SETTORE 3 - LL.PP E TUTELA AMBIENTE
Comune di Nola
SETTORE 3 - LL.PP E TUTELA AMBIENTE
DISCIPLINARE TECNICO PRESTAZIONALE SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI |
Il RUP
Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
Allegato al
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI
Il Dirigente 3° settore Arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
PREMESSA 1. IL MODELLO DI RACCOLTA 2. DEFINIZIONE DELLE ZONE OMOGENEE 3. MONTE RIFIUTI 4. ANALISI DEL RIFIUTO 5. SCELTA DEL SISTEMA DI RACCOLTA |
RACCOLTA DELLA CARTA E CARTONE RACCOLTA DELLA FRAZIONE MULTIMATERIALE RACCOLTA DEL VETRO RACCOLTA DELLA FRAZIONE ORGANICA RACCOLTA DELLA FRAZIONE RESIDUA RACCOLTA A CHIAMATA - INGOMBRANTI E RAEE RACCOLTA A CHIAMATA - RUP RACCOLTA A CHIAMATA – OLI ESAUSTI |
6. DIMENSIONAMENTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA |
RACCOLTA CARTA E CARTONE RACCOLTA DELLA FRAZIONE MULTIMATERIALE RACCOLTA DEL VETRO RACCOLTA DELLA FRAZIONE ORGANICA RACCOLTA DELLA FRAZIONE RESIDUA RACCOLTA DEGLI INGOMBRANTI E RAEE RACCOLTA RUP |
7. RACCOLTE SPECIALI |
ZONA ASI – CIS – INTERPORTO- GRANDI UTENZE CIMITERI MERCATI – FIERE |
8. SPAZZAMENTO STRADALE |
SPAZZAMENTO MANUALE SPAZZAMENTO MECCANIZZATO DIMENSIONAMENTO DEI SERVIZI DI SPAZZAMENTO |
9. SERVIZI AGGIUNTIVI |
LAVAGGIO STRADE DISINFEZIONE DI STRADE PUBBLICHE, PIAZZE E AREE AD USO PUBBLICO GESTIONE CENTRO RACCOLTA |
10. DESTINAZIONI FINALI DELLE FRAZIONI RACCOLTE 11. RIEPILOGO FABBISOGNO |
XXXXXXXXXX ATTREZZATURE/AUTOMEZZI FABBISOGNO DI PERSONALE |
12. PIANO DI START UP 13. COSTI DEL SERVIZIO |
PREMESSA
Il sistema innovativo relativo al ciclo integrato della raccolta rifiuti introdotto negli ultimi anni in maniera alquanto omogenea sul territorio nazionale e regionale, ha portato ad un modello di raccolta-smaltimento in cui il cittadino è diventato protagonista delle azioni per la salvaguardia dell’ambiente in cui si trova a vivere ed in cui vivranno le generazioni future.
Queste le buone pratiche, metodi e le condotte che il cittadino, l’ente e l’appaltatore sono chiamati a sostenere:
Separazione alla fonte: organizzare la raccolta differenziata. La gestione dei rifiuti non e’ un problema tecnologico, ma organizzativo, dove il valore aggiunto non e’ quindi la tecnologia, ma il coinvolgimento della comunità chiamata a collaborare in un passaggio chiave per attuare la sostenibilità ambientale .
Raccolta porta a porta: organizzare una raccolta differenziata “porta a porta”, che appare l’unico sistema efficace di RD in grado di raggiungere in poco tempo e su larga scala le quote percentuali previste dalla norma. Quattro contenitori per organico, carta, multi materiale e residuo, il cui ritiro e’ previsto secondo un calendario settimanale prestabilito.
Riciclaggio: realizzazione di piattaforme impiantistiche per il riciclaggio e il recupero dei materiali, finalizzato al reinserimento nella filiera produttiva.
Riduzione dei rifiuti: diffusione del compostaggio domestico, sostituzione delle stoviglie e bottiglie in plastica, utilizzo dell’acqua del rubinetto (più sana e controllata di quella in bottiglia), acquisto alla spina di latte, bevande, detergenti, prodotti alimentari, sostituzione degli shoppers in plastica con sporte riutilizzabili.
Riuso e riparazione: realizzazione di centri per la riparazione, il riuso, in cui beni durevoli, mobili, vestiti, infissi, sanitari, elettrodomestici, vengono riparati, riutilizzati e venduti. Questa tipologia di materiali, che costituisce circa il 3% del totale degli scarti, riveste però un grande valore economico, che può arricchire le imprese locali, con un’ottima resa occupazionale dimostrata da molte esperienze in Nord America e in Australia.
Il presente Piano Industriale propone un modello di gestione integrata di raccolta dei rifiuti urbani per il comune di Nola, in linea con le norme vigenti in materia. La proposta si basa su criteri organizzativi di tipo industriale, con una pianificazione concepita su un modello di gestione che intende raggiungere elevate percentuali di intercettazione dei rifiuti separabili direttamente dagli utenti. In linea con gli indirizzi regionali ( Piano approvato con DGR 381/2015) il raggiungimento dell’obiettivo di raccolta differenziata sarà perseguito mediante:
il ricorso privilegiato a raccolta domiciliari spinte; la promozione di centri di raccolta;
l’implementazione di sistemi di incentivazione per gli utenti del servizio; la predisposizione di linee-guida per uniformare le raccolte sul territorio; la formazione e l’informazione degli utenti.
Le indicazioni contenute in questo piano concorrono verso l’offerta di un servizio qualitativo alto, attraverso un sistema di raccolta porta a porta piuttosto spinto.
Ogni utenza domestica ed ogni utenza speciale (non domestica quali esercizi commerciali, utenze istituzionali, etc.) sarà raggiunta. Nei plessi condominiali potranno essere predisposti dei contenitori per più famiglie.
Tutti i soggetti coinvolti nel ciclo integrato sono chiamati a partecipare alla sfida basata sul sistema innovativo per la tracciatura delle fasi della raccolta differenziata “porta a porta” per una oggettiva ed informatizzata raccolta dati, per un rapporto più trasparente tra Utente e Gestore e per la conseguente analisi e ottimizzazione del processo, alla base di una modalità di pagamento del servizio più equa.
1 IL MODELLO DI RACCOLTA
La raccolta dei rifiuti è anche il punto di contatto tra i produttori di rifiuti (per i rifiuti urbani, famiglie ed esercizi commerciali) e i gestori degli stessi. Il collegamento tra queste due entità deve essere curato con attenzione per garantire l’efficacia del sistema.
Il cittadino produttore dei rifiuti ed il gestore che li raccoglie hanno esigenze diverse, che possono essere in competizione: il primo desidera avere il minor fastidio possibile dalla raccolta dei rifiuti, mentre il secondo ha bisogno di ricevere i rifiuti in una forma compatibile con i metodi di trattamento pianificati.
L’equilibrio tra queste due esigenze è una condizione indispensabile per il successo del sistema integrato di gestione.
Le frazioni merceologiche che possono essere raccolte in modo differenziato sono molteplici: carta, cartone, vetro, plastiche, metalli (alluminio, acciaio), legno, frazione organica umida, verde, tessili, ingombranti e beni durevoli, RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), oli, inerti, toner, neon, farmaci scaduti, ecc. La realizzazione di un'efficiente raccolta differenziata si avvale di criteri gestionali associati ad indispensabili strumenti di comunicazione, e di tecnologie impiantistiche.
Le principali modalità della raccolta differenziata sono quella domiciliare e quella stradale: raccolta domiciliare o “porta a porta” (kerbside collection);
fonte raccolta mediante contenitori ubicati presso negozi e grandi utenze commerciali (bring system: materials banks at low-density);
conferimento presso le piattaforme di raccolta (bring system: central collection site). Va inoltre evidenziata la stretta dipendenza tra le operazioni di raccolta e quelle di selezione.
La qualità della raccolta determina la complessità ed il costo della selezione successiva oltre alla frazione di scarti ottenuti da quest’ultima. La necessità di preservare le caratteristiche di alcune frazioni merceologiche (quali, ad es., la carta ed il cartone) fa sì che in alcuni casi si adottino sistemi di raccolta monomateriale che necessitano di una selezione minima.
Nella progettazione del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti urbani occorre tenere conto di numerosi fattori come ad esempio i fattori locali.
Infatti l’adozione di un modello, in relazione al contesto socio-culturale, alla topografia, alla viabilità in cui si applica, produce risultati diversi.
Pertanto è possibile affermare che la scelta del modello più efficace sia una sorta di mediazione di esigenze diverse, a volte contrastanti, per tendere verso quello che possa essere considerato da tutte le parti interessate il più adatto, il miglior risultato raggiungibile, anche in termini di rapporti costi benefici. Il servizio di raccolta in oggetto è un sistema integrato. Vale a dire che la raccolta differenziata non è intesa come un servizio aggiuntivo e parallelo alla raccolta indifferenziata dei rifiuti, ma è dimensionata e strutturata come un servizio unico di raccolta di diverse frazioni.
Le frazioni merceologiche che possono essere raccolte in modo differenziato sono:
Frazioni umide e frazioni residue;
Carta e cartone (cartoni piegati, confezioni in cartoncino, giornali e riviste, libri e quaderni, sacchetti carta, etc.);
Vetro (bottiglie, bicchieri, vasetti, etc.);
Plastica (blister e contenitori rigidi), buste e sacchetti per alimenti in genere (pasta, riso, caramelle, etc..), piatti e bicchieri puliti, cassette per frutta e verdura, coperchi, confezioni rigide per alimenti (affettati, frutta, etc..), film e pellicole per alimenti e da imballaggio, flaconi/dispensatori/barattoli, vaschette porta uova, etc.;
Metalli (alluminio, acciaio);
Ingombranti e XXXX;
Rifiuti Urbani pericolosi (RUP) costituiti da pile, batterie, farmaci scaduti, etc..
Olii esausti
La raccolta integrata di progetto deve realizzarsi attraverso differenti sistemi: porta a porta o domiciliare in tutte le aree urbane;
con contenitori stradali o ecopunti di accentramento espressamente individuati in occasione di eventi presso il centro di raccolta comunale in via Sarnella;
In particolare gli elementi che hanno contribuito alla scelta di questo modello sono stati:
La conformazione orografica ed urbanistica del territorio;
La necessità di adattare il piano ai diversi contesti, per bilanciare efficienza e costi;
Il raggiungimento di obiettivi significativi di raccolta differenziata;
La riduzione dell’impatto paesaggistico del sistema di raccolta soprattutto nel centro storico
E’ ampiamente dimostrato dalle diverse esperienze nazionali e non, che i soli sistemi che permettono il raggiungimento ed il superamento dei limiti percentuali di raccolta differenziata previsti dalla normativa vigente necessitano di un sistema di raccolta porta a porta, in cui non è permesso alle varie utenze di conferire in maniera indifferenziata i propri rifiuti, ma esclusivamente di raccoglierli per tipologia e conferirli differenziati al servizio pubblico.
Il suddetto modello si ritiene sia il più adatto perché promuove la partecipazione efficace degli utenti, migliorando sia la qualità che la quantità delle frazioni raccolte; producendo un risultato di particolare rilevanza se si considerano i materiali ad elevato valore marginale e la riduzione dei quantitativi di raccolta differenziata da avviare a smaltimento.
2. DEFINIZIONE DELLE ZONE OMOGENEE
L’elaborazione del presente Piano Industriale è stata effettuata sulla base dei dati consolidati e di conoscenza del Settore Tutela Ambiente, così da rendere il piano più aderente possibile alla realtà territoriale.
Il comune di Nola ha un’estensione di 39,19 kmq di territorio e conta una popolazione – alla data del 31/01/2017 - di 34.590 abitanti, come da attestazione dell’Ufficio Statistica dell’Ente.
