti opera anche nel caso in cui vi sia coincidenza soltanto parziale tra i concorrenti risultati primi nella graduatoria di ciascun lotto (es. la medesima impresa presente nella compagine di due diversi RTI ovvero Consorzi, ovvero aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete).
La VUS procederà all’aggiudicazione dei lotti in gara secondo la loro numerazione progressiva (prima il N. 1 e dopo il N. 2), pertanto, qualora il concorrente risultato aggiudicatario del primo lotto abbia partecipato anche per il secondo lotto, non si procederà all’aggiudicazione del secondo lotto, se non dopo la verifica della anomalia delle offerte.
ART. 3 – DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI
La durata dell’Accordo Quadro per tutti i lotti è di mesi 24 (ventiquattro) dalla data della relativa stipula del contratto.
I prezzi unitari contrattuali sono fissi ed invariabili, per tutta la durata dell’appalto. L’accordo Xxxxxx potrà quindi ritenersi completato qualora:
a) sia stata esaurita la disponibilità economica per la quale l’Accordo è stato stipulato;
b) sia decorso il termine di mesi 24 (ventiquattro) dalla data di stipula dell’Accordo.
La VUS non è obbligata a garantire all’Appaltatore nessun tipo di continuità e nessuna quantità minima di prestazioni durante l’esecuzione temporale dell’Accordo e pertanto l’Appaltatore, per tale motivo, non potrà avanzare pretese di qualsiasi sorta per un eventuale mancato guadagno.
Dall’affidamento del servizio non discende in favore della Appaltatore nessun vincolo ad essere considerato affidatario esclusivo delle prestazioni oggetto del presente Capitolato, restando facoltà della VUS di rivolgere l’affidamento di servizi analoghi o complementari in favore di altri soggetti economici o di eseguire le prestazioni tramite il proprio personale senza che per questo, competa all’Appaltatore alcun risarcimento o indennizzo di sorta per il mancato guadagno.
La durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni.
ART. 4 – MODALITÀ DI ESECUZIONE DELL’APPALTO
Le caratteristiche tecniche del servizio oggetto dell’appalto sono analiticamente descritte nella Parte Seconda del presente Capitolato.
Il sopralluogo presso gli impianti considerati significativi e indicati nella tabella “elenco impianti per sopralluogo”, in considerazione dello stato di emergenza salute e della necessità di contenere al massimo il contagio, è reso facoltativo.
Il sopralluogo su richiesta dell’Operatore Economico può essere effettuato nei soli giorni di lunedì e martedì sugli impianti più rappresentativi.
La richiesta di sopralluogo deve essere inoltrata a xxxxx.xxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx oppure xxxxxx@xxx.xx e deve riportare i seguenti dati dell’operatore economico: nominativo del concorrente; recapito telefonico; recapito fax/indirizzo e-mail; nominativo e qualifica della persona incaricata di effettuare il sopralluogo.
La suddetta richiesta dovrà essere inviata entro giorni 7 (sette) dal termine ultimo per la presentazione dell’offerte.
Data, ora e luogo del sopralluogo sono comunicati ai concorrenti con almeno due giorni di anticipo.
Il sopralluogo può essere effettuato dal rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico in possesso del documento di identità, o da soggetto in possesso del documento di identità e apposita delega munita di copia del documento di identità del delegante. Il soggetto delegato ad effettuare il sopralluogo non può ricevere l’incarico da più concorrenti.
ART. 5 – DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO
L’Appaltatore è tenuto a prestare, immediatamente dopo la comunicazione di aggiudicazione definitiva dell’appalto, una cauzione definitiva ai sensi dell’art. 103 del Codice.
La mancata costituzione della garanzia di cui al comma 1 determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta da parte della stazione appaltante, che aggiudica l'appalto o la concessione al concorrente che segue nella graduatoria.
La cauzione definitiva è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'appaltatore. La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
La cauzione definitiva è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo dell'80 per cento dell'iniziale importo garantito. L'ammontare residuo della cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione, o comunque fino a dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato. Lo svincolo è automatico, senza necessità di nulla osta del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'appaltatore o del concessionario, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. Sono nulle le pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell'impresa per la quale la garanzia è prestata
La stazione appaltante può richiedere al soggetto aggiudicatario la reintegrazione della garanzia ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all'esecutore. Alla garanzia di cui al presente articolo si applicano le riduzioni previste dall'articolo 93, comma 7, per la garanzia provvisoria
La garanzia fideiussoria di cui al comma 1 a scelta dell'appaltatore può essere rilasciata dai soggetti di cui all'articolo 93, comma 3. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo comma, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La fideiussione deve essere conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e previamente concordato con le banche e le assicurazioni o loro rappresentanze.
In caso di raggruppamenti temporanei le garanzie fideiussorie e le garanzie assicurative sono presentate, su mandato irrevocabile, dalla mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti ferma restando la responsabilità solidale tra le imprese.
ART. 6 – CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO
La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte della Appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza delle leggi, dei regolamenti e di tutta la normativa vigente in materia di appalti di servizi pubblici. L’interpretazione delle clausole contrattuali e delle disposizioni del presente capitolato deve essere fatta, tenendo conto delle finalità perseguite con il contratto; in ogni caso trovano applicazione gli articoli dal 1362 al 1369 c.c..
ART. 7 – PERSONALE
L’Appaltatore si obbliga a retribuire il proprio personale in misura non inferiore a quella stabilita dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore di cui all’articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, e ad assolvere tutti i conseguenti oneri compresi quelli concernenti le norme previdenziali, assicurative e similari, aprendo le posizioni contributive presso le sedi degli Enti territorialmente competenti.
L’Appaltatore si obbliga a dimostrare, a qualsiasi richiesta della VUS l’adempimento di tutte le disposizioni relative alle assicurazioni sociali, derivanti da leggi e contratti collettivi di lavoro, che prevedano il pagamento di contributi da parte dei datori di lavoro a favore dei propri dipendenti. In caso di successiva verifica che comporti il mancato riscontro dei predetti requisiti, il contratto si intenderà risolto di diritto.
L’appalto dovrà essere espletato con personale qualificato e ritenuto idoneo a svolgere le relative funzioni, secondo le modalità indicate nella parte seconda del presente capitolato. L’Appaltatore dovrà provvedere all'immediata sostituzione del personale per qualsiasi motivo assente, nonché di quello che non dovesse risultare idoneo allo svolgimento del servizio stesso, a seguito di specifica segnalazione da parte del Direttore del contratto.
La VUS ha inoltre la facoltà di chiedere l’allontanamento dal servizio dei dipendenti dell’Appaltatore che durante lo svolgimento dell’appalto abbiano dato motivo di lagnanza, o abbiano posto in atto comportamenti non adeguato alle mansioni da svolgere.
L’appaltatore si obbliga inoltre:
• A fornire al personale, oltre a tutte le attrezzature tecniche necessarie per lo svolgimento del servizio, anche tutto l’occorrente per rendere l’attività meno disagevole possibile;
• A far utilizzare ai propri dipendenti tutti i DPI “dispositivi di protezione, individuale e collettiva” occorrenti in relazione alle mansioni così come previsto dalla vigente normativa, in particolare in relazione ad attività che comportino il rischio derivato dal possibile contatto e/o ingestione di materiali biologici, nonché in ambienti rumorosi, a titolo esemplificativo di seguito elencati: o guanti di protezione impermeabili o facciali filtranti e/o maschere o tute monouso x xxxxxx antirumore o stivali
• A far rispettare i seguenti divieti ed obblighi:
- divieto di fumare durante il lavoro
- divieto di assumere cibi e bevande personali durante il lavoro.
Le gravi e ripetute violazioni in materia di sicurezza sul luogo di esecuzione del lavoro (Legge 81/2008) del DUVRI, del Manuale della Sicurezza, del PSS e del POS, costituiscono giusta causa di risoluzione di contratto per la VUS.
La VUS avrà in ogni momento la facoltà di richiedere ispezioni e accertamenti relativamente al rispetto ed all’applicazione delle norme di sicurezza ed igiene del lavoro alle Autorità competenti preposte alle verifiche ispettive od a consulenti di propria fiducia.
ART. 8 – CESSIONE DEL CONTRATTO - SUBAPPALTO
Il contratto non può essere ceduto a pena di nullità.
E' ammesso il subappalto secondo le disposizioni dell’art. 105 del Codice.
Costituisce subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto attività del contratto di appalto ovunque espletate che richiedono l'impiego di manodopera.
L'eventuale subappalto non può superare la quota del 40 per xxxxx xxxx'xxxxxxx xxxxxxxxxxx xxx xxxxxxxxx (Xxxxx xx. 00/0000 – conversione del D.L. n.32/2019 “sblocca cantieri”).
L'appaltatore dovrà depositare il contratto di subappalto presso la VUS almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni. Al momento del deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante l'appaltatore trasmette altresì la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal codice in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante l'assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80 del Codice. Il contratto di subappalto, indica puntualmente l'ambito operativo del subappalto sia in termini prestazionali che economici.
L’appaltatore è responsabile in via esclusiva nei confronti della VUS ed è responsabile in solido con il subappaltatore in relazione agli obblighi retributivi e contributivi, ai sensi dell'articolo 29 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276. Nelle ipotesi di cui al comma 13, lettere a) e c), dell’art. 105 del Codice, l'appaltatore è liberato dalla responsabilità solidale di cui sopra.
L'appaltatore è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni. E', altresì, responsabile in solido dell'osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto. L'appaltatore e, per suo tramite, i subappaltatori, trasmettono alla stazione appaltante prima dell'inizio dei servizi o delle forniture la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, inclusa la Cassa edile, ove presente, assicurativi e antinfortunistici, nonché copia del piano di sicurezza di cui al decreto legislativo del 9 aprile 2008, n. 81.
Ai fini del pagamento delle prestazioni rese nell'ambito dell'appalto o del subappalto, la VUS acquisisce d'ufficio il documento unico di regolarità contributiva in corso di validità relativo all'affidatario e a tutti i subappaltatori.
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell'esecutore o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi, nonché in caso di inadempienza contributiva risultante dal documento unico di regolarità contributiva, si applicano le disposizioni di cui all'articolo 30, commi 5 e 6 del Codice.
La VUS corrisponde direttamente al subappaltatore, al cottimista, al prestatore di servizi o al fornitore di beni o lavori nei casi previsti dall’art. 105 del Codice Appalti.
L'appaltatore deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall'aggiudicazione, con ribasso non superiore al venti per cento, nel rispetto degli standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto. L'appaltatore corrisponde i costi della sicurezza e della manodopera, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso. L'appaltatore è solidalmente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di questo ultimo, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente.
L'appaltatore che si avvale del subappalto o del cottimo deve allegare alla copia autentica del contratto la dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento a norma dell'articolo 2359 del codice civile con il titolare del subappalto o del cottimo. Analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuno dei soggetti partecipanti nel caso di
raggruppamento temporaneo, società o consorzio. La stazione appaltante provvede al rilascio dell'autorizzazione di subappalto trenta giorni dalla relativa richiesta; tale termine può essere prorogato una sola volta, ove ricorrano giustificati motivi. Trascorso tale termine senza che si sia provveduto, l'autorizzazione si intende concessa. L'affidatario comunica alla stazione appaltante, prima dell'inizio della prestazione, per tutti i sub-contratti che non sono subappalti, stipulati per l'esecuzione dell'appalto, il nome del sub-contraente, l'importo del sub-contratto, l'oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati. Sono, altresì, comunicate alla stazione appaltante eventuali modifiche a tali informazioni avvenute nel corso del sub-contratto. È altresì fatto obbligo di acquisire nuova autorizzazione integrativa qualora l'oggetto del subappalto subisca variazioni e l'importo dello stesso sia incrementato nonché siano variati i requisiti di cui al comma 7 dell’art. 105 del Codice. L'esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
ART. 9 – SOSPENSIONE – RISOLUZIONE – RECESSO
In tutti i casi in cui ricorrano circostanze speciali che impediscono in via temporanea che i servizi procedano utilmente a regola d'arte, e che non siano prevedibili al momento della stipulazione del contratto, il direttore dell’esecuzione del contratto può disporre la sospensione dell'esecuzione del contratto, compilando, se possibile con l'intervento dell'esecutore o di un suo legale rappresentante, il verbale di sospensione, con l'indicazione delle ragioni che hanno determinato l'interruzione dei servizi. Il verbale è inoltrato al responsabile del procedimento entro cinque giorni dalla data della sua redazione. La sospensione è disposta per il tempo strettamente necessario. Cessate le cause della sospensione, il RUP dispone la ripresa dell'esecuzione e indica il nuovo termine contrattuale.
