Area Benessere di Comunità UI Salute e Città Sane
Area Benessere di Comunità UI Salute e Città Sane
Capitolato speciale d’appalto
SERVIZIO FINALIZZATO ALLA RIDUZIONE DEL RISCHIO E ALLA PREVENZIONE DALLA DIPENDENZA DA SOSTANZE LEGALI ED ILLEGALI, RIVOLTO A PREADOLESCENTI, ADOLESCENTI E GIOVANI DA SVOLGERSI NEI LOCALI DEL DIVERTIMENTO SERALE E NOTTURNO DI BOLOGNA E IN OCCASIONE DI GRANDI EVENTI MUSICALI.
P.G. n. 179058/2015
Gara n. 6204486– Codice Identificativo Gara 64392171F8
Art. 1 - Oggetto dell’appalto
Oggetto dell’appalto è un servizio di promozione della salute avente ad oggetto interventi di riduzione del rischio e di prevenzione dalla dipendenza da sostanze legali ed illegali, rivolto a preadolescenti, adolescenti, giovani – di seguito denominati “utenza principale”- , da svolgersi nei locali del divertimento serale e notturno e in occasione di grandi eventi musicali di Bologna, e con il coinvolgimento diretto dei gestori dei locali e dei referenti delle sigle commerciali di appartenenza, oltre che della comunità allargata.
Il contenuto degli interventi rispetto all'utenza principale si sviluppa principalmente su tre ambiti:
- stimolazione di comportamenti antagonisti alla diffusione della dipendenza da sostanze legali ed illegali;
sensibilizzazione sui comportamenti a rischio e stimolazione all'acquisizione di comportamenti maggiormente consapevoli;
sensibilizzazione rispetto ai rischi connessi all'incidentalità alcool-droga
Il servizio si realizza essenzialmente attraverso un'attività educativa nella notte (educativa di strada), all'interno di locali da ballo, pub, luoghi di aggregazione e di ritrovo giovanile (rave, feste della birra, eventi musicali, serate organizzate da Centri Sociali, ecc) in collaborazione con gestori/proprietari, e che grazie alla presenza di operatori qualificati permette in prima battuta l'ingaggio con l'utenza principale presente mediante utilizzo di test con l'etilometro e il drugs-test anonimo e gratuito, oltre che distribuzione di materiale di profilassi e informativo sui rischi connessi all'utilizzo di sostanze; viene altresì allestita una zona chill-out (zona di decompressione) all'interno della quale l'utenza principale può riposare, assumere gratuitamente acqua e altri generi alimentari, verificare il proprio stato psico-fisico, ed essere responsabilizzata – laddove necessario - all'uso o meno dell'auto per il ritorno a casa, alla individuazione del “guidatore designato” nell'ambito della propria compagnia amicale o di altre modalità alternative di trasporto.
Si vuole fornire all'utenza principale strumenti di autonomia per un approccio critico e responsabile ai contatti/consumi legati alle sostanze legali e illegali che possono circolare nel mondo della notte; o in caso di consumo/utilizzo già in atto, occasionale o sperimentale, a problematizzarne l'uso onde evitare che questo agito si trasformi in dipendenza, capace di mettere a rischio la propria e l'altrui salute.
Rispetto ai gestori/proprietari dei locali il contenuto degli interventi si sostanzia in incontri preparatori all'intervento notturno di prevenzione e riduzione del rischio, in confronti professionali a fronte di problematiche particolarmente stringenti – anche legate alla sicurezza
-, emerse durante gli interventi nella notte, alla co-costruzione di momenti di formazione – informazione promuovendo l'accrescimento delle reciproche competenze e responsabilità, per permettere di costruire e rinforzare con e intorno all'utenza principale un tessuto di rapporti significativi, positivi e sicuri.
Il servizio infine deve essere messo messo in rete con la comunità allargata, in particolare con altri enti pubblici, istituzioni, scuole, agenzie del privato sociale, volontariato e FFOO, per realizzare progettualità integrate e finalizzate ad aumentare le risorse del territorio a favore dell'utenza principale.
Concludendo, l'oggetto del servizio posto a bando è:
un servizio finalizzato alla riduzione del rischio e alla prevenzione dalla dipendenza da sostanze legali ed illegali, rivolto a preadolescenti, adolescenti e giovani da svolgersi nei locali del divertimento serale e notturno di Bologna e in occasione di grandi eventi musicali, con previsione di almeno 28 (ventotto) interventi sui due anni di cui almeno 4 (quattro) per pub o similari e 4 (quattro) per interventi /evento ad elevata partecipazione giovanile per il periodo temporale compreso tra novembre
2015 e luglio 2017: importo 130.000 euro comprensivo di IVA al 4%
Art. 2 – Durata dell’appalto
Tutte le attività che fanno riferimento ai servizi oggetto dell’appalto dovranno essere realizzate entro i termini contrattualmente concordati. Il contratto avrà validità di 20 mesi a decorrere dalla data della stipula del contratto. Alla naturale scadenza del contratto lo stesso si ritiene cessato senza disdetta da parte dell’Amministrazione Comunale.
Visto l’art. 11, comma 12, del D.Lgs.163/2006 e l’art. 302 co.2 del D.P.R.207/2010 l’Amministrazione Comunale avrà la facoltà di ordinare, in casi di urgenza, l’esecuzione anticipata del contratto, in tutto o in parte, all’Impresa aggiudicataria, che dovrà dare immediato corso alla stessa, attenendosi alle indicazioni fornite nella comunicazione di aggiudicazione. In caso di mancata efficacia del contratto l’Impresa avrà diritto soltanto al pagamento del servizio già fornito.
L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di prorogare il contratto, per un periodo non superiore a mesi 6, previo avviso da comunicarsi per iscritto alla ditta affidataria almeno 30 giorni prima della scadenza del termine, nelle more delle procedure per addivenire ad una nuova aggiudicazione del servizio.
Il contraente è impegnato ad accettare tale eventuale proroga alle condizioni del contratto, nessuna esclusa.
Art. 3 – Ammontare dell’appalto/imposto del contratto
L'importo complessivo dell'appalto è fissato per l’intero periodo contrattuale di 20 mesi in € 120.000,00 I.V.A. inclusa di cui 115.384,62 euro a base di gara soggetta a ribasso.
L’importo del contratto per l’intero periodo di durata dello stesso, è quello che risulterà dall'aggiudicazione effettuata in conformità all’art. 12 del disciplinare di gara, calcolato tenendo conto del ribasso percentuale offerto in sede di gara.
Ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs del 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i.. si evidenzia che non vi sono rischi da interferenze e che pertanto, l’importo per gli oneri della sicurezza, non sono soggetti a ribasso, è pari a euro zero.
Art. 4 – Modalità di espletamento del servizio
Le modalità’ di esecuzione del servizio sono quelle indicate nell’allegato 1 al presente capitolato speciale d’appalto.
Art. 5 – Condizioni di pagamento
L’aggiudicataria emetterà le fatture con cadenza bimestrale.
A decorrere dalla data del 31/3/2015, il Comune può accettare solo ed esclusivamente fatture trasmesse in formato elettronico secondo il formato di cui all'Allegato A “Formato della fattura elettronica” del Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013 che ha fissato, unitamente al successivo art. 25 del DL 66/2014, la decorrenza degli obblighi di fatturazione elettronica nei rapporti con la Pubblica Amministrazione ai sensi della Legge 244/2007, art. 1, commi da 209 a 214.
Per quanto sopra, si riporta di seguito il Codice Univoco Ufficio, al quale dovranno essere indirizzate le fatture elettroniche riportanti i dati di seguito indicati: CODICE UNIVOCO LREPZX CIG XXXXXXXXXXIMPEGNO N. XXXXXXXXXXXCENTRO RESP. XXXXXXXXX
Ogni fattura dovrà riportare l’esatta indicazione degli interventi eseguiti con le specifiche richieste dall’Amministrazione Comunale: in particolare dovranno essere specificatamente indicate le attività svolte e le ore impiegate distinte con riferimento all'attività nei locali, con riferimento all'attività di raccordo con le Reti e di back office col Comune; con riferimento all'attività di coordinamento dell'equipe di lavoro e sovrintendenza del servizio oltre che di indagine sociologica.
Non verranno in ogni caso pagate le attività non effettuate, anche se previste dal Contratto. Qualora le attività eseguite fossero inferiori a quanto convenuto in contratto, l’Amministrazione Comunale corrisponderà un corrispettivo totale ridotto rispetto alle specifiche tipologie di intervento previste ai paragrafi 2.3 del capitolato speciale d’appalto e indicati in sede di offerta da parte del Concorrente.
I termini di pagamento decorreranno dalla data di completamento delle verifiche inerenti la regolare prestazione. Il pagamento delle fatture avverrà a 30 giorni, fatti salvi i tempi richiesti per consentire all'Amministrazione l'accertamento della regolarità degli obblighi contributivi INPS ed INAIL in capo all'affidataria.
Nel caso di inadempienze normative, retributive, assicurative verso il personale dipendente, l’Amministrazione comunale si riserva di sospendere in tutto o in parte i pagamenti fino alla regolarizzazione della posizione, senza che ciò attribuisca alcun diritto per il ritardato pagamento. In caso di mancata regolarizzazione l’Amministrazione comunale potrà applicare le penali previste nel contratto e, nei casi più gravi, risolvere il contratto stesso.
Resta espressamente inteso che in nessun caso, ivi compreso quello di eventuali ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti, la prestazione del servizio potrà essere sospesa dall’impresa aggiudicataria; qualora quest’ultima si renda inadempiente a tale obbligo, il contratto potrà essere risolto di diritto, mediante semplice ed unilaterale dichiarazione da comunicare con raccomandata A/R da parte dell’Amministrazione comunale.
Art. 6 – Obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari
L’Aggiudicataria assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art.3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modifiche, impegnandosi ad utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso Banche o presso la Società Poste italiane S.p.A., dedicati anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche, s’impegna altresì a dare immediata comunicazione di eventuali variazioni. La fattura, pertanto, dovrà riportare il numero di conto corrente postale o bancario dedicato sul quale dovranno essere accreditate le somme. Tutte le transazioni relative all'oggetto contrattuale, dovranno essere effettuate esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, riportando l'indicazione del codice identificativo di gara N. CIG. : .
Qualsiasi variazione apportata a tale conto corrente dovrà essere comunicata entro 7 giorni all’Area Benessere di Comunità U.I. Salute e Città Sana del Comune di Bologna specificando i dati identificativi del conto corrente bancario o postale dedicato nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso. Si richiamano le clausole risolutorie e le sanzioni previste dalla Legge n. 136/2010 e successive modificazioni.
ART. 7 – Obblighi relativi all’esecuzione del servizio
I servizi per i quali si svolge la presente gara rientrano nell'ambito degli interventi di preven- zione delle dipendenze da sostanze e di promozione della salute del progetto territoriale inte- grato “Guida la Notte” - della U.I. Salute e Città Sana del Comune di Bologna, che si realizza attraverso una attiva Rete interistituzionale (Centro Regionale Antidoping, Questura, Diparti- mento Politiche Antidroga presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Università di Bologna, Ausl di Bologna, Regione Xxxxxx Xxxxxxx, Ufficio Scolastico Regionale IX, e altri) e in collabo- razione con Associazioni di Categoria aderenti a categorie commerciali, di pubblico spettacolo, di sviluppo culturale e musicale, nonché con alcuni Dirigenti scolastici, insegnanti ed alunni del 5° anno di molti istituti delle scuole secondarie di secondo grado della città. Nell’ambito degli interventi descritti nell’allegato 1 al capitolato speciale d’appalto, l’appaltatore si impegna a:
- attivarsi per il necessario raccordo con i soggetti esterni - partner storici e competenti di pro- getto- come sopra citati, anche relativamente alle attività di monitoraggio e controllo nell’ese- cuzione del servizio oggetto del presente Capitolato;
- collaborare e realizzare azioni sinergiche con la Rete di attori istituzionali e del privato che si muovono nel contesto dei consumi (corpo insegnanti, educatori, genitori, forze dell’ordine, do- centi universitari coinvolti, medicina di urgenza, comunità locale) anche attraverso i canali atti - vati dal Comune di Bologna;
- promuovere networking fra i diversi interventi e servizi socio-sanitari del territorio;
- favorire l’accesso agli spazi di consulenza, assistenza specialistica ed eventualmente ai servizi di presa in carico del territorio ove necessario.