All’interno del territorio comunale è possibile individuare quattro zone tipologiche omogenee, sulla base della configurazione urbanistica - territoriale:
Area 1: Nola – Centro;
Area 2: Piazzolla;
Area 3: Polvica;
Area 4: Zona ASI con l’Interporto - CIS e il Vulcano Buono In figura si riporta una rappresentazione del territorio comunale
NOLA -
ZONA ASI
POLVICA
-
Per ciascuna di queste aree, pur mantenendo inalterate le stesse metodologie di raccolta, si è elaborato un diverso approccio al servizio per la diversa densità abitativa e per la diversa configurazione stradale. Il modello elaborato prevede:
Modello di raccolta Area 1 – Nola Centro - Raccolta porta a porta di tutte le tipologie di rifiuto sia presso le utenze commerciali che domestiche;
Modello di raccolta Area 2 –Piazzolla - Raccolta porta a porta di tutte le tipologie di rifiuto sia presso le utenze commerciali che domestiche,
Modello di raccolta Area 3 – Polvica - Raccolta porta a porta di tutte le tipologie di rifiuto sia presso le utenze commerciali che domestiche,
Modello di raccolta Area 4 – Zona ASI - Raccolta porta a porta di tutte le tipologie di rifiuto sia presso le utenze commerciali che domestiche,
Le frequenze di raccolta saranno le seguenti:
Utenze | Frazione di rifiuto | Frequenza di raccolta |
Domestiche o assimilabili | o frazione organica (“umido”) | trisettimanale (3/sett); |
o secco indifferenziato | settimanale (1/sett); | |
o multimateriale leggero | settimanale (1/sett); | |
o carta e vetro: settimanale | settimanale (1/sett); | |
Speciali (non domestiche, commerciali, etc) | o cartone ed imballaggi cellulosici: a Nola Centro e nelle aree urbane Piazzolla e Polvica ed a zone nel resto del territorio; | Tutti i giorni (6/sett) come da piano industriale operativo |
o xxxxxxxx xxxxxxxx (“xxxxx”) Utenze commerciali speciali ( ristorazione/freschi) | Tutti i giorni (6/sett); come da piano industriale operativo | |
o secco indifferenziato : ”): stesso giorno delle utenze domestiche | settimanale (1/sett); | |
o vetro: presso bar, ristoranti ecc. | bisettimanale(2/sett) e/o come da piano industriale operativo |
Per ogni Area urbana è stato possibile ricavare dati sul numero delle utenze domestiche e dati sulla distribuzione della popolazione (tabella allegata) come certificata dall’Ufficio Statistica del comune di Nola.
AREE | Popolazione |
Nola - Centro | 24.654 |
Piazzolla | 8.091 |
Polvica – ASI | 1.845 |
34.590 |
Distribuzione della popolazione e delle utenze domestiche tra aree.
Dall’elaborazione dei dati si rileva che il numero delle utenze domestiche è di gran lunga superiore delle utenze non domestiche e che la maggior parte delle utenze non domestiche è costituita da tipologie che non richiedono uno specifico servizio.
Le utenze commerciali nelle tre aree omogenee, come i negozi in genere, possono essere gestite alla stregua delle utenze domestiche sia per tipologia che per localizzazione. Nella zona ASI solo le grandi o medie utenze (CIS- Interporto, Vulcano Buono, Alenia etc ) possono, attraverso precipui accordi convenzionali, avere azioni mirate di raccolta.
Per il calcolo degli automezzi e delle attrezzature necessarie all’attuazione del piano si è invece fatto riferimento alle sole utenze domestiche e commerciali, eliminando tutte le utenze non domestiche connesse a garage, depositi, soffitte per i quali si ritiene di non dover fornire alcuna attrezzatura di raccolta.
3. MONTE RIFIUTI
Per monte rifiuti si intende la produzione complessiva annua di rifiuti suddivisi per tipologia. Per monte rifiuti si intende la produzione complessiva annua di rifiuti suddivisi per tipologia. L’analisi per la determinazione del monte rifiuti è stata effettuata sulla base dei dati in possesso dell’Ente. La tabella in basso riporta le tonnellate di rifiuti urbani prodotti dalla città di Nola per il quadriennio 2013-2016.
anno | Totale (ton) | Xx/xx/xxxx | Xx/xx/xx | % RD |
2013 | 15.954,37 | 487,02 | 1,334 | 56.78 |
2014 | 17.234,41 | 526,10 | 1,441 | 63.78 |
2015 | 16.042,52 | 489,71 | 1,342 | 58.92 |
2016 | 15.693,21 | 479,05 | 1,309 | 53.10 |
Dati Osservatorio Provincia di Napoli – MySir Regione Campania
Riportando in un grafico i kg/abitante di RU prodotti giornalmente, anno per anno, e tracciando la linea di interpolazione dei dati, è stato possibile calcolare, dall’equazione della retta, il valore di progetto dei kg/ab/gg.
che mediato per l’anno 2017 e per l’anno 2018 stabilisce un valore di progetto di 1,304 kg/ab/gg
anno | Produzione RU totale (kg/ab/gg) |
2017 | 1,313 |
2018 | 1,295 |
Valore di progetto | 1,304 |
Il numero di abitanti residenti al 31/12/2016 (dati Ufficio Statistica) nel comune di Nola è di 34.590.
Sulla base di questo dato sono calcolati gli indicatori nella tabella seguente:
Produzione pro capite di progetto kg/ab/gg | 1,304 |
Numero abitanti al 31/12/2016 | 34.590 |
Produzione annua totale R.U. Kg | 16.463.456,40 |
Produzione giornaliera totale R.U. Kg | 45.105,36 |
Produzione pro capite R.U. annua Kg | 475,96 |
Tabella indicatori di dimensionamento del servizio
4. ANALISI DEL RIFIUTO
Valutati i valori medi di composizione del rifiuto e definita una percentuale media di raccolta differenziata - da raggiungere – sono stati definiti i quantitativi medi stimati da raccogliere, suddivisi nelle diverse frazioni merceologiche.
In base alle frequenze definite in precedenza si ottengono i quantitativi di rifiuti da raccogliere per ogni tipologia di rifiuto, analizzando, nell’arco della settimana, i picchi sui quali è stato dimensionato il servizio e la flotta complessivamente necessaria.
Comune di Nola: Pag 10
DATI STATISTICI PRODUZIONE RIFIUTI 2014 - 2016 | |||||||||||
Rifiuti | 2014 | 2015 | 2016 | ||||||||
N. | C.E.R. | Descrizione | % | kg | kg/ab | % | kg | kg/ab | % | kg | kg/ab |
1 | 08.01.11 | sostanze pericolose | 0,00% | 24 | 0,00 | 0,00% | 0 | 0,00 | 0 | 0 | 0 |
2 | 08.03.18 | (n.c.) | 0,01% | 1120 | 0,03 | 0,01% | 1180 | 0,04 | 0,00% | 420 | 0,01 |
3 | 15.01.01 | Imballaggi di carta e cartone | 3,49% | 601.460 | 18,36 | 3,50% | 560.920 | 17,12 | 4,31% | 676.800 | 20,66 |
4 | 15.01.04 | Imballaggi metalòlici | 0,01% | 1.420 | 0,04 | 0,00% | 0 | 0,00 | 0,00% | 0 | 0,00 |
5 | 15.01.06 | Imballaggi in materiali misti | 5,79% | 998.365 | 30,48 | 5,54% | 889.120 | 27,14 | 5,07% | 796.360 | 24,31 |
6 | 15.01.07 | Imballaggi di vetro | 4,99% | 860.830 | 26,28 | 5,34% | 856.820 | 26,16 | 5,39% | 845.900 | 25,82 |
7 | 15.01.10 | Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose | 0,01% | 1.082 | 0,03 | 0,01% | 1.820 | 0,06 | 0,00% | 0 | 0,00 |
8 | 16.01.03 | Pneumatici fuori uso (n.c.) | 0,05% | 8.962 | 0,27 | 0,02% | 3.140 | 0,10 | 0,02% | 3.660 | 0,11 |
9 | 16.01.19 | Plastica | 0,00% | 80 | 0,00 | 0,00% | 0 | 0,00 | 0,00% | 0 | 0,00 |
00 | 00.00.00 | Vetro | 0,00% | 23 | 0,00 | 0,00% | 0 | 0,00 | 0,00% | 0 | 0,00 |
00 | 00.00.00 | 0,00% | 419 | 0,01 | 0,00% | 0 | 0,00 | 0,00% | 0 | 0,00 | |
00 | 00.00.00 | Mattonelle e ceramiche | 0,01% | 1.804 | 0,06 | 0,00% | 0 | 0,00 | 0,00% | 0 | 0,00 |
00 | 00.00.00 | Plastica | 0,00% | 27 | 0,00 | 0,00% | 0 | 0,00 | 0,00% | 0 | 0,00 |
00 | 00.00.00 | Miscele bituminose coneneti catrame di carbone | 0,01% | 2.525 | 0,08 | 0,00% | 0 | 0,00 | 0,00% | 0 | 0,00 |
00 | 00.00.00 | Materiali isolanti | 0,00% | 15 | 0,00 | 0,00% | 0 | 0,00 | 0,00% | 0 | 0,00 |
00 | 00.00.00 | voce 17.05.01 | 0,00% | 520 | 0,02 | 0,00% | 0 | 0,00 | 0,00% | 0 | 0,00 |
00 | 00.00.00 | Rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione | 0,18% | 30.512 | 0,93 | 0,15% | 24.860 | 0,76 | 0,00% | 0 | 0,00 |
00 | 00.00.00 | Carta e cartone | 1,72% | 295.820 | 9,03 | 1,23% | 196.800 | 6,01 | 1,07% | 167.580 | 5,12 |
00 | 00.00.00 | Rifiuti biodegradabili di cucine e mense | 38,72% | 6.672.460 | 203,68 | 34,37% | 5.514.170 | 168,33 | 34,38% | 5.394.740 | 164,68 |
00 | 00.00.00 | Abbigliamento | 0,04% | 6.610 | 0,20 | 0,26% | 41.726 | 1,27 | 0,13% | 20.895 | 0,64 |
00 | 00.00.00 | Prodotti tessili | 0,42% | 72.800 | 2,22 | 0,40% | 64.750 | 1,98 | 0,08% | 13.170 | 0,4 |
00 | 00.00.00 | Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio | 0,01% | 1350 | 0,04 | 0,00% | 490 | 0,01 | 0,00% | 770 | 0,02 |
00 | 00.00.00 | Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi | 0,76% | 130.397 | 3,98 | 0,52% | 83.910 | 2,56 | 0,28% | 43.820 | 1,34 |
00 | 00.00.00 | Oli e grassi commestibili | 0,00% | 410 | 0,01 | 0,00% | 220 | 0,01 | 0,00% | 780 | 0,02 |
00 | 00.00.00 | Medicinali diversi da quelli di cui alla voce 20 01 31 | 0,01% | 1940 | 0,06 | 0,01% | 2080 | 0,06 | 0,00% | 160 | 0,00 |
00 | 00.00.00 | 0,00% | 0 | 0,00 | 0,00% | 380 | 0,01 | 0,00% | 10 | 0,00 | |
00 | 00.00.00 | 0,97% | 166.770 | 5,09 | 0,64% | 102.450 | 3,13 | 0,21% | 32.830 | 1,00 | |
00 | 00.00.00 | 0,70% | 120.750 | 3,69 | 0,36% | 58.540 | 1,79 | 0,20% | 31.380 | 0,96 | |
00 | 00.00.00 | Legno diverso da quello di cui alla voce 20 01 37 | 1,74% | 299.260 | 9,14 | 1,92% | 307.840 | 9,40 | 0,69% | 108.200 | 3,30 |
00 | 00.00.00 | Plastica | 1,83% | 314.650 | 9,60 | 3,02% | 484.520 | 14,79 | 0,19% | 30.220 | 0,92 |
00 | 00.00.00 | Metalli | 0,14% | 23.960 | 0,73 | 0,05% | 7.810 | 0,24 | 0,07% | 11.000 | 0,34 |
00 | 00.00.00 | Rifiuti biodegradabili | 1,10% | 190.112 | 5,80 | 0,61% | 98.120 | 3,00 | 0,31% | 48.720 | 1,49 |
00 | 00.00.00 | Altri rifiuti non biodegradabili (n.c.) | 0,00% | 0 | 0,00 | 0,06% | 9.970 | 0,30 | 0,03% | 4.700 | 0,14 |
00 | 00.00.00 | Rifiuti urbani non differenziati | 36,08% | 6.217.390 | 189,79 | 40,89% | 6.559.026 | 200,22 | 45,75% | 7.179.360 | 219,16 |
00 | 00.00.00 | Residui della pulizia stradale | 0,04% | 7.520 | 0,23 | 0,09% | 15.160 | 0,46 | 1,12% | 176.540 | 5,39 |
Rifiuti ingombranti | |||||||||||
100% | 17.234.414 | 526,10 | 100% | ######### | 489,71 | 100% | ######### | 479,05 |
Comune di Nola: Pag 11
La tabella che segue è parametrizzata sull’obiettivo di legge - percentuale di RD pari al 65%.