Fatto salvo quanto previsto ai commi 1, 2 e 4, dell’articolo 107 del Codice, le stazioni appaltanti possono risolvere un contratto pubblico durante il periodo di sua efficacia, se una o più delle seguenti condizioni sono soddisfatte:
a) il contratto ha subito una modifica sostanziale che avrebbe richiesto una nuova procedura di appalto ai sensi dell'articolo 106 del Codice;
b) con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettere b) e c) sono state superate le soglie di cui al comma 7 del predetto articolo; con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettera e) del predetto articolo, sono state superate eventuali soglie stabilite dalle amministrazioni aggiudicatrici o dagli enti aggiudicatori; con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 2, sono state superate le soglie di cui al medesimo comma 2, lettere a) e b);
c) l'appaltatore si è trovato, al momento dell'aggiudicazione dell'appalto in una delle situazioni di cui all'articolo 80, comma 1, per quanto riguarda i settori ordinari ovvero di cui all'articolo 170, comma 3, per quanto riguarda le concessioni e avrebbe dovuto pertanto essere escluso dalla procedura di appalto o di aggiudicazione della concessione, ovvero ancora per quanto riguarda i settori speciali avrebbe dovuto essere escluso a norma dell'articolo 136, comma 1, secondo e terzo periodo;
d) l'appalto non avrebbe dovuto essere aggiudicato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai trattati, come riconosciuto dalla Corte di giustizia dell'Unione europea in un procedimento ai sensi dell'articolo 258 TFUE, o di una sentenza passata in giudicato per violazione del presente codice.
Le stazioni appaltanti devono risolvere un contratto pubblico durante il periodo di efficacia dello stesso qualora:
a) nei confronti dell'appaltatore sia intervenuta la decadenza ei requisiti di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci;
b) nei confronti dell'appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80.
Quando il direttore dei lavori o il responsabile dell'esecuzione del contratto, se nominato, accerta un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da parte dell'appaltatore, tale da comprometterne la buona riuscita delle prestazioni, invia al responsabile del procedimento una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei servizi eseguiti regolarmente, il cui importo può essere riconosciuto all'appaltatore. Egli formula, altresì, la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al responsabile del procedimento. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, la stazione appaltante su proposta del responsabile del procedimento dichiara risolto il contratto.
Qualora, al di fuori di quanto previsto al comma precedente, l'esecuzione delle prestazioni ritardi per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del contratto, il direttore dei lavori o il responsabile unico dell'esecuzione del contratto, se nominato gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, entro i quali l'appaltatore deve eseguire le prestazioni. Scaduto il termine assegnato, e redatto processo verbale in contraddittorio con l'appaltatore, qualora l'inadempimento permanga, la stazione appaltante risolve il contratto, fermo restando il pagamento delle penali. Nel caso di risoluzione del contratto l'appaltatore ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni relative ai servizi e forniture regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto. Il responsabile unico del procedimento nel comunicare all'appaltatore la determinazione di risoluzione del contratto, dispone, con preavviso di venti giorni, che il direttore dei lavori curi la redazione dello stato di consistenza dei lavori già eseguiti, l'inventario di materiali, macchine e mezzi d'opera e la relativa presa in consegna.
Nei casi di cui ai commi precedenti, in sede di liquidazione finale dei servizi o forniture riferita all'appalto risolto, l'onere da porre a carico dell'appaltatore è determinato anche in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altra impresa i servizi o forniture ove la stazione appaltante non si sia avvalsa della facoltà prevista dall'articolo 110, comma 1 del Codice.
Si procederà inoltre alla risoluzione espressa del contratto ai sensi dell’articolo 1456 del codice civile
nei seguenti casi:
a) fallimento dell’Appaltatore;
b) nelle ipotesi previste dalla legge;
c) nelle ipotesi previste nel presente Capitolato d’Xxxxx;
d) effettuazione di transazioni senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane Spa, fatto salvo quanto previsto dal comma 3 del citato art. 3 legge 13 agosto 2010, n. 136.
e) nel caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi il 10 % del valore dello stesso, ovvero nel caso di gravi inadempienze agli obblighi contrattuali da parte dell’appaltatore.
Fermo restando quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, la stazione appaltante può recedere dal contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni relative ai servizi e alle forniture eseguiti, oltre al decimo dell'importo dei servizi o delle forniture non eseguite. L'esercizio del diritto di recesso è preceduto da una formale comunicazione all'appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a venti giorni, decorsi i quali la stazione appaltante prende in consegna i servizi o forniture ed effettua il collaudo definitivo e verifica la regolarità dei servizi e delle forniture.
ART. 10 – VERIFICA DI CONFORMITA’ – CERTIFICATO REGOLARE ESECUZIONE
Il Responsabile Unico del Procedimento controlla l'esecuzione del contratto congiuntamente al Direttore dell'Esecuzione del contratto se nominato.
I contratti pubblici per i servizi, le forniture e i lavori sono soggetti a verifica di conformità, per certificare che l'oggetto del contratto in termini di prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche e qualitative sia stato realizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni contrattuali e
delle pattuizioni concordate in sede di aggiudicazione o affidamento. Per i contratti pubblici di importo inferiore alla soglia europea di cui all'articolo 35 del Codice il certificato di verifica di conformità, può essere sostituito dal certificato di regolare esecuzione rilasciato dal Responsabile Unico del Procedimento su richiesta del Direttore dell'Esecuzione, se nominato. Salvo quanto disposto dall'articolo 1669 del codice civile, l'appaltatore risponde per la difformità e i vizi delle prestazioni ancorché riconoscibili, purché denunciati dalla stazione appaltante prima che il certificato di verifica di Conformità assuma carattere definitivo.
La verifica di conformità deve avere luogo non oltre sei mesi dall'ultimazione delle prestazioni contrattuali. Il certificato di verifica di conformità ha carattere provvisorio e assume carattere definitivo decorsi due anni dalla sua emissione. Decorso tale termine, il collaudo si intende tacitamente approvato ancorché l'atto formale di approvazione non sia stato emesso entro due mesi dalla scadenza del medesimo termine. All'esito positivo della verifica di conformità il Responsabile Unico del Procedimento rilascia il certificato di pagamento ai fini dell'emissione della fattura da parte dell'appaltatore. Il certificato di pagamento è rilasciato non oltre il novantesimo giorno dall'emissione del certificato di regolare esecuzione e non costituisce presunzione di accettazione dell'opera, ai sensi dell'articolo 1666, secondo comma, del codice civile.
ART. 11 – FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Le prestazioni svolte saranno contabilizzate di norma con cadenza mensile entro il ventesimo giorno del mese successivo a quello di riferimento.
La contabilizzazione dell’appalto sarà effettuata in conformità alle disposizioni precisate nel presente Capitolato e alle relative vigenti disposizioni in materia di contratti pubblici, applicando alle quantità eseguite constatate conformi, in termini di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali, i prezzi unitari netti desunti dall’elenco prezzi dell’appalto, al netto del ribasso d’aggiudicazione.
La misurazione e la valutazione delle prestazioni saranno effettuate secondo le specificazioni date nelle norme del presente Capitolato e nell’enunciazione delle singole voci in elenco prezzi, senza che l’appaltatore possa far valere criteri di misurazione o coefficienti moltiplicatori che modifichino le quantità realmente eseguite.
Nel corrispettivo per l’esecuzione delle prestazioni s’intende sempre compresa ogni spesa occorrente per dare l’intervento perfettamente compiuto nel pieno rispetto di tutte le condizioni stabilite dal presente Capitolato.
Con tali corrispettivi l’appaltatore si intende compensato di qualsiasi suo avere o pretendere da VUS per le prestazioni di che trattasi o connesso o conseguente il l’appalto stesso, senza alcun diritto a maggiori o nuovi compensi, il tutto essendo soddisfatto da VUS con il pagamento dei relativi prezzi.
Ricorrendo la necessità di eseguire attività per le quali non risulta fissato il prezzo contrattuale, si dovrà procedere alla formazione di nuovi prezzi, mediante apposito verbale di concordamento, fermo restando la priorità all’utilizzo dei prezzi unitari contenuti nell’Elenco prezzi della Regione Umbria vigenti alla data dell’appalto e il mantenimento delle condizioni tecnico-economiche offerte. Il ribasso offerto in sede di gara verrà applicato su tutte le voci dell’elenco prezzi, incluse le prestazioni di manodopera, di nolo di mezzi e attrezzature il ribasso sarà sempre applicato sul 100% del corrispondente prezzo senza alcun scorporo.
La liquidazione delle relative fatture sarà eseguita da VUS in 30 gg. d.f.f.m.
Le fatture inerenti il presente contratto, redatte secondo le norme fiscali in vigore, saranno intestate alla:
Valle Umbra Servizi S.p.A. (P.I. 02569060540) Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx x. 00/00 00000 - Xxxxxxx (XX)
e dovranno indicare il codice CIG dell’appalto.
Le fatture che verranno emesse dall’Operatore economico dovranno recare la dicitura “Operazione soggetta alla scissione dei pagamenti – Art. 17 ter DPR 633/72 – Split Payment”, salvo caso di esenzione per l’operatore, ove previsto dalla normativa vigente.
Le fatture sulle quali non sarà apposta tale annotazione non potranno essere registrate e liquidate l’operatore economico dovrà attivarsi per la loro rettifica. La fattura dovrà evidenziare l’aliquota e l’ammontare dell’IVA dovuta la quale però non sarà liquidata al cedente/prestatore al saldo della fattura, ma sarà liquidata direttamente all’erario da parte della Valle Umbra Servizi.
L’Appaltatore non potrà pretendere interessi per l’eventuale ritardo del pagamento dovuto, qualora questo dipenda dall’espletamento di obblighi normativi necessari a renderlo esecutivo da parte di VUS.
Nel caso di ottenimento da parte del RUP del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) che segnali inadempienze dell’Appaltatore o di eventuali sub-appaltatori, il medesimo trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza e la VUS dispone il pagamento di quanto dovuto dall’Appaltatore direttamente agli enti previdenziali Nel caso in cui l’Appaltatore esegua in ritardo il pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente, dopo invito scritto del RUP a procedere in tal senso, la VUS può pagare anche in corso d’opera direttamente i lavoratori le retribuzioni arretrate detraendo tale somme dai crediti della Appaltatore. In caso di contestazioni tra l’appaltatore e dipendenti il RUP inoltra tutta la documentazione alla Direzione Provinciale del lavoro.
Si segnala che, ai sensi del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, la VUS per singoli pagamenti superiori ad € 5.000 (euro cinquemila) è tenuta ad effettuare presso Equitalia la verifica dell’esistenza di inadempienze del beneficiario derivanti dalla notifica di una o più cartelle di pagamento. In caso di inadempienze, si potrebbe determinare un ritardo fino a 30 (trenta) giorni nel pagamento ed anche l’eventuale pignoramento totale o parziale della cifra dovuta. Stante il suddetto obbligo resta inteso che il mancato rispetto dei termini di pagamento contrattualmente previsti o gli eventuali mancati pagamenti derivanti dall’applicazione della suddetta norma non potranno essere intesi come morosità e come tali non potranno impedire la regolare esecuzione del contratto. La VUS si impegna a dare all’Appaltatore sollecita informazione del blocco dei pagamenti imposti da Equitalia.
Ai sensi e per gli effetti della legge 13/8/2010 n. 136, l’Appaltatore si obbliga a comunicare alla VUS alla stipula del contratto gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, entro sette giorni dalla loro accensione, nonché, nello stesso termine, le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Sempre ai sensi e per gli effetti della legge 13/8/2010 n. 136 l’Appaltatore dovrà assumersi gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
La Legge n.205/2017 (Legge di Bilancio 2018) ha introdotto l’obbligo di emissione e trasmissione delle fatture tra tutti gli operatori nazionali in modalità solo elettronica. Il Codice Destinatario, univoco per la VUS da indicare nel campo “1.1.4 ” del tracciato XML, per emettere fatture elettroniche nei confronti della stessa, è: A4707H7 (quarta cifra: zero).
In ogni fattura, è obbligatorio l’indicazione del Codice CIG “Campo 2.1.2.7 ”
Ai sensi comma 5 dell’art. 30 del Codice sull’importo netto delle fatture relative agli stati di avanzamento del contratto sarà operata una ritenuta dello 0,50 % (zero virgola cinquanta per cento) a garanzia pagamento degli oneri contributivi. Tale ritenuta sarà svincolata soltanto in sede di liquidazione finale che avverrà alla data di ultimazione del contratto e dopo l'emissione da parte della VUS del certificato di verifica di conformità o del certificato di regolare esecuzione, previo rilascio del DURC.
ART. 12 – ANTICIPAZIONE E REVISIONE PREZZI
In deroga al comma 18 dell’art. 35 del D.lgs. 50/2016 stante le peculiarità dell’appalto in oggetto (Accordo Quadro) e la ravvicinata rateizzazione degli acconti/SA, si precisa che nella fattispecie non è prevista alcuna anticipazione sul prezzo dell’appalto.
Non è prevista la revisione dei prezzi contrattuali.
ART. 13 – RICHIAMO ALLE LEGGI
Per quanto non prescritto dal presente documento si rinvia alla vigenti normativa comunitaria e nazionale in materia di appalti pubblici di servizi.
ART. 14 – FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia relativa alla validità, interpretazione ed esecuzione delle clausole del presente Capitolato d’Xxxxx, del Contratto o comunque da esse derivate, è competente, in via esclusiva, il Foro di Spoleto.
