CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER LA FORNITURA DI UN TOMOGRAFO ASSIALE COMPUTERIZZATO 128 SLICE DA DESTINARE ALLA UOC DI RADIODIAGNOSTICA DELL’OSPEDALE CLINICIZZATO “SS. ANNUNZIATA” DI CHIETI -
REGIONE ABRUZZO
Azienda Sanitaria Locale n. 2 LANCIANO–VASTO–CHIETI
C.F. e P. Iva 02307130696
U.O.C. Governo dei contratti di servizi e forniture
tel. 0000.000000 fax 0000.000000
Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx x. 00/00 – 00000 Xxxxxx
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER LA FORNITURA DI UN TOMOGRAFO ASSIALE COMPUTERIZZATO 128 SLICE DA DESTINARE ALLA UOC DI RADIODIAGNOSTICA DELL’OSPEDALE CLINICIZZATO “SS. ANNUNZIATA” DI CHIETI -
CIG 3758578CAC - C.U.P. H79E11001020002
PARTE I - DISPOSIZIONI TECNICHE 1
Art. 1 – Oggetto della fornitura 1
Art. 2 – Sopralluogo 1
Art. 3 – Caratteristiche tecniche e funzionali del sistema 2
Art. 4 – Servizi accessori 6
4.1 – Consegna ed installazione 6
4.2 – Collaudo 7
4.3 – Manutenzione e assistenza tecnica 7
4.3.1 – Manutenzione preventiva 8
4.3.2 – Manutenzione correttiva 9
Art. 5 - Penalità 10
Art. 6 - Sicurezza 11
PARTE II - DISPOSIZIONI AMMINISTRATIVE 11
Art. 7 - Controllo sull’esecuzione del contratto 11
Art. 8 – Rapporti tra azienda ed appaltatore 11
Art. 9 – Accertamento danni 12
Art. 10 – Risarcmento danni ed esonero da responsabilità 12
Art. 11 – Subappalto 13
Art. 12 – Cessione del credito e cessione del contrato 13
Art. 13 - Recesso e risoluzione del contratto 13
Art. 14 – Pagamenti e tracciabilità dei fussi finanziari 14
Art. 15 – Controversie 15
Art. 16 – Rinvio 15
PARTE I - DISPOSIZIONI TECNICHE
Art. 1 – Oggetto della fornitura
Oggetto dell’appalto è la fornitura chiavi in mano, con formula dell’acquisto, di un Tomografo Assiale Computerizzato di almeno 128 slice da destinare all’U.O.C. Radiodiagnostica dell’Ospedale Clinicizzato “SS. Annunziata” di Chieti (5° livello), della ASL Lanciano-Vasto-Chieti (di seguito denominata ASL) comprensiva della realizzazione di opere edili ed impiantistiche necessarie per l’installazione dell’apparecchiatura e manutenzione full risk, come da successivo art. 4.
In particolare l’oggetto della fornitura è costituito da:
- apparecchiature nel rispetto dei requisiti minimi richiesti nei seguenti articoli;
- consegna, installazione e collaudo delle apparecchiature;
- posa in opera di eventuali opere edili impiantistiche e di arredo tecnico, finalizzate ad un ergonomico e sicuro utilizzo della TAC;
- servizio di assistenza alla fornitura e manutenzione sia in garanzia che post garanzia quadriennale full risk dell’apparecchiatura;
- smontaggio, ritiro e smaltimento dell’apparecchiatura TAC Mod. Volume Zoom Siemens attualmente installata presso la stessa UOC;
L’importo complessivo dell’appalto, omnicomprensivo di tutto quanto richiesto nel presente capitolato, ammonta ad € 1.021.054,76 I.V.A. esclusa quale base d’appalto di cui € 1.019.554,76 I.V.A. esclusa quale base d’appalto soggetta a ribasso ed € 1.500,00 per costi della sicurezza non soggetti a ribasso (art. 86 comma 3-ter D. Lgs. n. 163/2006), di cui euro zero per rimozione rischi da interferenze;
L'importo della base d’appalto ribassabile è così ripartito: € 739.554,76 forniture; € 30.000,00 opere edili e sistemazione locali; € 280.000,00 manutenzione quadriennale.
Non sono ammesse offerte in aumento.
Il codici che identificano la procedura sono i seguenti: C.I.G. 3758578CAC - C.U.P. H79E11001020002
Art. 2 – Sopralluogo
Al fine di accertare il reale stato dei luoghi di installazione, per una corretta formulazione dell’offerta, le ditte concorrenti devono effettuare, a pena di esclusione dalla gara, un sopralluogo tecnico in sito, entro il giorno 03.02.2012.
Il sopralluogo dovrà essere eseguito presso i locali interessati da un rappresentante della ditta, munito di un documento di identità valido e delega del Legale Rappresentante.
In sede di sopralluogo verranno consegnate le planimetrie dei locali necessarie per la stesura del progetto e la relazione di sorveglianza fisica della radioprotezione redatta dalla UO di Fisica Sanitaria; all’uopo si specifica che in sede di offerta dovrà essere rimesso un progetto radioprotezionistico completo dell’impianto firmato da un Esperto qualificato. Tale progetto sarà sottoposto ad analisi dettagliata con ulteriore possibilità di richiesta di integrazioni e modifiche da parte dell’Esperto Qualificato incaricato dalla ASL, il quale dovrà produrre un benestare preventivo al progetto finale esecutivo. Qualora dall’analisi dell’Esperto Qualificato incaricato dalla ASL dovesse sorgere la necessità di apportare ulteriori misure protezionistiche, le stesse sono da intendersi a totale onere e cura della Fornitrice.
Al fine di garantire il rispetto dell’art. 13 del D. Lgs. 163/2006 il sopralluogo avverrà in orari differenziati per tutte le ditte concorrenti. Si invitano pertanto le Ditte concorrenti a contattare il Responsabile del Servizio Ingegneria Clinica, al seguente numero 0872-706423 o alla mail xxxxxxxx.xxxxxx@xxx0xxxxxxx.xx Saranno così fissati i singoli appuntamenti presso i locali interessati.
Tale sopralluogo è volto anche a verificare:
- i punti di intercettazione delle fonti di energia ed i siti per l’installazione di eventuali altri macchinari di supporto;
- lo stato di efficienza ed il dimensionamento degli impianti;
- la disposizione della protezionistica anti-x;
- lavori di adeguamento impiantistici e dei locali.
I lavori strettamente indispensabili da eseguire sono:
- sostituzione della porta di accesso corridoio pazienti con una scorrevole di adeguate dimensioni;
- installazione di gruppo/i di continuità che permetta/no il pieno utilizzo del sistema TAC-refertazione per almeno 10 minuti, anche in assenza di alimentazione di rete;
- rifacimento della guaina di calpestio della sala TAC;
- sistemazione del controsoffitto a doghe, ove necessario.
Ogni ditta presenterà un proprio progetto che sarà adeguato alla tecnologia offerta e dettagliatamente illustrato.