5. SCELTA DEL SISTEMA DI RACCOLTA
Nelle pagine che seguono viene descritto il servizio di raccolta per ciascuna frazione di rifiuto, e alla fine di ogni paragrafo, è riportata una tabella riepilogativa che descrive come dovrà essere effettuato lo stesso servizio nelle aree individuate.
RACCOLTA DELLA CARTA E CARTONE
Per imballaggi in carta e frazioni affini (carta congiunta) si intende l’insieme degli imballaggi e del materiale di consumo in carta e cartone. La modalità di raccolta della carta nelle tre aree urbane in cui è suddiviso il territorio è del tipo porta a porta con una frequenza pari a 1 volta ogni settimana presso le utenze domestiche e presso gli uffici pubblici. La raccolta del cartone presso le utenze commerciali è di tipo domiciliare con una frequenza di 6 giorni a settimana.
Alle utenze domestiche verranno consegnati degli shopper dedicati, destinati al conferimento della carta, che verranno depositati fuori le abitazioni per lo svuotamento, nei giorni stabiliti dal calendario. Agli uffici pubblici verranno dati degli ecobox e dei carrellati da 360 litri.
Per la raccolta della carta prodotta dalle utenze domestiche si prevede di utilizzare costipatori da 5 mc con autista ed operatore, che una volta pieni svuoteranno il contenuto in un cassone presso il centro di raccolta.
Anche per la raccolta della carta dagli uffici pubblici si prevede di utilizzare dei costipatori. Una volta riempiti i cassoni, il trasporto presso gli impianti di trattamento della carta verrà effettuato a mezzo lift.
Per la raccolta del cartone si prevede di utilizzare autocarri satellite con vasca che scaricheranno di volta in volta in un cassone. La raccolta verrà effettuata di pomeriggio – dopo la chiusura antimeridiana delle attività commerciali - mentre il trasporto alle piattaforme durante il turno mattutino e/o comunque negli orari in cui l’impianto è aperto. L’uso del satellite consente la raccolta nelle strade più strette ed è la scelta ottimale per ridurre le trasferenze alla centralina; la frequenza di raccolta è 6/7.
Si riporta la tabella riepilogativa dei modelli sopra descritti:
AREA | Tipo Utenza | tipo | Frequenza | attrezzature | automezzi |
Centro NOLA | UD | porta a porta | 1/7 | shopper | costipatore |
Altre aree | UD | porta a porta | 1/7 | shopper | costipatore |
Raccolta da uffici | UFF | domiciliare | 1/7 | box + carrellato da 360 litri | costipatore |
Raccolta cartone da | UnD | domiciliare | 6/7 | - | satellite con vasca |
RACCOLTA DELLA FRAZIONE MULTIMATERIALE
La frazione multimateriale leggera è costituita essenzialmente da imballaggi in plastica, acciaio ed alluminio. Prima del conferimento in filiera la frazione dovrà essere trattata in idoneo impianto di selezione per la separazione e l’eliminazione delle impurità al fine di consentire il raggiungimento della prima fascia CONAI al materiale in uscita dalla selezione. Dalla raccolta della plastica, anche se i quantitativi sono minori di altre frazioni, deriva la maggior parte dei proventi CONAI; risulta quindi conveniente gestire al meglio la raccolta di tale frazione non solo da un punto di vista ambientale, ma anche economico.
La modalità di raccolta della frazione multimateriale da utenze domestiche residenti nelle tre aree prima individuate è di tipo porta a porta, con frequenza pari a 1 volta a settimana.
La modalità di raccolta della frazione multimateriale da utenze commerciali/non domestiche nelle tre aree prima individuate è di tipo domiciliare con frequenza pari a 1 volta a settimana.
Alle utenze verranno consegnati degli shopper, per contenere tale frazione di rifiuto, che depositeranno temporaneamente fuori le unità immobiliari per lo svuotamento, nei giorni stabiliti dal calendario.
Per la raccolta della frazione multimateriale prodotta dalle utenze domestiche e utenze commerciali si prevede di utilizzare dei costipatori da 5 mc che una volta pieni svuoteranno il contenuto in un cassone presso l’ecocentro, oltre ad un autocompattatore da 10 mc per le frazioni. Quando il cassone sarà pieno, verrà trasportato presso l’impianto di smaltimento.
Per le utenze non domestiche sarà attivato un servizio domiciliare con frequenza pari ad 1 volta a settimana. Si riporta la tabella riepilogativa del modello sopra descritto:
AREA | Tipo Utenza | tipo | Frequenza | attrezzature | automezzi |
Centro NOLA | UD | porta a porta | 1/7 | shopper | costipatore |
Altre aree | UD | porta a porta | 1/7 | shopper | compattatore |
Raccolta da | UnD | domiciliare | 1/7 | - | satellite con vasca |
RACCOLTA DEL VETRO
Si intende effettuare la raccolta monomateriale del vetro perché raccogliere tale materiale congiuntamente ad altri comporta la selezione con due tipi di problematiche:
• problema alla selezione: far attraversare un impianto di selezione standard dalla frazione vetrosa, con linee anche manuali di selezione, significa sottoporre le macchine ad una usura per attrito notevole, con crescita esponenziale dei costi di gestione e manutenzione e tempi di fermo macchine anche notevoli;
• problemi alla raccolta: la raccolta congiunta con altri materiali inquina la matrice vetro rendendo troppo onerosa l’attività di pulizia.
La modalità di raccolta della frazione vetro da utenze domestiche residenti nelle tre aree prima individuate è di tipo porta a porta, con frequenza pari a 1 volta a settimana.
La raccolta del vetro presso le utenze commerciali/non domestiche è di tipo domiciliare con frequenza pari a 1 volta a settimana. Si prevede raccolta dedicata plurisettimanale presso i locali di ristoro ( bar, ristoranti, etc)
Si riporta una tabella riepilogativa del modello sopra descritto:
AREA | Utenza | Tipo | Frequenza | Attrezzature | Automezzi |
Centro NOLA | UD | porta a porta | 1/7 | shopper | satellite con vasca |
Altre aree | UD | di prossimità | 1/7 | shopper | satellite con vasca |
Raccolta da | UnD | domiciliare | 1/7+ | contenitori 240 lt | satellite con vasca |
RACCOLTA DELLA FRAZIONE ORGANICA
Per frazione organica si intende l’insieme degli scarti della preparazione e del consumo del cibo, sia in ambito domestico che commerciale, gli scarti di piccoli orti e giardini, i rifiuti vegetali provenienti dalle utenze commerciali e dalle aree cimiteriali, i rifiuti organici provenienti dai mercati ortofrutticoli e simili. Nella raccolta della frazione organica da utenze domestiche il materiale da raccogliere è costituito da avanzi di cibo, fazzoletti di carta unti, contenitori in carta o cartone per cibi unti (ad esempio il cartone della pizza o il sacco in carta del pane), cenere proveniente dalla combustione di lignei nel camino o in stufe o simili, scarti vegetali vari (fiori o piante secche, sfalci e ramaglie da manutenzione del giardino). Nella raccolta della frazione organica da utenze commerciali il materiale da raccogliere è costituito dagli avanzi della preparazione e del consumo del cibo, fazzoletti e filtri di carta unti, cenere proveniente dalla combustione di lignei (ad esempio forni di pizzerie) o simili.
La modalità di raccolta della frazione organica in tutte le aree è del tipo porta a porta con frequenza pari a 3 volte a settimana per le utenze domestiche, e con frequenza pari a 6 volte a settimana per le utenze commerciali.
Dove necessario, e su esplicita richiesta, alle utenze domestiche verranno dati dei secchielli da 10 litri dotati di sistema antirandagismo; ai condomini - con più di 10 utenze - saranno distribuiti carrellati da 240 litri dove tutti i condomini conferiranno i loro rifiuti esclusivamente nei giorni previsti per la raccolta. Dove necessario, e su esplicita richiesta, alle utenze commerciali verranno dati dei carrellati da 240 litri o secchielli da 25 litri, a seconda della tipologia di utenza.
Per le aree 2 e 3 (fraz. di Piazzola e Polvica) dove maggiori sono le utenze non condominiali si auspica di favorire l’uso delle compostiere alle singole UD con l’obiettivo di ridurre la quantità di rifiuti a monte.
Per la raccolta della frazione organica da utenze domestiche e commerciali si prevede di utilizzare costipatori, che una volta pieni trasferiranno il loro contenuto in compattatori tre assi; tali compattatori grazie ad opportune modifiche apportate che impediscono la fuoriuscita di percolato, possono essere utilizzati per il trasporto della frazione organica presso l’impianto di compostaggio. L’uso dei costipatori da 5 mc consente la raccolta nelle strade più strette ed è la scelta ottimale per ridurre le trasferenze dal satellite alla centralina.
Si riporta una tabella riepilogativa del modello sopra descritto:
AREA | Utenza | Tipo | Frequenza | Attrezzature | Automezzi |
Centro NOLA | UD | porta a porta | 3/7 | shopper | costipatore |
Altre aree | UD | porta a porta | 3/7 | shopper compostiera | costipatore + compattatore |
Raccolta da | UnD | domiciliare | 6/7 | contenitori 240 lt | costipatore |
RACCOLTA DELLA FRAZIONE RESIDUA
La parte più consistente del rifiuto residuo è costituita da stoviglie in plastica sporche (piatti, bicchieri, forchette, ecc.), vasetti ed imballaggi per alimenti sporchi (confezione yogurt, carta oleata per salumi, formaggi, ecc.), stracci, materiale di consumo (prodotti per l’igiene come rasoi o bastoncini), pannolini ed assorbenti, oggettistica, vasellame e altro materiale risultante dalle operazioni di pulizia degli ambienti.
Evidentemente non si può parlare di rifiuto secco, pertanto, per evitare il conferimento di tale materiale in sacchetti da posare a piè di portone, con i conseguenti problemi di colature di liquidi sui marciapiedi e rottura delle buste da parte dei cani randagi con spargimento del contenuto, sono previsti idonei contenitori.
La modalità di raccolta della frazione residua in tutte le aree è del tipo porta a porta per le utenze domestiche e commerciali, con frequenza pari a 1 volta a settimana.
Alle utenze domestiche con più di 6 utenti verranno consegnati dei secchielli da 40 litri da depositare fuori alle abitazioni esclusivamente nei giorni fissati da calendario; ai condomini con più di dieci utenze verranno inoltre consegnati dei carrellati da 360 litri dove tutti i condomini conferiranno i loro rifiuti esclusivamente i giorni previsti per la raccolta.
I contenitori dovranno essere posizionati – da parte delle utenze – nel giorno fissato in apposita Ordinanza Sindacale all’esterno dell’androne del fabbricato o della sede dell’attività commerciale, in maniera tale da creare il minor disagio possibile alla viabilità ed alla vista.
Le utenze commerciali riceveranno la stessa tipologia di attrezzatura e la raccolta avverrà congiuntamente alle utenze domestiche.
Per la raccolta della frazione residua da utenze domestiche e commerciali si prevede di utilizzare costipatori e compattatori 3 assi con autista e 1 operatore.