All’appaltatore è fatto espresso divieto di pubblicizzare attività di ogni tipo che esulano da quelle del presente capitolato speciale d’appalto, sia di raccogliere fondi a favore di chiunque altro che non sia il Comune di Bologna, salvo nei casi espressamente autorizzati dal Comune stesso. L'appaltatore è tenuto ad utilizzare, nella predisposizione di materiali informativi utili
all’espletamento del servizio del presente capitolato speciale d’appalto, solo il logo del Comune di Bologna evitando di affiancarvi il logo di Associazioni o di altri Enti, senza espressa autorizzazione del Comune.
Art. 9 – Obblighi nei confronti del personale
Il rapporto di lavoro con il personale dipendente od incaricato per lo svolgimento delle prestazioni dovrà essere regolato dalle vigenti norme sui contratti di lavoro, nel rispetto delle vigenti leggi e regolamenti, ivi compresi quelli disciplinanti l’esercizio delle attività professionali nonché delle disposizioni in materia di sicurezza e protezione del lavoratori, compatibilmente con la natura giuridica dell’aggiudicatario.
E’ a carico dell’aggiudicatario ogni onere retributivo, assicurativo e previdenziale riguardante il personale impegnato nelle attività previste nel presente capitolato.
Il personale addetto dovrà essere regolarmente incaricato dei compiti affidatigli previa stipulazione con la ditta contraente di apposito contratto, secondo le modalità previste e consentite dalla normativa vigente.
L’aggiudicatario è tenuto all’osservanza delle disposizioni del D.Lgs 81/08 e seguenti. L’Amministrazione Comunale resterà estranea a qualunque controversia che dovesse eventualmente sorgere tra il personale e l’aggiudicatario.
L’aggiudicataria è responsabile di tutte le disposizioni relative alla tutela infortunistica e sociale delle maestranze addette ai lavori di cui al presente capitolato.
L’aggiudicataria dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti, le leggi, i regolamenti e le disposizioni previste dai contratti collettivi nazionali di lavoro di settore e dagli accordi sindacali integrativi vigenti, nonché rispettare le norme di sicurezza nei luoghi di lavoro e tutti gli adempimenti di legge previsti nei confronti dei lavoratori o soci.
E’ fatto carico alla stessa di dare piena attuazione nei riguardi del personale dipendente, agli obblighi retributivi e contributivi, alle assicurazioni obbligatorie ed a ogni altro patto di lavoro stabilito per il personale stesso.
Art. 10 - Utilizzo di volontari e o tirocinanti
Il soggetto aggiudicatario potrà, in ogni momento, proporre l’impiego di volontari che, a titolo gratuito, intendono offrire la loro collaborazione svolgendo attività di ausilio e /o di supporto nelle attività.
Il Comune autorizzerà la proposta del soggetto aggiudicatario tenendo conto, in particolare, della necessità di garantire che i volontari siano correttamente motivati e preparati a svolgere l’attività per la quale offrono la collaborazione.
In ogni momento, l’aggiudicataria potrà, inoltre, proporre che nel servizio sia svolto un tirocinio professionale attinente corsi regionali o universitari purché compatibili con le eventuali convenzioni in atto.
Lo svolgimento del tirocinio dovrà essere autorizzato dal Comune.
Resta inteso che il Comune non ha alcun obbligo nei confronti dei volontari e dei tirocinanti e non assume responsabilità alcuna per eventuali danni che gli stessi, nello svolgimento dell’attività, dovessero subire o procurare ad altri.
Volontari e tirocinanti potranno essere proposti anche dal Comune. I volontari e i tirocinanti non potranno essere considerati operatori, né potranno sostituirli, anche solo temporaneamente e limitatamente determinate attività.
Art. 11 – Obblighi di riservatezza (d.lgs. n. 196/2003) e proprietà dei prodotti L’appaltatore si impegna a rispettare l’obbligo di riservatezza e a non diffondere, utilizzare per motivi propri, al di fuori delle specifiche indicazioni del referente del Comune di Bologna, in alcun modo i dati e le notizie a cui ha accesso per l’attività da svolgersi in relazione al presente servizio.
All’appaltatore è fatto obbligo di individuare gli Incaricati del trattamento dei dati personali all’atto di affidamento del servizio e di darne contestuale comunicazione al Comune di Bologna. Tutti i dati di cui l’Amministrazione venga in possesso in occasione dell’espletamento del presente affidamento verranno trattati nel rispetto del D. Lgs. n. 196/2003 e successive modificazioni.
Tutti i prodotti e gli strumenti realizzati, così come i dati e i risultati, sono di proprietà esclusiva del Comune di Bologna.
Art. 12 - Cessione del contratto, cessione del credito e subappalto
1. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità.
2. E’ ammessa la cessione dei crediti, a condizione che il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario iscritto nell’apposito Albo presso la Banca d’Italia e il cui oggetto sociale prevede l’attività di acquisito di crediti d’impresa.
3. La certificazione dei crediti di cui al Decreto Ministero dell’Economia e delle Finanze 25/06/2012 “Modalità di certificazione del credito, anche in forma telematica, di somme dovute per somministrazione, forniture e appalti, da parte delle Regioni, degli Enti locali e degli Enti del Servizio Sanitario Nazionale, di cui all'articolo 9, commi 3-bis e 3-ter del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 e successive modificazioni e integrazioni” (G.U. 02/07/2012 n. 152) costituisce accettazione preventiva da parte dell’Amministrazione Comunale della possibilità della cessione del credito a banche o intermediari finanziari abilitati ai sensi della legislazione vigente.
4. Il subappalto ammesso nella misura massima del 30% è da dichiarare secondo le indicazioni previste all’art. 4 punto j) del bando di gara.
Art. 13 - Recesso dal contratto
Il Comune di Bologna si riserva la facoltà di recedere dal contratto prima della scadenza, in caso di sostanziali modifiche del quadro giuridico di riferimento relative alle competenze del Comune in materia di promozione della salute e prevenzione dall'uso/abuso di sostanze legali e illegali. In tal caso nessun indennizzo o risarcimento è dovuto all’Appaltatore, fermo restando il pagamento delle prestazioni eseguite fino alla comunicazione di recesso da parte del Comune, da trasmettere a mezzo raccomandata A.R. o posta elettronica certificata (PEC) con preavviso di almeno trenta giorni.