E’ importante vagliare l’esigenza di una eventuale piastra di distribuzione dei carichi sul solaio dell’ambiente del 5° livello destinato alla TAC, in base al peso dei macchinari offerti.
Al fine di dimostrare l’avvenuto sopralluogo la ditta dovrà inserire l’apposito attestato, allegato al Disciplinare di gara, sottoscritto dall’incaricato della ASL e dalla Ditta, nella “Busta n. 1 – contiene documentazione amministrativa”.
Art. 3 - Caratteristiche tecniche e funzionali del sistema
Le caratteristiche tecniche minime del sistema richiesto sono descritte nel presente documento e devono intendersi vincolanti.
Si precisa che le apparecchiature devono essere nuove e non ricondizionate e fornite complete di ogni accessorio tali da renderle funzionali e idonee all’uso a cui sono destinate.
Xxxxxx, altresì, essere dotate di marcatura CE di conformità alla Direttiva 93/42/CEE, recepita dal D.Lgs.vo n.46/97 e s.m.i. e conformi alle norme CEI EN applicabili alle attrezzature in oggetto.
L’apparecchiatura TAC in oggetto dovrà essere caratterizzata da prestazioni di altissimo livello tali da consentire l’esecuzione di indagini diagnostiche di qualità in tutti i distretti corporei. In considerazione del contesto in cui tale apparecchiatura sarà inserita e dei carichi di lavoro previsti, la stessa dovrà garantire la massima affidabilità ed elevati livelli di produttività senza compromettere gli aspetti qualitativi, a tal proposito il sistema dovrà essere supportato da un gruppo di continuità elettrica che permetta di effettuare e refertare esami per almeno 10 minuti anche in assenza di energia di rete, quindi per tutte le componenti dell’apparecchiatura.
Gantry
Diametro del tunnel non inferiore a 70 cm
Inclinazione la più ampia possibile, comandabile anche dalla consolle
Spessore di strato minimo non superiore a 0,625 mm, con possibilità di disporre di almeno altri 5 valori Almeno 128 piani assiali (slice) acquisibili contemporaneamente per singola rotazione di 360°
Detettore allo stato solido in grado di acquisire almeno 32 mm di anatomia per singola rotazione di 360° con tecnica assiale con il minimo spessore di collimazione
Sistema di detezione dotato di un elevato numero di rivelatori fisicamente presenti, disposti su un minimo di 64 file lungo l’asse Z.
Distanza tubo-detettori minima possibile per ottimizzare l’efficienza geometrica del sistema d’acquisizione
Lettino porta pazienti
Escursione longitudinale superiore a 160 cm Ampia escursione verticale
Lettino in fibra di carbonio o altro materiale a basso assorbimento
Incremento minimo nell’escursione longitudinale non superiore a 0,5mm
Accuratezza nel posizionamento non superiore a +/- 0,25mm In grado di sopportare un peso di almeno 180 kg
Generatore RX
Ad alta frequenza gestito da sistema a microprocessori “imbarcato” nel gantry Potenza utile non inferiore a 70 kW
Almeno 3 stazioni di kV con il valore massimo non inferiore a 135 kV
Ampia possibilità di variazione dei mA con il valore massimo non inferiore a 600 mA
Tubo radiogeno
Macchie focali di dimensioni ridotte secondo le norme NEMA-IEC
Elevata capacità termica anodica comunque non inferiore a 0,6 MHU da esprimersi obbligatoriamente in base alla Norma IEC-60613 (allegare curve di capacità termica anodica)
Elevata dissipazione termica anodica comunque non inferiore a 0,8 MHU/min da esprimersi obbligatoriamente in base alla Norma IEC-60613 (allegare curve di dissipazione termica anodica)
Dotato di scambiatore di calore di elevata potenza, preferibilmente integrato nel gantry
Sistema informatico
Di ultima generazione, architettura RISC a 64 bit o tecnologia equivalente Memoria RAM non inferiore a 8 GB
Elevato livello di multitasking, per garantire un’eccellente simultaneità operativa Archivio su disco rigido di almeno 1 TB
Masterizzatore CD-ROM e DVD con sw per formato DICOM
Consolle di comando
Massima ergonomicità e facilità d’uso
Monitor LCD di grandi dimensioni a colori (almeno 19”) Conformità allo standard DICOM 3.0
-Send
-Query/retrieve
-Worklist
-Modality Procedure Performance Step (MPPS)
-Storage Commitment Tastiera alfanumerica
Tasti di selezione programmi
Sistema di comunicazione verbale bi-direzionale e sistema grafico per la gestione dei tempi d’apnea con pazienti poco collaboranti
Prestazioni richieste
Tempo di rotazione minimo su 360° non superiore a 0,35 secondi
Campo di vista (FOV) massimo non inferiore a 50 cm con possibilità di ampie variazioni
Matrice di acquisizione 512x512 pixel
Matrice di visualizzazione 1024x1024 pixel
Velocità di ricostruzione delle immagini acquisite in matrice 512x512, per tutte le modalità di scansione (assiale, volumetrica), la più elevata possibile (imm/sec).
Multitasking che gestisca simultaneamente i seguenti processi (scansione, ricostruzione, visualizzazione, trasferimento automatico ad eventuale workstation, al sistema di archivio ed al sistema laser per la riproduzione)
Dose radiogena più ridotta possibile: indicare CTDIvol (mGy) e Dose efficace (mSv) per le seguenti tipologie di esame: cranio, torace, addome/pelvi, vascolare periferico, total body, cardio TC con gating retrospettivo, cardio TC con gating prospettico. Per ogni tipologia d’esame dovrà essere specificato il protocollo d’acquisizione, in particolare: collimazione del fascio (mm), spessore e numero slice, kV, mA, tempo di rotazione, pitch, lunghezza (mm) e durata (s) della scansione. Descrivere i sistemi di riduzione della dose radiogena.
Risoluzione spaziale più elevata possibile: dichiarare il valore (lp/cm) al 2%, 10% e 50% dell’MTF, specificando per ogni misura la velocità di rotazione, il FOV, collimazione del fascio (mm), spessore e numero di slice.
Risoluzione di contrasto più elevata possibile: dichiarare il valore indicando il diametro minimo visualizzabile allo 0.3 %, spessore di strato da 10 mm, su fantoccio CATPHAN da 20 cm, specificando per ogni misura il tempo di rotazione, il FOV ed il CTDIvol (mGy)
Software richiesti nella consolle di comando
Radiografia digitale di posizionamento Scansioni a pacchetti
3D (ricostruzioni tridimensionali) Angio CT con algoritmo MIP
MPR (ricostruzioni multiplanari e curvilinee in tempo reale) Volume Rendering
Software di sincronizzazione dell’iniezione di mezzo di contrasto/scansione Software dedicato per la cardio TC
Dispositivo e/o software dedicato alla riduzione della dose
Work-Station indipendente
Consolle completamente indipendente con gestione autonoma del database, ad elevate prestazioni, dedicata al post-processing ed applicazioni cliniche avanzate
Dual processor e scheda grafica dedicata Conformità allo standard DICOM 3.0
-send
-Query/retrieve
-Storage Commitment
Elevata memoria RAM non inferiore a 8 GB
Capacità di memoria su disco rigido non inferiore a 600 GB Monitor/s con risoluzione diagnostica
Masterizzatore CD-ROM e DVD con sw per formato DICOM
Software richiesti nella work-station
Ricostruzioni in alta risoluzione 3D (ricostruzioni tridimensionali) Angio CT con algoritmo MIP
MPR (ricostruzioni multiplanari e curvilinee in tempo reale) Volume Rendering
Software per endoscopia virtuale che consenta una navigazione automatica, con rotazione dell’endoscopio.