Si riporta una tabella riepilogativa del modello sopra descritto:
AREA | Utenza | Tipo | Frequenza | Attrezzature | Automezzi |
Centro NOLA | UD | porta a porta | 1/7 | secchiello 40 lt carrellato 240 lt | costipatore |
Altre aree | UD | porta a porta | 1/7 | secchiello 40 lt carrellato 240 lt | costipatore + compattatore |
Raccolta da | UnD | domiciliare | 1/7 | contenitori 240 lt | costipatore |
RACCOLTE A CHIAMATA- INGOMBRANTI E RAEE
Si definiscono ingombranti i beni durevoli, ovvero elementi di arredo, elettrodomestici e utensili, di cui il proprietario abbia deciso di disfarsi. La raccolta degli ingombranti è prevista a domicilio presso tutte le utenze domestiche, con un sistema a prenotazione al numero verde dedicato, 1 volta a settimana oppure il conferimento è consentito presso il centro di raccolta in via Sarnella. Il conferimento dovrà avvenire a piè di portone la sera precedente il giorno in cui verrà espletato il servizio ( con indicazione del codice assegnato alla prenotazione). Il servizio prevede che la squadra raccolga gli ingombranti conferiti a piè di portone. Per la raccolta si prevede di utilizzare un pianale che una volta effettuata la raccolta trasporta il carico in un cassone scarrabile trasportato a mezzo lift alla piattaforma di conferimento una volta raggiunto il pieno carico. Si riporta una tabella riepilogativa del modello:
AREA | Utenza | Tipo | Frequenza | Attrezzature | Automezzi |
Centro NOLA | UD | domiciliare | a chiamata | pianale e/o scarrabile | |
Altre aree | UD | domiciliare | a chiamata | pianale e/o scarrabile | |
Raccolta da | UnD | domiciliare | a chiamata | pianale e/o scarrabile |
RACCOLTE A CHIAMATA- RUP
Costituiscono i Rifiuti Urbani Pericolosi (RUP) le seguenti frazioni di rifiuto:
− farmaci
− pile
− contenitori di prodotti tossici e infiammabili (T/F)
− toner.
Generalmente tali rifiuti saranno conferiti e raccolti presso gli esercizi commerciali in cui si vendono i prodotti da cui si generano. La raccolta avverrà con cadenza mensile o su chiamata diretta dell’esercizio commerciale.
Per la raccolta dei farmaci saranno allestite con appositi contenitori interni le farmacie. Per la raccolta delle pile esauste saranno dotati di appositi contenitori da interno, i negozi di materiale elettrico, i fotografi, le scuole, gli uffici pubblici, i tabaccai e i negozi di telefonia. Nei luoghi su indicati i cittadini potranno conferire i rifiuti relativi tutti i giorni nelle ore di apertura previste. La raccolta avverrà tramite un furgonato, con frequenza pari a 1 volta al mese.
Si riporta una tabella riepilogativa del modello sopra descritto:
Servizio | Tipo | Frequenza | Attrezzature | Automezzi |
Raccolta pile | domiciliare | 1/30 | contenitore dedicato | furgonato |
Raccolta farmaci | domiciliare | 1/30 | contenitore dedicato | furgonato |
Raccolta toner ed altro | domiciliare | 1/30 | contenitore dedicato | furgonato |
RACCOLTE A CHIAMATA - OLI ESAUSTI
Nei condomini aderenti all’iniziativa, centri di raccolta o luoghi presidiati verranno posizionati contenitori dedicati per la raccolta degli oli esausti. Nei luoghi su indicati i cittadini potranno conferire i rifiuti relativi tutti i giorni nelle ore previste. La raccolta avverrà tramite un furgonato a tenuta, con frequenza pari a 1 volta al mese.
Si riporta una tabella riepilogativa del modello sopra descritto:
Servizio | Tipo | Frequenza | Attrezzature | Automezzi |
Xxxxxxxx oli esausti | domiciliare | 1/30 | contenitore dedicato | Mezzo dedicato |
6. OBIETTIVI DEL SERVIZIO DI RACCOLTA
Il servizio di raccolta è stato elaborato per ciascuna frazione di rifiuto, considerando la produzione di rifiuti “obiettivo” del servizio di raccolta al fine del raggiungimento dei livelli di RD prefissati, per ciascuna delle aree individuate e considerando il modello scelto per la raccolta descritto nel capitolo precedente.
Il sistema tiene in debito conto della intrinseca natura eterogenea della raccolta porta a porta. I sacchetti vengono prelevati da stabili molto diversi tra loro ( singole utenze o veri e proprie piccole comunità) , che producono rifiuti qualitativamente e quantitativamente eterogenei.
D'altronde i dati della raccolta dei rifiuti urbani domestici da privati non possono essere comparati a quelli di raccolte particolari quali, ad esempio, quelli delle mense di preparazione dei pasti, dei mercatini rionali o degli esercizi stagionali.
Si riporta nella tabella in basso il dimensionamento quantitativo di rifiuti prodotti per ciascuna frazione di rifiuto e per numero di abitanti.
CENTRI ABITATI | |||||
AREE | UD | UnD | Popolazione | Produzione giornaliera | Produzione annua |
Nola - Centro | 8.516 | 24.654 | 32.148,00 | 00.000.000,3 | |
Piazzolla – Frazione | 2.795 | 8.091 | 10.550,66 | 3.850.990,9 | |
Polvica – Frazione | 637 | 1.845 | 2.405,88 | 878.146,2 | |
2.010 | 34.590 | 45.105,00 | 00.000.000,4 |
Al fine di dimensionare i vari servizi di raccolta, poiché questi dipendono fortemente dai quantitativi di materiale che si va ad intercettare, è necessario fare delle ipotesi sulla composizione merceologica dei rifiuti e sui rendimenti dei vari modelli.
Le finalità e gli obiettivi sono quelli stabiliti all’art. 205 del D.Lgs. 152/2006 che fissa una percentuale di raccolta differenziata pari almeno al 65%.
Fissato l’obiettivo di raccolta differenziata totale al 65%, si possono dedurre gli obiettivi per ciascuna frazione merceologica, in base alla composizione merceologica dei rifiuti, come rappresentati nella tabella e nel grafico che seguono (i dati rappresentati derivano dal dettaglio analitico della composizione merceologica dei R.U. anno 2016, elaborato su dati S.I.O.R.R. 2016).
Nella tabella che segue è riportata una stima analitica della composizione merceologica attesa dalla raccolta dei R.U.
Frazione | % RD | % Residuo | quantità annua RD (kg/a) | quantità annua Residuo (kg/a) |
Carta uffici | 0,400% | 65853,8 | ||
Carta UD | 7,170% | 1180429,8 | ||
Multi materiale UD | 5,000% | 823172,8 | ||
Multi materiale UC | 1,000% | 164634,6 | ||
Vetro UC | 2,000% | 329269,1 | ||
Vetro UD | 5,500% | 905490,1 | ||
Frazione organica UD | 29,000% | 4774402,4 | ||
Frazione organica UC | 6,000% | 987807,4 | ||
Cartone UC | 5,200% | 856099,7 | ||
Ingombranti | 1,000% | 164634,6 | ||
RAEE | 1,100% | 181098,0 | ||
Sfalci | 0,300% | 49390,4 | ||
Pile | 0,100% | 16463,5 | ||
Farmaci | 0,030% | 4939,0 | ||
Residui della pulizia stradale | 1,000% | 164634,6 | 5762209,74 | |
Oli e grassi commestibili | 0,200% | 32926,9 | ||
Residuo | 35,00% | |||
Totale RD | 65,00% | 10701246,7 | ||
Totale | 100,00% | 16463456,40 |
Nei paragrafi che seguono si riporta il dimensionamento elaborato per ciascuna frazione di rifiuto.
RACCOLTA CARTA E CARTONE
- Contributo a raccolta differenziata: 2.102.383,40 Kg - 12,77% RD
- Contributo da operazioni di raccolta: 85%
- Peso specifico della frazione: 180 Kg/mc
- Volumi attesi: 11.680 mc/anno
- Quote settimanali attese: 224 mc/settimana
Come da modello, la raccolta della carta nelle tre aree omogenee e della carta da uffici pubblici è del tipo porta a porta con frequenza pari a 1 volta ogni sette giorni.
La raccolta del cartone presso le utenze commerciali è di tipo domiciliare con frequenza di 6 giorni a settimana per tutte le aree del territorio.
Si riporta la tabella riepilogativa del dimensionamento quantitativo:
SERVIZI | Utenze servite | Q.tà stimata (ton/annue) | Frequenza | Quota settimanale (ton/settimana) |
Raccolta carta UD porta a porta | 1180 | 1/7 | 22,7 | |
Raccolta carta uffici pubblici domiciliare | 65 | 1/7 | 1,25 | |
Raccolta cartone UnD domiciliare | 856 | 6/7 | 16,46 |
Per effettuare tale servizio saranno consegnati shopper dedicati, mentre per la raccolta della carta presso uffici pubblici verranno dati in dotazione ecobox e carrellati da 240 lt.
Per la raccolta del cartone si prevede di utilizzare autocarri satellite con vasca che scaricheranno di volta in volta in un cassone presso l’ecocentro.
Per le utenze commerciali la raccolta verrà effettuata di pomeriggio – dopo la chiusura antimeridiana delle attività commerciali (tra le 14.00 e le 16.00).
Si riportano le tabelle riepilogative del fabbisogno di attrezzature per la raccolta di tale frazione di rifiuto:
SERVIZI | shopper | Carrellati 240 L | Box carta |
Raccolta carta UD porta a porta | 200000 | ||
Raccolta carta uffici pubblici porta a porta | 5 | 20 |
La raccolta della carta porta a porta è effettuata da costipatore da 5 mc. Quando tali automezzi raggiungono il pieno carico, scaricano la carta in un cassone che una volta pieno viene trasportato all’impianto di trattamento della carta.
Si riporta in basso la tabella riepilogativa del fabbisogno di automezzi e manodopera operativi:
SERVIZI | Costip. 5 mc | Satellitare con vasca | Compattatore 10 mc | II | III | IV | V |
Raccolta carta UD porta a porta | 1 | 1 | 2 | 1 | 1 | ||
Raccolta carta uffici pubblici domiciliare | 1 | 2 | |||||
Raccolta cartone UnD domiciliare | 1 | ||||||
Trasporto carta pp+uffici+stradale | 1 |
RACCOLTA DELLA FRAZIONE MULTIMATERIALE
- Contributo a raccolta differenziata: 987.807,40 Kg - 6,00% RD
- Contributo da operazioni di raccolta: 90%
- Peso specifico della frazione: 80 Kg/mc
- Volumi attesi: 12.347 mc/anno
- Quote settimanali attese: 237 mc/settimana
Come da modello, la raccolta della frazione multimateriale è del tipo porta a porta per i residenti delle tre aree omogenee, e del tipo domiciliare per le utenze non domestiche, con frequenza pari a 1 volta a settimana per tutte le tipologie di utenze.
Si riporta la tabella riepilogativa del dimensionamento quantitativo:
SERVIZI | Utenze servite | Q.tà stimata (ton/annue) | frequenza | Quota settimanale (ton/settimana) |
Raccolta multimateriale UD porta a porta | 823 | 1/7 | 15.8 | |
Raccolta multimateriale UnD domiciliare | 164 | 1/7 | 3.1 |
Per effettuare tale servizio ad ogni utenza domestica viene consegnato uno shopper dedicato. Solo per le grandi utenze non domestiche saranno consegnati carrellati da 240/360 litri.