ART. 15 – SISTEMA DI GESTIONE DI QUALITA’
La VUS essendo dotata di un Sistema di gestione integrato ai sensi delle norme UNI EN ISO 9001, 14001, e 18001 effettuerà al momento dell’esecuzione delle prestazioni inerenti il presente contratto.
Verifiche di conformità e funzionali secondo le procedure in vigore in VUS, e accertamenti sulla idoneità delle prestazioni contrattuali richieste dalla VUS e di quelle effettivamente eseguite dall’Appaltatore verranno eseguite attraverso controlli tecnici e documentali.
Le verifiche con esito negativo di cui al primo comma, possono determinare “Non Conformità” (NC) a carico della Appaltatore, che la VUS tratterà secondo il proprio sistema di Gestione ma che non esimeranno comunque la VUS dall’applicazione delle penali previste nel presente Capitolato. Si precisa inoltre che, al pari di qualsiasi altra clausola contrattuale, l’inadempimento della Appaltatore rispetto agli obblighi del presente articolo, possono diventare causa di risoluzione contrattuale per inadempimento o comportare l’applicazione delle penali ove previste.
ART. 16 – VIGILANZA E CONTROLLI
La VUS ha la facoltà di verificare, tramite il Direttore dell’Esecuzione del Contratto, in qualsiasi momento, durante l’esecuzione del servizio, il regolare ed esatto adempimento delle prestazioni. A tal fine potranno essere utilizzate le modalità di verifica e controllo ritenute più adeguate rispetto alla specificità del servizio. I controlli saranno di tipo sistematico o a campione. Qualora il Responsabile dell’Esecuzione del Contratto rilevi delle carenze nella esecuzione delle prestazioni, ne darà comunicazione all’Appaltatore, il quale dovrà immediatamente colmare le lacune lamentate. Se ciò non dovesse avvenire in maniera soddisfacente la VUS si riserva il diritto di applicare le penali previste dal presente Capitolato ed eventuale altri provvedimenti restrittivi previsti dal presente Capitolato e dalla normativa vigente.
ART. 17 – DIRETTORE ESECUZIONE CONTRATTO – DIRETTORE LAVORI - RESPONSABILE DEL SERVIZIO DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore prima della stipula del contratto, dovrà comunicare alla VUS il nominativo e le generalità del Tecnico abilitato ad assumere l’incarico di Responsabile del servizio dell’appaltatore e dovrà essere reperibile h24 per tutta la durata del contratto.
Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto della VUS esegue il controllo delle prestazioni eseguite dall’Appaltatore in relazione a quanto stabilito nel presente Capitolato d’Oneri e nell’Elenco Prezzi. In considerazione dell’oggetto del presente accordo quadro il quale comprende sia SERVIZI che LAVORI, il direttore dei lavori coincide con il direttore dell’esecuzione del contratto ed, in relazione alla parte di attività inerenti i LAVORI, esso ha tutti gli obblighi previsti dalla legislazione vigente in materia, in particolare quelli previsti dal D.Lgs. 81/08 xx.xx. e quelli previsti dagli artt. 101 e 105 del D. Lgs. 50/16 ss. mm.
Il Responsabile del servizio dell’appaltatore esegue le disposizioni impartite dal Direttore del Contratto, o del personale delegato dal RUP.
In particolare il Responsabile del Servizio dell’appaltatore avrà il compito di:
- organizzare e dirigere l’impiego del personale dell’appaltatore;
- garantire il rispetto delle norme contrattuali inerenti l’esecuzione del servizio;
- garantire il rispetto dei programmi degli interventi programmati;
- garantire il rispetto delle norme di sicurezza ai sensi del D. Lgs 81/2008.
Il Responsabile del Servizio dell’appaltatore sarà tenuto a comunicare alla VUS il proprio recapito telefonico portatile e in caso d’assenza l’appaltatore dovrà indicare il nominativo e i dati del sostituto.
La VUS avrà la facoltà di richiedere in qualsiasi momento la sostituzione del Responsabile del Servizio dell’appaltatore, quando questi, a insindacabile discrezionalità di VUS, non si attenga adeguatamente ai propri compiti, senza che ciò possa dar adito a pretese di sorta da parte dell’appaltatore.
ART. 18 – SICUREZZA
L’appaltatore è tenuto all’osservanza delle disposizioni del D.Lgs. 81/2008 e successive modificazioni ed è obbligato a rispettare tutta la normativa vigente in materia di sicurezza.
In particolare:
• relativamente ai servizi, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 l’Appaltatore deve integrare, con i suoi rischi specifici, il DUVRI allegato al presente Capitolato e compilato solo per la parte dei rischi specifici relativi alla VUS fornendo anche i nominativi del Datore di Lavoro, dell’RSPP dei Rappresentanti dei Lavoratori, del Medico Competente, del Responsabile delle Emergenze;
• il DUVRI, una volta firmato dall’appaltatore e dalla VUS è parte integrante e sostanziale del Contratto;
• relativamente ai lavori, l’Appaltatore deve produrre il POS almeno 15 gg. prima dell’inizio delle attività inerenti i LAVORI, ai sensi dell’art. 96 comma 1 lettera g) del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.;
• l’Appaltatore, ogni qualvolta si verifichi un infortunio o quasi infortunio relativo al servizio oggetto del presente Capitolato, entro il primo giorno successivo all’infortunio o quasi infortunio, deve obbligatoriamente trasmetterne notizia alla VUS;
• l’Appaltatore dovrà comunicare annualmente alla VUS il numero complessivi degli infortuni o quasi infortuni accorsi ai suoi dipendenti;
• l’appaltatore dovrà comunicare i nomi dei PREPOSTI e dare evidenza alla VUS della formazione obbligatoria prevista dall’art. 37 del D. Lgs 81/08 (formazione dei RLS e dei Lavoratori, dei Preposti, dei Dirigenti, delle squadre di emergenza adibite alla lotta antincendio e primo soccorso) e dei relativi corsi di aggiornamento;
Nel caso in cui le attività oggetto del presente Capitolato siano concesse in subappalto, il sub- appaltatore sarà tenuto a rispettare gli stessi obblighi dell’Appaltatore, previsti dal presente articolo. L’Appaltatore dovrà rendere disponibili su richiesta del Direttore dell’Esecuzione del Contratto, se nominato, ogni altro documento attestante il rispetto delle prescrizioni di sicurezza. L’Appaltatore è
tenuto ad attenersi ad indicazioni fornite dalla VUS per la soluzione di ogni eventuale reclamo presentato da parte dei portatori di interessi. In caso di associazioni temporanee di imprese o di consorzi gli adempimenti di cui al presente articolo spettano all’Impresa capogruppo o al Consorzio.
ART. 19 – OBBLIGHI ASSICURATIVI A CARICO DELL’APPALTATORE
E’ onere dell’Impresa appaltatrice, per ogni lotto, da ritenersi compensato nel corrispettivo dell’appalto, l’accensione di:
1) una polizza assicurativa, contestualmente alla sottoscrizione del contratto e in ogni caso almeno 10 (dieci) giorni prima della data prevista per la consegna dei lavori che tenga indenne la Stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione dei lavori. La polizza assicurativa è prestata da un’impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione. La copertura delle predette garanzie assicurative decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alle ore 24 del giorno di emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione e comunque decorsi 12 (dodici) mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato; in caso di emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione per parti determinate dell’opera, la garanzia cessa per quelle parti e resta efficace per le parti non ancora collaudate; a tal fine l’utilizzo da parte della VUS secondo la destinazione equivale, ai soli effetti della copertura assicurativa, ad emissione del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione.
La garanzia assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati deve coprire tutti i danni subiti dalla VUS a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore; tale polizza deve essere stipulata nella forma «Contractors All Risks» (C.A.R.) e deve prevedere una somma assicurata non inferiore all’importo del contratto, cosi distinta:
a) partita 1) per le opere oggetto del contratto: importo del contratto stesso, al netto degli importi di cui alle partite 2) e 3);
partita 2) per le opere preesistenti: euro 50.000,00; partita 3) per demolizioni e sgomberi: euro 50.000,00.
b) essere adeguatamente integrata in relazione alle somme assicurate in caso di approvazione di lavori aggiuntivi affidati a qualsiasi titolo all’appaltatore.
2) una garanzia assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi (R.C.T.) deve essere stipulata per una somma assicurata (massimale/sinistro) non inferiore ad euro 3.000.000,00. In alternativa alla stipulazione di tale polizza, l’Appaltatore potrà dimostrare l’esistenza di una polizza già attivata, avente le caratteristiche minime indicate per quella richiesta per il presente appalto. In tal caso, l’Appaltatore dovrà produrre un’appendice alla stessa, nella quale si espliciti che la polizza in questione copre anche il contratto svolto per conto della VUS, precisando che non vi sono limiti al numero di sinistri, e che il massimale per sinistro non è inferiore a quello sopra indicato. Resta inteso che l’esistenza, e, quindi, la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo è condizione essenziale e, pertanto, qualora l’Appaltatore non sia in grado di provare in qualsiasi momento la copertura assicurativa di cui si tratta, il Contratto si risolverà di diritto con conseguente incameramento della cauzione definitiva e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior danno subito. Rimarrà comunque ferma la responsabilità dell’Appaltatore anche per danni eventualmente non coperti dalla polizza assicurativa di cui sopra.
ART. 20 – CLAUSOLE DI COMPLIACE E DI RISERVATEZZA
Con la partecipazione alla gara, l’Appaltatore, dichiara espressamente di aver preso visione, conoscere ed accettare integralmente, per quanto di propria competenza, le condizioni contrattuali di compliance contenute nel sito web della Valle Umbra Servizi sotto la sezione “Società Trasparente” all’indirizzo
xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxx/xxxxxxxxxxx/XXXXXXXXXX%00XXXXXXXX%0000%00xxxxxx%000000.xxx
che formano dunque parte integrante e sostanziale del contratto di appalto. Il rispetto di quanto sopra è parte essenziale delle obbligazioni derivanti dal rapporto contrattuale e dunque la violazione comporta la risoluzione espressa del Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., salvo ed impregiudicato ogni diritto per la Valle Umbra Servizi Spa, ivi incluso il diritto al risarcimento di qualsiasi danno subito o subendo.
PARTE SECONDA – NORME TECNICHE
ART. 21 – TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI RICHIESTI
I Servizi/Lavori di manutenzione ordinaria e programmata, sono raggruppati in quattro categorie d’intervento, suddivise in priorità 1 / 2 / 3 / 4 e devono essere effettuati previa trasmissione di ODI da parte della VUS:
- Priorità “01”: In emergenza (Reperibilità art. 22 lettera D) – Servizio/Lavoro immediato: segnalato tramite comunicazione verbale o telefonica o fax e solo successivamente tramite ODI. L’intervento deve eseguirsi immediatamente con priorità assoluta su qualsiasi altro servizio/lavoro, in qualsiasi condizione operativa anche in orario diverso da quello normale di lavoro, compreso orario notturno e/o festivi. L’intervento viene definito “in emergenza” nei casi in cui l’anomalia riscontrata sugli impianti meccanici o idraulici della VUS pregiudica la sicurezza e l’efficienza degli stessi. L’Appaltatore dovrà garantire a tal uopo la reperibilità 24 ore su 24 nei giorni feriali e festivi. Il tempo di intervento massimo riconosciuto all’Appaltatore è di 60 minuti dalla segnalazione della VUS, anche telefonica, 24 ore su 24 nei giorni sia feriali che festivi, per 365 giorni l’anno.
- Priorità “02”: Urgente – Servizio/Lavoro urgente: segnalato tramite comunicazione di ODI, il tempo di intervento massimo riconosciuto all’Appaltatore è di ore 12 (dodici) dalla trasmissione dell’ODI; l’intervento urgente potrà essere richiesto anche telefonicamente all’Appaltatore unicamente dal personale preposto dalla VUS.
- Priorità “03”: Ordinario – Servizio/Lavoro ordinario: segnalato tramite comunicazione di ODI, il tempo di intervento massimo riconosciuto all’Appaltatore è di ore 72 (settantadue) dalla trasmissione dell’ODI e dovranno essere eseguiti nel corso del normale orario di lavoro della VUS (giorni feriali dalle ore 7.30 alle ore 20.30 e sabato dalle ore 7.30 alle ore 14.30, salvo casi eccezionali che saranno preventivamente comunicati).; viene definito intervento “ordinario” nei casi in cui l’anomalia riscontrata sull’impianto non pregiudica la sicurezza degli impianti meccanici o idraulici della VUS. L’intervento “ordinario” sarà richiesto all’Appaltatore dal personale preposto di VUS a mezzo e-mail o fax. Le suddette richieste di intervento saranno inoltrate all’Appaltatore, anche cumulativamente, indicativamente due volte a settimana.
- Priorità “04”: Programmato – Servizio/Lavoro programmato: segnalato tramite ODI e individuato secondo le esigenze e le priorità stabilite dalla VUS; i tempi di intervento e di esecuzione saranno concordati tra la VUS e l’Appaltatore in relazione alle esigenze aziendali.