Art. 14 – Risoluzione del contratto
Sono motivi di risoluzione del contratto:
a. il verificarsi di almeno 5 episodi di mancata esecuzione ingiustificata del servizio;
b. la sommatoria di un numero di interruzioni del servizio non concordate pari a dieci giorni nell’arco di un anno;
c. violazione dell’obbligo di riservatezza di cui all’articolo 11;
d. il mancato inizio del servizio entro i termini prescritti;
e. l’utilizzazione di personale non rispondente a quanto indicato nell’offerta tecnica;
f. violazione di quanto previsto all’articolo 17
Nei suddetti casi, il Comune di Bologna comunica all’aggiudicatario gli estremi dell’inadempimento rilevato, assegnando un termine minimo di 15 giorni per formulare giustificazioni e/o ripristinare il servizio secondo le modalità concordate.
Qualora l’aggiudicatario non ottemperi, è facoltà del Comune di Bologna di risolvere il contratto.
Ogni altra inadempienza potrà dar luogo alla risoluzione giudiziale del contratto.
In caso di risoluzione, il Comune di Bologna procede all’escussione della cauzione definitiva, fermo restando il diritto al risarcimento del maggior danno subito.
Art. 15 - Garanzie
I partecipanti alla gara dovranno produrre una cauzione provvisoria (fideiussione bancaria, polizza assicurativa o altre modalità previste dalla normativa vigente) pari al 2% dell’importo complessivo dell’appalto (I.V.A. Esclusa). Il soggetto aggiudicatario dovrà prestare una cauzione definitiva ai sensi dell’art. 75 comma 8 del D. Lgs. 163/2006.
Art. 16 – Polizza assicurativa
L’Aggiudicataria assume in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, tanto dell’Aggiudicataria stessa, quanto dell’Amministrazione comunale che di terzi, in virtù dei beni e dei servizi oggetto della presente gara, ovvero in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali ad esso riferibili, anche se eseguite da parte di terzi.
A tal fine, l’Aggiudicataria è tenuta a stipulare una polizza assicurativa con primario istituto assicurativo a copertura del rischio da responsabilità civile in ordine allo svolgimento di tutte le attività oggetto della presente gara, per qualsiasi danno che l’Aggiudicataria possa arrecare all’Amministrazione Comunale, ai loro dipendenti e collaboratori, nonché a terzi, anche con riferimento ai relativi prodotti e/o servizi, inclusi i danni da inquinamento, da trattamenti dei dati personali, ecc.
L’Aggiudicataria deve essere in possesso di una Polizza assicurativa RCT/RCO stipulata presso una primaria Compagnia Assicurativa, a favore dell’Amministrazione Comunale, con esclusivo riferimento alla presente gara con un massimale per sinistro e per anno non inferiore a € 2.000.000,00 (duemilioni).
La polizza a copertura del rischio da responsabilità civile dell’Aggiudicataria nell’esecuzione di tutte le prestazioni previste dalla presente gara, tiene indenni l’Amministrazione Comunale, ivi compresi i loro dipendenti e collaboratori, nonché i terzi per qualsiasi danno l’Aggiudicataria possa arrecare all’Amministrazione comunale, ai suoi dipendenti e collaboratori, nonché ai terzi nell’esecuzione di tutte le prestazioni previste dal presente Capitolato.
I massimali della polizza assicurativa si intendono per ogni evento dannoso o sinistro, purché sia reclamato nei 24 (ventiquattro) mesi successivi alla cessazione delle attività oggetto della presente gara e deve prevedere la rinunzia dell’assicuratore nei confronti dell’Amministrazione Comunale a qualsiasi eccezione, con particolare riferimento alla copertura del rischio anche in caso di mancato o parziale pagamento dei premi assicurativi, in deroga a quanto previsto dall’art. 1901 c.c. di eventuali dichiarazioni inesatte e/o reticenti, in parziale deroga a quanto previsto dagli artt. 1892 e 1893 c.c. Qualora l’Aggiudicataria fosse già provvista di un’idonea polizza assicurativa con primario istituto assicurativo a copertura del rischio da responsabilità civile di cui al presente articolo, devono comunque essere rispettate le prescrizioni contenute nel presente Capitolato.
Entrambe le polizze devono avere validità non inferiore alla durata contrattuale.
Qualora il fornitore non fosse in grado di provare in qualsiasi momento le coperture assicurative sopra riportate, condizione essenziale per l’Amministrazione Comunale, il contratto sarà risolto di diritto e l’importo corrispondente sarà trattenuto dalla cauzione prestata, quale penale, e fatto salvo l’obbligo del maggior danno subito.
L’Aggiudicataria ha la facoltà di stipulare un'unica polizza comprendente RCT (responsabilità civile terzi) RCO (responsabilità civile operatori).
Art. 17 – Rendicontazioni e monitoraggio
L’Aggiudicataria deve presentare all’Area Benessere di Comunità U.I. Salute e Città sana appositi report come meglio dettagliati al paragrafo 2.6 dell’allegato 1 al presente capitolato speciale d’appalto e si obbliga a condividere un percorso di monitoraggio e verifica dell’erogazione del servizio oggetto dell’appalto anche con eventuali soggetti terzi individuati dall’Amministrazione Comunale.
Art. 18 – Spese, imposte e tasse
Tutti gli obblighi ed oneri derivanti alla Ditta aggiudicataria dall’esecuzione del contratto e dall’osservanza di leggi e regolamenti, nonché dalle disposizioni vigenti o che venissero in futuro emanate dalle competenti autorità, sono compresi nei prezzi contrattuali.
Sono a carico dell'Aggiudicatario, senza possibilità di rivalsa nei riguardi del Comune, tutte le spese afferenti la gara, alla stipula del contratto e alla sua registrazione e per nuovo contratto derivante dall'eventuale proroga.
Per quanto riguarda l’I.V.A., si fa espresso rinvio alle disposizioni di legge vigenti in materia.
Art. 19 – Rinvio a norme di diritto vigenti
Per tutto ciò che non è previsto nel presente capitolato, si intendono applicabili le norme di cui al D.Lgs. 163/2006 e al Codice Civile.
Art. 20 - Controversie e foro competente
Per tutte le controversie che dovessero insorgere in dipendenza del presente e del conseguente contratto e’ competente il Xxxx xx Xxxxxxx
XXXXXXXX 0 : DESCRIZIONE DEL SERVIZIO E MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZO
2.1 QUADRO DI RIFERIMENTO
Il servizio in oggetto ha l'obiettivo di affidare a soggetti esterni all’Ente appaltante un servizio di promozione della salute relativo ad interventi di riduzione del rischio e di prevenzione dalla dipendenza da sostanze legali ed illegali, rivolto a preadolescenti, adolescenti - giovani – di seguito denominati “utenza principale”- , da svolgersi nei locali del divertimento serale e notturno e in occasione di grandi eventi musicali di Bologna, e con il coinvolgimento diretto dei gestori dei locali e dei referenti delle sigle commerciali di appartenenza, oltre che della comunità allargata.