Si riporta la tabella riepilogativa del fabbisogno di attrezzature per la raccolta di tale frazione di rifiuto:
SERVIZI | Shopper | Carrellati 240 L | Carrellati 360 L |
Raccolta multimateriale UD porta a porta | 200000 | ||
Raccolta multimateriale UnD domiciliare |
La raccolta porta a porta della frazione multimateriale è effettuata da costipatore da 5 mc sia per le utenze domestiche che per le utenze commerciali, nll’aea centro. I mezzi conferiscono il contenuto in un cassone dedicato che, raggiunto il pieno carico, viene trasportato presso l’impianto di smaltimento della frazione multimateriale. La motrice, con l’ausilio di un rimorchio, effettuerà sempre un doppio trasporto. La raccolta è prevista nel turno antimerdiano, mentre il trasporto durante il turno mattutino e/o comunque negli orari di apertura dell’impianto. Nelle altre aree verranno impiegati compattatori 3 assi con un autista ed un operatore di livello II.
Si riporta in basso la tabella riepilogativa del fabbisogno di automezzi e manodopera operativi:
SERVIZI | Costip. 5 mc | Satellitare con vasca | Compatt. 18 mc | II | III | IV | V | |
Raccolta multimateriale UD porta a porta | 2 | 1 | 1 | |||||
Raccolta multimateriale UnD domiciliare | 2 | |||||||
Trasporto multimateriale pp | ||||||||
RACCOLTA DEL VETRO
- Contributo a raccolta differenziata: 1.234.759,20 Kg - 7,50% RD
- Contributo da operazioni di raccolta: 100%
- Peso specifico della frazione: 300 Kg/mc
- Volumi attesi: 4.116 mc/anno
- Quote settimanali attese: 79 mc/settimana
La raccolta del vetro – per le UD – nelle aree urbane del territorio – Nola centro, Piazzolla e Polvica - è del tipo porta a porta con frequenza pari a 1 volta a settimana.
Per le UnD la raccolta del vetro avverrà mediante carrellati da 240 litri con frequenza pari a 1 volta a settimana nel periodo ordinario e due volte la settimana nel periodo estivo. Servizio dedicato sarà creato in occasione di feste ed eventi calendarizzati dall’Ente . Particolare progettazione andrà curata nell’evento Giugno nolano e festa dei Gigli o comunque negli avvenimenti consolidati nella programmazione dell’Ente: occorrerà individuare sistema di intercettazione del vetro puntuale e dedicato .
Si riporta la tabella riepilogativa del dimensionamento quantitativo:
SERVIZI | Utenze servite | Q.tà stimata (ton/annue) | frequenza | Quota settimanale (ton/settimana) |
Raccolta vetro UD porta a porta | 607 | 1/7 | 11,7 | |
Raccolta vetro di prossimità | 298 | 1/30 | ||
Raccolta vetro UnD domiciliare | 329 | 1/7 | 6.32 |
Per la raccolta domiciliare alle utenze commerciali (bar, ristoranti, pub, etc..) saranno forniti carrellati da 240 litri.
Si riporta la tabella riepilogativa del fabbisogno di attrezzature per la raccolta di tale frazione di rifiuto:
SERVIZI | shopper | Secchielli 40 L | Carrellati 240 L | Campana 2000 L |
Raccolta vetro UD porta a porta | ||||
Raccolta vetro UnD domiciliare | 3 | 7 |
La raccolta del vetro è effettuata da un cassone scarrabile dedicato che sarà successivamente trasportato presso l’impianto di trattamento per il vetro. La motrice, con l’ausilio di un rimorchio, effettuerà sempre un doppio trasporto.
Si riporta in basso la tabella riepilogativa del fabbisogno di automezzi e manodopera operativi:
SERVIZI | Satellitare con vasca | Rimorchio | Cassone scarrabile | III | IV | V | ||
Raccolta vetro UD porta a porta | 1 | 2 | ||||||
Raccolta vetro di prossimità | 1 | 1 | ||||||
Raccolta vetro UnD domiciliare | 1 | 1 | ||||||
Trasporto vetro pp+stradale | 1 | |||||||
RACCOLTA DELLA FRAZIONE ORGANICA
- Contributo a raccolta differenziata: 5.795.136,6 Kg - 35,20% RD
- Contributo da operazioni di raccolta: 100%
- Peso specifico della frazione: 600 Kg/mc
- Volumi attesi: 9.658 mc/anno
- Quote settimanali attese: 186 mc/settimana
Come da modello, la raccolta della frazione organica nelle tre aree omogenee è del tipo porta a porta con frequenza pari a 3 volte a settimana per le utenze domestiche e 6 volte a settimana per le utenze commerciali.
Si riporta la tabella riepilogativa del dimensionamento quantitativo:
SERVIZI | Utenze servite | Q.tà stimata (ton/annue) | Frequenza | Quota settimanale (ton/settimana) |
Raccolta organico UD porta a porta | 4.965 | 3/7 | 95,5 | |
Raccolta organico UnD domiciliare | 1.027 | 6/7 | 19,7 |
Per effettuare la raccolta porta a porta della frazione organica ad ogni utenza domestica viene dato un secchiello da 10 litri; ai condomini con più di dieci utenze verranno inoltre consegnati dei carrellati da 240 litri dove tutti i condomini conferiranno la frazione organica, solo nei giorni in cui si effettua la raccolta (come stabilito da calendario).
Per la raccolta domiciliare alla utenze non domestiche della frazione organica è stato previsto di utilizzare dei carrellati da 360 litri assegnati in comodato d’uso alle stesse attività.
Si riporta la tabella riepilogativa del fabbisogno di attrezzature per la raccolta di tale frazione di rifiuto:
SERVIZI | Shopper | Secchielli 10 L | Carrellati 240 L | Carrellati 360 L |
Raccolta organico UD porta a porta | 500000 | |||
Raccolta organico UnD domiciliare |
La raccolta porta a porta della frazione organica è effettuata da costipatore/compattatore da 5 e 18 mc sia per le utenze domestiche che per le utenze commerciali. Raggiunto il pieno carico il costipatore da 5 mc sversa la frazione organica in un compattatore 3 assi, con un autista, che effettuerà il trasporto all’impianto di compostaggio.
Si riporta in basso la tabella riepilogativa del fabbisogno di automezzi e manodopera operativi:
SERVIZI | Costip. 5 mc | Comp. 28 mc | Comp. 18 mc | Comp. 10 mc | II | III | IV | V |
Raccolta organico UD porta a porta | 4 | 6 | 2 | |||||
Raccolta organico UnD domiciliare |
RACCOLTA DELLA FRAZIONE RESIDUA
- Residuo da raccolta differenziata: 5.762.209,7 Kg - 35,00% RD
- Contributo da operazioni di raccolta: 100%
- Peso specifico della frazione: 130 Kg/mc
- Volumi attesi: 44.324 mc/anno
- Quote settimanali attese: 852 mc/settimana
La raccolta della frazione residua nelle tre aree omogenee è del tipo porta a porta con frequenza pari a 1 volta a settimana sia per le utenze domestiche che per le utenze commerciali.
Si riporta la tabella riepilogativa del dimensionamento quantitativo:
SERVIZI | Utenze servite | Q.tà stimata (ton/annue) | Freque nza | Quota settimanale (ton/settimana) |
Raccolta xxxx. xxxxxxx xxxxx x xxxxx (XX&XxX) | 0.000 | 0/0 | 110,8 |
Per effettuare la raccolta porta a porta della frazione residua ad ogni utenza viene fornito uno shopper; alle utenze commerciali vengono dati dei secchielli da 50 litri o carrellati da 240 litri a seconda dell’attività svolta e delle dimensioni.
Si riporta la tabella riepilogativa del fabbisogno di attrezzature per la raccolta di tale frazione di rifiuto:
SERVIZI | Shopper | Secchielli 50 L | Carrellati 240 L | Cassonetto 1700 L |
Raccolta frazione residua porta a porta (UD&UnD) |
La raccolta porta a porta della frazione residua è effettuata da costipatore da 5 mc sia per le utenze domestiche e che per quelle non domestiche.
Gli automezzi, una volta raggiunto il pieno carico, sverseranno il contenuto in un compattatore 3 assi che effettuerà il trasporto presso l’impianto di smaltimento. Per ridurre il fabbisogno di automezzi e manodopera per la raccolta porta a porta della frazione residua si potrà studiare l’ipotesi di dividere ulteriormente il territorio individuato in più zone dove effettuare la raccolta in giorni differenti ma mantenendo la stessa frequenza.
Si riporta in basso la tabella riepilogativa del fabbisogno di automezzi e manodopera operativi:
SERVIZI | Costip. 5 mc | Comp. 28 mc | Comp. 18 mc | Comp. 10 mc | II | III | IV | V |
Raccolta fraz. residua porta a porta (UD & UnD) | 10 | 1 | 1 |
RACCOLTA DEGLI INGOMBRANTI E RAEE
- Contributo a raccolta differenziata: 345.732,60 Kg - 2,10% RD
- Contributo da operazioni di raccolta: 100%
- Peso specifico della frazione: 200 Kg/mc
- Volumi attesi: 1.728,6 mc/anno
- Quote settimanali attese: 33 mc/settimana
La raccolta degli ingombranti e dei RAEE è prevista a domicilio presso tutte le utenze domestiche, con un sistema a prenotazione 6 giorni/settimana. Il conferimento dovrà avvenire a piè di portone la sera precedente il giorno in cui verrà espletato il servizio. Il servizio prevede che la squadra, formata da un pianale e 2 operatori raccolga gli ingombranti conferiti a piè di portone e li trasporti nei cassoni scarrabili da posizionare nell’isola ecologica o in altro luogo concordato con l’Ente. Questi cassoni saranno trasportati a mezzo lift con autista alla piattaforma di conferimento una volta raggiunto il pieno carico.
Il conferimento dovrà essere consentito anche presso il Centro Comunale di Raccolta di Sarnella. Si riporta una tabella riepilogativa del modello:
SERVIZI | Utenze servite | Q.tà stimata (ton/annue) | Frequenza | Quota settimanale (ton/settimana) |
Raccolta ingombranti | 345 | a chiamata | 4,73 | |
Trasporto ingombranti |
Si riporta in basso la tabella riepilogativa del fabbisogno di automezzi e manodopera operativi:
SERVIZI | Rimorchio | Pianale | Cassone scarrabile | II | III | IV |
Raccolta ingombranti | 1 | |||||
Trasporto ingombranti | 1 | 1 |
RACCOLTA RUP
- Contributo a raccolta differenziata: 21.402,40 Kg - 0,13% RD
- Contributo da operazioni di raccolta: 100%
- Peso specifico della frazione: 1250 Kg/mc
- Volumi attesi: 17.1 mc/Anno
- Quote settimanali attese: 0,32 mc/settimana
Costituiscono i Rifiuti Urbani Pericolosi (RUP) le seguenti frazioni di rifiuto:
− farmaci;
− pile;
− contenitori etichettati “T” e/o “F”
Generalmente tali rifiuti saranno conferiti e raccolti presso i rivenditori di tali prodotti. La raccolta avverrà con frequenza di 1 volta/mese. I cittadini possono conferire tale tipologia di rifiuto nei giorni feriali durante l’orario di apertura di tutte quelle attività commerciali che effettuano la vendita di tali prodotti.
Per la raccolta dei farmaci, le farmacie e sanitarie saranno allestite con appositi contenitori da interno.
Per la raccolta delle pile esauste saranno dotati di appositi contenitori da interno, i negozi di materiale elettrico, i fotografi, le scuole, gli uffici pubblici, i tabaccai e i negozi di telefonia. Nei luoghi su indicati i cittadini potranno conferire i relativi rifiuti tutti i giorni nelle ore di apertura previste.
La raccolta avverrà tramite una squadra così formata: n. 1 Apecar con autista (liv. III). Per la raccolta di altri RUP si prevederà il conferimento presso l’isola ecologica.