Nell’esecuzione di interventi classificati in “Priorità 01- IN EMERGENZA” e “ Priorità 02 - URGENTE”, l’Appaltatore dovrà eseguire la prestazione nel minor tempo possibile, senza interruzione, salvo evidenza di particolari problematiche, per effetto delle quali, il personale VUS potrà autorizzare la sospensione temporanea dell’intervento per iscritto.
Nell’esecuzione degli interventi classificati in “Priorità 03 - ORDINARIO” e “ Priorità 04 - PROGRAMMATO”, la VUS stabilirà negli ODI i tempi entro i quali dovranno essere eseguiti le prestazioni richieste.
I lavori relativi a O.D.I. saranno contabilizzati ad avvenuta ultimazione a regola d'arte degli stessi. Ogni lavoro eseguito in più e non autorizzato non sarà contabilizzato. L’Appaltatore designerà un
Referente Tecnico al quale il DEC della VUS farà riferimento per qualsiasi necessità relativa allo stato dell’intervento o informazione di qualsiasi altro genere.
L’attività del Referente Tecnico dell’Appaltatore si ritiene retribuita con “gli utili dell’impresa” relativi alle opere contabilizzate e nient’altro sarà dovuto all’Appaltatore a tale titolo.
L’Appaltatore al termine di ogni servizio/lavoro è obbligato a trasmettere alla VUS la relativa dichiarazione di conformità dell’impianto sul quale è stata eseguita la prestazione in ordine alla vigente normativa, unitamente ai relativi allegati qualora previsti.
Resta a carico dell’Appaltatore l’esecuzione della prima verifica di sicurezza e di funzionalità dell’impianto in base alle modifiche apportate e la consegna della relativa certificazione di legge.
Tali oneri sono a completo carico dell’Appaltatore se che per questo possa avanzare pretese di qualsiasi sorta.
Per soddisfare le esigenze di intervento, l’Appaltatore dovrà garantire un servizio di reperibilità, durante tutto l’arco delle 24 ore, nei giorni sia feriali che festivi, per 365 giorni l’anno, al fine di garantire la sicurezza di tutti gli impianti oggetto di attività nel presente appalto.
Il costo del servizio di Reperibilità è da intendersi incluso nei prezzi delle singole prestazioni dell’elenco prezzi contrattuale.
Tale servizio dovrà essere svolto dall’Appaltatore, con proprio personale, automezzi e attrezzatura idonea per lo svolgimento di qualsiasi tipo di intervento che dovesse verificarsi durante l’esecuzione di tale servizio di pronto intervento.
Nel caso in cui l’impresa non si renda reperibile o interrompa i servizi/lavori, oltre all’applicazione della penale prevista, la VUS si riserva la possibilità di recedere dal contratto o fare effettuare i lavori da propria ditta di fiducia, con rivalsa delle spese sostenute nei confronti dell’Appaltatore.
21.1 – Manutenzione ordinaria: è costituita dagli interventi finalizzati a limitare nel tempo il normale degrado degli impianti, nonché a far fronte ad eventi accidentali.
21.2 – Manutenzione programmata: è’ costituita dagli interventi che comportano la sostituzione di parti guaste e/o elementi obsoleti, o non più in grado di offrire le dovute prestazioni con altre, anche non perfettamente identiche. In ogni caso tali azioni hanno il solo scopo di riportare l’impianto nelle condizioni ordinarie di esercizio senza apportare trasformazioni o ampliamenti. Qualora i suddetti interventi siano di importo superiore ad euro 1.000,00 (mille/00), oltre IVA, dovranno essere preventivamente quantificati dall’Appaltatore ed autorizzati dal DEC se nominato o dal RUP.
Il preventivo dovrà pervenire entro 5 giorni lavorativi dalla richiesta.
21.3 – La VUS si riserva, inoltre, la più ampia facoltà di affidare all’Appaltatore anche l'esecuzione di lavori di manutenzione migliorativa/straordinaria, di opere di modifica e riordino degli impianti meccanici ed idraulici oggetto di contratto, che si rendessero necessarie nel corso del presente appalto. Le condizioni contrattuali per l’esecuzione di dette opere saranno quelle del presente appalto, suscettibili di eventuali miglioramenti definiti in seguito a contrattazione vertente sullo specifico lavoro da concordare tra l’Appaltatore e il DEC.
ART. 22 – CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Le attività principali che caratterizzano il presente appalto sono:
A. Manutenzione ordinaria
X. Xxxxxxxxx e manutenzione programmata
C. Manutenzione migliorativa
D. Servizio di reperibilità e pronto intervento
A. Manutenzione ordinaria
Le attività di manutenzione ordinaria comprendono le operazioni necessarie a ripristinare la funzionalità e la sicurezza degli impianti meccanici e/o idraulici, venute meno in seguito a guasti, provvedendo, eventualmente, anche alla sostituzione di materiali deteriorati per usura, per rotture accidentali o vandaliche prodotte da terzi, per guasti o rotture per vetustà o per inadeguatezza dei componenti.
I succitati interventi consistono, di massima, nella:
• sostituzione o riparazione di componenti meccanici, pneumatici e/o elettromeccanici (ingranaggi, telescopiche fanghi, giunti cardanici, griglie con trazione a pettini, griglie a gradini, griglie a spazzole, filtrococlea, paratoie, carroponti, guide pompe, assi, gonne, ecc….) ;
• sostituzione di piccoli accessori e minuteria meccanica, pneumatica, elettromeccanica (cuscinetti a sfera o a rulli, martinetti meccanici, premistoppa, valvole, saracinesche, ecc…….);
• installazione, collegamento, rimozione di elettropompe centrifughe verticali e orizzontali (monogiranti o plurigiranti), sommergibili, ad asse verticale, sommerse, impiegate sia per acque potabili che per acque reflue;
• ricerca e riparazione di guasti meccanici, pneumatici e/o elettromeccanici, attraverso l’utilizzo di attrezzature e macchinari e quanto altro necessario alla esecuzione dei lavori richiesti.
• la manutenzione di impianti di pompaggio su reti di distribuzione di acqua potabile e di liquame refluo, compresa la posa di pompe, di tutte le apparecchiature annesse.
• la manutenzione di impianti biogas sui comparti di digestione anaerobica (scambiatori di calore, caldaie, torce e campane gasometriche per biogas);
• sostituzione saracinesche e valvole di ritegno all’interno di sollevamenti acqua o sollevamenti fognari.
• sostituzione misuratori di portata
• Informazione tempestiva (via telefono, fax, e-mail) in merito a disfunzioni, anomalie, manomissioni ed irregolarità di esercizio dell’impianto.
X. Xxxxxxxxx e manutenzione programmata
Potranno essere ordinati interventi di verifica e manutenzione preventiva, relativi alla effettuazione di controlli e operazioni atte a garantire che gli impianti siano mantenuti costantemente in buono stato di conservazione e rispondenti alle norme di sicurezza.
Esse comprenderanno in linea generale:
• verifica del corretto funzionamento delle griglie manuali ed automatiche degli impianti di depurazione;
• verifica dello stato di lubrificazione delle parti mobili;
• controllo dei vari componenti dei corpi meccanici, pneumatici, e/o elettromeccanici, compreso il controllo dei relativi sostegni;
• verifica e segnalazione dello stato di conservazione di apparecchiature meccaniche, pneumatiche, elettromeccaniche;
• verifica del corretto funzionamento di pompe di esercizio impianti (ricircolo fanghi, ricircolo acque aerate, monovite, dosatrici a pistone e a membrana dosaggio polimeri );
• controllo dello stato d’uso dei giunti comp. Gas
• interventi su nastropresse con ricaricamento alberi in acciaio e lavorazioni di torneria;
• controllo sul funzionamento delle nastropresse e loro eventuali riparazioni;
• verifica del funzionamento di impianti oleodinamici e pneumatici asserviti a qualsiasi apparecchiatura;
• verifica delle installazioni e dei dispositivi di protezione di parti meccaniche, pneumatiche, e/o elettromeccaniche.
• controllo e manutenzione di compressori aria a LOBI delle linee ossidazione dei depuratori
C. Manutenzione migliorativa
La manutenzione straordinaria comprende:
• le attività di revisione, di trasformazione e ampliamento, tendenti a migliorare ed adeguare gli impianti meccanici/elettromeccanici e/o idraulici a servizio degli impianti di depurazione, sollevamenti fognari, serbatoi e sollevamenti acqua, discarica rifiuti, centro trattamento rifiuti;
• le attività connesse alla realizzazione di nuovi impianti di servizio, in occasione di urgenze determinate da nuove esigenze funzionali, e/o da adeguamenti normativi;
• opere da fabbro
Per tali manutenzioni, a titolo indicativo e non esaustivo le parti di impianto potranno riguardare:
- Nastropresse;
- Griglie;
- Ispessitori;
- Tramoggie raschia fanghi;
- Motoriduttori;
- Rotostacci;
- Filtrococlee;
- Compressori;
- Diffusori a bolle mediogrosse e bolle fini;
- Flottatore;
- Carroponti circolari a comando centrale o periferico;
- Turbine superficiali, sommerse;
- Agitatori lenti;
- Mixer sommergibili;
- Sedimentatori statici;
- Pompe per esercizio di impianti di sollevamento (acque primarie, fognature e depuratori) ed impianti di depurazione.
D. Servizio di reperibilità e pronto intervento
Tenendo conto delle particolari caratteristiche dei servizi interessati dalla prestazione in appalto, nonché della necessità per la VUS di garantire la sicurezza e la piena efficienza degli impianti in ogni istante a salvaguardia della pubblica incolumità e dell’erogazione dei servizi, viene richiesto all’appaltatore l’istituzione di un servizio di PRONTO INTERVENTO 24 ORE SU 24 PER 365 GIORNI L’ANNO. Nell’organizzare tale servizio l’appaltatore si impegna ad utilizzare ogni più moderna ed avanzata risorsa tecnica (attrezzatura, strumentazione, mezzi operativi, ecc.) per conseguire nel rispetto della sicurezza degli operatori, degli utenti e degli impianti, la massima tempestività d’intervento.
Tale tempestività viene determinata nella misura massima di ore 1 (uno) dal momento della segnalazione di richiesta di intervento (effettuata da parte della VUS alle utenze telefoniche fisse e mobili comunicate a tal uopo dall’Appaltatore) al momento di arrivo sul luogo d’intervento.
Per tale servizio non verranno riconosciuti compensi aggiuntivi se non per le ore di mano d’opera effettivamente impiegata in caso di intervento.
ART. 23 – MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
La VUS tramite il proprio DEC (Direttore dell’esecuzione del Contratto), comunica, mediante fax o posta elettronica, secondo le proprie necessità al RS dell’Impresa (Responsabile del Servizio), le prestazioni contrattuali da eseguire e gli impianti presso i quali le stesse devono essere
effettuate.
I rapporti tra l’appaltatore e la VUS sono regolati in via specifica dai singoli ordini d’intervento (di seguito ODI) che saranno emessi da VUS, e che individuano le prestazioni da eseguire, i tempi d’esecuzione ed eventuali voci specifiche, ad insindacabile giudizio della VUS.
In ogni ODI sono quindi indicati:
• la data di emissione;
• le prestazioni da eseguirsi sulle eventuali priorità individuate dalla VUS;
• le località e gli impianti oggetto di intervento;
• il tempo concesso per l’esecuzione della prestazione;
L’appaltatore procede all’inizio della prestazione richiesta in relazione alla classificazione del tipo di intervento di cui all’art. 21.
L’Appaltatore esegue l’intervento fino al completamento della prestazione, in modo continuativo e senza interruzioni, nei tempi stimati dalla VUS nell’ODI per gli interventi programmati.
La VUS per l’esecuzione di interventi particolari o con carattere di urgenza, si riserva la facoltà di poter commissionare all’appaltatore, prestazioni che richiedano lo spostamento di una o più squadre, al di fuori del territorio indicato nel presente Capitolato. Tali spostamenti non consentiranno all’appaltatore di chiedere ulteriori compensi, essendo tali attività saltuarie interamente previste e compensate negli importi contrattuali.
Sono a carico dell’appaltatore la fornitura di tutti i materiali utilizzati per l’esecuzione delle prestazioni in oggetto, nonché gli oneri per il recupero e lo smaltimento dei rifiuti generati dallo svolgimento delle attività oggetto del servizio.
Tutte le attrezzature e i materiali che l’appaltatore intende utilizzare per lo svolgimento del servizio essere preventivamente visionati e approvati dal DEC della VUS.
L’appaltatore, provvede ad organizzare le prestazioni tramite il RS, il quale concorda la data e le modalità degli interventi richiesti con il DEC, che, qualora ritenuto necessario ad insindacabile giudizio della VUS, garantisce l’assistenza.
L’appaltatore è altresì obbligato a comunicare alla VUS, eventuali difficoltà ravvisate durante lo svolgimento della prestazione indicata nell’ODI, tali da comportare ritardi nell’esecuzione nel completamento l’intervento.