Il contenuto degli interventi rispetto all'utenza principale si sviluppa principalmente su tre ambiti:
stimolazione di comportamenti antagonisti alla diffusione della dipendenza da sostanze legali ed illegali;
sensibilizzazione sui comportamenti a rischio e stimolazione all'acquisizione di comportamenti maggiormente consapevoli;
sensibilizzazione rispetto ai rischi connessi all'incidentalità alcool-droga
Il servizio si realizza essenzialmente attraverso un'attività educativa nella notte (educativa di strada), all'interno di locali da ballo, pub, luoghi di aggregazione e di ritrovo giovanile (rave, feste della birra, eventi musicali, serate organizzate da Centri Sociali, ecc) in collaborazione con gestori/proprietari, e che grazie alla presenza di operatori qualificati permette in prima battuta l'ingaggio con l'utenza principale presente mediante utilizzo di test con l'etilometro e il drugs-test anonimo e gratuito, oltre che distribuzione di materiale di profilassi e informativo sui rischi connessi all'utilizzo di sostanze; viene altresì allestita una zona chill-out (zona di decompressione) all'interno della quale l'utenza principale può riposare, assumere gratuitamente acqua e altri generi alimentari, verificare il proprio stato psico-fisico, ed essere responsabilizzata – laddove necessario - all'uso o meno dell'auto per il ritorno a casa, alla individuazione del “guidatore designato” nell'ambito della propria compagnia amicale o di altre modalità alternative di trasporto.
Per avere un quadro chiaro del contesto in cui si muovono questi interventi, e’ necessario fare riferimento ai contenuti della Delibera di Giunta Regionale 590/2013 e consultabile al sito: xxxx://xxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxx/xx-xxxxxxxxx-xxxxx-xxxxxxxxxxx da cui si possono evincere i dati statistici-epidemiologici di sfondo ed altresì tutte le precedenti normative significative di riferimento (pag. 38 delle Linee di Indirizzo Regionale)
2.2. DESTINATARI DEL SERVIZIO
destinatari principali diretti del servizio sono preadolescenti, adolescenti e giovani che frequentano il mondo del divertimento serale e notturno del territorio del Comune di Bologna (definiti “utenza principale”); gestori/proprietari dei locali e rappresentanti di Associazioni di categoria; comunità allargata;
Il contenuto del servizio dovrà svilupparsi secondo le direttrici metodologiche e di contesto fissate dalle Linee di indirizzo regionale richiamate al punto 2.1; la gestione dovrà svolgersi nella scrupolosa osservanza delle disposizioni generali vigenti in materia e secondo la disciplina speciale contenuta nel bando di gara e gli obblighi contenuti nel presente capitolato speciale d'appalto.
2.3. SPECIFICHE DEL SERVIZIO - Il servizio, in continuità con quanto svolto negli anni precedenti è rivolto a preadolescenti, adolescenti e giovani della cosiddetta fascia della “media adolescenza” o “giovane”, fascia d'età che per vari autori va dai 14/15 ai 18/19 anni ( c.d “utenza principale”), ed ha il compito di supportarli fino all’inizio dell’età adulta rispetto all'assunzione di eventuali comportamenti a rischio contestualizzati nel mondo del divertimento serale e notturno. In questa fascia d’età si verificano cambiamenti sia fisici, sia psicologici: si arriva al completamento dello sviluppo fisico e si assiste alla separazione psicologica dalle figure genitoriali. Generalmente è l'età in cui vi è il rifiuto delle regole imposte e dell'autorità. L’ adolescente/giovane necessita soprattutto di legarsi a gruppi di coetanei, sperimentare condotte e azioni proprie del gruppo, immedesimarsi nel contesto amicale con cui cresce e si ritrova; pertanto il servizio dovrà incoraggiare il confronto fra pari (peer education) - in questo caso dai 18 anni in su - per agevolare trasmissioni di saperi, esperienze ed emozioni mediante una trasmissione orizzontale, supportando l'evoluzione della crescita in questo momento fondamentale della vita. La Peer Education è particolarmente indicata per questa fascia d'età, perché il gruppo dei pari gioca un ruolo fondamentale nei vari cambiamenti che il giovane/adolescente deve gestire.
Il servizio persegue alcuni obiettivi prioritari:
–riduzione dei comportamenti a rischio e prevenzione dalla dipendenza da sostanze legali ed illegali, da svolgersi nei locali del divertimento serale e notturno e in occasione di grandi eventi musicali di Bologna
–stimolazione di comportamenti antagonisti al fenomeno dell’abuso nei consumi e l'implementazione di corretti stili di vita tramite approcci informativi specifici;
–coinvolgimento diretto dei gestori/proprietari dei locali, del loro personale di sicurezza, dei barman interni, e dei referenti delle Associazioni di categoria commerciale di appartenenza, oltre che della comunità allargata.
Il servizio si realizza tramite una proposta tecnica da presentare al Comune che:
deve esplicitarsi in una serie di azioni puntualmente definite per ogni ambito tra quelli indicati in seguito dal n.1 al n. 5 definendone la connessione logica e coerente;
deve svolgersi nel territorio di Bologna (in caso di grandi eventi musicali in territori limitrofi, l'intervento potrà esser attivato solo previa autorizzazione del Comune di Bologna);
deve rispettare il monte ore minimo richiesto suddiviso per interventi di riferimento.
Ambiti:
1) attraverso un’attività educativa-pedagogica svolta nei contesti del divertimento serale e notturno, che persegue l’intento di accompagnare l’utenza principale nel suo percorso evolutivo, cercando di fornire strumenti e informazioni adeguate e compatibili con l’età, le effettive conoscenze ed esperienze rispetto al mondo dei consumi e ai contesti di vita; prevenire eventuali primi contatti con sostanze legali e illegali che possono dare adito ad abusi o altresì a dipendenze e, nel caso di accertati consumi già in atto, problematizzare e agire approcci critici affinchè tali comportamenti si mantengano nella sfera dell'occasionale o sperimentale e non degenerino in una vera e propria dipendenza con rischio per la propria e l’altrui salute.