Si riporta una tabella riepilogativa del modello sopra descritto:
SERVIZI | Abitanti serviti | Q.tà stimata (ton/annue) | Frequenza | Quota settimanale (ton/settimana) |
Raccolta RUP | 22,0 | 1/mese | 0,42 | |
Trasporto RUP |
Si riporta in basso la tabella riepilogativa del fabbisogno di automezzi e manodopera operativi:
SERVIZI | Apecar | III |
Raccolta RUP | 1 | 1 |
7. RACCOLTE SPECIALI
ZONA ASI – CIS – INTERPORTO- GRANDI UTENZE
A mente della LRC 19/2013 art.4 c.4 lett.d “..(omissis ) i consorzi ASI gestiscono, anche in accordo con gli enti competenti, …la raccolta dei rifiuti”. Xx X.X.X. 0/0000, e sua circolare esplicativa, obbliga le strutture industriali e commerciali alla redazione del “Piano di smaltimento dei rifiuti solidi urbani prodotti dalla struttura” che dichiari il piano analitico di autonomo smaltimento dei rifiuti solidi urbani prodotti nel contesto della nuova struttura distributiva . Con appositi accordi convenzionali ( tra il SUAP, il gestore della raccolta) i rifiuti assimilabili agli urbani saranno inseriti nel circuito della raccolta cittadina. Per le medesime norme le grandi strutture devono provvedere alla installazione almeno di un’isola ecologica attrezzata per il conferimento dei rifiuti delle specie per le quali la raccolta viene effettuata, da parte del Comune. Il piano operativo della ditta appaltatrice del servizio sostiene l’Ente nell’intercettare i rifiuti prodotti compatibili con gli urbani.
CIMITERI
Nella prestazione si prevede il potenziamento della raccolta dei rifiuti presso i cimiteri comunali di Nola e della frazione di Piazzolla.
Presso il cimitero si produce in genere un’elevata quantità di rifiuto organico costituito prevalentemente da fiori secchi, foglie e sfalci. L’altra tipologia di rifiuto che si produce in quantità piuttosto rilevante è l’involucro porta ceri. Tale involucro è sostanzialmente un contenitore di plastica cilindrico dotato di un coperchio in banda stagnata. Si tratta dunque di un rifiuto non riciclabile se si considera la componente plastica, mentre il coperchio potrebbe essere recuperato per il riciclo conferendolo nel contenitore delle frazioni multimateriale.
L’altra tipologia di rifiuto prodotto nel cimitero in quantitativi nettamente inferiori rispetto alle tipologie su menzionate, è la frazione secca non riciclabile.
La composizione merceologica del rifiuto urbano cimiteriale è comunque soggetta a variazione in certi periodi particolari dell’anno, infatti nel mese di novembre e nel periodo Natalizio ci si attende di raccogliere in grosse quantità, imballaggi in plastica, film in plastica, ed altri materiali da imballaggio utilizzati per il trasporto di ornamenti floreali ed altro.
Alla luce di tali dati si ritiene opportuno potenziare il servizio nelle modalità descritte di seguito.
Per agevolare le utenze che si recano in visita presso il cimitero a raccogliere in modo differenziato i rifiuti derivanti dalle attività di commemorazione dei defunti, è necessario fornire il cimitero di contenitori di diversa tipologia per la raccolta della frazione organica, della frazione residua, delle frazioni multimateriale (plastica e metalli).
Tali contenitori potranno essere posizionati lungo i viali di transito oppure in un’area dedicata dove trasportare in un secondo momento i rifiuti raccolti quotidianamente nell’intera area cimiteriale, utilizzando contenitori di dimensioni minori. Si conviene che è necessario fornire il cimitero di carrellati per la frazione organica, la frazione residua e per le frazioni multimateriale. La raccolta avverrà all’interno del luogo sacro due volte la settimana.
Il fabbisogno di contenitori stimato in questa analisi preliminare è riportato nella tabella in basso:
Frazione | Attrezzatura | Q.tà |
Frazione organica | Carrellato 240 lt | 10 |
Frazione residua | Carrellato 360 lt | 10 |
Frazione multimateriale | Carrellato 360 lt | 10 |
MERCATI – FIERE
Nel comune di Nola sono localizzate aree destinate a mercati cittadini. I rifiuti urbani prodotti presso il mercato sono costituiti prevalentemente da: scarti vegetali, cartone, cassette in plastica e in legno, imballaggi in plastica, frazione residua.
Per la raccolta della frazione organica e della frazione residua si prevede di fornire i mercati di carrellati da 240/360 litri; per le altre frazioni di rifiuto, imballaggi in plastica, imballaggi in legno e cartone, sarà individuata una zona all’interno dell’area mercatale dove i commercianti conferiranno, separatamente, i rifiuti prodotti (cartone, plastica, cassette di legno). Si precisa che, per legge, le cassette in legno non possono essere riutilizzate, di conseguenza non dovrebbero essere ritirate per il loro riutilizzo, ma raccolte come rifiuto e inviate al recupero (riciclaggio del legno) o al compostaggio.
Per attivare la raccolta differenziata all’interno del mercato, sarà opportuno dunque fornire gli esercizi che vendono prodotti ortofrutticoli, di bidoni carrellati da tenere nella propria postazione al momento in cui si effettuano le vendite e negli orari di chiusura; tali contenitori dovranno essere trasportati all’esterno nelle fasce orarie in cui è prevista la raccolta e ritirati successivamente al loro svuotamento. Inoltre si forniranno ai mercati di contenitori per la raccolta della frazione residua.
Frazione | Attrezzatura | Q.tà |
Frazione organica | Carrellato 240 lt | 50 |
Frazione residua | Carrellato 240 lt | 100 |
Le aree di vendita, pubbliche o ad uso pubblico, concesse a venditori ambulanti o commercianti per mercati periodici o fiere prestabilite, mostre od esposizioni, devono essere mantenute pulite dai rispettivi concessionari ed occupanti, i quali sono tenuti a raccogliere e differenziare i rifiuti secondo le seguenti modalità :
- la carta ed il cartone devono essere ripiegati in modo da ridurre al minimo l’ingombro;
- l’area di ogni posteggio deve risultare libera e pulita al termine dell’attività giornaliera;
Dovranno essere resi disponibili, in accordo con i concessionari, appositi contenitori per raccogliere, in maniera differenziata, i rifiuti prodotti.
8. SPAZZAMENTO STRADALE
Tra i servizi afferenti l’igiene ambientale che risentono in modo più rilevante delle esternalità negative, quello riguardante la pulizia delle strade ed aree pubbliche è sicuramente il più vulnerabile.
In base alla tipologia, alla densità abitativa e al traffico delle strade in cui intervenire, è stato possibile individuare diversi modelli di intervento. Nel comune di Nola sarà effettuato sia lo spazzamento manuale che quello meccanizzato. Sarà riservata una particolare attenzione all’Area 1 (CENTRO- Con particolare riferimento alla zona che il PRG individua come ZTO di tipo A e B1) in cui si effettuerà lo spazzamento manuale giornaliero. Anche le zone urbane di Piazzolla e Polvica avranno un servizio dedicato.
Ad ogni area omogenea andranno assegnate squadre dedicate composte, in funzione delle diverse caratteristiche di viabilità e di eventuale necessità di maggiore autonomia in termini di capacità di carico , creare un servizio di affezione ( spazzino di quartiere ) consentirà di creare un rapporto privilegiato tra cliente ed utente ( da chiarire nel piano operativo) .
Grande attenzione sarà assegnata allo spazzamento delle zone nei pressi degli istituti scolastici di ogni ordine e grado e negli edifici pubblici e/o di tipo pubblico (ASL, Ospedali, Uffici postali, Banche, Agenzia delle entrate, uffici comunali etc..) e nel contempo non sarà trascurata la pulizia della zona urbana e di quella delle frazioni . In particolare, queste zone saranno interessate dallo spazzamento meccanico, con frequenze variabili a seconda delle caratteristiche delle strade (frequentazione, traffico pedonale e automobilistico, presenze di scuole, etc.)
Tempistica/Periodicità minima di erogazione del servizio Le frequenze di spazzamento minime sono le seguenti:
sei giorni su sette nel centro urbano di Nola (ZTO A e B1 del PRG);
bi-settimanale nelle zone periferiche del comune di Nola;
bi-settimanale nelle frazioni di Piazzolla – Polvica e strade pubbliche in zona ASI
SPAZZAMENTO MANUALE
Questo tipo di intervento sarà applicato all’intera area 1. La squadra tipo è composta da n. 1 operatore di livello II che si muove con n. 1 autocarro tipo apecar. Sul pianale del motocarro sono ubicati n. 2 contenitori da 80 litri dove riporre il materiale proveniente dallo spazzamento. L’operatore è attrezzato con scopa paletta e pala. Raggiunta la zona da spazzare, sceso dal motocarro, l’operatore interviene:
Strade strette: le squadre addette allo spazzamento effettuano lo spazzamento di tutta l’ampiezza delle strade in un unico passaggio;
Strade larghe: le squadre effettuano lo spazzamento di tutta l’ampiezza delle strade in due passaggi, prima su un lato poi su quello opposto:
1. sulla zona immediatamente a monte del mezzo percorrendo e spazzando la strada sulla sinistra. Percorsi duecento metri, si sposta sul lato destro e spazzando ritorna verso l’automezzo,
2. sulla zona immediatamente a valle del mezzo percorrendo e spazzando la strada sulla sinistra. Percorsi duecento metri, si sposta sul lato destro e spazzando ritorna verso l’automezzo.
Gli operatori sversano nei contenitori adibiti i rifiuti raccolti e con l’autocarro percorrono circa quattrocento metri, quindi scendono e reiterano il procedimento. Gli addetti allo spazzamento manuale porranno particolare attenzione alla rimozione di siringhe abbandonate sul suolo pubblico o di pubblico passaggio. Le siringhe saranno raccolte in appositi contenitori da avviare a termodistruzione. Il range di produttività di tale squadra è di circa 2200 ml per le strade con marciapiede per turno lavorativo (6 ore).
In particolare il servizio dovrà prevedere:
- La pulizia di tutti i marciapiedi (da muro a muro) e del piano stradale, sia del suolo pubblico che di quello privato soggetto a servitù di pubblico utilizzo, evitando di sollevare polvere ed intralciare la circolazione;
- Lo svuotamento dei cestini gettarifiuti, ove esistenti;
- La rimozione delle siringhe abbandonate;
- La pulizia delle vie e delle piazze interessate dal percorso della sfilata in occasione della Festa dei Gigli ( nelle ore immediatamente successive all’evento e comunque entro le ore 5.00;
- La pulizia delle vie e delle piazze interessate da tutte le iniziative e/o manifestazioni inserite nei calendari/programmi predisposti dal comune;
- la raccolta dei rifiuti da completare entro le ore 8.00 prima degli eventi collegati alla festa dei Gigli ( come da calendario fornito annualmente;
- La pulizia e la raccolta dei rifiuti dopo la festa dei Gigli, le feste patronali, rionali, natalizie e pasquali, e di tutte le manifestazioni collegate alla Festa dei Gigli;
SPAZZAMENTO MECCANIZZATO
Tale sistema è adottato nelle strade ed aree ampie, dove non si attendono particolari problemi ed ostacoli né per la circolazione del mezzo né per lo spazzamento dell’area che deve essere per lo più, tranne poche eccezioni, sgombra da auto in sosta e priva di marciapiedi di sezione rilevante. Per lo spazzamento meccanizzato viene utilizzata una squadra tipo formata da:
- Spazzatrice;
- Autista (liv. IV).
DIMENSIONAMENTO DEI SERVIZI DI SPAZZAMENTO
L’analisi del tessuto urbano determina in circa 57.000 i ml di territorio da sottoporre a spazzamento (sulle complessive 141.35 Km di strade), così distinto:
- circa 23.000 m di territorio nelle aree centro e fortemente urbanizzate, da sottoporre a spazzamento con frequenza settimanale 6/7 (Zone territoriali A e B1 del PRG)
- circa 16.000 m di territorio nelle aree periferiche da sottoporre a spazzamento con frequenza settimanale 2/7 (Zone B2, C e rione Gescal);
- circa 18.000 m di territorio nelle altre aree del territorio da sottoporre a spazzamento con frequenza settimanale 1/7.
Per stimare i fabbisogni in termini di operatori è stata considerata la produttività, intesa come ml di strada che ogni operatore può spazzare in un turno lavorativo:
per lo spazzamento manuale la produttività è pari a 2.200 ml/gg.
per lo spazzamento meccanico la produttività è pari a 20.000 ml/gg.