L’Appaltatore entro il giorno 10 del mese successivo dovrà consegnare un file, dove siano riepilogati i controlli e tutti gli interventi effettuati (riparazioni, manutenzioni, sostituzioni) relativi agli ODI firmati (in formato PDF) emessi da VUS, su ogni impianto.
Il file dovrà essere suddiviso per tipologia di :
• SERVIZIO (ACQUA – FOGNA – DEPURAZIONE - GAS – IGIENE URBANA),
• COMUNI gestiti dalla Vus relativi ad ogni lotto.
• TIPOLOGIA IMPIANTO (sollevamenti/serbatoi acqua, sollevamenti fognari, impianti di depurazione, cabine gas, centri di raccolta igiene urbana,ecc.)
• Stato dell’ODI ;
o N° 4 foto-intervento geolocalizzate con data, ora di inizio e fine di intervento, che permetta di individuare con chiarezza ed univocità l’intervento stesso.
o Codice e firma esecutore;
o Riferimento dell’ordine ricevuto (nome file, data mail, data fax, brevi manu ecc…)
o Buono di lavoro con riepilogo giornaliero delle voci di Xxxxxx Xxxxxx
La mancata trasmissione e/o l’incompleta compilazione dell’ODI comporterà la non contabilizzazione dell’intervento.
Si dato atto che è in corso lo sviluppo di un sistema gestionale operativo della VUS, pertanto qualora lo stessa divenga operativo durante la vigenza del presente contratto, la documentazione e le procedure di cui sopra dovranno essere traslate sul nuovo programma gestionale VUS. All’attivazione di tale portale VUS resta obbligo dell’Appaltatore dotare il proprio personale di Smartphone o Tablet idonei ad interfacciarsi con tale software per consentire l’operatività del
software. L’Appaltatore di obbliga in questo caso ad eseguire la formazione del proprio personale per garantire la trasmissione dei dati operativi su tale portale VUS, senza che per questo possa richiedere alla VUS compensi di qualsiasi sorta.
ART. 24 – PRESCRIZIONI GENERALI, PERSONALE, MEZZI, ATTREZZATURE
L’ appaltatore dovrà garantire la seguente composizione di squadra tipo dotata dell’attrezzatura minima di seguito indicata:
• nr. 1 operaio specializzato con specifica esperienza su impianti elettromeccanici, formato come PREPOSTO con formazione obbligatoria prevista dall’art. 37 del D. Lgs 81/08 e dei relativi corsi di aggiornamento;
• nr. 1 operaio qualificato con specifica esperienza su impianti idraulici;
• nr. 1 furgone attrezzato con attrezzature specialistiche, cassette, utensili da lavoro, strumenti per rilievi e misurazioni, equipaggiato con le seguenti attrezzature ;
• ossitaglio a due cannelli
• martello demolitore
• xxxxxxxxxx xxxxxxxxx
• estrattori
• saldatrice elettrica o motosaldatrice
• trapani a corrente e batteria
• filiera elettrica fino a 2”
• taglia-tubi
• tirfort (>=1 t)
• gruppo elettrogeno 6 KW
• compressore (>40 lt)
• set chiavi dinamometriche
• mole dischi 230 mm e dischi 160 mm
• motopompa autoadescante per tubazione con attacco minima 2 “ per drenaggio acque all’interno di pozzetti, vasche o camere di manovra
• n°1 rilevatore per ogni addetto per il rilievo dei gas presenti in ambienti confinati
• allestimento porta raccordi e porta utensili C.E., secondo normativa sicurezza e stradale
• n°1 telefono cellulare per la reperibilità e rintracciabilità diretta da parte del personale della Stazione Appaltante
Oltre a quanto sopra per interventi sui impianti di difficile accesso dovrà essere disponibile e verificabile in sede di accertamento della sede operativa di ;
• nr. 1 furgone di servizio trazionato 4x4 per accesso su tutti gli impianti
• nr. 1 camion con gru con braccio fino a ml 6 e portata di punta minima oltre Kg 100
Le attrezzature impiegate dall’Appaltatore dovranno essere omologate dal preposto ente di controllo e tenute in perfetta efficienza. Tutte le spese di acquisto, manutenzione, gestione, funzionamento, trasporto, ecc. dei mezzi e dei materiali e delle attrezzature occorrenti per l’espletamento del servizio oggetto dell’appalto, tutte le spese di esercizio, anche se non espressamente indicate, nonché le forniture di impianto e di esercizio, d’ufficio, cancelleria, bollettari, stampati ecc. sono a carico dell’Appaltatore.
Sono a carico dell’ appaltatore, gli oneri che esso dovrà incontrare per i trasferimenti della squadra tipo dal luogo di esecuzione del primo intervento al luogo di esecuzione degli interventi successivi. Per gli interventi di manutenzione che dovessero essere contabilizzati con il sistema ex economia in quanto non quantificabili in maniera diversa, verrà liquidato all’Appaltatore esclusivamente il
costo della squadra tipo come da Elenco Prezzi (n°1 VUS.01.001+ n°1 V.03.013 nolo a caldo), escluso il costo del camion con grù o altri veicoli speciali (escavatore, camion ecc.,..).
Non verranno contabilizzati camion con grù o veicoli speciali se non richiesti da VUS. L’inosservanza continuativa e reiterata di quanto sopra, comporterà, nel rispetto delle norme vigenti in materia, la risoluzione del contratto in danno dell’ appaltatore.
L’appaltatore dovrà provvedere in tempo utile, a sua cura e sotto la sua responsabilità, alla ricerca di mezzi e/o personale sostitutivi e/o integrativi qualora si verificassero necessità di impiego di personale e/o mezzi maggiori.
Per tutte le attività, l’appaltatore dovrà utilizzare mezzi e personale adeguati al tipo di intervento commissionato ed alla durata indicata dalla VUS negli appositi ODI.
La VUS, in particolari casi determinati a sua discrezione, si riserva la facoltà di chiedere l’istituzione di squadre aggiuntive alle squadre tipo, la cui composizione verrà valutata di volta in volta congiuntamente con l’appaltatore.
Pertanto l’appaltatore si impegna a fornire tutti quei dipendenti, attrezzature, e mezzi d’opera occorrenti a sopperire a tali maggiori necessità. L’istituzione di nuove squadre temporanee o fisse, dovrà avvenire entro 3 (tre) giorni dalla richiesta della VUS. Tale richiesta avverrà in forma scritta.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008, co. 8 dell’art. 26, lett. u del co. 1 dell’art. 18 come modificato dall’art. 5 della L. 136 del 13 agosto 2010, il personale dell’ Appaltatore impiegato nel servizio oggetto del presente appalto, deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contente le generalità del lavoratore e l’indicazione del Datore di Lavoro, nonché la data di assunzione ed in caso di sub-appalto anche la relativa autorizzazione.
ART. 25 – SPAZI CONFINATI
Si considerano ambienti confinati quegli spazi nei quali non è possibile, stando dentro, tenere fuori la testa. Sono spazi confinati (indipendentemente dall’altezza) anche quei siti, con ricambio d’aria sfavorito, che presuppongono per l’attività svolta il rischio di carenza di ossigeno o di sviluppo di sostanze tossiche e per i quali l’accesso è particolarmente disagiato. Le attività relative devono essere eseguite da imprese in possesso delle necessarie autorizzazioni di legge, in relazione al personale impiegato, nei limiti ed alle condizioni di cui al citato art. 2, comma 1, d.P.R. 177/11.
Pertanto, trattandosi di un “requisito di esecuzione” e non anche di qualificazione alla gara, qualora l’appaltatore/concorrente alla gara non sia in grado di garantire il possesso di personale specializzato, può legittimamente avvalersi dei requisiti, ex d.P.R. 177/11 cit., messi a sua disposizione da un operatore economico terzo, a patto e condizione che dette maestranze “terze” eseguano direttamente i lavori o i servizi per cui tali capacità sono richieste (così art. 89, commi 1 e 9, d.lgs. 50/16), trattandosi di avvalimento operativo di “esperienze professionali pertinenti”, oggetto di specifico onere di verifica da parte del RUP in corso d’opera.
Ferma restando la possibilità di avvalimento del requisito di che trattasi, è comunque ammesso il subappalto qualora il concorrente abbia espresso nell’istanza di partecipazione alla gara la volontà di subappaltare a terzi le lavorazioni specifiche. In tal caso il possesso del requisito sarà verificato in capo al subappaltatore prima del rilascio dell’autorizzazione al subappalto.
Quindi, all’atto dell'offerta il concorrente deve presentare apposita dichiarazione di impegno a comprovare, in caso di aggiudicazione, il possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del D.P.R. n. 177/2011, oppure, produrre in sede di offerta dichiarazione di “avvalimento” con la produzione, sempre in sede di offerta del contratto di avvalimento, oppure, dichiarare che si obbliga a subappaltare, ai sensi dell'art. 105 del D.lgs. 50/2016, l'esecuzione di detti servizi/lavori ad un'impresa in possesso dei citati requisiti, fermo restando il limite massimo di subappalto (40%).
Trattandosi di requisiti di esecuzione, essi devono essere comprovati dall’appaltatore entro 30 gg. dalla data di notifica dell’aggiudicazione definitiva. Nel caso in cui a seguito della verifica i requisiti non siano rispondenti a quanto richiesto dal capitolato verrà revocata l’aggiudicazione.
I requisiti per lo svolgimento di attività in ambienti confinati o sospetti di inquinamento sono di seguito riportati con l’indicazione dei documenti da acquisire e verificare a carico del Committente.
Aspetti di conformità alle norme prevenzionistiche e del rapporto di lavoro | Documenti da acquisire e verificare | |||||
Art. 2 DPR 177/11 lett. a - Attuazione integrale delle disposizioni sulla valutazione dei rischi, della sorveglianza sanitaria e della gestione delle emergenze | - DVR (non è ammessa l’autocertificazione ai sensi dell’art. 29, c. 4, D.Lgs. 81/2008). Il DVR deve contemplare la specifica tipologia contrattuale attraverso cui viene resa la prestazione di lavoro. Comunque si deve dare atto delle attività di informazione e formazione base dei lavoratori, dei preposti, dei dirigenti e dei datori di lavoro che svolgono direttamente i compiti del servizio di prevenzione e protezione (Accordo Sato Regioni). - Attestazione dell’idoneità sanitaria alla mansione dei lavoratori occupati dall’appalto - Attestati di frequenza a corsi inziali e di aggiornamento periodico per addetti antincendio e primo soccorso | |||||
Art. 2 DPR 177/11 lett. c - Inquadramento contrattuale dei lavoratori (almeno il 30% del personale presente nel luogo confinato deve essere dipendente a tempo indeterminato o con altro contratto ma certificato) | - Copia denuncia lavoratori al Centro per l’impiego o stampa estratto libro unico del lavoro | |||||
Art. 2 DPR contributiva | 177/11 | lett. | g | - | Regolarità | DURC (non è ammessa l’autocertificazione) |
Art. 2 DPR 177/11 lett. h - Regolarità retributiva | - Stampa estratto libro unico del lavoro o della busta paga e indicazione del contratto collettivo di lavoro applicato o Dichiarazione dei dipendenti | |||||
Risorse materiali | Documenti da acquisire e verificare | |||||
Art. 2 DPR 177/11 lett. e - Possesso di DPI, strumentazione e attrezzature idonei alla tipologia di lavoro | - Documentazione (per esempio fattura) utile ad attestare il possesso di DPI, strumentazione e attrezzature di lavoro richiesta idonei al lavoro in base ad un elenco stilato dal committente o se impossibilitati autodichiarazione | |||||
Risorse umane | Documenti da acquisire e verificare | |||||
Art. 2 DPR 177/11 lett. c - Anzianità del preposto (deve avere un'anzianità minima di 3 anni in lavori in ambienti confinati) | Documentazione (Atti di nomina e attestati di formazione) o autodichiarazione del datore di lavoro | |||||
Art. 2 DPR 177/11 lett. c - Anzianità dei lavoratori (il 30% della forza lavoro impiegata nel luogo confinato deve avere un'anzianità minima di 3 anni in lavori in ambienti confinati) | Documentazione o autodichiarazione del datore di lavoro attestante l’esperienza lavorativa di almeno 3 anni in ambienti confinati |
Art. 2 DPR 177/11 lett. d - Informazione e formazione con verifica di apprendimento e aggiornamento (iniziale e periodica) di tutto il personale addetto ai lavori in ambienti confinati, incluso il datore di lavoro se esegue attività lavorative | Attestato di partecipazione a corso di formazione in tale materia di 16 ore e relativi aggiornamenti |
Art. 2 DPR 177/11 lett. d - Addestramento relativo alle procedure di cui agli artt. 66 e 121 nonché dell'allegato IV, D.Lgs. 81/2008 di tutto il personale addetto ai lavori in ambienti confinati, incluso il datore di lavoro se esegue attività lavorative | Documentazione o autodichiarazione del datore di lavoro o del lavoratore autonomo attestante l’addestramento |
Art. 2 DPR 177/11 lett. e - Addestramento sull'uso corretto dei DPI, della strumentazione e delle attrezzature da adoperare nei lavori in ambienti confinati (di tutto il personale addetto ai lavori in ambienti confinati, incluso il datore di lavoro se esegue attività lavorative) | Documentazione o autodichiarazione del datore di lavoro o del lavoratore autonomo attestante l’addestramento |
Al fine di una corretta valutazione si elenca di seguito una valutazione sommaria della tipologia di ambienti confinati che potranno essere oggetto valutazione e/o di intervento:
Spazi confinati comuni | Spazi confinati speciali | |||
1 | Pozzetto d’ispezione profondità> 1,7 m | rete idrica | con | |
2 | Pozzetto d’ispezione profondità> 1,7 m | rete fognaria | con | |
3 | Pozzetto/camera all’interno degli impianti di potabilizzazione o depurazione con profondità> 1,7 m | |||
4 | Camera di manovra di impianti di sollevamento fognario (con apertura/accesso limitato e con scarso ricambio d’aria) | |||
5 | Scavi profondi (> 2m) in prossimità di altri servizi pericolosi (metanodotti ecc) | |||
6 | Locali sotterranei senza ventilazione | |||
7 | Camera di manovra della rete acquedottistica (con apertura costituita da passo d’uomo) | |||
8 | Vasche dei sollevamenti fognari ed impianti di depurazione | |||
9 | Serbatoi Idrici | |||
10 | Cisterne/vasche per lo stoccaggio di prodotti/chimici | |||
11 | Cisterne/vasche adibite al trattamento dell’acqua con sostanze chimiche | |||
12 | Digestori di impianti di depurazione. | |||
13 | Qualsiasi impianto in cui lo spazio per l’accesso e per l’uscita è limitato, la ventilazione è sfavorita e non designato | Qualsiasi impianto in cui lo spazio per l’accesso e per l’uscita è limitato, la ventilazione è sfavorita e non designato per la permanenza |
per la permanenza continua del personale. | continua del personale. |
ART. 26 – SEDE OPERATIVA E DOMICILIO DELL’APPALTATORE
In considerazione di quanto sopra espresso ed evidenziato in particolare che la natura delle lavorazioni richieste prevederà numerosi interventi di modesta entità ed importo, diversificati nello spazio ( immobili distribuiti su tutti i territori comunali luogo di esecuzione del contratto) e nel tempo (esigenze causate da imprevisti, servizi/lavori programmabili ma da concordare in funzione delle esigenze delle attività svolte all’interno delle strutture oggetto di manutenzione, piccoli lavori in economia, ecc.) è necessario che l’Appaltatore disponga di una sede operativa tale da permettere alle proprie squadre di lavoro di poter essere sul luogo dove bisognerà effettuare i lavori richiesti nel tempo massimo previsto.