Software per applicazioni Dentali
Software per colonscopia virtuale completo di sistema di identificazione automatica delle possibili lesioni (CAD).
Software per lo studio automatico del nodulo polmonare, con possibilità di riconoscimento della tipologia e segmentazione 3D. Completo di sistema di identificazione automatica delle possibili lesioni (CAD).
Software di perfusione, per la valutazione quantitativa di lesioni ischemiche a livello cerebrale ed esteso allo studio dell’addome per applicazioni oncologiche.
Software per la rimozione automatica dell’osso.
Software di analisi e misurazione automatica in 2D e 3D, dedicato all’implantologia di Stent ed allo studio di aneurismi, che fornisca misure e report in automatico con identificazione automatica del vaso.
Software completo di dispositivo ECG per la valutazione della quantità di calcio presente nelle coronarie con gestione del report clinico.
Software completo di dispositivo ECG per studio automatico del distretto cardiaco, con analisi selettiva dei vasi che comprenda le informazioni di frazione di eiezione ed eventuale perfusione. Acquisizione con gating prospettico e retrospettivo.
La Ditta deve inoltre offrire, durante i programmati Controlli di Qualità, in uso gratuito, alla Fisica Sanitaria, la strumentazione e la relativa formazione all’uso per l’espletamento dei Controlli di Qualità stessi.
Più in dettaglio, per tutta la durata della garanzia, in occasione dei periodici controlli di qualità, dovrà essere fornita l’assistenza tecnica della Ditta manutentrice ed, a tal scopo, è necessario che sia esplicitamente indicato un adeguato periodo di formazione specifico per il Fisico Medico ASL.
Inoltre deve essere possibile:
Utilizzare tutti i software “dedicati” di acquisizione e di elaborazione dati mediante fantocci; Accedere ai risultati dei test previsti nell’ambito della manutenzione programmata e correttiva.
STRUMENTAZIONE NECESSARIA PER I CONTROLLI DI QUALITA’
La ditta aggiudicataria dovrà rendere disponibile durante i controlli di qualità in tomografia assiale computerizzata la seguente strumentazione:
STRUMENTAZIONE PER LA VALUTAZIONE DELLE IMMAGINI TC
Fantoccio (tipo CATPHAN 600 – The Phantom Laboratory), per la misura dei seguenti parametri di qualità dell'immagine TAC:
rumore, uniformità e linearità dei numeri CT;
risoluzione spaziale ad alto contrasto (almeno 21 lp/cm) risoluzione spaziale (MTF lungo gli assi x, y, z) risoluzione spaziale a basso contrasto
spessore dello strato e SSP
misure di allineamento (phantom position verification)
determinazione della dimensione pixel (matrix size) accuratezza delle misure di distanza x-y
Deve essere in dotazione specifico software (tipo CT Auto-QA Lite) per l’analisi, in automatico, delle immagini prodotte con tale fantoccio.
Fantoccio dedicato per la valutazione della risoluzione spaziale lungo z (tipo QRM 3D spatial resolution test phantom)
Fantoccio dedicato per la valutazione del Profilo di Sensibilità lungo z (tipo QRM) Fantoccio per la valutazione degli artefatti (tipo Clock Phantom) STRUMENTAZIONE PER LE VALUTAZIONI DOSIMETRICHE
Fantocci per la misurazione degli Indici di Dose di Tomografia Computerizzata:
Set pazienti adulti composto da due fantocci cilindrici di PMMA, realizzati in accordo alle specifiche CEI EN 00000-0-0, di h=15cm, diametro=32cm (tronco) e 16cm (testa);
Fantoccio pediatrico testa di diametro=10cm, completo di valigetta di custodia e trasporto.
Sistema completo per la valutazione contemporanea di Profilo di Dose, CTDI, DLP, spessore irradiato (FWHM) ed Efficienza Geometrica, costituito da:
Rivelatore “pencil” a stato solido (tipo CT Dose Profiler - RTI Electronics), calibrato con fascio di HVL1 tra 7 e 10 mmAl
Multimetro/elettrometro (tipo Piranha - RTI Electronics) in grado di utilizzare il rivelatore a stato solido, con porta USB e cavo USB da 8m per connessione a PC,
Software dedicato, operante su Windows XP, che, interfacciandosi con il multimetro, permette la visualizzazione su PC dei risultati (Real Time Display e Link ad Excel) sia in forma numerica che grafica,
Fantoccio conico in PMMA per la valutazione del buon funzionamento del sistema di automodulazione dei mA.
Art. 4 – Servizi Accessori
4.1. Consegna ed installazione
Lo smontaggio ed il ritiro della vecchia apparecchiatura TAC Mod. Volume Zoom Siemens, la consegna ed installazione della nuova apparecchiatura oggetto del presente capitolato, comprensiva delle connesse opere edili ed impiantistiche necessarie a rendere l’apparecchiatura completa e funzionante presso la sede della U.O.C. Radiodiagnostica del PO. SS. Annunziata di Chieti, dovranno essere effettuate entro un massimo di 60 giorni naturali e consecutivi a far data dal giorno dal ricevimento dell’ordine formale.
Si precisa che il mancato rispetto del tempo massimo indicato prevederà l’applicazione di una penale nelle modalità più avanti riportate.
La ditta deve obbligatoriamente consegnare l’apparecchiatura e componenti nuovi di fabbrica, e nella versione più aggiornata disponibile al momento della consegna, senza oneri aggiuntivi per l’azienda.
La ditta, presa visione dell’area, dovrà redigere ed allegare all’offerta un progetto di installazione riportante la descrizione degli interventi di natura edile/strutturale ed impiantistica necessari alla corretta installazione ed all’ottimale funzionamento dell’apparecchiatura proposta e relativo piano dei tempi di consegna ed installazione (cronoprogramma).
Entro 15 gg. dalla comunicazione di aggiudicazione la ditta dovrà presentare all’Ente, per le necessarie verifiche, il progetto esecutivo dell’intervento, ai sensi del D.Lgs 163/06, corredato di un dettagliato Programma Lavori e l’eventuale Piano di Coordinamento e Sicurezza (D.Lgs. 81/08), redatti da tecnico/i abilitato/i. Il Programma Lavori ed il Piano di Coordinamento e Sicurezza dovranno comprendere quanto necessario a garantire la piena operatività della struttura sanitaria nelle zone interessate dai lavori.