2)attraverso momenti di formazione, informazione e confronto con i gestori/proprietari dei locali, del loro personale di sicurezza, dei barman interni, e dei referenti delle Associazioni di categoria commerciale di appartenenza
3)attraverso momenti di formazione, informazione e confronto con altri adulti di rifermento (coinvolgimento di peer di maggior età, di insegnanti, di genitori) nonché, in raccordo con gli altri interventi di prevenzione presenti sul territorio, erogati anche da altre Istituzioni/Enti, la progettazione di una ricaduta che coinvolga quartieri e cittadinanza rispondendo alla volontà di costruire azioni di prevenzione come importante tassello per la declinazione di una cultura condivisa di comunità sull’approccio ai consumi (ambito c.d. di comunità allargata); per
l'esercizio del servizio è richiesta la disponibilità a collaborare con il sistema di allerta rapido e di controllo su strada con alcol e drugs test in collaborazione con la rete inter-istituzionale di cui è partner anche il Comune di Bologna nell'ambito del Protocollo d'Intesa Regione Xxxxxx- Romagna-Prefettura per l'accertamento ex art.187 del Codice della Strada e di un sistema di sorveglianza sulle sostanze psicoattive (Delibera Reg. n.1804/2009);
4)attraverso indagini sociologiche che perseguono l’intento di analizzare, con metodi quali- quantitativi e visuali e con l'uso della strumentazione e della tecnologia specialistica oggi in commercio (drugs – test, etilometri, altro) i mutamenti di significato nella percezione del rischio dei comportamenti di consumo dell'utenza principale nel quadro socio - culturale attuale, caratterizzato da mutamenti veloci nell’ambito dei consumi, da un livello di scolarizzazione estremamente diversificato tra giovani della stessa età, e dalla presenza di gruppi di minoranze culturali che possono essere soggetti ad una maggiore esposizione a situazioni considerate a rischio.
Il contenuto specifico del servizio per ciascun ambito come sopra descritto dovrà tener presente le Linee guida regionali Xxxxxx Xxxxxxx sull’adolescenza sopra citate (in modo particolare la legislazione regionale dell'Xxxxxx Xxxxxxx in materia di uso di sostanze psicoattive e di alcol) e dovranno favorire analisi, riflessioni e agiti coerenti con il contenuto dell’intervento formativo.
In particolare dovranno essere garantite le seguenti attività minime per ciascun ambito come prima descritto:
a) per l'utenza principale:
il servizio dovrà essere strutturato con interventi nei locali del divertimento serale e notturno, che permettano l'ingaggio dell'utenza principale (ambito 1) sui temi della consapevolezza dei rischi possibili nell'uso ed abuso di sostanze legali ed illegali sotto il profilo di salute; con informazioni differenziate secondo l'età del traget principale, in quanto le responsabilità (e le eventuali pene) sono diverse fra minorenni e maggiorenni; si dovranno formare ed attivare gruppi di Peer Educator nelle classi 5° (quinte) degli Istituiti Superiori di Bologna già coinvolti dal Progetto Guida la notte – sez Free Zone, per intraprendere un'attività relazionale/educativa verso coetanei e da coinvolgere e supportare nelle attività di prevenzione e promozione della salute che il Comune di Bologna svolge ordinariamente nell'ambito dell'attività di prevenzione selettiva attivata da Area 15 (link: xxxx://xxx.xxxx00.xx/); dovrà essere allestita una zona “info-point” e una area di decompressione (chill-out rooms) all'interno del locale o in occasione di eventi di grande richiamo giovanile e ad alto rischio di circolazione e diffusione sostanze, in cui assistere, fornire consulenza, entrare in relazione con l'utenza principale e dove poter proporre ed effettuare alcol-test (etilometeri) e drugs-test a risposta rapida, nella tutela dell'anonimato e in presenza di personale qualificato, anche al fine di scoraggiare la immediata messa alla guida dell'utente principale in caso di responsi di elevata assunzione di sostanze; Nelle chill out rooms sono inoltre realizzate le seguenti azioni:
•prevenzione dei comportamenti a rischio e dell’uso problematico di sostanze mediante diffusione di informazioni sui rischi connessi all’utilizzo delle sostanze legali ed illegali e connessi all'infezione o insorgenza di malattie sessualmente trasmissibili, in assenza di strumenti di protezione adeguati;
•distribuzione di materiali di prevenzione (es. preservativi, etilometro etc...), e in base alle necessità messa a disposizione generi alimentari, coperte termiche e strumenti di primo soccorso;
•azioni di sensibilizzazione e consapevolezza dei giovani rispetto ai rischi connessi all'incidentalità alcol-droga correlata sostenendo, all'interno dei locali o nei luoghi di ritrovo fra il gruppo di pari, l'individuazione del “guidatore designato” (guida chi non ha assunto alcol o sostanze in quella serata);
•distribuzione di materiale informativo e di orientamento ai servizi del territorio rivolto ai giovani incontrati nei diversi contesti, in collaborazione e previa autorizzazione dell'UI Salute e Città sane;
Il servizio avrà anche una appendice in strada, in prossimità del locale prescelto, attraverso l'uso di una unità mobile (furgone), adeguatamente attrezzata (con spese a carico dell'Aggiudicataria) che fungerà da ulteriore luogo di decompressione (chill-out) nel caso in cui all'interno del locale non vi siano condizioni sufficienti a garantire l'intervento di prevenzione in qualità;
b) per i gestori/proprietari del locale e loro personale:
Il servizio dovrà essere strutturato con il coinvolgimento preliminare dei gestori/proprietari dei locali, e del loro personale di servizio barman, security etc...per la condivisone delle azioni principali di intervento che tengano conto delle specifiche situazioni; si dovranno condividere li spazi di prevenzione e chill out come sopra descritti; si dovranno prevedere momenti di brefing e debrefing rispetto all'intervento specifico, e step intermedi di monitoraggio-andamento degli interventi, con restituzione delle osservazioni emerse dalla serata, per articolare azioni e strumenti utili agli interventi successivi (ambito 2);
c) per rappresentanti di categoria
Il servizio dovrà essere strutturato prevedendo incontri con i rappresentanti di categoria: dovrà essere attivato un percorso di coinvolgimento diretto per condividere il lavoro da svolgersi, sia sui contenuti che sulla programmazione degli interventi, e al contempo per sensibilizzare la comunità allargata e co-costruire strumenti a sostegno di un divertimento sano e sicuro (ambito 3);
d) comunità allargata e altri enti – Istituzioni – raccordi col 118
dovranno essere previsti momenti di condivisione co-costruiti con i percorsi di prevenzione presenti sul territorio, anche posti in essere da altri Enti/Associazioni, nonché con i gestori, promoters, artisti, security, forze dell’ordine, ed in particolare con la Medicina di urgenza-118, che coinvolgano i professionisti di riferimento nonchè la cittadinanza tutta sia per organizzare al meglio gli interventi, sia per veicolare il lavoro svolto e per un confronto comunitario sulla percezione del fenomeno dei consumi (ambito 3);
e) rapporti con il Comune – monitoraggio - esito delle indagini e analisi di contesto
dovrà essere previsto un adeguato sistema di indagine, monitoraggio ed analisi dell’approccio ai consumi in relazione ai contesti oggetto del servizio, con messa a punto di questionari e altri strumenti di indagine condivisi con il Comune; dovrà essere mantenuta una costante relazione con il Comune anche attraverso incontri cadenzati nell’arco dell’anno scolastico; dovrà essere prevista l’organizzazione e la gestione, in accordo col Comune, di un evento conclusivo che si ponga come momento di riflessione e analisi socio-pedagogica del mondo dei consumi fotografando le sue caratteristiche e modifiche, a sostegno alla costruzione di una cultura condivisa relativa al consumo e alle dipendenze tout-court (ambito 4); di fondamentale importanza ai fini dello sviluppo del servizio l'eventuale raccordo già esistente con la rete europea NEWIP in merito alle buone pratiche di riduzione dei danni e dei rischi.
