Accordo di Rete tra i Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti della Regione Toscana
Accordo di Rete tra i Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti della Regione Toscana
L’anno duemilaventuno, addì 14, del mese di Xxxxxxx, viene sottoscritto l'accordo di rete, a valere a tutti gli effetti di legge,
i firmatari
La dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx, nata a Napoli l'11/08/1963, C.F. MYRDNL63M51F839R nella sua qualità di Dirigente Scolastico preposto all’Istituzione Scolastica C.P.I.A. 1 SIENA con sede a Poggibonsi (SI)
La dott.ssa Xxxx Xxxxxxxxxx, nata a Torino (TO) il 12/04/1971, C.F. BRCMLI71D52L219P nella sua qualità di Dirigente Scolastico del C.P.I.A. 1 LUCCA con sede a Lucca
Il xxxx. Xxxxxxx Xxxxx nato a Bolzano (BZ) il 26/05/1986, C.F. BTSPLP86E26A952R nella sua qualità di Dirigente Scolastico all’Istituzione Scolastica CPIA 1 PRATO con sede a Prato
Il xxxx. Xxxx Xxxxxxx, nato a Pisa il 27/12/1970, CF PRNLCU70T27G702Y nella sua qualità di Dirigente Scolastico all’Istituzione scolastica C.P.I.A 1 PISA con sede a Pontedera (PI)
La dott.ssa Xxxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxx nata a Taranto (TA) il 26/08/1966, CF DDMMGH66M66L049D nella sua qualità di Dirigente Scolastico preposto all’Istituzione scolastica C.P.I.A 1 PISTOIA con sede a Pistoia
Il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx nato a Mazara del Vallo (TP) il 09/01/1970, C.F. MNZGFR70A09F061L nella sua qualità di Dirigente Scolastico preposto del C.P.I.A. 2 FIRENZE con sede a Pontassieve (FI)
Il xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, nato a Roma il 27/05/1982 C.F. FDLDRD82E27H501Z nella sua qualità di Dirigente Scolastico preposto all’Istituzione scolastica C.P.I.A. 1 LIVORNO con sede a Livorno
Il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx nato a Taranto (TA) il 25/01/1977, C.F. RMNGNN77A25L049A nella sua qualità di Dirigente Scolastico preposto all’Istituzione scolastica C.P.I.A. 1 GROSSETO con sede ad Arcidosso (GR)
Il dott. Xxxxxxx Xxxxx, nato ad Anghiari (AR) il 07/01/1955, C.F. SNTRRT55A07A291D nella sua qualità di dirigente scolastico preposto all’Istituzione Scolastica C.P.I.A. 1 AREZZO con sede ad Arezzo
La dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxx nata a Formia (LT) il 15/11/1970, C.F.MTTNRT70S55D708V nella sua qualità di Dirigente Scolastico preposto all’Istituzione scolastica C.P.I.A 1 MASSA CARRARA con sede a Carrara (MS)
Il xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, nato a Bologna il 22/11/1972, C.F BNGLNZ72S22A944 nella sua qualità di Dirigente Scolastico del C.P.I.A. 1 FIRENZE con sede a Scandicci (FI),
I Dirigenti Scolastici firmatari prendono atto che:
- l'art. 15 della L. n. 241 del 7 agosto 1990 prevede che le amministrazioni pubbliche possano concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
- l’art. 7 del D. P. R. 8 marzo 1999, n. 275, prevede la facoltà per le istituzioni scolastiche di promuovere accordi di rete per il raggiungimento delle proprie finalità educative;
- a mente della stessa disposizione l’accordo può avere ad oggetto attività didattiche, di ricerca, di sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento; di amministrazione e contabilità, di acquisto di beni e di servizi, di organizzazione e di altre attività coerenti con le finalità istituzionali, nonché l’istituzione di laboratori finalizzati, tra l’altro, alla ricerca didattica e alla sperimentazione, alla documentazione di ricerche, esperienze e informazioni, alla formazione in servizio del personale scolastico, all’orientamento scolastico e professionale;
- l'art. 9 del DPR citato prevede che le Istituzioni Scolastiche, collegate in rete, possano svolgere attività in favore della popolazione adulta;
- l’art. 47 del D. I. dell’28.08.2018 n. 129 che prevede l’adesione delle istituzioni scolastiche a reti di scuole;
- la Legge Regionale toscana 32/2003 – Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro – riconosce il diritto all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita quale fondamento necessario per il diritto allo studio e il diritto al lavoro;
- il D.P.R. 263/2012 indica le norme generali per la definizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri di Istruzione degli Adulti ivi compresi i Corsi serali;
- le Istituzioni scolastiche sedi dei Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti toscani hanno interesse a collaborare reciprocamente per l’attuazione di iniziative comuni afferenti all’ambito dell’Educazione degli Adulti;
- tale collaborazione è finalizzata alla migliore realizzazione della funzione dei Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti quali centri di servizio del sistema di istruzione deputati all’attuazione dell’offerta formativa integrata;
- il Protocollo sottoscritto il 30/5/2017 da 17 CPIA Provinciali, istituisce la Rete Nazionale dei CPIA CRRS&S- Centri Regionali Ricerca Sperimentazione e Sviluppo;
CONVENGONO INOLTRE QUANTO SEGUE:
Art. 1 NORMA DI RINVIO
La premessa e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo.