Qualora per l’esecuzione della commessa sarà necessaria la redazione del Piano di Coordinamento e Sicurezza andranno specificati i costi per la sicurezza, secondo la normativa vigente. Eventuali integrazioni che verranno ritenute necessarie dal Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione aziendale dovranno essere fornite dalla ditta stessa senza oneri aggiuntivi per la ASL.
Nel caso di insussistenza dei presupposti per la stesura del Piano di Coordinamento e Sicurezza si rimanda
al successivo art. 6, rubricato “Sicurezza”.
La Direzione dei Lavori sarà a cura della ASL unitamente alla nomina del Coordinatore della Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione.
La ditta dovrà inoltre verificare i percorsi di accesso ai locali in oggetto, per il trasporto dei componenti del sistema, ed indicare gli eventuali interventi necessari (da intendersi a carico della ditta) sia per il trasporto delle apparecchiature che per la loro collocazione finale.
Tutti i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte, forniti completi e funzionanti in ogni loro parte e componente, anche minimale.
Tutte le spese relative a trasporto, montaggio, installazione e collaudo (comprese le prove tecnico-funzionali e di sicurezza elettrica, per le apparecchiature e gli impianti, da effettuarsi con idonea strumentazione, presso la ASL secondo le direttive della Struttura Competente) saranno a carico del fornitore.
4.2 - Collaudo
L’Amministrazione procederà al controllo della fornitura e delle opere edili al fine di verificare la corrispondenza con quanto dichiarato in offerta ed accertare che la fornitura presenti i requisiti richiesti dal CSA.
Il collaudo finale avverrà dopo l’ultimazione delle opere edili e l’installazione di tutte le componenti oggetto del presente appalto entro 10 giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della comunicazione scritta di ultimazione della fornitura da parte dell’aggiudicatario. L’accettazione della fornitura e delle opere edili è subordinata all’esito positivo del suddetto controllo e alla conseguente emissione del relativo certificato di collaudo definitivo.
In concomitanza dell’inoltro della comunicazione scritta di ultimazione della fornitura, l’aggiudicatario dovrà far pervenire:
- idonea documentazione attestante la rispondenza degli impianti alle vigenti normative in materia di sicurezza e di qualità;
- manuali d’uso in lingua italiana (in duplice copia) e quello tecnico contenenti i paragrafi specifici X.Xxx 81/2008, nonché presentare all’Ingegneria Clinica la documentazione comprovante quanto dichiarato nella documentazione di gara.
- documento di trasporto contenente l’elenco completo di hw e sw consegnati.
- programma di formazione del personale, la cui durata dovrà essere congrua rispetto alla complessità di utilizzo. Le modalità di esecuzione di tale corso potranno essere modificate d’accordo con il medico utilizzatore.
- certificato di smaltimento dell’attrezzatura TAC Mod. Volume Zoom Siemens.
La formazione del personale dovrà comprendere una prima fase d’istruzione all’uso delle attrezzature e del software ed una seconda, successiva al collaudo, di perfezionamento delle capacità operative degli addetti.
Alle operazioni di collaudo - che saranno eseguite dal personale della committente munito della competenza tecnica necessaria ovvero, ove occorra, da altri professionisti di fiducia - dovranno assistere i rappresentanti della fornitrice, in assenza dei quali le eventuali contestazioni saranno considerate accettate tacitamente. Gli eventuali danni dei prodotti che si deteriorano per l’esecuzione di prove, accertamenti, analisi sono a carico della fornitrice che dovrà fornire tutta l’assistenza, il personale ed i mezzi tecnici necessari per l’espletamento delle operazioni medesime.
Se il collaudo darà esito di rivedibilità con prescrizioni, il fornitore dovrà adempiervi secondo la tempistica concordata in sede di collaudo stesso, decorsa infruttuosamente la quale, la ASL si riserva la facoltà di risolvere il contratto, secondo le modalità descritte al successivo art. 13.
In ipotesi di dichiarazione di non conformità, la fornitura verrà rifiutata con applicazione di quanto previsto dall’art. 13 e, salvo diversa indicazione, il fornitore dovrà ritirare a sua cura e spesa l’attrezzatura non accettata entro 15 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale dei collaudatori da cui risulti l’avvenuta dichiarazione di non conformità, o dalla data della lettera raccomandata del Committente di notifica della non conformità, ove la fornitrice non abbia presenziato al collaudo.
La data riportata sul verbale di collaudo, firmato dal Direttore di Esecuzione del contratto individuato dalla ASL, è da considerarsi “Data di accettazione della fornitura”.
4.3 - Manutenzione e assistenza tecnica
Le attrezzature offerte dovranno essere coperte da garanzia di almeno 1 anno, con decorrenza dalla data del collaudo definitivo. Durante tale periodo dovranno essere previsti interventi di manutenzione programmata e correttiva con l’eventuale sostituzione di qualsiasi parte risultasse non riparabile, con oneri a totale carico della ditta aggiudicataria.
Le ditte offerenti dovranno assicurare assistenza tecnica, trascorso il periodo di garanzia, presentando una proposta di contratto di manutenzione preventiva e correttiva, della durata di quattro anni, su tutta l’attrezzatura offerta e relativi accessori, inclusi i software ed i dispositivi opzionali installati e ad essa funzionalmente annessi, indicando il canone annuale di manutenzione full-risk, comprensivo della sostituzione del tubo radiogeno e di tutte le parti usurabili, in modo da mantenere un corretto stato di efficienza di tutto il sistema. Resta inteso che, ai fini del calcolo delle somme dovute, verranno sottratti i periodi di eventuale inattività delle apparecchiature dovute a cause di forza maggiore.
La sostituzione degli accumulatori del/dei gruppo/i di continuità sarà a carico della ASL.
Il Fornitore si impegna a garantire la disponibilità delle parti di ricambio per 10 (dieci) anni a decorrere dalla data di collaudo dell’Apparecchiatura. Le parti sostituite dovranno essere ritirate dal Fornitore che si impegna, a propria cura, onere e spese, ad effettuare le operazioni di smaltimento che dovranno includere anche quei materiali che richiedano una particolare procedura.
Nel canone annuale di manutenzione full-risk, dovrà essere compresa anche l’assistenza tecnica durante l’esecuzione dei controlli di qualità con i fantocci CATPHAN e con i fantocci degli indici di dose.
La proposta deve inoltre comprendere:
- calendario annuale di manutenzione programmata;
- numero illimitato di interventi xxxxxxxxxxx xxxxxxxxxx;
- descrizione delle garanzie offerte sui singoli componenti sostituiti;
- descrizione delle condizioni per eventuali aggiornamenti di software ed hardware dell’impianto;
- descrizione dell’organizzazione del servizio di assistenza tecnica.
Gli interventi tecnici necessari per il ripristino del corretto funzionamento delle apparecchiature dovranno essere assicurati entro il più breve tempo possibile e comunque entro il termine massimo di 4 ore lavorative dalla comunicazione del guasto, per il primo intervento di individuazione delle cause d’avaria e 24 ore lavorative per la risoluzione dell’inefficienza.