Il numero di giorni lavorativi/anno di ogni operatore, considerati i giorni di ferie, malattie e permessi è pari a
269 (come previsto nei contratti di riferimento). In base alle produttività sopra esposte e ai giorni lavorativi/anno, sono stati calcolati i fabbisogni operativi.
Si riporta una tabella riepilogativa dei fabbisogni di personale e mezzi:
SPAZZAMENTO MANUALE CENTRO NOLA frequenza 6/7 | SPAZZAMENTO MANUALE/MECCANIZZATO PERIFERIE NOLA frequenza 2/7 | SPAZZAMENTO MECCANIZZATO FRAZIONI frequenza 1/7 | |
ml totali/gg | 23.000 | 16.000 | 18.000 |
ml totali/anno | 7.176.000 | 1.664.000 | 936.000 |
produttività giorno/operatore | 2.200 ml | 20.000 ml | 20.000 ml |
(ml) | |||
op. II | 13 | - | - |
op. IV | - | 1 | |
op. V (coordinatore) | 1 | ||
motocarri (apecar) | 5 | - | - |
spazzatrice | - | 1 |
Si riporta una tabella riepilogativa dei fabbisogni di attrezzature e beni di consumo:
attrezzature/beni consumo | Q.tà |
sacchi | 10.000 |
bidoni 70 lt | 13 |
scope | 26 |
pale | 5 |
palette | 26 |
E’ da considerare compresa nell’ordinario svolgimento del servizio:
a) la pulizia delle vie della zona definita “Centro Storico” ( ZTO A e immediatamente limitrofa ) in occasione dell’apertura serale dei negozi nei mesi estivi di giugno, luglio e settembre (nella misura massima di 15 serate complessive ). Tale attività dovrà essere garantita nella fascia oraria dopo le ore 5.00 e completata entro le ore 8.00.
b) la pulizia delle vie del “Centro Storico”( ZTO A e immediatamente limitrofa ) ” in occasione delle festività natalizie a partire dal 6/12 al 6/01 festività comprese di ogni anno. Tale attività dovrà essere garantita nella fascia oraria dopo le ore 5.00 e completata entro le ore 8.00.
c) la pulizia delle vie e piazze collegate alla Festa dei Gigli. Tale attività dovrà essere garantita nella fascia oraria dopo le ore 5.00 e completata entro le ore 8.00 per tutta la durata dell’evento garantendo la disinfezione dedicata dei vicoli e strade interessate.
d) la pulizia delle vie e delle piazze coinvolte nelle iniziative e/o manifestazioni inserite nei calendari/programmi predisposti dal Comune;
e) la pulizia delle vie interessate dalle processioni e da manifestazioni civili e religiose.
Al progetto-offerta, ciascuna ditta concorrente dovrà allegare una planimetria con l’esatta indicazione delle zone di spazzamento manuale e meccanico e la loro frequenza.
9. SERVIZI AGGIUNTIVI
LAVAGGIO STRADE DISINFEZIONE DI STRADE PUBBLICHE, PIAZZE E AREE AD USO PUBBLICO
Per quanto riguarda il lavaggio e disinfezione delle strade esso sarà svolto con l’ausilio di un’autobotte di portata pari a 8 mc, nel periodo che va dal 1° giugno al 30 settembre di ogni anno.
La frequenza generale è trisettimanale . Durante il giugno xxxxxx la pulizia dovrà essere garantita con cadenza giornaliera nel solo centro storico ( comprese strade, slarghi piazze e vicoli ) .
Si dovrà inoltre provvedere ad effettuare tre volte all’anno un’attività di pulizia con idrogetto ad alta pressione della pavimentazione di tutte le Piazze di Nola Centro – Piazzolla e Polvica. Lo stesso intervento dovrà essere effettuato in Piazza Duomo e nelle zone immediatamente limitrofe durante l’evento FestaProcessione dei Gigli.
La disinfezione del centro urbano e delle frazioni sarà effettuata con l’uso di prodotti e con le metodologie e frequenze riportate nel progetto-offerta e saranno comunque sottoposte all’ approvazione dei competenti uffici dell’ ASL.
Nella tabella seguente sono individuati le risorse umane ed i mezzi meccanici necessari per l’espletamento del servizio:
FABBISOGNO OPERATORI | FABBISOGNO MEZZI MECCANICI | ||
Operatori | Lavaggio | Xxxxx | Xxxxxxxx |
N. operatori IV | 1 | Autobotte da 8 mc | 1 |
GESTIONE CENTRO RACCOLTA
La gestione ed il corretto utilizzo del Centro di Raccolta di via Sarnella deve essere assicurata dall’Appaltatore nell’ambito del contratto del servizio di igiene urbana del territorio. Ai sensi dell’art.202 del D.Lgs 152/06 “gli impianti e le altre dotazioni patrimoniali di proprietà degli enti locali già esistenti al momento dell'assegnazione del servizio sono conferiti in comodato ai soggetti affidatari del medesimo servizio”.
L’area controllata, realizzata alla via Sarnella, è attrezzata con appositi contenitori (come da planimetria allegata) nei quali l’utenza scritta a ruolo presso il comune di Nola potrà effettuare il conferimento diretto di rifiuti differenziati, opportunamente separati, in relazione ai codici di seguito indicati ed autorizzati e di quelli che saranno in seguito eventualmente autorizzati:
Imballaggi in materiali misti | CER 15 01 06 |
Carta e cartone | CER 20 01 01 |
Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio | CER 20 01 21 |
Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche | CER 200123 – 200135 – 200136 |
Batterie, pile e accumulatori al piombo | CER 200133 |
Rifiuti plastici | CER 200139 |
Ingombranti | CER 200307 |
La gestione del centro dovrà essere effettuata secondo i dettami della normativa vigente e deve organizzata in maniera tale da rendere assolutamente agevole alle utenze il rispetto delle regole dettate, con una semplificazione nella quotidiana collaborazione dei cittadini.
Restano a carico dell’Appaltatore:
- la fornitura ed il deposito di eventuali cassoni scarrabili e delle presse containers in sostituzione- o in aggiunta – di quelli esistenti che risultassero non più idonei;
- il carico ed il trasporto a discarica e/o piattaforme di trasformazione dei cassoni e delle presse ogni qualvolta si renda necessario e nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative operanti in materia;
- la pulizia giornaliera del piazzale da effettuarsi con mezzi meccanici e/o manuali, compresa la disinfezione con appositi prodotti e la cura del verde e degli elementi di arredo urbano;
- manutenzione ordinaria e straordinaria del centro al fine dell’efficienza
- gestione di un programma informatico di carico e scarico che gestisca il flusso dei rifiuti e si interfacci con il registro delle utenze al fine di valutarne l’eccellenza.
L’area dovrà essere presidiata da almeno due operatori - personale idoneo - almeno per sei giorni a settimana, compreso il sabato mattina, per un minimo di trentasei ore settimanali
L’Appaltatore dovrà, altresì, farsi carico delle utenze (elettriche ed idriche) volturando a proprio nome i contratti in essere con le aziende erogatrici.
10.DESTINAZIONI FINALI DELLE FRAZIONI RACCOLTE
E’ fatto carico al gestore di provvedere allo smaltimento delle frazioni differenziate secondo le attuali norme di legge e gli accordi CONAI, COREPLA etc
Sussiste l’obbligo PERENTORIO per il gestore dei servizi di comunicare i quantitativi raccolti mensilmente, distinti per tipologia in lettura combinata con i FORMULARI .
11 RIEPILOGO DEI FABBISOGNI
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE/AUTOMEZZI STIMATO
Con riferimento al dimensionamento riportato nei capitoli precedenti è stato riportato in tabella il fabbisogno stimato di attrezzature ed automezzi:
Fabbisogno stimato attrezzature | Fabbisogno stimato automezzi | ||
Shopper in mater bi | Autocompattatore 24/26 mc | 2 | |
Shopper in LDPE | Autocompattatore 14/18 mc | 3 | |
Secchielli da 10 lt | Autocompattatore 10/12 mc | 2 | |
Secchielli da 50 lt | Automezzo a vasca (tipo Gasolone) | 4 | |
Carrellati da 240 lt | Autocarro con gru e lift per scarrabili | 1 | |
Carrellati da 360 lt | Spazzatrici da 4 mc | 1 | |
Box carta | Apecar con portata 0.5 ton | 6 | |
Contenitori per RUP | |||
Sacchi | |||
Carrellati 80 lt | |||
Scope – Pale e palette | |||
Scarrabili |
FABBISOGNO PERSONALE
Le qualifiche funzionali del personale attualmente impegnato in servizio sono riportate in tabella.
Si ritiene che il numero delle maestranze indicato sia sufficiente per eseguire i servizi descritti, senza alcuna aggiunta di ulteriori unità lavorative.
Quanto sopra consentirà di contenere i costi ed evitare eventuali aumenti della tassa a carico degli utenti, anche alla luce dell’aumento dei Ristori di Filiera e della diminuzione del costo di smaltimento in discarica del “Tal Quale”.
Sarà cura della società appaltatrice ottimizzare i servizi al fine di non comportare ulteriori costi per lavoro in orari straordinari (la riduzione dello straordinario è determinata per effetto di una migliore prestazione del servizio eseguito in orari in cui il traffico è ridotto).
Livello | Raccolta e Servizi Agg | Spazzamento | TOTALE |
Livello 2A | - | 1 | 1 |
Livello 2B | 19 | 12 | 31 |
Livello 3A | 39 | - | 39 |
Livello 3B | 1 | - | 1 |
Livello 4A | 4 | 1 | 5 |
Livello 4B | - | - | - |
Livello 5A (coordinatori) | 4 | 1 | 5 |
Livello 5A (impiegati) | 2 | 2 | |
TOTALE | 69 | 15 | 84 |
12. PIANO DI START UP
La modifica di un servizio pubblico richiede sempre estrema attenzione all’utente finale ossia ai cittadini. Si ritiene che il momento della comunicazione e dell’avvio del servizio sia assolutamente fondamentale e di importanza cruciale per il corretto proseguimento dei servizi a regime. Attraverso una serie di accorgimenti tecnici e di comunicazione in questa fase di avvio, il gestore, l’amministrazione comunale e gli utenti stessi, potranno beneficiare di una gestione del servizio in grado di:
rispondere alle esigenze degli utenti in modo rapido ed efficiente;
essere flessibile (rivolto a chi gestisce e amministra) a sufficienza per adeguarsi alle modifiche e novità che nel corso degli anni di appalto potranno diventare obblighi oppure opportunità da cogliere;
soddisfare sia chi offre il servizio (amministrazione pubblica), sia chi lo riceve (utenze);
trasmettere al cittadino le sensazioni di efficacia, volontà di operare al meglio e impegno: queste tre sensazioni trasmesse in modo corretto sono la base della fiducia che si deve ricercare nelle utenze.
Senza questo percorso rivolto alla creazione di un rapporto sereno di trasparenza e fiducia tra chi offre il servizio e chi lo riceve qualsiasi disservizio rischia di tramutarsi in malcontento e opposizione da parte dell’opinione pubblica.
Già in fase introduttiva si sono volutamente citati in binomio due aspetti che spesso non vengono legati: comunicazione ed accorgimenti tecnici. Riteniamo invece, che questi due aspetti risultino imprescindibili l’uno dall’altro. L’esperienza ormai decennale nelle attività finalizzate ai passaggi da servizi stradali a servizi di raccolta domiciliare, ha dimostrato che una buona campagna di comunicazione non supportata da azioni tecniche di avvio servizio e azioni propedeutiche alla gestione del servizio stesso a regime, rischia di avere risultati fallimentari. Lo stesso vale per il contrario. Attraverso una corretta impostazione delle fasi non solo l’appaltatore, ma anche l’appaltante avrà enormi benefici negli anni di servizio oltre che avere a disposizione strumenti per il controllo del territorio approfonditi, certi e verificati.