Territorio di riferimento
La proposta tecnica deve svolgersi prevalentemente nel territorio comunale di Bologna; deve svolgersi per almeno 28 interventi sui due anni, di cui almeno 2/anno per pub o similari e 2/anno per interventi /evento ad elevata partecipazione giovanile;
resta inteso che nell’ambito della co-programmazione degli interventi con il Comune di Bologna laddove emergano locali e/o eventi al di fuori del territorio comunale particolarmente significativi, si potrà rimodulare l’offerta del servizio secondo il fabbisogno emergente, senza incremento di ore ma rimodulando quelle a disposizione per gli interventi sul territorio bolognese. Gli interventi al di fuori del territorio bolognese dovranno comunque sempre essere preventivamente autorizzati dal Comune di Bologna.
Monte ore annuale richiesto
Si prevede un fabbisogno ore sui 20 mesi contrattuali orientativamente di:
•2688 (duemilaseicentottantotto) ore destinate al lavoro diretto all'interno di almeno 20 (venti) locali, di cui almeno 2128 (duemilacentoventotto) con l'utenza principale e almeno 560 (cinquecentosessanta) destinate alla condivisione, formazione-informazione dei gestori e loro personale;
•51 (cinquantuno) ore destinate ad interventi di condivisione e confronto con le reti territoriali esistenti e promozione e gestione di iniziative per la comunità allargata e per incontri- raccordo col Comune sul monitoraggio del servizio, su ogni problematica eventualmente emergente, e sulla valutazione degli esiti delle indagini sociologiche;
•50 ore (cinquanta) destinate sia al coordinamento dell’attività di equipe, comprensive della formazione/supervisione degli educatori (o equipollenti) sia all'attività di messa a punto dei questionari per le indagini sociologiche, della loro analisi e della loro restituzione in forma di relazione scientifica al Comune, comprensive di eventuali incontri con il Comune.
2.4. SPECIFICHE DEL SERVIZIO
Gli interventi dovranno essere erogati prevalentemente presso i locali del territorio di Bologna che avranno aderito alla proposta di servizio del presente capitolato - che verrà presentata ai referenti delle Associazioni di categoria nel mese di novembre 2015 per i 20 (venti) mesi di contratto di servizio, secondo orari e modalità concordati con l’Unità Salute e Città Sana dell’Area Benessere di Comunità insieme a gestori/proprietari che avranno aderito.
Saranno previste sessioni di co-programmazione, formazione e informazione de gestori- proprietari e soprattutto del loro personale.
Inoltre presso la sede della UI Salute e Città sana dell’Area Benessere di Comunità del Comune di Bologna e presso altri luoghi del territorio comunale di Bologna saranno previsti incontri per alcuni incontri di back – office e monitoraggio dello stato di avanzamento dell’intervento, oltre che per l'organizzazione di eventi e incontri diretti alla comunità allargata e a professionisti.
L’attività dell'appaltatore dovrà inoltre garantire una conoscenza precisa dell’organizzazione dei Servizi sociali e Sanitari di supporto alla persona nel territorio di Bologna; sarà infatti necessario saper dare risposte certe e tempestive dell’esatto percorso di invio ai servizi nel caso in cui emergano situazioni di disagio evidente se non già conclamato.
Tutte le attività dovranno essere erogate con carattere di continuità nell’arco di 20 mesi previsti da contratto, e comunque facendo riferimento al programma di dettaglio che l'appaltatore dovrà concordare con la stazione appaltante; nella proposta di dettaglio, l’appaltatore dovrà tenere presente che l’attività sarà più concentrata nei mesi da ottobre a maggio sul territorio di Bologna, nei mesi di giugno, luglio e agosto anche fuori Bologna.
L'appaltatore dovrà rendersi disponibile a garantire la partecipazione agli incontri operativi e informativi organizzati dal Comune.
Tutta la documentazione prodotta nell'ambito del servizio dovrà riportare i loghi del Comune di Bologna che verranno forniti dall’UI Salute e Città Sane – Area Benessere di Comunità – Comune di Bologna all’appaltatore e sarà di proprietà del Comune.
2.5.RISORSE UMANE
L’aggiudicataria è obbligata ad impiegare, per l’espletamento del servizio oggetto del presente Capitolato, personale assunto secondo le disposizioni di legge in vigore e a retribuirlo in misura non inferiore a quella stabilita dal Contratto Collettivo di Lavoro di categoria e ad assolvere tutti i conseguenti oneri, compresi quelli previdenziali, assicurativi e similari.