Dovrà inoltre essere specificata a parte la eventuale disponibilità di assistenza tecnica a partire dalle ore 14 del venerdì fino al lunedì mattina e nei giorni festivi.
4.3.1 - Manutenzione preventiva
Per tutti i dispositivi oggetto della fornitura, il Fornitore dovrà erogare un servizio di manutenzione preventiva, incluse le regolazioni e la manutenzione generale, in accordo con quanto indicato nella documentazione tecnica e nei manuali d’uso vigenti, forniti dal Produttore (comunque, ove nulla sia previsto in detti manuali, con cadenza almeno annuale).
Sono ritenuti indispensabili i controlli di qualità previsti dalla normativa vigente.
Il piano annuale degli interventi di manutenzione preventiva dovrà essere concordato per iscritto con il Servizio di Ingegneria Clinica e consegnato allo stesso entro il 15 dicembre dell’anno precedente all’anno di riferimento della manutenzione preventiva da eseguirsi. Eventuali modifiche al piano verranno concordate preventivamente con il Servizio di Ingegneria Clinica. Nel modificare il calendario si dovranno rispettare gli intervalli temporali tra gli interventi di manutenzione preventiva eventualmente previsti nel manuale d’uso.
Al Servizio di Ingegneria Clinica dovrà essere inviato il calendario aggiornato.
Il Fornitore è tenuto a rispettare il calendario redatto, eventualmente modificato d’intesa con il Servizio di Ingegneria Clinica, pena l’applicazione delle penali previste, nell’apposita sezione del CSA.
Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva, verrà redatto un apposito “Verbale di
manutenzione preventiva”, da consegnare al Servizio di Ingegneria Clinica. Tale documento dovrà riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data, al numero di ore nelle quali l’Apparecchiatura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite.
Su tutte le apparecchiature fornite, i dispositivi opzionali e i loro accessori eventualmente utilizzabili separatamente dalle stesse, dovranno essere poste etichette riportanti il tipo di controllo effettuato, la data dell’ultimo controllo e la periodicità.
4.3.2 - Manutenzione correttiva
La manutenzione correttiva comprende la riparazione e/o la sostituzione di tutte le parti, componenti, accessori dell’Attrezzatura e dei dispositivi opzionali a seguito di guasti o deterioramento o malfunzionamento che ne pregiudichino il corretto funzionamento.
Si precisa che, per tutta la durata del Contratto di manutenzione, la ASL potrà richiedere interventi per un numero illimitato di volte, ovviamente per giustificati motivi.
Il servizio di manutenzione correttiva potrà essere effettuato sia attraverso un servizio di assistenza telefonica sia tramite la richiesta di intervento di assistenza in loco, fermo restando che nessuna tipologia di assistenza preclude l’altra.
- Assistenza telefonica
Il Fornitore dovrà garantire il servizio di assistenza telefonica alla ASL per un primo tentativo di risoluzione assistita dei guasti. Tale servizio dovrà essere richiesto dalla ASL tramite un Call Center della ditta, e dovrà essere erogato tempestivamente dal Fornitore e comunque entro un’ora lavorativa dalla ricezione della chiamata.
- Assistenza in loco
Gli interventi di manutenzione correttiva dovranno essere richiesti al Call Center dalla ASL (esclusivamente attraverso gli uffici preposti) a mezzo fax o posta elettronica.
A seguito della ricezione della richiesta di intervento, il Fornitore dovrà assegnare un codice univoco di chiamata che la ASL potrà utilizzare per eventuali future comunicazioni e chiarimenti relativi a ciascun intervento correttivo. Tale codice andrà comunicato alla ASL, a mezzo fax o mail, insieme alle modalità di intervento, entro i termini stabiliti per l’erogazione del servizio di assistenza qui indicati.
Il Fornitore dovrà intervenire per individuare la tipologia e l’entità del malfunzionamento e/o guasto entro il termine massimo di 4 (quattro) ore lavorative decorrenti dall’ora di invio della richiesta da parte della ASL, pena l’applicazione delle penali previste.
Il Fornitore dovrà inoltre redigere un apposito “Verbale di rilevazione guasto”, in contraddittorio con la ASL e controfirmato dalla stessa, il quale dovrà contenere almeno le seguenti informazioni:
- il codice univoco di chiamata;
- la data e l’ora dell’intervento;
- la tipologia di Apparecchiatura e/o dispositivi opzionali ed il relativo il codice identificativo;
- la tipologia del guasto.
Il Fornitore dovrà altresì ripristinare la piena e perfetta operatività e funzionalità dell’Apparecchiatura e/o dei dispositivi opzionali entro il termine massimo di 24 ore lavorative decorrenti dalla data riportata nel “Verbale di rilevazione guasto” pena l’applicazione delle penali di cui al successivo articolo.
Per ogni intervento correttivo, il Fornitore dovrà redigere un apposito “Verbale di ripristino funzionalità”, in contraddittorio con il Servizio di Ingegneria Clinica e sottoscritto da entrambe le parti, riportante almeno la tipologia di intervento effettuato al fine di eliminare il malfunzionamento, il numero di ore lavorative nelle quali l’Apparecchiatura, ivi compresi i dispositivi opzionali, sia rimasta in stato di fermo, nonché le eventuali componenti sostituite.
Si precisa che il numero massimo annuo di giorni di fermo macchina per manutenzione preventiva e manutenzione correttiva è fissato in 80 (ottanta) ore lavorative, pena l’applicazione delle penali, di cui all’art 5.
I termini massimi sopra indicati sono calcolati sulla base degli orari di apertura del Call Center (h 8:30 - h
17:30): ad esempio nel caso di richiesta di assistenza in loco inviata da parte dell’Azienda alle ore 16:30, l’intervento del Fornitore dovrà essere effettuato entro e non oltre le ore 11:30 del giorno lavorativo successivo al giorno di invio della richiesta medesima.
Il personale della ditta, che effettuerà l’intervento, dovrà essere munito di cartellino di identificazione personale con nome, cognome, qualifica e fotografia rilasciato dalla ditta.
L’aggiudicataria è tenuta ad eseguire la fornitura rispettando rigorosamente le prescrizioni richieste dal disciplinare di gara e dal capitolato speciale d’appalto e dichiarati nell’offerta.
Salvo più gravi e diverse azioni previste dalle norme di legge e/o dal presente capitolato, la ASL a prima tutela di ciascuna e/o di tutte le norme contenute nel presente capitolato, qualora le stesse vengano in tutto e/o in parte disattese, si riserva di applicare, previa tempestiva contestazione per iscritto, le seguenti penalità giornaliere cumulabili:
1. Per ogni giorno di ritardo per l’ultimazione delle opere edili e dell’installazione di tutte le componenti oggetto del presente appalto rispetto ai termini massimi di cui al presente CSA, la ASL applicherà al Fornitore una penale pari a Euro 1.000,00= (mille/00).