L’Appaltatore per tutta la durata del servizio dovrà disporre di una sede operativa, a titolo di proprietà, locazione, affitto di azienda o altro titolo idoneo sita in uno dei Comuni della regione Umbria dove siano ubicati i mezzi e le attrezzature di cui al precedente punto 24. Questo requisito di esecuzione è essenziale ai fini della stipula del contratto e dovrà quindi essere comprovato in contraddittorio con la VUS dopo l’aggiudicazione definitiva e prima della stipula del contratto. Detta sede operativa deve garantire l’operatività dei mezzi richiesti entro un’ora dalla richiesta della VUS nel caso di interventi classificati “in emergenza” (vedi art. 21).
La sede dovrà avere le seguenti caratteristiche essenziali;
1. Ufficio provvisto di telefono, fax, casella di posta elettronica;
2. Edificio di superficie minima pari a 200 mq di cui 100 dedicati all’officina elettrica con all’interno la dotazione minima di automezzi e attrezzature nelle quantità minime di cui all’ art. 24 oltre a quanto di seguito specificato ;
-Troncatrice fino a diametro mm 250
-Tornio
-Fresatrice universale n°1
-Trapano a colonna che fora dal pieno almeno mm 35
-Pressa da 20 tonnellate
-Tavola girevole completa di apparecchio divisore
-Taglio plasma
-Saldatrice classica ad elettrodo da 300 A
-Saldatrice a filo continuo da 280 A
-Saldatrice a tig da 200 A
-Smerigliatrici
A tale domicilio si intendono virtualmente effettuale tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dall’appalto. Ogni variazione del domicilio deve essere tempestivamente comunicata alla VUS.
Nel caso in cui un concorrente risulti sprovvisto della sede operativa in tale territorio al momento della scadenza del Bando di Gara, dovrà presentare nel plico per la presentazione dell’offerta, busta “A”, dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000 dal rappresentante legale della società, con la quale il concorrente si obbliga ad attivare la sede operativa entro 30 gg. dalla data di notifica dell’aggiudicazione definitiva.
L’esistenza della sede verrà accertata dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto.
Si precisa fin da ora che la mancanza della sede nei termini temporali pattuiti e con le caratteristiche di cui sopra della sede operativa, sarà elemento ostativo alla sottoscrizione del contratto e determinerà la revoca dell’aggiudicazione definitiva in danno dell’Appaltatore.
ART. 27 – DISPOSIZIONI PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
27.1 – Materiali utilizzati
Tutte le apparecchiature, le attrezzature, le installazioni e gli strumenti eventualmente forniti dall’Appaltatore dovranno rispondere ad elevate caratteristiche tecnologiche, essere delle migliori marche ed essere conformi alle norme nazionali od estere vigenti in materia di unificazione (UNI, UNICERAB, UNIPLAST, ecc.), o in mancanza, alle norme di buona esecuzione, ciò sia per la qualità delle materie prime, che per i metodi di fabbricazione, le dimensioni, le tolleranze, le prove di collaudo e per quanto altro prevede la normativa tecnica vigente emanata da Enti come C.N.R.,
C.E.I. ecc..
27.2 – Aggiornamento elaborati d’impianto
Nel caso in cui la VUS disponga dei disegni degli impianti oggetto d’intervento, essi saranno consegnati o su supporto informatico, e/o su supporto cartaceo, all’ appaltatore.
Detti disegni dovranno essere aggiornati, con oneri a carico dell’ appaltatore, dopo ogni intervento di modifica, mantenendo gli stessi criteri e metodologie usati nei disegni originali o adottando le specifiche che saranno definite con la VUS.
Le parti di disegno modificate dovranno essere stampate e allegate ai dati contabili.
In mancanza dei disegni aggiornati entro 15 giorni dall’ultimazione dell’ODI, la relativa contabilità non sarà ritenuta valida e saranno applicate le penali previste
È facoltà della VUS di richiedere all’ appaltatore il rilievo di parti di impianti esistenti. In questo caso l’ appaltatore provvederà ai rilievi ed alle verifiche richieste.
27.3 – Documenti, dichiarazioni e certificazioni
L’ appaltatore in tutti i casi previsti dalla legge dovrà fornire la dichiarazione di conformità ai sensi del D.M. 37/08.
27.4 – Documenti, dichiarazioni e certificazioni
Con le presenti prescrizioni tecniche si intendono fornire delle indicazioni di larga massima per la definizione delle modalità di esecuzione ed adeguamento degli impianti meccanici ed idraulici e speciali oggetto delle opere del presente Capitolato.
Gli obiettivi che si intendono raggiungere sono così riepilogati:
a) conseguimento della massima sicurezza per le persone e gli ambienti;
b) affidabilità e continuità di esercizio;
c) razionalizzazione ed unificazione dei componenti del sistema di distribuzione;
d) flessibilità ed espandibilità;
e) facilità di gestione e manutenzione.
Per quanto riguarda le prescrizioni tecniche, in caso di contrasto fra quanto riportato nel presente capitolato speciale ed in altri documenti (esempio: Xxxxxx Xxxxxx, ecc………), saranno adottate le soluzioni più convenienti per la VUS, a suo insindacabile giudizio.
27.5 – Norme comuni alle categorie di prestazioni
E’ vietato all’Impresa, di apportare modifiche agli impianti di servizio, senza la preventiva autorizzazione da parte della VUS.
Si evidenzia che le operazioni di chiusura e riapertura sulle reti idriche e manufatti, gas-metano e cabine, stazioni di sollevamento delle fognature, impianti di depurazione ecc… saranno eseguite esclusivamente da personale VUS.
27.6 - Conclusione intervento
Salvo quanto già detto riguardo all’obbligo per l’ appaltatore di rilasciare la scheda dell’intervento, riportante la consistenza dell’impianto, nel caso in cui l’intervento manutentivo apporti delle variazioni, in accordo con la VUS, alle normali condizioni di funzionamento o di gestione ed utilizzo
degli impianti, l’ appaltatore dovrà fornire dettagliate informazioni al riguardo al DEC, definendo le nuove eventuali procedure operative, anche in forma scritta, mediante schemi e/o manuali semplificati.
27.7 - Manodopera
I prezzi della manodopera sono stati calcolati prendendo in esame le tabelle revisionali dei prezzi della mano d'opera, materiali, trasporti e noli del Bollettino Ufficiale della Regione Umbria sulla base del prezzo riferito al mese di Ottobre 2018 (Comparto Metalmeccanico), aumentati del 15% per spese generali, 10% per utile d'impresa.
La manodopera impiegata per lo svolgimento delle prestazioni individuate in appalto, deve essere idonea al lavoro per il quale viene richiesta. Essi devono prestare servizio indossando indumenti idonei, decorosi, recanti segni di riconoscimento (divisa, nome sociale, ecc…) ed in ogni caso essere dotati dei dispositivi di protezione individuali previsti nei documenti emessi dall’ appaltatore in ottemperanza alla normativa in materia.
Nelle prestazioni di manodopera saranno tenute conto delle disposizioni stabilite dalle leggi e dai contratti collettivi nazionali di lavoro.
27.8 - Trasporti
Con i prezzi dei trasporti si intende compensato l'operatore, l'ammortamento della macchina, consumo di oli, grassi e combustibili, eventuale manutenzione e pezzi di ricambio, spese generali ed utile dell’ appaltatore, oneri di sicurezza.
Le macchine e gli attrezzi dati a noleggio debbono essere in perfetto stato di servibilità e provvisti di tutti gli accessori necessari per il loro regolare funzionamento. Devono essere provvisti anche di tutta la segnaletica prevista dalla normativa vigente. Sono a carico esclusivo dell’ appaltatore la manutenzione degli attrezzi e delle macchine.
I prezzi di noleggio di meccanismi in genere si intendono corrisposti per tutto il tempo durante il quale i meccanismi rimangono a piè d'opera a disposizione della VUS e cioè anche per le ore in cui i meccanismi stessi non funzionano.
Nel dettaglio si evidenzia che:
- i mezzi d'opera oggetto del noleggio di intendono resi disponibili sul luogo d'impiego;
- nei prezzi si intende sempre compensato anche il ritorno a vuoto:
- in materia di antinfortunistica, tutti i mezzi dovranno sempre essere accompagnati da documentazione conforme attestante i collaudi e le omologazioni opportunamente rilasciate dagli enti preposti;
-per ciascun mezzo dovrà essere presentata adeguata documentazione riguardante i rilievi fonometrici, evidenziando che la VUS potrà richiedere a sua discrezione ed in ogni momento, l'impiego di mezzi "supersilenziati" e/o altre misure atte ad abbattere il livello di rumore - in tal caso l’ appaltatore non potrà trarne alcun motivo per richiedere compensi aggiuntivi;
- con i prezzi in elenco si intende compensato anche il tempo eventuale di trasferimento, il quale pertanto non potrà essere ulteriormente conteggiato - il tempo decorrerà dal momento di arrivo sul luogo di impiego;
- l’ appaltatore dovrà attenersi alle disposizioni di Xxxxx vigenti per l'autotrasporto di cose per conto terzi.
Vista la particolarità delle lavorazioni in cui potranno essere applicati i prezzi di noleggio dei mezzi, si evidenzia che tale prezzo tiene in considerazione i periodi di inattività in cui il mezzo è solo a disposizione.
27.9 – Smaltimento rifiuti
Gli oneri e le responsabilità, ai sensi della normativa vigente in materia, derivanti dalle attività di raccolta, messa in sicurezza, deposito temporaneo e/o stoccaggio provvisorio, trasporto, smaltimento/recupero dei rifiuti e/o materiali derivanti dalle attività oggetto del presente contratto, sono a carico dell’appaltatore.
27.10 - Obblighi e responsabilità a carico dell’appaltatore
Oltre a quanto citato nei precedenti articoli sono da considerarsi obblighi a carico dell’Appaltatore quelli di seguito citati:
• l’adozione, nell’esecuzione del servizio, dei procedimenti e delle cautele necessarie per garantire la vita e la incolumità delle persone addette ai servizi stessi e dei terzi, nonché per evitare danni a beni pubblici e privati;
• l’installazione dei mezzi d’opera, in relazione all'entità dell'intervento, secondo i più moderni e perfezionati metodi per assicurare una perfetta e rapida esecuzione dell’intervento commissionato;
• le segnalazioni, se necessario, diurne e notturne e le tabelle di transito interrotto e di pericolo e le altre misure di sicurezza nonché, difese, presidi, staccionate, parapetti e quant'altro può occorrere per l’incolumità di persone, animali e cose;
• il comportamento corretto nei rapporti che si intrattengono con il personale VUS
• lo scrupoloso rispetto del PSS-POS;
• il mantenimento per ogni sito d’intervento della condizione più salubre possibile;
• il risarcimento degli eventuali danni causati durante lo svolgimento del servizio o del lavoro a terzi o agli impianti della VUS;
• il rispetto dei limiti di carico di cui al Nuovo Codice della Strada. A tale riguardo la Committente non autorizza trasporti di quantità eccedente la portata massima consentita degli automezzi;
L’Appaltatore assume ogni responsabilità per tutta l’attività relativa alla operazione di intervento, trasporto e conferimento, ed ogni altra attività esercitata in esecuzione del presente contratto, sollevando VUS da ogni corrispondente chiamata in causa anche parziale o sussidiaria.