Art. 2 DEFINIZIONI
Per “istituzioni scolastiche aderenti e coinvolte nelle attività” si intendono i C.P.I.A. che sottoscrivono il presente accordo e quelli che vi aderiscono.
Art. 3 DENOMINAZIONE
E’ istituito il collegamento in rete tra le istituzioni scolastiche sedi di riferimento amministrativo e didattico di Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti che assume la denominazione di “Rete Toscana dei Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti”
Art. 4 OGGETTO
La Rete intende porsi come uno degli strumenti per la realizzazione del diritto al sapere della popolazione adulta che, nel contesto sociale ed economico della Regione Toscana, si amplia fino a divenire diritto alla formazione per tutta la vita.
La Rete nasce dalla convinzione che il segmento istruzione, coordinandosi, potenzia maggiormente la propria vocazione a porsi come centro di servizi nell'ambito della strategia del "nuovo sistema integrato d'educazione degli adulti" previsto dall'Accordo Stato - Regioni, realizzando una progressiva sinergia tra il sistema scolastico e il sistema regionale della formazione professionale; il sistema dei servizi per l'impiego; le reti civiche delle iniziative per l'educazione degli adulti; le infrastrutture culturali; le imprese; le associazioni; l'Università.
La Rete si pone le finalità:
- di ampliare ed arricchire le offerte formative attraverso la previsione di percorsi di istruzione integrati con le Istituzioni Scolastiche Secondarie di 2° grado con annesse scuole serali;
- di realizzare azioni formative destinate alla popolazione carceraria;
- di esercitare un ruolo determinante nell’offrire opportunità di istruzione ai cittadini adulti e giovani, per l'acquisizione di conoscenze e di competenze funzionali di base e avanzate nei diversi campi tali da consentire loro il pieno esercizio del diritto di cittadinanza;
- di partecipare attivamente alla riorganizzazione e al potenziamento dell'educazione degli adulti, nell'ambito del sistema integrato di istruzione, formazione e lavoro promosso dalla Regione Toscana;
- di realizzare azioni formative finalizzate alle fasce deboli ed emarginate della Società, quale condizione indispensabile ad una loro integrazione e partecipazione sociale;
- integrare le iniziative e le politiche formative del territorio in collaborazione con altri soggetti
Il presente accordo ha per oggetto la collaborazione fra i CPIA che vi aderiscono per la progettazione e la realizzazione, anche mediante istituzioni di laboratori, di attività, anche in forma integrata con altri operatori che agiscono nel campo dell’educazione degli adulti; tali attività sono di tipo:
- didattico;
- di ricerca, sperimentazione e sviluppo;
- di formazione e aggiornamento per il personale dei CPIA aderenti;
- di amministrazione e di contabilità;
- di acquisto di beni e servizi;
- di organizzazione;
- altre, comunque coerenti con le finalità istituzionali;
- strumentali alle precedenti.
Inoltre, considerate anche le disposizioni della Regione Toscana, il presente accordo ha per oggetto:
- la collaborazione e la piena integrazione dei CPIA con il sistema locale, provinciale e regionale di educazione degli adulti;
- l’inserimento dei CPIA nella rete locale delle Agenzie formative operanti nel campo dell'educazione e dell’istruzione;
- lo studio e il rilascio di certificazioni e attestazioni utilizzabili ai fini del sistema dei crediti formativi e di istruzione;
- la collaborazione nella redazione dei Progetti pilota per l’integrazione dei sistemi formativi;
- la promozione di rapporti con i CRED (Centro Risorse Educative Didattiche) regionali, al fine di mettere in comune con esse, tramite appositi accordi, mezzi, competenze, strutture e risorse.
E ancora:
- stipulare accordi e convenzioni con Enti pubblici e privati operanti nel campo dell’Educazione degli Adulti;
- stabilire rapporti e promuovere accordi e convenzioni con gli interlocutori istituzionali, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nelle sue articolazioni centrali e periferiche; Regione Toscana ed EE.LL., ASL,…;
- aderire ad associazioni, nazionali o regionali, o ad altre forme organizzative operanti nell’ambito dell’educazione degli adulti;
- organizzare iniziative comuni con gli altri soggetti operanti nel campo dell’educazione e istruzione degli adulti per l’informazione e l’orientamento degli utenti rispetto alle diverse opportunità formative presenti sul territorio;
- elaborare progetti di area regionali, provinciali e sub provinciali, in collaborazione e integrazione con tutti i Soggetti interessati e nel pieno rispetto della normativa locale, provinciale e regionale di educazione degli adulti;
- coordinare e promuovere azioni per l’accesso al Fondo Sociale Europeo, il Fondo Europeo per l'Integrazione di Cittadini di Paesi terzi e comunque a Fondi esistenti.