2. Per ogni ora lavorativa di ritardo, rispetto ai termini concordati in sede di collaudo, per l’applicazione delle prescrizioni dovute a rivedibilità del collaudo stesso, l’Azienda applicherà al Fornitore una penale pari a Euro 300,00= (trecento/00).
3. Per ora lavorativa di ritardo rispetto al termine massimo stabilito per l’individuazione della tipologia ed entità del malfunzionamento e/o guasto, di cui al presente CSA, la ASL applicherà al Fornitore una penale pari a Euro 300,00= (trecento/00).
4. Per ogni ora lavorativa di ritardo per il ripristino della piena e perfetta operatività e funzionalità delle apparecchiature installate rispetto ai termini massimi di fermo tecnico/annuo (complessive 80 ore lavorative anno), la ASL applicherà al Fornitore una penale pari ad Euro 300,00= (trecento/00). Verrà altresì decurtata la quota corrispettiva del canone di manutenzione.
5. Per ogni mancanza e/o difformità rispetto alle frequenze degli interventi di manutenzione preventiva secondo il calendario concordato con l’Ingegneria Clinica, il fornitore è tenuto a corrispondere alla ASL una penale pari ad Euro 300,00 (trecento/00).
Deve considerarsi ritardo anche il caso in cui il fornitore esegua le prestazioni contrattuali in modo anche solo parzialmente difforme dalle prescrizioni stabilite; in tal caso la ASL applicherà al fornitore le penali di cui ai precedenti punti sino al momento in cui la fornitura e/o i servizi inizieranno ad essere prestati in modo effettivamente conforme alle disposizioni contrattuali.
Fatte in ogni caso salve le disposizioni tutte in tema di risoluzione del contratto, di cui al successivo art. 13, alle contestazioni inviate all’appaltatore si applicheranno le procedure di seguito descritte:
a) Il Direttore dell’Esecuzione provvederà a far pervenire per iscritto all’Appaltatore le eventuali contestazioni nonché i rilievi mossi a seguito dei controlli effettuati, comunicando altresì eventuali prescrizioni alle quali la stessa dovrà uniformarsi nei tempi stabiliti.
b) Entro tre giorni dal ricevimento della nota di contestazione, l’Appaltatore dovrà presentare le proprie giustificazioni alla Ingegneria clinica.
c) La penale è comminata dal RUP sulla base delle indicazioni fornite dal Direttore dell’Esecuzione, previa valutazione delle giustificazioni addotte dall’appaltatore per i singoli e specifici casi.
d) L'appaltatore non potrà addurre, a giustificazione del proprio operato, circostanze e fatti che potevano essere previsti e che non sono stati preventivamente comunicati per iscritto.
La richiesta e/o il pagamento delle penali non esonera in nessun caso il fornitore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
La ASL potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali, con quanto dovuto al fornitore a qualsiasi titolo, quindi anche con i corrispettivi maturati, ovvero, in difetto, avvalersi della cauzione definitiva
o delle eventuali altre garanzie rilasciate dal fornitore, senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario.
Qualora l’ammontare delle penali, complessivamente addebitate all’aggiudicatario per le inadempienze di cui sopra, superi il 10% del valore del contratto, l’Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere il contratto stesso, fatti salvi il risarcimento di ogni danno subito e degli oneri conseguenti ad una nuova procedura concorsuale.
L'applicazione delle suddette penali non esclude qualsiasi altra azione, in qualsiasi altra forma e/o natura e/o in qualsiasi altra sede, che la ASL intenda eventualmente intraprendere. Rimane in ogni caso riservato alla ASL il diritto di pretendere il risarcimento del maggior danno subito.
L'impresa si obbliga all'osservanza delle norme in materia di sicurezza e tutela dei lavoratori ed in specifico si impegna ad assolvere tutti gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 81/08 ed in generale di tutte le norme di tutela della sicurezza del lavoratore.
Non si evidenziano costi per la eliminazione dei rischi da interferenze, fermo restando che al momento della stipula del contratto, qualora si evidenziassero costi aggiuntivi per la sicurezza dovuti ai rischi per le interferenze, saranno valutati congiuntamente con l’impresa che si è aggiudicata l’appalto. In tal caso la stessa si impegna, a pena di decadenza dall’aggiudicazione, entro il termine indicato dalla ASL a compilare in tutte le sue parti il “Documento di valutazione dei rischi dovuti alle interferenze” (DUVRI) ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs 81/08 che la ASL provvederà a predisporre sulla base del modello allegato.
L’Impresa aggiudicataria inoltre, prima dell’inizio attività è tenuta a:
- fornire ai propri operatori tutti i materiali e presidi di autotutela da rischi professionali in ottemperanza alle disposizioni del D. Lgs 9 aprile 2008, n. 81, provvedendo agli adempimenti previsti dal citato decreto;
- fornire la documentazione attestante la nomina e l’avvenuta comunicazione agli enti preposti del nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza e del nominativo del Medico Competente, e dimostrare di aver adempiuto agli obblighi di informazione e formazione di cui al D. Lgs 81/08 citato;
- rispettare le norme del DM 10/3/98 e s.m.i. “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenze nei luoghi di lavoro”.
L’Impresa aggiudicataria entro i termini indicati dalla ASL ed in collaborazione con il competente Ufficio si impegna altresì a predisporre un piano di gestione delle emergenze nell’eventualità di incidenti casuali quali: terremoti, incendi, attentati interni ed esterni, allagamenti, etc. nel rispetto della normativa vigente in materia.
La ASL si riserva di chiedere qualsiasi integrazione, anche in corso di esecuzione della fornitura, della documentazione presentata.
Tutta la documentazione comprovante l'attuazione della sicurezza dovrà essere tenuta a disposizione sia della ASL che delle autorità presso la sede delle strutture e dell’esecuzione delle attività oggetto del presente appalto.
Qualunque iniziativa concernente il miglioramento della sicurezza, o che abbia rilievo in tale ambito, dovrà essere comunicata alla ASL che provvederà ad inoltrarla al Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione incaricato.
La ASL si riserva di verificare, anche con ispezioni, il rispetto delle norme antinfortunistiche e di salute e di risolvere il contratto o intraprendere azioni coercitive nel caso venissero meno i principi minimi di sicurezza stabiliti dalla vigente legislazione
Nessun onere aggiuntivo sarà previsto per la ASL per gli obblighi di cui al presente paragrafo.
PARTE II - DISPOSIZIONI AMMINISTRATIVE
Art. 7 - Controllo sull’esecuzione del contratto
La vigilanza sulla corretta esecuzione del contratto è attribuita al Direttore dell'Esecuzione ex art. 300 del
D.P.R. n. 207/2010, che verrà nominato con apposito provvedimento.
Il Direttore dell'Esecuzione provvede al coordinamento, alla direzione ed al controllo tecnico contabile dell'esecuzione del contratto, inoltre assicura la regolare esecuzione dello stesso mediante verifica della conformità delle prestazioni effettuate a quanto previsto dal capitolato di gara.