L’Appaltatore è responsabile verso VUS del buon andamento dei servizi assunti, di tutto il materiale eventualmente avuto in consegna, dell’opera e della disciplina dei propri dipendenti.
L’Appaltatore dovrà rispondere anche dell’operato dei suoi dipendenti e la VUS avrà la facoltà di ordinare l’allontanamento dal servizio di quelli per i quali ritenesse necessario il provvedimento, motivandone le ragioni e con il rispetto delle norme vigenti.
27.11 - Norme vincolanti per lo svolgimento dell’appalto
Sono contrattualmente vincolanti:
• tutte le leggi e le norme vigenti in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e in particolare, per quanto applicabili, il D.Lgs. 50/2016 e xx.xx. e il concernente regolamento DPR 207/2010 e s.m.i.;
• le vigenti norme tecniche sulla specifica materia del servizio da eseguire, compreso il regolamento CE 852/2004 e s.m.i;
• le vigenti norme in materia di sicurezza nonché di salute e sicurezza dei lavoratori, e in particolare il D. Lgs 81/2008 e xx.xx. e il DPR 177/2011 (spazi confinati).
L’Appaltatore dovrà inoltre osservare tutte le disposizioni legislative e regolamentari vigenti o che saranno emanate in pendenza del contratto dalle autorità statali, regionali, provinciali e comunali, nonché tutte le disposizioni emanate da enti pubblici che abbiano autorità in materia.
L’Appaltatore sarà inoltre tenuto all’osservanza di tutte le leggi e regolamenti in vigore in materia ambientale o che potranno venire emanati dalle competenti Autorità anche dopo la stipulazione del contratto. In modo particolare si fa riferimento a quanto disposto dalle seguenti normative:
• D.lgs. n. 152 del 03/04/2006 e s.m.i.;
• D.M. n. 406 del 25/11/1998 e s.m.i;
• D.M. Ambiente del 17/12/2009 e s.m.i.;
• Regolamenti Municipali di Igiene e Sanità e di Igiene Urbana dei Comuni interessati.
• Decreto 22/01/08 n. 37. Regolamento concernente il riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici.
• DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008 , n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
"Norme tecniche per le costruzioni" (NTC) approvate con il D.M. 14 Gennaio 2008 ed entrate definitivamente in vigore il 1 luglio 2009 .
L’officina di carpenteria che “confeziona elementi strutturali direttamente impiegabili in cantiere, pronti per la messa in opera o per successive lavorazioni” viene infatti inquadrata dalle NTC come centro di trasformazione.
• UNI EN ISO 898-2:2012
Caratteristiche meccaniche degli elementi di collegamento di acciaio al carbonio e acciaio legato.
• UNI ISO 10816-3:2012
Vibrazioni meccaniche - Valutazione delle vibrazioni delle macchine mediante misurazioni sulle parti non rotanti - Parte 3: Macchine industriali con potenza nominale maggiore di 15 kW e velocità di rotazione nominale compresa tra 120 giri/min e 15 000 giri/min.
• UNI EN ISO 3581:2012
Materiali d'apporto per saldatura - Elettrodi rivestiti per la saldatura manuale ad arco di acciai inossidabili e resistenti ad alta temperatura.
• UNI EN 14492-1:2009
Apparecchi di sollevamento - Argani e paranchi motorizzati - Parte 1: Argani motorizzati
• Direttiva 2006/42/CE del 17 maggio 2006 recepita ed attuata per l'Italia mediante il Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 , n. 17 (pubblicazione del 19-2-2010 Supplemento ordinario n. 36/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 41). Tale direttiva è entrata in vigore in tutta Europa il 29 dicembre 2009
ART. 28 - CRITERI PER LA MISURAZIONE E CONTABILIZZAZIONE DELLE PRESTAZIONI
La contabilità avrà per oggetto l’accertamento in contraddittorio con l’appaltatore e la registrazione di tutti i fatti producenti spesa, ed è informata in modo da consentire alla VUS il controllo costante della spesa e l’adozione dei conseguenti provvedimenti.
L’appaltatore dovrà fornire, oltre a quanto indicato in precedenza, sia il brogliaccio di contabilità, che il personale occorrente per l’esecuzione delle operazioni di misurazione e verifica delle quantità riportate in contabilità, senza aver diritto ad alcun compenso, intendendosi compresi nei prezzi di elenco anche tali oneri.
Nessun altro maggiore onere rispetto a quanto indicato al Capitolo – VUS .07 – Compensi e Maggiorazioni dell’Elenco Prezzi, spetta all’ appaltatore, in quanto si intende compreso nei prezzi che esso avrà, con calcoli di sua convenienza, accettato in sede contrattuale.
I prezzi si intendono riferiti a interventi eseguiti sia con la sola posa in opera, che con fornitura e posa: nel caso di fornitura i materiali impiegati dovranno essere di ottima qualità e accettati dal DEC.
I prezzi determinati comprendono ogni prestazione occorrente per dare compiuta la prestazione a "perfetta regola d'arte", e comunque nel rispetto delle specifiche tecniche emanate nel corso dell’esecuzione degli interventi dalla VUS.
In essi sono compresi e compensati tutti gli oneri derivanti dall'applicazione delle norme e prescrizioni contenute e richiamate nel presente Capitolato d’Oneri. In essi sono, inoltre, comprese le quote per spese generali, utile dell’appaltatore, nonché il compenso per tutti gli oneri afferenti all'esecuzione delle prestazioni, in particolare i mezzi d'opera, assicurazioni, fornitura e posa dei materiali, loro lavorazione, sfrido ed impiego; spese provvisionali, ove occorrano, spese di cantiere e di guardiania, imposte, tasse, etc.
La VUS ha piena facoltà di provvedere all'esecuzione di ulteriori prestazioni non previste in elenco prezzi, pertanto, l’appaltatore è tenuto, su semplice richiesta, alla fornitura di qualsivoglia materiale, nolo, trasporto o manodopera. Le prestazioni ed i noleggi non verranno riconosciuti e compensati se non corrisponderanno ad un preventivo formale ODI emesso dalla VUS.
Per le ulteriori prestazioni che la VUS crederà opportuno eseguire e avrà ordinato formalmente, l’ appaltatore avrà l'obbligo di fornire gli operai, i materiali, le macchine ed i mezzi di trasporto in nolo
a caldo.
Si precisa che in mancanza del succitato ODI, gli stessi non potranno essere contabilizzati.
Le prestazioni del solo personale dell’appaltatore saranno valutate ad ore e mezze ore per le frazioni inferiori.
Nei prezzi previsti in elenco, oltre a quanto indicato nelle descrizioni e/o nelle analisi prezzi, sono inoltre compresi gli oneri per:
- la fornitura degli operai e tecnici qualificati occorrenti per l’esecuzione della prestazione;
- le spese per la redazione degli elaborati anche grafici richiesti dalla VUS, compreso il preventivo di spesa;
- la manovalanza occorrente per il carico, trasporto e lo scarico sul luogo d’impiego dei materiali da utilizzare;
- l'attesa necessaria per consentire al personale dell'azienda l'esecuzione delle operazioni di propria competenza ;
- la consegna alla VUS a intervento ultimato ai sensi di quanto nel presente Capitolato d’Xxxxx ;
- lo sgombero e la pulizia del manufatto, da eseguirsi contestualmente alla chiusura dei singoli interventi, con la rimozione di tutti i materiali residuali, le attrezzature, i mezzi d’opera, nonché la perfetta pulizia di ogni parte e di ogni particolare delle opere residui di lavorazione, ecc…..;
- ogni onere necessario per la realizzazione delle opere completamente finite, collaudate, realizzate a regola d'arte e messe in servizio.
Per l’esecuzione di tutte le prestazioni indicate nell’ODI ritenute, ad insindacabile giudizio della VUS, di “notevole rilevanza economica” superiori ad € 1.000,00, l’ appaltatore provvederà a propria cura e spese a redigere uno specifico "conto preventivo", recante in dettaglio la descrizione di tutte le prestazioni da eseguire, dei materiali da installare, il riferimento di tariffa, il prezzo unitario o l'importo parziale, gli eventuali prezzi aggiuntivi ed integrativi, l'importo totale, il ribasso contrattuale e l'importo netto della prestazione. Il preventivo così strutturato, sarà sottoposto alla necessaria e obbligatoria validazione da parte della VUS. Al termine della prestazione il conto preventivo sarà sostituito da un “conto consuntivo” redatto con la stessa metodologia del preventivo.
Alle Imprese, non verrà riconosciuto alcun compenso per visite di manutenzione periodica non effettuate per qualsivoglia motivo o effettuate in modo incompleto.
Saranno pertanto contabilizzate esclusivamente le visite di controllo e manutenzione periodica effettuate in modo esaustivo per ogni singolo impianto.
In caso di non effettuazione di interventi, disposti dalla VUS, nei tempi concessi, verrà applicata la penalità prevista all’art. 30 del presente capitolato.
Laddove l’appaltatore attesti in modo fraudolento di avere eseguito interventi mai realizzati, verranno eseguite tutte quelle iniziative che la VUS intenda assumere sia sul piano civile che penale, compresa la rescissione del contratto, laddove la condotta dell’ appaltatore assuma una particolare gravità e rilevanza negativa.
Metodologia di contabilizzazione ;
1. Nei casi in cui si dovessero contabilizzare prestazioni di manutenzione ordinaria che riguardino attività previste nell’allegato Elenco Xxxxxx di appalto la contabilizzazione verrà eseguita utilizzando il prezziario di appalto, rideterminati in forza del ribasso percentuale contrattuale.
2. Nei casi in cui si dovessero contabilizzare prestazioni non previste ( manutenzione straordinaria ) i cui prezzi non sono riportati nell'Elenco Prezzi di appalto, si farà ricorso all’"Aggiornamento Elenco Regionale dei Prezzi per Lavori Edili, Impianti Tecnologici, Infrastrutture a Rete, Lavori Stradali e Impianti Sportivi per l'esecuzione di opere pubbliche - Edizione 2018" pubblicato dalla Regione dell'Umbria, rideterminati in forza del ribasso percentuale contrattuale.
3. In caso non sia possibile applicare le metodologie di contabilizzazione di cui sopra ai punti 1-2 al fine di consuntivare prestazioni diverse da quelle sopra descritte e dove i materiali necessari per l’esecuzione dell’intervento non siano presenti nel prezziario VUS e nell’ Elenco Regionale dei Prezzi per Lavori Edili, Impianti Tecnologici, Infrastrutture a Rete, Lavori Stradali e Impianti Sportivi per l'esecuzione di opere pubbliche - Edizione 2018" la contabilizzazione verrà cosi eseguita ;
a. MANODOPERA = Ore effettive impiegate dagli operatori ( Squadra Tipo Art. 24 ) dell’appaltatore sull’impianto, prestazioni previste nell’allegato Elenco Prezzi di appalto, rideterminati in forza del ribasso percentuale contrattuale offerto sull’intero prezzo della voce dell’elenco prezzi VUS. Non sono riconosciuti ulteriori costi dei mezzi e della mano d’opera per il raggiungimento degli impianti.
b. MATERIALI = Previo preventivo autorizzato dal DEC, verrà riconosciuto il costo di acquisto netto unitario (prezzo di mercato) del materiale fornito su di un documento contabile giustificativo di spesa (fattura) maggiorato del 26,50 %, per spese generali e utile d'impresa, non ribassato.
c. MINUTERIA = Per minuteria si intendono quei materiali fra cui bulloni, viti, dadi, guarnizioni, cuscinetti, anelli di tenuta, ecc. , non ribassato.
I costi della minuteria verranno riconosciuti in base alla tabella sotto indicata ;
COSTO DI MATERIALE FATTURATO | MINUTERIA RICONOSCIUTA |
Fino a € 300,00 | 5% su importo |
da € 300,01 a 1.000,00 | € 50,00 + 2% su differenza |
da € 1.000,01 a 3.000,00 | € 100,00 +1% su differenza |
da € 3.000,01 a 10.000,00 | € 200,00 + 0,2 % su differenza |
d. Eventuali noli d’uso non presenti in elenco prezzi di appalto = Previo preventivo autorizzato dal DEC, verrà riconosciuto il costo del nolo (prezzo di mercato) fornito su di un documento contabile giustificativo di spesa (fattura) maggiorato del 26,50 %, per spese generali e utile d'impresa, non ribassato.