Art. 5 DURATA
Il presente accordo ha valore a partire dall’anno scolastico 2021/2022 e precisamente dal momento della firma, per tre anni scolastici con scadenza quindi il 31/08/2024 Non è ammesso il rinnovo tacito.
Art. 6
PROGETTAZIONE E GESTIONE DELLE ATTIVITA’
I CPIA aderenti al presente accordo individuano in concreto e volta per volta le attività oggetto della reciproca collaborazione fra quelle indicate nel precedente art. 4.
A tal fine, dovrà essere predisposto, utilizzando il modello allegato al presente accordo (denominato “scheda tecnica”), un “progetto” nel quale siano individuate le attività da porre in essere e la finalità cui le stesse si indirizzano, con specificazione:
a) delle attività istruttorie e di gestione;
b) delle risorse professionali (interne o esterne) e della loro ripartizione fra i CPIA aderenti o coinvolti;
c) delle risorse finanziarie e della loro ripartizione fra i CPIA aderenti o coinvolti;
d) del CPIA incaricato della gestione delle attività amministrative e contabili;
e) delle eventuali attività di monitoraggio.
Le attività istruttorie comprendono tutte le attività di progettazione (di massima o esecutiva), di proposta, di acquisizione di informazioni o documentazione, di istruttoria vera e propria nell’ambito dei procedimenti di scelta del contraente ecc.
Le attività di gestione comprendono le attività di attuazione tecnico-professionale e le attività di attuazione amministrativa.
Le attività di gestione amministrativa comprendono sia le attività deliberative che le attività meramente esecutive.
Il progetto di cui al presente articolo deve essere approvato dalla conferenza dei dirigenti scolastici di cui all’art. 7 nonché, ove siano coinvolte materie rientranti nell’ambito della competenza degli organi collegiali (Collegio dei docenti e Consiglio d’Istituto) delle singole istituzioni scolastiche, anche dai competenti organi delle istituzioni scolastiche - sedi di riferimento amministrativo e didattico del Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti – aderenti e coinvolte dall’attività oggetto del progetto.
Art. 7
CONFERENZA DEI DIRIGENTI SCOLASTICI
E’ costituita dai Dirigenti Scolastici dei CPIA o dal Collaboratore del dirigente appositamente delegato dal DS ed è presieduta dal Dirigente Scolastico coordinatore di rete. I Dirigenti Xxxxxxxxxx si impegnano a partecipare attivamente, personalmente o con loro delegati, ai gruppi di lavoro e a tutte le altre attività messe in campo dalla Rete.
I dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche sedi dei Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti aderenti si riuniscono periodicamente al fine di:
a) determinare l’ammontare di un fondo spese annuale per il generale funzionamento amministrativo della “rete” e la ripartizione dello stesso fra i CPIA aderenti, individuando il
CPIA cui affidare la gestione amministrativo contabile dello stesso e la necessaria attività di segreteria;
b) individuare le attività che saranno oggetto dei progetti di cui all’art. 6 e pianificare le attività di progettazione;
c) individuare il CPIA incaricato della progettazione di cui all’art. 6;
d) approvare i progetti di cui all’art. 6;
d) provvedere al coordinamento complessivo delle attività progettate ed approvate
e) decidere in ordine al recesso dei CPIA aderenti;
f) adottare ogni determinazione rientrante nell’autonoma competenza di gestione del dirigente scolastico, che risulti necessaria all’attuazione dei progetti di cui all’art. 6;
g) adottare ogni altra determinazione, previa acquisizione delle deliberazioni degli organi collegiali competenti, se necessarie.
La conferenza dei Dirigenti Scolastici opera come conferenza di servizi ai sensi dell’art. 14 della L. 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni.
La conferenza dei dirigenti scolastici è convocata dal Dirigente Scolastico Coordinatore. Essa è convocata altresì da ogni altro dirigente scolastico che ne indichi espressamente il motivo.
Le determinazioni in materia di attività oggetto dei progetti di cui all’art. 6 sono adottate all’unanimità dei dirigenti scolastici i cui CPIA sono coinvolti dai progetti stessi.
Le determinazioni in materia di ammissione o recesso dallo stesso sono adottate all’unanimità dei dirigenti scolastici dei CPIA aderenti.