In sede di offerta tecnica il soggetto proponente dovrà presentare la composizione del gruppo di lavoro, che dovrà contenere almeno:
- un coordinatore, in pianta organica presso l’organizzazione dell’aggiudicataria con documentato servizio continuativo per almeno 36 mesi, con laurea preferibilmente in psicologia o, in alternativa, in scienze sociali (o titoli equipollenti) e comprovata esperienza in servizi e progetti rivolti in modo specifico alla prevenzione del disagio di preadolescenti/adolescenti/giovani e al tema dei consumi di sostanze illegali e legali, oltre che esperti di lavoro di rete/comunità ;
- un sociologo, con laurea in sociologia o titoli equipollenti, con esperienza in indagini sociologiche afferenti gli ambiti oggetto del servizio;
- una equipe formata da educatori che dovranno possedere titolo di educatore professionale di cui al decreto del Ministero della Sanità 27 luglio 2000, o titoli equipollenti; o da laurea in Scienze della formazione, o Scienze dell'Educazione, o Pedagogia o titoli equipollenti; o da educatori/operatori che abbiano svolto documentato servizio continuativo di almeno 48 mesi presso enti/organizzazioni che erogano servizi educativi-sociali afferenti gli ambiti dei consumi di sostanze legali e illegali, e che hanno rapporti consolidati con enti pubblici, e dovrà indicare, pena l'esclusione, i nominativi del coordinatore del servizio e del sociologo allegando relativo curriculum, che sarà oggetto di valutazione; nelle uscite notturne, almeno un educatore in pianta organica presso l’organizzazione dell’aggiudicataria e con documentato servizio continuativo di almeno 24 mesi dovrà possedere altresì il certificato di BLS.
Il profilo del coordinatore, responsabile dell'attività e che rappresenterà l'interfaccia nei rapporti con il Comune di Bologna per quello che riguarda le attività oggetto dell'aggiudicazione in particolare dovrà:
- assicurare l’efficace organizzazione delle attività;
- fornire un supporto metodologico che garantisca il raggiungimento dei risultati operativi attesi;
- rendersi disponibile a partecipare ad incontri richiesti dall’UI Salute e Città Sane dell’Area Benessere di Comunità del Comune di Bologna, sia relativi all’organizzazione e analisi dell’andamento delle attività, sia relativi alla interconnessione con gli altri soggetti coinvolti nella rete di collaborazione dei servizi;
- avere precisa conoscenza dell'organizzazione dei Servizi Sociali territoriali e sanitari di Bologna per valutare, di concerto con l'Amministrazione appaltante, l'eventuale e più idoneo e coerente invio ai Servizi di casi di evidente o già conclamato disagio.
Il profilo professionale del sociologo dovrà avere esperienza in materia di analisi, studio e monitoraggio del mutamento dei fenomeni dei consumi nel settore delle dipendenze patologiche da sostanze legali e illegali, aventi per target i preadolescenti, gli adolescenti e i giovani di età compresa tra gli 11/12 e i 19/20 anni.
2.6.MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA’
Al soggetto aggiudicatario sarà richiesta un’attività di monitoraggio quantitativo e qualitativo dei servizi, attraverso la realizzazione di report che saranno inviati all’UI Salute e Città Sana dell’Area Benessere di Comunità – Comune di Bologna. Al termine delle attività per ogni anno scolastico di riferimento sarà inviato un report finale.
In questo specifico contesto con il termine monitoraggio si intende l’osservazione sistematica dei processi di erogazione, dei contenuti, degli aspetti metodologici e dei risultati quantitativi e qualitativi (output) delle azioni.
Per quanto riguarda il monitoraggio si intende, al minimo, la produzione e consegna dei seguenti documenti:
- Report bimensile in grado di dar conto: delle prestazioni fornite, delle risorse utilizzate, del numero di ragazzi coinvolti, del numero di gestori/proprietari contattati, oltre alla descrizione di eventuali situazioni problematiche riscontrate e dell’eventuale invio ai Servizi Sanitari (il report deve essere consegnato entro il giorno 15 di ogni mese per il lavoro svolto nei due mesi precedenti, cominciando dal 15 gennaio 2016 per il lavoro svolto nei mesi antecedenti);
- Report quadrimestrale finalizzato a fornire anche elementi descrittivi/qualitativi dell’attività svolta, contenente informazioni sulle seguenti tipologie di dati:
1.caratteristiche degli utenti (target); 2.caratteristiche delle prestazioni;
3.indicatori di risultato relativamente alle attività svolte; 4.segnalazione di elementi di criticità e soluzioni proposte/adottate; 5.modalità di contatto con consumatori/frequentatori;
6. caratteristiche dei consumi registrate
- Relazione di fine intervento sui 20 mesi, che fornirà i dati quali-quantitativi relativi al
numero complessivo degli interventi effettuati per tipologia di target; al complesso delle azioni messe in campo con individuazione degli strumenti utilizzati; l’ analisi sociologica dei fenomeni di consumo riscontrati; le eventuali modifiche in corso d'opera apportate all’erogazione del servizio, previa intesa con il Comune di Bologna; le risultanze qualitative sulla aumentata conoscenza del fenomeno relativo alle dipendenze (tramite questionari ad hoc);
La relazione sarà redatta secondo uno schema tipo che verrà fornito dal Comune di Bologna, prima dell’avvio del servizio, e dovrà essere consegnata entro e non oltre il 20 agosto 2017.
Prima dell’avvio delle attività, l’aggiudicataria dovrà concordare con l’UI Salute e Città Sana le modalità operative con cui realizzare il monitoraggio, gli strumenti e i formati da utilizzare.
Nell’ambito del processo di miglioramento continuo del servizio del presente Capitolato, avviato dal Comune di Bologna - Area Benessere di Comunità – anche attraverso il coinvolgimento di Enti terzi specializzati in monitoraggio di processi e di prodotti sociali e sanitari posti in essere da Enti pubblici, l’appaltatore si obbliga a condividere un eventuale percorso di monitoraggio e verifica dell’erogazione del servizio oggetto del presente Capitolato anche con soggetti terzi individuati dall’Amministrazione Comunale.
Tabella per l'offerta economica: l'importo è riferito a 20 mesi
Offerta economica | ||
PRIMO BLOCCO OFFERTA: intervento serale e nella notte (strada e locali), strumenti e beni di consumo utilizzabili in chill out | sub-totale | € 111.857,82 |
SECONDO BLOCCO OFFERTA: raccordo con progetti territoriali, incontri pubblici, relazioni varie e back office anche col Comune | sub-totale | € 2.215,30 |
TERZO BLOCCO OFFERTA: Coordinamento e indagini sociologiche | sub-totale | € 1.311,50 |
Costo complessivo del servizio a base di gara | € 115.384,62 | |
IVA 4% | € 4.615,38 | |
TOTALE+ arrotondam. | € 120.000,00 |