L’azienda provvederà in tempi stretti a depositare il progetto dettagliato in ogni sua componente della comunicazione e sensibilizzazione.
La comunicazione è uno strumento indispensabile per rendere i cittadini consapevoli che la raccolta differenziata è un diritto/dovere necessario per poter ridurre l’impatto ambientale complessivo della gestione delle materie prime, dell’energia e dei rifiuti e per fornire le giuste informazioni su come separare i rifiuti, quando e dove conferirli, quali risultati sono stati raggiunti con gli sforzi fatti.
E’ basilare che la comunicazione “formi” ed “informi” divulgando periodicamente i risultati delle valutazioni sulla performance della raccolta differenziata. E’ noto che, specialmente in regione Campania dove permane uno stato di emergenza esplicita o latente ormai da 14 anni, i cittadini abbiano un atteggiamento di diffidenza sulla reale utilità della raccolta differenziata e soprattutto sulla corretta gestione del rifiuto differenziato.
Devono essere realizzati programmi di comunicazione, intensivi al momento dell’implementazione del servizio e periodici a valle dell’andata a regime, fornendo al minimo le seguenti informazioni: Quantità di rifiuto raccolto in modo differenziato Composizione del rifiuto raccolto in modo differenziato Quantità di rifiuto avviato effettivamente a riciclo Quantità di rifiuto avviato effettivamente a recupero energetico Costo procapite del servizio di gestione inclusivo delle operazioni di selezione, trattamento e smaltimento.
Il PRGRU prevede la creazione ed attivazione in tempi brevi di una pagina web gestita dalla Regione Campania che riporti queste ed altre informazioni, rispondendo anche ai quesiti dei cittadini su diversi aspetti della gestione rifiuti.
Nell’ambito dell’offerta migliorativa potranno essere previsti programmi di premialità per gli utenti più virtuosi che mirino ad incentivare ad un conferimento qualitativamente migliore e che spingano all’utilizzo dei centri di raccolta e delle isole ecologiche, in special modo per i rifiuti pericolosi ed ingombranti. Questi ultimi infatti devono essere quanto più possibile raccolti in modo differenziato per rendere più sicuro, semplice ed ecocompatibile lo smaltimento del rifiuto residuale.
13. COSTI DEL SERVIZIO
Vengono di seguito stimati i costi del nuovo servizio di raccolta e spazzamento descritto nel presente Piano. Il Costo della manodopera è stato determinato con riferimento al decreto dirigenziale n° 70/2017 del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali con particolare rimando alla tabelle allegate riferite al mese di gennaio 2018.
I costi degli automezzi si compongono dei costi di gestione, dei costi di ammortamento e di interesse sul capitale. Nel costo di gestione degli automezzi sono stati considerati: i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria, i costi per carburante, olio e pneumatici, l’assicurazione e le tasse.
Il calcolo dei costi di ammortamento e di interesse sul capitale è stato stimato supponendo che si effettui il cosiddetto “ammortamento francese”. Tale metodo consiste nel pagamento di rate costanti; ciascuna rata è composta dalla somma di una quota capitale e di una quota interesse sul capitale residuo: si assume che la quota capitale sia progressivamente crescente con il pagamento delle rate, di conseguenza la quota interesse sul capitale sarà progressivamente decrescente. Il valore delle rate è dipendente dal tasso di interesse percentuale e dal periodo di ammortamento, oltre che dal capitale iniziale, che corrisponde all’investimento per gli automezzi, riportato nel paragrafo degli investimenti. Nel presente piano si considera un tasso annuo percentuale pari al 7% e un periodo di ammortamento pari a 5 anni.
Per quanto riguarda le attrezzature, ai costi di gestione corrispondono esclusivamente i costi per la manutenzione. Non si prevede la manutenzione per le attrezzature da interno consegnate agli utenti (shopper, secchielli, contenitori di pile e farmaci, ecc.).
Ai costi di gestione si sommano i costi di ammortamento e i costi di interesse sul capitale. Tali costi sono calcolati secondo lo stesso criterio descritto in precedenza per gli automezzi, con lo stesso tasso percentuale e periodo di ammortamento. I costi del materiale di consumo necessari per una fornitura annuale (sacchi per la raccolta della frazione multimateriale) sono stati valutati utilizzando i prezzi di mercato.
Il costo complessivo del nuovo servizio si deduce sommando i costi industriali, i costi per la sicurezza, le spese generali, i costi di start up e l’utile aziendale. I costi industriali si compongono dei seguenti costi:
costi del personale e dei fabbisogni di attrezzature ed automezzi per il servizio di raccolta;
costi del personale e dei fabbisogni di attrezzature ed automezzi per il servizio di spazzamento; costi per la campagna di sensibilizzazione, start up;
costi (in detrazione) per il canone locativo dell’isola ecologica;
Le spese generali sono pari al 9% del totale dei costi. L’utile aziendale è pari al 9% del totale dei costi.
RIEPILOGO COSTI OPERATIVI | ||
SERVIZIO | VOCE DI COSTO | TOTALE |
RACCOLTA | Personale | € 2.954.530 |
Attrezzature | € 52.710 | |
Automezzi | € 327.750 | |
Trasporti | € 29.635 | |
Sub Totale Raccolta | € 3.364.625 | |
SPAZZAMENTO | Personale | € 594.647 |
Attrezzature | € 4.500 | |
Automezzi | € 41.697 | |
Sub Totale Spazzamento | € 640.844 | |
COMUNICAZIONE | Campagna di sensibilizzazione (quota annua) | € 20.000 |
TOTALE DEL SERVIZIO | € 3.995.470 | |
di cui oneri per la sicurezza | € 29.495 | |
SPESE GENERALI 9% | € 356.938 | |
UTILE DI IMPRESA 9% | € 356.938 | |
TOTALE COMPLESSIVO | € 4.709.345 | |
CANONI DI LOCAZIONE | Gestione Isola Ecologica (quota annua) | -€ 30.000,00 |
COSTO ANNUO SERVIZI IGIENE URBANA | € 4.679.345 |
ALLEGATO A
ELENCO DELLE SRADE E DELLE PIAZZE SUDDIVISE PER ZONA ( a titolo puramente indicativo)
Zona Strade e piazze
A Frazione di Polvica – Via Nazionale delle Puglie II tratto con traverse – Vico delle Monache e Traverse – Xxx Xxxxxxxxxxxx – Xxx Xxxxxxxx – Via Lecce – Via Bari – Xxx Xxxx – Xxx Xxxxxxx
Xxx Xxxxx Xx Xxxx – Via Cimitile – Via Verdi – Via Bellini – Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Via B Leoncavallo) - Via De Xxxxxx – Via Galluccio – Via Xx. X. Xxxxxxxxxx II tratto
Via Polveriera e traversa– Via San Liberatore e Masseria – Via San Massimo con C traverse – Via Mercato Vecchio – Via San Xxxxxx -Via San Xxxxxxx – Via San Luca – Via San Xxxxxx – Via Croce del Papa con traverse – Via Taranto – Via Puccini –
Traversa X. Xxxxx – Via Torricelli –
Via San Xxxxxxx con vicolo 1° e vicolo 2° - Via Remondini – Via Xxxxxxxxx Xxxxxxx – D Via X. Xxxxxx e Piazza X. Xxxxxx – Via San Felice 1° tratto – Via Principessa Margherita – Piazza Calabrese – Via A. da Nola – Xxx X. Xxxxx 0x tratto – Via San
Xxxxxxx Xxxxx
Via Costantinopoli – Xxx Xxxxxxx -Xxx xxxxx Xxxxx – Via De Siervo con traverse – Via del E Cacciatore - Via degli Alberini con traverse – Via Torino – Via Vetrai – Via Parrocchia
con traverse – Via Castellammare con traverse – Xxx Xxxxx xxx Xxxxxx
X Xxx Xxxxxxxx – Via Caselle – Via Todi – Via Palermo – Via Xxxxxxxxx – Via Novara – Via Cosenza – Via Ciccotti – Traversa Xxxxxxxx – Via Xxxxx – Via De Xxxxxx – Via del Cacciatore - Via Vesuvio – Via Xxxxxx Xxxxx – Via Xxxxxxx – Traversa Sepe
Via Sarnella – Via Padre P. Mancasi – Via Seminario – Via dell’Amicizia – Via San G Xxxxxxxxx – Via Santa Lucia e Castel Cicala complete di traverse – Via dei Mille
Piazza Ferrovia – Via G. Imbroda – Via A. De Gasperi – Via Xxxxxxxx XXXXX – Via X. X Xxxx – Viale Xx. X. Xxxxxxxxxx – Tratto “Opson”/ Clinica dei Gigli – Via Ruopolo – Via
La Rocca
Corso X. Xxxxxx – Via Flora – Via Conte Xxxxxx – Via Principe di Napoli – Piazza Clemenziano – Piazza e Via Xxxxxxx e Silvati – Piazza e Via Collegio – Via Xxxxxxx – Via
I San Felice 1° tratto – Piazza e Via X. Xxxxx – Via A. Laterizio – Xxxxxx Xxxxxxx - Xxx
Xxxxxx Xxxxxxxxxx – Via Santa Chiara – Municipio (dentro e fuori) – Piazza e Via Santorelli – Piazza d’Armi – Via Xx. X. Xxxxxxxxxx (fino alla Circumvesuviana) L
L Via Fontanarosa – Piazza S. Xxxxxxx Xxxxx – Xxx X. Xxxxx 0x tratto – Via X. Xxxxxxxx – Via Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx – Via Marciano – Xxxxxx Xxxxx Xxxxxx 0x tratto – Xxxxxx X.
Xxxxxxxx – Via Xxxxxxx – Via fante A. De Sena e traverse – Via G. B. Mastrilli – Piazza Salvo d’Acquisto – Via Xxxxxxxx – Via X. Xxxxxxxx – Via X. Xxxxxxxxx e traverse – Via Xxxxxxx Xxxxxxxx
M
Via Circumvallazione 2° tratto – Via San Paolo Bel Sito – Via Tramma – Via Patanella
– Via F. Natalizio – Via dei Cipressi
Via Circumvallazione 1° tratto – Via Feudo con I – II – III traversa – Via Potenza – Via Boccio – Traverse di Via Circumvallazione – Parco Alba con traverse
N Via Xxxx Xxxxx – Via Napoli – Via Giuliani – Via san Frino – Via Cinque Vie – Via Viterbo – Via V. Veneto – Via Masseria Maggiore – Rione Mascia – Via Cappella degli Spiriti – Via Xxxxxxxx – Via Liscio – Rione Poverello – Via XX Settembre – Via Marche –
O “Monaci”
Intera Area Gescal con i 100 appartamenti – Rione Stella
P
Via Nazionale delle Puglie con traverse – Xxx Xxxxxxxx 0 xxx con traverse
Q
Via Stella – Via dell’Eretico – Xxx Xxxxxxxx – Via Po – Via Piave – Via Arno e traversa –
Via Madonna delle Grazie e traverse – 2° tratto di Via San Paolo Bel Sito – Via Staveco R Via Saviano con traverse – Via Feudo con traverse – Via Pontano – Va Xxxx Xxxxxxxx
Xxxxxx – Via T. Tasso – Via X. Xxxxxxxxx – Via X. Xxxxxxxx – Via Sannazzaro – Via G. S Ungaretti – Via X. Xxxxxxxx – Via del Teatro Marmoreo – Via E. Montale – Via X.
Xxxxxxxx – Via Pirandello – Via X. Xxxxxxx
Tutte le strade di collegamento pubbliche per Zona ASI – CIS – Interporto – Vulcano T Buono.
ELENCO aree PARCHEGGI ( ALL.B)
1 Piazza d’Armi 2 Xxx Xx Xxxx 0 Xxxxxxxx su vari lati 4 Xxxxxx Xxxxx 0 Xxxxxxxx Xxxx e Piazzolla 6 Area Mercato Ortofrutticolo 7) Parcheggio palazzetto dello sport 8) Aree prospicienti i plessi scolastici