Art. 8
FINANZIAMENTO E GESTIONE AMMINISTRATIVO – CONTABILE
I progetti di cui all’art. 6, nell’individuazione delle risorse finanziarie e nella ripartizione delle stesse fra i CPIA coinvolti, specificano il CPIA incaricato della gestione delle attività amministrative e contabili.
La gestione amministrativo-contabile avverrà nelle forme e con le modalità previste dal D.I. n. 28 agosto 2018, n. 129 “Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo- contabile delle istituzioni scolastiche”.
Il CPIA incaricato porrà in essere, attraverso i propri uffici, tutte le attività istruttorie necessarie, ivi comprese quelle afferenti ai procedimenti di scelta del contraente.
Le attività di gestione amministrativa di tipo deliberativo vengono adottate secondo le modalità richiamate nell’art. 7, lett. f) e g).
La gestione amministrativo-contabile è oggetto di analitica rendicontazione, parziale e/o finale, secondo le scadenze individuate nel progetto.
La destinazione di eventuali saldi attivi è determinata dalla conferenza dei dirigenti scolastici secondo le modalità richiamate nell’art. 7, lett. f) e g).
Allo stesso modo è amministrato il fondo spese annuale per il generale funzionamento amministrativo della “Rete” da parte del CPIA a ciò incaricato, che è tenuto ad una rendicontazione annuale.
In ogni momento, comunque, gli organi dei CPIA possono esercitare il diritto di accesso ai relativi atti.
Art. 9
UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE
I progetti di cui all’art. 6, nell’individuazione delle risorse professionali interne, specificano la distribuzione delle attività tecnico – professionali fra il personale docente dei CPIA coinvolti. Laddove la contrattazione collettiva lo preveda e nel rispetto dei limiti di tali previsioni, i progetti di cui all’art. 6 possono prevedere lo scambio di docenti fra i CPIA coinvolti dai progetti stessi.
Lo scambio ha durata strettamente limitata alla realizzazione del progetto.
Esso può avvenire solo fra docenti che abbiano uno stato giuridico omogeneo e previa acquisizione di consenso da parte dei docenti coinvolti.
In difetto di specifiche disposizioni della contrattazione collettiva, è ammesso, ove occorra, il ricorso alle collaborazioni plurime di cui all’art. 27 del CCNL 26 maggio 1999.
FIRME
Dott.ssa Xxxx Xxxxxxxxxx
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx
Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxx
Firmato da:DE XXXXXXXXX XXXXXXXXXX Data: 14/10/2021 17:38:58
XXXXXXX XXXXX 14.10.2021 14:53:23 UTC
Limite d'uso:Explicit Text: Questo certificato rispetta le raccomandazioni previste dalla Determin azione Agid N. 121/2019
Firmato digitalmente da
xxxxxxxx xxxxx
SerialNumber = TINIT-MNZGFR70A09F061L
C = IT
Signature date and time: 2021/10/15 19:04:00
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx
Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx
XXXXX XXXXXXX 21.10.2021 16:51:48 UTC
XXXXXXX XXXX
ISTITUTO COMPRENSIVO M.L. KING - CALCINAIA DIRIGENTE SCOLASTICO
23.10.2021 07:41:02 GMT+00:00
Xxxx. Xxxx Xxxxxxx
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Firmato digitalmente da: SANTI XXXXXXX Data: 25/10/2021 11:01:06
Dott. Xxxxxxx Xxxxx
Allegato all’accordo di rete
SCHEDA TECNICA
Progetto:
descrizione e finalità INDIVIDUAZIONE DELLE ATTIVITA’:
descrizione e finalità delle attività previste
a) SPECIFICAZIONE (in relazione al contenuto) come:
- attività tecnico-professionali (attività a contenuto didattico, educativo, di ricerca ecc.)
- attività amministrative
b) ULTERIORE SPECIFICAZIONE (in relazione al rilievo preparatorio o deliberativo o di verifica e controllo strumentale) come:
- attività istruttorie
- attività di gestione
- attività di monitoraggio RISORSE PROFESSIONALI
a) SPECIFICAZIONE come:
personale interno personale esterno
b) ULTERIORE SPECIFICAZIONE come: personale tecnico (docenti; esperti di …) personale amministrativo
c) RIPARTIZIONE fra i CPIA aderenti o coinvolti
RISORSE FINANZIARIE
a) ammontare e loro provenienza
b) ripartizione fra i CPIA aderenti o coinvolti
INCARICHI AI CPIA
a) incarico di gestione delle attività amministrativo-contabili
b) (eventuale) previsione di delega di firma per i contratti da stipulare per l’attuazione del progetto al dirigente scolastico del CPIA sub a) art. 7.
c) incarico di coordinamento (tecnico) del progetto
d) incarico di monitoraggio
Firmato digitalmente da
XXXXXXX XXXXXXX
10
CN = XXXXXXX XXXXXXX