L’Elenco Regionale dei Prezzi per Lavori Edili, Impianti Tecnologici, Infrastrutture a Rete, Lavori Stradali e Impianti Sportivi per l'esecuzione di opere pubbliche - Edizione 2018 si intende qui richiamato per intero ma per patto espresso delle parti non si allega al presente Capitolato.
È esclusa ogni pretesa da parte dell’appaltatore circa il riconoscimento di compensi o indennità speciali connesse alla eccessiva onerosità delle opere da eseguire in considerazione della frammentarietà e/o dell’entità ridotta dei singoli interventi.
Gli importi conseguenti, verranno portati in detrazione dal credito maturato dall’ appaltatore nel mese nel quale l'inadempienza si è verificata ed è stata contestata dalla VUS.
ART. 29 – PENALITÀ E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
Le prestazioni contrattuali dovranno necessariamente essere conformi alle caratteristiche tecniche ed alle specifiche indicate nei documenti di gara e negli allegati contrattuali. L’appaltatore sarà in ogni caso tenuto ad osservare, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le norme e prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore, nonché quelle che dovessero essere successivamente emanate. In caso di inadempienze e/o ritardo nell’esecuzione delle prestazioni, l’appaltatore è tenuto al pagamento di una penale pecuniaria.
Il mancato rispetto disposizioni contrattuali stabiliti nel presente Capitolato determinerà l’applicazione delle seguenti penali, non soggette a ribasso:
nr. | Descrizione | Importo PENALE in euro oltre ad IVA |
1 | In caso di inadempienza sul tempo di intervento della categoria determinata “Priorità 01 IN EMERGENZA”, per ogni 15 minuti di ritardo e successivi frazione di essi, è applicata una penale pari ad | € 200,00/ogni 15 minuti di ritardo o successive frazioni di essi (euro duecento/00) |
2 | In caso di inadempienza sul tempo di intervento della categoria determinata “Priorità 02 URGENTE”, per ogni 60 minuti di ritardo e successivi frazione di essi, è applicata una penale pari ad | € 100,00/ogni 60 minuti o successive frazione di essi (euro cento/00) |
3 | In caso di inadempienza sul tempo di intervento della categoria determinata “Priorità 03 ORDINARIO”, per ogni 24 ore di ritardo o frazione di esse, è applicata una penale pari ad | € 50,00/ogni 24 ore o successive frazione di esse (euro cinquanta/00) |
4 | In caso di inadempienza sul tempo di intervento della categoria determinata “Priorità 04 PROGRAMMATO”, per ogni 48 ore di ritardo o frazione di esse, è applicata una penale pari ad | € 25,00/ogni 48 ore o successive frazione di esse (euro venticinque/00) |
5 | In caso di mancato intervento per chiamata della categoria “Priorità 01 IN EMERGENZA”, è applicata una penale grave trascorsi 45 minuti, dal tempo massimo di intervento, e da sommarsi alla penale nr. 1, pari ad | € 1.500,00/cad. (euro millecinquecento/00) |
6 | In caso di mancato intervento per chiamata della categoria “Priorità 02 URGENTE”, è applicata una penale grave trascorsi 180 minuti, dal tempo massimo di intervento, e da sommarsi alla penale nr. 2, pari ad | € 500,00/cad. (euro cinquecento/00) |
7 | Sospensione non giustificata o autorizzata, dell’esecuzione di interventi prima della loro ultimazione, classificati in “Priorità 01- IN EMERGENZA” e “Priorità 02 – URGENTE”, è applicata una penale pari ad | € 300,00/cad. (euro trecento/00) |
8 | Mancato rispetto dei tempi di esecuzione stabiliti nell’ODI dalla VUS, di interventi classificati in “Priorità 03- ORDINARIO” e “Priorità 04 – PROGRAMMATO”, è applicata una penale pari | € 100,00/cad. (euro cento/00) |
9 | Mancata esecuzione o ritardo nell’ultimazione di qualsiasi ODI inerente interventi classificati in “Priorità 03- ORDINARIO” e “Priorità 04 – PROGRAMMATO”, è applicata una penale pari | € 200,00/cad. (euro duecento/00) |
10 | Per prestazione eseguita dall’Appaltatore in modo non conforme alle prescrizioni del presente Capitolato e/o della normale buona prassi della regola d’arte, è applicata una penale pari al prezzo dell’intervento con un minimo pari ad | € 200,00/cad. (euro duecento/00) |
11 | Utilizzo di personale e mezzi non autorizzati, fatte salve le altre disposizioni di legge, oltre all’allontanamento del personale è applicata un penale pari ad | € 300,00/cad. (euro trecento/00) |
12 | Mancato uso di DPI da parte del personale dell’appaltatore durante l’esecuzione di un intervento, è applicata una penale pari ad | € 250,00/persona (euro duecentocinquanta/00) |
13 | Mancata pulizia al termine dell’intervento dell’area VUS dai materiali o residui degli stessi utilizzati all’Appaltatore nell’esecuzione delle prestazioni, è applicata una penale pari ad | € 100,00/cad. (euro cento/00) |
14 | Mancata o incompleta installazione segnaletica stradale durante l’esecuzione delle prestazioni lungo sedi viarie, è applicata una penale pari ad | € 250,00/cad. (euro duecentocinquanta/00) |
15 | Mancata esposizione della tessera di riconoscimento da parte del personale impiegato nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, per ogni operatore, è applicata una penale pari ad | € 20,00/persona (euro venti/00) |
16 | Mancata disponibilità di mezzi e attrezzature operative minime indicate nel Capitolato è applicata una penale pari ad | € 150,00/giorno (centocinquanta/00) |
17 | Per violazione grave contrattuale ad insindacabile giudizio del RUP (smaltimento rifiuti in modo illecito, subappalto non autorizzato, ecc..), è applicata una penale grave, in relazione all’importo del contratto pari al | 2%/cad. (due per cento) |
18 | Per carenze nell’esecuzione delle prestazioni da parte dell’Appaltatore, così come descritte nell’Offerta Tecnica, a seguito di visite ispettive effettuate dalla VUS | |
18a | Per lievi carenze | € 100,00/cad. (euro cento/00) |
18b | Per carenze sostanziali | € 500,00/cad. (euro cinquecento/00) |
18c | Per carenze sostanziali | € 500,00/cad. (euro cinquecento/00) |
Tutte le penali di cui al presente articolo saranno annotate nella relativa contabilità in occasione del pagamento immediatamente successivo al verificarsi della condizione che ne comporta l’applicazione e saranno contabilizzate in detrazione negli stati di avanzamento e se del caso, dal conto finale, anche mediante escussione della cauzione, senza che ciò possa dar motivo all’appaltatore di reclami alcuno.
Le penalità e le maggiori spese eseguite dalla VUS in danno dell’appaltatore saranno prelevate dai crediti contrattuali maturati dall’appaltatore, e, ove mancasse il credito da parte dell’appaltatore stesso, saranno prelevate dall'ammontare della cauzione definitiva. L’appaltatore, in tale ultimo caso, dovrà provvedere a ripristinare nel suo valore iniziale la cauzione nel termine di quindici giorni da quella del prelievo, sotto pena di decadenza dal contratto e della perdita della cauzione; la cauzione verrà incamerata senza bisogno di alcun atto. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali, verranno contestati all’appaltatore per iscritto dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto, se nominato, o dal RUP. L’appaltatore dovrà comunicare in ogni caso le proprie deduzioni alla VUS entro il termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla stessa contestazione. Qualora dette deduzioni non siano accolte a giudizio della VUS ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, potranno essere applicate all’aggiudicatario le penali sopra indicate.
La VUS si riserva il diritto di risolvere il presente contratto nel caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi il 10 % del valore dello stesso, ovvero nel caso di gravi inadempienze agli obblighi contrattuali da parte dell’appaltatore. In tal caso la VUS avrà la facoltà di incamerare la cauzione definitiva nonché di procedere all’esecuzione in danno dell’appaltatore. Resta salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno.
Le penalità non prescindono dall'azione per la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 C.C. e dall'azione per il risarcimento del danno per l'affidamento ad altri degli obblighi contrattuali previa dichiarazione da comunicarsi all’appaltatore con raccomandata a.r., nei seguenti casi:
- qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti generali richiesti dall’art. 80 del Codice;
- mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte della VUS;
- nei casi di cui agli articoli concernenti la seguente intestazione: personale, obblighi di riservatezza, assicurazione, divieto di cessione del contratto e cessione del credito.
In caso di risoluzione del presente contratto la società si impegna, sin d’ora, a fornire alla VUS tutta la documentazione tecnica e i dati necessari al fine di provvedere direttamente o tramite terzi all’esecuzione dello stesso.
Oltre all’applicazione delle sanzioni di cui ai commi precedenti, qualora i ritardi e le inadempienze
siano tali da poter arrecare pregiudizi, la VUS, a suo insindacabile giudizio, mediante semplice comunicazione potrà avvalersi, inoltre, della facoltà di procedere direttamente o tramite altra Impresa all’esecuzione del relativo intervento con addebito nella contabilità dell’appalto delle maggiori spese sostenute. La recidiva di ritardo nell’avvio delle prestazioni contrattuali o il mancato intervento si configurano come gravi inadempimenti contrattuali ovvero costituiscono motivo per cui VUS può chiedere la risoluzione del contratto.
Qualora le condizioni climatiche siano tali da impedire in via temporanea l’esecuzione delle attività a regola d’arte, il DEC d’ufficio o su segnalazione dell’Impresa, può ordinare la sospensione delle stesse. In questo caso non spetta all’Appaltatore alcun compenso o indennizzo. In ogni caso la durata della sospensione non è calcolata nel termine fissato per l’ultimazione dell’intervento.
ART. 30 – CONTO FINALE E PAGAMENTO A SALDO
Il conto finale delle prestazioni effettuate è redatto entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data della loro ultimazione, accertata con apposito verbale; è sottoscritto dal DEC e trasmesso al RUP col conto finale la cui liquidazione definitiva ed erogazione è subordinata all’emissione del certificato di collaudo/regolare esecuzione/verifica conformità definitiva e alle condizioni di cui ai commi seguenti.
Il conto finale deve essere sottoscritto dall’appaltatore, su richiesta del RUP, entro il termine perentorio di 30 (trenta) giorni; se l'appaltatore non firma il conto finale nel termine indicato, o se lo firma senza confermare le domande già formulate nel registro di contabilità, il conto finale si ha come da lui definitivamente accettato.
La rata di saldo, unitamente alle ritenute dello 0,50% relative agli acconti, nulla ostando, è pagata entro 90 giorni dopo l’avvenuta emissione e approvazione da parte di VUS del certificato di collaudo/di regolare esecuzione/verifica di conformità definitiva previa presentazione da parte dell’appaltatore di regolare fattura fiscale.
Al pagamento della rata a saldo si applicano le stesse condizioni previste per gli acconti (DURC, presentazione delle fatture del/i subappaltatore/i cottimista/i quietanzate, ottemperanza alle prescrizioni in materia di tracciabilità dei pagamenti, accertamento Equitalia)
ART. 31 – INFORMAZIONI
S’intende parte integrante del presente Capitolato tutta la Normativa tecnica nazionale ed internazionale attualmente in vigore, e le successive modificazioni ed integrazioni ad essa, redatte a cura degli Enti preposti, anche qualora non espressamente citate in questo Capitolato, nonché tutta la Normativa tecnica aziendale interna, attualmente in vigore. Nell’esecuzione delle prestazioni è fatto espresso carico all’ appaltatore di rispettare scrupolosamente, oltre alle prescrizioni del presente Capitolato d’Oneri, tutte le disposizioni, per quanto applicabili, contenute nelle Leggi, Regolamenti, Circolari e Normative Tecniche vigenti (UNI, CEI ecc.), che in ogni modo trattino della materia, anche se non esplicitamente menzionate nel testo del presente Capitolato, nonché le buone regole dell’arte.
L’appalto è, inoltre, soggetto all’esatta osservanza di tutte le leggi, decreti e regolamenti, circolari, ordinanze, ecc…. che comunque possono interessare direttamente o indirettamente lo svolgimento delle attività in contratto emanate per le rispettive competenze dallo Stato, dalla Regione, dalle Province, dai Comuni, e da altri Enti Locali, da Enti Pubblici, da Aziende Autonome, ecc… che hanno giurisdizione sui luoghi in cui devono eseguirsi le opere, restando contrattualmente
convenuto che anche se tali norme o disposizioni dovessero arrecare oneri e limitazioni nell’esecuzione delle opere, l’ appaltatore non potrà trarne alcun motivo per richiedere compensi aggiuntivi al di fuori del pagamento delle prestazioni effettivamente eseguiti nei limiti dell'ordinato.
Per eventuali chiarimenti di natura tecnica inerenti l’esecuzione del presente appalto il concorrente potrà rivolgersi al Sig. Xxxxx Xxxx, tel. n. 0000-000000, e-mail xxxxx.xxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
ALLEGATI:
1. Duvri
2. Elenco non esaustivo impianti