Art. 8 Rapporti tra azienda ed appaltatore
Per assicurare le prestazioni contrattuali, l'aggiudicatario si avvarrà di personale qualificato, impiegandolo sotto la propria esclusiva responsabilità. L'aggiudicatario sarà l'unico responsabile per gli eventuali danni che i dipendenti dovessero arrecare o che comunque nell'esecuzione della fornitura venissero arrecati a persone e/o cose, impegnandosi di conseguenza alla pronta riparazione dei danni ed al loro risarcimento, manlevando completamente la ASL da qualsiasi responsabilità in merito.
La ditta aggiudicataria è tenuta all'osservanza delle norme legislative e regolamentari vigenti in materia di sicurezza sul lavoro, di prevenzione degli infortuni sul lavoro, di assicurazione dei lavoratori contro gli infortuni e le malattie professionali, manlevando la ASL da qualsiasi responsabilità in merito; sono a carico della Ditta aggiudicataria i rischi di perdite e danni alle apparecchiature durante l'eventuale trasporto dei beni della ASL all'esterno di essa.
Sono a carico della Ditta aggiudicataria, in qualità di datore di lavoro, tutte le incombenze e responsabilità derivanti dal D.Lgs. 81/08, a tal proposito essa è tenuta a fornire al proprio personale tecnico tutte le prescrizioni di sicurezza inerenti le mansioni richieste.
L'aggiudicatario è quindi l'unico responsabile in caso di infortuni o danni arrecati alle persone o cose, tanto della ASL che di terzi, derivanti da manchevolezze o trascuratezza nell'esecuzione delle prestazioni oggetto del presente capitolato.
La ditta aggiudicataria è inoltre tenuta a predisporre un piano di misure di sicurezza fisica dei lavoratori compatibile al rispetto di tutte le norme vigenti in materia di sicurezza.
La ditta aggiudicataria dovrà provvedere, prima dell'inizio della fornitura, a ritirare presso il Servizio Protezione e Prevenzione il materiale informativo sui rischi per la salute in ospedale.
Art. 9 - Accertamento danni
L’Impresa aggiudicataria risponde di tutti i danni causati, a qualsiasi titolo, nell’esecuzione del rapporto contrattuale:
• a persone o cose alle dipendenze e/o di proprietà dell’Impresa stessa;
• a persone o cose alle dipendenze e/o di proprietà della ASL, che stipula il contratto;
• a terzi e/o cose di loro proprietà.
L’aggiudicatario è responsabile nei confronti dei terzi e della ASL per i danni derivanti dall’inadempimento delle obbligazioni contrattuali.
Durante l’esecuzione del contratto, l’aggiudicatario è responsabile per danni derivanti a terzi dall’operato dei propri dipendenti; pertanto, dovrà adottare tutti i provvedimenti e le cautele necessari, con l’obbligo di controllo, al fine di garantire le condizioni di sicurezza e prevenzione infortuni in tutte le operazioni connesse con il contratto.
L’aggiudicatario sarà tenuto a risarcire la ASL dal danno causato da ogni inadempimento alle obbligazioni derivanti dal presente capitolato speciale d’appalto, ogniqualvolta venga accertato che tale danno si sia verificato in violazione alle direttive impartite dalla ASL stessa.
L’accertamento dei danni sarà effettuato dal Direttore dell’Esecuzione che provvederà a comunicare all’appaltatore, mediante posta-raccomandata con avviso di ricevimento o xxx xxx, xxxxx 00 xxxxxx dall’accertamento del danno, il giorno e l’ora in cui si valuterà lo stato dei danni in modo da consentire all’appaltatore stesso di intervenire.
Qualora l’appaltatore non dovesse manifestare la volontà di partecipare all’accertamento in oggetto, la ASL procederà autonomamente alla presenza di due testimoni.
Tale constatazione costituirà titolo sufficiente al fine del risarcimento dei danni che dovrà essere
corrisposto anche a mezzo di rivalsa sulla cauzione definitiva.
Art. 10 - Risarcimento danni ed esonero da responsabilità
L’aggiudicataria assume in proprio ogni responsabilità per infortunio e danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, di terzi, cagionati dalle attività e dai beni oggetto delle prestazioni contrattuali, ovvero da omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all'esecuzione delle prestazioni contrattuali riferibili all’aggiudicataria stessa, anche se eseguite da parte di terzi. Anche a tal fine, l'aggiudicataria dovrà provvedere, se non già in possesso, a stipulare apposita polizza assicurativa a garanzia della copertura dei seguenti rischi (da consegnare in copia con la documentazione a carico dell'aggiudicatario): concernente responsabilità verso terzi, copertura del rischio di responsabilità civile in ordine allo svolgimento di tutte le attività contrattuali, per qualsiasi danno che il fornitore e il suo prodotto possano arrecare all’Amministrazione, ai dipendenti e ai collaboratori di queste, nonché ai terzi, inclusi i danni da trattamento dei dati personali, ecc.
I massimali della polizza assicurativa richiesta per le predette coperture dovranno essere adeguati all’attività oggetto della presente procedura, restando in ogni caso ferma l'intera responsabilità dell’aggiudicataria anche per danni non coperti dalle predette coperture assicurative, ovvero per gli eventuali maggiori danni eccedenti i massimali assicurati.
L’aggiudicataria sarà direttamente responsabile dell'inosservanza delle clausole contrattuali, anche se questa dovesse derivare dall'attività di personale dipendente da altre imprese a diverso titolo coinvolte.
Sarà direttamente responsabile anche di ogni danno che possa derivare all’Amministrazione e a terzi nell'espletamento della fornitura, in relazione all'operato e alla condotta dei propri collaboratori e/o di personale di altre imprese a diverso titolo coinvolte.
L’aggiudicataria dovrà avvalersi di personale qualificato in regola con gli obblighi previsti dai contratti collettivi di lavoro e da tutte le vigenti normative, in particolare in materia previdenziale, fiscale, di igiene e in materia di sicurezza sul lavoro.
L’Amministrazione è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro che dovesse accadere al personale di cui si avvarrà l'aggiudicataria nell'esecuzione del contratto.
All’impresa appaltatrice è fatto divieto di cedere in tutto o in parte o di subappaltare la fornitura affidata senza preventiva autorizzazione scritta della ASL, sotto pena di risoluzione del contratto, perdita della cauzione definitiva e risarcimento di ogni conseguente danno.
I provvedimenti suddetti saranno adottati dalla ASL con semplice atto amministrativo.
L’impresa appaltatrice ha l’obbligo di osservare - oltre alle norme del presente disciplinare di gara e capitolato speciale, ogni altra disposizione relativa alla materia in oggetto, sia vigente, che successivamente emanata nel corso dell’appalto e che trovi, comunque, applicabilità alla gestione della fornitura di cui trattasi.
Art. 12 - Cessione del credito e cessione del contratto
E’ vietata la cessione del credito derivante dal presente contratto nonché è vietata la cessione del contratto. L’Impresa aggiudicataria è direttamente responsabile della perfetta esecuzione dell’appalto.
Qualsiasi atto contrario fa sorgere in capo all’Azienda il diritto a risolvere il contratto con conseguente incameramento della cauzione definitiva, fatto salvo il risarcimento dei danni e delle spese sostenute.
Qualora l’Impresa aggiudicataria venga ceduta in tutto o in parte ad altra parte ad altra società o si fondi con essa, il nuovo contraente dovrà trasmettere una nota con cui si impegna a mantenere le preesistenti condizioni economiche e normative della fornitura nonché copia dell’atto di cessione o di fusione.
Art. 13– Recesso e risoluzione del contratto
1. La ASL si riserva la facoltà di risolvere il contratto, ai sensi e per gli effetti dell’art.1456 c.c., qualora una determinata obbligazione e/o prestazione e/o servizio, oggetto dell’appalto non sia adempiuta o esattamente adempiuta, secondo le modalità previste dal presente capitolato.
2. Detta risoluzione avverrà tramite raccomandata con avviso di ricevimento.
3. La risoluzione del contratto, secondo le modalità di cui ai commi 1 e 2, potrà avvenire per i seguenti motivi, enunciati a titolo esemplificativo e non esaustivo:
ragioni di pubblico interesse e di cui alla insindacabile valutazione da parte della ASL;
inadempimento (es. inosservanza dei tempi e termini relativi alla consegna, installazione e collaudo; non rispondenza delle specifiche tecniche e delle caratteristiche funzionali; ritardo nei tempi di risposta per interventi manutentivi e di assistenza; personale non in regola con le disposizioni vigenti in materia)
violazione norme sul subappalto
in caso di cessazione dell'attività, in caso di cessione del contratto non conseguente alla cessione dell'azienda o del ramo di attività;
in caso di concordato preventivo, di fallimento o di atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’impresa;
per motivate esigenze di pubblico interesse specificate nel provvedimento di Risoluzione per motivate esigenze di pubblico interesse specificate nel provvedimento di risoluzione;
violazione della normativa in materia di tracciabilità dei pagamenti;
mancata reintegrazione della cauzione, eventualmente escussa, entro i termini prescritti dall’Amministrazione;
sopravvenuta incapacità giuridica dell’appaltatore;
utilizzo di materiale e attrezzature non in conformità alle vigenti normative; frode o negligenza nell’espletamento della fornitura;
4. Nei casi di inesatto adempimento, al di fuori delle ipotesi di cui ai commi 1, 2 e 3 , la ASL avrà la facoltà di intimare alla aggiudicataria, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1454 c.c., diffida ad adempiere – entro il termine di giorni 3 – mediante lettera raccomandata a.r.
5. Detta diffida non potrà essere inviata per più di 2 volte, pena l’immediata risoluzione del contratto.
6. Con la risoluzione del contratto sorge per la ASL il diritto di affidare a terzi la fornitura, o la parte rimanente di questa, in danno alla affidataria. Le maggiori spese sostenute dalla ASL rispetto a quelle previste dal contratto in essere, saranno addebitate all’Appaltatore mediante prelievo dalla cauzione definitiva e, ove questa non sia sufficiente, da eventuali crediti.
7. In ogni caso i motivi che daranno luogo alla risoluzione del contratto comporteranno, per la ASL il diritto al risarcimento del danno
8. E’ fatto salvo in ogni caso il diritto di far valere, da parte della ASL, ogni ragione ed azione presso le competenti sedi, per ogni altra forma di responsabilità dovesse riconoscersi in danno dell’appaltatore.
Art. 14 - Pagamenti e tracciabilità dei flussi finanziari
I prezzi offerti, si intendono remunerativi di tutte le prestazioni ed oneri indicati nella documentazione di gara, con esclusione dell’IVA. L’aggiudicataria assume l’obbligo di eseguire la fornitura ai prezzi unitari indicati in offerta: tali prezzi devono intendersi fissi ed invariabili ed in alcun modo suscettibili di revisione; salvo quanto previsto dalle specifiche norme di Legge.
L’aggiudicataria è tenuta ad emettere la fatturazione secondo la diligenza e le norme che regolano la materia e, comunque, in modo chiaro e lineare, così da rendere i riscontri facili ed immediati. E’ fatto divieto, anche in caso di ritardo nei pagamenti da parte dell’Amministrazione, interrompere le prestazioni previste.
Il pagamento del corrispettivo relativo alla fornitura sarà effettuato a seguito di presentazione della relativa fattura che, corredata di DURC regolare in corso di validità, dovrà essere compilata in ogni sua parte secondo le vigenti disposizioni di legge, deve essere inviata in ORIGINALE al seguente indirizzo “ASL 2 Lanciano – Vasto – Chieti – Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, 00/00 - 00000 XXXXXX - P. IVA n° 02307130696 - CIG 3758578CAC.
In particolare per gli anni successivi al periodo di garanzia, il canone annuale di assistenza e manutenzione full risk, verrà pagato in due rate semestrali posticipate.
La liquidazione delle fatture avverrà ai sensi del D.Lgs.n° 231/2002, a seguito dell'attestazione del regolare adempimento degli obblighi contrattuali effettuata dal Direttore dell'esecuzione del contratto.
Ai sensi dell'art. 3 della Legge n.136 del 13/08/2010 come modificato dalla legge n. 217 del 17 dicembre 2010 (di conversione del D.L. n.187/2010), l'impresa aggiudicataria è tenuta al rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, a pena di nullità assoluta del contratto stipulato.
L'aggiudicatario deve rendere noti: gli estremi identificativi del/i conto/i corrente/i "dedicato/i" alla presente commessa pubblica, i soggetti delegati ad operare su tali conti con loro generalità e codice fiscale. Qualora, nel corso del rapporto contrattuale, si dovessero registrare modifiche agli estremi identificativi anzi detti, queste devono essere comunicate entro 7 giorni.
L'aggiudicataria deve riportare il codice CIG, assegnato alla presente commessa, in tutte le comunicazioni e operazioni relative alla gestione contrattuale, e in particolare nel testo dei documenti di trasporto e delle fatture.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto e di applicabilità delle sanzioni previste (art. 3 comma 9 bis e art. 6 legge di conversione 13 agosto 2010, con le modifiche introdotte con la legge n. 217 del 17 dicembre 2010).
L'aggiudicatario deve verificare che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate alla fornitura in oggetto, sia inserita, a pena di nullità assoluta, un'apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge sopra richiamata.
Art. 15 - Controversie
Per la risoluzione di eventuali controversie fra le parti per effetto del presente appalto, il foro territorialmente competente sarà unicamente quello di Chieti.
Il contratto non conterrà la clausola compromissoria, relativa all’esecuzione del fornitura.
Per tutto quanto non contemplato nel presente capitolato speciale ed in quello generale si fa riferimento alle norme legislative e regolamentari in vigore, in particolare al Codice dei Contratti pubblici e s.m.i.
si accettano integralmente ed incondizionatamente le norme contenute nel presente capitolato speciale d’appalto da pag 1 a pag. 15
(timbro e firma del legale rappresentante)